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76 settembre 1973

L'itinerario di Unita popolare

II golpe
11 settembre 1913: Il golpe é sferrato mattino di martedi 11 settembre. II giorno prima
l'esercito destituisce la De aveva tenuto una riunione nazionale di tutti i suoi responsabili
regionali, che era un invito all'insubordinazione e all'abbattimento del
Allende e comincia governo: come si vedrá subito dono l'attacco dei militad, Frei doveva
ji massacro essenae al corrente, lo approva e spera di vedersi offrire da loro la
presidenza della repubblica. Ma l'esercito cileno, una volta uscito dalla
legalitá, si nivela non solo spietato, ma fermamente deciso a tenere
interamente in mano le redini della situazione.
L'l 1 mattina i tre capi di stato magigore, Pinochet, Leigh, Medina e
il comandante dei carabineros. Mendoza, passano all'azione. Mella
notte c'é stata una rivolta golpista della marina a Valparaiso; Allende,
informato al mattino presto, si reca alla Moneda e li convoca. Come
risposta essi si costituiscono in giunta militare, chiedono•le sue dimis-
sioni, gli danno tempo fino a mezzogiorno. Sono le 8,30. L'esercito
converge sulla cittá, bloccandone i gangli esenziali. Allende, dal pa-
lázzo della Moneda, risponde lanciando un appello alla mobilitazione
del paese contro la sedizione. Ha attorno a sé i carabineros.
Poco dono, i carabineros passano con i generali golpisti. Allende rima-
ne alla Moneda con pochi collaboratori diretti, la figlia Beatriz, la
guardia personale. Non risulta che abbia potuto convocare il govemo,
né quel che si sono detti col suo partito e le altre forze della coalizione.
Nessuna di esse ha lanciato appelli finché era ancora possibile, cioé
prima dello scadere dell'ultimatum. A mezzogiorno i generali attaccano
palazzo presidenziale con mortai e dal cielo. Allende dichiara che
nqn cederá. « Non uscirá vivo dal palazzo e tenta di 'anclare un
nuovo appello al paese, che comincia con le parole « Sono stato tra-
dito ». I generali bloccano la trasmissione, bombardando l'emittente.
Pochi minuti dopo, Allende fa uscire la figlia, i collaboratori e la guar-
dia personale; pochissime persone — il numero non é stato precisato
— restano con lui, sparando dalle finestre contro i militad ribelli.
Ii suo corpo sará trovatc crivelato di colpi, avvolto nel poncho nazio-
nale, con una bandiera accanto, riel suo studio, guando i militan
sfondano l'ultima resistenza, due ore dopo l'intimazione dell'ultima•
tum. Dopo, mentre attaccheranno simultaneamente a colpi di mortai
le sedi dei partiti di Unita popolare e comincerá la selvaggia repressio-
ne, nasconderanno al paese la !norte del presidente socialista: diranno
al mondo che si é ucciso. Ma oggi si sa che é perito combattendo.
Subito la giunta militare si scatena in un vero genocidio. Le poblacion
e le fabbriche, dove sono asserragliati molti combattenti che cercano
di resistere, vengono bombardate. Molte le fucilazioni, migliaia i rin-
chiusi nello stadio di Santiago, il láger dei generan cileni. « Estirpare
il cancro marxista » é il motto dei golpisti.
I.resistenti combattono, soprattutto sui luoghi di lavoro. Ma non scatta
un vero piano organizzativo e le armi sono troppo noche e di potenza
infima rispetto alle mitragliatrici e ai card armad.
Ma nonostante la drammatica situazione di difficoltá ji popolo cileno
sta vivendo il messaggio lanciato da Allende poche ore prima di monte:
« Questa sará forse la mia ultima battaglia. Ma sará la prima della
rivoluzione cilena, perché questa é ormai la strada da seguire. Si sta
per voltare una pagina della nostra storia, popolo cileno e tutti
i popoli dell'America latina scriveranno il resto ».
manifesto settembre 1973 77
zione che avrebbe potuto ricattarlo a volontá. Non
II setiembre 1973 appena ji « proccsso cileno » si é andato radicaliz-
zando, e sulla definizione delle arce di intervento
economico statale Eallendismo non é stato alla ti-
chiusta limitativa dell'opposizione, é la De che é pas-
UNA SPERANZA sata in prima persona all'attacco a fondo.

SOTTO Su due tavoli e con due prospettive. Sul terreno


pat lamentare, mettendo ad ogni momento in scac-
e0 Eattivitá legislativa e provocando Allende, a
I CARRI ARMATI forza di metterlo con le spalle al muro, a travali-
cal e i limiti dei suoi encirmi poteri presiden-
ziali, per p terlo dichiarare « fuori legge » e far leva
sulla « costituzionalitii » per abbatterlo: insomma
la « via pacifica alla controrivoluzione ». Su) ter-
reno dell'azione di massa, organizzando spregiudi-
catamente il medio ceto scontento, guano su cui
pió incideva la crisi della produzione e l'ondata in-
flattiva fino a dargli una vera e propria organiz-
zazione paramilitar; su cui naturalmente venivano
a innestarsi i commandos di Patria e liberta, cioé
il fascismo puro e semplice: insomma, la via aperta
Era inevitabile? Dopo le prime reazioni di costar- della sovversione, la costruzione d'un supporto
nazione, collera e dolore — chi ha conosciuto i sociale al « golpismo ». Nessuna analisi seria di
eompagni cileni ha vissuto ieri l'angoscia di guan- ció che é avvenuto in Cile puó essere fatta, se si
do le vicende della storia quotidiana si traducono prescinde dalla deliberata creazione d'un blocco
anche in vivezza di immagini, raffigurazione imme- politico-sociale eversivo dei padroni e del peggior
diata dei protagonisti e delle loro sofferenze — medio ceto, ideologicamente e materialmente leso
*era inevitabile?» é la domanda che preme. Do- dal processo riformista, di cui é storicamente re-
veva finir cosi? Ed é veramente finita? sponsabile Sola e tutta la Democrazia cristiana. Non
Noi non ci contentiamo delle due risposte piú facili questa o quella sua ala, tutta la De cilena, colpa-
che affiorano in questa ore nella sinistra italiana. vole di questa scelta per volontá o codardia.
II Pci spiega tutto con la cospirazione di destra, Mzt questa stessa analisi impedisce di liquidare l'al-
riducendo l'intera vicenda a un colpo fascista: e lendismo come « pura illusione » democraticista o
non spiega, in questo modo, nulla, giacché resta legalitaria. Le « pura illusioni » non disturbano nes-
da capire come dopo tre anni di potere popolare, suno: Eallendismo ha sconvolto non solo i vecchi
un colpo puramente fascista riesca cosi brutal- ma anche i nuovi eqUilibri su cui il « riformismo »
mente, senza neppure ji vantaggio della sorpre- di Erei era disposto ad andare, avendo anch'esso
sa, essendo stato ripetute volte annunciato da bisogno di alcuni interventi nazionalizzatori e ra-
tentativi precedenti. La sinistra rivoluzionaria spie- zionalizzatori, e d'un relativo, controllato riscatto
ga tutto riducendo l'allendismo a « pura illusio- materiale dei piú diseredati. Né le « pure illusioni »
ne » demoeraticista e legalitaria come tale desti- muovono masse di uomini: Eallendismo risveglió
nata al fallimento: e non spiega come un puro de- e alise in moto una potenzialitá rivoluzionaria, al-
tnocratismo e legalitarismo sia riuseito a radicaliz- ternativa, che rapidamente lo travalicó. Certo, la
zare lo scontro in Cile al punto tale, da dar luogo mise in moto per i suoi stessi limiti, portando pre-
ieri a un « golpe » che per i modi e i contcnuti sto le masse a toccar con mano fin dove potevano
appare spostato assai piú a destra di quanto le
ari ivare, e doce erano destinate a scontrarsi col
forze che lo hanno alimentato auspicassero. E
neinico di classe nel meccanismo politico, in quello
quindi politicamente assai debole. economico, nell'opacitá dell'anarchia capitalistica
E' vero, il golpe ha una marca finále fascista. Ma e le sue reazioni selvagge. Questo é tanto yero, che
quel che n Pci non dice é che questa caratterizza-
mai la crescita della coscienza• popolare fu cosi
zlonc nuova dell'esercito é stata costruita non dalle forte — passati i primissimi mesi di entusiasmo
frange di estrema destra del paesc, ma dal cuore per la vittoria e i provvedimenti sociali piú urgenti,
della struttura proprietaria e dalla sua espressionc redistribuzione dei redditi, salad pensioni case —
politica tradizionalmente «centrista », anzi « cen-
come guando ricominció a scattare l'opposizione
troriformista », la Democrazia cristiana. Queseulti-
tila ha contribuito all'elezione di Allende nel mo- Dc, guando si delineó con asprezza fi fronte dello
mento in cui, essendo troppo debole, era costretta scorttro di classe, guando caddero appunto le illu-
sceglicre tra luí o la destra agraria e fascista; sioni facili.
ma lo ha fatto nella profonda, padronale convin- Su questo tutti sbagliarono previsione, dentro e;
78 settembre 1973 fi manifesto
fuori it Cile: piú la Dc attaccava e il ricatto eco- poter essere che l'anello di passaggio, il mecca-
fornico diventava pesante, phi scattava quella ma- nismo .clestinato a scatenare processi che sarebbero
turazione popolare, che si espresse nell'inaspettato, andati oltre non solo la sua volontá e il suo oriz-
per tutti, triunfo elettorale del marzo 1973. Diciamo zonte ideale, ma la sua possibilitá di controllo.
deliberatamente, trionfo: perché la crescita di peso Saranno molti gli errori, di tattica e di strategia,
di Unita popolare ahora significó non solo distrug- che potranno essergli imputati; e in direzione op-
gere la sola arma legale cui puntava la Dc cioé una posta a quella che ingenerosamente avevano co-
maggioranza di due terzi tale da permettere la minciato a imputagli i comunisti italiani e francesi,
revoca legale del presidente, ma battere la Dc in recentemente tornati dal Cile attaccando ie « in-
nome d'una idea socialista e di nient'altro, in nome dulgenze di sinistra » del suo governo. La responsa-
d'un potere popolare e nient'altro, giacché nes- bilitá grave — piú volte denunciata dal Mir — é,
suna rosca illusione o speranza d'un cammino fa- nel passato di ayer sottovalutato i meccanismi
cile era piú possibile. economici del capitale, mitizzando le possibilitá
II valore e il .dramma dell'allendismo fu questo: d'egemonia d'un inezzo capitalismo di stato, limi-
di scatenare un processo di maturazione rivoluzio- tando la forza contrattuale autonoma delle masse
naria che avrebbe rapidamente bruciato i limiti per una antica illusione partitistica; é, nel presente
del riformismo piú illuminato. Qui hanno avuto dopo la crisi di ottobre e le elezioni, di non ayer
ragione i compagni del Mir, abbiamo avuto ragione saputo o potuto scegliere, guando la scelta era ormai
noi: e cioé che il quadro legalitario diventava, non obbligata; d'ayer creduto a un compromesso, guando
solo troppo stretto, ma a breve termine debilitante, questo era ormai diventato impossibile. Ceno, non
perdió era lo scontro sociale a travalicarlo, radi- la mancanza di coraggio personale, ma la persua-
calizzando a destra e a sinistra, investendo e coin- sione di un impari rapporto di forze, non permise
volgendo l'esercito, imponendo prepotentemente la ad Allende di puntare a una liquidazione dell'eser-
sua veritá rispetto alle leggi del compromesso isti- cito tradizionale, e lo ha fatto esitare, e con lui,
tuzionale. Ma aveva ragione il Mir, che non a caso comunisti, che ne portano la responsabilitá piú
use' dal «fochismo» e dall'insufrezionalismo puro, e pesante, guando l'esitazione non era piú realistica.
avevamo ragione noi nel vedere nella fase allen- Uscire dalla legalitá dono il «golpe» del 29 giugno
dista e nel suo rigore riformista — Allende tentó sarebbe stato un rischio grosso: neppure il Mir
sempre di discutere con la Dc, ma sul fondo non sé sentito di proporlo. L'esito di ieri fa riflettere,
le cedette mai e per questo ha pagato con la vita — tuttavia, se non era ormai necessario prepararsi a
una condizione, prima non data, per una matura- far audacemente frente a una rottura ormai inevi-
zione sociale del processo rivoluzionario cileno. tabile anche senza certezza di vincerc.
L'allendismo creava, per la prima volta, le condi- Questa esitazione é stata fatale. Ma l'esito del
zioni d'unpassaggio del proletariato cileno dalla « golpe » di martedi non deve ingannare. Esso se-
duplice subo rdinazione, puramente economicistica gna, é yero, la fine della « via cilena », non della ri-
e puramente elettoralista, in forza di classe politi- voluzone cilena. Né va precipítalo u giudizio sulla
camente autonoma, che si riconosceva come blocco prima reazione popolare. Anzitutto, se ne sa ben
sociale antagonista nel processo produttivo; ten- poco; in secondo luego, se un dispositivo di resi-
tava una sua prima, assai difficile, unificazione; un stenza é stato preparato, esso non poteva prevedere
suo primo, assai difficile, rapporto con studenti 9 una lotta armata immediata centro tuno l'esercito
marginali; scopriva le sue forme nuove di organiz- se questo fosse rimasto unito, ma u passaggio a
zazione, i consigli; entrava in dialettica con le sue una clandestinítá, di cui vedremo la forza neí pros-
organizzazioni tradizionali, anche quelle rivoluzio- simi giorni. Gioca a suo vantaggio la debolezza
narie imprimendo una profonda mutazione di con- politica della giunta militare, incapace di regalare
tenuti della lotta di classe. I « cordones », •la sini- alla Dc il «golpe pulito» di cui questa aveva biso-
stra socialista, il Mir cileno sono forme politiche
gno. L'esercito cileno é uscito dalla neutralitá per
d'una maturitá che non ha precedenti nell'America
entrare nel nazismo: non a caso é, internazional-
latina; e non a caso tutte puntarono su un prolun-
gamento della fase allendista, invece che su un mente, isolato dai suoi stessi alleati reali, come
suo rapido abbattimento, perché l'obbiettivo di su- chi ha passato ji segno. Da 24 ore si arrabatta a
perarla da sinistra implicava ancora un lungo farsi cercare una copertura civile e non la trova. Dietro
le ossa del nuovo blocco politico-sociale in forma- le quinte, Frei non osa metter fuori la faccia, mar-
zione, destinato a bruciare Unita popolare rifen- cata per sempre dal segno del cadavere di Allende.
dando interamente la sinistra cilena. It Cile é entrato in una fase transitoria e destinata
E' contro questo processo che é scattato ji « golpe » a ulteriormente precipitare.
di ieri, e ha abbatuto Allende perehé ne era non Dalla giornata di ieri ripartirá la rivoluzione cile-
l'espressione, ma la condizione. Nel suo destino na. Ferita e insieme ricca di tutte le lezioni che
personale prende corpo questo dramma: di non l'allendismo le ha dato, in bene e in mate. Non
.11 manifesto settembre 1973 81

l'ispiratore e il provocatore indiretto, é il com- venne (o non avvenne) con Franco, sconfessarli,
plico dichiarato, l'alleato pubblico, ji servo-padro- battersi almeno a parole a flanco degli operai cileni
ne. II democristiano Aylwin assume su di se, di che si battono con la vita per difenderc le proprie
fronte al mondo, la responsabilitá diretta denlas- conquiste e le proprie istituzioni? No, piuttosto
sassinio del socialista Allende. auspicare la « concordia », avere i generali nazisti
Guest° spettacolo non ha per teatro il Cile, ha per come ministri della democrazia restaurata.
teatro l'intero occidente, gli Stati uniti per primi. Ma se affondano in questo pantano i miti ideali
L'assicurazione americana di una estraneitá all'ope- della borghcsia, riprendono luce le veritá offuscate
razione fasCista in Cile é la scusa precipitosa di del movimento operaio. La rivoluzione socialc. in
chi si sente chiamato in causa dall'oggettivitá delle Cile stata e resta un tentativo straordinario di
cose, ancor prima che da qualsiasi rivelazione di saldatura tra una trasformazione radicale delle
fatto sull'intervento della Cia, o dal documentato strutture c una democrazia politica di MasSa. 11
sabotaggio dell'economia cilena, o dai lacili giudizi suo esito non mette in forse il valore di principio
sugli interessi di potenza e sul ruolo dell'imperia- e pratico di questa saldatura, ma solo i limiti e le
lismo nei continenti oppressi. C'é una sola persona debolezze della sua realizzazione. La prova sta nel
sensata che non riconosca subito — dietro lo fatto che questa rivoluzione giá ora trova conti-
schermo lacerato della distensione, l'altro grande nuitá nella resistenza armata, e la troverá in nuove
mito del nostro tempo — la mano del gendarme forme della lotta di classe. Anche la morte di Al-
mondiale nell'assalto al socialismo cileno, come lende, assassinio o messaggio di un combattente,
a ogni altro focolaio della rivoluzione latino-ame- significa questo: non come simbolo morale, ma
ricana? come segno di una veritá politica affermata fino
E ha per teatro ¡'Italia. Noi neghiamo con tutta in fondo e con una forza rara.
forza una differenza di qualitá tra le reazioni falsa-
mente corrimosse delle classi dirigenti e della Dc Senza mili né maschere (14 set-
tembre 1973).
italiana e la condotta criminale delle forze politi-
che cilene che hanno aperto la strada al fascismo
Dal Vaticano é venuto, senza alcuna condanna, lo
ignobile augurio di una ricomposizione in Cile dei Salvador Allende
vecchi equilibri, a chiusura di una parentesi ma-
laugurata: é l'augurio di una cordiale trasmissione
di poteri dal fascismo sanguinario ai suoi naturali
eredi cattolico-borghesi, senza soluzione di conti- Rossana Rossanda
nuitá. E da Fanfani é venuta un'espressione di
rammarico perché l'ordine é stato restaurato con
la violenza: ma dunque é stato restaurato, con
propositi lodevoli seppure con cadaveri scomodi. IL COMPAGNO
Ne c'é giornale borghese, per rammaricato e ver-
gognoso che sia, il quale non accarezzi l'ipotesi che PRESIDENTE
sulla tomba dell'utopista Allende, sulla violenza
antioperaia vittoriosa, su abbastanza sangue. ma
non tropo° possibilmente, it cattolico Frei e le
elassi medie » cilene fondino un buon governo
con le armi al piede. Husik é davvero rivalutato,
i qt.üsling di trent'anni fa resuscitano come veni
putrioti.
Quale lezione per l'Italia e per la sinistra italiana!
Se Ion. Fanfani ne avesse avuto l'occasione, avreb-
be volentieri chiuso la tragica parentesi del
fascismo con una ragionevole trasmissione di poteri Ho parlato una sola volta con Salvador Allende.
da parte del maresciallo Graziani. Se domani potesse, E' lecito — tre ore di conversazione sono ben po-
lo fttrebbe con un altro maresciallo. Ma la democra- co — ritornarvi sopra in questi giorni, senza farsi
tta Italiana non é stata restaurata dalla lotta armata giocare dalla memoria dall'emozione, dal bisogno
al fascismo, dalla resistenza popolare, da un rovescia- na testimonianza? Non so.
di caricarle del senso ;ru
mento di valori? SI, ma per un incidente della St0- So che il cadavere di Allende é stato trovato nella
1. in, che in Cile si pub evitare con la legalizzazione sale//a, dove lo avevamo aspettato, Sweezy, Gutel-
delPassassinio politico dei capi storici della demo- man ed jo, un poco imbarazzati, guardando u pochi
traria. Mettere al bando gli assassini fascisti e i mobili, muri bianchi, i quadri alle pared; steso,
loro complici, isolarli su scala mondiale come av- col volto ridotto a un ammasso di sangue, stt 1 diva-

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DONACION
José Maria Aricó
r settembre 1973

tiche, é finita, non tornera mai pite é, scrivono,


j'agotamiento, l'essere venuti a termine storica-
il manifesto
retto che é possibile offrirle. Essenziale é poi Ira-
s'erina qui, puntando su obiettivi assai concreti,
mente in Cite parlamento, partiti, liberta. Come i l'isolamento della giunta e un colpo decisivo alta
cpmmercianti 'che hanno per due anni affamato it Democrazia cristiana. 11 governo deve sapere — lo
paese (tanto gli bastava a far soldi u tnercato ne- saprá meglio se le masse e i partiti che dicono
ro), tirano fuori oggi la veritá della merci ?tascaste, di rappresentarle glielo diranno a tutte le lettere —
cosi la Dc scopre la nuda determinazione di perpe- che un riconoscimento della giunta gli costerebbe..
tuare un dominio di classe senza mediazione alcu- la sua attuale formula. La De dovrá scoprirsi come
; .na appena l'istituzione le sfugge di mano. E it fatto quella cilena, e i .socialisti dovranno scegliere da-
.che su questa strada la seguano — spostandosi piü vana "a milioni di lavoratori. Non ci san)) urgenza
a destra dei relativi governi — tutte le Dc latino- naziotzale che incluea ti proletariato italiano a• la-
; americane é grave di conseguenze per l'intera ipo-‘ sciar passare sottobanco un riconoscimento..Me-
tesi riformista e desarrollista del subcontinente. glio sarebbe tanto per- la chiarezza, andare cilla
Ma rte risulta un indebolimento fatale del blocco rottura dei rapporti diplomatici con Santiago ap-
dominante, e non solo cileno. Si andra a sicuri, pena la jun zione della ambasciate come asilo poli-
successivi travagli e lacerazioni. Se l'esercito non tico sará, e sana presto, esaurita, indicando eosi
. si é spaccato, pensare oggi che sia politicamente senza equivoci che il solo interlocutora politico del-
•• ..-Monolitico é illusorio, come lo era, ieri, giurare l'Italia é 'la resistenza cilena. Di piit, occorre an-
che fosse interamente lealista. Non tanto l'uscita dare alta rottura dei rapporti commerciali e degli
di scena di Prats, ma la crisi agli alti comandi dei aiuti.
carabineros, con la destituzione di tre generali, la Frei aveva oitenuto dall'Italia aiuti ingenti, poi
resistenza passiva ormai cena delle forze armare (fra le vergogne del centro-sinistra c'é anche que-
di stanza al sud, il contraddirsi delle versioni dei sta) con gelati per Allende. Sappia u governo che
militan, la loro manifesta incertezza política, di- se ora questo congelamento dovesse fondere, non
mostra come a cementarli sia solo il sangue che andrá liscia né in silenzio. E stiano all'erta gli
. versano, it massacro di cuí 'tutti sono insieme t•e- operai della Fiat, Pirelli, Ceat, altre grosse acq ui-
- sponsabili. Ma quanto questa frattura frontale col renti di rame cileno: la resistenza contro la giunta
paese, in cui sono stati seminati bisogni irrevoca- pus?, passare anche dal sabotaggio in casa nostra.
1 bili, potra procedere senza urtare sugli stessi limiti Ma u « che ¡are? », implica anche vivere quel che
; e bisogni interni e internazionali del capitate? avviene in Cile, piit che non siamo stati capaci di
La democrazia cilena non era un regalo, ma una fare riel passato, come un próblema nostro, di tutto
necessita, come negli anni '60 il riformismo di To- it movimento operaio. Ci scriveva qualche tempo fa
771iC. 1 padroni hanno bisogno di massacri, ma ra- un compagno socialista da Santiago « voi, sin istra
pidi,. efficaci, definitivi e seppellibili nell'oblio, as- rivoluzionaria europea, non siete solidali con noi;
sieme ai morti. Se no, muta la loro possibilita di e forse é giusto, fin che non ce lo saremo meri-
manovra, ji blocco sociale, ji modello produttivo, tato ». In realtá, la sinistra in Europa ha mutuato
le alleanze internazionali: é il Brasile. Co?:, spo- il Cite dalle immagini che hanno trasmesso i partiti
standosi sugli spalti 'dell'oltranzismo fascistico, la comunisti. Chi ci credeva, ne ha derivato pace e
De si brucia i vascelli d'ogni futura mediazione indifferenza, nonché la prospettiva di passaggi sem-
sociale: tutti, da Frei a Fuentealba, scelgono U kro pre piú agevoli al socialismo; chi non ci credeva,
referente di classe, ma é ese/uso che possano farlo ai passaggi agevoli, é stato phi incline a metiere
senza-regalare parte della loro base operaia e con- Cile fra paren tesi che a cápire guate superiore ti-
ladina alla resistenza. L'ipptesi di una stabilizza- vello di scontro, quale liberazione di forza, qua!:
- zione, media tore l'interclassismo Dc, é saltara. deflagrazioni l'esperienza cilena provocava. Siamo
Se questo é yero, u che fare? é molto, e' va molto colpevoli tutti di quella mancanza di solidario()
oltre la pura testitnonianza di solidar-teta a chi si che consiste, anzitutto, nel non volere o saper ri-
batte. Pub diventare combattimento comuna con la conoscere i lineamenti reali duna vicenda politita.
resistenza cilena: tutta la resistenza cilena. Fa- E cominciare ora a rifletterei con piú serietát, si-
cendola vivere politicamente in Italia attraverso gnifica non analizzare a distanza i fatti altrui, ma
manifestazioni, cortei, proteste. Partecipandovi fat- analizzare senza indulgenza noi stessi. •
tualmente, con una pratica raccolta di mezzi, e for- Giacché l'esito cileno rimette in questione molte
se pite s'é par/ato in Argentina di brigate interna- pseudoveritá. Sull'Unita di domenica, sia Bufalini
zionali. Su questo, solo i cileni possono decidere, che Giuliano Pajetta, riconoscono che de te fabula
oltre che la situazione militare. Non sembrano narratur, che in scena siamo noi, anzi, sono loro.
esserci, come in Spagna, zone libere e zone occu- Bufalini rivendica inoltre ai comunisti d'ayer sem-
pate; se la resistenza é capillare e diffusa in tut- pre saputo che la borghesia é pronta a violare la
ti le pieghe della societá ma non ha per ora basi legaba Ma sul « come» impedirglielo, l'uno e .,f.
d'appoggio in sue mani, d'altro tipo é l'aiuto di- l'altro non sanno che suggerire una tattica piú pru-
_
ji manifesto settembre 1973 87
dente e ne traggono la riconferma della necessita parlare — allora si va tutti a casa. Fere sul serio il
del dialogo con la Dc e con i ceti medi, gli uni e discorso sulle alleanze implica prima di tullo di-
l'altra assunti come potenziali alleati in un ideale saggregare i ceti medi, fra i piccoli produttori,
programma nazionale. E rigettano (anche se con commercianti, piccoli proprietari contadini e sti-
meno clamore d'un tempo) le responsabilita del pendiati dei servizi: veder bene, in Cile, chi dove
precipitare della crisi sulle impazienze o provoca- quanti sono.
zioni della sinistra socialista e del Mir. Scompare Si scoprirebbe ahora che é ridicolo parlar di al-
qui ogni analisi di classe, oltre che ogni piú mo- leanze con i proprietari delle societa dei trasporti,
desta fattualitá storica: dove seno infatti le forza- che skuttano a tno.rie il perloná le, e ibab stretia-
ture e le impazienze? Dove é avvenuto lo scontro mente legati al processo distributivo bori hese; con
reale? Unitá popolare é andata ella rottura con la gran parte dei commercianti ugualmente organiz-
Dc non su parole d'ordine del Mir, ma su due punti zati; e molto serio parlar di alleanze con l'esercito
ben noti: la definizione dell'area da naziona/izzare, di altri strati, obiettivamente proletarizzati, e non
la formazione dei poleni di controllo dei lavoratori. a caso con quistati non sempre meno, ma sempre
Sul primo punto essa ha, paradossalmente, pagato pii4 (tutti dimenticano le ultime elezioni) a Unitá
massimo prezzo politico con il minimo relativo popolare. comunisti devono dire se é stato giusto
di modifica reale del quadro: ha messo in allarme no rinunciare, come hanno voluto i loro colleghi
il capitale cileno prima di colpirlo a fondo, ha cileni, alla nazionalizzazione dei trasporti, e perfino
nazionalizzato solo 74 imprese e non quelle stra- a una azienda pubblica dei trasporti, che nón la-
tegicamente decisive per un decimo dell'impiego sciasse ¡'muero paese nelle mani di un sindacato
industriale, senza ottenere in nessun settore il con- padronale mafioso. Se é stato giusto o no battersi,
trollo della maggioranza del sistema produttivo come hanno fatto i loro colleghi cileni, contro la
(salvo nell'industria della carta e cellulosa). Sul istituzione di una distribuzione centralizzata dei
secondo, ha scontato un ritardo politico: Allende prodotti base, e la messa in atto con poleni reali
era sostenuto da un blocco operaio che la tradi- selettivi delle « cenaste, pacchi d'alimenta-
zione sindacale aveva reso fortemente corporativo, zione-base, per le famiglie dei lavoratori. Devono
e che, nel momento in cui superava questo suo
dire se pensano che occorrono misure antinflattive
limite, travalicava necessariamente anche le for-
me del sindacato unico e dei partiti tradizionali. selettive, per formare un blocco di alleanze solido,
se é piú realistico rincorrere i sogni della neutra-
Cosi Unitá popolare attaccava il processo di accu-
mulazione capitalistica quanto bastava per rompe- lizzazione di tutti, padroni e sfruttati. Devono dire
re l'alleanza interclassista, ma non abbastanza per che cosa bisognava fare per i marginali; o forse
logliergli dalle Mani il controllo suite produzione assimilano ai ceti medi, come urgenze, bisogni,
piattaforma di alleanze?
e la distribuzione, che hanno reagito selvaggiamen-
te; e parallelamente doveva trasformare il proprio Certo che, guando si opera su un tessuto sociale,
supporto elettorale in un blocco sociale di classe perdipii4 marcato dal sottosviluppo, si inducono
autentico, cosa che fino a tutto il 1970 non era tensioni profonde; si mettono in atto reazioni e si
ca pace di autonomia e alleanze. forman° blocchi di interessi contrastanti nuovi,
Questi sono i fatti, e non é cosi difficile conoscerli: rispetto ai contrasti in atto prima dell'intervento.
il Cile off re una straordinaria doctanentazione, 4t- 11 problema — e sarebbe un dibattito da fare con
cessibile per fino ai nostri prof essori universitari serieta, calma e documentazione — é se Unitá po-
di marxismo. Essa permette di definire la questio- pobre é andata con una strategia chiara, all'attac-
ne della De e dei ceti medi con grande concretezza. co che pur muoveva. Se non l'abbia indebolita
l'ayer dichiarato guerra e, dopo il 1972, essersi ti-
1 comunisti devono fin irla di dire che bisognava
accordarsi con la Dc: devono dire, come hanno fat- rata indietro, per fino sul terreno economico-socia-
to i comunisti cileni, che bisognava evitare lo scon- le, fino ad arrivare, al massimo della sua popolaritá
- tro col capitale privato e americano, grazie a un politica, 1'11 marzo, al mínimo della capacita di
passo indietro in tema di nazionalizzazioni e con- aggressivita e incidenza sui meccanismi selvaggi
trollo operaio. 1 comunisti devono finirla di dire del capitale, del commercio, della Dc e dell'esercita
che bisognava andar d'accordo col ceto medio Se fosse stata piú aggressiva — osserva qualcu.
(oggi anche Lucio Colletti yola insospettatamente no — il «golpe» sarebbe venuto prima. 11 «golpe»,
in loro soccorso, spiegando che la dittatura del cari compagni, é venuto. E' venuto guando l'ag-
proletariato, specie ora che il proletariato non ci gressivita era scesa al minimo, e con essa l'unita
sarebbe, quasi piú, implica come non mai il con- strategica reale, di fondo, della sinistra eilena. E'
senso clf ceti medi amplissimi e dagli interessi con- venuto guando il risultato elettorale a stato letto
trastanti); devono dire come intendono una stra- in modo opposto da comunisti, Allende, socialisti
tegia di alleanze col ceto medio « per il socia- di sinistra, miristi, e, crediamo anche, da popolo
lismo» — ché se poi di socialismo non si pub piú governo. Da quel momento, ognuno ha tirato per
88 setiembre 1973 ji manifeato
corito suo. I comunisti correndo a metter il sale
sulla coda• a Fuentealba, Allende all'esereito, i so-
"La Francia non Cile„
cialisti di sinistra e il Mi,- lavorando a piü non
posso non a provocare — basta vedere il loro com-
portamento e le loro parole d'ordine durante i
« paros » padronali, l'assenza perfino d'una rispo-
Linea e base del Pcf
sta armata ai commanclos per non infrangere la
disciplina — ma a costruire un blocco operaio popo-
investite dalla crisi
!are nel cuore delta fabbrica, dei cwartieri, in una
lotta disperata contro ü tempo.
cilena
11 « golpe » cié stato non solo perché questa forza
cresceva, ma perché creseeve tutta Unitá. popolare, eorrispondenza di Daniel Singer
la Dc non avrebbe potuto riformare la costituzione,
e rischiava di trovarsi Allende in maggioranza nel
1976: in barba perfino ella crisi economice. E c'é Parigi. « Unita popolare col Cile », gridavano 1 comunisti.
stato guando De e borghesia himno veduto che « Viva la lotta rivoluzionaria dei lavoratori cileni » rispon-
dentro a Unita popolare regnava una incertezza devano i « gauchistes 11. Nello slogan comunista riecheggia-
va un elettoralismo davvero fuori luogo, date le circostanze.
pro fonda sui modi, i limiti, le tappe del processo: E tuttavia, ji Pcf si era davvero mobilitato in forza per
portar avanti come chiedeva Altamirano, prender queste manifestazioni, per gli scioperi di solidarietá, per le
tempo come diceva Allende, recedere come propo- petizioni e gli appelli. Se bastasse l'appello alla coscienza
del mondo per metter fine a un massacro, se il partito
neva Millas? Questa esitazione é state ¡atabe, im- comunista potesse essere giudicato alla stregua di una
pedendo anche di presentare a que/la parte delle filiale della Lega dei diritti dell'uomo, non Si potrebbe do-
forze armate, non fosse che al servizio di leva, i sol- mandargli di piú. Ma 11 Pcf non é questo. E gli va chiesto
dati semplici, un punto di riferimento senza incera quali conclusioni ha tratto da quel che é successo, sia
tezze, qualcuno da seguire con chiarezza. Le re- ai fini della rivoluzione cilena sia per la sua propria
strategia.
sponsabilite nell'incertezza di cond'uzione politica Che urga trame una lezione si avverte probabilmente piú
degli ultimi mesi, specie dopo ib « golpe)) del giu- in Francia che altrove. In condizioni naturalmente diverse,
gno, sono evidenti e tradiscono tensioni interne la stratcgia della sinistra francese la piú vicina a quena
pro fonde nella compagine governativa. che era definita la « via cilena ». Anche in Francia una
coalizione di comunisti, socialisti e radicali si prefigge di
: Cosi stanno le cose. Cerio, se Allende si fosse di- aprire la via al socialismo attraverso una serie di riforme
messo, ib « golpe » non ci sarebbe stato. Intendia- nel quadro della legalitá del sistema. La rcazione sangui-
mo dire, i morti a fucilate. La violenza si sarebbe nosa della borghesia cilena non é dunque per il Pcf un
abbattuta su Unita popolare, come una marea: il ca- fatto es temo, che chiede solidarietá in nome d.ell'intema-
zionalismo proletario. E' anche un monito drammatico per
pitale la conosce a memoria, anche senza fucili, e sé. D'altronde la destra francese, con l'oscenitá degli av-
la sua vittoria sarebbe stata illimitata. Oggi, se voltoi, giá tenta di capitalivare ai fini elettorali le nefan-
non lo é, é perché vive nella resistenza non l'estre- deue cici suoi fratelli di classe in Cile: vedete, arnmonisce
mismo, ma quel che resta, in armi, d'un abbozzo ipocritamente i francesi, si comincia col votare a sinistra
e si finisce in un bagno di sangue.
importante di strategia, di crescita operaia, di for- I dirigenti comunisti non sono solo costretti a polemizzare
mazione d'un blocco storico. Sono termini gram- con gli avversari. Devono anche rispondere alle angosciate
sciani, oltre che leninisti: non dimentichiamolq. demande dei rnilitanti. E finora oppongono loro le seguenti
argomentazioni:
Che fare per il Cile e che cosa E' la borghesia che non acceita tattemanza di potere.
imperare (20 setiembre 1973). Questa e state una delle prime ri-sposte di Georges Mar-
chais alta radio, ed é efficace. Finare emano i comunisti
i sospettati di non rispettare l'alternanza di potere qualora
jI verdetto delle unte fosse stato loro sfavorevole una volta
al potere. Marchais restituisce u colpo e ha perfettamente
ragione. Ma é poco probabile che questo argomento costi-
tuisca uno dei punti di finta della prossima carnpagna
elettorale comunista, perché rinvia troppo pericolosamente
ella tesi marxista, secondo cui la borghesia non Si abbatte
con la scheda elettorale.,
La Francia non eji Cile. Xl che é, alta lettera, vero,
giacché ogni situazione ha una sua specificitá. Questo non
impedisce peró alcune generalizza7ioni. Né basta a spiegare
come l'Unione delle sinistre in Francia impedirebbe alla
borghesia di colpire alio stesso modo quando i suoi in-
teressi vitali venissero messi in • gioco. Nei primi giomi
ji Pcf faceva circolare l'argomento che, mentre in Cile
la sinistra é andata al governo col 36 per cento dei voti,
in Francia dovrebbe ottenere la maggioranza assoluta. Ma
poi é stato lasciato cadere, forse per vergogna della sua
inconsistenza.
manifesto setternbre 1973 89
3) Noi non perderemo l'appoggio dei ceti medi. Questa é stra francese ed europea. Giacché dalla lezione del Cile s;
l'argomentazione fondamentale, passando dal terreno della possono derivare due conclusioni diametralmente opposte.
quantitá a quello della qualitá. E corrisponde all'accusa Si pu, concludere che bisogna prepararsi a disarmare la
mossa da destra ad Allende, di ayer spinto troppo creandosi borght•sia per abbatterla. Oppure che bisogna tenerla buona
dei nemici. Lo aveva detto a tutte lettere, del resto, Etien- e star attenti a non provocarla. Benché abbiano in questi
ne Fajon nella stupefacente Intervista rilasciata al ritorno giorni alzato il registro, fingendo di mettersi • all'ora della
dal Cile. Se oggi l'Humanité non riprende quelle elucubra- Lip », non c'e dubbio sull'opzione fondamentale dei diri-
tioni, é solo perché in questo momento privilegia l'unitá. genti del Pcf. Resta da vedere se potranno accentuare la
Tall risposte lasciano a bocea asciutta i militanti in cerca svolta a destra senza pagare un prezzo all'intemo del
di spiegazioni. JI Cile rischia di alimentare una crisi nel partito.
partito comunista assai pift profonda che non la normaliz Direttamente investite la linea e
zazione » in Cecoslovacchia. Dopo tinto, a Santiago stanno la base del Pcf dalla crisi cilena. E'
morendo dei comunisti; i e,accia, i carri armati, le pallottole in gioco la credibilita del « program-
degli assassini non vanno a domandare al loro bersaglio ma comune » (21 settembre 1973).
' se era fautore di una accelerazione del processo rivolu-
zionario o di un compromesso con la Democrazia cristiana
giacché comunisti, socialisti, miristi si battono oggi flanco
a flanco. Per loro, il momento della necessaria analisi verrá
dopo. Ma nelle cellule del partito comunista franCese, da La polemica col Pci
Marsiglia a Dunkerque, i militanti non possono non inter-
cogarsi giá oggi sulla linea del loro partito e la sua capa-
cita di presa. Una cosa é essere partito dei fucilati »,
come si faceva chiamare orgogliosamente Pcf uscendo
dalla resistenza, altra un « partito di suicidi », che non
avendo imparato niente dall'esperienza cilena va incontro
DISCUTERE
alla sua crisi a mani nude e politicamente disarmato. Né
ji programma comune appare phi sufficiente, una volta
che é tornata alta luce la vera faccia 'della borghesia.
MA SUL SERIO
La sfida cilena piló provocare, nella sinistra francese ed
europea, due reazioni opposte, la radicali77a7iorie o il di.
sfattismo, una reazione rivoluzicinaria e una riformista.
- Proviaino ad immaginare che il Pcf scelga la prima. Questc
non lo costringerebbe ceno ad opporre astrattamente ti-
forme a rivoluzione, lotta quotidiana a « ora X Lo co-
stringerebbe peró ad armarsi di una strategia che pur te-
nendo conto del quadro francese, rifiettesse sull'esperienza
cilena. In altré parole, a predispone modi e forme della
mobilitazione popolare, gli organi potenziali di un potere
parallelo nelle fabbriche e nei quartieri. A prevedere mosse
e contraccolpi della borghesia, a rillettere sull'azione da
condurre dentro e contro l'esercito. Ma questa scelta,
che implica un obiettivo di autentica presa del potere,
esigerebbe un programma ben diverso dall'attuale, altre
alleanze, nonché l'abbandono della concezione brezneviana Vogliamo essere chiari: abbiamo posta al Partito
della coesistenza \pacifica. Per far questo fi Pcf dovrebbe
cambiar natura, non solo strategia. comunista alcune domande di fondo sulla crisi ci-
Non é quindi da stupirsi se inclina piuttosto nell'altra di- lerza perche ci preme che esso vi risponda bene.
rezione, se insiste piuttosto sull'appoggio dei ceti medi. Sappiamo che é in corso al suo interno un dibat-
Anche qui occorre distinguere tra la formula dello slogan tito grosso, che i militanti sono turbati e investiti
e il suo contenuto, l'apparenza e la sostanza. Nessuno riega da dubbi, esitazioni, interrogativi. Non considere-
i mutamenti avvenuti nella struttura sociale francese e la
necessitá di tenerne canto. Ma di quali « nuovi strati » remmo una vittoria per nessuno, che a questi e a
ji Pcf cerca l'appoggio? Dei tecnici, dei ricercatori, di altri quelle continuasse a venir data una risposta elu-
gruppi sempre piú alienati dall'estendersi del modo capita- siva. A chi pub interessare che il Partito comunista
listico di produzione, oppure dei ceti parassitari? E come si riduca ella volgaria dei Corsivisti del suo quoti-
pensa di conquistarne e conservarne l'adesione? In modo
marxista, presentando loro gli interessi della classe operaia diana; le masse che lo seguono — e il suo stesso
come • interessi superiori della societá nel suo insieme gruppo dirigente — a un carpo sociale irrimedia-
offrendo loro la visione di una societh diversa e costruendo bilmente perdía° a una possibilita di riflessione
attorno a questo progetto un blocco omogeneo capare di 'critica? Da tempo sappiamo che le dísquisizioni
operare a lungo termine? O in maniera elettoralistica, som-
mando ogni genere di malcontenti, e promettendo aí tecni- sulla «vía pacifica. non sano tanto una scelta ri-
ci, per esempio, la terza automobile e la seconda villa in nunciataria di dirigenti «traditori », quanta il pro
campagna? dotto del fallimento delle rivoluzioni in occidente;
Forre in questo modo U problema significa gil suggerire la dove, appunto, í non revisionistí non harma mullí
risposta del Pcf. Finora l'intera sua linea s'é basata sul pile trionfi da agitare che non abbíano revístanlo'.
mito di tm «pugno di monopolisti » che faena !mote
affitrIll013C del ceti non monopolistici ». Se le cose fossero Se l'immert.so serbatorío di forje sacian legate al
cosi semplici, oostruire il Snriali51:00 sarebbe assai pila fa partití comunisti 4 socialistí oggí é ínvestíto dalla
die, non solo in Francia ma anche in Cite. crísi cilena, é importante per tutti che questo ira-
11 brusco risveglio dai sogni provocato dall'esperienza ci-
lena é destinato, contrariamente alle prime apparenze uni- vaglio abbia uná qualche fecondia
tarje, ad accentuare le discriminanti all'interno della sini- Tanto piú Chtle risposte all chiamato Pci non
II manifesto appendice 91

operaio Luis Emilio Recaben- mocristia no Frei a •vincere.


schede ran e guaita socialista, rap- II Pc rinserra le sue fila e si
presentata da Manuel Hidal- dispone ad una nuova rifles-
go. E' un decennio di grave sione, fondata su una possi-
crisi política ed economica bilita di alleanza con la De,
Le forze politiche, (nel '25 yerra proclamata
una nuova Costituzione, nel
'29 la «grande depressione»
nella misura in cid il suo
programma interclassista ur-
ta can l'imperialismo e l'oil-
l'esercito, II sindacato sentarla sul paese dramma-
tid effetti inflazionistici).
garchia.
Dal '58 segretario del partito
Dal 1928, II partito da inizio é Luis Corvatán Lepe. Dal
alfa propria vera «bolsceviz- '60, la forza elettorale del Pc
zazione », dopo l'uscita del á in continua ascesa e rag
mirano viene nominar° se- gruppo di Hidalgo che pre giunge II 16% nelle elezioni
II partito gretario generale. « Le con- lude ¿día formazione del par- del '73. Le roccaforti sono le
traddizioni della composizio- tito socialista. E' una forza dita a forte componente
socialista ne pluriclassista di Unitá gia consistente, con alcune operada: soprattutto Anca,
popolare — é detto fra l'al- migliaia di iscritti, una rap- Concepcion, Aranuco, Mito
11 Partito socialista cileno tro nena risoluzione can- presentanza parlamentare, un fa gasta, Valparaíso. 11 75%
si costituisce nel 1933, 14 an- gressuale — potranno essere proprio « braccio sindacale », dei 60 mita iscritti sano ope•
ni dopo la trasformazione superate dalla dinamica ri- U Foch (Fronte Obrero Chi- rol. Alla Giovanni comuni
del Para() obrero socialista voluzionaria della masse... leno). Le direttive del Comin= sta inoltre aderiscono circa
in Partito comunista. Vi contribuiranno la canse- tern ven gono applicate con 60 mila giovani.
Dal 1938 al 1940 partecipa al guante applicazione del pro rigiciezza; il partito, porta
governo del radicale Padro gramma di Up e la lotta avanti la parola d'ordine
Aguirre Cerda, fruendo di ideologica che deve essere della « Repubblica sovietica
tre ministeri, uno dei quali
affidato a Salvador Allende.
condotta in Up e tra le
masse ».
degli operai e dei contadini»,
tende all'isolamento e al set- iii Mir
Subisce negli anni successi- Dopo le elezioni del marzo tarisrno, che la repressione
vi varia scissioni, che danno scatenata dalla dittatura di 11 Mir, Movimento de Iz-
'73, nelle qtiali il Ps divierte II quierda Revolucionaria, (Mo-
vita al « Partito socialista maggior partito della sini- lbanez, dal '27 al '31, accen-
del favor° », al « Partito so- litera ulteriormente. vimento della Sinistra rivo-
stra, la corren te allendista luzionaria), canta alcune mi-
cialista popolare » e al « Par- riconquista i posti-chiave 11 1935 é l'armo della svolta,
tito socialista autentico ». II marcata, poco dopo, dalla gliaia di. aderenti attivi (10
della direzione, sebbene Al- mita, secondo lo stesso Mir).
con gresso del 1957, svoltosi tamirano rimanga segreta- costituzione del primo «Fron- Partito marxista - leninista
a Santiago, sancisce u raf• rio. te popolare » con comunisti,
forzamento e al parziale ri. di stile moderno », secando
socialisti e radicali, che vi- il documento programmatico
composizione del partito e 11 Partito socialista conta cera le elezioni del '38. Ma é
ribadisce ji rifiuto della col- circa 80.000 iscritti, il 55% del '67, ü Mir agisce attraver-
dei quali operai, mentre i ri- un'esperienza destinara a tal- so $ «grandi fronti», strut-
laborazione con le forze po- tire rapidamente: con :susci- tura di massa, cioé, nelle
litiche borghesi. manenti provengono daglt
strati medio e piccolo bar- ta dei socialisti dal governo, quali l'egemonia política del
Nel 1956 era stato fondato ghese. L'organizzazione gio- si are una nuova fase di movimento é netta: it Movi-
Pronta di alleanza popolare, vanile ha 18.000 aderenti e crisi nei rapporti tra i due mento Universitario di si-
ji Frap, con la partecipazio- 20.000 aspiranti, in stragrarz- partid della sinistra (che pu- nistra, presente all'universi-
ne del Partito comunista, che de maggioranza operai. La re raccoglieranno, complessi- id di Concepcion, all'univer
presentara Allende come struttura organizzativa é fra- vamente, alle elezioni del '41, sita cattolica e all'Universita
candidato alíe elezioni presi- gile e di tipo « apeno », con il 32 per canto dei voti). II tecnica di stato, creato nel
denziali del '58 e del '64. Par-una rilevante componente di Pc si trova in pieno isola
mento e, quander rentera di '65; ad esto si é venuto ad
ticolarmente importante é il doppia militanza. Quotidia. aggiungere u Fer, Fronte de-
XXII Congresso, tenuto a no del partito é Ultima Hora. uscirne, commettera un er-
Chillan nel '68. In esso risul- rare clamoroso. Nel '48, con- gli • • studenti rivoluzionari,
, • che raccoglie studenti ma-
la accentuata la linea anti- tribuisce in modo determi-
imperialista, con l'adesione nante all'elezione del radica- di; tra i contadini, Mir
ai princlpi dell'Olas, e riba- le Gonzales Videla, e questi, ha creato, nel novembre '70,
dita il carattere « limitato » 11 Partito non. appena presidente lo
mena fuori legge. Per dieci
it Movimento dei con tadini
e proVvisorio degli strumen- rivoluzionari, Mcr, la cui pa-
ti di lotta pacifici e legan comunista anni, i comunisti saranno co-
stret ti alta candestinita.
rola d'ordine é « Parte terra
rispetto all'obiettivo della e socialismo»; la lpr, Junte
presa del patera. A Chillan 11 Partito comunista cileno Dalla meta degli anni '50, la
nacional des Pobladores re-
emerge anche una posizione (PCCh ) h fondato nel 1922, prospettiva della costruzione
volucionarios, raccoglie
pin radicale, di sinistra, ri- guando ft Partido Obrero di un Fronte unitario dalle
« senza casa », i disoccupati;
spetto alla politica di Al.' Socialista si trasforma in co- sinistre acquista attualita
nel maggio del 1971, infine é
¡ende. . munista e aderisce alta 111 In partito vi lavara tenace
sorto il Pronta dei lavorato-
Nel '69 si costituisce Unitá ternazionale, non accettando mente: gia nel '52, dalla clan-
ri rivoluzionari, Ftr.
popolare, con la partecipa. tuttavia di espellere gli ele- destinita, aveva appoggiato la
done di socialisti, comunisti, menti « moderan e d'ami- prima candidatura Allende 11 Mir é nato su ispirazione
radicali, socialdemocratid, sti », come prescrivevano le alla presidenza. In quello della rivoluzione cubana. Si
Api, Mapu. All'inizio del go «21 candizioni » poste da stesso anuo • ricompare la costituisce nel 1965, della fu-
yerno Allende, nel gennalo Lenin. vecchia testata del partito, sione di due piccoli gruppi,
'71, si svolge a La Serena Wel decennio successivo olla II quotidiano El Siglo. la Vrp, un nucleo di dissi-
XXIII Con gresso del partito, fcmdazione, nel partito con- Wel 1964, si accendono «gran' denti comunisti, troskisti,
net guate risulta maggiorita vivono due « anime., quel- di speranze » per la sinistra. ntaoisti, e U Psp, formazione
ria la componente di ski- la bolscevica, impersona- Ma, dopo una entusiasmante moribonda di dissidenti so
stra, il cui leader Carlo Alta- ta dal prestigioso dirigente campagna elettorale, a il de- cialisti: la piattaforma del
92 appendice II manifesto
movimento é di tipo jachi- Ioni avanza ti del capita-loro che « credenti o no, lo:- Alessandri e Allende), che gli
sta. lismo e della piccola bor- fano per una socio& socia- consente di far eleggere a
Wel dicembre '67, viene eletto ghesia professionista e im- lista... concepita non solo co- presidente del partito un suo
segretario Miguel Enríquez, piegatizia. me una nueva organizzazio fedelissimo, Patricio Aylwin.
uscito da! Partito socialista Questa natura dei radicali ne dell'economia ma come Almario tre sano a quell'epo-
nel '64, dirigente dalle lotte spiega le con traddizioni piú una societa totale ». Da af- ca le anime della De cilena:
studentesche di Concept:ion,
dove it movimento ha la sua
clamorosa della loro politi- lora it Mapu si colloca come quena «popolare», imperso-
ca. Nel '38, essi mía! ti par. nata da Castillo, direttore
roccaforte. Le teorizzazioni « partito marxista leninista,
tecipano ad un frente popo- della rivista «Politica y Espí-
sulla centralita della guerri- proletario », che sottolinea ritu»; quena di « sin istra »,
tare insieme a comunisti e
glia « urbano-rurale » si ac- socialisti, nel '48, con Gon- rispetto alta altre formazio- che ha i suoi esponenti prin-
compagnano alta scelta della zafes Videla, sono i pii fe- ni della sinistra la priorita cipali in Gumucio, Silva So-
« azione diretta », come stru- roci persecutori del movi- di un'alternativa ideologica lar e Jerez (che nel '69 da-
mento privilegiato di lotta di mento operaio e dei coma culturale. ranno vita al Mapu); infine
frente all'indurimento della nisti. II sao lavoro, inizialmente quella rigidamente antico-
repressione dc, e cilla scel- teso soprattutto a radicaliz- munista e favorevole alta
ta, in gran parte forzata, Con l'apparizione salta sce-
na della Democrazia cristia- zara la riforma agraria, si alléanza con la destra, ca-
della clandestinita. Iniziarzo, peggiata da Frei e Aylwin.
al ritmo di una al mese, le na, i radicali perdono una cstende fra gli studenti e gli
QuesCultima linea risulta
« espropriazioni di banche», parte della loro influenza, operai di Mit recente sinda-
tanto pus che l'anticlericali- vincente al Congress° del
strumento di autofinanzia- calizzazione. Di dimensioni maggio 1959.
smo di cui essi seno porta- ristrette, é andato crescen-
mento del movimento e di
rottura della legalitá. Questo
tani si rivela un fattore in do negli ultimi anni; nel di- Anche per merito di alcune
tipo di azione viene interrot- declino. cembre del 1972, morto in confluenze da destra, ma so-
to a partire dal 1970. Di fronte alta candidatura un incidente automobilisti- prattutto per tattivo lavoro
político del partito fra i con-
Allende, net '70, la maggio- co Ambrosio, assume la se-
Da un lato, il Moviniento ha tadini, le donne e il cato me-
ranza del partito sceglie di greteria Oscar Guillermo
sempre considerato il pro-
appoggiare il candidato uni- Garrettón, con una ulterio- dio, la De nelle varia con-
cesso rivoluzionario come un sultazioni elettorali aumen-
re radicalizzazione di linea. ta -
« processo di liberazione so- tario dalle sinistre: una par- considerevolmente i suoi
II Mapu lavora in stretta suffragi, divenendo nel '63 1
ciale », oltre che di rottura te, guidata da Julio Durán, 1
connessione col Mir e la si-
violenta del quadro istituzio- si .stacca dal partito, per (col 22,7%) il primo partito
nistra socialista.
nale borghese; dall'altro lato, formare la Democrazia ra- cileno. Nel '64 Frei viene
esso aveva cominciato a svol- Jacques Chonchol, it eui fi- cinto presidente, dopo una
dicale, che si schiera imme- ne resta guaita di provocare campagna elettorale sotto lo
- gere, fin dal '69, un lavoro di
diatamente con l'estrema de- una maturazione di classe slogan «revolución en la li-
massa, organizzando le to-
mas (occupazione di terre) stra. nel mondo cattolico, lascia bertad» e improntata su li-
- coi mapuches (indios), le mi- ji Mapu e con altri fonda nee «comunitaria».
° lizie popolari di autodif esa, il nel novembre 1971 l'Izqui- Durante la presidenza Freí
lavoro tra i pobladores: cos) erda cristiana, che aderisce sano individuabili nella De
nell'ottobre del 1970, guando
Victor Toro organizzera fi
Ii Mapu a Unita popolare, e a favore Inc corren ti vera e proprie:
della guate il Mapa perderá quella «oficialista» (Frei, To-
primo Congresso nazionale II MAPU, Movimento di a- la sua ristretta rappresen- mic, Aylwin, Leighton, Ca-
dei pobladores, il Mir si pre- zione popolare Unitaria, na- lanza parlamentare. stillo Velasco), quella «non
sentará con il volto di una sce da una scissione, conte- conformista» (Gumucio, Sil-
organizzazione matura. nuta ai vertici, della Demo- va Solar, Jerez, Chancho!, il
11 Mir, all'indomani della vit- crazia cristiana. Nel '69, ab- movimento.gicrvanile diretto
toria di Allende, non entrara bandonano il partito cat- La da Ambrosio
cristiana
); quella social-
dei « falangisti »
a far parte della coalizione di tolico Jacques Chonchol, ex-
Unita popolare, dalla guate dirigente della riforma agra- Democrazia (Fuentealba, Bosco Parra,
Aguirre).
lo dividono insanabili diver- ria di Frei (e poi ministro
genze strategiche. Su que-
dell'agricoltura del primo cristiana II nuovo maturato negli an-
sta base, il Mir sceglie tut- ni '60 nel mondo cattolico e
governo Allende), il deputa- La Democrazia cristiana ci-
tavia la strada di un « so- la delusione per .1a politica
to Julio Silva Solar e it se- Lena é un partito «giovane»,
stegno critico» del governo, del governo Frei provocaro-
natore Rafael Gumucio: il almena come denominazio-
puntando ad una « radicaliz- no parecchie uscite dal par-
loro obiettívo é la fondazione ne ufficiale. La sua data di tito. Net '70 si impose la can-
zazione permanente» dello di una « alternativa di sini- nascita a il 1957, allorché la didatura Tomic, ex ambo-
scontro di classe stra cattolica» alta De. Ma Falange nazionale, un forte sciatore negli Usa, conosciu-
it Mapu, sfugge di mano a movimento cattolico stacca- to come personalita modera-
questi fondatori, e raccoglie tosi alta fine degli anni '30 lamente progressista Scon-
gruppi di giovane, e una dal Partito conservatore e fitto ,Tomic si batté all'in.
It Partito quota della élite intellettua- ispirato prevalentemenle da terno della De per l'elezione
le allana, reduci da aspe- idee maritainiane, si fonda di Allende. Ma it rapporto di
radicale rienze di lotta radicali, in con un gruppo cristiano-so- convivenza pacifica con Uni-
campo universitario come eiale, dando vita al Partito tá popolare dura poco e dab - -

II Partito radicale, rappre- in campo cattolico. democrata cristiano (Pele). la fine del '71, con la rico?*
santa una componente «sto. Net '70, la .segreteria é as- Questo nuovo raggruppa- parsa di Frei, inizia lo scan-
rica» del panorama político sunta da Rodrigo Ambrosio, mento presenta subito Eduar- tro aparto. In vista della ele/ u;
cileno, come spesso d'altron- ex-dirigente della gioventit do Frei guate candidato alíe zioni politiche del marzo 73.
de del panorama latinoame- democristiana ed ex-allievo elezioni presidenziali, ¡man- la De costituisce con la de- •
ricano. Sorto verso la fine di Althusser: al primo con- do anche dell'appoggio dei stra la Confederación demi}
del secolo scorso, dal tron. gresso, il Mapu scoglie le partiti agrario e laborista. cratica (Cede). L'insuccesso
cone liberale, esso a sempre sue ambiguita e si definisce Frei riporta un notevole sue- élettorale porta alío scioglb
stato l'espressione dei set- come l'organizzazione di co- cesso (20,7% dei voti, dopo mento del patio e segna 11.
appendice 93
II manifesto
za problemi; anzi, durante i tivi. « raggiungimento di
nizio di unsiniziativa autono-
ma democratico • cristiana,
Ii Partito regimi di destra (Gonzales, una societel socialista.. Al •
Videla, Alessandri) esso ap- congresso del 1957, la pres-
impostata e diretta da Frei,
nel frattempo eletto presi- nazionale pare tenuto in minor conto sione delle componenti de-
che sotto quelli a componen- mocristiane e radicali, fa
dente del senato. Frei e Ay,-
II Partito nazionale nasce uf- te populista (Fronte popola- mutare questa formulazione,
win approvano a golpe dei
ficialmetzte net 1966, dopo la er, /ballet, Frei). In partico- in ,una di tipo rivendicativo,
militad, merare Tomic non
grave sconfitta eletrorale su- tare u governo Alessandri ri- economico e sociale.
vota la mozione di appoggio.
bIta dal Partito liberale e duce la spestv a 100 milioni La Cut ha circo 860.000 iscrit-
Suo quotidiano é La Prensa.
da quello conserva tore tan- di donad; ci vorra Frei e ti, che rappresentano poco
Degli iscritti, circa un terzo
no prima. I due partiti ave- una ribellione d'un grupo° piir del 20% dei lavoratori
sono con tadini, un terzo sur-
vano appoggiato l'elezione di di militad (il Tacnazo, dal cileni (il 22% dei dipendenti
denti, it resto operai e occu-
Frei, i cui primi atti rifor- nome della coserme di Tac- dal settore privato, ü 95%
• pati nel terziario. Sue rocca-
misti spaventarono i settori ita) a farla risalire nel 1970 dei dipendenti dal settore
forti sono ¡alune zone ruta-
di destra. 11 Partito naziona- a 157 milioni di dollari (dol- pubblico). Nel complesso, it
alcune universita ed am-
le dalla fusione dei taro 1960). II Ctle spende per 40% degli iscritzt apparten-
pi set Ion del ceto medio ur-
resti dei due grandi partía i militad, tuttavia,, meno grino alta piccola borghesia
bano.
storici e di Action nacional, della media latino-america- impiegatizia, II 45% sono
un altro raggruppamento di na: il 996 del bilancio dello operai, il 15% contaditzi (le
destra. Stia funzione era stato, rispetto alla media del organizzazioni sindacali con-,
quella di creare una rappre. 15 per cento. tadine create oil egemoniz-
Patria sentanza política della veo Anche per questa benefi- zate dalla Dc non stanno nel-
chía oligarchia, degli antichi ciario privilegiato, illVeCC, la Cut).
e liberta latifondisti, della borghesia dell'aiuto americano: nelle La Cut a diretta da un Con.
e dei ceti medí. Nene elezio- donazioni del Grant air pro- siglio direttivo generale (Ji
Patria e libertá, l'organizza. ni del 1969, il candidato di gram e secondo solo al Bra- 35 membri, eletto diretta.
zione arriata di destra, na- destra Jorge Alessandri cer- sile, per tallenamento mili- mente su base nazionale, al-
sce nel setiembre 1970. Suo ca di rappresentare sia tare terzo dopo Brasile e l'interno del guate si diitri-
fondatore é l'avvocato (ex tradizionale capitalismo creo- Perú, e dopo Frei frequenta buiscono le cadche di pre-
democristiano) Pablo Rodrí- lo sia le punte « moderne» assiduamente i corsi anti- sidente, 'vicepresidente, se-
guez Grez, chiamato « duce» del capitalismo finanziario e guerriglia della zona del ca. gretario, amministratore. II .
dai membri del movimento. industriale. Ma gli manca nate. Nel totale, l'aiuto ame- Consiglio timarte in canica
I finanziamenti provengono tappoggio determinante del ricano copre circa il 10% per Inc anni e si rinnova ad
in parte dall'estero e in par- numeroso celo medio. delle spese il Cite ogni congresso. Da esso di-
te dagli ambienti padronali II Partito nazionale, che pub si situa Ira i paesi andini, pendono le strutture orizzon-''
e militad cileni. Stretti e di- contare su numerose stazio- molto aiutati (quasi il 20% tali, come i consigli provin-
retti sono i 5140i legami con ni radio e parecchi quotidia- Perit e Bolivia) e i paesi cric- comunali e dipartimen-
ji Partito nazionale e con le ni, sviluppa una dura bat- chi» (Messico, Argentina, Ve- fati, e i sindacati di cateo-
forte da esso rappresentato. taglia contro it governo Al- nezuela, tneno del 3%) al li- ' ria. Parallelamente esiste la
La sua struttura interna é lende, e soprattutto dopo vello del Brasile e della Co- struttura del consigno iza-
rigidamente gerarchica: Pa- fallimento della Code, l'al- lumbia. zionale delle federazioni, for-
blo Rodríguez duce naziona- leanza con la Dc, invoca «un 11 governo Allende ha cer- mato dal consigno generale
le, Roberto Thieme segreta- uotno forte • cato fin dal 1972 l'accordo piii 40 delegati federali.
rio generale, una commissio con i militan, fidando nei .Nella Cut, í partía di sini-
ne politica, un settore finan- capi di stato maggiore come stra har ma sempre esercita-
ziario, un settore propagan- clealisti». Diverse cariche to un influenza maggiorita-
da e alcuni .organismi di ha nelle industrie nazionalizza- Xia. Alle ultime elezioni, del
se: la Proteco, orgarrizzata L' esereito te sono state loro anidare, giugno '72, per il rinnovo del
clandestinamente e militar- esisie un sistema di consul- consiglio generale, tuttavia,
mente nei quartieri alti del- L'esercito del Cile erd com. tazione permanente che as- it Partito comunista ottiene
la capitate, gruppi periferici pesto fra il 1965 e il 1970, socia i militan alta elabora- soflamo il 30% dei voti, ri-
armatt di 25 persone ctascu- di circa 46.000 uomini, cut zione del piano. Nell'aprile spetto al 50% delle preco
' no e alcuni fronti femmini• vanno aggiunti i carabinieri, del 1972, é affidato a un mi- cienti elezioni, il Partito so-
li e studenteschi. Terreni di che sono 27.000. La sua Ira- litare un ministero civile, le cialista it 26,5, la Dc il 26
azione principali le poblacio- dizione di «non intervento» miniere. L'intervento milita- (rispetto al 12 delle prece-
nes e le campagne (dove si non ha basi storiche serie; re cresce dopo la prova di denti elezioni). Le sinistre
aggrediscono gli elementi di !reser-tito intervenne ancora lealismo data nell'ottobre '72 si confermano maggiorifarie,
nel 1932, guando una sua fra- ma con un sensibile arretra-
sinistra), l'esercito, le uni-
zione di sinistra appoggib mento, a trato vantaggio del-
versita. Molti i sabotaggi e
tentativo d'una repubblica la Dc.
gli atti terroristici, soprat-
socialista e u resto delle for-
tutto negli ultimi mesi del
te armate, sotto la direzione
góverno Allende. I membri del generale Davila, la abbat-
La Cut II Fronte dei lavoratori rivo.
luzionari, organizzazione di
attivi sono sottoproletari as- té dodici giorni dopo, dando La Cut, Centrale Unica dei . massa del Mir, ottiene il 3% •
soldad, studenti della clas- luogo a repressioni titassic- Lavoratori, riunisce confede- dei yeti e un rappresentante
. se media e borghese, figlt . ce. Davila é a sua volta rove- razioni, federazioni e rag- nel cotzsiglio generale. '
dell'alta borghesia (questi sciato cento giorni dopo, ed gruppamenti di categoría. E' La Cut, che nei tre anni di
ultimi costituiscono i quadn I l'esercito a imporre it ri- costituita nel febbraio 1953, governo di
Unita popolare,
costituisce uno dei pus lora
direttivi). Lo stemma com- torno al potere civilista. Da a conclusione di un Itingo
periodo di crisi del movi- sostegni di massa ad Allen-
- posto da un ragno nero a aflora al 1969 — salvo qual-
che piccolo tentativo, presto mento sindacale, segnato de non gode di personalita
forma di croce uncinata.
dalla spaccatura della Con- giuridica, non pub ciok sti-
Patria e. liberta si scioglie frenazo, contro it Fronte po-
notare nel 1939, l'esercito non federazione generale del la- pulare contratti collettivi né
subito dopo il golpe per
voro. In una prima fase, la esercitare ¿delata attivita di
«ayer esaurito jI suo com- interviene piit, perché la bor- valore legale.,,
. pito». ghesia domina il campo sen- Cut stabilisce Ira i suoi obiet-
, •


94 aPpendice manifesto
Tebana 1 . RISULTATI ELETTORAU DEI MAGGIORI PARTM CILENI DAL 1961 AL 1973

Politiche 1 Presidenziali Politiche Comunali Politiche Presidenziali Comurudi Politiche


marzo '61 sett. '64 marzo '65 aprile '67 marzo '69 sett. 70 aprile '71 marzo '73

Democrazia
cristiana 15,93% 41,6 96 35,6% 31,1% Tomic
27,8% 26,7%
Partito
conservatore 14,80% Frei 5,3796 Un ifichti 54,746
55,6% in Partito
nazionale 20,9% Alessandri
Partito 34,9% 22,496
liberale 16,60% nel 1966
10,05% 14,3%
Partito
radicare 22,15% Durán
4,8% 12,8 96 16,1% 13,4%

Partito
socialista 11,13% 9,84% 13,9% 12,8%
A11
36ende
,3% 43,496
Partito A11
39eAle
comunista 11,76% 11,97% 14,8% 16,6% / 127
2149:
82%

Fonte: Catherine Lamour, Le Pani chillen, Parigi 1972, pag. 310.


La tabella state completata con Paggiunta dei dad ¿elle ele zioni politiche del marzo 1973. All'interno dei due blocchi politici
contrapposti (coalizione di Unita popolare e alleanza Dc-Partito na.rionale) la distribuzione dei seggi della Camera dei deputati state
la seguente: Unita popolare: Partito comunista 25, Partito socialista 28 (raddoppiato i seggi), Perrito radicale 5, Mapu 2, Api 2, Sinistra
cristiana 1. Destro: Democrazia cristiana 59, Partito nazionale 34, altri due raggruppamenti radicali 3.

Tabella 3 - GRADO DELLA PARTECIPAZIONE EiTRANIERA


NELLE PRINCIPAL' GRANDI IMPRESE (1970)

Impresa 95 di capitale maniere

Ind. Ambrosoli S.A. 80,0


Congo Chocolates S.A. 76,6
Calar SA.C.I. 0,0
Embotelladora Andina 57,2
Nobis S.A. 0,0
Soc. bid. del Calzado 100,0
Beltrán II/u-reborde S.A. 0,0
Cla. Agrie. y For. Copihue 66,0
Tabella 2 - STRATIFICAZIONE DELLA STRUTTURA Maderas Saanz S.A. Madesal 0,0
INDUSTRIALE CILENA (1963) Laja Crown Papeles Especiales S.A. 50,0
Manifacturera de Papeles y Cartones S.A. 0,0
Philips Chilena 99,9
I

Sindelen S.A. 0,0


Prodotto

Ritting S.A.C.I.
r? ns
0,0
IR

la
tordo
s

1o Soquina S.A.
.

83,7
1 1s 8 bid. Ceresita S.A. 0,0
Lab. Lepetit S.A. 100,0
Lab. Pfizer de Chile 100,0
Grande industria Lab. Chile 0,0
(piú di 200 dipendenti) 3 44 58 51 52 Lab. Cela 0,0
Media industria Siam Di Tela 85,3
(da 20 a 200 dipendenti) 30 40 35 38 38 Fab. Enlozados Fensa 0,0
Famasol 0,0
Piecola industria
(da 5 a 20 dipendenti) 67 16 7 11 10
Fonte: Ruy Mauro Matini, art. cit., pag. 24.
In aggiunta a questi dati 2 da rikvare che di 22 imprese
Fonte: Any Mauro Marini, El desatollo industrial dependiente y la straniere operanti in Cae, pil della meta (55%) controlla it mercato
crisis del sistema de deminacian, in « Marxismo y teyoliarion », in regime di monopolio o di duopolio, e il 36% formato dalle
n. 1, 1973, pag. 20. principali imprese del relativo settore.
ir

it mianif esto aPPendice 95


Tebelle 4 - TASSO MEDIO DI INCREMENTO Tabella 5 - IMPORTANZA DELLE 74 IMPRESE INDUSTRIAL]
DEI1A PRODUZIONE INDUSTRIALE DAL 1960 AL 1967 DELL'APS SUL TOTALE DEL SETTORE MANUFATTURIERO
(Secondo II progetto governetIvo)
Seriare industriale Tarso %

Mimen ari 7,9 11


ft
Bevande 2,2 Settore industriale 1+
ar.... u
Tabacchi 3,2
Calzature e abbigliamento 1,4 t? zp u
Vare 6,0 (II
Mobili e accessori 0,5
Tessili 7,6
Legno 7,6 Alimentad 6.443 70.000 9 91
Carta e cellulosa 25,5 Bevande 3.884 17.000 23 67
Tipografiche 0,3 Tabacchi 1.296 1.600 81 19
Cuoio 2,9 Tessili 15.128 53.000 29 71
Gomma 10,0 Caliarure e abbigliamento 4.045 111.400 4 96
Chi mici 11,0 Legno 490 32.600 1,5 98,5
Derivad del petrolio e del carbone 13,5 Mobili 34.000 - 100
Minerali non .metallici 1,8 Carta e cellulosa 4.420 7.000 63 37
Siderurgia 3,6 Típografiche cd editoriali 14.600 - 100
Meccanica 13,2 Cuoio 1.322 7.700 17 83
Macchinari non elettrici 11,4 Gonuna 5.600 - 100
Macchinari elettrici 9,3 Chimica 2.555 22.500 11 89
Mezzi di trasporto 16,7 Derivad del petrolio 4.400 - 100
Siderurgia 1.962 18.300 11 89
TOTALE 6,8 Minerali non metallici 3.771 18.500 20 80
Meccanica 5.465 41.400 13 87
Macchinari non elettrici 1.783 18.000 10 90
Ruy Mauro Marini art. , cit., pag. 13. Macchinari elettrici 19.800 17 83
3.360
Dalla tabella si deduce che i settori rneno caraterizzati nel senso Mezzi di trasporto 48.100 - 100
dell'incremento della nroduzione sono queUi dei beni di consumo Vare 17.400 - 100
e dei cosiddetti beni intermedi. Per questo tipo di beni Ole é 90
TOTALI 55.884 562.900 10
quasi totalmente dipendente dalle importazioni.

Ponte: Luis Vargas, La formación del Arta Social: del pro gramma
de la UP a la lucha de clases, in «Marxismo y revolucion », n. 1,
1973, pag. 36.
%bella 6 - NUMERO DELLE IMPRESE E DEGLI OCCUPATI La tabella dimostra che secondo II progetto goventativo le 74
NELL'APS E NELL'APM (DICEMBRE 1972) imprese industriali dell'APS (sol totale di 90 imprese di prevista
mcorporazione) avrebbero impiegato 1 10% della classe openila
industriale, mentre i timanenti 507.000 opetai avrebbeto confirme°
96 ocaapati
del settore

to 7i
sul totale

a livorate in imprese private o miste.


1-I
P-I -
Settore industriale
r1-11"0
4.,
Tebana 7 • RAFFRONTO FRA GLI OPERA! OCCUPAT1
NEL DICEMBRE 1972 NELLE IMPRESE DELL'APS E DELL'APM
E OUEW PREVISTI DAL PROGETTO ORIGINARIO
Alimentad 49 15.477 20,2
Bevande 3 4.550 25,2
Tessili 18 24.403 43,2 Occupati Ptogetto
Settore industriale Diffetenza
Calzature e abbigliamento 3 546 0,4 dicembte '72 goverruttivo
Legno 13 8.603 24,7
MobiL 4 1.055 2,9
Carta e cellulosa 3 721 9,6
Gomina 2 1.696 28,3 Alimentari 15.477 6.443 + 9.034
Chimica 14 14.364 59,8 Bevande 4.550 3.844 + 706
Derivad del petrolio 1 4.940 '100,0 Tessili 24.403 15.128 + 9.275
• Minerali non metallici 17 7.466 35,9 Calzature e abbigliamento 546 4.045 - 3.499
Siderurgia 13 13.703 70,3 Legno 8.603 490 + 8.113
Meccanica 22 8.152 18,5 Mobili 1.055 + 1.055
Macchinari non elettrici 7 1.084 5,7 Carta e cellulosa 721 4.420 - 1699
Macchinari elettrici 23 9.055 42,9 Gomma 1.696 + 1.696
Mentí di trasporto 9 2.056 4,0 Chimica 14.364 2.555 +11.809
Derivati del petrolio 4.940 4.400 + 540
Minerali non metallici 7.466 3.771 + 3.695
TOTALI 202 117.471 19,6 Siderurgia 13.703 1.962 +11.741
Meccanica 8.152 5.465 + 2.687
Fonte: Luis Vargas, art. cit., .pag. 40. Macchinari non elettrici 1.084 1.783 - 699
Macchinari elettrici 9,055 , 3.360 - 5.695
Come si pub notare le differenze fra il ptogetto governativo Mezzi di trasporto 2.056 + 2.056
originario e la situazione reale alla fine del 1972 sono notevoli
L, imprese
ar
Le incluse nell'Area Sociale e in quena Mista in taluni set
TOTAL! 117.471 55.884 • +61.587
' tod superano e in altri non raggiungono le previsioni governative. La
dinamice concreta del conflitto di classe impedl parecchie incorpo-
razioni, ma ne pennise ¿elle altre. Fonte: Luis Vargas art,. cit., pag. 41.
ji manifesto marzo 1973 - 11 settembre 1973 51
5
L' itinerario di Unita popo/are - 3

Dalla vittoria elettorale


al golpe militare
Le elezioni del marzo 1973 sono risolutive per la scelta « golpista »
\((,0, 105E MARIA 4Ot. della Democrazia cristiana. Contrariamente a tutte le aspettative, e
.51; O'
1311111E3S1011) malgrado la terribile situazione economica (Finflazione ha toccato in 7
91/7
OSAL D_E_ CORD013,109, mesi il 238%) segnano un avanzata del gruppo allendista che arriva al
Iheir
43,9. Non solo cade la speranza, per l'opposizione, di avere due terzi dei
seggi alle camere per revocare costituzionalmente il presidente; ma
diventa fondato ji timore che nelle presidenziali del 1976 Allende con-
segua la maggioranza assoluta,
Appare chiaro infatti che la prova di forza del 1972, anziché diminuire
l'influenza di Unita popolare, l'ha accresciuta: ji ceto medio, riso-
lutivo ai fini dell'egemonia del blocco dominante, non appare piü inte-
ramente manovrabile alla De. Per Allende hanno votato certamente
non solo il proletario, ma larghe fasce contadine e del terziario pro-
babilmente i redditi fissi e gli intellettuali. Non solo ma.nell'insieme il
voto é piú di sinistra che nel 1970. Intanto, infatti, s'é formata una fa-
scia proletaria politicamente nuova e relativamente autonoma dal sin-
dacato unico, che si é espressa anche nell'affermazione personale di
Carlos Altainirano.

Una vittoria che obbliga Sia per il governo, sia per l'opposizione, i tempi stringono e le scelte
a scegliere. diventano risolutive. Per la borghesia, l'ipotesi di un condizionamento
De e sinistre al dunque dell'allendismo attraverso un ritorno al compromesso iniziale, non
appare pió credibile: é chiaro, infatti, che sono in atto a sinistra
forze sociali la cui dinamica non e pió pacificamente reversibile.
Al dialogo Unita Popolare - Dc, preconizzato dai comunisti, non
crede piú molto nessun altro. E' yero che Frei é uscito sconfitto dalle
elezioni, essendo dimostrato che la prova di forza di ottobre non ha spa-
ventato ma anzi radicalizzato i lavoratori e che l'alleanza con l'estrema
destra ha tolto alla De parte dei voti dei ceti intermedi (probabilmen-
te quelli a red,dito fisso, gli intellettuali, impiegati dello stato, parte dei
profeSsionisti, i cui interessi divergono dai grossi e mcdi .commercian-
ti, dal racket degli autotrasporti, dalle potenti corporazioni del terzia-
rio, dai gruppi professionali pió privilegiati). Tuttavia, l'autocritica
della Dc (' mai pió alleanza con la destra ", dichiara dopo lo scacco
DON ACION elettorale Aywin) dura poco; oltre che Frei, infatti, la radicalizzazione
dello scontro e la crescita quantitativa e qualitativa della sinistra ri-
José María Aricó schiano di sconfiggere qualsiasi piano di compromesso borghesc, anche
quelli basati su un riformismo avanzato. Tanto pió che per questo non
ci sono pió margini; la crisi é tale, che diventa sempre piú evidente che
qualsiasi rilancio economico deve passarc per modifiche profonde della
produzione e del consumo, nonché costare un prezzo che le masse non
appaiono disposte a sobbarcarsi se non in cambio di pió potere. L'unitá
della Dc attorno a Frei si rifé, insomma, perché é la classe che deve
far blocco.
Né intende ripetere quello che considera, ormai, l'errore del 1970. Si
tratta di creare le condizioni per abbattere Allende prima delle nuove
presidenziali. A questo scopo Frei dispiega una duplice tattica: manda
avanti il "dialogo" attraverso 1 suoi uomini di "sinistra", ma non
54 marzo 1973 - 11 settembre 1973 manifesto
Per tener aperta l'ipotesi d'un presidente di Unitrl
Le elezioni del 4 marzo popolare (che non sarebbe in nessun caso lui stes-
so, perché la Costituzione non consente una riele-
zione consecutiva) restando sul terreno istituzio-
Se Unitá popolare nale, Allende ha dunque bisogno che le prossime
elezioni segnino una sua forte tenuta e anzi un al-
non raggiunge un terzo largamento dell'area di consenso registrata al mo-
mento delle presidenziali. Questo infatti pub per-
dei voti, la De non avrá mettergli, anche senza essere maggioritario, di in-
calzare l'opposizione, dividendo la Democrazia cri-
stiana dal partito nazionale (la destra) e rendendo-
bisogno del golpe la sensibile a una « trattativa » di nuova maggio-
ranza, lungamente e inutilmente perseguita nella
primavera del 1972.
corrispondenza di Agustin Monteforte Se, invece, Unita popolare arretrasse rispetto ai
risultati delle presidenziali e la Democrazia cristia-
Santiago del Cile. Siamo ormai alle battute finali na registrasse un grande risultato elettorale, questa
prospettiva sarebbe perduta. L'avanzamento pre-
della campagna elettorale nel Cile. Si vota per il rin-
novo delle Camere il 4 marzo. Sono le prime elezioni mierebbe, infatti, l'ala piú oltranzista della De,
legislative dopo l'avvento di Allende al potere: rap- quella che — sotto la guida di Frei — a partire
presentano un banco di prova determinante per la dall'autunno 1971 é passata da una collaborazione
coalizione di Unita popolare. critica (o da una opposizione benevola, la stessa
che aveva consentito ji convergere dei voti per l'e-
Determinante piuttosto sotto il profilo politico che lezione di Allende) ad una guerra senza esclusione
immediatamente pratico. Bisogna ricordare, infat- di colpi, alla Camera, nei comuni, sulle piazze e
ti, che il Cile é una democrazia presidenziale, dove per le strade. Guerra condotta, spesso, in un'allean-
é il capo dello stato, non il parlamento, a eleggere za di ferro col partito nazionale di destra di Jorge
U governo: non occorrerá quindi che Unitá popola- Alessandri e le sue ah i fasciste, come Patria e Li-
re abbia la maggioranza dei seggi (come non l'ha ber t á, e che ha portato nell'ottobre del 1972 il pae-
avuta finora) per continuare a governare. Per ab- se all'orlo della crisi, con il grande sciopero dei
battere ji governo, occorrerebbe abbattere il presi- trasporti che riusci a paralizzarlo per tre settima-
dente; e questo potrebbe avvenire soltanto se Unita ne, bloccando tutti gli approvvigionamenti. Allen-
popolare prendesse meno del 33,33% dei voti, giac- de ne usci, aflora, soltanto imbarcando nel governo
ché occorre una maggioranza di due terzi alla Ca- tre alti esponenti dell'esercito, che assunsero la di-
mera per revocare il presidente e quindi il suo go- fesa dell'ordine pubblico e, nel medesimo tempo,
yerno. Non c'e nessuna ragionevole previsione che si presentarono — per la tradizione costituzionali-
questo avvenga. La coalizione di Unita popolare — sta dell'esercito cileno — come « garanti I> della le-
che aveva raccolto il 36% dei voti per l'elezione di galitá. Un successo della Dc, insomma, riaprirebbe
Allende, che puó contare alla Camera attualmente capitolo faticosamente chiuso ad ottobre, rimet-
su un po' piú di un terzo dei seggi, che nelle mu- fondo ji governo in estrema difficoltá. Importante
nicipali dell'aprile 1971 aveva sfiorato il 50% dei dunque — per capire su quali fronti si svilupperá
suffragi (era la fase iniziale e montante dell'esperi- lo scontro politico — anche valutare i risultati re-
mento allendista) — avrá, secondo le ipotesi di tutti lativi dell'opposizione: andranno rispettivamente
gli osservatori, un risultato che ne rafforzerá la piú avanti la Dc — indicando una spinta alla «nor-
presenza parlamentare, anche se é difficile che con- malizzazione » borghese, antioperaia ma « democra-
fermi i livelli ottenuti nelle municipali del 1971. Le tica » — oppure ji partito nazionale, cioé l'ala so-
cose, quindi, sotto il profilo del rapporto di forza cialmente piú arretrata, avventurista, golpista?
fra governo e opposizione alla Camera, non sem- Gli equilibri che usciranno il 4 marzo, insomma, se
brano destinate a mutare grandemente. quasi certamente non daranno luogo a immediati
Possono mutare fortemente sul terreno generale e spettacolosi mutamenti di governo, determine-
dell'orientamento del paese. Se, infatti, Unita po- ranno tutta la fase politica successiva, rompendo
polare non avrá un'avanzata consistente, sará chia- la relativa immobilitá seguita alla crisi di ottobre.
ro che il rischio di riconsegnare ji paese, alla pros- Tre, infatti, sono le prospettive chiarissime agli oc-
sima tornata delle presidenziali, alla Democrazia chi di qualsiasi cileno: ji cosiddetto « processo ci-
cristiana si avvicinerá pericolosamente alla certez- leno » al socialismo é, da un anno, congelato. Dopo
za: a meno, beninteso, di scegliere una uscita dalla il 4 marzo una prima ipotesi é che questo congela-
legalitá, avviando quel rivolgimento istituzionale di mento continui nel senso che — se i rapporti di
natura rivoluzionaria, che i componenti principali forze non le fossero favorevoli — Unita popolare
della coalizione allendista, primi i comunisti, asso- sceglierebbe di consolidare fi giá raggiunto in vista
lutamente escludono. d'una riconsegna dei poteri alla Dc, con l'obiettivo
II manifesto marzo 1973 - 11 settembre 1973 55
di stabilire alcune teste di ponte (nazionalizzazio-
ni, una serie di conquiste sociali), dalle quali, per
I risultati elettorali
qualsiasi nuovo presidente sarebbe difficile recedere
senza andare a uno scontro civile. Questa ipotesi é
largamente presente nell'ala allendista e fra i comu-
nisti: riel loro gradualismo, l'alternanza di potere sa- PIU' A SINISTRA
rebbe giá acquisita.
La seconda ipotesi é che, in caso d'un voto che ra-
dicalizzi lo scontro sociale — se ci fosse, ad esempio,
CHE NEL '70
una forte avanzata di Unitá popolare — fI « proces-
so cileno » si rimetterebbe in moto, portando avanti
stavolta non solo e non tanto l'esproprio della pro-
prietá privata dell'industria e della terra, quanto
quei livelli di potere sui quali Unitá popolare é sta-
ta finora piú prudente, cioé le nuove forme della
proprietá collettiva e i nuovi istituti della demo-
crazia, sia come « contropoteri », sia come modifi-
che dell'assetto istituzionale. A questo mirano it
Partito socialista, il Mapu, la Sinistra cattolica e
— fuori di Unirá popolare — u Mir.
Una terza ipotesi é che dal congelamento, se non si
va avanti, si vada, giá nel prossimo avvenire, indie-
tro. Accenni in questo senso giá si sono verificati Le clezioni politiche del 4 mano '73 fanno compiere a
Unirá popolare un forte e significativo passo in avanti. La
attorno alla proposta comunista di restituire al coalizione di governo aumenta la propria rappresentanza
proprietari alcuni settori in via di naziónalizzazio- di 6 seggi atila Camera e di 2 al Senato; dal 36,3% delle
ne, al fine di ridurre la tensione sociale e bloccare presidenziali del '70 passa al 43,9%. Mai era successo che
la fuga di capitali in atto. i partiti al governo non solo non perdessero voti, ma ad-
Questa é, comunque la posta in gioco il 4 marzo. dirittura aumentassero i loro suffragi.
All'interno di Unirá popolare, i socialisti sono quasi rad-
Gli osservatori sono persuasi che, malgrado la ten- doppiati (da 15 a 27 seggi) e i comunisti hanno continuato
sione, i giochi siano giá fatti. L'opinione cilena nella loro costante ascesa (da 22 a 26). I partiti minori
affermano — é al 90% fissata: sé fissata attorno sono invece crullati e quasi scomparsi dal parlamento.
alla crisi di ottobre, ¡guando la societá sé spaccata Nella coalizione di destra, la Dc scende da 55 a 50 seggi,
ji partito nazionale conserva i 34 seggi di cui giá disponeva.
in due, quelli che non hanno scioperato (operai e
aderenti a Unirá popolare nelle altre categorie so-
ciali) e quelli che hanno scioperato (praticamente Si misura l'ampiezza della vittoria di Allende da
tutte le categorie intermedie). Ci diceva una com- due fatti: uno quantitativo, uno politico. Quaritita-
pagna duna fabbrica tessile, dove lavorano un centi- tivamente, l'opposizione aveva puntato, da un anuo
naio di donne, che ogni voto delle sue compagne e mezzo a questa parte — da guando, cioé la De-
é noto, sicuro e apparentemente non spostabile. E' mocrazia cristiana aveva ritirato al presidente l'ap-
una fabbrica politicamente arretrata, e le lavora- poggio critico che finora gli aveva concesso e che
trici song divise fra una esile maggioranza allen- era stato necessario per la stia elezione — a dare
dista e una minoranza di opposizione che quasi la a Unitá popolare una spallata che la facesse rece-
pareggia. Le donne dell'opposizione afferman¿: non dere, alle Camere, a un terzo dei seggi: a questo
ne possiamo piú delle code che dobbiamo fare e punto, senza attendere le nuove presidenziali, Al-
s'amo stufe che il costo della vita aumenti tutti i lende poteva essere rove.sciato, e con lui u governo
giorni. Le donne di sinistra rispondono: é yero, é e il programma di Unitá popolare. L'obiettivo non
un prezzo da pagare, per poco tempo, per andare era, tecnicarnente irraggiungibile: Allende era sta-
verso una nuova societá. Fermo al punto di ora, to eletto col 36% dei voti, centro e destre potevano
non vuol restare nessuno, nei ceti popolari. sperare che la campagna scatenata contro di lui,
sulla base delle effettive difficoltá economiche del
Avanzata, congelamento o arre- paese fosse szifficiente a far arretrare d'un punto o
tramento del « processo cileno». due Unitá popolare. Non ci sono riusciti — e nes-'
Questa la posta in gioco il 4 marzo suno, ormai, prima delle presidenziali del 1976 po-
(17 febbraio 1973).
tra tentar di arrestare Pesperimento allendista.
Politicamente, i risultati conseguiti da Allende (pro-
babilmente sette o otto punti di pi& rispetto alle
presidenziali) significan° una grossa fiducia conqui-
sima). e con quistata, quel che piit conta, sulla base
di una radicalizzazione dello scontro. Non solo non
ha giocato contro Allende la paura dell'isolamento

56 marzo 1973 - 11 settembre 1973 II manifesto
internazionale della crisi della bilancia dei paga-
menti, della scarsitá economica agitati dalla Demo-
Altamirano al manifesto
crazia cristiana e dalle destre; ma l'ayer conqui-
stato per sé centinaia di migliaia di nuovi voti in
questa situazione significa averli con quistati a una
lotta politica, a una scelta nella quale il sacrificio
"Il popolo diventa
quotidiano é liberarnente assunto in nome d'una
adesione sulla prospettiva.
gigante davanti
Era dunque yero quel che avevamo osservato qual-
che tempo fa: andando allo scontro frontale con lo
alle difficoltá guando
sciopero di ottobre (ji cosiddetto « sciopero delle
classi medie ») il centro e la destra hanno giocato ha coscienza di scrivere
in Cile la loro carta perdente. Anzitutto perché la
pretestuositá deltagitazione Ji ha condotti, loro che una storia nuova„
pretendevano di difenderla, ad agire al limite della
legalitá democrática, fino a forme apertamente ever-
sive: e con questo hanno regalato ad Allende l'ap- 11 segretario del panizo socialista del Cite, Carlos Alta-
poggio deltesercito. In secondo luogo perché — mirano Orrigo, ha dato un'intervista esclusiva al Manif esto
forse per la prima voita — le classi popolari hanno dopo le elezioni. Altanzirano é una personalittl prestigiosa
in Cile: é un avvocato di quaraneanni, che ha cominciato
inteso come la Dc si presentasse davvero come for- a militare fin da guando era studente universitario nella
za dei ceti medi parasitari, e quanto forrnale fosse brigata socialista.
quell'ideale di equilibrio economico che andava
sventolando e che, ai tempi di Frei, era stato, con- D. - Compagno Altamirano, prima di fare una ana-
seguito solo a spese dei consumi popolari. Operai lisi sui risultatí elettorali, desidererei tare alcune
e pobladores preferiscono avere un tetto sulla te- domande o meglio un bilancio su oltre due anni di
sta e un poco piú di legumi sulla tavola, che una governo popo/are. L'armo '72 é stato finora
bilancia dei pagamenti in pede' tto stato. Ma questo decisivo e importante. Questo anno si é caratteriz-
significa anche, per il governo, come giá in ottobre, zato in tre elementi fondamentali: da una parte si
radicalizzare se stesso, dare al proprio disegno d'un é notato un certo congelamento del programma
«socialismo entro i limiti costituzionali » l'appoggio dell'Up soprattutto per quanto riguarda l'area di
di un blocao sociale sempre meno indifferenziato pro prietá sociale e un certo regresso nella riforma
e, quindi anche un programma politico sempre me- agraria. Dall'altra vi é stata un'enorme presa di
no tradizionalmente « riformista ». Questa é la spin- coscienza da parte delle masse popolari con una
tu che esce dalle elezioni di idomenica: Allende ha partecipazione e una forte presenza nella vita po-
legato a sé, piir che non fosse pensabile, i lavora- litico-sociale del paese. Quest° é l'elemento che
tori cileni e questi, ora, legano lui. maggiormente mi ha co/pito giungendo in Cile do-
po una assenza di quasi un armo. Se ben ricordo,
Phi a sinistra che nel 70 (6 mar- in una conversazione che avemmo aflora concor-
zo 1973).
davamo sulla mancanza di politicizzazione delle
masse. Oggi si registra, invece, un gran salto quali-
tativo ed una accentuazione della lotta di classe. 11
terzo elemento é stato Vingresso delle forze arma-
te nel governo. Su questo punto desidero ¡'are una
domanda ben precisa. Per la prima volta nella sto-
ria dei paesi non socialisti, le forze armate in nome
della dif esa della costituzione e della democrazia
entrano a far parte di un governo i cui principali
partiti sono marxisti. Queseinsolito atteggiamento
da parte dei militani cileni, pensa che possa per-
durare qualora u Cile, per l'acuirsi della lotta di
classe e per le pressioni interne e ínternazionali, si
trovi in notevole difficoltá?
R. - Durante questi due anni di governó popolare
si sono verificate trasformazioni profonde e radicali
nella vita politica, economica e sociale del paese. Iii
altre parole in nessun altro processo storico rivolu-
zionario si sono verificati cambiamenti, di tale gran-
dezza come in Cile all'interno di una stabilitá politi-
ji manifesto marzo 1973 - 11 settembre 1973 57 ti

ca relativamente significativa. Un bilancio del pro- D. - Recentemente il governo ha criticara un certo


cesso cileno, paragonato ai governi precedenti, non assenteismo da parte della classe loforatrice. La di-
avrebbe nessun senso se non si considerasse questo minuzione della produzione nel 1972 rispetto al 1971
fatto. La realtá é che, contrariamente a quanto si si deve a ció?
scrive sia nel paese sia all'estero, economicamente ji R. - Desidero chiarire che nel 1971 si .é registrato un
paese ha raggiunto un ritmo di produzione superio- aumento della produzione dovuta al fatto che prima
re a qualsiasi altro periodo presidenziale precedente. del governo popolare una parte importante del po-
Durante n 1971 l'aumento del prodotto lordo nazio- tenziale industriale non eta utilizzato. Subito dopo
nale é stato dell'8%, mentre nel 1972 é di circa l'insediamento del governo popolare si é incremen-
4%. Ció significa che in media il Cile ha aumentato tata notevolmente la produzione grazie all'aumento
il proprio prodotto nazionale del 6%. Mai nella sto- della domanda, facilitata da massicci aumenti sa-
ria del paese u prodotto lordo nazionale ha avuto lariali. Si é sfruttata insomma questa capacitó pro-
tale aumento. Nel decennio 1960-70 é stato del 4%. duttiva prima non utilizzata. Me! 1972 questo mar-
Nel 1950-60 é stato del 3%. Il Cile ha avuto nei venti gine da recuperare era esaurito. E' uno dei motivi
anni tra fi 1950 e fi 1970, l'aumento pió basso del- della relativa diminuzione della produzione. Inol-
l'America latina tranne Haiti e Uruguay. tre nel 1972 sono aumentati i fattori negativi rela-
E' certo che durante il 1972 si é registrato un arre- tivi al commercio estero; la mancanza di divise.
sto nel ritmo della crescita del prodotto nazionale. Tutto ció ha ripercussioni nella produzione del set-
E' necessario pero considerare i tre fattori sfavore-
tore privato che é alla fine diminuita.
voli: la caduta verticale del prezzo del rame: ció
rappresenta per il Cile annualmente una perdita in In questo senso é un errore affermare che nell'area
divise di 180 milioni di dollari. Durante il governo sociale si é registrata una diminuzione: tutte le gran-
Frei prezzo del rame é stato di circa 60 centesimi di e medie imprese appartenenti all'area sociale han-
la libbra. Durante questi due anni é stato di 48 cen- no aumentato complessivamente la produzione, in
tesimi la libbra. Inoltre c'é stato un aumento vertí- media del 20%. L'assenteismo é un problema esi-
cale di tutti i prodotti agricolo-zooteenici, attorno al stente, ma non in misura cosi determinante da poter
30-35%: prodotti che fi Cile importa tradizionalmen- pensare che sia la causa della diminuzione della pro-
te. A questi due fattori va aggiunta la svalutazione duzione. Altre sono le cause, rispetto a quel che af-
del dollaro: il Cile vende rame in dollari. Ció signi- ferina la reazione, circa il gran deficit dell'area so-
fica che il Cile ha perduto in potere d'acquisto circa ciale. JI deficit dello diverse imprese che fanno parte
150 milioni di dollari. dell'area sociale si deve essenzialmente alla politica
di prezzi bassi decisa dal governo Infatti mentre le
Malgrado questi fattori avversi abbiamo potuto Lar imprese socializzate vendono la propria produzione
fronte al processo economico. II principale proble- a prezzi estremamente bassi, le imprese private han-
ma di oggi é quello della inflazione, che é aumentata no goduto di una speciale concessione del governo
ad un ritmo vertiginoso. E' un problema serio che il che ha loro permesso di vendere la propria produ-
governo deve affrontare con misure drastiche per zione a prezzi superiori di quelli dell'area sociale.
poterlo frenare, tenendo anche presente che i rea- Second() ji Partito socialista, questo é stato un erro-
zionari la attribuiscono al minor sviluppo econo- re. Desidero fare un esempio: se l'industria tessile,
mico creando una immagine a livello internazionale che é stata socializzata, avesse avuto ji 300% di au-
di un paese in fallimento. A questo proposito desi- mento che é stato dato all'industria privata della cel-
dero affermare che la produzione agricolo-zocitecnica lulosa, presieduta dall'ex presidente della repubbli-
é diminuita durante il periodo Frei del 2%. E' im- ca, Alessandri, avrebbe potuto conseguire un enor-
portante ricordare che ahora non vi era la riforma me aumento della produzione.
agraria e non erano stati espropriati 3.500 latifondi
con la conseguente iniziale disorganizzazione che si In Cile non sono mai esistite imprese autosufficicnti,
verifica dopo tutti i cambiamenti radicali in tale nel senso capitalista ma solo imprese privilegiate.
set tore. L'amministrazione di oggi da parte dello stato é sí-
mile, o migliore in molti casi, a quella perseguita
Lo stesso é successo nell'area industriale durante il
1971. L'aumento della produzione nel settore indu- dai vecchi capitalisti. 11 fatto che le imprese dell'a-
striale é stato il maggiore della storia del paese. Se si rea sociale abbiano un deficit non si deve al fatto
considera poi che un numero importante d'imprese che sia male amministrata ma alla politica di prezzi
sono state socializzate, tale aumento assume un enor- stabiliti dal governo.
i me signilicato. Negli anni del governo conservatore tauanto al secondo punto della prima domanda,
di Alessandri e del governo riformista di Frei si sono posso rispondere in forma semplicistica che questo
avuti tassi di aumento inferiori a quelli dell'attuale é uno dei miracoli che produce la rivoluzione in un
governo. Con l'aggravante che durante questi periodi paese. E' un miracolo perché realmente in Cile 19
non sono state fatte riforme profonde ed inoltre le masse popolari stanno partecipando in forma straor-
circostanze internazionali sono state straordinaria- dinariamente massiccia a tutto lo sviluppo politico
mente favorevoli soprattutto durante fi governo Freí. e sociale del Paese. Non solo si sono incorporati gV
58 marzo 1973 - 11 settembre 1973 manifesto
uomini, ma soprattutto le donne. Oggi, in tutti i to una diminuzione. Questo fenomeno si deve al
settori sociali, nei quartieri, nelle « poblaciones », la fatto che una serie di persone; alcune in buona fede,
donna partecipa notevolmente al processo, parteci- altre per motivi opportunisti si legavano al carro del
pa attivamente nelle diverse organizzazioni dei la- vincitore. Inoltre, u governo non aveva ancora svi-
voratori. luppato la sua politica propriamente rivoluzionaria,
lo credo che il fatto piú importante, oltre alla nazio- la sua politica socialista. Oggi, nel momento in cui
nalizzazione del rame, é questa presa di coscienza rilascio questa intervista, nessuno pub disconoscere
del popolo cileno. Presa di coscienza dimostrata in carattere di questo governo.
molte circostanze. L'anno scorso, il 4 settembre, alla Questi elementi dimostrano come popolo si ingi-
celebrazione di due anni di governo Allende che ca- gantisce di fronte alle difficoltá, guando ha la co-
deva nel momento in cui si registrava un notevole scienza che sta scrivendo una storia nuova. E che
aumento dei prezzi,. dovuto alla politica economica é l'attore principale del processo storico e che é
del momento del governo, partecipb una massa mai destinato a dirigere paese nella trasformazione
vista nella storia cilena. La polarizzazione é Vele- della societá capitalista nella societá socialista.
mento piú caratteristico del processo che stiamo vi- Questa presa di coscienza da parte della classe la-
vendo. I cileni si sono divisi oggi in due grandi bloc- voratrice rende impossibile che un governo rifar-
chi. Di questo ha preso coscienza la classe lavoratrice mista o conservatore civile possa ritornare a gover-
soprattutto durante la serrata del mese di ottobre. nare questo paese. Oggi i reazionari, i riformisti
I lavoratori in quell'occasione hanno guadagnato an- come il signor Frei sono assolutamente lontani dal-
ni di coscienza in 26 giorni di lotta, piü che non la realtá se pensano di poter ritornare al potere
avessero tratto durante i precedenti governi reazio- con i metodi conservatori, tradizionali, con for-
nari. I lavoratori hanno preso coscienza della loro mule riformiste, populiste.
forza e del loro potere. Hanno capito che loro stessi La coscienza di classe dei lavoratori cileni é giunta
potevano amministrare le imprese, che il paese non a un punto tale che é impossibile il ritorno ad un
lo paralizza nessuno. Fino alloza permaneva nella governo di tale natura. E' chiaro che sono stati du-
loro mentalitá una specie di oscuro fatalismo, un ramente colpiti dai risultati elettorali. L'appoggio
concetto paternalista. Pensavano che senza i gerenti, popolare al governo si deve a mio giudizio alla presa
i proprietari, i tecnici non avrebbero potuto ammi- di coscienza dei lavoratori e al carattere rivoluzio-
nistrare le fabbriche, non sarebbero stati capaci di nario del governo. Non si deve al fatto che il po-
lavorare le campagne. polo abbia migliorato sul piano economico. Per
La serrata di ottobre ha dimostrato la reale forza di questo insistiamo che se questo governo, per qual-
un paese, ji popolo: i lavoratori, i contadini, gli ope- siasi ragione abbandoni it carattere rivoluzionario,
rai, i minatori.- abbandoni la decisione di andare avanti senza
La presa di coscienza di classe si manifesta anche transigere, come noi socialisti affermiamo, perde-
in queste elezioni che abbiamo dovuto affrontare in rebbe la sua fondamentale base di appoggio. Tale
presenza di una acuta crisi inflazionistica da una appoggio non é derivato dalle misure economiche,
parte, dall'altra in presenza di una grande mancan- tanto meno, a un populismo paternalista di tipo
za di prodotti essenziali, dovuta in parte agli acca- riformista che potrebbe esscre offerto loro, ma
parramenti effettuati dalla reazione, al grande con- nella coscienza, chiara, dei lavoratori chiamati a
trabbando dei paesi limitrofi e infine all'aumento del costruire la nuova societá, a scrivere una nuova
potere d'acquisto di tutti i settori popolari, special- pagina della storia del Cile.
mente della borghesia che invece di investire in tec- Per quanto riguarda i militan, dopo la serrata di
cnologia oggi si dedica a investire nella produzione, ottobre governo ha stimato indispensabile inclu-
ma solo in una produzione di tipo speculativo. dere, come é facolta del presidente della repubbli-
Tutto questo ha contributo a far prendere coscienza ca, nel gabinetto le forze armate. Ció per dare tran-
alla classe lavoratrice e soprattutto alle donne che quillitá alla maggioranza del paese. II partito socia-
vivono nelle « poblaciones ». Queste hanno compreso lista analizzando questo problema, esaminb se la
la necessitá di organizzarsi, di distribuire i generi presenza delle forze armate fosse un ostacolo o no
alimentad, di creare organismi appositi. all'avanzamento del processo rivoluzionario cileno.
Questa presa di coscienza della classe lavoratrice si In merito a ció, ci pronunceremo volta a volta se-
condo le circostanze che si verificheranno.
é espressa nelle elezioni di domenica che ha portato
al 43,9% dei voti. Non esistono precedenti nella D. - L'appoggio del Mir ad akuni candidati del par-
storia del Cile che un governo, a distanza di due tito socialista rappresenta un cambiamento del Mir
anni, abbia aumentato la propria base sociale. Du- del Psi?
rante i 160 anni di storia repubblicana del paese R. - II partito socialista durante questi due anni e
tutti i governi, dopo sei mesi dalle elezioni presiden- mez,zo di governo ha sempre considerato che é
ziali, hanno perduto voti. E' yero che nei confronti importante integrare tutte le forze rivoluzionarie
delle elezioni amministrative del 1971 abbiamo avu- all'appoggio del governo. Mai abbiamo considerato
it manifesto marzo 1973 - 11 settembre 1973 59
it Mir come una forza controrivoluzionaria e tanto Un documento del Ps
meno come una forza che volesse ostacolare il pro-
cesso cileno. Abbiamo divergenze sul carattere del
governo, sulla possibilitá di continuare ad avan-
zare date le limitazioni di ordine costituzionali esi-
stenti. Ma questi sono altri problemi. Noi abbiamo II dibattito su
divergenze tattiche anche con i compagni del par-
tito comunista, ma da 14 anni siamo l'unico par- riformismo e rivoluzione
tito socialista del mondo che é alleato con il partito
comunista. Crediamo che l'alleanza Ps-Pc sia fonda-
mentale, essenziale per il mantenimento e la con-
servazione del governo popolare e per lo sviluppo Nel quarantesimo anniversario del perrito, che cadeva nel
e la radicalizzazione del processo cileno. 11 fatto marzo 1973, quindi in una fase politica decisiva, il comitato
che noi consideriamo l'alleanza Pc-Ps come un fat- regionale Cordillera. del Partito- socialista cileno ha pro-
tore essenziale non significa che le altre forte rivo- dono un documento riservato per la discussione. II docu-
mento rappresenta le posizioni della sinistra socialista, e
luzionarie non debbano integrarsi, appoggiare il sintctizza i termini del dibattito político in seno ai partiti
progresso dal momento che i nemici fortemente operai di cc Unita popolare ». Ne diamo qui di seguito gil
lo attaccano. II Mir ha offerto l'appoggio al Ps sen- stralci essenziali.
za contropartite. 11 Ps ha accettato tale appoggio,
dopo una consultazione all'interno della Up, che lo I. IL QUADRO STORICO opinioni e un accordo strate-
ha approvato. gico globale fra le due super-
/. — La situazione interna- potente, che rende legittimo
zionale. supporre che l'Urss non é
D. - Dopo i risultati elettorali di domenica si parla 11 documento traccia rapida- disposta a sacrificare le sue
insistentemente di una offensiva dell'opposizione mente le linee duna situa- relazioni politico - commer-
per il mese di aprile. Quali sono le misure che il zione che definisce come se- ciali con un sostegno signifi-
Ps adottera all'interno dell'Unita popolare? gue: Unita popolare vince nel cativo dell'avanzata rivolu-
1970 a nel quadro storico di zionaria in Cile, paese che
R. - La posizione del Ps é riassunta nello slogan una crisi generale del siste- si trova nella sfera nordame-
« andare avanti senza transigere ». Noi crediamo ma capitalistico », e special-
mente guando gli Stati uni-
ricana ». E conclude e per es-
sere davvero rivoluzionado,
che nella stessa misura in cui la opposizione di- ti si troyano insabbiati da jI Cile deve contare fonda- .
venta phi aggressiva, aumenta la coscienza di clas- dieci anni in una guerra ste- mentalmente suite proprie ri-
se, aumentano il potere e la forza del governo po- rile e distruttiva nel Viet- sorse ed energie ».
polare. Se non ci fosse stata la serrata di ottobre nam, militarmente e moral-
mente sconfitti da un popolo
2. — La situazione nazionale.
forse non avretnmo raggiunto il 43% e non esiste- eroico, e senza la possibilitá Unita popolare arrive al go-
rebbe l'attuale grado di coscienza politica della per un cedo tempo, di mon- yerno quando l'economia ci-
lena é in una stagnazione
classe lavoratrice. tare nuove aggressioni mili- cronica, tipica del capitali-
Siamo convinti che la destra, in un determinato tad dirette ». 11 documento smo dipendente. Nessuno dei
prosegue delineando la crisi settori borghesi che si sono
momento, aumenterá la sua aggressivitá e organiz- economica iryternazionale, la
zerá nuove serrate. Cié renderá possibile che settori perdita dellsegemonia Usa, le alternati al potere dopo la
seconda guerra mondiale e
della classe operaia aderenti ad elementi progres- tensioni intercapitalistiche, la riuscito a risolvere questa
sisti della Dc, appoggeranno il governo popolare. crescita del movimento in crisi, malgrado l'enorme ac
La nostra posizione é quella di non cedere di fronte Europa; ma aff arma un'ana- crescímento del debito este-
lisi obiettiva della situazio- ro. La crisi si manifesta in
all'off ensiva della destra, di non transigere, di non ne internazionale deve rico-
una inflazione permanente
cercare la conciliazione neppure con settori pro- noscere che malgrado la cri-
che aumenta l'impoverimen.
gressisti della Dc. La posizione del Ps e quella di si generale del sistema, e le to degli strati a basso reddi-
puntare sull'appoggio dei lavoratori, dei poveri del- grandi lotte di masse, nessun to, nelrindebolimento cre-
paese dopo la rivoluzione cu-
la club e della campagna, come diciamo qui. bana, é riuscito a rompere scente del settore agrozoolo-
Non crediamo che guadagnare l'appoggio di alcuni con il capitalismo e costrui- gico, insufficiente a nutrire it
paese, in una struttura dcsti-
sellad della classe media sia vantaggioso, a• meno re una rivoluzione socialista» nata a produrre per pochi e
che dimostrino una seria presa di coscienza. II di- a Unita popolare va al pote- ad aggravare la disoccupa-
re nel momento in cui la
scorso sarebbe ahora diverso. assenza di avanguardia rivo- zione.
II governo di Frei ha costitui-
D. • Quindi neghi la possibilita di un'apertura di luzionaria su scala interna- to l'ultimo tentativo della
zionale permette alta borghe-
colla qui con parte della Democrazia cristiana? sia mondiale, Nixon in testa, borghesia per risanare
E, • Assolutamente si. di ottenere cede vittorie nomia facendo appello al suo
tattiche, da fatti storici che settore pitt progressista e
« popolo diventa gigante da- dovevano raprpesentare inve- « desarollista ». 11 suo falli-
vanti alle difiticolta guando ha cc> ce grandi sconfitte strategi- mento ha dimostrato come il
scienza di scrivere una storia nua che 31. 11 documento critica it capitalismo sia incapace di
va », ci dichiara Altamirano (8 mar- viaggio di Nixon in Cina e il dar soluzione al problemi vi-
zo 1973). trattato globale Usa-Urss, che tali del paese e come non
a riflette una concordanza di esista una a borghesla nazio-
11111,1
,

60 marzo 1973 - 11 settembre 1973 II manifesto


nate » capace, in alleanza con obiettivo. Nel prograrnma tito comunista invece la vit- masse, su cui in ultima istan-
i lavoratori, di realizzare una del par-tito comunista sovie- toria elettorale ha rappre- za esso si fonda. Cosi facen-
rivoluzione antimperialista e tico (1961) si dice testual- sentato giá la possibilitá di do, il governo di Unita popo-
antioligarchica, come per de- mente: « Ampie prospettive realizzare propri obiettivi lare limita la lotta per il po-
cenni ha sperato ji pardo) si aprono ai popoli sottosvi- strategici, giacche esso do- tere sol terreno obiettiva-
comunista. luppati sopo il protilo eco- via la costruzione del socia- mente mcno favorevole alla
La De, d'accordo con l'impe- nomico e nella formazione e lismo ad un domani Mota- classe lavoratrice.
rialistica « Alleanza per il sviluppo dello stato di demo- no. II suo obiettivo a breve 4. - L'esperienza dell'ottobre
progresso » é andata a una crazia nazionale. La base po- e medio termine era lo stato 1972
riforma agraria clestinata litica dello stato di democra- di « democrazia avanzata », La prova di quanto sopra si
frenare le nascenti lotte con- zia nazionale é l blocco di che integrasse al governo, i ha alla fine del 1972, guando
tadine. La resistenza dei la- tutte le forze progressiste e cosiddetti settori non mono- l'imperialismo e la borghe-
tifonclisti e la lentezza della patriottiche che lottano per polistici della borghesia na- sia decidono di abbattere il
riforma hanno dato risultati l'indipendenza,. la democra- zionale. governo attraverso la crisi
negativi per il partito al go- zia, per portare a termine la 3. - Le istituzioni economica e l'alterazione del-
yerno, sul piano politico, e rivoluzione antimperialista, Va detto con chiarezza che Fordine istituzionale.
su quello sociale hanno dato antifeudale e democratica ». luso della legalitá e delle Questa politica, iniziata a
luogo solo a un piccolo set- In questa indicazione per i istituzioni borgliesi non ba- scttembre con i cosiddetti
tore di proprietá privata paesi sottosviluppati (e il sta a realizzarc una trasfor- paros gremiales (scioperi
contaclina. Cile lo e) non figuran° né II mazione rivoluzionaria e a degli ordini professionali)
Unita popolare arriva al go- concetto di socialismo nd dare II potere ai lavoratori. che rivelano U carattere rea-
yerno guando l'industria é quello di lotta di classe. E' Noi non neghiamo l'utilizza- zionario della borghesia na-
semi paralizzata, la disocco- la formula che si e tentato zione tattica del sistema isti- zionale, esplode a ottobre
pazione in aumento (é diven- di applicare in Indonesia, nel tuzionale, ma aflermiamo che guando sotto la direzione del
tato enorme il debito este- Brasile, nci paesi arabi, in cleve basarsi sulla formazio- prirtito nazionale e di Frei,
ro), e la borghesia, divisa, molti paesi africani, con con- ne di un potere rivoluziona- e partendo dalla serrata de-
non ha alternativa da ofTri- seguenze disastrose. Nel pro- rio inclipendente e autonomo gli autotrasporti, quasi tutte
re salvo un fascismo alla gramma del partito comuni- dall'attuale sistema. L'espe- le istituzioni della borghesia
brasiliana. La vittoria di sta cileno (1969) si dice te- rienza storica ha climostrato (Camera di commercio, So-
Allende si inserisce in que- stualmente « Noi comunisti che per stabilizzare un pote- fofa, ordini professionali,
sta crisi strutturale, e trae lottiamo per unire la inaggio- re rivoluzionario e necessario impiegati di banca) si butta-
origine dal forte aumento ranza del paese, vittima del costruire un ordine istitu- no sollo sciopero politico.
delle Ione. di classe, a parti- regime capitalista, al fine di zionale rivoluzionario. La co- Sorgc ahora la risposta dei
re dal 1967, in corrispon- avanzare verso una prima siddetta « via cilena » non lavoratori, spesso spontanea,
(tenia alla spinta nuova, ri- tappa della rivoluzione anti- pub sfuggire a questa legge e si scontra con successo
voluzionaria e nazionalista, imperialista e antioligarchi- storica, peraltro profoncla- con la serrata padronale. Ne
dell'America latina (guerri- ca, e di aprire u passo, nel mente e immediatamente av- risulta una maturazione del-
glia del Che in Bolivia, Coy- corso di successive trasfor- vertita dalle masse del no- la coscienza di classe, uno
dobazo in Argentina, nazio- mazioni, all'avvento di nuo- stro paese: sono sorti i con- sviluppo qualitativo della or-
nalizzazione del petrolio in ve relazioni di produzione, al sigli di zona e di diparti- ganizzazioni popolari, un raf-
Perú, governo Torres in Bo- socialismo ». Tale formula mento dei contadini, i cordo- forzamento delFunith di clas-
livia). tenta di conciliare l'esigenza nes industriali, l'assemblca se. Le masse ne escono chic-
cilena di una presa di posi- popolare di Concepcion. Co- dando al governo un gabi-
zione anticapitalistica con la si i consigli di zona son° netto per andare obre, la
II. LA S'TRATEGIA RIVO-
formula sovietica, che non sgorgati dalla classe lavora- maggioranza di Unita popo-
LUZIONARIA
ne fa Inenzione. Ma é chia- trice nci momenti piü duri /are invece opta ancora una
I. — II programma di base ro che per i comunisti c'e della lotta di classe, come volta per la tregua sociale
di Unita popolare una prima tappa che pub a- risposla naturalc all'otIensi- con la borghesia attraver-
11 programma che porta Up prire U passo a una seconda: va paclronale di ottobre ('72). so Fingresso degli alti co-
alla vittoria clettorale pone nella prima, il problema del Le tendenze riformistc in se- mandi militan nel governo,
un obiettivo strategico « an- socialismo non si pone (..--)• no a Unita l'oficiare appog- freno obiettivo alla spinta ri-
timperialista, antimonopoli- 2. - La que.stione del potere giano la mobilitazione delle voluzionaria di base. Dando
sta e antilatifondista di tran- Come « iniziare la costruzio- masse, ma le assegnano un questa soluzione alla crisi di
siziune verso il socialismo, ne del socialismo » senza a- ruolo differente: ad esempio, ottobrc, il governo cede alle
caratterizzando il Cile come yer prima il potere? Teoria invece di spingerc perche i esigenze della borghesia e
paese « capitalista dipenden- ed esperienza storica dimo- consigli di zona si conver- alle pressioni dei riformisti,
te dall'imperialismo ». Si strano come la cos?ruzione mano in germi di potere po- malgrado che la tendenza ri-
tratta di un passo avanti del socialismo puó iniziare notare, cercano di inquadrar- voluzionaria in seno al par-
idcologico - programmatico solo a partire dalla presa li e arginarli nell'ordine isti- tito socialista abbia lottato
rispetto ai programmi del del potere politico da parte tuzionale vigente. I sosteni- per una linea diversa.
Fronte popolare, che poneva- della classe operaia. E' alla tori della cosiddetta via ci- presenza della Cut (cen-
no solo obiettivi di « luce di questo principio che lena consideran° lo stato un dale unica dei lavoratori)
zione nazionale ». Il program- vanno discussi sia il pro- organo di mediazione di clas- nel governo con i
ina si prefigge di « mettere gramma di Unita popolare se e sostengono che si pub compromettendo la classe in
fine al dominio degli impe- come i fondamenti ideologici arrivare al socialismo in Cile un'alleanza politica con lo
rialismi, dei toonopoli, della della cosiddeDa « via cilena ». senza trasformarlo e distrug- esercito, é stata una ulterio-
oligarchia agraria e di inizia- Per un rivoluzionario marxi- gerlo. 1 lavoratori si diso- re incocrenza. Nei fatti la
re la costruzione del sociali- sta e leninista, si tratta di rientano vedendo il governo presenza dei militad al go-
smo in Cile ». 1 comunisti un processo lungo, continuo, di Unita popolare sforzarsi yerno ha comportato il pri-
hanno formalmente ceduto senza tappe di arroccamen- di legittimarc le istituzioni mo riflusso nel proccsso (re-
sulla formula « dare inizio al to: ogni scelta fattiva deve che lo sostengono, e sminui- stituzione ai padroni di al-
socialismo », ma é da dubi- puntare al fine strategico, la re l'in-iportanza di quena mo- cune iniprese, prczzi della
tare che credessero in questo presa del potere. Per il par- bilitazione combattiva delle carta, rirnessa in atto di Ra-

ji manifesto marzo 1973 - 11 settembre 1973 61

dio agricoltura (emittente di tra contare sull'appoggro Esaminiamo dunquc i 5 pun- strada a ulteriori avanzamen-
(lastra difusa durante la ser. maggioritario dell'esercito, jI ti fondamentali della politica ti sia sotto U profilo produt-
sí rat lo che riduce la necessitá di di Unitá popolare: tivo che distributivo. II set-
rata di ottobre
dei giornali di sinistra nel preparare le masse. a) Nazionalizzazione della tare riformista invecc, pre-
Mentre la tendenza rivoiu- riechezza di base. Le decisio- occupato di conciliarsi la
sud, ece.
zionaria considera che le dif- ni presa sono state (input- media borghesia e mantenc-
tune, e realizzate con rapi- re la tregua sociale, limita
lii - RIMORMISTI E RIVO- ficoltá ecunorniche sono un il numero delle impuse da
prociotto dello scontro con dita. Le divergenze S0110 na-
LUZIONARI nazionafizzare, fa concessioni
l'imperialismo e dell'acutiz- te intorno all'ammontarc ed
I. - Compresenza dile ten- zazione della lotta di classc, al modo di indennizzo; su alla proprietá, frustra e smo-
danza sicche la mancanza di ap- questo punto c'e stato uno l'Hita le massc operaie.
provvigionarnento, il merca- staintro fra le posizioni rifar- La questione della formazio-
Due tandenze vivono nel no-
stro partito, a tutti i suoi Lo nem e la speculazione :nista e rivoluzionarie, sia in ne di un'area di proprietá
vanno altrontati con una e- seno al governo che al par- sociale investe il problema
livalli. Queffa rivoluzionaria
conomia di guerra, che con- tito. delle prioritá fra cconomia
che ha i precedenti storici
templi u razionamento di al- Per quantu riguarda ferro, e politica. 1 rivoluzionari
nel « Fronte dei lavoratori »
salnitro e carbone, le forme partono dalla necessitá di
(...) che propone come nodo cuni articoli di consumo di
di transazione per il passag- creare nena classe operaia
fondamentale della via alla- massa e una organizzazione
popolare che controlli it ri- gio alio stato sono note sol- condizioni irreversibili, fa-
na il compimento simulta-
fornimento ai lavoratori, la ilo a pochi responsabili ccndone tinturare la coscien-
neo della rivoluzione demo-
del govcrno. Per quanto ri- za attraverso U dirctto inter-
cratico-borghese e della tran- guaita riformista arada che si
tratti di un problema di el- guarda U rama, stata una vento nella pianificazione del
sizione al socialismo, e la
ficienza produttiva, di buon battaglia a fondo per far processo produttivc> (...); la T
cui consegna é « avanzare posizione riformista assegna
senza compromessi ». Quello maneggio della finanze pub- prevalere la posizione che
as«icurasse alfa nazionalizza- alta classe un molo subal-
riformista che ha le sue ra- bliche e di recupero della terno e meccanicarnente pro-
dici nel « Fronte di liberazio- (jetuda da parte della bor- zione un netto carattere an-
tánperialista, sostenendo la duttivistico, attribuendo la
ne nazionale », base della po- ghesia nazionale, al fine di clecisione di nazionalizzare
ridar flato alta clinamica ea- necessitá deli'intervento e
litica del partito com unista, al solo govcrno c l'esccuzio-
secundo la guate porro fin pitalistica. - della fiscalizzazionc dalle mi-
niere, come vigilanza perma- nc alle forte armate e ai ca-
dora obiettivi socialisti iso- Mentre la [andanza rico-
nente sull'amministrazione rabinieri. I lavoratori non
lerebbe ¡I proletariato, lo in- luzionaria sostiene che l'al-
nord-arnericana, prima anco- hanno da intervenire
debolirebbe, gli alienerebbe i largamento dell'area sopare
ra dell'esproprio; la posizio parte di essi si rendono quin-
ceti mcdi e finirebbe col por- dell'industria e un problema di conto di ayer solo cam-
di vita o di morte, parché ne riformista, preoccupata
tarlo alta sconfitta. Questa biato padronc, e continua in
di evitare lo scontro, ha
tendenza, pur assegnando al- implica il trapasso reate del lotte puramente rivendicati-
notare ai lavoratori, (mella ce nsentito agli imperialisti
l'alleanza Pc-Ps un valore ve, salariali in cern casi eco-
decisivo, nella pratica subor- rifortnista riticne che esten- liii all'ultimo minuto di sfrut-
tare e sabotare le miniere nomicamente insostenibili.
dina la linea politica sociali- dere le nazionalizzazioni ol- Per di piú, constatando la
tre 90 monopoli della lista con i risultati noir (disastro-
sta a guaita comunista. mancanza di morale rivolu-
originale, pub provocare la so piano di espansione di
Ne derivan° scelte diversa zionaria da parte di unid
crisi di tuno ji processo, alie- El Teniente, saccheggio del-
di azione: la miniera di El Salvador, quadri, questi lavoratori non
nando i produttori madi.
a) mentre la tendenza vivo- migliaia di tonnellate di de- capiscono perché dovrebbero
luzionaria tanda ad appog- t: iti a Chuquleamata) ridurre le loro richieste. Ncs-
giarsi sulle rnasse povere del- IV - ANALISI DELLA POLI- partito socia- suno in Cite ha l'autoritá
Nell'insieme
la cittá e della campagna, TICA DI « UNITA' POPOLA- lista si mobilitó per la nazio- morale suficiente per din lo-
<tuella riformista spinge ti RE » nalizzazione senza indennizzo ro, come il Che a Cuba, che
partito ad un'alleanza con i e hindi) la tesi dell'eccesso ció che essi producono appar-
I. - I successi del governo
partiti di centro: di qui la di profilti come meccanismo tiene a tutto il popolo.
Un prograrnma di governo
acceitazione nel governo, nel di sanzione nei confronti dei Approlondimento e aliar-
non pub restare immutato
1972, del Pir (piccola forma- gartzenio della riforma agra-
nel corso di un processo di super-guadagni ottenuti dagli
Zit)11!! socialdetnocratica nata 26 mesi, che ha dato luogo a:nericani. II criterio fu ac- ria. La stratcgia nivoluziona-
del 14(10 scissione for- ad una dinamica affatto nuo- colto dal compagno Allende. ria una mobilitazio-
temente anticomunista ud. va. Percib, it programma di E fu chiaro U suo significato. ne di massa intorno all'espro-
l'accordo con la democra- Unirá popolare va analizzato Non pagando l'indennizzo, la priazionc del latifondo la
na cristiana in giugno e l'in- in modo da individuare le nazionalizzazione assumeva creazionc dei eonsigli di zo-
gira° tlei militan i al gover- un carattere rivoluzionario e na contadini eletti dal bas-
ragioni dei ritardi o della
no novembre. so, perché conducano diret-
accelerazioni, e le nuove costituiva per i popoli sotb>
hI Mentre la tendenza rivo- prioritá che si sono venute sviluppati un precedente da Lamente jI processo di espro-
Itizionaria riticne che il pro- formando. utilizzare nella lotta di prio. Da questa mobilitazione
celso avviato condurrá Me- Vediamone dapprima ¡ suc- emancipazionc dall'imperia- si attendeva una maturazione
vItubilmente a uno scontro lismo. della coscienza che permet-
ces
ármato provocato dalla bor- Un successo rilevante stata b) L'arca di profiriera socia- tesse ai contadini del settore
ahniii. e elle pertanto bi- la emancipazione dáll'inge- le. E' un obiettivo fondamen- espropriato — non piir di 60-
70 mila lavoratori attivi — di
f hounn prepararsi c preparar- renza diretta dell'imperiali- tale per costruire la base
di udeconomia socialista. La assumere una responsabilitá
vl le masse, la tendenza ri- smo, attraverso una politica
tendenza rivoluzionaria ha di fronte ai fratelli di classe,
ha:nista considera che lo internazionale indipendente
comprendendo che i beni d
%tont lo e evitabile nella e sovrana (...) e il recupero sostenuto che essa deve co-
prire (come quantitá) un nu- produzione appartengono a
Oil 'lila ur cui sl rinuncia agli della ricchezze di base. Altri
mero di impresa suficiente a tutti i lavoratori, e ponendo
socialisti; pensa al- suecessi, la nazionalizzazione
nella pratica le basi per la
beld che, se le forre reantm del credito sociale; l'espro- garantire il controllo della
economia nazionale, e (quali- nuova azione contadina.
noir Ir usciranno dalla legalitá priazione della maggior par-
tativamente) deve aprire la Non era ancora all'ordine del
omiluzionale, popolo po- te del latifondo.
4.ab -II

ji manifesto marzo 1973 - 11 settembre 1973 63


b) istituzione dell'assemblea
vadano risolte solo in una
aperta discussione in seno operaia con poteri decisio- Rfforma della scuola
ji le masse. nali nelle aziende nazionaliz-
2. - II processo é tu pericolo zate;
e) istituzionc del controllo
Prima o poi ji Cite sará
Ma non é detto che
lo diventi attraverso Unita
operaio in ogni impresa
grande o media dell'area pri-
Verso "1' educazione
popolare, e neppure nel cor-
so della nostra generazione,
va ta;
acquisizione allo stato
impresa occupate;
permanente,,
giacehe gli errori che abbia-
mo compiuto possono allon- liquidazione rapida e to-
tanarne la prospettiva per tale del latifondo, includen-
decenni. Se Unita popolare dovi tutti i poded di gran-
fosse sconfitta, le ripercus- cruza superiore ai 40 ettari;
Santiago del Cite. II nzinistro delreducazione ha reso un
O !atta ideologica in campa-
sioni sarcbbero gravissime e ambizio.so piano di riforrna scola.stica generale, che si pre-
un lavoro prograinmatico di gna per « le unitá di produ-
senta come tantativo di rivederc dalle basi funzione e
ultra un cinquantennio di lot- zione agricola socialista »;
nioto della si aula in una societa di transigione.
te andrebbe distrutto. g) sostenere teenicamente e II progetto e interessante nei contenuti e nel melado: la
Che questo pericolo ci sia, col credito i piccoli e madi
proprietari contadini;
scuola Gitana parte, infatti, da una situazione arretroja e
si vede da van i indizi. Lo confusa, marcata da una forte componente priva/a, (raen-
sfruttamento capitalistico ri- i) sviluppare i consigli di
zona in cittá, facendone i
nzentata in una molteplicita di a canali P, destinati a per-
surge con forza: come si pub petuare la selezione di classe. Pur tenendo tonto di questa,
altrimenti interpretare la re- luoghi di egemonia operaia
e di convergenza di tutte le pone subito it problema di un superamento della scuola
stituzione ai padroni dalle come corpo separato e strutrura eminentemente verticizza-
impresa occupate in ottobre? istanze di massa, di fabbrica
e di quartiere, impedenclone ta; la hivesze del problema de/Veducazione permanente,
la proposta avanzata al coinvorgendoei cioé subito gli adulti; si da tempi as.sai
governo dai padroni di co- la « istituzionalizzazione »:
I) sviluppare u potere popo- brevi, riel senso che Viniera rete di base ne :yerra investita
gestire le impresa da passarc fin dal 1973; tutti i corsi, dal 1° al 100 armo entro il 1974;
¡M'arca sociale? tare coordinando in prospct-
tiva i consigli di zona a ti- e il compimento fino al 12" armo entro il 1976. In !Mide,
Urge dunque, per salvare il tre ama per rovesciare il sistema asistente, da cima a
nostro processo, sviluppare vello provinciale e nazionale,
fino alla costituzione di una fondo.
coraggiosamente it nostro Ecco coma risultera, per grandi linee, il nuovo ordinamento.
programma. In due anni di assemblea del popolo;
governo, Up ha istituito una dar diritto di voto ai sol-
zona di proprietá statale e dati e ai sottufficiali; Educazione della infanzia stretta interrelazione fra for-
portato avanti la riforma creare una rete distribu- (educacion purvularia) desti- mazione, studio e lavoro;
agraria. Non ha invece ini- tiva statale dei beni di con- nata a tutti i bambini da O non solo « apprendimento »
Nato alcuna trasforrnazione sumo popolare, afficlandone a 6 anni. Sará soggetta al ma « elaborazione attiva »
della istituzioni, parlamento, il controllo periferico ai con- ministero della pubblica nel cuore del processo so-
magistratura, corte dei con- sigli di zona; istruzione e, pur dovenclo far cale. Sará connessa nelle sue
ti. Per andar avanti si tratta distribuire i prodotti di fronte al moltiplicarsi del la- fasi terminali alle indicazio-
urmai (...) di affrontare un base in rapporto alíe neces- ni di fabbisogno culturale e
voro femminilc, viene conce-
inutamento qualitativo su stá dei gruppi Caminad, ge- professionale della societá.
pita subito non come « cu-
questo terreno, puntando sul- neralizzando la « canasta » (Mesto ciclo sará, a sua vol-
stodia ma Come ci condu-
la classe operaia, alleata ai di prodotti base e i magaz- ta, strutturato in quattro se,
zini del popolo nci quartieri, zione scientifica del processo
contadini e andando con fer- di sviluppo del batnbino nel- zioni:
mezza a un programma di .sostitutivi della rete cornmer- al 4" anno — cioé per
la fase pila importante nella dal
transizione al socialismo in dale normale;
fase piir importante della i ragazzi dai 6 • ai 10 anni
tutti i settori. (...) (Mesto lottare contro la burocra-
sua esistenza ». Di par « it programmi saranno non
porterá inevitabilmente ad zia e la corruzione;
contenuto della educazione solo unitari ma strettamente
un'acutizzazione dello scon- sospendere il pagamento
infantile costituirá la base integrad;
tro di classe, e a una cre- del debito estero a Ceconda
fondamentale.. del .processo nel 5" e 6° anno — cioé per i
rcente ridefinizione dello dell'atteggiamento dei diver-
integrale di formazione del- ragazzi di II e 12 anni — la
chieramento dei ceti medi. si paesi verso Unitá popolare;
formazione unitaria comince-
Non possiamo averli con noi rifiutare ogni indennizzo l'individuo », con un « mas-
sima di articolazione fra rá ad articolarsi per « arce »
ruin, senza paralizzarci; rna alla Kennecott e all'Anacon-
da; e « discipline »;
possinnio attrarre a noi gran questa fase e quena successi-
mantenere e rafforzare il nal 7^ e 8° anno — cioé per '
isirte della piccola borghesia va, delta di educazione ge-
fronte patriottico di tutti i i ragazzi di 13 e 14 anni —
ken ta risorse e non sfrutta- nerale e politecnica ». E sará si andrá alla unificazione
trice... Quando il governo ceti non monopolisti che ac- stretto il collegamento fra
11,1 operato con decisione, ha cettino u programma di Uní. graduale dei contenuti per
educazione della infanzia e
tá popolare. « arca » culturale, accentuan-
ullai gato il consenso e rag- quarliere; nel SenS0 C119 fa-
Viva l'unirá del partito socia- il momento dell'orienta-
roupparo atlorno a sé la gran miglia, famiglie e comunitá
lista! mento dell'allievo;
maggioranza dei ceti lavora- socio-politica saranno chia-
iiirl, Si conquistano i ceti ma- Viva la riyoluzione enana! dal 9" al 12- anno — cioé per
mate a parteciparvi diretta- ragazzi di 15, 16, 17 e 18
di «mil. non cona:dando e (marzo 1973z mente « mediante program-
tau:Mando, Di qui i punti di anni, it programma scioglie
mi integrati e permanenti ». la propria unitá (fino allora
liase che proponiamo per la
nulicalizzazione del program-
Educazione generale e poli- integra, con un progressivo
«Unita. popolare » ira ri-
ma: formismo e rivoluzione. Una tecnica: durata 12 anni, per afflorare di « arce » e conver-
ainpllamento dell'area na- discussione nel Partito so- tutti i giovani dai 6 ai 18 gere dei contenuti su questa
zionnlizzara in modo da ren- cialiSta cileno (30 settem- anni. Si conclucle con un di- guaita arca) in tre livelli.
derla dominante sul terreno bre 1973). ploma di « tecnico a livello II primo continua a resta-
r«(Iloinico; medio». Si propone una re comuna, fi secondo é op-
fi manifesto marzo 1973 - 11 settembre 1973 65
questi anni, guando non é stata direttamente lei a » fuori della legalitá » sará ten tato per impediré un
indire assieme all'estrema destra tipi di manifesta-mutamento di indirizzo, e che la presidenza torni
zione e protesta che assumevano internazionalmen- nelle sue mani. Ma questa forza tradisce, la fonda-
mentale debolezza strategica, insita nella ideologia
te un carattere preinsurrezionale. Ed é infine la De-
mocrazia cristiana che ha usato delle prerogative dell'allendismo e in genere delle vie « pacifiche »,
del regolamento delle camere in una repubblica e cioé che si possa portare avanti un processo di
presidenziale, non solo per attaccare ma per met- radicale riforma della societá nelle forme e con gli
tere continuamente in mora e paralizzare un go- strutnenti dello nato borghese. Questi — .comprese
yerno accusato di portare il Cile alla rovina, ven- le forme economiche — sono strettamente funzio-
dersi all'Unione Sovietica, violare le liberta. Che nali alla societá del capital e; guando un programma
tutto questo mirasse anche a portare una separa- come quello di Unita popolare vi inserisce una
zione dentro all'esercito, e che quindi oggi non si pro posta diversa, antímonopolistica se non antica-
possano scaricare le responsabilitá politiche di pitalistica, antimperialistica, e destinata a modifi-
quanto é avvenuto, sembra chiaro. care l'assetto e gli equilibri fra ceti e classi, nulla
Questo, sotto ji pro filo pie: immediatamente politi- funziona piü. L'economía impazzisce, giacché ad
co. Piú in profonditá, sta avvenendo in Cile quel ogni provvedimento dello stato « socializzatore »
che era prevedibile; un processo rivoluzionario a reagisce il libero gioco delle forze capitalistiche, e
non solo sul piano politico (inflazione, accaparra-
metd crea con tro di sé anticorpi che gli é assai dif-
ficile combattere — piit che non lo sia per un pro- mento, mercato nero, reti parallele); crescono i bi-
cesso rivoluzionario compiuto. Operano in Cile tut- sogni piú in fretta che la produzione e la possibilitá
te le centrali dei nemici di Unita popolare, inter- di farvi fronte; si accumulano tennoni sociali che
ni e legati ai padroni americani. L'esercito cileno — come nel caso nelle miniere — non possono
non é stato mínimamente modificato dall'allendi- avere uno sbocco economico senza precipitare la
smo; al contrario, il non toccarne né gli equilibrirovina del bilancio dello stato, e noti poisono aite-
né la natura, neppure attraverso una relativa de- re uno sbocco politico, per i valichi fermissimi che
mocratizzazione interna, é stato uno degli impegni incontra ogni esigenza di questo tipo nel « costitu-
grazie ai quali Allende ottenne, a suo tempo, l'ap- zionalismo democratico », nel rigoroso incanala-
poggio della Dc alla sua nomina presidenziale. Una mento di tutte le espressioni politiche nei canali
missione militare americana non ha mai lasciato dei partid e quindi del governo, nella tradizione
II Cile. E i quadri militad — compreso il lealista puramente economicista del sindacato, neltostilitá !
generale Prats — si sono formati nelle accademie prof onda dei comunisti ad ogni organizzazione di-
militad degli Stati Uniti. Quel che finora aveva te-retta del potere da! basso.
nuto l'esercito, diversamente da quanto accade in Queste tensioni diventano, a loro volta, fertile ter-
ahri paesi dell'America Latina, estraneo alle beghe reno di coltura per la destra; la quale, invece, é
della destra, e nel medesimo tempo forse anche pronta a giocar col fuoco della illegalitá col bene-
esente dalle suggestioni d'un desarrolismo gesti- yola appoggio della Dc, che amerebbe che altri le
to in prima persona, era stata la lunga tradizione cavasse le castagne dal fuoco, accelerando il ricam-
bio di potere.
civilista del paese, per cui le forze armate si face-
Questa la logica profonda del.colpo- di stato di que-
vano vanto soprattutto della loro "neutralitá", del-
l'essere sempre e comun que garantí della costitu- sti giorni. Al quale la risposta política pub essere
Oone e del presidente in canica. •di due ordini: quena richiesta dai compagni del
Quena é del resto la carta giocata da Allende, con- Mir, dalla sinistra socialista, dai comitati di base,
dalle avanguardie dei lavoratori, e cioé « piú potere
vine° che un coinvolgimento dell'esercito nella dia-
?traca politica cilena sarebbe stato pericoloso. Finalle masse », formazione di assemblee popolari
che ha potuto lo ha tenuto fuori, nel medesimo presidio della legalitá, inizio di un processo di tra-
tempo garantendogli tutte le abituali prerogative sformazione "anche nell'esercito", provvedimenti ri-
le anche privilegi). Quando l'armo scorso, é stato solutivi contro la destra fascista e isolamento della
Democrazia cristiana. Oppure quella che preconiZ-
costretto ad affidare all'esercito invece che al mini-
zano i comunisti, Allende e gli altrí alleati di Unitá
stero degli interni l'ordine pubblico fino alle ele-
dont, metteva obiettivamente in atto una » politi- popolare, cio il »fronte antifascista» o antigol-
citzatione » di questo corpo, su Mi hanno giocato pista con tutta la Dc, o la sua piú gran parte; il
anche la De e la destra — e, come ha denunciato che significa mantenere l'equilibrio attuale, lasciar
mano libera a nuovi tentativi di paralisi economica
Allende — anche pressioni esterne, soprattutto bra-
come quello deltottobre scorso, e moltiplicare le
Che il tentativo non sia riuscito, dimostra come occasioni di crisi, fino al passaggio di mano presi-
Allende e Unitá popolare abbiano ancora non po- denziale, destinato a bloccare e far recedere il pro-
che t'ecce al loro arco. Compreso il loro » leali- cesso cileno. Questo il bivio.
amo quello che assicura alla Democrazia cristia-
na che, finito ji mandato presidenziale, nulla di II Cile ai bivio (P. luglio 1973).:.
66 marzo 1973 - 11 settembre 1973 II manifesto
padronale dei trasporti, potentissimo, siano stret-
Nuovo dialogo con la De lamente legati alle reti fascista, non é un mistero
per nessuno: fra Dc e destra eversiva, i canali sono
streiti e inestricabili, come e piú che in Italia. Al-
lende lo sa bene. Quel che pub ottenere dalla Dc
LA VIA CILENA non é nessuna garanzia di lealtá costituzionale; é
soltanto una tregua. Che finisca di bloccargli le ca-
AL mere, mettergli l'embargo sui bilanci, ina soprat-
tutto organizzare la fume, l'inflazione, la rivolta di
CENTRO - SINISTRA destra. Otterra la tregua a seconda di quanto lui,
Allende, sará disposto a concedere. E non é diffi-
cile immaginare quel che la Dc vuole: un rientro
in forze nel sistema di potere che riapra i tramiti
con gli Stati ¿mili; che garantisca gli investimenti
da ulteriori nazionalizzazioni e da un estendersi dei
din/ti dei lavoratori, che metía un freno alla rifor-
ma agraria e soprcatutto al formarsi di aziende
contadine collettive invece che della piccola pro-
prieta; che bloccht ogni maturazione, a sinistra, di
politiche e stz umenti rivoluzionarí.
Allende lo sa I colloqui non erano cominciati
ancora, che giá doveva scoprire le carte. La piú im-
Sono cominciati dun que ieri i colloqui fra Allende mediata, dolorosa e anche facile, é stata l'attacco
e la Democrazia cristiana. Poco meno d'un anno fa, stavolta non solo verbale alla sinistra. Men-
guando Allende riusci a trarre nel sito governo l'e- tre u paese é so/lo u fuoco di attentati di destra
sercito, dicemmo che aveva segnato un punto: ave- (tutti destinati, vedi caso, ad accelerare il dialogo)
va tirato dalla sua una forza che gli garantiva l'or- sono cominciati i rastrellamenti nei quartieri ope-
dine e in cambio chiedeva soltanto ji rispetto di rai e fra i pobladores, i baraccati, dove in questi
quella costituzione, che in Cile offre al presidente mesi etano sorti i prirni comitati sindacali e poli-
poteri qui impensabili, tali da garantire una coper- tici di autodifesa. Alla ricerca di armi, i lavoratori
tura legale a qualsiasi forzatura sociale. Oggi, del sono stati perquisiti dopo essere stati messi con-
dialogo con la Dc non si pub parlare che come di tro il muro. La polizia, che sa di dipendere ormai
una sconfitta. Comprendiamo che nell'ultimo di- da un diverso equilibrio al vertice, l'esercito, che
scorso l'anziano leader avesse le lacrime agli occhi. si dice diviso, muta maniere e sistemi. 11 Mir é sot- •
Non é la Dc che si arrende a Unitá popolare, é il toposto ad un attacco sfrenato, e cosi la sinistra
contrario: il lungo atraco() mosso dalla opposizio- socialista.
ne cattolica e di destra per strangolare Allende, ini- Non perché abbiano invita/o, come dice compia-
ziato nell'autunno del 1971, é andato in porto. La centemente qualche agenzia e come sembra abbia
Dc é ormai in grado di porre le sue condizioni per fa//o- trasparire Allende, « all'insurrezione ». Ma
por fine al ricatto d'ogrii genere, legale e non legale, perché hanno de//o da tempo la veritá. E cioé che
col quale ha cercato di paralizzare parlamento, pro- bisognava anclare a una radicalizzazione del pro-
duzione, paese. Fa ridere che oggi essa offra « in cesso rivoluzionario se si voleva cavalcare la tigre
cambio » di separarsi dalla destra nazionale e dai della crisi invece che esserne scavalcati. Le elezioni
gruppi fascisti di Patria e Libertá. Assieme ad essi, di marzo avevarzo dimos/rato che il 44% del paese
anzi dirigendoli, or é un anno ha ten/ato di affa- — cioé u paese piit attivo, piú politicizzato, piú
mare e mettere a fuoco ji Cile. Quando Carlos Al- valido -- era passato sopra le code, Finflazione, le
tamirano, socialista, dice che é Frei a portar oggi promesse non mantenute per dare a Unita popolare
la responsabilitá morale delruccisione di Araya, un voto politico. Ma un voto político in tempí di
dice una yeritá elementare. Se i colloqui andran- crisi precipitante dell'economia non é una semplice
no in porto, la Dc entrerá al governo o avrá otte- sanzione, é una domando di interven/o. Mir e sini-
nuto dall'esterno una serie di garanzie in tema di stra socialista avevano chiesto ad Allende di usare
rinuncia alla statalizzazione di imprese, fra cuí (ci di quel voto per intervenire con forza con/ro i pro-
giureremmo) della industria della carta, della di- cessi inflattivi, lá dove si formano, cioé a monte,
stribuzione, dei trasporti — i tre grimaldelli essen- controllando reti produttive e distribuzione; di met-
ziali che le servono per dominare la stampa, jI mer- tere in atto blocchi severi del mercato nero e del
cato nero, e agitare in permanenza la minaccia di traffico valutario; di prendere in mano senza mez-
una nuova paralisi dei rifcrnimenti. E che almeno ze inisure i ineccanismi economici; di allargare i
le reti parallele di distribuzione, mercal° nero, ac- conzitati di base, operai e di quartiere: di procedere
caparramenti, traffici di valuta, nonché il sindacato a una prima democratizzazione dell'esercito. II go-
II manifesto marzo 1973 - 11 settembre 1973 67

110 mancato a questa attesa. Allende ha prefe- R. - Perché il tentativo golpista del 29 giugno ha
rito prender tempo, credere che si potesse ancora creato una situazione nuova. Operai, lavoratori, po-
giocar la carta delFunanimitá politica antifascista polo, hanno capito che le loro conquiste e le loro
o untimperialista, lasciar aperta una porta alla Dc. liberta erano minacciate, e hanno radicalizzato una
()tiesta, sentendolo incerto, lo ha incalzato, rinno- iniziativa diretta, espressa in occupazioni massicce
valido tutte le minacce dell'ottobre scorso e aggra- di fabbriche, di poden, in una maturazione orga-
vantio la crisi. Oggi puó imporgli una scelta nizzativa e politica, nel rafforzamento e nella mol-
tiplicazione di forme nuove di organizzazione auto-
Cosi, un Cile disastrato non dalla rivoluzione, ma noma di base e di massa: i « cordones industriali »,
da una mezza rivoluzione — che ha lasciato alrop- i consigli di zona, i consigli per l'approvvigiona-
posizione politica e ai potentati economici Miami mento, i consigli contadini. E si sono estesi a mac-
ed esteri le inani libere e tutti gli strumenti per chia d'olio i gruppi di autodifesa. Questa spinta di
sabotare ji prograrnma di governo — marcia verso base ha investito la sinistra istituzionale nel suo
un centro-sinistra, in cui rischia di ayer regemonia cornplesso, spingendola a nuovi livelli di unitá, sulla
chi tiene il coltello per il manico, Frei. Non sappia- base duna tattica piú aggressiva.
itio se, ai vertici, la marcia sará tranquilla: nella D. - Lei dice « in questa fase ». Perché? Che cosa
primavera dello scorso anno, Allende inizió un dia- sta cambiando?
logo e lo chiuse, come nelrottobre del 1971, per un
soprassalto di dignitá socialista. Sappianio per cer- R. - Molte cose stanno cambiando e proprio in que-
to che se anche andrá in porto al vertice, aprirá sta ultima settimana. La controffensiva popolare
un processo prof ondo di radicalizzazione alla base, si é rifIessa fra i militari subalterni, nella truppa e
sconvolgendo sindacati e forze politiche: giá il Par- nei gruppi di ufficiali contrari al golpe. Questo ha
tito comunista che porta la maggiore responsabilitá obbligato i settori apertamente « golpisti » del Par-
della linea del « dialogo » e della richiesta di una tito nazionale, della Democrazia cristiana, e delle
repressione a sinistra, deve, in parte arretrare, spa- Forze armate a ripiegare e a subordinarsi ai set-
ventato, accorgendosi (i comunisti non imparano tori che sotto la direzione di Frei portano avanti
mai nulla dalle esperienze dei partiti fratelli) che una tattica diversa: quella della progressiva pene-
una repressione a sinistra non li risparmia mai. 11 trazione militare nel governo. Questa tattica, lega-
rientro del Cile negli argini di una razionalizzazione ta al ricatto politico e istituzionale, mira a colpire,
riformista sotto la benedizione della Da internazio- disarticolare, dividere e demoralizzare la classe ope-
nale e degli Stati uniti non sará né facile né liscio. raia, i lavoratori e l'avanguardia; obbligare il go-
yerno a una capitolazione che puó rivestir forme di-
La via cilena al centro-sinistra verse, per rovesciarlo poi e reprimere i lavoratori e
(31 luglio 1973). la sinistra. E' una tattica reazionaria che peró allon-
tana, nella coscienza dei lavoratori, ¡'idea di una
imminenza del golpe, facendo apparire le classi pa-
Intervista di Enriquez dronali come intente a unfropposizione politica, •Que.•
sto naturalmente incide sui settori piú fragili o va-
cillanti o ostinatamente riformisti della sinistra, che
"Le forze golpiste, si illudono ancora su una possibile riconciliazione di
classe. Cosi oggi sotto la parola d'ordine del « ritor-

civili e militan, no alla normalitá nella produzione e nel paese »,


del « dialogo» e del « minimo comun denominato-
re di consenso »> coloro che sostengono che la
non sono state sola uscita positiva dalla situazione attuale é un
piano di riconciliazione fra le classi, propongono
indebolite „ la restituzione delle grandi imprcse occupate, tolle-
rano la pressione contro le avanguardie popolari
dei « cordones » e dei « consigli di zona » permet-
Santiago del Cile. II segretario del Mir (Movimento tono che la polizia sgomberi le aziende occupate,.
della sinistra rivoluzionaria), Miguel Enriquez ha puntano ad artificioso querele nella sinistra. Cosí
dato al settimanale di sinistra Chile Hoy del 2 ago- siamo di fronte a una duplice spinta: quella popo-
sto, una intervista di cui riportiamo gil stralci lare, unitaria, e quella duna parte dei vertici poli-
essenziali. tici (della sinistra) che va in direzione oppgsta.
D. • Le nostre inchieste alla base dimostrano che le D. - Ma quale abra 'ña d'u.scita consentirebbe la si-
vecchie divisioni in seno alla sinistra si vanno su- tuazione attuale?
perando. Certe volte son gli stessi comunisti (giá
polemicissimi col Mir) a chiederne la partecipazio- R. - Riformisti ostinati e centristi partono da due
ne alle nuove iniziative. Perché? premesse: t) che se é vero che la situazione é udif-
68 marzo 1973 - 11 settembre 1973 ji manifesto

fiche tende peró a« normalizzarsi »; 2) che non diventato II programma di tutti: espropriazione
esistono i rapporti di forza per una controffensiva dei fondi superiori ai 40 ettari, estensione delle na-
popolare. Quindi l'essenziale é prender tempo, fare zionalizzazioni al di lá delle 90 aziende inizialmente
ogli un passo indietro per poi Lame dornani due previste, forme di controllo operaio nelle aziende
avanti, cercare una tregua. private, lotta contra la legge di rcpressione dei grup-
Questa analisi é totalmente falsa. Le forze golpiste pi armati, diritto di voto agli ufficiali subalterni e
civili e militad non sano state indebolite: si ralfor- ai soldati nelle forze armate e di polizia, ecc. Insom-
zano sfacciatamente in tutta impunitá. Sano all'of- ma la nostra influenza si é considerevolmente estesa.
fensiva e hanno giá reso non pochi vantaggi al pa- E perció la destra ci spara addosso. Le preme d'al-
dronato. Le forze operaie e popolari hanno subito tra parte, creare, specie nell'esercito, l'immagine
piú d'un colpo come conseguenza del « respiro» d'un movimento di massa che sarebbe diretto da
che vanno cercando riformisti e governo: la poli- una organizzazione, la nostra, di cui dá un ritratto
zia ha sgomberato diverse fabbriche e le ha resti- caricaturale, come simbolo dell'anarchia e del caos.
tuite ai padroni. La situazione é assai piú grave La dest] a é facilitata, in questa bperazione, da quel-
che non sia mai stata nel passato, in quanto sta- la parte del settore riformista che cerca il dialogo
volta u padronato é riuscito a portar massiccia- con la Dc e ere& di facilitarlo differenziandosi in
mente lo scontro politico dalla scena civile all'in- ogni occasione dalla sinistra rivoluzionaria.
terno delle caserme. Dove si sono ormai formati
blocchi sociali e politici che prendono posizione, si D. - Voi ponete l'accento sulla fornzazione dei con-
sigli di zona (comando comunal). Quale ruolo as-
minacciano e si schierano l'uno contro l'altro. Par-
lar di ritorno alta « normalitá » di qualche mese segnate loro?
vuol dir sognare. Il solo modo di uscirne é to- R. - Quello di dar vita, come in altri settori, a una
glier di mezzo intanto la minaccia golpista smem- embrionale duplicitá di poteri, unica strada che
brand° e colpendo subito i settori civili e mili- permette l'accumulazione delle forze popolari fino-
tad phi compromessi. Ma questo si pu?) fare so- ra liberate dalla lotta. Vediamo nel comando, co-
lo se accumuliamo le forze lá dove é possibile munal il punto di raccordo di tutte le forme di
accumularle: fra le masse e in una parte dell'eser- « potere popolare » (contropotere) finora costruite.
cito, soldati, ufficiali inferiori e ufficiali antigolpisti. Non si tratta d'un movimento grandemente esteso,
Per far questo occorre una strategia rivoluzionaria fino ad ora, anche se nell'ultimo auno, di fronte alle
e popolare. Guadagnar tempo non é sempre sba- aggressioni padronali condotte attraversd la trin-
gliato: ma lo diventa guando implica un indeboli- cea delle istituzioni borghesi, la coscienza della ne-
mento delle nostre forze, come nella congiuntura cessitá d'una propria organizzazione di potere ha
attuale. cominciato a farsi strada fra le masse e in certi
Questo indebolimento sarebbe particolarmente gra- settori della sinistra... Insomma, partendo dai di-
ve, in un momento in cui, come ora, l'unitá delle versi livelli di organizzazione attuale di base dei
forze prodotte dalla reazione di massa, contri) il lavoratori (cordones industriali, consigli contadini,
« golpe » é stata la piú avanzata di tutti gli ultimi consigli per l'approvvigionamento, magazzini po-
anni. Finora questa unitá é rimasta intatta e potreb- polari, giunte di quartiere), si tratta di organizzare
be rafforzarsi enormemente e rapidamente, se fosse i consigli comunali o di zona come una forma coor-
sostenuta da una strategia adeguata. II Cile non ha dinata di democrazia diretta.
mai conosciuto una mobilitazione e radicalizzazio- Questo primo sviluppo di potere popolare ha giá
ne operaia come quella delle ultime settimane, e incontrato due deviazioni: la prima, quella di co-
cosi unita a vasti settori contadini, ai baraccati, al loro che in modo esplicito o implicito gli si sono
movimento delle province. Se questo schieramento opposti, o per settarisrno, o per mantenere l'ege-
popolare ha subito dei colpi, non li ha subiti perché monia della organizzazione burocratica tradizionale
era debole: li ha subiti perché bloccato da una tat- e monolitica, hanno sostenuto che queste forme di
tica difensiva e vacillante (delle forze politiche e organizzazione avrebbero necessariamente dato luo-
del governo). go a un « parallelismo sindacale » e che le Camere
del lavoro provinciali o comunali enano suflicienti
D. - Perché la destra attribuisce al Mir la responsa- a rappresentare gli interessi popolari. Il che non é
bilitá delle azioni net « cordones » industriali, guan- yero: la Centrale Unica dei Lavoratori non é riu-
do in essi predominano le forze di altri partiti? scita a strutturarsi a livello di zona; e per i suoi
R. - Anzitutto, se é yero che ne siamo ancora una obiettivi, II suo carattere e la sua struttura, essa
componente minoritaria, é anche yero che ci siamo lascia fuori tutta la popolazione baraccata (rilevan-
grandemente rafforzati, specie fra gli operai, negli tissima in cittá n.d.r.) i contadini e gli studenti.
ultimi mesi. Ma soprattutto é che le nostre parole Un secondo errare é stato u restringimento, nella
d'ordine sono diventate il programma e la strate- pratica, della iniziativa ai « cordones industriales »:
gia domaninti in seno alla classe operaia e al po- momento essenziale, penó non suficiente, perché
polo. Quel che prima chiedevamo solo noi, o quasi approfitta del solo livello di organizzazione mato-
74 marzo 1973 - 11 settembre 1973 it manifesto
D. - Che rapporti ci sono fra rigenti sindacali della zona, classe operaia, far crescere alle navi e poco dopo sa-
Cut e Cordon? e quindi per partecipare al il Poder Popular. pemmo che it colpo di sta-
Gordon bisognerebbe atfiliar- Per quanto riguarda i rap- to era stato respinto. A II-
R. - Guarda, io ho parteci- si alla Cut. In secondo luogo porti con i militad qui il di- vello nazionale ci fu un 0'1

pato a tutti i congressi della il criterio di elezione che scorso sarebbe lungo. Come omaggio dalle forze armate
Cut, sono anche membro propone la Cut é strettamen- sai qui c'e una base della antigolpiste, dalla Cut ven-
del Consiglio provinciale, te proporzionale. Ogni diri- marina, ma la ufficialitá é ne l'indicazione di andare a
ecc. E ti dico in tutta fran- gente sindacale che parteci- tutta di destra. Proprio re- salutare i comandanti, gli
chezza, la Cut non puó din- pa al Cordon avrebbe dirit- centemente dopo una provo- ammiragli, ecc. in delegazio-
gere perché Cut e cordones to a rappresentare il nume- cazione hanno arrestato e ne.
nascono in momenti e per ro di operai che l'ha votato. torturato molti marinai e Andammo in tre, io, un al-
esigenze differenti. Questo Si creerebbe una sorta di sottufficiali antigolpisti; stia- tro compagno del Ps e uno
non significa creare con i distinzione fra i dirigenti che mo facendo manifestazioni del Mir, alcuni degli altri
cordones una struttura ester- hanno piú voti e quelli che contro i golpisti. Ti faccio compagni avevano paura che
na al sindacato. Diciamo piut- ne hanno MCI10, ecc., insom- un esempio sui nostri rap- ci arrestassero. Una volta
tosto che é una nuova forma ma una specie di sistema da porti. 11 29 giugno, <pando davanti all'ammiraglio, che
di organizzazione operaia, congresso di partito. Su que- si seppe che i carri arman seMbrava creciere a un omag-
non esclusivamente sindaca- sto noi non siamo d'accor- attaccavano la Moneda, tut- gio, io gli dissi in faccia che
le. lo sono profondamente . do. Non accettiamo il siste- to II Cordon entró in agita- non avremmo tollerato altre
convinto, e con me molti ma esattamente proporzio- zione. Occupámmo la radio, provocazioni e che la pros-
altri compagni che dirigo- nate. Ogni delegato una vol- it telefono, costruimmo bar- sima volta non l'avrebbe
no i cordones, che ci vuole ta eletto dall'assemblea é ricate in modo da impedire passata lisciá, che lo tene-
un congresso dei cordones, membro del Cordon come l'eventuale occupazione del- vamo d'occhio. Rimase cosi
un congresso nazionale. Dob- tutti gli altri. E qucsto non la zona industriale. Nello sbalordito che veniva da ri-
biamo chiedere alla Cut di per motivi astratti, ma per- stesso tempo le navi si schie- dere.
definire, secondo quello che ché secondo noi in questo rarono in posizione di com-
noi diciamo, in che cosa noi modo gli elementi phi co- battimento contro di noi,
dipendiamo dalla Cut e in scienti, riescono a neutraliz- cioé con i cannoni puntati (I) Per l'esattezza, Allende
che cosa siamo indipenden- zare le spinte della aristo- sulle fabbriche, l'ammiraglio non disse che non avrebbe
ti. Per esempio per quanto crazie operaie o del lumpen ci dette un • ultimatum per pa gato l'indennizzo per il ra-
é necessario un punto di ri- che sempre si manifestano sgombrare le barricate. Noi me . perclzé non enano sol-
ferimento nazionale, noi yo- guando il sistema é troppo non gli rispondemmo nep- di., ma parché non se ne
guamo piena autonomia nel- ngidamente elettoralistico. pure. Ci fu un periodo di doveva alcuno — salvo una
l'organizzazione politico-mi- Da cid la nostra scelta dei alcune ore di febbrile pre- piccola quota per una della
litare degli operai. D'altra tre delegati per fabbrica, o parazione alla lotta. Come miniere — in quanto gli ame-
parte la Cut organizza solo per dipartimento di lavoro dicono gli indiani, noi cdis- ricani non avevano pa gato
un milioni di lavoratori, ma come a Huachipato. Una vol- sotterrammo l'ascia di guer- dovuto neppure secondo
in Cile ci sono quasi quat- ta eletti sono revocabili cen- ra ». Poi l'ora dell'ultimatum le clausole di concessione
tro milioni di lavoratori (2). Lo, ma sono anche tutti agua- giunse e le navi non spara- (n.d.r.).
Qui in questo Cordon molti li. Per concludere il mio giu- rono, né spararono i mari- (2) Quattro milioni sono
operai non sono affiliati alla dizio sul documento Ps-Dc nai a terna. Evidentemente le forza di lavoro calcolando
Cut, ma seguono le indica- é che é stato fatto per met- era arrivato it contrordine o anche i sottoccupati e mar-
zioni .del Cordon. tere una camicia ai cordo- si era manifestata opposizio- ginali; l'impiego stabile su-
ne nella truppa. L'ammira- pera di non molto i tre mi-
D. - C'é stata recentemente nes, glio fece cambiare posizione lioni
una dichiarazione con giunta D. - Allende ha formato da
Ps-Dc su che cosa sono i pochi giorni un governo con
cordones industriales, .I'hai i militad. Che cosa pensi di
letta? Che cosa ne pensi? questa iniziativa? Quali so-
no i rappor!i con le autorita
Un "poblador„ racconta
R. - Naturalmente l'llo let-
La. L'abbiamo anche discus- militad qui? • l'occupazione di un fondo
sa nel Cordon. In pratica R. - Io e molti altri compa-
quella é la posizione del cen- gni non siamo d'accordo con a Vina del Mar
tro nazionale della Cut, cioé questo nuovo governo. Se-
della sua maggioranza, per- condo me guando i militan La poblacion Salvador Allen- to, occupato da cani e bam-
ché c% anche una minoran- entrarono nel governo nel- de si trova a circa 10 km da bini. In un angolo ci sano
za De. Ma noi non siamo l'ottobre 1972 avevano il Viña del Mar, sulla strada vecchi autobus, gialli e blu,
d'accordo e guando prima compito preciso di bloccare costiera lungo la quale ci so- che, montan su una piatta-
ti dicevo della necessitá di la serrata padronale. Oggi no anche la raffineria di tu- forma di legno, servono da
un congresso che ridefinisca vogliono fare di piú e di rne di Ventana e la raffineria scuole. All'ingresso eé una
queste cose mi riferivo an- meno al tempo stesso. Non di petrolio Enap. L'abbiamo grande superficie di tavola
che a quella dichiarazione. credo che abbiano interesse visitata accompagnati da un dípinte di bianco su cui é
Perché ci vuole •anche un a bloccare veramente la ser- compagno del Mir, operaio stato scritto: Poblacion Sal-
congresso Cut, non solo un rata, lo farebbero solo se po- nella raffineria di rame. La vador Allende.
congresso dei cordones. Per- tessero poi liberamente Set- poblacion occupa una picco-
la valle tra due colline. 11 compagno con cui ci incon-
ché non siamo d'accordo? Lene le mani sulla direzione
Per due motivi di fondo, in- dell'industria e bloccare la II terreno su cui sorge la triamo merita una rapida de-
nanzitutto II carattere esclu- crescita della forza operaia. poblacion é di circa 40 et- scrizione. E' un uomo piutto-
sivamente sindacale che si Oggi i militani nel governo tari, coperto da piccole co- sto vecchio, i baffi nerissiml,
vuole dare ai cordones, in sono perció inutili, se non struzioni di legno. Le costru- gli occhi azzurri, dalla espres-
pratica i dirigenti dei con- dannosi, ci impediscono di zioni sono divise in sei set- sione vagamente spettrale.
dones secondo quella dichia- concentrarci sul nostro com- tori, le strade sono in terra Ha un maglione rosso trop-
razione verrebbero ad essere . pito di fondo che credo sia battuta, c% una piazza che o() grande, e in testa un cap-
eletti dall'assemblea del di- sviluppare la forza della é in pratica uno spiazzo aper- pallo dall'aria militare cui
,

30 ' gennaio 1972 - marzo 1973 II manifesto

L'itinerario di Unitá popolare - 2

progranuni alla prova• del fatti


si radicalizza lo scontro
II 1972 si apre con la rottura fra Dc e Unita popolare. La Dc passa
La De attacca, all'offensiva — dopo le manifestazioni di piazza che hanno dimostrato
Unitá popolare una sua reale capacita di mobilitazione e un legame giá consolidato'
si interroga: con alcuni commandos fascisti, come l'orgánizzazione di Patria e Li-
berta — sul terreno parlamentare. Giá aveva dato qualche avvisagliá
prime autocritiche ad Allende nel corso del 1971, modificando a colpi di maggioranza le
benevole intese sulle presidenze dei due ranii del parlamento. Ora
comincia a far valere la forza della maggioranza che, in accordo cól
partito nazionale, ha sia alla Camera sia al Senato. Tornic non é giá
piú II suo uomo di punta: l'accordo col partito nazionale sposta nuova-
1ECA ISE 4.48, mente it potere all'interno del partito su Frei, e Tomic praticamente
s§ scompare dalla scena.
II primo attacco avviene sul bilancio del 1972, che é il ph impegnativd
UNIVERSIDAD
'OVAL DE CO f¿r presentato dal governo di Unita popolare: é il bilancio di Vuskovic,
RDOBA e deve garantire l'estensione e l'approfondirriento del processo di nazio-
n'a nalizzazione. La Dc e la destra ne bocciano tutta la parte relativa al
M
nuovi investimenti pubblici, dando un colpo decisivo al programma •
di Unita popolare. Allende, come i suoi potéri gil consentono, respinj
gerá ji bilancio mutilato e riattiverá quello iniziale.
La Dc e la destra, contemporaneamente, chiedono l'incriminazione di
due ministri, Toha e Vuskovic: il primo, ministro degli interni socia-
lista, reo di ayer represso la gazzarra fascista del dicembre, ii secondo
per violazione costituzionale. La trafila é laboriosa, passando aura-
verso le camere e poi ji Tribunale supremo dello stato; Toha é incri-
minato, Vuskovic no, per stavolta.. Allende reagisce, come la legge gil t
consente, spostando Toha a un altro dicastcro: é il primo dei rimpasti
ministeriali (i governi 3:1i 'Unita popolare saranno 22) cui l'opposizione
lo costringe. La macchina costituzionale é investita dallo scontro fra.
poteri delle camere e i poteri del governo, paralizzandosi in perma-
nenza; tutta l'attivitá legislativa é bloccata, provocando il governo a
procedere. fuori dalla norma. Allende non vi consente, e pagando un
prezzo altissimo.
In un'atmosfera rovente, si giunge alle elezioni suppletive in due pro-
vince, cui l'opposizione impone una spropositata carica politica. II
successo dei candidati democristiani viene esaltato come un evento
memorabile, primo segno della volontá dei cileni di rifintare Allende
e il comunismo. Si tratta di un triunfalismo ingiustificato: tuttavia
l'episodio é fonte di delusione per i partiti di Unita popolare, che non
possono rinviare una discussione sulla nuova fase che si é aperta col
passaggio della Dc dalVappoggio « critico » alla opposizione piú dura.
Al primi di febbraio, le forze della coalizione si riuniscono ad El Arr
rayan, vicino a Santiago e pubblicano un documento sul quale invitano
ad aprire un dibattito a livello di massa. E' yero che la rottura con la
Dc ha indotto dentro la coalizione una tensione insanabile.
DONAC1ON I comitati centrali d'el Pc e del Ps si sono riuniti giá in gennaio; da un
José María Aricó lato i comunisti e una parte del partito socialista si danno come
obiettivo di fondo e a tutti i costi la riapertura del dialogo con la Dc,
sostenendo che Unita popolare ha peccato di settarismo; dall'altra, la
sinistra socialista ed jI Mir, che ad essa si é legato, chiedono non solo
gennaio 1972 - marzo 1973 31
II manifesto
mantenimento, ma la « profundizacion » del programma e la accele-
razione d'un, sia pur graduale, trasferimento di poteri a nuove forme
di assemblee popolari, per uscire dal ricatto del parlamento a mag-
gioranza di centrodestra.
Il documento finale di Arrayan rispecchia un compromesso: vi si rico-
nosce l'insufficienza della mobilitazione di massa, e si citano una serie
di organismi di base da potenziare: « Studiare tutto con le masse
e risolvere tutto con esse. Questa sará la nostra linea di condotta,
sempre piú generalizzata e profonda. Dalla base del popolo non devono
provenire soltanto le spinte rivoluzionarie generali, di li nasceranno
anche decisioni specifiche, la cuí esecuzione dovrá essere operata o •
controllata dalle masse in una forma sempre piú diretta ». Ma l'asse
fondamentale del documento é l'autoricritica di Unita popolare sul
proprio « schematismo » e « settarismo » e la pr6posta di una parte-
cipazione al « processo cileno » di « tutte le forze », dove le discrimi-
nanti di classe sono fortemente sfumate.
Naturalmente queste assicurazioni non bastano. L'offensiva della De-
mocrazia cristiana si attiva su tutti i terreni, e sviluppa un'organizza-
zione capillare, nei quartieri, e tra i ceti medi piú corporativi (commer-
cianti, trasportatori, liben i professionisti). Gli obiettivi di questa batta-
glia di logoramento sono soprattutto due: 1) delimitazione del pro-
gramma di statalizzazione, ovvero dell'« area sociale »; 2) chiusura netta
con ogni radicalizzazione a sinistra. A questi obiettivi la Dc finalizza
l'attacco alle camere, presentando un progetto di riforma costituzionale
(firmato da Hemilton e Fuentealba) che annulla II senso della politica
e delle scelte economiche di Unita popolare e limita il potere del pre-
sidente, incriminando ministri (si arriverá a quindici denunce « per ille-
galitá »), bloccando i provvedimenti piú significativi presentati dal
governo. Parallelamente, la Dc lavora nelle piazze e con l'offerta di
dialogo al settore piú ricettivo della coalizione, II partito comunista.

L'incertezza della situazione, il moltiplicarsi delle tensioni, la tattica di


I meceanismi selvaggi logoramento della Dc e la disponibilitá dei comunisti hanno alla loro
del capitale: base una forte preoccupazione per lo stato dell'economia, che in
un'economia effetti é poco brillante. Perché? Quale é stata, rispetto ai programmi
iniziali, l'esperienza e la pratica concreta di Unita popolare in campo
non si controlla economico?
per metá Schematicamente, linee e risultati della politica economica seguita
da Unita popolare appaiono questi. Di fronte alla depressione che,
popolare
iniziata nel 1967, tocca il punto phi basso nel 1970, Unita
punta anzitutto a interventi di breve termine, destinati a riattivare
l'economia attraverso una crescita della domanda di beni. A questo
scopo tende a una redistribuzione del reddito, aumentando. il potere
d'acquisto dei lavoratori con la speranza che esso stimoli l'apparato
produttivo. A questo fine si fa conto: a) sull'ampio margine di noten-
ziale industriale inutilizzato (secondo calcoli ufficiosi, circa u 40%);
b) sui grandi stocks di semilavorati industriali e prodotti finiti accu-
mulati a causa della depressione; c) sulla disponibilitá di divise pani
quasi a un terzo del valore totale delle importazioni (1).
La redistribuzione del reddito, come attivatore della domanda, avviene
) attraverso una crescita della spesa pubblica (quasi il 43% nel 1971)
e il riaggiustamento dei salad, imposto anche al settore privato. Simul-
taneamente, il ricorso al blocco dei prezzi per frenare l'inflazione. Una
altra componente della spesa pubblica — la spesa di. capitale — é
fortemente cresciuta, concentrandosi in opere di pubblica utilitá (case,
scuole, ospedali ecc.), oltre a comportare forme di salario indiretto,
che provocano altresi un conseguente calo della disoccupazione, con
effetti distributivi evidenti.
32 gennaio 1972 - marzo 1973 II manifesto
II governo, tuttavia, non riesce fin dai primi mesi a finanziare la ere-
scita della spesa pubblica mediante una severa fiscalizzazione della
‘iorghesia: a questo si sarebbe opposta la maggioranza parlamentare
Dc-conservatori, e, per non andare subito allo scontro, si ricorre ad
emissioni di moneta — rendendo assai relativo l'effettivo trasferimento
di risorse dai ceti privilegiati alle classi lavoratrici e gonfiando perció
indistintamente il potere d'acquisto.
Questo va cosi crescendo piú rapidamente che non l'offerta di beni:
la scelta politica di tenersi legara la piccola borghesia, incoraggian-
done e facilitandone u consumo, impedisce ulteriormente che si metta
freno al processo inflattivo. Non solo, ma non rende possibile quel che
pure sarebbe necessario ai fini duna trasformazione economica, cioé
l'avvio d'un diverso modello di consumi, che ,permetta un riequilibrio
della spesa produttiva. In altre parale, la prima fase di Unita popolare
mira essenzialmente a crearsi, attraverso misure economiche, la base
di consenso o neutralitá política, su cui poi far avanzare le trasforma-
zioni strutturali; ma cosi facendo giá si squilibra. Alla fine del 1971
comincia a manifestarsi una cena mancanza di beni, con fenorneni di
accaparramento, speculazione e mercato nero (ingenti stocks di pro-
dotti alimentad vengono sottratti al mercato, con una conseguente di-
minuzione, enorme, dell'offerta).
A parziale correzione di questa tendenza viene lanciata la « battaglia
per la produzione » che prende come asse ji settore statale (Aps, Área
della Proprietá sociale), ma che si tenta di imporre anche al settore
privato. I risultati del 1971 sono euforici: l'espansione economica glo-
bale é dell'8,3 e quella industriale del 14,2%. Tuttavia il ritmo di crescita
appare di relativamente breve durata: j fattori che l'hatillo favorita
(riserva di divise e inutilizzazione degli impianti) non sano inesauribili: ik
In particolare, l'aumento- della domanda interna e la diminuzione della
produzione agricola in seguito all'acutízzarsi dello scontro di classe
nelle campagne obbligano ji governo a ricorrere a un aumento delle
importazioni, mentre scende fi prezzo del rame, unica grande fonte di
divise per il paese, sul mercato internazionale. L'imperialismo restringe 1Á
bruscamente i crediti (gil Usa, sui 270 milioni di dallad che dovevano
essere accordati dalle banche private, ne concedono soltanto 32 erl'
esercitano un analogo ricatto attraverso it controllo su! Fondo mone-
tario internazionale), ed alla fine del '71 le riserve di divise appaiono
giá in pericolo grave. Quanto all'utilizzazione degli impianti, la parte
rimessa in funzione essendo la piú obsoleta, essa non comporta un
aumento della produttivitá, al contrario si ripercuote negativamente 14
sui costi di. produzione della industria. Alla richiesta dei privati di 4,
aumentare il prezzo dei prodotti industriali 11 governo risponde negati-
vamente, bloccando anche i prezzi dei prodotti dell'Area sociale, che é ,
pure la piú esposta alla pressione salariale. I profitti dell'Aps dimi-
nuiscono, impedendo la formazione dell'eccedente, e i pnivati, dopo la ,
prima frusta produttiva, cominciano a diminuire gli investimenti, visto .1
che non possno trame adeguati profitti.
II 1972 vede dunque aprirsi in Unita popolare, in concomitanza con la
discussione sulla Dc, fi dibattito sulla política economica: due linee •
si scontrano, prima nella riunione di El Arrayan e poi a Lo Curro, che xi
ebbero luogo nel primo semestre dell'anno. Da un lato quella di Vusko-
vic, che, preso atto. degli squilibri tra domanda e offerta, e rendendosi
conto che non era possibile puntare assieme sul dirigismo statale e
sulla economia di mercato, propone di accelerare e riqualificare it pro-11
cesso d'allargamento del settore statale, di andare a una forte política z11
fiscale sugli alti redditi e a una manovra discriminata sui prezzi — for- „I'
zando cosi fi capitale privato restante a investire nella produzione di 1.
beni di consumo popolare. Vuskovic chiede altres1 di sospendere fi paga-
II manifesto gennaio 1972 - marzo 1973 33

mento del debito estero e di ,aprire negoziati bilaterali per ottenere


da altri paesi un certo affiusso di crediti. D'altro lato, per ji Partito
comunista, Orlando Millas sostiene che fi prevedibile calo della produ-
zione era connesso all'esaurirsi del margine di sfruttamento degli im-
pianti inutilizzati e alla mancanza di nuovi investimenti da parte dei
privati. Obiettivo prioritario era dunque riottenere la fiducia del capi-
tale privato, dandogli garanzie ragionevoli, a cominciare dalla riduzione
a 91 delle imprese da nazionalizzare, ponendo forti freni al controllo
operaio sulla produzione. Millas parla di « una nuova Nep ».
La linea dei comunisti esce vincente dalla riunione di Lo Curro; nel
giugno del 1972 Vuskovic viene sostituito al dicastero per l'economia da
Carlos Matus. Millas entra al governo, egli pure in un ministero econo-
mico; nel corso dell'estate ambedue decidono di cedere alle pressioni
dei privati per un aumento dei prezzi. Ii potere d'acquisto dei lavoratori
cade, ji governo concede nuovi aumenti salariali. Queste misure tut-
tavia non garantiscono il ritmo della ripresa. La produzione industriale
continua a salire nel 1972 fino a settembre, ma a tima sempre piú
lenti, e dopo settembre comincia a decrescere precipitosamente: nel
totale dell'anno ji tasso di crescita industriale, che era stato u 14,3%
nel 1971 torna al 2,4%.
A fine d'armo, l'indice infiattivo sarebbe salito al 163%.
Si delineano le due vie
La discussione economica, peraltro, non é separata da quena politica;
di Unitá popolare, e quella politica investe ormai la base popolare della coalizione di
quale programma, quali Unita popolare e del Mir. Mentre all'elezione di Allende era seguito,
alleanze, quale potere fino all'aprile del 1971, un grande movimento di partecipazione popo-
lare, marcato dalla fiducia nel governo e da spinte che anche se tent&
vano di andar oltre le misure prese dall'alto, non vi si contrapponevano
in alcun modo, la seconda metá del 1971 é segnata da un netto riflusso
del movimento. Ii governo lavora, ji paese si tiene quieto, apparente-
mente persuaso.
Le prime nuove grandi manífestazioni sono quelle per Fidel Castro,
a fin d'anno, che rivelano un'inquietudine e un bisogno di andar oltre.
Ma occorre che la Dc scenda in piazza e poi cominci u massiccio sabo-
taggio al governo dell'inverno 1972, e contemporaneamente si apra in
seno a Unita popolare la discussione non solo tecnico-economica, ma
di strategia politica — giacché le misure proposte da Vuskovic o da
Millas comportano un diverso fronte d'alleanza e diversi contenuti e
prioritá politiche perché ci sia un brusco risveglio, e non solo
delle avanguardie.
Se, fino ad allorh, c'era stata una sostanziale identificazione fra lavo-
ratori e governo, fino al rischio d'una delega di massa smobilitante,
con l'inverno del 1972 comincia a delinearsi una duplicitá di piani,
che senza contrapporsi frontalmente, tendono a non coincidere del
tuno. Si riapre insomma una dilettica di sinistra e dal basso, in
termini affatto nuovi: protagonisti ji Mir, certe organizzazioni di base
della sinistra socialista che pure hanno ancora nel governo il loro
punto di riferimento (Vuskovic), parte del Mapu. II punto che li unisce
é la certezza che le masse debbono riprendere una autonomia di mo-
vimento, appoggiando quinai all'interno di Unita popolare la vittoria
d'un certo accento, d'una certa linea.
Xl Mir sollecita questa scelta, che pur comporta una sua profonda
modifica interna. Non solo politica (la riscoperta del leninismo é giá
avvenuta) ma organizzativa: si tratta di lavorare a livello di massa, e
non solo fra contadini e siudenti, com'era stato fino a tutto il 1971,
ma fra gli operai. II movimento, che va riprendendo, segna tuttavia,
fino all'estate, una qualificazione soprattutto nelle campagne, dove
Mir e Mapu mettono in causa sia Forizzonte della riforma Frei (fino
34 gennaio 1972 - marzo 1973 jI manifesto
a quanto si deve espropriare? la riforma é stata concepita in modo
da tagliar fuori le proprietá caratterizzate, data la medio-alta dimen-
sione — fino agli 80 ettari — da piú avanzata modernizzazione e reddi:
tivitá) sia i contenuti che debbono assumere le nuove proprietá acqui-
site dai contadini (se individuali, o cooperative o nella forma piú
avanzata dell'azienda collettiva contadina). Nel corso del 1972 il movil
mento nelle campagne segnerá un'ascesa e anche una riqualificazione
politica: le agitazioni si trasformeranno sempre piú sovente in occu-
pazioni di terre (« tomas ») e •queste non rispettano limiti legali,
né nella forma né nel limite d'estensione.
Parallelamente, la discesa in piazza della De assieme a gruppi di destra
e al Partito nazionale, unitamente al sabotaggio esercitato alle Camere
mette in luce agli occhi delle masse entro i pripli mesi del 1972 come
la borghesia intenda la legalitá istituzionale: una camicia di forza ctu
intende costringere so/tanto il governo, riservandosi il diritto e di creare
i suoi organismi di base, corporativi, paralleli e violenti, e di far delle
camere un uso « anticostituzionale », cioé non come luogo di compro-
messo, ma di blocco e messa in mora permanente della dirigenza
politica di Unita popo/are.
Le avanguardie di sinistra chiedono dunque alle masse di tornare in
piazza, non piú solo per applaudire governo, ma per contrastare
queste formazioni politiche di destra, e al governo di darsi una strut-
tura di potere che corrisponda meglio al suo programma, uscendo dal
limite formale delle camere « borghesi », puntando su nuove forme
di assemblee popolari, dal basso, o comunali, o perfino nazionali. chi
va piú avanti in questa direzionc é il Mir di Concepcion, che riesce
a stabilire su questa piattaforma, fra l'inverno e la primavera del 1972,
un'alleanza col Mapu e l'intera federazione socialista.
Ora, sia sulle « tomas » che sulla richiesta di nuove forme di legalitá
popolare, II movimento di base va continuamente a uno scontro, piú
o meno sordo, con il governo. Í piú aspramente polemici contro questa
tendenza, che si profila anche dietro alle richieste di Vuskovic per una
« profundizacion » del processo economico attraverso un'estensione del
controllo operaio nell'industria, sono i comunisti; comincia allora la
polemica violenta e astiosa contro le « provocazioni » che queste forza-
ture e « illegalitá » comporterebbero. II Pc, infatti, vuole a tutti i costi
la tregua con la De; e quando a Concepcion — che é il punto dove
la sinistra é piú forte — le masse dei lavoratori tentano di opporsi a
una provocátoria manifestazione della De e dei fascisti, la polizia,
diretta dal prefetto comunista, attacca il corteo dei lavoratori. Corre
anche del sángue e i rapporti si avvelenano; non é la prima volta che
II Pc é andato allo scontro fisico col Mir. Stavolta c'é di mezzo anche
fi Partito socialista di quella cittá. In sede nazionale, Allende condanna
politicamente, anche con asprezza questa tendenza alla radicalizzazione,
che investe ormai suo partito, ma cerca, in genere, di non reprimere
né avallare la repressione. Me viene sia un'incertezza della massima•
autoritá dello stato, stretta fra due tendenze, sia — nel momento in
cui nuovi nodi di strategia escono dalla discussione dei comitati cen-
trali e investono la base — una nuova dinamica dello scontro di classe,
non piú inquadrabile né controllabile nel rapport° interamente dele-
gato fra base e vertice,. su cui era nata e aveva vissuto la sua prima
fase l'alleanza di Unita popo/are.
Questo spiega perché, vincente sul terreno di vertice ,la linea pacifica-
trice dei comunisti (Millas é arrivato a scrivere sul quotidiano del
partito, El Siglo, che « parlare di controllo operaio é pura fraseologia,
che non ha nulla a che [are con il nostro programma...; proporre una
amministrazione fondata sulle organizzazioni popolari dei consigli di
zona, incaricati a risolvere i problemi dei lavoratori, é anarchismo
réo
inánifesto gennaio 1972 - marzo 1973 35
puro » mentre « quel che occorre é un'azione sindacale sociale política
economica coordinata ed efficace, capace di guadagnare la fiducia degli
imprenditori », « un piano realistico che si proponga misure moho
chiare di aumento della produzione e della produttivitá », per il quale
é condizione un « convinto appoggio della necessitá delle gerarchie,
del centralismo democratico, della disciplina e della responsabilitá »)
non passi sufficientemente nci fatti. Né é in grado di disarmare davvero
ji nemico.
II grande scontro
di ottobre. Neppure ji mutamento di governo del giugno 1972, che segna esplicita-
mente un'arresto del programma di Unirá popolare e il passaggio alta
Nascono 1 consigli. « fase di consolidamento », acquieta infatti la Dc. Unita popolare vive
I militad al governo sullo scorcio dell'estate mesi decisivi in cui Allende — spinto dai co-
munisti — ritenta il dialogo, proponendo a sua volta tre progetti di
legge relativi all'« arca statale », al « controllo da parte dei lavoratori »
e alle « garanzie per l'impresa privata » che dovrebbero costituire insie-
me una linea abbastanza avanzata di arroccamento del programma di
Unita popolre, e un sistema di rapporto capace di sollecitare e proteg-
gere l'area privata.
E parallelamente incontra ripetute volte una delegazione autorevole
della Dc. Ma i colloqui, condotti con Renan Fuentealba (considerato
uomo della sinistra moderata in seno alla Dc), mentre burrascosamente
si aggravano i rapporti fra Partito comunista e Partito socialista, che
non Ji approva, falliscono, e non solo per volontá di Allende. Mentre
.discutono, la De incrimina il ministro degli interni Del Canto.
E' che Frei, ormai dominante nel partito non ha mai realmente accet-
tato la tesi comunista del dialogo, condivisa da una parte •dei suoi e
ormai ha deciso la guerra aperta. Non solo ha da tempo stabilito un
patto elettorale col Partito nazionale, che lo porterá a scontrarsi fron-
talmente alle urne con la coalizione di Unita popolare, ma si prepara
a sferrare un attacco mortale ad Allende, paralizzando ji paese con la
serrata dei trasporti (seguita da quella del commercio e di altre cate-
gorie professionali intermedie) che comincia il 12 ottobre.
La serrata é durissima e si prolungherá per parecchi giorni. Non solo
ji paese cessa di essere approvvigionato, ma minaccia la total° paralisi
produttiva per mancanza di fonti d'cnergia, petrolio e ricambi. Com '-
mandos fascisti e Dc scorazzano per Santiago, fanno dei morti. La
stretta appare decisiva.
Unita popolare si divide sulla valutazione della situazione e l'esito
da darle. II partito socialista aveva accettato di cattivo grado in giugno
l'allontanamento di Vuskovic; la sua ala sinistra si é radicalizzata e ha
preso sempre piú peso la figura di Carlos Altamirano, segretario del
partito da! 1971. La tesi sua nonché del Mapu, e con accento piú
radicale del Mir, é che nessun arretramento del « processo cileno » é in
condizione di frenare i processi selvaggi, che il capitale e la sua espres-
sione política hanno ormai scatenato. Non il sabotaggio americano,
ormai esplicito, e aggravato con il peggiorare della situazione subcon-
tinentale rispetto al 1970 (colpo di stato in Bolivia). Non il sabotaggio
interno: gli investimenti non riprenderanno finché regge Allende, l'uni
ca é estendere le statalizzazioni e l'acquisizione delle fabbriche da parte
dei lavoratori. Non l'inflazione, cuí — per tinune di giocarsi l'appoggir
del medio ceto i comunisti e Allende non sanno far fronte che con
un aumento indiscriminato dei salad; quel che occorre é l'aumento
selettivo dal basso: qualcuno i costi della crisi deve pur pagarli, e i!
ceto medio deve pagarli di piú. Alla serrata padronale, insomma, si
deve rispondere — dicono Mir, socialisti, Mapu — con un netto sposta-
mento a sinistra del governo, un attacco nctto all'illegalitá di falto della
De, it superamento del quadro costituzionale iá obiettivamente logorato. '
36 gennaio 1972 - marzo 1973 II manifesto
All'obiezione della destra socialista e del Pc che questo isola la classe
operaia, che da parte sua ha accelerato la crisi spingendo sul terreno
salariale, socialisti e Mir rispondono che la soluzione non é piú tecnico-
economica, ma politica: unificare il proletariato, smetterla coll'econo-
micismo, spostare l'interesse di base sugli organismi politico-sociali di
potere (le assemblee del popolo, i consigli di fabbrica, di zona, i « cor-
dones »). Formare insomma un blocco rivoluzionario, perché il mec-
canismo dello scontro é inarrestabile. Fermarsi a meta strada, dicono,
non si pub senza esser dilaniati dai meccanismi disgreganti del capi-
tale, degli interessi settoriali o corporativi, dall'impetuoso crescere della
sovversione di destra.
La divergenza di strategia é esplicita, anche se non diventa rottura.
Sinistra socialista e Mir non hanno, infatti, la forza di imporre al Al-
lende e ai comunisti questa strada: possono solo operare, per crearne
alla base, in lotta contro il tempo, le condizioni. Perció guando di
fronte alla serrata dell'ottobre 1972, la linea di sinistra non passa, le
masse, estrema sinistra compresa, seguiranno fedelmente la parola
d'ordine del governo: Lar funzionare fin che possibile u paese, non
uscire dalla legalitá, metter la De dalla parte del torto. Una sola cosa
le masse si prendono, durante « el paro de vetubre »: un'impetuosa
crescita delle proprie forme .di organizzazione. Richieste infatti di
aiutare ji governo a far fronte al caos e alla paralisi provocata dalla
Dc, si attrezzano in nuove esperienze collettive, gestiscono un potere
diretto di intervento alla base, dilatan°, forzano e superano i muri
istituzionali del partito e del sindacato. II Cordon Cerrillos (del quale
pubblichiamo piú avanti un documento) nasce allora e dá ji via a tutta
una nuova fase politica,
Al vertice, Allende non puó piú risolvere la crisi in sede puramente
politica: il dialogo con la Dc é stato bruciato da Frei, la sfida che questi
e Alessandri gli hanno lanciato con la serrata é apertamente sediziosa,
provocandolo a misure repressive che rischiano di uscire dal quadro
costituzionale. E' un salto che non si sente di fare: non lo fará mai.
Cerca quindi una soluzione altrove, in un rafforzamento soggettivo del
suo governo. La Dc e la destra da tempo sollecitano, ihdirettarnente,
i militad; Allende la batte sul tempo. Nel settembre ha avuto un primo
incontro con l'esercito trovando net generale Carlos Prats un rigido
istituzionalista, cui non sfugge Yuso ormai illegale della legalitá fatto
da Frei. Allende gli chiede di schierarsi, dunque, col governo, sede di
costituzionalitá; ed assumersi direttamente la prova di forza contro
l'eversione di destra. In tal modo, lo scontro politico non sará phi
fra centrodegtra e Unita popolare; ma fra lo stato, fin nella sua piú
tradizionale espressione, e gruppi politico-sociali eversivi.
Al culmine del caos indotto nell'approvvigionamento del paese e nella
produzione dalla serrata dei trasporti, Prats e lo stato maggiore accol-
gono la proposta di Allende. I militad entrarlo nel governo, Prats ne
accetta la presidenza con una dichiarazione di lealismo costituzionale
e l'impegno a stroncare la serrata in 48 ore. Ci riesce. La serrata termina.
rl governo con i militad ha per compito di garantire u funzionamento
del paese, e quindi la tranquillitá del governo, fino alle elezioni del
marzo 1973. Per la Democrazia cristiana spiazzata, é un colpo grave.
Per il programma di Unita popolare significa l'incubazione. Per il movi- tf
mento popolare qualche mese di respiro per allargare la costruzione del
movimento e degli organismi di base nati in ottobre. Per l'esercito,
é l'ingresso nella vita politica, che lo investe e ne liquida per sempre
la tradizione di « neutralitá ».

(1) Le analisi e i dati sulla politica economica sono stati in gran parte presi da:
Ruy Mauro Marini e Cristian Sepulveda, La politica economica de la via chilena,-
in • Marxismo y revolucion », n. I, 1973.
ji manifesto gennaio 1972 - marzo 1973 37
ghesi (parlamento, corte costituzionale e corte - dei
Latera dal conti) sono i soli in grado di agire politicamente
e quindi di imporre il corso degli eventi. Certo, una
alleanza Era socialisti e comunisti avrebbe forza
sufficiente per imprimere al processo un suo mar-
SI E' CHIUSA chio: ma le divergenze sterilizzano reciprocamente
la forza dei due partiti, e lasciano ad Allende am-
LA PRIMA FASE pia possibilitá di manovra.
Con questo si é chiusa, secando me, la prima fase
del processo citen°. Quella, cioé, nella quale, di-
sponendo integralmente del governo, si sono po-
tute aprire alcune brecce dello istituzionalismo
borghese per indebolire it potere della borghesia:
la facoltá di requisire fabbíiche, di acquistarle,
di usare della legge di riforma agraria per acce-
lerare it ritmo delle espropriazioni, ecc. A mio
avviso non si é profittato abbastanza di questi gri-
maldelli legali per indebolire in maggior misura
la borghesia. Le oscillazioni di Allende, man-
canza d'una prospettiva rivoluzionaria I Pc e
nel Ps, che hanno lasciato le masse senza a dire-
zione effettiva in tutti questi mesi, hanno per-
Cari compagni, avrete seguito quel che sta avve- MCSSO alla borghesia di ritrovare un'unitá, e di
riendo nel nostro paese. Decisivo é stato lo scontro passare all'offensiva a partire dal dicembre scorso,
politico verificatosi all'interno di Unita popolare conquistando un importante ascolto di massa.
nelle prime settimane di marzo; alla fine del mese Mutile sottolineare qui tutti i fatti che mi hanno
ci sono state le sessioni Comitati centrali del condotto a questa valutañone. Contyariamente
partito comunista e del partito socialista. a quel che ha detto Fidel, che in Cile sarebbe in
Nel partito comunista ha trionfato la corrente corso un processo rivoluzionario, io ritengo che
centrista (nella posizione di Orlando Millas); bloc- in Cile eté state un processo rivoluzionario fino
care e consolidare immediatamente processo, alla meta del 1971 e che questo processo si é an-
dare prioritá al miglioramento dell'apparato del dato logorando fino a spegnersi per il conciliato-
governo, chiudere rigidamente al Mir e ad altri rismo del governo e per la mancanza di coraggio
gruppi di sinistra fuori da Unita popolare; rianno- delle direzioni comunista e socialista.
dare il dialogo con la Democrazia cristiana; rifiu- I cosiddetti ceti medi si orientano ormai verso
tare ogni rottura della legalitá; prepararsi alle ele- la democrazia cristiana, e appaiono spaventati dai
zioni politiche del marzo 1973. (Se mi chiedete processi economici che stiamo vivendo. Le masse
perché chiamo « centrista » e non di destra la lavoratrici, vedendo che la prospettiva socialista,
tendenza vincente, mi sarebbe difficile spiegarlo. la partecipazione reale almeno a una parte del
Lo faccio per prudenza, perché conosco a sufficien- potere, la possibilitá di rídurre al silenzio i pa-
za i termini del dibattito per sapere che ci sono fra droni, si allontanano indefinitamente, ripiegano
i comunisti posizioni ancora piú di destra, Che
su pure rivendicazioni cconomiche e si preoccu-
sostengono apertamente la necessitá di andare a pano dei loro interessi immediati.
un governo di coalizione con la Democrazia cri-
stiana). L'inflazione ha ripreso il ritmo d'un tempo: é cre-
Nel partito socialista sembra invece ayer trionfato sciuta del 10 per cento in tre mesi, sono esaurite
la sinistra: tenersi fuori da ogni dialogo con la le riserve di divise e si avverte una crescente man-
Dc, procedere all'occupazione delle fabbriche do- canza di merci. Giugno e luglio saranno mesi de-
yunque esista una capacita di mobilitazione delle cisivi, nei quali é quasi sicuro che si dovrá pro-
masse, appoggiare incondizionatamente il ministro cedere al razionamento della carne, dei tessuti di
dell'economia Vuscovic, rifiutarsi di patteggiare cotone, dei medicinali e di altri prodotti in cui
rinegoziamento del debito estero sulla base delle entri una componente che dipenda dalle impon
pretese del Fondo Monetario Internazionale. Pre- tazioni.
pararsi ad uno scontro arrnato. Accelerare la ri- Come sono destInate ripercuotersi queste misure
forma agraria, spingendo avanti gli scioperi e le in una campagna elettorale, nella quale i partid
occupazioni delle terre nelle provincie centrali. di opposizione conservano tutte le garanzie e tutti
Sta di fatto che né i comunisti né i socialisti, diritti, e sono economicamente piú forti e poli-
ciascuno da solo, sono in grado di provocare fatti ticamente piú uniti dei partiti di governo? Mi pare
politici tali da poter modificare il processo in che la risposta sia ovvia: otterranno nuovamente
corso. Allende, le forze armate e le istituzioni bor- la maggioranza in ambedue i ramí del congresso.
ff41
1k

ji manifesto gennaio 1972 - marzo 1973 39

borghese. Per la prima volta nella storia, un po- miniere, Allende interviene in settori economici vi-
1 polo ha cercato deliberatamente una strada che tall come l'edilizia, le industrie alimentan, le tes-
conduca alla rivoluzione limitando al massimo ji sili, la distribuzione e il commercio estero — soli-
costo sociale di questo mutamento, cioé evitando damente nelle mani di una borghesia nazionale
di sacrificare molte vite e di disorganizzare la ben collegata con l'estero. E tanto meno guando la
produzione ». accelerazione della riforma agraria mette in atto
Qualche settimana dopo, cominciava quell'offen- movimenti contadini che non investono solo il
siva della Democrazia cristiana che sarebbe culmi- grande latifondo, ma la piccola e, media impresa
nata in questi giorni col ripiegamento di Allende contadina, e puntano a gestirla secondo forme
e un accordo, se non di pace, di armistizio, fonda- al ternative.
to sulla rinuncia a portare avanti — se non nelle Da quel momento é la guerra. Non mancano alla
forme concordate con la potente opposizone cat- De i mezzi — radio, stampa, un controllo sulla
tolica, cioé col capitale cileno — le ulteriori « ri- magistratura, la polizia, l'esercito — né il terreno:
forme » economiche. Allende non ha esitato a dire ji delinearsi di una crisi ecoriomica e di un isola-
che l'alternativa era uno scontro con le camere, mento internazionale del Cile. Con l'esproprio sen-
cioe con la Dc e con le forze sociali, interne ed za indennizzo del rame, Allende e andato al limite
internazionali, che essa rappresenta, fi cui esito di rottura con gli Stati Uniti: se and loro inte-
« poteva essere rischioso ». Ed é noto che da molti ressi saranno lesi, i rapport da freddi potrebbero
mesi fi partito comunista cileno lavorava a questo diventare pericolosi. Ma soprattutto le misure so-
esito riduttivo. ciali del governo — aumento dei salan e delle
Era un esito obbligatorio? Quel che é sicuro é che pensioni, enorme aumento della spesa pubblica —
se il Pc e lo stesso Allende non sono andati oggi sono andate piú svelte che la crescita produttiva.
ad una radicalizzazione dello scontro é perché, Sale di nuovo vertiginosamente l'inflazione, mentre
all'interno del quadro legale, cioé auraverso ji la domanda é forte come non mai; ad aprile del
referendum, la partita era órmai perduta, e che 1971 é finita la riserva di divise estere, e scarseg-
per andarci fuori dalle vie Aegali non esistevano giano gli approvvigionamenti. Chi credeva in un
né le condizioni, né la forza. La partita era perduta socialismo indolore é servito. Quanto ai lavoratori,
sul piano della consultazione popolare tradizionale che sono stati sacrificati sempre, non possono avere
perché — per « indolore » che si volesse il passag- tutto quel che vogliono sul piano materiale, e —
gio ad un diverso modello di societá e di sviluppo grazie al rispetto delle vie « legan.» — nulla di
— questo fin dal suo primo avviarsi non solo non quel che potrebbe volere sul piano del potere.
poteva non ledere i potenti interessi costituiti dei Andare oggi a un referendum avendo contro di Sé
proprietari, ma obbligava ad una riconversione non solo la borghesia, ma fi medio ceto spaven-
anche larghissimi margini sociali che da questi tato e i lavoratori delusi, era rischioso davvero.
dipendono, sul piano materiale e ideologico. E' Anclare, come proponeva ji Mir, a una radicalizza-
vero che nel 1970, Allende ebbe il maggior numero zione cioé in pratica, ad uno scioglimento delle
di suffragi alle elezioni presidenziali, anche da camere e a una rifondazione della assemblea sul-
parte dei ceti intermedi agitando un progetto « ri- l'onda di un nuovo rilancio « di sinistra », era im-
voluzionario » e « socialista », ma va ricordato che possibile senza l'accordo almeno dei comunisti. E
se dai noi Forlani vince le elezioni parlando di questi non l'hanno dato. Hanno scelto di salvare il
ordine, nel 1963, il dc Eduardo Frei, uomo dei mo- salvabile: Allende. E lo hanno chiamato « consoli-
nopoli nordamericani, preparava la sua straordi- damento dei risultati raggiunti ». Cosl entra in
naria vittoria ‘dell'anno successivo proclamando: ibernazione la via cilena al socialismo. Avrebbe
« L'accento va messo sulla parola rivoluzione ». potuto andare diversamente? Non c'é dubbio che
II che non gli impech poi di far sparare sui mina- l'esperienza cilena partiva nel '70 favorita da una
tori di El Salvador, sugli operai di Santiago, sui congiuntura internazionale che vedeva gli Stati
contadini di Puerto Montt; di schiaffare due volte Uniti in difficoltá come non erano mai stati, ed
in galera l'attuale segretario socialista Altamirano incerti nella loro política subcontinentale. E par-
e di far torturare tutti i membri del Mir su cuí tiva favorita sul piano interno: una situazione eco-
riusciva a mettere le mani. nomica diversa da quella di Cuba, non fosse che
Quando, per la prima volta fra tanti presidenti in per l'elevato reddito procapite (600 dollari), le im-
cerca di rivoluzione, Allende mise mano davvero mense risorse minerarie e di territorio, una strut-
alle strutture sociali, gli equivoci caddero. La De- tura agrícola e industiale fra le phi avanzate del-
mocrazia cristiana, pronta ad andargli dietro nel l'America Latina, le consolidate istituzioni demo-
riscatto del rame dagli Stati Uniti e in una riforma cratiche, la maturitá politica delle masse. Non sa-
agraria che lei stessa aveva concepito allo scopo rebbe stato impossibile, proprio giocando sul « gri-
di creare una nuova razionalitá capitalistica con- maldello » del sistema istituzionale, minare fi po-
tadina, non lo segue phi guando — a partire da tere della borghesia e della Dc nel solo modo
giugno, cioé definito l'esproprio americano delle possibile, e cio attraverso la costruzione di un
40 gennaio 1972 - marzo 1973 II manifesto
blocco alternativo, operaio e contadino, dotato di Che é accaduto? Anzitutto, che nemmeno la De-
una strategia, di un modello di sviluppo produtti- tnocrazia cristiana é stata in grado di gestire senza
vo, di un crescente controllo sulrapparato della nervosismi il compromesso raggiunto col governo.:
stato. Essendosi servita per mesi dell'estrema destra (il
Non era pero un compito facile. Certo, le sue partito nazionale di Jorge Alessandri) per metiere
dimensioni uscivano dall'orizzonte ideologico fron- Allende con le spalle al muro nelle camere e nelle
tista. La scommessa di « fare il socialismo » senza piazze, le é stato impossibile scaricarla e metterla
un reale potere e una reale autonomia operaia, luori dal gioco guando leí sola, Dc, aveva rag-
contro fi capitale e dentro i meccanismi legali — giunto i suoi fini. Cosi mentre il presidente della
equivoco di ogni frontismo — ha disarmato Allende repubblica Allende e quello della Dc, Fuentealba
e i suoi alleati comunisti. E piú sembra destinata costruivano laboriosamente un compromesso sulla
a disarmarlo. Nulla fa pensare, infatti, che evitato legge di riforma costituzionale — « erano giá d'ac-
lo scontro. adesso, la Dc sia neutralizzata. Essa cordo allS5 per cento! », ha dichiarato ieri l'altro
esce rafforzata dall'operazione, e per garantire con matematica malinconia l'ideologo comunista
nuovo equilibrio Allende sará costretto sempre di Volodia Teitelbaum — la Democrazia cristiana era
piú a stringere le viti a sinistra, indebolendo pro- trascinata dalla sua stessa destra, oltre che da
gressivamente la propria base. Di qui a un anno, o quella esterna, a sospendere dalle sue funzioni if
andrá a elezioni concordate o sará sconfitto. La- ministro socialista degli interni Del Canto, un
scerá allora in ereditá alla Democrazia cristiana atto di guerra insopportabile per Allende. L'accor-
quel che essa si era proposta di fare: un Cile che do é rapidamente precipitato di nuovo, e di nuovo
ha riacquistato le sue ricchezze e s'é dato una i due ¡ron ti si sono radicalizzati. Alla federazione,
sferzata di riequilibrio. sociale e produttivo. A di cuí si parlava da tempo, Ira i partiti di Unitá
spese di una sinistra che avrá svolto il ruolo sto- popolare ven iva dolcemente contrapposta una fe-
rico che le forze tradizionali della borghesia non derazione della De e delle destre, che ancora l'im-
hanno saputo compiere, ma perció rischierá di es- maginoso Teitelbaum definisce « connubio inna-
serne distrutta. turale e senza principi, espressione delle piit me-
schine passioni revansciste dell'opposizione, di am-
Socialismo ibernato (21 giugno bizioni personali e spregevoli clientelismi, conve-
1972).
tutti a partorire un mostro; coacervo di membra
sparse e appiccicate con lo sputo».
Subito dopo Allende ha accusato senza perifrctst
Dialogo con la De l'opposizione di mene sediziose e dichiarato, signi-
ficativamente, di non ayer nessuna intenzione di
lasciar trasformare il 'Cite da repubblica presiden-
ziale a repubblica parlamentare, dove u governo
L'ACCORDO sottostarebbe alle camere invece che al presidente
della repubblica. len, il partito socialista — il
PRECIPITA cui segretario Altamirano ha spinto all'irrigidi-
mento Allende — ha terminato ji suo comita to cen-
trale dichiarando rotto il dialogo con la De; poco
dopo il partito comunista annunciava un suo do-
cumento in questo senso, pur mantenendo la tesi
che gran parte della De .sia recuperabile a un'op-
posizione eostruttiva. Nelle stesse ore il Mir chie-
deva lo scioglimento delle camere e misure rivolu-,
zionarie, destinate a distruggere le radici sociali
ed economiche del potere borghese: Unitá popolare
deve rendere conto al paese perché questo non' á
stato fatto finora.
E', dunque, l'ala «dialogante.» delle due coaliziont
— u Pc e la presidenza della Dc — che oggi é messa
Tutte le carte politiche del Cile sono nuovamente in mora dallo scontro di classe reale. Ma questo
rimescolate, dimostrando che la radicalizzazione significa che la situazione si va facendo sempre
politica é arrivata assai piit in lá di quanto non piü instabile. Se, passato al senato, u progetto de
sperassero ancora fino a qualche settimana fa, i di riforma costituzionale passerit anche alla ca-
fautori del compromesso Ira Allende e la Demo- mera, se cioé non sara riannodato il contatto
crazia cristiana. 11 partito comunista in primo con la De non resterá ad Allende che. sciogliere
luogo. parlamento o indire un referendum: tutte e dtie
a _ Sal 1 . 1.1• •

ji manifesto gennaio 1972 - marzo 1973 41

prove di forza. Ma la prima implicherá, subito, cepcion. E i con tadini ammazzati dagli agrari, con
appoggiarsi su un nuovo tipo di blocco e nuove la polizia che interviene tardi e u porta in galera.
istituzioni rivoluzionarie di mctssa, tabbozzo duna Lacrimogeni, /eriti e arresti in ogni manifestazione
forma di dittatura proletaria, la fine del « legali- non autorizzata sono diventati, da un anno, d'uso
smo » cileno. La seconda, a breve termine meno comune. Se l'irruzione della polizia fra i barac-
drammatica, é non meno rischiosa perclzé é diffi- cati é stata particolarmente odiosa e nuova la vio-
cile che Allende abbia raggiunto, in questi mesi, lenta risposta popolare, non nuovo é U meccani-
la maggioranza che finora non ha avuta. Quel che smo dello scontro.
é certo é che la « via cilena » é al momento della Ed é un meccanismo tragico. Nessuno che conosca
veritá. Allende pub pensare che abbia la vocazione del
repressore. E nessuno, che non voglia pescar ne/
TI Cile all'ora della veritá (13 ¡si-
gno 1972). torbido puó alfertnare seriamente che i baraccati,
ma non solo essi, una parte consistente del par-
tito socialista, della sinistra cattolica, del Mapu, il
Mir, vadano in cerca dello scontro armato. Tutte
La polizia spara queste forze salmo bene che sarebbe fatale.
E' che la scelta di Allende lo stringe e stringe la
sinistra in una morsa. Egli tenta disperatamente
di salvare una sitztazione economica e politicamen-
UNA LOGICA te precaria, dando garanzie alla destra con una
linea di austeritá e di rigido legalismo, che lascia
RO VINOSA sempre meno spazio alíe spinte popolari, sia eco-
nomiche che di potere. E le clas.si diseredate av-
vertono non solo che i loro bisogni ne risultano
con gelati, ma che si tratta duna tattica di puro
rinvio di fronte a scadenze, economiche e politiche,
ineluttabili, citi ji governo va disarmato.
11 Pc e Allende attaccano le « teste calde » come se
volessero le barricate domani, disturbando un tran-
quillo processo di costruzione socialista graduale.
Non é cos':. Questo processo é giá bloccato e il
governo incassa uno dopo nitro, arretrando, i
colpi della destra. La sinistra ne contesta proprio
il « realismo ». E se puó darsi che non possieda
ancora una strategia alternativa, ha ragione da
vendere guando anunonisce Allende che dall'ag,
Giornata tragica per il Cite, sabato 5 agosto '72. La polizia gressivita della destra non lo salveró U legalismo,
spara sugli abitanti della pobtacion «Cuartel Moncada ma solo un blocco popolare consolidato (questo
(un vasto baraccamento a Nonoa, nella periferia di San- il senso dell'« Assemblea popolare» di Concepcion)e
tiago), che si opponevano a un rastrellamento in forze da
parte di un centinaio di gendarmi e di polizia in civile. che non si puó imporre « austeritá» ai poveri senza
Secondo la polizia c'e stato un morto (dieci feriti e 160 chiamarli a una gestione piú avanzata dello scarso
arresti), secondo i baraccati i morti sarebbero stati tre. bene comune. Un governo socialista, se non puó
Mentre ji Pc grida alta « provocazione del Mir », it Mir dar case ai baraccati, (leve poterli coinvolgere nelle
stesso, i baraccati• e altre forze della sinistra denunciano
l'irresponsabilitá dell'azione poliziesca. Allende sospende ji sue prioritá. Se non pitó dar piit salan, pub dar
direttore e il vice-direttore della polizia e ordina una piü potere. Senza di che baraccati e operai lo
inchiesta. sentono, ogni giorno di piic come un corpo estra-
Poche ore prima degli incidenti, u governo si era di nuovo neo, che corre alla propria perdita e alla loro.
scontrato con forze interne ed esterne a Unita popolare,
sconfessando formalmente il progetto di « Assemblea del Una logica rovinosa (8 agosto '72i.
popolo » formulato a Concepcion da socialisti, radicali di
sinistra, Mapu, sinistra cattolica e Mir (ji Pe non aveva
aderito e anzi aveva definito l'iniziativa come esempio di
« estremismo infantile » e « deviazionismo »). L'Assemblea
del popolo era un tentativo di dar luogo a nuove forme
di rappresentanza popolare, destinate in prospettiva a sosti-
mire quel parlamento che rappresentava per Allende un
permanente ricatto.

11 primo monto dello scontro di classe in Cile sotto


Allende, titolano le agenzie. Non é yero. Altri morti
ci sono stati. Uno studente (o piú d'uno) a Con-
AffinglialltiLL

manifesto gennaio 1972 - marzo 1973 43

partecipazione alle elezioni, va registrato soprattut- riali decretati dal governo nel 1971, al conseguente
to radicamento operaio deIFFtr: 188 per cento rialzo della domanda rivolta ad una struttura pro-
dei suoi voti viene dagli operai, ed esso raccoglie duttiva incapace di soddisfare i consumi popolari,
cosi il 4 per cento dell'intero elettorato operaio. alle manovre speculative e al sabotaggio della bor-
Ma ji fano. piü interessante é che i suoi risultati ghesia. Ma il vortice é fatale solo se si lascia so-
sono assai migliori nelle elezioni di fabbrica e pro- stanzialmente intoccata la gestione del potere eco-
vinciali: per es. a Santiago di fronte a 6500 voti nomico e si agisce — come ha fatto U governo —
nell'elezione nazionale Cut stanno 7500 voti in solo o prevalentementc con strumenti di mercato.
quella provinciale. In una grande azienda tessile Perció liFtr, come ha condannato ji rialzo dei prezzi
requisita dal governo un sindacalista comunista ci di merci e servizi concesso alla borghesia presunta
spiegava che, non avendo Mir e Ftr altro program- nazionale e produttiva, cosi non crede moho al
ma se non quello di un rabbioso anticomunismo, progetto gOvernativo di aggiustamento (reajuste)
gli scontenti e gli sbandati a cui essi si rivolgono dei salad, che dovrebbero ogni 4 mesi essere ade-
finiscono spesso per votare la lista De. In realtá guati al costo della vita, in concomitanza con un
sappiamo che quella disparitá di risultati va a fa- rafforzato controllo di prezzi e rifornimenti. II
vore del Ps, ma secondo i compagni stessi l'Ftr progetto di reajuste, del resto giá bloceato dalla
non é ancora riuscito a presentarsi alla classe maggioranza parlamentare antigovernativa, non ga-
operaia come chiara alternativa politica; cosi chi rantisce che la spirale si fermi, e poi addossa allo
vota Ftr nelle elezioni minori per sostenere le sue Stato, quindi anche al contribuente popolare, i ca-
piú avanzate richieste salariali e di controllo ope- richi maggiori. Inoltre esso finirebbe col ridurre
raio, in quelle nazionali riconosce ancora nelle l'iniziativa autonoma dei sindacati e col riprodurre,
forze di Up la piú solida garanzia per il manteni- attraverso auinenti generalizzati delle retribuzioni,
mento delle recenti conquiste popolari e contro un le disparitá di reddito esistenti fra i vani settori
ritorno repressivo dei padroni al potere. C'é forse produttivi, fra i diversi strati operai, fra operai e
in questa autocritica una ceda sopravvalutazione impiegati. Una scala mobile non puó essere per
del fatto elettorale: non é qui, nei rapporti di for- l'Ftr che una singola misura di tutto un complesso
za «parlamentan » che un piú alto potenziale di di interventi piCi incisivi: da un razionamento che
lotta della classe operaia (se esiste, dove esiste) tolga certi prodotti dal mercato libero e li redi-
puó trovare adeguata espressione. E in un regime stribuisca secondo le necessitá delle masse (misu-
capitalista,' com'é ancora quello cileno, senza una rate rispetto ad un « canestro popolare » di generi
contropartita di potere operaio diretto ed effettivo base), ai tagli da imporre ai consumi della bor-
nemmeno nel settore pubblico, alle rivendicazioni ghesia, ad un nuovo orientamento delle produzioni.
salariali generalizzate (tranne cioé che nei settori Ció significa ridurre la fabbricazione (e l'importa-
di vera e propria aristocrazia operaia) mi sembra zione) di auto e costruire piü trattori o piú autobus
difficile attribuire un carattere corporativo; esse per i trasporti urbani, che sono oggi runica cosa
sono piuttosto una spinta elementare ma possente pittoresca di Santiago, ma non' per questo meno
verso una forma immediata di riappropriazione catastrofica; nel settore tessile, significa abbando-
del plusvalore infischiandosene degli schemi (area nare la produzione di tessuti e confezioni di lusso
privata, arca mista, area sociale) degli economisti e fabbricarne invece di adatti, per semplicitá, robu-
governativi, un modo di riaffermare la prioritá dei stezza e prezzo, alle necessitá popolari. Solo a
bisogni delle masse rispetto alle incertezze e len- queste condizioni, dice l'Ftr tessile, la battaglia 'per
tezze di Up. Non c'é da stupirsi che questo tipo Ja produttivitá diventa veramente rivoluzionaria.
di richieste e di spinte oscilli nel rivolgersi ora Solo che per fare davvero pagare ai capitalisti
ora alle correnti sindacali tradizionali: esso — come dice di volere anche Up — ji prezzo dei
usa lo sboeco politico che nelle diverse angolature rincari Funica misura realmente efficace é di eli-
(lotta salariale o difesa di certe garanzie istituzio- minarli come capitalisti: salvaguardare il salario
nali e di quadro politico) sembra offrire di phi. reale ed estendere a livelli piü decenti i consumi di
II problema é quello di agganciare sul piano orga- massa é possibile solo espropriando senza inden-
nizzativo quena richiesta di base alla strategia nizzi i grossi capitalisti stranieri (con l'indennizzo
complessiva delle forze rivoluzionarie nel sinda- i lavoratori impegnati nella battaglia per la produ-
cato, e di non lasciarsi bloccare dal vecchio sche- zione non fanno che versare nuovi soldi nelle loro
ma per cuí le richieste salariali non santificate tasche).
da una coscienza política bell'e pronta sarebbero Ma una vigorosa campagna di espropriazioni non
« economicistiche ». puó che acutizzare la resistenza della borghesia e
Vediamo comunque piú da vicino questi problemi non puó reggersi che con il sostegno delle masse
salarian, e le loro implicazioni politiche. La spi- popolari. E su questo sostegno si puó contare solo
rale prezzi-salari messa vorticosamente in moto ne- se esse ricevono dai rivolgimenti dell'assetto pro-
gli ultimi mesi pub ricondursi agli aumenti sala- duttivo tangibili vantaggi materiali, quanto meno
gennaio 1972 - num; 1973 45
II manifesto
tativo di rivalcrsi sulle nazionalizzazioni senza blema delicato, che urta contro la tradizione civi-
indennizzo facendo sequestrare i trasporti di rame listica del Cile, ma risponde.a un bisogno di « rno-
cileno in Francia, bloccando i conti negli Stati dernitá » che l'escmpio peruviano ha fortemente
Uniti o attraverso manovre bancarie — Allende le • difuso in tutti gli eserciti nazionali dell'America
ha denunciate lunedi con grande sfoggio di prove Latina. Altrovc diviso frá « peruanismo » e « gol-
ha avuto come risultato di ricreare l'unitá na- pismo nel Cile l'esercito sembra, per ora, soltanto-
zionale dei cileni: perfino la Democrazia cristiana, diviso fra « peruanismo » e « non ingerenza ». La-
che si esprime a livello internazionale con vasti vorando a sviluppare la prima ipotesi, Allende pub
comunicati e • documenti, ha dovuto lanciare un puntare a garantirsi una terza leva — altre ji favore
dellc masse e quello dei partiti della coalizione di
attacco in regola contro la Kennecott difendendo
Unirá popo/are — e cioé quella della parte risolu-
le conquiste di Unita popo/are nella riappropria- - tiva e moderna delle forze armate, che potrebbe
zione delle ricchezze fondamentali del paese.
Allende é quindi uscito dalla prova dimostrando: riconoscersi in gran parte del suo programma, ivi
a) di esscre e restare ligio alla tradizione costitu- compresa la garanzia istituzionalc che ne é una
zionale e legalitaria, contro le manovrc di piazza, componente di fondo.
non eccedendo in repressione neppure guando pro- Se qucsto disegno riuscisse, chiaro che rcstereb-
vocato; b) di avcre con sé i settori dccisivi della bero fuori gioco — negli sviluppi a medio ter-
popolazione, la Democrana cristiana e i fascisti mine — le forze di destra e quelle rivoluzionane
potendo con certezza contare soltanto sui cora-. di sinistra; c, per molti aspetti, apparirebbe ridi-
mercianti, le casalinghe e una parte degli studenti mensionato anche il potcre dei partiti. giacché
scagliati di continuo sulle strade a farsi abbondan- — se rapporto attivo ci sará — ci sará fra presi-
temente annaffiare dalle autopompe della polizia; denza e forze armate, senza tramiti diversi. Si
il scttore dei 'trasporti é 'solo parzialmente con- aprirebbe cosi al riformismo cileno una fase di-
trollato dalla Dc (il sindacato dei camionisti, .che versa, insiemc di stabilizzazione e di diversa colo-
dal sud approvvigionano Santiago, é in questi razionc politica. Con effetti non secondari anche
giorni in sciopero, apParentemente per motivi pro- a livello intcrnazionalc, nella incerta situazione di
fessionali, in realtá, sembra, per rendere piü preca- tutto il Cono Sur. Non é un mistero infatti che a
rie le condizioni della capita)e) e cosi i lavoratori una soluzione « peruviana » mirano parte dell'eser-
del rame (la miniera di Chuquicamata vede bloc- cito e dei Tupamards in Uruguay, e parte delle
cati da alcuni giorni i rcparti fonderia da una forze armate argentine (anche se qui il condizio-
agitazione parziale); c) di presentarsi conté il namcnto obbligatorio passa per Peron). Se fosse
difensore ptiú strenuo degli interessi nazionali con- vincente, questa strategia isolcrebbe il Brasile e la
tro sfacciate ingerenze degli Stati Uniti; d) di es- • Bolivia — sotto ji profilo politico — ,e muterebbe
sersi garantito l'appoggio dell'esercito. non poco gli cquilibri politici del subcontinente.
Questo é, in realtá, ji phi clamoroso successo del
presidente socialista. Sventando a settembre una L'itatunno comincia bene (ma
laggiú é primavera) per il presiden-
minaccia — non si sa bene di quali dimensioni te Allende. L'esercito (enlato da un
— di una cricca « golpista » con qualche addentel- molo a riformista»? (11 ottabre
lato nell'esercito, Allende ha suscitato anche in 1972).
esso una reazione lealista e costituzionale, cor-
rispondente alla sua tradizione; e ha potuto
mostrare accanto a sé le forze armate, con
grande rilievo, nelle ultime manifestazioni poli-
tiche. Tanto che dalla fine di settembre la estrema
destra, che finora aveva invocato continuamente
l'esercito, si é méssa a criticarlo rabbinsamente.
E non solo perché delusa nelle sue speranze, ve-
dendo lo stato maggiore prendere fermamente le
difese del govenio contro qualche velleitá golpista.
Ma perché avverte che il passare dell'esercito da
una posizione di neutralitá a una posizione di ap-
poggio « politico » ad Allende pub avere importanti
sviluppi, nel senso d'un phi stretto coinvolgimento I
delle forze armate nella vita civile, nel quadro
d'uno sviluppo riformista. Il presidente Allende, giá
dall'inizio di quest'anno, non aveva nascosto Ii ' d.+
,
suo favore a un interessamento piú diretto, lotto
it profilo tecnico-economico, di quadri dell'esército,
soprattutto nel settore nazionalizzato. E' un pro-
ji manifesto gennaio 1972 - marzo 1973 47

L'esercito, =Yunque, c'é stato. Liquidato a set- Crisi economica


tembre un modesto « golpe» di destra, s'é presen-
tato con particolare solennitá a flanco del presi-
dente nelle- grandi giornate della festa dell'indipen-
denza, mentre la gente lo salutava al grido: Solda- La risposta dei vani
do, amigo, el pueblo está con tigo. Soldato, amico
popolo é con te- strati sociali e le diverse
che anche l'esercito sia col popolo, non ci azzarde-
remo a dire. Quel che é sicuro é che, neutro dodici proposte del Pc e del Ps
mesi fa, domani, sará non solo sullo sfondo, ma
sulla tribuna della marzifestazione che celebren)
due anni di Unita popolare. E', per la Dc e la de-
corrispondenza di Agustin Monteforte
stra, un colpo serio.. E', per lo stesso esercito, una
modificazione di fondo. Esso esce per la prima vol- Santiago: » II processo sociale i andato oltre
ta da una tradizione di non ingerenza, ed esce su punto di equilibrio «un governo riformista »; cosi
una linea di riformismo progressista: comincia, definisce l'attuale crisi in Cile un compagno, cui
come diceva un compagno cileno qualche settirnana abbiamo chiesto quali siano le origini profonde
fa, la « via cilena al peruanismo ». Non é prevedi- sia della tensione sociale sia dell'incertezza del suo
bile che vada senza tensioni e scosse questo muta- sbocco. *
mento degli equilibri interni della istituzione: oggi, E se ne intcndono le ragioni. 11 capitale privato,
piú di prima, un'alleanza golpista fra gruppi di uf- tutto u settore industriale, sente che non ha piú
ficiali non consenzienti e la destra, sembra pos• garanzie; u proccsso di nazionalizzazione é infatti
sibile. andato anche oltre il previsto (il programma di
Ma si modifica anche qualcosa di prof ondo nel p . ro- Unita popolare, durante le presidenziali, non pre-
gramma di Unita popolare. Non tanto nel program- cisava il numero delle imprese da incorporare nel-
ma di nazionalizzazione e redistribuzione del red- l'arca statale, ma oggi saranno obre trecento quelle
dito, che, anzi, con la copertura delle forze armate nazionalizzate o in contestazione). Con la classe
potranno procedere piú speditamente. Ma nella sua imprenditoriale, quindi, malgrado le molteplici as-
natura politica. Garante di Unita popolare non é sicurazioni che Allende ha voluto dare in sede
rapporto di massa, tradizionalmente canalizzato politica alla piccola e media industria, la rottura
attraverso i partiti e i sindacati: é il carpo « apoli- appare netta.
tico » dell'esercito, separato e chiuso in se stesso, Anche con i commercianti la frattura é consumata:
formazione sociale intermedia, compatta, che non per la prima volta essi si sentono alla mercó dello
subisce arbitraggi popolari. E' quindi, infine, il se- stato, che controlla il credito e la distribuzione dei
gno d'una separazione da ogni ispirazione piú ra- prodotti di prima necessitá, nonché un settore della
dicalmente di sinistra, da quel tanto di anima leni- produzione di beni di prima necessitá, alimentare
nista che sopravviveva o s'era venuta formando e tessile. Rispondono con manovre speculative, e
dentro e fuori Unita popolare. conoscono la repressione.
Non meno difficili stanno diventando i rapporti con
L'esperienza di Allende si nieva per quel che & un le fascie intermedie, professionisti, impiegati o fun-
riformismo progressista, le cui basi sociali non
sono né soltanto né necessariamente popolari, in zionari dello stato. Essi si rendono conto infatti,
cui le spinte borghesi piü diverse — dalla razio- che nel paese si consuma ormai assai piú che non
si produca o che si possa importare (l'inflazione é
nalizzazioná, al nazionalismo — riconoscono un
terreno autentico. 11 socialismo non c'entra. Ma salita nel 1972 del 163 per cento), e sanno bene che
questo non pub continuare. Qualcuno, prima o poi,
non é che c'entri meno ora, che non c'entrasse un dovrá consumare di meno. E poiché u governo di
anno fa. Se Allende portera a termine questa al-
learzza fra forze istituzionali di sinistra, esercito e Unita popolare non vuol ridurre il consumo dei la-
voratori (che appena in questi due anni é arrivato a
programma — e non é impossibile — u Cile com- un livello di sussistenza), sanno che il solo con-
pierá la sua rivoluzione antimperialistica democra- sumo riducibile é il loro. Non é pensabile, infatti,
tico-borghese, come ala marciante d'una tendenza che la differenza possa essere coperta da una forte
di fondo che si pro fila in tutto ji subcontinente.
Quanto alla rivoluzione, essa avrá — se l'avrá — riduzione delle sole fascie alto borghesi.
II governo, che per tutto il 1971 aveva puntato ad
altri tempi, altre strade. assicurarsi il favore dei ceti intermedi con una
La pensata di Allende (4 novem- forte riduzione dei prezzi dei beni mobili (una
bre 1972). vetturetta Citroen si comprava nei primi sei mesi
del 1971 a Santiago per 100.000 escudos, pan a
cinquemila dollari, e• un impiekato medio che po-
ji manifesto gennaio 1972 - marzo .1973 49
insufficienza di una produzione di beni, pur acere- paiono i comunisti davanti alla proposta socialista
sciuta (non fosse altro con l'acquisizione al paese di istituire — contro II mercad) nero — una dota-
della sua massima risorsa, ji rame, prima depre- zione fissa mensile di prodotti alimentad non de-
data dagli americani) rispetto all'impetuoso cre- peribili (riso, paste, olio, conserve ecc ) per ogni
scere della domanda di ceti tenuti finora ai margini nucleo familiare di lavoratorí: qui si tratta di an-
della sopravvivenza. dare contro l'interesse dei commercianti e detta.
Ma quando le cose giungono a questo punto, di glianti, e it Pc cileno arretra. Ma lo scontro deci-
effettivo squilibrio economico e politico, come ri- sivo s'é verificato a proposito delle politiche da
solverle? La discussione in atto, in seno a Unita intraprendere nel settore produttivo. Portar fino in
popolare, ha questo al suo centro. La Democrazia fondo u processo di nazionalizzazione e controllo
cristiana e la destra, infatti, non hanno dubbi: la operaio, o tentar disperatamente di riattiváre gli
loro soluzione sarebbe una drastica riduzione dei investimenti privad? Il Pc ha scelto questa strada.
consumi popolari (basterebbe bloccare i salad la- A partire dai primi di gennaio sé venuto affac-
sciando via libera all'inflazione) e una riattivazione ciando, in sede 'di governo, prima in forme pru-
degli incentivi al capitale, nazionale ed estero denti poi — il 24 gennaio — in tutta chiarezza,
(lasciando allo stato la proprietá dei settori meno un progetto, che porta il nome del ministro della
produttivi). Ma fra i comunisti da un lato e fi par- economia Millas, che blocca e « consolida » le na-
tito socialista, il Mapu la sinistra cattolica dal- itionalizzazioni, proponendo tendenzialmente per
l'abro, la discussione é ben piit importante 123 imprese di cui era ancora in via di definizione
Ne esamineremo rapidamente i due aspetti piú re- la proprietá, una restituzione ai proprietari.
centi: la lunga controversia sull'inflazione, conclu- La decisione, presa senza consultare il partito so-
sasi con una vittoria della linea « socialista », e cialista, ha rischiato di mettere a repentaglio l'uni-
quella sun'« area statale », ancora in sospeso. Sul- tá della coalizione. II Partito socialista ha messo
l'inflazione, socialisti e comunisti si sono divisi su in mora il presidente Allende, che ha minacciato
una misura apparentemente tecnica: come « riag- di dimettersi. I comunisti si sono difesi con argo-
giustare » i salad ottenendo, nel medesimo tempo, mentazioni tecniche.
un certo blocco dei consumi. Ogni volta che il di- Ma il piú importante avveniva fuori dai vertici
vario fra salad e potere reale d'acquisto cresce, una politici. 11 25 e 26 gennaio i lavoratori del Cordon
parte del consumo viene ridotta (o risparmiata); Cerrillos, nella periferia di Santiago, uscivano dalle
guando i salad vengono riportati in pan, fi potere fabbriche e a migliaia, uomini e donne, bloccavano
di acquisto é recuperato di nuovo. Deve esserlo
le strade alzando delle barricate.
in pan misura per tutti? I comunisti erano, ini-
Chiedevano l'abolizione del progetto Millas, fi pas-
zialmente, di questo avviso. saggio allo stato della Copihue, una industria con- '
I socialisti — e in particolare Vuscovic, l'ex mi- serviera occupata; si battevano contro la restitu-
nistro dell'economia — si sono battuti invece per zione ai padroni della Perlak ed abre. La mobili-
un sistema che garantisse u cento per cento di tazione durava due giorni, bloccarrdo interamente
aumento a tutti i salad pani ad un massimo di tutto jI quartiere e si concludeva solo dopo che
« tre salad minimi », un piccolo aumento a quelli Allende, accettando di incontrare i delegad di zona,
superiori ai tre minimi, nessun aumento a quello garantiva che tutte le loro richieste sarebbero
supériore ai venti minimi. La misura, che colpisce state accettate. Ma non terminava: la lona, infatti,
redditi medio-alti e l'alta burocrazia dello Itato, vedeva sorgere — per la prima volta in Cite con
comporta non solo una evidente redistribuzione del questa ampiezza — una rete di organismi di auto-
redditó, ma anche della composizione del consumo: nomía operaia, che si contrappongono al « gradua-
i ceti piú poveri, infatti, consumano (anche a salad lismo » dei comunisti e della Centrale sindacale.
riaggiustati) generi di prima necessitá, quelli medi E che si sono estesi a macchia d'olio in altre zone,
e medio-alti sono colpiti soprattutto nei consumi costituendo una presenza politica nuova, un inter-
di beni durevoli (frigo, radio, televisori, abiti di locutore deciso a non consentire « soluzioni tecni-
lusso, auto ecc.), con evidenti conseguenze anche che » della crisi e quindi a condizionare potente-
nella produzione e distribuzione. In altre parole, mente Unita, popolare.
questa misura di « riaggiustamento salariale » sca-
lato diventa un intervento di politica economica La promozione delle masse ha au-
che comporta nuovi equilibri e squilibri, formando mentato i consumi phi della produt.
nuove alleanze della classe operaia e spezz,andone tivita. Anche di qui la radicalizza-
zione sociale (18 febbraio 1973).
abre, implicando una radicalizzazione politica, bat• Dai vertici di « Unita popolare
tendo ji moderatismo dei comunisti. elle barricate operaie la discussio-
Se, su questo, hanno ceduto, é perché un freno al ne sull'esito da dare alta crisi cite,
na (21 febbraio 1973).
consumo inessenziale doveva esser posto, anche a
costo di pagarlo in voti. Assai phi reticenti ap-
8 estate 1970 - autunno 1971 II manifesto

La produzione economica del decennio '60 e in fase decrescent‘


o stagnante: la crescita annua totale, del 5% Ira il 1960 e il 1-965,1••
scende nel 1969 al 3%; la produzione industriale dall'8,6% del *1961
al 3,2% del 1969. Ne si vede sintomo di ripresa.
L'indicc di concentrazion' e é sempre stato alto: il niano annuale della k
Corfo per il 1971, il primo preparato dal governo Allende, constaterá
che le grandi industrie esistenti in Cile (per grandi si intende che occu-
pano piú di 200 persone) rapprcsentano il 3% degli stabilimenti, il 44%
della oceupazione e il 52% del prodotto; ,mentre le medie-industrie
Iss-j.E315E MAR/4 4 (da 20 a 200 operai) occupand il 40% dei lavoratori con un prodotto
del 38%, e le piccole industrie (che fanno da sole il 67% degli stabi- •
ra-
.12:1VE-Rir occupano il 16% della manodopera industriale e producono
NACIONAL DE CORDOBA il 10% del totale (vedi Tab. 2).
g/ ir TECA l's{ Considerato che i costi di produzione delle grandi industrie sono minori
per il piú elevato livello tecnologico, é evidente il drenaggio dei profittl
che esse esercitano sul resto del complesso industriale. L'intervento del
capitale straniero, accentuato soprattutto nei settori piú dinamici, ag-
grava la situazione: nelle 160 principali industrie cilene, esso supera
fi 50 per cento. E un ulteriore drcnaggio.
In una struttura di qucsto tipo, nel momento in cui smette di essere
fortemente dinamico, il monopolio cessa subito di indurre una espan-,
sione parallela, e il settore da esso dipendente precipita rapidamente,
inducendo una diversificazione degli interessi dei van i strati borghesi.
Cosi, alla fine del decennio '60, si spacca ji bloCccj capitalistieo in due
grandi tendenze, quella conservatrice di Alessandri e di Frei .e quella
che esprime i bisogni del medio produttore, industriale, commerciante
e contadino. E' questa frattura che, accompagnata da lotte di massa
crescenti finisce col dividere politicamente ji blocco borghese, facendo
perdere verticalmente voti alla Democrazia cristiana, esprime in Tomic
il candidato di un rinnovamento riformista, antimonopolistico e nazio-
nale e spiega l'alleanza con Unita popolare per la nomina di Allende.
.La speranza di una parte del capitate, espressa da Tomic, é quella di
un incontro con le masse lavoratrici per un diverso modello di sviluppo,
che riavvii una esnansione, a costo di farne pagare il prezzo al lati-
1c:indo e alle strutture piú pesanti di intervento estero. Su questo punto
é avvenuta, in capo a dieci anni di recessione, la rottura del blocco
dominante; su questa breccia é passata la vittoria di Unita popolare,
che esprime i bisogni del proletariato operaio, di gran parte dei mar-
ginali, del proletariato agricolo. L'egemonia sulla grandissima fascia
piccolo-borghese diventerá l'elemento determinante nel rapporto
. . delle
forze politiche.

I mutamenti intervenuti ...Questa crisi sociale é destinata a modificare radicalmente il quadro


politico. Politicamente, Ii Cile é riuscito quasi sempre a mediare nel
nei protagonisti politici quadro istituzionale i conflitti sociali profondi che l'hanno marcato.
Essi hanno dato vita a un movimento operaio vasto e organizzato, che
si .esprime nella potente centrale sindacale unitaria, la Cut. Essa
sindacalizza oltre il 20% della forza di lavoro, con punte piú alte nei
settori portanti: socialisti e comunisti detengono le leve dei sindacati•
dell'industria, la Dc é forte nel terziario e in campagna. Ma la lotta
politica rispecchia anche a sinistra la natura frammentata della dipen-
denza: sono grandi lotte, ma in genere elementarmente rivendicative e
DONACIDN salariali. La cesantía, cioé l'indice di coloro che vengono espulsi dal
processo produttivo, nel 1970 arriva al 6%; .essi premono assieme ai
José María Aricó marginali sul mercato del lavoro, tenendolo nel complesso basso e
diviso, consentendo ritmi altissimi di sfruttamento salariale e di
orario. II settore del rame, in mano americana, produttore del massimo
reddito di tutto fi paese (si calcula a circa 800 milioni di dollari annui),
ji manifesto estaté 1976 - autunno 1971 9

si profila come un settore di aristocrazia operaia Slli generis; a salad,


cioé, alti trc volte la media nazionale, a costo della salutc e della vita.
Non esiste un proletariato politicamentc unificato neppurc fra gli oc•
cupati, i cui intcressi salariali sono talvolta contrastanti; per non
parlare della persistente divisionc con i disoccupati e con i non occupáti.
Politicamentc, questa realtá si rillette nella natura tradiztonale dei
partiti di sinistra: comunisti e socialisti (il primo piú forteménte orga-
nizzato, con un gruppo dirigente dinamico, di stretta osservanza coesi-
stenziale e brezneviana) sono i grandi canali che esprimono i bisogni
d'una classc senza unitá politica profonda, ma combattiva e avvezza
al dibattito politico carattcristico d'una vecchia democrazia borghese.
Elettoralmentc, II Partito comunista é andato segnando, rispetto ai so-
cialisti, nel •decennio del 1960 una costante ascesa; esso,riflette la ten-
sione sociale, lo scontento, le grandi lottc. che ripartono col 1967. Dal
1961 é passato dall'11,7% dei voti a quasi il doppio. Anche il Partito'
socialista crcsce, ma piú lentamente. .
Di fronte ai due grandi canali politici della sinistra, stanno — oltre
ad alcune formazioni fragili e minori di natura socialdemocratica e
radicale — i due grossi blocchi: la Dc e it Partito nazionale. La prima
é una grande formazione interclassista. con una reale base popolare
che spicga la sua partecipazione alla Cut, unitaria. E', per molti versi,
un partito similc a quello italiano; la sua base sociale sta nell'industria
piú <(moderna », nella piccola c media proprictá contadina,, nei medi
ceti autentici o.parassitari. 11 Partito nazionale é essenzialmentc l'espo-
nente del latifondo agrario, ma contcnde alla Democrazia cristiana
l'influenza sul medio ceto; é fascistizzante e golpista, i suoi rapporti
con la destra de sono espliciti; c del resto si sono espressi nella scelta
del candidato unico per le elczioni presidenziali del 1964.
Questo u quadro, nel guate Si sono venute inserendo delle spinte nuove
negli ultimissimi anni. Una riguarda u cattolici, assillati da dissidenze
minoritarie di sinistra, che infatti raggiungeranno — separandosi dalla
Dc — l'allendisrlio. Prima il Mapu, poi una nuova formazione che na-
seerá nel 1971, ¡'Izquierda cristiana. L'altra riguarda la sinistra, alla
cui ala estrema dopo la rivoluzione cubana s'é formato anche in Cile,
II Mir, Movimento de izquierda rivolucionaria, di origine fochista, orga-
nizzato semiclandestinamente. Poca consistenza hanno invcce trotzkisti
e gruppi marxisti-leninisti, anch'essi presenti. '
Quando si profila la vittoria di Allende, l'intero quadro politico va
in movimento. Si rompe l'alleanza tra Democrazia cristiana e Partito
nazionale, e la rottura si esprimerá nel voto del 4 novembre, che porta
Allende alta Moneda. Si apre nella Dc una forte tensione riguardo ai
contenuti del rapporto da stabilire con Allende, al di lá delle garanzie
che gli sono state richieste per votarlo, e cio1 rispetto assoluto del
quadro istituzionale, non toccare l'esercito, non toccarc la polizia (salvi
i rapporti intercorrenti tra i dicasteri dell'interno e delk forje armate,
con qucsti due settori). Ma, oltre 'a questo, si tratta di meglio Idefinire it
compromesso strutturale, sociale, che ha spinto Tomic ad áppoggiare
Allende: su che si baserá l'alleanza tra capitale riformista e sinistra?
Tale discussionc appare tanto piú difficile, in quanto il solo profilarsi
d'una alleanza a sinistra ha rcso la Dc piú debole: cssa, che aveva
toccato con Frei nel '65 oltrc il 41%, scende nelle presidenziali del '70
al 27,8%, a vantaggio del Partito nazionale. Questa é la carta su cui
Frpi, messo in ombra dalla vittoria di Allende, puntera per riapparire
piú tardi sulla scena.
I contenuti del compromesso, o la tattica per superarlo, costituiscono
anche il punto d'impatto nella sinistra. 11 Partito comunista ha appog-
giato a fondo l'elezione e la trattativa con la Dc che la rende possibile;
lo facilita la tesi delle « due tappc » del processo cileno, prima la costi-
tuzione d'una rivoluzionc dertiocratico borghese antimperialista, poi il
10 estate 1970 - autunno 1971 ji manifesto

passaggio al socialismo. Il Pc non insiste esplicitamente su questa


distinzione, che il programma di Unirá popo/are, non solo non sotto-
linea, ma tende ad abolire; ma la sua scelta politica, pur nel rispetto
dell'unitá della coalizione, resta fondamentalmente questa. Il Partito
socialista, meno fortemente strutturato, viene investito, dall'importanza
che assume con la vittoria di Allende, di una duplice spinta, che lo
portera alternativamente a gravitare verso il polo comunista, o verso
una radicalizzazione di sinistra. Verso questa oscillerá anche il Mapu.
Infine, il Mir, che fino a pochi mesi prima non aveva creduto alla vittoria
di Allende ed era stato astensionista, alla fine dell'estate del 1970 cambia
posizione: appoggia Allende, fino a costituire la guardia personale, pun-
tando sulla mobilitá che la sua vittoria e destinata a indurre negli
schieramenti di forza e negli equilibri in Cile. Ma questo implica una
sua modificazione politico-tecnica, la scoperia della classe, dell'orga-
nizzazione, del leninismo.
Nessuno, a sinistra, afferma nel 1970 che la rivoluzione é fatta con
l'avvento di Allende alla presidenza della repubblica. 11 popolo ha il
governo, non ancora il potere, ammonisce lo stesso presidente. Come
passare dal governo al potere, con quali tempi, con quali modi, con
quale strategia, con quale tattica?

La linea strategica II programma di Unita popo/are si fonda su due grandi ipotesi: 1) che
di Unitá p
opolare. il sistema istituzionale cileno, con la specifica natura e i poteri del pre-
sidenzialismo, possiede i meccanismi necessari e sufficienti per una
Due ipotesi fondamentali trasformazione socialista, senza dover uscire dal quadro della legalitá.
Questo non implica, per l'allendismo, che la struttura dello stato e del
potere non debba venire trasformata (subito all'inizio si parla del punto
cruciale, cioé la trasformazione del parlamento, almeno in assemblea
unica e in un « nuovo rapporto », non moho meglio precisato, con i
ceti lavoratori); ma che queste trasformazioni possano avvenire attra-
verso le istituzioni, attraverso una conquista della maggioranza, o di
una alleanza maggioritaria in grado di modificare in senso popolare
la costituzione; 2) che l'acquisizione da parte dello stato delle leve
fondamentali dell'industria (e in particolare la riappropriazione della
ricchezza cilena, il rame) e del credito, unite a una accelerazione della
riforma agraria giá lanciata dal governo Frei, siano condízione neces-
saria e sufficiente: a) per modificare Faccumulazione a favore d'un
processo di razionalizzazione e iridipendenza economica nazionale; b) per
imprimere alla economia a ritmo necessario a uscire dalla stagnazione;
c) per orientare indirettamente anche il settore privato verso .i fini
produttivi prioritari che lo stato impone; d) per ottenere un surplus
sufficiente a fermare il processo inflattivo endemico del periodo di Frei
(media inflattiva annua oltre il 30%) e consentire una prima redistri-
buzione del reddito attraverso Concessioni socíaii (salan, pensioni, case,
assistenza).
La prima ipotesi comporta una rigida canalizzazione delle masse e della
classe operaia nella prospettiva definita dalla coalizione di Unita po-
po/are, con una aggiunta, e cioe l'inizio d'una definizione del u nuovo
potere » dei lavoratori nell'azienda, sia nazionalizzata (attraverso forme
di u partecipazione » alla direzione) sia mista o privata.
La seconda implica: a) la definizione, dopo un attento reperimento
delle risorse, delle prioritá in tema di nazionalizzazion e e di partecipa-
zione statale; vengono immediatamente individuate, accanto al recupero 1 .1
delle miniere di rame dal grande monopolio nordarnericano, (área due- 1
cento aziende da espropriare, su decreto presidenziale; b) una solleci- 'll
tazione delle produttivitá, e la definizione del tasso di accumolarione da
dedicare a nuovi investimenti, anche in agricolttu-a, e all'acquisizione
di divise estere, il Cile essendo dipendente dal commercio estero per í:
beni elementari di consumo per un totale che, con la crescita della do-
II manifesto estate 1970 - autunno 1971 11

manda interna, sale a 400 milioni di donad annui (circa due terzi del
valore sul mercato internazionale del rame, in una situazione di mercato
con tendenza al ribasso); c) la riequiparazione dei bassi salad, l'intro-
duzione del « minimo vitale », un ambizioso programma di opere pub-
bliche per sanare il baraccamento.

I primi sei mesi I primi sei mesi del governo di Unita popolare sono contrassegnati da
eccezionale dinamismo, entusiasmo e mobilitazione popolare, grandi
di governo. affermazioni in politica internazionale. II nuovo governo, formato da
Un'ondata di successi socialisti, comunisti, radican, Mapu, socialdemocratici e col « marxista
indipendente » Vuscovic all'economia, propone: in politica estera, il deo-
noscimento di Cuba e della Cina (elfettuate rispettivamente il 13 no-
vembre e il 15 dicembre del '70); in politica interna, una serie di impor-
tanti misure economiche: la riconquista al Cile delle ricchezze minerarie
sfruttate dai monopoli americani e la nazionalizzazione dell'industria e
dei servizi essenziali, in vista di un rapido rilancio produttivo, il conte-
nimento dell'inflazione, che ha superato con Frei il 30%, la piena occu-
pazione, l'elevamento dei salad (a partire dai minimi), vare opere
sociali, sanitarie, di risanamento urbanistico, ecc.
Fino alla primavera-estate '71, Unitá popolare porta avanti decisamente
questo programma, favorito dalla mobilitazione sociale, dalla crescita
alla base dei partiti di sinistra. Entro l'aprile '71 viene effettuato u repe-
rimento e l'analisi della situazione industriale, geologica, finanziaria dei
complessi maggiori: le grandi miniere di rame di Chuquicamata, di
El Salvador, di El Teniente, sfruttate dall'Anaeonda, dalla Kennecott,
dalla Braden Copper Company, quelle verso cui Frei aveva cominciato
a mettere in atto la sua politica. di « cilenizzazione » (acquisto da parte
dello stato del 51% del pacchetto azionario), rivelatasi disastrosa. Nel
luglio '71, le cameré votan° all'unanimitá l'esproprio degli americani,
e la nazionalizzazione delle miniere.
Il testo di riforma approvato prevedeva, grazie all'intervento democri-
stiano, che gli ex-proprietari sarebbero stati indennizzati prendendo per
base il valore originario delle miniere, e detraendo gli ammortamenti,
l'invecchiamento delle attrezzature e gli eccessivi profitti realizzati dalle
imprese negli anni precedenti. In ottobre, dopo una battente campagna
che vide protagonista il partito socialista, il governo annuncerá che
non sará concesso agli yankees alcun indennizzo, che, anzi, tenuto conto
dei « profitti eccessivi » e del cattivissimo stato in cui erano state lasciate
le miniere (che gli americani saccheggiano e danneggiano gravemente
prima di partire), l'Anaconda doveva allo stato cileno 78 miliardi di dol-
lari e la Kennecott 310 milioni. La riacquisizione delle miniere dovrebbe
assicurare al Cite circa 800 milioni di dollari all'arino; tuttavia, in questi
stessi mesi, il prezzo del rame comincia a calare di circa un terzo.
In questi stessi mesi, procedono a ritmo accelerato le altre nazionaliz-
zazioni e la riforma agraria: nell'ottobre '71 risulteranno incorporate
nella « area sociale », o soggette a proprietá maggioritaria dello stato
74 imprese industrian, rame, ferro e altre industrie di base, cinque reti
di énergia, tredici banche, per un totale del 64% del sistema creditizio.
Choncol, ministro dell'agricoltura, dimessosi n1 '68 dalla Dc e fondatore
del Mapu, dilaterá al massimo l'interpretazione della riforma agraria
di Frei (le condizioni parlamentad non consentivano al governo di farne
approvare una migliore) e fará espropriare, in un anno, 2.400.000 ettari
(due terzi di quanto la Dc aveva espropriato in sei anni). I salad sono
aumentati nominalmente del 60%, del 40 di fatto.
Il clima di fiducia di cui gode il governo, a cui it Mir concede in tutta
la prima fase un appoggio « critico », é testimoniato dal trionfo regi-
strato nelle elezioni rounicipali dell'aprile '71: Unita popolare arriva a
sfiorare il 50% dei voti.
12 estate 1970 - autunno 1971 ji manifesto
Riappare Frei, L'incidente che segna il primo punto di rottura avviene il 9 giugno.
inizia lo scontro aperto E' l'uccisione deltex ministro degli interni di Frei, Zuhovic, che era
stato tin feroce repressore dei movimenti contadini a Puerto Mont da
con la De parte d'un piccolo gruppo uscito dal Mir, la Vop. Malgrado che gli
autori dell'attentato siano arrestati, sconfessati dal Mir e attaccati come
provocatori fascisi da Unita popolare, e infine si facciano essi stessi
l'autocritica dal carcere per « anarchismo piccolo borghese », la Demo-
crazia cristiana profitta per accusare u governo di tollerare gruppi
armati a sinistra, e chiedere la testa del Mir. E' Frei in prima persona
che riappare sulla scena, dopo una lunga parentesi di silenzio.
Allende non cede su questo punto. Tuttavia, nella seconda meta del 1971,
il clima político cambia, e rapidamente tende a spezzare u fragile
equilibrio seguito all'elezione presidenziale.
Da un lato il programma di Unita popolare comincia a scontrarsi con
le prime difficoltá, oggettive e soggettive. Oggettivamente, la crescita
delia produzione si rivela meno duratura e soprattutto insuficiente
rispetto alla crescita dei bisogni messa in atto dal nuovo clima sociale:
giá nell'autunno 1971 si profilano una forte spinta inflattiva, che esige
un primo raggiustamento dei salad, e prime difficoltá nelle riserve di
divise estere. Ji governo Allende, che ha teso al limite i rapporti con
gli Stati uniti é in difficoltá sia perché dalla miniera viene una forte
spinta salariale, sia perché é ribassato sul mercato internazionale ji
costo del rame. Cerca crediti, ,specie presso il Fondo Monetario inter-
nazionale e i paesi socialisti, ottiene aiuti modesti e, salvo dalla Cina,
contrattati. Comincia a delinearsi una scarsitá di beni di consumo dure-
voli e di carne.
Soggettwarnente, l'autunno vede aprirsi una prima discussione in seno
a Unita popolare sia sul ritmo delle riforme, che sulla qualitá del « pro-
cesso cileno ». Ii progetto di « partecipazione dei lavoratori alla gestione
dell'industrta » preparato fra Cut e governo apre un dibattito, mai
concluso, sulla natura del potere popolare: Allende riconosce che il
popolo « ha il governo, non il potere », ma subordina fermamente ai
suoi tempi politici ogni avanzata in questo campo, temendo ji formarsi
d'una phi rigida coalizione avversa. Qualche iniziativa popolare che
sconfina dai quadro istituzionale, specialmente su sollecitazione del Mir
del Mapu e piú tardi della sinistra socialista che si va radicalizzando,
(come l'occupazione illegale di terre al di sotto della media degli 80
ettari o i cortei di protesta dei pobladores per la casa) viene repressa.
Dall'estate, jI Mir riprende la sua liberta di movimento: appoggerá
Allende ma non incondizionatamente.
Dall'aItro lato, si delinea lo scontro con la Democrazia cristiana. Nel
mese di ottobre, essa predispone un progetto di legge tendente a ridurre
definire una volta per sempre l'arca delle industrie da nazionalizzare,
chiedendo che sia il parlamento a decidere ogni variante in merito.
Allende rifiuta e informa la Dc che, se il parlamento dovesse approvare
progetto, egli vi opporrebbe il veto; e in caso di cassazione del veto,
ricorrerebbe al plebiscito. Parallelamente, apre un duplice contenzioso
con l'opposizione: domanda Ii nazionalizzazione dell'industria e della
1
o
distribuzione della carta, e lo accusano di voler predisporre gli stru-
menti di controllo statale sulla stampa; riceve per oltre un mese Fidel
Castro, il cui viaggio attraverso ji pae,se é un trionfo e riaccende
clima di massa.
Ji giorno prima della partenza di Castro dal Cile, la Dc organizza la
prima grossa manifestazione di donne e giovani contro ji governo.
Protestano per la scarsezza dell'approvvigionamento e sono accompa-
gnate dai commandos armati di « Patria e Liberta ». Ci sono scontri
di piazza con l'estrema sinistra. La « tregua » é finita.
14 estate 1970 - autunno 1971 II manifesto
essere invitato del governo, aveva lesinato i suoi le? « Reale — afferma Molto Mit seria di quanto
dubbi o contraffatto le sue posizioni. Pochi minuti nessuno, qui e altrove, sembri rendersi conto ». E
dopo che eravamo seduti accanto a tavola, mi chic- ribadisce la sua argomentazione, giá espressa nella
deva con un sorriso « Qualcosa perb la persuade, secca risposta al Dipartimento di stato: gli Stati Uni-
compagna, in questo paese? ». ti non si rassegnano che un paese rivoglia le ricchez-
« E' importante quel che lei sta tentando signor ze che gli sono state rapinate, tanto piú che questo
presidente (e mi blocca subito, "non signor presi- gesto citen° costituisce un pericoloso precedente, e
dente, compagno. Sono un compagno, come Id"). scaricano ji ricatto su tutta l'America Latina. Ma,
Ma di qui al socialismo la strada mi pare ancora differentemente da quanto afferma il - Newseweek e,
lunga ». Non é una risposta che lo entusiasma, ma appena piü ipocdtamente, il grande giornale nemico
acconsente: « Si, é una strada difficile ». Ma non é di Allende, il Mercurio, il governo di Unita popolare
un terreno su cui gli interessa restare: gli importa non solo non punta alla rottura, ma si muove con
che capiamo come si muove, quel che vuole, soprat- estrema prudenza, puntando a fondo solo dove, co-
tutto la dimensione delle difficoltá che incontra e me nel caso delle miniere, fi diritto é innegabil-
sulle quali non stende alcun velo ottimistico. Appe- mente dalla parte sua. Tutta l'operazione del con-
na entrato nella sala dove lo attendevamo, nel mo- teggio sugli indennizzi alla Anaconda e alla Kenne-
desto palazzo presidenziale, Allende, piccolo, pib cott, che doveva arrivare al clamoroso. (« Non solo
rotondo e acceso in volto che non sernbri dalle foto- non vi dobbiamo niente, ma siete voi che ci dovete
grafie, palesemente affaticato ma con piglio sicuro ancora circa quattrocento milioni di dollari »), é
ci aveva abbordato direttamente: « Vi ringrazio di stata condotta senza fragore, con il mínimo di ri-
essere venuti, siete dei formatori dell'opinione nei corso agli slogans e un massimo di copertura da
vostri paesi, é per noi di grande importanza che parte di esperti internazionali. « Gli Stati Uniti
sappiate e diciate che cosa é il Cile oggi ». E dopo possono danneggiarci moho. Tutti i pezzi di ricam-
poche civetterie, (« io sono un medico, faccio po- bio per l'industria del rame vengono dagli Stati
litico per forza ») il discorso fila subito al sodo. Uniti. E cosi i reattivi. Possono bloccarci la pro-
E parte dalle difficoltá presenti. Anche di ordine in- duzione da un giorno all'altro ». Andrá cosi? « Spe-
ternazionale? « Anche, mi risponde. Abbiamo quat- riamo di no. Abbiamo bisogno per questo dell'ap-
poggio internazionale ».
tromila chilometri di frontiera, nessuno li pub difen-
dere. Ci siamo trovati qui in fondo al continente, Quali sono, domando, le difficoltá piú gravi a breve
soli. E diamo fastidio a molti ». 11 riferimento al scadenza? Anche qui, una risposta senza perifrasi:
Brasile, parola non pronunciata, é evidente, come « Approvvigionamento e. divise ». 11 Cile ha bisogno
dovunque in America latina: forte, violento ed di importare, da sempre, alimentani e oggetti di
espansionista, ha diretto it colpo di stato in Bolivia, consumo: aumentati i salári per un valore reale
togliendo ad Allende un possibile polo di alleanza. che é, calcolato a circa ji 40%, ne é seguita una
« Non penso a un attacco militare. Ma é essenziale crescita della domanda dei beni di consumo. E
per noi non essere isolati. E' stato Lanusse, il pre- questi devono venir dall'estero: quasi trecento mi-
sidente argentino, ad aprirmi le porte dei paesi del lioni di dollari quest'anno, di piú l'anno prossi-
patto andino. Certo — e mi dá un'occhiata, giacché mo. Poi occorre pagare una quota di 360 milioni
non ignora quel che ne pensano gli esiliati politici di dollari l'anno per coprire il debito estero, pauro-
argentini in Cile — anche lui ha avuto il suo j'Iteres- samente aumentato con la nazionalizzazione delle
se in questa operazione. Ma per il momento il miniere. E non é un mistero che le riserve si stanno
maggior vantaggio l'abbiamo avuto noi ». Ed ha facendo esigue, sono ormai non piú di 100 milioni
ragione: concordando una linea con Lanusse s'é di dollari. « Dovete proprio pagare? ». II presidente
rafforzato di fronte agli Stati Uniti e ha tolto un pos- mi guarda in sbieco: « II Cile terrá fede. Paghere-
sibile retroterra alla destra cilena, che non aveva fat- mo ». Sono le grandi banche mondiali, ed é un
to mistero di contare sui militad dell'immenso vici- guaio farSele nemiche. L'una voce e l'altra si porta-
no via praticamente 11 gettito di quella sola fonte
no, steso dorso a dorso sul Cile lungo la cresta della
di divise che é il rame. « Abbiamo bisogno di cre-
Cordigliera.« Ora possiamo dirci sicuri nel Cono Sur
diti », spiega Allende, e non finge di averli trovati.,
anche se il colpo di stato in Bolivia é un fatto grave »
« In questo campo tutto é aperto. Apeno il pro-
Grave, ma finisce perfino col giocare in favore di
blema con i paesi socialisti, stiamo trattando, nien-
Allende: il colonnello Banzer rispolverando inpru-
te é concluso, tutto é in discussione ». C'é l'Europa,
dentemente l'antica rivendicazione boliviana di uno
sbocco sul mare a spese del Cile, rifa di colpo l'unitá ma é lontana e, come saprá poi, la Fiat che pareva
dell'esercito — che resta il punto piú incerto nel di- interessata ad una facilitazione di rapporti per una
segno allendista — attorno al presidente. Ma gli ame- grossa installazione in Cile si é improvvisamente
ricani? Come valuta Allende le dichiarazioni di Ro- coperta da mille garanzie governative. C'é la Ger-
gers dopo it rifiuto dell'indennizzo alle miniere na- mania. C'é it Giappone con tutti quei milioni e mi-
zionalizate, un gesto di dispetto o una minacca rea- lioni di dollari imbarcati queseestate, dovrá pure
fi manifesto estate 1970 - autunno 1971 15
metterli da qualche parte? E infatti, s'é affacciato rentemente, privo di tensione: la passione piú gran-
anche il Giappone. Ma é chiaro che nessun paese de sta nella giovane leva chiamata al governo, e poi '
bggi, di fronte all'irritazione americana — e forse nel Mir. Una partecipazione di massa non si vede.
all'incertezza sul destino interno di Allende — ha « Le masse possiamo mobilitarle guando voglia-
-finora puntato ad una forte concessione di crediti mo ». « Ma non é importante che si mobilitino da
-al Cile, la cui riconversione industriale non sará sé? Se la situazione é difficile, non sarebbe bene
cosa di pochi giorni e dove la riforma agraria co- che le masse abbiano i propri strumenti di inter-
stera, per un pezzo, pió che non renda. La cautela vento? ». Qui Allende non mi segue, anche se un
wvietica, poi, é manifesta. momento dopo gli balenerá un sorriso dietro gli
Che questo sia il problema numero uno, Allende occhiali, ricordando che « la campagna é ultraiz-
non lo nasconde; cosi come la certezza, se risolve quierdista ». « Le masse debbono mobilitarle e or-
questo, di regolare tutto il resto. Con la destra e con ganizzarle i partiti; é affar loro. Ci sono i partiti,
la sinistra. A destra, é arrivato ormai ai ferri corti i sindacati. Come ha trovato il .partito socialista? ».
con la Democrazia cristiana. « Sono tutti contro, A me é parso interessante, come una spugna che
tutti coalizzati ». « Tomic, inizialmente, pero, si assorbe forze diversc, meno chiuso del partito co-
comportó diversamente? ». « Si, ma oggi sono tutti munista e piú capace di riflettere le spinte contra-
dall'altra parte »; lo dice con rabbia, amarezza, con stanti di una base politica investita da una situa-
un mezzo sorriso, che sottintende i limiti dell'oppo- zione nuova; Allende lo trova poco organizzato, e
sizione di destra. « L'esercito, pero, per il momento con ragione. Mi dice che non ha tempo di occupar-
é neutralizzato ». L'esercito cileno, mi spiega come senc, anche se ci va ogni mercoledl e venerdi.
tutti in Cile, non é il tradizionale strumento del Ma é chiaro che altro lo preoccupa — quel che esce
golpismo; é espressione d'un ceto medio fortemen- dal suo orizzonte politico — e cioé l'abbozzarsi di
te istituzionale. Tuttavia, diferentemente da altri, una presenza di massa, o di classe, quale sta solle-
it compagno presidente non sembra cullarsi in nes- citando il Mir con le occupazioni contadine, che
suna illusione; dosa gli aggettivi, e si contenta che esce dalle regole del gioco politico-istituzionale.
sia, per ora, d'una « neutralitá ». Per questo gli 1 Queste masse, questo Mir che possono sfuggire a un
essenziale una politica di acquisti all'estero, che ritmo concordato, vanno — anche se non lo dice a
non gli alieni, attraverso una restrizione dei con- tutte lettere — « neutralizzati » o almeno « canaliz-
sumi, il ceto medio e non fornisca una base di mas- zati » anch'essi. E non a caso mi assicura che i suoi
sa ai nervosismi d'una destra assai piü ramificata rapporti col Mir sono, sul piano personale, ottimi:
che non sia il partito di Alessandri. Tanto piú che sua figlia, che é medico — mi spiega — ha un
uno scontro si avvicina sulla famosa legge che de- figlio che é un quadro del Mir e ce ti ha sempre,
limita le aree di intervento statale. Allende s'é pre- lui e i suoi compagni, per casa — in Cile, questi
cipitato a nazionalizzare le industrie, rapidamente, legami contano.
prima che il grosso dei capitali fugga; ma é ovvio Ma poco dopo, guando, terminata la colazione, io,
che nessun privato, sotto la grandine — salvo la un po' imbarazzata di avere monopolizzato il pre-
piccola e media impresa, coperte — inveata, pió sidente, cercheró di allontanarmi e lasciarlo agli
niente, e la Democrazia cristiana cerca di irnporre altri, l'accento cambia. II discorso é caduto sul pro-
— forte della minoranza relativa di Unita popo/are cesso che proprio Allende ha intentato qualche
alle Camere — fin dove it governo possa anclare giorno prima a suo nipote mirista — « capite, che
nell'esproprio. Ha quindi proposto di elencare le sia mio nipote non conta! » — u guate sul foglio
arce di possibile intervento statale, quelle di inter- del partito, El Rebelde, ha detto qualche parola di
vento misto, quelle lasciate ai privati. Allende mi piú contro l'esercito. Il presidente si accende: «Non
spiega it meccanismo, e afferma che, se non si va si gioca col fuoco. Non tollereró provocazioni irre-
a un accordo, respingerá la legge, con un veto pre- sponsabili. Se qualcuno crede che in Cile un colpo
sidenziale, se passerá alta Camera e che presenterá dell'esercito si svolgerebbe come in altri paesi lati-
una legge propria attraverso un plebiscito. A que- no-americani, con un semplice cambio della guar-
sto, si tratta di arrivare riducendo al minimo il dia qui alla Moneda, si sbaglia di grosso. Qui, se
margine di massa dell'avversario. E l'avversario l'esercito esce dalla legalitá é la guerra civile. E'
lo sa. l'Indonesia. Credete che gli operai si lasceranno
La partita si gioca a tempi stretti, e la preoccupa- togliere le industrie? E i contadini le terre? Ci sa-
zione di Allende é evidente; mentre mi parla, a ranno centomila morti, sará un bagno di sangue.
voce bassa e frasi brevi — la tavola é troppo Non tolleren5 che si giochi con questo ». E lo pensa
grande per non dividersi in una serie di colloqui davvero;. ma, ancora una volta, come per il rapporto
a due, ciascuno col vicino — Allende mangia po- con le masse, vede la sola garanzia nei tempi che
chissimo e non sembra incline a diplomatizzare egli stesso dá all'operazione, nel suo stile di « vio-
niente. a Come ha trovato lo spirito della gente? », lenza legalitaria », unito a una rara abilitá di scom-
mi domanda. Rispondo che il paese sembra, appa- paginare il fronte nemico. Ogni iniziativa di classe,
16 estate 1970 - autunno 1971 fi manifesto
piú diretta, piú elementare, rischia di far precipi- Parlano di lui, « el Chicho », con un misto di affe-
tare negativamente gli equilibri. Dubito che il so- zione e rispetto. Ne elencano i difetti, ma con ri-
brino vada in galera; ma le pestate di dita al Mir, serva. Si.puó essere, come il Mir, su posizioni ra-
e piú di questo, sono ormai di rigore. dicalmente diverse — ma nessuno gli nega una de-
E cosi, guando occorre, un richiamo all'ordine de- terminazione da uomo politico di grande statura;
gli operai. Mentre stiamo per congedarci, in capo un vecchio socialista che, diferentemente dal co-
a due ore e mezza. Allende racconta che sta per stume dei sócialisti e dei presidenti, in America la-
partire al nord, verso la immensa miniera di rame tina e altrove, non andrá a compromessi. II dottor
di Chuquicamata, i cui operai hanno chiesto un Allende ha tentato tre volte di andare •al governo
clamoroso aumento di stipendio, dal 50 al 70% in per portare a termine il suo esperimento; ora non
piú. « Non si pub. Glielo vado a dire. E perché de- lo mercanteggerá con nessuno. Quel che resta da
vono fare uno sciopero? Contro chi sono in guerra? vedere, come tenteremo nei prossimi servizi, é la
Sono loro ormai, i padroni della miniera ». « Non stabilitá interna del suo progetto: se é destinato
sono loro i padroni, compagno presidente. E' lo a durare, o a precipitare verso una sconfitta o verso
Stato ». Ji dottor Allende mi fulmina come un ma- quella rivoluzione, che Allende crede di aver giá
lato recalcitrante. « II popolo é il padrone ». « Beh, fatto.
compagno presidente... ». « Lo é. Lo sarál ».
Un momento dopo, giá congedati, mi richiama.
« So che domani va a Concepcion. Ne sono contento.
E' importante che veda Concepcion. Vorrei che par-
lassimo dopo, con calma ». II fatto é che a Concep-
cion l'invito viene dall'universitá « mirista », ed é
1 problemi economici
lá che il Mir ha organizzato soprattutto la presa
delle terre. Allende, che giá mi ha fatto trasecolare
che premono
dimostrandosi inforrnato di quel che é 11 manifesto,
crede nelle virtú del dibattito, vuole convincere,
sui confini politici
difendere il « suo » Cile, la sua linea, conquistare
tutti, « ultraizquierdisti » compresi. Ma il « dopo »
dell'allendismo
non ci sará, e io non rivedrb phi il dottor Allende.
Fra il ritorno da Concepcion e la mia partenza non
c'é che un giorno; e la sera prima é scoppiato uno Orlando Allende s'é installato, ora é un anno, al
scandalo clamoroso. La destra agraria ha pensato, palazzo presidenziale, aveva un ambizioso pro-
imprudentemente, di denunciare lo « statalismo » gramma. Si sa come sono le promesse eletto-
del governo, che minerebbe i valori della proprietá rali: anche i suoi piú fervidi sostenitori pensa-
e dell'iniziativa contadina, in occasione dell'aper- vano che non avrebbe potuto realizzarlo che as-
tura della Fiera agricola latino-americana, in pre- sai parzialmente. E' stato cosi? Discutendo con le
senza di ministri e ambasciatori. Allende, che do- forze politiche ed esaminando i documenti — in
veva presenziare, desee a vedere solo un'ora prima Cile si pubblica tutto e si discute molto, i membri
il discorso di Benjamin Matte, una sortá di Bono- del governo o degli uffici di pianificazione non si
mi locale che si credeva, forse, coperto dall'essere nascondono dietro a segreti d'ufficio — il quadro
presidente dell'istituto per i rapporti con Cuba. In- che risulta é, se mai l'opposto. E' vero che il go-
ferocito, il presidente non solo non andrá a inaugu- yerno di Unita popolare incontra difficoltá serie:
rare la Fiera, ma ingiungerá a Matte di leggere, pri- ma non per non avere fatto quel che ha promesso.
ma del suo discorso, una lettera di lui, Allende, in I nodi che vengono al pettine nascono, paradossal-
cui gli dá senza mezzi termini dell'irresponsabile. mente, dall'averlo fatto. Vediamoli phi da vicino.
La Fiera si apre, cosi, in un clima indicibile, con Allende aveva promessó 4i riconquistare alio stato
la gente che applaude freneticamente la lettera di cileno le ricchezze di base sfruttate dall'imperiali-
Allende, fi Matte che tenta di parlare in mezzo a smo — prima di tutto g rame, la « gran miniera
fischi e grida di « momio, maricon! » (« mummia, del Cobre » — e dai grossi monopoli, acctisati as-
finocchio »), ambasciatori e ministri che se la squa- sieme di sottrazione di ricchezze e di rendimentó
gliano, paesi amici che chiudono precipitosamente inferiore al possibile e necessario. La struttura eco-
padiglioni. L'indomani sensazione nei giornali, con- nomica cilena, rame a parte, é deformata e fragile,
siglio dei ministri, burrasca violenta con la Demo- come in tutti i paesi « dipendenti »; si trattava dun-
crazia cristiana. Impossibile vedere fi presidente, que di recuperare al paese profitti per reinvestire e
e si capisce. Ma anche questo episodio completa il modificare la base industriale e liberare risorse per
ritratto dell'uomo: é forse, anzi, il terreno su cui é una migliore distribuzione del reddito e per il
pió forte, imbattibile. La ragione per cui amici e nanziamento della riforrna agraria. Questo, in ter-
nemici, a destra e a sinistra, lo rispettano. mini semplici meccanismo. Lasciamo andare
ji tnanifesto estate 1970 - autunno 1971 17
per ora — se é un trieccanismo « rivoluzionario »: e di spreco, delineano tutti i dati elementari del
certamente, un modello di sviluppo assai phi hm- sottosviluppo.
;é,
pido, accessibile e organico di quello che non abbia II governo di Allende, stando cosl le cose, ha spie-
elaborato ji centro-sinistra nostrano nei suoi mo- gato quel che voleva fare. Primo: recuperare alio
- menti migliori. E, rispetto a processi piú autentica- stato, con le buone o con le cattive, le ricchezze
mente rivoluzionari, un modello meno improvvisa- sfruttate dall'imperialismo, primo di tutti il rame.
to: dosato su calcoli abbastanza precisi e su abba- Secondo, recuperare allo stato 1.« eccedente », alias
stanza precise compatibilitá. Checché dicano gli eco- sovraprofitto di monopolio, nazionalizzandolo e
pomisti, che sono speciali nel non far capire niente facendolo lavorare a rendimenta pieno:. possibilmen-
á nessuno, u bilancio delle risorse di un paese non te con le buone, cioé con trattative ed indennizzo.
é piú incomprensibile che il bilancio d'una madre Terzo: liberare le risorse cosi ottenute per — pa-
di famiglia: uno dei meriti di Allende, forse d'una gati gli indennizzi — procedere ad un primo sostan-
certa tradizione cilena, certo del ministro dell'eco- ziale elevamento del tenore di vita, aumentanto i
nomia Vuskovic,é stato di dire alla gente, con sem- salad, e difendendo il valore d'acquisto, aiutare la
plicitá, qual'era la situazione e come, in concreto, piccola industria, reinvestire ai fini d'una ristruttu-
intendevano cambiarla. Ecco, in parole povere, i razione industriale di base. Quarto: cspropriare il
conti di casa del governo. latifondo, distribuire la terra ai contadini; anche
Anzitutto, quanto é grande la famiglia? I cileni sono qui, con le buone, cioé indennizzando, e fidando in
dieci milioni, malamente distribuiti sull'assurda, una rapida crescita del rendimento, appena abolita
lunga, magrissima fascia di territorio che va dal la proprietá fondiaria assenteista.
tropico all'antartide, alias polo sud: dieci milioni, Questo il progetto. I mezzi? JI supporto popolare,
cioé un quinto della popolazione italiana su un ter- fortemente istituzionalizzato in partiti e sindacati
ritorio grande due volte e mezza l'Italia (con la associati al governo. Lo strumento? Un sistema isti-
parte antartica, che, non standoci dentro, resta ap- tuzionale che é un yero grimaldello: i poteri del
pesa come una coda sulle carie geografiche, grande presidente consentono operazioni legittime quanto
sei volte e mezzo l'Italia). Questi dieci milioni van- fulminee. In Cile prima si espropria e poi si apre
no agglutinandosi sempre di piú attorno alle cittá, un complicato e garantitissimo sistema di discus-
e spopolano le campagne: solo attorno a Santiago sione dei diritti e degli indennizzi, che va avanti
ce n'é obre due milioni e mezzo. Non potendo la- per anni, mentre intanto si stabilisce una diversa
vorare tutti nella cittá, per mancanza di strutture situazione di fatto. Non c'e da meravigliarsi che,
produttive capaci di assorbirli, un terzo sono barac- guando il presidente si la all'orizzonte d'una azien-
cati, marginali, « poblaciones» — un mondo. a par- da con la sua perfettamente formale richiesta di
te, immerso nel fango e nella miseria, senz'acqua requisizione, la proprietá preferisca andare a un
né luce, variopinto di bambini e cani e gatti, giac- accordo con le buone, intascare un po' di quattrini
ché i poveri si difendono fra loro, uomini e bestie. e sparire per altri lidi.
Questi dieci milioni di cileni devono, o dovrebbero, II progetto ha funzionato? Difficile negarlo. Dal no-
mangiare tutti. E abitare e curarsi. Con che soldi, vembre del 1970 all'ottobre 1971 risultano « incor-
con quall beni? Dei circa tre milioni che sono otti- porate nell'area sociale, o soggette a proprietá mag-
misticamente calcolati « forze di lavoro » (una par- gioritaria dello stato », 36 imprese produttive (in-
te di essi oscilla in realtá fra impiego stabile e mar- dustria di base e miniere, comprese la « gran mi-
ginalizzazione), un quarto nell'industria e trasporti, niera » contestata agli americani), cinque grosse
un quarto in agricoltura. Grosso modo, meno d'un reti di energia e combustione, comunicazioni e dif-
milione « produce » qualcosa. II prodotto dell'indu- fusioni, trasporti; tredici istituti bancari; l'egemo-
stria restava, pero, in mano americana nella sua nia « dell'area sociale » é indiscussa nella industria
parte essenziale, u rame, che da solo getta 800 mi- di base e sta delineandosi nei tessili e nel cemento,
lioni di dollari netti l'anno, inri a oltre 180 per nell'infrastruttura — compresa la distribuzione —
cento delle divise (cioé dei soldi che il Cile pub e i servizi. Nel sistema bancario, le nazionalizzazioni
spendere sul mercato internazionale); per il resto coprivano in ottobre obre il 64 per cento. Certo,
si tratta d'una struttura di monopolio dipendente, l'intera operazione é stata facilitata dalla pratica
attorno al quale cresce, bene o male, una piccola precedente d'un capitalismo di stato relativamente
impresa subalterna. Quanto al prodotto dell'agri- esteso; ma certo é cambiata sia di velocitá che di
coltura, era in mano del latifondo. Di qui non solo segno.
la fragilitá della struttura globale produttiva del Quanto alla riforma agraria, anche essa s'é mossa
paese, ma ji pompaggio delle risorse attraverso l'im- nel quadro legislativo predisposto dal governo Frei:
perialismo di rapina, i profitti di monopolio, la ren- ma rnentre fra u 1965 e il 1970 erano stati espro-
dita fondiaria. Con le relative conseguenze della priati 1.408 fondi per un totale di 3,564.000 ettari,
crisi in campagna e della marginalizzazione urba- nel corso di un anno di Unita popolare sono stati
na che, sommate al modello di consumo moderno espropriati circa aterí tre milioni di ettari (le cifre
tstate 1970 - autunno 1971 it manifesto
18
variano dall'estate, 2400.000 agli esproprf in atto Cuba, e venne al pettine nel 1961. Solo che a Cuba
era stato preso il potere ». Qui la presa del potere
in autunno).
non c'é: c'é solo « la presa del governo ». E lo spo-
I salad? Aumentati per un valore nominale medio stamento delle leve della gestione economica ha
di circa il 60 per cento; tenuto conto della lievita-
messo in moto una serie di spinte. Vedremo, nel
zione dei prezzi, che il governo confessa attorno al
prossimo articolo, quali e quale tipo di dialettica
25 per cento — puó confessarlo allegramente, visto
politica, di scontro di classe, vanno prefigurando.
che negli anni scorsi l'indice inflattivo era andato
fino al 37 per cento — si tratta d'un aumento netto
del 35 per cento, cui vanno aggiunte le spese « so-
ciali », soprattutto l'inizio d'un programma per la
casa.
Per fare, dunque, si é fatto. E tuttavia, u progetto
1 guai di un governo
é in serie difficoltá economiche e politiche. Econo-
miche perché, mentre é chiaro a tutti l'aumento socialista in un sistema
della spesa pubblica (salad, assistenza, indennizzi
all'esproprio, investimenti), é meno brillante il con- capitalista
suntivo dell'entrata. Punto primo, con il potere
ji governo Allende ha ereditato anche una bella
quota di indebitamento estero; cui, con la nazio- « Nella stessa ora in cui un gruppo di barri-
nalizzazione delle grandi miniere americane, si é cati si scontrava con la polizia a due isolati
aggiunto un indebitamento ulteriorc, accumulatosi dal palazzo presidenziale, il Consiglio di stato
per impianti, poi non effettuati; la quota del debito annunciava che non si sarebbe pagato agli USA
estero cresce a oltre 350 milioni di dollari annui. alcun indennizzo per l'esproprio delle miniere di
Secando, i ritmi produttivi, dopo una prima spinta rame. I baraccati manifestavano contro ji Control-
abbastanza felice, sono andati rallentando; in par- lore generale della repubblica. La decisione di non
ticolare, é stata meno elevata del previsto — ve- pagare indennizzi era firmata dal Controllore ge-
dremo un'altra volta perché — la produzione del nerale della repubblica. I baraccati dovettero riti-
rame, ji cui prezzo per colmo di iella, sul mercato rarsi sotto le botte e il fumo dei lacrimogeni, la-
internazionale, che era nel 1970 di 64,2 cents la lib- strando sul terreno feriti e arrestati. Dalla radio,
bra é sceso nel gennaio 1971 a 45,8 cents, risalendo il presidente del Consiglio di difesa dello stato
oltre i 50 soltanto nelle ultime set timane: una chiamava all'unitá nazionale contro la furibonda
perdita secca d'un terzo di preziose divise. Terzo, reazione imperialistica. Anche i baraccati hanno
aumentare i salad ha voluto dire aumentare la do- ascoltato questo appello... ma ji giorno dopo torna-
manda, quindi le importazioni di beni di consumo: vano per le strade di Santiago, perché si capisse
raddoppiate d'un sol colpo, e cresceranno. Pagate che la loro lotta era irrinunciabile ».
queste e il debito estero, dei soldi del prezioso rame Cosi scrive Punto Final — la rivista della sinistra
non resta nulla. La riserva di divise é ridotta a un rivoluzionaria — del 26 ottobre. Lo stesso &orno',
terzo, e la messa in atto d'un prograrnma di investi- Salvador Allende si recava nel nord, nella grande
menti si presenta piú difficile. Quarto, da guando é miniera di Chuquicamata, per dire agli operai ché
cominciata a profilarsi qualche mancanza di beni di la loro richiesta di un aumento di oltre il 50% del
consumo la spinta inflattiva s'é fatta meno con- salario, come base del nuovo contratto di lavoro,
trollabile; e una massa di denaro non speso s'aggira era inaccettabile. Gli operai lo ascoltarono con ri-
simile a un sottomarino, che puó di botto affiorare spetto. Poi riconfermarono la richiesta. Fidel Ca-
sul mercato e sconvolgerlo. stro, appena sbarcato in Cite, ando a Chuquica-
Insomma, i conti di cassa del sistema cominciano mata, e gli spiegó che il gettito del rame era pro-
a farsi difficili. Piü difficili, pero, i costi sociali. Ma prieta nazionale, e ogni loro aumento salariale ri-
non é lo stesso problema? Al seminario sulla «tran- duceva il patrimonio del popolo. Lo accolsero con
sizione al socialismo » ji relatore per il governo, archi di trionfo; ieri l'altro pe" fatte le assemblee,
Alberto Martinez, concludeva che la caduta degli in- hanno ribadito punto per punto le loro rivendica-
vestimenti, la lievitazione dei prezzi, la spinta sala- zioni.
ríale, la difficoltá a trasferire ulteriore surplus dal Si tratta di « impazienze » dei diseredati, o lo scon-
settore privato á quello pubblico pongono tutti, or- tro ha una diversa, piú profonda natura? La rispo-
mai, problemi non d'ordine economico, ma politico. sta del governo di Unita popolare é la prima: han-
In altre parole, le difficoltá economiche cominciano no troppa fretta, non capiscono. Non vedono a
a premere sui confini « politici » del progetto allen- quale scontro stiamo andando con la destra? E
dista. « Qualche cosa di simile, ha contluso Marti- che lo scontro con la destra ci sia é fuori di discus!-
nez, che ha lavorato a Cuba nei primi anni della sione: Allende non ha piú interlocutori, fuori dalla
rivoluzione, si verificó sul piano economico anche a coalizione di Unita popolare. I latifondisti espro-
ji mánifesto estate 1970 - autunno 1971 19

priati, i capitalisti messi in difficoltá, la grande ni della fabbrica, adesso» e Che cosa é cambiato
*stampa « indipendente » — inferocita perché egli nel suo lavoro? ». Un momento di silenzio: la gen-
le nazionalizza tuna la carta, stabilendo un control; te é sveglia, parla volentieri, segue u mio spavente-
lo non suite idee ma sui modi e mezzi ddla liberta vole spagnolo senza fatica e capisce dove voglio
capitalistica di informazione — sono ormai schie- arrivare. « Niente é cambiato. Si, una cosa. Non
- rail dall'altra parte, come era fin dall'inizio la de- abbiamo pib addosso i capi. Si lavora con piú re-
stra nazionalista. spiro ». « Lei lavora di meno? ». e No, anzi. Ma non
E, cosciente di ayer perduto ogni possibilitá di rin- Ji ho piú addosso. E' diverso ». e E che cosa vorreb-
\Fiare lo scontro a destra, Allende tenta almeno di be che cambiasse ancora? ». « Che mi pagassero di
tieutralizzare quei ceti intermedi che hanno ancora piú ». « Chi, loro? ». « Loro. La dirczione. Insom-
un peso politico e sociale rilevante. Neutralizzarli ma, la fabbrica ». L'operaio, che prima mi ha detto
come? Prima di tutto non riduccndo i consumi: di essere padrone, sa bene di non esserlo: e non
ma questo — come abbiamo veduto — gli costa per malvagitá del consiglio d'amministrazione. La
metá delle divise estere in importazioni. Basta che fabbrica resta capitalistica. •
in certi quartieri la carne non arrivi — e non arri- II plusvalorc prodotto da Algodones Hirmas é
va, sia perché a volte manca sia perché viene di- grosso, la produttivitá alta, i ritmi intcnsi. Ma non
stribuita preferenzialmente nelle zone povere — troverb altre rivendicazioni, quelle che da noi si
che cade il mondo, l'aliarme si diffondc, il Mercu- chiamano « di potere ». « Discutetc sulla divisione
rio tenta di spingere all'accaparramento. Basta che delle mansioni? ». No. Se mai, come produrre me-
jI controllo sui cambi si faccia piú severo; e pro- glio. Sui tempi discutono, ma poco, le cottimiste
spera il mercato nero di valuta: in qualsiasi nego- della confezione: il resto della fabbrica é fortemente
zio i dollari, che al cambio ufficiale valgono 28 escu- automatizzato, la linea é rigida. L'orado é pesante, 48
dos, vengano accettati a 70 escudos. Tener buono ore settimanali: ma neppure le melte donne, fresche
it ceto medio costa caro in quattrini. Ma piú in o maturc, vivac, che trovo nei rcparti successivi a
politica. Per non alienarsi il medio ceto, Unita po- controllarc infinite file surrealiste di rocchetti, se ne
polare deve tener fermi i salan nella piccola e me- dolgono. e Non vorrebbe lavorare di meno? come
dia industria, che le é preziosa per non paralizzare fa coi bambini? ». « No, perché? ». E uno si ricorda,
l'attivitá produttiva, e non pub toccare il sistema di botto, che nel sottosviluppo cssere operai é un•
gerarchico delle strutture di reddito e di divisione privilegio. Le donne, poi, portano i bambini nel giar-
del lavoro. E qui viene, confusamente quanto aspra- dino-nido dell'azienda, bellissimo. « Che mi paghino
mente, in luce il limite di classe dell'operazione. di piú, questo vorrei ».
I contadini del sud prendono le terre dove sono, senza Un solo operaio mette prima del salario la richiesta
vedere se le dimensioni dell'appezzamento sono abba- « vorrei cambiare mansione, spesso. E' terribile far
stanza « latifondiste »: ma appena lo scontro investe sempre la stessa cosa ». Ma é yero che suo é un
la media proprietá capitalistica contadina, arrivano lavoro elementare e ripetitivo; un altro, che ha due
partiti e polizia. Gli operai delle piccole e medie azien- macchinc complcsse e me ne mostra con orgoglio la
de, poco pagati, rischiano a ogni rivendicazione di piú moderna, dice che sta a quel posto da ventisci
mandarle alla malora: ma perché diavolo dovreb- anni e non lo cambiercbbe, in fabbrica, per niente al
bero sorreggerle loro, tanto piú che non si tratta mondo. Al primo avevo chiesto se duna rotazione
neppure di imprese nazionalizzate o miste? II nodo di mansioni si parla nei comitati di reparto: scuote
' diventa ancora piú bruciante nelle azicnde nazio- la testa.
nalizzate. Quanto li pagano? Operai, maschi e femmine, abba-
Le cose filano, relativamente, fin che si tratta di im- stanza livellati sui 500-600 escudos settimanali; in
prese moderne, di lavorazione non pesante, ad alto dollari, 70-80 al mese, ma il valore d'acquisto reate
livello produttivo. Quando vado in un grosso com- — la vita é a buon prezzo — corrisponde, mi pare,
plesso tessile di fresca nazionalizzazione, le Algo- a un salario di 70-80.000 live in Italia. I capireparto,
dones Hirmas, dove entra II cotone in baile ed esce contentissimi e dall'aria affettuosamente « cogestio-
una confezione media e di lusso, ji giovane « requi- nale », sono pagati un terzo di piú. Fuori dalla fab-
sitore » dell'azienda, Pedro Holz, mi dice per primo brica molta gente premc per entrare(' ma i ruoli
che e non dovunque le cose vanno cosi lisce ». Ve- sono chiusi, l'organico é completo. E nessuno, del-
dremo poi come funziona la partecipazione operaia l'interno, chiede riduzione di orario per consentire
nella gestione; sentiamo che dicono i lavoratori. maggiori impieghi.
Nel primo reparto, dove u cotone viene cardato, Con gli operai del rarne la faccenda piú seria. II
avvolto via via in bobine phi bianche, piú morbide, rame sta in posti scomodi, sulla cordigliera, lontano
piü pure, trasformato in fiocchi, ridotto in fili, da dalle cittá, in lunari pacsaggi di deserto. Da una par-
uno stanzone all'altro dove sembra che nevichi, gli te sta il quartiere dei tecnici, dall'altra faccampa-
operai alle macchine mi dicono la stessa cosa. « Co- mento dégli operai. L'orario di lavoro é 48 ore: c'é
me va dopo la nazionalizzazione? », « Ah, moho me- chi ne fa altre quattro di straordinario al giorno.
glio ». e Si? che é cambiato? ». « Eh, siamo i padro- Che diavolo farcbbe, se no? Si arrangia, per?), a che
20 estate 1970 - autunno 1971 manifesto

la produttivitá sia lenta: l'orado scatta da guando


si entra in miniera, poi si va a cambiarsi, poi si rag-
giunge la galleria, poi si cerca la decauville, poi ci
Partiti e sindacato
si sposta — gli americani, che se ne intendono han-
no calcolato su otto ore di presenza, tre e mezzo di
investiti dalle nuove
lavoro produttivo reale. Ma hanno lasciato fare. Han-
no concesso i salad piú alti del Cile: sei mila escu-
tensioni di classe
dos al mese, tre volte i tessili. Con gli straordinari,
si va sui diecimila. Gli ingegneri, i supervisori, i tec-
nici (e alcuni sono grandi tecnici perché la miniera Da guando ha preso inizio l'esperimento di
é difficile) arrivano fino a oltre trentamila, quaranta- Allende, in Cile e fuori del Cile e scoppiato
mila escudos (piú casa, villetta, attrazioni). Gli ameri- l'entusiasmo: dunque, proprio nel continente do-
cani non volevano scioperi: e si capisce. Si porta- ve era stata teorizzata la impossibilitá di qual-
vano a casa centinaia di milioni di dollari. Ora lo siasi trasformazione non violenta, si fa una « ri-
stato é venuto a spiegare ai 40.000 operai del rame voluzione per vie legali ». I piú trionfanti sono
che essi hanno prodotto per l'imperialismo un tasso partiti comunisti, quello italiano in primo luogo,
netto di profitto di 800 milioni di dollari circa. Ven- che vede nell'allendismo ji suo sogno realizzato; cul
timila dollari per uno di plusvalore all'anno. Mica fanno eco le recentissime esclamazioni di Mitter-
male. Lo stato socialista dice che li vuole lui. Gli rand e Claude Estier, i quali, avendo constatato in
operar-del rame rispondono che li vogliono, final- Cile la presenza, innegabile, del pluripartitismo as-
mente, loro. sicurano in questi giorni, tramite Le Monde, che
sparito l'ultimo ostacolo che impediva alla Francia
Li rivogliono con la forza contrattuale che viene dal-
di diventare socialista. II Cile suona, su scala mon-
l'essere, e lo sanno, la grossa riserva di divise del
diale, come la carta mighore revisionismo
Cile. Li rivogliono perché crepano di silicosi. Li ri-
delle vie « molteplici e pacifiche » si sia finalmente
vogliono perché i minatori cileni che a tremila me-
trovato fra le mani. Ora, poi, che perfino Castro se
tri da cento anni, sono stati sfruttati a morte, chic-
ne é fatto il banditore, la partita sembra chiusa.
dono oggi u conto. E non c'é Allende né Castro che
Questo all'estero. In Cile, le forze politiche appaio-
tenga, con i loro diseorsi sul popolo e la nazione.
no, tutte assai meno tranquille. Le difficoltá che id
E‘ yero che la destra soffia sul fuoco: ma soffia sul programma di Unita popo/are incontra sbalestrano
fuoco duna realtá, il fatto grezzo, « economicistico », tutti gli schieramenti. Investono la destra: la
non per questo meno autentico che, prima o dopo Democrazia cristiana, che si trova ormai nell'im-
jI governo di Unitá papo/are, il meccanismo di ac- possibilitá di giocare quel ruolo di oppositrice mo-
cumulazione non é cambiato, e sono gli operai a derata, o sostenitrice critica, che aveva scelto dopo
Lame le spese. L'operazione di Unirá popo/are si la vittoria elettorale di Allende, e che doveva avere
rivela per quel che é — un grande spostamento del- la sua garanzia nella complessa contrattazione del
le leve di gestione dal capitale privato e imperiali- voto intercorsa fra settembre e novembre dell'anno
stico al capitale pubblico e riforrnista. E questo scorso per consentirne la elezione a presidente, e
fatica a chiedere all'operaio di aiutarlo a saldare che era basata sulla assicurazione che l'apparato
il bilancio: c'é una sola merce di scambio per cui dello stato, polizia ed esercito, non avrebbero su-
l'operaio puó rinunciare al plusvalore prodatto, ed 'alto rimaneggiamenti a fondo e che una serie di
é il potere. meccanismi di controllo rimanessero intatti fra
Ma perché la classe operaia sia al potere occorrono governo e opposizione. Si sa come in piú occasioni
due cose: che dal riformismo di Allende si vada la Democrazia cristiana ha tentato — appunto at-
a una rivoluzione, che gli operai — frantumati nelle traverso questi meccanismi — II suo ricatto. Senort• ;1..1)
fragili e corporative strutture del sottosviluppo — ché jI governo di Allende é riuscito, pur in questQ
si costituiscano in proletariato. E questo implica margini, a costruire un sistema di poteri che, gior/ di
no per giorno, é venuto riducendo il peso dell'op-' 4
la crisi di tutto l'orizzonte politico di Unita popo/a-
posizione, e via via che il processo sfugge al suo
re, dei partiti e dei sindacati che la compongono.
controllo, la Democrazia cristiana si trova spinta
E' questa crisi che si esprime nello scontro di
destra e soggetta a una tentazione eversiva — giac-
classe, che non solo Allende non riesce a chiudere, ché diventa sempre phi pericoloso per lei attendere
ma si radicalizza e rischia di ridurre ogni giorno di le elezioni del 1973 — che rischiano perdipiú di t,
piú la base sociale del suo programma. Come tutti svolgersi su una camera unica, che ne ridurrebbe
i riformisti, la « via cilena » si trova stretta da de- la forza — per aprire un conflitto verticale. A quell,
stra e da sinistra. Per la stessa logica interna, pri- momento infatti, anche se le elezioni le andasserol
ma o poi Allende sará costretto a uscire dal suo bene potrebbe essere diventata ingovernabile una'
orizzonte. Salvo dimettersi, o mandare i soldati in ripresa pacifica delle redini, provvisoriamente cow
miniera; che sarebbe, poi, la stessa cosa. segnate al governo di fronte popolare: chi caccertki,
ji manifesto estate 1970 - autunno 1971 21

democraticamente i contadini dalle terrc e gli ope- vuto, anzi essere richiamati da Allende guando le
rai dai consigli di amministrazione delle fabbriche? loro squadre punitive hanno ucciso uno studente
Cosi, paradossalmente, la forza che in Cile si vilote « mirista » a Concepcion.
piú « istituzionale » comincia a trovarsi, nel quadro Ma questa cautela comincia a costar cara all'interno
istituzionale, insopportabilmente stretta. del partito e del sindacato. Nel partito la discussione
Ma non meno investite sono le forze che sostengono si accende ogni volta che la polizia reprime i barac-
ji governo: u partito socialista, il partito comuni- cati o i contadini che hanno preso «illecitamente»
11 sta, il piccolo partito marxista cattolico Mapu e la le terre; la tempesta passa soprattutto fra i giovani,
nuova sinistra cristiana creata dal ministro della e un collegamento, ideologico e pratico, fra frange
riforma agraria, Chonchol. E accanto ai partiti, ji interne comunista e u Mir o la sinistra del partito
sindacato, la Centrale unica dei lavoratori a egemo- socialista, é in ano e incontrollabile. Nel sindacato
nia comunista. La forza e la esposizione politica di la finora indiscussa egemonia comunista fra gli ope-
tutti questi schieramenti sta non tanto nello essere rai viene messa in causa dalle pressioni socialiste e
rappresentati, guando lo sono, alla camera o al go- dall'abbozzarsi di primi nucleloperai del Mir, u Fron-
te dei lavoratori. A breve termine, quel che piú in-
Yerno, ma nel partecipare al potere nell'area statale
quieta il sindacato é pero la presenza socialista. Nel
e nei centri di riforma agraria. Ogni nuova naziona-
partito di Allende é confluita, infatti, accanto alta
lizzazione o esproprio si conclude con la messa in
tradizionale ala riformista, una giovane guardia in-
atto di strutture amministrative rigorosamente sud-
quieta, di tentazioni « miriste » e di collocazione
divise fra i partid della coalizione governativa. Me tecnocratica » — sono gli esperti che Allende ha
risulta una ripartizione dei poteri, che fa dei partiti collocato nei grandi centri di pianificazione: fra que-
le reali centrali di decisione politica; il governo le sti ultimi, una parte non indiferente viene dal par-
riflette piuttosto che dirigerle, e l'intero equilibrio tito comunista, dopo esserne uscita da sinistra agli
della coalizione riposa sul rapporto diretto fra Al- inizi degli anni sessanta. Poco organizzato e affatto
lende e le forze politiche. monolitico, U partito socialista ha quasi naturalmen-
Ma questo stesso sistema fa (si che i partid operai te recepito queste forza, che del resto influenzano
si troyano ad essere in prima persona gestori di non poco l'attuale segretario, Altamirano. Sta di fat-
un capitalismo di stato attaccato da destra e da si- to che — su richiesta comunista — u congresso della
nistra. Una seduta d'un consiglio di amministra- confederazione del lavoro é stato rimandato di due
zione di una azienda nazionalizzata é sotto questo mesi: nelle elczioni sindacali, i comunisti stanno per-
profilo, indicativa. Nel consiglio, siedono molti ope- deudo a favore dei socialisti, ma, paradossalmente,
rai, sia eletti dai lavoratori che rappresentanti del da sinistra.
governo: ma l'intera discussione oscilla fra come Si riflette, in sostanza, nei partiti « operai » la diffi-
garantire o elevare i ritmi di produzione e come ri- coltá a reggere da posizioni di governo le nuove ten-
solvere i conflitti col personale. In una situazione sioni di classe. E portarlo ormai a nodi di ordine
caratterizzata dal delinearsi d'un abbassamento del- ideologico. « Che fase stiamo vivendo? », si chiede
l'oferta industriale, l'obiettivo essenziale diyenta oggi la leva piú giovanc, comunista, socialista, del
primo. La situazione piú critica é quella del sinda- Mapu. « Ci riempiamo la bocca di socialismo, ma
cato. Questo, che aveva sempre operato su rivendi- perfino Allende dice che la presa del governo non é
cazioni quantitative, perdipiú in una struttura sala- la presa del potere. Come prenderemo u potere se
ríale frantumata e con forti componenti corpora- disarmiamo politicamcnte gli operai come classe?
tiva, si trova ora paralizzato dall'impossibilitá del Come possiamo armare politicamente gli operai, sen-
governo a concedere di piú, e dalla difficoltá a pas- za mandare immediatamente la barca a fondo, in
sare su rivendicazioni diverse — orad e riorganiz- presenza della destra e dell'esercito? ».
zazione del lavoro — obiettivi « di potere » forse In nessuno, forse, ho visto cos) aspra questa contrad-
non mature e certo totalmente nuove. Ogni istanza dizione come nel gruppo del Codelco, l'ufficio di
egualitaria e antigerarchica, che potrebbe saldarsi pianificazione del rame. I giovani e mano giovani del
senza « aumenti di spesa », incontra limiti politici Codelco sono stati i protagonisti del famoso con-
ben piú profondi: da un lato, il timore di urtare la teggio sugli indennizzi: mandad da Allende in mi-
fascia impiegatizia e tecnica, la cui neutralitá é es- niera in aprile, hanno scoperto non solo la rapina,
senziale all'equilibrio attuale dell'allendismo, dall'al- ma fi banditismo degli ultimi mesi di gestione impe-
tro la messa in atto d'un processo di radicalizza- rialistica, inventariato i danni, tirata le somme, spin-
zione che investe frontalmente i limiti ideologici del to prima il partito socialista poi il governo al clamo-
sindacato e del partito comunista. roso rifiuto dell'indennizzo agli Stati Uniti. Un'avven-
E qui viene il nocciolo della questione. I comunisti tura esaltante, condotta con rapidita e perfezione,
sono, oggi come oggi, piú allendisti di Allende: sono incastrando u dipartimento di stato e la destra, di
la sua forza piú sicura, piú prudente, quella che non fronte a una classe operaia piena di silenzi e sospetti,
spinge mai, se non alla cautela, e che ringhia so- di cui hanno conquistato con fatica la collaborazio-
prattutto a sinistra. 1 comunisti cileni hanno do- ne. Ma oggi quena fase é finita. Hanno conosciuto
estate 1970 autunno 1971 ji tioanifes.to
la miniera, solio economisti, geologi e sociologi; san- Temuco, col discorso del segretario generale. Pri-
no che potrebbe funzionare meglio, rendere dipiü. ma c'erano giá state riserve e proteste, di fronte
Che, si, é vero, la produttivitá é bassa; bassa in un a questo o que!] atto di repressione, ma non avevano
settore che é questione di vita o di morte per il Cile avuto l'ampiezza d'una presa di posizíone politica.
di Allende. La tentazione al riordino é forte, e forte- Questa é maturata nelle ultime settimane, ed é stata
mente argomentata: ma, oggi come oggi, chi paga calibrata fino all'ultima virgola.
questo riordino se non gli operai, in presenza, per- Quello del Mir — ufficio politico o base studentesca
dipiú d'un sindacato corporativo in basso e compro- o operaia o contadina — non nascondono questo tra-
messo in alto? II giovane che mi parla di questo vaglio. Chi ha conosciuto i Mir del 1967 — quelli,
problema, dati alla mano, umamore reale per la mi- per intenderci, dell'ipotesi guerrigliera, anche se la
niera e chi ci lavora — II bellissimo enorme anfitea- storia di ogni Mir é diferente, nel tempo e nei
tro a cielo aperto di Chuquicamata, Chuqui, come tenuti, paesi per paese — é colpito, oggi, discor- '
dice piú spicciativamente, quasi affettuosamente — rendo con loro, dalla stessa passione, dello stesso
non'sa piú qual é la sua parte, il posto dove mettersi, soggettivismo rivoluzionario di aflora, ma in phi
con chi e contro chi stare. Contro l'imperialismo, dallo sforzo straordinario di revisione, di analisi
facendo sgobbare gli operai? Con gli operai, e al fattuale, di riscoperta della teoria politica. Dal bi-
diavolo la produzione, e un colpo sicuro al governo, sogno, insomma, d'una fondazione, non piú volon-
suba°, ir:entre nessuna soluzione di ricambio a sini- taristica e approssimativa, d'una strategia e d'una
stra é pronta? Dove é un'analisi, una strategia, una tattica. Duna strategia, stavolta, di massa: e quin- :
organizzazione che si faccia canco oggi, in Cile, di di d'un lungo e paziente lavoro di costruzione.
questi problemi? questa, un'operazione che comporta una trasforma-
« lo non so, non so cosa fare », mi dice. E poi « Si, zione profonda; politica e ideologica. In Cile essa
so che non resta che tenere il fucile pronto », per- deve svolgersi in lotta con il tempo, in condizioni':
ché tutti i nodi, nuovi nodi, stanno venendo al pet- piú facili e piú difficili che altrove. Fui facili, per- ,
tine in presenza di una ,incognita, l'esercito e la ché la legalitá consente al Mir una liberta di movi-
destra. Cosi, a un anno di via « legale », mentre tutto mento, di diffusione di idee, di presenza; piü diffi-
il mondo si sciacqua la bocca con la pacificitá della cile perché, ad ogni momento, lo obbliga a una
via cilena, non é un mistero, neppur questo, per nes- presa di posizione, a dirigere, o orientare le masse,
suno, che in Cile é armata la destra, armato l'eserci- a definirsi in una atmosfera elettrica, sotto u fuo-
to, armati i gruppi di sinistra, armati — con pruden- co della destra o nel difficile rapport° con Allende.
za — i partiti operai. E non perché oggi, nessuno, La presenza del Mir si avverte dappertutto. E' una :
punti sulla rivoluzione violenta; ma perché tutti pen- presenza « diversa » da quella degli altri partiti.
sano di doversi, molto probabilmente, difendere. Raramente un « mirista » si presenta come tale, se
Monta, come un'ondata, una fase dello s tro di l'incontro non é stato esplicitamente organizzato;
classe cui i partiti e le forze di sinistra o di chiedere « Lei é del Mir? » resta una gafe. Nelle
non essere preparan. La prudenza comun a non fabbriche, puó capitare di trovare sul muro d'uir ,,
viene da una vocazione al cediffiento, ma di qui. Di reparto scarabocchiata in grande col carbone la
qui, anche la luciditá del Mir: il solo che, con diffi- scritta Mir, e guando ml visitatore la rileva gli ope-
colla, come vedremo, immense, coglie oggi il nodo rai accanto sorridono, ma non fanno parola. Quanti
reale della situazione cilena, la costruzione d'un nuo- sono i « miristi »? non si domanda. A me é parso
vo blocco rivoluzionario in presenza dell'allehdismo di trovarne dovunque, e non credo di sbagliare. Nel
prima che esso sia sconfitto da destra. senso, almeno, che a un gruppo ancora strutturato:
su una direzione di avanguardia, ancora formatosi'
sullo schema della clandestinitá negli anni
e quindi ancora assai verticalizzato e chiuso — e
non pochi « miristi » sentono ormai questo come
It Mir un limite serio — si collegano in una milizia attiva, ,
e in forme diverse di affiancamento, molte migliaia
dal minoritarismo alta di giovani, che nella pratica diventano i suoi
dri. Piú facile rispondere: chi sono i « miristi ». Sbt
costruzione di un nuovo no ancora, certamente e in grande maggioranza,-
giovani di estrazione intellettuale, piccolo e medió
blocco rivoluzionario borghese, che nel giro d'un anno hanno cominciatol.
a metter radici fra operai e contadini. II segretario,
Miguel Enriquez, che é considerato una delle test
piú brillanti dell'America Latina, dotato d'un gran—
La prima formale presa di distanza del Mir de fascino personale, umano, di capo naturale,
(Movimento della sinistra rivoluzionaria) da Al- it figlio del rispettabile rettore dell'universitá di
lende é avvenuta ji r novembre, nel sud, a Concepción, radicale. Come vivono? Vivono in tio
ji manifesto estate 1970 - autunno 1971 23

milizia autentica; manca loro, nel bene e nel male, Cile, é una radical izzazione popolare del governo
la capacitá di agitazione assembleare cosí presente allendista non significa solo indicare al presidente
nei gruppi extraparlamentari europei — mentre quale é u suo solo alleato. Occorre, in realtá, co-
del 1968 hanno u costume, ji rifiuto della milizia struire questo alicato: costruire un blocco sociale
formalizzata e astratta dei comunisti, l'ereditá, d'al- realmente e non solo potenzialmente rivoluzionario
tronde, che al 1968 venne dal meglio dell'esperienza attorno al proletariato, al contadini, agli intellet-
cubana, il guevarismo inteso come sacrificio totale. tuali. Al Mir non basta la luciditá: deve altere anche
Vivono insieme, senza fare troppe elucubrazioni la forza di fare quello che i partiti operai, per pri-
sulle comuni, e con un inaspettato sforzo di ordi- mo il partito comunista, non hanno fatto. E lo
ne; manca loro, giacché la situazione davvero non deve fare trasformando in parí tempo se stesso dal
lo permette, ogni dimensione di paradosso o gioco ristretto gruppo « foquista » che era ancora un an-
intellettuale. Leggono disperatamente, Lenin, En- no fa, a partito del proletariato cileno. Un doppio
gels, Marx: « Un'epidemia di leninismo » mi dice, salto mortale.
scherzando, uno di loro. Riuscito finora, sicuramente, fra i contadini. E non
« Per capire che cosa siamo e che cosa dobbiamo é un caso: la riforma agraria é il punto piú debole
diventare — mi dice un mirista — bisogna che tu di tutto u programma allendista, e certo quello
ricordi che l'estate scorsa nessuno credeva che Al- políticamente phi equivoco. Muovendosi sulla vec-
lende sarebbe arrivato al palazzo presidenziale. Di chia legge di Frei che puntava all'abolizione del
piú, siccome si sentiva che un'affermazione di Al- latifondo, si pub arrivare sia alla formazione d'una
lende ci sarebbe stata, tutti avvertivano che la de- proprietá agricola capitalistica contadina piü effi-
stra si organizzava. C'era una tensione politica vio- ciente e moderna (non a caso il limite all'esproprio
lenta. Fra le elezioni e l'andata al governo, ogni é posto fino ai fondi di ottanta ettari, una dimen-
giorno, ogni ora poteva succedere di tuno: la stessa sione non cer'to destinata alla questione familiare),
vita di Allende é stata appesa a un filo ». Non mi sia alla formazione d'una collettivitá socialista con-
dice e non glielo chiedo, perché lo so, come a quel tadina. Ma quel che diventa, allora, determinante
momento il Mir abbia scelto di diventare la guardia é il tipo di movimento. Quando questo c'é, tende
pretoriana del futuro presidente, e come sia riu- per?) subito ad anclare oltre i limiti della legge:
scito a sbrogliare i fili dell'assassinio del generale non accetta quel che la legge impone, e cioé che lo
Schneider, ottenendo una vittoria politica e di pre- stato paghi gli indennizzi. Non accetta che l'espro-
stigio, che lo ha di bono legittimato di fronte alla prio sia obbligatorio solo sulla terra, e che il capi-
opinione e alle masse. tale agrario possa decidere di non vendere o di ven-
« Poi, continua, Allende é andato al potere. Non so dere al suo prezzo muri e macchine e attrezzature.
quanti credessero in una realizzazione del suo pro- Non accetta, infine, fi limite degli ottanta ettari;
gramma. Quando questa é cominciata, guando il prima di tutto perché fi Cile conosce non solo il la-
governo ha avuto una certa stabilitá, ci siamo tro- tifondo, ma una colonizzazione capitalistica conta-
vati di fronte a problemi del tutto nuovi. Non vi dina che, in appezzamenti al di sotto di questo
eravamo preparati. Nessuna forza rivoluzionaria in livello, ha portato ad uno degli sfruttamenti piú
America Latina era preparata a muoversi in un qua- brutali dei contadini poveri espropriati, i mapu-
dro rifornnsta ». « Ma il governo ha davvero una ches. E poi perché non sempre é il latifondo, spes-
stabilitá? ». « No, questo é il punto. Ha avuto e so abbandonato, quello che il contadino ha lavo-
conserva un margine, ma é ormai chiaro che il suo rato con piú sudore e che ora rivuole.
programma antagonizza sempre piú aspramentb la Scegliendo di cavalcare la tigre di questa contrad-
destra, che pub tornare a essere, o diventare "gol- dizione, anzi di risvegliarla dove sonnecchia, fi Mir
pista" anche a breve termine. Allende crede che, ha compiuto una scelta puntuale ed efficace. E'
per esorcizzarla, bisogna farle una concessione fon- andato in campagna (millecinquecento studenti del-
damentale: mantenere entro certi argini u movi- la sola universitá di Concepcion hanno passato i
mento, non spaventarla, garantirla contro di noi. mesi dell'estate scorsa fra i contadini del sud) e ha
Abbiamo ormai diverse decine di compagni arre- preso la testa di questa spinta. E qui ha compiuto
, stati. Finora non abbiamo attaccato Allende, ma una maturazione reale. Non solo per la dimensione
ora questa sta diventando una politica suicida per dei problemi organizzativi che si é trovato ad af-
Unita popolare. Se Allende si taglia una base a si- frontare, ma anche sotto 11 profilo politico: la sua
nistra, se non si crea un diverso supporto di mas- analisi dello scontro di classe nelle campagne é
sa, si indebolirá ogni giorno di piú ». Ma se va a precisa, e ne deriva naturalmente un programma
sinistra, non é piú lo stesso: cambia. E si apre la d'azione articolato, che mette in difficoltá governo
fase rivoluzionaria. e destra su un terreno avanzato, che obbliga Allen-
E' questa la politica di fondo che spiega, oggi, la de a scegliere fra repressione e tolleranza, uscendo
posizione del Mir, e anche il suo itinerario d'un dall'ambiguitá di classe della legalitá agraria. Il
anno. Ma che lo pone di fronte a scelte molto de- legalista » ministro della riforma agraria, ex fon-
licate. Dire, come dice Miguel Enriquez nel discorso datore del Mapu, Chonchol, non nasconde jI suo
di Temuco, che la sola salvezza dal fascismo in fastidio verso questa spinta, proprio perché non é
24 estate 1970 - autunno 1971 ji mánifestl

facile eluderla: ma ji suo » Mapu, se ha voluto l'idea della rivoluzione latino-americana, Cuba, il:
mantenerc fra i contadini una presenza reale, s'é Che — ed é stato alle prese con una strategia cliti.,
radicalizzato a sinistra, diventando ji piú delle vol- costruire.
te, un alleato del Mir. E cosi per la gioventú socia- Di tutto questo, ha trovato i dirigenti del Mir per-...
lista. Cosi guando ji governo, o la polizia, dal fasti- fettamente coscienti. Hanno un anno di « questa »
dio passa alla repressione, é Allende e non il Mir vita dietro di sé; come non riconoscere che hanno
a pagare un prezzo. Ji contadino ucciso dalla de- fatto miracoli? E hanno dietro di ,sé qualcosa .di
stra il 22 ottobre scorso, é costato l'atto d'accusa, piú drammatico, che é all'origine di quell'accento
la nuova piattaforma d'opposizionc d'un _Mir, che di risoluta modestia che é nel loro modo di parlare
i contadini riconoscono ormai autenticamente co- di se stessi e dei loro compiti. E' la crescita e la'
me una forza loro. fine del modello guevariano di rivoluzione,, da cuí'
Meno limpida la piattaforma mirista ncgli altri set- sono nati. Tutti i Mir latino-americani hanno dietro •
tori. Ma perché é piú difficile costruire una linea di sé questa realtá, una storia, un bilancio non t'al:"
rivoluzionaria » nelle aziende industriali, nazio- to — che pesa con la pesántezza di un'immensa fa-',
nalizzate e no,• e nella scuola. Un movimento ope- tica, di troppo sangue versato. Cuesta storia non
raio di vecchia tradizione, ma frantumato in un hanno diritto di farla che loro.
ventaglio di situazioni corporative e incastrato nel- II foquismo é costato una gencrazione rivoluzio-.1
la ideologid « cogestionale » amorosamente coltiva- nada, ma senza il foquismo oggi non ci sarebbe,
ta dai comunisti, tende — fin che non ha scoperto movimento rivoluzionario in America Latina, e non'
la sua autonomia politica di classe — ad esprimersi potrebbe ripartire su basi diverse D , mi ha dello,-
in pura e semplicc pressione salariale. II Mir av- dopo una conta dei morti che stringeva il cuore,:
verte che questa é oggi, paradossalmente, quella che un compagno brasiliano esiliato. Nello stesso mor;
piú rapidamente rischia di mandare alla malora il do parla il Mir del Venezuela, impegnato duramen-.
governo (sia perché pub dare. spazio alla destra, sia te- in una ricostruzione proletaria, dopo nove anni_
perché per salvarsi pub cssere costretto a gettarsi di guerriglia. II movimento rivoluzionario non ha,'•
senza condizioni nelle braccia dell'URSS, e ahora altri quadri che quelli nati da questa terribile semi- .
addio Allende e ancora phi velocemente addio Mir), nagione, la sola di fronte a decenni di opportuni.- 1
meno costruisce un blocco politico di classe. Ma smo comunista. La stcssa, o poco diversa, storia sta
come ricomporre u proletariato cileno, se non ai dietro al Mir cileno, che é stato anch'esso costretto
piú alti livelli cui é giunta la lotta di classe in Eu- a fare i conti con la sua origine, li ha espressi in
ropa? Si tratta di compiere un salto storico, cui faticose scissioni e riunificazioni.
nessuno é pronto. Cuesto é l'ordine di difficoltá in cui Su questo sfondo di crisi e di crcscita della rivo-
nascono i primissimi nuclei del Fronte mirista dei luzione latino-americana e in un quadro politicó
lavoratori nelle fabbriche. Una cosa avvertono, fin d'una specificitá senza precedenti, il Mir cileno de-
d'ora, anche se in forma embrionale, il limite della ve, in tempi ridicolmente brevi, costruire la suatl
sindacalizzazione della partecipazione operaia e un alternativa. Salvare Allende dalla destra andando'l
primo punto avanzano, Mir e socialisti di sinistra: oltre Allende. E' un doppio salto mortale, diceva-
é l'accento di potere operaio diretto, anche se nes- mo. Senza rete. Cual é infatti il suo retroterra?:
suno di loro, discorrendo con me, era disposto a Non piú Cuba, rimasta la grande matrice, l'ideale
rinunciare, in nome d'un parallelismo di poteri, piú da cui é nato, ma che oggi non pub o non vuole
limpido, a forme di « partecipazione » che, ora co- fare i conti ved con la vera ereditá del guevarismo:R
me ora, sono destinate a dar forza, in sostánza, al Castro é venuto in Cile soltanto per coprire Alleti-:
governo e alle istituzioni tradizionali. de e raccomandare calma alle « impazienze »•miri:s
Cuesto limite appare ancora piú chiaro fra gli stu- ste. Non la Cina, che dall'America Latina sembra.
denti. Fra gli operai, il Mir, in fondo, non era mai lontanissima e che pure sarebbe — per i problemt
esistito: comincia ad esisterc ora. Ma fra gli stu- della cosiddetta « transizione » in Cile — il solo
denti aveva una forza rilevante. II sintomo piú ne- punto di riferimento teorico, la sola bussóla valida.
gativo é che, oggi, non solo la destra ha ripreso l'e- Né c'é oggi, un effettivo collegamento fra le forze„
gemonia nelle universitá di Santiago, ma il Mir rivoluzionarie del subcontinente, anche se il Cite'
sta perdendo l'egemonia finora indiscussa nell'uni- ospita esiliati di tutti i paesi, e la solidarietá é au-
versitá di Concepción. Parlo col dirigente studente- tentica. « Noi sappiamo che non possiamo esistere
sco della provincia, e mi ripete, ostinatamente « gli fuori di un quadro internazionalista — mi ha det-
studenti sono piccolo borghesi ». All'universitá di to un dirigente del Mir — ma non abbiamo pió
Santiago, il giorno prima della mia partenza, fac- un rapport° privilegiato, con nessuno ». ,
ciamo un dibattito sul movimento degli studenti E' grave? Lo é. Per i compagni del Mir come per,
in Europa, e il clima. é diverso, l'autocritica piú noi; solo che essi operano in un quadro assai pió
netta. L'indebolimento del Mir nelle scuole non pericoloso. Ma c'é una cosa nuova; e cioé che oggi,,
viene dalla forza della destra, ma dalla sua sostan- piú che all'epoca della guerriglia, i problemi delle:
ziale assenza politica da guando ha cessato di es- forze rivoluzionaric latino-americane sono i nostri,
sere un puro punto di riferimento ideologico — viceversa. Sviluppo e crisi delle tradizionali foit
26 estate 1970 - autunno 1971 ji manifesto
adeguatarnente le masse. An- guida (...). L'unica alterna-
zi, a volte si orientava in tiva in Cile oggi fra so- La crisi della fine del '71
modo opposto alla spinta dei cialismo e fascismo. E ne
lavoratori (...). Né ha mobi- siamo tutti coinvolti... Mal-
litato i lavoratori nelle loro grado le divergenze, II Mir
rivendicazioni contro i padro-
ni. Salvo in alcuni casi limi-
tad e per obiettivi sostan.
non intende andare a una
rottura definitiva con Uni-
td popo/are. Questo vorreb-
Ii governo
zialmente lontani dai loro
interessi. ln questo modo, il
governo di Unirá popo/are
bero le classi dominanti.
Piacerebbe alla stampa rea-
zionaria che la sinistra
di fronte alle richieste
non si é costruito la forza
di massa necessaria per ab-
giungesse a una lotta fra-
tricida. II Mir cerca l'unitá
dei minatori, mentre
battere e trasformare le isti-
tuzioni che frenano il pro-
cesso, prima di tutto ji par-
di tutto il popolo e di tutta
la sinistra, per far fronte
alla destra interna ed inter-
la De dá battaglia
lamento a maggioranza de-
mocristiana e nazionalista, e
nazionale, attomo
grandi parole d'ordine: e-
sproprio senza inderinizzo
alle
in parlamento
la giustizia di classe. E quin-
di é dovuto sottostarne, piü di tutti gli investimenti
duna volta, al ricatto. Que- nordamericani in Cile, re-
sto lo ha progressivamente stituzione al popolo di tut- Roma. Difficili le scadenze del governo Allende alla
indebolito, il che lungi dal di- te le grandi fabbriche, con-
trollo operaio nella piccola fine del 1971. La coalizione di Unita popolare si tro-
minuire l'aggressivitá delle
classi dominanti, la ha au- e media industria, espro- va di fronte a serie difficoltá economiche, derivate
mentata... Certo esistono nel prio delle grandi imprese sia dalla dinamica interna (aumento dei salad, au-
governo e in unita popo/a- di costruzione, istituzione mento dei costi sociali e non adeguato aumento
re settori avanzati. Alle mi- dell'impresa nazionale per della produzione, soprattutto industriale) sia dal
sure giá ricordate, va ag. l'edilizia, statizzazione e de-
mocratizzazione mercato internazionale, che ha visto nell'estate un
dell'inse-
giunta quella di non pagare
indennizzi per la nazionaliz- gnamento, diritto al voto e abbassamento del prezzo del rame. Ma si trova an-
zazione del rame, soprat. che di fronte a serie difficoltá politiche. Da un lato,
all'eleggibilitá per i sottuf-
tutto per opera dei com- ficiali e i soldati, espro- infatti, si accentua la pressione di base: essenzial-
pagni socialisti. Positiva prio senza indennizzo del
latifondo, conquista del po-
mente quella dei baraccati, i cui problemi hanno
anche la decisione di na. dimensioni enormi e le cui manifestazioni sono di
zionalizzare i tessili, e la ri- tere per i lavoratori, instau-
sposta data agli agrari (...). razione d'un governo rivo- regola represse, e quella dei minatori. II 31 dicem- ;
Per tutto questo, it popolo luzionarto operaio e conta- bre scade la convenzione salariale della grande mi- '1
ha dato tutta la sua fiducia dino! niera di Chuquicamata: i minatori hanno aperto la fi'
a Unita popo/are e si é la- vertenza il 24 ottobre, chiedendo un aumento del
sciato finora guidare da es-
sa. Ma la debolezza, le con-
50% sui salad. Da allora, sia il presidente Allende
« L'unica alternativa oggi che Fidel Castro sono intervenuti perché essi rece- t
cessioni e 4e tentazioni di in Cile é Ira socialismo e
alcuni settori del governo fascismo' (25 novembre '71). dessero fino al punto d'incontro proposto dal go-
non lasciano ni lavoratori yerno: un aumento del 22%. 1 minatori non hanno
altra scelta che quella di finora mollato, e se un accordo non si raggiunge
riprendersi una parte della
fiducia data, di definire un in questi giorni l'anno comincerá con uno sciopero
proprio cammino appog- che bloccherá la phi importante fonte di « divise »
giando le misure positive del paese.
del governo, combattendo- Su queste difficoltá, e su alcune carenze nell'ap-
ne le concessioni. I lavora-
tori debbono riprendere la provvigionamento (sono aumentati, grazie all'au-
iniziativa, aprendo una of- mento dei salad, i consumi e si devono importare
fensiva su tutti i fronti, la maggior parte dei prodotti alimentad, a comin-
cessando di attendere che
qualcun altro risolva i loro ciare dalla carne, proprio mentre le riserve di divi-
problemi per loro, usando se calarlo) gioca ora la Democrazia cristiana che,
tutte le forme di lotta... come é noto, aveva votato per la presidenza di Al-
E dovere del governo e di lende lo scorso anno. L'ampiezza delle riforme (es-
tutta la sinistra appoggia-
re questa mobilitazione. senzialmente nazionalizzazioni nell'industria, acce-
Questa é la sola strada per lerazione della riforma agraria e, punto delicato, la
sconfiggere le classi domi- recente statizzazione del monopolio della carta,
nanti, risolvere i problemi che consente al governo di controllare sotto it pro-
dci lavoratori, far avanza-
re operai e contadini... E' filo industriale i giornali) e il rafforzamento d'un '
il modo migliore per difen- movimento di massa non controllato dai canali isti-
dere la stabilitá del go- tuzionali, hanno indotto dalla estate in poi la De
yerno. a passare da un appoggio esterno all'opposizione.
Noi del Mir lavoreremo per
questa mobilitazione e cer-
Poiché la Dc, assieme al partito nazionalista,
cheremo di assumerne la ne la maggioranza alla camera e al senato, si profill
28 estate 1970 - autunno 1971 II manifes
Quando fu a letra, le gran- al 20-30%. Quest° é il rap
11 rame eileno di holding — sostanzial- porto imperialistico di di-
mente quattro, Anaconda, pendenza, chiarissimo, fra
Kennecott, Phelps. and Dad- paesi sottosviluppati e pao
gas, American Smelting — si avanzati
Una ricchezza acquisita andarono a comprarsi a
prezzi di liquidazione 1 di-

tardi, un problema ritti di sfruttamento del ra-


me ellen°. Cominció la
Braden Company nel 1905 a
Fra salario
sociale insolubile impadronirsi di El Tenien-
te: oggi é la seconda mi-
e potere
nieta del Cite e produce da
per il riformismo sola 36.000 tonnellate di netto
l'armo. Nel 1913 l'Anaconda
Non solo. Quando sentorio
arrivare la nazionalizzzaio
comincié lo sfruttamento de ne, ancora prima di Al
Chuquicamata: oggi é la mi- lende, Anaconda e Ken.
Da un anno a questa parte il rame cileno ha diritto •a fiera a cielo apeno piú necott riversano suite spal-
grandi titoli sulla stampa internazionale. A luglio per la grande del mondo e produ- le compiacenti del governo
ce da sola 60.000 tonnellate Frei il costo di un program.
decisione del governo di nazionatizzare le piú grandi miniere,
in ottobre per il clamoroso rifiuto di indennizzare le com- annue. Dal 1920 la Andes ma di investimenti che poi
pagnie americana espropriate, richieste anzi di qualcosa Copper Mining inizia lo non cornpiono: quando se
come 350 miliardi di dollari di rimborso; adesso per l'aspra sfruttamento intensivo del ne andranno Allende ere&
vertenza scoppiata tra governo e minatori sul rinnovo del complesso Potrillos - El Sal- terá 728 milioni di daza
vador. Gli americani ripor- di debito che peseranno non;
contratto di lavoro.
Sul primo punto, poche sono state le voci che hanno tano la produzione del Ci- poco salta giá aggravata bi'
le al secondo posta nel landa dei pagamenti. Non'
osato criticare Allende, tanto era ovvio u diritto del Cite
mondo: ma alle loro con- solo, ma violano tutte le ro
alle sue ricchezze e sfrontala era stata la rapina imperia-
dizioni, ai loro ritini di svi- gole di produzione: una
listica; sul secando, il Dipartimento di stato ha levato aire
luppo (non piú dell'1,1% niera é come una pianta„1
strida, e i giornali del restó del mondo si sono ben guardati
dallo spiegare i meccanismi, con tabili e giuridici, pur impec- sulle riserve, cioé la meta cui frutti vanno colti con,
cabili, sulla base dei quali it governo era arrivato alla un quarto degli indici di accortezza secando le regó-'''
sua decisione. Sul terzo punto, si sta formando una nuova sfruttamento mondiale) e le dettate• dalle condizionll
unanimitd, stavolta per Allende e contra i minatori: co- ai loro prezzi. geologiche e da una nulo
nale organizzazione del la-
munisti, socialistif il presidente in persona, Fidel Castro, É' un grande momento sul
tutta la stampa che segue con simpatia « la via cilena» si mercato mondiale, e il Cite voro. A Chuquicamata • la
precipitano a consigliare i minatori di recedere, sostenendo é, la loro terra prediletta di Anaconda cessó di colpo di
rapina. c Dar?) qualche cifra provvedere alla rimozion6.;
che una paralisi della produzione del rame, o un suo
costo eccessivo, sarebbero disastrosi per l'economia del — ha detto il 13 ottobre di del materiale sterile, ingoo;
paese, e che giá i ritmi produttivi sono andati decrescendo queseanno Eduardo Novoa, gandola al punto che cost&;
nel 1971. Che la situazione sia molto seria, é yero. Che presidente del consiglio di rá ora quasi quaranta millo'
basterebbe un atteggiamento piit conciliante dei minatori difesa dello stato, spiegan- ni di dollari la rimessa In
a sanarla, non é yero. Cerchiamo di vedare perché. do alía stampa le ragioni atto degli scavl. Ha cessato
E' yero che it rame é la piú grande ricchezza del Cite. In del mancato indennizzo — di scavare le terrazze del
questo lunghissimo paese i giacimenti corrono dagli estre- sulle percentuali di profitto grande anfiteatro nelle lar-
mi confini a nord giie fino a Santiago e Rancagua, dira- ottenute a Chuquicamata, ghezze regolamentari, smeD
mandosi poi nella meta sud. Sono altive oltre cinqftanta calcolate come utile netto zandole per strappare dallt
miniere, le pUs grosse con relative fonderie e impianti di rispetto al valore dell'im- roccia piiz metallo nobile
raffineria elettrolitica. Sono lontane dalla cittá, accucciate mobilizzo, dal 1955 ad oggi: piú in fretta e restringend
sulla Cordigliera; portano i vecchi nomi della tradizione, 29,98%, 35,44%, 13,99%, 8,73%, 11 diametro della miniern.
El teniente da un tenente spagnolo che vi ancló a morire 21,63%, 13%, 13%, 15%, 14%, Ha sospeso le operazIonl
durante la guerra di indipendenza, El soldado, El Salvador, 16%, 16%, 27%, 26%, 25%, di sicurezza e sostegod.
dolci nomi di donna, Esmeralda y Hermosa, Mercedita 36%. Media annua: 21,51%. Florear la mina », dicottr
familiari come La cuoca o astratti come il paesaggio che Nel caso del Teniente, sempre di questo 1 cileni: come una
le circonda, Gli altipiani della luna. La piit grande ha un da! 1955, 48%, 46%, 35%, mano che strappa brutal
nome indio, Chuquicamata, le piit recenti tradiscono la scarsa 29%, 36%, 33%, 15%, 14%, mente una planta fiorita, Ii
fantasia americana, Exotica o Andina. Sono un pezzo di poi nel 1967, 106%, nel sciandola a pezzi.
storia, ciascuna iniziata ancora prima della dominazione 1968 113%, nel 1969 205%, Quando, qualche mese fa,
spagnola, e diventata un capado della grande storia dalle nel 1970 52%, con una me- Corporacion del Cobre,
materie prime nella fase imperialistica. dia del 52,3%. I bilanci uffi- colava a 241 milioni di da
ciali &n'Anaconda, denun- lar il valore di immobllitt
recente crescere della pro- ciano, escluso ji Cite, un u- zo di Chuquicamata e a 311
Tecnica duzione negli Stati Uniti, tile netto annuo del 3,67%, milioni di dollari le dedil.
zioni per diritti del governt
negli • stessi sedicianni.
della rapina una sua lenta discesa: ai
primi del secolo, gli ame- Quelli della Kenecott, il 9,95 e illeciti profitti, a 68 mili*.
per cento... Insomma, guan- ni il valore di immobilitnt
ricani dominavano con le do una di queste imprese de El Salvador e a 69 ml•
Nel 1881 il Cile, con le sue loro 273 mila tonnellate an- investe in Europa o in Ca- lioni di dollari gli Medd
50.000 tonnellate di rame, nue il mercato mondiale, ne nada punta a un utile del profitti, a 318 milioni di 61
era il primo produttore del stabilivano i prezzi e face- 9-10%, guando investe in un Inri l'immobilizzo de El'Te-
mondo. L'anno dopo comin- vano crollare la produzio- paese sottosviluppato, pun- niente e a 629 milioni di 0
ciava, in concomitanza col ne cilena a 28.000 tonnellate. ta a un utile non inferiore lar gli illeciti profitti e•ix
II manifesto estate 1970 - autunno 1971 29
deduceva di non dovere nes- Quest° grande corpo sociale, ne operaia, verticisticamente me secondo obiettivo fra la-
sun indennizzo faceva una separato dal mondo, consa- stabilito fra la centrale sin- voro salarial° e capitate. E-
operazione — tutto somma- pevole di partecipare a una dacale e il govemo, e per di sponendo ji governo, stretto
to — straordinariamente opera colossale di sfrutta- piú applicato nelle naziona- dalla crescita del costi e dal
mite. mento, si é fatto largamente lizzate del rame ancor meno calo del prezzo del rame, alta
che altrove. « Per essere ef. rovina o all'inflazione. Ma, II
Quel che é piú grave, é che pagare dalle imprese amen- giorno in cui i minatori sful
ji Cile recuperava finalmen- cane. Tecnici e ingegneri fino fettiva — scrivono — la par-
te con Allende una ricchez- a claque, dieci volte il sala- tecipazione ha da essere rea- gissero a questa morsa, con-
le, cioé su tutte le materie testando 11 potere invece che
za, guando ji suo valore sul rio operaio; gil opera, tre ji salario, il governo Allende
decisive; maggioritaria; di-
mercato mondiale comin- volte u salario del resto dei retta, cioé non mediata nó da vedrebbe aprirsi un ben piü
clava a flettere. Nel 1971 il loro compagni degli altri set-
tori produttivi. Strappano i governo nó da partiti, né da vasto fronte di contestazione.
prezzo del rame ha oscil- Nell'un caso e nell'altro, 11
lato sul mercato di Londra loro seimila escudos mensili sindacato ». E questo non
da un massimo di 535,75 lavorando otto ore al giorno, I socialisti del Codelco vedo- rame sembra destinato a pre-
salvo la domenica, piú quat- no, quindi, l'unica garanzia cipitare le contraddizioni del-
sterline la tonnellata a un della classe nella sua mobi. la • vía cilena p.
minimo di 393,75; la oscilla- tro di straordinario, finché litazione e combattivitá. Se-
zione in meno é di 0,4 fra la silicosi non li rimanda in
pianura, E' una mierra sor- nonché, oggi come oggi, per
prezzi del 1970 e prezzi del da contro lo sfruttamento la sua formazione e per l'am-
1971. Risalirá? Per ora la di- condotta con furberia e il biguo rapporto che la lega. al Verso lo scontro Ira go-
scesa sembra bloccata, ma moltiplicarsi dei tempi im- la coalizione di Unita popola- yerno e minatori. Valore e
é prevista una crescita del- produttivi — dall'ingresso in re, questa non riesce ad e- difficotta del reme naziona-
la produzione mondiale del miniera al portarsi sugli spo- sprimersi ancora se non co- lizzato (30 dicembre 1971).
rame per i prossimi anni gliatoi, poi sul posto, alle
(Cile, Perú, Zambia, Zaire pause. Una guerra condotta
giá Congo Kinshasa) pan al da posizioni di forza e di
40%, con un conseguente debolezza: la forza delle hol-
abbassamento dei prezzi sul ding e la relativa fragilitá
mercato al livello col costo che viene loro dalla stessa
di estrazione. Se le cose an- mostruositá del guadagno:
dranno cosi, il Cile avrá ri- Anaconda e Kennecott hanno
acquistato i suoi diritti al preferito, negli anni delle
schede
momento in cui veniva ces- vacche grasse evitare al mas-
sando la grande ondata di simo i conflitti sociali con
profitti su! rame. L'imperia- una classe operaia ormai for-
lismo lo ha sfruttato, cioé, temente inquadrata dal sin-
a fondo, e nelle condizioni, dacato. Forte, a sua volta,
per lui, migliori.
Cile
per il potere contrattuale,
E' in questo quadro preoc- fragile per il suo limite cor-
cupante che si inserisce la porativo.
rivendicazione dei minatori. Oggi questa classe operaia 11 Cite ha una superficie 113 mita impiegati net sella-
Chi lavora nelle miniere ci- sente che, sfruttata dagli a- continentale di 741.767 kmq. re dell'abbigliamento stanno
lene? Lavorano da 55.000 a mericapi durante la grande (con i territori antartici ar- 19 mita chimici), commercio
riva a 1.991.000). E' una stri- 451 mita, trasporti 175 mita,
60.000 persone, delle quali ondata rischia di esserlo non
scia lunghissima, 4.270 km., servizi 770 mita. La distribu-
15 o 20.000 peró malamente meno dall'imprenditore - sta-
che si estende al massimo zione «verticale» di questi
inquadrati, e in condizioni to, durante il riflusso del addetti vede 1388.000 sala-
semiartigianali, nelle minie mercato. Le viene offerto un in larghezza per 355. La po-
polazione (tasso di accresci- riati, 722.000 impiegati, 665
re minori. E' la Gran Mi- aumento del salario che ap- mita lavoratori in pronrio.
nena — le cinque grandi na- pare alto — il 22% — ma mento demografico, 2,5% al-
l'anno) é di 9,7 milioni di Sano dati che confermano
zionalizzate — che garanti- che in realtá tiene < apnena it carattere minoritario del-
sce al Cile ai prezzi dell'an- (e forse neanche) fl passo abitanii, fusi in unitcl anche
etnica (con l'eccezione del la classe operaia dell'indu-
no scorso, ottocento millo- con l'indice di inflazione. Sul stria e la fase di avanzara
ni di dollari gruppo tedesco) a partire
cento delle l'anno, 1'80 perterreno della accumulazione,
esportazioni. da numerosi gruppi immi- terzlarizzazione.
Nel complesso, 1 minatori insomma, la sua posizione grati. Nel sud del paese vi Nella capitate, Santiago del
sono un decimo delle forze non cambia: e non manca vono 200 mita « mapuches », Cile, é concentrato quasi un
gli indios discendenti dallo terzo della popolazione ci-
di lavoro dell'industria: o- . di ricordarglielo la destra
Jena, 3,2 miliani di abitanti.
perai e tecnici ad alta qua- che soffia sul fuoco delle ni- antico popolo degli Arauca-
lifica — sono non piú di vendicazioni degli °peral e ni, massacrati dat conquista- 11 tasso di urbanizzazione,
dores e privati, ella fine del in lurio it paese, raggiunge
mille al mondo gil ingegne- dei preziosissimi tecnici. Né
XIX secolo della pro pria il 72 per cento.
ri capaci di dirigere una é entusiasmante la contropar-
grande miniera, e il lavoro tita che le é dienta sul ter- terra.
dell'operaio di scavo impli- reno della cogestione che la Dei 1189.000 che costituisco-
ca una tecnica attenta e lega al meccanismo di accu- no la popolazione altiva, i
intelligente, non meno che mulazione dell'impresa senza disoccupati sano circo il 6
processo di fonditura e darle piú potere sull'insieme per cenia 1 2.998.000 occa.
raffinazione del metallo. della socletá, pati cosl si distribuiscono:
Quanto alle tecniche chimi. E' proprio il nucleo socialista agricoltura 738 mita, indu-
che per separare il rame dai della Corporacion del Cobre, stria mineraria 99 mita, •al-
residui sterili, durante la il centro di pianificazione tre industrie 567.000 (con
fluttuazione, sono delicatis- che ha determinato gil illeciti una prevalenza dei settori
sime: i reagenti vengono an- profitti, a criticare i limiti tradizionali: di fronie ai 177
cora solo dagli Stati Uniti. dello schema di partecipazio- mita adtletti all'edilizia e ai

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