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Giampiero MARIANI
Candidato Sindaco
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2011:
IL PROGRAMMA
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POLITICHE SOCIALI
“SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA E AL REDDITO DELLE FASCE DEBOLI.”
• Proseguire con una delle più importanti iniziative attuate nel 2009 per le persone
in crescente stato di bisogno economico dall’assessorato alle Politiche Sociali,
in collaborazione con l’Assessorato alla Famiglia: l’istituzione di un fondo a
supporto di persone e famiglie in difficoltà, con particolare riguardo alle persone
in cassa integrazione.
• Aiutare le famiglie in difficoltà, a basso reddito, anche attraverso sussidi e buoni
sociali.
• Significativo impegno nella tutela dei minori con problemi personali/familiari:
attenzione agli interventi organici di protezione del minore e di supporto alle
famiglie multiproblematiche, al fine di facilitarne le relazioni.
• Per gli anziani, sempre maggiore attenzione alla cronicità di alcune patologie
dell’anziano ed alla conseguente necessità di integrare in modo più efficace le
cure domiciliari; impegno a risolvere il grave problema delle dimissioni protette
dalle strutture ospedaliere; risalto alla funzione sociale della famiglia.
• Sostegno e attenzione ai disabili, attraverso il Consorzio Desio – Brianza, centro
di formazione al lavoro per allievi disabili. I Centri Diurni per Disabili (CDD), il
Servizio Integrazione Lavorativa (SIL) ed i corsi di formazione al lavoro.
• Proseguire con le altre attività, quali: gestione graduatorie case comunali e
sportello affitti; collaborazione con il volontariato locale; organizzazione estate
dei ragazzi; ospitalità bambini ucraini; sportello stranieri (in collaborazione con
CESIS); Kant (ricovero notturno invernale presso Missionari Saveriani).
Le politiche sociali caratterizzano il governo di una città e sono uno strumento fondamentale
per riaffermare con forza il primato della Politica. Una Politica intesa come autentico strumento
di promozione e tutela dei valori fondamentali della convivenza civile, come necessario
supporto per governare ed amministrare con trasparenza e sensibilità alle esigenze della
collettività, e come argine contro il prevalere di egoismi singoli e di sopraffazioni
antisolidaristiche.
Attraverso le nostre scelte, intendiamo pertanto riaffermare il rispetto della persona, il rispetto
della verità, la ricerca del bene comune, il senso della solidarietà e la ricerca della legalità.
Desio ha garantito in questi anni l’impegno concreto nella costruzione di una rete di servizi
sociali, nella logica del principio di sussidiarietà. Intendiamo proseguire in questa direzione,
pur tenendo conto dei sempre più stringenti vincoli del bilancio comunale, che comporteranno
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una riduzione delle risorse complessivamente disponibili e la necessità di operare
selezionando gli interventi con reale priorità e urgenza.
I valori su cui si orienterà l’intera programmazione sono riassumibili nel supporto alla
famiglia, nell’integrazione e nel sostegno al reddito delle fasce deboli.
1) Minori. Nella Scuola d’Infanzia e negli Asili Nido comunali saranno attivati progetti educativi
innovativi, in continuità con quanto già attuato negli anni scorsi. Ai genitori saranno proposte
serate di approfondimento riguardanti temi educativi e legati al ruolo genitoriale.
Si proseguirà con l’attività del servizio Spazio Gioco, un luogo d’incontro settimanale per i
bambini e i genitori dai 15 ai 36 mesi.
Attraverso la programmazione zonale prevista nei Piani di Zona e al Servizio Territoriale Minori
e Famiglia, dedicheremo una particolare attenzione all’attuazione di interventi organici di
protezione del minore e di supporto alle famiglie multiproblematiche, al fine di facilitarne le
relazioni.
Saranno riproposte le attività ricreative e di animazione del tempo libero: il Centro Ricreativo
Diurno Estivo “Estate sostenibile in città”, Soggiorni Estivi ed altri momenti di socializzazione a
conclusione dell’anno scolastico, che vedono la collaborazione degli operatori del Centro di
Aggregazione Giovanile, dei Servizi Scolastici e delle associazioni del territorio.
Promuoveremo l’Affido Familiare e la positiva esperienza del progetto Accoglienza minori
ucraini, realizzato in collaborazione con associazioni e sodalizi locali.
L’attività di Segretariato Sociale (di consulenza e orientamento), il Centro Diurno (in appalto a
terzi), il Centro Diurno Integrato (in convenzione con altri enti), l’erogazione dei Titoli Sociali
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per anziani assistiti al domicilio garantiranno una risposta sempre maggiore ai bisogni di
diverse centinaia di famiglie desiane.
Riproporremo il Servizio di Telesoccorso e Teleassistenza a favore di anziani parzialmente
non autosufficienti, con l’obiettivo di mantenerli al proprio domicilio in sicurezza 24 ore su 24.
4) Datori di cura. Il servizio di incontro badanti – famiglie, gestito dal Consorzio Desio
Brianza, deve essere potenziato e diventare un servizio al quale si potranno iscrivere le
badanti, aventi i requisiti, che ne faranno richiesta e che sono alla ricerca di un lavoro come
badante. A tale elenco si potranno rivolgere anche le famiglie che cercano una badante per un
loro anziano.
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titoli sociali e dei voucher introdotti dal piano di zona e dalla pianificazione degli interventi a
livello territoriale, ha contribuito a diversificare le modalità di sostegno e di aiuto ai cittadini in
stato di bisogno socioeconomico. L’Ambito territoriale e il Comune di Desio metteranno a
disposizione risorse dal Fondo Nazionale Politiche Sociali per l’erogazione di titoli sociali
(buoni e voucher) destinati al sostegno di anziani e disabili a domicilio, famiglie in difficoltà,
famiglie con minori in affido.
Infine, visto il difficile momento economico che stiamo attraversando e che ha colpito
duramente anche territori economicamente avanzati come il nostro, riteniamo opportuno che la
prossima amministrazione metta in atto uno studio al fine di individuare soluzioni che, nei
termini consentiti dalle leggi vigenti, permettano, pur non discriminando nessuno, di
privilegiare, nella concessione di aiuti sociali (contributi, case comunali, detrazioni), coloro i
quali risultano risiedere da più tempo in città.
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URBANISTICA, TERRITORIO e MOBILITA’
“RIVEDERE IL PGT, TUTELARE IL TERRITORIO”
• Rivedere e modificare il PGT approvato nel giugno 2009, con particolare
riferimento ai limiti alle nuove concessioni edilizie ed all’istituzione di nuovi
parchi a compensazione dell’impatto delle grandi opere di prossima realizzazione
• Completare le tangenziali esterne spostando la viabilità lontano dal centro,
consentendone così una migliore fruizione
• Completare la rete di piste ciclo-pedonali
• Adottare iniziative che favoriscano l’ambiente, con particolare riferimento al verde
e all’uso sostenibile delle fonti energetiche
• Attenersi alle richieste del Consiglio Comunale in materia di verifiche sull’impatto
dell’inceneritore
• Favorire uno sviluppo economico più focalizzato sui servizi a valore aggiunto e
meno sulle attività che “consumano territorio”, dotando Desio delle infrastrutture
idonee (p.es. rete municipale in fibra ottica)
Il territorio del comune è una risorsa “finita” di proprietà di tutti i cittadini. In quanto risorsa finita
bisogna cercare di “consumare” il territorio il meno possibile e nel rispetto dell’ambiente e delle
regole.
I motivi per cui non è possibile soprassedere ai vincoli del PGT sono facilmente intuibili in
quanto, innanzitutto, interventi in deroga prescinderebbero dalla logica complessiva che ha
guidato la redazione del piano, andando a interferire con essa e a modificare i rapporti di
altezze, distanze, vedute ecc. stabiliti dallo strumento.
Inoltre il piano è stato sviluppato nell’ottica di un aumento preciso e guidato della popolazione
residente, quindi si rischierebbe di perdere il controllo della crescita demografica, facendo
venir meno quei vincoli che determinano la vivibilità degli spazi per i cittadini.
Oltre ciò, anche in relazione alla difficile situazione economica generale ed alle alte percentuali
di invenduto nell’edilizia residenziale a Milano e nelle aree limitrofe, la città non pare avvertire,
nel breve periodo, il bisogno di ulteriori insediamenti produttivi e/o abitativi al di là di quanto
precedentemente stabilito.
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Si dovrà pertanto prestare grande attenzione al rilascio di nuove licenze edilizie dando priorità
alle ristrutturazioni ed al recupero di aree dismesse.
Le uniche eccezioni che ci proponiamo di vagliare saranno quelle che rientreranno nell’ambito
di un progetto complessivo di riordino del centro storico.
In particolare si prenderanno in considerazione quegli interventi, all’interno di un’area ben
delimitata, che avranno come obiettivo la riqualificazione estetica e funzionale della zona
interessata. Riteniamo che la direzione che l’amministrazione deve seguire sia quella della
riqualificazione delle costruzioni esistenti, incentivando, ove possibile, tale pratica, anche
grazie agli strumenti concessi dalla legge regionale comunemente nota come “Piano casa”.
Riteniamo infine non accoglibili richieste di edificazione di nuovi luoghi di culto, quali ad
esempio le moschee, visto che in passato sono pervenute istanze in tal senso; questo perché,
pur mantenendo il massimo rispetto per la libera professione religiosa, nel PGT non sono state
individuate aree aventi tale destinazione.
2) Data la già ampia presenza di insediamenti produttivi e commerciali sul territorio desiano,
bisognerà evitare di autorizzare nuove strutture commerciali (vedi PAM) o industriali di
rilevanti dimensioni, soprattutto se in prossimità di svincoli stradali a forte impatto sul traffico
locale, già intasato. Particolare attenzione dovrà quindi essere dedicata alle aree limitrofe ai
due grandi svincoli della Pedemontana, cioè quello sulla SS 36 e quello sulla Milano-
Meda, che dovranno essere oggetto di richieste di misure compensative che prevedano
ampie aree a verde (parchi), accompagnate dalla non edificabilità.
3) Strettamente legata alla qualità del territorio è la questione della viabilità. Lo strumento
guida attraverso il quale gestire in maniera organica gli interventi inerenti alla mobilità cittadina
sarà il Piano Urbano del Traffico.
Le “grandi opere” in divenire sul territorio brianzolo e cittadino (in particolare Pedemontana)
vedranno i loro effetti ricadere in maniera consistente sulla città.
Particolare attenzione andrà rivolta a quartieri come San Giorgio, che sarà interessato da un
forte aumento del traffico sia nella fase dei lavori (mezzi pesanti), sia dopo l’apertura di
Pedemontana e del relativo svincolo, che porteranno traffico di transito all’interno del quartiere.
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Al fine di mitigare l’impatto che tali opere avranno su Desio, soprattutto durante il periodo dei
lavori, diventa di fondamentale importanza completare quel sistema di tangenziali cittadine che
permettano un attraversamento del territorio desiano esternamente alla zona centrale.
Per comprendere l’importanza di tali opere basta pensare all’ubicazione geografica della città
che per la sua posizione è l’unica nella zona a nord di Milano lambita sia dalla Milano-Lecco
sia dalla Milano-Meda.
Questo fa sì che sul suo territorio insista il percorso più breve di congiunzione tra le due
superstrade con un alto numero di veicoli in attraversamento e non riconducibili a persone
residenti in città. E’ evidente che convogliare questi veicoli ai confini esterni del territorio
porterà svariati benefici sia in termini di viabilità sia di inquinamento atmosferico ed acustico.
Una rivisitazione della viabilità periferica porta a modifiche anche di quella relativa alla zona
centrale, che andrà ovviamente rivisitata al fine di consentirne una migliore fruibilità da parte
dei cittadini, nei tempi compatibili con il decollo dei piani di riassetto della mobilità interurbana,
con particolare riferimento allo spostamento dall’asse via Garibaldi/Corso Italia della tramvia
Milano-Desio-Seregno.
Inoltre l’attenzione dovrà necessariamente essere rivolta anche ai mezzi di trasporto pesanti e
all’industria dei servizi e logistica, sempre più presente sul territorio, favorendone gli sbocchi
senza impatto sui centri abitati.
Non saranno trascurati gli interventi di risanamento stradale quali manutenzione e rifacimento,
la creazione di nuove “rotonde” dove ancora mancanti, un programma quest’ultimo che ha
implicato un grande sforzo finanziario per la precedente Amministrazione e che ora si profila in
fase di esaurimento.
Il tutto corredato da un piano di viabilità alternativo per il cittadino costituito da piste ciclabili e
ciclo-pedonali, mediante il congiungimento e il completamento di tutte quelle già esistenti sul
territorio, costituendo una rete che ne garantisca la linearità e completezza del percorso.
Nell’ambito del tema viabilità, riteniamo che sia necessario adottare iniziative di rafforzamento
del sistema di trasporti pubblici, vista la riduzione del servizio legata al passaggio da CTNM
a Brianza Trasporti. Sarà opportuno valutare una collaborazione con comuni limitrofi (p.es.
Seregno) per condividere mezzi e costi ai fini di offrire un servizio di trasporto che consenta di
raggiungere i punti fondamentali della città di Desio.
Tra gli altri obiettivi segnaliamo: il miglioramento dell’area antistante la stazione FS con un
arredo adeguato ed una segnaletica in grado di indirizzare chi arriva a Desio a visitarne i siti
storici ed i servizi e le strutture di rilievo artistico e culturale che la città offre; la realizzazione
di marciapiedi ove necessitano e ulteriori passaggi pedonali rialzati per facilitare in tal modo
l’abbattimento delle barriere architettoniche.
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4) L’attenzione al territorio non può prescindere da iniziative che favoriscano l’ambiente, con
particolare riferimento al verde e all’uso sostenibile delle fonti energetiche.
Maggior attenzione deve essere rivolta alla manutenzione dei tanti parchi pubblici presenti
nella nostra città, con interventi di rinnovamento delle piantumazioni ove fosse necessario.
Particolare attenzione verrà prestata al parco comunale (potenziamento del percorso vita
presente, installazione di nuovi arredi funzionali all’attività sportiva), che intendiamo
considerare non solo come un’area a verde da assoggettare a manutenzione periodica, ma
come un bene – vista la stretta connessione a Villa Tittoni - da rivalutare in funzione del suo
passato storico e come teatro di manifestazioni culturali.
Gli interventi, rivolti con particolare attenzione al patrimonio esistente, non escludono la
possibilità di creare nuove aree a verde, quando esse abbiano la funzione di formare corridoi
ecologici nel tessuto dei parchi di interesse provinciale, come il collegamento con il parco
Grugnotorto, oppure quando siano finalizzate alla mitigazione dell'impatto ambientale di grandi
strutture sul territorio cittadino come nel caso di Pedemontana (vedi sopra).
Attenzione particolare anche al riordino degli altri spazi pubblici di socializzazione (aree a
verde, campi gioco, ecc), in modo da renderli più vivibili per la cittadinanza, aumentando la
qualità della manutenzione ordinaria per una maggiore fruizione da parte dei cittadini.
Altri importanti obiettivi sono quello di incrementare i già buoni risultati ottenuti con la raccolta
differenziata e quello di un contrasto sempre più serrato all’abbandono di rifiuti nelle strade, al
fine di evitare situazioni di degrado ambientale ed igienico.
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c) richiedere a un ente specializzato e indipendente un'indagine epidemiologica accurata per
accertare gli effetti della presenza dell’inceneritore sulla salute dei cittadini.
Ferme restando la data del 30 giugno 2011 e la scelta degli enti specializzati da parte del
Comune di Desio, la giunta potrà coinvolgere altri Comuni ed Enti interessati.
Si dovrà inoltre, qualora il progetto di aumento della capacità dell’inceneritore venga avviato
secondo le linee guida attualmente note, fare in modo che:
a) venga incentivata la massima diffusione del teleriscaldamento per ridurre le emissioni e
compensare il potenziale impatto dell’inceneritore;
b) vengano previste vie dirette di accesso all’inceneritore che non vadano a gravare con
traffico aggiuntivo su strade già ampiamente trafficate (vedi via Agnesi per le scuole) o
sulle tangenziali esterne;
c) vengano previste, in coordinamento con le iniziative sopra citate legate alla
Pedemontana, misure compensative atte a creare una “cintura verde” intorno alla città
di Desio.
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CENTRO STORICO, QUARTIERI E COMMERCIO
Il già citato riordino del centro storico è argomento intimamente collegato a quello del
commercio. Appare, infatti, evidente come l’offerta commerciale locale sia fortemente
concentrata all’interno del cuore della città.
Nonostante i ritardi causati dalla difficile situazione delle finanze locali, resta di fondamentale
importanza l’attuazione dell’accordo raggiunto fra gli enti interessati per la riqualificazione della
linea tranviaria Milano-Desio-Seregno ed il suo spostamento dall’attuale sede di Via Garibaldi
verso via Milano. Lo spostamento anche dell’attuale rimessa ATM consentirà il completamento
della riqualificazione di Corso Italia e la realizzazione del tratto fondamentale di una pista
ciclabile che colleghi il centro di Desio con Seregno. Parte dell’area potrebbe essere anche
destinata a verde pubblico attrezzato.
Qualora dovessero esserci ritardi e difficoltà nel finanziamento della nuova opera, si potrà
proporre all’ATM anche l’immediata sostituzione della linea tranviaria con una linea di autobus,
così da poter avviare immediatamente gli interventi sul centro di Desio.
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Tra l’altro, nell’ambito della valorizzazione del centro storico si potranno prevedere incentivi ai
locali serali, WiFi gratuito in piazza e nel parchetto intorno al Palazzetto Aldo Moro.
2) Tra i quartieri periferici, alcuni, per esempio Spaccone, San Giorgio e Cascina Bolagnos,
sono penalizzati da situazioni di grave disagio a causa di una dotazione infrastrutturale (si
vedano le fognature) e di un sistema viabilistico sottodimensionati o inadeguati al forte
sviluppo conosciuto da queste aree negli anni più recenti.
Sarà necessario provvedere in tempi brevissimi agli interventi più urgenti, che non è stato
possibile attuare a causa dello scioglimento del Consiglio Comunale, e poi programmare un
graduale recupero e miglioramento delle condizioni di tali quartieri, anche sotto il profilo
dell’arredo urbano, eventualmente affiancando il contributo del Comune alle iniziative
spontanee dei comitati recentemente creati dagli abitanti.
3) Circa le iniziative di supporto al rilancio del commercio locale, pur risultando evidente
come gran parte dello sviluppo delle attività dipenda dalla capacità dei commercianti stessi, è
fuori discussione che l’amministrazione debba porre in atto tutte quelle iniziative che possano
permettere agli operatori attuali di operare al meglio e che attraggano in città nuove attività
commerciali di qualità.
Sarà importante pertanto introdurre alcuni accorgimenti atti a regolamentare gli insediamenti
prevedendo magari delle limitazioni per attività di tipo terziario a favore di quelle commerciali.
A titolo di esempio, si potrebbe impedire nel centro storico l’apertura di determinate categorie
di esercizi a carattere impiegatizio a livello terra.
Quanto all’isola pedonale del sabato pomeriggio la riteniamo un’iniziativa utile e che deve
essere riproposta in futuro, anche se non in maniera indiscriminata, ma studiando una
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calendarizzazione stagionale che tenga conto, in particolare, di eventuali manifestazioni o
ricorrenze.
Anche nell’ambito del commercio andrà prestata particolare attenzione alle opportunità di
finanziamento fornite da enti istituzionali superiori. (si ricorda che al termine della legislatura
precedente, relativamente ai finanziamenti regionali ai distretti commerciali urbani, è stato
presentato un progetto per opere sull’asse via Garibaldi/c.so Italia).
In sostanza, compito dell’Amministrazione Comunale sarà quello di rendere la Città più bella,
vivibile e fruibile, agevolando così lo sviluppo del commercio, fermo restando che i vincoli del
bilancio comunale non consentiranno alcuna forma di finanziamento diretto di iniziative di
sostegno alle attività commerciali.
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SICUREZZA
“CONIUGARE SICUREZZA E LEGALITA’”
2) Alcuni episodi del recente passato, che hanno colpito in maniera indiretta il cittadino (es.
discarica abusiva di Via Molinara e altre) e quindi non strettamente collegati alla sicurezza
nell’accezione più comune del termine, ci hanno insegnato che certi fenomeni illegali,
purtroppo, richiedono una dedizione maggiore che in passato.
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Oltre a mantenere la massima attenzione contro la cosiddetta microcriminalità (quella che
contribuisce maggiormente ad aumentare il senso di insicurezza del cittadino), bisogna
innalzare il livello di guardia anche contro attività macrocriminali.
La nostra città, che appartiene a un territorio economicamente ricco, risulta più attraente
rispetto ad altre situate in zone più depresse, diventando quindi meta di persone con pochi
scrupoli e poco rispetto della legalità.
Nel corso degli anni, oltre alle problematiche relative ad atti criminosi fisiologici per qualsiasi
territorio, sono sorte pertanto nuove criticità su cui porre l’attenzione, dall’immigrazione
clandestina fino alle azioni riconducibili alla criminalità organizzata.
L’unica soluzione è cercare di utilizzare, con la maggiore efficienza possibile, tutti gli strumenti
a disposizione dell’Amministrazione, per contrastare l’illegalità a qualunque livello e in
qualsiasi ambito si manifesti, sia con interventi a carattere repressivo, ma anche
educativo e preventivo.
In virtù delle considerazioni fin qui fatte, intendiamo rimarcare il concetto espresso già a partire
dal nome della delega che il futuro sindaco assegnerà alla persona che, all’interno della
giunta, si occuperà di tali tematiche: dovrà chiamarsi “assessore alla sicurezza ed alla
legalità”.
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In tema di legalità, alcune delle azioni che intendiamo intraprendere sono:
• prosecuzione di una politica ferma contro gli abusi edilizi, anche mediante l’attuazione
delle proposte avanzate dall’apposita commissione comunale.
• rafforzamento del controllo sulle richieste di licenza inerenti all’avvio di attività
d’impresa, al fine di scongiurare l’insediamento di iniziative “paravento” per attività
illecite o finalizzate al riciclaggio di denaro provenienti da attività criminose
• rigoroso controllo sulle gare di appalto e di fornitura.
4) Sempre nell’ambito delle attività atte al contrasto dell’illegalità, un altro obiettivo che ci
poniamo è quello di riportare a Desio lo sportello anti stalking, realtà unica in Italia, che ha
rappresentato un fiore all’occhiello delle precedenti amministrazioni comunali.
5) Quanto alle linee guida nell’ambito della sicurezza e della legalità, dovrà essere certamente
intensificato il monitoraggio della situazione migratoria in città e aumentato il contrasto
all’immigrazione clandestina, anche a tutela di quegli stranieri che vivono nel rispetto della
legge.
Grazie agli strumenti che le ultime normative nazionali sulla sicurezza hanno predisposto, ci si
dovrà muovere in due direzioni: da un lato il controllo dei singoli individui, dall’altro la messa in
atto di verifiche rigide riguardo alle situazioni abitative, sia per accertamenti sul rispetto delle
norme in tema di sicurezza degli immobili, sia per individuare e denunciare eventuali
proprietari di appartamenti che, concedendo in locazione unità abitative a stranieri non
regolari, sfruttino e, di fatto, favoriscano l’immigrazione clandestina.
Un’altra situazione difficile che si rileva sul territorio comunale riguarda lo stazionamento di
carovane nomadi.
Essendo un problema di complicata soluzione, occorrerà puntare all’utilizzo di metodi più
“drastici”, come l’annullamento del periodo di sosta consentito fino ad ora ed il posizionamento
di barriere jersey o recinzioni ad hoc (ovviamente di concerto con il proprietario per ciò che
concerne le proprietà private) per non consentire l’accesso non autorizzato a quelle aree che
risultano essere, più frequentemente, meta di sosta.
E’ nostra intenzione, attenendoci alle disposizioni del PGT che non prevedono l’esistenza di
spazi atti alla costruzione di campi nomadi, non procedere alla realizzazione di alcuna area
specifica destinata alla sosta.
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Altro strumento di cui riteniamo opportuno dotare la città è un piano generale
dell’illuminazione pubblica.
Si tratterebbe di un dispositivo dalle molteplici utilità, poiché innanzitutto consentirebbe
all’amministrazione di sviluppare una strategia organica che permetta anche di regolamentare
quegli interventi privati i cui effetti ricadono su aree pubbliche.
I benefici sarebbero anche di tipo economico e ambientale perché il piano permetterebbe di
razionalizzare gli interventi e le spese e, mediante l’utilizzo di tecnologie avanzate, di puntare a
una diminuzione dell’inquinamento luminoso.
Naturalmente, la sicurezza è uno dei motivi principali per cui riteniamo il Piano fondamentale,
poiché fornirebbe un quadro complessivo della situazione sul territorio, al fine di individuare
quali sono le zone non adeguatamente illuminate, quali necessitino di un potenziamento e
quali di una particolare manutenzione.
E’ noto come una zona scarsamente illuminata sia maggiormente a rischio rispetto a una che
abbia un’illuminazione adeguata e questo sia in termini di sicurezza fisica delle persone sia in
termini di sicurezza stradale.
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ATTIVITA’ CULTURALI E POLITICHE GIOVANILI
“RISVEGLIARE E RIORGANIZZARE LA CULTURA DESIANA”
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Quest’ultimo risulterebbe ancora essere il vertice di una piramide, mantenendo come suo
compito principale quello di vagliare le proposte da un punto di vista economico e fissare
delle priorità, decidendo quanto del budget annuale a disposizione debba essere dedicato
a ciascuna area in funzione delle proposte presentate.
Sarà essenziale il diretto coinvolgimento delle scuole e degli studenti, anche
all’interno della Commissione, nell'organizzazione e nella gestione delle attività culturali.
Le associazioni operano a stretto contatto con la popolazione e per questa ragione a loro
verrà eventualmente anche demandata la proposta di corsi rivolti alla cittadinanza, che
esse stesse saranno chiamate ad organizzare.
L’Amministrazione non dovrà dimenticare di organizzare manifestazioni culturali di alto
livello, che favoriscano la crescita culturale della comunità, anche se inizialmente fruibili
da un numero limitato di persone.
2) Oltre alle rassegne patrocinate dalla pubblica amministrazione, si dovrà pensare anche
all’attività annuale delle associazioni. A tale scopo intendiamo proseguire, nei limiti del
bilancio comunale, con il supporto alle diverse organizzazioni culturali desiane (p.es.
ProDesio, Sky-in-box, Figli di Nerone), con una ripartizione delle risorse non “a pioggia”,
ma in modo mirato, passando al vaglio con attenzione i programmi annuali di ciascun
gruppo, concedendo finanziamenti in funzione delle attività in programma, della “storia” di
ogni gruppo (che è anche garanzia della sua capacità progettuale e di azione) e
procedendo ad una verifica a posteriori del grado di realizzazione dei progetti presentati
ad inizio anno.
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Per la Villa Tittoni è necessario terminare gli interventi di restauro e intraprendere attività
volte a favorire la sua conoscenza e la sua giusta valorizzazione, inclusa la riproposizione,
attraverso operatori già presenti nella zona, della “STAGIONE ESTIVA
CINEMATOGRAFICA – CINEMA IN VILLA”.
Anche il Parco della Villa può essere valorizzato, affidando al Centro di Aggregazione
Giovanile la rivalutazione e la manutenzione del parco, proponendo un'esperienza
lavorativa ai ragazzi, oltre che rifacendo il "Percorso vita" e gestendo corsi di ginnastica
all'aperto.
6) Sarebbe auspicabile che una città come la nostra, di ormai 40000 abitanti, avesse una
stagione teatrale. Tuttavia, essendo l’unica struttura disponibile, cioè il teatro “Il Centro”,
di proprietà privata, l’amministrazione non può intervenire in maniera diretta per compiere
quei lavori di manutenzione atti a consentirne un uso continuativo.
Per questo, pur non scartando a priori l’idea della costruzione di una struttura polivalente
(teatro/cinema), comunque non ipotizzabile nel breve periodo, l’alternativa più
immediatamente praticabile è quella di attivare, magari mediante la biblioteca, un servizio
per offrire ai cittadini l’opportunità di assistere a spettacoli di prestigio nei teatri della zona
nonché in quelli milanesi, tramite la prenotazione dei biglietti e, quando possibile,
l’organizzazione di un servizio di trasporto mirato.
Potrebbe inoltre essere utile costituire un "Consorzio Teatrale" in collaborazione con i
paesi limitrofi: una stagione teatrale comune con unico abbonamento, all’interno della
quale Desio possa proporsi con una sua specializzazione (p.es. cabaret) che completi
l’offerta in abbonamento.
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Si dovrà prevedere infine l’organizzazione di una Rassegna di teatro scolastico,
coinvolgendo i laboratori teatrali delle scuole desiane.
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PUBBLICA ISTRUZIONE
“VICINI ALLE FAMIGLIE ED ALLE ISTITUZIONI EDUCATIVE”
Riguardo alle infrastrutture, invece, già nell’ultimo piano triennale delle opere pubbliche
abbiamo previsto la realizzazione, nella zona sud della città, di un nuovo plesso scolastico
atto ad ospitare un asilo nido e una scuola materna, prevedendo lo spostamento delle
classi attualmente posizionate nella scuola di S.Maria, visto che questo edificio
necessiterebbe di ingenti lavori di adeguamento.
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BILANCIO e PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
“CONTENERE ED OTTIMIZZARE LA SPESA, RENDERE
L’AMMINISTRAZIONE PIU’ TRASPARENTE”
Obiettivo fondamentale dell’amministrazione non può che essere, in tema di bilancio, quello
del contenimento e dell’ottimizzazione della spesa pubblica, puntando a una sempre maggior
trasparenza delle scelte intraprese.
Tale atteggiamento è imposto dal nuovo quadro dell’autonomia impositiva dei Comuni,
accompagnato dai forti tagli ai trasferimenti statali e regionali e dagli obblighi di rispetto del
Patto di stabilità.
Quanto sopra richiede: a) il contenimento della spesa corrente; b) una chiara indicazione degli
investimenti prioritari, con l’obiettivo di reperire le risorse per attuarli, dati i vincoli di bilancio e
del Patto di stabilità.
Per quanto riguarda l’elezione del Consiglio Tributario comunale, che dovrebbe supportare
l’Amministrazione nel campo del recupero del gettito fiscale, si ritiene opportuno che la
dimensione della stessa sia limitata, concentrata su alcuni professionisti con competenza
specifica e che sia eletta dal Consiglio Comunale.
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In tema di spese:
Occorre:
• Rendere più agevole la consultazione on line da parte dei cittadini delle determinazioni
dirigenziali e delle attività comunali di gara d’appalto ed assegnazione al fine di dare
effettivo potere di controllo ai cittadini sulle attività svolte nel Comune non solo dai suoi
rappresentanti (Sindaco, Assessori, Consiglieri) ma anche dai dirigenti che in esso vi
operano
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• Utilizzare il sito internet del Comune per mettere a disposizione dei cittadini tutte le
informazioni relative alle attività del Comune, al bilancio comunale ed al bilancio delle
partecipate.
Per fare questo riteniamo opportuno prevedere una delega assessorile ad hoc, individuando
in tal modo, una figura che possa fungere da punto di riferimento e di raccordo fra
l’amministrazione cittadina e quella provinciale.
La normativa urbanistica regionale (L.R. 12/05) prevede che ogni Ente definisca la visione
strategica del proprio territorio, e lo strumento di pianificazione rappresenta non solo il luogo in
cui parlare di urbanistica, di trasformazioni, di ristrutturazione, ma anche il luogo in cui parlare
di politiche industriali, di politiche ambientali, di politiche infrastrutturali, di politiche del
sottosuolo. Questo con l’obiettivo di coordinare l’attività dei soggetti pubblici e privati, per
diminuire l’impatto degli interventi che consumano territorio, con particolare attenzione alla
progettazione di infrastrutture rispettose dell’ambiente e del paesaggio.
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