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CLASSE SECONDA
ITALIANO 2
ABILITÀ E CONOSCENZE
DA VERIFICARE
è PROVA 1 cadde a terra e morì. Il padrone, al-
DIALOGHI EFFICACI lora, caricò tutta la roba sul dorso
Osserviamo se l’alunno:
Osserviamo la capacità dei bambini del cavallo e, per giunta, anche la
l produce dialoghi efficaci,
adeguati agli interlocutori e
di creare un dialogo chiaro e corret- pelle dell’asino. E il cavallo si lamen-
alla situazione prova 1;
to, dimostrando di considerare ade- tò: “Ahimè, come sono sfortunato!
guatamente la situazione comuni- Poco fa non ho voluto dare un pic-
ITALIANO
l racconta vissuti personali con
chiari riferimenti a personag- cativa e l’interlocutore. Invitiamo, colo aiuto al mio compagno e ora
gi, tempi e luoghi prova 2; così, a completare con le parole i devo portare tutto il suo carico e
l ascolta con attenzione una fumetti contenuti nella scheda A. per di più anche la sua pelle”.
narrazione, dimostrando di L. Tolstoj, Animali protagonisti, Giunti
averne compreso il contenu- è PROVA 2 Marzocco, Firenze 1982
to prova 3; GIOCHIAMO A RICORDARE
l riconosce in un racconto la si- Prepariamo con il cartoncino alcu- Diamo quindi agli alunni la consegna
tuazione iniziale, lo sviluppo ne tessere quadrate e su ognuna di rappresentare con tre vignette la
centrale e la situazione finale incolliamo un’immagine che possa favola ascoltata: una per l’inizio, una
della storia narrata prova 3; richiamare esperienze estive vissute per la parte centrale, una per la fine
l compone per iscritto la con- (vedi scheda B). Inseriamo le tessere della storia narrata. In ogni vignetta
clusione coerente di una sto- in un sacchetto: a turno ogni alun- proponiamo di inserire anche de-
ria narrata prova 3; no ne estrae una e narra oralmente gli appropriati fumetti con le parole
l legge correttamente un testo un proprio vissuto estivo che l’im- pronunciate dai personaggi. Suc-
narrativo prova 4; magine gli rievoca. Osserviamo se i cessivamente chiediamo ai bambini
l utilizza parole adeguate per bambini si esprimono con frasi brevi di raccontare per scritto anche una
rendere un testo coerente sul e chiare utilizzando correttamente possibile conclusione da loro immagi-
piano del significato prova 5; connettivi temporali (un giorno, do- nata: “Se il cavallo avesse accettato di
conosce parole legate da rap- po, poi, alla fine, allora, intanto…) e prendere una parte del carico dell’a-
porto di significato contrario causali (perché, siccome…). sino… che cosa sarebbe successo?”.
prova 5; Possiamo anche lasciare la tabella
l scrive in modo ortografica- della scheda integra e far scegliere è PROVA 4
mente corretto prove 6 e 7. una casella a ogni bambino che, LETTURA CORRETTA
dopo il proprio racconto orale, vi Proponiamo la lettura del brano del-
appone il suo nome. la scheda D per valutare la compe-
LA CASSETTA tenza nella lettura strumentale. Agli
DEGLI ATTREZZI
è PROVA 3 alunni in difficoltà proponiamo lo
Cartoncino, sacchetto non
ASCOLTO DI UNA FAVOLA stesso testo in stampato maiuscolo.
trasparente, palla, piccoli da-
Leggiamo alla classe una favo- Il parametro che prendiamo in consi-
di da gioco.
la, raccomandando ai bambini di derazione è la correttezza. Contiamo
ascoltare con molta attenzione. come errori l’inesatta lettura della pa-
rola, omissioni o aggiunte di sillabe
L’asino e il cavallo e/o parole, salti o ripetizioni di riga,
Un uomo possedeva un asino e un pause oltre i 5 secondi dopo i quali
cavallo. Mentre percorrevano la diamo un piccolo aiuto per prosegui-
stessa strada con il loro carico, l’a- re).
sino disse al cavallo: “Che fatica!
Non ho più forze per portare tutto è PROVA 5
questo peso. Prendi tu qualcosa”. Il CONOSCENZE LESSICALI
cavallo rifiutò e l’asino, senza forze, Controlliamo anche alcune sempli-
palla a turno a ognuno. L’alunno che dell’oggetto disegnato e mettere il Una piccola chiave d’oro
la riceve deve dire il contrario di una foglietto sulla casella, utilizzando an- Alice, dopo avere inseguito il coni-
“parola-qualità” da noi proposta: per che un simbolo per ogni giocatore. glio nella tana, scivolò in un pozzo
esempio, il contrario di “dolce, bello, Se la parola non è scritta corretta- profondo e si trovò sopra a un muc-
buono, lontano, vecchio, alto, spes- mente si torna alla casella di parten- chio di foglie secche. Inseguì anco-
so, grasso, maturo, coraggioso”. za, lasciando il foglietto così com’è ra il coniglio e giunse in un salone
scritto sulla casella. È la coppia dei illuminato da una fila di lampadine
è PROVA 6 giocatori che controlla l’esattezza appese al soffitto. Nel salone c’era-
PAROLE IN GIOCO della parola (i bambini si controlla- no tante porte chiuse a chiave. Su
Per verificare l’ortografia posseduta no a vicenda). un tavolo di cristallo Alice vide una
dagli alunni proponiamo il “Gioco piccola chiave d’oro. Con questa
dell’oca ortografico”, da far giocare Al termine del gioco noi registriamo aprì una porticina nascosta dietro
a coppie con la scheda E. gli eventuali errori di scrittura fatti le tende.
ITALIANO
seduto.
chio e guardò Pallino con i suoi occhietti tondi. Il bimbo lo
I bambini saltano sul tetto della casina e qualche volta,
guardò e lo inseguì. Il granchio, camminando di traverso,
quando il signor Gustavo non c’è, gli nascondono la casa
prese a scendere in acqua. Il bimbo gli andava dietro fino a
dietro un cespuglio. Il signor Gustavo va in giro per il paese
bagnarsi i ginocchi, cercando di prenderlo, mentre l’acqua
a cercare la sua casa e non la trova.
gli saliva sempre più su. L’acqua gli arrivò al petto.
È tanto buono, poveretto. Sul davanzale della finestra, in-
Il granchio si era nascosto sotto la sabbia. Ecco un’onda,
vece delle briciole per i passeri, mette le caramelle per i
un’onda sola, grande, che lo coprì. Pallino si sentì mancare
bambini.
la terra sotto i piedi e si trovò sbattuto sulla riva, tutto ba-
Tutti i bambini che passano hanno diritto di prendere una
gnato. Corse a casa in lacrime; la mamma lo prese in brac-
caramella. Così il signor Gustavo e i bambini diventano
cio, lo sgridò e lo baciò, ma non sapeva se baciava l’acqua
amici.
del mare o le lacrime del suo bambino.
Rodari G. (2003). Il gatto parlante e altre storie.
F. Tombari, Il libro di Tonino, Fabbri, Milano 1965 Roma: Editori Riuniti
• Rileggi il testo: a chi si riferiscono le
“paroline” segnate in rosso? Discutine con
l’insegnante e i compagni.
E
GIOCO DELL’OCA ORTOGRAFICO
• Per completare il gioco scrivi in modo corretto le parole
corrispondenti alle figure nelle caselle.
PARTENZA
ARRIVO
entro il 10 prova 2.
(arancione), cioccolato (marrone), sposizione.
panna (bianco), more (viola); per Proponiamo la scheda B e invitia-
LA CASSETTA l’azzurro utilizziamo invece il mare mo gli alunni a scrivere nelle caselle
DEGLI ATTREZZI o il cielo e un corvo per il nero. della colonna di sinistra i numeri in
Immagini di cibi, flashcard Proponiamo la scheda A e invitia- cifre nell’ordine: three, five, eight,
dei numeri, vari oggetti da mo gli alunni a colorare le vaschette ten, six, one, four, seven, two, nine.
contare. di gelato in questo ordine: 1. red, Poi facciamo disegnare nelle ca-
2. yellow, 3. orange, 4. green, 5. selle della colonna di destra tanti
pink, 6. blue, 7. brown, 8. white, 9. oggetti quanti ne indica il numero
black, 10. purple. che i bambini hanno scritto. Attri-
Attribuiamo un punto per ogni va- buiamo un punto per ogni nume-
schetta colorata correttamente e ro corretto e valutiamo la prova in
valutiamo la prova in decimi. decimi.
6
4
7
3
8
2
10
4
Daniela Dalola
CLASSE SECONDA
STORIA E GEOGRAFIA 2
ABILITÀ E CONOSCENZE
STORIA scheda B, indaghiamo le conoscen-
DA VERIFICARE
ze degli alunni al riguardo, in parti-
Osserviamo se l’alunno:
l conosce la struttura ciclica e
è PROVA 1 colare circa le partizioni convenzio-
lineare del giorno prova 1;
IL GIORNO E LE SUE PARTI nali del tempo, quali il giorno e la
l conosce le strutture conven-
Tenendo presente che gli alunni settimana.
devono ancora calarsi nel contesto Con questo esercizio, inoltre, pos-
STORIA E GEOGRAFIA
zionali per l’organizzazione
temporale: il giorno e la set- scolastico e riabituarsi ai ritmi di la- siamo verificare l’acquisizione di
timana prova 2; voro, creiamo un’atmosfera rilassa- un lessico di base della disciplina,
l utilizza la datazione per co- ta e serena, effettuando le diverse necessario alla comprensione delle
gliere la successione di fatti e prove in un arco di tempo disteso. indicazioni riportate nella scheda.
ordinarli sulla linea del tem- Riflettiamo con i bambini sul signifi-
po prova 3; cato delle prove d’ingresso: sottoli- è PROVA 3
l riconosce la posizione degli neiamo l’importanza di questo mo- RITORNANDO DALLE VACANZE
elementi rappresentati nello mento per riattivare le conoscenze Per approfondire l’indagine sulla
spazio grafico prova 4; pregresse ed evidenziare eventuali strutturazione temporale che gli
l riconosce il punto di osser- lacune sulle quali poter lavorare in- alunni stanno costruendo, propo-
vazione da cui sono stati sieme per creare le basi necessarie niamo la scheda C, in modo da
rappresentati alcuni oggetti agli apprendimenti futuri. Spieghia- rilevare la loro capacità di stabilire
prova 5; mo che, proprio per questo, le pro- un’organizzazione tra i fatti propo-
l comprende il significato dei ve non devono essere vissute con sti per poi coglierne lo svolgimento.
simboli; legge elementari ansia o con paura. Per riuscire in questo i bambini de-
rappresentazioni cartografi- Leggiamo con i bambini le conse- vono produrre informazioni a par-
che e individua punti di riferi- gne delle singole prove, mettendo tire dalle immagini delle vacanze
mento utili per la descrizione tutti nelle condizioni di aver ben e dai biglietti a esse associati, che
degli spostamenti prova 6. chiare le richieste e le modalità di riportano le date in cui i fatti rap-
lavoro. presentati sono avvenuti; quindi,
Attraverso la scheda A esaminiamo facendo riferimento alla datazione
LA CASSETTA la rappresentazione mentale che riportata, ordinarli sulla linea del
DEGLI ATTREZZI ciascun alunno si è costruito sulla tempo non cronologica e rilevare la
Fogli di carta da pacchi bian- struttura del giorno, vista sia nella successione degli eventi. Tali ope-
chi, pennarelli. successione lineare delle sue parti razioni risultano fondamentali per
sia come sequenza ciclica. Contem- permettere una rappresentazione
poraneamente verifichiamo la loro più completa ed efficace degli avve-
conoscenza in relazione alla riparti- nimenti, favorendone la compren-
zione del giorno. sione.
Qualora rilevassimo delle difficoltà,
è PROVA 2 proponiamo agli alunni altre eserci-
UN GIORNO, TANTI GIORNI tazioni analoghe di organizzazione
In classe prima abbiamo favorito nei temporale di informazioni, per per-
bambini la formazione di un’iniziale mettere il pieno sviluppo del senso
sapere cronologico, fondamentale del tempo e la possibilità di gestirlo
per iniziare a orientarsi nel tempo e in maniera sempre più consapevole
per dare un’organizzazione ai fatti e adeguata. In questo modo favo-
vissuti e/o analizzati. riamo nei bambini l’avvio cognitivo
Attraverso il completamento di un e affettivo più adatto allo studio
semplice cruciverba, proposto nella della Storia.
5
Pome-
Mattina Sera Notte Mattina 6
riggio
7
10
Definizioni
1. La parte del giorno che segue il mattino.
2. Precede la notte.
3. È buia e stellata.
4. Dopo la notte viene il…
5. La parte del giorno in cui si pranza.
6. Il giorno che precede martedì.
Mattina Pomeriggio
7. Il giorno che segue venerdì.
8. Oggi è giovedì, ieri era…
Notte Sera
9. Conclude la settimana.
10. Tre giorni dopo il sabato.
• Aiuta Romeo a riordinare i ricordi delle sue • Osserva l’immagine, poi in ogni frase sottostante
vacanze estive. Colloca ogni immagine con una cancella la relazione spaziale errata.
freccia sulla linea del tempo.
13
AGOSTO
13
AGOSTO
17
AGOSTO
5 17
STORIA E GEOGRAFIA
AGOSTO AGOSTO
5
AGOSTO
• Collega con una freccia ogni elemento al punto di • Osserva sulla pianta il percorso di Anna, poi, con
vista da cui è stato rappresentato. Segui l’esempio. l’aiuto della legenda, rispondi alle domande.
Entrata
da dietro
di fronte
LEGENDA:
= bagno = infermeria
= biblioteca = distributore di bevande
= aula di musica = mensa
= laboratorio di informatica = palestra
= aula = dispensa
= albero
dall’alto
8
2
12 + 7 = 21 + 4 = 11 + 8 = rosso un vertice, un lato e uno spi- Chiediamo ai bambini:
23 + 4 = 17 + 2 = 31 + 7 = golo, come nella figura seguente. • se la figura A’ è la simmetrica di A
24 + 5 = 32 + 5 = 21 + 8 = rispetto alla retta r;
................. • come si chiama la retta r;
è PROVA 4 .................
• quali sono le regole per disegnare
LA SOTTRAZIONE ................. una figura simmetrica a una data
Consegniamo la scheda D seguen- rispetto alla retta indicata.
do le indicazioni date nella prova Domandiamo poi a un alunno per Proponiamo di inventare un dise-
precedente. Nel problema compa- volta di scrivere il nome sui puntini. gno e di darlo a un compagno:
iono i termini piccole perle e grandi Scegliamo dunque un altro solido questo deve disegnare il suo sim-
perle per valutare se i bambini si la- e ripetiamo lo stesso esercizio fino metrico sempre rispetto a un asse di
MATEMATICA
sciano trarre in inganno dai termini a quando non sono stati chiamati simmetria indicato.
linguistici o se usano esclusivamen- tutti i bambini. Eseguiamo lo stesso Nell’ultimo esercizio della scheda E
te i numeri. lavoro con alcune figure piane. verifichiamo se i bambini riconosco-
Facciamo eseguire il secondo eser- no il valore del denaro.
è PROVA 5 cizio della scheda E, poi disegniamo
FIGURE E DENARO alla lavagna la stessa immagine in è PROVA 6
Distribuiamo e facciamo compilare questo modo. INDAGINI STATISTICHE
la scheda E. La correzione dovreb- Con la scheda F verifichiamo se i
be essere il punto di partenza per A r A’
bambini sanno raccogliere informa-
discutere con i bambini sulla diffe- zioni da un grafico. L’ultimo eserci-
renza fra solidi e figure piane. Dise- zio permette di valutare se sono in
gniamo alla lavagna un parallelepi- grado di rispondere a un quesito
pedo ed evidenziamo con il gesso usando i dati forniti.
Lisa ha 8 caramelle alla fragola, la nonna le regala 12 cara- Il braccialetto di Marta è formato da 19 piccole perle gialle, men-
tre quello di Giorgia ha 15 grosse perle verdi. Quante perle ha in
melle al limone. Quante caramelle ha in tutto adesso?
più il braccialetto di Marta?
Con quale operazione puoi rispondere alla domanda?
Con quale operazione puoi rispondere alla domanda?
Addizione Sottrazione
Addizione Sottrazione
Scrivi l’operazione per risolvere il problema:
Scrivi l’operazione per risolvere il problema:
.......................................................................................
MATEMATICA
.......................................................................................
• Calcola il risultato usando la semiretta numerica.
• Calcola il risultato delle sottrazioni in colonna.
da u da u da u da u da u
1 8 – 1 7 – 1 5 – 1 9 – 1 6 –
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21
6 = 1 2 = 1 5 = 1 6 = 6 =
• Esegui le addizioni in tabella. ............ ............ ............ ............ ............
+8 +7 • Colora le parti del disegno 17-8
6 5 0 8 4
3 6 + 12 come indicato. 13-6 18-6 16-9
17-12 20-15
9 5 Rosso 9 Verde 12
13-4 20-0
10 4 Giallo 7 Azzurro 5
11 6 10 8 1
7 9 +9 Rosa 20 18-9
12 13
• Esegui queste sottrazioni a mente.
• Colora le caselle con addizioni che danno come
risultato 20. 16 – 8 = 17 – 9 = 13 – 9 = 20 – 12 =
13 + 7 16 + 3 12 + 8 14 + 5 10 + 10 9 + 11 19 + 1 9 + 12
13 –10 = 17 – 16 = 20 – 7 = 15 – 15 =
CALCOLARE ADDIZIONI E USARE OPPORTUNAMENTE L’ADDIZIONE PER RISOLVERE PRO- CALCOLARE SOTTRAZIONI E USARE OPPORTUNAMENTE LA SOTTRAZIONE PER RISOLVERE
BLEMI. PROBLEMI.
2
le griglie di rilevaz
ione
e le schede
Giuseppina Cerrato per l’autovalutazio
e Daniela Lanfranco CLASSE SECONDA www.lavitascolastica
ne da
.it
> Didattica
SCIENZE
Il Baobab, L’albero della ricerca
classe
scienze
ABILITÀ E CONOSCENZE OSSERVARE E SPERIMENTARE mo la capacità dei bambini a saper
DA VERIFICARE SUL CAMPO graduare la durata di alcune azioni
Osserviamo se l’alunno: PROVA 2 quotidiane.
l f ormula ipotesi prova 1; CARATTERISTICHE DEI FRUTTI
l f a osservazioni mirate e coe- Esponiamo si un tavolo alcuni frutti: L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE
renti prova 2; mele, pere, uva noci, nocciole, ar- PROVA 4
l s a rilevare la diversa durata di chici ecc. Distribuiamo la scheda B HABITAT
azioni quotidiane, distinguen- e accompagniamo i bambini a indi- Consegniamo la scheda D e pro-
dole in brevi, medie, lunghe viduare le caratteristiche organolet- poniamo ai bambini di ricostruire
prova 3; tiche della frutta fresca e della frutta alcuni ambienti che, probabilmente,
l r iconosce le caratteristiche di secca. Dividiamo la classe in piccoli hanno visitato durante le vacan-
un habitat prova 4. gruppi e, accertato che non ci siano ze estive: quello marino e/o quello
intolleranze alimentari, invitiamo i montano. Invitiamoli a immaginarsi
bambini a utilizzare i sensi per fare un panorama e a riprodurlo su un
AUTOVALUTAZIONE osservazioni mirate circa il colore dei foglio da disegno utilizzando alcune
frutti, la consistenza della buccia e immagini della scheda e completan-
Per guidare i bambini all’auto- della polpa, il profumo, il gusto ecc. do con disegni personali. Partendo
valutazione possiamo proporre Guidiamoli a comprendere che è dai lavori dei bambini avviamo una
alcune domande: possibile disidratare i frutti per con- discussione mirata a condividere gli
• Ho capito la consegna della servarli per tempi anche molto lun- elementi essenziali che connotano
prova? (sì/no/ho dovuto chiede- ghi. gli ambienti marino e montano.
re spiegazioni);
• Sono stato capace di formula- Come e cosa valutare: osservia- Come e cosa valutare: osservia-
re ipotesi? (sì/no); mo la capacità dei bambini a lavo- mo la capacità dei bambini di fare-
• Ho trovato soluzioni nuove e rare in gruppo, fare osservazioni scelte autonome e personali circa le
creative? (sì/no). coerenti e formulare ipotesi. immagini date.
2
scarica le schede e le soluzioni
Scheda A Scheda B
classe LE CARATTERISTICHE DEGLI ANIMALI Per l’insegnante (da tagliare prima di consegnare la
scheda): esponiamo su un tavolo parecchi frutti: mele,
• Leggi la storia e poi rispondi. pere, uva, banane, pompelmi, noci, nocciole ecc. Dividiamo
La volpe invitò a pranzo la cicogna, ma la cicogna, a causa la classe in piccoli gruppi. Poi consegniamo la scheda.
del suo lungo becco, non riuscì a mangiare dal piatto.
La cicogna allora invitò a pranzo la volpe e, questa volta, fu FRUTTA DA OSSERVARE E CLASSIFICARE
la volpe a digiunare.
• Osserva la frutta sul tavolo. Preleva uno dopo
l’altro vari campioni di frutta e indagane le
caratteristiche attraverso i sensi. Condividi le
osservazioni con il tuo gruppo di lavoro e registrale
in una tabella come questa. Poi rispondi.
Vista Tatto Olfatto Gusto
mela
Tutti gli animali hanno qualche caratteristica che li rende noce
“speciali”. Per esempio, secondo te, a che cosa servono: ………….
il collo lungo del- le zampe palma- – Se tu dovessi suddividere i frutti in un cestino per la frutta
la giraffa? te dell’oca? fresca e uno per la frutta secca, quali divisioni faresti?
.......................... .......................... ........................................................................................
i dentoni del ca- il marsupio del – In quale cestino metteresti i pezzi di frutta che sembra-
storo? canguro? no caramelle? In quello della frutta fresca o in quello della
.......................... .......................... frutta secca? O in nessuno dei due? Perché?
........................................................................................
la proboscide – Come pensi che siano ottenuti questi frutti un po’ “stra-
dell’elefante? ni” che sembrano caramelle? Prova a fare un’ipotesi.
.......................... ........................................................................................
........................................................................................
scienze
Scheda C Scheda D
QUANTO TEMPO CI VUOLE? AMBIENTE MARINO E AMBIENTE MONTANO
• Sai valutare quanto tempo impieghi a fare alcune • Segui le istruzioni per ricostruire un ambiente.
azioni quotidiane? Mettiti alla prova!
Ritaglia le immagini e incollale per ordine di tempo: 1. Procurati un foglio da disegno, colla e matite colorate.
da quella che richiede meno tempo fino a quella che 2. Scegli l’ambiente che ti piace di più tra quello marino e
richiede più tempo. quello montano e ritaglia solo le immagini che, secondo
te, sono adatte all’ambiente che hai scelto.
3. Progetta il tuo disegno, appoggia sopra le immagini
ritagliate e disegna ciò che manca per completare il
panorama che hai immaginato. Quando il risultato ti
soddisfa, colora i disegni e incolla definitivamente le
immagini.
tragitto lezione
pranzo intervallo
casa-scuola di scienze
Tragitto Lezione
Pranzo Intervallo
casa-scuola di scienze
meno di 15
minuti
tra 15 e 30 minuti • Confronta il tuo elaborato con quello dei
tra 30 e 45 minuti compagni e insieme riportate sulla lavagna gli
elementi che, secondo voi, caratterizzano l’ambiente
tra 45 minuti
marino e quello montano.
e un’ora
6
4
7
3
8
2
10
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze
DIALOGHI A FUMETTI
• Osserva le immagini, leggi le didascalie e
completa i fumetti.
RACCONTI D’ESTATE
• Osserva ogni immagine, pensa a che cosa
ti ricorda dell’estate trascorsa e racconta
un’esperienza da te vissuta.
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze
DENTRO UN RACCONTO
• Leggi con attenzione il testo e sottolinea con
quattro colori diversi le azioni di Pallino, del
mare, del granchio, della mamma.
Pallino e il granchio
Pallino e il mare giocavano.
Il mare gli voleva bagnare i piedi e lui cercava di non far-
seli bagnare. Il mare avanzava e Pallino indietreggiava. Se
il mare indietreggiava, Pallino avanzava. Arrivò un gran-
chio e guardò Pallino con i suoi occhietti tondi. Il bimbo lo
guardò e lo inseguì. Il granchio, camminando di traverso,
prese a scendere in acqua. Il bimbo gli andava dietro fino a
bagnarsi i ginocchi, cercando di prenderlo, mentre l’acqua
gli saliva sempre più su. L’acqua gli arrivò al petto.
Il granchio si era nascosto sotto la sabbia. Ecco un’onda,
un’onda sola, grande, che lo coprì. Pallino si sentì mancare
la terra sotto i piedi e si trovò sbattuto sulla riva, tutto ba-
gnato. Corse a casa in lacrime; la mamma lo prese in brac-
cio, lo sgridò e lo baciò, ma non sapeva se baciava l’acqua
del mare o le lacrime del suo bambino.
F. Tombari, Il libro di Tonino, Fabbri, Milano 1965
LA LETTURA DI UN TESTO
• Leggi il racconto.
Una casa tanto piccola
Il signor Gustavo ha cominciato a costruirsi una casa tutta
per sé. Però ha pochi soldi, può comperare pochi mattoni
e così la casa gli viene piccola piccola, tanto piccola che il
signor Gustavo deve strisciare per terra se vuole entrare, e
una volta dentro non può neanche alzarsi in piedi perché
batterebbe la testa contro il tetto e deve restare sempre
seduto.
I bambini saltano sul tetto della casina e qualche volta,
quando il signor Gustavo non c’è, gli nascondono la casa
dietro un cespuglio. Il signor Gustavo va in giro per il paese
a cercare la sua casa e non la trova.
È tanto buono, poveretto. Sul davanzale della finestra, in-
vece delle briciole per i passeri, mette le caramelle per i
bambini.
Tutti i bambini che passano hanno diritto di prendere una
caramella. Così il signor Gustavo e i bambini diventano
amici.
Rodari G. (2003). Il gatto parlante e altre storie.
Roma: Editori Riuniti
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze
PARTENZA
ARRIVO
TUTTI IN ORDINE
7 2 8 3 15 19 18 17
DECINE E UNITÀ
da u da u
da u da u
15
15
15 14
14
14 111 888 13
13
13 10
10
10 17
17
17 20
20
20
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21
13 + 7 16 + 3 12 + 8 14 + 5 10 + 10 9 + 11 19 + 1 9 + 12
CALCOLARE ADDIZIONI E USARE OPPORTUNAMENTE L’ADDIZIONE PER RISOLVERE PRO-
BLEMI.
Scheda D Matematica • Classe 2
Scheda D
LA SOTTRAZIONE
da u da u da u da u da u
1 8 – 1 7 – 1 5 – 1 9 – 1 6 –
6 = 1 2 = 1 5 = 1 6 = 6 =
............ ............ ............ ............ ............
• Colora le parti del disegno 17-8
come indicato. 13-6 18-6 16-9
17-12 20-15
Rosso 9 Verde 12 20-0
13-4
Giallo 7 Azzurro 5
Rosa 20 18-9
13 –10 = 17 – 16 = 20 – 7 = 15 – 15 =
MISURE E FIGURE
• Disegna la figura A’
simmetrica alla figura A A r
• Osserva e rispondi.
INDAGINI STATISTICHE
• Leggi e rispondi.
Nella II A è stata svolta un’indagine relativa agli animali
nelle case degli alunni. I dati sono stati rappresentati così:
Cane ◆◆◆◆◆ ◆ = 1 bambino
Gatto ◆◆◆◆◆◆◆
Pesce ◆◆◆
Coniglio ◆◆
Nessun animale ◆◆◆◆◆◆
– Se nessun bambino possiede due o più animali e tutti
gli alunni della classe erano presenti, quanti sono gli
alunni di quella classe? ...................................................
– Qual è l’animale che compare con maggior frequenza?
.......................................................................................
– Quanti bambini non hanno animali in casa? ................
• Osserva i dati raccolti e rispondi.
– I bambini di quella classe non sono 24. V F
– Il numero dei bambini che hanno animali è maggiore del
numero dei bambini che non hanno animali. V F
• Segui le istruzioni e scopri il numero.
– È un numero minore di 27 ma maggiore di 21.
– La cifra delle unità è pari.
– La cifra delle unità è il doppio della cifra delle decine.
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze
..........................
........................................................................................
........................................................................................
SAPER FARE OSSERVAZIONI MIRATE E COERENTI.
Scienze • Classe 2
Scheda C
tragitto lezione
pranzo intervallo
casa-scuola di scienze
Tragitto Lezione
Pranzo Intervallo
casa-scuola di scienze
meno di 15
minuti
tra 15 e 30 minuti
tra 30 e 45 minuti
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tra 45 minuti
e un’ora
Pome-
Mattina Sera Notte Mattina
riggio
Mattina Pomeriggio
Notte Sera
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UN CRUCI… TEMPO
• Completa il cruciverba.
1
10
Definizioni
1. La parte del giorno che segue il mattino.
2. Precede la notte.
3. È buia e stellata.
4. Dopo la notte viene il…
5. La parte del giorno in cui si pranza.
6. Il giorno che precede martedì.
7. Il giorno che segue venerdì.
8. Oggi è giovedì, ieri era…
9. Conclude la settimana.
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17
AGOSTO
5 17
AGOSTO AGOSTO
5
AGOSTO
16
AGOSTO
16
AGOSTO
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da dietro
di fronte
dall’alto
di lato
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Entrata
LEGENDA:
= bagno = infermeria
= biblioteca = distributore di bevande
= aula di musica = mensa
= laboratorio di informatica = palestra
= aula = dispensa
= albero
6
4
7
3
8
2
10
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10
2
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DENTRO UN RACCONTO
• Leggi con attenzione il testo e sottolinea con
quattro colori diversi le azioni di Pallino, del
mare, del granchio, della mamma.
Pallino e il granchio
Pallino e il mare giocavano.
Il mare gli voleva bagnare i piedi e lui cercava di non far-
seli bagnare. Il mare avanzava e Pallino indietreggiava. Se
il mare indietreggiava, Pallino avanzava. Arrivò un gran-
chio e guardò Pallino con i suoi occhietti tondi. Il bimbo lo
guardò e lo inseguì. Il granchio, camminando di traverso,
prese a scendere in acqua. Il bimbo gli andava dietro fino a
bagnarsi i ginocchi, cercando di prenderlo, mentre l’acqua
gli saliva sempre più su. L’acqua gli arrivò al petto.
Il granchio si era nascosto sotto la sabbia. Ecco un’onda,
un’onda sola, grande, che lo coprì. Pallino si sentì mancare
la terra sotto i piedi e si trovò sbattuto sulla riva, tutto ba-
gnato. Corse a casa in lacrime; la mamma lo prese in brac-
cio, lo sgridò e lo baciò, ma non sapeva se baciava l’acqua
del mare o le lacrime del suo bambino.
F. Tombari, Il libro di Tonino, Fabbri, Milano 1965
LA LETTURA DI UN TESTO
• Leggi il racconto.
Una casa tanto piccola
Il signor Gustavo ha cominciato a costruirsi una casa tutta
per sé. Però ha pochi soldi, può comperare pochi mattoni
e così la casa gli viene piccola piccola, tanto piccola che il
signor Gustavo deve strisciare per terra se vuole entrare, e
una volta dentro non può neanche alzarsi in piedi perché
batterebbe la testa contro il tetto e deve restare sempre
seduto.
I bambini saltano sul tetto della casina e qualche volta,
quando il signor Gustavo non c’è, gli nascondono la casa
dietro un cespuglio. Il signor Gustavo va in giro per il paese
a cercare la sua casa e non la trova.
È tanto buono, poveretto. Sul davanzale della finestra, in-
vece delle briciole per i passeri, mette le caramelle per i
bambini.
Tutti i bambini che passano hanno diritto di prendere una
caramella. Così il signor Gustavo e i bambini diventano
amici.
Rodari G. (2003). Il gatto parlante e altre storie.
Roma: Editori Riuniti
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a cu r
il
a
GIOCO DELL’OCA ORTOGRAFICO a z i o
Comp del bamb
in
era
ne lib o
PARTENZA
ARRIVO
TUTTI IN ORDINE
16 sedici
................. 9
.... nove
................. 18
.... diciotto
.................
13
.... tredici 20
................. .... venti
.................
DECINE E UNITÀ
da u da u
1 8 2 0
da u da u
1 5 1 3
• Collega ogni numero nella stellina con il cappello
da cui è stato tolto.
15 14
14
14 1
1 8 13
13 10
10
10 17
17 20
2020
15
15 88 13 17
33u
uu 77u
7 uu 1 da
da 0 da
00 da
da 0da
00 da
da 1dada
11 da 0u0u
0 u 1 da
1 dada
3 1 1
11da
da
da 11da
1 da
da 4uu 1 uu
11 u 8uu
88 u 555u u
u 2 da
2 da
2 da 0u
0 u0 u
1 4
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21
• Esegui le addizioni in tabella.
+8 +7 6 5 0 8 4
3 11 6 13 + 12
18 17 12 20 16
9 17 5 12
10 18 4 11
11 6 10 8 1
7 15 9 16 +9
12 20 13 20 20 15 19 17 10
• Colora le caselle con addizioni che danno come
risultato 20.
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13 + 7 16 + 3 12 + 8 14 + 5 10 + 10 9 + 11 19 + 1 9 + 12
CALCOLARE ADDIZIONI E USARE OPPORTUNAMENTE L’ADDIZIONE PER RISOLVERE PRO-
BLEMI.
Scheda D Matematica • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda D
LA SOTTRAZIONE
da u da u da u da u da u
1 8 – 1 7 – 1 5 – 1 9 – 1 6 –
6 = 1 2 = 1 5 = 1 6 = 6 =
1 2
............ / 5
............ / 0
............ / 3
............ 1 0
............
• Colora le parti del disegno 17 – 8
come indicato. 13 – 6 18 – 6 16 – 9
17 – 12 20 –15
Rosso 9 Verde 12
13 – 4 20 – 0
Giallo 7 Azzurro 5
Rosa 20 18 – 9
13 –10 = 3 17 – 16 = 1 20 – 7 = 13 15 – 15 = 0
MISURE E FIGURE
• Disegna la figura A’
simmetrica alla figura A A r A’
• Osserva e rispondi.
Sottrazione.
possiede Lisa. .................................................................
RICONOSCERE LE PIÙ COMUNI FIGURE SOLIDE E PIANE; ESEGUIRE ATTIVITÀ SULLA SIM-
METRIA ASSIALE; CONOSCERE E USARE L’EURO.
Matematica • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda F
INDAGINI STATISTICHE
• Leggi e rispondi.
Nella II A è stata svolta un’indagine relativa agli animali
nelle case degli alunni. I dati sono stati rappresentati così:
Cane ◆◆◆◆◆ ◆ = 1 bambino
Gatto ◆◆◆◆◆◆◆
Pesce ◆◆◆
Coniglio ◆◆
Nessun animale ◆◆◆◆◆◆
– Se nessun bambino possiede due o più animali e tutti
gli alunni della classe erano presenti, quanti sono gli
23
alunni di quella classe? ...................................................
– Qual è l’animale che compare con maggior frequenza?
Il gatto.
.......................................................................................
– Quanti bambini non hanno animali in casa? Nessuno. ................
• Osserva i dati raccolti e rispondi.
– I bambini di quella classe non sono 24. V F
– Il numero dei bambini che hanno animali è maggiore del
numero dei bambini che non hanno animali. V F
• Segui le istruzioni e scopri il numero.
– È un numero minore di 27 ma maggiore di 21.
– La cifra delle unità è pari.
– La cifra delle unità è il doppio della cifra delle decine.
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24
Di quale numero si tratta? .....................
RAPPRESENTARE E INTERPRETARE DATI RELATIVI A UN’INDAGINE STATISTICA; INTERPRE-
TARE LE INFORMAZIONI PER RISPONDERE A UNA DOMANDA.
Scienze • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda A
.......................................
Funziona come un naso, serve
per afferrare ed emettere barriti.
.......................................
SAPER FORMULARE IPOTESI.
Scienze • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda B
i l a z i o
era
ne lib o
in
FRUTTA DA OSSERVARE E CLASSIFICARE
Comp del bamb
a
a cur
• Osserva la frutta sul tavolo. Preleva uno dopo
l’altro vari campioni di frutta e indagane le
caratteristiche attraverso i sensi. Condividi le
osservazioni con il tuo gruppo di lavoro e registrale
in una tabella come questa. Poi rispondi.
Vista Tatto Olfatto Gusto
mela
noce
………….
– Se tu dovessi suddividere i frutti in un cestino per la frutta
fresca e uno per la frutta secca, quali divisioni faresti?
........................................................................................
– In quale cestino metteresti i pezzi di frutta che sembra-
no caramelle? In quello della frutta fresca o in quello della
frutta secca? O in nessuno dei due? Perché?
........................................................................................
– Come pensi che siano ottenuti questi frutti un po’ “stra-
ni” che sembrano caramelle? Prova a fare un’ipotesi.
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........................................................................................
........................................................................................
SAPER FARE OSSERVAZIONI MIRATE E COERENTI.
Scienze • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda C
libera
p i l a zione bino
Com bam
a cur
a del QUANTO TEMPO CI VUOLE?
tragitto lezione
pranzo intervallo
casa-scuola di scienze
Tragitto Lezione
Pranzo Intervallo
casa-scuola di scienze
meno di 15
minuti
tra 15 e 30 minuti
tra 30 e 45 minuti
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tra 45 minuti
e un’ora
Pome-
Mattina Sera Notte Mattina
riggio
Mattina Pomeriggio
Notte Sera
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UN CRUCI… TEMPO
• Completa il cruciverba.
1
P O M E R I G G I O
2
S E R A
3
N O T T E
4
MA T T I N O
5
M E Z Z O G I O R N O
6
L U N E D Ì
7
S A B A T O
8
M E R C O L E D Ì
9
D O M E N I C A
10
MA R T E D Ì
Definizioni
1. La parte del giorno che segue il mattino.
2. Precede la notte.
3. È buia e stellata.
4. Dopo la notte viene il…
5. La parte del giorno in cui si pranza.
6. Il giorno che precede martedì.
7. Il giorno che segue venerdì.
8. Oggi è giovedì, ieri era…
9. Conclude la settimana.
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17
AGOSTO
5 17
AGOSTO AGOSTO
5
AGOSTO
16
AGOSTO
16
AGOSTO
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da dietro
di fronte
dall’alto
di lato
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Entrata
LEGENDA:
= bagno = infermeria
= biblioteca = distributore di bevande
= aula di musica = mensa
= laboratorio di informatica = palestra
= aula = dispensa
= albero