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Rosanna Rinaldi

CLASSE SECONDA
ITALIANO 2
ABILITÀ E CONOSCENZE
DA VERIFICARE
è PROVA 1 cadde a terra e morì. Il padrone, al-
DIALOGHI EFFICACI lora, caricò tutta la roba sul dorso
Osserviamo se l’alunno:
Osserviamo la capacità dei bambini del cavallo e, per giunta, anche la
l produce dialoghi efficaci,
adeguati agli interlocutori e
di creare un dialogo chiaro e corret- pelle dell’asino. E il cavallo si lamen-
alla situazione prova 1;
to, dimostrando di considerare ade- tò: “Ahimè, come sono sfortunato!
guatamente la situazione comuni- Poco fa non ho voluto dare un pic-

ITALIANO
l racconta vissuti personali con
chiari riferimenti a personag- cativa e l’interlocutore. Invitiamo, colo aiuto al mio compagno e ora
gi, tempi e luoghi prova 2; così, a completare con le parole i devo portare tutto il suo carico e
l ascolta con attenzione una fumetti contenuti nella scheda A. per di più anche la sua pelle”.
narrazione, dimostrando di L. Tolstoj, Animali protagonisti, Giunti
averne compreso il contenu- è PROVA 2 Marzocco, Firenze 1982
to prova 3; GIOCHIAMO A RICORDARE
l riconosce in un racconto la si- Prepariamo con il cartoncino alcu- Diamo quindi agli alunni la consegna
tuazione iniziale, lo sviluppo ne tessere quadrate e su ognuna di rappresentare con tre vignette la
centrale e la situazione finale incolliamo un’immagine che possa favola ascoltata: una per l’inizio, una
della storia narrata prova 3; richiamare esperienze estive vissute per la parte centrale, una per la fine
l compone per iscritto la con- (vedi scheda B). Inseriamo le tessere della storia narrata. In ogni vignetta
clusione coerente di una sto- in un sacchetto: a turno ogni alun- proponiamo di inserire anche de-
ria narrata prova 3; no ne estrae una e narra oralmente gli appropriati fumetti con le parole
l legge correttamente un testo un proprio vissuto estivo che l’im- pronunciate dai personaggi. Suc-
narrativo prova 4; magine gli rievoca. Osserviamo se i cessivamente chiediamo ai bambini
l utilizza parole adeguate per bambini si esprimono con frasi brevi di raccontare per scritto anche una
rendere un testo coerente sul e chiare utilizzando correttamente possibile conclusione da loro immagi-
piano del significato prova 5; connettivi temporali (un giorno, do- nata: “Se il cavallo avesse accettato di
conosce parole legate da rap- po, poi, alla fine, allora, intanto…) e prendere una parte del carico dell’a-
porto di significato contrario causali (perché, siccome…). sino… che cosa sarebbe successo?”.
prova 5; Possiamo anche lasciare la tabella
l scrive in modo ortografica- della scheda integra e far scegliere è PROVA 4
mente corretto prove 6 e 7. una casella a ogni bambino che, LETTURA CORRETTA
dopo il proprio racconto orale, vi Proponiamo la lettura del brano del-
appone il suo nome. la scheda D per valutare la compe-
LA CASSETTA tenza nella lettura strumentale. Agli
DEGLI ATTREZZI
è PROVA 3 alunni in difficoltà proponiamo lo

Cartoncino, sacchetto non
ASCOLTO DI UNA FAVOLA stesso testo in stampato maiuscolo.
trasparente, palla, piccoli da-
Leggiamo alla classe una favo- Il parametro che prendiamo in consi-
di da gioco.
la, raccomandando ai bambini di derazione è la correttezza. Contiamo
ascoltare con molta attenzione. come errori l’inesatta lettura della pa-
rola, omissioni o aggiunte di sillabe
L’asino e il cavallo e/o parole, salti o ripetizioni di riga,
Un uomo possedeva un asino e un pause oltre i 5 secondi dopo i quali
cavallo. Mentre percorrevano la diamo un piccolo aiuto per prosegui-
stessa strada con il loro carico, l’a- re).
sino disse al cavallo: “Che fatica!
Non ho più forze per portare tutto è PROVA 5
questo peso. Prendi tu qualcosa”. Il CONOSCENZE LESSICALI
cavallo rifiutò e l’asino, senza forze, Controlliamo anche alcune sempli-

Dossier n. 1 – 2012 – Prove di ingresso 1


2
ci conoscenze lessicali dei bambini. Spieghiamo le regole esortando gli dai giocatori e li consideriamo per la
Consegniamo la scheda D con la alunni ad ascoltare con molta at- valutazione dei singoli bambini.
quale li coinvolgiamo nella sostituzio- tenzione.
ne di parole degli enunciati proposti, è PROVA 7
affinché questi diventino appropriati Le regole DETTATO ORTOGRAFICO
nel rispetto della regola della “con- Si tagliano alcuni foglietti grandi co- Per controllare ulteriormente il ri-
nessione di significato”. me le caselle; si tira il dado a turno; spetto di alcune convenzioni orto-
Inoltre verifichiamo la conoscenza di si avanza di tante caselle quanti so- grafiche come l’uso della maiuscola,
parole di significato contrario fra loro, no i punti ottenuti. l’accento e l’apostrofo, dettiamo al-
conducendo un gioco. Disponiamoci Per poter occupare una casella bi- la classe il seguente testo narrativo.
in cerchio, noi al centro lanciamo una sogna scrivere sul foglietto il nome
ITALIANO

palla a turno a ognuno. L’alunno che dell’oggetto disegnato e mettere il Una piccola chiave d’oro
la riceve deve dire il contrario di una foglietto sulla casella, utilizzando an- Alice, dopo avere inseguito il coni-
“parola-qualità” da noi proposta: per che un simbolo per ogni giocatore. glio nella tana, scivolò in un pozzo
esempio, il contrario di “dolce, bello, Se la parola non è scritta corretta- profondo e si trovò sopra a un muc-
buono, lontano, vecchio, alto, spes- mente si torna alla casella di parten- chio di foglie secche. Inseguì anco-
so, grasso, maturo, coraggioso”. za, lasciando il foglietto così com’è ra il coniglio e giunse in un salone
scritto sulla casella. È la coppia dei illuminato da una fila di lampadine
è PROVA 6 giocatori che controlla l’esattezza appese al soffitto. Nel salone c’era-
PAROLE IN GIOCO della parola (i bambini si controlla- no tante porte chiuse a chiave. Su
Per verificare l’ortografia posseduta no a vicenda). un tavolo di cristallo Alice vide una
dagli alunni proponiamo il “Gioco piccola chiave d’oro. Con questa
dell’oca ortografico”, da far giocare Al termine del gioco noi registriamo aprì una porticina nascosta dietro
a coppie con la scheda E. gli eventuali errori di scrittura fatti le tende.

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A DIALOGHI A FUMETTI B RACCONTI D’ESTATE


• Osserva le immagini, leggi le didascalie e • Osserva ogni immagine, pensa a che cosa
completa i fumetti. ti ricorda dell’estate trascorsa e racconta
un’esperienza da te vissuta.

Mario e Luigi si incontra- Mario invita Luigi a fare


no ai giardini pubblici e si una partita, ma Luigi non
salutano. Luigi è in com- sa come fare con il fratel-
pagnia di suo fratello più lino che è con lui.
piccolo.

Mario ha un’idea: propo- Mario fa un tiro a Luigi


ne al piccolo di fare l’ar- che non riesce a pararlo.
bitro che tiene il conto Il fratello di Luigi grida
dei punti dei tiri-goal. Il che un punto è di Mario.
fratello di Luigi accetta.
COMPORRE DIALOGHI EFFICACI ADEGUATI AGLI INTERLOCUTORI E ALLA SITUAZIONE RACCONTARE VISSUTI PERSONALI IN ORDINE CRONOLOGICO, CON CHIARI RIFERIMENTI
COMUNICATIVA. A PERSONAGGI, LUOGHI E TEMPI.

2 Dossier n. 1 – 2012 – Prove di ingresso


2
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C DENTRO UN RACCONTO D LA LETTURA DI UN TESTO

• Leggi con attenzione il testo e sottolinea con • Leggi il racconto.


quattro colori diversi le azioni di Pallino, del Una casa tanto piccola
mare, del granchio, della mamma. Il signor Gustavo ha cominciato a costruirsi una casa tutta
per sé. Però ha pochi soldi, può comperare pochi mattoni
Pallino e il granchio
e così la casa gli viene piccola piccola, tanto piccola che il
Pallino e il mare giocavano.
signor Gustavo deve strisciare per terra se vuole entrare, e
Il mare gli voleva bagnare i piedi e lui cercava di non far-
una volta dentro non può neanche alzarsi in piedi perché
seli bagnare. Il mare avanzava e Pallino indietreggiava. Se
batterebbe la testa contro il tetto e deve restare sempre
il mare indietreggiava, Pallino avanzava. Arrivò un gran-

ITALIANO
seduto.
chio e guardò Pallino con i suoi occhietti tondi. Il bimbo lo
I bambini saltano sul tetto della casina e qualche volta,
guardò e lo inseguì. Il granchio, camminando di traverso,
quando il signor Gustavo non c’è, gli nascondono la casa
prese a scendere in acqua. Il bimbo gli andava dietro fino a
dietro un cespuglio. Il signor Gustavo va in giro per il paese
bagnarsi i ginocchi, cercando di prenderlo, mentre l’acqua
a cercare la sua casa e non la trova.
gli saliva sempre più su. L’acqua gli arrivò al petto.
È tanto buono, poveretto. Sul davanzale della finestra, in-
Il granchio si era nascosto sotto la sabbia. Ecco un’onda,
vece delle briciole per i passeri, mette le caramelle per i
un’onda sola, grande, che lo coprì. Pallino si sentì mancare
bambini.
la terra sotto i piedi e si trovò sbattuto sulla riva, tutto ba-
Tutti i bambini che passano hanno diritto di prendere una
gnato. Corse a casa in lacrime; la mamma lo prese in brac-
caramella. Così il signor Gustavo e i bambini diventano
cio, lo sgridò e lo baciò, ma non sapeva se baciava l’acqua
amici.
del mare o le lacrime del suo bambino.
Rodari G. (2003). Il gatto parlante e altre storie.
F. Tombari, Il libro di Tonino, Fabbri, Milano 1965 Roma: Editori Riuniti
• Rileggi il testo: a chi si riferiscono le
“paroline” segnate in rosso? Discutine con
l’insegnante e i compagni.

LEGGERE INDIVIDUALMENTE UN TESTO NARRATIVO E DIMOSTRARE DI AVERNE COMPRE-


SO IL CONTENUTO. LEGGERE UN TESTO NARRATIVO.

E
GIOCO DELL’OCA ORTOGRAFICO
• Per completare il gioco scrivi in modo corretto le parole
corrispondenti alle figure nelle caselle.
PARTENZA

ARRIVO

SCRIVERE AUTONOMAMENTE IN MODO ORTOGRAFICAMENTE CORRETTO.

Dossier n. 1 – 2012 – Prove di ingresso 3


Giuliana Veruggio
CLASSE SECONDA
2 LINGUA INGLESE
ABILITÀ E CONOSCENZE
DA VERIFICARE
è PROVA 1 è PROVA 2
I NOMI DEI COLORI I NUMERI FINO A DIECI
Osserviamo se l’alunno:
Riattiviamo il lessico dei colori con Riattiviamo il lessico relativo ai nu-
l riconosce i nomi dei principali
colori prova 1;
immagini di cibi: insalata (verde), meri con flashcard incoraggiando
l riconosce i nomi dei numeri
fragole o ciliegie (rosso), limoni gli alunni a riconoscerli e poi a con-
(giallo), prosciutto (rosa), carote tare oggetti vari che abbiamo a di-
LINGUA INGLESE

entro il 10 prova 2.
(arancione), cioccolato (marrone), sposizione.
panna (bianco), more (viola); per Proponiamo la scheda B e invitia-
LA CASSETTA l’azzurro utilizziamo invece il mare mo gli alunni a scrivere nelle caselle
DEGLI ATTREZZI o il cielo e un corvo per il nero. della colonna di sinistra i numeri in

Immagini di cibi, flashcard Proponiamo la scheda A e invitia- cifre nell’ordine: three, five, eight,
dei numeri, vari oggetti da mo gli alunni a colorare le vaschette ten, six, one, four, seven, two, nine.
contare. di gelato in questo ordine: 1. red, Poi facciamo disegnare nelle ca-
2. yellow, 3. orange, 4. green, 5. selle della colonna di destra tanti
pink, 6. blue, 7. brown, 8. white, 9. oggetti quanti ne indica il numero
black, 10. purple. che i bambini hanno scritto. Attri-
Attribuiamo un punto per ogni va- buiamo un punto per ogni nume-
schetta colorata correttamente e ro corretto e valutiamo la prova in
valutiamo la prova in decimi. decimi.

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A ICECREAMS AND COLOURS B WE KNOW NUMBERS IN ENGLISH!


• Listen and colour the icecreams. • Listen, write and draw.

Write the number Draw the objects

6
4

7
3

8
2

10

RICONOSCERE I COLORI PRINCIPALI. RICONOSCERE I NUMERI ENTRO IL 10.

4
Daniela Dalola
CLASSE SECONDA
STORIA E GEOGRAFIA 2
ABILITÀ E CONOSCENZE
STORIA scheda B, indaghiamo le conoscen-
DA VERIFICARE
ze degli alunni al riguardo, in parti-
Osserviamo se l’alunno:
l conosce la struttura ciclica e
è PROVA 1 colare circa le partizioni convenzio-
lineare del giorno prova 1;
IL GIORNO E LE SUE PARTI nali del tempo, quali il giorno e la
l conosce le strutture conven-
Tenendo presente che gli alunni settimana.
devono ancora calarsi nel contesto Con questo esercizio, inoltre, pos-

STORIA E GEOGRAFIA
zionali per l’organizzazione
temporale: il giorno e la set- scolastico e riabituarsi ai ritmi di la- siamo verificare l’acquisizione di
timana prova 2; voro, creiamo un’atmosfera rilassa- un lessico di base della disciplina,
l utilizza la datazione per co- ta e serena, effettuando le diverse necessario alla comprensione delle
gliere la successione di fatti e prove in un arco di tempo disteso. indicazioni riportate nella scheda.
ordinarli sulla linea del tem- Riflettiamo con i bambini sul signifi-
po prova 3; cato delle prove d’ingresso: sottoli- è PROVA 3
l riconosce la posizione degli neiamo l’importanza di questo mo- RITORNANDO DALLE VACANZE
elementi rappresentati nello mento per riattivare le conoscenze Per approfondire l’indagine sulla
spazio grafico prova 4; pregresse ed evidenziare eventuali strutturazione temporale che gli
l riconosce il punto di osser- lacune sulle quali poter lavorare in- alunni stanno costruendo, propo-
vazione da cui sono stati sieme per creare le basi necessarie niamo la scheda C, in modo da
rappresentati alcuni oggetti agli apprendimenti futuri. Spieghia- rilevare la loro capacità di stabilire
prova 5; mo che, proprio per questo, le pro- un’organizzazione tra i fatti propo-
l comprende il significato dei ve non devono essere vissute con sti per poi coglierne lo svolgimento.
simboli; legge elementari ansia o con paura. Per riuscire in questo i bambini de-
rappresentazioni cartografi- Leggiamo con i bambini le conse- vono produrre informazioni a par-
che e individua punti di riferi- gne delle singole prove, mettendo tire dalle immagini delle vacanze
mento utili per la descrizione tutti nelle condizioni di aver ben e dai biglietti a esse associati, che
degli spostamenti prova 6. chiare le richieste e le modalità di riportano le date in cui i fatti rap-
lavoro. presentati sono avvenuti; quindi,
Attraverso la scheda A esaminiamo facendo riferimento alla datazione
LA CASSETTA la rappresentazione mentale che riportata, ordinarli sulla linea del
DEGLI ATTREZZI ciascun alunno si è costruito sulla tempo non cronologica e rilevare la
Fogli di carta da pacchi bian- struttura del giorno, vista sia nella successione degli eventi. Tali ope-
chi, pennarelli. successione lineare delle sue parti razioni risultano fondamentali per
sia come sequenza ciclica. Contem- permettere una rappresentazione
poraneamente verifichiamo la loro più completa ed efficace degli avve-
conoscenza in relazione alla riparti- nimenti, favorendone la compren-
zione del giorno. sione.
Qualora rilevassimo delle difficoltà,
è PROVA 2 proponiamo agli alunni altre eserci-
UN GIORNO, TANTI GIORNI tazioni analoghe di organizzazione
In classe prima abbiamo favorito nei temporale di informazioni, per per-
bambini la formazione di un’iniziale mettere il pieno sviluppo del senso
sapere cronologico, fondamentale del tempo e la possibilità di gestirlo
per iniziare a orientarsi nel tempo e in maniera sempre più consapevole
per dare un’organizzazione ai fatti e adeguata. In questo modo favo-
vissuti e/o analizzati. riamo nei bambini l’avvio cognitivo
Attraverso il completamento di un e affettivo più adatto allo studio
semplice cruciverba, proposto nella della Storia.

Dossier n. 1 – 2013 – Prove di ingresso 5


2
GEOGRAFIA stimola, appunto, la capacità di esistono molteplici modi di vedere,
osservare lo spazio raffigurato per vivere, riconoscere un territorio. A
è PROVA 4 rilevarne all’interno le relazioni spa- questo punto, fissiamo su un cartel-
UN PAESAGGIO, ziali esistenti tra i vari elementi che lone i possibili punti di osservazione
TANTE RELAZIONI lo compongono. di un elemento, quindi proponiamo
Come affermano le Indicazioni la scheda E, con la quale accertia-
nazionali, alla Geografia spetta il è PROVA 5 mo la capacità degli alunni di rico-
compito di costruire negli alunni il PUNTI DI VISTA noscere il punto di vista da cui sono
senso dello spazio. Per svilupparlo è Uno strumento efficace per avviare stati rappresentati gli oggetti.
opportuno attrezzarli di coordinate gli alunni al concetto di geograficità
spaziali attraverso cui orientarsi nel è rappresentato dalla carta men- è PROVA 6
STORIA E GEOGRAFIA

territorio. tale. Pertanto nei primi giorni di A SCUOLA


Sollecitiamoli continuamente, dun- scuola invitiamoli a rappresentare Attraverso la scheda F prendiamo
que, affinché colgano e definiscano la nuova aula secondo il loro punto in esame la capacità dei bambini
le relazioni che intercorrono innan- di vista personale. In questo modo di orientarsi nello spazio grafico di
zitutto tra un elemento o un arre- li guidiamo a prendere consapevo- una mappa, individuando al suo in-
do e gli altri presenti nello spazio lezza e a mostrare come è stato vis- terno i punti di riferimento utili agli
vissuto quotidianamente; succes- suto e percepito da loro questo spa- spostamenti in essa rappresentati.
sivamente invitiamoli a compiere zio. Al termine dell’attività avremo Per fare questo sollecitiamo i bam-
la stessa operazione sullo spazio a disposizione molte carte mentali: bini a ricorrere alla legenda, eserci-
rappresentato. Utilizziamo a que- facciamole socializzare e confron- tando così anche la capacità di in-
sto scopo anche la scheda D, che tare perché i bambini colgano che terpretarne i simboli riportati.

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A LE PARTIZIONI DEL GIORNO B UN CRUCI… TEMPO


• Indica con una ✗ le rappresentazioni corrette del • Completa il cruciverba.
giorno. 1

5
Pome-
Mattina Sera Notte Mattina 6
riggio
7

10

Definizioni
1. La parte del giorno che segue il mattino.
2. Precede la notte.
3. È buia e stellata.
4. Dopo la notte viene il…
5. La parte del giorno in cui si pranza.
6. Il giorno che precede martedì.
Mattina Pomeriggio
7. Il giorno che segue venerdì.
8. Oggi è giovedì, ieri era…
Notte Sera
9. Conclude la settimana.
10. Tre giorni dopo il sabato.

CONOSCERE LE STRUTTURE CONVENZIONALI PER L’ORGANIZZAZIONE TEMPORALE: IL


CONOSCERE LA STRUTTURA CICLICA E LINEARE DEL GIORNO. GIORNO, LA SETTIMANA.

6 Dossier n. 1 – 2013 – Prove di ingresso


2
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C RITORNANDO DALLE VACANZE D GLI INDICATORI SPAZIALI

• Aiuta Romeo a riordinare i ricordi delle sue • Osserva l’immagine, poi in ogni frase sottostante
vacanze estive. Colloca ogni immagine con una cancella la relazione spaziale errata.
freccia sulla linea del tempo.
13
AGOSTO
13
AGOSTO

17
AGOSTO
5 17

STORIA E GEOGRAFIA
AGOSTO AGOSTO
5
AGOSTO

prima poi dopo dopo infine


ancora

1. Il vialetto è a destra/sinistra dell’albero fiorito.


2. L’albero fiorito è davanti/dietro al garage.
16 3. L’auto è dentro al/fuori dal garage.
AGOSTO
16
4. Le scale sono a destra/sinistra del garage.
AGOSTO 5. La finestra con il vaso di fiori è al di sopra del/sotto del
terrazzo con l’ombrellone.
6. La staccionata è a destra/sinistra della casa.
UTILIZZARE LA DATAZIONE PER COGLIERE LA SUCCESSIONE DI FATTI E ORDINARLI SULLA
LINEA DEL TEMPO. RICONOSCERE LA POSIZIONE DEGLI ELEMENTI RAPPRESENTATI NELLO SPAZIO GRAFICO.

E TANTI PUNTI DI VISTA F LEGGERE UNA MAPPA

• Collega con una freccia ogni elemento al punto di • Osserva sulla pianta il percorso di Anna, poi, con
vista da cui è stato rappresentato. Segui l’esempio. l’aiuto della legenda, rispondi alle domande.

Entrata

da dietro

di fronte
LEGENDA:
= bagno = infermeria
= biblioteca = distributore di bevande
= aula di musica = mensa
= laboratorio di informatica = palestra
= aula = dispensa
= albero
dall’alto

1. Dove arriva Anna? .....................................................


2. Quali punti di riferimento ti potrebbero essere utili per
descrivere il suo percorso? .............................................
.......................................................................................
di lato .......................................................................................
.......................................................................................
COMPRENDERE IL SIGNIFICATO DI SIMBOLI; LEGGERE SEMPLICI RAPPRESENTAZIONI CAR-
RICONOSCERE IL PUNTO DI OSSERVAZIONE DA CUI SONO STATI RAPPRESENTATI GLI OG- TOGRAFICHE E INDIVIDUARE I PUNTI DI RIFERIMENTO UTILI ALLA DESCRIZIONE DEGLI
GETTI. SPOSTAMENTI.

Dossier n. 1 – 2013 – Prove di ingresso 7


Nadia Vecchi
CLASSE SECONDA
2 MATEMATICA
ABILITÀ E CONOSCENZE
DA VERIFICARE
è PROVA 1 è PROVA 2
TIRI DA CONTARE NUMERI NATURALI
Osserviamo se l’alunno:
Procuriamoci un pallone di spugna Consegniamo ai bambini la sche-
l legge, scrive, confronta e or-
dina numeri naturali prova 1;
e dividiamo la classe in due gruppi, da A per verificare se riconosco-
l raggruppa in base 10 e re-
A e B. Disponiamo i bambini in due no i numeri entro il 20, se li sanno
file di fronte a un muro, contro cui scrivere in cifra e in parola, ordinare
MATEMATICA

gistra i raggruppamenti con


strumenti diversi prova 2; devono lanciare la palla. Sorteggia- e confrontare.
l calcola addizioni e usa oppor- mo il gruppo che inizia; il primo del- Sarebbe opportuno constatare se
tunamente l’addizione per ri- la fila lancia il pallone contro il muro gli alunni conoscono e ordinano
solvere problemi prova 3; cercando di non farla cadere e con- anche numeri maggiori di 20.
l calcola sottrazioni e usa op- ta quanti tiri riesce a fare. Quando la
portunamente la sottrazione palla cade, scrive alla lavagna il nu- è PROVA 2
per risolvere problemi pro- mero dei tiri effettuati. Lo stesso fa il RAGGRUPPARE IN BASE 10
va 4; primo alunno dell’altra fila; quando Prima di consegnare la scheda rela-
l riconosce le più comuni figu- la palla cade, scrive il numero cor- tiva ai raggruppamenti in base 10
re solide e piane; esegue at- rispondente all’ultimo tiro valido. e al valore posizionale delle cifre, è
tività sulla simmetria assiale; Il secondo bambino del gruppo A opportuno lavorare concretamente
conosce e utilizza l’euro pro- inizia a contare dal numero succes- con l’abaco.
va 5; sivo a quello scritto alla lavagna dal È importante assegnare anche eser-
l rappresenta e interpreta dati compagno. Per esempio, se il primo cizi di questo genere, scrivendo alla
relativi a un’indagine statisti- bambino ha effettuato 18 tiri validi, lavagna:
ca; interpreta le informazioni il secondo inizia a contare da 19 e
date per rispondere a una do- continua fino a quando la palla non 3 u, 1 da; 1 da, 3 u; 3 da, 1u;
manda prova 6. cade; segna alla lavagna il numero 0 u 2 da; 0 da, 2 u; 2 da 0 u
raggiunto sotto a quello del com-
pagno. Il gioco termina quando in modo che gli alunni riflettano sul
LA CASSETTA tutti hanno partecipato. Con i nu- valore posizionale delle cifre. Al ter-
DEGLI ATTREZZI meri registrati proponiamo queste mine distribuiamo la scheda B.
Un pallone di spugna. attività:
1. facciamo copiare sul quaderno le è PROVA 3
due colonne di numeri (gruppo A e ADDIZIONI
gruppo B); domandiamo di cerchia- Consegniamo la scheda C. Nella
re con colori diversi i numeri di una prima parte i bambini devono de-
cifra, quelli di due e quelli di tre; cidere se usare un’addizione o una
2. chiediamo di scrivere il preceden- sottrazione per risolvere il proble-
te e il successivo di ogni numero; ma. Per questo motivo, se fotoco-
3. scegliamo, fra quelli elencati, piamo la scheda, è opportuno to-
un numero di due cifre e invitiamo gliere il titolo in modo tale che gli
i bambini a scrivere i successivi 15 alunni non scelgano l’operazione
numeri. Ripetiamo l’operazione an- corretta in base a esso.
che con i numeri di tre cifre. La seconda parte della scheda ri-
Il controllo su queste attività de- guarda l’abilità raggiunta dai bam-
ve essere collettivo. Annotiamo se bini nel calcolo mentale.
qualche alunno incontra difficoltà e Al termine, dettiamo le seguenti
in quale consegna, in modo tale da addizioni da eseguire in colonna sul
proporgli in seguito esercizi mirati. quaderno:

8
2
12 + 7 = 21 + 4 = 11 + 8 = rosso un vertice, un lato e uno spi- Chiediamo ai bambini:
23 + 4 = 17 + 2 = 31 + 7 = golo, come nella figura seguente. • se la figura A’ è la simmetrica di A
24 + 5 = 32 + 5 = 21 + 8 = rispetto alla retta r;
................. • come si chiama la retta r;
è PROVA 4 .................
• quali sono le regole per disegnare
LA SOTTRAZIONE ................. una figura simmetrica a una data
Consegniamo la scheda D seguen- rispetto alla retta indicata.
do le indicazioni date nella prova Domandiamo poi a un alunno per Proponiamo di inventare un dise-
precedente. Nel problema compa- volta di scrivere il nome sui puntini. gno e di darlo a un compagno:
iono i termini piccole perle e grandi Scegliamo dunque un altro solido questo deve disegnare il suo sim-
perle per valutare se i bambini si la- e ripetiamo lo stesso esercizio fino metrico sempre rispetto a un asse di

MATEMATICA
sciano trarre in inganno dai termini a quando non sono stati chiamati simmetria indicato.
linguistici o se usano esclusivamen- tutti i bambini. Eseguiamo lo stesso Nell’ultimo esercizio della scheda E
te i numeri. lavoro con alcune figure piane. verifichiamo se i bambini riconosco-
Facciamo eseguire il secondo eser- no il valore del denaro.
è PROVA 5 cizio della scheda E, poi disegniamo
FIGURE E DENARO alla lavagna la stessa immagine in è PROVA 6
Distribuiamo e facciamo compilare questo modo. INDAGINI STATISTICHE
la scheda E. La correzione dovreb- Con la scheda F verifichiamo se i
be essere il punto di partenza per A r A’
bambini sanno raccogliere informa-
discutere con i bambini sulla diffe- zioni da un grafico. L’ultimo eserci-
renza fra solidi e figure piane. Dise- zio permette di valutare se sono in
gniamo alla lavagna un parallelepi- grado di rispondere a un quesito
pedo ed evidenziamo con il gesso usando i dati forniti.

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Mat 2
Scheda A

A TUTTI IN ORDINE B DECINE E UNITÀ


• Conta i pasticcini sui vassoi, poi scrivi il numero in • Conta i bottoni, raggruppali per 10 poi rappresenta
cifra e in parola. il numero sull’abaco.

16 ................. .... ................. .... ................. da u da u

.... ................. .... .................

• Ordina i numeri che hai scritto in cifra dal da u da u


maggiore al minore.
……..... – ……..... – ……..... – ……..... – …….....
• Collega ogni numero nella stellina con il cappello
Fra i numeri scritti, ce n’è uno di una cifra? Scrivilo: …….. da cui è stato tolto.

• Scrivi numeri minori di quello scritto sopra. 15


15
15 14
14
14 111 888 13
13
13 10
10
10 17
17
17 20
20
20
……..... – ……..... – ……..... – ……..... – ……..... – …….....
333uuu 777uuu 111dada
da 000dada
da 000dada
da 111dada
da 000uuu 111dada
da
111dada
da 111dada
da 444uuu 111uuu 888uuu 555uuu 222da
da
da 000uuu
• Metti il simbolo di maggiore (>) o di minore (<) fra
le coppie di numeri.
• Colora di giallo la stella con il numero maggiore e
8 3 12 19 0 1 11 21
di azzurro il cappello con il numero minore.
7 2 8 3 15 19 18 17
RAGGRUPPARE IN BASE DIECI E REGISTRARE I RAGGRUPPAMENTI CON STRUMENTI DI-
LEGGERE, SCRIVERE, CONFRONTARE E ORDINARE NUMERI NATURALI. VERSI.

Dossier n. 1 – 2013 – Prove di ingresso 9


2
SCARICA E STAMPA LE SCHEDE E LE LORO SOLUZIONI IN A4 da http://didattica.lavitascolastica.it
Scheda D

C ADDIZIONI IN TANTI MODI D LA SOTTRAZIONE

• Leggi il problema e completa. • Leggi il problema e completa.

Lisa ha 8 caramelle alla fragola, la nonna le regala 12 cara- Il braccialetto di Marta è formato da 19 piccole perle gialle, men-
tre quello di Giorgia ha 15 grosse perle verdi. Quante perle ha in
melle al limone. Quante caramelle ha in tutto adesso?
più il braccialetto di Marta?
Con quale operazione puoi rispondere alla domanda?
Con quale operazione puoi rispondere alla domanda?
Addizione Sottrazione
Addizione Sottrazione
Scrivi l’operazione per risolvere il problema:
Scrivi l’operazione per risolvere il problema:
.......................................................................................
MATEMATICA

.......................................................................................
• Calcola il risultato usando la semiretta numerica.
• Calcola il risultato delle sottrazioni in colonna.

da u da u da u da u da u
1 8 – 1 7 – 1 5 – 1 9 – 1 6 –
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21
6 = 1 2 = 1 5 = 1 6 = 6 =
• Esegui le addizioni in tabella. ............ ............ ............ ............ ............
+8 +7 • Colora le parti del disegno 17-8
6 5 0 8 4
3 6 + 12 come indicato. 13-6 18-6 16-9
17-12 20-15
9 5 Rosso 9 Verde 12
13-4 20-0
10 4 Giallo 7 Azzurro 5
11 6 10 8 1
7 9 +9 Rosa 20 18-9
12 13
• Esegui queste sottrazioni a mente.
• Colora le caselle con addizioni che danno come
risultato 20. 16 – 8 = 17 – 9 = 13 – 9 = 20 – 12 =
13 + 7 16 + 3 12 + 8 14 + 5 10 + 10 9 + 11 19 + 1 9 + 12
13 –10 = 17 – 16 = 20 – 7 = 15 – 15 =

CALCOLARE ADDIZIONI E USARE OPPORTUNAMENTE L’ADDIZIONE PER RISOLVERE PRO- CALCOLARE SOTTRAZIONI E USARE OPPORTUNAMENTE LA SOTTRAZIONE PER RISOLVERE
BLEMI. PROBLEMI.

E MISURE E FIGURE F INDAGINI STATISTICHE

• Colora di giallo le figure piane e di azzurro i solidi. • Leggi e rispondi.


Poi fai un cerchio verde intorno al cubo e un cerchio Nella II A è stata svolta un’indagine relativa agli animali
rosso intorno al rettangolo. nelle case degli alunni. I dati sono stati rappresentati così:
Cane ◆◆◆◆◆ ◆ = 1 bambino
Gatto ◆◆◆◆◆◆◆
Pesce ◆◆◆
Coniglio ◆◆
Nessun animale ◆◆◆◆◆◆

• Disegna la figura A’ – Se nessun bambino possiede due o più animali e tutti


simmetrica alla figura A A r gli alunni della classe erano presenti, quanti sono gli
rispetto alla retta r. alunni di quella classe? ...................................................
– Qual è l’animale che compare con maggior frequenza?
.......................................................................................
• Osserva e rispondi. – Quanti bambini non hanno animali in casa? ................
• Osserva i dati raccolti e rispondi.
– I bambini di quella classe non sono 24. V F
Monete di Lorenzo Monete di Lisa – Il numero dei bambini che hanno animali è maggiore del
numero dei bambini che non hanno animali. V F
Chi dei due bambini ha più denaro? Colora la casella giusta.
• Segui le istruzioni e scopri il numero.
Lorenzo Lisa – È un numero minore di 27 ma maggiore di 21.
Scrivi con quale operazione puoi calcolare qual è la – La cifra delle unità è pari.
differenza fra il denaro che possiede Lorenzo e quello che – La cifra delle unità è il doppio della cifra delle decine.
possiede Lisa. ................................................................. Di quale numero si tratta? .....................
RICONOSCERE LE PIÙ COMUNI FIGURE SOLIDE E PIANE; ESEGUIRE ATTIVITÀ SULLA SIM- RAPPRESENTARE E INTERPRETARE DATI RELATIVI A UN’INDAGINE STATISTICA; INTERPRE-
METRIA ASSIALE; CONOSCERE E USARE L’EURO. TARE LE INFORMAZIONI PER RISPONDERE A UNA DOMANDA.

10 Dossier n. 1 – 2013 – Prove di ingresso


Scarica

2
le griglie di rilevaz
ione
e le schede
Giuseppina Cerrato per l’autovalutazio
e Daniela Lanfranco CLASSE SECONDA www.lavitascolastica
ne da
.it
> Didattica
SCIENZE
Il Baobab, L’albero della ricerca
classe

VERSO I TRAGUARDI L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE PROVA 3


DI COMPETENZA PROVA 1 IL TEMPO
L’alunno: A OGNUNO LA SUA Distribuiamo la scheda C che è fi-
l sviluppa atteggiamenti di cu- CARATTERISTICA nalizzata a un’indagine prelimina-
riosità e modi di osservazione Distribuiamola scheda A, dove si re della percezione del tempo da
che lo stimolano a cercare propone un’attività a partire dalla parte dei bambini. Chiediamo loro
spiegazioni di ciò che lo cir- rielaborazione di una famosa favola di confrontarsi con alcune azioni
conda; di Esopo, per avvicinare i bambini che svolgono quotidianamente e
l riconosce le principali caratte- alla vastità e varietà del mondo dei di ordinarle in sequenza, secondo
ristiche di organismi animali e viventi. Sollecitiamo la loro naturale il tempo richiesto. Per verificare
vegetali in relazione all’am- curiosità, focalizzando l’attenzione se qualche bambino sa già anche
biente; su alcune parti del corpo degli ani- orientarsi con i minuti invitiamoli a
l osserva se stesso e gli altri mali e invitiamoli a formulare ipote- quantificare la durata delle azioni.
riconoscendo i sensi e le sen-
si per giustificarne l’uso. In un secondo tempo potremo ri-
sazioni come strumenti per
chiedere alla classe di misurare ef-
relazionarsi col mondo;
Come e cosa valutare: osservia- fettivamente i tempi affinché i bam-
l descrive cose, fatti, fenomeni
mo la capacità dei bambini di for- bini possano valutare la loro stima.
ed eventi avanzando anche
mulare ipotesi corrette o plausibili.
ipotesi autonome.
Come e cosa valutare: osservia-

scienze
ABILITÀ E CONOSCENZE OSSERVARE E SPERIMENTARE mo la capacità dei bambini a saper
DA VERIFICARE SUL CAMPO graduare la durata di alcune azioni
Osserviamo se l’alunno: PROVA 2 quotidiane.
l f ormula ipotesi prova 1; CARATTERISTICHE DEI FRUTTI
l f a osservazioni mirate e coe- Esponiamo si un tavolo alcuni frutti: L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE
renti prova 2; mele, pere, uva noci, nocciole, ar- PROVA 4
l s a rilevare la diversa durata di chici ecc. Distribuiamo la scheda B HABITAT
azioni quotidiane, distinguen- e accompagniamo i bambini a indi- Consegniamo la scheda D e pro-
dole in brevi, medie, lunghe viduare le caratteristiche organolet- poniamo ai bambini di ricostruire
prova 3; tiche della frutta fresca e della frutta alcuni ambienti che, probabilmente,
l r iconosce le caratteristiche di secca. Dividiamo la classe in piccoli hanno visitato durante le vacan-
un habitat prova 4. gruppi e, accertato che non ci siano ze estive: quello marino e/o quello
intolleranze alimentari, invitiamo i montano. Invitiamoli a immaginarsi
bambini a utilizzare i sensi per fare un panorama e a riprodurlo su un
AUTOVALUTAZIONE osservazioni mirate circa il colore dei foglio da disegno utilizzando alcune
frutti, la consistenza della buccia e immagini della scheda e completan-
Per guidare i bambini all’auto- della polpa, il profumo, il gusto ecc. do con disegni personali. Partendo
valutazione possiamo proporre Guidiamoli a comprendere che è dai lavori dei bambini avviamo una
alcune domande: possibile disidratare i frutti per con- discussione mirata a condividere gli
• Ho capito la consegna della servarli per tempi anche molto lun- elementi essenziali che connotano
prova? (sì/no/ho dovuto chiede- ghi. gli ambienti marino e montano.
re spiegazioni);
• Sono stato capace di formula- Come e cosa valutare: osservia- Come e cosa valutare: osservia-
re ipotesi? (sì/no); mo la capacità dei bambini a lavo- mo la capacità dei bambini di fare-
• Ho trovato soluzioni nuove e rare in gruppo, fare osservazioni scelte autonome e personali circa le
creative? (sì/no). coerenti e formulare ipotesi. immagini date.

Dossier n. 1 - 2015 - Prove di ingresso 11


www.vitascolastica.it > Didattica

2
scarica le schede e le soluzioni

Scheda A Scheda B
classe LE CARATTERISTICHE DEGLI ANIMALI Per l’insegnante (da tagliare prima di consegnare la
scheda): esponiamo su un tavolo parecchi frutti: mele,
• Leggi la storia e poi rispondi. pere, uva, banane, pompelmi, noci, nocciole ecc. Dividiamo
La volpe invitò a pranzo la cicogna, ma la cicogna, a causa la classe in piccoli gruppi. Poi consegniamo la scheda.
del suo lungo becco, non riuscì a mangiare dal piatto.
La cicogna allora invitò a pranzo la volpe e, questa volta, fu FRUTTA DA OSSERVARE E CLASSIFICARE
la volpe a digiunare.
• Osserva la frutta sul tavolo. Preleva uno dopo
l’altro vari campioni di frutta e indagane le
caratteristiche attraverso i sensi. Condividi le
osservazioni con il tuo gruppo di lavoro e registrale
in una tabella come questa. Poi rispondi.
Vista Tatto Olfatto Gusto
mela
Tutti gli animali hanno qualche caratteristica che li rende noce
“speciali”. Per esempio, secondo te, a che cosa servono: ………….
il collo lungo del- le zampe palma- – Se tu dovessi suddividere i frutti in un cestino per la frutta
la giraffa? te dell’oca? fresca e uno per la frutta secca, quali divisioni faresti?
.......................... .......................... ........................................................................................
i dentoni del ca- il marsupio del – In quale cestino metteresti i pezzi di frutta che sembra-
storo? canguro? no caramelle? In quello della frutta fresca o in quello della
.......................... .......................... frutta secca? O in nessuno dei due? Perché?
........................................................................................
la proboscide – Come pensi che siano ottenuti questi frutti un po’ “stra-
dell’elefante? ni” che sembrano caramelle? Prova a fare un’ipotesi.
.......................... ........................................................................................
........................................................................................
scienze

SAPER FORMULARE IPOTESI. SAPER FARE OSSERVAZIONI MIRATE E COERENTI.

Scheda C Scheda D
QUANTO TEMPO CI VUOLE? AMBIENTE MARINO E AMBIENTE MONTANO

• Sai valutare quanto tempo impieghi a fare alcune • Segui le istruzioni per ricostruire un ambiente.
azioni quotidiane? Mettiti alla prova!
Ritaglia le immagini e incollale per ordine di tempo: 1. Procurati un foglio da disegno, colla e matite colorate.
da quella che richiede meno tempo fino a quella che 2. Scegli l’ambiente che ti piace di più tra quello marino e
richiede più tempo. quello montano e ritaglia solo le immagini che, secondo
te, sono adatte all’ambiente che hai scelto.
3. Progetta il tuo disegno, appoggia sopra le immagini
ritagliate e disegna ciò che manca per completare il
panorama che hai immaginato. Quando il risultato ti
soddisfa, colora i disegni e incolla definitivamente le
immagini.
tragitto lezione
pranzo intervallo
casa-scuola di scienze

• Vuoi provare a fare anche una stima del tempo?


Completa la tabella con le crocette. Segui l’esempio.

Tragitto Lezione
Pranzo Intervallo
casa-scuola di scienze
meno di 15
minuti
tra 15 e 30 minuti • Confronta il tuo elaborato con quello dei
tra 30 e 45 minuti compagni e insieme riportate sulla lavagna gli
elementi che, secondo voi, caratterizzano l’ambiente
tra 45 minuti
marino e quello montano.
e un’ora

SAPERSI ORIENTARE NEL TEMPO. SAPER RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE DI UN HABITAT.

12 Dossier n. 1 - 2015 - Prove di ingresso


Inglese • Classe 2
Scheda A

ICECREAMS AND COLOURS

• Listen and colour the icecreams.

6
4

7
3

8
2

10
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

RICONOSCERE I COLORI PRINCIPALI.


Inglese • Classe 2
Scheda B

WE KNOW NUMBERS IN ENGLISH!

• Listen, write and draw.

Write the number Draw the objects


© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

RICONOSCERE I NUMERI ENTRO IL 10.


Italiano • Classe 2
Scheda A

DIALOGHI A FUMETTI
• Osserva le immagini, leggi le didascalie e
completa i fumetti.

Mario e Luigi si incontra- Mario invita Luigi a fare


no ai giardini pubblici e si una partita, ma Luigi non
salutano. Luigi è in com- sa come fare con il fratel-
pagnia di suo fratello più lino che è con lui.
piccolo.

Mario ha un’idea: propo- Mario fa un tiro a Luigi


ne al piccolo di fare l’ar- che non riesce a pararlo.
bitro che tiene il conto Il fratello di Luigi grida
dei punti dei tiri-goal. Il che un punto è di Mario.
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

fratello di Luigi accetta.


COMPORRE DIALOGHI EFFICACI ADEGUATI AGLI INTERLOCUTORI E ALLA SITUAZIONE
COMUNICATIVA.
Italiano • Classe 2
Scheda B

RACCONTI D’ESTATE
• Osserva ogni immagine, pensa a che cosa
ti ricorda dell’estate trascorsa e racconta
un’esperienza da te vissuta.
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

RACCONTARE VISSUTI PERSONALI IN ORDINE CRONOLOGICO, CON CHIARI RIFERIMENTI


A PERSONAGGI, LUOGHI E TEMPI.
Italiano • Classe 2
Scheda C

DENTRO UN RACCONTO
• Leggi con attenzione il testo e sottolinea con
quattro colori diversi le azioni di Pallino, del
mare, del granchio, della mamma.
Pallino e il granchio
Pallino e il mare giocavano.
Il mare gli voleva bagnare i piedi e lui cercava di non far-
seli bagnare. Il mare avanzava e Pallino indietreggiava. Se
il mare indietreggiava, Pallino avanzava. Arrivò un gran-
chio e guardò Pallino con i suoi occhietti tondi. Il bimbo lo
guardò e lo inseguì. Il granchio, camminando di traverso,
prese a scendere in acqua. Il bimbo gli andava dietro fino a
bagnarsi i ginocchi, cercando di prenderlo, mentre l’acqua
gli saliva sempre più su. L’acqua gli arrivò al petto.
Il granchio si era nascosto sotto la sabbia. Ecco un’onda,
un’onda sola, grande, che lo coprì. Pallino si sentì mancare
la terra sotto i piedi e si trovò sbattuto sulla riva, tutto ba-
gnato. Corse a casa in lacrime; la mamma lo prese in brac-
cio, lo sgridò e lo baciò, ma non sapeva se baciava l’acqua
del mare o le lacrime del suo bambino.
F. Tombari, Il libro di Tonino, Fabbri, Milano 1965

• Rileggi il testo: a chi si riferiscono le


“paroline” segnate in rosso? Discutine con
l’insegnante e i compagni.
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

LEGGERE INDIVIDUALMENTE UN TESTO NARRATIVO E DIMOSTRARE DI AVERNE COMPRE-


SO IL CONTENUTO.
Italiano • Classe 2
Scheda D

LA LETTURA DI UN TESTO

• Leggi il racconto.
Una casa tanto piccola
Il signor Gustavo ha cominciato a costruirsi una casa tutta
per sé. Però ha pochi soldi, può comperare pochi mattoni
e così la casa gli viene piccola piccola, tanto piccola che il
signor Gustavo deve strisciare per terra se vuole entrare, e
una volta dentro non può neanche alzarsi in piedi perché
batterebbe la testa contro il tetto e deve restare sempre
seduto.
I bambini saltano sul tetto della casina e qualche volta,
quando il signor Gustavo non c’è, gli nascondono la casa
dietro un cespuglio. Il signor Gustavo va in giro per il paese
a cercare la sua casa e non la trova.
È tanto buono, poveretto. Sul davanzale della finestra, in-
vece delle briciole per i passeri, mette le caramelle per i
bambini.
Tutti i bambini che passano hanno diritto di prendere una
caramella. Così il signor Gustavo e i bambini diventano
amici.
Rodari G. (2003). Il gatto parlante e altre storie.
Roma: Editori Riuniti
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

LEGGERE UN TESTO NARRATIVO.


© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

GIOCO DELL’OCA ORTOGRAFICO


• Per completare il gioco scrivi in modo corretto le parole
corrispondenti alle figure nelle caselle.

PARTENZA
ARRIVO

SCRIVERE AUTONOMAMENTE IN MODO ORTOGRAFICAMENTE CORRETTO.


Scheda E
Italiano • Classe 2
Matematica • Classe 2
A Scheda A

TUTTI IN ORDINE

• Conta i pasticcini sui vassoi, poi scrivi il numero in


cifra e in parola.

16 ................. .... ................. .... .................

.... ................. .... .................

• Ordina i numeri che hai scritto in cifra dal


maggiore al minore.
……..... – ……..... – ……..... – ……..... – …….....
Fra i numeri scritti, ce n’è uno di una cifra? Scrivilo: ……..

• Scrivi numeri minori di quello scritto sopra.


……..... – ……..... – ……..... – ……..... – ……..... – …….....

• Metti il simbolo di maggiore (>) o di minore (<) fra


le coppie di numeri.
8 3 12 19 0 1 11 21
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

7 2 8 3 15 19 18 17

LEGGERE, SCRIVERE, CONFRONTARE E ORDINARE NUMERI NATURALI.


Matematica • Classe 2
Scheda B

DECINE E UNITÀ

• Conta i bottoni, raggruppali per 10 poi rappresenta


il numero sull’abaco.

da u da u

da u da u

• Collega ogni numero nella stellina con il cappello


da cui è stato tolto.

15
15
15 14
14
14 111 888 13
13
13 10
10
10 17
17
17 20
20
20

333uuu 777uuu 111dada


da 000dada
da 000dada
da 111dada
da 000uuu 111dada
da
111dada
da 111dada
da 444uuu 111uuu 888uuu 555uuu 222da
da
da 000uuu

• Colora di giallo la stella con il numero maggiore e


© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

di azzurro il cappello con il numero minore.


RAGGRUPPARE IN BASE DIECI E REGISTRARE I RAGGRUPPAMENTI CON STRUMENTI DI-
VERSI.
Matematica • Classe 2
Scheda C

ADDIZIONI IN TANTI MODI

• Leggi il problema e completa.


Lisa ha 8 caramelle alla fragola, la nonna le regala 12 cara-
melle al limone. Quante caramelle ha in tutto adesso?
Con quale operazione puoi rispondere alla domanda?
Addizione Sottrazione

Scrivi l’operazione per risolvere il problema:


.......................................................................................
• Calcola il risultato usando la semiretta numerica.

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

• Esegui le addizioni in tabella.


+8 +7 6 5 0 8 4
3 6 + 12
9 5
10 4
11 6 10 8 1
7 9 +9
12 13
• Colora le caselle con addizioni che danno come
risultato 20.
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

13 + 7 16 + 3 12 + 8 14 + 5 10 + 10 9 + 11 19 + 1 9 + 12
CALCOLARE ADDIZIONI E USARE OPPORTUNAMENTE L’ADDIZIONE PER RISOLVERE PRO-
BLEMI.
Scheda D Matematica • Classe 2
Scheda D

LA SOTTRAZIONE

• Leggi il problema e completa.


Il braccialetto di Marta è formato da 19 piccole perle gialle, men-
tre quello di Giorgia ha 15 grosse perle verdi. Quante perle ha in
più il braccialetto di Marta?

Con quale operazione puoi rispondere alla domanda?


Addizione Sottrazione

Scrivi l’operazione per risolvere il problema:


.......................................................................................
• Calcola il risultato delle sottrazioni in colonna.

da u da u da u da u da u
1 8 – 1 7 – 1 5 – 1 9 – 1 6 –
6 = 1 2 = 1 5 = 1 6 = 6 =
............ ............ ............ ............ ............
• Colora le parti del disegno 17-8
come indicato. 13-6 18-6 16-9
17-12 20-15
Rosso 9 Verde 12 20-0
13-4
Giallo 7 Azzurro 5
Rosa 20 18-9

• Esegui queste sottrazioni a mente.


16 – 8 = 17 – 9 = 13 – 9 = 20 – 12 =
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

13 –10 = 17 – 16 = 20 – 7 = 15 – 15 =

CALCOLARE SOTTRAZIONI E USARE OPPORTUNAMENTE LA SOTTRAZIONE PER RISOLVERE


PROBLEMI.
Matematica • Classe 2
Scheda E

MISURE E FIGURE

• Colora di giallo le figure piane e di azzurro i solidi.


Poi fai un cerchio verde intorno al cubo e un cerchio
rosso intorno al rettangolo.

• Disegna la figura A’
simmetrica alla figura A A r

rispetto alla retta r.

• Osserva e rispondi.

Monete di Lorenzo Monete di Lisa

Chi dei due bambini ha più denaro? Colora la casella giusta.


Lorenzo Lisa
Scrivi con quale operazione puoi calcolare qual è la
differenza fra il denaro che possiede Lorenzo e quello che
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

possiede Lisa. .................................................................


RICONOSCERE LE PIÙ COMUNI FIGURE SOLIDE E PIANE; ESEGUIRE ATTIVITÀ SULLA SIM-
METRIA ASSIALE; CONOSCERE E USARE L’EURO.
Matematica • Classe 2
Scheda F

INDAGINI STATISTICHE

• Leggi e rispondi.
Nella II A è stata svolta un’indagine relativa agli animali
nelle case degli alunni. I dati sono stati rappresentati così:
Cane ◆◆◆◆◆ ◆ = 1 bambino
Gatto ◆◆◆◆◆◆◆
Pesce ◆◆◆
Coniglio ◆◆
Nessun animale ◆◆◆◆◆◆
– Se nessun bambino possiede due o più animali e tutti
gli alunni della classe erano presenti, quanti sono gli
alunni di quella classe? ...................................................
– Qual è l’animale che compare con maggior frequenza?
.......................................................................................
– Quanti bambini non hanno animali in casa? ................
• Osserva i dati raccolti e rispondi.
– I bambini di quella classe non sono 24. V F
– Il numero dei bambini che hanno animali è maggiore del
numero dei bambini che non hanno animali. V F
• Segui le istruzioni e scopri il numero.
– È un numero minore di 27 ma maggiore di 21.
– La cifra delle unità è pari.
– La cifra delle unità è il doppio della cifra delle decine.
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

Di quale numero si tratta? .....................


RAPPRESENTARE E INTERPRETARE DATI RELATIVI A UN’INDAGINE STATISTICA; INTERPRE-
TARE LE INFORMAZIONI PER RISPONDERE A UNA DOMANDA.
Scienze • Classe 2
Scheda A

LE CARATTERISTICHE DEGLI ANIMALI

• Leggi la storia e poi rispondi.


La volpe invitò a pranzo la cicogna, ma la cicogna, a causa
del suo lungo becco, non riuscì a mangiare dal piatto.
La cicogna allora invitò a pranzo la volpe e, questa volta, fu
la volpe a digiunare.

Tutti gli animali hanno qualche caratteristica che li rende


“speciali”. Per esempio, secondo te, a che cosa servono:
il collo lungo del- le zampe palma-
la giraffa? te dell’oca?
.......................... ..........................

i dentoni del ca- il marsupio del


storo? canguro?
.......................... ..........................
la proboscide
dell’elefante?
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

..........................

SAPER FORMULARE IPOTESI.


Scienze • Classe 2
Scheda B

Per l’insegnante (da tagliare prima di consegnare la


scheda): esponiamo su un tavolo parecchi frutti: mele,
pere, uva, banane, pompelmi, noci, nocciole ecc. Dividiamo
la classe in piccoli gruppi. Poi consegniamo la scheda.

FRUTTA DA OSSERVARE E CLASSIFICARE

• Osserva la frutta sul tavolo. Preleva uno dopo


l’altro vari campioni di frutta e indagane le
caratteristiche attraverso i sensi. Condividi le
osservazioni con il tuo gruppo di lavoro e registrale
in una tabella come questa. Poi rispondi.
Vista Tatto Olfatto Gusto
mela
noce
………….
– Se tu dovessi suddividere i frutti in un cestino per la frutta
fresca e uno per la frutta secca, quali divisioni faresti?
........................................................................................
– In quale cestino metteresti i pezzi di frutta che sembra-
no caramelle? In quello della frutta fresca o in quello della
frutta secca? O in nessuno dei due? Perché?
........................................................................................
– Come pensi che siano ottenuti questi frutti un po’ “stra-
ni” che sembrano caramelle? Prova a fare un’ipotesi.
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

........................................................................................
........................................................................................
SAPER FARE OSSERVAZIONI MIRATE E COERENTI.
Scienze • Classe 2
Scheda C

QUANTO TEMPO CI VUOLE?

• Sai valutare quanto tempo impieghi a fare alcune


azioni quotidiane? Mettiti alla prova!
Ritaglia le immagini e incollale per ordine di tempo:
da quella che richiede meno tempo fino a quella che
richiede più tempo.

tragitto lezione
pranzo intervallo
casa-scuola di scienze

• Vuoi provare a fare anche una stima del tempo?


Completa la tabella con le crocette. Segui l’esempio.

Tragitto Lezione
Pranzo Intervallo
casa-scuola di scienze
meno di 15
minuti
tra 15 e 30 minuti
tra 30 e 45 minuti
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

tra 45 minuti
e un’ora

SAPERSI ORIENTARE NEL TEMPO.


Scienze • Classe 2
Scheda D

AMBIENTE MARINO E AMBIENTE MONTANO

• Segui le istruzioni per ricostruire un ambiente.

1. Procurati un foglio da disegno, colla e matite colorate.


2. Scegli l’ambiente che ti piace di più tra quello marino e
quello montano e ritaglia solo le immagini che, secondo
te, sono adatte all’ambiente che hai scelto.
3. Progetta il tuo disegno, appoggia sopra le immagini
ritagliate e disegna ciò che manca per completare il
panorama che hai immaginato. Quando il risultato ti
soddisfa, colora i disegni e incolla definitivamente le
immagini.

• Confronta il tuo elaborato con quello dei


compagni e insieme riportate sulla lavagna gli
elementi che, secondo voi, caratterizzano l’ambiente
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

marino e quello montano.

SAPER RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE DI UN HABITAT.


Storia e Geografia • Classe 2
Scheda A

LE PARTIZIONI DEL GIORNO

• Indica con una ✗ le rappresentazioni corrette del


giorno.

Pome-
Mattina Sera Notte Mattina
riggio

Mattina Pomeriggio

Notte Sera
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

CONOSCERE LA STRUTTURA CICLICA E LINEARE DEL GIORNO.


Storia e Geografia • Classe 2
Scheda B

UN CRUCI… TEMPO

• Completa il cruciverba.
1

10

Definizioni
1. La parte del giorno che segue il mattino.
2. Precede la notte.
3. È buia e stellata.
4. Dopo la notte viene il…
5. La parte del giorno in cui si pranza.
6. Il giorno che precede martedì.
7. Il giorno che segue venerdì.
8. Oggi è giovedì, ieri era…
9. Conclude la settimana.
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

10. Tre giorni dopo il sabato.

CONOSCERE LE STRUTTURE CONVENZIONALI PER L’ORGANIZZAZIONE TEMPORALE: IL


GIORNO, LA SETTIMANA.
Storia e Geografia • Classe 2
Scheda C

RITORNANDO DALLE VACANZE

• Aiuta Romeo a riordinare i ricordi delle sue


vacanze estive. Colloca ogni immagine con una
freccia sulla linea del tempo.
13
AGOSTO
13
AGOSTO

17
AGOSTO
5 17
AGOSTO AGOSTO
5
AGOSTO

prima poi dopo dopo infine


ancora

16
AGOSTO
16
AGOSTO
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

UTILIZZARE LA DATAZIONE PER COGLIERE LA SUCCESSIONE DI FATTI E ORDINARLI SULLA


LINEA DEL TEMPO.
Storia e Geografia • Classe 2
Scheda D

GLI INDICATORI SPAZIALI

• Osserva l’immagine, poi in ogni frase sottostante


cancella la relazione spaziale errata.

1. Il vialetto è a destra/sinistra dell’albero fiorito.


2. L’albero fiorito è davanti/dietro al garage.
3. L’auto è dentro al/fuori dal garage.
4. Le scale sono a destra/sinistra del garage.
5. La finestra con il vaso di fiori è al di sopra del/sotto del
terrazzo con l’ombrellone.
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

6. La staccionata è a destra/sinistra della casa.

RICONOSCERE LA POSIZIONE DEGLI ELEMENTI RAPPRESENTATI NELLO SPAZIO GRAFICO.


Storia e Geografia • Classe 2
Scheda E

TANTI PUNTI DI VISTA

• Collega con una freccia ogni elemento al punto di


vista da cui è stato rappresentato. Segui l’esempio.

da dietro

di fronte

dall’alto

di lato
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

RICONOSCERE IL PUNTO DI OSSERVAZIONE DA CUI SONO STATI RAPPRESENTATI GLI OG-


GETTI.
Storia e Geografia • Classe 2
Scheda F

LEGGERE UNA MAPPA

• Osserva sulla pianta il percorso di Anna, poi, con


l’aiuto della legenda, rispondi alle domande.

Entrata

LEGENDA:
= bagno = infermeria
= biblioteca = distributore di bevande
= aula di musica = mensa
= laboratorio di informatica = palestra
= aula = dispensa
= albero

1. Dove arriva Anna? .....................................................


2. Quali punti di riferimento ti potrebbero essere utili per
descrivere il suo percorso? .............................................
.......................................................................................
.......................................................................................
.......................................................................................
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

COMPRENDERE IL SIGNIFICATO DI SIMBOLI; LEGGERE SEMPLICI RAPPRESENTAZIONI CAR-


TOGRAFICHE E INDIVIDUARE I PUNTI DI RIFERIMENTO UTILI ALLA DESCRIZIONE DEGLI
SPOSTAMENTI.
Inglese • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda A

ICE CREAMS AND COLOURS

• Listen and colour the ice creams.

6
4

7
3

8
2

10
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

RICONOSCERE I COLORI PRINCIPALI.


Inglese • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda B

WE KNOW NUMBERS IN ENGLISH!

• Listen, write and draw.

Write the number Draw the objects

10

2
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

RICONOSCERE I NUMERI ENTRO IL 10.


Italiano • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda A

o n e libera
ilaz i ino
Comp del bamb DIALOGHI A FUMETTI
a
a cur

• Osserva le immagini, leggi le didascalie e


completa i fumetti.

Mario e Luigi si incontra- Mario invita Luigi a fare


no ai giardini pubblici e si una partita, ma Luigi non
salutano. Luigi è in com- sa come fare con il fratel-
pagnia di suo fratello più lino che è con lui.
piccolo.

Mario ha un’idea: propo- Mario fa un tiro a Luigi


ne al piccolo di fare l’ar- che non riesce a pararlo.
bitro che tiene il conto Il fratello di Luigi grida
dei punti dei tiri-goal. Il che un punto è di Mario.
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

fratello di Luigi accetta.


COMPORRE DIALOGHI EFFICACI ADEGUATI AGLI INTERLOCUTORI E ALLA SITUAZIONE
COMUNICATIVA.
Italiano • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda B

libera
i l a z ione ino
Comp del bamb
a
a cur
RACCONTI D’ESTATE
• Osserva ogni immagine, pensa a che cosa
ti ricorda dell’estate trascorsa e racconta
un’esperienza da te vissuta.
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

RACCONTARE VISSUTI PERSONALI IN ORDINE CRONOLOGICO, CON CHIARI RIFERIMENTI


A PERSONAGGI, LUOGHI E TEMPI.
Italiano • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda C

DENTRO UN RACCONTO
• Leggi con attenzione il testo e sottolinea con
quattro colori diversi le azioni di Pallino, del
mare, del granchio, della mamma.
Pallino e il granchio
Pallino e il mare giocavano.
Il mare gli voleva bagnare i piedi e lui cercava di non far-
seli bagnare. Il mare avanzava e Pallino indietreggiava. Se
il mare indietreggiava, Pallino avanzava. Arrivò un gran-
chio e guardò Pallino con i suoi occhietti tondi. Il bimbo lo
guardò e lo inseguì. Il granchio, camminando di traverso,
prese a scendere in acqua. Il bimbo gli andava dietro fino a
bagnarsi i ginocchi, cercando di prenderlo, mentre l’acqua
gli saliva sempre più su. L’acqua gli arrivò al petto.
Il granchio si era nascosto sotto la sabbia. Ecco un’onda,
un’onda sola, grande, che lo coprì. Pallino si sentì mancare
la terra sotto i piedi e si trovò sbattuto sulla riva, tutto ba-
gnato. Corse a casa in lacrime; la mamma lo prese in brac-
cio, lo sgridò e lo baciò, ma non sapeva se baciava l’acqua
del mare o le lacrime del suo bambino.
F. Tombari, Il libro di Tonino, Fabbri, Milano 1965

• Rileggi il testo: a chi si riferiscono le


“paroline” segnate in rosso? Discutine con
l’insegnante e i compagni.
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

LEGGERE INDIVIDUALMENTE UN TESTO NARRATIVO E DIMOSTRARE DI AVERNE COMPRE-


SO IL CONTENUTO.
Italiano • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda D

LA LETTURA DI UN TESTO

• Leggi il racconto.
Una casa tanto piccola
Il signor Gustavo ha cominciato a costruirsi una casa tutta
per sé. Però ha pochi soldi, può comperare pochi mattoni
e così la casa gli viene piccola piccola, tanto piccola che il
signor Gustavo deve strisciare per terra se vuole entrare, e
una volta dentro non può neanche alzarsi in piedi perché
batterebbe la testa contro il tetto e deve restare sempre
seduto.
I bambini saltano sul tetto della casina e qualche volta,
quando il signor Gustavo non c’è, gli nascondono la casa
dietro un cespuglio. Il signor Gustavo va in giro per il paese
a cercare la sua casa e non la trova.
È tanto buono, poveretto. Sul davanzale della finestra, in-
vece delle briciole per i passeri, mette le caramelle per i
bambini.
Tutti i bambini che passano hanno diritto di prendere una
caramella. Così il signor Gustavo e i bambini diventano
amici.
Rodari G. (2003). Il gatto parlante e altre storie.
Roma: Editori Riuniti
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

LEGGERE UN TESTO NARRATIVO.


© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

a cu r
il
a
GIOCO DELL’OCA ORTOGRAFICO a z i o
Comp del bamb
in
era
ne lib o

• Per completare il gioco scrivi in modo corretto le parole


corrispondenti alle figure nelle caselle.

PARTENZA
ARRIVO

SCRIVERE AUTONOMAMENTE IN MODO ORTOGRAFICAMENTE CORRETTO.


SOLUZIONI • Scheda E
Italiano • Classe 2
Matematica • Classe 2
A SOLUZIONI • Scheda A

TUTTI IN ORDINE

• Conta i pasticcini sui vassoi, poi scrivi il numero in


cifra e in parola.

16 sedici
................. 9
.... nove
................. 18
.... diciotto
.................

13
.... tredici 20
................. .... venti
.................

• Ordina i numeri che hai scritto in cifra dal


maggiore al minore.
20 – …….....
……..... 18 – …….....
16 13 – …….....
– ……..... 9
9
Fra i numeri scritti, ce n’è uno di una cifra? Scrivilo: ……..

• Scrivi numeri minori di quello scritto sopra.


8 – .....
..... 7 – .....
6 – .....
5 – .....
4 – .....
3 – .....
2 – .....
1 – .....
0

• Metti il simbolo di maggiore (>) o di minore (<) fra


le coppie di numeri.
8 > 3 12 < 19 0 < 1 11 < 21
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

7 > 2 8 > 3 15 < 19 18 > 17

LEGGERE, SCRIVERE, CONFRONTARE E ORDINARE NUMERI NATURALI.


Matematica • Classe 2
SOLUZIONI• Scheda B

DECINE E UNITÀ

• Conta i bottoni, raggruppali per 10 poi rappresenta


il numero sull’abaco.

da u da u
1 8 2 0

da u da u
1 5 1 3
• Collega ogni numero nella stellina con il cappello
da cui è stato tolto.

15 14
14
14 1
1 8 13
13 10
10
10 17
17 20
2020
15
15 88 13 17

33u
uu 77u
7 uu 1 da
da 0 da
00 da
da 0da
00 da
da 1dada
11 da 0u0u
0 u 1 da
1 dada
3 1 1
11da
da
da 11da
1 da
da 4uu 1 uu
11 u 8uu
88 u 555u u
u 2 da
2 da
2 da 0u
0 u0 u
1 4

• Colora di giallo la stella con il numero maggiore e


© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

di azzurro il cappello con il numero minore.


RAGGRUPPARE IN BASE DIECI E REGISTRARE I RAGGRUPPAMENTI CON STRUMENTI DI-
VERSI.
Matematica • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda C

ADDIZIONI IN TANTI MODI

• Leggi il problema e completa.


Lisa ha 8 caramelle alla fragola, la nonna le regala 12 cara-
melle al limone. Quante caramelle ha in tutto adesso?
Con quale operazione puoi rispondere alla domanda?
Addizione Sottrazione

Scrivi l’operazione per risolvere il problema:


8 + 12 = 20
.......................................................................................
• Calcola il risultato usando la semiretta numerica.

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21
• Esegui le addizioni in tabella.
+8 +7 6 5 0 8 4
3 11 6 13 + 12
18 17 12 20 16
9 17 5 12
10 18 4 11
11 6 10 8 1
7 15 9 16 +9
12 20 13 20 20 15 19 17 10
• Colora le caselle con addizioni che danno come
risultato 20.
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

13 + 7 16 + 3 12 + 8 14 + 5 10 + 10 9 + 11 19 + 1 9 + 12
CALCOLARE ADDIZIONI E USARE OPPORTUNAMENTE L’ADDIZIONE PER RISOLVERE PRO-
BLEMI.
Scheda D Matematica • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda D

LA SOTTRAZIONE

• Leggi il problema e completa.


Il braccialetto di Marta è formato da 19 piccole perle gialle, men-
tre quello di Giorgia ha 15 grosse perle verdi. Quante perle ha in
più il braccialetto di Marta?

Con quale operazione puoi rispondere alla domanda?


Addizione Sottrazione

Scrivi l’operazione per risolvere il problema:


19 – 15 = 4
.......................................................................................
• Calcola il risultato delle sottrazioni in colonna.

da u da u da u da u da u
1 8 – 1 7 – 1 5 – 1 9 – 1 6 –
6 = 1 2 = 1 5 = 1 6 = 6 =
1 2
............ / 5
............ / 0
............ / 3
............ 1 0
............
• Colora le parti del disegno 17 – 8
come indicato. 13 – 6 18 – 6 16 – 9
17 – 12 20 –15
Rosso 9 Verde 12
13 – 4 20 – 0
Giallo 7 Azzurro 5
Rosa 20 18 – 9

• Esegui queste sottrazioni a mente.


16 – 8 = 8 17 – 9 = 8 13 – 9 = 4 20 – 12 = 8
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

13 –10 = 3 17 – 16 = 1 20 – 7 = 13 15 – 15 = 0

CALCOLARE SOTTRAZIONI E USARE OPPORTUNAMENTE LA SOTTRAZIONE PER RISOLVERE


PROBLEMI.
Matematica • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda E

MISURE E FIGURE

• Colora di giallo le figure piane e di azzurro i solidi.


Poi fai un cerchio verde intorno al cubo e un cerchio
rosso intorno al rettangolo.

• Disegna la figura A’
simmetrica alla figura A A r A’

rispetto alla retta r.

• Osserva e rispondi.

Monete di Lorenzo Monete di Lisa

Chi dei due bambini ha più denaro? Colora la casella giusta.


Lorenzo Lisa
Scrivi con quale operazione puoi calcolare qual è la
differenza fra il denaro che possiede Lorenzo e quello che
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

Sottrazione.
possiede Lisa. .................................................................
RICONOSCERE LE PIÙ COMUNI FIGURE SOLIDE E PIANE; ESEGUIRE ATTIVITÀ SULLA SIM-
METRIA ASSIALE; CONOSCERE E USARE L’EURO.
Matematica • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda F

INDAGINI STATISTICHE

• Leggi e rispondi.
Nella II A è stata svolta un’indagine relativa agli animali
nelle case degli alunni. I dati sono stati rappresentati così:
Cane ◆◆◆◆◆ ◆ = 1 bambino
Gatto ◆◆◆◆◆◆◆
Pesce ◆◆◆
Coniglio ◆◆
Nessun animale ◆◆◆◆◆◆
– Se nessun bambino possiede due o più animali e tutti
gli alunni della classe erano presenti, quanti sono gli
23
alunni di quella classe? ...................................................
– Qual è l’animale che compare con maggior frequenza?
Il gatto.
.......................................................................................
– Quanti bambini non hanno animali in casa? Nessuno. ................
• Osserva i dati raccolti e rispondi.
– I bambini di quella classe non sono 24. V F
– Il numero dei bambini che hanno animali è maggiore del
numero dei bambini che non hanno animali. V F
• Segui le istruzioni e scopri il numero.
– È un numero minore di 27 ma maggiore di 21.
– La cifra delle unità è pari.
– La cifra delle unità è il doppio della cifra delle decine.
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

24
Di quale numero si tratta? .....................
RAPPRESENTARE E INTERPRETARE DATI RELATIVI A UN’INDAGINE STATISTICA; INTERPRE-
TARE LE INFORMAZIONI PER RISPONDERE A UNA DOMANDA.
Scienze • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda A

LE CARATTERISTICHE DEGLI ANIMALI

• Leggi la storia e poi rispondi.


La volpe invitò a pranzo la cicogna, ma la cicogna, a causa
del suo lungo becco, non riuscì a mangiare dal piatto.
La cicogna allora invitò a pranzo la volpe e, questa volta, fu
la volpe a digiunare.

Tutti gli animali hanno qualche caratteristica che li rende


“speciali”. Per esempio, secondo te, a che cosa servono:
il collo lungo della le zampe palma-
giraffa? Per .............. te dell’oca? Per .......
mangiare anche le
.......................... ..........................
nuotare.
foglie dei rami più alti.
...........................
i dentoni del ca- il marsupio del
storo? Per ................
abbattere canguro? .........
Per
grossi alberi.
........................... ..........................
proteggere i piccoli
.........................
e consentire la loro
la proboscide .........................
crescita.
dell’elefante?
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

.......................................
Funziona come un naso, serve
per afferrare ed emettere barriti.
.......................................
SAPER FORMULARE IPOTESI.
Scienze • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda B

Per l’insegnante (da tagliare prima di consegnare la


scheda): esponiamo su un tavolo parecchi frutti: mele,
pere, uva, banane, pompelmi, noci, nocciole ecc. Dividiamo
la classe in piccoli gruppi. Poi consegniamo la scheda.

i l a z i o
era
ne lib o
in
FRUTTA DA OSSERVARE E CLASSIFICARE
Comp del bamb
a
a cur
• Osserva la frutta sul tavolo. Preleva uno dopo
l’altro vari campioni di frutta e indagane le
caratteristiche attraverso i sensi. Condividi le
osservazioni con il tuo gruppo di lavoro e registrale
in una tabella come questa. Poi rispondi.
Vista Tatto Olfatto Gusto
mela
noce
………….
– Se tu dovessi suddividere i frutti in un cestino per la frutta
fresca e uno per la frutta secca, quali divisioni faresti?
........................................................................................
– In quale cestino metteresti i pezzi di frutta che sembra-
no caramelle? In quello della frutta fresca o in quello della
frutta secca? O in nessuno dei due? Perché?
........................................................................................
– Come pensi che siano ottenuti questi frutti un po’ “stra-
ni” che sembrano caramelle? Prova a fare un’ipotesi.
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

........................................................................................
........................................................................................
SAPER FARE OSSERVAZIONI MIRATE E COERENTI.
Scienze • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda C

libera
p i l a zione bino
Com bam
a cur
a del QUANTO TEMPO CI VUOLE?

• Sai valutare quanto tempo impieghi a fare alcune


azioni quotidiane? Mettiti alla prova!
Ritaglia le immagini e incollale per ordine di tempo:
da quella che richiede meno tempo fino a quella che
richiede più tempo.

tragitto lezione
pranzo intervallo
casa-scuola di scienze

• Vuoi provare a fare anche una stima del tempo?


Completa la tabella con le crocette. Segui l’esempio.

Tragitto Lezione
Pranzo Intervallo
casa-scuola di scienze
meno di 15
minuti
tra 15 e 30 minuti
tra 30 e 45 minuti
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

tra 45 minuti
e un’ora

SAPERSI ORIENTARE NEL TEMPO.


Scienze • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda D

libera
i l a z ione ino
Comp del bamb
a cu r a
AMBIENTE MARINO E AMBIENTE MONTANO

• Segui le istruzioni per ricostruire un ambiente.

1. Procurati un foglio da disegno, colla e matite colorate.


2. Scegli l’ambiente che ti piace di più tra quello marino e
quello montano e ritaglia solo le immagini che, secondo
te, sono adatte all’ambiente che hai scelto.
3. Progetta il tuo disegno, appoggia sopra le immagini
ritagliate e disegna ciò che manca per completare il
panorama che hai immaginato. Quando il risultato ti
soddisfa, colora i disegni e incolla definitivamente le
immagini.

• Confronta il tuo elaborato con quello dei


compagni e insieme riportate sulla lavagna gli
elementi che, secondo voi, caratterizzano l’ambiente
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

marino e quello montano.

SAPER RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE DI UN HABITAT.


Storia e Geografia • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda A

LE PARTIZIONI DEL GIORNO

• Indica con una ✗ le rappresentazioni corrette del


giorno.

Pome-
Mattina Sera Notte Mattina
riggio

Mattina Pomeriggio

Notte Sera
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

CONOSCERE LA STRUTTURA CICLICA E LINEARE DEL GIORNO.


Storia e Geografia • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda B

UN CRUCI… TEMPO

• Completa il cruciverba.
1
P O M E R I G G I O
2
S E R A
3
N O T T E
4
MA T T I N O
5
M E Z Z O G I O R N O
6
L U N E D Ì
7
S A B A T O
8
M E R C O L E D Ì
9
D O M E N I C A
10
MA R T E D Ì

Definizioni
1. La parte del giorno che segue il mattino.
2. Precede la notte.
3. È buia e stellata.
4. Dopo la notte viene il…
5. La parte del giorno in cui si pranza.
6. Il giorno che precede martedì.
7. Il giorno che segue venerdì.
8. Oggi è giovedì, ieri era…
9. Conclude la settimana.
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

10. Tre giorni dopo il sabato.

CONOSCERE LE STRUTTURE CONVENZIONALI PER L’ORGANIZZAZIONE TEMPORALE: IL


GIORNO, LA SETTIMANA.
Storia e Geografia • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda C

RITORNANDO DALLE VACANZE

• Aiuta Romeo a riordinare i ricordi delle sue


vacanze estive. Colloca ogni immagine con una
freccia sulla linea del tempo.
13
AGOSTO
13
AGOSTO

17
AGOSTO
5 17
AGOSTO AGOSTO
5
AGOSTO

prima poi dopo dopo infine


ancora

16
AGOSTO
16
AGOSTO
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

UTILIZZARE LA DATAZIONE PER COGLIERE LA SUCCESSIONE DI FATTI E ORDINARLI SULLA


LINEA DEL TEMPO.
Storia e Geografia • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda D

GLI INDICATORI SPAZIALI

• Osserva l’immagine, poi in ogni frase sottostante


cancella la relazione spaziale errata.

1. Il vialetto è a destra/sinistra dell’albero fiorito.


2. L’albero fiorito è davanti/dietro al garage.
3. L’auto è dentro al/fuori dal garage.
4. Le scale sono a destra/sinistra del garage.
5. La finestra con il vaso di fiori è al di sopra del/sotto del
terrazzo con l’ombrellone.
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

6. La staccionata è a destra/sinistra della casa.

RICONOSCERE LA POSIZIONE DEGLI ELEMENTI RAPPRESENTATI NELLO SPAZIO GRAFICO.


Storia e Geografia • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda E

TANTI PUNTI DI VISTA

• Collega con una freccia ogni elemento al punto di


vista da cui è stato rappresentato. Segui l’esempio.

da dietro

di fronte

dall’alto

di lato
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

RICONOSCERE IL PUNTO DI OSSERVAZIONE DA CUI SONO STATI RAPPRESENTATI GLI OG-


GETTI.
Storia e Geografia • Classe 2
SOLUZIONI • Scheda F

LEGGERE UNA MAPPA

• Osserva sulla pianta il percorso di Anna, poi, con


l’aiuto della legenda, rispondi alle domande.

Entrata

LEGENDA:
= bagno = infermeria
= biblioteca = distributore di bevande
= aula di musica = mensa
= laboratorio di informatica = palestra
= aula = dispensa
= albero

Anna arriva nell’aula di musica.


1. Dove arriva Anna? .....................................................
2. Quali punti di riferimento ti potrebbero essere utili per
Il distributore di bevande
descrivere il suo percorso? .............................................
alla sua destra rispetto all’entrata, l’infermeria, la
.......................................................................................
dispensa e i due bagni alla sua sinistra.
.......................................................................................
.......................................................................................
© Giunti Scuola S.r.l., Firenze

COMPRENDERE IL SIGNIFICATO DI SIMBOLI; LEGGERE SEMPLICI RAPPRESENTAZIONI CAR-


TOGRAFICHE E INDIVIDUARE I PUNTI DI RIFERIMENTO UTILI ALLA DESCRIZIONE DEGLI
SPOSTAMENTI.

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