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L’imbarazzo viene ricondotto alla paura di suscitare disgusto e repulsione, l’individuo vuole essere

gradevole. Provare imbarazzo significa sentire il proprio io al centro dell'attenzione altrui e al


contempo sapere che quel risorto si accompagna la trasgressione di una norma. Spesso è
ricondotta alla nudità e sfera sessuale perchè è in gioco solo un aspetto, quello fisico, gli altri
aspetti sono mortificati e non considerati. nè un estraneo nè un amico.

Conoscersi vuol dire che ciascuno ha preso atto dell’esistenza della controparte, è il locus
previlegiato della discrezione (strati che la persona rivolge agli altri e al mondo). L’onore è una
sfera che ci attornia. Mantenere le distanze. La descrizione non è altro che una forma del
sentimento di giustizia applicato a quella sfera i cui confini sono difficili da stabilire. Per il bene
della società dobbiamo venire a sapere cose sulle altre persone.

Discrezione:
Le persone che possono concedersi totalmente senza correre rischi sono quelle che non possono
mai darsi per intero.
Il pudore mantiene curiosità nelle coppie.

L’imitazione attrae, la moda ci diversifica ed è un prodotto di necessità sociali

Comunicare significa trasmettere un messaggio, apportare un elemento di conoscenza che prima il


destinatario non possedeva; significa anche costruire elaborare e condividere significati e anche
mantenere e modificare relazioni tra le persone e gruppi sociali, quindi coinvolgersi in una
relazione e ciò chiama in causa l’identità.
Il primo concetto è quello di soggetto-agente, indica tutti coloro che partecipano alla
comunicazione del legato al concetto di azione.
Il secondo concetto fondamentale la relazione comunicativa: la filosofia della comunicazione studia
la genesi, la semiotica è la scienza dei segni, la psicologia analizza il comportamento comunicativo
collegandolo diverse funzioni psichiche, l’etologia studia i comportamenti animali. La sociologia
della comunicazione studia la comunicazione come come relazione comunicativa, in altri termini la
dimensione comunicativa delle relazioni sociali.

La relazione sociale non è solo una dimensione comunicativa ma è costituita da aspetti biologici, la
sociologia studia anche i tipi e le forme che essa può assumere nelle diverse situazioni e contesti.
Sarebbe un errore ricondurre l'interazione comunicativa al semplice ordine biologico come
accaduto nella teoria matematica della comunicazione di Shannon e Weaver, poiché la
comunicazione è una relazione che intercorre tra due o più soggetti agenti, presuppone i pensieri e
le intenzioni e gli scopi di ciascuno mai qualcosa di più.

La sociologia ha concentrato l'attenzione sull'azione comunicativa o sulla struttura o il sistema


della comunicazione.
Sudia innanzitutto l'interazione tra gli individui sia nelle situazioni faccia a faccia sia nell'interazione
mediata da tecnologia reti comunicative. Ci si chiede di cosa è fatta la comunicazione, come
avviene, perché comunichiamo, quali forme assume la comunicazione, come funzionano i sistemi
e le reti di comunicazione, perché la comunicazione fallisce (il concetto di rumore e inefficacia),
cos'è la credibilità il ruolo della fiducia e del valore della comunicazione i primi modelli concettuali
risalgono alla fine degli anni 40 sia Shannon e Weaver sia Lasswell (modello delle 5W), hanno
individuato cinque elementi costitutivi della comunicazione: l’emittente, ricevente il messaggio il
codice e il canale. Gli elementi sono stati collegati tra loro in una struttura lineare e unidirezionale.
Newcomb e la bi-direzionalità della relazione e il feedback.

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