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Voglia di chiarezza.
Di Fulcanelli non si smette mai di parlare.Da quando apparvero i suoi due Libri "Il Mistero
delle Cattedrali" e "Le Dimore Filosofali",negli anni '30 del XX secolo, l'Alchimia e lo
studio dell'ermetismo sono divenuti relativamente 'più chiari', se così è permesso dire. Io
stessa, sulla scia delle sue affascinanti letture, mi sono accostata allo studio della Scienza
Ermetica, mi sono recata in terra Francese per verificare i simbolismi di alcune cattedrali da
lui tanto intrigantemente descritte e proseguo umilmente questa cruciale strada, che mi apre
sempre nuovi orizzonti. Recentemente, occupandoci di un dipinto di un pittore
spagnolo,Juan Valdès Leal, Finis Gloriae Mundi, è emerso il fatto che Fulcanelli, proprio
osservando tale dipinto, avesse potuto trarne correlazioni ermetiche,che avrebbe racchiuso in
un terzo libro, dal titolo omonimo al quadro, un libro che per molto tempo fu creduto
perduto. Fulcanelli, infatti, ne avrebbe decretato la distruzione,dopo averlo scritto,
ritenendolo 'crudamente rivelatore' dei prossimi, imminenti, tragici destini dell'umanità
(apocalittici).
A distanza di moltissimi anni - nel 1999- uscì- per le Edizioni Liber Mirabilis, FINIS
GLORIAE MUNDI - Autore: Fulcanelli.
Subito, scoppiò la polemica: è un falso, hanno gridato alcuni, è autentico, han detto altri! In
Italia le notizie a questo riguardo sono pochissime, se non nulle e colgo l'occasione di
ringraziare in questa sede alcuni preziosi amici che mi hanno permesso di aggiungere
materiale a quanto potevo disporre,al fine di valutare i dati raccolti e potervi attribuire un
significato, fermo restando che in Italia il libro non è mai uscito, nè esistono traduzioni in
merito. I mezzi di comunicazione, a quanto mi risulta, non hanno nemmeno sfiorato la
questione e ci ritroviamo forse tra i pochi nel panorama italiano, ad accingerci a volerne
sapere di più di questi 'retroscena' in odor di ..zolfo, a distanza di cinque, sei anni dalla sua
pubblicazione oltreconfine.
Confidiamo di poter leggere quanto prima il libro,con la speranza di riuscire a tradurlo, per
poter poi trarre opinioni dirette, quanto meno basate sulla lettura 'spassionata' del testo.
Nell'attesa, che non ha al momento un termine indicativo, possiamo solo effettuare
un'analisi di documenti,discussioni, articoli che -fuori dai nostri confini- sono stati intessuti
da studiosi, appassionati,critici, esoteristi...
Abbiamo raccolto un certo numero di articoli, filtrandoli tra quelli che si presentano in rete
attualmente dal 1999 ad oggi e ne proponiamo la versione tradotta in italiano, sperando di
fare opera gradita a quanti sono interessati all'argomento.
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Sempre diretta dal medesimo, anzitutto ha previsto una stampa limitata a 20 edizioni
numerate e, tra le altre cose, è costituita da carta pregiata; rilegatura a mano in oro 22 carati;
iscrizione personale di Jacques d'Ares e Jean-Marc Savary.
La prefazione di Jacques d'Ares al libro è la seguente (ci si scusa per eventuali piccole
imperfezioni nella traduzione)."Una lettura attenta del manoscritto Finis Gloriæ Mundi mi
ha convinto che è rispondente all'Adepto Fulcanelli.In primo luogo, troviamo nel testo, delle
determinate considerazioni incontestabili sullo sviluppo delle nostre civilizzazioni che
ampiamente giustificano il titolo del lavoro. Inoltre, secondo il metodo già usato nei lavori
precedenti, fornisce indicazioni (istruzioni) importanti circa il modus operandi, velati dal
disegno come necessario, affinchè chi è in grado(coloro che tentano di avvicinarsi
all'Adeptato)"scopra i segreti dell' ars brevis", qualcosa che non sia stata fatta mai.Mille
particolari, contenuti quasi in ogni pagina, confermano l'individualità di pensiero che è
trovata nei tre lavori del Maestro.Così è accaduto che Fulcanelli si è fidato a dare il suoultimo
lavoro a me,tramite il suo discepolo Eugène Canseliet, quando era ancora vivo,alcuni anni fa.
Ciò a me non sembra accadere per caso. Così sembra, persone sicure che prendono il piacere
nella minimizzazione, questo è il minimo che potremmo dire circa il lavoro di Canseliet...
Procedendo, sono stato convinto rapidamente della necessità di pubblicare questo terzo e
volet finale del "trittico"(i tre libri di Fulcanelli,n,d,r,), convinto della sua importanza. In più,
la 'trilogia' forma un intero perfettamente coerente e, secondo Eugène Canseliet, "si erge nel
lavoro didattico come la 'trilogia alchemica' più straordinaria".
Un'intervista chiarificatrice?
Jean-Marc SAVARY, Président du Centre Européen des Mythes et Légendes (presidente del
Centro Europeo di Miti e Leggende) è l'Editore che ha pubblicato il supposto Terzo Libro di
Fulcanelli, il libro perduto diciamo! .In un'intervista consultabile online,si legge che ha
fondato una Rivista, Liber Mirabilis, che tratta di temi di Ermetismo in modo serio,di civiltà
scomparse, tentando di dimostrare che la tradizione è una e che subisce soltanto adattamenti
climatici... Di formazione letteraria, ha subìto il fascino delle belle ed enigmatiche
illustrazioni dei Testi Ermetici, appassionandosene sempre più. .Interessante passare alla
domanda dell?intervistatore:
"Recentemente avete dunque pubblicato un lavoro che ha fatto risonanza nel mondo
dell'alchimia. Questo famoso Finis Gloriae Mundi, avete la certezza che sia di Fulcanelli?"
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(traduzione a cura di M.T. per noi, tratto dalla versione originale dell'articolo su
http://www.alchymie.net/critiques/finis_gloria_mundi.htm)