TESTI IN ADOZIONE:
1)”BIOLOGIA concetti e collegamenti plus “di Campbell,Reece,Taylor,Simon,Dickey- edizioni linx
2)”SCIENZE DELLA TERRA plus” secondo biennio e quinto anno PignocchinoFeyles ed SEI
3) “CHIMICA PER NOI” seconda ed. Linea blu di Tottola edizioni Mondadori
1)I risultati di apprendimento sulla base della normativa vigente con riferimento alla
programmazione del Consiglio di classe
A partire dal terzo anno in progressione e in conclusione del triennio gli studenti dovranno:
-Perfezionare il metodo di studio con particolare riguardo all’analisi e sintesi e conseguente rielaborazione
personale;
-Essere in grado di utilizzare le conoscenze dei vari ambiti disciplinari compiendo le necessarie
interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline;
-possedere i contenuti fondamentali delle Scienze Naturali (Chimica, Biologia, Scienze della Terra)e, anche
attraverso l’uso del laboratorio , acquisire una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine
propri delle scienze sperimentali.
4. Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in
modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della
società attuale, assumendo atteggiamenti razionali in vista di interventi di prevenzione a
difesa del territorio
5. Acquisire capacità autovalutative e decisionali, in vista di un futuro inserimento nel mondo
del lavoro e nel proseguimento degli studi
2)Situazione in ingresso
La classe risulta costituita da 11 elementi di cui uno DSA per cui si sta predisponendo il PDP. Gli
alunni sono educati e rispettosi e quasi tutti mostrano discreto interesse per la disciplina e buona
partecipazione al dialogo educativo-didattico. Diversi elementi manifestano una discreta attitudine
per la disciplina, seguono senza difficoltà l’attività didattica , hanno una buona preparazione di
base e si impegnano sistematicamente.Altri presentano una minore attitudine per le discipline
scientifiche e non sempre riescono a seguire agevolmente gli argomenti affrontati ,incontrando
qualche difficoltà nell’applicazione delle conoscenze e nella rielaborazione , tuttavia mostrano
buona volontà e serietà di impegno per superare le difficoltà, alcuni invece si impegnano in modo
discontinuo e inadeguato alla complessità delle tematiche affrontate.
Prima di iniziare lo svolgimento del programma della quarta , si procederà nel primo periodo
dell’anno scolastico a completare la trattazione delle unità di chimica inorganica del terzo anno
relative a modelli atomici e legami chimici, alla geometria delle molecole e alla classificazione,
preparazione e nomenclatura dei composti inorganici .
*(NB: i numeri si riferiscono al “Quadro delle competenze” riportato in calce)
**(NB: i numeri si riferiscono al “Quadro delle abilità” riportato in calce)
***(NB: i numeri si riferiscono al “Quadro dei livelli minimi” riportato in calce)
1
Applicare leggi, principi e modelli di spiegazione su testi e problemi; eseguire operazioni logiche e/o di
calcolo su problemi anche complessi utilizzando linguaggi specifici
2
Saper analizzare un problema o un fenomeno promuovendo l’abitudine al ragionamento rigoroso e
all’applicazione del metodo scientifico
3
Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e
consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale, assumendo
atteggiamenti razionali in vista di interventi di prevenzione a difesa del territorio
4
Acquisire capacità autovalutative e decisionali, in vista di un futuro inserimento nel mondo del lavoro e
nel proseguimento degli studi
5 Saper riflettere criticamente sul sapere acquisito nell’ambito di un contesto storico-culturale complesso
35 individuare se degli atomi sono isotopi con informazioni sui numeri di massa e atomici
36 collocare gli elettroni nei livelli energetici, nei sottolivelli e negli orbitali
39 spiegare come variano le proprietà periodiche in relazione alla posizione degli elementi
40 ricavare la configurazione elettronica degli elementi dalla loro posizione nelle tavola periodica
41 identificare le caratteristiche degli elementi dalla loro posizione nella tavola periodica
individuare se il legame è ionico o covalente e in quest’ ultimo caso se si tratta di legame puro , polare
43
o dativo
47 attribuire a una specie chimica la denominazione IUPAC e tradizionale in base alla formula
19 spiegare come variano le proprietà periodiche in relazione alla posizione degli elementi
individuare se il legame è ionico o covalente e in quest’ ultimo caso se si tratta di legame puro , polare
21
o dativo
24 attribuire a una specie chimica la denominazione IUPAC e tradizionale in base alla formula
1 Applicare leggi, principi e modelli di spiegazione su testi e problemi; eseguire operazioni logiche e/o di
calcolo su problemi anche complessi utilizzando linguaggi specifici.
3 Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e
consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale, assumendo
atteggiamenti razionali in vista di interventi di prevenzione a difesa del territorio
4 Acquisire capacità autovalutative e decisionali, in vista di un futuro inserimento nel mondo del lavoro e
nel proseguimento degli studi.
5 Saper riflettere criticamente sul sapere acquisito nell’ambito di un contesto storico-culturale complesso.
calcolare le masse dei reagenti e dei prodotti a partire dai loro coefficienti stechiometrici e dal reagente
2
limitante (comp.1-2-6)
7 stabilire la forza degli acidi e delle basi attraverso i valori delle costanti di ionizzazione (comp.1-2-6)
8
calcolare e determinare il pH delle diverse soluzioni( comp.1-2-6)
13 Rappresentare i processi che si verificano agli elettrodi in una cella elettrolitica (comp.1-2-6)
Spiegare le differenze macroscopiche tra solidi cristallini e amorfi considerando la loro struttura interna ;
15
(comp 6)
-Comprendere il significato della serie di Bowen e riconoscere il ruolo che svolge la cristallizzazione
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frazionata nella differenziazione magmatica;(comp2,6)
-Mettere in relazione il tipo e il grado di metamorfismo con i cambiamenti nella struttura e/o nella
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composizione di una roccia metamorfica;(comp2,6)
Individuare le sequenze di rocce metamorfiche più comuni a partire da una stessa roccia originaria in
23
funzione del grado di metamorfismo(comp6)
-Comprendere le correlazioni tra le peculiarità cellulari e le rispettive funzioni dei diversi tipi di tessuti;
24
(comp6)
-Comprendere che i sistemi di organi sono interdipendenti e collaborano per garantire la funzionalità
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dell’organismo;(comp6)
-Comprendere l’importanza di uno stile di vita corretto per prevenire le malattie respiratorie e
31
cardiovascolari;(comp3,6)
33 -Saper spiegare il ruolo degli ormoni nella produzione dei gameti maschili e femminili (comp6)
36 -Conoscere alcune delle più comuni patologie dei sistemi studiati .(comp3,6)
calcolare le masse dei reagenti e dei prodotti a partire dai loro coefficienti stechiometrici e dal reagente
2
limitante (comp.1-2-6)
prevedere se una reazione ad una data temperatura, avviene spontaneamente a partire dai suoi valori
4
di delta H e delta S (comp.1-2-3-6)
7 stabilire la forza degli acidi e delle basi attraverso i valori delle costanti di ionizzazione (comp.1-2-6)
spiegare le differenze macroscopiche tra solidi cristallini e amorfi considerando la loro struttura interna ;
13
(comp 6)
comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva, utilizzando informazioni e dati
14
riportati nel testo e nelle figure;(comp6)
mettere in relazione il tipo e il grado di metamorfismo con i cambiamenti nella struttura e/o nella
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composizione di una roccia metamorfica;(comp2,6)
comprendere le correlazioni tra le peculiarità cellulari e le rispettive funzioni dei diversi tipi di tessuti;
19
(comp6)
24 saper spiegare il ruolo degli ormoni nella produzione dei gameti maschili e femminili (comp6)
25 conoscere alcune delle più comuni patologie dei sistemi studiati .(comp3,6)
Si precisa che tutti i tempi di attuazione indicati potranno subire variazioni in funzione
dell’andamento della classe, dell’organizzazione e modalità con cui verrà effettuato il recupero,
nonché dell’organizzazione dell’attività didattica, in presenza o a distanza, in relazione
all’andamento della situazione epidemiologica della pandemia da coronavirus.
4)Metodologia
METODI
lezione frontale
strumenti informatici
discussione guidata
mappe concettuali
STRUMENTI
libri di testo
sussidi audiovisivi e multimediali
materiale fotocopiato
riviste scientifiche
strumenti di laboratorio
In questo periodo , in cui a seguito del Dpcm del 3 novembre per fronteggiare l’emergenza
epidemiologica da Covid-19, l’attività didattica si svolge a distanza , e per tutto il periodo in cui ci
dovesse essere sospensione delle lezioni in presenza, ci si avvarrà della piattaforma G suite che
consentirà l’interazione con gli studenti attraverso videolezioni in diretta, audio lezioni, lezioni
asincrone con invio di materiali e di esercitazioni.
-Verifiche orali
-Test a risposta multipla
-Domande a risposta breve e/o strutturate
-Risoluzione di problemi ed esercizi di chimica
-Lavori di approfondimento e di ricerca
Si precisa inoltre, per quanto riguarda le verifiche sommative, che se ne prevedono
complessivamente almeno tre nel trimestre ( scritte e/o orali) mentre nel pentamestre
saranno almeno quattro. Nel corso dell’attività di didattica a distanza verranno privilegiate le
verifiche orali.
6)Modalità di recupero
Per quanto riguarda l’attività di recupero per gli alunni in difficoltà, in primo luogo, ci si atterrà alle
modalità contenute nel PTOF espresse dal Collegio dei docenti ed in itinere si adotteranno le
seguenti metodologie didattiche:
-Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;
-Attività guidate dall’insegnante a crescente livello di difficoltà da svolgere a casa
- Esercitazioni in classe
-Peer tutoring