Sei sulla pagina 1di 12

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ DELLA RICERCA

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “ GREGORIO DA CATINO”


POGGIO MIRTETO (RI)

ANNO SCOLASTICO 2020/2021

DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI -classe IVAP Numero alunni:11

DOCENTE: Coletti Laura

TESTI IN ADOZIONE:
1)”BIOLOGIA concetti e collegamenti plus “di Campbell,Reece,Taylor,Simon,Dickey- edizioni linx
2)”SCIENZE DELLA TERRA plus” secondo biennio e quinto anno PignocchinoFeyles ed SEI
3) “CHIMICA PER NOI” seconda ed. Linea blu di Tottola edizioni Mondadori
1)I risultati di apprendimento sulla base della normativa vigente con riferimento alla
programmazione del Consiglio di classe

A partire dal terzo anno in progressione e in conclusione del triennio gli studenti dovranno:

-Perfezionare il metodo di studio con particolare riguardo all’analisi e sintesi e conseguente rielaborazione
personale;

-Essere in grado di utilizzare le conoscenze dei vari ambiti disciplinari compiendo le necessarie
interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline;

-possedere i contenuti fondamentali delle Scienze Naturali (Chimica, Biologia, Scienze della Terra)e, anche
attraverso l’uso del laboratorio , acquisire una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine
propri delle scienze sperimentali.

Durante il triennio lo studente verrà guidato all’acquisizione delle seguenti COMPETENZE


SPECIFICHE DELL’ASSE SCIENTIFICO- TECNOLOGICO :

1. Possedere i contenuti fondamentali delle discipline , padroneggiandone il linguaggio, le


procedure e i metodi di indagine anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio.

2. Applicare leggi, principi e modelli di spiegazione su testi e problemi; eseguire operazioni


logiche e/o di calcolo su problemi anche complessi utilizzando linguaggi specifici.

3. Saper analizzare un problema o un fenomeno promuovendo l’abitudine al ragionamento


rigoroso e all’applicazione del metodo scientifico

4. Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in
modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della
società attuale, assumendo atteggiamenti razionali in vista di interventi di prevenzione a
difesa del territorio
5. Acquisire capacità autovalutative e decisionali, in vista di un futuro inserimento nel mondo
del lavoro e nel proseguimento degli studi

6. Saper riflettere criticamente sul sapere acquisito nell’ambito di un contesto storico-


culturale complesso.

2)Situazione in ingresso

La classe risulta costituita da 11 elementi di cui uno DSA per cui si sta predisponendo il PDP. Gli
alunni sono educati e rispettosi e quasi tutti mostrano discreto interesse per la disciplina e buona
partecipazione al dialogo educativo-didattico. Diversi elementi manifestano una discreta attitudine
per la disciplina, seguono senza difficoltà l’attività didattica , hanno una buona preparazione di
base e si impegnano sistematicamente.Altri presentano una minore attitudine per le discipline
scientifiche e non sempre riescono a seguire agevolmente gli argomenti affrontati ,incontrando
qualche difficoltà nell’applicazione delle conoscenze e nella rielaborazione , tuttavia mostrano
buona volontà e serietà di impegno per superare le difficoltà, alcuni invece si impegnano in modo
discontinuo e inadeguato alla complessità delle tematiche affrontate.

3)Articolazione di conoscenze, abilità e competenze in unità di apprendimento

Prima di iniziare lo svolgimento del programma della quarta , si procederà nel primo periodo
dell’anno scolastico a completare la trattazione delle unità di chimica inorganica del terzo anno
relative a modelli atomici e legami chimici, alla geometria delle molecole e alla classificazione,
preparazione e nomenclatura dei composti inorganici .
*(NB: i numeri si riferiscono al “Quadro delle competenze” riportato in calce)
**(NB: i numeri si riferiscono al “Quadro delle abilità” riportato in calce)
***(NB: i numeri si riferiscono al “Quadro dei livelli minimi” riportato in calce)

UA Tempi Competenze* Conoscenze Abilità** Livelli Attività


minimi integrative
I UA -gli atomi di Dalton e l’elettricità
I modelli atomici da della materia;le particelle
Dalton al modello subatomiche e il modello nucleare
quanto- meccanico -l’identità chimica degli
La configurazione atomi:numero atomico, numero di
elettronica massa e isotopi, la radioattività
-il modello quantomeccanico : il 33,34,35
14,15,16,17,
1,2,6 modello di Bohr,le onde ,36,37,3
Sett. 18
elettromagnetiche e la luce, le 8
transizioni elettroniche,energia di
ionizzazione e modello a livelli
-il modello atomico a orbitali:
onde di materia e concetto di
orbitale, i numeri quantici, orbitali
e configurazione elettronica
II UA -la tavola periodica di Mendeleev,
Le proprietà la struttura elettronica degli atomi
periodiche e la tavola periodica, come si
legge la tavola periodica
-la tavola periodica degli elementi
e la
loro classificazione:metalli, non
ottobre 1 39,40,41 19
metalli, semimetalli; famiglie
chimiche
e proprietà
-tavola degli elementi e periodicità
delle proprietà: energia di
ionizzazione,
elettronegatività, raggio atomico
III UA -la regola dell’ottetto e i legami tra Laboratorio:
I legami chimici e la gli atomi, il legame ionico sostanze
geometria delle -il legame covalente e il legame polari e
molecole dativo; apolari,
-il legame metallico;i legami utilizzo di
ottobre 42,43,44
1,2,6 chimici e le proprietà delle 20,21,22 modelli
,45
sostanze; molecolari
-la teoria VSEPR; forze
intermolecolari e stati di
aggregazione delle sostanze
covalenti
IVUA -le formule chimiche,
Classificazione, rappresentazioni simboliche,il
nomenclatura e numero di ossidazione.
preparazione dei -la classificazione dei composti :i
composti inorganici diversi tipi di nomenclatura.
novembre 1,2,6 46,47,48 23,24,25
Composti binari
-composti ternari. Composti
quaternari.
-le reazioni chimiche : come si
formano i composti

*QUADRO DELLE COMPETENZE

1
Applicare leggi, principi e modelli di spiegazione su testi e problemi; eseguire operazioni logiche e/o di
calcolo su problemi anche complessi utilizzando linguaggi specifici
2
Saper analizzare un problema o un fenomeno promuovendo l’abitudine al ragionamento rigoroso e
all’applicazione del metodo scientifico
3
Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e
consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale, assumendo
atteggiamenti razionali in vista di interventi di prevenzione a difesa del territorio
4

Acquisire capacità autovalutative e decisionali, in vista di un futuro inserimento nel mondo del lavoro e
nel proseguimento degli studi
5 Saper riflettere criticamente sul sapere acquisito nell’ambito di un contesto storico-culturale complesso

6 Possedere i contenuti fondamentali delle discipline, padroneggiandone il linguaggio, le procedure e i


metodi di indagine anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio

QUADRO DELLE ABILITA’**


33 comparare i diversi modelli atomici ed evidenziarne i limiti di validità

34 calcolare il numero di particelle subatomiche con la conoscenza di numero atomico e di massa

35 individuare se degli atomi sono isotopi con informazioni sui numeri di massa e atomici

36 collocare gli elettroni nei livelli energetici, nei sottolivelli e negli orbitali

37 saper rappresentare la configurazione elettronica degli elementi

38 spiegare la differenza tra orbita e orbitale

39 spiegare come variano le proprietà periodiche in relazione alla posizione degli elementi

40 ricavare la configurazione elettronica degli elementi dalla loro posizione nelle tavola periodica

41 identificare le caratteristiche degli elementi dalla loro posizione nella tavola periodica

42 stabilire il numero di legami che un atomo può formare

individuare se il legame è ionico o covalente e in quest’ ultimo caso se si tratta di legame puro , polare
43
o dativo

44 saper rappresentare le formule di struttura

45 cogliere la relazione tra tipi di legami e proprietà delle sostanze

46 ricavare la formula di una specie chimica dalla sua denominazione

47 attribuire a una specie chimica la denominazione IUPAC e tradizionale in base alla formula

48 identificare, classificare e scrivere le reazioni di formazione dei composti

***QUADRO DEI LIVELLI MINIMI


14 comparare i diversi modelli atomici ed evidenziarne i limiti di validità

15 calcolare il numero di particelle subatomiche con la conoscenza di numero atomico e di massa


16 individuare se degli atomi sono isotopi con informazioni sui numeri di massa e atomici

17 saper rappresentare la configurazione elettronica degli elementi

18 spiegare la differenza tra orbita e orbitale

19 spiegare come variano le proprietà periodiche in relazione alla posizione degli elementi

20 stabilire il numero di legami che un atomo può formare

individuare se il legame è ionico o covalente e in quest’ ultimo caso se si tratta di legame puro , polare
21
o dativo

22 saper rappresentare le formule di struttura

23 ricavare la formula di una specie chimica dalla sua denominazione

24 attribuire a una specie chimica la denominazione IUPAC e tradizionale in base alla formula

25 identificare, classificare e scrivere le reazioni di formazione dei composti

Unità di apprendimento della classe quarta

*(NB: i numeri si riferiscono al “Quadro delle competenze” riportato in calce)


**(NB: i numeri si riferiscono al “Quadro delle abilità” riportato in calce)
***(NB: i numeri si riferiscono al “Quadro dei livelli minimi” riportato in calce)
Unità di Tempo Competenze* Conoscenze/ contenuti Abilità* Livelli Eventuali
apprendimento * minimi*** Attività
Integrative
V UA -calcoli stechiometrici
Nomenclatura e novembre 1,2,6 nelle reazioni chimiche 1,2 1,2
calcoli
VI UA -termodinamica delle
Perchè reazioni
dicembre 1,2,3,6 3,4 3,4
avvengono le chimiche:entalpia,
reazioni chimiche entropia, energia libera;
- la cinetica chimica Laboratorio:stu
-i fattori che regolano la dio della
dicembre 1,2,3,6 velocità di reazione 5,6 5,6 velocità di
-il principio di le Chatelier reazione
- il prodotto di solubilità
VII UA -acidi e basi: teorie Laboratorio:
Equilibri acido- diArrhenius,Bronsted e misurazione
base e ossido Lowry,Lewis del pH;
riduttivi - l’autoprotolisi titolazione
dell’acqua: acido-base
la forza degli acidi e
delle basi, costante di
1,2,3,6 7,8,9 7,8
gennaio ionizzazione
-l’idrolisi salina,
soluzioni tampone e
titolazioni
-misurazione del pH
( calcolo,
phmetro,indicatori )
- il numero di
ossidazione le reazioni
redox
- bilanciamento delle
reazioni redox ;
- struttura della pila e 10,11,
febbraio 1,2,3,5,,6 9,10,11
della cella elettrolitica 12,13
- la forza elettromotrice e
la spontaneità di una
redox
-le leggi che regolano
l’elettrolisi
VIII UA -Composizione chimica Osservazione
Minerali e rocce della litosfera :minerali e di campioni di
rocce magmatiche, 14,15, minerali e
sedimentarie e 16,17,
12,13,14,15 rocce
2,3,4,6 metamorfiche con relativi 18,19,
marzo ,16,17,18
processi. 20,21,
22,23

IX UA Aprile 2,3,5, 6 -L’ organizzazione 24,25, 19,20,21,22 Laboratorio:


Il corpo umano Maggio gerarchica negli 26,27, ,23,24,25 osservazione
organismi animali 28,29, dei principali
-Gli scambi con 30 tipi di tessuto,
l’ambiente esterno; 31,32, osservazione
-Tessuto epiteliale, 33,34, dell’apparato
connettivo, muscolare, 35,36 respiratorio e
nervoso; cardiovascolar
-L’ alimentazione e la e
trasformazione del cibo;
-Il sistema digerente
umano;
- Alimentazione e salute;
-I meccanismi per gli
scambi gassosi negli
animali e il trasporto dei
gas nel corpo umano;
-Il sistema respiratorio
umano;
-Struttura e funzioni del
sangue
-Il sistema
cardiovascolare umano;
- La riproduzione
asessuata e sessuata;
-La riproduzione umana
e lo sviluppo embrionale;
-sistema immunitario;
-sistema endocrino
-Sistema escretore

*QUADRO DELLE COMPETENZE

1 Applicare leggi, principi e modelli di spiegazione su testi e problemi; eseguire operazioni logiche e/o di
calcolo su problemi anche complessi utilizzando linguaggi specifici.

2 Saper analizzare un problema o un fenomeno promuovendo l’abitudine al ragionamento rigoroso e


all’applicazione del metodo scientifico.

3 Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e
consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale, assumendo
atteggiamenti razionali in vista di interventi di prevenzione a difesa del territorio

4 Acquisire capacità autovalutative e decisionali, in vista di un futuro inserimento nel mondo del lavoro e
nel proseguimento degli studi.

5 Saper riflettere criticamente sul sapere acquisito nell’ambito di un contesto storico-culturale complesso.

6 Possedere i contenuti fondamentali delle discipline, padroneggiandone il linguaggio, le procedure, e i


metodi di indagine anche attraverso operazioni esemplificative di laboratorio

**QUADRO DELLE ABILITÀ

1 Calcolo delle masse e delle moli nelle reazioni chimiche (comp.1,2,6)

calcolare le masse dei reagenti e dei prodotti a partire dai loro coefficienti stechiometrici e dal reagente
2
limitante (comp.1-2-6)

3 calcolare il calore sviluppato nel corso di una reazione chimica (comp.1-2-3-6)


prevedere se una reazione ad una data temperatura, avviene spontaneamente a partire dai suoi valori
4
di delta H e delta S (comp.1-2-3-6)

5 ricavare la costante di una reazione di equilibrio ( comp.1-2-6)

6 usare il principio di Le Chatelier per descrivere le variazioni di equilibrio e modificarlo(comp.1-2-3-6)

7 stabilire la forza degli acidi e delle basi attraverso i valori delle costanti di ionizzazione (comp.1-2-6)

8
calcolare e determinare il pH delle diverse soluzioni( comp.1-2-6)

9 determinare le concentrazioni di un acido e una base mediante titolazione( comp.1-2-6)

assegnare il numero di ossidazione agli elementi ,riconoscere e bilanciare le reazioni di


10
ossidoriduzione( comp.1-2-6)

11 prevedere la spontaneità di una redox in base ai potenziali standard di riduzione( comp.1-2-6)

12 determinare la forza elettromotrice di una pila (comp.1-2-6)

13 Rappresentare i processi che si verificano agli elettrodi in una cella elettrolitica (comp.1-2-6)

14 Riconoscere alcuni minerali comuni attraverso le loro proprietà fisiche (comp.2,6)

Spiegare le differenze macroscopiche tra solidi cristallini e amorfi considerando la loro struttura interna ;
15
(comp 6)

16 Distinguere tra polimorfismo e isomorfismo facendo riferimento ad esempi pratici;(comp6)

Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva, utilizzando informazioni e


17
dati riportati nel testo e nelle figure;(comp6)

18 Spiegare le differenze tra silicati sialici e femici(comp6)

-Mettere in relazione la struttura delle rocce magmatiche con le modalità di raffreddament0


19
del magma( comp 2, 6)

-Comprendere il significato della serie di Bowen e riconoscere il ruolo che svolge la cristallizzazione
20
frazionata nella differenziazione magmatica;(comp2,6)

-Saper correlare la struttura di una roccia sedimentaria con le modalità di formazione;(comp2,6)


21

-Mettere in relazione il tipo e il grado di metamorfismo con i cambiamenti nella struttura e/o nella
22
composizione di una roccia metamorfica;(comp2,6)

Individuare le sequenze di rocce metamorfiche più comuni a partire da una stessa roccia originaria in
23
funzione del grado di metamorfismo(comp6)
-Comprendere le correlazioni tra le peculiarità cellulari e le rispettive funzioni dei diversi tipi di tessuti;
24
(comp6)

-Comprendere che i sistemi di organi sono interdipendenti e collaborano per garantire la funzionalità
25
dell’organismo;(comp6)

26 -Mettere in relazione la struttura dei diversi apparati con le relative funzioni;(comp2,6)

27 -Comprendere i principi di base di un’alimentazione sana ed equilibrata;(comp3,6)

28 -Comprendere quali sono i fattori che regolano il ritmo respiratorio;(comp2,6)

29 -Comprendere come avviene la regolazione del ritmo cardiaco;(comp6)

30 -Saper distinguere tra circolazione polmonare e circolazione sistemica;(comp6)

-Comprendere l’importanza di uno stile di vita corretto per prevenire le malattie respiratorie e
31
cardiovascolari;(comp3,6)

32 -Saper spiegare i vantaggi e gli svantaggi della riproduzione asessuata e sessuata;(comp6)

33 -Saper spiegare il ruolo degli ormoni nella produzione dei gameti maschili e femminili (comp6)

34 -Acquisire conoscenze sulle principali tecniche contraccettive;(comp3,6)

35 -Comprendere l’importanza della prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale (comp3,6)

36 -Conoscere alcune delle più comuni patologie dei sistemi studiati .(comp3,6)

*** QUADRO DEI LIVELLI MINIMI

1 calcolo delle masse e delle moli nelle reazioni chimiche (comp.1,2,6)

calcolare le masse dei reagenti e dei prodotti a partire dai loro coefficienti stechiometrici e dal reagente
2
limitante (comp.1-2-6)

3 calcolare il calore sviluppato nel corso di una reazione chimica (comp.1-2-3-6)

prevedere se una reazione ad una data temperatura, avviene spontaneamente a partire dai suoi valori
4
di delta H e delta S (comp.1-2-3-6)

5 ricavare la costante di una reazione di equilibrio ( comp.1-2-6)

6 usare il principio di Le Chatelier per descrivere le variazioni di equilibrio e modificarlo(comp.1-2-3-6)

7 stabilire la forza degli acidi e delle basi attraverso i valori delle costanti di ionizzazione (comp.1-2-6)

8 calcolare e determinare il pH di acidi e basi forti ( comp.1-2-6)


assegnare il numero di ossidazione agli elementi ,riconoscere e bilanciare le reazioni di
9
ossidoriduzione( comp.1-2-6)

10 prevedere la spontaneità di una redox in base ai potenziali standard di riduzione( comp.1-2-6)

11 determinare la forza elettromotrice di una pila (comp.1-2-6)

12 riconoscere alcuni minerali comuni attraverso le loro proprietà fisiche (comp.2,6)

spiegare le differenze macroscopiche tra solidi cristallini e amorfi considerando la loro struttura interna ;
13
(comp 6)

comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva, utilizzando informazioni e dati
14
riportati nel testo e nelle figure;(comp6)

15 spiegare le differenze tra silicati sialici e femici(comp6)

mettere in relazione la struttura delle rocce magmatiche con le modalità di raffreddament0


16
del magma( comp 2, 6)

17 saper correlare la struttura di una roccia sedimentaria con le modalità di formazione;(comp2,6)

mettere in relazione il tipo e il grado di metamorfismo con i cambiamenti nella struttura e/o nella
18
composizione di una roccia metamorfica;(comp2,6)

comprendere le correlazioni tra le peculiarità cellulari e le rispettive funzioni dei diversi tipi di tessuti;
19
(comp6)

20 mettere in relazione la struttura dei diversi apparati con le relative funzioni;(comp2,6)

21 comprendere i principi di base di un’alimentazione sana ed equilibrata;(comp3,6)

22 saper distinguere tra circolazione polmonare e circolazione sistemica;(comp6)

23 saper spiegare i vantaggi e gli svantaggi della riproduzione asessuata e sessuata;(comp6)

24 saper spiegare il ruolo degli ormoni nella produzione dei gameti maschili e femminili (comp6)

25 conoscere alcune delle più comuni patologie dei sistemi studiati .(comp3,6)

Si precisa che tutti i tempi di attuazione indicati potranno subire variazioni in funzione
dell’andamento della classe, dell’organizzazione e modalità con cui verrà effettuato il recupero,
nonché dell’organizzazione dell’attività didattica, in presenza o a distanza, in relazione
all’andamento della situazione epidemiologica della pandemia da coronavirus.

4)Metodologia
METODI

 lezione frontale
 strumenti informatici

 semplici esperienze di laboratorio (didattica in presenza)

 discussione guidata

 mappe concettuali

STRUMENTI

 libri di testo
 sussidi audiovisivi e multimediali

 materiale fotocopiato

 riviste scientifiche

 strumenti di laboratorio

In questo periodo , in cui a seguito del Dpcm del 3 novembre per fronteggiare l’emergenza
epidemiologica da Covid-19, l’attività didattica si svolge a distanza , e per tutto il periodo in cui ci
dovesse essere sospensione delle lezioni in presenza, ci si avvarrà della piattaforma G suite che
consentirà l’interazione con gli studenti attraverso videolezioni in diretta, audio lezioni, lezioni
asincrone con invio di materiali e di esercitazioni.

5)Criteri e strumenti di valutazione


Nella valutazione si terrà conto del progresso realizzato dallo studente rispetto alla situazione di
partenza, del livello di raggiungimento degli obiettivi indicati, nonché dell’impegno e della
partecipazione al dialogo educativo.La valutazione sarà sia formativa che sommativa.La prima ha
valore diagnostico e permetterà alla docente di seguire il processo di apprendimento dei discenti
ed osservare, in itinere, il raggiungimento degli obiettivi in modo da rinforzare e consolidare le
conoscenze.La seconda verrà intesa come verifica del raggiungimento degli obiettivi di ciascuna
unità di apprendimento da parte degli allievi.Modalità di verifica sommativa saranno:

-Verifiche orali
-Test a risposta multipla
-Domande a risposta breve e/o strutturate
-Risoluzione di problemi ed esercizi di chimica
-Lavori di approfondimento e di ricerca

Se la prova sarà di tipo strutturato si utilizzeranno i punteggi da attribuire a conoscenza e


competenza inseriti nella prova, per i problemi dove possibile si useranno i criteri di correzione
stabiliti dal dipartimento unico di matematica, fisica, scienze, ed. fisica ma potranno essere
diversificati a seconda della tipologia del compito. Per quanto riguarda le verifiche orali, si
utilizzerà la griglia comune a tutte le discipline inserita nel P.T.O.F.

Si precisa inoltre, per quanto riguarda le verifiche sommative, che se ne prevedono
complessivamente almeno tre nel trimestre ( scritte e/o orali) mentre nel pentamestre
saranno almeno quattro. Nel corso dell’attività di didattica a distanza verranno privilegiate le
verifiche orali.

6)Modalità di recupero
Per quanto riguarda l’attività di recupero per gli alunni in difficoltà, in primo luogo, ci si atterrà alle
modalità contenute nel PTOF espresse dal Collegio dei docenti ed in itinere si adotteranno le
seguenti metodologie didattiche:
-Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;
-Attività guidate dall’insegnante a crescente livello di difficoltà da svolgere a casa
- Esercitazioni in classe
-Peer tutoring

7)Contributo della materia all’orientamento formativo degli studenti


Si coglieranno, all’interno delle varie unità , spunti di riflessione e di approfondimento legati alle
problematiche della vita quotidiana personale, sociale e ambientale.

8) Modalità di coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella programmazione


All’inizio dell’anno scolastico la docente ha discusso con la classe in merito agli obiettivi da
raggiungere , alle modalità di svolgimento del percorso didattico e ai criteri di valutazione delle
prove, sottolineando l’importanza della condivisione e quindi responsabilizzando gli allievi verso
una partecipazione attiva a tutte le proposte didattiche.

Poggio Mirteto 28/11/2020 La docente


Laura Coletti

Potrebbero piacerti anche