Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Con tutte le
distrazioni effimere che ci circondano, gli invitantissimi smartphone e tecnologie
affini, hanno di certo migliorato le nostre vite, ma hanno favorito ad impigrirci; e se
già prima dell’invenzione di tutte queste distrazioni leggere un bel libro non era
capacità tutti, ora non lo è quasi più di nessuno.
È molto sbagliato non dare fiducia ad un libro, dimenticando totalmente tutti gli
innumerevoli benefici che una lettura può portare. Tra questi, il più importante è la
capacità di un libro di farti idealmente viaggiare senza spostarti dalla tua cameretta.
Umberto eco, in una celebre lettera indirizzata a suo nipote, gli spiega che esercitare
sempre la memoria è fondamentale. Come fare per tenerla sempre in allenamento?
Studiando ogni giorno, avendo voglia di conoscere, lasciando sempre alla curiosità la
possibilità di sbizzarrirsi. Studiando, quindi di conseguenza leggendo.
<<Verrà il giorno in cui sarai anziano e ti sentirai come se avessi vissuto mille vite,
perché sarà come se tu fossi stato presente alla battaglia di Waterloo, avessi assistito
all’assassinio di Giulio Cesare e fossi a poca distanza da Bertoldo il Nero(…).
Altri tuoi amici, che non avranno coltivato la loro memoria, avranno vissuto invece
una sola vita, la loro, che dovrebbe essere stata assai malinconica e povera di
grandi emozioni.>>
Leggere, quindi, non significa solo viaggiare attraverso tutti i continenti e spostarsi
senza alcun bisogno di passaporti; leggere ci permette di compiere un tipo di viaggio
che nel mondo reale non è ancora stato inventato: il viaggio nel tempo. Grazie a
quest’ultimo possiamo entrare in contatto con usanze, modi di fare, di dire e di vivere
di ogni epoca seppur così distante dalla nostra.
Il nostro bagaglio nel corso degli anni comincerà a pesare, ma non sarà un peso
difficile da sostenere, perché una volta divenuti degli impavidi navigatori, sapremo
adattarci ad ogni nuova città.