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Le scale di valutazione
della disabilità
à motoria
Ing. Stefano Mazzoleni
ARTS Lab, Scuola Superiore Sant’Anna
Sommario della presentazione
Valutazione della disabilità motoria
Analisi critica delle scale di valutazione
Barthel Index
Altri indici
FIM
La scala Fugl-Meyer
Un caso studio: il MIT-Manus
MIT Manus
Sviluppi futuri
Conclusioni
Sommario della presentazione
Valutazione della disabilità motoria
Analisi critica delle scale di valutazione
Barthel Index
Altri indici
FIM
La scala Fugl-Meyer
Un caso studio: il MIT-Manus
MIT Manus
Sviluppi futuri
Conclusioni
Valutazione della disabilità motoria
Qualsiasi
Q l i i struttura
t tt
anatomica (es. un organo)
danno (impairment):
irregolarità, difetto, perdita o significativo allontanamento
dalla norma delle funzioni o delle strutture corporee
Valutazione della disabilità motoria
Fattori contestuali
Fattori ambientali
Fattori personali
Formano l’ambiente fisico,
sociale e attitudinale in cui
vive una persona
Attualmente non
classificati, a causa della
varietà
i tà sociale
i l e culturale
lt l
associata ad essi
Valutazione della disabilità motoria
Per ogni misura bisogna poter provare il tipo di validità più giusto
per lo scopo per cui essa è stata effettuata. Le affermazioni fatte
sulla validità devono inoltre riferirsi a situazioni particolari, obiettivi o
popolazioni da studiare;
se si usano dei sottopunteggi o dei punteggi composti, bisogna
dimostrare la validità anche di ognuno di questi. Ad ogni stima di
validità bisogna infine aggiungere sempre una descrizione della
statistica usata;
è’ importante sottolineare che l’affidabilità è una condizione
necessariai e non sufficiente
ffi i t per lal validità.
lidità
Le scale di valutazione qualitative o
semi-quantitative
Per ogni voce, ci sono due livelli di indipendenza funzionale che distinguono la
completa indipendenza dall’indipendenza modificata, cioè quella per cui un’attività viene
eseguita
i ma con lentezza,
l o con pericolo,
i l o con l’aiuto
l’ i di qualche
l h ausilio.
ili
Due livelli dipendenti si riferiscono invece alla fornitura di assistenza: una dipendenza
modificata è quella per cui un assistente fornisce meno della metà dello sforzo necessario
per esegu
pe eseguiree u
un cocompito,
p o, mentre
e e la a d
dipendenza
pe de a co completa
p e a è que
quella
a pe
per cu
cui l’assistente
ass s e e
fornisce più della metà di tale sforzo.
Ad ogni livello si possono poi stabilire delle ulteriori suddivisioni dei vari livelli. Uno
strumento di calcolo apposito, somma i vari punteggi fornendo una scala di valori tra il 18
(dipendenza massima) al 126 (indipendenza massima).
massima)
Validità e ripetibilità della FIM sono state ampiamente dimostrate. Il principale punto di
forza di tale scala sta nel suo essere basata sull’UDS e nel fatto che il lato fisico è trattato
anche meglio che negli altri indici di misura delle ADL.
elevata affidabilità test-ritest r=0,84 (Rockwood, 1993)
La principale lacuna di tale misura è la sua bassa sensibilità per ciò che riguarda il campo
della comunicazione. Se lo si guarda solo come un breve strumento di misura della
disabilità più che come uno strumento generico per la misura dello stato di salute, salute
quest’indice può essere usato per “misurare il paziente” nell’ottica della sua valutazione.
FIM
LIVELLI di punteggio
p gg
7. Autosufficienza completa
7
6. Autosufficienza con adattamenti/ausili
5 Supervisione/Adattamenti
5.
4. Assistenza minima
3 Assistenza moderata
3.
2. Assistenza intensa
1 Assistenza completa
1.
FIM
Nel diagramma
g "a
stella" l'aumento di
autosufficienza fra
ingresso e dimissione
in un singolo
g paziente
p
viene rappresentato
dall'area sottesa dalle
curve rossa e verde,
rispettivamente.
FAM, Functional Assessment Measure
UPPER EXTREMITY
A Shoulder/Elbow/Forearm
I Reflex-activity Flexors
Extensors
II a Shoulder Retraction
Elevation
IIa: Flexor sinergy
Abduction
Outwards rotation
Elbow Flexion
Forearm Supination
IIb: Extensor sinergy
La scala Fugl-Meyer
II b Shoulder Add-/inw.rotation
Elbow Extension
Forearm Pronation
III H d to
Hand t lumbar
l b spine
i
Shoulder Flexion 0°-90°
Elbow 90
90° Pro-/Supination
Pro /Supination
IV Shoulder Abduction 0°-90°
Flexion 90°-180°
Elbow 0° Pro-/Supination
V Normal reflex activity
La scala Fugl-Meyer
B WRIST
Elbow 90° Wrist-stability
Elbow 90° Wrist-flexion/extension
Elbow 0° Wrist-stability
Elbow 0 0° Wrist-flexion/extension
Circumduction
C HAND
Fingers Massflexion
Fingers Massextension
Grasp a
Grasp b
Grasp c
Grasp d
Grasp e
La scala Fugl-Meyer
D CORDINATION/SPEED
Tremor
Dysmetria
Time
LOWER EXTREMITY
E HIP/KNEE/ANKLE
I Reflex-activity Flexors
E t
Extensors
II a Hip Flexion
K
Knee Fl i
Flexion
IIa: Flexor sinergy
La scala Fugl-Meyer
II b Hip Extension
Adduction
IIb: Extensor sinergy
Knee Extension
Ankle Plantarflexion
III Knee Flexion
Ankle Dorsi-flexion
IV Knee Flexion
Ankle Dorsi-flexion
V Normal reflex-activityy
Punteggio massimo per funzione motoria delle
estremità inferiori: 34 punti
Punteggio
i totale
l funzione
f i motoria
i (A-F):
( ) 100
00 puntii
La scala Fugl-Meyer
F COORDINATION/SPEED
Tremor
Dysmetria
Time
G BALANCE (max 14 p.ti)
Sit without support
Protective reaction non-affected side
Protective reaction affected side
Stand without support
Stand on non-affected side
Stand on affected leg
Punteggio massimo a: 8 punti, b: 16 punti
gg totale H: 24
Punteggio
La scala Fugl-Meyer
H SENSATION
a Li ht touch
Light t h Arm
A
Palmar surface of hands
Leg
g
Plantar
b Position Shoulder
Elbow
Wrist
Thumb
Hip
Knee
Ankle
Toes
Punteggio massimo per range-of-motion: 44
Punteggio totale per joint pain: 44
La scala Fugl-Meyer
LLe scale
l più
iù applicate
li t sono:
SIP (Sickness Impact Profile)
SF-36 (36-Item Short-Form)
MRFA (Medical Rehabilitation Follow Along)
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Analisi critica delle scale di valutazione
Barthel Index
Altri indici
FIM
La scala Fugl-Meyer
Un caso studio: il MIT-Manus
MIT Manus
Sviluppi futuri
Conclusioni
Un caso studio: il MIT-Manus
Effects of robotic therapy on motor impairment and recovery in chronic stroke, S.E. Fasoli,
H.I. Krebs, J. Stein, W.R. Frontera, N.Hogan, Arch Phys Med Rehabil, Vol.84, April 2003
Un caso studio: il MIT-Manus
Task funzionali
AHS-018_Task 5_s02_m52_Big Toe
0
1 22 43 64 85 106 127 148 169 190 211 232 253 274 295 316 337 358 379 400
-2
-4 Fx
Force
Fy
-6 Fz
-8
-10
Timee
Tasks funzionali
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Analisi critica delle scale di valutazione
Barthel Index
Altri indici
FIM
La scala Fugl-Meyer
Un caso studio: il MIT-Manus
MIT Manus
Sviluppi futuri
Conclusioni
Conclusioni
Nella valutazione del disabile motorio è largamente diffuso il ricorso a scale qualitative o
semi-quantitative
vantaggi
t i
semplicità;
rapidità.
svantaggi
fattori soggettivi di giudizio;
difetti intrinseci dell’eventuale scala numerica (scarsa risoluzione, floor and
ceilingg effect).
)
Sensori e strumenti per la misura del movimento: valutazione più rigorosa e più
oggettiva (standardizzazione misure e definizione di criteri di giudizio omogenei e
confrontabili)
Misure semplici,
semplici dirette,
dirette di minimo disturbo per il paziente/disabile con strumentazione
affidabile, di basso costo e di facile impiego
Validazione della metodica, riguardo:
caratteristiche intrinseche del p principio
p di misura e della strumentazione
(accuratezza, precisione)
capacità di distinguere tra performance alterata e normale (sensibilità e specificità)
capacità di seguire l’evoluzione della disabilità
Conclusioni
l’ICF…
può costituire una base per la politica della salute e della
disabilità a livello nazionale, oltre che strumento di
classificazione
l ifi i
può essere utilizzato come strumento uniforme di raccolta
dati comparabili fra patologie diverse, e anche fra paesi
diversi (a vantaggio della programmazione degli interventi)
permetterà la revisione dei criteri di accertamento
dell’invalidità
Link utili