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Non di solo pane 15^ settimana Tempo Ordinario - Numero 998 pagina 2
I santi del giorno: San Pio I, papa e martir;
sant'Olga di Kiev, granduchessa.
Non di solo pane 15^ settimana del Tempo Ordinario n. 998 pagina 4
I Santi del giorno: Santi Ermagora e Fortuna-
to, martiri; san Pietro Khanh, martire
Non di solo pane 15^ settimana del Tempo Ordinario n. 998 pagina 5
“Caricarsi sulle spalle la tua croce …” a cura di don Luciano Vitton Mea
Maestri di
spiritualità Contemplo: Bellezza
Apri i nostri occhi, Si- Articolata come bellezza, la san- Si tratta di una bellezza da in-
gnore, perché possia-
mo vedere Te nei no- tità appare anzitutto essere im- staurare nelle relazioni, per fare
stri fratelli e sorelle. presa non individualistica, non della Chiesa una comunità in cui
Apri le nostre orecchie,
Signore, perché possia- frutto dello sforzo, magari eroi- si vivano realmente rapporti fra-
mo udire le invocazioni co, del singolo, ma evento di co- terni, ispirati a gratuità, miseri-
di chi ha fame, freddo,
paura, e di chi è op- munione. cordia e perdono; in cui nessu-
presso. Apri il nostro La santità è bellezza che conte- no dice all’altro: “Io non ho bi-
cuore, Signore, perché
impariamo ad amarci sta la bruttura della chiusura in sogno di te”, perché ogni ferita
gli uni gli altri come Tu sé, dell’egocentrismo. alla comunione sfigura la bellez-
ci ami. Donaci di nuo-
vo il tuo Spirito, Signo- E’ gioia che contesta la tristezza za dell’unico corpo di Cristo.
re, perché diventiamo (E. Bianchi, Le parole della spiritualità,
un cuore solo ed un'a- di chi non si apre al dono di a-
nima sola, nel tuo no- more. pp.24-25)
me.
(Santa Teresa di Calcutta)
Maestri di spiri-
tualità Contemplo: Conversione
Dobbiamo “andare
verso le periferie”, le La conversione attesta la peren- debolezza, e di riprendere il
periferie esistenziali. ne giovinezza del cristianesimo; cammino di sequela e di fede.
Tutte, dalla povertà il cristiano è colui che sempre Si, sempre la Chiesa e il cristia-
fisica e reale dice: “Io oggi ricomincio da ca- no abbisognano di conversione,
alla povertà intellet- po”. perché sempre devono discer-
tuale, che è reale, pu-
re. Tutte le periferie, Essa nasce nella fede della risur- nere gli idoli che si presentano
tutti gli incroci dei rezione di Cristo: nessun pecca- al loro orizzonte, e sempre de-
cammini: andare là. to, nessuna caduta hanno vono rinnovare la lotta contro
E là, seminare il seme l’ultima parola nella vita del cri- di essi per manifestare la signo-
del Vangelo, con la stiano, ma la fede nella risurre- ria di Dio.
parola e con la testi- zione lo rendono capace di cre- (E. Bianchi, Le parole della spiritualità,
monianza. dere più alla misericordia di Dio pp.69-70)
(Papa Francesco) che all’evidenza della propria
Ogni uomo semplice Nell’attesa della tua venuta: al cuo- In realtà il cristiano, che non si
porta in cuore un so-
gno, con amore ed u- re della celebrazione eucaristica, lascia definire semplicemente
miltà potrà costruirlo.
Se con fede tu saprai queste parole ricordano al cri- da ciò che fa, ma dalla relazione
vivere umilmente più
felice tu sarai anche stiano un elemento costitutivo con il Cristo, sa che il Cristo che
senza niente. Se vorrai della sua identità di fede: l’attesa egli ama e in cui pone la fiducia
ogni giorno con il tuo
sudore una pietra dopo della venuta del Signore. è il Cristo che è venuto, che vie-
l'altra in alto arriverai.
Nella vita semplice tro- Certo nei tempi del “tutto e su- ne nell’oggi e che verrà nella
verai la strada
che la calma donerà al bito” parlare di attesa può ri- gloria.
tuo cuore puro. E le
gioie semplici sono le schiare l’impopolarità e (E. Bianchi, Le parole della spiritualità,
più belle sono quelle l’incomprensione totale; a molti p. 53)
che alla fine sono le più
grandi. Dai e dai ogni attesa appare come sinonimo di
giorno con il tuo sudo-
re una pietra dopo l'al- de-responsabilizzazione.
tra in alto arriverai.
(J.-M. Benjamin)
Parola di
di Dio
Dio
Madonna del Carmelo
Parola
in briciole
in briciole L'amore di Dio è come una pioggia di vita sulla terra riarsa del cuo-
re umano: fa germogliare la speranza. Ed è proprio questa l'espe-
rienza che il profeta Elia ebbe sul monte Carmelo, dove sconfisse
gli adoratori di Baal, affermò la grandezza dell'unico vero Dio e fu
Rivivere la vera Pasqua testimone del miracolo della pioggia portata da una nuvola prove-
pagina curata da Don Luciano V. M. niente dal mare. In quella nuvola la tradizione ha visto l'immagine
“…..questo giorno sarà per voi un memo- della Vergine che dona il Figlio di Dio, pioggia benefica per il mon-
riale ……” do. Ecco perché i monaci del Carmelo hanno sempre coltivato la
(Es 11,10-12.14) devozione per la Vergine, che nel 1251 apparve al primo priore ge-
nerale dei carmelitani, Simone Stock, promettendogli la sua prote-
Dopo aver mostrato più volte
zione.
la sua santità a Israele in Egit-
to, Dio è pronto a mandare
l’ultimo flagello, il più terribile:
la morte dei primogeniti. Ma
prima, egli spiega a Mosè che
quell’evento avrà un valore di
importanza capitale anche per
il popolo: è la Pasqua cioè il Vangelo Mt 12,1-8
rituale che tutto il popolo do- In quel tempo, Gesù passò, in giorno di sabato, fra campi
vrà celebrare in perpetuo, in di grano e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a
ricordo di quella notte terribile cogliere delle spighe e a mangiarle. Vedendo ciò, i farisei
e gloriosa di liberazione. Il te- gli dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello
sto sacro usa una parola molto che non è lecito fare di sabato». Ma egli rispose loro:
importante: memoriale. Que- «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i
sto termine significa che ogni suoi compagni ebbero fame? Egli entrò nella casa di Dio e
volta che gli ebrei rinnovavano mangiarono i pani dell’offerta, che né a lui né ai suoi com-
il rituale della Pasqua, gli even- pagni era lecito mangiare, ma ai soli sacerdoti. O non ave-
ti avvenuti in quella notte ac- te letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel
quistavano per loro la stessa tempio vìolano il sabato e tuttavia sono senza colpa? Ora
attualità. Anche noi, in ogni io vi dico che qui vi è uno più grande del tempio. Se ave-
celebrazione liturgica, rivivia- ste compreso che cosa significhi: “Misericordia io voglio e
mo da protagonisti la vera Pa- non sacrifici”, non avreste condannato persone senza col-
squa, quella compiutasi nella pa. Perché il Figlio dell’uomo è signore del sabato».
morte e risurrezione di Gesù.
Maestri di
spiritualità Contemplo: Tempo
Maria, ripeti ancora
oggi la canzone del Il tempo del cristiano è tempo Il cristiano infatti sa - e non si
Magnificat, e annuncia
straripamenti di giusti- di lotta, di prova, di sofferenza. stancherà mai di ripeterlo, in
zia a tutti gli oppressi Anche dopo la vittoria di Cristo, un’epoca che non ha più il co-
della terra. Non ci la- raggio di parlare di perseveranza
sciare soli nella notte a dopo la risurrezione e la tra-
salmodiare le nostre smissione delle energie del ri- né tantomeno di eternità– che il
paure. Anzi, se nei mo- tempo è aperto all’eternità, alla
menti dell'oscurità ti sorto al cristiano, resta ancora
metterai vicino a noi operante l’influsso del “Dio di vita eterna, ad un tempo riem-
e ci sussurrerai che questo mondo”. pito da Dio solo: questa è la
anche Tu, Vergine
dell'Avvento, stai a- Il tempo del cristiano quindi è e mèta di tutti i tempi, in attesa
spettando la luce, le rimane tempo di esilio, di esodo, del Dio che viene.
sorgenti del pianto si
disseccheranno sul no- di pellegrinaggio, in attesa delle (E. Bianchi, Le parole della spiritualità,
stro volto. E svegliere- realtà ultime in cui Dio sarà tut- p. 63)
mo insieme l'aurora.
(Don Tonino Bello) to in tutti.
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vo (VI sec.); santa Edvige, regina.
Sabato
“Lo scopo della vita è credere, sperare e lotta- Luglio
15^ settimana Tempo Ordinario
re.” (I. Gandhi)