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Sigmund Freud
(1856-1939)
individuo ambiente
L’evoluzione della psicologia dinamica
Sentimenti:
emozioni che
perdurano nel
tempo legate a
specifici oggetti
Interessi: attività o
settori della vita che
attraggono e
appassionano
I livelli del comportamento motivato
Livello pre-riflesso: sono le condotte automatiche (schemi) che mettiamo in
atto senza doverci pensare.
Gli schemi più semplici sono i riflessi (meccanismi innati legati alla
sopravvivenza).
Gli schemi più complessi sono i meccanismi appresi, di natura cognitiva e
relazionale.
Meccanismi innati e appresi evolvono e si intrecciano dando luogo a schemi
d’azione.
Schemi
innati
Schemi
appresi
Schemi
d’azione
I livelli del comportamento motivato
A partire dagli anni Ottanta, in ambito cognitivista, viene
sviluppato il concetto di inconscio cognitivo = apprendimenti
latenti che rimangono costanti e che non abbiamo bisogno di
ripetere.
Inconscio cognitivo ≠ inconscio dinamico
I livelli del comportamento motivato
Rientrano nelle condotte pre-riflesse:
gli atteggiamenti: la disposizione dell’individuo verso diversi aspetti della
realtà (verso gli altri, verso i valori, verso le questioni etiche e sociali)
i copioni: un insieme di condotte che mettiamo in atto in automatico nei
diversi contesti in cui ci muoviamo
i ruoli: le diverse “parti” che interpretiamo all’interno del nostro copione di
vita
(Gambini, 2006)
Il processo decisionale
Le decisioni che prendiamo nel corso della nostra vita hanno a che fare con
un susseguirsi di programmi e progetti.
I programmi di comportamento sono competenze che si trasformano di volta
in volta in piani di azione a seconda delle necessità senza che l’individuo ne
sia consapevole (programma genetico).
I progetti sono interventi pianificati consapevolmente dalla persona per
ottenere uno scopo ben preciso e conosciuto.
Livello pre-riflesso
autocosciente
Inconscio