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3/3/2020 Val di Gresta - La valle degli orti biologici - Comuni di Isera, Mori, Ronzo Chienis

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Monte Stivo

Gombino e Passo Bordala

Castel Corno
Comuni interessati Mori - Nago - Torbole
Monti di Patone Accesso Loppio - (S.R N. 88)
Lunghezza km 5,5
Parapendio Dislivello 300 m
Quota massima m 520
Climbing Tempo di percorrenza ore 3.00
Locanda Al Lago
Rifugi
Albergo Passo S. Giovanni
Ferrata di Monte Albano
Difficolta facile
Loppio - Cabie - Dosse - Grentóm -
Turismo leggero Percorso
Rocheta - Passo S. Giovanni - Loppio

Itinerari e caratteristiche
Lasciata l'automobile all'inizio della strada provinciale per la Val di Gresta,
la si percorre fino al primo tornante quindi si prende a sinistra la vecchia
strada di "Gardumo".
Dopo pochi minuti si trova sulla destra una stradina piana che porta ad un
piccolo ponte che sovrasta le profonde erosioni del Rio Gresta.
Proseguendo sulla Strada principale si giunge nella località La Guradiola
dove sono ricavate nel muro che costeggia la strada tre nicchie utilizzate
come ricoveri dalle guardie campestri (saltéri). Salendo si supera quindi il
Capitello dei Monchi e giunti alla stalla Benedetti si prende a sinistra ai
limiti del bosco di Cosem fino a Cabie dove la strada è affiancata da
caverne e da manufatti austriaci della Grande Guerra.

https://www.val-di-gresta.it/PercorsiESport/Escursioni/percorsi.asp?nome=loppio 1/2
3/3/2020 Val di Gresta - La valle degli orti biologici - Comuni di Isera, Mori, Ronzo Chienis

Loppio. Al centro la chiesa In primo piano a sinistra l'alveo dell'ex


neoclassica del 1820 e il Lago di Loppio, sullo sfondo il Lago di
palazzo Castelbarco. Garda e le cime della Val di Ledro.

Questo luogo era un tempo occupato da un secolare castagneto,


appartenente al paese di Valle, nella cui carta di regola del 1678 si legge:
"... che niuno debba andare in Cabie senza licenza delli massari o consoli
e saltari, in pena di carantani 36, cioè tagliar, o con barozzo o carro; e sia
obbligato pigliar licenza la sera per la mattina..". Questa località sovrasta
l'ex Lago di Loppio e di qui si sale fino alla modesta altura delle Dosse
(m 544) e si giunge fino alla "Casota" o maso di Grentóm, nei pressi di
un'ampia curva della strada provinciale. Di qui la strada ridiscende a
sinistra verso il fondovalle e si gode il panorama ma verso il lago di
Garda. I gradoni rocciosi a monte ed a valle della strada contengono
alcuni pozzi glaciali o cavità modellate dai fluire dei ghiacci. il sentiero
percorre un costone boschivo chiamato Bordala e giunge sull'altura della
Rocheta da dove scende fino ai piano dell'ex Lago di Loppio, nel
perimetro dei biotopo, dove, procedendo in silenzio, non è difficile
incontrare il capriolo. All'incrocio con il sentiero circumlacuale ci si dirige
verso Nago, tagliando il ghiaione che un tempo lambiva le acque del lago
tra isolette e penisole. Si giunge infine alla sommità dell'imponente
massicciata della vecchia ferrovia Mori - Arco - Riva. Da qui si può
raggiungere il vicino passo S. Giovanni (m 274) fino alla caratteristica
palestra di roccia levigata soprastante, ricavata tra i resti dei manufatti
austriaci della Prima Guerra Mondiale; si può in alternativa prendere a
sinistra verso Loppio seguendo la pista ciclabile, lungo il tracciato della
vecchia ferrovia. La strada fiancheggia il lago di Loppio e lascia a sinistra
il dosso o isola di S. Andrea, sulla quale vi sono antichi ruderi. Poco
prima di giungere ad una casa isolata posta ai limite orientale del lago,
due aridi cunicoli s’infilano sotto la pista ciclabile, da qui sgorgava un
torrente d'acqua che alimentava il lago dì Loppio. si giunge infine a Loppio
che è caratterizzato dagli imponenti e complessi ruderi del Palazzo Castel
Barco e dalla bella chiesa neoclassica con il campaniletto che porta ancora
i segni dei proiettili della Grande Guerra.

Coordinamento testi: Katia Angeli, Norma Benoni, Michela Luise Project by Graffiti2000

https://www.val-di-gresta.it/PercorsiESport/Escursioni/percorsi.asp?nome=loppio 2/2

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