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Componenti operativi / 2
sequenze operative
Macchina 4
Parametri 5
Manuale operativo
Programma 6
Servizi 7
Diagnosi 8
Messa in servizio 9
Valido per
Manutenzione 10
Controllo numerico Versione software
SINUMERIK 840D 6
SINUMERIK 840DE (variante export) 6
SINUMERIK 810D 4 Appendice A
SINUMERIK 810DE (variante export) 4
SINUMERIK FM-NC 3
Edizione 10.00
Documentazione SINUMERIK®
Codici di ordinazione
La lettera nella colonna "Annotazioni" identifica il tipo di versione delle precedenti edizioni.
Marchi
® ® ® ® ® ®
SIMATIC , SIMATIC HMI , SIMATIC NET , SIROTEC , SINUMERIK e SIMODRIVE sono marchi Siemens.
Gli altri nomi contenuti in questa documentazione possono essere marchi il cui utilizzo da parte di terzi per
propri fini può infrangere i diritti dei legittimi proprietari.
Ulteriori informazioni sono riportate in Internet Il controllo numerico può contenere altre funzioni oltre a quelle descritte in questo
sotto:http://www.aut.siemens.de/sinumerik manuale. Non sussiste tuttavia l'obbligo di implementare tali funzioni in fase di
fornitura o assistenza tecnica.
La presente documentazione è stata redatta su PC con il software di È stata verificata la concordanza del contenuto di questa documentazione con il
videoscrittura WinWord V 8.0 e Designer V 7.0. software e l'hardware descritti. Tuttavia non possono essere escluse eventuali
Se non autorizzati per iscritto, la duplicazione, l'utilizzo e la divulgazione discordanze. Le indicazioni contenute in questa pubblicazione vengono verificate
del contenuto di questo manuale sono vietati. Le trasgressioni sono passibili di periodicamente. Le modifiche che si renderanno eventualmente necessarie
risarcimento danni. Ci riserviamo tutti i diritti, in particolare per i brevetti e i modelli saranno contenute nella successiva edizione aggiornata. Vi saremo grati per
di utilità. eventuali proposte di miglioramento.
© Siemens AG 1995 - 2000. All rights reserved. Con riserva di eventuali modifiche tecniche.
Introduzione 1-21
1.1 Il prodotto SINUMERIK 840D/810D/FM-NC ...................................................................1-22
1.3 Inserzione/Disinserzione.................................................................................................1-25
8.6 Visualizzazione delle risorse di sistema (NC, MMC) (dal SW 4.1) ...............................8-437
Manutenzione 10-453
10.1 Dati di esercizio...........................................................................................................10-454
10.2 Pulizia..........................................................................................................................10-455
Appendice A-457
A Abbreviazioni................................................................................................................ A-457
B Concetti........................................................................................................................ A-465
Prefazione
Variante export Nella variante export non sono contenute le seguenti funzioni:
Funzione FM-NC 810DE 840DE
Ulteriori indicazioni
Le schermate contenute nel presente manuale sono schermate
dell'MMC 103 e generalmente identiche a quelle dell'MMC100.2.
Struttura delle Tutte le funzioni e le possibilità di impiego sono state descritte, per
descrizioni quanto possibile, secondo una struttura interna unitaria. Mediante
un’articolazione in diversi livelli di informazione è possibile accedere in
modo mirato alle informazioni necessarie.
1. Funzione
Questa parte teorica serve in primo luogo al neofita del CN come base
di apprendimento. L’utente riceve informazioni importanti per la
comprensione delle funzioni operative.
Si consiglia di leggere il manuale almeno una volta al fine di avere una
visione d’insieme delle capacità operative e delle potenzialità del
controllo numerico SINUMERIK impiegato.
2. Sequenza operativa
In questa sezione è indicata la successione nella quale devono essere
premuti i tasti per effettuare l'operazione descritta. Se nelle singole
fasi operative è necessario effettuare delle impostazioni oppure avere
ulteriori informazioni, queste sono descritte accanto alle riproduzioni
dei tasti.
3. Ulteriori indicazioni
Per motivi di sicurezza alcune funzioni sono bloccate contro l’accesso
non autorizzato. Il costruttore di macchina può influenzare o
modificare il comportamento della funzione. È assolutamente
necessario osservare scrupolosamente le indicazioni del costruttore
della macchina.
Funzione
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
Avvertenza di pericolo
MMC 100.2
MMC 103
Pericolo di morte
Tale avvertenza indica che la mancata osservanza delle rispettive
misure di sicurezza provoca la morte, gravi lesioni alle persone e
ingenti danni materiali.
Pericolo
Tale avvertenza indica che la mancata osservanza delle rispettive
misure di sicurezza può provocare la morte, gravi lesioni alle persone
e ingenti danni materiali.
Avvertenza
Tale avvertenza (con il simbolo di pericolo) indica che la mancata
osservanza delle rispettive misure di sicurezza può provocare leggere
lesioni alle persone o lievi danni materiali.
Avvertenza
Tale avvertenza (senza il simbolo di pericolo) indica che la mancata
osservanza delle rispettive misure di sicurezza può provocare danni
materiali.
Attenzione
Tale avvertenza indica che possono subentrare effetti o stati
indisiderati qualora non vengano osservate le rispettive misure di
sicurezza.
Configurazione base I CNC SIEMENS 840D, 810D e FM-NC sono stati realizzati secondo il
livello tecnologico attuale e in conformità alle regole, norme e
prescrizioni di tecnica omologata di sicurezza.
Personale Gli addetti all’uso del controllo numerico devono essere stati istruiti
adeguatamente e devono essere assolutamente affidabili. Senza
la necessaria preparazione professionale nessuno deve essere
autorizzato, neppure temporaneamente, all’uso del controllo numerico.
Introduzione
1.3 Inserzione/Disinserzione..................................................................................................1-25
Settori operativi Le funzioni di base sono raggruppate nel controllo nei seguenti settori
operativi (evidenziati in grigio):
Settori operativi
Esecuzione
programmi pezzo MACCHINA
comando manuale
Editing dati
per programmi/ PARAMETRI
Gestione utensili
Approntamento e
adattamento di PROGRAMMI
programmi pezzo
Immissione ed
emissione di SERVIZI
programmi e dati
Visualizzazione
allarmi, visualizza- DIAGNOSI
zioni di service
solo per
opzione CICLI
cicli
Pericolo
Se si apre il pannello operativo/la pulsantiera di macchina senza averli
scollegati sussiste pericolo di morte.
Avvertenza
Se i componenti elettronici all'interno del pannello operativo/
pulsantiera di macchina vengono toccati in modo non appropriato, si
possono provocare lesioni irreparabili.
1.3 Inserzione/Disinserzione
Funzione
Macchina Jog
Reset canale
Programma interrotto
MKS Position.Repos-Versch.
MKS Posizione Mandr. master S1
-X 0.000 mm Val. reale.. + 0.000 U/min
+X 900.000 mm 0.000
- +Y
Y 0.000
-156.000 mmmm 0.000 Val. rif.. 0.000 U/min
++ZZ 230.000
0.000 mmmm 0.000 Pos.. 0.000 grd
+ 0.000 mm 0.000 %
Potenza [%\
REF
Avanzamento mm/min
Val. reale 0.000 0.000 %
Val. rif. 0.000
Utensile
Utensile selezionato:
G0 G91
Sequenza operativa
Macchina Jog
Reset canale Auto
Programma interrotto
MDA
MKS Posizione Funz. ausiliarie
+X 900.000 mm M0 JOG
+X 900.000 mm 0.000 M0
-- YY -156.000 mm
-156.000 mm 0.000 M0
M0
++ ZZ 230.000 mm
230.000 mm 0.000 M0
REPOS
H0.000000
H0.000000
H0.000000
REF
Avanzamento mm/min
Val. reale 3000.000 0.0 %
Val. rif. 3000.000
Utensile
T0 D0 .
T0 D0 .
T0 D0
.
G1
2.9.7 Archiviazione di pezzi con le joblist nel caso m:n (dal SW 5.2)....................................2-91
Pannello operativo OP
A B C D E
031 con pulsantiera di 7 8 9 / (
F G H I J
macchina 4 5 6 * )
K L M N O
1 2 3 - [
P Q R S T
= 0 . + ]
A Display U V W X Y
\ , 1..n
B Tastierino alfanumerico A Z ? ! –
cursore End
$
C Pulsantiera di macchina
B
1 2 3 4 5 6
1 Tasto settore di macchina
2 Recall (ritorno)
3 Barra softkey (orizzontale)
4 Tasto di ampliamento
menu (etc.)
5 Tasto commutazione AC
settore
6 Barra softkey (verticale)
MMC 100.2
Pannello operativo OP
032 con pulsantiera di
macchina e tastiera CNC
completa
A Display A
F
B Tastierino numerico
C Tastierino con tasti di
correzione/tasti cursore e
tasti di comando
D Pulsantiera di macchina
E Tastierino alfabetico 1 2 3 4 5 6
F Posto connettore per
adattatore PCMCIA
E C B
1.. n
Q W E R T Y U I O P 6 8 9 /
2 Recall (ritorno) Z X C V B N M , 0 1 2 -
End = / +
3 Barra softkey (orizzontale)
Ctrl Alt
4 Tasto di ampliamento
menu (etc.)
5 Tasto commutazione
settore
6 Barra softkey (verticale)
AD
Pannello operativo
stretto
OP 032S per
MMC 100.2, 103
e pulsantiera di
macchina
(Esempio di occupazione dei
tasti)
Attenzione
Ulteriori indicazioni
Dato che nel controllo viene utilizzato il sistema operativo Windows 95
in inglese, la lingua della tastiera è l'inglese. La lingua non può essere
modificata.
Tasti softkey
Tasti ai quali viene assegnata una funzione attraverso una lista menu
sul video.
− Con i softkey orizzontali si accede ad un settore operativo con
differenti alberi menu. Ad ogni punto menu orizzontale è abbinata
una corrispondente lista menu/occupazione dei softkey verticali.
− I softkey verticali sono occupati da funzioni relative al softkey
orizzontale attualmente attivato.
Azionando un softkey verticale viene richiamata la corrispondente
funzione. L'occupazione della lista softkey verticale, a seguito di
manovra, può cambiare se sotto una funzione sono possibili selezioni
di ulteriori sottofunzioni.
MAC-
CHINA
Tasto settore di macchina
*
Salto diretto nel settore operativo "Macchina".
Tasto Recall
Ritorno al menu sovraordinato. Con il tasto Recall la finestra viene
chiusa.
Tasto etc.
Ampliamento della barra softkey orizzontale nello stesso menu.
MENU
SELECT
Tasto commutazione settore
*
Con questo tasto è possibile visualizzare il menu base in qualsiasi
settore operativo. Premendo due volte questo tasto si commuta dal
settore operativo attuale a quello precedente.
Il menu principale standard si dirama nei settori operativi:
1. macchina
2. parametri
3. programma
4. servizi
5. diagnosi
6. messa in servizio
Tasto Shift
*
SHIFT
Commutazione dei tasti con assegnazione doppia.
Nell'OP031 questo tasto può essere progettato come "Single shift" e
"Permanent shift" (dopo doppio azionamento), ciò significa che i
caratteri riportati al di sopra del tasto stesso (ad eccezione dei tasti
cursore) vengono emessi azionando il tasto.
(Vedere anche /IAD/ opp. /IAC/, Manuale di messa in servizio
840D/810D, capitolo "Messa in servizio MMC")
1 ..n
GROUP
Commutazione di canale
CHANNEL
* Nel caso di più canali è possibile commutare da un canale a un altro
(dal canale 1 al 4).
Se è presente l'opzione "Menu canali", vengono visualizzati sui softkey
tutti i collegamenti di comunicazione esistenti con le altre NCU con i
rispettivi canali.
(Vedere anche il capitolo "Commutazione di canale")
PAGE
Sfoglia in avanti
DOWN
*
Consente di scorrere le pagine del video in avanti.
In un partprogram è possibile scorrere in avanti (verso la fine del
programma) o all'indietro (verso l'inizio del programma).
I tasti di scorrimento hanno effetto solo nella finestra
visibile/visualizzata. La barra di scorrimento indica quale parte del
programma/documento/ ... è selezionata.
BACK
SPACE
Tasto di cancellazione (backspace)
*
Cancella i caratteri da destra a sinistra
Vuoto, Spazio
= attivo = attivo
PAGE
Sfoglia all'indietro
UP
*
Si ritorna alla pagina video precedente. I tasti di scorrimento hanno
effetto solo nella finestra visibile/visualizzata. La barra di scorrimento
indica quale parte del programma/documento/ ... è selezionata.
Tasti supplementari in
OP032 e OP032S
Tasto Tab
TAB Al tasto di tabulazione non è assegnata alcuna funzione nella
*
MMC 100.2.
Alarm
riservato
*
Program
*
Tool
Offset
*
Combinazioni L'OP032S dispone delle seguenti combinazioni supplementari di tasti:
supplementari di tasti
Combinazioni di tasti Emissione
+ +
+ {
+ }
+ *
+ ^
1 4 2 3 5 6 7 8
1 Pulsante di emergenza
2 Modi operativi (con
funzioni di macchina)
3 Moto ad incrementi fissi /
incremento
4 Controllo del programma
Pulsantiera di macchina per torni
5 Tasti direzionali con
sovrapposizione del rapido 1 4 2 3 5 6 7 8
6 Gestione del mandrino
7 Gestione dell'avanzamento
assi
8 Selettore a chiave
Pulsante di emergenza
Il pulsante rosso va azionato in situazioni di emergenza:
1. quando si verificano pericoli per le persone,
2. quando sussiste il pericolo di danneggiamenti per la macchina o
per il pezzo.
Di regola mediante il pulsante di emergenza vengono arrestati tutti gli
azionamenti con coppia massima disponibile.
JOG Jog
* Jogging
Moto convenzionale degli assi mediante:
• movimento continuo degli assi tramite i tasti direzionali,
• movimento ad incrementi degli assi tramite i tasti direzionali,
• o volantino.
MDI MDA
* Manual Data Automatic
Comando della macchina utensile mediante esecuzione di un blocco o
una serie di blocchi. L'impostazione dei blocchi avviene dal pannello
operativo.
AUTO
Automatico
* Comando della macchina mediante esecuzione automatica dei
programmi.
Tasti Inc
VAR
Inc Var
* Incremental Feed variable
Moto incrementale con incrementi variabili (vedere settore operativo
parametri, dato setting).
Inc
Incremental Feed
Moto incrementale con progressione fissa di 1, 10, 100, 1000, 10000
incrementi.
Funzioni di macchina
FEED
STOP
Stop avanzamento
*
Premendo il tasto "Stop avanzamento":
• la lavorazione del programma in corso viene interrotta,
• gli azionamenti vengono arrestati,
• non appena lo Stop avanzamento viene accettato dal controllo il
corrispondente LED si accende.
• Nel settore di testa (visualizzazione dello stato del canale) compare
FST (=Feed Stop)
Esempio:
− durante l'esecuzione di un blocco nel modo operativo "MDA" viene
riscontrato un errore.
− deve essere effettuato un cambio utensile.
FEED
START
Start avanzamento
*
Premendo il tasto "Start avanzamento":
• l'esecuzione del blocco attuale riparte,
• l'avanzamento viene portato al valore definito dal programma,
• non appena lo Start avanzamento viene accettato dal controllo, il
rispettivo LED si accende.
WCS
MCS
SCM/SCP
* Con questo tasto o con il tasto corrispondente della pulsantiera di
macchina è possibile commutare dal sistema di coordinate di
macchina a quello delle coordinate pezzo e viceversa.
Campo di regolazione:
Dal 50% fino al 120% della velocità programmata del mandrino
Gradino percentuale:
Il 5% da una posizione all'altra
SPINDLE
STOP
Stop mandrino
*
Premendo il tasto "Stop mandrino":
• la velocità di rotazione del mandrino viene ridotta fino all'arresto del
mandrino,
• dopo lo "Stop mandrino" il rispettivo LED si accende.
Esempio:
• nell'esecuzione di un cambio utensile,
• nell'impostazione di funzioni S, T, H, M durante la messa a punto.
SPINDLE
START
Start mandrino
*
Premendo il tasto "Start mandrino":
• la velocità di rotazione del mandrino viene portata al valore definito
nel programma,
• non appena lo "Start mandrino" viene accettato dal controllo, il
rispettivo LED si accende.
OP032S
SPINDLE
LEFT Premere il tasto "rotazione mandrino sinistrorsa" o "rotazione
*
SPINDLE
mandrino destrorsa". Il mandrino viene avviato.
RIGHT
*
SPINDLE
DEC. Premere il tasto
* • "mandrino -" o "mandrino +" per aumentare o diminuire la velocità
SPINDLE
INC.
programmata del mandrino "S" (corrisponde al 100%),
*
• "100%" per impostare la velocità programmata del mandrino.
100%
Modifica del diritto di Un eventuale cambio del diritto di accesso (per es. in seguito alla
accesso modifica della posizione del selettore a chiave) non modifica
automaticamente la struttura della videata attuale, bensì la struttura
successiva (per es. aprendo e chiudendo una directory).
Nella esecuzione di una funzione vengono controllati i diritti di accesso
validi in quel momento.
Password Per settare il diritto di accesso esiste anche la possibilità di digitare tre
password nel settore operativo "Messa in servizio".
Le posizioni del selettore a chiave sono irrilevanti se la password è già
stata digitata.
START NC Start
* Premendo il tasto "NC Start" viene avviato il partprogram (il
programma spesso viene visualizzato nel settore di testa) a partire dal
blocco attuale ed il rispettivo LED si accende.
STOP NC Stop
* Premendo il tasto "NC Stop" l'esecuzione del partprogram viene
interrotta ed il rispettivo LED si accende.
Per riprendere l'esecuzione basta premere "NC Start".
SINGLE
BLOCK Blocco singolo
*
Questa funzione consente di eseguire un partprogram blocco per
blocco. Essa può essere attiva nei modi operativi "Automatico" e
"MDA". Appena la funzione "Blocco singolo" viene attivata, il rispettivo
LED si accende.
Nel corso della lavorazione con la funzione "Blocco singolo":
• viene visualizzato (nella riga visualizzazione stato del canale) SBL
1, SBL 2 o SBL 3 (arresto nel ciclo, dal SW 5),
• nella riga del messaggio del canale viene emesso il testo "Stop:
blocco singolo ultimato" (funzionamento interrotto),
• il blocco attuale del partprogram viene eseguito solo dopo aver
premuto il tasto "NC Start",
• dopo l'esecuzione del blocco attuale la lavorazione viene interrotta,
• il blocco successivo (nel frattempo divenuto blocco attuale) viene
eseguito premendo il tasto "NC Start".
i
Messa in 17
Macchina Parametri Programma Servizi Diagnosi servizio 10 >
Softkey orrizontali 18
1 Settori operativi
2 Stato del canale
3 Stato del programma
4 Nome del canale
5 Riga di allarmi e messaggi
6 Modo operativo
7 Nome del programma selezionato
8 Messaggi dal canale
9 Visualizzazione stato del canale
10 Ulteriori spiegazioni (help) richiamabili
i Le informazioni possono essere visualizzate mediante il tasto i
^ Recall: passaggio al menu sovraordinato
> ecc.: ampliamento della barra dei softkey orizzontale nello
stesso menu
3 Stato del programma Viene visualizzato lo stato del programma in corso di elaborazione
- Programma interrotto
- Programma in corso
- Programma arrestato
4 Nome del canale Nome del canale in cui viene eseguito il programma.
6 Visualizzazione del modo Viene visualizzato il modo operativo attualmente attivo Jog, MDA o
operativo Auto (Automatico).
SKP I blocchi nel programma il cui numero è preceduto da una barra non
Blocco escludibile vengono considerati durante l'esecuzione del programma (ad
esempio: "/N100 ...").
Dal SW 5 è possibile escludere fino a 8 livelli di programma (per es.
"/6N100 .."; viene escluso il 7° livello di programma)
Bibliografia: /PG/ Manuale di programmazione Concetti base, cap 2.
SBL1 Quando questa funzione è attiva, dopo ogni blocco contenente una
Blocco singolo con Stop funzione di macchina l'esecuzione viene interrotta (i blocchi di calcolo
dopo ogni blocco con non provocano alcun arresto).
funzioni di macchina
Funzione
Sequenza operativa
Selezione Il nome del pezzo selezionato viene visualizzato sul video in alto nel
programma
campo "Nome del programma". Se necessario il programma viene
caricato.
Apertura di un file:
Un file può essere aperto con il tasto "Input" se si desidera editare il
file con l'editor ASCII. L'editor viene aperto automaticamente.
La prima pressione del tasto marca l'inizio del blocco. I file successivi
vengono marcati a loro volta fino a quando non viene premuto
= attivo = attivo
2. Campi di impostazione:
Posizionare il cursore sul campo di impostazione ed iniziare a
scrivere. Quando si inizia a scrivere, avviene automaticamente il
passaggio al modo di impostazione.
Impostare il valore o la parola (per es. il nome del file, ecc.) tramite la
tastiera alfanumerica.
Premere il "Tasto di editing", per aprire l'intera lista dei valori possibili
o esistenti.
Confermare l'impostazione:
Interruzione dell'impostazione:
Interruzione Con il softkey "Interruzione" le impostazioni fatte vengono annullate.
La finestra attuale viene chiusa e si fa ritorno al piano di menu da cui
era stato eseguito il richiamo.
Ciò corrisponde per es. al salto di ritorno da una funzione (barra
softkey verticali).
Funzione
Ulteriori indicazioni
L'editing dei partprogram o di sezioni di un partprogram è possibile
solo se i rispettivi blocchi non sono stati ancora eseguiti (il loro numero
può essere maggiore di quello indicato nell'indice dei blocchi, ad es. a
causa dell'elaborazione di blocchi nel buffer dinamico).
Se i partprogram sono selezionati ed è attivo "Reset canale" è
possibile effettuare l'editing completo.
Se si desidera utilizzare la stessa logica operativa precedente (fino al
SW 4.4) mediante il softkey "Supporto", la si può impostare tramite il
file "cov.com", vedere /PGZ/ Manuale di programmazione Cicli.
MMC 103:
Fare attenzione alle seguenti differenze nell'editor ASCII:
• E' possibile editare un programma nel CN oppure un programma
non caricato, direttamente sul disco fisso. Sul disco fisso la
configurazione della memoria dipende dalle preimpostazioni.
L
• Il carattere di fine blocco non viene visualizzato come " F", ma
come "¶".
Sequenza operativa
Blocco cursore:
! Con i "Tasti direzionali" posizionarsi nel testo.
Con il tasto "Input" si chiude un blocco. Viene generato "LF" (Line Feed
= cambio riga). Solo in seguito il blocco impostato viene accettato per
l'elaborazione (solo MMC 100.2).
Softkey verticali
Sovrascrivere
Sovra- Il cursore commuta tra la modalità inserimento e la modalità
scrivere
sovrascrittura.
Marcare blocco
Marcare Dopo l'azionamento la barra dei softkey verticali cambia. Il softkey
blocco
marca l'inizio del blocco.
Posizionare ora il cursore sulla fine del blocco.
Il blocco viene marcato automaticamente.
Inserire blocco
Inserire Il softkey inserisce il blocco di testo copiato o tagliato prelevandolo
blocco
dalla memoria intermedia e posizionandolo nel testo a sinistra del
cursore.
Ricerca/Vai a...
Ricerca/ Si apre la finestra "Ricerca/Vai a...".
Vai a ..
Le funzioni di posizionamento e ricerca possono essere selezionate
con i softkey verticali:
È possibile posizionarsi
Inizio • all'inizio del partprogram (cursore sul primo carattere del
progr.
programma)
Fine • alla fine del partprogram (cursore sull'ultimo carattere del
progr.
programma) e
• su una determinata riga con "Vai a .."
Vai a ..
• oppure cercare una sequenza di caratteri con "Ricerca".
Ricerca
"Vai a...":
Specificare il numero di blocco corrispondente.
• Se nella riga ricercata esiste una "N" oppure ":" il posizionamento
avviene su questo blocco.
• Se non è previsto alcun numero di blocco il cursore viene
posizionato sulla riga con il numero preimpostato.
OK Con il softkey "OK" o con il tasto "Input" si posiziona il cursore sul
numero di blocco/riga desiderato.
La finestra "Vai a" viene chiusa.
Interruzione Con l'interruzione si ha l'arresto del posizionamento, la finestra viene
chiusa.
"Ricerca":
Impostare l'oggetto cercato.
Il testo da ricercare viene cercato a partire dalla posizione attuale, in
avanti; il risultato della ricerca appare evidenziato.
Continua Con il softkey "Continua ricerca" opp. "Input" si può rilanciare la
ricerca opp. ricerca.
Sostituire Immettere il nuovo testo con il softkey "Sostituire".
opp. Il testo appena trovato viene sostituito con il "Testo sostitutivo". Con
"Input" si sostituisce il nuovo testo. Continuando a premere "Input" si
continua la ricerca o la sostituzione.
Memorizzare file
Memorizz. Le modifiche vengono memorizzate nel file presente nell'editor
file
Ulteriori indicazioni
Bisogna tenere presente che le modifiche dei programmi NC sono
immediatamente attive.
MMC 103:
La procedura di memorizzazione può essere modificata con il menu
Impostazioni (ad es. memorizzazione automatica)
(Vedere il capitolo "Messa in servizio").
Chiudere editor
Chiudere Con il softkey "Chiudere editor" compare la finestra che richiede se le
editor
modifiche devono essere memorizzate, quindi l'editor dei testi viene
chiuso e riappare di nuovo l'elenco dei programmi attuali.
Softkey orizzontali
Programmazione libera del profilo
Profilo Creare Mediante i softkey "Profilo" e "Creare profilo" si richiama la
profilo
programmazione libera del profilo.
Simulazione
Simulazione MMC 100.2:
La funzione di simulazione viene attivata.
Premendo il tasto "NC Start" viene avviata la simulazione grafica
(vedere capitolo "Simulazione di un programma").
MMC 103:
Viene richiamata la simulazione (vedere /BA/, Manuale operativo
Programmazione interattiva opp. dal SW 5 cap. 6 Settore operativo
Programma).
Il softkey "Simulazione" viene visualizzato solo se la simulazione è
richiamabile anche nella situazione attuale.
Riconversione
Se nei passi di programma (ciclo/profilo) sono già stati immessi dei
parametri ed occorre però modificarli, si ha la possibilità di visualizzare
e modificare i valori dei parametri con il relativo significato.
Posizionare il cursore nell'editor di testo con il passo di programma
(ciclo/profilo) sulla riga di cui si desidera modificare i parametri.
Riconvers. Compare la maschera con cui è stato parametrizzato il ciclo/profilo
selezionato.
Nuova nu- La numerazione dei blocchi del programma presente nell'editor viene
merazione
eseguita tramite il softkey "Impostazioni".
Ulteriori indicazioni
• L'impostazione del sistema di coordinate e la definizione della
tecnologia utilizzata avvengono tramite i dati macchina; vedere il
manuale /IAM/ Istruzioni di messa in servizio MMC.
• Nella MMC 103 i programmi editati vengono attivati
automaticamente dopo la memorizzazione.
Stati del canale In ogni singolo modo operativo sono possibili i tre seguenti stati di
canale:
1. Reset canale
La macchina si trova nello stato di default, ad esempio dopo
l'inserzione del controllo o alla fine del programma. Lo stato di
default viene definito dal costruttore di macchina mediante il
programma PLC.
2. Canale attivo.
Il programma è stato attivato: è in corso l'esecuzione del
programma oppure la ricerca del punto di riferimento
3. Canale interrotto
Si è verificata l'interruzione del programma in corso o della ricerca
del punto di riferimento in corso.
In tale contesto il programma può essere un programma principale, un
sottoprogramma, un ciclo oppure una serie di blocchi NC.
1..n
1. Passare al canale successivo .
2. Commutare gruppo di canale/canali progettati (1NC).
3. Commutare a altro NC (in caso di collegamento m:n, più NC).
! Importante
Su una NCU sono ammessi contemporaneamente solo 2 collegamenti
attivi.
Funzione
Tramite la superficie operativa, in ogni settore operativo è possibile
allestire un collegamento tra unità MMC ed unità NCU/PLC collegata.
Canale13
Canale14
Canale15
Fresa 1 Fresa 2
Commutazione di canale
I softkey verticali progettati consentono la commutazione tra i canali.
Commutazione di gruppo
I softkey orizzontali progettati consentono la commutazione tra i
gruppi; sui softkey verticali vengono così indicati i canali del gruppo
corrente. La commutazione ad un altro canale (ed eventualmente in
questo modo ad un altro CN) ha luogo solo se si aziona un softkey
verticale.
Commutazione di CN
I softkey verticali consentono la commutazione ad un altro CN,
quando il canale non si trova sul CN corrente.
Ulteriori indicazioni
MMC 1 PG con
MMC 2 STEP 7
M M C 100.2 /
OP 030
M M C 103 M IS-Tool
BTSS
M STT N CU
MMC-centrale PG con
MMC100.2 / STEP7
MMC103 MISTool
BTSS
Nel caso si operi su diverse NCU da una sola MMC occorre osservare
quanto segue:
• La NCU sulla quale si vuole operare viene selezionata tramite il
tasto di commutazione canale ed il menu del canale.
• Nel menu del canale, i softkey marcati indicano con quale gruppo
di modi operativi/NC/canale la MMC è attualmente collegata.
• MMC 100.2/OP 030
• Vengono visualizzati solo gli allarmi/le segnalazione della
NCU con cui la MMC è attualmente collegata.
• Sui collegamenti che vengono interrotti per commutare su
un'altra NCU non deve essere attiva nessun'altra
applicazione (per es. salvataggio di dati tramite interfaccia
V.24). In caso contrario il sistema emette una segnalazione
di allarme.
• Nel caso di un nuovo collegamento la MMC si trova
sempre nel settore operativo di start preimpostato (ossia
come dopo un nuovo avviamento della MMC).
• MMC 103
Dopo che è stato allestito un nuovo collegamento con un'altra
NCU, quest'ultima ha sempre a disposizione l'ultimo settore
operativo selezionato (come nel caso di NCU il cui collegamento è
stato interrotto).
Premessa:
Il cursore deve trovarsi su un campo d'impostazione o su un campo di
input/output.
MMC 103
2.8 Help
Funzione
Ogni volta che nella riga di dialogo compare il simbolo "i", è possibile
Y
visualizzare ulteriori informazioni premendo il tasto i .
Nella riga di dialogo compare un commento.
MMC 103
Ulteriori indicazioni
Il tool "Help MMC" è strutturato in maniera analoga alla guida di
Windows. Una descrizione dettagliata è contenuta nella bibliografia
TM
corrispondente riguardante Windows .
MMC 103
Funzione
MMC 103
Funzione
Sequenza operativa
MMC 103
MMC 103
MMC 103
Dal SW 5.2:
! Se nella panoramica si selezionano con i tasti cursore le singole
descrizioni, è possibile per es. passare direttamente al Manuale di
programmazione premendo il "Tasto di informazione", a condizione
Y
i che in basso a destra sia visualizzato il simbolo corrispondente.
MMC 103
Funzione
Sequenza operativa
Premessa:
Il cursore viene a trovarsi su una istruzione di programma (per es.
G01).
pagina pagina Con il softkey "pagina succ." o "pagina prec." è possibile sfogliare il
succ. opp. prec.
documento,
Registraz. mentre con "Registraz. successiva" si salta ai successivo posto nel
successiva
documento.
Seguire In caso di riferimenti incrociati ad altri documenti, con questo softkey si
list. incr.
può saltare al punto corrispondente in un altro documento.
Vai a ... Con la funzione di ricerca "Vai a ..." si può ricercare qualsiasi parola
nel documento.
Zoom + Zoom - Con i softkey "Zoom+" o "Zoom-" si può aumentare o ridurre il fattore
opp.
di zoom nella vista del documento,
Terminare mentre con "Terminare help" si ritorna all'editor.
Help
MMC 103
Per ogni pezzo che deve essere trattato può essere redatta una joblist
(lista di caricamento) per ampliare la selezione dei pezzi.
Questa lista contiene le istruzioni che preparano quanto segue per
l'elaborazione dei partprogram (anche per più canali):
• Allestimento parallelo (LOAD/COPY), ossia:
caricano o copiano i programmi principali e i sottoprogrammi con i
relativi dati, come
- programmi di inizializzazione (INI)
- parametri R (RPA),
- dati utente (GUD),
- spostamento origine (UFR),
- dati utensile/magazzino (TOA/TMA),
- dati setting (SEA),
- settori protetti (PRO) e
- flessione/angolazione (CEC)
dal disco rigido dell'MMC alla memoria di lavoro del controllo
numerico.
• Preparazione dello Start NC (SELECT), ossia:
selezionano i programmi in diversi canali e preparano l'avvio
dell'elaborazione.
• Svuotamento parallelo (LOAD/COPY invertito), ossia:
scaricano il programma principale e i sottoprogrammi con i relativi
dati dal disco fisso del CN a quello dell'MMC
• Memorizzazione (in preparazione per la prossima versione
software)
Note
Le operazioni di allestimento parallelo, preparazione dello Start NC,
svuotamento parallelo e memorizzazione possono essere attivate
anche dal PLC.
MMC 103
MMC
Disco
rigido
1
3
NCU
4
pas-
sivo
2 4
attivo
Note
È possibile salvare dei propri modelli (template) per le joblist oppure
dei partprogram/sottoprogrammi standard nella directory
\Templates\costruttore oppure \Templates\utente. La gestione dati
esegue sempre le ricerche prima nella directory del costruttore, poi in
quella dell'utente e infine in quella della Siemens.
MMC 103
Spiegazione
La sintassi della joblist è costituita da 3 istruzioni
• Istruzione di caricamento LOAD
• Istruzione di selezione SELECT
• Istruzione di copia COPY (solo per m:n)
Note
Nelle istruzioni della joblist si deve distinguere se si tratta di
un'associazione m:n o di un collegamento 1:1 dell'MMC con il controllo
numerico.
In caso di un collegamento 1:1 conviene impiegare l'istruzione LOAD,
mentre in caso di un collegamento m:n conviene impiegare COPY,
almeno per i programmi globali - in particolare per i cicli - che vengono
utilizzati in diverse NCU.
Commento
Tutti i concetti tra "parentesi" oppure ";" sono commenti e non
vengono considerati nell'elaborazione della joblist.
MMC 103
LOAD [sorgente]
L'istruzione LOAD carica uno o più file dalla MMC alla memoria di
lavoro del CN. Durante questa operazione il file sorgente sull'MMC
viene cancellato. Ciò significa che i file sono presenti una sola volta.
Si raccomanda di utilizzare questa istruzione per un collegamento 1:1.
Esempi:
LOAD *
(carica tutti i file dalla directory dei pezzi della joblist)
LOAD /MPF.DIR/*
(carica tutti i file da una directory, qui per es. tutti i file dai
partprogram (MPF.DIR))
LOAD PART1.MPF
(carica un file, per es. PART1.MPF dalla directory
dei pezzi selezionata della joblist)
LOAD /SPF.DIR/PART1.SPF
(carica un file da una directory, qui per es. dalla
directory del sottoprogramma SPF.DIR)
[sorgente]
Corrisponde al nome del programma principale che viene selezionato
per l'elaborazione in un determinato canale nell'NCK.
MMC 103
[destinazione]
La destinazione deve essere specificata come canale.
CH=
Numero del canale (solo per un collegamento 1:1);
oppure
con NETNAMES:INI: Nome del canale (i canali sono distribuiti in
modo univoco su tutti i CN);
oppure
Nome CN, numero del canale
Esempio:
CH=2
(2, corrisponde al numero del canale)
CH=Station5
(Station5, corrisponde al nome del canale in NETNAMES.INI)
CH=ncu_b,1
(ncu_b, corrisponde al nome NCU in NETNAMES.INI
1, corrisponde al numero del canale locale di questa NCU)
[DISK]
si deve utilizzare opzionalmente se l'elaborazione avviene dal disco
fisso.
Esempi:
SELECT PART12 CH=CHANNEL22
L'istruzione COPY copia uno o più file dalla MMC a una memoria di
lavoro del CN. I file originali restano sull'MMC.
L'istruzione COPY viene eseguita solo se il file non esiste già nella
destinazione o se ha un'ora o data diversa.
Si raccomanda di utilizzare questa istruzione per un collegamento
m:n.
MMC 103
Esempi:
COPY * *
(copia tutti i file dal pezzo della joblist in tutti gli
NC progettati in NETNAMES.INI)
COPY PART12.MPF NC=NCU_2
(copia un file dal pezzo della joblist nel CN
"NCU_2")
MMC 103
Esempio
Se nell'elaborazione del pezzo partecipassero solo il Canale1 e il
Canale2 nell'NCU1 (collegamento 1:1), la joblist si presenterebbe
così:
LOAD /MPF.DIR/Allg.MPF
LOAD /WKS.DIR/Teil1.WPD/WpdAllg.MPF
MMC 103
Esempio
MMC1 a due CN
NCU1 con canale 1 e canale 2
NCU2 con canale 3
Parte1.JOB:
COPY /MPF.DIR/Allg.MPF NC=NCU1 (opp. CH=CANALE1)
COPY /WKS.DIR/Teil1.WPD/WpdAllg.MPF NC=NCU1
(opp. CH=CANALE1)
COPY /WKS.DIR/Teil1.WPD/Kanal1.MPF NC=NCU1
(opp. CH=CANALE1)
COPY /WKS.DIR/Teil1.WPD/Kanal1.INI NC=NCU1
(opp. CH=CANALE1)
COPY /WKS.DIR/Teil1.WPD/K12.MPF NC=NCU1
(opp. CH=CANALE1)
MMC 103
Ulteriori indicazioni
MMC 103
Funzione
Quando si rinomina una directory dei pezzi, vengono rinominati tutti i
file dei pezzi che hanno lo stesso nome della directory.
Se esiste una joblist con il nome della directory, verranno rinominate
anche le istruzioni contenute in tale joblist.
Le righe di commento restano invariate.
MMC 103
Esempio:
La directory dei pezzi A.WPD viene rinominata B.WPD:
Tutti i file con il nome A.XXX diventano B.XXX, ossia senza alcuna
variazione dell'estensione.
Se esiste una joblist A.JOB, questa diventa B.JOB.
Se in questa joblist sono contenute istruzioni del file A.XXX che si
trovano in questa directory dei pezzi, anche questo file verrà
rinominato B.XXX.
Esempio:
Se la lista dei job A.JOB contiene l'istruzione
LOAD/WKS.DIR/A.WPD/A.MPF
verrà modificata in
LOAD/WKS.DIR/B.WPD/B.MPF
Se tuttavia la joblist contiene l'istruzione
LOAD/MPF.DIR/A.MPF oppure
LOAD/WKS.DIR/X.WPD/A.MPF
i file non verranno modificati.
Sequenza operativa
Funzione
Se i file di una directory dei pezzi vengono copiati in una nuova
directory, tutti i file che recano lo stesso nome della directory
assumeranno il nome della nuova directory dei pezzi.
MMC 103
Sequenza operativa
Copiare
Posizionare il cursore sul file che si desidera copiare e poi premere il
softkey "Copiare".
Il file/pezzo viene marcato come elemento da copiare.
2.9.7 Archiviazione di pezzi con le joblist nel caso m:n (dal SW 5.2)
Funzione
Quando si archiviano pezzi che contengono joblist con lo stesso
nome, nel caso m:n il sistema chiede se eseguire lo scaricamento di
queste joblist. L'azione si può interrompere con "Interruzione",
altrimenti vengono dapprima eseguite tutte le joblist e quindi viene
avviata l'archiviazione.
Sequenza operativa
MMC 103
Esempio operativo
Sequenza operativa tipica
Funzione
MMC 100.2 I dati si trovano sempre nel controllo numerico e vengono modificati
direttamente nel controllo numerico.
MMC
V.24 SS
Dati
Editare Editare
visualizz.
Disco MMC
fisso Editare
V.24 SS
Carica Dati
Editare Editare
Scarica visualizz.
Salva
Funzione
Funzioni di macchina Nel modo operativo "Jog" è possibile selezionare dalla pulsantiera di
macchina, oppure tramite i softkey nel menu base, le seguenti funzioni
di macchina:
Funzione
Funzione
Cambio del modo Non tutti i cambi di modi operativi sono consentiti.
operativo Se il sistema respinge una richiesta di cambio del modo operativo,
appare un messaggio di errore. Il messaggio di errore segnala la
ragione ed eventualmente il rimedio.
Sequenza operativa
Macchina Jog
1
Reset canale
Programma interrotto
1 = Modo operativo
MDA • MDA
AUTO • Automatico
Ulteriori indicazioni
Funzione
In questa sezione è spiegato come avviare ed arrestare un
partprogram e come proseguire l’esecuzione dopo una interruzione.
Sequenza operativa
Riavviamento:
Selezionare il settore operativo "Macchina".
Tornio:
+X -X Premere i tasti "+" oppure "–".
...
Fresatrice:
X 9 Selezionare l'asse da muovere e
...
premere poi i tasti "+" oppure "–".
Funzione
Sequenza operativa
Funzione
Assi di macchina Gli assi di macchina sono gli assi effettivamente presenti sulla
macchina e parametrizzati in fase di messa in servizio.
Assi di geometria e Gli assi di geometria e gli assi supplementari sono gli assi che
assi supplementari vengono programmati nel partprogram. Essi sono traslati rispetto agli
assi di macchina di una misura pari allo spostamento origine attivo.
Possono esistere al massimo 3 assi cartesiani di geometria.
Sequenza operativa
Funzione
Nei modi operativi "Jog", "MDA" o "AUTO" si possono visualizzare
l’avanzamento attuale, l’informazione relativa al percorso residuo e i
dati di override corrispondenti.
Sequenza operativa
Funzione
Possono essere visualizzate le funzioni G e le trasformazioni nel
canale attuale.
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
Ogni gruppo G ha il suo posto fisso.
Il numero del gruppo (Nr.) e la funzione G attuale del gruppo G
vengono visualizzati solo se è attiva una funzione G.
Funzione
Possono essere visualizzate le funzioni ausiliarie attive nel canale
attuale.
Sequenza operativa
Funzione
Possono essere visualizzati i valori attuali dei mandrini (numero di giri
reale, numero di giri di riferimento, posizione dell’arresto orientato del
mandrino e override mandrino).
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
4.2.8 Volantino
Funzione
Con la funzione "Volantino" è possibile abbinare ed attivare i volantini
in un asse.
Sequenza operativa
MMC 103
Funzione
Per la messa in servizio di azioni sincrone è possibile visualizzare
informazioni sullo stato (come attiva, inibita).
Bibliografia: /PGA/, Manuale di programmazione Preparazione del
lavoro, capitolo "Azioni sincrone"
Sequenza operativa
+X Blocco attuale
900.000 mm 0.000
+X900.000mm0.000
- Y-Y-156.000mm0.000
-156.000 mm
N100 X100 0.000
+Z 230.000 mm
N200 X200
+Z230.000mm0.000 0.000
N300 X0
Viene visualizzato:
• Colonna "Blocco attuale":
la sezione attuale del programma selezionato:
blocco precedente, attuale e seguente
• Colonna "Azioni sincrone programmate":
Vengono elencate le singole funzioni sincrone programmate con i
relativi numeri di blocco
(per le funzioni statiche/modali viene riportato il numero dell’azione
sincrona)
MMC 103
• Colonna "Stato"
• " " (nessun dato)
l’operatività viene controllata nel clock interpolatore.
• "inibito"
Per questa azione sincrona il PLC ha settato LOCK
• "attivo"
L’azione è in corso. Se la parte istruzioni di una azione
sincrona programmata ha avviato un
ciclo/sottoprogramma, nella colonna "Nr. di blocco SPF"
viene visualizzato anche il numero di blocco del ciclo.
4.2.10 Preset
Funzione
Ulteriori indicazioni
Sequenza operativa
Impostare ora per i singoli assi il nuovo valore reale che dovrà
corrispondere alla posizione momentanea degli assi stessi, cioè il
punto zero del controllo numerico in SCM viene ridefinito. Questo
trasla ad es. anche il punto di cambio utensile.
Pericolo
Dopo un preset del valore reale non sono attivi i settori di protezione
né i finecorsa software. Essi ridiventano operativi solo a seguito di una
nuova ricerca del punto di riferimento.
Ulteriori indicazioni
Funzione
Sequenza operativa
Presupposto:
La funzione viene proposta solo quando sono attivi G500 (MD 20100
bit 14 e bit 0 = 1) e il sistema di coordinate pezzo.
Ulteriori indicazioni
• Le traslazioni dell'impostazione di valore reale vengono registrate
in G500 (prima traslazione di base).
• Se si usa l'impostazione del valore reale, viene occupata la prima
traslazione di base. Questo concerne anche la variabile
$P_UIFR[0].
• Se oltre a G500 sono attivi anche altri spostamenti origine,
l'impostazione del valore reale viene rifiutata.
• La funzione Impostazione valore reale per l'asse dell'utensile è
significativa solo quando la correzione utensile è attiva.
Funzione
MD 20098 è descritto in
/IAD/ Istruzioni di messa in servizio 840D, cap. 13
Casi particolari
• Ricerca punto di riferimento e Safety Integrated
Il dato macchina MD 20098 DISPLAY_AXIS non viene considerato
nelle schermate del modo operativo Ricerca punto di riferimento,
ossia nella schermata Punto di riferimento asse e Conferma
posizione sicura. Vengono sempre visualizzati tutti gli assi di
macchina.
• Selezione volantino
Gli assi che si possono selezionare nell'assegnazione del volantino
vengono selezionati con il bit 19 del dato macchina MD 20098
DISPLAY_AXIS per gli assi di macchina e con il bit 3 per gli assi
geometrici.
• Preset, traslazione di base e accostamento a sfioro
Gli assi che si possono visualizzare vengono selezionati con il bit
18 del dato macchina MD 20098 DISPLAY_AXIS per gli assi di
macchina e con il bit 2 per gli assi geometrici.
Funzione
Sequenza operativa
Nel settore operativo "Macchina" è attivo il modo
"AUTO"/"MDA"/"Jog".
Azionare il tasto di estensione ed
4.2.14 Modifica del sistema di coordinate per la visualizzazione del valore reale (dal SW 5)
Funzione
Funzione
Sia il controllo che la macchina vengono sincronizzati dopo
l'inserzione con la funzione "Ref".
Prima di effettuare la ricerca del punto di riferimento, gli assi devono
trovarsi in una posizione (da raggiungere eventualmente tramite i tasti
degli assi o tramite volantini) dalla quale il punto di riferimento della
macchina possa essere raggiunto senza collisioni.
Se la ricerca del punto di riferimento viene richiamata dal partprogram,
tutti gli assi possono essere mossi contemporaneamente.
Attenzione
• Se gli assi si trovano su una posizione di potenziale collisione
devono essere portati nel modo operativo "Jog" o "MDA" su una
posizione sicura.
• Il movimento potenziale degli assi deve essere assolutamente
considerato sulla macchina!
• Finché gli assi non sono stati azzerati la visualizzazione della
posizione reale va ignorata!
• I finecorsa software non sono attivi!
Sequenza operativa
Tornio:
+X -X Premere i "Tasti asse".
...
Fresatrice:
X 9 Selezionare l'asse da muovere e
...
Questo simbolo appare per gli assi che devono essere azzerati.
L'asse può essere arrestato prima che questo abbia raggiunto il punto
di riferimento.
Tornio:
+X -X Premere i "Tasti asse".
...
Fresatrice:
X 9 Selezionare l'asse da muovere e
...
premere poi i tasti "+" o "-".
Premendo il corrispondente tasto asse, l'asse prescelto raggiunge il
punto di riferimento.
Attenzione
Ulteriori indicazioni
La successione in cui gli assi devono essere azzerati può essere
determinato dal costruttore di macchine utensili.
Solo quando tutti gli assi con punto di riferimento definito (vedere dati
macchina MD) hanno effettuato la ricerca, è possibile lo start NC in
funzionamento automatico.
Funzione
Nel funzionamento manuale è possibile:
1. sincronizzare il sistema di misura del controllo con la macchina
(Ricerca punto di riferimento),
2. mettere a punto la macchina determinando in modo convenzionale
movimenti sulla macchina, tramite cioè gli appositi tasti e volantini
della pulsantiera di macchina,
3. determinare durante l’interruzione di un partprogram movimenti
sulla macchina in modo convenzionale, tramite cioè gli appositi
tasti e volantini della pulsantiera di macchina.
Macchina Jog
Reset canale Funz. G
Programma interrotto + trasf.
Funz.
ausiliarie
MKS Posizione Spostam. Repos Mandr. master S1
-X 90.646 mm 0.000 Val. reale + 0.000 U/min Mandrini
+X900.000mm0.000
+Y 113.385 mm 0.000 Val. rif. 0.000 U/min
-Y-156.000mm0.000
+Z230.000mm0.000 mm
+Z 109.131 0.000 Pos. 0.000 grd
Avanz.
+V 0.000 mm 0.000 0.000 % assi
Potenza [%]
Avanzamento mm/min
Val. reale 7000.000 0.000%
Val. rif. 7000.000 Val. reale
zoom
Utensile
Val. reale
Utensile prescelto: SCP
G0 G91
Spiegazione della
videata base Jog
Simbolo di movimento (solo per MMC 100.2) nella finestra del valore
reale: gli assi si muovono ancora, ovvero non sono nella finestra di
arresto preciso.
Posizione In questi campi viene visualizzata per ogni asse presente la posizione
0.0 reale espressa nel sistema di coordinate di macchina (SCM) o in
0.1 quello delle coordinate del pezzo (SCP).
–0.1 Il segno viene indicato solo nel caso di valori negativi.
1.1
0.0
Traslaz. di Repos. Se gli assi vengono traslati nello stato "Programma interrotto" nel
0.0 modo operativo "Jog", nello spostamento Repos il tratto percorso di
0.1 ogni asse viene visualizzato con riferimento al punto di interruzione.
–0.1
1.1
0.0
Roditura
Se è impostata l'opzione per la tecnologia di "roditura", la finestra del
mandrino viene sostituita dalla finestra di roditura.
A sinistra in alto, nell’intestazione di Windows, viene segnalato se è
attiva una funzione e se sì, quale:
• PON Punzonatura ON
• SON Roditura ON
• SPOF Punzonatura/Roditura OFF
Velocità di movimento I valori di base della velocità di movimento e del tipo di avanzamento
per il modo operativo Jog sono memorizzati in dati setting.
Le velocità di movimento vengono definite dal costruttore di macchina.
Per la velocità di avanzamento l’impostazione standard è espressa in
mm/min.
Vedere settore operativo "Parametri/dati setting/dati jog"
Sequenza operativa
Tornio:
+X -X Premere i "Tasti asse".
...
Regolare eventualmente la velocità con l'override.
Fresatrice:
X 9 Selezionare l'asse da muovere e
...
premere poi i tasti "+" opp. "-".
Ulteriori indicazioni
• Dopo l'inserzione del controllo numerico, gli assi possono essere
spostati fino al settore limite della macchina, dato che i punti di
riferimento non sono stati ancora raggiunti. Durante questo
processo possono intervenire i finecorsa di emergenza.
• I finecorsa software e la limitazione del campo di lavoro non sono
ancora attivi!
• Il consenso avanzamento deve essere impostato (la spia del
blocco avanzamento non deve essere accesa nel campo della
visualizzazione stato del canale).
Funzione
Sequenza operativa
Funzione
Sequenza operativa
Tornio:
+X -X Premere i "Tasti asse".
...
Fresatrice:
X 9 Selezionare l'asse da muovere e
...
premere poi i tasti "+" oppure "–"
Avvertenza
Il tasto di sovrapposizione del rapido è attivo.
Le traslazioni di Repos non compensate vengono compensate dopo
aver commutato su Automatico e premuto il tasto di NC-Start, con
avanzamento da programma ed interpolazione lineare.
Funzione
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
La funzione Conferma utente viene proposta solo nel caso in cui essa
sia necessaria per almeno uno degli assi del canale.
Funzione
È possibile stabilire uno spostamento origine tramite accostamento a
sfioro tenendo conto di un utensile (attivo) ed eventualmente della
traslazione di base.
Per la funzione "accostamento a sfioro" è disponibile una finestra; vi
sono tuttavia differenze di utilizzo tra l'MMC 103 e l'MMC 100.2:
Accostamento a sfioro
Piano G17 N° T 5
Spostam. origine G54 Tagliente 1
Asse Spostam. Posiz. rif. Geo. + Usura Base
X 0.000 0.000 + R 0.000 mm
Y 0.000 0.000 + R 0.000 + 0.000 mm Interruz.
- L1
Z 0.000 0.000 0.000 - 0.000 mm
A 0.000 0.000 mm
OK
B 0.000 0.000 mm
Esempio 1:
Impostare con il tasto
toggle "+R".
Y
Direzione di
accostamento
Esempio 2:
Impostare con il tasto
toggle "-L1".
Z
L1
Ulteriori indicazioni
• La funzione "accostamento a sfioro" non è disponibile se i seguenti
dati setting sono ≠ 0:
$SC_MIRROR_TOOL_LENGTH
$SC_MIRROR_TOOL_WEAR
$SC_ WEAR_SIGN_CUTPOS
$SC_ WEAR_SIGN
$SC_ TOOL_LENGTH_CONST
$SC_ TOOL_LENGTH_TYPE
Attenzione
Devono essere previsti gli interblocchi di sicurezza del funzionamento
completamente automatico e sono necessarie anche le stesse
premesse del funzionamento completamente automatico.
Nel modo operativo "MDA" sono attive le funzioni di Automatico
(eseguire i blocchi).
MMC 103
Memoria
intermedia
(MMC 100.2) Programmi
Programma
MDA pezzo
CHAN1 \SYF.DIR
Macchina MDA OSTORE1.SYF
Canale attiva Funz. G
Programma in corso + trasf.
Funz.
MKS Posizione Perc. res. Mandr. master S1 ausiliarie
G0 G91 Cancellare
buffer MDA
Influenza Volantino Funzione Funz. file
programma Editor MDA
Significato della videata Come nella videata base Jog, viene emessa la finestra del valore
base MDA reale, le finestre del mandrino, la finestra dell'avanzamento e
dell'utensile.
Mem. Con il softkey "Mem. progr. MDA" Il programma MDA viene salvato
progr. MDA
nella memoria intermedia .
Softkey verticali
Funzione
Mem. Viene chiesto di definire un nome per il file nel buffer MDA da salvare.
progr. MDA
Il programma viene salvato/inserito nella memoria intermedia con il
nome specifico, come partprogram (MPF).
MMC 103
Funzione
Sequenza operativa
Mem. Viene chiesto di definire un nome per il file nella memoria intermedia
progr. MDA
MDA da salvare.
Il programma viene salvato/inserito nella directory Programmi pezzo,
con il nome specificato, come partprogram (MPF).
Funzione
4.5.5 Teach in
Funzione
MMC 103
1. Posizionamento manuale
Sequenza operativa
Tornio:
+X -X Premere i "Tasti asse".
...
Fresatrice:
X 9 Selezionare l'asse da muovere
...
Funzioni supplementari:
Nella finestra "Memoria intermedia" posizionare il cursore nella
posizione desiderata.
• MMC103:
I valori di posizione vengono memorizzati automaticamente
(dal SW 4.1).
Con le funzioni file MDA è possibile memorizzare il programma
MDA nella directory "Programmi pezzo" (MPF.DIR).
Cancellazione/inserimento di un blocco:
Posizionare il cursore sulla posizione desiderata.
• MMC 103:
Tramite le funzioni di modifica dei softkey verticali è possibile
sovrascrivere, evidenziare, copiare, inserire, cancellare, ricercare,
continuare la ricerca e posizionare i blocchi di programma
(dal SW 4.1).
Sequenza operativa
MMC 103
Ulteriori indicazioni
• Se lo spostamento del punto origine viene cambiato, dopo l'NC-
Start si verificano gli opportuni movimenti di compensazione degli
assi.
• Nell'esecuzione di un partprogram in "Automatico" per il punto
finale si ha, con G64, un comportamento diverso.
• Le funzioni G possono essere impiegate tutte senza eccezione.
Funz.
SCM Posizione Perc. res. Mandr. master S1 ausiliarie
Val. reale + 0.000 U/min
+X -X 53.761mm mm 0.000-25.761
900.000 Mandrini
+X900.000mm0.000 Val. rif. 0.000 U/min
- Y-Y-156.000mm0.000
+Y -156.000
30.000mm mm 0.000 0.000
Pos. 0.000 grd
+Z +Z 230.000
112.704mm mm 0.000
+Z230.000mm0.000 -112.704 Avanz.
0.000 %
+ 0.000 mm 0.000 assi
Potenza [%]
Blocchi
Blocco attuale TEST.MPF Avanzamento mm/min programma
N51 Y0 H55=99 Val. reale 7000.000 0.000 %
Y120 F7000 Val. rif. 7000.000 Val. reale
zoom
Utensile
Val. reale
Utensile selezionato: SCP
G0 G91 Livello
programma
Sovra- Sposta- Influenza Ricerca Volantino Correz. Elenco
memorizz. mento DRF programma blocco programma programma
Spiegazione della Come nella videata base Jog vengono visualizzate la finestra del
videata base valore reale, la finestra mandrino, la finestra avanzamento e la finestra
utensile.
Se l'NC riconosce G0 nella programmazione del partprogram, nella
finestra "Avanzamento" viene visualizzato il valore attuale dell'override
del rapido (dalla versione SW 5.3).
MMC 103
Softkey orizzontali
Softkey verticali
Ulteriori indicazioni
Gli altri softkey vengono descritti nei capitoli seguenti.
Funzione
Sequenza operativa
Selezione Il nome del pezzo selezionato viene visualizzato sul video in alto nel
progr.
campo "Nome del programma". Se necessario il programma viene
caricato.
MMC 103
Funzione
Sequenza operativa
MMC 103
Funzione
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
Funzione
Sequenza operativa
Funzione
Sequenza operativa
MMC 103
Ulteriori indicazioni
I programmi che vengono caricati in blocchi parziali dal disco fisso
vengono contrassegnati nel sommario dei programmi con "Ext.".
Con reset opp. fine programma (M36, M17) "Ext." viene disattivato
automaticamente.
4.6.7 Accesso a drive di rete esterno con MMC 103 (dal SW 5.2)
Funzione
Mediante il software SINDNC è possibile collegare il controllo
numerico a drive di rete esterni o ad altri calcolatori. In questo modo è
possibile ad esempio elaborare partprogram di altri calcolatori.
Premessa:
• Il software SINDNC è installato.
• Il calcolatore o il drive da collegare è accessibile/abilitato.
• Esiste il collegamento con il calcolatore/drive.
• I softkey per la selezione del collegamento con il drive/calcolatore
sono stati progettati mediante dato macchina,
vedere /IAM/ Istruzioni di messa in servizio MMC, IM3, capitolo 2
Trasmissione dei dati.
MMC 103
Sequenza operativa
Drive
R4711 Confermare un softkey, ad es. "Drive F:" o "R4711"; viene visualizzato
F: opp. Explorer con i dati del drive esterno, ad es. "Drive F" o del calcolatore
"R4711".
Elab. da Scegliere il programma da elaborare con il cursore e confermare
disco fisso
premendo il softkey "Elabor. da disco fisso".
Con il tasto "NC-start" il programma viene avviato.
Ulteriori indicazioni
• Se il drive/calcolatore non è collegato o abilitato, compare il
messaggio "Non esistono dati !".
• Per l'elaborazione esterna possono essere selezionati solo file con
l'identificativo MPF e SPF.
• I nomi file e i percorsi devono rispettare le regole DOS per
l'assegnazione dei nomi: max. 8 caratteri per il nome, 3 caratteri
per l'estensione).
• Per l'elaborazione dei programmi viene salvato un modello con lo
stesso nome nella directory Programmi pezzo del controllo
numerico. In caso di conflitto tra i nomi la selezione del programma
fallisce con un messaggio d'errore.
Richiamo di un programma Da un partprogram è possibile accedere ai file che si trovano nei drive
dal partprogram: EXTCALL di rete mediante il comando EXTCALL.
Il programmatore può determinare nel partprogram con
$SC_EXT_PROG_PATH la directory sorgente e con il comando
EXTCALL il nome file del sottoprogramma da ricaricare; vedere /PG/
Manuale di programmazione Preparazione del lavoro, capitolo 2.
Per i richiami EXTCALL vanno rispettate le seguenti condizioni
generali:
• Con EXTCALL possono essere richiamati solo file con
l'identificativo SPF su un drive di rete.
• I nomi file e i percorsi devono rispettare le regole DOS per
l'assegnazione dei nomi: max. 8 caratteri per il nome, 3 caratteri
per l'estensione)
MMC 103
Funzione
Sequenza operativa
MMC 103
• Stato NC-stop:
possono essere modificate solo le righe che non sono state ancora
eseguite.
• Stato di reset:
possono essere modificate tutte le righe.
Nota:
Nell'elaborazione da disco fisso la funzione "Correzione del
programma" non è possibile.
Ulteriori indicazioni
Nel caso in cui l'errore nello stato "Canale interrotto" non possa essere
corretto, premendo il softkey "Blocco corr." appare un relativo
messaggio.
In questo caso l'esecuzione del programma deve essere interrotta con
"NC Reset". Dopodiché il partprogram può essere corretto nel settore
operativo "Programma".
MMC 103
Funzione
MMC 103
Sequenza operativa
Calcolo Avvio della ricerca con calcolo al punto finale del blocco
punto fin.
(dal SW 4.3)
senza
calcolo Avvio della ricerca senza calcolo
• Appena il blocco di destinazione della ricerca è stato trovato, esso
diventa il blocco attuale. MMC segnala che la destinazione di
ricerca è stata trovata e visualizza il blocco di destinazione nella
visualizzazione di blocco attuale.
• Dopo NC-Start vengono emessi blocchi di azione (per es. funzioni
ausiliarie raccolte).
• Emissione dell'allarme 10208, il che indica che ora sono possibili
manovre quali la sovramemorizzazione o il cambio del modo
operativo in JOG.
• Dopo l'NC-Start il programma viene avviato e viene ripresa la
lavorazione a partire da questo blocco.
MMC 103
Nella riga di dialogo viene emessa una nota per i tipi di ricerca sui tipi
di ricerca proposti.
MMC 103
Funzione
La ricerca blocco consente un posizionamento in avanti o all'indietro
nel partprogram fino al punto desiderato.
Nei menu "Posizione di ricerca" e "Indicatore di ricerca" si può avviare,
tramite il softkey "Esterno senza cal.", una ricerca blocco accelerata
per trovare i programmi che vengono eseguiti da un'apparecchiatura
esterna (disco fisso locale o drives di rete).
La destinazione di ricerca può essere effettuata:
• tramite posizionamento diretto del cursore sul blocco di
destinazione, oppure
• specificando il numero di blocco o un numero di riga.
Esempio:
Nel menu Ricerca blocco vengono immesse le seguenti destinazioni di
ricerca:
Destinazione di ricerca 1 "Piano1": MAIN1.MPF "Riga": 8
Destinazione di ricerca 2 "Piano2": SUBPRG2.SPF "Riga": 4000
Destinazione di ricerca 3 "Piano3": SUBPRG3.SPF "Riga": 2300
MMC 103
Programmi
MAIN1.MPF
1 G90
2 X100 Y200 F2000
3 EXTCALL SUBPRG1
4 X200 Y400
5 EXTCALL SUBPRG2
6 EXTCALL SUBPRG3
7 X0 Y0
Destinazione di ricerca 1 8 EXTCALL SUBPRG2
9 X50
10 M30
SUBPRG2.SPF
1 X200 Y300
2 X400 Y500
3 EXTCALL SUBPRG3
.
.
Destinazione di ricerca 2 4000 EXTCALL SUBPRG3
.
.
5000 M17
SUBPRG3.SPF
1 X20 Y50
2 .
.
Destinazione di ricerca 3 2300 X100 Y450
.
.
5000 M17
MMC 103
Riguardo a 1
• Destinazione di ricerca 1: il controllo numerico non considera i
richiami EXTCALL nelle righe 3, 5 e 6 del programma principale
MAIN1.MPF e salta alla destinazione di ricerca riga 8.
• Destinazione di ricerca 2: il controllo numerico salta alla
destinazione di ricerca riga 4000 del sottoprogramma esterno
SUBPRG2.SPF; le istruzioni precedenti non vengono prese in
considerazione.
• Destinazione di ricerca 3: il controllo numerico salta alla
destinazione di ricerca riga 2300 del sottoprogramma esterno
SUBPRG3.SPF; le istruzioni precedenti non vengono prese in
considerazione; la ricerca blocco è terminata.
Con Start NC si avvia il programma; le funzioni G ed M contenute nel
programma principale vengono calcolate e il sottoprogramma
SUBPRG3.SPF viene elaborato a partire dalla riga di destinazione.
Riguardo a 2
• Destinazione di ricerca 1: il controllo numerico salta alla
destinazione di ricerca riga 8.
• Destinazione di ricerca 2: vedi sopra
• Destinazione di ricerca 3: vedi sopra
Con Start NC viene avviato il sottoprogramma SUBPRG3.SPF e viene
elaborato a partire dalla riga di destinazione.
Ulteriori indicazioni
La funzione opera correttamente solo se l'indicatore di ricerca viene
occupato mediante un punto di interruzione, dopodiché è ancora
possibile modificare la destinazione di ricerca nella maschera per
l'indicatore di ricerca (per es. cambiare il numero di riga o cancellare
un piano). Un ampliamento della destinazione di ricerca con ulteriori
livelli di programma non funziona per la ricerca blocco. Si può però
abilitare un indicatore di ricerca per una destinazione di ricerca nel
primo livello di programma.
Sequenza operativa
MMC 103
MMC 103
4.6.11 Ricerca blocco in modalità Test del programma, multicanale (solo MMC 103:
dalla versione SW 5.3)
Funzione
In questa ricerca blocco il controllo numerico funziona in modalità Test
del programma, per cui in una NCU possono verificarsi interazioni tra
canale e azioni sincrone cosi come anche tra più canali.
La "Ricerca blocco in modalità Test del programma" permette di
eseguire il programma fino al punto desiderato del partprogram con le
seguenti funzioni:
Durante la "Ricerca blocco in modalità Test del programma" vengono
emesse tutte le funzioni ausiliarie dall'NC al PLC e il controllo
numerico esegue i comandi del partprogram per coordinare i canali
(WAITE, WAITM, WAITMC, scambio degli assi, descrizione di
variabili, ...). Ciò significa che
• in questa ricerca blocco il PLC viene portato allo stato attuale e
che
• i processi di lavorazione che implicano l'interazione di più canali
vengono correttamente elaborati nell'ambito di questa ricerca
blocco.
Nei menu "Posizione di ricerca" e "Indicatore di ricerca" è possibile
selezionare la funzione tramite il softkey "Test pr. profilo" .
Ulteriori indicazioni
La funzione "Ricerca blocco in modalità Test del programma" richiede
la versione SW 6 del controllo numerico.
MMC 103
Sequenza operativa
Premessa:
• È attivato il modo operativo "AUTO".
• I canali si trovano in stato Reset.
• Il programma, nel quale deve avvenire la ricerca di blocco, è
attivato.
Il canale in cui viene cercato il blocco di destinazione o nel quale viene
impostato il puntatore di programma è il canale di destinazione. Gli
altri canali vengono attivati contemporaneamente in funzione
dell'impostazione definita nel file "maschine.ini".
MMC 103
4.6.12 Sovramemorizzazione
Funzione
Nel modo operativo "AUTO" è possibile sovrascrivere nella memoria
di lavoro del CN i parametri tecnologici (funzioni ausiliarie, tutte le
istruzioni programmabili...). Inoltre è possibile introdurre ed eseguire
qualsiasi blocco NC.
Sequenza operativa
Nota:
Dopo la "sovramemorizzazione" viene avviato un sottoprogramma con
il contenuto REPOSA. Il programma è visibile dall'operatore.
Ulteriori indicazioni
• È possibile chiudere la finestra con il testo "Recall". La funzione di
sovramemorizzazione viene, così, abbandonata.
• Un cambio del modo operativo può avvenire solo previo
disattivazione di "Sovramemorizzazione" con il tasto "Recall".
• Nel modo operativo "AUTO" viene proseguito il programma
prescelto prima della sovramemorizzazione previo azionamento del
tasto "NC start".
• La sovramemorizzazione non modifica i programmi nella memoria
dei partprogram.
Funzione
Nei modi operativi "AUTO" e "MDA", grazie a questa funzione è
possibile modificare la sequenza di un programma. È possibile attivare
o disattivare le seguenti influenze sul programma:
SKP Blocco escludibile; dalla versione SW 5 si possono
attivare fino a 8
(1 per l'MMC 100.2) piani escludibili
DRY Avanzamento ciclo prova
ROV Correzione avanzamento rapido
SBL1 Blocco singolo con Stop dopo blocchi con funzioni di
macchina
SBL2 Blocco singolo con Stop dopo ogni blocco
SBL3 Arresto durante il ciclo (dal SW 5, MMC 103)
M01 Arresto programmato
DRF Selezione DRF
PRT Test di programma
- Visualizzare tutti i blocchi nel riquadro di
visualizzazione attuale
- Visualizzare solo i blocchi di movimento
nel riquadro di visualizzazione attuale
SKP: I blocchi che non devono essere eseguiti ad ogni elaborazione del
Attivazione Blocco escludibile programma possono essere esclusi (8 livelli di esclusione nell'MMC
(MMC 103: dal SW 5 103, 1 nell'MMC 100.2). I blocchi da escludere vengono
MMC 100.2: dal SW 5.2) contrassegnati dal segno "/" (barra inclinata) prima del numero del
blocco. Nel partprogram i blocchi escludibili vengono indicati con un
numero da "/0" a "/7". I blocchi escludibili possono essere attivati /
disattivati nella seguente finestra:
Influenze sul programma
SKP: Blocchi escludibili
livello esclusione /
livello esclusione /1
livello esclusione /2
livello esclusione /2
livello esclusione /3
livello esclusione /4
livello esclusione /5
livello esclusione /6
livello esclusione /7
Visualizzazione dei livelli di Se vi sono diversi livelli di esclusione attivi è ora possibile dedurre
esclusione attivati dalla schermata Influenza sul programma:
(solo MMC 103: • quale livello è selezionato ma non è ancora attivo,
dalla versione SW 5.3) • quale livello è selezionato ed è attivo,
• quale livello è deselezionato ed è attivo,
• quale livello è deselezionato ma non è attivo.
Influenze sul programma
SKP: Blocchi escludibili Attivo
livello esclusione /
livello esclusione /1
livello esclusione /2
livello esclusione /2
livello esclusione /3
livello esclusione /4
livello esclusione /5
livello esclusione /6
livello esclusione /7
Sequenza operativa
Visualizzazione dei livelli di Se la funzione non è attivata compare la precedente schermata con
esclusione attivati selezionato il softkey "Generico".
(MMC 103: dalla versione Se la funzione è attivata, nel menu Influenza sul programma è
SW 5.3) disponibile il softkey aggiuntivo "Blocchi escludibili".
Se il numero dei livelli di esclusione da visualizzare è maggiore di 1, è
Blocchi possibile selezionare la visualizzazione dei livelli di esclusione tramite
escludibili
il softkey verticale "Blocchi escludibili".
Nel riquadro della finestra "SKP: blocchi escludibili" si possono attivare
i singoli livelli, mentre nell'area "attivo" si può vedere se tali livelli sono
stati attivati anche tramite il PLC.
Ulteriori indicazioni
Le impostazioni influenzano la visualizzazione dello stato del canale
(vedere il capitolo 2.3).
La visualizzazione dello stato del canale appare indipendentemente
dal menu selezionato.
Funzione
La traslazione DRF (Differential Resolver Funktion) consente uno
spostamento origine incrementale aggiuntivo tramite il volantino. Essa
ha effetto nel sistema delle coordinate del pezzo per gli assi di
geometria e gli assi supplementari. Con questa funzione è possibile
ad esempio correggere l'usura dell'utensile all'interno di un blocco
programmato.
Attivazione/ La traslazione DRF può essere attivata o disattivata per i singoli canali
disattivazione mediante la funzione "Influenze sul programma".
Essa rimane memorizzata fino a
• Power On per tutti gli assi
• DRFOF (disattivazione DRF tramite partprogram)
• PRESETON (variazione del valore reale mediante Preset)
Modifica DRF La traslazione DRF può essere modificata con il volantino (la
visualizzazione del valore reale non varia).
Sequenza operativa
Usura dell'utensile Le modifiche della forma dell'utensile attiva possono essere tenute in
considerazione nella lunghezza (parametri utensile da 12 a 14) e nel
raggio dell'utensile (parametri utensile da 15 a 20).
Correzione utensile solo La gestione utensili viene realizzata al di fuori dell'NCK e i numeri T
con numeri D non hanno alcun significato. Viene attivata con il dato macchina MD
(dal SW 4) 18102 MM_TYPE_OF_CUTTING_EDGE.
(valore = 1 = programmazione D diretta assoluta,
valore = 2 = programmazione D indiretta relativa).
Il campo dei numeri D viene aumentato a 1 - 32000. Un numero D può
essere assegnato una sola volta per utensile, il che significa che ogni
numero D rappresenta con precisione un blocco dati di correzione.
Valori di correzione
necessari nel caso di Registrazioni
Parametri utensile
una fresa 1xy
DP1
Raggio
DP3 Lunghezza 1 F
DP6 Raggio
Lunghezza 1
Lunghezza 1
Valori di usura
se necessari
Effetto
G17: Lungh. 1 in Z F - Punto di riferimento
Gli altri valori portautensile
G18: Lungh. 1 in Y
vanno settati a "0"
G19: Lungh. 1 in X
Valori di correzione
Registrazioni Z.B. F
necessari per una mola Parametri utensile G18: Piano Z/X
STC_DP1 403
Lunghezza 1 (X)
periferica STC_DP3 Lungh. 1
X
STC_DP4 Lungh. 2
STC_DP6 Z
Raggio
Raggio
F: Punto di riferimento
portautensile
Effetto Lungh. 2 (Y)
Lungh. 1 in Y
G17: Lungh. 2 in X
Valori di usura Raggio in X/Y
se necessari Lungh. 1 in X
G18: Lungh. 2 in Z
Raggio in Z/X
Gli altri valori Lungh. 1 in Z
vanno settati a "0" G19: Lungh. 2 in Y
Raggio in Y/Z
Lunghezza 1 (X)
F'
Raggio in X/Y
Lungh.1 in X
G18:
Lungh. 2 in Z
Raggio in Z/X Raggio
G19: Lungh. 1 in Z
Lungh. 2 in Y
Raggio in Y/Z
Lunghezza 2 (Z)
G18: Lungh. 1 su X
Lungh. 1
Base
Lungh. 2 su Z
Raggio in Z/X Raggio
G19: Lungh. 1 su Z F
Lungh. 2 su Y
Raggio in Y/Z Base Lungh. 2
Geometria
Lungh. 2
Lungh. 1
Lungh. 1 in Y
Base
G17:
Lungh. 2 in X
Raggio in X/Y
Lungh. 1 in X F'
G18:
Lungh. 2 in Z
Raggio in Z/X
Geometria
Lungh. 1
Geometria
Lungh. 2
Lungh. 1 in X
G18:
Lungh. 2 in Z Raggio
Raggio in Z/X
G19: Lungh. 1 in Z
Lungh. 2 in Y
Lungh. 2 (Z)
Raggio in Y/Z
Valori di correzione
Utensile da tornio
necessari ad.es. G18: Piano Z/X
F - Punto di riferimento supporto
Esempio di utensile di
X utensile
tornitura con correzione F
R S
raggio utensile
Lunghezza 1 (X)
R - Raggio inserto
(Raggio utensile)
Lungh. 2 (Z) S - Posizione del centro inserto
X
6 7 8 9
P=S
Avvertenza:
Lungh. 1 e 2 si riferiscono al punto P (pos. inserto
1 ... 8), la posizione 9 invece al punto S (S = P).
Registrazioni Effetto
Valori di usura
Parametri utensile
se necessari G17: Lunghezza 1 su Y
DP1 5xy Lunghezza 2 su X
DP2 1...9
G18: Lunghezza 1 su X
DP3 Lunghezza 1 Gli altri valori
Lunghezza 2 su Z
DP4 Lunghezza 2 vanno settati a "0"
G19: Lunghezza 1 su Z
DP6 Raggio Lunghezza 2 su Y
Diametro d
DP7 Larghezza - geometria
Lunghezza 1
Quota base
DP8 Spoglia - geometria
Valori di usura
se necessari Effetto
Calcolo dei parametri I tipi 1xy (frese), 2xy (punte a forare) e 5xy (utensili di tornitura)
utensile vengono calcolati secondo lo stesso schema.
F'
DP21 Lungh. 1 - Base
Effetto
G17: Lunghezza 1 su Z Z
Lunghezza 2 su Y
Lunghezza 3 su X Y
Raggio in Y/Z X
Valori di usura Y
se necessari G18: Lunghezza 1 su Y
Lunghezza 2 su X
Lunghezza 3 su Z X
Gli altri valori Raggio in X/Y Z
vanno settati a "0" X
G19: Lunghezza 1 su X
Lunghezza 2 su Z
Lunghezza 3 su Y Z
Raggio in Z/X Y
Quota base
DP1 5xy
Lungh. 1
fresa (tridimensionale): DP3 Lungh. 1 - Geometria Quota base
F' Lunghezza 3
DP6 Raggio - Geometria
Raggio
Effetto
G17: Lungh. 1 su Z Z
Lungh. 2 su Y
Lungh. 3 su X Y
Raggio in Y/Z X
Valori di usura G18: Lungh. 1 su Y Y
se necessari Lungh. 2 su X
Lungh. 3 su Z
X
Gli altri valori Raggio in X/Y Z
vanno settati a "0" G19: Lungh. 1 su X X
Lungh. 2 su Z
Lungh. 3 su Y Z
Raggio in Z/X Y
X
tornitura: DP4 Lunghezza 2
Punto P dell'utensile
(inserto 1 = D n )
Lungh. 2 (Z)
Effetto
Valori di usura
se necessari G17: Lungh. 1 su Y
Lungh. 2 su X
F - Punto di riferimento
G19: Lungh. 1 su Z portautensile
Lungh. 2 su Y
DP1 5xy Z
Z
Lungh. 1
Lungh. 2
Effetto -Geometria
G17: Lungh. 1 su Y
Lungh. 2 su X
Valori di usura
se necessari G18: Lungh. 1 su X
Lungh. 2 su Z F´- Punto di riferimento
supporto utensile
Gli altri valori G19 : Lungh. 1 su Z F - Punto di riferimento
vanno settati a "0" Lungh. 2 su Y portautensile
Tecnologia
$TC_DP24 riservato riservato riservato riservato
$TC_DP25 riservato riservato riservato riservato
Ulteriori parametri
$TC_DPC1
fino a
$TC_DPC10
Numero di parametri per il Con questo parametro si può stabilire quale valore di correzione
calcolo del raggio adottare per VPM, per la sorveglianza dell'utensile e nella rettifica
$TC_TPG9 centerless. Il valore si riferisce sempre al tagliente D1.
Relazione di Con questo parametro si stabilisce quali parametri utensili del lato
concatenamento destro della mola (D2) e del lato sinistro della mola (D1) devono
$TC_TPG2 essere concatenati tra di loro (vedere dati TOA). Un'eventuale
modifica del valore di uno dei parametri concatenati viene registrata
automaticamente anche per l'altro parametro concatenato.
Nel caso di una mola obliqua va tenuto presente che il raggio minimo
della mola deve essere indicato nel sistema di coordinate cartesiane.
Le correzioni di lunghezza indicano in ogni caso le distanze tra il punto
di riferimento del portautensile e la punta dell'utensile espresse in
coordinate cartesiane.
I dati di sorveglianza valgono sia per il tagliente sinistro che per quello
destro della mola.
La correzione automatica delle lunghezze utensile in caso di
variazione dell'angolo non ha luogo.
Nelle macchine ad assi inclinati deve essere impiegato lo stesso
angolo per l'asse inclinato e per la mola obliqua.
Nr. T
-
Dati correzione utensile
Numero T 1 Numero D 1 Nr. taglienti 1 Nr. D
Tipo utens. 100 +
Posiz. tagl. 1
Geometria Usura Base Nr. D
Corr. lungh. utens. -
Lungh. 1 : 0.000 0.000 mm
Lungh. 2 : 0.000 0.000 0.000 mm
Lungh. 3 : 0.000 0.000 0.000 mm Cancellare
MMC 103
Softkey orizzontali
Con i softkey orizzontali vengono selezionati diversi tipi di dati:
Correzioni Selezione del menu "Correzione utensile".
utensile
Softkey verticali
I softkey verticali rendono possibile l'immissione di dati:
Nr. T Selezione dell'utensile successivo.
+
Funzione
Quando si crea un nuovo utensile, alla selezione del gruppo di utensili
vengono proposti automaticamente i relativi tipi di utensili come
supporto per l'impostazione.
MMC 103
Sequenza operativa
Funzione
Gli utensili impostati possono venire selezionati e si può accedere ai
dati di correzione utensile.
MMC 103
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
L'impostazione dei dati di geometria e di usura degli utensili può
essere inibita tramite il selettore a chiave.
MMC 103
Funzione
L'utente ha due possibilità per cercare un utensile e per visualizzare i
dati di correzione utensile.
• Sommario
• Vai a
Sequenza operativa
MMC 103
Funzione
Se viene cancellato un utensile con più taglienti, la lista utensili viene
automaticamente aggiornata.
Sequenza operativa
Nr. T +/- Scorrimento del contenuto del video per cercare l'utensile da
Nr. D +/-
cancellare.
MMC 103
Funzione
Per la selezione di un nuovo tagliente, alla selezione del gruppo di
utensili vengono definiti automaticamente i relativi tipi di utensili come
supporto per l'impostazione.
Sequenza operativa
MMC 103:
Per determinati tipi di utensile vengono indicate automaticamente
anche le possibili posizioni del tagliente (per es. nel caso di utensili
speciali, utensili di tornitura, utensili di rettificatura).
Inserire, tramite la tastiera alfanumerica, la cifra
corrispondente.
Interruzione La nuova registrazione viene rifiutata.
MMC 103
Funzione
I taglienti degli utensili impostati possono essere selezionati e
modificati.
Funzione
Si hanno due possibilità di ricerca:
Vai a... • Vai a: si apre una finestra nella quale viene registrato il numero T e
D da ricercare mentre con i softkey verticali può essere scelto il
numero T/D preselezionato oppure il numero T/D attivo.
Funzione
È possibile cancellare uno o più taglienti di un utensile. In questo caso
la lista utensili viene aggiornata automaticamente.
MMC 103
Funzione
La funzione "Rileva correzioni utensile" consente di modificare e
quindi di calcolare le quote di riferimento dei diversi assi.
WZK
W
M
X
WZK
Sequenza operativa
MMC 103
Funzione
Tramite MD 18102 MM_TYPE_OF_CUTTING_EDGE si può stabilire
che gli utensili possano venire selezionati solo con il numero D. Un
numero D può essere assegnato una sola volta per utensile, il che
significa che ogni numero D rappresenta con precisione un blocco dati
di correzione.
Parametri CHAN1 AUTO MPF.DIR
TEST.MPF
Canale attivo
Progr. in corso
Funzione
Il dato macchina MD 9440: ACTIVATE_SEL_USER_DATA consente
di far sì che la correzione utensile attiva abbia subito effetto quando il
partprogram si trova in "Reset" o "Stop".
MMC 103
Ulteriori indicazioni
Utilizzando la funzione in stato Reset, occorre impostare il dato
macchina $MC_RESET_MODE_MASK in modo che la correzione
utensile non venga azzerata con Reset.
Attenzione
Al successivo movimento di assi programmato nel partprogram, il
movimento di correzione viene eseguito dopo lo Start NC.
Lista magazzino Nella Lista magazzino vengono indicati gli utensili di un magazzino con
numero posto magazzino crescente.
Lista utensili Nella Lista utensili vendono indicati gli utensili secondo il criterio di
ordinazione per numeri T crescenti.
Lista di correzione Nella Lista di correzione lavoro vengono indicati i taglienti degli utensili
lavoro sostitutivi attivi. Questi taglienti sono ordinati per numero D crescente.
(MMC 103; dal SW 5)
I dati possono venire ricercati (secondo i numeri D / DL), visualizzati e
modificati.
MMC 100.2 Nella gestione utensile del controllo numerico MMC con 100.2 è
disponibile solo una funzionalità parziale dell'MMC 103.
Esistono tuttavia le seguenti limitazioni:
• nessuno scaffale utensili
• nessun catalogo utensili
• I dati utensile e i dati di correzione non possono essere ordinati in
base a criteri definiti dall'utente né richiamati tramite i softkey.
• nessuna lista di correzione lavoro
Gestione utensili ShopMill In alternativa alla gestione utensili standard nell'MMC 100.2 si può
(dal SW 5.3) utilizzare la gestione utensili ShopMill. La gestione utensili ShopMill
permette di ottimizzare l'uso degli utensili per le fresatrici in base alle
esigenze dell'officina. La si può selezionare tramite un dato macchina.
Importante!
La struttura della tabella può essere parametrizzata liberamente.
(viene progettata dal costruttore della macchina).
L'esempio riprodotto mostra solo un caso possibile:
MPF.DIR
Parametri CHAN1 AUTO LEER.MPF
RESET canale Lista
Programma interrotto ROV FST magazz. 1
Geo - L1 ... Correzioni utensile quali per es. lunghezza, raggio, usura, dati di
Raggio ... sorveglianza, ecc.
Softkey orizzontali
Lista Vengono visualizzati tutti gli utensili presenti come blocco dati nel CN
utensili
(indipendentemente dal fatto che gli utensili siano associati o meno ad
un posto di magazzino).
Caricare
All’utensile viene assegnato un posto di magazzino.
Scaricare
L’utensile viene cancellato dal posto di magazzino attuale.
Spostare
L’utensile viene spostato dal posto attuale del magazzino in un altro
posto.
Trasform.
Tramite questo softkey si possono visualizzare i dati utensile come
dati trasformati (i dati dell'adattatore vengono calcolati) o come dati
non trasformati.
(Nomi assegnati dal- Selezione di finestre personalizzate (se progettate), per es.
l'utente)
Lista • Dati generali
magazz. 1
• Posizione
Premere il softkey "Posizionare",
il posto utensile viene posizionato sulla postazione di carico. Con
più postazioni di carico viene aperta una finestra. Con il cursore è
possibile selezionare quella desiderata.
Utensile I dati utensile vengono letti da un porta codice e registrati nella lista
da CT
utensili (con possibilità di modifica).
Interruzione
Il processo viene interrotto. L'utensile non viene rimosso dalla lista.
OK
L'utensile viene cancellato dalla lista. I dati utensile non sono più
disponibili.
Nuovo Ogni volta che si attiva questo softkey viene subito generato un
utensile
utensile. Vengono visualizzate la maschera per immettere i dati
utensile (dettagli utensile) e la relativa barra dei softkey (come per
dettagli utensile). I singoli valori sono preimpostati ai valori di default
(parametrizzati nel file INI) e possono essere modificati (per es. nome
dell'utensile).
Nota
I dati immessi vengono sempre aggiornati immediatamente (senza
ulteriore conferma). Le caratteristiche del nuovo utensile generato si
possono modificare tramite il softkey "Dettagli utensile".
Non è possibile effettuare modifiche direttamente nella tabella.
Ricerca Viene cercata una voce con un determinato numero D/numero DL.-
numero D
Funzione
Sequenza operativa
Nota Dal SW 5.2 i dati utensile Nome, Numero duplo e Tipo si possono
modificare solo se l'opzione è stata attivata dal costruttore. Se
l'opzione non è attivata, la modifica non è possibile. Questi dati si
definiscono al momento della creazione di un nuovo utensile.
Nuovo Per l'utensile visualizzato vengono generati nuovi taglienti. A tal fine
tagliente
viene selezionato automaticamente nella tabella un numero di
tagliente al quale non è stato ancora assegnato un numero D.
Dopo aver assegnato un numero D, il valore viene rappresentato in
rosso (tagliente non generato). Selezionare "Dati tagliente" nella barra
verticale dei softkey. Il tagliente marcato viene generato. Vengono
caricati i dati di default del tagliente e viene visualizzata la relativa
tabella. Apportare le necessarie modifiche.
Ulteriori indicazioni
Se per l'utensile sono stati già definiti nove taglienti, è necessario
cancellarne uno non utilizzato (tramite il softkey) prima di poterne
generare uno nuovo.
Modifica dei dati utensile Tramite i softkey "Dati tagliente", "Dati di sorveglianza" e "Correzioni
locali" si visualizzano le tabelle che consentono di modificare i singoli
dati. Si può passare liberamente da una tabella all'altra. Vengono
sempre visualizzati il nome, il numero duplo e il tipo di utensile,
nonché tutti i taglienti definiti (#1...#9).
Nota
I dati modificati vengono riscritti nel momento in cui vengono immessi.
Il softkey "<<" cambia solo la visualizzazione.
Tagliente +
Tramite questo softkey si possono visualizzare e modificare nelle
singole tabelle i dati o le correzioni del tagliente successivo.
<< Conclude l'immissione dei dati utensile e torna alla tabella visualizzata
in precedenza.
Nota
Nella lista attuale si possono anche immettere singoli dati utensile,
ammesso che si disponga dei diritti di accesso necessari e che i dati
siano visualizzati nella lista (la struttura della lista si può
parametrizzare).
5.3.3 Carico
Funzione
Ulteriori indicazioni
Dal SW 5.1 si può parametrizzare un filtro nelle liste al momento di
caricare un utensile. Viene visualizzata una pagina della lista per la
quale si può parametrizzare un filtro tramite l'identificativo dell'utensile,
il numero duplo e il tipo di utensile. La lista mostrerà quindi gli utensili
dello scaffale utensili che corrispondono al criterio del filtro.
Selezionando un utensile dalla lista, se ne conferma il caricamento.
Caricare
Premere il softkey "Caricare".
La dicitura della barra softkey verticale cambia nuovamente.
Immissione dati manuale Se si desidera immettere i dati direttamente nella tabella, occorre
(con ricerca del posto prima cercare un posto libero adatto nel magazzino.
libero)
Vi sono 4 possibilità per cercare un posto libero per diverse misure
utensile in combinazione con i tipi di posto:
1. direttamente nella lista magazzino ("manuale").
2. tramite un posto definito dall'utente,
per es. "troppo grande" (nome progettato dal costruttore della
macchina)
3. tramite il softkey "Cercare posto libero"
4. tramite il softkey "Nella stazione di carico"
Ulteriori indicazioni
A partire dal SW 5.1, quando il tipo di utensile viene immesso nelle
liste il sistema verifica che i valori siano corretti. Sono ammessi solo i
tipi di utensili noti.
Ricerca diretta nella lista magazzino
Posizionare il cursore al posto voluto nella lista magazzino.
Immissione dati
Se la ricerca individua il posto libero desiderato, il sistema passa in
modalità di modifica e la barra dei softkey cambia. Nel caso di un
posto libero ricercato manualmente, la commutazione avviene non
appena si iniziano a digitare i dati sulla tastiera.
Interruzione
La modalità di caricamento/immissione viene interrotta.
Un utensile generato tramite "Dettagli utensile" o "Start" viene
cancellato. A questo punto si può cercare di nuovo un posto libero.
Start
Viene avviato il processo di caricamento. Se l'utensile non è stato
ancora caricato, ciò avviene adesso automaticamente.
Impostazione dei dati Oltre all'immissione diretta dei dati, vi sono varie possibilità per
utensile importare i dati di utensili già definiti e per caricarli:
Dati dal 2. Lettura dei dati dal calcolatore master (se installato)
calc.master
Utens. dall' 3. Selezione del menu "Utensile dall' armadio" (solo MMC 103).
armadio
Scegliere nello scaffale utensili l'utensile corrispondente, da dove i
dati verranno letti.
Interruzione
La modalità di caricamento/immissione viene interrotta.
Un utensile generato tramite "Dettagli utensile" o "Start" viene
cancellato. A questo punto si può cercare di nuovo un posto libero.
Start
Viene avviato il processo di caricamento. Se l'utensile non è stato
ancora caricato, ciò avviene adesso automaticamente.
Caricare
Premere il softkey "Caricare".
La lista di softkey verticale cambia.
Ricerca Cercare un posto libero per un utensile già creato o inserire nella lista
posto vuoto
il numero desiderato del posto e del magazzino.
Interruzione
Il processo di caricamento non viene avviato.
Viene visualizzata la videata base.
Start
Viene avviato il processo di caricamento.
5.3.4 Scarico
Funzione
Sequenza operativa
Scaricare
Selezionare il softkey "Scaricare".
La lista di softkey verticale cambia.
5.3.5 Spostamento
Funzione
Sequenza operativa
Spostare
Con "Spostare" viene aperta la finestra "Spostare l'utensile".
Interruzione
Lo spostamento non viene eseguito.
Start
L'utensile viene spostato sul nuovo posto libero.
MMC 103
Funzione
Sequenza operativa
Creazione dei dati Procedere come segue per creare i dati utensile:
utensile
• Selezionare la tecnologia desiderata tramite il campo di riepilogo
corrispondente (per es. punte a forare, fresatrici).
• Definire il tipo di utensile tramite il secondo campo di riepilogo
(per es. punta elicoidale).
MMC 103
Visualizzazione/modifica Oltre i dati originali dell'utensile così definiti si possono predefinire nel
dei dati dell'utensile catalogo utensili (e successivamente modificare) anche tutti gli altri
dati utensile (per es. dati dei taglienti, dati utente).
Gli utensili del catalogo utensili servono da base per gli utensili reali. Si
consiglia di definire solo dei dati che vengono utilizzati esattamente
allo stesso modo per più utensili reali. Così facendo si riduce il numero
di successive modifiche.
Tagliente +
Vengono visualizzati in una tabella i dati dei taglienti del successivo
tagliente definito.
MMC 103
Tagliente -
Vengono elencati i dati del tagliente precedente.
Nuovo
Viene impostato un nuovo tagliente per l'utensile.
Cancellare
Il tagliente attuale e tutti i relativi dati vengono cancellati su
richiesta.
Interruzione
Con "Annullare" si annullano le modifiche apportate.
Non viene generato un nuovo tagliente.
OK
Con "OK" si confermano i dati del tagliente.
Viene generato un nuovo tagliente (se definito).
Altre funzioni Nel catalogo utensili sono inoltre disponibili le seguenti funzioni:
Copiare
I dati dell'utensile vengono copiati e viene generato un nuovo utensile
con dati identici. Viene richiesto di specificare un nome per il nuovo
utensile.
Cancellare
L'utensile selezionato viene cancellato dopo la conferma. Tutti i dati di
questo utensile vanno perduti.
MMC 103
Ulteriori indicazioni
I softkey "Dati di correzione utensile", "Dati utente tagliente" e "Dati
utente utensile" sono sempre visualizzati durante la lavorazione del
dettaglio utensile, in modo da poter passare liberamente da una
tabella all'altra.
Funzione
Vantaggio Gli utensili già utilizzati per la lavorazione possono essere depositati
dal magazzino allo scaffale utensili. I dati attuali, come il tempo di
utilizzo, vengono mantenuti e vi si può accedere durante il
caricamento.
Si possono inoltre immettere i dati di utensili che si prevede di
utilizzare in seguito (come in uno scaffale utensili reale).
Sequenza operativa
MMC 103
Creazione di dati di Per generare un utensile nello scaffale utensili, questo deve essere
correzione utensile stato prima creato nel catalogo utensili.
Per generare un utensile reale, si deve definire nello scaffale utensili
un nuovo numero duplo.
Visualizzazione/modifica I dati per gli utensili che si trovano già nello scaffale si possono
dei dati dell'utensile visualizzare e modificare tramite i seguenti softkey verticali:
MMC 103
Cancellare
L'utensile attualmente selezionato viene cancellato dallo scaffale
utensili dopo la conferma.
Tutti i dati dell'utensile con questo numero duplo vanno perduti. I dati
di base nel catalogo utensili non vengono modificati (utensile con
numero duplo 0).
Ulteriori indicazioni
I softkey "Dati di correzione utensile", "Dati utente tagliente" e "Dati
utente utensile" sono sempre visualizzati durante la lavorazione del
dettaglio utensile, in modo da poter passare liberamente da una
tabella all'altra.
MMC 103
Funzione
Campo d'impiego Con la nuova funzione "Elaborazione degli ordini degli utensili" (batch)
l'operatore può
• fare eseguire congiuntamente per più utensili il carico/scarico
nonché la cancellazione e memorizzazione di utensili nello
scaffale
• osservare l'avanzamento del processo e
• sfruttare la funzionalità di riattivazione degli utensili.
Per selezionare gli utensili si impiegano dei filtri parametrizzabili. Con
l'aiuto di questi filtri si può ottenere un'istantanea dell'insieme dei dati
utensile del controllo numerico, contenente tutti gli utensili con le
proprietà specificate nella definizione del filtro, per es. tutti gli utensili
che hanno impostati determinati bit di stato, oppure che appartengono
ad un dato tipo o che hanno una certa lunghezza o determinati dati
OEM, ecc.
La ricerca degli utensili avviene esclusivamente nell'NC.
(A questo scopo si impiega il blocco BTSS "TF" ("parametrizzazione,
parametro di restituzione di _N_TMGETT, _N_TSEARC") e il servizio
PI "_N_TSEARC" ("ricerca complessa tramite maschere di ricerca").)
L'elaborazione degli ordini degli utensili si può avviare e seguire
tramite l'interfaccia uomo-macchina. Il carico, lo scarico e la
riattivazione possono avvenire anche in background senza che la
corrispondente superficie operativa sia attivata.
La definizione dei filtri e alcune impostazioni della superficie operativa
avvengono tramite il file INI della gestione utensili.
MMC 103
MMC 103
Sequenza operativa
Softkey verticali
Filtri 1-6
Attiva nel controllo numerico la determinazione degli utensili con i
criteri corrispondenti e passa ad una seconda pagina con la
rappresentazione del numero di occorrenze. Il filtraggio genera
un'istantanea dei dati. Questi dati non vengono aggiornati a posteriori.
MMC 103
Selezione Nella definizione dei filtri si può stabilire se il filtro si riferisce sempre
magazzino
alla TOA attiva o se lo si può limitare a singoli magazzini
(File INI, registrazione n_FindLimitedToCurMagazine).
Con il softkey "Selezione magazzino" si può scegliere un determinato
magazzino oppure "Tutti i magazzini" per i filtri con possibilità di
restrizioni.
Se da una lista magazzino si cambiano le liste filtri e nella TOA non
avviene un filtraggio o un'elaborazione dell'ordine aggiornata (e si
perviene quindi alla prima pagina "Selezione filtro"), il magazzino
corrente della lista magazzino viene preso come impostazione
predefinita per i filtri con restrizioni.
Se si arriva nella stessa situazione dalla lista utensili, l'impostazione
predefinita diventa "Tutti i magazzini".
Numero di possibili Questa pagina ha 2 varianti che vengono impostate per ciascun filtro
risultati di ricerca nelle nel file INI, registrazione n_ResultListType:
pagine "Lista di carico" • Lista di carico con le funzioni "Caricare" e "Riattivare"
e "Lista standard" • Lista standard con le funzioni "Riattivare", "Scaricare",
"Cancellare", "Nello scaffale".
Dopo aver avviato un filtraggio nella pagina 1 "Selezione filtro", nella
pagina 2 "Numero di possibili risultati di ricerca" vengono elencati gli
utensili trovati, ciascuno su una riga.
Nel caso dei dati si tratta di una istantanea generata al momento del
filtraggio; tale istantanea non viene aggiornata successivamente se
subentrano modifiche ai dati nel controllo numerico.
MMC 103
MMC 103
Softkey verticali
selezion. Tutti gli utensili della lista di occorrenze vengono selezionati per
tutto
l'elaborazione dell'ordine.
MMC 103
Annullare La selezione per l'elaborazione dell'ordine viene cancellata per tutti gli
selezione
utensili della lista di occorrenze.
Caricare
Viene avviata l'elaborazione dell'ordine "Caricare" degli utensili
selezionati. Il sistema richiede, mediante una finestra di dialogo, il
magazzino di destinazione e la postazione di carico.
"Scaricare"
MMC 103
Scaricare
Viene avviata l'elaborazione dell'ordine "Scaricare" degli utensili
selezionati. Gli utensili non vengono cancellati. Una finestra di dialogo
chiede la posizione di scarico.
Recall “^“ La lista risultante attuale viene scartata e viene visualizzata la prima
pagina "Selezione filtri".
MMC 103
MMC 103
Softkey verticali
Fermare L'elaborazione degli ordini viene sospesa. L'elaborazione
dell'elemento attivo può proseguire o essere subito interrotta a
seconda dello stato e del tipo di ordine.
Questo softkey si può utilizzare unicamente finché è in corso
l'elaborazione degli ordini.
Interru- Un'elaborazione degli ordini fermata viene interrotta. Gli ordini non
zione
eseguiti vengono scartati e il sistema passa alla pagina "Selezione del
filtro".
Questo softkey si può utilizzare unicamente finché l'elaborazione degli
ordini resta sospesa.
OK
Tutte le informazioni riguardanti gli ordini eseguiti vengono scartate e il
sistema passa alla pagina "Selezione del filtro":
Questo softkey si può utilizzare solo dopo che sono stati eseguiti tutti
gli ordini dettagliati, indipendentemente dal fatto che si siano verificati
errori o meno.
MMC 100.2
Funzione
Lista utensili Nella lista utensili vengono visualizzati tutti gli utensili e i loro dati di
correzione, salvati come blocco dati utensile nel controllo numerico,
indipendentemente dal fatto che gli utensili siano associati o meno ad
un posto di magazzino. La lista utensili offre i tipi di utensili correnti ai
quali si possono assegnare dati geometrici e tecnologici.
Carico/scarico
Durante la fase di carico, l'utensile viene portato su un posto di
magazzino.
Durante la fase di scarico, l'utensile viene invece prelevato dal
magazzino.
Ordinamento
Nella lista utensili e nella lista usura utensili gli utensili possono essere
ordinati in base al posto di magazzino, al nome o al tipo.
Costruttore della macchina
Tramite i dati macchina si possono escludere i softkey "Caricare",
"Scaricare" e "Ordinare",
vedere /FBW/ Descrizione delle funzioni Gestione utensili opp.
/FBSP Descrizione delle funzioni ShopMill
Utensili manuali
Gli utensili manuali sono presenti solo nella lista utensili e non nel
magazzino. Essi devono essere inseriti manualmente nel mandrino.
MMC 100.2
Lista usura utensili In questa lista vengono definiti quali dati di usura verranno considerati
(lunghezza e raggio/diametro). È anche possibile definire le seguenti
sorveglianze per un utensile:
• Sorveglianza del tempo di impiego effettivo (vita utensile)
• Sorveglianza del numero di cambi utensile
• Dati aggiuntivi sullo stato dell'utensile (utensile bloccato, utensile
su posto fisso, utensile troppo grande)
Codifica posto utensile
Tramite i dati macchina è possibile stabilire se tutti gli utensili devono
avere una codifica di posto fissa o variabile.
• Nel caso di codifica di posto fissa, all'utensile viene associato un
posto di magazzino fisso. Questa variante può essere utilizzata
sulle macchine dotate di magazzino a piatto.
• In caso di codifica di posto utensile variabile, un utensile può
essere riportato anche in un posto magazzino diverso da quello di
origine. Questa variante può essere utilizzata sulle macchine
dotate di magazzino a catena. Nella interfaccia operativa, nella
maschera Usura utensile, è possibile impostare singoli utensili con
posto fisso assegnato.
Lista magazzino Nella lista magazzino vengono elencati i posti di magazzino con gli
utensili e viene specificato se il posto di magazzino è bloccato o meno,
oltre alle caratteristiche assegnate all'utensile attivo (per es. utensile
grande).
Funzione
La gestione utensili ShopMill supporta i seguenti tipi di utensili,
parametri utensile e parametri di magazzino:
Tipi di utensili – 120 fresa a codolo
– 200 punta elicoidale
– 220 centratore
– 710 tastatore 3D
– 711 tastatore per spigoli
– 110 fresa per stampi cilindrica
– 111 fresa a testa sferica
– 121 fresa a codolo con raccordo dello spigolo
– 155 fresa a tronco di cono
– 156 fresa a tronco di cono con raccordo dello spigolo
– 157 fresa per stampi conica
MMC 100.2
Sequenza operativa
MMC 100.2
Funzione
Sequenza operativa
Fresa
Utensili e premere il tipo di utensile desiderato tramite il softkey
... 3D
Il nuovo utensile viene creato.
Utensili 3D Per gli utensili 3D occorre inoltre indicare anche altri parametri oltre ai
dati geometrici nella lista utensili.
MMC 100.2
Dettagli
Premere il softkey "Dettagli" e inserire il raggio di arrotondamento o
l'angolo per utensili conici di fresatura.
Correzione utensile per il Per creare le correzioni utensili per un utensile dotato di un secondo
secondo tagliente tagliente, premere il softkey "2° tagliente":
MMC 100.2
MMC 100.2
Sovrametalli per Nella lista usura utensili si devono specificare i valori delta per la
lunghezze e raggi lunghezza (∆lunghezza) e il raggio (∆raggio) / diametro (∆∅).
Questi i rispettivi significati:
• Valore delta positivo : sovrametallo (finitura successiva)
• Valore delta negativo: sottoquota (usura)
Raggio
Raggio
R<0
Lunghezza R>0
L<0 L>0
MMC 100.2
Ulteriori indicazioni
Le sorveglianze utensile vengono attivate tramite un dato macchina.
Rispettare le indicazioni del costruttore della macchina.
Tempo di utilizzo La sorveglianza del tempo di utilizzo si riferisce al tagliente (D1 o D2)
impiegato al momento, ma solo se la relativa sorveglianza utensile è
stata attivata. È possibile specificare un'indicazione temporale in
minuti.
Se il tempo di utilizzo residuo è = 0, l'utensile viene impostato come
bloccato. e non viene più impiegato fino al successivo cambio.
Se un utensile viene riprogrammato in seguito ad un cambio utensile,
il sistema verifica che il tempo di utilizzo non sia già scaduto. In caso
affermativo, lo sostituisce con il suo duplo (se presente).
Numero pezzi C Sotto questo parametro si specifica la frequenza con cui un utensile
può essere impiegato sul mandrino. Se il numero di impieghi (numero
pezzi da lavorare) è a zero, l'utensile viene bloccato.
MMC 100.2
Blocco di un posto È possibile riservare o inibire dei posti magazzino per gli utensili
magazzino previsti, per es. per gli utensili con dimensioni eccessive.
MMC 100.2
Funzione
Sequenza operativa
Cancellare Cancellare
Premere il softkey "Cancellare utensile" e confermare con
utensile
"Cancellare". I dati dell'utensile selezionato vengono cancellati e il
posto di magazzino in cui si trovava l'utensile cancellato viene abilitato.
Funzione
Sequenza operativa
MMC 100.2
Funzione
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
Rispettare le indicazioni del costruttore della macchina.
Viene visualizzata una finestra "Posto vuoto" con il numero del primo
posto di magazzino vuoto.
A questo punto è possibile immettere un nuovo numero di posto
oppure
MMC 100.2
Funzione
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
Rispettare le indicazioni del costruttore della macchina.
MMC 100.2
Funzione
Nella lista utensili gli utensili possono essere ordinati in base al posto
di magazzino, al nome (alfabetico) o al tipo. Nell'ordinamento in base
al posto di magazzino vengono anche visualizzati i posti vuoti.
Sequenza operativa
Usura Ordinare
utensili >
5.5.1 Funzione
Funzione
I parametri vengono letti e scritti dai programmi.
I parametri possono essere modificati manualmente in questo settore
operativo.
Funzione
Campo:
R0 – R999 (a seconda del dato di macchina).
La numerazione è continua.
Sequenza operativa
Modifica di parametri:
Posizionare la barra del cursore sul campo di impostazione
corrispondente e registrare i valori.
Cancellazione di parametri:
Cancella Sovrappone una barra nella quale può essere inserito quale settore di
settore
parametri R Rx....Ry deve essere cancellato.
Cancella Viene cancellato l'intero settore parametro R: tutti i valori vengono cioè
tutto
settati al valore "0" (MMC 103).
Ricerca di parametri:
Ricerca Premendo il softkey "Cercare" appare una finestra di impostazione per
un parametro.
Ulteriori indicazioni
Funzione
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
Funzione
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
Funzione
Max./min. La velocità del mandrino nei campi max./min. può essere limitata solo
compatibilmente ai valori limite definiti nei dati macchina.
Velocità programmata Limitazione superiore della velocità programmabile (G96) con velocità
di taglio costante.
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
Funzione
Sequenza operativa
Funzione
Traslazione
punto di start in °
Angolo di start
per filetto
(dati setting)
Sequenza operativa
Funzione
Sequenza operativa
Selezionare il tipo:
DS • Viene aperta la finestra "DS generali" ($SN_)".
generali
DS spec. • Viene aperta la finestra "DS spec. canale" ($SC_)".
canale
Continua Se esistono più dati setting con lo stesso codice iniziale è possibile
ricerca
visualizzare ulteriori dati setting premendo il softkey "Continua
ricerca".
Ulteriori indicazioni
I dati possono essere editati a seconda del livello di protezione.
Funzione
Sequenza operativa
5.7.1 Funzione
Punto zero Dopo la ricerca del punto di riferimento i valori reali sono riferiti al
macchina/utensile punto zero macchina. Il programma di lavorazione del pezzo è riferito
al punto zero del pezzo.
Il punto zero macchina e il punto zero pezzo non devono coincidere. A
seconda del tipo di fissaggio del pezzo la quota tra punto zero
macchina e punto zero pezzo può variare. Nell'esecuzione del
programma viene considerato questo spostamento origine.
Spostamento origine in
una fresatrice
Z
R=F
ZMR
P
ZMW
W WR
M
X
XMR
XMW
Spostamento origine Nel partprogram richiamato, con G54...G57 e con altre funzioni G
impostabile oppure con $P_IFRAME=.., è possibile attivare uno spostamento
origine impostabile.
Spostamento origine di base (frame di base): viene visualizzato
come spostamento origine impostabile.
SO esterno Oltre a tutti gli spostamenti che definiscono la posizione del punto
zero, può essere sovrapposto uno spostamento origine tramite
volantino (traslazione DRF) o dal PLC.
Funzione
Spostamento grossolano Il valore dello spostamento grossolano viene definito per il rispettivo
asse.
Fattore di scala Il valore per il fattore di scala può essere definito per il rispettivo asse.
Specularità La specularità dei singoli assi rispetto al punto zero delle coordinate
può essere attivata e disattivata.
Sequenza operativa
Cambiare il valore
Selezionare lo spostamento origine da modificare e posizionare il
cursore sull'elemento da modificare (ad es. traslazione) e
9 sovrascrivere il valore presente con un nuovo valore oppure.
Nella finestra "Mezzi di misura" introdurre nel campo "Nr. T" l'utensile
e nel campo "Nr. D" il tagliente.
Ulteriori indicazioni
L'impostazione può essere bloccata mediante il selettore a chiave.
Funzione
Nel quadro generale vengono elencati tutti gli spostamenti origine di
base impostabili a disposizione. Il numero degli spostamenti origine
possibili è definito in un dato macchina.
I primi spostamenti origine impostabili G54...G57 vengono assegnati
in modo fisso agli indicatori $P_UIFR[1] ... $P_UIFR[4].
Sequenza operativa
Funzione
Sequenza operativa
Funzione
Gli spostamenti origine programmabili attivi selezionati (da
partprogram o MDA) possono essere visualizzati.
I valori non possono essere modificati.
Sequenza operativa
Funzione
Gli spostamenti origine esterni attivi possono essere visualizzati.
I valori non possono essere modificati.
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
La seconda traslazione di base è consigliata come spostamento
origine esterno (traslazione PLC) se la funzionalità dello spostamento
origine esterno standard risulta insufficiente.
Se si impiega la seconda traslazione di base come spostamento
origine esterno, sono disponibili i componenti dei frame.
Funzione
La somma degli spostamenti origine attivi del partprogram può essere
visualizzata.
I valori non possono essere modificati.
Sequenza operativa
5.7.8 Attivazione immediata dello spostamento origine e del frame di base attivi
Funzione
MD $MM_ACTIVATE_SEL_USER_DATA consente di far sì che lo
spostamento utensile attivo e il frame di base abbiano subito effetto
quando il partprogram si trova in posizione di "Reset". Ciò avviene
anche quando in precedenza è stata effettuata la commutazione allo
stato JOG.
Se il canale si trova in stato "Reset", lo spostamento origine attivo e il
frame di base vengono attivati solo dopo il proseguimento del
partprogram.
Ulteriori indicazioni
Per utilizzare la funzione in stato Reset, occorre impostare il dato
macchina MD $MC_RESET_MODE_MASK in modo che lo
spostamento origine attivo o il frame di base non venga azzerato con
Reset.
Pericolo
Al successivo avvio del partprogram viene eseguito il movimento di
correzione.
Funzione
Spostamento origine di In ogni canale possono inoltre essere definiti 8 spostamenti origine di
base base specifici al canale. I frame globali e quelli specifici al canale
(frame di base generale) vengono raggruppati in un frame di base generale (spostamento
origine di base).
Costruttore della macchina
Suggerimento:
per le proprie applicazioni si consiglia di utilizzare le traslazioni a
partire dalla terza traslazione di base. La prima e la seconda
traslazione di base sono previste per le impostazioni valore reale e gli
spostamenti origine esterni.
Nei frame globali non esiste nessuna relazione geometrica tra gli assi.
Di conseguenza, non può venire eseguita nessuna rotazione e
nessuna programmazione degli identificatori degli assi geometrici.
MMC 103
Sequenza operativa
Spostam. Tutti gli spostamenti origine di base globali e specifici al canale definiti
origine
vengono visualizzati in una tabella.
La lista di softkey verticale cambia.
MMC 103
Ulteriori indicazioni
• Le modifiche apportate agli spostamenti origine vengono
attualizzate all'immissione. Non è più necessaria un'ulteriore
conferma.
• Se nelle tabelle non vengono visualizzati tutti gli spostamenti
origine, si può sfogliare la tabella servendosi degli appositi tasti.
MMC 103
MMC 103
Asse -
MMC 103
Ulteriori indicazioni
Lo spostamento origine attivo può essere modificato solo quando il
programma NC è stato interrotto. Le modifiche vengono
immediatamente registrate. I valori visualizzati dello spostamento
origine vengono aggiornati ciclicamente.
5.7.10 Visualizzazione del valore reale: sistema punto zero impostabile, ENS (dal SW 5.2)
Funzione
5.8.1 Generalità
Funzione
I dati utente possono essere definiti mediante numerose variabili:
• GUD - variabili globali valide in tutti in programmi
• LUD - variabili locali valide solo nel programma o sottoprogramma
in cui sono definite
• Dal SW 4.4 (solo MMC 103):
variabili globali di programma (PUD).
Le variabili locali (LUD) definite nel programma principale
diventano variabili globali di programma (PUD) con l'impostazione
di un dato macchina.
In questo modo sono valide in tutti i livelli di sottoprogramma, dove
possono essere scritte e lette.
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
La definizione e l'attivazione di dati utente è
• descritta per l'MMC 100.2 nel capitolo Settore operativo
Programma,
• per l'MMC 103 nel capitolo Settore operativo Servizi.
MMC 103
Funzione
Sequenza operativa
Videata 1
Vista sulle variabili di sistema
Altre
videate
Elaboraz.
videata
Scelta
videata
Protocollo
variabili
Elaborare Questo softkey apre una finestra nella quale è possibile definire
vista
modificare la videata.
Scelta Con "Scelta vista" viene avviato un dialogo con il quale l’utente può
vista
selezionare singole videate oppure un file con più videate.
MMC 103
Vista 1 Vista 4
Sui softkey verticali "Vista 1"..."Altre viste" vengono definiti i nomi delle
... videate di un file. Se un file contiene più di 5 videate, è possibile,
Altre
viste utilizzando il softkey "Altre viste", passare alla visualizzazione a blocchi
di quattro delle videate di un file.
Funzione
Sequenza operativa
Inserire Premendo "Inserire variabile utente" si può accedere allo stesso modo
var. utente a eventuali dati utente disponibili.
MMC 103
Funzione
Sequenza operativa
Elaborare Gestione Con i softkey "Elaborare vista" e "Gestione viste" si apre una finestra
vista viste
di dialogo in cui si possono
Nuovo • definire file e videate
file
Contenuto
• visualizzare file e videate e
file
• cancellare file e videate.
Cancellare
file
MMC 103
Funzione
Sequenza operativa
MMC 103
Inserire Il softkey "Inserire variabile" apre una finestra di dialogo in cui si può
variabile
selezionare la variabile di sistema da protocollare.
MMC 103
Protocollo grafico
+ $AA_IW[1]=1002.000
X 900.000 mm 0.000
+Z 230.000mm 0.000
Settare
marker
$A_OUT[3]=0
t[ms]=2000
<<
MMC 103
6.1.1 Partprogram
6.1.2 Sottoprogramma
6.1.3 Pezzo
6.1.4 Cicli
Programma Mda
Reset canale Programma
Programma in corso interattiva
Nuovo
Sommario pezzi
Nome Tipo Date Abilitaz. Caricare
HUG0 WPD 01.06.96 x
WKS WPD 01.06.96
WKS WPD 01.06.96 Scaricare
Simulazione
Gestione
programmi
Softkey orizzontali
Cicli Con il softkey "Cicli utente" vengono elencati sullo schermo i cicli
utente
implementati dall'utente.
MMC 103
La memoria attualmente libera viene visualizzata nella riga di dialogo.
Softkey verticali
MMC 100.2:
Nuovo
Crea un nuovo file per un pezzo/programma.
Copia
Copia il contenuto di un file nella memoria intermedia.
Inserisci
Inserisce un file dalla memoria intermedia.
Cancella
Cancella un file (pezzo/partprogram).
Indietro
Diramandosi in un pezzo appare il softkey "Indietro" per poter saltare
indietro nella panoramica utensili.
MMC 103:
Programm. Richiama la funzione di programmazione interattiva.
interattiva
(Vedere /BA/, Manuale operativo Programmazione interattiva)
Nuovo...
Crea un nuovo file per un pezzo/programma.
Caricare
Il programma (o i programmi) evidenziato viene caricato dal disco
fisso nella memoria del controllo numerico.
Scaricare
Il programma evidenziato viene scaricato dalla memoria di programma
sul disco fisso.
Simulazione
Con la funzione "Simulazione" si ha la possibilità di rappresentare
graficamente i movimenti degli assi e seguire così il risultato della
lavorazione, sul video, durante la lavorazione stessa.
Selezione
<<
Nella diramazione "Pezzo" appare il softkey "<<" per poter ritornare al
menu principale.
Funzione
Ulteriori indicazioni
Quando si crea un modello di programma occorre far sì che
l'identificazione readonly si trovi direttamente in fondo al blocco.
Funzione
Esempio:
OK
"Si desidera attivare le definizioni del file GUD7.DEF?"
"OK" Viene chiesto se i dati momentaneamente attivi
devono essere salvati.
"I dati delle definizioni precedenti devono
essere mantenuti?"
"OK" I blocchi GUD del file di definizioni
da elaborare vengono salvati, le nuove
definizioni vengono attivate e i dati
salvati vengono nuovamente caricati.
"Interruzione" Le nuove definizioni vengono attivate,
i vecchi dati vanno perduti.
Interruzione "Interruzione" Le modifiche nel fine di definizioni vengono
respinte, il relativo blocco dati non viene
modificato.
Scaricamento
Se viene scaricato un file di definizioni, il relativo blocco dati viene
cancellato dopo la visualizzazione della domanda del sistema.
Caricamento
Se viene caricato un file di definizioni, il sistema chiede se si
desidera attivare il file o mantenere i dati. Se si rifiuta l'attivazione, il
file non viene caricato.
Funzione
• Arco di cerchio
Ulteriori indicazioni
1. Questa funzione è valida per
• MMC 100.2 dal SW 4.3
• MMC 103 dal SW 5.
2. Gli assi geometrici validi nel primo canale vengono calcolati e
utilizzati nel partprogram.
3. Quando viene richiamato, l'editor di profilo utilizza l'ultima posizione
assiale programmata nel partprogram senza tenere conto delle
funzioni G precedentemente valide (solo MMC 103).
4. Fino alla versione SW 5.1: Quando con l'editor del profilo
vengono immessi testi liberi, l'editor genera a fine blocco
l'identificativo "GPNOP" seguito dal testo libero, mentre
nell'intestazione del programma genera, per motivi di sintassi,
l'istruzione "define gpnop as" (solo MMC 103).
Dal SW 5.2: l'identificativo "GPNOP" e l'istruzione DEFINE
nell'intestazione del programma decadono.
5. MMC 100.2:
dal SW 5.3 gli elementi della sequenza di profilo sono rappresentati
da simboli (non più lettere). Tramite i dati macchina si può
impostare se rappresentare i softkey di selezione degli elementi di
profilo
• mediante testo (come nelle versioni precedenti), oppure
• mediante simboli,
vedere /IAM/ IM1, capitolo 4.
Sequenza
Supporto Nuovo Con il softkey "Supporto" e "Nuovo profilo" (MMC 100.2) si apre
profilo
l'editor di profilo.
Riconvers.
Un profilo esistente può essere elaborato con il softkey
"Riconversione". Per fare questo, il cursore dell'editor deve essere
posizionato all'interno del profilo.
Attenzione:
Nella riconversione vengono generati nuovamente solo gli elementi di
profilo che sono stati generati con la programmazione sintetica del
profilo libera. A parte ciò vengono riconvertiti solo i testi che vengono
aggiunti tramite il campo d'impostazione "Immissione libera di testo".
Le modifiche apportate successivamente nel testo del programma
vanno perdute. È tuttavia possibile inserire o modificare dei testi liberi
a posteriori, senza che tali modifiche vadano perdute.
Determinazione del punto Viene visualizzata la maschera di impostazione del punto di partenza
di partenza del profilo.
Dal SW 5.3
Il movimento di accostamento al punto di partenza può essere
modificato tramite il nuovo campo "Accostamento punto di partenza"
da G0 (movimento in rapido) a G1 (interpolazione lineare). Tramite il
campo "Immissione libera di testo" è possibile impostare un
avanzamento specifico per G1, per es. G95 F0,3.
Alternativa
Posizionare il cursore sul campo "Quote asse radiale" e commutare il
campo con il softkey "Alternativa" (oppure con il "tasto di selezione")
finché non viene visualizzata l'impostazione della quota desiderata.
Retta Retta in direzione orizzontale. Immettere il punto finale delle rette (in
orizzontale
modo incrementale o assoluto mediante il softkey "Alternativa"),
definire il passaggio all'elemento seguente e confermare con il softkey
"Accettaz. elemento".
Retta
verticale Retta in direzione X.
Retta Piano inclinato in direzione X/Z. Impostare il punto finale delle rette
a piacere
mediante coordinate o angolo.
Cerchio
Arco con senso di rotazione a piacere
Elementi di passaggio del Un elemento di passaggio può essere sempre utilizzato quando esiste
profilo un punto di intersezione dei due elementi contigui e questo può essere
calcolato a partire dei valori impostati.
Come elemento di passaggio tra due elementi di profilo qualsiasi si
può scegliere tra il raggio RD e lo smusso FS. L'elemento di
passaggio viene sempre inserito alla fine di un elemento di profilo. La
scelta di un elemento di passaggio del profilo avviene nella maschera
di impostazione dei parametri dell'elemento di profilo.
Interruzione
Con "Interruzione" i valori dell'elemento di profilo vengono respinti e si
torna alla videata base. Viene nuovamente evidenziata la sequenza di
profilo.
Parametri Questi parametri sono stati calcolati dal controllo numerico e non
con sfondo grigio possono essere modificati dall'utente.
In caso di variazione dei campi di impostazione dei parametri (sfondo
bianco), il controllo numerico calcola nuovi dati, che vengono
visualizzati immediatamente nella maschera di impostazione.
Il valore di impostazione In caso di profili definiti, può accadere che il controllo numerico abbia
è già calcolato già calcolato a partire da altri valori un valore che deve essere
immesso.
Questo può provocare dei problemi se il valore calcolato non coincide
con la progettazione di officina. In questo caso è necessario
cancellare nuovamente i valori da cui è stato calcolato il valore da
immettere. Dopo di che si può immettere esattamente il valore
conforme alla progettazione di officina.
Impostaz.
La tecnologia (tornitura /fresatura) e la posizione del sistema di
coordinate vengono ricavate dai corrispondenti dati macchina. Tramite
"Predisposizioni" si può osservare la configurazione selezionata.
Immissione libera di testo Sotto "Testo libero" si può specificare un commento che verrà
(MMC103) posizionato nel programma alla fine del profilo (per es. indicazione
della tecnologia).
Sequenza di profilo Gli elementi del profilo vengono visualizzati simbolicamente nella
sequenza di creazione in una sequenza di profilo accanto alla finestra
grafica.
Elemento del profilo Abbreviaz. Simbolo Significato
Punto di partenza SP Punto di partenza del
profilo
a sinistra/destra LR
alto SU
basso SD
alto/basso SUD
a destra CR
Colore dei simboli Il diverso colore dei simboli fornisce informazioni sul loro stato:
MMC 100.2 Primo piano Sfondo Significato
- nero Cursore su elemento nuovo
bianco nero Cursore su elemento attuale
nero bianco Elemento normale (non definito)
bianco nero Elemento attualm. sganciato
(modello residuo)
Funzione
Selezione del dialogo Se esistono gruppi di parametri che ammettono più possibilità di
andamento del profilo, il sistema invita ad una selezione di dialogo.
Scelta Premendo il softkey "Scelta dialogo" le possibilità di selezione
dialogo
disponibili vengono indicate in un campo di visualizzazione grafico.
Scelta Accettaz. Il softkey "Selezione dialogo" consente di eseguire la selezione
dialogo dialogo
corretta (linea continua nera), che può essere confermata tramite il
softkey "Accetta dialogo".
Modifica della selezione Se occorre modificare una selezione di dialogo già effettuata, è
del dialogo necessario scegliere l'elemento di profilo per cui è comparso il
Modifica dialogo. Premendo il softkey "Modifica scelta" vengono di nuovo
scelta offerte entrambe le possibilità.
La selezione del dialogo può essere eseguita nuovamente.
Scelta Accettaz.
dialogo dialogo
Se la selezione non è più necessaria perché sono a disposizione altri
valori di impostazione, non viene visualizzato alcun caso di dialogo.
Svuotamento del campo Il tasto DEL (solo MMC 103) oppure il softkey "Cancellare valore"
di impost. dei parametri consentono di annullare il valore nel campo di immissione parametri
Cancellare scelto.
valore
Aggiunta di un elemento di Selezionare l'elemento prima della marcatura di fine con l'ausilio dei
profilo tasti cursore.
Scegliere l'elemento di profilo desiderato con i tasti softkey e
completare la maschera di impostazione specifica dell'elemento con i
valori noti.
Accettaz. Confermare le impostazioni con il softkey "Accetaz. elemento".
elemento
Ulteriori indicazioni
Il codice NC generato dalla programmazione del profilo non deve
essere modificato manualmente. In caso contrario non sarà possibile
effettuare una riconversione.
Eccezione: inserimento di numeri di blocco e caratteri di esclusione.
6.5.6 Help
Funzione
Esempio 1 Punto di partenza: X=5.67 ass., Y=0 ass., piano di lavorazione G17
Il profilo viene programmato in senso antiorario.
125 °
Y R72
Esempio 2 Punto di partenza: X=0 ass., Y=0 ass. , piano di lavorazione G17
Il profilo viene programmato in senso orario e con la scelta dialogo. Con
questo profilo si consiglia di visualizzare tutti i parametri tramite il softkey
"Tutti i parametri".
Progettazione di officina del profilo
Punto di partenza
X=0, Y=0
R25
R5
Y R7.5
30 °
Esempio 3 Punto di partenza: X=0 ass., Y=5.7 ass., piano di lavorazione G17
Il profilo viene programmato in senso orario.
R9
60 °
.5
Punto di partenza
15.2
X=0, Y=5.7
R2
R2
5.3
.2
R3
R2
14.8
Y
22 °
5 11.5
8 Y=5.7 ass.
9 X=0 ass.
Funzione
Tagliente utensile La posizione del tagliente utensile corrisponde alle definizioni nel
menu "Correzione utensile" sotto il softkey "Utensile".
Viene simulato il percorso utensile del blocco di programma appena
editato. Il tagliente utensile viene rappresentato come marchio poly. Il
punto di partenza del marchio poly corrisponde al punto di partenza
degli assi della macchina utensile.
Sistema di coordinate La definizione degli assi (sistema di coordinate) avviene nei dati
macchina.
Sequenza operativa
Simulazione
La funzione "Simulazione" può essere attivata nel settore operativo
"programma".
Zoom Con i softkey "ZOOM +" opp. "ZOOM -" il contenuto attuale del video
+
viene rappresentato con una risoluzione più alta opp. più bassa. Con i
Zoom tasti cursore è possibile spostare il collimatore sul centro della figura
-
desiderata.
Chiudi
Con il softkey "Chiudere" viene chiusa la simulazione.
Funzione
• vista superiore
• rappresentazione su 3 piani
• rappresentazione 3D (modello volumetrico)
Sequenza operativa
Funzione
Sequenza operativa
Definizione del pezzo In alternativa si può definire un pezzo grezzo nel programma NC da
grezzo tramite programma simulare.
NC (dal SW 5.3) Sintassi:
WRTPR("<String>")
Per "String" sono ammesse le seguenti istruzioni:
• Rettangolo: BLOCK(p1x, p1y,p1z,p2x,p2y,p2z)
Esempio ...
; DEFINIZIONE del pezzo grezzo
N100 WRTPR("BLOCK(0,0,0,80,100,-30)")
N110 ...
...
;CANCELLAZIONE del pezzo grezzo
N1000 WRTPR("CLEAN()")
...
fino alla versione SW 4.x Vedere /BA/, Manuale operativo Programmazione interattiva,
Simulazione
Scelta della simulazione La simulazione grafica della lavorazione è concepita come processo a
sé stante. Oltre ad essere selezionata nella programmazione
interattiva sotto "Modo visualizzazione", la simulazione può essere
scelta nel settore operativo "Programma" direttamente dal sommario
dei programmi, dopo la selezione di un partprogram oppure anche
dall'editor ASCII, dopo l'apertura di un partprogram.
Tipi di • foratura/fresatura
tecnologia • lavorazione completa di tornitura
• assegnazione specifica per utensile tramite il file locale "dpwp.ini"
Collegamento con l’editor Dopo delle interruzioni mirate (STOP simulazione opp. Blocco singolo
ASCII nel menu di base della simulazione) oppure nel caso di allarmi, il
softkey "Correzione programmi" permette di passare direttamente al
punto di interruzione nell’editor. In caso di interruzioni nell’ambito di
sottoprogrammi protetti (per es. nei cicli), il puntatore di programma si
posiziona sulla riga con il corrispondente richiamo di sottoprogramma.
Se si effettuano delle modifiche nell’editor, la simulazione viene
ripristinata all’ultima sezione valida (modello intermedio se disponibile).
Ulteriori indicazioni
1. La valutazione sistematica della data e dell’ora effettuata
quando i file vengono caricati garantisce che i dati di simulazione
siano sempre aggiornati (programmi, sottoprogrammi, dati utensile,
ecc.).
2. Le etichette del linguaggio NC (ad es. WARTE2: WAITM...) ...),
programmate per identificare determinati punti del programma,
possono essere visualizzate come marche del percorso nella
grafica della simulazione. Contemporaneamente esse possono
inizializzare la creazione di modelli intermedi in questi punti del
programma (vedere "Impostazioni\Visualizzazione e
colori...\Gestione marche").
RESET simulazione
(attivo a seconda del programma in rapporto alla lista di lavorazione)
Dettagli... Selezione del menu dettagliato dipendente dallo stato (vista attiva,
stato dell’allarme)
Menu "Dettagli..." Standard . . . a partire da viste con 2 finestre, senza stato di allarme:
orizzontale Õ "Vista superiore e vista frontale" predefinita nella fresatura
Õ "Sezione parziale e modello a filo" predefinito nella tornitura
fresatura tornitura
Vista Vista Solo per le viste con 2 finestre:
superiore opp. esterna libera scelta dei tipi di viste di base nella finestra attivata con
(fresatura o tornitura)
Vista Sezione
frontale opp. parziale idem
Modello Modello
idem
a filo opp. a filo
Parte
frontale idem
Superficie
esterna idem
Menu "Dettagli..." Standard . . . a partire da una delle viste attive, senza stato di allarme:
verticale Õ "Vista superiore" opp. "Vista superiore e vista frontale" nella
fresatura
Õ "Modello a filo" (3D senza dati utensile) nella fresatura
Õ Tutte le viste nella tornitura
Chiudi
Il processo di simulazione viene terminato. Un nuova selezione della
simulaz. simulazione presuppone un processo di caricamento.
Vista... Visualizzazione della barra di menu corrispondente alla vista attiva del
dettagli
pezzo "Dettagli..." (standard o 3D) a partire dallo stato di allarme. Gli
allarmi di simulazione presenti vengono mantenuti.
Ulteriori indicazioni
1. Gli allarmi di simulazione sono esclusivamente dei messaggi dell'
interpreter della simulazione e non hanno una relazione diretta con
la lavorazione NCK attuale sulla macchina utensile.
2. In presenza di più allarmi di simulazione, si può visualizzare o
nascondere l'intera lista degli allarmi tramite il tasto "Toggle".
Selezionare un allarme mediante i tasti cursore.
3. Premendo il tasto di informazione "i" viene visualizzato l'help in
linea con le indicazioni per eliminare l'errore dell'allarme
selezionato.
4. Le sequenze di programma che non sono interpretabili
esclusivamente nel contesto della simulazione e che solo qui
provocano allarmi (tra l'altro nei cicli utente, ad es. perché
nell'interpreter della simulazione non sono disponibili i dati del PLC
e i segnali corrispondenti), devono essere saltate in modo
condizionato nel relativo programma NC mediante valutazione
della variabile di sistema $P_SIM relativa al tempo di
elaborazione della simulazione (..IF $P_SIM GOTOF Label). Le
sezioni rilevate ai fini della simulazione (ad es. posizione cambio
utensile e funzioni di comando M per cambio utensile nei cicli di
cambio utensile, ecc.) non devono essere saltate, ma eseguite.
Menu "Impostazioni..." . . accessibile solo dallo stato RESET o STOP (per es. funzionamento
verticale . . blocco singolo) della simulazione
Õ parametri impostabili: vedere cap.
"Impostazioni per la simulazione"
Ulteriori indicazioni
Dal SW 5.1 le modifiche dei valori predefiniti del costruttore (..nei file
"simini_m.com" o "simini_t.com") si ripercuotono anche nei file
"dpmwp.ini" o "dptwp.ini" nella directory ..\USER\ come parametri
differenziali (valori delta rispetto ai template "dpwp.ini" nella directory
..\MMC2\) e quindi vengono considerate in tutti i nuovi pezzi.
Compens. I cicli già caricati nella simulazione vengono sostituiti con cicli
cicli
corrispondenti con indicazione dell'ora più recente.
(sorgente: NCK opp. MMC ..\CST.DIR e ..\CUS.DIR)
<<
Ritorno al menu di base della simulazione..
Ulteriori indicazioni
1. Se non è ancora avvenuta una compensazione dei dati (in
presenza del componente NCK), nell'inizializzazione della
simulazione il sistema richiede di effettuarla visualizzando un
messaggio. All'utente vengono inoltre segnalate automaticamente
le modifiche dei dati utensile.
2. I cicli di lavoro vengono caricati da un partprogram una sola volta
al primo richiamo e restano attivi per tutte le sessioni di
simulazione successive.
3. Premendo il softkey "Compensare cicli" vengono caricati nella
simulazione i cicli aggiornati che hanno un'indicazione dell'ora
aggiornata; i cicli il cui accesso è protetto vengono sempre ricari-
cati indipendentemente dall'indicazione dell'ora. Una nuova
compensazione si rende necessaria solo in seguito a modifiche dei
cicli.
Menu "Canale/mandrino" . . . accessibile solo dallo stato RESET o STOP della simulazione
verticale tramite la barra dei softkey orizzontale
Il formulario visualizzato mostra la lista di lavorazione attuale
dei partprogram selezionati nella sessione di simulazione corrente.
I parametri che influiscono sulla sequenza di simulazione sono:
Õ Sequenza: sequenza di simulazione
Õ Nome programma: identificatore del programma
Õ Canale canale di lavorazione nell’interpreter SIMNCK
Õ Mandrino luogo di efficacia del programma specificato:
fresatura: attualmente non utilizzato
tornitura: sul mandrino principale, sul contromandrino,
controllato in modo variabile mediante parole chiave NC
Õ Escludere: il programma specificato non viene
considerato nella sessione corrente
Impostaz. attiva le impostazioni del canale specifiche del costruttore (una volta
canale
inserita la password corretta in ..\MMC2 opp. USER\dpsim.ini
USER=n):
• Fresatura: collocazione macchina costante
• Tornitura: collocazione macchina davanti o dietro il centro di
rotazione
OK
Ritorno al menu di base della simulazione: le modifiche della lista di
lavorazione attuale vengono confermate e diventano attive con le
indicazioni visualizzate
Ulteriori indicazioni
1. Per diventare attiva, la lista di lavorazione deve essere
selezionata almeno una volta esplicitamente con il softkey
"Canale/mandrino" dopo la selezione del pezzo. Ogni
successiva selezione di programma nella directory dei pezzi attuale
provoca implicitamente la visualizzazione della lista, che
all'occorrenza può essere ampliata direttamente. La scelta della
sequenza di simulazione mediante la lista di lavorazione
"Canale/mandrino" è importante solo quando deve essere
applicato il principio di sovrapposizione delle lavorazioni parziali
(ossia quando sullo stesso pezzo grezzo si deve considerare in
successione il risultato della simulazione di più partprogram). In
questi casi occorre fare particolare attenzione alle note nel bordo
inferiore della maschera. Tra l'altro le righe per cui è già stato
creato un modello intermedio contengono una visualizzazione di
stato particolare. Selezionando una di queste righe nella lista di
lavorazione, è possibile riportare direttamente la simulazione al
modello intermedio corrispondente.
• Vista attiva
- Fresatura: X-Y, Z-X, Y-Z (solo per "Parallelepipedo" e "Senza
modello")
- Tornitura: preimpostato in modo fisso, sempre Z-X
Ulteriori indicazioni
1. Per ridurre la quantità di dati da immettere in caso di modifiche ripetute
del tipo di pezzo grezzo, le misure del pezzo grezzo e l'area di
visualizzazione vengono compensati internamente uno con l'altro
quando vengono confermate le impostazioni.
• Opzioni di visualizzazione
• Posizione reale: Attivazione/disattivazione della visualizzazione
del valore reale attuale degli assi di canale simulati (nota:
TRANS, ROT, SCALE e MIRROR continuano a non essere
considerati nella visualizzazione del valore reale).
• Blocco NC: attiva/disattiva la visualizzazione del blocco NC
attuale
• Tempo di lavorazione: Attivazione/disattivazione del tempo di
lavorazione calcolato nella riga di intestazione della finestra
principale di simulazione
(T = tempo principale calcolato (dagli avanzamenti programmati)
∑ = tempo principale + somma di tutti i tempi morti medi).
• Modo di simulazione
• Ricaricare sempre gli utensili
∗ Nella posizione "On" (default) tutti i dati utensile
necessari per ogni cambio di programma vengono
nuovamente caricati.
∗ Nella posizione "Off" il ricaricamento dei dati utensile
avviene solo in caso di necessità alla variazioni
dell'indicazione dell'ora (con richiesta di conferma
automatica). Per il resto l'ambiente dell'utensile
esistente resta invariato.
• Memorizzare il percorso utensile
∗ Nella posizione "On" (default) tutti i percorsi utensile
creati nella sequenza di simulazione vengono
visualizzati e memorizzati temporaneamente nel
modello per consentire ulteriori manipolazioni (funzione
d'ingrandimento, zoom, spostamento, ecc.).
∗ Nella posizione "Off" i percorsi utensile creati vengono
visualizzati una volta e non vengono più memorizzati
temporaneamente nel modello. Con le successive mani-
polazioni dell'immagine che determinano un aggiorna-
mento dello schermo, i percorsi utensile vanno perduti.
• Preparazione blocco per blocco
∗ Nella posizione "On" avviene una preparazione del
percorso discontinua ma ampiamente accelerata (punti
di appoggio dell'interpolazione solo nei punti di fine
blocco per le rette)
∗ Nella posizione "Off" (default) avviene una preparazione
del percorso ampiamente accelerata (distanza tra i
punti di appoggio costante a seconda dell'impostazione
dell'interpolazione)
Ulteriori indicazioni
1. Le variazioni di misura del pezzo grezzo nell’asse di incremento (min. o
max) vengono automaticamente estese alle profondità per la
suddivisione dei colori (min o max).
e inoltre:
- Pezzo grezzo "senza modello" (nessuna occupazione di memoria grafica!)
• per programma
Il rilevamento centrale dei tempi comprende gli elementi contraddistinti
nella con "Considerazione on" nell'elenco dei tempi passivi. La prepara-
zione per la valutazione dei tempi sotto forma di tabella (vedere softkey
orizzontale) avviene una volta per ogni programma con M30 o simili.
Ulteriori indicazioni
Una volta inserita la password corretta, è possibile determinare i valori di
impostazione standard specifici del costruttore dal punto di menu
"Impostazione tempi passivi" con "Modifica standard". Questi valgono
globalmente per tutti i nuovi pezzi.
(la password attiva per "Modifica standard" può essere impostata in
..\MMC2 opp. USER\dpsim.ini SETUP=n).
Tavolozze dei colori per • Sono a disposizione due tavolozze dei colori definibili liberamente
percorso utensile per i percorsi utensile, con possibilità di distinzione di movimenti
di avanzamento e in rapido.
• In ogni tavolozza è possibile distinguere dei tipi di utensile di
base (senza utensili, punte a forare, fresatrici, utensili di tornitura,
utensili di filettatura, altri utensili), il che produce una
corrispondente distinzione nella visualizzazione del percorso.
Piani per la suddivisione • Nella fresatura/foratura i colori disponibili vengono suddivisi nel
dei colori campo di profondità di taglio preimpostato.
• L'impostazione del campo di profondità di taglio (default: spessore
del pezzo grezzo) avviene sotto
..\ Impostazioni\ Impostazioni opzionali \ Profondità per
suddivisione colori
Ulteriori indicazioni
Una volta impostata la password corretta, è possibile determinare
valori di impostazione predefiniti specifici del costruttore sotto i punti di
menu "Visualizzazione e colori..." mediante "Modifica standard", che
valgono poi globalmente per tutti i nuovi pezzi.
(la password attiva per "Modifica standard" può essere impostata in
..\MMC2 opp. USER\dpsim.ini SETUP=n).
Con la funzione ricerca blocco è possibile avviare espressamente la
simulazione per determinati blocchi di programma.
Premessa:
• Per poter gestire le marche di percorso (ad es. label MARCA1), è
indispensabile che queste siano programmate nei punti desiderati
del programma.
• Tramite l'impostazione "Gestione marche di percorso"
(Prediposizione -> Visualizzazione/Colori-> Gestione marche di
percorso) si può decidere se
• le marche di percorso devono essere visualizzate nella
grafica e/o
• se il modello intermedio corrispondente deve essere di
volta in volta memorizzato.
Ulteriori indicazioni
• I dati caricati durante una sessione di simulazione (programmi
utente, cicli utente, cicli standard, dati di base come Initial.ini, file
DEF,..) si possono visualizzare sotto forma di sottomenu nel menu
"Compensazione dati".
• La lista di lavorazione nel menu "Canale/mandrino" può ora essere
caricata direttamente dal pezzo attuale mediante il softkey
"Selezione programma" oppure da una joblist.
Funzione
MMC 103:
Nell'MMC 103 la memoria è suddivisa in
• memoria NC (memoria di lavoro e di programma) con i programmi
di sistema e dell'utente attivi; come pure tutti i partprogram per
l'elaborazione immediata e
• Disco fisso
N o m e d ella d irec to ry
in te rna m e n te _N _ D E F _D IR _N _C S T _ D IR _ N _ C U S _D IR _N _S P F _ D IR _N _M P F _ D IR _N _ W K S _D IR _N _C O M _D IR
N o m e d ella d irec to ry su lla D efin izion i C ilc i sta n d ard c icli u ten te S o ttop ro g ra m m i p ro g r. p e zz o p ezz i c o m m en ti
s up e rfic ie o p era tiv a
_N _ S M A C _ D E F _ N _ L 1 9 9 _S P F _ N _G L O B _ S P F _ N _M P F1 _M P F
N o m e d el file
_N _ M M A C_ D E F _ N _ ..._ S P F _ N _..._ S P F _ N _M O V _ M P F
in te rna m e n te _N _ ... _M P F
_N _ U M A C _ D E F
_N _ S G U D _D E F _ N_...
_N _ M G U D _D E F
_N _ U G U D _D E F
_N _ G U D 4_ D E F
...
_N _ G U D 9_ D E F
_N _ P O C K E T 1 _ S P F ...
_ N _A LB E R O _W P D _N _ M P F 1 2 3 _W P D
_N _ ..._ S P F
_N _ A L B E R O _ M P F _N _ M P F 1 _ M P F
_N _ P A R T 2 _ M P F _N _ M O V _ M P F
_N _ P A R T 1 _ S P F _N _ ..._ M P F
_N _ P A R T 2 _ S P F _N _ ...
_N _ W E L LE _ IN I
_N _ W E L LE _ S E A
I n o m i in g ras se tto so n o fiss i _N _ P A R T 2 _ IN I
I n om i no n in g ras setto s on o d efin iti da ll’ute nte _N _ P A R T 2 _ U F R
_N _ P A R T 2 _ C O M
_N _ A L B E R O
Tipi di file Dall'estensione del nome dei file (ad es. .MPF) è possibile riconoscere
il tipo di file.
Blocco dati Unità di dati dell'NC: i blocchi dati contengono definizioni per dati
(solo FM-NC) utente globali. I dati possono essere inizializzati direttamente durante
la definizione.
Directory dei pezzi Sotto la directory WKS.DIR vengono memorizzate le directory dei
pezzi (con la sigla .WPD).
Le directory dei pezzi contengono tutti i file necessari per la
lavorazione di un pezzo specifico.
Occupazione dei dati Nella messa in servizio vengono immessi nel controllo numerico dei
con valori blocchi/file che vi restano poi memorizzati.
Emissione dati Tramite le interfacce, i file possono essere salvati su dispositivi esterni
(dispositivo di programmazione, dischetto) (vedere il capitolo Settore
operativo Servizi).
Salvando i file in formato nastro perforato/formato ASCII, nel file viene
registrato l'intero percorso di ricerca da cui il file è stato salvato.
Immissione dati Quando si carica un file (vedere il capitolo Settore operativo Servizi),
viene interpretato il percorso registrato al momento del salvataggio. Il
sistema cerca di copiare il file nella directory dalla quale esso era stato
salvato. Se il percorso di ricerca non è indicato, i file del tipo SPF
vengono depositati in /SPF.DIR, i file .INI nella memoria di lavoro
attiva e tutti gli altri file in /MPF.DIR. Essi sono attivi immediatamente.
Attivazione dati Caricando i file nella memoria di lavoro (vedere cap. 6 Settore
operativo Servizi) i dati possono essere attivati o modificati. Il
momento esatto dell'attivazione dipende dal tipo di dati impostati nel
file.
(Vedere Bibliografia: /LIS/, Liste)
Selezione
Con la selezione della directory dei pezzi ALBERO.WPD viene
selezionato implicitamente il programma ALBERO.MPF.
Dal SW 5 (solo MMC103):
Se esiste sotto la directory dei pezzi un file .JOB con lo stesso nome,
questo viene eseguito immediatamente.
Vedere anche il capitolo "Joblist (dal SW 5)" e la sequenza operativa
"Elaborazione di joblist".
Caso 2:
Se si richiama un sottoprogramma
nome senza l’indicazione del tipo di file ("codice" oppure
"estensione"),
ad es. ALBERO1,
le directory vengono esplorate nella seguente successione:
Selezione di un pezzo/partprogram
Sequenza operativa
Selezione di un pezzo/partprogram:
Pezzi • pezzi
Programmi • partprogram
pezzo
Sotto- • sottoprogrammi
programmi
Cicli • cicli standard (MMC 100.2)
standard
Cicli • cicli utente
utente
Memoria • memoria intermedia.
intermedia
Richiamo di un partprogram:
Con il cursore selezionare un programma dal sommario programmi e
poi premere il tasto "Input".
L'editor di testi viene richiamato assieme al file selezionato.
Aprire il pezzo:
Viene aperta la directory pezzo; vengono visualizzati i programmi in
essa contenuti.
Sequenza operativa
Pezzi
Viene visualizzata la panoramica attuale di tutte le directory dei pezzi.
Nuovo
La finestra di impostazione "Nuovo" viene aperta.
Il cursore si trova nel campo di impostazione dove viene impostato il
nome della nuova directory dei pezzi.
1..n
Impostare sul tastierino alfanumerico il nome della nuova directory.
... Nell'elenco dei pezzi viene creata una nuova directory.
Viene interrogato subito il nome del primo partprogram quindi viene
aperto l'editor oppure la programmazione interattiva.
Sequenza operativa
Nuovo
Premendo il softkey "Nuovo" appare una finestra di dialogo.
Nuovo ...
Premendo il softkey "Nuovo" appare una finestra di dialogo nella quale
è possibile impostare il nome del nuovo programma principale o
sottoprogramma.
Il tipo di file corrispondente viene assegnato qui automaticamente.
Numero di pezzi Per ogni directory si possono gestire sull'MMC 103 al massimo 310
(MMC 103) pezzi/programmi/file.
Funzione
Con il softkey "Salvare dati di attrezzaggio" è possibile salvare tutti i
dati attivi appartenenti al pezzo e presenti nella memoria di lavoro del
controllo numerico.
I dati vengono salvati per canale con lo stesso nome sotto un pezzo.
Ulteriori indicazioni
"Salvare dati di attrezzaggio" è una funzione che il costruttore può
inibire mediante dei livelli di protezione.
Sequenza operativa
Salvare
Premendo il softkey "Salvare", i dati del pezzo dei tipi di dati
selezionati vengono memorizzati nella rispettiva directory dei pezzi.
Funzione
Prima di poter avviare un programma per la lavorazione devono
essere attivati i pezzi e i partprogram.
Sequenza operativa
Selezionare il programma:
Programmi Nel sommario dei programmi, ad es. dei partprogram,
pezzo
Selezionare il pezzo:
Funzione
Sequenza operativa
Dal SW 5:
Vedere anche il capitolo "Joblist (dal SW 5)".
Scaricare
Il programma evidenziato viene scaricato dalla memoria di programma
sul disco fisso.
Ulteriori indicazioni
Nel sommario dei programmi, i programmi caricati nella memoria NC
vengono contrassegnati automaticamente con "(X)".
Se il file risiede sia sull'MMC sia sull'NC, mantiene il contrassegno "X"
finché i file restano identici.
Se i file presentano una posizione o una data/ora diverse, il
contrassegno sarà "!X!".
Dal SW 5.2:
Se si desidera "Caricare/scaricare" una directory dei pezzi e
nella directory esiste una joblist con il nome della directory, verrà
eseguita anche questa joblist.
Se non esiste una joblist, tutti i file che si trovano nella directory
verranno caricati/scaricati (la memoria di lavoro del controllo numerico
può subire un overflow!).
Funzione
Con la funzione "Memorizzare file" è possibile confermare le modifiche
in un programma scaricato.
Sequenza operativa
Le modifiche vengono memorizzate nel file presente nell'editor
Salvare
file
Ulteriori indicazioni
Bisogna tenere presente che le modifiche dei programmi NC sono
immediatamente attive.
MMC 103:
La procedura di memorizzazione può essere modificata con il menu
Impostazioni (ad es. memorizzazione automatica)
(Vedere il capitolo "Messa in servizio").
6.9.9 Abilitazione
Funzione
Nel sommario dei programmi è specificato se i singoli pezzi sono
abilitati o meno alla lavorazione,
ossia se possono essere elaborati con "Selezione programma" e
"NC-start".
I programmi nuovi non sono abilitati automaticamente.
Sequenza operativa
Per settare o revocare l'abilitazione di un programma, posizionare il
cursore sul pezzo o partprogram desiderato nel sommario dei
programmi.
( ) Nessuna abilitazione
(il programma non può essere lavorato)
Ulteriori indicazioni
• Al richiamo di un programma si verifica se esso può essere
eseguito (selezione mediante manovra operativa oppure richiamo
da un partprogram). L'abilitazione eventualmente desiderata deve
avvenire in precedenza.
(Vedere anche il capitolo 6 "Modifica delle caratteristiche di
file/directory/archivi")
6.9.10 Copia/inserimento
Funzione
Informazioni relative al procedimento di copia e di inserimento di file.
Sequenza operativa
Inserisci OK
Premere il softkey "Inserisci", digitare un nuovo nome e confermare
con "OK".
Ulteriori indicazioni
• Sotto una directory dei pezzi è possibile depositare solo dei file, ma
non ulteriori directory dei pezzi.
• Con indicazione di destinazione errate compare un messaggio di
errore.
• Se una directory pezzi viene copiata vengono copiati anche tutti i
dati nell'ambito della directory pezzo.
Dal SW 5.2:
• Se i file di una directory dei pezzi vengono copiati in una nuova
directory, tutti i file che recano lo stesso nome della directory
assumeranno il nome della nuova directory dei pezzi.
• Se esiste una joblist con il nome della directory, verranno
ridenominate anche le istruzioni contenute in tale joblist.
Questa funzione vale solo per il settore operativo "Programma".
Nella copia sotto "Servizi" i nomi restano invariati.
Vedere anche il capitolo "Ridenominazione".
6.9.11 Ridenominazione
Funzione
Oltre al nome di un file è possibile modificare anche tipo di file
Sequenza operativa
Dal SW 5.2:
Vi sono due modi per rinominare i file:
• rinominare una directory dei pezzi
• rinominare un file nella directory dei pezzi
Esempio:
La directory dei pezzi A.WPD viene rinominata B.WPD :
Tutti i file con il nome A.XXX diventano B.XXX, ossia senza alcuna
variazione dell'estensione.
Se esiste una joblist A.JOB, questa diventa B.JOB.
Se in questa joblist sono contenute istruzioni del file A.XXX che si
trovano in questa directory dei pezzi, anche questo file verrà
rinominato B.XXX.
Esempio:
Se la joblist A.JOB contiene l’istruzione
LOAD/WKS.DIR/A.WPD/A.MPF
verrà modificata in
LOAD/WKS.DIR/B.WPD/B.MPF
Se tuttavia la joblist contiene l'istruzione
LOAD/MPF.DIR/A.MPF oppure
LOAD/WKS.DIR/X.WPD/A.MPF
i file non verranno modificati.
6.9.12 Cancellare
Funzione
Procedimento per la cancellazione di pezzi o di file.
Sequenza operativa
Cancella
Viene aperta la finestra di controllo "Cancellare davvero il file?".
OK
Confermare l’impostazione.
Ulteriori indicazioni
• È possibile cancellare solo programmi che non sono attivi.
• Se si vuole cancellare una directory pezzi, di questa directory non
deve essere attivo alcun programma.
• Se si cancella una directory pezzi, vengono cancellati anche i file
nell'ambito della directory pezzi.
Funzione
Sequenza operativa
Protocollo
Premere il softkey "Protocollo".
Viene aperta la finestra "Protocollo ordini per programmi".
Tutti • Tutti i programmi contenuti nella lista degli ordini attuale vengono
cancellati.
No • Il programma attualmente in elaborazione non viene cancellato.
Funzione
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
Nell'MMC 103 viene visualizzata in modo permanente nella riga di
dialogo la memoria libera disponibile.
Sequenza operativa
Programma
Nel settore operativo Programma premere il tasto "Etc." per giungere
ai softkey previsti per il drive o il calcolatore esterno. Sono riservati i
softkey orizzontali da 1 a 4.
Drive
R4711
Confermare un softkey, ad es. "Drive F:" o "R4711"; viene visualizzato
F: opp. Gestione risorse con i dati del drive esterno, ad es. "Drive F" o del
calcolatore "R4711".
Ulteriori indicazioni
• Se il drive/calcolatore non è collegato o abilitato, compare il
messaggio "Non esistono dati !".
• Sui drive di rete non è possibile eseguire la selezione multipla.
• La selezione della directory root come destinazione della copia in
un drive di rete viene segnalata con ".".
• Nel settore operativo Macchina si possono selezionare solo file con
un nome MMC conforme per "Esec. da HD" (cioè fino a 27
caratteri, senza caratteri speciali e spazi vuoti)
• Nel settore operativo Programma le funzioni Copia, Inserimento,
Cancellazione si possono impiegare solo sui file i cui nomi non
contengono spazi vuoti.
• I file vengono visualizzati con i nomi lunghi, come in Gestione
risorse di Windows, ma con una lunghezza massima di
visualizzazione di 25 caratteri.
• Nel settore operativo Programma non è possibile effettuare
selezioni multiple nel file manager.
7.8.2 Caricamento/scaricamento.....................................................................................7-416
7.8.3 Copia/inserimento...................................................................................................7-417
7.8.4 Cancellare...............................................................................................................7-418
7.8.5 Modifica proprietà di file/directory/archivi................................................................7-419
7.1 Funzione
• Immissione/emissione dati
• Gestione dati
• Messa in servizio di serie
MMC 103:
Nella memoria NC vi sono dei dati (per es. parametri R, correzioni
utensile, dati macchina, …) che non sono salvati in forma di file.
Per dare ugualmente all'operatore la possibilità di accedere a questi
dati e di salvarli sul disco fisso, nella struttura gerarchica dei file esiste
la directory "Dati NC attivi".
Viene visualizzata una lista dei dati che possono essere copiati dalla
memoria NC.
Se si desidera salvare tali dati sotto forma di file sul disco fisso,
è possibile riprodurre la stessa struttura in una qualsiasi directory
"Dati NC" (.MDN).
Con la funzione "Copia/inserisci" è quindi possibile estrarre dall'NC
qualsiasi dato attivo e memorizzarlo sul disco fisso sotto forma di file.
MMC 100.2:
I dati NC attivi possono essere visualizzati e selezionati nel menu
"Emissione dati". Tramite l'interfaccia V24 essi possono essere
trasmessi ad es. ad un PC esterno.
Ulteriori indicazioni
Il carattere di fine blocco non viene visualizzato con "LF", ma con " ¶".
Domande di conferma Il comportamento del sistema nella fase di copiatura/creazione dei dati
(es.: sovrascrittura diretta dei dati esistenti oppure richiesta di
conferma prima della sovrascrittura) può essere impostato per l'intero
settore "Servizi".
7.2.3 Directory
2. Archivio:
MMC 103:
per salvare più file, è possibile depositarli in un file di archivio
(.ARC). Il file di archivio viene generato con un formato speciale:
a. Formato nastro perforato
b. Formato PC
(Vedere anche capitolo "Nastro perforato" e "Formato PC")
Il percorso di ricerca dei file viene memorizzato nello stesso
archivio in cui sono memorizzati i file stessi.
In questo modo un file compattato, nello scompattamento del file di
archivio, può essere trasferito nella stessa directory dalla quale era
stato salvato.
Anche un archivio di messa in servizio di serie viene depositato in
questo archivio.
MMC 100.2:
I file devono essere salvati su un PC esterno, ad es. con il
programma di trasferimento PCIN.
3. Pezzo:
Nella directory "Pezzi" (.WPD) possono essere depositati tutti i file
(programmi utensili, dati utensili) necessari per la lavorazione di un
pezzo.
Analogamente ai partprogram nell'NC, anche i pezzi possono
essere attivati per la lavorazione.
Sequenza operativa
Selezione
dati
Premere il softkey "Selezione dati".
Viene aperta la finestra "Selezione dati per visualizzazione".
La lista di softkey verticale cambia.
Manutenz. • Manutenzione
Ulteriori indicazioni
Nel settore operativo "Servizi" vengono visualizzati solo i file a cui è
consentito l'accesso da parte dell'operatore.
Indicazione del percorso Se i file vengono salvati (archiviati), l'indicazione del percorso viene
registrata automaticamente.
Nella prima riga di un file viene indicato il percorso:
;$PATH=/_N_WKS_DIR/_N_ALBERO_WPD
Quando il file viene ricaricato nel controllo numerico, esso viene
memorizzato nel percorso indicato.
Se manca l'indicazione del percorso, i file con codice .SPF vengono
memorizzati in SPF.DIR (sottoprogrammi), i file con estensione .INI
nella memoria di lavoro e tutti gli altri file in MPF.DIR (partprogram).
Esempio con indicazione del percorso:
%_N_ALBERO_MPF
;$PATH=/_N_WKS_DIR/_N_ALBERO_WPD
N10 G0 X... Z...
...
M2
Dati NC attivi Il salvataggio di un'intera directory di dati NC attivi avviene in un unico
file il cui nome inizia con COMPLETE....
Ad eccezione dei dati di compensazione, tutti i dati NC attivi vengono
salvati nel file INITIAL.INI.
Con i comandi
• COMPLETE opp. con
• INITIAL
viene creato in alternativa un file INI per tutti i settori:
INITIAL.INI (vedere anche capitolo "Struttura delle directory").
/IAD/, manuale di messa in servizio.
Formati I file possono essere salvati sui file di archivio in due differenti formati
a) formato nastro perforato/ASCII
b) formato PC/binario
Il file di archivio nel formato nastro perforato è strutturato nel seguente modo:
<Intestazione> ;può essere previsto
%1.Nome del file
;$PATH=1. Nome del percorso ;può essere previsto.
1.blocco NL ;contenuto del file 1
2.blocco NL
... NL
ultimo bloccoNL
<Intestazione> Sono informazioni a piacere (caratteri con valore ANSI < valore ANSI
32 (spazio)), che non fanno parte dei dati utili dal nastro perforato.
L'intestazione può essere prevista all'inizio sul nastro perforato per
poterlo agganciare nell'unità di lettura.
;$PATH= Indicazione del percorso; codice che precede il nome di una directory.
L'indicazione del percorso deve essere contenuto sempre nel blocco
seguente il nome del file.
Il carattere ";" dell'indicazione del percorso deve trovarsi sempre nella
prima colonna della rispettiva riga (all'inizio del blocco).
Esempio: ;$PATH=/_N_WKS_DIR/_N_ZAPFEN_WPD
Directory pezzi ZAPFEN nella directory Pezzi
I dati che seguono il nome del file/nome del percorso fanno parte del
file seguente"%" nella directory specificata con ";$PATH=".
Strategie di ricerca in Se nel formato nastro perforato non è stato specificato un percorso, in
assenza della fase di lettura nel controllo numerico deve essere interpretato il nome
indicazione del percorso del file per poterlo memorizzare in una posizione idonea nella struttura
gerarchica dei file.
Nome del file Nome del file con- Nome del percorso Deposito nella
sul nastro perforato ferito internamente trovato internamente directory
%*_INI _N_*_INI /_N_NC_ACT_DIR Dati NC attivi
%_N_*_XXX _N_*_XXX /_N_XXX_DIR XXX /_N_NC_DIR
%MPFn _N_MPFn_MPF /_N_MPF_DIR partprogram
%SPFn _N_SPFn_SPF /_N_SPF_DIR sottoprogrammi
%Ln _N_SPFn_MPF /_N_SPF_DIR sottoprogrammi
%* _N_*_MPF /_N_CLIP_DIR Memoria intermedia
2. *.INI-file
• Formato PC:
Partprogram Directory: Dati NC attivi
%COMPLETE_TEA_INI (/_N_NC_ACT_DIR)
• Formato nastro perforato:
Partprogram Directory: Dati NC attivi
%_N_COMPLETE_TEA_INI ;$PATH=/_N_NC_ACT_DIR
7.3.2 Formato PC
XON/XOFF
Per la trasmissione V24 è possibile impostare i modi di attesa di Xon
per la ricezione e di invio di Xon per l'invio di dati. La predisposizione
iniziale è H11 oppure H13.
Impostazione: selezione nella videata "Interfaccia" con i tasti cursore
e il tasto "Input".
Per controllare la trasmissione è possibile utilizzare i caratteri di
controllo XON (DC1, DEVICE CONTROL 1) e XOFF (DC3). Se il
buffer dell'apparecchio periferico è pieno, esso trasmette XOFF; non
appena l'apparecchio può ricevere di nuovo i dati, esso trasmette XON
(= default).
RTS/CTS
Il segnale RTS ( Request to send= richiesta di trasmissione) gestisce
la trasmissione del dispositivo di trasmissione dati:
Attivo: I dati possono essere trasmessi.
Passivo: Il segnale CTS (Clear to Send = pronto alla trasmissione)
indica in risposta alla RTS che il dispositivo di trasferimento
dei dati è pronto al funzionamento.
Bit di stop Numero dei bit di stop nella trasmissione asincrona dei dati.
Impostazione: selezione nella videata Interfaccia
• 1 bit di stop (= default)
• 2 bit di stop
Funzioni speciali Inoltre sono possibili le seguenti funzioni speciali che possono essere
attivate nella videata "Interfaccia"
Sorveglianza tempo
Attivo: In caso di problemi di trasmissione oppure fine
trasmissione (senza carattere di fine trasmissione)
la trasmissione viene interrotta dopo 5 secondi. La
sorveglianza del tempo viene gestita da un tempo-
rizzatore che viene avviato con il primo carattere e
resettato dopo ogni carattere trasmesso.
Inattivo: Nessuna interruzione della trasmissione.
MMC 100.2
Start
Immisione dati:
Nome Stop
Dati
Dati di messa in servizio
Pezzi V24
Programmi pezzo globali utente
Sottoprogrammi globali
Cicli utente V24
stampante
Cicli standard
Commenti
V24
OEM PS/PC
Sistema
Definizioni
Avanzamento asse
Avanzamento mandrino
Softkey orizzontali
MMC 100.2
Softkey verticali
V24 • V.24-PG/PC
PG/PC
Funzione
Attraverso l'interfaccia V.24 è possibile trasferire file su un dispositivo
esterno o viceversa. L'impostazione dell'interfaccia V.24 e del
dispositivo di salvataggio dati devono essere tra loro compatibili. Il
controllo offre una maschera di impostazione nella quale è possibile
stabilire i dati specifici per l'apparecchio impiegato.
MMC 100.2
Sequenza operativa
Selezionare uno dei tre softkey per l'interfaccia V.24. Il softkey rimane
marcato:
V.24
utente
• V.24-utente
V.24
stampante
• V.24-stampante
V24
PG/PC
• V.24-PG/PC
Impostare
Con il softkey "Impostare" è possibile modificare i parametri per
l'interfaccia attualmente selezionata (il softkey è sottolineato). Nella
riga del titolo viene visualizzato il nome dell'interfaccia da impostare.
Salvare
impostaz.
Dopo aver premuto il softkey "Salvare impostazione" si chiude la
videata di parametrizzazione.
MMC 100.2
Funzione
Mediante un'interfaccia V.24 possono essere caricati dati in una
directory prescelta o nella memoria intermedia.
Sequenza operativa
Dati IN Dopo aver premuto il softkey "Immissione dati" è visibile sullo sfondo
la parametrizzazione selezionata dell'interfaccia V.24.
V.24 • V.24-PG/PC
PG/PC
MMC 100.2
Ulteriori indicazioni
• Durante il carico dei dati non è possibile effettuare un richiamo
mirato di determinati dati mediante il controllo numerico.
• Se è attiva l'opzione "Sovrascrivere e confermare", la conferma
implica la sovrascrittura dei file. Senza conferma il carico prosegue
con il file successivo.
• Possono essere caricati solo dati la cui estensione è nota al
sistema.
• Per le trasmissioni con l'impostazione "senza carattere di fine file" o
"senza timeout", è necessario terminare la trasmissione con il
softkey STOP.
• La trasmissione è terminata quando viene chiusa la finestra "V.24
in corso".
• Se nell'immissione viene sovrascritto un programma, l'NC lo
cancella all'inizio della trasmissione e registra nuovamente il
programma al termine della trasmissione.
Immissione dei dati Il file BOOT/file di inizializzazione INITIAL.INI determina la
macchina predisposizione base della macchina.
• All'inizio dell'immissione nell'interfaccia V.24 il campo "Percorso da
pezzo/archivio" deve essere barrato.
Questo vale sia per dati in formato archivio che per dati nel formato
nastro perforato.
• In seguito è necessario un "Reset NC" per rendere attivi i dati.
MMC 100.2
Funzione
I dati contenuti nella memoria intermedia possono essere depositati in
una nuova directory, copiati oppure cancellati.
Sequenza operativa
MMC 100.2
Cancellare
Cancellare Con il softkey "Cancellare" possono essere cancellati solo i dati della
memoria intermedia.
Funzione
Tramite una interfaccia V.24 è possibile emettere i dati contenuti nel
controllo numerico ad un apparecchio ad essa collegato (ad es. un
PC).
Sequenza operativa
V.24 • V.24-PG/PC
PG/PC
V.24 • V.24-stampante
stampante
MMC 100.2
Funzione
I testi di allarme PLC e i testi dei cicli possono essere emessi.
Sequenza operativa
MMC 100.2
Funzione
Sequenza operativa
Gestione
dati
Premere il softkey "Gestione dati" (solo MMC 103).
Ulteriori indicazioni
MMC 100.2
Funzione
Nel settore operativo servizi può essere emesso un protocollo sui dati
caricati e scaricati.
Il protocollo contiene
"ERR EOF" Il carattere di fine testo è stato ricevuto, ma il file di archivio non è
completo.
MMC 100.2
"Error File Name" Il nome del file o il percorso non corrispondono alle convenzioni di
nomenclatura dell'NC (ad es. nel nome sono contenuti caratteri
speciali oppure l'estensione non è lunga 3 caratteri).
"Tape format illegal" I dati dell'azionamento (dati binari) possono essere salvati solo nel
formato archivio 840D (formato nastro perforato non attivo).
"Tape format required" Emissione dei protocolli solo nel formato nastro perforato.
Sequenza operativa
Protocollo
errori
Con il softkey "Protocollo errori" si ottengono informazioni sulla
trasmissione dei dati avvenuta.
MMC 100.2
Funzione
I programmi ISO possono venire immessi nell'MMC100.2 ed emessi in
formato nastro perforato.
Ulteriori indicazioni
Nella versione SW 5.1 possono essere immessi e letti come programmi
ISO i programmi del controllo numerico FANUC 0.
MMC 100.2
MMC 100.2
MMC 100.2
%
%_N_TEST1_MPF
;$PATH=/_N_WKS_DIR/_N_TEST_WPD
N40 G01 X150 Y150 Z150 F6000
N50 G90 G0 X0 Y0 Z0 G53
; ...
N500 G02 z100 x50 k-50 i0
N510 z50 x100 k0 i50
M30 ;transizione da progr. Siemens a progr. Siemens
%_N_TEST2_MPF
;$PATH=/_N_WKS_DIR/_N_TEST_WPD
N40 G01 X150 Y150 Z150 F6000
; ...
M30 ;transizione da progr. Siemens a progr. ISO
%
O1127(ANGOLO)
N10(2° CAMPO DI VELOCITÀ)
N20 G00 G80 G90 G40 G17
(...)
N200 G53 Y0. Z0.
N210 M30
%
%_N_TEST1_MPF
;$PATH=/_N_WKS_DIR/_N_TEST_WPD
N40 G01 X150 Y150 Z150 F6000
N50 G90 G0 X0 Y0 Z0 G53
; ...
N500 G02 z100 x50 k-50 i0
N510 z50 x100 k0 i50
M30 ;transizione da progr. Siemens a progr. Siemens
%_N_TEST2_MPF
;$PATH=/_N_WKS_DIR/_N_TEST_WPD
N40 G01 X150 Y150 Z150 F6000
; ...
M30 ;transizione da progr. Siemens a progr. ISO
%_N_1127_MPF
;$PATH=/_N_WKS_DIR/_N_TEST_WPD
(ANGOLO)
N10(2° CAMPO DI VELOCITÀ)
N20 G00 G80 G90 G40 G17
(...)
N200 G53 Y0. Z0.
N210 M30
MMC 100.2
Ulteriori indicazioni
I file binari non possono essere emessi in formato nastro perforato
ISO.
Funzione
Sequenza operativa
Premessa:
L'archivio di messa in servizio con il nome _N_ORIGINAL_ARC si
trova sulla memory-card (sotto la directory
_N_NC_CARD_DIR\_N_ARC_DIR).
! Attenzione
I dati completi del controllo numerico (e del PLC, a seconda del
contenuto) dell'utente vengono cancellati e sostituiti con quelli
dell'archivio.
Ulteriori indicazioni
Il softkey può essere raggiunto dal livello di accesso 3 (utente). Viene
visualizzato solo quando l'archivio _N_ORIGINAL_ARC è presente
sulla NC-card.
MMC 103
T-Nr.
Programmi/Dati -
Werkzeugkorrekturdaten
Nome Tipo Estensione Data Abilitaz.
T-Nummer 1 Diagnosi D-Nummer DIR1 10.04.95
Schneidenanzahl X
1 D-Nr.
Werkzeugtyp 100 Gestione dati DIR 10.04.95 X +
Schneidenlage 1 Programmaz. dialogata DIR 10.04.95 X
V24
Figura utente DP DIR 10.04.95 X
Geometrie Verschlei§ Basis D-Nr.
LŠngenkorrektur Utensili DP DIR 10.04.95 X
-
LŠnge 1 PB
: - macro DIR 0.000 10.04.95
0.000 mm X
PG
LŠnge 2 Help
: - DP 0.000 DIR 0.000 0.000 mm
10.04.95 X
LŠnge 3 : - base DP 0.000
Info DIR 0.000 0.000 mm
10.04.95 X Lšschen
Memoria tecnologica DIR 10.04.95 X
Radiuskorrektur Dischetto
Dati HSA DIR 10.04.95 X
Radius : 0.000 0.000 mm
DP7.18.res Testi allarmi MBDDE
0.000 DIR 0.000 10.04.95 X Suchen
DPR.17.res Partprogramm
: 0.000 DIR 0.000 10.04.95 X
DP9.18.res :
Dati NC 0.000 MDN 0.000 10.04.95 X Archivio
DP10,19.res Dati: OEM 0.000 DIR 0.000 10.04.95 X
Neue
DP11,20.res Sottoprogrammi 0.000
: DIR 0.000 10.04.95 X
:
Sistema DIR 10.04.95 X
Schneide
Scheda NC
LŠngenkorrektur
Freiwinkel
Memoria libera: Disco Grad
0.000fisso: 355.565.568 NCU: 2
DP25.res : : 0.000 Neues
Werkzeug
EXIT
Werkzeug- P-Para- Nullpkt. Anwender- Werkzeug-
Gestione Protocollo Selezione Interfaccia
Dati IN
korrektur Dati OUT
meter Verschieb daten verwaltung
dati dati
MMC 103
MMC 103
Softkey orizzontali
Gestione
dati
Consente di creare, caricare, salvare, copiare, cancellare file/directory
e di modificare le proprietà dei file.
Protocollo Nella lista degli ordini vengono visualizzati azioni, errori ed eventuali
domande di controllo. Le domande di controllo devono essere tacitate.
Nel menu "Protocollo d'ordine per PG" vengono registrati ad es. gli
errori che subentrano durante la trasmissione da/al PG.
Selezione
dati
Mediante "Selezione dati" è possibile selezionare le directory che
devono essere visualizzate nella videata base "Servizi".
Softkey verticali
MMC 103
V.24 • V.24
PG • PG
Dischetto • Dischetto
Funzione
MMC 103
Sequenza operativa
PG • PG/PC
Funzione
MMC 103
Sequenza operativa
MMC 103
Funzione
Creazione di archivi:
Con la funzione "Emissione dati" la sorgente per il trasferimento dei dati
è il disco fisso (vedere titolo nella finestra) la struttura gerarchica dei file.
Sono possibili le seguenti destinazioni
• un apparecchio allacciato all'interfaccia V.24 (per es. un PC),
• un'unità a dischetti,
• la directory "Archivio" sul disco fisso.
• settori di memoria liberi sulla NC-card (dal 5)
Sequenza operativa
MMC 103
Ulteriori indicazioni
Gli archivi per cui risulta insufficiente la capacità di memoria di un solo
dischetto, possono essere distribuiti su più dischetti.
Nota:
Dal SW 5.2:
Quando si archiviano pezzi che contengono joblist con lo stesso
nome, nel caso m:n il sistema chiede se eseguire lo scaricamento di
queste joblist. L'azione si può interrompere con "Interruzione",
altrimenti vengono dapprima eseguite tutte le joblist e quindi viene
avviata l'archiviazione.
7.6.5 Protocollo
Funzione
Con la funzione di protocollo si può visualizzare un protocollo ordini,
ad esempio per "Gestione dati".
Sequenza operativa
Protocollo La finestra "Protocollo degli ordini per..." viene aperta. Nelle scritte di
testa viene visualizzata la sorgente o la destinazione dell'ordine.
La lista di softkey verticale cambia.
PG • Dispositivo di programmazione
MMC 103
Sì • Conferma
MMC 103
Funzione
Comportamento da SW 4.4
Se un file di definizione viene editato nell'NC, al momento
dell'uscita dall'editor il sistema chiede se le definizioni devono
essere impostate come attive.
Esempio:
"Si desidera attivare le definizioni del file GUD7.DEF?"
OK "OK" Viene chiesto se i dati momentaneamente attivi devono
essere salvati.
"I dati delle definizioni precedenti devono
essere mantenuti?"
"OK" I blocchi GUD del file di definizioni
da elaborare vengono salvati, le nuove
definizioni vengono attivate e i dati
salvati vengono nuovamente caricati.
"Interruzione" Le nuove definizioni vengono attivate,
i vecchi dati vanno perduti.
"Interruzione" Le modifiche nel fine di definizioni vengono
Interruzione
respinte, il relativo blocco dati non viene
modificato.
Scaricamento
Se viene scaricato un file di definizioni, il relativo blocco dati viene
cancellato dopo la visualizzazione della domanda del sistema.
Caricamento
Se viene caricato un file di definizioni, il sistema chiede se si
desidera attivare il file o mantenere i dati. Se si rifiuta l'attivazione, il
file non viene caricato.
MMC 103
MMC 103
MMC 103
Funzione
I programmi ISO possono venire immessi ed emessi dall'MMC 103 in
formato a nastro perforato.
Ulteriori indicazioni
Nella versione SW 5.1 possono essere immessi e letti come programmi
ISO i programmi del controllo numerico FANUC 0.
MMC 103
MMC 103
MMC 103
%
%_N_TEST1_MPF
;$PATH=/_N_WKS_DIR/_N_TEST_WPD
N40 G01 X150 Y150 Z150 F6000
N50 G90 G0 X0 Y0 Z0 G53
; ...
N500 G02 z100 x50 k-50 i0
N510 z50 x100 k0 i50
M30 ;transizione da progr. Siemens a progr. Siemens
%_N_TEST2_MPF
;$PATH=/_N_WKS_DIR/_N_TEST_WPD
N40 G01 X150 Y150 Z150 F6000
; ...
M30 ;transizione da progr. Siemens a progr. ISO
%
O1127(ANGOLO)
N10(2° CAMPO DI VELOCITÀ)
N20 G00 G80 G90 G40 G17
(...)
N200 G53 Y0. Z0.
N210 M30
%
• Se vengono selezionati programmi ISO o Siemens per creare un
archivio in formato nastro perforato Siemens, viene creato un nastro
perforato tradizionale, che contiene solo intestazioni di programma
Siemens; i programmi ISO contengono cioè intestazioni di programma
Siemens.
MMC 103
%_N_TEST1_MPF
;$PATH=/_N_WKS_DIR/_N_TEST_WPD
N40 G01 X150 Y150 Z150 F6000
N50 G90 G0 X0 Y0 Z0 G53
; ...
N500 G02 z100 x50 k-50 i0
N510 z50 x100 k0 i50
M30 ;transizione da progr. Siemens a progr. Siemens
%_N_TEST2_MPF
;$PATH=/_N_WKS_DIR/_N_TEST_WPD
N40 G01 X150 Y150 Z150 F6000
; ...
M30 ;transizione da progr. Siemens a progr. ISO
%_N_1127_MPF
;$PATH=/_N_WKS_DIR/_N_TEST_WPD
(ANGOLO)
N10(2° CAMPO DI VELOCITÀ)
N20 G00 G80 G90 G40 G17
(...)
N200 G53 Y0. Z0.
N210 M30
Ulteriori indicazioni
I file binari non possono essere emessi in formato nastro perforato ISO.
MMC 103
Funzione
Sequenza operativa
Selezione Se è stato scelto il settore "MMC", con il softkey "Selezione dati MMC"
dati MMC
si possono selezionare i tipi di dati da archiviare. Come impostazione
di default, le directory selezionate vengono salvate nella directory
\USER. Sotto "Prodotti supplementari" possono essere salvate anche
le directory \ADD_ON e \OEM, completamente ("Completo") o solo i
file regie.ini e re_*.ini ("Configurazione").
MMC 103
PG • un dispositivo di programmazione/PC
La dicitura del softkey cambia in " ....Stop". Viene creato l'archivio per
la messa in servizio di serie.
PG • un dispositivo di programmazione.
MMC 103
Funzione
Sequenza operativa
Premessa:
L'archivio di messa in servizio con il nome _N_ORIGINAL_ARC si
trova sulla memory-card (sotto la directory
_N_NC_CARD_DIR\_N_ARC_DIR).
Vedere indicazioni del costruttore della macchina
! Attenzione
I dati completi del controllo numerico (e del PLC, a seconda del
contenuto) dell'utente vengono cancellati e sostituiti con quelli
dell'archivio.
MMC 103
7.7.3 Aggiornamento
Funzione
Sequenza operativa
PG • Dispositivo di programmazione
MMC 103
PG • un dispositivo di programmazione.
MMC 103
Sequenza operativa
7.8.2 Caricamento/scaricamento
Sequenza operativa
Scaricare Il file marcato viene cancellato dalla memoria NC e caricato sul disco
fisso. Nella visualizzazione il file riceve una segnalazione " " = non
caricato
MMC 103
Dal SW 5.2:
Se si desidera "Caricare/scaricare" una directory dei pezzi e nella
directory esiste una joblist con il nome della directory, verrà eseguita
anche questa joblist.
Se non esiste una joblist, tutti i file che si trovano nella directory
verranno caricati/scaricati (la memoria di lavoro del controllo numerico
può subire un overflow!).
7.8.3 Copia/inserimento
Funzione
È possibile copiare
1. un singolo file,
2. diversi file
3. un'intera directory.
Sequenza operativa
MMC 103
Dal SW 5.2:
Durante questa operazione di copia, i nomi restano invariati nel settore
operativo "Servizi".
Vedere anche il capitolo "Copia/inserimento" nel settore operativo
"Programma".
7.8.4 Cancellare
Funzione
Sequenza operativa
Dal SW 5:
Premendo il softkey "NC-card" sotto "Gestione dati" è possibile
annullare gli archivi memorizzati sulla NC-card.
MMC 103
Funzione
Sequenza operativa
Ridenominazione file
Posizionare il cursore sul nome file e confermare con il "Tasto Edit"
(visualizzato accanto alla lista dei tipi), specificando quindi il nuovo
nome file.
Dal SW 5.2:
Vi sono due modi per rinominare i file:
• Ridenominazione di una directory dei pezzi
• Ridenominazione di un file nella directory dei pezzi
Ridenominazione di una directory dei pezzi:
Quando si rinomina una directory dei pezzi, vengono rinominati tutti i
file dei pezzi che hanno lo stesso nome della directory.
Se esiste una joblist con il nome della directory, verranno rinominate
anche le istruzioni contenute in tale joblist.
Le righe di commento restano invariate.
Esempio:
La directory dei pezzi A.WPD viene rinominata B.WPD:
MMC 103
Tutti i file con il nome A.XXX diventano B.XXX, ossia senza alcuna
variazione dell'estensione.
Se esiste una joblist A.JOB, questa diventa B.JOB.
Se in questa joblist sono contenute istruzioni del file A.XXX che si
trovano in questa directory dei pezzi, anche questo file verrà
rinominato B.XXX .
Esempio:
Se la joblist A.JOB contiene l'istruzione
LOAD/WKS.DIR/A.WPD/A.MPF
verrà modificata in
LOAD/WKS.DIR/B.WPD/B.MPF
Se tuttavia la joblist contiene l'istruzione
LOAD/MPF.DIR/A.MPF oppure
LOAD/WKS.DIR/X.WPD/A.MPF
i file non verranno modificati.
Ridenominazione di un file nella directory dei pezzi:
Quando si rinominano dei file in una directory dei pezzi, vengono
rinominati tutti i file che hanno lo stesso nome ma un'estensione
diversa.
Eccezione: Se nella directory esiste una joblist con lo stesso nome, in
questo caso non verrà rinominata.
Ulteriori indicazioni
8.6 Visualizzazione delle risorse di sistema (NC, MMC) (dal SW 4.1) ................................8-437
Criterio di cancellazione Accanto a ogni allarme viene indicato anche il simbolo del tasto che
serve per tacitare l’allarme.
Softkey orizzontali
Allarmi
Nella "Lista allarmi" vengono visualizzati tutti gli allarmi.
Messaggi
Viene visualizzata una panoramica dei messaggi presenti.
Tacitaz. Gli allarmi MMC verificatisi (con il numero 120...) possono essere
all. MMC
tacitati.
Sequenza operativa
Allarmi:
Allarmi
nella lista degli allarmi vengono visualizzati tutti gli allarmi verificatisi
con indicazione del numero, della data, del criterio di cancellazione e
con eventuali chiarimenti.
Messaggi:
Messagi
Vengono visualizzati i messaggi operativi PLC, che non devono
essere tacitati in forma standard (progettabile).
Protocollo allarmi:
Protocollo Viene visualizzato un protocollo completo con gli allarmi e i messaggi
allarmi
verificatisi. Possono essere protocollati per default 150
allarmi/messaggi (solo MMC 103).
Qui gli allarmi non possono essere tacitati.
Il protocollo comprende anche gli allarmi che sono stati già tacitati.
Simboli di tacitazione Per gli allarmi MMC e PLC sono stati modificati i simboli di tacitazione:
modificati
(dal SW 5.2)
MMC
Allarmi MMC:
PLC
Allarmi PLC:
Allarmi di sicurezza S:
SQ
Allarmi di sicurezza SQ:
Gli allarmi SQ vengono cancellati con il softkey "Tacit. allarme SQ". Gli
allarmi S sono allarmi di visualizzazione e non devono essere tacitati.
La rappresentazione degli allarmi S e SQ dipende dalle voci dei file
"MMC.INI" e "MBDDE.INI".
Per gli allarmi PLC si può selezionare tramite una voce del file INI
"DG.INI" quale simbolo di tacitazione deve essere visualizzato.
Sono disponibili i seguenti simboli:
PLC
Allarmi PLC: oppure
Funzione
Le informazioni nella figura "Service asse" servono per
• verificare i valori di riferimento (ad es.: riferimento di posizione,
riferimento velocità, riferimento velocità mandrino programmato)
• verificare i valori attuali (ad es.: valore reale di posizione, sistema di
misura ½, valore reale di velocità) e ottimizzare l'anello di
regolazione della posizione dell’asse (ad es.: errore di
inseguimento, differenza regolatore, fattore Kv)
• verificare l’intero anello di regolazione dell’asse (ad es.: mediante
confronto tra il riferimento di posizione e il valore reale di posizione,
il riferimento di velocità e la velocità reale)
• verificare gli errori hardware (ad es. controllo dell’encoder: se
l’asse viene mosso meccanicamente, si deve avere un
cambiamento del valore reale di posizione)
• definire e verificare le sorveglianze dell’asse
Sequenza operativa
Funzione
Le informazioni nella videata "Service azionamento" servono per
• verificare lo stato dei segnali di abilitazione e comando (ad es.
abilitazione impulsi, abilitazione azionamento, selezione del
motore, blocco parametri di riferimento)
e per verificare lo stato dei modi operativi VSA/HSA (es.
funzionamento di messa a punto, asse in parcheggio)
• visualizzare gli allarmi per sovratemperatura
Verifica della visualizzazione attuale del valore di riferimento, valore
reale (es. posizione reale, sistema di misura ½ , riferimento di
velocità, velocità reale)
• verificare lo stato dell'azionamento
• visualizzare la fase attuale di avviamento
• visualizzare messaggi cumulativi di errore (messaggio ZK1)
visualizzare messaggi di stato relativi all'azionamento (es. momento di
soglia superato, velocità reale = velocità di riferimento)
Sequenza operativa
MMC 103
Funzione
Nella videata "Service SI" vengono visualizzati i dati dell'asse
selezionato sull'MMC 103 che sono correlati alla funzione Safety
Integrated:
• Stop F analisi errori azionamento
• Posizione reale sicura asse
• Posizione reale sicura azionamento
• Differenza di posizione asse / azionamento
• Limite di velocità reale
• Limite di velocità reale
• Differenza di velocità attuale
• Massima differenza di velocità
• Segnali d'ingresso sicuri asse
• Segnali d'ingresso sicuri azionamento
• Segnali d'uscita sicuri asse
• Segnali d'uscita sicuri azionamento
• CDI (confronto dati incrociato) livello riempimento
• Stato CDI
• Parola di controllo CDI
• Stato avviamento SPL
Sfogliando le videate si può passare all'asse successivo.
Se non viene visualizzato alcun dato, significa che la funzione Safety
Integrated non è stata abilitata.
Bibliografia: /FBSI/, Descrizione delle funzioni Safety Integrated
Sequenza operativa
Service Nella finestra "Service SI" vengono visualizzate informazioni sui dati
SI
Safety Integrated con il relativo nome e numero.
Funzione
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
Funzione
Gli errori verificatisi durante la comunicazione fra MMC e NCK/PLC
vengono registrati in un protocollo apposito.
Protocollo
Essi possono essere visualizzati con il softkey comunic. .
8.3.6 Versione
Funzione
Nella videata della versione vengono forniti tutti i dati del software
operativo installato.
Sequenza operativa
Versione
Aprire la finestra "Versione" nel menu "Visualizzazione di service".
Si rendono disponibili due softkey
Versione per la versione dei dati NCU e
NCU
Funzione
Con questa funzione si possono richiedere informazioni sullo stato
attuale delle seguenti celle di memoria del PLC ed eventualmente
procedere alla modifica:
Funzione
Sequenza operativa
Diagnosi
È attivo il settore operativo "Diagnosi".
Cancellare:
Cancella Le registrazioni degli operandi selezionati (formati e valori) vengono
cancellate. Viene aperta una finestra di conferma.
Annullare la modifica:
Annulla L’aggiornamento ciclico prosegue, i valori impostati non vengono
modifica
trasmessi al PLC.
Trasmissione:
Accettaz. I valori impostati vengono trasmessi al PLC. L’aggiornamento ciclico
prosegue.
Ulteriori indicazioni
Funzione
Gli operandi inseriti nella finestra "Stato PLC” possono essere salvati
in un file oppure una lista di operandi salvata può essere immessa nel
controllo numerico.
Sequenza operativa
Inserire il nome del file nel quale si vogliono salvare gli operandi.
Da una lista è possibile selezionare i file di salvataggio presenti.
Protocollo Se, durante la trasmissione dei dati macchina, subentrano degli errori
errori
questi vengono registrati nel protocollo errori.
Funzione
Dopo un nuovo avviamento, ossia dopo POWER ON, i valori nello
stato PLC vengono annullati automaticamente.
Per ottimizzare l’impostazione degli operandi e dei formati, nello stato
PLC esiste la possibilità di immettere maschere di operandi da file di
DOS (un file per ogni maschera).
Tali maschere vengono generate secondo una sintassi speciale in
formato ASCII.
Sequenza operativa
Diagnosi
È attivo il settore operativo "Diagnosi".
Funzione
Sequenza operativa
Diagnosi
È attivo il settore operativo "Diagnosi".
Cancella
La maschera di operandi selezionata viene cancellata.
Salvare
Il contenuto attuale nello stato PLC viene salvato nella maschera di
operandi selezionata.
Caricare
Il contenuto della maschera di operandi selezionata viene caricato
nello stato PLC.
Ulteriori indicazioni
Funzione
Sequenza operativa
Diagnosi
È attivo il settore operativo "Diagnosi".
MMC
Premere il softkey "MMC" (solo MMC 100.2).
Viene aperta la finestra "Carico della MMC".
Vengono visualizzati i seguenti dati:
• memoria libera
• memoria principale
• EMS
• High Mem
• Heap
• Ramdisk
• Disco fisso
• Flash-card
9.3 PLC................................................................................................................................9-446
9.3.1 Stato del PLC .........................................................................................................9-447
9.3.2 Impostazione data/ora............................................................................................9-447
Pericolo
Messa in
Parameter CHAN1 AUTO MPF.DIR
JOG MPF.DIR
servizio
Dienste AUTO MPF.DIR
Diagnose CHAN1 JOG MAR.MPF
TEST.MPF
MAR.MPF
RESET canale
Kanal aktiv LCD
T-Nr.
Programm abgebrochen:
angehalten: MMC-Alarm
Programma
Programm lŠuftinterrotto ROV più chiaro
Kanal aktiv
RESET SKP DAY ROV
ROV SBL2 MO1 DRF PRT FST quittieren
LCD
25030 Standard-Maschine: Achse X1 Istgeschwindigkeit Alarmgrenze
Programme/Daten
T-Nr.
più
- scuro
Werkzeugkorrekturdaten
Configurazione
Alarme di macchina
Name Typ LŠnge Datum Freigabe
MMC MMC_1
Nr.T-Nummer
Datum Lšsch. Text
1 Diagnose D-Nummer DIR1 10.04.95
Schneidenanzahl X
1
Commutaz.
D-Nr.
Werkzeugtyp 100 Datenhaltung DIR 10.04.95 X lingua
+
Asse
25030 macchina
02.01.96 Standard
Schneidenlage 1 Dialog-Programmierung Maschine: Achse
DIR Azionamento
XI Istgeschwindigkeit Canale
Alarmgrenze
10.04.95 X
V24
Indice 11:10:50NomeDP-AnwenderbilderTipo
Geometrie Numero
DIR
Verschlei§ Tipo
Basis10.04.95 X Reset
Stop NCK
D-Nr.
LŠngenkorrektur DP-Werkzeuge DIR 10.04.95 X
-
GP-Makros DIR 0.000 10.04.95
0.000 mm X
1 LŠnge 1 :
LŠnge 2 X1 DP-Hilfe
: Asse 0.000
lineare DIR 0.000 6 VSA10.04.95
0.000 mm 1X PG
LŠnge 3 : 0.000 DIR 0.000 0.000 mm X Lšschen
2 Y1 DP-BasisinfoAsse lineare DIR 7
Technologie-Speicher
VSA10.04.95
10.04.95 1
X
Radiuskorrektur
HSA-Daten DIR 10.04.95 X
3 Radius Z1 MBDDE-Alarmtexte
: Asse 0.000
lineare DIR 10
0.000 VSA10.04.95
mm 1
X Password...
DP7.18.res 0.000 0.000 Suchen
DIR 0.000
4 DPR.17.res
DP9.18.res
A1 Teileprogramme
:
:
NC_Daten
0.000
Mandrino
0.000
14
MDN 0.000
HSA10.04.95
10.04.95
X
1
X Archiv
DP10,19.res :
OEM-Daten 0.000 DIR 0.000 10.04.95 X
DP11,20.res : 0.000 0.000 Neue
Unterprogramme DIR 10.04.95 X
:
System DIR 10.04.95 X Schneide
LŠngenkorrektur
LivelloFreiwinkel
di accesso attuale
Freier Speicher:Costruttore0.000 Grad
Festplatte: 355.565.568 NCU: 2
DP25.res : : 0.000 Neues
Werkzeug
i EXIT
Dati
Werkzeug- Viste
P-Para- NC
Setting PLC
Nullpkt. Azionamenti/
Anwender- MMC Gestione
Werkzeug-
Alarme
macchina Daten aus
Meldungen
utente Serien-
Alarm- Daten
Service- Protokoll
PLC- Daten- Systemein- Schnitt-
utensile
Daten ein
korrektur meter Daten Verschieb Servo
daten verwaltung
IBN lt A hl t ll t ll
Softkey orizzontali
Dati
macchina
Permette di modificare i dati macchina di tutti i settori.
Viste
utente
MMC 103
Si possono creare, visualizzare e modificare delle viste definite
dall'utente sui dati macchina di tutti i settori.
Gestione
utensili
MMC 103
Qui è possibile definire la configurazione del magazzino utensili.
Azionamenti
servo
MMC 103
Con questo softkey si accede a funzioni speciali per la messa in
servizio dell'azionamento/servo (per es. generatore funzioni).
Softkey verticali
LCD LCD
più chiaro più scuro
solo per video monocromatici:
È possibile variare la luminosità e il contrasto dello schermo.
Tramite il dato macchina di visualizzazione $MM LCD CONTRASTO è
possibile stabilire l’impostazione all’avviamento, che verrà poi
impiegata ad ogni avviamento con Power On. Un’eventuale modifica
effettuata con softkey in un secondo tempo influisce sull'impostazione
nel dato macchina, non per MMC 100.2.
Commutaz.
lingua
È possibile utilizzare parallelamente due lingue.
Premendo il softkey "Commutazione lingua" , i testi vengono
visualizzati nell'altra lingua disponibile.
Reset
NCK
Consente di eseguire un Reset Power On di NCK.
Pericolo
Funzione
Per ogni gruppo esiste una lista nell'ambito della quale i dati macchina
possono essere visualizzati e modificati.
Sequenza operativa
Funzione
Criteri di filtro
La tabella seguente riporta i criteri per la visualizzazione dei dati
macchina, nella sequenza in cui essi vengono valorizzati:
Inizializzazione
Aprendo una finestra di dati macchina, viene attualizzata
automaticamente l'impostazione filtro di quel settore.
Sequenza operativa
9.3 PLC
Pericolo
Le modifiche degli stati nelle celle di memoria PLC hanno una
rilevante influenza sulla macchina. Eventuali errori di
parametrizzazione possono comportare un rischio per gli operatori e
per i macchinari.
Funzione
Sequenza operativa
MMC 103
Funzione
Sequenza operativa
MMC 103
Pannello
operativo
Nel menu "Parametri interfaccia pannello operativo" è possibile
effettuare le seguenti impostazioni:
• Collegamento
- 1:1 (1NC e 1 MMC) oppure
- m:n (1/più NC e 1/più MMC)
• Baudrate ("Bus")
- BTSS (1,5 Mbit/s)
- MPI (187,5 Mbit/s)
• Indirizzo di bus più elevato (15 - 31 selezionabile)
• Indirizzo di rete
Indirizzo MMC (indirizzo proprio che va al bus)
- Indirizzo NCK (indirizzo con il quale viene costruita la
comunicazione)
- Indirizzo PLC
Gli indirizzo NCK e PLC possono essere modificati solo se è
presente il collegamento 1:1. Con collegamenti m:n gli indirizzi
vengono ricavati dal file "netnames.ini".
Editor Viene cambiato dall'editor ASCII per modificare i file a livello DOS.
Con i softkey verticali si possono scegliere i driver presenti
DOS
SHELL
Commutazione automatica in shell del DOS.
Impostaz.
sistema
Qui è possibile fare delle preimpostazioni sulla finestra di conferma,
visualizzazione della struttura gerarchica dei file e rappresentazione
sul video per i settori operativi macchina, programma e servizi.
Scelta
stampante
Questo softkey funziona solo se è installata una stampante sotto
Windows 95. Il softkey consente la stampa di videata/dati del settore
operativo messa in servizio.
È possibile scegliere su quale stampante installata si vuole stampare
(predisposizione standard: emissione come file bitmap)
Per ulteriori informazioni vedere
/FBA/ Descrizione delle funzioni Funzione per azionamenti)
MMC 103
Funzione
È possibile modificare la visualizzazione della struttura gerarchica dei
file, il comportamento del controllo numerico in relazione alle domande
di ritorno ed ai simboli dei campi di impostazione.
Simboli Qui si può predisporre che i tasti operativi nelle immagini MMC
vengono rappresentati come simboli o testi.
Esempio: pannello operativo in layout US,
per es. tasto di scelta come simbolo ( ), come testo
Select
.
Sequenza operativa
MMC 103
9.6 Password
Funzione
Nel controllo numerico è previsto un concetto di protezione per
l'accesso ai settori di dati. Sono previsti i livelli di protezione 0...7, dei
quali
• 0 è il livello più elevato e
• 7 è il livello più basso.
L'interblocco dei livelli di protezione
• 0...3 avviene tramite password e
• 4...7 tramite posizioni del settore a chiave.
L'operatore ha accesso solo alle informazioni di un determinato livello
di protezione e a quelle dei livelli inferiori. Standard i dati macchina
vengono occupati con differenti gradi di protezione.
Manutenzione
10.2 Pulizia
Materiali plastici I materiali impiegati sui lati frontali del SINUMERIK 840D e
impiegati SINUMERIK FM-NC sono adatti per l'impiego in macchine utensili.
Appendice
A Abbreviazioni
A Uscita
AS Sistema di automazione
BA Modo operativo
BB Pronto al funzionamento
BT Pannello operativo
COM Communication
CP Processore di comunicazione
CR Carriage Return
DPR Dual-Port-RAM
DW Parola dati
E Ingresso
E/A Ingresso/Uscita
EIA-Code Speciale codice per nastro perforato, numero di fori per carattere
sempre dispari
FB Blocco funzionale
FIFO First In First Out: Memoria che lavora senza indicazione dell'indirizzo e
i cui dati vengono letti nella stessa sequenza in cui sono stati
memorizzati.
HW Hardware
IPO Interpolatore
ISO-Code Codice speciale per nastro perforato, numero di fori per carattere
sempre pari
KÜ Rapporto di riduzione
LF Line Feed
LR Regolatore di posizione
NV Spostamento origine
PG Dispositivo di programmazione
SD Dati di setting
SEA Setting Data Active: Sigla (tipo di dati) per i dati di setting
SK Softkey
TOA Tool Offset Active: Identificativo (tipo di dati) per correzioni utensile
TRANSMIT Transform Milling into Turning: Conversione delle coordinate sui torni
per le lavorazioni di fresatura
UT Utensile
ZOA Zero Offset Active: Codice (tipo di file) per i dati di spostamento
origine
µC Microcontrollore
B Concetti
A
Accelerazione con Per realizzare un comportamento di accelerazione ottimale sulla
antistress meccanico macchina rendendo più docili i movimenti, è possibile differenziare nel
programma di lavoro tra accelerazione a gradino e accelerazione con
variazione continua.
Allarmi 1. Tutti i -> messaggi e gli allarmi vengono visualizzati sul pannello
operativo evidenziati con data, ora e il simbolo corrispondente per
la cancellazione. La visualizzazione di allarmi e messaggi avviene
separatamente.
Arresto orientato del Arresto del mandrino portapezzo in una posizione angolare
mandrino preimpostata, ad. es. per poter eseguire una lavorazione
supplementare in una determinata posizione.
Asse base Asse il cui valore programmato o valore reale viene preso in
considerazione per il calcolo di un valore di compensazione.
Asse di compensazione Asse il cui valore richiesto o reale viene modificato dal valore di
compensazione.
Asse di contornitura Gli assi di contornitura sono tutti quegli assi di lavoro del
-> canale gestiti dall' -> Interpolatore in modo tale che partano,
accelerino, si arrestino e raggiungano il punto finale
contemporaneamente.
Asse di posizionamento Asse che esegue un movimento ausiliario della macchina utensile. (ad
es. magazzino utensili, trasporto pallet). Gli assi di posizionamento
sono assi che non interpolano con gli -> assi di contornitura.
Asse indexato Gli assi indexati comportano una rotazione del pezzo o dell'utensile in
una posizione angolare coerente con l'indexaggio. Al raggiungimento
dell'indexaggio, l'asse indexato è "in posizione".
Asse lineare L'asse lineare è un asse che, a differenza di un asse rotante, descrive
una retta.
Asse rotante Gli assi rotanti provocano una rotazione del pezzo o dell'utensile in
una posizione angolare predefinita.
Asse rotante con A seconda del caso applicativo, il campo di posizionamento di un asse
rotazione senza fine rotante può essere scelto inferiore a 360 gradi o con rotazione senza
fine in ambedue le direzioni. Gli assi rotanti con rotazione senza fine
vengono impiegati, ad esempio, per lavorazioni eccentriche,
operazioni di rettifica e per avvolgitori.
Assi In base alla loro funzione, gli assi CNC vengono suddivisi in:
• Assi: assi di contornitura interpolanti
• assi ausiliari: assi di posizionamento e di incremento con
avanzamento indipendente. Gli assi ausiliari, ad es. la navetta
utensili e il magazzino utensili, non partecipano alla lavorazione
vera e propria.
Assi sincroni Gli assi sincroni richiedono per il loro percorso lo stesso tempo che
impiegano gli
-> assi geometrici per compiere il proprio movimento.
Autorizzazioni d'accesso I blocchi di programma CNC e i dati sono protetti da una procedura d'
accesso a 7 livelli:
• tre livelli di parola chiave per il costruttore del sistema, il costruttore
della macchina e l'utente, nonché
max. quattro posizioni del selettore a chiave valorizzabili nel PLC (a
seconda dell'hardware del selettore a chiave).
Avanzamento vettoriale L'avanzamento vettoriale agisce sugli -> assi di contornitura. Esso
rappresenta la somma geometrica degli avanzamenti dei vari -> assi
geometrici interessati.
B
Blocco Per blocchi si intendono tutti i file necessari per la stesura e
l’elaborazione del programma.
Blocco dati 1. Unità di dati del -> PLC, alla quale possono accedere i programmi
-> HIGHSTEP.
2. Unità di dati dell’ -> NC: i blocchi dati contengono definizioni per
dati utente globali. I dati possono essere inizializzati direttamente
durante la definizione.
Blocco principale Blocco contrassegnato con ":" che contiene tutte le informazioni
necessarie per la ripresa di un -> partprogram.
Blocco secondario Blocco che inizia con "N" contenente le informazioni necessarie per un
passo di lavoro, ad es. un'indicazione di posizione.
Bus S7-300 Il bus S7-300 è un bus di dati seriale tramite il quale le unità modulari
comunicano tra di loro e ricevono l'alimentazione elettrica. Il
collegamento tra le unità viene effettuato mediante un -> accoppiatore
di bus.
C
Campo di lavoro Spazio tridimensionale nel quale la punta dell'utensile può spostarsi in
relazione alla costruzione della macchina utensile.
Vedere anche -> Campo di protezione.
Campo di protezione Spazio tridimensionale all'interno del -> campo di lavoro, nel quale non
può entrare la punta dell'utensile.
Cicli standard Per compiti di lavorazione ripetitivi sono disponibili dei cicli standard:
• per la tecnologia di foratura/fresatura
• per la tecnologia di tornitura (SINUMERIK FM-NC)
Nel settore operativo "Programma" sotto il menu "Supporto per cicli"
vengono elencati i cicli disponibili. Dopo l'attivazione del ciclo di lavoro
desiderato vengono visualizzati in testo evidenziato i parametri per la
definizione dei valori.
CNC -> NC
Compensazione della Durante la fase di movimento costante degli assi CNC avviene una
deriva compensazione automatica della deriva della regolazione analogica di
velocità. (SINUMERIK FM-NC).
Compensazione errore Eventuali errori di profilo sui cambi del quadrante derivanti dalla
quadrante variabilità dei rapporti di attrito delle guide che possono essere
eliminati con la compensazione dell'errore di quadrante. La
parametrizzazione della compensazione dell'errore di quadrante
avviene con un test di prova di circolarità.
Correzione del raggio Per poter programmare direttamente il -> profilo del pezzo desiderato,
utensile il controllo numerico, in considerazione del raggio utensile utilizzato,
deve calcolare ed eseguire un profilo equidistante a quello
programmato (G41/G42).
D
Dati di setting Dati che trasmettono al controllo numerico NC le caratteristiche della
macchina utensile nel modo definito dal software di sistema.
Definizione delle variabili La definizione di una variabile implica la definizione di un tipo di dati e
del nome della variabile stessa. Quest'ultimo consente di interrogare il
valore della variabile.
E
Editor L'editor consente la stesura, la modifica, l'ampliamento, la
composizione e l'inserimento di programmi/testi/blocchi di programma.
F
Fattore di scala Componente di un -> frame che determina asse per asse delle
variazioni di scala.
Frame programmabili Con i -> frame programmabili è possibile definire in modo dinamico in
base all'elaborazione del partprogram nuovi punti di partenza del
sistema di coordinate. Si fa distinzione tra definizione assoluta di un
nuovo frame e definizione additiva rispetto ad un determinato punto di
partenza.
Funzionamento continuo Obiettivo del funzionamento continuo è quello di evitare grosse frenate
degli -> assi di contornitura a fine blocco del partprogram e di
mantenere il più possibile costante la velocità vettoriale al cambio di
blocco successivo.
Funzioni ausiliarie Le funzioni ausiliarie consentono di trasmettere al -> PLC dei ->
parametri del -> partprogram che provocano reazioni definite dal
costruttore della macchina.
G
Geometria Descrizione di un -> pezzo nel -> sistema di coordinate del pezzo.
Gruppo di modi operativi Assi e mandrini raggruppati tecnologicamente possono esser riuniti in
(BAG) un gruppo di modi operativi (BAG). Assi e mandrini di un BAG
possono essere gestiti da uno o più -> canali. Ai canali di un BAG è
abbinato sempre lo stesso -> modo operativo.
Guida della velocità Per poter ottenere una velocità accettabile anche con movimenti molto
brevi, è possibile attivare per ogni blocco la preelaborazione anticipata
di più blocchi (-> Look Ahead).
H
HIGHSTEP Riassunto delle possibilità di programmazione per i -> PLC del
sistema AS300/AS400.
I
Identificatori Secondo DIN 66025 le parole vengono integrate con indicatori (Nomi)
per variabili (variabili di calcolo, variabili di sistema, variabili utente),
per sottoprogrammi, per parole chiave e parole con più lettere di
indirizzamento. Queste integrazioni sono concettualmente analoghe
alle parole nella struttura del blocco. Gli indicatori devono essere
chiari. Lo stesso indicatore non può essere utilizzato per oggetti
differenti.
Indicatori assi Secondo DIN 66217, gli assi vengono contrassegnati X, Y, Z per un ->
sistema di coordinate destrorso ortogonale.
Gli -> assi rotanti intorno a X, Y, Z vengono contrassegnati con A, B e
C. Gli assi supplementari paralleli agli assi fondamentali possono
essere contrassegnati con altre lettere dell'alfabeto.
Influenze sul programma Nel modo operativo Automatico e MDA questa funzione consente di
modificare l'elaborazione del programma, ad es. selezionando il
blocco escludibile.
Ingressi/uscite digitali Tramite gli ingressi digitali si possono avviare, ad esempio, delle
veloci routine di programma CNC veloci (routine di interrupt). Tramite le
uscite digitali CNC è possibile attivare delle funzioni di comando
gestite dal programma (SINUMERIK 840D).
Interpolatore Unità logica dell'-> NCK che, in funzione dei dati delle posizioni di
destinazione nel partprogram, determina i valori intermedi per i
movimenti dei singoli assi.
Interpolazione circolare L' -> utensile deve muoversi tra punti definiti del profilo con un
determinato avanzamento su un arco di cerchio e
contemporaneamente lavorare il pezzo.
J
Jog Modo operativo del controllo numerico (funzionamento di messa a
punto): nel modo operativo Jog è possibile allestire la macchina. I
singoli assi e mandrini possono essere mossi tramite i tasti direzionali
nel funzionamento ad impulsi. Ulteriori funzioni nel modo operativo
Jog sono la -> Ricerca punto di riferimento, il -> Repos ed il -> Preset
(impostazione valore reale).
K
KÜ Rapporto di riduzione
L
Limitazione del campo di Con la limitazione del campo di lavoro si può racchiudere il campo di
lavoro posizionamento degli assi in aggiunta alla limitazione dei finecorsa.
Per ogni asse è ammessa una coppia di valori per la definizione del
campo di lavoro protetto.
Linguaggio evoluto CNC Il linguaggio evoluto offre: -> variabili utente, -> variabili utente
predefinite, -> variabili di sistema, -> programmazione indiretta,
-> funzioni matematiche e trigonometriche, -> operazioni di confronto
e connessioni logiche, -> salti e diramazioni in programma,
-> coordinamento di programmi (SINUMERIK 840D), -> tecnica della
macro.
Look Ahead Grazie alla funzione Look Ahead, si ottiene tramite un numero
parametrizzato di blocchi di movimento "pre-elaborato", una velocità di
lavorazione ottimale.
M
Mandrini La funzionalità del mandrino si suddivide in due livelli:
1. mandrini: azionamenti regolati in velocità o posizione analogici
+10 V (SINUMERIK FM-NC)
digitali (SINUMERIK 840D)
2. mandrini ausiliari pacchetto di funzioni per azionamenti mandrino
comandati in velocità per "mandrini ausiliari", ad es. per utensili
motorizzati.
MDA Modo operativo del controllo numerico: Manual Data Automatic. Nel
modo operativo MDA si possono impostare singoli blocchi di
programmi o sequenze di blocchi senza alcun riferimento a un
programma principale o sottoprogramma, che al termine posso essere
eseguiti con il tasto NC-Start.
Memoria di correzione Settore di dati del controllo numerico nel quale vengono inseriti i dati di
correzione utensile.
Memoria di lavoro La memoria di lavoro è una memoria RAM della -> CPU alla quale il
processore accede durante l'elaborazione del programma utente.
Memoria di programma • SINUMERIK FM-NC: nella memoria utente PLC della CPU 314
PLC vengono inseriti il programma utente PLC e i dati utente insieme al
programma base del PLC. A questo scopo la CPU 314 dell'S7
mette a disposizione una memoria utente di 24 Kbyte.
• SINUMERIK 840D: nella memoria utente PLC vengono inseriti il
programma utente PLC e i dati utente insieme al programma base
del PLC. Con opportuni ampliamenti, la memoria utente PLC può
essere estesa fino a 96 Kbyte.
N
NC Numerical Control: il controllo numerico NC comprende tutti i
componenti per la gestione di una macchina utensile: -> NCK, -> PLC,
-> MMC, -> COM.
Nota: per i controlli numerici SINUMERIK 840D oppure FM-NC è più
corretta la definizione CNC: computerized numerical control.
Numero dei partecipanti Il numero dei partecipanti (o dei nodi) rappresenta gli "indirizzi
interpellabili" di una -> CPU, del -> PG o di un'altra unità periferica
intelligente nel caso di un collegamento in -> rete. Il numero dei nodi
viene assegnato alla CPU opp. al PG con il tool S7
-> "S7 Configuration".
O
OEM Per i costruttori di macchine che vogliono progettare una propria
superficie operativa oppure inserire funzioni tecnologiche nel controllo
numerico, sono previsti degli spazi liberi per soluzioni individuali
(applicazioni OEM) per il SINUMERIK 840D.
P
Parametro 1. S7-300: si distinguono due tipi di parametri:
- parametro di un'istruzione STEP 7
un parametro di un'istruzione STEP 7 è l'indirizzo
dell'operando da elaborare o una costante
- parametro di un -> blocco di parametri
un parametro di un blocco di parametri determina
il comportamento di un'unità modulare.
840D/FM-NC:
- parametro di calcolo, che può essere definito o interrogato
liberamente dal programmatore del partprogram
per qualsiasi scopo nel programma.
Parola dati Un'unità lunga due byte nell'ambito di un -> blocco dati.
Parole chiave Caratteri e stringhe di caratteri che hanno un significato definito nel
linguaggio di programmazione del -> partprogram (vedere Istruzioni di
programmazione).
Parole chiave Parole con scrittura definita che hanno un significato definito nel
linguaggio di programmazione del -> partprogram.
Preset Con la funzione preset il punto zero del pezzo può essere ridefinito nel
sistema di coordinate di macchina. Durante il preset non avviene
alcun movimento degli assi, viene solo registrato un nuovo valore di
posizione per le posizioni attuali degli assi.
Profilo finito Profilo del pezzo finito. Vedere anche -> Pezzo grezzo.
Pulsantiera di macchina Console di comando della macchina utensile con elementi operativi
come tasti, selettori rotanti, ecc. e semplici elementi di visualizzazione,
come LED. Essa consente di comandare direttamente la macchina
utensile tramite il PLC.
Punto di riferimento Punto della macchina utensile al quale fanno riferimento i trasduttori di
misura degli -> assi di macchina.
Punto fisso della Punto definito univocamente dalla macchina utensile, ad es. punto di
macchina riferimento.
Punto zero del pezzo Il punto zero del pezzo rappresenta il punto di partenza del -> sistema
di coordinate del pezzo. Esso viene definito mediante distanze dal
punto zero macchina.
Punto zero macchina Punto fisso della macchina utensile sul quale si lasciano ricondurre
tutti i trasduttori di misura (derivati).
Q
Quotazione assoluta Indicazione della posizione finale di un movimento dell'asse con una
quota riferita al punto zero del sistema di coordinate
momentaneamente attivo. Vedere anche -> Quotazione incrementale.
R
Rapido La velocità di movimento più alta di un asse. Essa viene utilizzata, ad
esempio, quando l'utensile da una posizione di quiete
viene accostato al -> profilo del pezzo o quando viene allontanato da
esso.
Ricerca blocco Per il test dei partprogram o dopo un'interruzione della lavorazione,
con la funzione di ricerca blocco si può attivare una qualsiasi
posizione del partprogram, dalla quale deve iniziare o proseguire la
lavorazione.
Ricerca del punto fisso Le macchine utensili possono raggiungere dei punti fissi, come punti
di cambio utensile, punti di carico, punti di cambio, ecc. Le coordinate
di questi punti vengono inserite nel controllo numerico. Il controllo
numerico muove gli assi interessati, possibilmente in -> rapido.
Ricerca punto fisso della Movimento su -> punto fissi della macchina, predefiniti.
macchina
Rotazione Componente di un -> frame che definisce una rotazione del sistema di
coordinate attorno a un determinato angolo.
S
S7 Configuration S7 Configuration è uno strumento per la parametrizzazione delle unità
modulari. Con S7 Configuration vengono impostati
vari -> blocchi di parametri della -> CPU delle unità periferiche sul
-> PG. Questi parametri vengono trasmessi alla CPU.
Settore operativo Le funzioni principali del controllo numerico sono suddivise in singoli
settori operativi.
Sincronizzazione Istruzioni nel -> partprogram per il coordinamento delle sequenze nei
vari -> canali in determinati punti dell'elaborazione.
Sistema di coordinate di Sistema di coordinate cartesiane che viene adattato con una
base trasformazione al sistema di coordinate di macchina.
Nel -> partprogram il programmatore utilizza i nomi degli assi del
sistema di coordinate base. Se non è attiva alcuna -> trasformazione,
esso è parallelo al -> sistema di coordinate di macchina. La differenza
tra i due è rintracciabile negli indicatori assi.
Sistema di misura in Sistema di misura nel quale le distanze vengono definite in "inch" o in
pollici sottomultipli di esso.
Soglia di arresto preciso Quando tutti gli assi di contornitura hanno raggiunto la soglia di arresto
preciso, il controllo numerico considera raggiunta la posizione di arrivo
con esattezza. Si verifica quindi il passaggio al blocco successivo del
-> partprogram.
Sorveglianza del profilo Per poter sorvegliare l'errore di inseguimento nell'ambito di una fascia
di tolleranza definita, viene considerata come metro di giudizio la
precisione del profilo. Un errore di inseguimento maggiore del previsto
può subentrare, ad esempio, a causa di un sovraccarico
dell'azionamento. In questo caso viene attivato un allarme che arresta
gli assi.
Specularità Con la specularità vengono invertiti i segni dei valori delle coordinate
di un profilo rispetto ad un asse. È possibile anche una specularità su
più assi contemporaneamente.
Supporto per cicli Nel settore operativo "Programma" sotto il menu "Supporto per cicli"
vengono elencati i cicli disponibili. Dopo la selezione del ciclo di lavoro
desiderato vengono visualizzati con testo in chiaro i parametri
necessari per la definizione dei valori.
Vedere anche -> Cicli standard.
Svincolo rapido dal All'intervento di un interrupt può essere attivato tramite il programma
profilo di lavoro del CNC un movimento che consente uno svincolo rapido
dell'utensile dal profilo del pezzo in lavorazione. Inoltre può essere
parametrizzato sia l'angolo di svincolo che la lunghezza del percorso.
Dopo lo svincolo rapido si può eseguire una routine di interrupt
(SINUMERIK FM-NC, 840D).
Svincolo utensile RETTOOL: in caso di interruzione della lavorazione (ad es. in caso di
orientato rottura dell'utensile) è possibile con un comando del programma
svincolare l'utensile di un percorso definito con un orientamento
preimpostabile.
T
Tabella di Tabella con punti di appoggio. Fornisce per le posizioni prescelte
compensazione dell'asse base i valori di compensazione dell'asse di compensazione.
Tipo di file Tipi di file esistenti, ad es. partprogram, spostamenti origine, parametri
R, ecc.
U
Unità di periferia Le unità di periferia rappresentano il collegamento tra la CPU e il
processo. Unità di periferia sono:
• ->unità di ingresso/uscita digitali
• ->unità di ingresso/uscita analogiche
• ->unità di simulazione di ingressi/uscite
Utensile Parte attiva della macchina utensile preposta alla lavorazione, ad es.
utensile di tornitura, fresa, punta di foratura, raggio LASER...
V
Valore di compensazione Differenza tra la posizione dell'asse misurata da trasduttore e la
posizione dell'asse richiesta che è stata programmata.
Variabile definita Per qualsiasi impiego nel -> partprogram o nel blocco dati (dati utente
dall'utente globali), gli utenti possono concordare delle variabili definite dall'utente
stesso. Una definizione contiene un'indicazione sul tipo di dati e il
nome della variabile. Vedere anche -> variabile di sistema.
Variabile di sistema Variabile esistente senza accesso del programmatore del ->
partprogram. Viene definita da un tipo di dati e dal nome della variabile
che inizia con il carattere $.
Vedere anche -> Variabile definita dall'utente.
C Bibliografia
Documentazione generale
/ST7/ SIMATIC
Controllo a logica programmabile SIMATIC S7
Catalogo ST 70
Numero di ordinazione: E86060-K4670-A111-A3
Documentazione elettronica
a) Liste
b) Hardware
c) Software
N4 Punzonatura e roditura
P2 Assi di posizionamento
P5 Pendolamento
R2 Assi rotanti
S3 Mandrini sincroni
S5 Azioni sincrone (fino a SW 3)
S6 Comando motori passo-passo
S7 Configurazione della memoria
T1 Assi divisori
W3 Cambio utensile
W4 Rettifica
BA Manuale operativo
EU Ambinete di sviluppo (Pacchetto di progettazione)
PS solo on line: Sintassi della progettazione (Pacchetto di progett.)
PSE Introduzione alla progettazione della superficie operativa
IK Pacchetto di installazione: Aggiornamento del software e
configurazione
/FBST/ SIMATIC
FM STEPDRIVE/SIMOSTEP
Descrizione delle funzioni (edizione 11.98)
Numero di ordinazione: 6SN1 197-0AA70-0BP3 (inglese)
/PJLM/ SIMODRIVE
Manuale di progettazione Motori lineari
(su richiesta) (edizione 05.00)
ALL Informazioni generali sui motori lineari
1FN1 Motori lineari in corrente alternata 1FN1
1FN2 Motori lineari in corrente alternata 1FN2
CON Tecnica di collegamento
Numero di ordinazione: 6SN1 197-0AB70-0CP1
/PJM/ SIMODRIVE
Manuale di progettazione Motori (edizione 09.00)
Motori in corrente alternata per assi e mandrini master
Numero di ordinazione: 6SN1 197-0AA20-0CP4
/PJMS/ SIMODRIVE
Manuale di progettazione
Motori sincroni per elettromandrini 1FE1 (edizione 03.00)
Motori in corrente alternata per mandrini master
Numero di ordinazione: (su richiesta)
d) Messa in servizio
/IAA/ SIMODRIVE 611A
Istruzione per la messa in servizio (edizione 09.00)
Numero di ordinazione: 6SN 1197-0AA60-0CP5
D Indice
A C
Abilitazione 6-348 Calcolo dei parametri utensile 5-180
Accostamento a sfioro 4-130 Cambio del modo operativo 4-101
Albero dei file 7-363 Canali 4-100
Angolo iniziale per la filettatura 5-256 Cancellare 6-351
Angolo per utensili conici di fresatura 5-241 Cancellazione del valore dell'operando 8-432
Assi di geometria 4-105 Cancellazione programma 4-138
Assi di macchina 4-105 Caricamento
Assi supplementari 4-105 dalla lista magazzino 5-214, 5-217
Attivazione dati 6-338 Caricamento 6-346
Attivazione immediata del frame di base 5-266 Caricamento standard 6-344
Attivazione immediata della correzione utensile Carico 5-213
5-196 Carrello portautensili orientabile
Automatico 2-40, 4-142 simulazione 6-332
Automatico Catalogo utensili 5-221
elenco dei programmi 4-144 Cicli 6-285
Avanzamento assi 4-107 Combinazioni di tasti 2-37
Avanzamento Jog 5-253 Commutazione della lingua 9-451
Avanzamento per ciclo di prova 5-255 Commutazione di canale 2-34
Azioni sincrone Commutazione inch/metrico (dal SW 5) 4-117
stato 4-111 Commutazione SCM/SCP 4-105
Componenti operativi 2-28
Copia 6-348
B
Correzione del programma 4-151
Baudrate 7-372 Correzione utensile
Bit di dati 7-372 struttura 5-171
Bit di stop 7-372 Correzione utensile 5-187
Blocchi di inizializzazione 6-336 Correzioni utensile con numero D 5-196
Blocco 6-335 Creazione della directory dei pezzi 6-341
Blocco correzione utensile per il tagliente 5-241 Creazione di directory 7-416
Blocco dati 6-336 Creazione di file 7-416
Blocco di programma 6-335 Cursore 2-35
Blocco di un posto magazzino 5-245
Blocco macro 6-336
D
Blocco singolo 2-46
Dati dell'utensile
SIEMENS AG
Correzioni
A&D MC BMS per la documentazione:
SINUMERIK
SIROTEC
SINUMERIK SINUMERIK SIMODRIVE SINUMERIK SINUMERIK SINUMERIK SINUMERIK
840D/810D/ 840D/840Di/ Accessori 840D/810D/ 840D/810D 840D/840Di/ 840D/840Di/
FM–NC 810D FM–NC 810D/ 810D/
FM–NC FM–NC
Man. di programmaz. Manuale operativo Panoramica Descrizione delle Descrizione delle Descrizione delle Progettazione
– Manuale sintetico – ManualTurn del sistema funzioni funzioni funzioni (HW) *)
– Concetti fondam. *) – Manuale sintetico – ManualTurn Azioni sincrone – Accoppiamento NC – FM–NC
– Prep. del lavoro *) ManualTurn – ShopMill Legno, vetro, – Rilevamento – 810D
– Cicli – ShopMill ceramica utensili necessari – 840D
– Cicli di misura – Manuale sintetico
ShopMill
SINUMERIK
SINUMERIK SIMODRIVE SINUMERIK SINUMERIK SINUMERIK SINUMERIK SINUMERIK
840D/840Di/ 611D 840D/840Di/ 840D/810D/ 840D/810D/ 840D/840Di 840D/810D/
810D/ 840D/810D 810D/ FM–NC FM–NC 810D FM–NC
FM–NC FM–NC
Manuale Descrizione delle Descrizione delle Pacchetto di Pacchetto di Descrizione delle Descrizione
componenti funzioni funzioni progettazione installazione funzioni delle funzioni
operativi (HW) *) Funzioni di – Macchina base *) MMC100/101 MMC100/101 Gestione utensili Progettaz. superfi-
azionamento *) – Funz. ampliate – Sintassi di progettaz. Update dell’SW e cie operat. OP 030
– Funzioni speciali – Ambiente di sviluppo configurazione
SINUMERIK
SINUMERIK SINUMERIK SINUMERIK SINUMERIK SINUMERIK SIMODRIVE
SIMODRIVE SINUMERIK SIMODRIVE SIMODRIVE SIMODRIVE SIMODRIVE SIROTEC
840D 840D/840Di/ 840D 840D
810D 611D 611D
FM–NC
611D
Descrizione delle Descrizione delle Istruzioni per la Liste *) Descrizione delle Descrizione delle Direttive EMC
funzioni funzioni messa in servizio *) funzioni funzioni
SINUMERIK Digitalizzazione – FM–NC Motori lineari – Modulo idraulico
Safety Integrated – 810D – Modulo analogico
– 840D/611D
– MMC/HMI Documentazione per il costruttore/service
Documentazione elettronica