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CAP 40

TITOLI DI CREDITO
I titoli di credito sono dei documenti destinati alla circolazione; attribuiscono il
diritto ad una speficica prestazione. Vi sono diverse categorie di titoli :
1) Titoli di credito in senso stretto : la prestazione può consistere nel
pagamento di una somma di danaro ( cambiale,assegno bancario) ;
2) Titoli di credito rappresentativi di merci : la prestazione può consistere nella
riconsegna di merci depositate o viaggianti ( fede di deposito,polizza di carico);
3) Titoli di partecipazione : questi rappresentano una situazione giuridica
complessa e i relativi diritti( azioni di società, quote di partecipazione);
4) Titoli individuali : ognuno di loro è emesso per una distinta operazione
economica ( cambiale,assegni)
5) Titoli di massa : questi titoli rappresentano frazioni di uguale valore nominale
di una unitaria operazione economica e attribuscono ad ognuno eguali diritti
( obbligaziono sociali,azioni ).
6) Titoli causali : presuppongono un determinato rapporto giuridico per poter
essere emessi
7) Titoli astratti : il rapporto giuridico che permette la loro emissione può
atteggiarsi come crede.
I titoli di credito sono disciplinati da alcune leggi speciali e dal codice che ha creato
per loro una discplina generale.

Funzioni e caratteri essenziali dei titoli di credito.


1. La loro funzione principale è di rendere più semplice la circolazione dei diritti di
credito,annientando i rischi che comporta la disciplina della cessione del
credito. [ la disciplina dei titoli cerca di modellarsi su quella della circolazione
dei beni mobili ].
Nasce così l'idea che,anche se la disciplina dei titoli si basa su una vera e propria
Finzione giuridica,i titoli stessi elevano il documento ad equivalente materiale del
diritto -> sulla base di tale finzione si ritiene che oggetto di circolazione sia il
Documento (cosa mobile) anzichè il diritto il esso menzionato,mentre in realtà è
l'opposto (chi acquista un titolo ha interesse ad acquistare il diritto in esso
menzionato e non il pezzo di carta). Parliamo di una Finzione che permette di creare
un collegamento giuridico fra Documento (bene mobile) e diritto in esso menzionato
(entità immateriale). Questo collegamento si basa sull'affermazione che nel titolo il
diritto sia incorportato nel documento e si concretizza in 4 principi :
A) Autonomia in sede di circolazione : chi acquista la proprietà del documento
diventa titolare del diritto in esso menzionato. Diventa titolare dello stesso anche se
ha acquistato il titolo a non domino ( ex da un ladro) purchè sia in buona fede ed entri
in possesso del titolo,in quanto l'acquisto della titolarità del diritto è un effetto
dell'acquisto della proprietà del documento. Tale principio neutralizza il più grave dei
pericoli della cessione del credito --> quello che chi trasferisce il credito (cedente)
non sia titolare dello stesso ed in tal caso il cessionario non acquista nulla. Il
possessore in buona fede acquista il titolo anche da chi non è titolare del credito.
B) Principio della Letteralità e di Autonomia in sede di esercizio : chi acquista un
titolo di credito acquista un diritto il cui contenuto è determinato unicamente dal
tenore Letterale del documento. Acquista anche un diritto che risulta immune dalle
eccezioni dei precedenti rapporti personali tra debitore e precedenti possessori del
titolo.
C)Legittimazione : chi ha conseguito il possesso materiale del titolo è legittimato
all'esercizio del diritto cartolare --> può pretendere dal debitore la prestazione senza
dover provare l'acquisto della proprietà del titolo o della titolarità del diritto. La
legittimazione assolve la funzione di rendere più rapida la circolazione e l'esercizio
del credito.
D)Vincoli : i vincoli sul diritto menzionato in un titolo di credito
(pegno,pignorameto,sequestro) devono essere effettuati sul titolo e non hanno alcun
effetto se non risultano dal titolo stesso.
Infine si può dire che il titolo di credito è un documento necessario e sufficiente
per la costituzione,circolazione e l'esercizio del diritto letterale ed autonomo in
esso incorporato.

La creazione del titolo : rapporto cartolare / rapporto fondamentale


La creazione ed il rilascio di un titolo si basano su un preesistente rapporto tra
Emittente e Primo prenditore ( rapporto Fondamentale) e si basano in un accordo fra
gli stessi in cui si pattuisce di fissare nel titolo la prestazione dovuta dal primo
(emittente) al secondo ( primo prenditore) --> [ convenzione di rilascio o esecutiva].
La dichiarazione risultante dal titolo costituisce il Rapporto Cartolare ed il diritto
dalla stessa ( dichiarazione) riconosciuto al prenditore del titolo costituisce il diritto
cartolare destinato a circolare.
L'emissione di un titolo di credito produce diversi effetti a seconda che
l'inadempimento sia chiesto dal Primo prenditore o da un Terzo portatore.
Nel primo caso il debitore può opporre al possessore del titolo solo le eccezioni a
questo personali; nel secondo,scattano a favore del Terzo i principi di letteralità ed
automonia.
Se invece il titolo rimane nelle mani del Primo prenditore,sono stata formulate 2
teorie --> 1) TEORIA UNITARIA : in base a questo rapporto l'Emittente risulta
obbligato due volte nei confronti del Primo prenditoe : in base al rapporto cartolare e
a quello fondamentale; 2) TEORIA MISTA : l'emissione del titolo di credito faccia
nascere un rapporto cartolare,distinto da quello fondamentale, solo quando ha
circolato e perviene nelle mani di un terzo portatore.

PS : [ al primo prenditore fanno capo due rapporti obbligatori :


Fondamentale , cioè la relazione tipica che si instaura tra debitore e creditore (ex
conseguenza di una transazione commerciale)
Cartolare,che nasce dal rilascio del titolo ed è diversa dalla prima perchè qui la
principale fonte è la sottoscrizione del documento,in quanto i diritti sono limitati a
quanto contenuto nel documento stesso ( cd. Letteralità) e perchè il creditore è
individuato direttamente dal titolo.

Al possessore successivo del titolo (giratario) fa capo solo il Secondo rapporto,in


quanto il trasferimento non comporta anche il trasferimento del credito fondamentale
(astrattezza del titolo di credito dei confronti del terzo possessore) ].

Titoli di credito Astratti e Causali.


L'emissione di un titolo di credito presuppone l'esistenza di uno specifico rapporto
fondamentale tra emittente e primo prenditore. Il collegamento che nasce tra
rapporto fondamentale e cartolare non è uguale però per tutti i titoli di credito -->
nasce la differenza tra astratti e causali.

Astratti : sono quei titoli che possono essere emessi sulla base di un qualsiasi
rapporto fondamentale e che non contengono alcun richiamo al rapporto che ha dato
luogo alla loro emissione ( cambiale,assegno);
Causali : sono quei titolo che possono essere emessi SOLO sulla base di un
determinato tipo di rapporto fondamentale ( azioni,quote di
partecipazione,obbligazioni) --> il contenuto del diritto cartolare è determinato
unicamente dalla Lettera del titolo, ma anche dalla disciplina legale del rapporto
obbligatorio tipico del documento.
Delle puntualizzazioni sono necessarie per i Titoli rappresentativi di merce : questi
titoli attribuiscono al possessore il diritto alla consegna delle merci che sono in essi
specificate, il possesso delle stesse e il potere di disporne. Sono strumenti di
circolazione documentale di merci viaggianti o depositate nei magazzini generali.
Caratteristica : hanno per oggetto la riconsegna di cose determinate e descritte nel
documento.

La circolazione dei titoli di credito


un'importante distinzione è quella che passa tra Titolarità del diritto cartolare e
Legittimazione all'esercizio dello stesso; TITOLARE del diritto cartolare è il
Proprietario del titolo, LEGITTIMATO al suo esercizio è il Possessore dello stesso
( possesso qualificato).
La qualità di Proprietario-titolare e di Possessre-legittimato di solito coincidono nella
stessa persona. Nella circolazione del titolo può pero avvenire una dissociazione delle
due posizioni reali sul titolo [ proprietà e possesso] ed una conseguente dissociazione
fra chi è Titolare del diritto cartolare [ PROPRIETARIO SPOSSESSATO); e chi è
invece solo legittimato ad esercitarlo [ POSSESSORE NON PROPRIERARIO].

In tal caso dobbiamo distiguere la Circolazione Regolare dalla Irregolare :


Regolare --> quando il titolo viene trasferito dall'attuale proprietario ad un altro
soggetto in forza di un valido negozio giuridico di trasmissione che trova di solito
fondamento in un rapporto preesistente tra le parti. Chi trasferisce la proprietà del
titolo dovrà poi consegnarlo ed adempiere altre eventuali formalità per poter
attribuire all'acquirente la legittimazione all'esercizio dello stesso. In questo tipo di
circolazione il consenso è sufficiente per aversi trasferimento della proprietà del
titolo e l'acquisto della titolarità del diritto.
Irregolare --> avviene quando la circolazione del titolo non è sorretta da un negozio
giuridico valido di trasferimento ( ex furto di un titolo di credito). In questa ipotesi il
Possessore del titolo [ il ladro ] non acquista la proprietà del titolo nè quella del
diritto,che restano in capo al derubato. Si ha dissociazione tra Titolarità ( proprietà)
e Legittimazione ( Possesso).
Chi ha perso il possesso del titolo ( il derubato ) non è privo di tutela : puà esercitare
l'azione di rivendicazione nei confronti dell'attuale possessore per riottenere il
documento necessario.
Chi ha acquistato in buona fede il possesso del titolo non può subire la
rivendicazione,ma diviene proprierario del titolo stesso e anche del diritto cartolare.
La sua posizione è inattaccabile dell'ex proprietario spogliato che potrà solo
esercitare l'azione di risarcimento nei confronti del soggetto che gli ha sottratto il
titolo.

[Acquisto a non dominio ]: " da chi non è padrone " .. indica un modo di acquisto a
titolo originario della proprietà di un bene mobile basato sul possesso in buona fede
del bene e su un idoneo titolo.
Affinché si perfezioni l'acquisto a non domino di un titolo devono ricorrere 3
condizioni :
1- un negozio astrattamente idoneo a trasferire la proprietà del titolo;
2- l'investitura dell'acquirente nel possesso del titolo;
3- la buona fede dell'acquirente (ignoranza del difetto di proprietà del documento
dell'alienante).

Legge di circolazione. I titoli al portatore.


In base alla legge di circolazione i titoli si dividono in : Titoli al Portatore ;Titoli
all'ordine; Titoli nominativi.

Titoli al portatore : quelli che recano la clausola " al portatore" e circolano


attraverso la semplice consegna del titolo. Il possessore è legittimato all'esercizio del
diritto in esso menzionato in base alla sola prestazione del titolo al debitore.
Appartengono a questa categoria --> Assegni bancari,libretti di deposito,azioni di
risparmio,obbligazioni sociali.
Titoli all'ordine: (cambiale,assegno bancario,assegno circolare) sono intestati ad
una persona determinata. Circolano attraverso la consegna del titolo accompagnato
dalla Girata. Il Possessore di tale titolo si legittima grazie ad una "serie continua di
girate ".
La GIRATA è una dichiarazione scritta sul titolo ( generalmente sul retro) e
sottoscritta,con la quale il Possessore ( GIRANTE) ordina al debitore di adempiere
nei confronti di un altro soggetto ( GIRATARIO).
La girata può essere : in pieno o in bianco ; *è piena quando contiene il nome del
Giratario; *in bianco quando questo nome non viene indicato,ma di regola è costituita
solo dalla firma del Girante --> chi riceve un titolo girato in bianco può : a) riempire la
girata col proprio nome o con quello di altra persona ; b) girare di nuovo il titolo in
pieno o in bianco ; c) trasmettere il titolo ad un terzo senza riempire la girata --> [ in
questo ultimo caso la circolazione avviene mediante consegna manuale del titolo].
La Girata non può essere soggetta a condizioni,al contrario si ritiene come non scritta.
Il principale effetto della Girata è di mutare la legittimzione all'esercizio del diritto
cartolare,infatti "la girata trasferisce tutti i diritti inerenti al titolo"; in realtà i
diritti non vengono trasferiti ma acquistati dal Giratario grazie all'acquisto della
proprietà del titolo.

Quando vi sono più girate,l'attuale possessore del titolo si legittima in base ad una
Serie continua di girate,di cui l'ultima a lui intestata o in bianco. È necessario che il
nome di ogni Girante corrisponda a quello del Giratario della girata precedente,fino a
risalire al Primo prenditore.

Generalmente,la Girata non ha funzione di garanzia : il codice però disciplina due


tipologie di Girata con effetti limitati : Girata per l'incasso o per procura e la
Girata a titolo di pegno.
*1 – nella prima il Giratario assume la veste di rappresentante per l'incasso del
Girante. Il titolare del credito cartolare resta il Girante ed il Giratario non acquista
alcun diritto. Il debitore può opporre al Giratario per procura tutte (e solo) le
eccezioni personali opponibili al Girante.
*2- nella seconda,detta anche Girata in garanzia,il Giratario si vede attribuito un
diritto di pegno sul titolo,a garanzia di un credito che il Giratario stesso vanta
dei confronti del Girante --> il Giratario in tal caso acquista un diritto autonomo
anche se limitato.

Titoli nominativi :( obbligazioni sociali,quote di partecipazione a fondi comuni) sono


titoli intestati ad una persona determinata. L'intestazione deve risultare sia dal Titolo
che da un apposito Registro tenuto dall'emittente [ doppia intestazione ]. il
possessore di un titolo Nominativo è legittimato all'esercizio dei diritti per effetto
della Doppia intestazione a suo favore : sia sul titolo che sul registro dell'emittente.
Sono previste due procedure per il trasferimento della Legittimazione : in entrambi i
casi è necessaria la collaborazione dell'emittente in quanto si procede al cambiamento
dell'intestazione non solo sul titolo ma anche sul registro.
--> la doppia annotazione del nome dell'acquirente puo avvenire :
1) attraverso la prima procedura ( TRANSFERT),si preve il cambiamento
contestuale delle due intestazioni sotto la responsabilità dell'emittente. Il transfert
può essere richiesta sia dall'alienante che dall'acquirente. L'Alienante deve provare
(mediante certificazione di un notaio o di un agente di cambio) la propria identità e la
sua capacità di disporre; l'Acquirente deve ( mediante atto pubblico o scrittura
privata autenticata da un notaio o agente di cambio) esibire il titolo e dimostrare il
suo diritto [acquisto del titolo ].
2) nella seconda procedura [ Trasferimento mediante girata] la doppia annotazione
è eseguita da Soggetti diversi in momenti differenti --> l'annotazione sul Titolo
(girata) è eseguita dall'acquirente ; quella nel Registro dall'emittente ( necessaria
solo quando l'acquirente voglia esercitare i relativi diritti). La Girata deve essere
datata,deve contenere l'indicazione del Giratario e deve essere sottoscritta anche da
quest'ultimo se il titolo non è interamente liberato.
N.B : la girata di un titolo nominativo attribusce al Possessore solo "la legittimazione
ad ottenere la legittimazione" --> ad ottenere l'annotazione del trasferimento nel
registro dell'emittente. Solo dopo tale registrazione il Giratario ottiene la
legittimazioe all'esercizio dei diritti relativi al titolo.

Legittimazione
la discplina dei titoli di credito risulta essere semplice per la semplicità delle
modalità di eserecizio del diritto. Il Possessore del titolo può fat valere il diritto nei
confronti del debitore senza dover provare il valido acquisto della proprietà del titolo
nè la titolarità del diritto. Ci sono 2 tipologie di legittimazione :
*Legittimazione attiva: il possessore di un titolo di credito ha il diritto alla
prestazione in esso indicata verso prestazione del titolo --> si sposta sul debitore
l'onere di provare il difetto di titolarità;
*Legittimazione passiva : il debirore,che senza dolo o colpa grave adempie la
prestazione nei confronti del possessore,è liberato anche se questi non è titolare del
diritto. La liberazione del debitore non è una condizione subordinata alla buona
fede,ma all'assenza di dolo/colpa grave.

Eccezioni cartolari.
Sono previste delle eccezioni che il Debitore cartolare può opporre al Portatore del
titolo per sottrarsi al pagamento. (art 1993).
tali eccezioni si dividono in due categorie : 1) Eccezioni Reali (opponibili a qualunque
portatore del titolo); 2) Eccezioni Personali ( opponibili solo ad un determinato
portatore ).

1) Eccezioni Reali --> dipendono da : a) eccezioni di forma; b) eccezioni fondate


sul contesto letterale del titolo; c) falsità della firma; d) difetto di capacità o di
rappresentanza al momento dell'emissione del titolo ( quando l'obbligazione cartolare
diviene esecutiva); e) mancanza delle condizioni necessarie per l'esercizio dell'azione.
2) Eccezioni Personali --> A) quelle che derivano dal rapporto fondamentale che ha
dato luogo all'emissione del titolo (opponibili solo al primo prenditore);
B) quelle fonate su altri rapporti personali con i precedenti possessori,opponibili solo a
colui che è stato parte del rapporto; C) le eccezioni di difetto di titolarità del diritto
cartolare,opponibile al possessore del titolo che ne ha acquistato la proprietà o che
l'ha persa successivamente.
A e B --> si definiscono "eccezioni personali fondate su rapporti personali";
C--> " eccezioni personali in senso stretto" perchè non trovano fondamento in un
rapporto personale tra debitore e portatore del titolo.

Exceptio doli : richiede non solo la conoscenza (mala fede) o conoscibilità (colpa grave)
dell'eccezione,ma anche il DOLO --> un accordo fraudolento tra chi trasmette e chi
riceve il titolo ( intento del ricevente di danneggiare il debitore).

L'ammortamento
La disciplina dell'incorporazione del diritto nel titolo dovrebbe prevedere che
l'esercizio del diritto cartolare è precluso anche in caso di perdita involontaria del
titolo [ smarrimento,sottrazione o distruzione]. A favore di colui che ha perso il
possesso del titolo e la legittimazione sono messi a disposizione dei rimedi che
permettono di svincolare l'esercizio del diritto dal possesso del titolo.
Per i Titoli all'ordine e Nominativi è previsto l'istituto dell'Ammortamento --> è un
procedimento diretto ad ottenere la dischiarazione giudiziale che il titolo originario
non è più strumento di legittimazione ( decreto di ammortamento). Chi ha ottenuto
l'ammortamento può esigere il pagamento su prestazione del decreto e può ottenere
dall'emittente un duplicato del titolo perduto.
È una procedura permessa solo in caso di perdita involontaria del titolo e si articola in
2 fasi : la prima essenziale,la seconda eventuale.

La procedura inizia con la denuncia al debitore della perdita del titolo e con il
contestuale ricordo dell'ex possessore al presidente del tribunale del luogo in cui il
titolo risulta pagabile. Il presidente del tribunale pronuncia con decreto
l'ammortamento; il decreto deve essere pubblicato nella G.U e deve essere notificato
al debitore--> solo con la notifica del decreto il debitore non è liberato se paga al
detentore del titolo.
Il debitore non può nemmeno pagare l'ammortante prima che siano decorsi 30 gg dalla
pubblicazione del decreto in G.U . entro tale termine il Terzo detentore del titolo può
proporre opposizione contro il Decreto di ammortamento. In tal modo si apre un
Giudizio di cognizione,che per oggetto ha l'accertamento della proprietà del titolo e si
chiude con la revoca del decreto se l'opposizione viene accolta. In caso contrario il
decreto diviene definito e il titolo è consegnato al ricorrente.

Documenti di legittimazione e Titoli impropri.


Dai titoli devono essere distinti i Documenti che hanno solo una funzione di
legittimazione,ma che non presentano i caratteri tipici dei titoli di credito --> cioè non
sono in grado di attribuire un diritto letterale ed autonomo.
Sono previsti due tipologie di tali documenti : 1) documenti di legittimazione; 2) i
titoli impropri.
1) i primi servono ad identificare l'avente diritto alla prestazione. Ex : biglietti di
viaggio,cinema,teatro. Tali documenti legittimano il possessore come Titolare
Originario del diritto ma non svolgono nessun ruolo nell'ambito della sua circolazione.
2) I titoli impropri permettono il trasferimento del diritto senza l'osservanza
delle forme previste per la cessione,ma solo con i suoi effetti. --> tali titoli rendono
più semplice la circolazione in quanto dispensano il Cessionario dalla notifica al
debitore. Non attribuscono un diritto autonomo/letterale in quanto legittimano il
possessore come cessionario del titolo documentato.

Gestione accentrata dei titoli di massa.


La circolazione dei titoli di credito non è priva di pericoli dato il rischio di
smarrimento/furto degli stessi; pericoli ancor più accentuati se si tratta di Titoli di
massa diffusi fra il pubblico e che formano oggetto di negoziazione. Si è avvertito
così il bisogno di rendere più sicuro il mercato dei titoli di massa a larga diffusione
con l'adozione di meccanismi che consentono di ridurre il movimento materiale dei
titoli e i pericoli a ciò legati.
A questo bisogno il nostro ordinamento ha provveduto con il Sistema di gestione
accentrata di strumenti finanziari rappresentanti da titoli --> *l'attività di gestione
accentrata è esercitata da S.p.a a statuto speciale che operano come " depositarie
centrali dei titoli" sotto vigilanza della Consob/Banca D'Italia; *sono ammessi nel
sistema azioni e altri strumenti finanziari.

Il decreto 213/98 ha introdotto la Dematerializzazione dei titoli posta in essere dalla


società di gestione. L'esercizio dei diritti cartolari è svincolato dalla esibizione dei
custoditi titoli dalla società di gestione.

CAP 41.
LA CAMBIALE.
La cambiale è un titolo di credito la cui principale funzione è quella di differire
(rimandare) il pagamento di una somma di danaro. Esistono 2 tipi di cambiale : 1)
Cambiale Tratta; 2) Vaglia Cambiario [pagherò cambiario].
1) nella cambiale tratta,una persona (Traente) ordina ad un'altra persona
(Trattario) di pagare una somma al portatore del titolo. Tale cambiale ha la struttura
di un Ordine di pagamento. Sono presenti 3 persone : 1- il Trente,che dà l'ordine e che
garantisce l'accettazione ed il pagamento del titolo; 2- Trattario,il destinatario
dell'ordine di pagamento e che diventa Obbligato cambiario e Principale solo dopo
l'accettazione; 3- Prenditore del titolo,cioè il benficiario dell'ordine di pagamento.
2) il Vaglia cambiario ha la struttura di una Promessa di pagamento e al suo
interno figurano solo 2 persone : a) Emittente,che promette il pagamento e
diviene Il vaglia cambiario presenta la struttura di una Promessa di pagamento
Obbligato cambiario principale; b) Prenditore,cioè il beneficiario della promessa
di pagamento.
Anche se siamo di fronte a due tipologia di cambiali differenti,presentano alcuni
caratteri comuni :
A) la cambiale (tratta e vaglio) è un titolo di credito all'Ordine,dunque circola
mediante girata;
B)e' un titolo Astratto. Può essere emessa anche se manca un debito del Traente o
dell'Emittente nei confronti del Prenditore --> per permettere al prenditore di
potersi procurare temporaneamente disponiblità di danaro negoziando il titolo.
C) e' un titolo Formale. Solo il titolo che riporta le indicazioni prescritte dalla
legge è qualificabile come cambiale.
D) è un titolo che può incorporare una molteplicità di obbligazioni--> *del
Traente,accettante,giranti,avallanti e accettante per intervento ( cambiale
tratta); *emittente,giranti,avallanti ( vaglia cambiario). Gli obbligati cambiari
rispondono solidalmente nei confronti del prenditore.
E) è un titolo esecutivo e presenta agevolazioni processuali in modo da permettere al
portatore un rapido soddisfacimento in caso di mancato pagamento.

Requisiti formali (e naturali) della cambiale.


La cambiale è redatta su appositi moduli prestampati con i quali viene assolta l'imposta
di bollo sulle cambiali. Il modulo bollato è qualificabile come cambiale solo se contiene
specifiche indicazioni che permettono di rendere più standardizzato il contenuto della
cambiale stessa rendendola prontamente riconoscibile --> facciamo in tal caso
richiamo ai Requisiti Formali della cambiale,il cui venir meno comporta la non
qualificabilità del titolo come cambiale. Oltre ai requisiti Formali,ve ne sono altri
( requisiti Naturali) la cui mancanza è colmata da regole suppletive.
Requisiti Formali : 1) la denominazione di cambiale,espressa nella lingua il cui il titolo
è redatto; 2) l'ordine incondizionato (nella c. Tratta )o la promessa incodizionata (nel
vaglia cambiario) di pagare una determinata somma; 3) l'indicazione,nella cambiale
Tratta,del nome di chi è destinato a pagare (trattario); 4) l'indicazione,nel vaglio,del
luogo e della data di nascia dell'emittente; 5) il nome del primo prenditore; 6) la data
di emissione della cambiale ( gg in cui il titolo è messo in circolazione); 7) la
sottoscrizione (autografa) del Traente o dell'emittente.

Requisiti Naturali : a) l'indicazione della scadenza; b) indicazione del luogo in cui la


cambiale è emessa ; c) l'indicazione del luogo di pagamento.
NB: non rientra tra i requisiti di validità della cambiale il pagamento dell'imposta
proporzionale di bollo,la cui mancanza priva però la cambiale della qualità di titolo
esecutivo.

Cambiale in bianco
Ad eccezione della sottoscrizione del traente o dell'emittente,non è fondamentale
che tutti i requisiti siano presenti all'atto di emissione del titolo. La Cambiale in
Bianco è quella che circola anche se sprovvista di uno o più requisiti essenziali-->
basta la sola Sottoscrizione autografa apposta sul modulo bollato o su un foglio di
carta che porti la denominazione di cambiale.
*accordo di riempimento: L'emissione della cambiale in bianco è accompagnata da un
Accordo di riempimento fra Emittente e Primo prenditore,con cui si pattuiscono le
modalità del successivo riempimento del titolo. All'emissione di questo tipo di
cambiale si ricorre quando alcuni dati cambiari non sono attualmente determinabili,ma
lo saranno in futuro.
*abusivo riempimento: chi rilascia una cambiale in bianco si espone al rischio che la
stessa venga riempita dal Prenditore in modo difforme rispetto a quanto pattuito
nell'accordo di riempimento--> è esposto al rischio di un abusivo riempimento. Se il
pagamento della cambiale viene richiesto da colui con cui è intercorso l'accordo di
riempimento,a questo l'emittente potrà opporre la violazione dell'accordo di
riempimento,restando però in capo a lui il dovere di provare in giudizio il riempimento
abusivo.
*eccezione personale: il rischio è piu grave se l'immediato prenditore,dopo aver
completato il titolo in difformità dell'accordo,lo giri ad un Terzo. L'eccezione di
abusivo riempimento ha infatti carattere personale --> non è opponibile al terzo
possessore a meno che questo abbia acquistato la cambiale in mala fede. In difetto di
tale prova il debitore dovrà pagare la cambiale,ma potrà richiedere il risarcimento del
danno all'autore dell'abusivo riempimento.

Capacità e rappresentanza cambiaria.


L'assunzione di obbligazione Cambiaria costituisce un atto che eccede l'ordinaria
amministrazione--> ciò si desume dalla disciplina che riguarda l'assunzione di
obbligazione cambiaria da parte degli incapaci.
Il rappresentante legale del minore/interdetto può assumere obbligazioni cambiarie in
loro nome solo in base ad un'autorizzazione del giudice tutelare ( a meno che sia stato
autorizzato alla continuazione dell'esercizio dell'impresa commerciale). Per
l'inabilitato/minore emancipato ma non autorizzato all'esercizio dell'attività di
impresa,si prevede che la loro firma debba essere accompagnata da quella del
curatore con la clausola "per assistenza".
*L'obbligazione cambiaria può essere assunta anche a mezzo Rappresentante -->
questo deve far risultare dal titolo questa sua qualità. Il Rappresentante Generale di
un imprenditore commerciale può assumore obbligazioni cambiarie. Al contrario,il
Rapp.Generale di un soggetto che non è imprenditore non può assumere questo tipo di
obbligazioni.
NB: il Rappresentante Cambiario senza poteri o che abbia ecceduti gli stessi è
obbligato cambiariamente come se avesse firmato in proprio --> è tenuto al pagamento
al posto del rappresentato.

Obbligazioni Cambiarie.
La cambiale è un titolo di credito destinato ad incorporare più obbligazioni. Nasce con
l'obbligazione del Traente/Emittente alla quale possono poi aggiungersene altre. Tali
obbligazioni sono retti da alcuni principi:
– Indipendenza reciproca ( o autonomia delle obbligazioni cambiarie):l'invalidità
della singola obbligazione cambiaria non si ripercuote sulla validità delle altre;
– Obbligati solidali : tutti gli obbligati sono obbligati solidalmente nei confornti
del portatore del titolo,il quale può perciò chiedere a ciascuno il pagamento
dell'intera somma.
Nei confronti del Portatore del titolo gli Obbligati cambiari sono dividi in 2 categorie :
1) obbligati Diretti [Emittente-Accettante-Avallanti] : l'azione diretta nei confronti
dei primi non è subordinata a particolari formalià; 2) obbligati Di Regresso [Traente-
Avallanti-Giranti-Accettante per intervento] : l'azione di regresso presuppone
specifiche condizioni per il suo verificarsi.
*GRADI : nei rapporti interni gli obbligati sono disposti in Gradi. Nella Cambiale
Tratta, obbligato di 1° è l'Accettante,2° il Traente,3° gli Avallanti. Nel vaglio
obbligato di 1° è sempre l'Emittente,seguono poi gli Avallanti.

La graduazione delle obbligazioni cambiarie comporta che,se paga l'obbligato di 1°


grado,tutti gli altri sono liberati non solo nei confronti del portatore,ma anche nei
rapporti interni. Al contrario,se il pagamento è effettuato da un obbligato di grado
intermedio,liberati saranno solo quelli di grado successivo.

Accettazione della cambiale.


L'accettazione è la dichiarazione con cui il Trattario si obbliga a pagare la cambiale
alla scadenza. Con l'accettazione il Trattario diviene obbligato principale e diretto ( 1°
grado). Prima dell'accettazione il Portatore non ha alcuna azione nei confronti del
Trattario,anche se quest'ultimo è debitore del Traente in base al rapporto di
provvista. La Presentazione della cambiale per l'accettazione è generalmente una
Facoltà del porttore del titolo,ma il Traente può vietare che la cambiale sia
presentata per l'accettazione. Tale presentazione perde il carattere facoltativo
( diviene obbligatoria) : a) nella cambiale a certo tempo vista ( in tal caso la
presentazione è necessaria per determinare la scadenza del titolo); b) quando la
presentazione è prescritta dal Traente o da un Girante.
L'accettazione deve risultare scritta sulla cambiale ed espressa con le parole
"accetto" o "visto",seguite dalla sottoscrizione del Trattario.
L'accettazione deve essere incodizionata: può essere però limirara ad un parte della
somma e in questo caso il Portatore potrà agire contro gli obbligati di regresso per la
parte residua.
Il rifiuto di accettazione della cambiale espone gli obbligati di regresso al pagamento
prima della scadenza --> per evitare ciò si prevede l'istituto dell'accettazione per
Intervento : in caso di rifiuto da parte del Trattario,l'accettazione può essere fatta
da un Terzo. L'accettante per Intervento non diventa però obbligato principale in
quanto è obbligato nello stesso modo di colui per il quale interviene ( il trattario).

Avallo
E' una dichiarazione cambiaria con la quale un soggetto ( Avallante) garantisce il
pagamento della cambiale per tutta o parte della somma. E' una garanzia cambiaria :
espresso con le parole "per avallo" seguite dalla sottoscrizione dell'Avallante. L'avallo
può essere dato per un qualsiasi obbligato cambiario e l'Avallante deve indicare per
chi è stato dato. Questa è una indicazione non necessariamente essenziale,infatti in
mancanza l'avallo si intende dato ex lege per il Traente ( cambiale tratta) o per
l'Emittente (vaglio cambiario).
L'individuazione dell'Avallato è importante in quanto "l'Avallante è obbligato nello
stesso modo per il quale l'avallo è stato dato (avallato)". L'avallante diviene obbligato
diretto o di regresso se l'avallato è qualificabile come tale.
Nei confronti del portatore del titolo l'Avallante è obbligato solidalmente con
l'Avallato e con gli altri obbligati al pagamento della cambiale. ( se la cambiale viene
pagata dall'Avallante,quest'ultimo acquista i diritti in essa inerenti e gode dell'azione
di rivalsa contro l'avallato e gli altri obbligati).
L'avallo può essere eseguito da più persone congiutamente per lo stesso obbligato
cambiario. Si ha così la figura del Coavallo --> i coavallanti restano obbligati di grado
successivo rispetto all'Avallato,ma risultano tra loro obbligati di pari grado.
L'avallo è un'obbligazione di garanzia collegata a quella dell'Avallato,ma resta
un'obbligazione autonoma rispetto a quest'ultima.
Anche qui vige il principio della reciproca indipendenza delle obbligazioni cambiarie,con
l'unica eccezione che l'Avallante può oppore al portatore del titolo il vizio di forma
dell'obbligazione dell'avallato. Al di fuori di tali ipotesi l'avallante è tenuto al
pagamento anche se l'obbligazione dell'avallato risluta invalida.

Circolazione della cambiale.


Il trasferimento della cambiale mediante Girata può essere escluso dal Traente o
Emittente,apponendo sul titolo la clausola "non all'ordine"--> in questo modo la
cambiale è trasferibile solo nella forma della cessiona ordinaria (l'acquirente subentra
a titolo derivativo nei diritti cambiari ed è esposto a tutte le eccezioni opponibili ai
precedenti portatori).
La girata deve essere esposta sulla cambiale e deve essere sottoscritta dal
Girante,altrimenti si ritiene nulla. Anche la Girata della cambiale può essere *in pieno
o *in bianco. I principi che regolano la circolazione della cambiale sono uguali a quelli
dei titoli di credito: anche nella cambiale,la girata trasferiscei la legittimazione
all'esercizio del titolo. La disciplina della cambiale però si distacca da quelle generale
per ciò che concerne la Funzione di gatanzia della girata --> il girante risponde ex lege
dell'accettazione e del pagamento della cambiale come obbligato di regresso.

Pagamento della cambiale.


Legittimato a chiedere il pagamento è il portatore della cambiale,il quale giustifica
tale diritto con una serie continua di girate. Chi esegue il pagamento alla scadenza
deve controllare solo la regolarità formale delle girate e la continuità delle stesse. Chi
paga non è invece tenuto al controllo dell'autenticità della firma dei giranti. Eseguiti i
relativi controlli il debitore è liberato anche se paga al non titolare.
Nella cambiale "a giorno fisso" o "a certo tempo vista" ,di regola,la presentazione deve
essere eseguita nel giorno della scadenza. La cambiale "a vista" deve essere invece
presentata enteo 1 anno dalla data di emissione.
Il termine di scadenza della cambiale è Termine Essenziale anche per il debitore
cambiario (non solo per il creditore). Il portatore del titolo non è tenuto a ricevere il
pagamento prima della scadenza.
Anche il pagamento della cambiale può essere eseguito "per intervento" per evitare
che il portatore possa promuovere azione cambiaria nei confronti degli obbligati di
regresso.

Le azioni cambiarie.
In caso di rifiuto del pagamento il Portatore del titolo può agire contro TUTTI gli
obbligati cambiari,siano essi Diretti o di Regresso. L'azione di regresso,ricordiamo,non
è soggetta a specifiche formalità,mentre più complessa è quella che riguarda l'azione
di regresso. --> il suo esercizio è subordinato a particolari condizioni e adempimenti.
*l'azione contro gli obbligati di regresso può essere esercitata alla scadenza,se il
pagamento non è stato eseguito.
Può essere esercitata anche prima della scadenza se : a) l'accettazione è stata
rifiutata in tutto o in parte; b)in caso di fallimento del trattario o del traente.
Negli altri casi l'esercizio dell'azione di regresso è subordinata alla constatazione del
rifiuto di accettazione o di pagamento con un atto chiamato "Protesto",che deve
essere rilevato nei due giorni feriali successivi alla scadenza della cambiale,decorso
tale termine il portatore decade dalle azioni di regresso.
Il portatore,pur se dispensato dal protesto,è tenuto a dare avviso della mancata
accettazione entro i 4 gg feriali successivi alla levata del protesto. Se tali termini non
vengono rispettati ricade in capo al portatore il risarcimento dei danni arrecati.
Gli obbligati cambiari rispondono solidalmente nei confronti del portatore-->
quest'ultimo potrà agire a sua scelta,per l'intera somma,contro uno qualsiasi degli
obbligati (senza esser tenuto a rispettare il loro ordine di grado). L'azione promossa
contro uno degli obbligati non gli impedisce di agire anche contro gli altri.
La disciplina dei Gradi degli obbligati cambiari assume importanza nell'ambito dei loro
rapporti interni : l'obbligato che ha pagato l'intera somma libera definitivamente i
coobbligati di grado successivo. Ha diritto di chiedere,invece,azione cambiaria di
regresso contro gli obbligati di grado antetiore (e può chiedere ad ognuno di essi
l'integrale rimborso di quanto versato). L'azione di regresso del portatore è soggetta
al termine breve di prescrizione di 1 anno,che decorre dalla data del protesto levato.

Il protesto.
È l'atto necessario per la conservazione delle azioni di regresso. Con esso si dimostra
la mancata accettazione o il mancato pagamento della cambiale da parte del designato
a pagare in via principale (trattario o emittente). Abilitati alla levata del protesto
sono : i notai,gli ufficiali giudiziari e i loro aiutanti. Il notatio e l'ufficiale giudiziario
possono avvalersi dell'aiuto di "presentatori" nominati su loro indicazione. I
presentatori presentano il titolo,ne incassano l'importo e dimostrano il mancato
pagamento. Il protesto può essere annottao sulla cambiale o può essere fatto con atto
separato,ma in tal caso deve contenere la trascrizione del titolo.
I protesti per mancato pagamento (non per mancata accettazione) sono pubblicati in
un apposito <registro informatico>. L'illegittima levata del protesto può essere fonte
di responsabilità per danni dal creditore richiedente o del pubblico ufficiale.

Il processo cambiario. Le eccezioni.


L'azione cambiaria (diretta e di regresso) gode di un particolare regime processuale
per poter permettere al creditore un rapido recupero della somma dovutagli.
La cambiale vale come titolo esecutivo : il possessore della stessa può intentare la
procedura esecutiva sui beni del debitore senza doversi munire di un provvedimento
giudiziale di condanna. Il portatore della cambiale può avvalersi dell'Ordinario
procedimento di cognizione diretto ad ottenre la sentenza di condanna.
Anche nell'ordinario giudizio di Cognizione la cambiale è sottoposta ad un particolare
regime processuale --> su istanza del Creditore,il giudice deve emetere sentenza
provvisoria di condanna se le eccezioni opposte dal debitore sono di lunga indagine.
Per ciò che concerne le Eccezioni opponibili nel processo cambiario,anche per la
cambiale è prevista la differenza tra Eccezioni Reali (opponibili a qualsiasi portatore)
ed Eccezioni Personali ( opponibili solo ad uno specifico portatore). Un'altra
importante distinzione è quella tra Eccezioni Oggettive e Soggettive (distinzione che
si basa sulla molteplicità di obbligazioni). Oggettive : sono quelle che possono essere
opposte a tutti gli obbligati cambiari; Soggettive : quelle che possono essere opposte
solo ad un determinato obbligato.
Il binomio < eccezioni reali/personali> e <eccezioni oggettive/soggettive> si basa su
criteri diversi--> il primo individua i Portatori della cambiale ai quali è opponbile una
certa eccezione ; il secondo individua gli obbligati che possono opporla.

Azioni extracambiarie.
L'emissione e la circolazione della cambiale si fondano in un preesistente rapporto di
debito tra chi dà e chi riceve il titolo. Per realizzare il proprio crediro il Possessore
della cambiale può esercitare non solo le azioni cambiarie,ma anche l'azione Causale
nei confronti del debitore che è stato parte del relativo rapporto.
L'esercizio di tale azione è però subordinato ad una serie di cautele volte ad evitare
che il debitore contro cui si agisce sia esposto al rischio di un doppio pagamento. Per
poter esercitare l'azione causale è necessario che : 1) siano stati accertati mediante
protesto la mancata accettazione o il mancato pagamento della cambiale ; 2) il
portatore offra al debitore la restituzione della cambiale,depositandola presso la
cancelleria del giudice competente; 3) il portatore abbia adempiuto le formalità
previste per la conservazione in capo al debitore delle azioni di regresso che possono
competergli --> la non osservanza di tali condizioni comporta la decadenza dell'azione
in questione.
Se il Portatore abbia perduto tutte le azioni e non abbia azione causale da
esercitare,gli si consente di agire contro il traente,accettante o girante "per la
somma di cui si siano arricchiti ingiustamente"--> l'azione di ingiustificato
arricchimento sarà esercitabile sono nei confronti dell'obbligato benficiario
dell'arricchimento.

Le cambiali finanziarie.
Questo tipo di cambiali costituiscono un nuovo strumento di finanziamento delle
imprese : la loro funzione principale è di offrire alle imprese ( più che altro a quelle
che non sono abilitate ad emettere obbligazioni) uno strumento per raccogliere fra il
pubblico capitale di credito a breve/medio termine.
Sono titoli di credito all'ordine emessi in serie,con scadenza non inferiore ad 1 mese e
non superiore a 36 mesi dalla data di emissione. La loro strutturà è quella del Vaglio
cambiario (quindi contengono una Promessa di pagamento da parte dell'emittente).
Nella cambiale finanziaria devono essere indicati i proventi a favore del
prenditore,proventi che di regola sono costituiti dalla differenza tra Valore nominale
della cambiale e la minor somma corrisposta all'emittente.
Possono essere emesse solo dalle SPA,cooperative e mutue assicuratrici.
La loro emissione,in quanto strumento di raccolta del risparmio fra il pubblico,è
regolata dalla disciplina del decreto 385/1993 che pone una serie di limiti soggettivi e
quantitativi all'emissione di tali cambiali.
(le cambiali finanziarie devono avere un taglio minimo non inferiore a 50.000 euro).
L'attuale disciplina stabilisce altri vincoli applicabili solo alle cambiali finanziarie
emesse da Società con azioni non quotate :
a) le cambiali devono essere emesse/girate solo in favore di investitori che non
risultino soci dell'emittente. I titoli devono circolare solo fra soggetti dotati di
competenza in materia di investimenti finanziari;
b) l'ultimo bilancio prima dell'emissione deve esser certificato da un revisore;
c)l'emissione deve essere assistita da uno SPONSOR.
Lo Sponsor è un banca o un intermediario mobiliare che aiutal'emittente nella fase di
collocamento dei titoli. Per evitare che lo sponsor supporti emissioni da parte di
società immeritevoli di credito,si stabilisce che lo stesso è tenuto a mantenere nel
proprio portafoglio,una quota delle cambiali finanziarie.
Possono evitare di nominare uno sponsor le imprese di grandi dimensioni.
Le cambiali finanziarie possono essere girate solo con la clausola "per
garanzia",agevolando così la sottoscrizione degli investitori.

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