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TITOLI DI CREDITO
I titoli di credito sono dei documenti destinati alla circolazione; attribuiscono il
diritto ad una speficica prestazione. Vi sono diverse categorie di titoli :
1) Titoli di credito in senso stretto : la prestazione può consistere nel
pagamento di una somma di danaro ( cambiale,assegno bancario) ;
2) Titoli di credito rappresentativi di merci : la prestazione può consistere nella
riconsegna di merci depositate o viaggianti ( fede di deposito,polizza di carico);
3) Titoli di partecipazione : questi rappresentano una situazione giuridica
complessa e i relativi diritti( azioni di società, quote di partecipazione);
4) Titoli individuali : ognuno di loro è emesso per una distinta operazione
economica ( cambiale,assegni)
5) Titoli di massa : questi titoli rappresentano frazioni di uguale valore nominale
di una unitaria operazione economica e attribuscono ad ognuno eguali diritti
( obbligaziono sociali,azioni ).
6) Titoli causali : presuppongono un determinato rapporto giuridico per poter
essere emessi
7) Titoli astratti : il rapporto giuridico che permette la loro emissione può
atteggiarsi come crede.
I titoli di credito sono disciplinati da alcune leggi speciali e dal codice che ha creato
per loro una discplina generale.
Astratti : sono quei titoli che possono essere emessi sulla base di un qualsiasi
rapporto fondamentale e che non contengono alcun richiamo al rapporto che ha dato
luogo alla loro emissione ( cambiale,assegno);
Causali : sono quei titolo che possono essere emessi SOLO sulla base di un
determinato tipo di rapporto fondamentale ( azioni,quote di
partecipazione,obbligazioni) --> il contenuto del diritto cartolare è determinato
unicamente dalla Lettera del titolo, ma anche dalla disciplina legale del rapporto
obbligatorio tipico del documento.
Delle puntualizzazioni sono necessarie per i Titoli rappresentativi di merce : questi
titoli attribuiscono al possessore il diritto alla consegna delle merci che sono in essi
specificate, il possesso delle stesse e il potere di disporne. Sono strumenti di
circolazione documentale di merci viaggianti o depositate nei magazzini generali.
Caratteristica : hanno per oggetto la riconsegna di cose determinate e descritte nel
documento.
[Acquisto a non dominio ]: " da chi non è padrone " .. indica un modo di acquisto a
titolo originario della proprietà di un bene mobile basato sul possesso in buona fede
del bene e su un idoneo titolo.
Affinché si perfezioni l'acquisto a non domino di un titolo devono ricorrere 3
condizioni :
1- un negozio astrattamente idoneo a trasferire la proprietà del titolo;
2- l'investitura dell'acquirente nel possesso del titolo;
3- la buona fede dell'acquirente (ignoranza del difetto di proprietà del documento
dell'alienante).
Quando vi sono più girate,l'attuale possessore del titolo si legittima in base ad una
Serie continua di girate,di cui l'ultima a lui intestata o in bianco. È necessario che il
nome di ogni Girante corrisponda a quello del Giratario della girata precedente,fino a
risalire al Primo prenditore.
Legittimazione
la discplina dei titoli di credito risulta essere semplice per la semplicità delle
modalità di eserecizio del diritto. Il Possessore del titolo può fat valere il diritto nei
confronti del debitore senza dover provare il valido acquisto della proprietà del titolo
nè la titolarità del diritto. Ci sono 2 tipologie di legittimazione :
*Legittimazione attiva: il possessore di un titolo di credito ha il diritto alla
prestazione in esso indicata verso prestazione del titolo --> si sposta sul debitore
l'onere di provare il difetto di titolarità;
*Legittimazione passiva : il debirore,che senza dolo o colpa grave adempie la
prestazione nei confronti del possessore,è liberato anche se questi non è titolare del
diritto. La liberazione del debitore non è una condizione subordinata alla buona
fede,ma all'assenza di dolo/colpa grave.
Eccezioni cartolari.
Sono previste delle eccezioni che il Debitore cartolare può opporre al Portatore del
titolo per sottrarsi al pagamento. (art 1993).
tali eccezioni si dividono in due categorie : 1) Eccezioni Reali (opponibili a qualunque
portatore del titolo); 2) Eccezioni Personali ( opponibili solo ad un determinato
portatore ).
Exceptio doli : richiede non solo la conoscenza (mala fede) o conoscibilità (colpa grave)
dell'eccezione,ma anche il DOLO --> un accordo fraudolento tra chi trasmette e chi
riceve il titolo ( intento del ricevente di danneggiare il debitore).
L'ammortamento
La disciplina dell'incorporazione del diritto nel titolo dovrebbe prevedere che
l'esercizio del diritto cartolare è precluso anche in caso di perdita involontaria del
titolo [ smarrimento,sottrazione o distruzione]. A favore di colui che ha perso il
possesso del titolo e la legittimazione sono messi a disposizione dei rimedi che
permettono di svincolare l'esercizio del diritto dal possesso del titolo.
Per i Titoli all'ordine e Nominativi è previsto l'istituto dell'Ammortamento --> è un
procedimento diretto ad ottenere la dischiarazione giudiziale che il titolo originario
non è più strumento di legittimazione ( decreto di ammortamento). Chi ha ottenuto
l'ammortamento può esigere il pagamento su prestazione del decreto e può ottenere
dall'emittente un duplicato del titolo perduto.
È una procedura permessa solo in caso di perdita involontaria del titolo e si articola in
2 fasi : la prima essenziale,la seconda eventuale.
La procedura inizia con la denuncia al debitore della perdita del titolo e con il
contestuale ricordo dell'ex possessore al presidente del tribunale del luogo in cui il
titolo risulta pagabile. Il presidente del tribunale pronuncia con decreto
l'ammortamento; il decreto deve essere pubblicato nella G.U e deve essere notificato
al debitore--> solo con la notifica del decreto il debitore non è liberato se paga al
detentore del titolo.
Il debitore non può nemmeno pagare l'ammortante prima che siano decorsi 30 gg dalla
pubblicazione del decreto in G.U . entro tale termine il Terzo detentore del titolo può
proporre opposizione contro il Decreto di ammortamento. In tal modo si apre un
Giudizio di cognizione,che per oggetto ha l'accertamento della proprietà del titolo e si
chiude con la revoca del decreto se l'opposizione viene accolta. In caso contrario il
decreto diviene definito e il titolo è consegnato al ricorrente.
CAP 41.
LA CAMBIALE.
La cambiale è un titolo di credito la cui principale funzione è quella di differire
(rimandare) il pagamento di una somma di danaro. Esistono 2 tipi di cambiale : 1)
Cambiale Tratta; 2) Vaglia Cambiario [pagherò cambiario].
1) nella cambiale tratta,una persona (Traente) ordina ad un'altra persona
(Trattario) di pagare una somma al portatore del titolo. Tale cambiale ha la struttura
di un Ordine di pagamento. Sono presenti 3 persone : 1- il Trente,che dà l'ordine e che
garantisce l'accettazione ed il pagamento del titolo; 2- Trattario,il destinatario
dell'ordine di pagamento e che diventa Obbligato cambiario e Principale solo dopo
l'accettazione; 3- Prenditore del titolo,cioè il benficiario dell'ordine di pagamento.
2) il Vaglia cambiario ha la struttura di una Promessa di pagamento e al suo
interno figurano solo 2 persone : a) Emittente,che promette il pagamento e
diviene Il vaglia cambiario presenta la struttura di una Promessa di pagamento
Obbligato cambiario principale; b) Prenditore,cioè il beneficiario della promessa
di pagamento.
Anche se siamo di fronte a due tipologia di cambiali differenti,presentano alcuni
caratteri comuni :
A) la cambiale (tratta e vaglio) è un titolo di credito all'Ordine,dunque circola
mediante girata;
B)e' un titolo Astratto. Può essere emessa anche se manca un debito del Traente o
dell'Emittente nei confronti del Prenditore --> per permettere al prenditore di
potersi procurare temporaneamente disponiblità di danaro negoziando il titolo.
C) e' un titolo Formale. Solo il titolo che riporta le indicazioni prescritte dalla
legge è qualificabile come cambiale.
D) è un titolo che può incorporare una molteplicità di obbligazioni--> *del
Traente,accettante,giranti,avallanti e accettante per intervento ( cambiale
tratta); *emittente,giranti,avallanti ( vaglia cambiario). Gli obbligati cambiari
rispondono solidalmente nei confronti del prenditore.
E) è un titolo esecutivo e presenta agevolazioni processuali in modo da permettere al
portatore un rapido soddisfacimento in caso di mancato pagamento.
Cambiale in bianco
Ad eccezione della sottoscrizione del traente o dell'emittente,non è fondamentale
che tutti i requisiti siano presenti all'atto di emissione del titolo. La Cambiale in
Bianco è quella che circola anche se sprovvista di uno o più requisiti essenziali-->
basta la sola Sottoscrizione autografa apposta sul modulo bollato o su un foglio di
carta che porti la denominazione di cambiale.
*accordo di riempimento: L'emissione della cambiale in bianco è accompagnata da un
Accordo di riempimento fra Emittente e Primo prenditore,con cui si pattuiscono le
modalità del successivo riempimento del titolo. All'emissione di questo tipo di
cambiale si ricorre quando alcuni dati cambiari non sono attualmente determinabili,ma
lo saranno in futuro.
*abusivo riempimento: chi rilascia una cambiale in bianco si espone al rischio che la
stessa venga riempita dal Prenditore in modo difforme rispetto a quanto pattuito
nell'accordo di riempimento--> è esposto al rischio di un abusivo riempimento. Se il
pagamento della cambiale viene richiesto da colui con cui è intercorso l'accordo di
riempimento,a questo l'emittente potrà opporre la violazione dell'accordo di
riempimento,restando però in capo a lui il dovere di provare in giudizio il riempimento
abusivo.
*eccezione personale: il rischio è piu grave se l'immediato prenditore,dopo aver
completato il titolo in difformità dell'accordo,lo giri ad un Terzo. L'eccezione di
abusivo riempimento ha infatti carattere personale --> non è opponibile al terzo
possessore a meno che questo abbia acquistato la cambiale in mala fede. In difetto di
tale prova il debitore dovrà pagare la cambiale,ma potrà richiedere il risarcimento del
danno all'autore dell'abusivo riempimento.
Obbligazioni Cambiarie.
La cambiale è un titolo di credito destinato ad incorporare più obbligazioni. Nasce con
l'obbligazione del Traente/Emittente alla quale possono poi aggiungersene altre. Tali
obbligazioni sono retti da alcuni principi:
– Indipendenza reciproca ( o autonomia delle obbligazioni cambiarie):l'invalidità
della singola obbligazione cambiaria non si ripercuote sulla validità delle altre;
– Obbligati solidali : tutti gli obbligati sono obbligati solidalmente nei confornti
del portatore del titolo,il quale può perciò chiedere a ciascuno il pagamento
dell'intera somma.
Nei confronti del Portatore del titolo gli Obbligati cambiari sono dividi in 2 categorie :
1) obbligati Diretti [Emittente-Accettante-Avallanti] : l'azione diretta nei confronti
dei primi non è subordinata a particolari formalià; 2) obbligati Di Regresso [Traente-
Avallanti-Giranti-Accettante per intervento] : l'azione di regresso presuppone
specifiche condizioni per il suo verificarsi.
*GRADI : nei rapporti interni gli obbligati sono disposti in Gradi. Nella Cambiale
Tratta, obbligato di 1° è l'Accettante,2° il Traente,3° gli Avallanti. Nel vaglio
obbligato di 1° è sempre l'Emittente,seguono poi gli Avallanti.
Avallo
E' una dichiarazione cambiaria con la quale un soggetto ( Avallante) garantisce il
pagamento della cambiale per tutta o parte della somma. E' una garanzia cambiaria :
espresso con le parole "per avallo" seguite dalla sottoscrizione dell'Avallante. L'avallo
può essere dato per un qualsiasi obbligato cambiario e l'Avallante deve indicare per
chi è stato dato. Questa è una indicazione non necessariamente essenziale,infatti in
mancanza l'avallo si intende dato ex lege per il Traente ( cambiale tratta) o per
l'Emittente (vaglio cambiario).
L'individuazione dell'Avallato è importante in quanto "l'Avallante è obbligato nello
stesso modo per il quale l'avallo è stato dato (avallato)". L'avallante diviene obbligato
diretto o di regresso se l'avallato è qualificabile come tale.
Nei confronti del portatore del titolo l'Avallante è obbligato solidalmente con
l'Avallato e con gli altri obbligati al pagamento della cambiale. ( se la cambiale viene
pagata dall'Avallante,quest'ultimo acquista i diritti in essa inerenti e gode dell'azione
di rivalsa contro l'avallato e gli altri obbligati).
L'avallo può essere eseguito da più persone congiutamente per lo stesso obbligato
cambiario. Si ha così la figura del Coavallo --> i coavallanti restano obbligati di grado
successivo rispetto all'Avallato,ma risultano tra loro obbligati di pari grado.
L'avallo è un'obbligazione di garanzia collegata a quella dell'Avallato,ma resta
un'obbligazione autonoma rispetto a quest'ultima.
Anche qui vige il principio della reciproca indipendenza delle obbligazioni cambiarie,con
l'unica eccezione che l'Avallante può oppore al portatore del titolo il vizio di forma
dell'obbligazione dell'avallato. Al di fuori di tali ipotesi l'avallante è tenuto al
pagamento anche se l'obbligazione dell'avallato risluta invalida.
Le azioni cambiarie.
In caso di rifiuto del pagamento il Portatore del titolo può agire contro TUTTI gli
obbligati cambiari,siano essi Diretti o di Regresso. L'azione di regresso,ricordiamo,non
è soggetta a specifiche formalità,mentre più complessa è quella che riguarda l'azione
di regresso. --> il suo esercizio è subordinato a particolari condizioni e adempimenti.
*l'azione contro gli obbligati di regresso può essere esercitata alla scadenza,se il
pagamento non è stato eseguito.
Può essere esercitata anche prima della scadenza se : a) l'accettazione è stata
rifiutata in tutto o in parte; b)in caso di fallimento del trattario o del traente.
Negli altri casi l'esercizio dell'azione di regresso è subordinata alla constatazione del
rifiuto di accettazione o di pagamento con un atto chiamato "Protesto",che deve
essere rilevato nei due giorni feriali successivi alla scadenza della cambiale,decorso
tale termine il portatore decade dalle azioni di regresso.
Il portatore,pur se dispensato dal protesto,è tenuto a dare avviso della mancata
accettazione entro i 4 gg feriali successivi alla levata del protesto. Se tali termini non
vengono rispettati ricade in capo al portatore il risarcimento dei danni arrecati.
Gli obbligati cambiari rispondono solidalmente nei confronti del portatore-->
quest'ultimo potrà agire a sua scelta,per l'intera somma,contro uno qualsiasi degli
obbligati (senza esser tenuto a rispettare il loro ordine di grado). L'azione promossa
contro uno degli obbligati non gli impedisce di agire anche contro gli altri.
La disciplina dei Gradi degli obbligati cambiari assume importanza nell'ambito dei loro
rapporti interni : l'obbligato che ha pagato l'intera somma libera definitivamente i
coobbligati di grado successivo. Ha diritto di chiedere,invece,azione cambiaria di
regresso contro gli obbligati di grado antetiore (e può chiedere ad ognuno di essi
l'integrale rimborso di quanto versato). L'azione di regresso del portatore è soggetta
al termine breve di prescrizione di 1 anno,che decorre dalla data del protesto levato.
Il protesto.
È l'atto necessario per la conservazione delle azioni di regresso. Con esso si dimostra
la mancata accettazione o il mancato pagamento della cambiale da parte del designato
a pagare in via principale (trattario o emittente). Abilitati alla levata del protesto
sono : i notai,gli ufficiali giudiziari e i loro aiutanti. Il notatio e l'ufficiale giudiziario
possono avvalersi dell'aiuto di "presentatori" nominati su loro indicazione. I
presentatori presentano il titolo,ne incassano l'importo e dimostrano il mancato
pagamento. Il protesto può essere annottao sulla cambiale o può essere fatto con atto
separato,ma in tal caso deve contenere la trascrizione del titolo.
I protesti per mancato pagamento (non per mancata accettazione) sono pubblicati in
un apposito <registro informatico>. L'illegittima levata del protesto può essere fonte
di responsabilità per danni dal creditore richiedente o del pubblico ufficiale.
Azioni extracambiarie.
L'emissione e la circolazione della cambiale si fondano in un preesistente rapporto di
debito tra chi dà e chi riceve il titolo. Per realizzare il proprio crediro il Possessore
della cambiale può esercitare non solo le azioni cambiarie,ma anche l'azione Causale
nei confronti del debitore che è stato parte del relativo rapporto.
L'esercizio di tale azione è però subordinato ad una serie di cautele volte ad evitare
che il debitore contro cui si agisce sia esposto al rischio di un doppio pagamento. Per
poter esercitare l'azione causale è necessario che : 1) siano stati accertati mediante
protesto la mancata accettazione o il mancato pagamento della cambiale ; 2) il
portatore offra al debitore la restituzione della cambiale,depositandola presso la
cancelleria del giudice competente; 3) il portatore abbia adempiuto le formalità
previste per la conservazione in capo al debitore delle azioni di regresso che possono
competergli --> la non osservanza di tali condizioni comporta la decadenza dell'azione
in questione.
Se il Portatore abbia perduto tutte le azioni e non abbia azione causale da
esercitare,gli si consente di agire contro il traente,accettante o girante "per la
somma di cui si siano arricchiti ingiustamente"--> l'azione di ingiustificato
arricchimento sarà esercitabile sono nei confronti dell'obbligato benficiario
dell'arricchimento.
Le cambiali finanziarie.
Questo tipo di cambiali costituiscono un nuovo strumento di finanziamento delle
imprese : la loro funzione principale è di offrire alle imprese ( più che altro a quelle
che non sono abilitate ad emettere obbligazioni) uno strumento per raccogliere fra il
pubblico capitale di credito a breve/medio termine.
Sono titoli di credito all'ordine emessi in serie,con scadenza non inferiore ad 1 mese e
non superiore a 36 mesi dalla data di emissione. La loro strutturà è quella del Vaglio
cambiario (quindi contengono una Promessa di pagamento da parte dell'emittente).
Nella cambiale finanziaria devono essere indicati i proventi a favore del
prenditore,proventi che di regola sono costituiti dalla differenza tra Valore nominale
della cambiale e la minor somma corrisposta all'emittente.
Possono essere emesse solo dalle SPA,cooperative e mutue assicuratrici.
La loro emissione,in quanto strumento di raccolta del risparmio fra il pubblico,è
regolata dalla disciplina del decreto 385/1993 che pone una serie di limiti soggettivi e
quantitativi all'emissione di tali cambiali.
(le cambiali finanziarie devono avere un taglio minimo non inferiore a 50.000 euro).
L'attuale disciplina stabilisce altri vincoli applicabili solo alle cambiali finanziarie
emesse da Società con azioni non quotate :
a) le cambiali devono essere emesse/girate solo in favore di investitori che non
risultino soci dell'emittente. I titoli devono circolare solo fra soggetti dotati di
competenza in materia di investimenti finanziari;
b) l'ultimo bilancio prima dell'emissione deve esser certificato da un revisore;
c)l'emissione deve essere assistita da uno SPONSOR.
Lo Sponsor è un banca o un intermediario mobiliare che aiutal'emittente nella fase di
collocamento dei titoli. Per evitare che lo sponsor supporti emissioni da parte di
società immeritevoli di credito,si stabilisce che lo stesso è tenuto a mantenere nel
proprio portafoglio,una quota delle cambiali finanziarie.
Possono evitare di nominare uno sponsor le imprese di grandi dimensioni.
Le cambiali finanziarie possono essere girate solo con la clausola "per
garanzia",agevolando così la sottoscrizione degli investitori.