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MECCANICA RAZIONALE
ING. MECCANICA
prof. Daniele Andreucci
Prova tecnica del 17/01/2017
x,z ∈ R, ϕ ∈ (−π, π) ,
u1 = cos(αt) e1 + sin(αt) e2 ,
u2 = − sin(αt) e1 + cos(αt) e2 ,
u 3 = e3 .
k −→ k −−→
Uel = − |OA|2 − |OP0 |2
2 2
= −k[x2 + z 2 + x(r − 2L) cos ϕ + z(r − 2L) sin ϕ + L2 + (r − L)2 ] .
R.
1 1 M α2 2 M α2 2
L= M (ẋ2 + ż 2 ) + I ϕ̇2 + x + L cos2 ϕ
2 2 2 6
− k[x2 + z 2 + x(r − 2L) cos ϕ + z(r − 2L) sin ϕ] .
−−
→ −−→
2. Una lamina rettangolare ABCD di lati |AB| = a, |BC| = b, b > a, e di
−→
massa M , è vincolata a ruotare intorno alla diagonale AC che si mantiene
fissa; anche A e C sono fissi.
Sulla lamina agisce la forza applicata nel punto D
−−→ −−→
AD × DC
FD = λ −−→ −−→ ,
AD × DC
Soluzione
Scriviamo le equazioni di Eulero; scegliamo il sistema solidale S = (O, (uh )), ove
O è il centro di massa della lamina, e
−−→ −−→ −→
AD × DC AC
u1 = u2 × u3 , u2 = −−→ −−→ , u3 = −→ .
AD × DC |AC|
Indichiamo anche con ϕ l’angolo di rotazione intorno alla direzione fissa u3 , cosicché
ω = ϕ̇u3 .
Le equazioni di Eulero in forma vettoriale sono date da
D’altronde se M = (uh )
I11 0 I13
σM = 0 I22 0 .
I13 0 I33
Quindi in coordinate
I13 ϕ̈ = −βλ + µ1 ,
I13 ϕ̇2 = µ2 ,
I33 ϕ̈ = αλ .
Dunque usando ϕ̇(0) = 0 che segue dalle condizioni iniziali assegnate, si ha dalla
III
αλ 2
ϕ(t) = ϕ(0) + t .
2I33
Si noti che dalla definizione di α segue che α < 0. L’istante cercato quindi è dato
da
αλ 2
−2π = ϕ(t) − ϕ(0) = t ,
2I33
ossia da s
4πI33
t= .
|α|λ
Infine
I13
µ1 = αλ + βλ ,
I33
αλ 2 I13
µ2 = I13 t = 4π |α|λ .
I33 I33
I.4
R.
I33 ϕ̈ = αλ ,
ove (α,0, β) sono le coordinate di D nel sistema solidale. Il momento delle reazioni
vincolari ha componenti
I13 I13
µ1 = αλ + βλ , µ2 = 4π |α|λ .
I33 I33
z = α(x2 + y 2 ) , z > 0,
ove α > 0 è costante. Qui (x, y, z) sono le coordinate nel sistema fisso
(O, (eh )).
Sul punto agisce la forza elastica
−−→
F = kP P0 ,
Soluzione
Usiamo come coordinate lagrangiane
tali che
−−→
OP = r cos ϕe1 + r sin ϕe2 + αr2 e3 ,
e quindi
v P = ṙ(cos ϕe1 + sin ϕe2 + 2αre3 ) + rϕ̇(− sin ϕe1 + cos ϕe2 ) .
F = −kze3 ,
con potenziale
k
U = − z2 .
2
I.5
Quindi
k
U l = − α2 r4 .
2
Pertanto la lagrangiana del moto è
1 k
L= m[ṙ2 (1 + 4α2 r2 ) + r2 ϕ̇2 ] − α2 r4 .
2 2
Le equazioni del moto quindi sono
d
[mṙ(1 + 4α2 r2 )] − 4mα2 rṙ2 − mrϕ̇2 + 2kα2 r3 = 0 ,
dt
d
[mr2 ϕ̇] = 0 .
dt
B) Dalla II equazione di Lagrange segue
Poiché noi vogliamo che z = αr2 , cioè r, sia costante, anche ϕ̇ quindi deve mante-
nersi costante durante il moto. Sostituendo queste informazioni nella I equazione
di Lagrange si trova
−mr(0)ϕ̇(0)2 + 2kα2 r(0)3 = 0 ,
che è soddisfatta, ricordando r > 0, se e solo se
2kα2
ϕ̇(0)2 = r(0)2 . (1)
m
Viceversa, se le condizioni iniziali soddisfano (1) con r(0) > 0, allora la funzione
2kα2
ϕ̇(0)2 = r(0)2 , ṙ(0) = 0 .
m
4. Tracciare il diagramma nel piano delle fasi dei moti di un punto di massa
m soggetto a forze di potenziale
2
U (x) = axe−bx , x ∈ R,
Denotando perciò
1
x0 = √ > 0 ,
2b
si ha
Inoltre
lim U (x) = 0 .
x→±∞
−x0 x0 x
∂ 2U l
= −6λθ2 (θ − α)(3θ − 2α) − 2λθ3 (3θ − 2α) − 6λθ3 (θ − α) ,
∂θ2
∂2U l
= 0,
∂θ∂ϕ
∂ 2U l
= −2µ .
∂ϕ2
Dunque
2 0 0
D U (0, β) =
l
.
0 −2µ
I.8
x1 = R cos(λs) ,
x2 = R sin(λs) ,
x3 = hλs ,
r ∈ R, ϕ ∈ (−π, π) ,
ove
−→
OA = R cos(λr)e1 + R sin(λr)e2 + hλre3 ,
e ϕ è l’angolo che misura la rotazione del piano della lamina ABCD intorno alla
−→
diagonale AC.
I.9
Calcoliamo
ω = ω PN + ω N M .
ove
k(s) = |T ′ (s)| = λ2 R , τ (s) = −λ2 h .
Qui τ viene ricavato dalle formule di Frenet-Serret, ossia da
MECCANICA RAZIONALE
ING. MECCANICA
prof. Daniele Andreucci
Prova tecnica del 17/01/2017
1 1 M α2 2 M α2 2
L= M (ẋ2 + ż 2 ) + I ϕ̇2 + x + L cos2 ϕ
2 2 2 6
− k[x(r − 2L) cos ϕ + z(r − 2L) sin ϕ] .
−−
→ −−→
2. Una lamina rettangolare ABCD di lati |AB| = a, |BC| = b, b > a, e di
−→
massa M , è vincolata a ruotare intorno alla diagonale AC che si mantiene
fissa; anche A e C sono fissi.
Sulla lamina agisce la forza applicata nel punto B
−
−→ −−→
AB × BC
F B = −λ −
−→ −−→ ,
AB × BC
Si possono lasciare indicate le coordinate dei vertici della lamina nel sistema
solidale scelto.]
R.
I33 ϕ̈ = −αλ ,
ove (α,0, β) sono le coordinate di B nel sistema solidale. Il momento delle reazioni
vincolari ha componenti
I13 I13
µ1 = − αλ − βλ , µ2 = 4π |α|λ .
I33 I33
ove α > 0 è costante. Qui (x, y, z) sono le coordinate nel sistema fisso
(O, (eh )).
Sul punto agisce la forza elastica
−−→
F = −kP P0 ,
R.
dh 4α2 i α2 α2
mṙ 1 + 6 + 12m 7 ṙ2 − mrϕ̇2 + 2k 5 = 0 ,
dt r r r
d
[mr2 ϕ̇] = 0 .
dt
Le condizioni iniziali cercate sono quelle che soddisfano
2kα2
ϕ̇(0)2 = , ṙ(0) = 0 .
mr(0)6
4. Tracciare il diagramma nel piano delle fasi dei moti di un punto di massa
m soggetto a forze di potenziale
ax
U (x) = − , x ∈ R,
1 + bx4
ove a e b sono costanti positive, spiegando come si è ottenuta la costruzione.
II.3
−x0 x0 x
x1 = R cos(λs) ,
x2 = R sin(λs) ,
x3 = hλs ,