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di
sicurezza
A/vità
di
trasporto
infermi
(parte
I)
Ver 0.1
Obie%vi
CosMtuzione
Art.32
“La Repubblica tutela la
salute come fondamentale
diritto dell’individuo o
interesse della collettività e
garantisce cure gratuite
agli indigenti”
Diri3o
alla
sicurezza
anche
per
i
volontari
b) Datore di lavoro
d) Dirigente
e) Preposto
…
e
in
Croce
Rossa?
• O.C.
n°74
del
13/02/2012
approvazione
del
“Regolamento
di
GesMone
della
Sicurezza
e
Salute
del
lavoro”
• O.C.
322
del
27/06/2012
approvazione
di
modifiche
ed
integrazioni
al
“Regolamento
di
GesMone
della
Sicurezza
e
Salute
del
lavoro”
• O.P.
n°2/2013
nomina
del
Delegato
Nazionale
Sicurezza
sui
Luoghi
di
Lavoro
…
e
in
Croce
Rossa?
il
“Regolamento
di
GesMone
della
Sicurezza
e
Salute
del
lavoro”
definisce:
– Art.2:
Il
Datore
di
Lavoro
– Art.3:
I
dirigenM
(non
in
senso
contraDuale)
– Art.4:
I
preposM
• I
responsabili
degli
uffici,
i
responsabili
delle
unità
operaMve,
i
capi
squadra
nelle
a/vità
operaMve,
i
coordinatori
delle
a/vità
dei
volontari
Laddove
vi
siano
volontari
e
dipenden<
i
volontari
osservano
le
medesime
disposizioni
Quindi?
Collettivi o
Individuali
I
Disposi<vi
di
Protezione
Individuale
Cosa sono?
Si
definisce
DPI
“qualsiasi
a3rezzatura
des4nata
ad
essere
indossata
e
tenuta
dal
lavoratore
allo
scopo
di
proteggerlo
contro
uno
o
più
rischi
susce9bili
di
minacciarne
la
sicurezza
o
la
salute
durante
il
lavoro,
nonché
ogni
complemento
o
accessorio
des4nato
a
tale
scopo”.
Quando si usano ?
“Devono
essere
impiega4
quando
i
rischi
non
possono
essere
evita4
o
sufficientemente
rido9
da
misure
tecniche
di
prevenzione,
da
mezzi
di
protezione
colle9va,
da
misure,
metodi
o
procedimen4
di
riorganizzazione
del
lavoro”
(Decreto Legislativo 81/08, art. 74)
Le
uniformi
sono
DPI?
In
generale
gli
indumenM
e
i
capi
di
vesMario
NON
SONO
DPI
a
meno
che
non
siano
dichiaraM
conformi
alle
norme
dal
produDore
Protezioni
Esecuzione inadeguate
Predisposizione attività rischiose
Decisioni Coordinamento Condizioni di
Sbagliate carente lavoro, ambiente,
Procedure non stress, carenze
chiare, strutturali, ecc.
formazione
differente, ecc
Pericolo
e
Rischio
Pericolo
e
Rischio
5. Altri (da valutare a livello di DVR a seconda delle attività svolte)
Disposi<vi
di
Protezione
Individuali
1. ADDETTI AL SOCCORSO E TRASPORTO INFERMI
1. Interventi in genere (DPI generali)
1. Tagli, urti, cadute, traumi ai piedi (calzature di sicurezza- PERS-R)
2. Agenti Biologici (guanti lattice/nitrile – Disp-M)
3. Intemperie (Giacca Impermeabile – Pers/Disp -R)
4. Traffico veicolare (Abbigliamento Alta Visibilità – Pers/Disp -R)
2. Esposizione a contatto con quantità rilevanti di fluidi biologici
1. Per contatto (camice + Visiera )
2. Per via inalatorie (Mascherina FFP2)
3. Esposizione a patologie infettive trasmissibili per via inalatoria, anche
presunte
1. Per via inalatoria (Mascherina FFP2 )
4. Interventi in scenari particolari (grandi incidenti, maxiemergenze, ecc.)
1. Tagli/urti/caduta di oggetti dall’alto (Elmetto di protezione PERS/DISP - R)
2. Tagli, urti, cadute, traumi arti superiori (guanti PERS/DISP-R)
Disposi<vi
di
Protezione
Individuali
2. ADDETTI ALLE ATTIVITÀ DI PROTEZIONE CIVILE
1. DPI generali
1. Tagli, urti, cadute, traumi ai piedi (calzature)
2. Tagli/urti/caduta di oggetti dall’alto (Elmetto di protezione PERS/DISP - R)
3. Tagli, urti, cadute, traumi arti superiori (guanti PERS/DISP-R)
4. Traffico veicolare (Abbigliamento Alta Visibilità) Uniforme 1
2. Interventi di primo soccorso per infortunati
1. Agenti biologici trasmessi per contatto con liquidi biologici potenzialmente infetti
(guanti lattice/nitrile )
2. Agenti biologici trasmessi per via inalatoria tramite aerosol (Mascherina FFP2)
Disposi<vi
di
Protezione
Individuali
3. ADDETTI ALLE ATTIVITÀ SOCIO SANITARIE E DI ASSISTENZA
1. Attività che possono esporre a contatto con fluidi biologici potenzialmente
infetti
1. Contatto accidentale con agenti chimici manipolati (Occhiali/visiera di
protezione)
2. Contatto con agenti biologici patogeni presenti nel materiale trattato (Guanti
lattice/nitrile)
2. Attività che possono esporre a patologie infettive trasmissibili per via
inalatoria, anche presunte
1. Agenti biologici trasmessi per via inalatoria tramite aerosol
(Mascherina FFP2)
Disposi<vi
di
Protezione
Individuali
4. ADDETTI ALLE ATTIVITÀ DI LABORATORIO
OSSERVARE
RIFLETTERE
AGIRE
Valutazione
della
Scena
Sicurezza
Valutazione
Valutazione
della
Scena
Essere
in
sicurezza:
Valutare
la
propria
sicurezza
in
relazione
alla
scena
dell’evento:
1. Luogo
di
accadimento
2. Ambiente
circostante
3. Rischi
di
evoluzione
Valutazione
della
Scena
Essere
in
sicurezza:
Valutazione
della
Scena
Fare
sicurezza
Creare
le
condizioni
per
un
intervento
in
sicurezza
che
permeDa
l’aDuazione
delle
manovre
di
primo
soccorso
1. Rimuovere
ostacoli
2. Eliminare
fonM
di
pericolo
3. MeDere
in
sicurezza
gli
automezzi
4. MeDersi
in
sicurezza
dagli
automezzi
Valutazione
della
Scena
Lasciare
Fare
agli
esper<
Ne
troppo,
ne
troppo
poco
Chi sbaglia?
Per
suggerimen4,
correzioni
e
precisazioni:
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Credits
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A/vità
Protezione
Civile
Emilia
Romagna
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OPEM
CRI
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CLE
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