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Anno 14 - Marzo 2011 Parrocchia di SS.

Maria Assunta in Venagrande COPIA OMAGGIO

IL CANTO
DEL GALL
SOMMARIO:
Editoriale
Messaggio del Santo Padre 2
Carissimi parrocchiani 3
Attività parrocchiale
Magari fosse sempre Natale! 4
Vita della Comunità
Venagrande - Venarotta 6
Santa Marta: un’esperienza da ripetere 6
Buon Anno in parrocchia 6
Carnevale: tutti in maschera 7
Radio Maria 7
Andiamo a Domaradz 7
Speciale Quaresima
Pratiche penitenziali 8
Veniamo nel nome del Signore 8
Calendario delle benedizioni 9
Economia
Rendiconto per la ristrutturazione 10
Venagrande e dintorni
Tra natura e fede: il Monte Ascensione 12
Una comunità viva come mai 13
Catechesi
I fanciulli di Prima Comunione 14
La Cresima: un sacramento di partenza 14
L’angolo della cucina
Mazurek 15
Torta all’arancia 15
Spezzatino di coniglio 15
L’angolo della creatività
Giochi 16
EDITORIALE

M essaggio del Santo Padre per la Quaresima 2011


"Con Cristo siete sepolti nel Battesimo, con lui siete anche risorti" (cfr Col 2,12)

Cari fratelli e sorelle, che di Quaresima,


la Quaresima, che ci conduce alla celebrazione che ci guida ad un
della Santa Pasqua, è per la Chiesa un tempo incontro particolar-
liturgico assai prezioso e importante, in vista mente intenso con
del quale sono lieto di rivolgere una parola il Signore, facendo-
specifica perché sia vissuto con il dovuto impe- ci ripercorrere le
gno. La Comunità ecclesiale, intensifichi il suo tappe del cammino
cammino di purificazione nello spirito, per at- dell‟iniziazione cri-
tingere con maggiore abbondanza al Mistero stiana.
della Redenzione, la vita nuova in Cristo Si- Il percorso quaresimale trova il suo compi-
gnore. mento nel Triduo Pasquale, particolarmente
nella Grande Veglia nella Notte Santa: rinno-
Questa stessa vita ci è già stata trasmessa nel
vando le promesse battesimali, riaffermiamo
giorno del nostro Battesimo, quando, "divenuti
che Cristo è il Signore della nostra vita, quella
partecipi della morte e risurrezione del Cristo",
vita che Dio ci ha comunicato quando siamo
è iniziata per noi "l‟avventura gioiosa ed esal-
rinati "dall‟acqua e dallo Spirito Santo", e ri-
tante del discepolo". Il fatto che nella maggio-
confermiamo il nostro fermo impegno di corri-
ranza dei casi il Battesimo si riceva da bambini
spondere all‟azione della Grazia per essere suoi
mette in evidenza che si tratta di un dono di
discepoli.
Dio: nessuno merita la vita eterna con le pro-
prie forze. La misericordia di Dio, che cancella Attraverso le pratiche tradizionali del digiuno,
il peccato e permette di vivere nella propria dell‟elemosina e della preghiera, la Quaresima
esistenza "gli stessi sentimenti di Cristo Ge- educa a vivere in modo sempre più radicale
sù" (Fil 2,5), viene comunicata all‟uomo gratui- l‟amore di Cristo.
tamente. Il digiuno, acquista per il cristiano un signifi-
Il Battesimo non è un rito del passato, ma cato profondamente religioso: rendendo più
l‟incontro con Cristo che informa tutta l‟e- povera la nostra mensa impariamo a superare
sistenza del battezzato, gli dona la vita divina e l‟egoismo per vivere nella logica del dono e
lo chiama ad una conversione sincera, avviata dell‟amore; sopportando la privazione di qual-
e sostenuta dalla Grazia, che lo porti a raggiun- che cosa, impariamo a distogliere lo sguardo
gere la statura adulta del Cristo. Un nesso par- dal nostro "io", per scoprire Qualcuno accanto
ticolare lega il Battesimo alla Quaresima come a noi e riconoscere Dio nei volti di tanti nostri
momento favorevole per sperimentare la Gra- fratelli.
zia che salva. La bramosia del possesso provoca violenza,
Per intraprendere seriamente il cammino ver- prevaricazione e morte; per questo la Chiesa,
so la Pasqua e prepararci a celebrare la Risur- specialmente nel tempo quaresimale, richiama
rezione del Signore - la festa più gioiosa e so- alla pratica dell‟elemosina, alla capacità, cio-
lenne di tutto l‟Anno liturgico - lasciamoci con- è, di condivisione. La pratica dell‟elemosina è
durre dalla Parola di Dio delle cinque domeni- un richiamo al primato di Dio e all‟attenzione

2 IL CANTO DEL GALL


EDITORIALE

verso l‟altro, per riscoprire il nostro Padre buo- mento favorevole per riconoscere la nostra
no e ricevere la sua misericordia. debolezza, accogliere, con una sincera revisio-
In tutto il periodo quaresimale, la Chiesa ci of- ne di vita, la Grazia rinnovatrice del Sacra-
fre con particolare abbondanza la Parola di mento della Penitenza e camminare con
Dio. Meditandola ed interiorizzandola per vi- decisione verso Cristo.
verla quotidianamente, perché l‟ascolto attento Cari fratelli e sorelle, mediante l‟incontro per-
di Dio, che continua a parlare al nostro cuore, sonale col nostro Redentore e attraverso il di-
alimenta il cammino di fede che abbiamo ini- giuno, l‟elemosina e la preghiera, il cammino
ziato nel giorno del Battesimo. Nella preghiera di conversione verso la Pasqua ci conduce a
troviamo tempo per Dio, per conoscere che "le riscoprire il nostro Battesimo. Rinnoviamo in
sue parole non passeranno", per entrare in questa Quaresima l‟accoglienza della Grazia
quell‟intima comunione con Lui "che nessuno che Dio ci ha donato in quel momento, perché
potrà toglierci" e che ci apre alla speranza che illumini e guidi tutte le nostre azioni.
non delude, alla vita eterna. Quanto il Sacramento significa e realizza, sia-
In sintesi, l‟itinerario quaresimale, nel quale mo chiamati a viverlo ogni giorno in una se-
siamo invitati a contemplare il Mistero della quela di Cristo sempre più generosa e autenti-
Croce, è "farsi conformi alla morte di Cri- ca. In questo nostro itinerario, ci affidiamo alla
sto" (Fil 3,10), per attuare una conversione Vergine Maria, che ha generato il Verbo di Dio
profonda della nostra vita. Liberarci dal nostro nella fede e nella carne, per immergerci come
egoismo, superando l‟istinto di dominio sugli Lei nella morte e risurrezione del suo Figlio
altri e aprendoci alla carità di Cristo. E’ mo- Gesù ed avere la vita eterna.

C arissimi parrocchiani
Siamo già in Quaresima.
a cura di Don Adamo e Don Leonardo
sono: Polesio e Trivigliano. Troverete anche il
Come il Papa ci ha ricordato nel precedente rendiconto per quanto riguarda le spese soste-
articolo, che abbiamo voluto donarvi come aiu- nute per il restauro della Chiesetta e della cap-
to in questo periodo così importante per noi pella; avvisi importanti e… nuove e interessan-
cristiani, questo è un momento favorevole. ti rubriche come le ricette di cucina internazio-
Per cosa? Per riscoprire il tempo quaresimale nali alla “venagrandese” e giochi per i più pic-
come occasione per approfondire il senso e il cini. Speriamo, che a fine della vostra lettura,
valore del nostro essere cristiani e per risco- possiate essere concordi con noi e dire: “la no-
prirci come una vera comunità in cammino stra è veramente una comunità in cammino”.
verso la Pasqua di Cristo Signore. E‟ importan- A volte può apparire un andare lento, a volte
te capire che questo cammino, è da affrontare più veloce, ma l‟importante è camminare verso
non in solitudine ma all‟interno della nostra una meta certa: Gesù, mettendo a disposizio-
Chiesa, dove Cristo vive e si rivela ad ognuno. ne il nostro tempo, i nostri talenti, le nostre
Sfogliando le pagine di questo giornalino, pos- doti, la nostra creatività uniti a tanta acco-
siamo ricordare insieme, tutti i momenti im- glienza, amore e perdono vicendevole.
portanti che hanno caratterizzato sia il periodo Auguriamo una buona Quaresima a tutti, spe-
natalizio appena trascorso, sia avvenimenti più rando che la benedizione delle famiglie sia un
recenti. Abbiamo voluto dar voce alle comunità momento favorevole, e vera possibilità per
vicine a Venagrande, che sono parte integrante instaurare tra noi un dialogo autentico, sereno
della nostra parrocchia; in questo numero ci e costruttivo in Cristo Gesù.

IL CANTO DEL GALL 3


ATTIVITA’ PARROCCHIALE

M agari fosse sempre Natale! a cura delle catechiste

“Magari fosse sempre Natale!” Questa è l‟es- catechesi; un esperienza forte di Chiesa. Una
pressione più immediata che è comparsa sulla possibilità concreta di far esperienza di Cristo
bocca dei ragazzi intervistati riguardo le attivi- vivo e risorto in mezzo a noi; una scuola di u-
tà natalizie svoltesi in parrocchia. manità più che tanti discorsi e parole.
Al Natale sono legati i ricordi più belli e teneri GESU‟ E‟ TORNATO SULLA TERRA… questo
dell‟ infanzia di ognuno. Chi di noi,oggi qua- è il titolo dello spettacolo natalizio andato in
rantenne, non ricorda l‟ Epifania con la tradi- scena quest‟anno.
zionale processione col BAMBINELLO? Don Hanno partecipato alla realizzazione di questo
Mario Domi- spettacolo i ragazzi di tutti i catechismi: dai
zi individua- bambini di 5 anni ai ragazzi di 18.
va (non ab-
biamo mai Ognuno di loro ha tirato fuori i propri talenti,
capito con altri hanno scoperto di averne… e così abbia-
quale crite- mo allestito in meno di 15 giorni uno spettaco-
rio) il bam- lo ricco di musica, poesia, canto, e balli...
bino più Abbiamo intervistato alcuni protagonisti per
buono dell‟ raccogliere le loro impressioni iniziando dai
anno il quale, prendeva in braccio il Bambin ragazzi del post-cresima:
Gesù e tra “l‟invidia buona” degli altri bambini, Come mai vi siete coinvolti con i bambi-
iniziava la processione intorno alla chiesa, con ni più piccoli in questa recita?
le campane che suonavano a distesa… e poi per Francesca e Barbara: Per noi l’esperienza di
concludere, ogni bambino, emozionato ma fie- fare catechismo ci ha visto subito coinvolte a
ro, recitava la poesia di natale, attendendo con partire dall‟organizzazione iniziale della recita:
ansia l‟arrivo della befana che regalava a tutti dalla scelta del testo alle prove con i bambini.
delle caramelle buonissime.... Molto emozionante!!!
E allora, come anche adesso, l‟Epifania tutte le Cristina e Debora: Noi dapprima non voleva-
feste portava via!! Ma rimaneva nel cuore e mo coinvolgerci, ci sembrava una cosa da pic-
nella mente la bellezza di quei momenti vissuti coli; poi partecipando a qualche prova ci siamo
insieme e.... tuttora ancora presenti, intoccabi- entusiasmate e abbiamo realizzato il balletto
li, cari !!! finale e collaborato con il coro!!! Ci siamo di-
vertite!!!
Oggi più che mai i nostri bambini (abituati,
purtroppo, a vivere il tempo davanti a video Federico:Modestamente ho interpretato il pro-
giochi e ai computer) hanno bisogno di stare tagonista: Dio. Mi sono divertito tantissimo in-
insieme, di vivere esperienze forti, belle, vere sieme a Guglielmo, Simone, e tutti gli altri, so-
insieme ai loro coetanei. Hanno bisogno di prattutto quando (ed è capitato spesso) ci sia-
luoghi dove poter ritrovarsi e persone che si mo dimenticati un intero pezzo e siamo stati
coinvolgono con loro e hanno a cuore seria- costretti ad improvvisare come veri attori!!! E‟
mente il loro destino e la loro vita. stata un‟esperienza molto positiva che mi ha
fatto gustare il piacere di stare in mezzo a ra-
L‟esperienza della recita natalizia,come nel gazzi coetanei e più piccoli di me; capendo che
passato così ora, è un occasione privilegiata di

4 IL CANTO DEL GALL


ATTIVITA’ PARROCCHIALE

è Gesù che fa il Miracolo dell‟Unità fra noi. Aurora ed Elisa: Eravamo molto emozionate,
Francesco: Non è stato facile per me mettermi infatti ci tremava la voce all‟inizio, poi nella
in gioco. Non avrei mai pensato di riuscire a seconda canzone è andata meglio… ed è stato
recitare una parte; sono molto contento perché un successo. Fantastico!!!
ci sono riuscito. Approfitto I complimenti di noi catechisti,
per ringraziare il maestro vanno a tutti i ragazzi del post–
Peppe Bachetti con il quale comunione che hanno recitato,
abbiamo realizzato il picco- presentato e cantato. A quelli
lo concerto iniziale. della cresima, del pre–cresima e
Adesso intervistiamo le soli- della comunione che hanno reci-
ste del coro: tato e suonato facendo emozio-
nare e divertire tutti. Grazie!!!
Complimenti per la vo-
stra interpretazio-ne, volevamo sapere Naturalmente i più fantastici so-
cosa avete provato cantando queste bel- no stati i piccoli che con le loro poesie e le loro
le canzoni? voci, sono stati una splendida cornice alla se-
rata. Alla prossima …

IL CANTO DEL GALL 5


VITA DELLA COMUNITA’

V enagrande - Venarotta a cura di Simona Cancellieri

La bellezza di confrontarsi
Da un paio di mesi, E‟ veramente un‟ esperienza positiva e arric-
attraverso un‟ idea chente per noi catechisti. Attraverso questa co-
di Don Adamo, il noscenza è nata anche una bella occasione per
gruppo dei dodici coinvolgere diret-
catechisti di Vena- tamente i nostri
grande si sta rego- ragazzi; infatti
larmente incon- hanno partecipato
trando con il gruppo dei catechisti di Venarot- come giuria alla
ta. E‟ contemporaneamente uno scambio di es- loro 45° Gios-tra
perienze e un‟ occasione per approfondire vari Canora… pen-so
aspetti della vita cristiana facendoci aiutare da con grande sod-
sacerdoti amici e catechisti laureati. disfazione e divertimento!!!

S anta Marta: un‟ esperienza da ripetere a cura di Don Leonardo


“Chi accoglie uno di questi piccoli, accoglie
me”. Dentro queste parole di Gesù, abbiamo
aiutato i ragazzi del catechismo ad incontrare
gli anziani, ospiti nella residenza di S. Marta,
ed allietarli per qualche ora durante le vacanza
natalizie recitando in anteprima lo spettacolo
natalizio. I ragazzi sono stati splendidi e questa
esperienza sicuramente è stata fondamentale
per capire meglio il senso del Natale. Sicura-
mente ripeteremo l‟esperienza a Pasqua!!!

B uon Anno in parrocchia


La parrocchia, approfittando dell‟uso dei locali
a cura di Barbara Bachetti
Un grande successo!!! Un cenone prelibato, u-
dell‟ex Circoscrizione, ha na fantastica tombola con ric-
proposto a tutte le famiglie chi premi, seguita da scatena-
di aspettare l‟anno nuovo fe- tissimi balli per festeggiare l‟
steggiando insieme con una arrivo del 2011!!! La bellezza di
cena e una grande festa. Alla questa festa è senza dubbio,
proposta hanno aderito pa- l‟essere stati insieme e aver fe-
recchie famiglie, ragazzi del steggiato dentro un‟amicizia
catechismo e anziani. Il ri- nata in nome di Gesù.
sultato? Sicuramente da RIFARE!!!

6 IL CANTO DEL GALL


VITA DELLA COMUNITA’

C arnevale: tutti in maschera!!! a cura di Candida e Tonino Tosti


Dopo la bellissima esperienza vissuta l‟ultimo La cosa che ci ha colpito di più, è lo stare insie-
dell‟anno, abbiamo accettato con piacere l‟ in- me con un‟ amicizia semplice e vera. Anche la
vito che la parrocchia presenza tra noi dei
ci ha rinnovato per la due parroci, è stato un
festa di carnevale de- elemento che ha arric-
dicata alle famiglie. chito il clima di festa.
Anche in questa occa- E‟ stata sicuramente
sione non è mancato un‟esperienza positiva
il divertimento! Infat- perché anche i nostri
ti la serata si è svolta bambini hanno avuto
tra maschere esila- modo di vedere la par-
ranti, buffe scenette e rocchia come una real-
balli coinvolgenti. tà vicina ad ognuno di
noi.

R adio Maria in onda da Venagrande a cura del Consiglio Pastorale


Don Adamo, con la collabora- to, richiamiamo ognuno a parteci-
zione del Consiglio Pastorale è pare con entusiasmo e spirito di
riuscito, dopo vari tentativi e devozione!!! In particolare, esten-
contatti con l‟emittente, ad or- diamo l‟invito al coro e alle conso-
ganizzare il collegamento con relle per animare la liturgia. Il col-
Radio Maria da Venagrande, legamento avverrà alle ore 16.20
per la messa vespertina di sa- ma consigliamo di anticipare l‟ora
bato 26 marzo 2011. di arrivo per chi volesse interveni-
Per la straordinarietà dell‟even- re alla celebrazione.

A ndiamo a Domaradz a cura del Consiglio Pastorale

La Comunità di Domaradz ci ha calorosamente tarsi con realtà diverse da Venagrande, e por-


invitato nella loro cittadina per ricambiare la tare il nostro paese e le nostre tradizioni in un‟
nostra ospitalità. La bellissima esperienza che altra nazione.
la nostra Comunità ha vissuto nella scorsa e- Per le prenotazioni il termine massimo è
state, ha così modo di consolidarsi e ripetersi fine marzo e vengono raccolte da Don Ada-
in Polonia. mo in parrocchia. Ricordiamo il numero di te-
Pensiamo che questo scambio culturale sia im- lefono: 0736/361377. Durante la Quaresima
portantissimo per i nostri ragazzi. E‟ per loro verranno date ulteriori informazioni sul prez-
un modo per allargare gli orizzonti e confron- zo, le date possibili e l‟itinerario.

7 IL CANTO DEL GALL


SPECIALE QUARESIMA

P ratiche penitenziali a cura di Don Adamo


personalità umana.
All'inizio della Quaresima, che costituisce un Il digiuno ha disposizioni normative,
cammino di più intenso allenamento spiritua- precisate dalla Conferenza Episcopale:
le, la Liturgia ci ripropone tre pratiche peni-
tenziali molto care alla tradizione biblica e cri-  è previsto un unico pasto durante la gior-
stiana: la preghiera, l'elemosina, il digiuno, nata, ma non è proibito prendere un poco
per disporci a celebrare la Pasqua e a fare così di cibo al mattino e alla sera.
esperienza della potenza di Dio. Sottolineiamo  l‟astinenza proibisce l‟uso delle carni, co-
qui il digiuno. me dei cibi che sono da considerare ricer-
Digiunare è in primo luogo una “terapia” per cati e costosi.
curare tutto ciò che impedisce di conformare Al digiuno, che va osservato il Mercoledì
se stessi alla volontà di Dio. Una pratica asce- delle Ceneri ed il Venerdì Santo, sono te-
tica che diventa “un‟arma spirituale” per lotta- nuti tutti i maggiorenni fino a 60 anni.
re contro ogni eventuale attaccamento disor-
All’astinenza dalla carne, da osservare il
dinato a noi stessi. Privarsi volontariamente
Mercoledì delle Ceneri e tutti i Venerdì
del piacere del cibo e di altri beni materiali
di Quaresima, sono tenute tutte le persone
aiuta il discepolo di Cristo a controllare gli ap-
con più di 14 anni.
petiti della natura indebolita dalla colpa d'ori-
gine, i cui effetti negativi investono l'intera

V eniamo nel nome del Signore a benedire a cura di Don Adamo

La Chiesa raccomanda la benedizione annuale Il cero: la luce di Cristo Risorto sconfigge le


delle famiglie rifacendosi all'esempio di Gesù, nostre tenebre interiori e le nostre paure.
che inviava i suoi discepoli a portare nelle case Il pane: segno della capacità di spezzare nel-
il dono della pace (Mt 10,13). l‟amore la propria vita sull‟esempio di Gesù.
Anche noi (Don Adamo e Don Leonardo in Potresti iniziare la cena, sottolineando la bene-
questo tempo di preparazione alla Pasqua, dizione ricevuta e spezzando il pane per la tua
busseremo alle vostre porte, chiederemo di famiglia.
entrare nelle vostre case: Nell‟attesa di incontrarci personalmente vi la-
VENIAMO NEL NOME DEL SIGNORE sciamo alle parole di benedizione composte da
A BENEDIRE, a dire cioè “il bene” di Di- Mons. Tonino Bello:
o su ognuno di voi. “La strada vi venga sempre dinanzi e il vento vi
Vi invitiamo a prepararvi a questo momento soffi alle spalle e la rugiada bagni sempre l'er-
con dei segni: ba su cui poggiate i passi. E il sorriso brilli
sempre sul vostro volto. E il pianto che spunta
La Bibbia: aprila su una pagina che senti co- sui vostri occhi sia solo pianto di felicità. E
me “Parola per te, in questo momento”. Se qualora dovesse trattarsi di lacrime di amarez-
vuoi puoi leggerla nel momento della benedi- za e di dolore, ci sia sempre qualcuno pronto
zione. ad asciugarvele. Il sole entri a brillare prepo-
La ciottolina con dell’acqua: nel segno di tentemente nella vostra casa, a portare tanta
quest‟acqua sei diventato cristiano. luce, tanta speranza e tanto calore”.

8 IL CANTO DEL GALL


SPECIALE QUARESIMA

C alendario delle benedizioni a cura di Don Adamo e Don Leonardo


21 Marzo 2011 Palazzina gialla: Capriotti Renzo … Forcina G., Di
lunedì dalle ore 16.30 Valle Marco E., Sanguedolce F., Di Marco B., Marini G.,
Palazzina sotto strada Conti Gianpietro …, Tosti Ma-
ria Rosa, Tosti Emidio, Tosti Pietro
22 Marzo 2011 Tosti Giuliano, Mari M., Bachetti G., Filiaggi B., Di
Aia Camillo A., Di Camillo Costantini G., Cancellieri E.,
martedì dalle ore 16.30
Superiore Coccia R. Palazzina vicino all‟ex scuola: Capriotti
Gianmario… Palazzo bianco. Agostini Albino…
23.marzo 2011 Celani Rosetta, Bachetti A., Nardi V., Felicetti F.,
mercoledì Via Bonfini R., Bonfini P., Bonfini M. Palazzo verde: Ci-
nesi E… Dionisi D., Dionisi S., Palazzo marrone: De
dalle ore 16.30 Ipogeo Angelis Graziella, … Scaramucci V., Di Pasquale L.,
Mari Domenico
24 Marzo 2011 Agostini G., Bachetti G., Capriotti E., Vellei A. Di
giovedì dalle ore 16.30 Marco G., De Carolis R., Buonamici A., Airini D., Cro-
Monte ci E., Elsini P., Coccia E., Croci D., Croci R., Agostini
D., Ferretti M., Bachetti L., Capriotti R., Trasatti G.,
Trasatti P., Capriotti G., Capriotti A., Capriotti A., A-
gostini Agostino.
28 marzo 2011 Airini Mario, Pizi G., Capriotti M., Virgulti R., Virgulti
lunedì dalle ore 16.30 M., Adalgisa, Vellei L., Giovannini M., Vellei G., Ago-
stini A., Bonfini F., Bonfini D., Agostini C., Giardina
Piazza V., Poli G., Poli L., Poli V., Ferretti G., Mercuri A., Li-
Carbone sa, Bachetti T., Agostini D. e cognata; Premici M.,
Mari R., Croci R., Spinelli P., Agostini P., Tosti A.,
Bed&Breakfast, Gentili F., Gentili L., Sandro, Mari,
Coccia E.
29. marzo 2011 Palazzo Schiavoni, Costantini Bruno, ... Scaramucci
martedì dalle ore 16.30 Via della F., De Santis L., De Santis D., Bonfini M., Nepi M.,
Polveriera Nepi E., Vigile, Vagni D., Ciotti F., Capitani F., Co-
stantini G., Tartaglia F., De Santis R., Ciarroccchi B.,
Cannella L.
30.marzo 2011 da Moroni a Bernabei Ivo.
mercoledì Cignano
dalle ore 16.30
31.marzo 2011 Paesi Venapiccola
giovedì dalle 0re 16.30

Lunedì di Pasqua Paesi Casalena


25 aprile 2011

I paesi di: Montadamo, Trivigliano, Morignano, Polesio saranno informati sulla data delle
benedizioni da Don Leonardo.

IL CANTO DEL GALL 9


ECONOMIA

R endiconto per la ristrutturazione della chiesetta a cura del Consiglio Economico


Per sala riunioni s‟intende il piano superiore della chiesetta.
La contrada monte:
 Impianto elettrico cappella € 367,00
 Travertino cappella € 92,00
 Cemento per la muratura e varie cappella € 320,00
 Bitume cappella € 250,00

Totale € 1029,00
La parrocchia:
 Bitume cappella € 500,00
 Opere murarie F.lli Moroni cappella € 1050,00
 Cartongesso cappella € 330,00
 Termoventilatore cappella € 650,00
 Mattonelle per i pavimenti chiesetta € 1000,00
 Sostituzione del tetto chiesetta € 13000,00
 Falegnameria:
Finestre adiacenti alle lapidi dei caduti della sala riunioni,
Finestra della cappella, Box della sagrestia realizzato in legno pieno
E restauro della porta della cappella € 4000,00
 Tavole per armatura soglie, impregnante, solventi, silicone,
 intonaco pronto € 90,00
 Impianto elettrico della chiesetta € 85,00
 Travertino scale esterne € 250,00

Totale € 20955,00
La nostra parrocchia ha ricevuto moltissime donazioni che abbiamo il piacere di ricordare:
Bachetti Domenico per quanto riguarda i
travi in ferro, la grata della finestra in cap-
pella, le foratelle per il rivestimento dei muri
della cappella, i tiranti e infine lo splendido
rosone della chiesetta.
Bachetti Domenico e Bachetti Guerino
per i banchi della cappella.
Le consorelle per la finestra posta nel lato
sud della sala riunioni. Il rosone visto da fuori e da dentro
Don Adamo per aver acquistato le pitture, e gli applique luce, sia della cappella e sia della sala
riunioni.
Sua Eccellenza Antonio Dydycz per il motivo ornamentale del pavimento posto davanti
all‟altare in cappella.

IL CANTO DEL GALL 10


ECONOMIA

La signora Maria Airini per il porta cero del SS. Sacramento


in cappella
I coniugi Airini Dario e Susanna per la colonna del taberna-
colo in cappella.
Suor Cristina per gli arredi nella sagrestia della cappella.
La signora Emma Ferret- La sala riunioni prima e dopo
ti per l‟imbottitura dei banchi
in cappella.
Piselli Francesco per la ba-
checa in ferro battuto.
Donazioni anonime per
l‟altare e la porta a soffietto
della cappella.
Per la ristrutturazione della
chiesetta, hanno partecipato moltissime persone, donando il loro tempo, la loro forza e la loro
passione. E‟ doveroso ringraziarle una ad una, approfittando dell‟uscita del nostro Giornalino:
Annarita Vellei, Renato Capriotti, Elio Capriotti, Renzo Capriotti, Guido Capriotti, Pippo Felicetti,
Emidio Luzi, Pippo Trasatti, Adriano Agostini, Antonio Agostini, Domenico Agostini, Emidio Ani-
balli, Emidio Vellei, Peppe Vellei, Fabrizio Bonfini, Bruno Costantini, Mirko Alberti, Mario Airini,
Giovanni Ianni, e i ragazzi del dopo cresima con i loro catechisti che hanno provveduto alla car-
teggiatura e alla preparazione della pittura per la sala riunioni.
La famiglia Cinesi insieme ad Angela Felicetti, Susanna Airini, Agnese Giorgi, Maria Castellani,
che hanno ripulito la chiesetta.
Abbiamo cercato di ricordare tutti, però senz‟altro qualcuno ci sarà sfuggito non per nostra negli-
genza. Tuttavia i nostri ringraziamenti più sentiti vanno anche a coloro che non sono compresi in
questa lista.
Questa collaborazione uni-
ta, salda e compatta è
l‟esempio brillante di come
dovrebbe funzionare una
comunità; quindi si può
dire: “dare non
l‟impossibile ma solo il
possibile” per il resto ci
pensa il Signore Dio No-
stro. La cappella dopo
La cappella prima
* * * *
Prima di concludere vogliamo riportare le offerte extra raccolte nei mesi scorsi:
Recita natalizia del 6 Gennaio 2011 € 220,00
Pro missioni (Capretta) € 192,00
Pro riscaldamento € 594,00

11 IL CANTO DEL GALL


VENAGRANDE E DINTORNI

T ra natura e fede: Il Monte Ascensione a cura di Jennifer Flammini

Chi non ha mai sentito l‟aria di casa quando, al intonando il famoso canto “Evviva Maria”
ritorno da un viaggio, scorgendo l‟orizzonte a con l‟accompagnamento della Banda di
nord inizia ad intravedere i profili del Monte A- Venagrande. Una volta sopra, si conti-
scensione, inconfondibili e rassicuranti, „Cime nua a lodare Maria attraverso celebra-
inuguali note per chi è zioni e momenti di riflessione favoriti
cresciuto tra voi‟, così co- dalla tranquillità del luogo. Tuttavia le
me avrebbe scritto Man- iniziative di preghiera sono anche di altri
zoni se fosse vissuto dalle paesi come Capradosso che da diversi
nostre parti… Credo sia anni, ormai il sabato sera, organizza una
una sensazione comune a bellissima fiaccolata fin sopra l‟Ascensione che si
molti ascolani e ancor di più a chi ha la fortuna conclude con una celebrazione eucaristica alle
di abitare nei paesi ai piedi del monte . 21. La domenica è ricca di momenti di preghiera.
Aprire la finestra ed averlo di fronte con tutto il Ogni ora viene celebrata la S. Messa fino alle 15
suo splendore è un‟emozione per pochi eletti… il quando con il Santo Rosario, ci si prepara per la
suo volto asseconda l‟umore della stagione, si partenza verso Polesio dove c‟è la Celebrazione
veste di un verde brillante d‟estate per passare a conclusiva.
colori più caldi in autunno e diventare più scuro Non mancano certo i momenti di ristoro; come è
in inverno ma basta qualche fiocco di neve ed il tradizione, per rinfrancare e ringraziare i pelle-
suo aspetto è già più dolce. Anche se la sua alti- grini, vengono offerti dopo ogni Messa maritozzi
tudine non raggiunge metrature elevate, il Monte e vino cotto. Inoltre, tempo permettendo, la festa
è molto conosciuto nelle Marche e nelle altre re- dell‟Ascensione è un occasione per fare una scam-
gioni confinanti per la Festa dell‟Ascensione. pagnata e passare un
Una festa molto anticha che portava al monte po‟ di tempo in tran-
centinaia di persone le quali, accompagnante quillità con parenti ed
dalla fede per la Madonna dell‟Ascensione, tra- amici. C‟è chi ancora
scorrevano una notte in cammino per poter par- porta l‟organetto e ne
tecipare alla festa. Fino a circa quarant‟anni fa la approfitta per suonare
il giovedì dell‟ Ascensione la Statua della Madon- le note antiche di un
na veniva salita a spalla da Polesio fino al monte, tempo come la famosa” Marì ce crid mo” che
e restava in cima per una settimana. Durante danno un tocco nostalgico alla giornata e ricor-
questa settimana le famiglie di Polesio si alterna- dano l‟allegria di quando bastava stare insieme
vano per non lasciare sola la Madonna di notte; per fare festa. Gli abitanti di Polesio invitano tut-
una devozione che si è tramandata di padre in ti ai solenni festeggiamenti dell‟ Ascensione il 4 e
figlio fino ai giorni nostri. Purtroppo però, a cau- il 5 Giugno prossimi. Tuttavia le occasioni per
sa della frenesia della vita, i giorni di festa si so- stare insieme non finiscono qui infatti ricordia-
no ridotti a due ma l‟entusiasmo e la passione mo la festa di fine agosto in onore di Maria As-
nel vivere e nel preparare i festeggiamenti non sunta e, da qualche anno a questa parte, la festa
sono cambiati. Si inizia il sabato con la S. Messa di San Giacomo che si celebra intorno al 10 Ago-
del mattino, celebrata a Polesio, e poi in proces- sto; una festa dimenticata ma grazie alla volontà
sione ci si avvia verso il monte; con le auto fino e alla fede di Alfredo Alberti che, ha ristrutturato
al piano delle Monache dove la statua della Ver- l‟antica Chiesetta di San Giacomo, è stata risco-
gine viene caricata a spalla e si continua a piedi perta e conta un buon numero di partecipanti.

12 IL CANTO DEL GALL


VENAGRANDE E DINTORNI

U na comunità viva come mai a cura del Comitato di S. Alessandro

Da sempre si fa un gran parlare dell‟Italia come sione, mai riscontrate in passato, grazie anche ai
“la culla della cultura, un museo a cielo aperto, la consigli e all‟aiuto del parroco Don Adamo, si
patria dell‟arte” riempiendo la bocca e le pagine sono organizzati festeggiamenti, manifestazioni
dei giornali con apprezzamenti alle bellezze del ed eventi, che potessero dare visibilità al paese di
“bel paese”. A volte ci si dimentica che aldilà dei Trivigliano e raggiungere lo scopo che ci si era
circuiti turistici tradizionali, esistono realtà che prefisso: il restauro dell‟edificio e dei dipinti.
meriterebbero molte più attenzioni di quanto Nonostante le belle intenzioni, ci si è resi conto,
non ricevano. Prendiamo ad esempio la chiesa di ben presto, che la burocrazia non è animata da-
S. Alessandro in Trivigliano, edificio sacro dalla gli stessi nobili sentimenti. I parrocchiani, infat-
struttura rettangolare, ti, stanno ancora aspettando
semplice, senza pretese, un parere dalla Curia, la
tipico delle zone rurali. quale sta aspettando il pare-
Immersa nel verde delle re dalla sovrintendenza alle
querce e dei cipressi che belle arti; il Comune sta a-
ornavano un antico ci- spettando il parere della Cu-
mitero, posto al lato o- ria, mentre il Vescovo sta
vest della chiesa, com- aspettando il parere di tutti
posta interamente in per contribuire al restauro.
pietra di tufo, dall‟ester- Nel frattempo sta passando
no non sembra molto un altro inverno e non si sa
“ammiccante” ma rac- se sarà l‟ultimo per questa
chiude in se un grande meraviglia dell‟arte. I par-
tesoro: un insieme di rocchiani si augurano di no e
affreschi risalenti al 1300 circa, realizzati da arti- continuano a fare di tutto affinché non accada
sti della scuola umbra e toscana, che se fossero l‟irreparabile. Un piccolo miracolo, comunque, è
posti in un contesto turistico commerciale, ri- avvenuto; senza rendersene conto ci si è ritrovati
chiamerebbero le attenzioni di turisti di ogni luo- uniti e con obiettivi comuni, cosa mai avvenuta
go. Tali artisti, nel loro girovagare, come moder- nella piccola comunità di Trivigliano. Nel perio-
ni graffitari, realizzavano su commissione opere do natalizio, le Sante Messe sono state animate
sacre, che il tempo non ha cancellato. da una vera e propria orchestra, con una cantan-
Tuttavia, nonostante il passato restauro abbia te lirica. Successivamente sono state gettate le
conservato fino ad oggi le opere d‟arte, si comin- basi per rendere stabile l‟accompagnamento mu-
cia a notare che il graduale deterioramento del sicale con chitarra e coro. Inoltre, è stato siste-
tetto e degli scoli dell‟acqua piovana, hanno co- mato il locale della sagrestia, con il lavoro di par-
minciato a minare la struttura dell‟edificio, degli rocchiani specializzati, aiutati da chi si è reso di-
affreschi e delle mura interne. Si nota, infatti, il sponibile, anche a rischio della propria salute
rigonfiamento dell‟intonaco, dove s‟infiltra l‟ac- (viste le condizioni meteorologiche avverse).
qua dal tetto che non è più impermeabile e la E‟ d‟obbligo ringraziare don Adamo e don Leo-
graduale spaccatura delle mura che danno verso nardo che con la loro affabilità e il loro carattere
la sagrestia, dovuta al ricalco del terreno sotto- hanno contribuito a stimolare il senso di appar-
stante la chiesa. Per questi motivi, i parrocchiani, tenenza alla comunità parrocchiale di parecchie
hanno deciso, nei mesi scorsi, di portare all‟at- persone che erano molto distanti da essa, tanto
tenzione della Curia e delle autorità responsabili, che in molti hanno partecipato attivamente alla
il progressivo deterioramento e la probabile per- costruzione di un gruppo di lavoro e di preghiera
dita di opere legate alla storia della nostra comu- che si spera diventi sempre più unito e spinto da
nità. Spinti da uno spirito indomabile e, una coe- ideali cristiani.

IL CANTO DEL GALL 13


CATECHESI

I fanciulli di Prima Comunione


Nel mese di ottobre ho ricevuto la proposta del
a cura di Felisia Amadio
ciulli, allegri, buoni, curiosi, fanno tra loro e-
nostro parroco Don Ada- sperienza di una vera co-
mo di intraprendere in- munione che li unisce e li
sieme a lui e due ragazzi fa diventare amici. Poi co-
del post-cresima,Barbara sa dire di Barbara e Fede-
e Federico, il cammino di rico, sono due ragazzi re-
catechesi con i fanciulli sponsabili, buoni, genero-
di prima comunione. Ho si, molto disponibili verso
accettato con entusia- gli altri. Colgo l‟occasione
smo! Riflettendoci, ho per ricordare alcuni ap-
iniziato a valutare l‟im- puntamenti importanti
portanza dell‟impegno alle famiglie dei bambini
che avevo preso. di prima comunione: i ri-
Sono stati i dodici fan- tiri nei giorni 2 e 3 APRI-
ciulli del gruppo comu- LE a Ripatransone e il se-
nione ha darmi la carica condo ritiro a GIUGNO
di iniziare il cammino insieme a loro verso il per la preparazione dell‟intera famiglia al sa-
rito del pane e del vino, attraverso il quale, Ge- cramento. Il 19 GIUGNO ci sarà la solenne ce-
sù si è concesso all‟intera umanità. Sono fan- lebrazione. In foto alcuni bimbi della I Comunione

L a Cresima: un sacramento di partenza


Ciao a tutti! Ci presentiamo, siamo il gruppo
a cura dei cresimati
tività parrocchiali: Francesco e Davide nel-
dei cosiddetti” Ragazzi del post – cresima”. l‟animazione liturgica domenicale con le chi-
Lo scorso 18 settembre abbiamo ricevuto il sa- tarre. Barbara, Francesca e Federico sono di-
cramento della Cresima, dopo un bel percorso ventati i catechisti emergenti di Venagrande.
vissuto insieme ai nostri catechisti e al nostro Cristina, Debora, Valeria e Fabio sono disponi-
parroco. Volete sapere come è andata a finire? bili a qualsiasi attività come la recita. Abbiamo
La Cresima per noi, non è stato un punto di vinto un premio nella gara dei presepi a Quin-
arrivo bensì un sacramento che ci ha spinto a todecimo con quello realizzato lo scorso anno.
continuare ad ap- Un‟ esperienza bellissi-
profondire il nostro ma poi, che ci ha arric-
rapporto con Gesù chito molto, è stata la
per essere suoi testi- visita natalizia agli an-
moni sempre più ziani della nostra par-
consapevoli. I nostri rocchia e a quelli di S.
incontri con Rita e Marta.
Salvatore (i nostri Il nostro obiettivo??
catechisti) sono con- Rendere la nostra vita
tinuati; parecchi di sempre più vera se-
noi sono coinvolti guendo Gesù.
attivamente nelle at-

IL CANTO DEL GALL 14


L’ANGOLO DELLA CUCINA

M azurek a cura di Marzena


Polonia

Ingredienti per la base: Stendere la pasta a circa 1 cm. nello stampo e


500 gr. di farina rialzare leggermente i bordi; per evitare rigon-
fiamenti durante la cottura, punzecchiare con
250 gr. di burro
una forchetta la massa nello stampo. Infornare
4 tuorli
ad una temperatura non elevata e cuocere fino
½ bicchiere di zucchero a velo
a quando la pasta non ottiene un colore chiaro
una bustina di vanillina
dorato.
20 gr. di lievito di birra
2-3 cucchiai di panna da cucina Preparazione della crema
Per la crema: Bollire in una pentola la panna con
250 gr. di panna da cucina lo zucchero e la vaniglia per circa 8
minuti; aggiungere cacao e ciocco-
2 bicchieri di zucchero
lato tritato e far bollire per altri 3
una bustina di vanillina
minuti.
2 cucchiai di cacao
1 cioccolata al latte a pezzi Chi vuole, può spalmare sulla base,
Preparazione della base prima della crema, un piccolo stra-
Unire tutti gli ingredienti della base poi, avvol- to di marmellata (prugne, mele cotogne, fichi,
gere l‟impasto nella pellicola e far riposare per uva);a piacimento si può guarnire con: frutta
circa un‟ora in frigorifero. secca ,uvetta, fichi, mandorle.

T
Ungheria

S
Italia

orta all‟arancia a cura di Susanna pezzatino di coniglio a cura di A.G


Ingredienti per la base: Ingredienti:
3 uova 150 gr. di zucchero Coniglio intero Olio e sale
½ bicchiere d‟olio ½ bicchiere di latte Aglio Rosmarino
300 gr. di farina 2 arance grattugiate Alloro Finocchio selvatico
1 bustina di lievito per dolci Vino Noce moscata
Ingredienti per la crema d’arancio: Peperoncino Origano
1 uovo 100 gr. di zucchero Procedimento:
100 gr. Olio 1 cucchiaio di farina Tagliare il coniglio a pezzi. Condire con l‟olio, e
Spremuta di 2 aranci tutti gli ingredienti; aggiungere un po‟ di vino,
Procedimento e grattugiare un po‟ di noce moscata. Aggiun-
Unire tutti gli ingredienti e infornare a 180° ger un pizzico di peperoncino, e uno di origa-
per 35 - 40 minuti circa. Lasciare raffreddare. no; infine salare.
Per la crema,portare il tutto ad ebollizione tutti Cuocere a fuoco lento in padella fino a cottura
gli ingredienti. ultimata.
Appena la base è fredda, farcire con la crema P.S.: Il segreto di questa ricetta stà nella pas-
d‟arancio. sione di chi lo cuoce e nel palato di chi lo gusta.

IL CANTO DEL GALL 15


L’ANGOLO DELLA CREATIVITA’ a cura di Francesca Aleandri

Questo giornalino è stato


gentilmente offerto dalla:
Coop. Strade Aperte s.r.l.
Questa realtà è sempre molto
disponibile e vicina ad ogni ne-
cessità della nostra parrocchia.
Grazie veramente di cuore!!!
* * * *
Il Signore ricompensa con la pa-
ce del cuore, tutti coloro che la-
vorano umilmente e a volte si-
lenziosamente per la costruzio-
ne della Nostra Comunità!!!
* * * *
www.venagrande.com

16 IL CANTO DEL GALL

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