cattedrale di Notre-Dame a Parigi divenne uno dei principali centri di "sperimentazione" di musica polifonica. Questo periodo di grande energia creativa è legata alla presenza di importanti personalità, fra le quali sicuramente ricordiamo Magister Leoninus e Magister Perotinus Magnus. Il primo è definito dall'Anonimo IV come "optimus organista", e proprio il nostro anonimo cronista ci informa che Leoninus avrebbe composto un "MAGNUS LIBER ORGANI DE GRADUALE ET ANTIPHONARIO PRO SERVITIO DIVINO MULTIPLICANDO", aveva cioè composto polifonia per la Messa e per l'Ufficio per ampliare, nel senso di solennizzare, l'Ufficio divino. Gli organa di Leoninus sono generalmente a 2 voci. Ben presto a Leoninus succedette Magister Perotinus Magnus (1160-1235) che fu senza dubbio il miglior compositore di discanti e organa. Perotinus rimaneggiò forse in modo significativo il Magnus Liber Organi, con clausolae in stile di discanto che, probabilmente, potevano essere sostituite alle clausolae più antiche di Leoninus. A volte invece la clausolae erano "interscambiabili" o eseguibili una di seguito all'altra. La generazione di Perotinus passò dalla polifonia a 2 voci agli organa a 3 e 4 voci. Fra i generi tipici dell'epoca di Notre-Dame ci furono gli organa, i mottetti, i conductus e i rondellus.