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Austin
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performativi vs constativi l’atto linguistico
locuzione locuzione
locuzione illocuzione
• Col discorso diretto:
• L'atto illocutorio è il modo in cui le parole
– Lui disse “Il cane è pericoloso” vengono usate: per fare affermazioni, dare
si riferisce un atto fatico valutazioni, dare ordini, fare richieste, fare
• Col discorso indiretto: promesse, ringraziare, scusarsi,…
– Lui disse che il cane era pericoloso
si riferisce un atto retico • nb: scherzare, scrivere poesia, citare, recitare
NON sono tipi di atti illocutori ma modi di
eseguire atti illocutori di vari tipi, sospendendone
• Per riferire un atto locutorio dovremmo o alterandone il radicamento al contesto
specificare sia le parole usate che
parafrasare il loro significato, ma di solito
non lo si fa...
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illocuzione illocuzione
• L'atto illocutorio è il modo in cui le parole • per riferirsi al tipo di azione eseguito da un
vengono usate: per fare affermazioni, dare certo enunciato, proferito in un contesto, si
valutazioni, dare ordini, fare richieste, fare può dire che esso ha una certa “forza”
promesse, ringraziare, scusarsi,… illocutoria
– l’uso del termine “forza” è ripreso da Frege
• i verbi che designano atti illocutori sono anche che parlava di “forza assertoria”
verbi performativi! • di un enunciato performativo alla I persona
– test dell’asimmetria della I persona presente del presente indicativo attivo si può dire
indicativo attivo... che rende esplicita la propria forza
– gli atti eseguiti dagli enunciati performativi sono atti illocutoria (cioè il tipo di azione che
illocutori compie)
illocuzione illocuzione
Gli atti illocutori possono essere eseguiti: sono indicatori di forza illocutoria:
• in modo esplicito, mediante l’uso di un • modo del verbo, forma sintattica della
verbo performativo alla prima persona del frase
presente indicativo attivo (enunciato • verbi modali o ausiliari
performativo esplicito) • uso di aggettivi o avverbi associati a forze
• in modo implicito, mediante l’uso di illocutorie
indicatori di forza illocutoria linguistici o • uso di connettivi
paralinguistici
• intonazione o punteggiatura
illocuzione illocuzione
• Gli enunciati la cui forza illocutoria è implicita negli sviluppi successivi della teoria degli atti
possono essere parafrasati trasformandoli in linguistici si è aggiunta una distinzione fra forza
enunciati performativi espliciti (specificando una illocutoria
delle loro forze illocutorie possibili)
• diretta: determinata letteralmente dagli indicatori
Esempi: linguistici presenti nell’enunciato
• "Vattene!" →"Ti ordino di andartene" opp. "Ti – Chiuda il finestrino, per favore
comando di andartene" opp. "Ti scongiuro di • indiretta: suggerita dall’uso dell’enunciato nel
andartene", ecc. contesto e compresa dal ricevente mediante
• "Domani ci sarò sicuramente" →"Ti assicuro che inferenze
domani ci sarò" opp. "Ti garantisco che domani – Può chiudere il finestrino per favore?
ci sarò" opp. "Ti prometto che domani ci sarò" – Le spiacerebbe chiudere il finestrino?
– C’è troppo giro d’aria.
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illocuzione illocuzione
tipi di atti illocutori
• verdettivi: atti di giudizio: giudicare, stimare, • L’atto illocutorio ha tre tipi di effetti:
valutare, calcolare
• esercitivi: esercizio di autorità: nominare,
licenziare, ordinare, proibire, esortare, • deve assicurarsi la recezione, altrimenti non
rimproverare, avvertire risulta effettivamente compiuto
• commissivi: assunzioni d’impegno: promettere,
scommettere, dare la propria adesione,
esprimere l’intenzione di • se si è assicurato la recezione e se è felice, ha
• comportativi: reazioni a eventi e un effetto non-naturale ovvero convenzionale
comportamenti: ringraziare, scusarsi, salutare,
complimentarsi, augurare
• può sollecitare una risposta
• espositivi: ruolo dell’enunciato nel discorso o
conversazione: affermare, domandare, definire,
obiettare
illocuzione perlocuzione
• per applicare l’idea di Austin si può • L'atto perlocutorio non è un gesto in più da parte del
parlante ma consiste nel suo essersi reso
provare a descrivere l’effetto responsabile delle conseguenze del proprio atto
convenzionale dell’atto illocutorio in locutorio/ illocutorio
• L’ottenimento di una risposta sollecitata dall’atto
termini di assegnazioni di valori modali illocutorio costituisce un atto perlocutorio
(potere, dovere, sapere) ai partecipanti (raggiungimento di un obiettivo perlocutorio)
allo scambio linguistico • Es. far fare qualcosa a qualcuno comandandogli di farla
• Il fatto che un atto locutorio/illocutorio provoca
conseguenze, intenzionali o involontarie, costituisce
comunque un atto perlocutorio (produzione di seguiti
perlocutori)
• Es. far fare qualcosa a qualcuno dandogli una certa
informazione
• far arrabbiare qualcuno comandandogli di fare qualcosa
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asserzione asserzione
asserzione verità/falsità
• Austin sostiene anche che se è chiaro che • verità/falsità come dimensione di giudizio
non ho la competenza per fare su asserzioni
un’asserzione, il mio enunciato • è un giudizio che può avere gradi e
dichiarativo non viene preso come sfumature
un’asserzione vera e propria (ma come • è un giudizio che avviene in un contesto e
un’ipotesi, o un’espressione di opinione; tiene conto del contesto dell’asserzione
oppure come asserzione fatta per
scherzo) • presuppone la forza illocutoria
dell’enunciato (quindi la soddisfazione di
condizioni di felicità)
• anche altri atti illocutori sono soggetti a ogni atto linguistico è sottoposto a 2 tipi di giudizio:
giudizi secondo corrispondenza ai fatti • secondo felicità/ infelicità (se è ben riuscito e
non abusivo oppure se non rispetta qualche
aspetto della procedura che lo costituisce)
• una valutazione, una legge possono • secondo “corrispondenza ai fatti” (se, tenendo
essere eque o inique conto dei suoi scopi e della situazione di fatto cui
• un rimprovero, una lode possono essere si riferisce, è corretto/ scorretto)
meritati o immeritati • c’è priorità della felicità (almeno come “buona
• un ordine, una proibizione, possono riuscita”) rispetto alla correttezza: infatti
dobbiamo sapere che è stato eseguito un atto e
essere giusti o ingiusti quale atto è, prima di stabilire se è corretto...