All’inizio del 500 si decide di abbattere la vecchia Basilica Costantiniana
e ricostruirla in forma moderna; con pianta a croce latina, decisione presa da Paolo V. Bernini lavora sotto la direzione direzione di Papa Urbano VIII. Il pontefice delegò a Bernini il compito di trovare il modo di riempire il centro della Basilica; ponendo un triplice problema. 1. Architettonico: costruire qualcosa che occupasse definitivamente il vano della crociera di Bramante e che fosse sotto la cupola. 2. Liturgico: come costruire l’altare principale sul quale celebrava il Papa. 3. Come segnalare la presenza della tomba di San Pietro: si trova nella confessione all’incrocio dei bracci della Basilica. Per decidere lo scultore si apre un concorso - a scopo fittizio- che avrebbe avuto come vincitore Bernini. Bernini pensa ad una colossale struttura di bronzo, alta in totale ventinove metri e sorretta da quattro enormi colonne tortili di bronzo dorato alte circa undici metri, decorate da fronde di alloro, lucertole e api; completate all’estremità da quattro capitelli compositi che, a loro volta, sostengono altri quattro dadi. Bernini immagina un Baldacchino di stoffa, fondendolo con una struttura architettonica. La copertura del Baldacchino è invece frutto della collaborazione con Borromini. Quattro grandi angeli sostengono un baldacchino con delle funi, al centro del quale poggia un grande globo. Il tutto è un palcoscenico sul quale avviene una scena/ rappresentazione. Tutta la struttura è ovviamente frutto di una collaborazione tra moltissimi artisti, i quali, concludono l’opera circa 10 anni dopo l’inizio della stessa. Dopo il Baldacchino, Papa Urbano XIII e Bernini decidono di modificare la crociera di San Pietro. Modificano i quattro pilastri che sorreggono la cupola, scavandoli e trasformandoli in quattro reliquiari con quattro reliquie care ad Urbano XIII; connesse alla scena della passione di Cristo. 1. La Veronica: fazzoletto con cui si asciugò il viso Gesù e sul quale rimase impresso il suo volto; 2. La lancia: con la quale venne trafitto Gesù; 3. La Croce che Sant’Elena aveva portato da Gerusalemme; 4. La testa di Sant’Andrea Apostolo. I quattro enormi reliquiari sono dotati di balconi dai quali le reliquie sono mostrate. Attorno volano degli angeli che portano i simboli di queste reliquie. In basso quattro statue colossali raffigurano i protagonisti del dramma sacro. Per scolpirle si fa aiutare da altri scultori esterni. Egli tiene per sé la scultura di San Longino; affidando ad altri scultori le statue di Sant’Elena; Sant’Andrea e Santa Veronica. Il Baldacchino e queste sculture sono tutte unificate in un unico teatro sacro, raffigurante il tema della salvezza del genere umano.