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Per i contratti tipici la funzione astratta è già individuato dal legislatore. Un esempio può essere la
vendita.
La causa conserva un senso nei contratti atipici, perché in un contratto atipico va individuata una
causa. La causa come funzione concreta individua una certa situazione.
La causa concreta viene individuata al fine di comprendere se i relativi scopi\effetti siano
attendibili o meno.
Il motivo, invece, riguarda la sfera tipica di uno dei due dei contraenti.
NULLITA’ E ANNULLAMENTO:
si tratta di una conseguenza negativa, di una sanzione dal omento che il contratto presenta dei
vizi. Rientrano nella categoria di invalidità, quel contratto non è valido.
Sono due azioni per cui ci si deve rivolgere al giudice.
Ratio nullità (qualcosa di netto, assoluto) contrarietà del contratto a una norma imperativa, ad
un principio dell’ordinamento che l’ordinamento misura come imprescindibile. L’interesse è
pubblico, prescinde l’interesse dei contraenti. La contrarietà che si verifica fra ordinamento e
contratto è grave, l’ordinamento non può disinteressarsi. I contraenti non possono farci nulla. Ne
consegue quindi una disciplina molto netta.
Manca la struttura portante del contratto, non si può rinunciarvi quindi.
Ratio annullamento per la tutela del contraente, l’interesse di fondo è individuale, di una delle
parti. Ciascuno dei contraenti può scegliere se ricorrere o meno alla tutela. L’ordinamento si ferma
se il soggetto accetta comunque il contratto. È una reazione dell’ordinamento che però è a
disposizione dell’ordinamento.
NULLITA’ VIRTUALE:
art 1418 Il contratto è nullo quando è contrario a norme imperative, salvo che la legge disponga
diversamente.
Producono nullità del contratto la mancanza di uno dei requisiti indicati dell'articolo 1325, l'illiceità
della causa, l'illiceità dei motivi nel caso indicato dall'art. 1345 e la mancanza nell'oggetto dei
requisiti stabiliti dall'art. 1346.
Il contratto è altresì nullo negli altri casi stabiliti dalla legge.”
In base al contenuto della norma si devono qualificare le norme imperative. il contatto tra
contratto e norma operativa va individuati al momento genetico, iniziale.
La nullità virtuale è virtuale perché si verifichi la norma è imperativa, che non vi sia una differente
conseguenza prevista dalla legge, che la norma imperativa sia rispettata fin dall’inizio dal
contratto.
ANNULLABILITA’:
cause di annullabilità sono tutte previste dal legislatore e sono chiamate “speciali”. Si verifica solo
nelle ipotesi esplicite. I casi:
- Incapacità (va a tutelare il soggetto)
- Vizi della volontà (errore, violenza, dolo) colui che vuole essere tutelato è colui che ha
subito
- Conflitto di interessi quando il terzo contraente era a conoscenza del conflitto
- Comunione dei beni dopo il divorzio
Annullabilità solo le parti possono chiederla, il giudice non può interferire. Lazione di nullità è
una di quelle azioni imprescrittibile
Il contratto nullo non può essere convalidato, ciò non significa che non può essere ripreso in
considerazione. Dipende dalla causa di nullità. Il contratto nullo non è convalidabile.
Qualificandolo diversamente il contratto potrebbe avere validità.
Non sempre può avvenire la conversione del contratto. Ci devono essere:
- Volontà ipotetica dei contraenti
- Consistenza dei requisiti di forma e sostanza del nuovo contratto
Nullità riconversione
Annullabilità non presenta la possibilità di riconversione
È grave la conseguenza di nullità. La regola che viene applicata è la nullità parziale quando è
possibile.
Annullabilità non permettere di scindere una parte del contratto e se viene individuato un errore,
non avrebbe senso senza questo particolare il contratto.