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28\04\17

differenza tra causa e motivo


è un istituto controverso la causa. (funzione economico sociale)

Distinzione tra contratti tipici e atipici:


- Contratti tipici: Schemi contrattuali previsti dalla legge. La loro disciplina è dettata dal
legislatore in vari luoghi
- Contratti a-tipici: Non trovano una disciplina positiva, nascono dalla prassi, si sono prima
diffusi a livello commerciale. Quando il contratto atipico è divenuto socialmente rilevante,
il legislatore lo può rendere tipico.

Per i contratti tipici la funzione astratta è già individuato dal legislatore. Un esempio può essere la
vendita.
La causa conserva un senso nei contratti atipici, perché in un contratto atipico va individuata una
causa. La causa come funzione concreta individua una certa situazione.
La causa concreta viene individuata al fine di comprendere se i relativi scopi\effetti siano
attendibili o meno.
Il motivo, invece, riguarda la sfera tipica di uno dei due dei contraenti.

Contratto ad effetto reale  obbligazioni


Contratto ad effetto obbligatorio  proprietà e diritti reali

NULLITA’ E ANNULLAMENTO:
si tratta di una conseguenza negativa, di una sanzione dal omento che il contratto presenta dei
vizi. Rientrano nella categoria di invalidità, quel contratto non è valido.
Sono due azioni per cui ci si deve rivolgere al giudice.

Ratio nullità (qualcosa di netto, assoluto) contrarietà del contratto a una norma imperativa, ad
un principio dell’ordinamento che l’ordinamento misura come imprescindibile. L’interesse è
pubblico, prescinde l’interesse dei contraenti. La contrarietà che si verifica fra ordinamento e
contratto è grave, l’ordinamento non può disinteressarsi. I contraenti non possono farci nulla. Ne
consegue quindi una disciplina molto netta.
Manca la struttura portante del contratto, non si può rinunciarvi quindi.

Ratio annullamento per la tutela del contraente, l’interesse di fondo è individuale, di una delle
parti. Ciascuno dei contraenti può scegliere se ricorrere o meno alla tutela. L’ordinamento si ferma
se il soggetto accetta comunque il contratto. È una reazione dell’ordinamento che però è a
disposizione dell’ordinamento.

Inefficacia  non sempre alla base c’è un vizio

NULLITA’ VIRTUALE:
art 1418 Il contratto è nullo quando è contrario a norme imperative, salvo che la legge disponga
diversamente.
Producono nullità del contratto la mancanza di uno dei requisiti indicati dell'articolo 1325, l'illiceità
della causa, l'illiceità dei motivi nel caso indicato dall'art. 1345 e la mancanza nell'oggetto dei
requisiti stabiliti dall'art. 1346.
Il contratto è altresì nullo negli altri casi stabiliti dalla legge.”

In base al contenuto della norma si devono qualificare le norme imperative. il contatto tra
contratto e norma operativa va individuati al momento genetico, iniziale.
La nullità virtuale è virtuale perché si verifichi la norma è imperativa, che non vi sia una differente
conseguenza prevista dalla legge, che la norma imperativa sia rispettata fin dall’inizio dal
contratto.

ANNULLABILITA’:
cause di annullabilità sono tutte previste dal legislatore e sono chiamate “speciali”. Si verifica solo
nelle ipotesi esplicite. I casi:
- Incapacità (va a tutelare il soggetto)
- Vizi della volontà (errore, violenza, dolo)  colui che vuole essere tutelato è colui che ha
subito
- Conflitto di interessi  quando il terzo contraente era a conoscenza del conflitto
- Comunione dei beni dopo il divorzio

Attuazione giurisdizionale di una tutela.


Se nella nullità l’interesse è super individuale. Anche il giudice può rilevare la nullità. Il processo
civile va avanti su impulso civile, in base al volere di una delle parti. Se la causa di nullità risulta
chiara dal contratto non è possibile continuare.
L’azione di annullamento rilascia un termine minore di quello di prescrizione (10 anni), rilascia 5
anni.
L’azione di annullamento ha una prescrizione di 5 anni, Tizio e Caio lasciano passare 5 anni e
quindi non è più annullabile

Annullabilità  solo le parti possono chiederla, il giudice non può interferire. Lazione di nullità è
una di quelle azioni imprescrittibile

Art. 1444. (Convalida).


Il contratto annullabile può essere convalidato dal contraente al quale spetta l'azione di
annullamento, mediante un atto che contenga la menzione del contratto e del motivo di
annullabilità, e la dichiarazione che s'intende convalidarlo.
Il contratto e' pure convalidato, se il contraente al quale spettava l'azione di annullamento vi ha
dato volontariamente esecuzione conoscendo il motivo di annullabilità.
La convalida non ha effetto, se chi l'esegue non è in condizione di concludere validamente il
contratto.

Il contratto nullo non può essere convalidato, ciò non significa che non può essere ripreso in
considerazione. Dipende dalla causa di nullità. Il contratto nullo non è convalidabile.
Qualificandolo diversamente il contratto potrebbe avere validità.
Non sempre può avvenire la conversione del contratto. Ci devono essere:
- Volontà ipotetica dei contraenti
- Consistenza dei requisiti di forma e sostanza del nuovo contratto

Nullità riconversione
Annullabilità non presenta la possibilità di riconversione
È grave la conseguenza di nullità. La regola che viene applicata è la nullità parziale quando è
possibile.

Annullabilità non permettere di scindere una parte del contratto e se viene individuato un errore,
non avrebbe senso senza questo particolare il contratto.

Art 1419  principio di conservazione

Cosa accade al contratto nullo e annullabile?


Natura della sentenza
- Di nullità: dichiarativa. Accerta la realtà. Se un contratto è nullo non produce effetti, mai ne
ha prodotti e mai ne produrrà. Azione retroattiva, ex tunc, effetti cancellati, come se non
fosse mai esistito
- Di annullamento: costitutiva. È una sentenza che modifica la realtà, trasforma in un
contratto che da quel momento non produrrà più i suoi effetti.
CAUSA DI NULLITA’: LA SIMULAZIONE (solo appunti)
Partiamo da un esempio: Tizio e Caio sono parte di un contratto di compra-vendita. Caio acquista
l’immobile di Tizio per 500.000€. le imposte che si pagano dipendono dal valore economico del
contratto, l’imposta di registro quindi sarà sulla base di 500.000€.
Ci si accorda per pagare meno tasse, di dichiarare 300.000€.
La simulazione presenta queste caratteristiche:
- Contratto simulato\ apparente che viene mostrato all’esterno (contratto di vendita
300.000)
- Contratto dissimulato (500.000 euro)
- Intesa\accordo simulatorio  i contraenti si mettono d’accordo (intesa simulatoria)
affinché ci siano due contratti, uno simulatorio e uno dissimulato.
Simulazione relativa  ad essere diverso dalla realtà è un elemento, il contratto però c’è
Simulazione assoluta  non voglio alcun contratto, faccio un contratto per mostrare che quel
bene non c’è più.

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