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SOMMARIO
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Redazione
Direttore Responsabile: Renato Salvadeo - via Bacchiglione 20 - 48100 Ravenna
ORDINE MARTINISTA
di Saint Martin (con richiami a G.B. Morto Allegri, gli succedette con regolare
Willermotz ed a Martines de Pasqually) designazione Artephius, che dal 1945 era
applicando, per la ricerca del Sé, la via car- stato il suo Aggiunto e Rappresentante.
diaca. Dal 1950 al 1955, salvo lavori di alcuni gruppi isola-
Quindi, sia chiaro ancora una volta, che tale Ordine ti e quelli delle logge "Il Veneziano" e "Poseidonia"
non fu costituito da Saint Martin o da Martines de di Venezia e "Aletheia" di Cortina d'Ampezzo,
Pasqually, ma bensì da Papus. Quindi, è da lui l'Ordine rimase pressoché inattivo nel campo del pro-
(assieme ad altri) che parte la fondazione di quella selitismo. Qualche lavoro fu anche effettuato dalla
nuova esperienza organizzativa, collegata, supporta- loggia "Silentium" di Roma.
ta, sui diversi piani, anche da tutte le diverse inizia- Nel 1955 Artephius decise che i tempi erano maturi
zioni e dalle trasmissioni che i fondatori, assieme a per la riorganizzazione dell'Ordine e delegò a ciò il
Papus, avevano ricevuto nella loro vita. fratello Philalettes.
Già dopo la morte di Papus (1916), iniziarono ad Però costui si comportò molto scorrettamente, abu-
esserci degli ineludibili problemi, soprattutto con sando dei poteri, creando ed iniziando nuovi
Giovanni Bricaud (e con la divisione dell'Ordine in Martinisti in una struttura parallela che aveva creato,
altre tre branche che poi negli anni sono divenute facendosi riconoscere Gran Maestro italiano da
molte di più): pubblicazione di nuovi rituali, indispo- Parigi, da un Ordine Martinista francese "risve-
nibilità nei confronti delle donne, vincolo alle struttu- gliato", con indirizzi dottrinali, ritualistici e di prin-
re muratorie ed alla Chiesa Gnostica, ecc. cipio, in antitesi con la linea italiana.
Nel 1921 in Italia si formò il Gran Consiglio Italico Oltre alla sua destituzione, da parte di Artephius, nel
sotto la presidenza dell'avvocato Sacchi (Sinesius ). 1961 ci fu anche una rottura fra Philalettes e
Nel 1924, il Gran Consiglio italico, in contrasto con Mercurius (Brunelli - dell'Ordine Martinista degli
le nuove teorie e con i vincoli conseguenti, si “stac- eletti Cohen) iniziato dallo stesso Philalettes.
cò” dal filone francese e si eresse in Supremo Gran L'undici dicembre 1962, in Ancona, si addivenì al
Consiglio a carattere universale (quindi era indub- noto protocollo di unificazione degli ordini Martinisti
biamente nata un’altra nuova struttura, seppur italiani. In tale contesto i Martinisti dell'Ordine
ben collegata alle origini della prima). Martinista degli Eletti Cohen, riconosciuto che in
Nel 1925, in seguito alle restrizioni imposte dal Italia 1'unica e autentica filiazione Martinista era
governo di allora, i membri del Supremo Consiglio quella rappresentata dalla Grande Montagna sedente
risiedenti nelle varie regioni italiane (Allegri per le tre allo zenit di Venezia, decisero pertanto di reinserirsi
Venezie, Borzi per la Sicilia, Banti per le Marche, nella catena tradizionale del Martinismo italiano
Chiarappa per il Lazio a disposizione di Sacchi, che assumeva il titolo di “Ordine Martinista".
Moresco per gli Abruzzi, Bonzani per il Piemonte, Negli anni 1967 e 1968 (Convento di Perugia)
Caracausa per la Liguria, Bianchini per la Toscana, Aldebaran (succeduto a Manas che era succeduto ad
Mori per l'Emilia) ebbero patenti di Gran Maestri Artephius; entrambi elettivamente) prese sempre di
regionali e ciò al fine di garantire la continuità più le distanze dai filoni francesi e dalla pretese della
dell'Ordine durante un periodo tanto difficile. Chiesa Gnostica, ma contemporaneamente Nebo
Alla fine della guerra mondiale, cessate le restrizioni, (nuovo nome di Brunelli) Gran Maestro Aggiunto,
il Supremo Consiglio convocato in via straordinaria affascinato da Ambelain, cominciò a tessere le trame
per i componenti che erano sopravvissuti, il 27 di separazione ed iniziò a la diffusione, senza alcuna
dicembre 1945, presa visione dei documenti che autorizzazione, di rituali di iniziazione con preghiere,
garantivano la successione, proclamò Gran Maestro giuramenti e invocazioni assolutamente difformi ed
Generale il Gran Maestro regionale triveneto Marco “alieni” da quelli previsti.
Egidio Allegri (Flamelicus).
Nel 1969, durante il Convento di San Leo, dovuto presentarla al Supremo Collegio dei
Nebo formalizzò un primo “strappo”, ammet- SS:::II:::II::: per procedere alla elezione del
tendo di aver attuato per sette anni iniziative nuovo S::: G:::M:::
interne non conformi alle dottrine praticate ufficial- Il 28 luglio 1981, Aldebaran morì. Il 26 settembre
mente. 1981si riunirono a Bologna i membri del Supremo
Nel 1971, cominciò ad evidenziarsi sempre di più, la Collegio dei SS:::II:::II:::
progressiva costituzione di gruppi non autorizzati e Vergilus presentò un testamento a suo favore, sigilla-
l’oggettiva divisione dell'Ordine in fazioni con due to, datato 1969, Arjiuna ne presentò uno a suo favore,
tipi di rituali. sigillato, datato 1977, infine fu presentato l’ultimo
Nello stesso 1971 a Bologna, si stabilì una norma (quello chiuso in busta sigillata poco tempo prima).
procedurale molto interessante ovvero che: “Qualora Dopo la verifica delle tre firme messe a sigillo di
il Sovrano Gran Maestro ritenesse di convocare e garanzia (Arjuna – Vergilius – Ignis ), da parte di
sentire il Supremo Collegio, sarebbe stato vincolato tutti, fu aperta, fu riconosciuta l’autenticità e fu letto
alle decisioni dello stesso, prese a maggioranza il contenuto.
assoluta, conseguente ad una formale votazione. A Con questo nuovo testamento, Aldebaran annullava
tali provvedimenti del Supremo Collegio avrebbe tutti i testamenti fatti prima e passava i suoi poteri al
dato forza esecutiva apponendovi la sua firma e il Supremo Collegio dei SS:::II:::II::: per l'elezione del
suo sigillo; così, non si sarebbe dovuto tenere conto successore.
di nessuna parola in libertà, da ricordare o da inter- Seguirono le contestazioni di Arjuna che tutti abbia-
pretare approssimativamente da parte di qualcuno, mo letto più volte, ma poi, alla fine si tennero le ele-
ma bensì occorreva predisporre documenti scritti e zioni e venne eletto Vergilius (Caracciolo).
firmati. Il Supremo Collegio, qualora non fosse Arjuna, non accettò l’elezione di Vergilus; conse-
stato convocato dal S.G.M. poteva esserlo esclusiva- guentemente, in Sicilia, vantando la propria investitu-
mente dalla metà più uno dei suoi membri”. Quindi, ra con la fotocopia del vecchio testamento, annullato
nessun membro, neanche il più anziano, può mai con- da parte di Aldebaran, costituì comunque un altro
vocare il Consiglio, da solo. Tutto ciò è indubbia- Ordine Martinista con elementi siciliani di Catania,
mente interessante, se pensiamo al concatenarsi di assieme ad elementi che erano già fuori dalla Catena
avvenimenti recenti. Martinista da più di un anno. Anche da questa strut-
Sempre nel 1971 si consumò la rottura dei rapporti tura si sono poi generate diverse diaspore e nuovi
tra le due fazioni e così nel mese di ottobre si costi- Ordini Martinisti con diverse aggettivazioni.
tuì un diverso Ordine che prese il nome di Ordine Il 4 aprile 2013 Vergilus morì. Il 16 giugno 2013 si
Martinista di Lingua italica retto da Aloysius che riunirono a Bologna i membri del Supremo Collegio
morì qualche mese dopo e fu sostituito dallo stesso dei SS:::II:::II:::.
Nebo il quale nel 1972 cambiò nuovamente il nome La riunione fu presieduta da Damodar (Boldrin).
al gruppo con quello di Ordine Martinista Antico e Diversi Fratelli presenti o tramite delega, nonostante
tradizionale. Da questo si sono avute poi altre diver- le mie precedenti raccomandazioni, non vollero o non
se diaspore e nuovi Ordini Martinisti con diverse erano in grado di esibire i brevetti di riconoscimento.
aggettivazioni. Tutti furono comunque accettati.
Il 9 maggio 1981, Aldebaran in gravi condizioni di Poiché non fu presentato alcun testamento, si proce-
salute, consegnò ad Ignis un testamento olografo den- dette all’elezione.
tro una busta, da chiudere e sigillare con la firma di Ciò avvenne prò con modalità in deroga allo statuto
Ignis, di Arjuna e di Vergilius (che doveva conservar- (votazione segreta, anziché palese) e senza che venis-
la) il quale, nel caso di passaggio alla Grande sero esplicitati prima, i nomi di coloro che erano dis-
Montagna Eterna del S:::G:::M:::, avrebbe ponibili ad essere eletti.
Ad ogni modo queste scelte proposte da coloro che erano “irregolari” od avevano
Damodar, vennero formalmente approvate procurato le situazioni anomale originali, ci
dai membri del Supremo Collegio. si è dovuti riunire urgentemente di nuovo nel
Risultai eletto io stesso Arturus (Salvadeo Renato marzo 2014.
R.P.). In quell’occasione, a fronte di una situazione con
Durante l’estate 2013, cominciò a circolare la voce fazioni contrapposte (incredibili per un Ordine
che durante la votazione, c’erano stati tra i membri Martinista), nonostante il parere contrario di molti
del Supremo Collegio, probabili presenze irregolari. Fratelli, ho indetto d’iniziativa nuove elezioni, al
In particolare Rosenkreutz (Paturzo) diffuse ovun- fine di superare i conflitti e di creare una situazio-
que, rumorosamente, e quindi impropriamente, tali ne rinnovata, senza negare o annullare alcunchè di
notizie, dimostrando accidentalmente a tutti, di rife- ciò che era comunque avvenuto. Ho chiesto che si
rirsi, di rapportarsi su questioni interne, riservate, del rispettasse lo statuto, alla lettera. Ho chiesto che si
Supremo Collegio anche con elementi che erano stati affiancassero a me due fratelli per preparare le norme
estromessi, da diversi anni, dalla nostra catena. di dettaglio; si sono offerti Damodar (Boldrin) e
Non occorre ricordare che ho svolto le indagini Simon Pietro (Castana).
necessarie con molta attenzione e scrupolo (cosa non Purtroppo entrambi, hanno persistito nel proporre
gradita ad alcuni) e che nella riunione di Ottobre ho metodologie elettorali grossolanamente in deroga
relazionato precisando di non aver trovato alcun dallo statuto. Contemporaneamente, un mese prima
riscontro della trasmissione di poteri iniziatici, sia della riunione, sono venuto a conoscenza che questi,
a Nellus (Poli), che a Gabriel (Randellini), ma che assieme ad altri, stavano probabilmente progettando
le gravi accuse che nel frattempo Nellus rivolgeva una sorta di colpo di mano, di usurpazione, che mi
alla Sorella Sophia (Angela Curti) ed a Gabriel, non avrebbe impedito di essere confermato e/o rieletto
presentavano alcuna prova a sostegno, dimostrandosi Sovrano Gran Maestro.
così, sino a prova contraria, ingiuste. Per tali motivi, Per tale motivo, dopo l’ennesima inaccettabile propo-
come Sovrano Gran Maestro, ho sottoposto il giudi- sta di derogare dallo statuto, anche al fine di poter
zio all’assemblea nei confronti diNellus. I Fratelli verificare l’attendibilità di tali voci, ho interrotto il
Iniziatori hanno concordato all’unanimità, la presa programma. Ho quindi variato l’ordine del giorno
d’atto della sua uscita dalla catena, in coerenza ritua- della riunione prevista per la domenica 8 giugno, pre-
le con quanto disposto dall’art.11 dello statuto. In cisando che quel Supremo Collegio era convocato per
quell’occasione precisai anche il mio punto di vista chi chiariva preventivamente la correttezza della sua
riguardo all’ineludibile correttezza, alla validità posizione all’interno dell’Ordine. Solo con quelli
della mia elezione, ma confermai anche l’auspicio di avrei proceduto ad attuare quanto inizialmente previ-
consentire a tutti di avere la possibilità di fugare sto.
dubbi e perplessità, ritrovandosi in modo cosciente- Come risposta a questa mia disposizione, si è palesa-
mente armonico all’interno della Catena dell’Ordine ta una sorta di fazione “antagonista”, la quale sotto la
Martinista. Per tale motivo, proposi di trovare, nel guida di Damodar, si è data appuntamento in modo
pieno rispetto dello statuto, il modo di rigenerare in arbitrario e con presupposti operativi in grave deroga
modo luminoso ciò che era stato comunque esoteri- dallo statuto, sempre a Bologna, ospitata da Gabriel
camente compiuto e quindi, senza escludere nessuna (Randellini) nel tempio del Rito di Misraim e
opzione, per proporlo al Supremo Collegio dei Memphis.
Superiori Incogniti Iniziatori. Così il giorno 8 giugno si è riunito il Supremo
Le cose non sono andate nel modo auspicato e così, Collegio da me convocato.
tra rumori sempre più forti ed intemperanze varie, In quell’occasione sono stato riconosciuto e poi
derivate in particolare anche da alcuni di riconfermato con dichiarazione palese,
voler emettere alcun giudizio riguardo a fatti lavorare, serenamente, umilmente, ognuno
ed a persone, che lascio all’intelligenza ed nella propria intimità, nel proprio gruppo, per
alla coscienza di ognuno, si constata l’og- conseguire gli scopi spirituali del Nostro
gettiva esistenza di una ulteriore scissione Venerabile Ordine, sempre consapevoli della debo-
dell’Ordine (ormai, diaspore ed Ordini Martinisti lezza e della fragilità derivate dalla nostra conforma-
vari sono difficili da contare). zione umana.
Per tale motivo, lo ripeto, credo che si potrebbero, A chi vorrà persistere nel prendere, in autonomia e
dovrebbero ripensare, capire bene, le motivazioni libertà, altre strade, ed a non essere comunque inte-
che caratterizzano la loro esistenza distaccata (e pos- ressato a capire i motivi veri delle divisioni, senza
sibilmente, ricercare il modo per superare, se è possi- alcun desiderio di superare le inutili velleità della
bile, le cause delle divisioni). mentalità materiale, non mi resta che augurare, in
Per farlo, per chi volesse tentare, credo sia però ogni modo, pace, buon viaggio ed ogni bene.
necessario essersi formata, almeno un poco, quella
mentalità Tradizione di cui tanto spesso scriveva ARTURUS S:::I:::I:::
Aldebaran. S:::G:::M:::
Per quanto mi riguarda, confermo la mia disponibili-
tà per dialogare con chiunque stia tentando un perso-
nale percorso di rigenerazione e di reintgrazione spi-
rituale.
A maggior ragione se, a prescindere dalla diaspora di
provenienza, abbia tentato (magari riuscendoci, alme-
no un poco) di seguire gli Insegnamenti Martinisti.
Sono altresì aperto nei confronti di coloro che aven-
done il desiderio, siano interessati a rientrare nel
nostro alveo; quindi, anche per riconoscere, accoglie-
re nuovamente ogni fratello che possa essere rimasto
assordato, distratto, da tanto rumore e confusione;
purchè chiarisca con sincera trasparenza il
suo pensiero e le sue intenzioni.
In tal modo, potremo ricominciare subito a
mente per mancanza di nutrimento e per la tutto il mondo un posto di particolare rilievo
distruzione dei loro beni, e sono quindi nell'ambito delle scienze umane. Questa la
costrette a fuggire cercando rifugio in altri domanda di fondo: in quale direzione evol-
paesi. Ciononostante, l'esplosione demografica, veranno i vecchi equilibri tra i popoli, i sistemi e le
incontrollata a causa di pregiudizi religiosi o dell'i- fasi diverse di sviluppo, di fronte al dato di un verti-
gnoranza endemica, in mancanza di contraccettivi è ginoso incremento della popolazione mondiale, acce-
divenuta irrefrenabile e si calcola che nel 2050 la lerato tra l'altro dall'estendersi dei mezzi che consen-
popolazione mondiale raggiungerà i dieci miliardi di tono di prolungare la vita anche al di là del vecchio
abitanti, destinati ad aumentare incessantemente alla mondo occidentale ?
fine del secolo. E' noto che nei paesi nordici (Alaska, Norvegia,
Il nostro pianeta è limitato e fatalmente si moltipli- Siberia, ecc.) vive un piccolo roditore del genere
cheranno conflitti locali o avverranno guerre fra inte- Lemmus che è celebre per le sue importanti migra-
re nazioni, mentre le principali fonti di sussistenza si zioni, le quali avvengono ciclicamente ogni dieci anni
esauriranno sempre più rapidamente. Si può presu- per insufficienza di cibo, allorché il tasso di riprodu-
mere che la nostra civiltà riesca a continuare, cosa zione supera una certa soglia: gli animaletti partono a
che non è affatto certa. Infatti, potrà essere distrutta migliaia in cerca di nuovi territori percorrendo centi-
da una conflagrazione nucleare, o da un generale naia di chilometri, superando fiumi e fiordi e rag-
inquinamento della biosfera e, in ogni modo, da una giungono infine il mare per gettarsi, sfiniti, fra le
graduale decadenza dei valori simile a quella che si onde annegandosi. Sul terreno di origine rimangono
verificò nell'Impero Romano, ritornando infine alla pochi esemplari con i quali si ristabilisce l'equilibrio
protostorica barbarie. biologico. E' un esempio di suicidio di massa destina-
L'agonia delia civiltà si profila minacciosamente to da una legge ineluttabile della natura che dovrebbe
all'orizzonte e vane sono le grida di allarme lanciate far riflettere seriamente chi regge le sorti dell'umani-
dai più illustri scienziati. Dall'antichità fino tà. Purtroppo, ogni governo agisce soltanto per sé e
all'Ottocento avvenivano periodicamente delle epide- nessuno per la collettività. Tutto quanto è propagan-
mie gravissime (peste, vaiolo, colera, ecc.) le quali, in dato in merito alla solidarietà non viene attuato che in
molti casi, dimezzavano le popolazioni. Per esempio minima parte. Anche senza essere tacciati di catastro-
a Milano, come più o meno in altre città, la peste cele- fismo si pone, prima che sia troppo tardi, questo pro-
brata dall'opera caritatevole di san Carlo Borromeo, blema: come sciogliere questo nodo gordiano in cui si
nel 1576 colpì gli abitanti al punto tale che da confondono le razze e le nazioni, per non dire i raz-
700.000 i sopravvissuti si ridussero a 300.000. Tali zismi e i nazionalismi, mentre sussistono l'egoismo di
fenomeni, probabilmente, dipendevano da un tipo di chi troppo possiede e l'invidia, per non dire l'odio, di
selezione naturale. Dopo la scoperta dei vaccini, ini- chi non ha i mezzi per vivere ?
ziata nel 1798 e, quella degli antibiotici, iniziata nel Pochissime persone possono essere veramente felici
1929, le grandi epidemie furono debellate, anche in in una situazione che implica la continua necessità di
seguito a progredite misure igieniche e profilattiche. affermarsi in mezzo alla disoccupazione e al caotico
Ne permasero tuttavia alcune di eziologia virale, afflusso migratorio clandestino di barbare popolazio-
come quella chiamata "spagnola" che, nel 1918, dopo ni che progressivamente invadono l'Occidente e il
la prima guerra mondiale, causò milioni di decessi in nostro paese in particolare, rendendo le città invivibi-
tutt'Europa. Attualmente, quando tendono a verificar- li e la nostra attività insicura, costringendo gli anzia-
si, vengono però prontamente localizzate ed isolate. ni, ma anche gli altri a rinchiudersi in abitazioni blin-
Anche la mortalità puerperale e quella infantile non date per evitare furti, rapine, violenze o addirittura
sono più temibili. omicidi da parte di balordi armati.
La demografia sta pertanto conquistando in D'altra parte, le forze dell'ordine non pos-
sono essere presenti ovunque. della vita sono quelle cose che egli desidera
Bisogna ammettere che in Italia i giovani più profondamente e che, se esistessero, gli
intelligenti tendono ad essere vittime di quel- darebbero pace, diletto e gioia. Nei desideri
la specie d'infelicità che deriva dal fatto di non trova- coscienti dell'uomo che cerca il potere per il sempli-
re un impiego adeguato al loro talento. Da ciò deriva ce amore del potere, c'è qualcosa di tenebroso; quan-
fatalmente la fuga dei cervelli più evoluti in paesi che do egli lo possiede, non cerca che maggior potere,
offrono la possibilità di sviluppare e mettere in prati- costi quello che costi, e non trova riposo nella con-
ca le loro facoltà intellettive di studiosi e ricercatori. templazione di quello che ha. L'amatore, il poeta, il
Il cinismo che tanto di frequente si riscontra nei gio- mistico trovano una più piena soddisfazione di quella
vanotti e nelle ragazze che hanno avuto un'educazio- che potrà mai provare colui che cerca il potere per
ne superiore nasce da una combinazione di abitudine ambizione personale.
alla comodità e di incapacità di adattamento. Tutto La sfera dei valori sta al di fuori della scienza, salvo
ciò facilita la loro permanenza in famiglia e ne osta- nel tratto in cui la scienza consiste nella ricerca del
cola l'emancipazione, mentre aumenta l'occupazione sapere. La scienza come ricerca del potere non deve
degli stranieri, favoriti dai governi e dalle autorità ostacolare la sfera dei valori, e la tecnica scientifica,
ecclesiastiche, che facilitano l'accoglienza allo scopo se vuole arricchire la vita umana, non deve superare i
di acquisire consensi politici o religiosi. E la storia fini a cui dovrebbe servire.
continua mentre la popolazione italiana sta invec- Il nostro mondo ha un'eredità di cultura e di bellezza,
chiando più che altrove. E' l'inizio della fine della ma sventuratamente noi abbiamo tramandato quest'e-
nostra cultura, che tanto faticosamente avevamo redità solo ad una minima parte di ogni generazione.
acquisito dal Rinascimento ai nostri giorni. Si è permesso che il governo del mondo cadesse nelle
Il progresso economico, mentre di fatto è in declino mani di uomini che non hanno tenuto conto degli
in Italia più che in tutti gli altri Stati europei, è fonte errori e degli orrori della storia, ignorando deliberata-
di una ricchezza crescente in altri continenti ove mente la saviezza degli studi tradizionali.
abbonda il petrolio e, da alcuni anni, in grandi paesi Respingendo la validità dell'intelletto ed innalzando
come la Cina e I' India, nei quali le esigenze dei lavo- la ragione calcolante ad unico strumento di sapere,
ratori sono modeste, la popolazione è straripante e l'Occidente moderno ha rivolto tutte le sue possibilità
stanno emergendo quali stati industrializzati potenti e cognitive verso la frammentarietà della contingenza,
competitivi. disperdendosi in un'analisi che non potrà avere termi-
La società scientifica nella sua forma pura, che è ne. Per questa via si possono ottenere solo transitorie
quella che noi abbiamo cercato di prospettare, non leggi più o meno generali, le quali, seppure consento-
sempre è compatibile con la ricerca del vero, come no di creare macchine sempre più complesse, costi-
l'amor« l'arte, il diletto spontaneo, e con ogni ideale tuiscono in fondo la sostanza di un sapere limitato,
che gli uomini hanno finora preferito. La forma di sempre relativo.
questo pericolo non è il sapere. Il sapere è buono e l'i- Il pensiero di René Guénon acquisisce un interesse
gnoranza è cattiva: a questo principio chi ama il storico particolare per il suo situarsi all'interno di una
mondo non può ammettere eccezione. E nemmeno il concezione non laica, né immediatamente riferibile
potere in se stesso e per se stesso è la fonte di perico- ad una religione, ma facendo appello a quel patrimo-
lo. nio, la cui origine viene considerata anteriore ai tempi
E’ pericoloso il potere usato per amore del potere, non storici, rappresentato dalla Tradizione. Questa,
il potere usato per amore del vero bene. I dirigenti del secondo il Guénon, si è manifestata sotto differenti
mondo moderno sono ubriachi di potere. Il potere non forme in tutte le civiltà che hanno preceduto quella
è uno dei fini della vita, ma semplicemente un mezzo moderna, la quale costituisce, invece, l'unico caso di
per altri fini. Per ogni individuo gli scopi civiltà originatasi dal rifiuto della tradizio-
Il libro tratta dell’idea di Dio e della Torà. corpo umano alle Sefirot dell’Albero della
Non è un testo facile da leggere, in esso si Vita, l’uomo deve conoscere come purificare
pongono le basi per quella che sarà un’idea i “metalli” che si trovano in lui e, se riusci-
fondamentale del pensiero cabalistico teosofico. rà nell’impresa, acquisterà longevità e saggezza. II
Sefer Ietzirà libro della Creazione o delle discorso cabalistico dell’ESC METZORAF si avvale
Formazione (2000 parole). Il Libro, considerato il del continuo riferimento ai versetti biblici, dell’uso
più antico testo ebraico, secondo la mistica, si ritiene dell’alchimia, del rapporto tra le sefirot e i metalli,
scritto da Abramo e redatto poi intorno al 100 o 200 della loro purificazione.
d.C. Il Sefer Yetzirà tratta della cosmogonia, simbo- • L’opera del Carro, maasè merkavà riguarda il
lizzata dai 10 numeri e le ventidue lettere dell’alfabe- testo delle misteriose visioni avute da Isaia cap.6,
to ebraico, chiamate le “22 Vie”, tale termine è attri- Ezechiele 1 e 10, Zaccaria 3.
buito al patriarca Abramo. Il libro si divide in due
parti: “Le Vie della Saggezza”, ha lo scopo di descri- Il Pentateuco, per i ricercatori cabalistici, riproduce
vere l’Essere in Sé, cioè dimostrare come l’Essere la rappresentazione simbolica del processo mediante
virtualmente illimitato si attualizzi e parli con Mosè; il quale la Divinità diventa Architetto dell’Universo e
“Il Libro della Creazione”, ricerca le Origini, nei Alleato dell’uomo.
limiti in cui la mente umana può sperare di penetrar-
le. La Bibbia, le Scritture, come ogni lettera, non posso-
Zoar libro dello splendore 1300 d.C. (24 libri) è la no essere comprese su un singolo piano, ciascuna di
ricerca speculativa sulla natura della Divinità. esse ha, per i ricercatori cabalisti, una quadruplice
Questo aspetto, “estremamente ardito” per quel natura corrispondente alla Divinità nell’Universo
tempo, permise di spiegare come si “prega”. Lo zoc- creato.
colo duro dello Zoar lascia sempre intravedere l’a- Per la mistica, il più elevato delle quattro rappresen-
bisso che separa la parola dal silenzio, quasi un tazioni è denominato (Aziluth) piano della Divinità
incessante dialogo fra il detto e il non detto, un dis- pura, piano Archetipale, piano anteriore al processo
corso che per le sue tematiche si estende all’infinito. creativo.
Sefer sefirot libro delle Emanazioni: tratta dei nomi Il mondo successivo è quello della creazione ideale,
Sacri, dell’angiologia derivata dalla Torà per mezzo (Berià) è il mondo delle Idee, è il soggiorno delle
del glifo dell’Albero della Vita. Per la sua estrema Intelligenze separate e dei puri spiriti, ove risplende il
semplicità, può essere velocemente memorizzato ed è trono della Gloria, il Carro celeste, la Merkavah,
facile da visualizzare, è stato descritto inoltre, come come scritto nella Bibbia; qui gli attributi divini si
rappresentazione omnicomprensiva dell’Anima manifestano tramite i dieci nomi degli Arcangeli.
Umana e dell’Universo. Al riguardo, dice la mistica Il mondo che segue è quello della formazione
cabalistica che dalla sua struttura si può trarre una (Yetzirah), dove le Emanazioni divine si esplicitano
conoscenza completa della vita, perché tratta del tramite diversi tipi di esseri chiamati Schiere
mondo Esterno, di quello Interno e della relazione tra Angeliche o Cori.
i due. All’interno del libro “Sefer Sefirot”, per i caba- Infine, c’è il mondo della produzione (Asià), non è il
listi, vi è il Nome “rivelato”, di settantadue lettere mondo della Materia, ma piuttosto l’astrale inferiore
(Esodo 34,6 e 7) che va sempre ripetuto 3 volte e uti- e i suoi piani eterici formano lo sfondo della materia.
lizzato nella Cabala Operativa. Il Regno in sé, non è una manifestazione ma il regno
ESC MEZORAF libro del fuoco purificatore, 1620- di Dio, dove sussistono tutte le Energie divine in con-
1660 d.C. Per l'anonimo autore del “Fuoco tinuo movimento, è la sua Regalità.
Purificatore” l’uomo è una pietra grezza Oltre alla Cabala Letterale, esiste anche una
che deve essere sgrossata. Paragonando il Cabala non scritta di cui si conosce poco,
CHEN S:::I:::I:::
http://www.ordinemartinista.org/