3. Sudarvkite riSlius sakinius: furono gettati 1 Tevere.

La cesta, che conteneva idue neonati s’impigliò però tra i rami di un

che li fece
fico ed una lupa li nutrì fin quando non furono tratti in salvo dal pastore Faustolo
allevare alla moglie Acca Larenzia. ra
1. austriaci. combatté e Garibaldi i ,,Cacciatori con delle Alpi* vinse gloriosi gli
origine,
2. italiana. m’interrogò d’indipendenza professore sulla Il guerra prima Romolo c Remo crebbero forti e vigorosi e, quando da grandi appresero la propria
Decisero
3. emozionanti mi dei lunghi e L'ospite suoi delle suc avventure. parlò viaggi uccisero Amulio e riposero sul trono di Alba Longa il vecchio re Numitore, loro nonno.
percio di
successivamente di fondare una nuova città sulla riva sinistra del Tevere: cercarono
degli dei e si posero, Remo sul colle Avventino c Romolo sul colle Palatino
4. ISverskite j italy kalba: conoscere la volontà
per ricevere un segno celeste. o dg det
ilprivilegio
1. Laikui bégant, Julijus Cezaris tapo vienu garsiausiy politiniy veikéjy. 2. Prieè puse Remo scorse sci avvoltoi, mentre Romolo ne vide dodici, quindi a Romolo toccò
con l’aratro il solco quadrato della nuova città, ma quando si dovette decidere a chi
amZiaus Papiniy scima paliko gimtaji kaima ir isikîiré mieste. 3. 753 metais prie$ Kristy di tracciare
fratelli scoppiò una lite; Remo per
broliai Romulas ir Remas ikiirè Romos miesta. 4. Romos imperija ilgus $imtme ius dominavo toccava il diritto di governarla e di darle il nome, tra i due
scherno scavalcò il solco quadrato e Romolo, offeso ed adirato, lo uccise dando alla città il suo
Europoje. 5. 1961 balandZio 12 diena buvo labai giedra. 6. Duzepè Verdis savo graZiausias
n SI
operas parasè XVIII amziaus pabaigoje. 7. 79 metais po Kristaus siaubingai iSsiverzè nome ossia Roma.
Romolo
Vezuvijus. 8. Pagal krik$Cioniskaja doktrina, Dievas sukiùrè pasauli per Sesias dienas. Non furono facili per la nuova città i primi anni di vita per la scarsità degli abitanti:
ogni parte, ma mancavano le donne. Allora ricorse ad uno stratagem ma:
9. Pries daugeli mety mano senelis metè mokykla ir pradéjo dirbti fabrike. 10. Tai buvo fece venire uomini da
rapirono
graZiausia diena jo gyvenime. 11. Garibaldis laiméjo daug svarbiy miisiy. invitò i vicini Sabini ad una grande festa durante la quale, ad un suo cenno, i Romani
di riunirsi in
le Sabine e fu inevitabile fra i due popoli una guerra che si concluse con l’accordo
nome di Quiriti, governato da due re: Romolo, re romano e Tito Tazio, re
5. ISrinkite vienaskaitinius ir daugiskaitinius daiktavardZius: un solo popolo col
-
sabino con pari autorità.
i calzoni, la sete, le calende, il riso, le manette, il sangue, la superbia, il miele, gli occhiali, le
nozze, la Pasqua, le spezie, la luna, il Natale, il fiele, il grano, il sole, l’avena, le fattezze, la
tema, il pepe, l’argento, le cesoie, le redini, la fame, le mutande, il latte

6. Parasykite sesis sakinius su kuopiniais daiktavardziais: i/ trio, la plebe, la prole, la decina,

la dozzina, il popolo.

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LE ORIGINI DI ROMA

A partire dal 1870 Roma è la capitale dello stato italiano unificato. Costruita storicamente su
sette colli, pian piano si è espansa su un territorio molto più vasto. Oggi è una delle maggiori
metropoli europee con circa tre milioni di abitanti.
Il 21 aprile dell’anno 753 avanti Cristo è considerato il giorno della fondazione di Roma.
Ecco la storia della magnifica città cterna* immortalata dal poeta latino Virgilio nel suo poema
Eneide”.
Dall’incendio di Troia riuscì a salvarsi per volere del fato Enea che, dopo mille peripezie,
giunse con i suoi compagni nel Lazio e lo conquistò.
Suo figlio Ascanio fondò Alba Longa e ne divenne re. Alba Longa dominò per molti anni nel
Lazio e i suoi re furono discendenti di Ascanio. Quando regnava in Alba Longa Numitore, il
fratello Amulio lo spodestò gettandolo in carcere e obbligando la figlia di lui, Rea Silvia, a farsi
sacerdotessa vestale, ossia a custodire il fuoco sacro della dea Vesta. Ma Rea Silvia sposò
segretamente il dio Marte e le nacquero due gemelli, Romolo e Remo, che per ordine di Amulio

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