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Lezione 1, 2 - Presentazione Del Corso e Metodologia Della Progettazione Strutturale
Lezione 1, 2 - Presentazione Del Corso e Metodologia Della Progettazione Strutturale
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Sostenere carichi fissi o mobili (piattaforme, pontili, ponti, ecc..);
Contenere spinte orizzontali dei terreni;
Resistere alle azioni sismiche;
ecc..
Con questa premessa, restringendo l’attenzione alla strutture, possiamo individuare quattro requisiti
essenziali che esse debbono soddisfare:
Resistenza
Stabilità (sia globale che locale);
Efficienza funzionale (intesa come capacità di manifestare un buon comportamento in servizio,
con deformazioni non eccessive, ridotto livello delle vibrazioni, fessurazione del calcestruzzo
contenuta o assente, ….);
Durabilità (intesa come la capacità di mantenere nel tempo le proprietà favorevoli possedute al
termine della costruzione).
I requisiti sopra detti devono essere garantiti con un adeguato margine di sicurezza, stabilito dalla
legge.
La chiara identificazione di questi requisiti è conquista recente, anche se, fin dai tempi più antichi, i
costruttori hanno sempre tenuto presente questi aspetti nella progettazione e durante la costruzione.
A questo proposito è’ bene richiamare l’opera di Vitruvio, vissuto nel I secolo d. C., sotto
l’imperatore Augusto.
Nel suo monumentale manuale, De Architectura, l’Autore specificava (cap. III, par. 2) le qualità che
debbono essere proprie di una costruzione correttamente progettata ed eseguita e cioè:
firmitas,
utilitas,
venustas.
La firmitas è la qualità di essere stabile, intesa come resistenza e stabilità dell’equilibrio, qualità da
mantenersi nel tempo ed incorpora ciò che, con espressione moderna, chiamiamo durabilità;
la utilitas è l’efficienza funzionale e la venustas la gradevolezza a vedersi.
Si vede quindi che due millenni fa le esigenze dei costruttori e degli esseri umani erano, tutto
sommato, non troppo diverse da quelle di oggi.
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Naturalmente all’epoca di Vitruvio struttura e costruzione coincidevano, mentre oggi vi è, nella
maggior parte dei casi una specializzazione delle funzioni: la struttura è separata dalla costruzione.
Solo in alcuni casi si ha coincidenza e cioè in alcuni tipi di grandi strutture ed infrastrutture, quali i
ponti, le gallerie, le dighe, ecc…
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La metodologia delle progettazione strutturale
PREDIMENSIONAMENTO
CAPACITA’ DI DOMANDA DI
PRESTAZIONE PRESTAZIONE
R S
MODIFICA
DELLE CONFRONTO S≤ R SI
SEZIONI S (>,<,=)R ?
S> R NO
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Se il confronto è positivo (capacità non minore della domanda) il processo si conclude con
successo.
In caso contrario occorre modificare le sezioni e le azioni e ripercorrere il procedimento fino a
convergenza.