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* Titolo alcolometrico: numero di parti in volume di alcol puro contenuta in 100 parti in
volume del prodotto considerato alla stessa temperatura
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Consigli dietetici per IPERTESI
DIETA IPOSODICA
Cibi consentiti: latte, yogurt, ricotta, mozzarella.
Pane e biscotti senza sale.
Uova, carne e pesce fresco.
Acqua a basso contenuto di sodio.
Cibi controindicati: Sale da tavola.
Cibi trattati con sale e conservati in scatola o in salamoia, o essiccati e affumicati.
Insaccati
Pane biscotti, crackers salati.
Crostini.
Pasticceria industriale.
Glutammato di sodio per brodo (dado).
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Consigli dietetici per DISFAGIA
Indicazioni
La dieta è indicata per il soggetto disfagico, che, oltre a non assumere alimenti in
quantità o qualità corrette, rischia che il cibo passi nelle vie respiratorie con
conseguenze anche gravi come le polmoniti.
Caratteristiche degli alimenti permessi
Coesione: il cibo deve avere caratteristiche coesive (particelle omogeneamente
aggregate) tali da garantire la compattezza del bolo durante il transito faringo-
esofageo. Devono essere esclusi cibi quali grissini, riso, cracker, ecc.
Omogeneità: il cibo deve essere costituito di particelle della stessa consistenza e
dimensione. Sono controindicati la minestrina con pastina, il minestrone con pezzi di
verdura, ecc.
Fonte: Proposte operative per la ristorazione assistenziale- Assessorato alla Tutela
della salute e Sanità- Regione Piemonte
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Consigli dietetici per DISFAGIA
Caratteristiche degli alimenti permessi
Dimensione del boccone: il bolo deve essere di piccolo volume per far fronte alla
eventuale presenza di deficit di forza propulsiva e della peristalsi faringea.
Sapore: sono da evitare i sapori acido, amaro, piccante poiché possono aumentare il
rischio di aspirazione in caso di scarso controllo linguale, ipomobilità faringea, innesco
ritardato del riflesso di deglutizione.
Inoltre il sapore acido aumenta la secrezione salivare, perciò è meglio evitare tale
sapore.
. Appetibilità: l’aspetto dei cibi deve essere invitante, deve essere curata la
loropresentazione tenendo presente i gradimenti del paziente.
Fonte: Proposte operative per la ristorazione assistenziale- Assessorato alla Tutela
della salute e Sanità- Regione Piemonte
6 Consigli dietetici per DISFAGIA
L'apporto calorico può essere incrementato:
─ frazionando l'alimentazione mediante l'introduzione di 2 o 3 spuntini, oltre ai pasti
principali;
─ incrementando l'uso di condimenti (olio, burro, panna liquida o montata,
besciamella,…), formaggio cremoso o grattugiato, uova intere o tuorli, zucchero, miele,
marmellata, gelato.