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GIOVEDÌ 20 DICEMBRE

INNO: Canto delle profezie


Rit.: Regem venturum Dominum, venite, adoremus.
opp. Ecco, il Signore viene: venite adoriamo.
opp. Venite, adoriamo il Cristo Salvatore.

 Salmi pag. 317

1^ ANT 2^ ANT
A te, Signore, Ricompensa, Signore, quelli
innalzo l’anima mia: vieni a che sperano in te: si riconosca
liberarmi, Signore, in te la verità dei tuoi profeti.
mi rifugio.

3^ ANT
Volgiti un poco, Signore, verso di noi,
vieni dai tuoi servi, non tardare.

RESPONSORIO
R. Vieni a liberarci, Signore, * Dio dell'universo.
Vieni a liberarci, Signore, * Dio dell'universo.
V. Mostraci il tuo volto, e saremo salvi,
Dio dell'universo.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Vieni a liberarci, Signore, * Dio dell'universo.

ANTIFONA AL MAGNIFICAT
O Chiave di Davide,
scettro della casa d'Israele,
che apri, e nessuno può chiudere,
chiudi, e nessuno può aprire:
vieni, libera l'uomo prigioniero,
che giace nelle tenebre e nell'ombra di morte.
LETTURA BIBLICA (cfr. Lc 1,26-28)
Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea,
chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di
Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse:
«Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto
come questo. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia
presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono
di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno
non avrà fine».
Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco
uomo?». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza
dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e
sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia
ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta
sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore:
avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.

MEDITAZIONE (Benedetto XVI, Omelia per i Vespri con i Vescovi, i sacerdoti, i religiosi e le
religiose, i movimenti ecclesiali e gli operatori pastorali della Galilea nella Basilica superiore
dell’Anunciazione di Nazareth, 14 Maggio 2009)
Maria disse: "Avvenga di me secondo la tua parola". E la Parola di Dio divenne carne.
Il riflettere su questo gioioso mistero ci dà speranza, la sicura speranza che Dio
continuerà a condurre la nostra storia, ad agire con potere creativo per realizzare gli
obiettivi che al calcolo umano sembrano impossibili. Questo ci sfida ad aprirci
all’azione trasformatrice dello Spirito Creatore che ci fa nuovi, ci rende una cosa sola
con Lui e ci riempie con la sua vita. Ci invita, con squisita gentilezza, a consentire che
egli abiti in noi, ad accogliere la Parola di Dio nei nostri cuori, rendendoci capaci di
rispondere a Lui con amore ed andare con amore l’uno verso l'altro.

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