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Tortuga

Quella che molte tortughe considerano una vita semplice, altri potrebbero chiamarla una vita di avventure. Le tortu-
ghe nascono vicino alle coste sabbiose, ma non appena riescono a camminare su due gambe, diventano dei soprav-
vissuti nomadi desiderosi di esplorare la natura selvaggia, sperimentare le sue molte meraviglie, mettere alla prova le
proprie abilità e fare nuove conoscenze.

Vita di una tortuga


Una tortuga si schiude da un grosso guscio e trascorre le prime settimane della sua vita a gattonare a quattro zampe. I
suoi genitori, vecchi e vicini alla morte, trascorrono quel poco tempo che hanno lasciato raccontando storie alla loro
prole. Entro un anno, la giovane tortuga diventa un’orfana, anche se non prima che impari a parlare e sopravvivere da
sola. Una giovane tortuga e i suoi fratelli ereditano qualunque strumento, arma e dono lasciati dai loro genitori. Ci si
aspetta che ogni giovane tortuga si difenda da sola. Lascia il luogo della sua nascita e trova il proprio angolo di deserto
in cui cacciare, prendere il pesce e cavarsela. Con ogni anno che passa, una tortuga onora le sue capacità di soprav-
vivenza. Forma amicizie con i suoi vicini rispettando al contempo la loro privacy. Ad un certo punto, una tortuga
sente l’urgenza quasi schiacciante di avventurarsi lontano da casa e vedere più del mondo. Raccoglie le sue proprietà
e si avventura nella natura selvaggia, ritornando mesi o anni dopo con storie dei suoi exploit e nuove abilità. Quando
una tortuga si avvicina alla fine della sua durata naturale, cerca un compagno e procrea. Le tortughe depongono le
loro uova (possono andare da poche come una a più di una dozzina) in un complesso fortificato racchiuso da muri di
pietra facilmente difendibili. Se non esiste un tale composto, ne creano uno. I genitori trascorrono il resto delle loro
vite a guardia del edificio, difendendo la loro prole, e condividendo una vita di conoscenza prima di morire. Quando
i bambini sono abbastanza grandi da lasciare il complesso, raccolgono le armi e gli attrezzi lasciati dai loro genitori e
partono da soli.

Credenza
Le tortughe non hanno il loro pantheon di dei, ma adorano spesso gli dei di altre razze. Non è insolito per una tortu-
ga ascoltare storie o leggende legate a un dio e scegliere di adorare quella divinità. Nei regni dimenticati, le tortughe
amano particolarmente Eldath, Gond, Lathander, Savras, Selûne e Tymora. Nell’ambientazione di Greyhawk, gravi-
tano verso Celestian, Fharlanghn, Pelor, Pholtus e St. Cuthbert. Le tortughe sono spesso attirate dagli Dei del Bene in
Dragonlance e dal Sovrano Primario in Eberron. Tra le divinità non umane, Moradin e Yondalla si rapportano alle
tortughe più di tutti. Le tortughe credono che notte e giorno vegliano su di loro e su altre creature. La luna è l’occhio
della notte che veglia su di loro nell’oscurità, e il sole è l’occhio del giorno ugualmente vigile. Le tortughe si sentono più
in pace quando uno o entrambi questi “occhi” li guardano dall’alto in basso. Diventano più nervosi e a disagio quando
nessuno dei due globi è visibile nel cielo. Le tortughe tendono ad essere molto scomode nel sottosuolo, dove né il sole
né la luna sono visibili a loro. Benedetti i giorni in cui sia il sole che la luna sono visibili nel cielo allo stesso tempo. Le
tortughe spesso scelgono tali giorni per lasciare le loro case e iniziare una spedizione nella natura selvaggia, o eseguire
qualche altro compito che sanno essere pericoloso.

Avventurieri nel cuore


Le tortughe hanno un detto: “Indossiamo le nostre case sulle nostre spalle”. Il guscio che portano in giro fornisce tutto
il riparo di cui hanno bisogno. Di conseguenza, le tortughe non sentono il bisogno di radicarsi in un posto troppo a
lungo. Un insediamento di tortughe è utilizzato come insediamento fittizio, dove le tortughe possono socializzare tra
loro, condividere informazioni utili e scambiare con estranei nella sicurezza di numeri più grandi. Le tortughe non
considerano questi insediamenti come luoghi che vale la pena difendere con la loro vita e abbandoneranno un insedia-
mento quando non serve più ai loro bisogni. La maggior parte delle tortughe ama vedere come vivono altre creature e
scoprire nuovi costumi e nuovi modi di fare le cose. L’impulso a procreare non ha effetto fino alla fine della vita di una
tortuga, ed essa può spendere decenni lontano dalla sua terra natia senza sentire nostalgia di casa. Le tortughe abbrac-
ciano una semplice visione del mondo. È un luogo di meraviglia e le tortughe vedono la bellezza nell’ordinario. Vivono
per la possibilità di sentire un leggero vento che soffia tra le palme, per osservare una rana che gracchia su una ninfea,
o per stare in un affollato mercato umano. Le tortughe amano apprendere nuove abilità. Creano i loro stessi strumen-
ti e armi e sono bravi a costruire strutture e fortificazioni. Si meravigliano delle opere di altre creature civilizzate, gli
umani in particolare, e possono perdersi per anni in una città, studiando le meraviglie architettoniche e le capacità di
apprendimento che possono utilizzare quando costruiscono fortificazioni per contenere la loro prole. Sebbene tra-
scorrano una parte considerevole della vita in isolamento, le tortughe sono creature sociali che amano creare amicizie
significative. Non hanno un’innata ostilità verso persone di altre razze. In effetti, una tortuga cercherà spesso amicizie
con non-tortughe per imparare nuove abitudini e nuovi punti di vista.

Nomi delle Tortughe


Le tortughe preferiscono nomi semplici, non specifici per genere che di solito non sono più di due sillabe. Se una
tortuga non ama il suo nome per qualsiasi motivo, può cambiarlo. Una tortuga potrebbe cambiare il suo nome una
dozzina di volte nella sua vita. Le tortughe non hanno cognomi o casate.

Nomi maschili e femminili: Baka, Damu, Gar, Gura, Ini, Jappa, Kinlek, Krull, Lim, Lop, Nortle, Nulka, Olo, Ploqwat,
Quee, Queg, Quott, Sunny, Tibor, Ubo, Uhok, Wabu, Xelbuk, Xopa, Yog

Tratti delle Tortughe


Una tortuga possiede tratti che gli consentono di affrontare i pericoli di un mondo selvaggio.

Incremento dei Punteggi di Caratteristica. Il punteggio di Forza di una tortuga aumenta di 2 e la sua Saggezza au-
menta di 1.

Età. Le giovani tortughe gattonano per alcune settimane dopo la nascita, prima di imparare a camminare su due gam-
be. Raggiungono l’età adulta a 15 anni e vivono in media 50 anni.

Allineamento. Le tortughe tendono a condurre vite ordinate e ritualistiche. Sviluppano abitudini e routine, diventan-
do più precise nei loro modi man mano che invecchiano. La maggior parte sono legali buone. Alcune possono essere
egoiste e avide, tendendo sempre di più verso il male, ma è insolito per una tortuga rinunciare all’ordine a favore del
caos.

Taglia. Le tortughe adulte sono alte dagli 1,5 ai 1,8 metri e hanno un peso medio di 225 kg. I loro gusci rappresentano
circa un terzo del loro peso. Una tortuga è una creatura di taglia Media.

Velocità. La velocità base sul terreno di una tortuga è di 9 metri.

Artigli. Gli artigli di una tortuga sono armi naturali, che può usare per effettuare attacchi senz’armi. Se colpisce con
essi, infligge danni taglienti pari a 1d4 + il suo modificatore di Forza, invece del danno contundente normale per un
attacco senza armi.

Trattenere il Fiato. Una tortuga può trattenere il respiro fino a 1 ora alla volta. Le tortughe non sono nuotatori natura-
li, ma possono rimanere sott’acqua per un po’ di tempo prima di aver bisogno di aria.

Armatura Naturale. A causa del suo guscio e della forma del suo corpo, una tortuga non è adatta ad indossare un’ar-
matura. Il suo guscio fornisce un’ampia protezione, tuttavia; gli dà una base di CA di 17 (il suo modificatore di destrez-
za non influenza questo numero). Non ottiene alcun beneficio indossando un’armatura, ma se sta usando uno scudo,
può applicare il bonus dello scudo come di consueto.

Difesa a Guscio. Una tortuga può ritirarsi nel suo guscio come azione. Finché non emergerà, ottiene un bonus di +4
alla CA, e ha vantaggio sui tiri salvezza di Forza e Costituzione. Mentre è nel suo guscio, è considerato prono, la sua
velocità è 0 e non può aumentare, ha svantaggio sui tiri salvezza di Destrezza, non può effettuare reazioni e l’unica
azione che può compiere è un’azione bonus per emergere dal suo guscio.
Istinto di Sopravvivenza. Una tortuga ha competenza nell’abilità Sopravvivenza. Le tortughe hanno istinti di sopravvi-
venza finemente affinati.

Linguaggi. Una tortuga sa parlare, leggere e scrivere in Comune e Aquan.


Talenti Opzionali delle Tortughe
Tortuga Potettrice

Prerequisiti: Tortuga

Hai imparato a usare il guscio per proteggere meglio te stesso e gli altri. Ottieni i seguenti vantaggi:

• Aumenta il tuo punteggio di Forza o Saggezza di 1, fino a un massimo di 20.


• Il tuo tratto di Armatura Naturale ora fornisce una CA base di 18. Come di norma, il tuo modificatore di Destrezza
non influisce su questo numero.
• Come reazione quando sei costretto a effettuare un tiro salvezza su Destrezza, scegli un numero qualsiasi di creatu-
re entro 1,5 metri da te. Ogni creatura scelta è considerata una mezza copertura per ogni attacco o effetto dannoso
mentre si trova entro 1,5 metri da te fino all’inizio del tuo prossimo turno. Una volta che usi questa abilità, non
puoi farlo di nuovo finché non hai terminato un riposo breve o lungo.
Goblin (Ravnica)
Sia che si agitino nella paura, che schiamazzino di una risata pazza o che ringhino in una furia, i goblin sono infelici e
insignificanti, almeno agli occhi della maggior parte degli altri abitanti di Ravnica. Nelle loro menti, tuttavia, si accon-
tentano di nascondersi nell’ombra solo fino a quando non prendono la loro strada e ricevono il riconoscimento che
credono di meritare. Hanno diritto a un po’ di merito per la loro tenacia, agilità, astuzia ingegnosa e fortuna sfacciata,
che ha permesso oro di sopravvivere in un mondo invaso da creature più grandi e più potenti di loro.

Piccolo e Snello
Aggirandosi introno ai 90 centimetri di altezza e ricoperti di pelle bitorzoluta di colore verde o rosso, i goblin hanno
nasi e orecchie enormi. I loro corpi magri sono sorprendentemente forti, e le loro bocche sono piene di denti affilati e
storti. La maggior parte dei goblin è calva, sia per ereditarietà che per scelta, ma alcuni vantano folte capigliature rosse
o nere. Le loro braccia e gambe sono allungate in proporzione ai loro piccoli corpi, e anche le loro dita e le dita dei
piedi sono lunghe e sottili. Molti goblin preferiscono andare scalzi e lasciare scoperte le dita dei piedi per arrampicarsi.

Emozione sfrenata
Creature di impulso crudo, i goblin si trovano tra le gilde che valutano quella qualità, in particolare i Tzzet (dove
tipicamente fungono da inservienti per i ricercatori), i Gruul (in campi dove fanno da sventurati mediatori tra clan
e regioni civilizzate), i Rakdos (mettendo il loro amore per le esplosioni a buon uso), e occasionalmente i Boros (se
scoprono un pozzo di disciplina e coraggio dentro di sé, o si trovano incapaci di resistere alla lucentezza delle armi e
delle armature dei Boros). Molti goblin sono senza gilda e si fanno strada come membri delle bande di strada. A volte
guidati da oscillazioni di umore selvaggio, i goblin hanno un’inclinazione verso la distruzione, che può prendere una
forma giocosa ma spesso è tutt’altro. Alcuni goblin bombardano le cose, altri amano dargli fuoco e molti amano far
saltare in aria le cose. I goblin hanno un senso dell’umorismo stravagante, solitamente espresso da scherzi dispettosi. I
malvagi tra loro trovano piacere nella sfortuna degli altri e tendono a schiamazzare maniacalmente ogni volta che sono
divertiti. Possono agire con apparente casualità, a volte solo per confondere e stordire gli altri.

Nomi dei Goblin


Il linguaggio Goblin è affezionato a certi suoni, e i nomi dei goblin tendono a ripetere quei suoni per formare ciò che
può sembrare parole senza senso. Il nome di un goblin non dà alcuna indicazione di genere.

Nomi dei goblin: Azzinax, Babolax, Blixanix, Crixizix, Dazzaz, Estrix, Finizix, Juzba, Kaluzax, Lyzaxa, Mizzix, Myznar,
Nixispix, Paxizaz, Ravixiz, Stixil, Sunnix, Tozinox, Uxivozi, Vazozav, Wexiny, Zizzix
Tratti dei Goblin
Il tuo personaggio goblin ha i seguenti tratti razziali.

Incremento dei Punteggi di Caratteristica. Il punteggio di Destrezza di un goblin aumenta di 2 e la sua Costituzione
aumenta di 1.

Età. I goblin raggiungono l’età adulta intorno all’età di 8 anni. Invecchiano notevolmente più velocemente degli esseri
umani, e sebbene pochi goblin vivano fino alla vecchiaia, i più cauti vivono raramente più di 60 anni.

Allineamento. La maggior parte dei goblin di Ravnica sono caotici, senza alcuna inclinazione verso il bene o il male.

Taglia. I goblin sono alti tra i 90 centimetri e gli 1,2 metri e pesano tra i 20 e i 40 kg. Un goblin è una creatura di taglia
Piccola.

Velocità. La velocità base sul terreno di un goblin è di 9 metri.

Scurovisione. Un goblin in condizioni di luce fioca può vedere fino a 18 metri come se si trovasse in condizioni di
luce intensa e nell’oscurità come se si trovasse in luce fioca. Nell’oscurità non è in grado di discernere i colori, ma solo
le tonalità di grigio.

Furia dei piccoli. Quando un goblin infligge danno a una creatura con un attacco o una magia e la dimensione del-
la creatura è più grande della sua, puoi far sì che l’attacco o l’incantesimo infligga danno extra alla creatura. Il danno
extra è pari al livello del personaggio. Una volta che ha utilizzato questo tratto, non può usarlo di nuovo finché non
completa un riposo breve o lungo.

Fuga Lesta. Un goblin può effettuare l’azione Disimpegno o Nascondersi come azione bonus in ciascuno dei suoi tur-
ni.

Linguaggi. Un goblin sa parlare, leggere e scrivere in Comune e Goblin. In Ravnica, il Goblin è un linguaggio sempli-
cistico con un vocabolario limitato e fluide regole grammaticali, inadatte a qualsiasi conversazione sofisticata.

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