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I prodotti

I PRODOTTI SIDERURGICI

I prodotti siderurgici devono rispettare precisi rapporti dimensionali garantendo al contempo il


rispetto di adeguate tolleranze. Dimensioni e tolleranze e condizioni di fornitura sono
generalmente riportate in specifiche normative dette appunto “norme prodotto”.

I prodotti
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I PRODOTTI SIDERURGICI

PRODOTTI OTTENUTI DA LAMINAZIONE


Piani Lunghi
Travi laminate
Piatti, lamiere, nastri
Prodotti cavi laminati (tubi)
PRODOTTI OTTENUTI DA LAVORAZIONI SUCCESSIVE
Taglio e
Lavorazioni a Piegatura e
composizione Taglio e composizione per saldatura
freddo saldatura
per saldatura
Prodotti sottili:
- lamiere ondulate
Travi composte Travi integrate
- lamiere grecate Tubi saldati
saldate Travi alveolari
- profili sottili
- pannelli precoibentati

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PRODOTTI OTTENUTI DA LAMINAZIONE


PRODOTTI PIANI

Sezione: rettangolare
Larghezza >> spessore
“sottili” “grossi” o “spessi”
Spessore < 3 mm Spessore ≥ 3 mm

Prodotti con deformazione ai bordi libera;


Lamiere forniti in fogli in genere di forma quadrangolare;
larghezza minima 600 mm
Dopo il passaggio finale di laminazione il prodotto è avvolto in
Nastri
modo tale da formare un rotolo
Larghezza > di 150 mm e ≤ 1250 mm
Piatti Spessore in genere > 4 mm
Forniti “piatti” (non avvolti), a spigoli vivi
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PRODOTTI OTTENUTI DA LAMINAZIONE


PRODOTTI PIANI
Lamiere

Gamma dimensionale indicativa

dati tecnici: prodotti piani di laminazione

Le “lamiere” vere e proprie hanno uno spessore non superiore ai 50 mm


e larghezza pari alla massima dimensione del laminatoio

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PRODOTTI OTTENUTI DA LAMINAZIONE


PRODOTTI PIANI
Lamiere
Processo produttivo delle lamiere dal ricevimento delle bramme alle operazioni di finitura

Laminazione delle brammette

Taglio delle brammette Brammette sui rulli di rotolamento


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PRODOTTI OTTENUTI DA LAMINAZIONE


PRODOTTI PIANI
Nastri
Dopo il passaggio finale di laminazione il prodotto è avvolto in modo
tale da formare un rotolo
Classificazione:

nastro largo:
larghezza maggiore o uguale a 600 mm;

nastro largo cesoiato:


larghezza di laminazione supera i 600 mm
larghezza di fornitura minore di 600 mm

nastro stretto:
larghezza di laminazione inferiore ai 600 mm

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PRODOTTI OTTENUTI DA LAMINAZIONE


PRODOTTI PIANI
Piatti e larghi piatti
Larghezza > di 150 mm e ≤ 1250 mm
Spessore in genere > 4 mm
Forniti “piatti” (non avvolti), a spigoli vivi

Larghi piatti:
Spessore non
superiore a 40 mm e
larghezza tra 110 e
1000 mm
Dimensioni e massa [kg/m] dei principali piatti e larghi piatti disponibili attualmente sul mercato
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PRODOTTI OTTENUTI DA LAMINAZIONE


PRODOTTI LUNGHI
Travi laminate (profili)
Aste di acciaio monodimensionali (la lunghezza è la dimensione prevalente) aventi sezione
particolare (la sezione retta ricorda le lettere I, H, U, L,..) a contorno aperto o cavo.

Caratteristiche:
- altezza maggiore o uguale a 80 mm;
- superficie delle anime raccordata mediante arrotondamenti alle facce interne alle ali;
- ali normalmente simmetriche e di larghezza uguale;
- ali di spessore decrescente dall’anima verso il bordo o di spessore costante.

Inoltre si distinguono:
- profilati di base aventi spessori di anima e di ali considerati come normali;
- profilati sottili o alleggeriti con ali e/o anima di spessore minore;
- profilati rinforzati con ali e/o anima di spessore maggiore;
- travi ad ali strette e medie in cui la larghezza delle ali è minore di 0,66 h del profilo;
- travi ad ali larghe in cui la larghezza delle ali è maggiore di 0,66 h del profilo;
- colonne in cui la larghezza delle ali è maggiore di 0,8 h del profilo.

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PRODOTTI OTTENUTI DA LAMINAZIONE


PRODOTTI LUNGHI
Travi laminate (profili)

Designazione:

IPE 180 S 235 J0

Caratteristiche
Sigla identificativa dell’acciaio
della forma del
profilo
Altezza del profilo
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PRODOTTI OTTENUTI DA LAMINAZIONE


PRODOTTI LUNGHI
Travi laminate (profili)
Profili a doppio T

PROFILI “IPE”
(ad “I” con ali parallele strette)

Hanno una larghezza “b” dell’ala pari alla metà dell’altezza “h”

Utilizzo:
forniscono la massima resistenza a
flessione in un solo piano (usati per travi)

Nota:
esiste anche la serie alleggerita “IPE A”

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PRODOTTI OTTENUTI DA LAMINAZIONE


PRODOTTI LUNGHI
Travi laminate (profili)
Profili a doppio T

PROFILI “IPN”
(ad “I” ad ali rastremate)

Hanno una larghezza “b” dell’ala pari alla metà dell’altezza “h”

Utilizzo:
forniscono la massima resistenza a
flessione in un solo piano
(usati per travi)
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PRODOTTI OTTENUTI DA LAMINAZIONE


PRODOTTI LUNGHI
Travi laminate (profili)
Profili a doppio T
PROFILI “HE”
(con ali parallele larghe)

Hanno una larghezza “b” dell’ala pari all’altezza “h”

Utilizzo:
Discreta resistenza a flessione anche
nell’altro piano (usati per colonne)

Per gli HE, tre serie:


HE A, serie alleggerita
HE B, serie normale
HE M, serie pesante
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PRODOTTI OTTENUTI DA LAMINAZIONE


PRODOTTI LUNGHI
Travi laminate (profili)
Profili a C
PROFILI “UPE” o “UPN”
(ad ali parallele o inclinate)

Utilizzo:
Bassa resistenza a flessione
(usati per travi reticolari)
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PRODOTTI LUNGHI
Travi laminate (profili)

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PRODOTTI OTTENUTI DA LAMINAZIONE


PRODOTTI LUNGHI
Travi laminate (profili)
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PRODOTTI OTTENUTI DA LAMINAZIONE


PRODOTTI LUNGHI
Travi laminate (profili)

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Il sagomario
La scelta del tipo di profilo avviene in base alle esigenze strutturali a cui bisogna fare
fronte ed alle caratteristiche peculiari di ogni profilo.
In genere, sulla base della forma dell’ellisse centrale d’inerzia della sezione è possibile
trarre utili indicazioni sulle possibilità di impiego dei diversi profilati.
Ad esempio, a parità di area della sezione (e quindi di peso e costo) i profilati della
serie IPE hanno un momento d’inerzia e un modulo di resistenza in un piano
nettamente maggiori rispetto a quelli della serie HE e sono quindi molto più
convenienti nel caso di aste soggette prevalentemente a flessione in tale piano (travi).
I profili HE, i cui momenti d’inerzia nelle due direzioni hanno una minore differenza,
risultano certamente più idonei, rispetto ai profili della serie IPE, in presenza di
flessioni biassiali e di sforzi di compressione e trovano pertanto diffusa applicazione
come colonne negli edifici con struttura in carpenteria metallica. In tale prospettiva,
un comportamento ancora migliore è quello offerto dalle sezioni tubolari cave ed in
particolare quelle a sezione circolare, per effetto della simmetria polare..
I profili a C e gli angolari sono utilizzati soprattutto come aste di travature reticolari o
aste di controventatura; essi vengono spesso accoppiati a due a due sia perché ciò
conferisce simmetria alla sezione composta sia per comodità di realizzazione dei
collegamenti.
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Il sagomario

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PRODOTTI OTTENUTI DA LAMINAZIONE


PRODOTTI LUNGHI
Prodotti cavi

Hanno buona resistenza a flessione nei due piani e buona resistenza a torsione (di
contro: difficoltà nella realizzazione dei collegamenti).
Usati per colonne e per aste soggette a torsione
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PRODOTTI OTTENUTI DA LAMINAZIONE


PRODOTTI LUNGHI
Prodotti cavi

I tubi fabbricati senza saldatura sono ottenuti


mediante colata centrifuga o foratura di un
prodotto pieno, lingotto, billetta o barra, da
cui si ottiene uno sbozzato successivamente
trasformato in tubo per mezzo di
laminazione, estrusione o trafilatura su
mandrino.

I tubi fabbricati con l’ausilio di saldature


longitudinali o elicoidali, sono ottenuti Palazzo del ghiaccio a Cortina
mediante formatura a caldo o a freddo, su
profilo circolare, di un prodotto piano
laminato.

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PRODOTTI OTTENUTI DA LAVORAZIONI SUCCESSIVE ALLA LAMINAZIONE


Lavorazione di PRODOTTI PIANI
Taglio e composizione per saldatura
Travi saldate
I profili ottenuti per composizione saldata sono l’espressione di una nuova concezione di
struttura in carpenteria metallica. Questo sistema offre notevoli vantaggi tecnici ed
economici tra cui la libertà di forma e la possibilità di ottenere membrature con sezioni
trasversali senza i limiti dimensionali che caratterizzano l’offerta dei laminati a caldo
(sagomario flessibile).

Le travi composte saldate


sono realizzate mediante
saldatura di lamiere e larghi
piatti aventi spessori
solitamente maggiori di 12
mm.
Consentono il massimo
sfruttamento statico della
sezione a doppio T.
Ponti delle nuove linee ad alta velocità, il viadotto Dora.
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PRODOTTI OTTENUTI DA LAVORAZIONI SUCCESSIVE ALLA LAMINAZIONE


Lavorazione di PRODOTTI LUNGHI
Taglio e composizione per saldatura
Travi alveolate
Sono utilizzate prevalentemente nella realizzazione di
tetti di copertura, solai e orizzontamenti, poiché le
aperture presenti nell’anima dei profili consentono un
facile passaggio delle tubazioni e una maggior
trasparenza della struttura, oltre a una riduzione del
peso globale dell’opera se rapportato a quello derivante
dall’uso di sezioni laminate standard.

Le travi alveolari sono


prodotti realizzati tramite
ossitaglio di un profilo di
base laminato a caldo,
generalmente IPE, HE, HL
e successiva saldatura
delle parti ottenute.

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PRODOTTI OTTENUTI DA LAVORAZIONI SUCCESSIVE ALLA LAMINAZIONE


Lavorazione di PRODOTTI LUNGHI
Taglio e composizione per saldatura
Travi alveolate
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PRODOTTI OTTENUTI DA LAVORAZIONI SUCCESSIVE ALLA LAMINAZIONE


Lavorazione di PRODOTTI LUNGHI
Taglio e composizione per saldatura
Travi alveolate

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PRODOTTI OTTENUTI DA LAVORAZIONI SUCCESSIVE ALLA LAMINAZIONE

Taglio e composizione per saldatura

Travi integrate
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PRODOTTI OTTENUTI DA LAVORAZIONI SUCCESSIVE ALLA LAMINAZIONE

Taglio e composizione per saldatura

Travi integrate

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PRODOTTI OTTENUTI DA LAVORAZIONI SUCCESSIVE ALLA LAMINAZIONE


Lavorazioni a freddo di PRODOTTI PIANI
I profili sottili
Sono elementi aventi spessori compresi tra 0,5 e 3 mm utilizzati in edilizia sia come
elementi strutturali principali (travi, colonne, aste di travature reticolari), sia come
elementi strutturali secondari (arcarecci che sostengono pannelli di coperture
prefabbricate, montanti e/o traversi per pannelli di precoibentati di tamponamento).
I profili sottili vengono impiegati con le funzioni di elementi secondari (arcarecci) che
sostengono la lamiera grecata di una copertura, aste di travature reticolari, travi
principali e colonne.
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PRODOTTI OTTENUTI DA LAVORAZIONI SUCCESSIVE ALLA LAMINAZIONE


Lavorazioni a freddo di PRODOTTI PIANI
I profili sottili

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PRODOTTI OTTENUTI DA LAVORAZIONI SUCCESSIVE ALLA LAMINAZIONE


Lavorazioni a freddo di PRODOTTI PIANI
I profili sottili
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PRODOTTI OTTENUTI DA LAVORAZIONI SUCCESSIVE ALLA LAMINAZIONE


Lavorazioni a freddo di PRODOTTI PIANI
I profili sottili
Anche nell’ambito dei profili sottili si
possono ottenere le sezioni più varie, al
fine di realizzare il massimo
sfruttamento del materiale, anche “per
forma”, con conseguente ottimizzazione
del peso strutturale. La sezione
trasversale sarà in questo caso
caratterizzata dalla presenza di spigoli
arrotondati, dall’unicità dello spessore e
soprattutto dalla sua esiguità, per le
limitazioni derivanti dal processo di
piegatura a freddo. Per tutte queste
peculiarità, la progettazione delle
membrature piegate a freddo richiede
una particolare attenzione per i pericoli
connessi con fenomeni di instabilità
locale e/o corrosione al punto tale da
essere regolata da specifiche normative.

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PRODOTTI OTTENUTI DA LAVORAZIONI SUCCESSIVE ALLA LAMINAZIONE


Lavorazioni a freddo di PRODOTTI PIANI

I profili sottili
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PRODOTTI OTTENUTI DA LAVORAZIONI SUCCESSIVE ALLA LAMINAZIONE


Lavorazioni a freddo di PRODOTTI PIANI
Lamiere grecate

Le lamiere grecate sono prodotti sottili con spessori in genere


variabili fra 0,4 e 3 mm, caratterizzati dalla presenza di nervature
longitudinali rettangolari, triangolari o trapezoidali. Le nervature
sono ottenute mediante formatura a freddo di lamiere o nastri
laminati previa operazione di decapaggio, che consiste
nell’immersione in soluzione di acidi e successivo lavaggio allo
scopo di pulire la superficie del metallo.

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PRODOTTI OTTENUTI DA LAVORAZIONI SUCCESSIVE ALLA LAMINAZIONE


Lavorazioni a freddo di PRODOTTI PIANI
Lamiere grecate
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PRODOTTI OTTENUTI DA LAVORAZIONI SUCCESSIVE ALLA LAMINAZIONE


Lavorazioni a freddo di PRODOTTI PIANI
Lamiere grecate
Impiego come involucro di edifici

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PRODOTTI OTTENUTI DA LAVORAZIONI SUCCESSIVE ALLA LAMINAZIONE


Lavorazioni a freddo di PRODOTTI PIANI
Lamiere grecate
Impiego con funzione portante
- Solai in lamiera grecata

- Solai in struttura mista acciaio - calcestruzzo


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PRODOTTI OTTENUTI DA LAVORAZIONI SUCCESSIVE ALLA LAMINAZIONE


Lavorazioni a freddo di PRODOTTI PIANI
Lamiere grecate
Impiego con funzione portante

- Solai in struttura mista acciaio - calcestruzzo

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PRODOTTI OTTENUTI DA LAVORAZIONI SUCCESSIVE ALLA LAMINAZIONE


Lavorazioni a freddo di PRODOTTI PIANI

Lamiere ondulate
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CLASSIFICAZIONE DEGLI ACCIAI LAMINATI SECONDO DM 2018

Riferimenti bibliografici utilizzati:

T. De Marco, R. Landolfo, W. Salvatore, Acciai strutturali, prodotti e sistemi di


unione, Stampa Edizioni ETS, Pisa, 2007.

E. Marino, A. Ghersi, Corso di aggiornamento professionale: Progetto di aste e


collegamenti di acciaio secondo le indicazioni del Capitolo 4 delle NTC 2008, Ordine
degli Ingegneri della provincia di Parma, novembre 2011.

R. Landolfo, Appunti, Laboratorio di tecnica delle Costruzioni, Facoltà di


Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II.

D.M. 17/01/2018, Nuove Norme tecniche per le costruzioni, § 11.3.4 “Acciaio per strutture
metalliche e per strutture composte”.

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