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Ascolto e Prontuariopagina
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Ascolto Attivo
Nell'Ascolto Attivo, il terapeuta mai da consigli al consultante su cosa fare o non fare nelle
decisioni importanti della sua vita, il terapeuta accompagna il consultante, non lo dirige. È molto
importante che il proprio consultante sia cosciente di questo.
Deve essere cosciente del fatto che è lui il responsabile ultimo delle sue decisioni e anche l'esito
delle sue azioni è suo. Chi deve apprendere dall'esperienza che pone la vita è lui stesso. Il
consultante parla, il terapeuta ascolta, chiede, ma sarà il consultante che prende le decisioni, che
attua cambiamenti nelle sue emozioni, che trova il proprio punto di equilibrio.
Nell'Ascolto Attivo il terapeuta mai giudica. Possiamo essere o non essere d'accordo con il modo di
pensare e sentire del consultante, ma ciò sarà irrilevante; noi dobbiamo solo fare in modo che il
consultante si senta bene con se' stesso, non con noi, ne' con nessuna altra persona. Il consultante
deve sentirsi bene con egli stesso, in base alle sue credenze, la sua fede, la sua religione o le sue
preferenze politiche. Dobbiamo seguire una massima: "Massimo rispetto all'apprendimento del
consultante".
In queste sedute, mediante l'ascolto dei sentimenti del consultante, andremo a identificare quale
disequilibrio emozionale lo sta colpendo e gli prepareremo quindi l'elisir corrispondente. In alcuni
casi può essere difficile dare il rimedio adeguato perché il consultante non è in grado di dire ciò che
sente, in quei casi si può iniziare la seduta offrendo gli "svelatori". Sono elisir floreali che sono
indicai in quei casi in cui il consultante è emotivamente molto bloccato.
Gli svelatori sono il Cherry Plum per le emozioni molto nascoste nel subcosciente e il consultante
sa di stare male ma non è in grado di dire perché. L'altro grande svelatore è Holly per quei
consultanti che hanno represso e occultato sempre tanto le proprie emozioni, tanto da non essere in
grado di esternarle quando servirebbe.
Le sessioni saranno evolutive, accompagneremo il consultante nei suoi cambiamenti e mentre gli
stati emozionali vanno cambiando, andremo aggiustando il trattamento floreale. ma sempre
ricordare: rispetto massimo al processo emozionale del consultante. Dobbiamo tener presente
sempre che quando una persona si sente male, soprattutto emozionalmente, è estremamente
vulnerabile e influenzabile. In quei momenti chiederà consiglio, linee di comportamento, risposte,
ma non gliele possiamo dare, le deve incontrare da se'. Quando siamo emozionalmente deboli
cerchiamo "papá", "mamma" o "maestri" che ci guidino, ma l'apprendimento emozionale è nostro,
individuale per ogni essere umano, dobbiamo essere noi stessi i nostri consiglieri.
Test
In alcuni casi può essere interessante ricorrere a test floreali (vedi questa pagina). I test sono
domande dirette a trovare il fiore indicabile in quel momento.
Possono essere uno strumento nella consultazione, ma è importante che il consultante si esprima, e
non dobbiamo limitarci semplicemente a fornirgli il test e prescrivere in modo meccanico.
Le emozioni necessitano il loro tempo per essere espresse, non sono una risposta facile a una
domanda secca. Il test si può usare come scusa per iniziare a parlare o come complemento, mai
come unico mezzo per la diagnosi.
L'altra difficoltà dei test è il modo di domandare; ci sono stati emotivi in cui il consultante non si
riconosce, ad esempio, ad un Heather che è una persona che necessita imperiosamente
dell'attenzione e delle carinerie degli altri, ma che può risultare pesante nella sua domanda di
attenzione, non gli si può chiedere: "Ti rendi pesante agli altri nel chiedere attenzione?",
evidentemente risponderà no. Dovremo formulare la domanda dal suo punto di vista "Senti che gli
altri sono freddi, poco carini e che non ti ascoltano?", e in questo caso l'Heather risponderà si. Il test
si usa come aiuto, mai come forma unica di diagnosi, perché porta facilmente a errore.
Prontuario indicativo
In questo capitolo voglio offrire una visione delle malattie come riflesso di uno stato emozionale
che possiamo trattare mediante gli elisir floreali.
Evidentemente, la somatizzazione delle emozioni in malattie fisiche, non è una scienza rigorosa, ma
al contrario, ricordiamo che stiamo parlando di persone, di individui con i propri canoni di condotta
ed i propri schemi emotivi.
Per questo motivo, l'applicazione del trattamento con fiori di Bach sarà sempre individuale per ogni
consultante, e la determinazione di quale elisir sono necessari in ogni caso deve dipendere sempre
da ogni consultante. La cosa più importante per la diagnosi sarà, pertanto, la conversazione aperta
tra terapeuta e consultanti.
Al della di scoprire che cosa è occultato dietro la malattia fisica, dobbiamo domandarci che
beneficio sta apportando la malattia alla persona: tempo di riposo, una opportunità per isolarsi, una
scusa per non confrontarsi con qualcosa o qualcuno, un motivo per curarsi, un percepito da
"vittima" che protegga dal senso di colpa, tempo per ripensare a qualcosa, un desiderio interno di
morire, ecc. ecc.
Non è facile scoprire esattamente il motivo emozionale occulto in ogni patologia, primo perché è
necessario guadagnarsi la totale e assoluta fiducia del consultante, poi ciò che ci confessa appartiene
ai segreti più profondi della persona, e secondo, perché la maggior parte delle volte, i consultanti
non sono consci di ciò che è occultato dalla malattia, si dovrà fare in modo che si capacitino di ciò
portandoli in una investigazione sulla parte più profonda del loro inconscio. Non ostante ciò, è certo
che ogni patologia fisica implica una serie di sintomi che possono offrire degli spunti per conoscere
ciò che avviene interiormente al consultante.
L'obiettivo di questo capitolo è quello di comprendere il significato emozionale o i possibili
significati emozionali di ogni patologia fisica, con la consapevolezza che si sta parlando in termini
generali e che in terapia emozionale non esistono regole che si applichino a tutte le persone.
Pertanto non si devono prendere le relazioni che verranno illustrate come verità assolute, ma come
basi per iniziare a indagare.
Possiamo pensare a possibili trattamenti a livello emozionale: per l'asma possiamo raccomandare
Elm o Oak dato che l'asma è prodotto dal soffocamento delle troppe responsabilità, vale a dire, se il
consultante prende più responsabilità di quelle che può sopportare, potrebbe affogare; Centaury se
si impone tanto carico per compiacere gli altri; Mimulus se l'affogare deriva dalla paura di dire no,
paura della pressione degli altri o Agrimony si il soffocamento è prodotto dal desiderio di star
sempre bene, dal desiderio di essere sempre ottimista e divertito quando ciò, in realtà, non lo si
percepisce. È possibile anche pensare a White Chestnut se ciò che soffoca sono gli stessi pensieri o
Wild Oat se ciò che soffoca è non saper che fare della propria vita. Se ci si sente soffocare dalla
preoccupazione per gli altri si applicherà Red chestnut e Vervain se il motivo è pretendere che gli
altri pensino e agiscano secondo i propri criteri.
Se la patologia ha a che fare più con l'eccesso di idealismo, si opterà per i fiori da applicare a coloro
che non hanno interesse per il tempo presente, come Clematis con evasione mediante fantasie
irreali, Honeysuckle per la nostalgia, o Wallnut per poter mettere in pratica i propri ideali e sogni.
Se la patologia si mostra in forma di depressione e tristezza, daremo il Gentian per avere la capacità
di lottare per la vita, il Wild Rose se non vediamo via d'uscita, Gorse se il disanimo è totale o
Mustard se non si sa il perché di questa tristezza.
ALLERGIE : L'allergia che mostra i propri sintomi a livello respiratorio come asma o
sinusite ci indica una reazione esagerata contro qualcosa che non è pregiudiziale (polline,
polvere, ecc.) il corpo sente che la respirazione è una aggressione e per questo si difende da
essa. In realtà, che sta vivendo una aggressione è la vita stessa, per questo si affoga o si
irritano le mucose. Altra conseguenza dell'allergia è che con la scusa che si è allergici, non
possiamo uscire nel campo, o uscire di casa in primavera, ricevere le coccole degli animali,
o andare in posti dove c'è la polvere.
Nel trattamento occorre vedere sempre a che cosa o a chi si è allergici. Se l'allergia è un
motivo di reclusione, si pensa a Clematis o a Mimulus se la reclusione è motivata da paura a
confrontarci con determinate situazioni; Centaury e Mimulus se in realtà si è allergici a una
persona che ci sta soffocando, Elm o Oak se l'allergia si usa per fuggire da una situazione
che ci soffoca, Crab Apple e Mimulus se l'allergia è motivata dalla paura per l'impurità e la
sporcizia dell'aria che si respira, Pine se l'allergia è dovuta a sentimenti per i quali non
meritiamo coccole e carezze (soprattutto l'allergia per i peli di animale) con un senso di
colpa.
Se l'allergia si manifesta soprattutto come sinusite, si prescriverà Impatiens per la reazione
esagerata e irritante a qualcosa che non lo è.
LARINGITE : La gola è relazionata con la nostra capacità di comunicazione, chi ha
problemi di questo genere deve sempre domandarsi cosa avrebbe voluto dire e non ha detto,
in questo senso, si applicherà Mimulus per la paura a parlar e Larch per avere la certezza che
quello che abbiamo da dire è importante e merita essere ascoltato; molte volte non parliamo
perché pensiamo che non è importante quello che vogliamo apportare alla conversazione. La
perdita della vove può essere relazionata anche con la sensazione che quello che abbiamo da
dire non sarà inteso dagli altri e pertanto, non vale la pena sforzarsi, in questi casi, è indicato
Water violet.
Molte volte la perdita della voce può essere la scusa perfetta per isolarci dagli altri, in questo
caso combineremo Water violet con Clematis e Mimulus.Se può voler tacere per non
offendere, per non creare tensioni, caso frequente in persone Agrimony o pensando che se
diciamo qualcosa di offensivo l'altra persona può allontanarsi da noi, caso di Centaury.
ASMA : per l'asma vale ciò che è stato detto dianzi sulla sensazione di annegamento, ma
non va dimenticato che i polmoni sono la sede della tristezza, l'asma può indicare un pianto
represso che ci annega interiormente, in questi casi daremo Cherry plum per che rompa i
muri di contenimenti e quel pianto si liberi, insieme con Mimulus per perdere la paura a
sentire tutto quello che portiamo dentro.
INFLUENZA : l'influenza rappresenta un male sociale, ci crediamo vulnerabili a tutto
quello che ferisce gli altri: "se tutti lo soffrono, io non posso salvarmi"; lo si vede al lavoro o
nei bambini a scuola, se qualcuno soffre di influenza, ciò che subito pensiamo è "pericolo
contagio", non dimentichiamo che si contagiano più persone per la paura che per il virus
(ammesso che i virus siano contagiosi). La paura fa abbassare le difese immunitarie e questo
ci rende vulnerabili, pertanto, prima di essere vittime dell'influenza si può assumere
Mimulus per perder la paura del virus. Questo paura cresce quando viene detto che il virus
dell'influenza cambia di anno in anno e per questo non possiamo essere immuni. Altre volte,
tanto l'influenza come qualsiasi altra infezione, sono la scusa perfetta per la reclusione e con
questo ci permettiamo essere in solitudine e riposare senza dover darne conto a nessuno, ne'
offendere altre persone dicendo loro che abbiamo bisogno di rimanere soli.
INFEZIONI : le infezioni corrispondono a irritazioni, ira e molestie, ci sentiamo irritati
con qualcuno o qualcosa di esterno, ma non manifestandola, questa irritazione si trasforma
in una lotta interna. In questi casi, normalmente il consultante dopo aver costruito un
cambiamento di abitudini rispetto a problemi o relazioni, necessita prendere decisioni e
porle in pratica per poter risolvere il problema che lo irrita, per questo motivo sono
consigliati Cerato e Sclerantus insieme a Mimulus per non aver paura di questo
cambiamento o Larch per avere la sicurezza necessaria in se' stesso per risolvere la
situazione. Può essere necessario prendere anche White chestnut se il problema in questione
ci assorbe. Se l'infezione rappresenta una necessità di riposo per poter riprendere forze e
continuare, saranno indicati Hornbeam e Olive, il primo perché ci apporti la sua vitalità per
poter vivere e il secondo per poterci liberare del senso di annegamento dato dal vissuto.
POLMONITE: la polmonite è una malattia dalla grave prognosi, normalmente il malato di
polmonite è caduto in una tristezza tale che non pensa che valga la pena continuare a vivere,
è afissiato, la vita gli offre solo sforzi e si è stancato di tanto lottare.
Normalmente, questi consultanti hanno ferite emozionali molto profonde che non gli
consentono di vivere, ne' di guarire. Per poter iniziare a fare qualcosa è necessario l'uso di
Gorse, per il disanimo, per invitarli a continuare la lotta e Gentian per far si che capiscano
che c'è sempre una speranza di essere felici. È raccomandato l'uso di Olive, per il recupero
dall'asfissia. Una volta che il consultante si mostri preparato ad andare avanti, gli si darà
Cherry plum per tentare di far venire a galla quei traumi emozionali che lo stanno
opprimendo. A partire da qui, il trattamento sarà in funzione delle impronte emozionali
concrete di ogni consultante, non ostante sia raccomandabile impiegare Star of betlehem,
Wallnut, Crab apple e Honeysuckle per far si che si disfi di tutte le problematiche del
passato e Wild oat e Sweet chestnut per aiutarlo ad uscire dallo stato depressivo che
solitamente accompagna queste persone.
RAFFREDDORE : ai raffreddati possiamo applicare quanto detto per le infezioni, ma il
senso proprio di un raffreddore non è tanto la aggressione o irritazione, ma il disordine
mentale, lo star facendo troppe cose senza ordine, necessitiamo di riposo e solitudine per
recuperare forse e per ordinare le nostre azioni future.
OCCHI : La vista è il senso primario o il più utilizzato dall'essere umano per relazionarsi
con il mondo esterno. Se la vista funziona male, occorrerebbe domandarsi "Cosa non voglio
vedere?" o "Cosa ho perso di vista?" e la risposta la dobbiamo trovare dentro di noi.
MIOPIA : La miopia si caratterizza per il vedere bene da vicino, ma male da lontano.
Abbiamo una visione molto soggettiva della realtà, il miope, potremmo dire, è colui che non
vede più in la' del suo naso. La persona che soffre di miopia non desidera vedere la realtà,
preferisce rimanere nella sua interpretazione soggettiva del mondo e credere solo in quella.
In questi casi possiamo pensare a Clematis se la persona si chiude nel suo mondo, o Vine o
Vervain se la persona miope tenta di imporre la sua visione del mondo agli altri.
Può indicare paura del futuro, volersi fermare al presente, in questi casi daremo Mimulus e
Walnut per dare un impulso in avanti alla persona.
PRESBIOPIA : La presbiopia è il caso contrario della miopia, la persona non vuole
vedere davanti al suo naso, vede tutto in generale e da lontano, ma non la sua realtà più
prossima, rifugiandosi nel futuro per non vedere il qui e ora. In questi casi, di nuovo
possiamo pensar a Clematis e in Beech se la persona si dedica a "vedere la paglia nell'occhio
altrui e non la trave nel proprio".
DALTONISMO : il daltonico non può captare la varietà dei colori della vita,
normalmente questo va a riflettersi in una personalità apatica, grigia che ha difficoltà a
sfruttare la varietà di sentimenti che la vita ci offre. Si può pensare a Hornbeam, se l'apatia
fosse molto intensa si potrebbe trattare di una forma di depressione ed essere più
conveniente Sweet Chestnut o Wild Rose.
CONGIUNTIVITE : qualcosa della vita ci irrita e solo chiudere gli occhi ci calma,
impedendoci di vedere quello che ci disgusta. Nuovamente penseremo a Clematis.
STRABISMO : lo strabismo rappresenta una visione unilaterale del mondo, applicheremo
Clematis si questa visione ci serve come rifugio o Vine e Vervain se cerchiamo di imporla.
CATARATTA : la nostra visione si fa ogni volta più sfocata, ogni volta ci neghiamo di
vedere il mondo e noi stessi. Clematis.
ASTIGMATISMO : le linee si sfumano, ci costa vedere i contorni, i limiti delle cose. Si
può pensare a Scleranthus.
GLAUCOMA : La pressione nell'occhio ci limita la visione a un tubo che ogni volta se
stringe sempre di più, perdiamo la visione d'insieme. L'aumento di pressione può essere
relazionato con la pressione che esercitano le lacrime non versate, represse. In questi casi,
dobbiamo pensare a Rock water per permetterci di sentire e a Rock rose per non avere paura
dei nostri sentimenti.
ORECCHIE : l'udito ci offre una captazione del mondo meno attivo, mentre con la vista
vediamo (attivo), con l'udito riceviamo (passivo). L'udito è relazionato con la umiltà e
l'ubbidienza. Quando le persone hanno problemi di udito, non solo ci sono cose che non
vogliono udire, ma qualcuno a cui non vogliono dare ascolto. I problemi di udito denotano
posizioni egocentriche nelle quali le persone ascoltano solo se stesse. Si darà Clematis
affinché non si chiudano nel loro mondo, Vine e Vervain affinché ascoltino gli altri, aprano
la loro mente alle idee degli altri e Hornbeam affinché si aprano agli stimoli esterni.
OTITE : qualcosa ci irrita e non vogliamo udirlo. Holly per canalizzare quella rabbia.
ACUFENI : un mormorio continuo ci allontana dall'esterno, ci impedisce di udire.
Clematis, Water violet e nei casi in cui la persona mostri un totale egocentrismo Heather,
Vine e Vervain a seconda del carattere.
TATTO: La perdita di tatto indica una fuga dall'esterno e un concentrarsi su se stesso.
Clematis e Water violet. Nel caso della pelle, la persona nega le carezze, il contatto umano e
l'amore, possiamo pensare a Chicory se crede di non ricevere amore o in Larch e Pine se si
nega l'amore perché crede di non meritarlo.
OLFATTO : La perdita dell'olfatto, indica una perdita di sensibilità verso la varietà di
stimoli della vita, la persona si sente piena dei suoi stessi problemi e non riceve gli aromi
della vita. Hornbeam.
GUSTO : quando perdiamo il gusto la persona si nega non solo alla varietà di stimoli
della vita, ma anche al piacere ed all'amore. Penseremo a Rock water per permetterle di
rilassarsi.
In tutti i casi di dolore, nei quali essi siano irritanti e insopportabili, è conveniente somministrare
Impatiens in modo da evitare che la persona diventi nervosa a causa del dolore e si avvii un
conflitto biologico locale (nella sede del dolore).
ACNE : l'acne giovanile compare in una epoca nella quale l'istinto sessuale si è svegliato
fortemente. Ciò fa si che il ragazzo senta impulsi verso sconosciuti che lo spingono a
esplorare, ma dall'altro lato il sesso possiede connotazioni negative che lo possono spingere
a reprimere questi desideri. Si trova nella lotta tra qualcosa che vuole uscire e la resistenza a
che appaia. Il desiderio di sesso fa si che molti giovani si percepiscano sporchi. In questi
casi è utile dare Crab Apple e Mimulus per non sentirsi sporco nell'avere impulsi sessuali e
per non avere paura di percepire, più Scleranthus e Rock Water per quel eccesso di tensione
tra il dominio e il lasciarsi trasportare. Quando alla ragazza compare il mestruo, lo stimolo
ormonale fa crescere la libido; per questo motivo se la donna non lo integra bene, può
comparire acne. Può darsi che percepisca la sporcizia legata al sanguinamento. Molte volte
l'acne compare come protezione, la persona per qualche motivo, ha paura di essere
desiderata, che sia troppo attraente, quindi crea acne; può sentirsi colpevole di incitare il
desiderio (Pine) o sente che non merita essere desiderata (Larch), o ha paura di essere
vulnerabile a ferite sentimentali (Rock water e Mimulus).
ERITEMI : gli eritemi indicano che un contatto è stato ripristinato e in un primo
momento l'irritazione è molto forte. Indicano che la persone è anche molto rigida e ancorata
a quel contatto, la sua vita dipende da quel contatto e non si smuove da li. Rock Water
aiuterà a rimuovere quel rigore e quella rigidità. Se non si conoscono le ragioni dell'eritema
è possibile ricorrere agli svelatori (Wild Oat o Cherry Plum) e poi si useranno i fiori più
adeguati.
PSORIASI : tutte le patologie della pelle come la psoriasi, nelle quali la pelle si
cheratinizza, si fa più spessa e più dura, come a creare un muro intorno a noi. Simbolizza
che la persona si sta isolando, si apparta dall'esterno, si sente vulnerabile, ha paura
dell'aggressione. Il problema è che ci si isola anche dall'amore. Secondo le 5LB la psoriasi
risponde a due conflitti simultanei di separazione, in cui la persone vuole riprendere il
contatto, ma allo stesso tempo lo teme. In questi casi daremo Mimulus, Clematis e Larch.
Daremo Honeysuckle se la cosa è legata al passato o White Chestnut se la cosa gli provoca
sempre un tormento interiore. Per la gestione di un trauma si darà Star of Betlehem.
L'altra possibile causa di problemi mestruali è il rifiuto degli uomini e del sesso. Questo
rifiuto può avere infinite cause, una brutta esperienza passata (Star of betlehem), un sentire
che il sesso è sporco (Crab Apple), lotta tra purezza-castità e lussuria-sesso (Scleranthus),
eccessivo controllo mentale che ci impedisce di rilassarci (Rock water), etc..
Il desiderio di rimanere incinta può originare grandi scombussolamenti mestruali, la donna
che desidera avere un figlio, vive la mestruazione come una frustrazione dei suoi desideri, il
che la porta a essere di malumore, a soffrire mestruazioni dolorose e corte.