N° 174

Maggio 2019

Analisi di una partita tramite dati dei

gps: interpretazione e lettura dei dati
di Valerio Zuddas

Tramite il sistema di monitoraggio Gps in gara è possibile ricavare una considerevole quantità di
informazioni non solo relativi agli aspetti fisici ma anche riguardo agli sviluppi del match dal
punto di vista tecnico e tattico.

In questo contributo proveremo a ragionare su alcune chiavi di lettura dei dati fisici che potrebbero essere
utili al fine di comprendere meglio ciò che avviene nel corso di una partita non solo dal punto di vista
condizionale.

Foto: archivio - Allenatore.net

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 Valerio Zuddas
Strenght and Conditioning Coach presso Shevardeni 1906, Performance
analysis, Uefa B football Coach, Uefa A futsal Coach. Ha allenato: Lazio calcio Preparazione atletica
a 5 (Serie A), Civitavecchia, Lupa Roma, Reggina, Kolheti Poti (Erovnuli Liga),
Spartaki Tskhinvali (Erovnuli Liga2). Al momento lavora presso Uta Arad
(Romania Liga2)

Grazie allo sviluppo della tecnologia siamo interessati particolarmente e ai

negli ultimi anni, è oggi possibile quali far riferimento nel monitoraggio
raccogliere sempre più informazioni e del carico, da presentare poi all’allena-
dati utili a capire in maniera sempre tore e da condividere con tutto lo staff.
più approfondita cosa succede sia in Se necessitiamo invece di una visione
allenamento che nelle partite dal punto più approfondita di alcuni aspetti
di vista fisico, tramite molti sistemi di possiamo sempre consultare tutti gli
monitoraggio sia per il carico interno altri valori che ci aiuteranno a capire in
che per il carico esterno. maniera più limpida cosa è accaduto in
L’utilizzo dei Gps (Global Positioning campo.
System), che da qualche anno possono I dati più monitorati sono sicuramente
essere usati anche nelle gare ufficiali, la potenza metabolica (il prodotto tra il
ha rivoluzionato le metodologie di costo energetico per la velocità di
allenamento poiché ci ha fatto avvici- corsa, che più semplicemente rappre-
nare in maniera sempre più significa- senta l’intensità dello spostamento del
tiva al modello prestativo, stravolgendo calciatore), i parametri neuromuscolari
in alcuni casi vecchie proposte o conce- (accelerazioni, decelerazioni, cambi di
zioni e perfezionandone altre sempre direzione), i tempi delle intensità
più in maniera specifica, favorendo così prodotte e i tempi e i tipi di recupero
il continuo evolversi del calcio tramite tra uno spostamento intenso e l’altro.
l’organizzazione sempre più dettagliata Tutti questi numeri possono essere utili
dei lavori settimanali, sviluppati ormai non soltanto a tirare le somme dal
in funzione di target fisici, tecnici e punto di vista fisico ma anche a capire
tattici sempre più personalizzati per i bene le richieste condizionali, ad
calciatori. esempio specifiche di un determinato
I numeri e i dati che ci può fornire ruolo, sia in fase di non possesso che in
questo strumento sono considerevoli, fase di possesso, in base anche ai
talvolta anche eccessivi, perciò è compiti assegnati dall’allenatore
consigliabile da parte di chi li utilizza (Figura 1 a pagina successiva).
saper selezionare pochi parametri a cui

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 Preparazione atletica

ANALISI DATI GPS & APP TATTICA REGGINA

Analisi Dati - Reggina Vs Avversari - Giornata n°

Mezzavilla Pasqua Fortunato Tulissi Bianchi Laezza Gatti Sozlerio Marino De Fra MEDIADEV.ST
Potenza metabolica in possesso W 12.00 11.50 13.00 14.50 11.80 12.10 11.70 12.60 12.50 12.41 0.92
Potenza metabolica in non possesso W 13.00 12.00 13.30. 11.50 9.20 12.80 12.50 12.50 13.00 12.20 1.25
Potenza metabolica nelle pause W 8.50 7.20 8.20 8.20 7.00 7.80 7.70 7.60 7.50 7.74 0.49

DIFENSORI CENTROCAM ATTACCANTI

POTENZA METABOLICA W MEDIA 12.00 12.50 13.10 W POSS
MEDIA 12.50 13.10 10.40 W NON P
16.00 MEDIA 7.60 8.00 7.60 W PAUSE
14.00 MEDIA TOT 10.70 11.20 10.37
12.00 FF% POSS e
12.4 4% 5z% -21%
10.00 12.2 1
8.00 2
6.00 7.8 3
4.00
2.00
0.00
1 2 3

Figura 1. Analisi delle intensità dei limitavano ad indirizzarne

singoli giocatori e dei reparti in solamente la direzione della
fase di possesso palla (rosso), non giocata su cui l’uscita in pressione
possesso palla (blu) e nelle pause era successivamente delegata alle
di gioco (bianco). Come si può mezzali. Questa scelta è stata fatta
notare la linea dei centrocampisti è al fine di preservare la qualità degli
chiaramente quella che sviluppa smarcamenti delle punte una volta
più potenza metabolica in riconquistata palla che attaccavano
entrambe le fasi rispetto a difen- spesso la profondità al momento
sori e attaccanti (sono il reparto della riconquista, correndo di fatto
che corre meno senza palla -10.4 più degli altri reparti in fase di
watt in fase di non possesso) ma possesso (13.1 watt) poiché gli
non solo per una questione di ruolo spostamenti in quella zona di
dettata dal maggiore sviluppo di campo necessitano essere più
gioco e densità nella loro zona: intensi per andare poi a finalizzare
l’intensità della fase di non posses- e per cercare di essere pericolosi,
so è di certo superiore anche mentre negli altri due reparti è
perché gli attaccanti avevano il possibile diminuire l’intensità in
compito di non partecipare attiva- situazioni di palleggio o di attacchi
mente alla fase difensiva e non posizionali che possono non
effettuavano pressing in fase di richiedere spostamenti
costruzione dell’avversario ma si particolarmente intensi.

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 Preparazione atletica

Altre informazioni utili ce le fornisce palla e senza palla ma soprattutto in

sicuramente l’analisi globale del quali zone di campo si è sviluppato il
possesso e del non possesso, fornite gioco nelle due fasi ci aiuta a capire
grazie ad un’App collegata ai Gps: non meglio e a giustificare l’intensità
solo il tempo totale trascorso con la prodotta dai nostri calciatori (Figura 2).

ANALISI DATI GPS & APP TATTICA REGGINA 1°tempo N casi PP dif PP att
A 72 6 30
Analisi dati - Reggina vs avversari - 1 tempo B 68 16 23
P 64 0 0
Tempo di gioco totale effettivo 25.0 min 2°tempo N casi PP dif PP att
Possesso Reggina 14.0 min A 80 6 36
Possesso avversari 11.0 min B 65 13 28
Possesso in difesa Reggina 8.0 min P 66 0 0
Possesso in attacco Reggina 6.0 min TF 9 11
Possesso in difesa avversari 7.0 min TP 11 4
Possesso in attacco avversari 4.0 min GOL 0 0
TOT 20 15

Possesso Reggina vs avversari Possesso Reggina attacco e difesa Possesso Avversari attacco e difesa

44% 43%
44%
56% 56% 57%

Durata media possesso Reggina (a) 12,0 Sec

Durata media possesso Avversari (b) 10,0 Sec
Durata media PALLA INATTIVA 19,0 Sec

Durata media di un possesso in Durata media di un possesso in secondi Primo tempo

60
Durata media 50
palla inattiva 40
28% 1
Durata media 30
49% 2
poss avversari (B) 20
3
Durata media 10
23%
poss REGGINA 0
0 5 10 15 20 25 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0

Figura 2. Nell’analisi di questo palle perse (PP) in attacco o in

primo tempo si nota dalla tabella in difesa in alto a destra e il tabellino
alto a sinistra e dai grafici dei tiri in porta (TP) e tiri fuori
sottostanti il tempo effettivo di (TF); la durata media dei possessi
gioco (25 minuti) distribuito in palla e di quello degli avversari
possesso e non possesso tra le due oltre che delle pause e infine, in
squadre, nella loro metà campo o basso a destra, la posizione media
in quella avversaria; il numero dei dei calciatori in campo registrata
possessi effettuati (A squadra di dal satellite (il sistema di gioco
casa in arancione 72 e B avversari come si può intuire è un 4-3-1-2).
in blu numero 68), la quantità delle

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Queste informazioni possono
essere importanti anche nello
sviluppo delle proposte settima-
nali, tenendo ad esempio conto
della durata media di un possesso
palla o di quello degli avversari e
della media delle pause dettate dal
gioco per programmare fasi attive
e di recupero in un allenamento e
che sviluppino più un aspetto, in
una determinata zona di campo,
piuttosto che un altro in cui neces-
sitiamo stimolare più quello che
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Preparazione atletica
non è andato in gara, oppure
potremo basarci sul numero di
palloni recuperati nella metà
campo avversaria per misurare
l’efficienza di un sistema di
pressing o le palle perse nella
propria metà campo per testare la
validità delle trame in possesso
nelle zone di costruzione e di
manovra. I numeri a disposizione
sono tanti e ognuno ne può
beneficiare in base alle necessità
della propria squadra.

Ma come avevamo visto in un
precedente articolo, ad alte performan-
ce fisiche non corrispondono sempre
buone letture dal punto di vista tecnico
e tattico. Sviluppare alte intensità in
situazioni dove non è richiesto, a volte
può significare disordine o può indivi-
duare una mancata comprensione di
alcuni concetti, che si traduce in
un’errata lettura della situazione di
gioco e che comporta spesso un’ecces-
siva spesa dal punto di vista fisico per
rimediare all’errore di posizionamento.
Questo può avvenire ad esempio in
situazioni di possesso in superiorità
numerica, dove la corretta lettura, il
giusto posizionamento del corpo e
l’attacco e il liberamento degli spazi nei
tempi giusti, non comporta eccessive
intensità, che indicano invece un
errore; oppure in situazioni speciali
come il “blocco” della linea difensiva
avversaria effettuato ad esempio da
una squadra in svantaggio negli ultimi
minuti di partita: gli esterni si alzano
sulla linea degli attaccanti, aumentando
il numero di calciatori in avanti, che
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Preparazione atletica
vanno in alcuni casi ad agganciare le
marcature con i difensori avversari e ad
occupare le zone a ridosso dell’area al
fine di favorire un palleggio dei propri
centrocampisti in parità o superiorità
numerica nella trequarti avversaria e in
uno spazio più ampio dove poter
tentare una giocata. I calciatori che
bloccano la linea (esterni e attaccanti)
in fase di possesso saranno quanto-
meno statici con potenze basse perché
impegnati in una situazione di marca-
tura e di occupazione fissa di alcuni
spazi mentre chi palleggia nella
trequarti avrà un dato di intensità più
alto. Numeri e andamenti diversi
potrebbero indicare che qualcosa non è
andato. Verificando tutto anche tramite
l’aiuto di un’analisi video possiamo
avere un quadro molto chiaro della
situazione.
Dividendo la partita in piccoli intervalli
di tempo nel monitoraggio, possiamo
avere un’idea più limpida degli
spostamenti dei giocatori nei diversi
momenti della partita (Figura 3 a
pagina successiva).

Figura 3. In questa analisi dei
singoli, oltre al totale del primo e
del secondo tempo sono stati scelti
intervalli di 15’ per monitorare il
carico e vederne la distribuzione
nel corso della gara. I dati sono
tanti, dalla potenza metabolica
(prima colonna colorata a sinistra,
alle accelerazioni e decelerazioni –
quinta e sesta colonna - cambi di
Ricordiamoci sempre che le differenze
di intensità derivano da molte variabili,
tra cui la richiesta energetica stessa del
ruolo, dalle pause di gioco (come
abbiamo visto nel grafico precedente il
tempo effettivo è molto ridotto rispetto
a quello totale) o dalle zone di sviluppo
del gioco (a palla lontana non tutti i
calciatori partecipano attivamente al
Preparazione atletica
direzione – sesta e settima – fino
alle ultime due colonne a destra
che rappresentano rispettivamente
numero di azioni intense al minuto
e tempo (in secondi) di recupero
passivo al minuto. Il tutto fa
riferimento alla riga orizzontale
dell’intervallo di tempo selezionato
scritto accanto al nome del
calciatore.
gioco, di conseguenza gli spostamenti
più intensi riguarderanno solamente i
calciatori in prossimità del pallone):
tutto questo comporta spesso un
abbassamento della potenza, quindi
attenzione a imputare ad un semplice
calo fisico un dato di bassa intensità.