Sei sulla pagina 1di 31

CLASSIFICAZIONE DEI MOVIMENTI

- Risposte riflesse
- Attività motorie ritmiche
- Movimenti volontari
RISPOSTE RIFLESSE
- Rapide, strereotipate, involontarie

ATTIVITA’ RITMICHE
- Inizio e fine sequenza volontari
- La sequenza procede su base riflessa

MOVIMENTI VOLONTARI
- Intenzionali e diretti a uno scopo
- Appresi, con l’esercizio aumenta la precisione del gesto
- Se perfezionati richiedono minor partecipazione cosciente
SISTEMA MOTORIO CENTRALE

Centri corticali

Centri sottocorticali

Tronco dell’encefalo

Midollo spinale
Organizzazione dei sistemi motori
Corteccia cerebrale Corteccia cerebrale:
Aree motorie
Pianificazione
Programmazione
Talamo Visione Esecuzione corticale

Gangli Cervelletto e Gangli della base:


della base
Pianificazione
Cervelletto Tronco Programmazione
encefalo Labirinto Coordinazione

Contrazione Tronco dell’encefalo:


muscolare e
Midollo spinale movimento Nuclei dei nervi cranici
Vie discendenti motorie
Recettori
sensoriali Midollo spinale e unità motoria:
Esecuzione spinale
Contrazione muscolare e movimento
Conseguenze sensoriali del movimento
MIDOLLO SPINALE
- E’ il livello più basso dell’organizzazione gerarchica
- Contiene i motoneuroni che innervano i muscoli di arti e tronco
- E’ responsabile delle risposte riflesse
Midollo spinale

 Regione centrale di sostanza grigia (corpi cellulari dei neuroni spinali) e regione periferica
di sostanza bianca ( fibre nervose)
 Corpi cellulari motoneuroni -> corno ventrale
 Regola prossimale- distale
 Regola flessori- estensori
MECCANISMI DI INIBIZIONE SPINALE
ARCO RIFLESSO
RIFLESSI SPINALI
 I riflessi sono schemi coordinati involontari di contrazioni e rilasciamenti muscolari
prodotti da stimoli periferici.
 A condizioni invariate, un certo stimolo produce sempre la stessa risposta stereotipata.
 L’intensità della risposta può essere modulata da meccanismi in grado di modificare i
segnali che interneuroni e motoneuroni spinali ricevono dalle fibre afferenti a seconda del
contesto comportamentale.

Riflesso flessorio o di allontanamento

- Evocato da nocicettori
- Modificabile con l’esperienza
principale
Controllo dell'attività
nel nucleo motore del
trigemino
NUCLEO MOTORE DEL TRIGEMINO

Contiene  e  motoneuroni

I motoneuroni ricevono afferenze nocicettive sia ipsi- che controlaterali,


eccitatorie monosinaptiche e inibitorie polisinaptiche

Rappresentazione somatotopica nel nucleo


motore di scimmia (la freccia indica il lato
mediale)
RIFLESSO DI APERTURA DELLA MANDIBOLA
(riflesso propriocettivo e nocicettivo)
RECETTORI MUSCOLARI
Le fibre statiche non si adattano, le fibre dinamiche si adattano
RIFLESSI MIOTATICO E MIOTATICO INVERSO
DIFFERENZE FUNZIONALI
COATTIVAZIONE MOTONEURONI ALFA e GAMMA
NUCLEO MOTORE DEL TRIGEMINO

I motoneuroni ricevono afferenze propriocettive monosinaptiche


eccitatorie ipsilaterali; non vale il principio dell’inibizione reciproca

Riflesso miotatico fasico (riflesso masseterino)


Nucleo sopratrigeminale

- situato dorsalmente e medialmente al nucleo motore

- riceve fibre afferenti monosinaptiche

- inibisce i motoneuroni dei muscoli elevatori


RIFLESSO DI APERTURA DELLA MANDIBOLA
(riflesso propriocettivo e nocicettivo)
ORGANIZZAZIONE DEL NUCLEO MESENCEFALICO

Le afferenze (eccitatorie e inibitorie) possono provenire da:

Ipotalamo (regolazione dell’assunzione di cibo)


Formazione reticolare (controllo posturale)
Nocicettori

Sinapsi elettriche e fibre ricorrenti


tendono a sincronizzare l’attività delle
afferenze durante il riflesso
RIFLESSO DI APERTURA
controllo bilaterale e intervento della formazione reticolare

Potrebbero piacerti anche