Sei sulla pagina 1di 20

HOME

BLOG
DIVINITÀ

o FEMMINILI

 ANAT

 AFRODITE

 ASHERAH

 ASHTORETH

 ATARGATIS

 ATENA

 CIBELE

 HATHOR

 INANNA

 ISHTAR

 ISIDE

o MESSIAH
 ADAD

 ADONE

 ATTIS

 BUDDHA

 DIONISO

 ERACLE

 HESUS

 HORUS

 INDRA

 KRISHNA

 MITHRA

 QUETZALCOATL

 TAMMUZ
VIDEO
CONTATTI
Babilonia (Parte 1)
E la donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d‟oro, di pietre preziose e di perle; aveva in mano un calice d‟oro
pieno di abominazioni e delle immondizie della sua fornicazione, e sulla fronte aveva scritto un nome: Mistero, Babilonia
la grande, la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra.
INTRODUZIONE

Come regola generale, le teorie del “complotto ebraico” condannano tutti gli ebrei come cospiratori megalomani e nemici
del genere umano. Tuttavia, quando va affrontato qualsiasi complotto ebraico va tenuto in considerazione l‟antico scisma
che divise la nazione di Israele in tempi biblici. Questa divisione fu accelerata dall‟apostasia di re Salomone, che venne
successivamente portata avanti dalle tribù del nord.

Dopo la morte di re Salomone, le tribù d‟Israele si divisero in due regni indipendenti. Le dieci tribù del nord formarono il
regno settentrionale di Israele e le tribù del sud di Giuda e di Beniamino stabilirono quello che in seguito verrà chiamato
regno di Giuda. Lo scisma tra Giuda e Israele, da cui gli Israeliti non si ripresero mai, è riportato nel primo libro dei Re. Il
Daily Bible Study fornisce una breve panoramica:

“Uno dei temi più incompresi negli studi biblici è rappresentato dalla completa divisione politica tra „Israele‟ e
„Giuda‟ che si verificò durante il regno di Roboamo. Prima di allora, tutte le dodici tribù di Israele erano un
popolo unito grazie ai regni di Davide e di Salomone, tuttavia, dopo la morte di Salomone, si suddivisero in
due regni completamente separati e indipendenti – il regno meridionale di „Giuda‟, costituito dalle tribù di
Giuda e di Beniamino , assieme ad alcune di Levi in quanto i Leviti vennero distribuiti tra le varie tribù (1 Re
12:23) con la loro capitale a Gerusalemme e il regno settentrionale di „Israele‟, comprendente le altre dieci
tribù (Ruben, Simeone, Dan, Neftali , Gad, Aser, Issacar, Zabulon, Efraim e Manasse e parti delle tribù di
Levi), con capitale a Samaria.

“Israele e Giuda non si unirono mai più … Sorprendentemente, di tanto in tanto, si combatterono fra loro …
Un fatto molto importante, non compreso da molti, è che la tribù di Giuda, (l‟odierno popolo ebraico), è solo
una delle tribù d‟Israele – mentre tutti gli ebrei sono Israeliti, non tutti gli Israeliti sono ebrei.
“Poichè Lo abbandonarono, Dio permise che i due regni venissero distrutti. In primo luogo, il regno
settentrionale di Israele fu, a poco a poco, conquistato dagli Assiri, … e dal 721 aC praticamente tutti gli
abitanti vennero esiliati in Assiria (2 Re 17:1-23). La stragrande maggioranza di loro non tornò mai più e
divennero noti come le „dieci tribù perdute di Israele.‟
“Circa 135 anni più tardi, ovvero dal 586 aC, il regno meridionale di Giuda fu completamente conquistato dai
Babilonesi, … dando inizio a ciò che viene definita la cattività babilonese. Il tempio originario di Dio a
Gerusalemme fu distrutto in quel periodo … Il popolo del regno meridionale di Giuda si liberò dalla cattività
quando i Babilonesi caddero sotto il dominio persiano …, i loro discendenti rappresentano l‟odierno popolo
ebraico”.

La denominazione “Ebreo” apparteneva esclusivamente al regno meridionale di Giuda, la stessa parola “Ebreo” deriva
da “Giuda.” E così, tecnicamente, solo il regno di Giuda fu “ebraico”: le altre tribù d‟Israele non hanno il diritto di
chiamarsi ebrei. Tale distinzione è visibile nel Vecchio Testamento in II Re 16:5-6, dove il popolo d‟Israele e il re della
Siria combatterono contro gli “ebrei” del regno meridionale.

Nel Nuovo Testamento, nel suo messaggio alla Chiesa di Smirne, il Signore Gesù Cristo, fa riferimento alla “sinagoga di
Satana” come a “coloro che si dicono Giudei ma non lo sono.”:

“Io conosco la tua tribolazione e la tua povertà (ma pur sei ricco) e le calunnie lanciate da quelli che dicono
d‟esser Giudei e non lo sono, ma sono una sinagoga di Satana. 10 Non temere quel che avrai da soffrire;
ecco, il diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, perché siate provati: e avrete una tribolazione di
dieci giorni. Sii fedele fino alla morte, e io ti darò la corona della vita.”(Apocalisse 2:9-10)

La “Sinagoga di Satana”, non deve essere confusa con il “resto” degli ebrei, che riceverà il Signore Gesù
Cristo, alla sua seconda venuta. La Sinagoga di Satana è un‟elite di potere occulto che, dopo aver rifiutato
Gesù Cristo come il Messia d‟Israele, cospira per sostituire un altro messia fatto a immagine del loro
padrone, Satana. La Sinagoga di Satana sostiene di essere di origine ebraica, ma non si adatta alla
definizione divina di Ebreo, sia nel Vecchio Testamento che nel Nuovo:

“Ma Giudeo è colui che lo è interiormente e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito e non nella
lettera; la sua gloria non viene dagli uomini ma da Dio. “(Romani 2:29)

La Sinagoga di Satana disprezza, non solo Gesù Cristo, la sua Chiesa e le masse di Gentili, ma anche gli ebrei, i quali
osservano la Torah e sono anti-sionisti, attendendo l‟arrivo del Messiah per ripristinare il regno di Dio. Inoltre, la
Sinagoga di Satana cospira per eliminare tutti gli uomini, Ebrei o Gentili, i quali si oppongono al loro Ordine Mondiale. A
tal fine hanno sviluppato un numero impressionante di fronti, così come la capacità di creare manipolazioni e deviazioni,
per nascondere il fatto che sono ebrei cabalisti in attesa dell‟arrivo dell‟Anticristo. Attraverso i secoli, la Sinagoga di
Satana ha, per mezzo di false identità, infiltrato le istituzioni dei Gentili interpretando la parte di agenti provocatori,
provocando violenza e scandali, utilizzati per infangare la figura di Cristo.

La divisione all‟interno dell‟ebraismo non è più ben delineata lungo i confini tribali.

“Io ti radunerò, o Giacobbe, ti radunerò tutto quanto! Certo io raccoglierò il rimanente d‟Israele; io li farò
venire assieme come pecore in un ovile, come un gregge in mezzo al suo pascolo; il luogo sarà affollato di
uomini. “(Michea 2:12)
“Il residuo d‟Israele non commetterà iniquità e non dirà piú menzogne, né si troverà nella loro bocca lingua
ingannatrice; poiché essi pascoleranno il loro gregge, si coricheranno e nessuno li spaventerà.” (Sofonia
3,13; vedi anche 2 Cron. 34:9, Isaia 10:20, Ger. 6:9, 31:7, Ez. 11:13)

Le Scritture sono chiare riguardo i piani della Sinagoga di Satana: falliranno ed essa verrà distrutta. Quale
frazione degli Israeliti rappresenta la Sinagoga di Satana? I profeti dell‟Antico Testamento predissero le sue
proporzioni al momento dell‟attacco a Gerusalemme, il cui recupero e restauro sarà realizzato dal Signore
stesso.“Io, il Signore, libererò anzitutto la popolazione della regione di Giuda, perché i discendenti della casa
di Davide e gli abitanti di Gerusalemme non si credano superiori a quella gente. In quel giorno proteggerò gli
abitanti di Gerusalemme. I più deboli tra loro diventeranno forti come Davide e i suoi discendenti li
guideranno come l‟angelo del Signore, come Dio stesso.

“E in tutto il paese i due terzi della popolazione sarà sterminato, soltanto un terzo sopravviverà. Raffinerò
e purificherò i sopravvissuti, come oro e argento passati per il fuoco: allora si rivolgeranno a me nelle loro
preghiere e io li ascolterò: dirò loro voi siete il mio popolo e risponderanno “Il Signore è il nostro
Dio”(Zaccaria 12:7-10; 13:8,9).
“Alla fine dei giorni il monte del tempio del Signore resterà saldo sulla cima dei monti e s‟innalzerà sopra i
colli e affluiranno ad esso i popoli; verranno molte genti e diranno: Venite, saliamo al monte del Signore e al
tempio del Dio di Giacobbe; egli ci indicherà le sue vie e noi cammineremo sui suoi sentieri, poiché da Sion
uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. E a te, Torre del gregge, colle della figlia di Sion, a
te verrà, ritornerà a te la sovranità di prima, il regno della figlia di Gerusalemme. ”(Michea 4:1,2,6. -8).

LA CABALA

In seguito alla divisione di Israele e la prigionia assira delle tribù del nord, il regno meridionale di Giuda adottò le usanze
pagane dell‟antica Babilonia. Queste tradizioni, con i loro rituali i quali comprendevano il sacrificio umano, provocarono il
giudizio divino. I Babilonesi distrussero Gerusalemme in tre fasi, dal 605-al 586 aC, anno in cui il Tempio di Salomone fu
demolito e gli ebrei rimasti vennero deportati. Durante la cattività babilonese, il profeta Ezechiele continuò a rimproverare
la tribù di Giuda per la sua apostasia. Si noti, nel seguente passo, l‟ammirazione per i ricchi principi babilonesi, che
evocano visivamente le eleganti processioni degli esponenti della chiesa cattolica romana:

“ma questa [Gerusalemme] superò l‟altra nelle sue prostituzioni; vide degli uomini disegnati sui muri, delle
immagini di Caldei dipinte in rosso, 15 con delle cinture ai fianchi, con degli ampi turbanti in capo,
dall‟aspetto di capitani, tutti quanti, ritratti de‟ figliuoli di Babilonia, della Caldea, loro terra natia; 16e, come li
vide, s‟appassionò per loro e mandò ad essi de‟ messaggeri, in Caldea. 17 E i figliuoli di Babilonia vennero a
lei, al letto degli amori, e la contaminarono con le loro fornicazioni; ed ella si contaminò con essi; poi, l‟anima
sua s‟alienò da loro. 18 Ella mise a nudo le sue prostituzioni, mise a nudo la sua vergogna, e l‟anima mia
s‟alienò da lei, come l‟anima mia s‟era alienata dalla sua sorella. “(Ezechiele 23:14-18)

Secondo due fonti autorevoli, H.P. Blavatsky e la Jewish Encyclopedia, gli ebrei acquisirono dai Caldei anche le loro
dottrine mistiche orientali. Queste vennero successivamente sviluppate in un compendio scritto di letteratura esoterica
conosciuto come la Qabbalah ebraica o Cabala e nel Medioevo, come la cabala Latina.

“Cabala (Eb) La saggezza nascosta dei rabbini ebraici del Medioevo derivata dalle antiche dottrine segrete
riguardanti la divinità e la cosmogonia, combinate in una teologia dopo la cattività babilonese. Tutte le opere
che rientrano nella categoria esoterica sono chiamate cabaliste. “(Blavatsky, Glossario teosofico, pag. 168)
“L‟idea pitagorica del potere creativo di numeri e lettere, su cui si fonda il „Sefer Yetzirah‟… è una vecchia
concezione cabalistica. In effetti, la credenza nel potere magico delle lettere del Tetragrammaton … sembra
abbia avuto origine in Caldea (v. Lenormant, „Chaldean Magic,‟ pp 29, 43).

“L‟intero sistema dualistico di potenze benigne e maligne, risalente al Zoroastrismo e in ultima analisi, alla
Caldea, può essere rintracciato attraverso lo gnosticismo, che influenzò la cosmologia della cabala antica
prima di raggiungere quella medievale …
“La condensazione graduale della sostanza primaria nella materia visibile, una dottrina fondamentale
cabalistica, … è l‟antica concezione semitica dell”oceano primordiale,‟ noto ai Babilonesi come „Apsu‟ e
chiamato dagli gnostici βύθος (Anz, „Die Frage nach dem Ursprung des Gnostizismus,‟ p. 98). “

La tradizione religiosa caldea, abbracciata dagli ebrei apostati, durante la loro prigionia a Babilonia venne
consegnata alle generazioni successive per via orale. Secondo la Blavatsky, i discepoli della tradizione
caldea erano conosciuti con il nome di Tanaim:

“Cabalista. Da QBLH, Cabala, una tradizione non scritta o orale. Il cabalista è uno studente della „scienza
segreta‟, colui che interpreta il significato nascosto delle Scritture con l‟aiuto della Cabala simbolica … I
Tanaim furono i primi cabalisti tra gli ebrei, comparvero a Gerusalemme all‟inizio del terzo secolo prima
dell‟era cristiana … Questa dottrina segreta è identica alla saggezza persiana. “(ibid. p.167)

Il dizionario definisce la cabala latina medievale come derivante dalla parola ebraica “qabblâ” che significa “dottrina
ricevuta, tradizione, da qibbl, per ricevere.” Secondo la Jewish Encyclopedia, i cabalisti affermano di aver ricevuto queste
tradizioni orali, non dagli antichi Caldei , ma dai Patriarchi e dai Profeti “attraverso la potenza dello Spirito Santo.”

“La Cabala comprendeva in origine tutta la tradizione orale, in contrapposizione alla legge scritta (Torah),
includendo i libri profetici e agiografici della Bibbia, „ricevuti‟ tramite la potenza dello Spirito Santo … La
caratteristica principale della cabala è che, a differenza delle Scritture, venne affidata solo ai pochi eletti; …
„”

A causa della sua natura eretica, la cabala non venne promulgata tra gli ebrei, ma rimase la “dottrina segreta” degli ebrei
“eletti”. Vale a dire, degli ebrei meritevoli di apprendere gli insegnamenti nascosti nella Torah scritta e, attraverso
tecniche mistiche, entrare in contatto diretto con “Dio”. Tra queste pratiche vi sono la conoscenza del “Nome Santo di
Dio” (YHVH, o Tetragrammaton), la meditazione sulle 11 Sephiroth dell‟Albero della Vita (emanazioni di Dio), imparare
ad usare le 22 lettere dell‟alfabeto ebraico come forza portante nei modelli energetici che servono da elementi costitutivi
del cosmo, e , infine, trascendere le limitazioni spazio / temporali del mondo fisico per realizzare la propria “divinità
interiore.” Questa “dottrina segreta” è stata conservata nel corso dei secoli da una fratellanza spirituale che progredise
individualmente a vari stadi di illuminazione e competenza nella saggezza: da “eletto” a “adepto” da “saggio” a “adepto
della grazia”:

“Cabala … Il termine specifico per la dottrina esoterica o mistica in materia di Dio e universo, scesa sulla
Terra come rivelazione da un passato remoto e conservata solo da pochi privilegiati. Assunse, sotto
l‟influenza neoplatonica, un carattere speculativo. Nel periodo geonico è collegata al „Sefer Yetzirah,‟ e
costituisce l‟oggetto di studio degli eletti, chiamato „mekubbalim‟ o „ba‟ale ha-kabbalah‟ (possessori di , o
adepti, della cabala). Questi ricevevano in seguito il nome di „maskilim‟ (saggi).

I FARISEI
I “Tanaim”, che significava “dottore della legge”, erano gli scribi, i rabbini che la Blavatsky identificò come i primi cabalisti.
Dai ranghi degli scribi si sviluppò la setta dei farisei. Secondo Occult Theocrasy, di Edith Starr Miller, i creatori della
cabala furono i farisei, che formarono la loro setta a Babilonia durante la prigionia e funzionarono come una società
segreta dopo che gli ebrei tornarono in Israele. La „dottrina segreta‟ di Babilonia, è rimasta la tradizione orale dei farisei
fino a quando non venne trascritta:

“Nel suo libro Nicholas II et les Juifs, Netchvolodow spiega che la scienza caldea adottata da molti sacerdoti ebrei,
durante la cattività di Babilonia, diede vita alla setta dei farisei, il cui nome compare solo nelle Sacre Scritture e nei scritti
degli storici ebrei dopo la cattività (606 aC). Le opere del celebre scienziato Munk non lasciano dubbi sul fatto che la
setta apparve durante il periodo di prigionia.

“Da allora è possibile datare la tradizione dei farisei. Per molto tempo i loro precetti furono trasmessi solo
oralmente, ma in seguito, costituirono il Talmud e ricevettero la loro forma definitiva nel libro intitolato Zohar
ha Sepher. „

“I farisei erano, per così dire, una classe la cui tendenza fu quella di formare una classe di intellettuali
aristocratici tra gli ebrei. In un primo momento, formarono una sorta di fratellanza, una haburah, i cui membri
furono chiamati haburim o fratelli. Erano un elemento sovversivo, che mirava a rovesciare l‟alto sacerdozio
sadduceo.
“Il potere dei sadducei venne eliminato con la distruzione del Tempio da parte di Tito e da allora in poi
l‟elemento farisaico ottenne la supremazia tra gli ebrei. Citando un‟autorità riconosciuta del giudaismo, il
signor Flavien Brenier, Netchvolodow descrisse inoltre la politica della setta come segue:
“„Prima di apparire con orgoglio come l‟espressione delle aspirazioni ebraiche, la tradizione dei farisei
incontrò diversi ostacoli, il principale dei quali fu la rinascita della fede ortodossa stimolata, nel popolo
ebraico, grazie alla cattività.
“„I farisei, quindi, giudicarono più saggio catturare la fiducia dei loro compatrioti prendendo la guida del
movimento religioso, instaurando un‟osservanza scrupolosa della legge e istituendo riti complicati, ma allo
stesso tempo coltivando la nuova dottrina [ie dottrina segreta] nei loro santuari segreti. Si trattava di regolari
società segrete, composte durante la prigionia da poche centinaia di adepti.”(Occult Theocrasy, pp 76-78)

A questi ipocriti, Gesù riservò le sue più feroci condanne

“Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all‟esterno son belli a vedersi,
ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. Così anche voi apparite giusti all‟esterno davanti
agli uomini, ma dentro siete pieni d‟ipocrisia e d‟iniquità.”(Matteo 23,27-28)

“E diceva loro ancora: Come ben sapete annullare il comandamento di Dio per osservare la tradizione
vostra…annullando così la parola di Dio con la tradizione che voi vi siete tramandata. E di cose consimili ne
fate tante!”(Marco 7:9,13).

Secondo Occult Theocrasy, i farisei assunsero esteriormente l‟aspetto di scrupolosi osservatori della Legge
mentre, allo stesso tempo, conducevano rituali pagani, come i loro predecessori, gli anziani di Giuda, nel
Tempio di Salomone, come il Signore rivelò al profeta Ezechiele.“Ed egli mi disse: “Figliuol d‟uomo, alza ora
gli occhi verso il settentrione”. Ed io alzai gli occhi verso il settentrione, ed ecco che al settentrione della
porta dell‟altare, all‟ingresso, stava quell‟idolo della gelosia.

Ed egli mi disse: “Figliuol d‟uomo, vedi tu quello che costoro fanno? le grandi abominazioni che la casa
d‟Israele commette qui, perché io m‟allontani dal mio santuario? Ma tu vedrai ancora altre più grandi
abominazioni”. Ed egli mi condusse all‟ingresso del cortile. Io guardai, ed ecco un buco nel muro. Allora egli
mi disse: “Figliuol d‟uomo, adesso fora il muro”. E quand‟io ebbi forato il muro, ecco una porta. Ed egli mi
disse: “Entra, e guarda le scellerate abominazioni che costoro commettono qui”. Io entrai, e guardai: ed ecco
ogni sorta di figure di rettili e di bestie abominevoli, e tutti gl‟idoli della casa d‟Israele dipinti sul muro attorno
attorno; e settanta fra gli anziani della casa d‟Israele, in mezzo ai quali era Jaazania, figliuol di Shafan,
stavano in piè davanti a quelli, avendo ciascuno un turibolo in mano, dal quale saliva il profumo d‟una nuvola
d‟incenso. Ed egli mi disse: “Figliuol d‟uomo, hai tu visto quello che gli anziani della casa d‟Israele fanno
nelle tenebre, ciascuno nelle camere riservate alle sue immagini? poiché dicono: L‟Eterno non ci vede,
l‟Eterno ha abbandonato il paese”. Poi mi disse: “Tu vedrai ancora altre più grandi abominazioni che costoro
commettono”. E mi menò all‟ingresso della porta della casa dell‟Eterno, che è verso il settentrione; ed ecco
quivi sedevano delle donne che piangevano Tammuz. “(Ezechiele 8: 5-14).

Netchvolodow paragona i farisei ai nostri sionisti/massoni moderni, il cui ordine del giorno è quello di
sovvertire la società.

“„Questo gruppo di intellettuali panteisti acquisteranno presto influenza e governeranno su Israele. Si tratta di
una religione in cui l‟uomo è divinizzato, assorbita a Babilonia e concepita unicamente per trarne profitto
considerandosi esseri superiori e predestinati. Le promesse di dominio universale che l‟Ebreo ortodosso
trova nella legge, i farisei non le interpretano come il regno del Dio di Mosè sulle nazioni, ma in un dominio
materiale da imporre a tutto l‟universo. Il Messia atteso non è più il Redentore del peccato originale, un
vincitore spirituale che avrebbe governato il mondo, ma un re che, tramite una sanguinosa battaglia, avrebbe
schiavizzato il mondo intero.

“„Principi come questi erano mostruosamente diversi dalla legge antica, ma non avevano nulla da dare
concretamente, cosa che rese impopolare, chi li lasciava filtrare goccia a goccia, tra gli ebrei.
“La miserabile setta dei farisei non mancò di dare i suoi frutti.
“„Non è possibile meglio definire la sua azione in mezzo alla società ebraica prima di Gesù Cristo, se non
confrontandola con quella dei massoni odierni.
“„Il numero chiuso e limitato di adepti, impose ai loro membri la religione del‟ segreto „, i farisei perseguirono
senza sosta un doppio fine:

“‟1. La conquista del potere politico, (la cui influenza fu enorme nella nazione ebraica ricostituita) e la
conquista del Sinedrio (parlamento ebraico).
“‟2. Modificare gradualmente le concezioni delle persone nella direzione della loro dottrina segreta …

“Il secondo di questi obiettivi e il metodo per realizzarlo è esposto nei cosiddetti Protocolli dei Saggi di Sion.”
“L‟atteggiamento di Gesù Cristo nei confronti di questa setta è espressa nel Nuovo Testamento (cfr. Luca XI
e Giovanni VIII „” (Ivi, pp.76-80)

“Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono, e chi vi cammina sopra non ne sa niente..”
(Luca 11:44)

“Voi siete progenie del diavolo, ch‟è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato
omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c‟è verità in lui. Quando parla il falso, parla
del suo, perché è bugiardo e padre della menzogna.”(Giovanni 8:44)

Ecco la conferma di una lunga divisione all‟interno dell‟ebraismo oggi evidenziata dallo “scisma” tra
Sionisti/Cabalisti ed ebrei della Torah.
GLI ESSENI

Un‟altra fazione all‟interno dell‟ebraismo associata alla Cabala erano gli Esseni, una comunità monastica che viveva nel
deserto di Qumran, la zona nei pressi del Mar Morto, conosciuta in precedenza con il nome di Gomorra. L‟Enciclopedia
Ebraica descrive le pratiche cabalistiche degli Esseni:

“Così, anche, gli esseni avevano familiarità con il viaggio verso il cielo … ed erano maestri di angelologia. Le
pratiche della magia e degli incantesimi, l‟angelologia e la demonologia, furono presi in prestito da Babilonia,
dalla Persia, e dall‟Egitto, ma questi elementi stranieri vennero giudaizzati nel processo, e presero la forma
di adorazione mistica del nome di Dio e di speculazioni per quanto riguarda il misterioso potere dell‟alfabeto
ebraico …, (il nome di Dio crea e distrugge i mondi‟), per diventare, infine, fondamenti della filosofia del
„Sefer Yetzirah.‟ “(Jewish Encyclopedia)

Secondo lo storico ebreo, Flavio Giuseppe, gli esseni erano guardiani degli scritti segreti della cabala:

Infatti, la letteratura apocalittica appartenente al secondo e primo secolo dell‟era pre-cristiana conteneva gli
elementi principali della cabala, e, secondo Giuseppe Flavio, tali scritti erano in possesso e gelosamente
custoditi dagli Esseni (cfr. Philo, „De Vita Contemplativa,‟ iii., e Ippolito, „Confutazione di tutte le eresie,‟ ix.
27) … “(Ibid.)

Gli Esseni affermarono di essere i legittimi „figli di Zadok‟. Scrissero i Rotoli del Mar Morto, scoperti nel 1945 ed ora
promossi come le più antiche copie conosciute della Scrittura ebraica. Secondo una fonte copto-ortodossa, “Gnosi … è
una parola chiave nei rotoli della setta ebraica degli Esseni trovati a Qumran.” HP Blavatsky osservò che gli esseni erano
sacerdoti pagani della dea greca, Diana di Efeso, dove i Tanaim avevano stabilito un collegio per l‟istruzione nella
religione misterica caldea:

” Gli Esseni … contemplavano molte idee e pratiche buddhiste, ed è degno di nota il fatto che i sacerdoti
della Grande Madre a Efeso, Diana-Bhavani, dai molti seni, venissero nominati … Gli Esseni, credevano
nella reincarnazione “(Glossario Teosofico, pp 113-14,.. La Dottrina Segreta, Vol. II, pag 111n).

Gli scrittori massonici, Christopher Knight e Robert Lomas, fanno parte di una grande campagna per
legittimare i Rotoli del Mar Morto, e far passare gli esseni come la legittima classe sacerdotale di Israele
(sulla base della santità personale, piuttosto che sul lignaggio). Credono inoltre che Gesù e Giovanni
Battista, fossero membri di alto rango degli Esseni e che la Comunità di Qumran fosse l‟originale Chiesa di
Gerusalemme:

“Che gli autori del Rotoli del Mar Morto fossero esseni è fuor di dubbio, come per il fatto che fossero la
originale Chiesa di Gerusalemme …

“Ci appare inevitabile che Cristo fosse una figura di spicco Qumraniana negli anni cruciali della terza e
quarta decade del primo secolo. I numeri della comunità erano minuscole a quel tempo, forse non più di
duecento persone, e probabilmente ci furono poco più di quattromila esseni in totale. Ciò comportò lo
sviluppo di una società estremamente gerarchica…

“L‟iniziazione nelle alte sfere richiedeva voti di segretezza accompagnati da minacce di punizioni orribili
qualora i segreti della confraternita fossero stati rivelati all‟esterno. Si tratta di una pratica massonica …
Indossavano vesti bianche, facevano voto di povertà, giuravano di mantenere il segreto sotto la minaccia di
terribili punizioni e affermarono di detenere conoscenze segrete …
“Finalmente la fantasia di Ezechiele stabilì le regole per il sacerdozio che sarebbero diventate i punti di
riferimento degli Esseni di Qumran. I legittimi sacerdoti del santuario dovevano essere i figli di Zadok, l‟antico
sommo sacerdote. Conosciuti dal popolo di Qumran come Zadokiti, questi figli di Zadok avrebbero indossato
vesti di lino bianco quando entravano nel cortile interno. “(La chiave di Hiram, pp 54-58, 181)

Knight e Lomas, inavvertitamente, rivelano anche che un monaco esseno sarà il Falso Profeta che salirà al potere
durante il periodo della Tribolazione. Acclamato come un “maestro di giustizia” e un “interprete della Legge”, questo
Cabalista ”ri-istituirà il vero culto” nel Tempio di Gerusalemme.

GLI GNOSTICI ALESSANDRINI

Alessandria d‟Egitto era un centro di scambio per le idee religiose così come il “punto di incontro intellettuale” tra Ebrei e
Greci. Dopo la caduta di Gerusalemme, Alessandria sarebbe diventata l‟epicentro da cui gli ebrei Cabalisti, che
sintetizzarono la loro stregoneria caldea con la filosofia neoplatonica, avrebbero nascosto il cabalismo nella nuova
terminologia cristiana tentando di infiltrare la nascente chiesa. Come le origini della cabala si fanno risalire alla religione
caldea misterica, l‟Enciclopedia ebraica individua la fonte dello gnosticismo nel cabalismo ebraico:

“Ma soprattutto lo gnosticismo testimonia l‟antichità della cabala. Di origine caldea … lo Gnosticismo era
ebreo molto prima che diventasse cristiano … lo Gnosticismo, cioè, la cabalistica „ Ḥokmah‟ (saggezza),
sembra essere stato il primo tentativo da parte dei saggi ebrei di dare, alla tradizione empirica mistica, con
l‟aiuto del platonismo e del pitagorismo, una variante speculativa; “Lo Gnosticismo ebraico precede senza
dubbio il cristianesimo, per l‟esegesi biblica aveva già raggiunto l‟età di 500 anni dal primo secolo dC. Il
giudaismo fu a stretto contatto con le idee babilonesi-persiane almeno per quel periodo di tempo. La magia,
inoltre, che era una parte non trascurabile delle dottrine e manifestazioni dello gnosticismo, occupò gran
parte dei pensatori ebrei. “(Jewish Encyclopedia)

Dal momento che la “dottrina segreta” degli gnostici alessandrini era semplicemente una versione cristianizzata di quella
che si trova nella cabala, non siamo sorpresi di trovare molte corrispondenze. In poche parole, il vangelo gnostico si
basa sulla ricerca cabalistica della liberazione dal mondo materiale, con l‟aiuto degli angeli, naturalmente.

“Strettamente connesso con la presente, è la dottrina che gli uomini pii possono ascendere anche in questa
vita, se sanno come liberarsi dalle catene che legano l‟anima al corpo. Secondo Anz, lc, e Bousset, … la
dottrina centrale dello gnosticismo, un movimento strettamente connesso con il misticismo ebraico, non era
altro che il tentativo di liberare l‟anima e riunirsi a Dio. Questa concezione spiega il grande rilievo degli angeli
e degli spiriti. Attraverso l‟impiego dei misteri, di incantesimi, dei nomi degli angeli, ecc, il mistico ritorna a
Dio e impara le sante parole e le formule con cui vince gli spiriti del male che cercano di contrastarlo e
distruggerlo.”(Jewish Encyclopedia)

Contemporaneo di Gesù Cristo fu Filone Giudeo (c. 30 aC-45 dC), un Ebreo ellenizzato di Alessandria che allegorizzò
per primo le Scritture applicando il metodo mistico agli scritti mosaici. Senza rivali nella conoscenza esoterica, secondo
la Blavatsky, Filone era un membro della società elitaria alessandrina chiamata i Terapeuti, conosciuta anche come un
“un circolo esoterico di „illuminati‟/'saggi‟.”

“Erano “guaritori” come alcuni della Scienza Cristiana e Mentale che sono membri della S. T. sono guaritori
e allo stesso tempo Teosofi e studenti di scienze esoteriche. Filone Giudeo li chiama “servitori di dio”. “Non
vi è alcuna ragione di pensare ad una „setta speciale, ma piuttosto ad un circolo esoterico di illuminati, di
„uomini saggi‟… Erano degli ebrei contemplativi ellenizzati. (Glossario Teosofico)
L‟enciclopedia ebraica afferma che i Terapeuti, “Sembrano aver avuto origine dagli Esseni.” Entrambi questi ordini
gnostici erano composti da asceti ebrei che praticavano il celibato basato sulla convinzione gnostica che, dal momento
che il mondo materiale è stato creato da un Demiurgo malvagio, riprodursi vuol dire perpetrare il sistema malvagio in cui
ci ha rinchiusi Satana. Il Professore Costantino Scouteris dell‟Università di Atene, descrive le differenze tra il rigido
celibato dei Terapeuti e la più permissiva comunità essena:

“Nel suo De Vita Contemplativa Filone Alessandrino fa una descrizione molto notevole di una comunità
ascetica con la quale era familiare e che venne fondata, non lontano da Alessandria, vale a dire sopra il lago
di Mareotis. L‟intenzione di Filone in questo trattato è … di delineare il modo di vivere di una comunità
monastica specifico di asceti egiziani-ebrei. All‟inizio del suo trattato, Filone osserva il contrasto sostanziale
tra i Terapeuti e un‟altra setta ascetica ebraica, gli Esseni. Gli Esseni conducevano una vita più pratica e
attiva, mentre i Terapeuti erano dedicati alla vita contemplativa. Si potrebbero osservare anche altre
differenze tra le due tradizioni ascetiche. Gli Esseni erano una comunità esclusivamente maschile, mentre le
donne partecipavano alle riunioni comuni delle comunità dei Terapeuti. Anche se la vita altamente
organizzata e comunitaria degli esseni implicava una grande frugalità, non vi è alcuna prova conclusiva che
fosse negata la legittimità del matrimonio. La tradizione ascetica dei Terapeuti, d‟altra parte, insisteva sulla
assoluta astinenza sessuale. I Terapeuti non praticavano la via comunista essena, ma vivevano
separatamente. Praticavano la rinuncia alla proprietà, vivendo una vita di severa disciplina, digiunando e
pregando ogni giorno in base ad un orario stabilito. “(I Terapeuti di Filone)

Dopo la morte di Filone nel 45 dC, nacque ad Alessandria la Società di Ormus, ovvero “I saggi di Luce.” Il
fondatore di questa società fu Ormesuis, un monaco Serafico / mago egiziano che fu convertito da San
Marco (una storia probabile ) e si impegnò a fondere gli insegnamenti misterici ed i riti dei sacerdoti egiziani
con il cristianesimo. Secondo l‟Enciclopedia della Massoneria di Albert Mackey, questa società si fuse con la
scuola Cabalista degli Esseni e di altri ebrei, presumibilmente con i Terapeuti. Gli Esseni che appartenevano
alla Società di Ormus facevano parte della Confraternita essena con sede ad Alessandria. L‟insegna della
Società di Ormus era una croce rossa.

“Il loro fondatore fu un sacerdote serafico di Alessandria, un mago di nome Ormesius d‟Egitto, o ORMUS,
che con sei dei suoi compagni fu converito nel corso dell‟anno 96 da San Marco. Purificò la dottrina degli
Egiziani secondo i precetti del cristianesimo, e fondò la Società di ORMUS, vale a dire, i Saggi della Luce,
donando ai membri una croce rossa come decorazione. All‟incirca nello stesso periodo gli Esseni e altri ebrei
fondarono una scuola di sapienza salomonica, a cui i discepoli di ORMUS si unirono. La società, poi, era
divisa in vari Ordini conosciuti come i Conservatori dei segreti mosaici, dei segreti ermetici, ecc (45) „(46).
“(IllumiGnosis, citando Mackey II, pag. 636)

Due secoli più tardi, il metodo di Filone di interpretazione allegorica della Scrittura fu insegnato da Clemente
e Origene nella loro scuola catechetica di Alessandria dove sintetizzarono il Neo-platonismo con il
cristianesimo producendo una versione cristianizzata dello gnosticismo. Questi falsi “padri della Chiesa”
erano asceti, il cui duro trattamento del corpo era respinto dalla Scrittura: “Quelle cose hanno, è vero,
riputazione di sapienza per quel tanto che è in esse di culto volontario, di umiltà, e di austerità nel trattare il
corpo; ma non hanno alcun valore e servon solo a soddisfare la carne.”(Col 2,23) Nella sua History of the
Christian Church, Philip Schaff descrisse le basi della falsa dottrina dell‟ascetismo come elitarismo spirituale
simile allo gnosticismo:

“I padri alessandrini fornirono una base teorica per questo ascetismo distinguendo una moralità inferiore e
una superiore, che corrisponde alla distinzione platonica o pitagorica tra la vita secondo la natura e la vita al
di sopra della natura o della vita pratica e contemplativa. In precedenza fu suggerito da Erma alla metà del
secondo secolo. Tertulliano fece una distinzione errata tra peccati mortali e veniali. Qui troviamo la fonte di
gravi errori pratici, e un incoraggiamento sia per il lassismo morale che per la stravaganza ascetica. Gli
asceti, e successivamente i monaci, sostenevano di essere una nobiltà morale, un‟aristocrazia spirituale, al
di sopra della gente comune.

I GIUDAIZZANTI

Durante il primo secolo, l‟apostolo Paolo combatté valorosamente contro l‟eresia giudaizzante, dando la caccia agli ebrei
non credenti che lo seguivano di città in città agitando le folle, mentre predicava il Vangelo

“Servendo il Signore con ogni umiltà, e con lacrime, fra le prove venutemi dalle insidie dei Giudei …” (Atti
20:19)

Sembra che gli ebrei si stessero anche infiltrando nelle chiese, portando le loro false dottrine con loro, come
Paolo disse “E questo proprio a causa dei falsi fratelli che si erano intromessi a spiare la libertà che abbiamo
in Cristo Gesù, allo scopo di renderci schiavi.”(Gal 2,4) Paolo sembra prevedere che l‟eresia giudaizzante,
che apparve in Corinto e Galazia, si sarebbe poi manifesta in altre chiese, specialmente a Roma, centro e
sede del potere terreno e del governo. Per questo motivo, la posizione dottrinale della comunità cristiana di
Roma, il cui potere e influenza erano destinate solo ad aumentare, avrebbe assunto un forte valore nel
decidere sulla controversia della giudaizzazione. Questo potrebbe spiegare perché l‟epistola di Paolo ai
Romani era una difesa della dottrina fondamentale della “giustizia della fede”, in contrasto con il concetto
ebraico di giustizia “della legge”.

“Rendo infatti loro testimonianza che hanno zelo per Dio, ma non secondo una retta conoscenza; poiché,
ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria, non si sono sottomessi alla giustizia di
Dio. Ora, il termine della legge è Cristo, perché sia data la giustizia a chiunque crede.… Poiché se
confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai
morti, sarai salvo.. “(Rom.10 :2-4, 9)

Tragicamente, prima della sua partenza da Efeso a Gerusalemme, dove lanciò un appello per comparire di fronte a
Cesare a Roma, Paolo profetizzò che le chiese cristiane sarebbero state infiltrate da eretici.

Io so che dopo la mia partenza entreranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge; perfino di
mezzo a voi sorgeranno alcuni a insegnare dottrine perverse per attirare discepoli dietro di sé. Per questo
vigilate, ricordando che per tre anni, notte e giorno, io non ho cessato di esortare fra le lacrime ciascuno di
voi.”(Atti 20:20)

COMUNITA’ EBRAICA A ROMA

Durante il tempo di Cristo e della Chiesa primitiva ci fu una consistente comunità ebraica di Roma (40.000 ebrei). C‟era
anche un fiorente comunità ebraica nella zona che divenne nota come il “Vaticano”. “La parola latina “Vaticano” significa
“serpente profetico”:

“La parola Vaticano significa letteralmente „Serpente profetico,‟ e deriva da Vatis=profezia e da


Can=Serpente. La città del Vaticano e la Basilica di San Pietro sono state costruite sull‟antico luogo pagano
chiamato vaticanus mons o vaticanus collis, che significa collina o montagna della profezia. Le monete
coniate nella Città del Vaticano recano spesso al dicitura „CITTÁ DEL VATICANO‟, che significa Città della
profezia. “

La comunità ebraica di Roma risale almeno ai tempi dei Maccabei, che avevano rapporti cordiali con Roma ricevendo
promesse di amicizia e protezione. La cultura ebraica prosperò a Roma durante i primi secoli del primo millennio, fino al
punto che gli ebrei ricopriono incarichi di governo e ricevettero un trattamento di favore dai Cesari.

“La comunità ebraica di Roma è conosciuta per essere la più antica comunità ebraica in Europa e per aver
formato uno degli insediamenti più antichi, che risale al 161 aC quando Jason ben Eleazar e Eupolemus
ben Johanan vennero inviati da Giuda Maccabeo. Altre delegazioni vennero inviate dai governanti Asmonei
nel 150 e nel 139 aC. Dopo che i Romani invasero la Giudea nel 63 aC, i prigionieri di guerra ebrei furono
portati a Roma come schiavi, i delegati ebrei giunsero a Roma in missioni diplomatiche e i commercianti
ebrei viaggiarono a Roma in cerca di nuove opportunità di business. Molti di coloro che visitarono Roma ci
rimasero e la popolazione ebraica iniziò a crescere.

“Mentre il trattamento degli ebrei da parte dei Romani in Palestina era spesso duro, i rapporti con i
governanti di Roma furono in genere molto migliori. Giulio Cesare, per esempio, era noto per essere un
amico degli ebrei, permise loro di stabilirsi in tutto l‟Impero Romano. Secondo gli storici, quando Cesare fu
assassinato da Bruto nel 44 aC, gli ebrei romani rimasero giorno e notte presso la tomba di Cesare,
piangendo per la sua morte. Il suo successore, Augusto, agì anche lui favorevolmente nei confronti degli
ebrei. Due sinagoghe vennero fondate da schiavi che erano stati liberati da Augusto (14 dC) e da Agrippa
(12 aC) …

“Dalla seconda metà del I secolo dC, la comunità ebraica romana si affermò definitivamente. La maggior
parte della comunità era formata da commercianti, artigiani e venditori ambulanti, ma altri ebrei divennero
poeti, medici e attori … “

Sempre operosi e intraprendenti, gli ebrei utilizzarono Roma come base per guadagnare influenza in tutta Europa. Il loro
successo venne ampiamente raggiunto attraverso la finanza e in particolare grazie all‟usura, la riscossione di un
eccessivo interesse sui prestiti per mezzo del quale gli ebrei ricchi avrebbero in futuro schiavizzato le monarche
europee. Come sede dell‟impero, Roma era strategica per le attività europee dell‟élite ebraica. Lo schema impiegato
nella conquista ebraica di Roma fu rivelata da due ebrei “convertiti” al cattolicesimo i quali divennero sacerdoti:

L‟usura per il potere…


“Le cause della [persecuzione degli ebrei] sono testimoniate dall‟insaziabile appetito che hanno per l‟usura
come mezzo per ottenere il potere, e quando possibile, rovesciare e prendere il controllo di uno Stato.

“In ogni paese, questa legge immutabile, che accompagna la prosperità ebraica va sempre a ledere e a
mettere in pericolo gli interessi e la libertà dei cittadini. Molti anni prima che l‟Impero Romano crollasse, i
famosi fratelli Lemann, che si convertirono dal giudaismo e divennero sacerdoti della Chiesa cattolica, in una
delle loro opere, scrissero:

“„O Israeliti di Roma, si capisce l‟atteggiamento del nostro popolo. Scommetto che, entro 30-50 anni da oggi,
Roma sarà nelle vostre mani. „(Ff. Roma et les juives.‟ Roma e gli ebrei „)
“E così la profezia si avverò. La città di Roma cadde rapidamente nel baratro, essendo economicamente e
materialmente sottomessa agli ebri, come lo erano tutte le città più importanti delle grandi nazioni d‟Europa.”
Fu in questa prospera comunità ebraica a Roma che il Vangelo di Gesù Cristo fece la sua comparsa. A Commentary on
Romans di James R. Edwards allude alle tensioni tra gli ebrei e i gentili convertiti a Roma.

“L‟editto di Claudio. Claudio, che governò Roma dal 41 dC al 54, capì che la Pax Romana era minacciata
dagli ebrei da Roma al lontano Egitto. Nel suo primo anno in carica impose un ordine restrittivo contro gli
ebrei, „vietando loro di incontrarsi in conformità con le loro ancestrali usanze.‟ Otto anni dopo, nel 49 dC,
impose un giro di vite sugli stranieri in generale. Lo storico romano Svetonio dice: „Dal momento che gli ebrei
costantemente istigavano Claudio, quest‟ultimo gli espulse da Roma.‟ ..” L‟espulsione degli ebrei da Roma
cambiò radicalmente la circoscrizione delle comunità cristiane. Un movimento che fin dall‟inizio era associato
più o meno con l‟ebraismo si trovava di fronte per la maggior parte, se non esclusivamente, ad
un‟appartenenza cristiana Gentile. Liberato dall‟influenza dei cristiani ebrei, le comunità cristiane Gentili
sarebbero cresciute numericamente più forti. Quanto tempo durò questa situazione non è possibile stabilirlo
con esattezza, ma i cinque anni tra la proclamazione dell‟editto nel 49 dC e la morte di Claudio nel 54 sono
una stima ragionevole.“La situazione cambiò quando Claudio morì e l‟editto decadde. Non è difficile
immaginare le difficoltà che gli ebrei si trovarono ad affrontare al loro ritorno, soprattutto nel cercar di
ristabilirsi nelle comunità cristiane che nel frattempo erano diventante prevalentemente Gentili, soprattutto
per quanto riguarda il lassismo verso la Torah.

A Claudio succedette l‟imperatore Nerone che, nel 64 dC, lanciò delle feroci persecuzioni nei confronti dei
cristiani, le quali sarebbero continuate per 250 anni.

Fu Costantino il Grande a porre fine alla persecuzione cristiana grazie all‟Editto di Milano del 313 legalizzando il culto di
Gesù Cristo. Allo stesso tempo, Costantino ostacolò l‟ascesa ebraica.

“La posizione degli ebrei a Roma iniziò a deteriorarsi durante il regno di Costantino il Grande (306-336), il
quale emanò leggi che limitano i diritti degli ebrei in quanto cittadini … Alcuni dei decreti in questione
comprendono il divieto di fare proselitismi, matrimoni misti, possedere schiavi, detenere una posizione
stimata nello stato romano, costruire nuove sinagoghe e testimoniare contro i cristiani ortodossi in
tribunale.” (Jewish Virtual Library)

C‟era una relazione inversa tra le due tradizioni – ebraismo e cristianesimo – in modo che la crescente influenza di una
influenzasse negativamente la crescita numerica dell‟altra? Può essere che la conversione di Costantino e la messa al
bando delle operazioni degli ebrei ai danni dei cristiani sia il motivo per cui questo imperatore romano riceva
costantemente disprezzo dalla comunità intellettuale?

E‟ difficile resistere al sospetto che gli ebrei, alcuni dei quali detenevano cariche di Stato a Roma, prima di Costantino,
potrebbero essere stati dietro alle persecuzioni dei cristiani, accusandoli come fecero con Paolo e Sila ”Tutti costoro
vanno contro i decreti dell‟imperatore, affermando che c‟è un altro re, Gesù” (Atti 17:07) La questione di fedeltà a Gesù
Cristo come Dio piuttosto che a Cesare ricorda anche l‟accusa che i sommi sacerdoti e gli scribi mossero contro Gesù
stesso, quando era di fronte a Pilato: “. e cominciarono ad accusarlo: «Abbiamo trovato costui che sobillava il nostro
popolo, impediva di dare tributi a Cesare e affermava di essere il Cristo re” (Luca 23:02)

Non essendo riusciti a sradicare il cristianesimo per mezzo dello sterminio, è possibile che gli ebrei abbiano tentato di
portare a compimento il loro piano tramite altri mezzi?

Anche se Costantino limitò il potere e l‟influenza ebraica, l‟ultimo dei suoi discendenti diretti favorì la religione ebraica
tanto da voler ricostruire Gerusalemme e il Tempio di Salomone. Gli atti di Giuliano l‟Apostata sono favorevolmente
registrati da storici ebrei come H. Graetz, la cui History of the Jews è citata da Pinay:
“Nell‟anno 360 Giuliano, un cugino di Costantino, fu proclamato imperatore romano dall‟esercito. Costantino,
che si era preparato per combattere contro di lui morì sulla strada. Questo rese più facile la vittoria finale per
Giuliano e la sua proclamazione come imperatore d‟Oriente e Occidente. La politica di Giuliano aveva tre
obiettivi principali: I. Rinnovare il credo pagano e dichiararla nuovamente religione di Stato, in modo che
Roma, potesse tornare alla sua vecchia gloria. II. Distruggere il Cristianesimo. III. Concedere agli ebrei le
loro vecchie posizioni, tolte da Costantino e dai suoi figli…

“Il famoso storico ebreo dice su Giuliano: … Giuliano ammirò molto la religione ebraica e il periodo in cui
regnò … fu un momento di massima fortuna per gli ebrei… „

“Graetz stabilisce altresì che Giuliano chiamava il leader degli ebrei nell‟Impero, il patriarca Hillel,
letteralmente „il suo rispettato amico,‟ e gli promise in una lettera personale di finirla con i torti perpetrati a
danno degli ebrei dagli imperatori cristiani. Inoltre, Giuliano organizzò la ricostruzione del Tempio di
Gerusalemme. Inviò una lettera a tutte le congregazioni ebraiche dell‟Impero, in cui parlò in modo
amichevole del leader degli ebrei nell‟Impero, il Patriarca (Hillel), definendolo fratello. Promise l‟abolizione
delle imposte elevate sugli Israeliti, garantì che in futuro non ci sarebbero più state accuse di blasfemia,
promise la libertà e la sicurezza e di ricostruire Gerusalemme a sue spese, non appena tornato vittorioso
dalla guerra persiana. Per la ricostruzione del Tempio di Gerusalemme Giuliano commissionò il suo migliore
amico, Alipio di Antiochia, al quale disse di non badare a spese e comandò i governatori della Palestina e
della Siria, di assisterlo con tutto il necessario … “(pp. 285 -6)

La morte di Giuliano nel 363 dC cancellò i piani per la ricostruzione del tempio.

CATTOLICESIMO ROMANO

Che le suddette “tradizioni liturgiche” ebraiche si siano infiltrate nella Chiesa di Roma? Potrebbe essere una
sorpresa per molti cattolici, ma l‟Enciclopedia Cattolica definisce ufficialmente la liturgia cattolica come
discendente dalla Legge mosaica:

“… La parola liturgia… viene utilizzata per il servizio pubblico del tempio … la funzione dei sacerdoti, il
servizio rituale del tempio … Così liturgia nell‟uso cristiano voleva dire il servizio pubblico ufficiale della
Chiesa, che corrispondeva al servizio ufficiale del Tempio nella legge antica. “

Dopo di che troviamo una sorprendente ammissione, ovvero che la Messa è “un servizio cristianizzato della
sinagoga” condotta da “Savi”:

“Così abbiamo in tutto il mondo questa duplice funzione: in primo luogo un servizio cristianizzato della
sinagoga, in cui vengono letti i testi sacri e cantati i salmi dal vescovo a nome di tutti (il popolo risponde
„Amen‟ così come facevano gli ebrei), e le omelie, le spiegazioni di ciò che era stato letto, venivano
effettuate dal vescovo o dai sacerdoti, così come accadeva nelle sinagoghe (ad esempio, Luca, IV, 16-27)
… La somiglianza tra le preghiere di ringraziamento e le forme ebraiche per benedire il pane e il vino di
sabato indicano una stretta correlazione (e derivazione). “

Non c‟è da stupirsi quindi se un ebreo convertito al cattolicesimo dichiarava sorprendentemente che far parte
della Chiesa Cattolica non era un‟esperienza di “conversione”, ma piuttosto una continuazione del
giudaismo. Roy Schoeman, l‟autore di Salvation is from the Jews, conferma anche che la Messa si basa sul
culto cerimoniale ebraico e che la teologia cattolica si basa sul Vecchio Testamento!
Un elenco dei parallelismi tra cattolicesimo ed ebraismo, presentato nella seguente lista, mostra come la
chiesa cattolica giustifichi la maggior parte delle sue pratiche facendo appello al Vecchio Testamento. Anche
nei casi in cui viene citato il Nuovo Testamento come giustificazione, queste pratiche non sono richieste con
il Nuovo Patto, ma hanno la loro base nel giudaismo.

Sacerdozio (cfr sacerdozio levitico / mediatori tra Dio e gli uomini)


Papa (cfr. sacerdote ebreo)
Collegio dei Cardinali (70) (cfr. 70 Deut.17: 8)
La confessione dei peccati davanti al sacerdote per il perdono (cfr Lev.5: 5)
Sacrificio quotidiano della Messa (cfr. offerta quotidiana / Ebrei 10: 11)
Altari per i sacrifici
Paramenti sacri per i sacerdoti
Zucchetto per i Cardinali (cfr. kippah ebraica)
Offertorio (cfr. Offerte)
Edifici della Chiesa per il culto (cfr. Tempio)
Liturgia (cfr. servizio del Tempio)
Domenica (cfr. osservanza del sabato)
Feste Ecclesiastiche (cfr. feste ebraiche)
Scapolare / cilicio (cfr. Sackcloth)
Opere per la salvezza (cfr. Legge mosaica)
Sacramento del battesimo dei bambini (cfr. Rito della circoncisione / Talmud)
Comunione (cfr. Manna / Shew pane)
Sacramento della Confermazione (cf. Bar ebraica / Bat Mitzvah)
Accensione di candele e incenso (cfr Es 30)
Acqua santa (cfr. Esodo 40)
Nessuna salvezza al di fuori delle Chiesa (Cattolica) (I Gentili devono convertirsi al giudaismo per la salvezza)

Le seguenti tradizioni cattoliche romane non facevano parte della legge mosaica, ma sono state adottate dagli israeliti
nella loro apostasia:

Le tradizioni degli uomini (Marco 7:6-13)


La venerazione dei santi (dei pagani)
Il culto di Maria come Madre di Dio (Gli ebrei adorano la Regina del Cielo/ Ger. 44)
Statue (immagini sulle pareti del Tempio di Salomone) (Ez 8:10)
Abbassamento del livello di Gesù a Co-Redentore (negazione di Gesù come Messiah da parte degli ebrei)
Preoccupazione per la morte di Cristo (piuttosto che pensare alla sua resurrezione)

Quello sopra è solo un catalogo parziale delle tradizioni ebraiche presenti nel cattolicesimo romano. Il sacerdozio e i
sistemi sacrificali non solo mostrano come la Chiesa Cattolica sia un fronte per l‟apostasia ebraica ma anche un veicolo
per la conversione dei cristiani, al sistema religioso che ha rifiutato Cristo.

In considerazione delle sorprendenti analogie tra il cattolicesimo romano e il giudaismo, risulta evidente che
il cattolicesimo romano rappresenta, in misura notevole, il trionfo dei giudaizzanti. Come è potuto accadere
che le dottrine, i riti e le tradizioni del giudaismo si insinuassero nella Chiesa di Roma?

Fonte

POST INFO
WRITTEN BY NEOVITRUVIANPOSTED IN BLOGTAGS: APOSTASIA, BABILONIA, ELITE, GERUSALEMME, GIUDA, ILLUMINATI,
MASSONERIA, NWO, OCCULTO, SATANISMO, SIONISMO, TEMPIO DI SALOMONE, VATICANOMARZO 23, 20131 COMMENT

1 comment

CLAUDE PANZERI 26 MARZO 2013

Interessantissimo! Sono risalito alla fonte. Appassionante ! Grazie Neovitrurian, ciao, claude.

Post a Reply
Name*

Email*

Website

Submit Comment

Notificami nuovi commenti tramite email.

Notificami nuovi articoli tramite email.

Post Recenti

La vita segreta di Marilyn Monroe, il prototipo di schiava del controllo mentale (Parte 1) maggio 22, 2013

Il Rockefeller Center maggio 17, 2013

All'indomani dell'attentato di Boston la CNN chiede una sorveglianza in tempo reale in stile stato di
polizia maggio 16, 2013
Astana, Kazakistan maggio 15, 2013

Temple Square, Utah maggio 14, 2013

Per spiegazioni e consigli


Name*

E-Mail*

Manda Mail

Commenti recenti
MARILYN MONROE: SPUNTA UN INQUIETANTE RETROSCENA NELLA VITA VISSUTA DELL’ATTRICE
AMERICANA – HOLLYWOOD: UNA FABBRICA DI MARIONETTE | mariella: Temporanea Residente Forestiera
su Origini e tecniche del controllo mentale Monarch
MARILYN MONROE: SPUNTA UN INQUIETANTE RETROSCENA NELLA VITA VISSUTA DELL’ATTRICE
AMERICANA – HOLLYWOOD: UNA FABBRICA DI MARIONETTE | mariella: Temporanea Residente Forestiera
su La vita segreta di Marilyn Monroe, il prototipo di schiava del controllo mentale (Parte 1)
Merio su La bufala del “Riscaldamento Globale”
mari su Astana, Kazakistan
neovitruvian su La bufala del “Riscaldamento Globale”

Neovitruvian è per la libera condivisione del materiale proposto

Enter keyw ords.. .

Web Toolbar by Wibiya

20
2
Close
Privacy Policy
Bar by Wibiya

Potrebbero piacerti anche