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Report Guida Blu 2011

Candidatura Guida Blu TCI-Legambiente del Comune di Gardone Riviera (BS)

COMUNE DI GARDONE RIVIERA

30 dicembre 2010
Autore: Stefano Ambrosini
Report Guida Blu 2011
Candidatura Guida Blu TCI-Legambiente del Comune di Gardone Riviera (BS)

INDICE

1. Finalità del Report pag. 3


2. Modalità di compilazione del Report pag. 4
3. Idoneità delle acque di balneazione pag. 5
4. Informazioni aggiornate sui risultati delle analisi pag. 5
5. Nessuno scarico di acque reflue o industriali sulla spiaggia pag. 5
6. Spiagge pulite, dotate di servizi efficienti e di raccolta differenziata dei rifiuti pag. 6
7. Sorveglianza balneare ed equipaggiamento di sicurezza pag. 7
8. Mezzi pubblici, ciclopiste, percorsi pedonali pag. 7
9. Facile accessibilità e servizi per persone diversamente abili pag. 8
10. Cartellonistica, bacheche informative pag. 8
11. Attività di Educazione Ambientale pag. 8
12. Pesca professionale pag. 10
13. Conservazione dell’habitat e protezione delle risorse pag. 11

Allegati

a) Risultati delle analisi batteriologiche effettuate sulle acque di balneazione nella stagione 2010.
b) Impianto di depurazione acque reflue urbane di Peschiera del Garda
c) Certificazioni Raggiunte nel 2010 (Bandiera Arancione TCI – Bandiera Verde CIA)
d) Iniziative Educazione Ambientali e Conferenze 2010
e) Ricette tipiche di Gardone Riviera
f) Progetto Re(3) Garda – Progetto comunitario Parco Alto Garda realizzato dal comune di Gardone
Riviera
g) Ordinanze e regolamenti del comune di Gardone Riviera 2010
h) Infrastrutture nelle località balneari
Report Guida Blu 2011 | 30/12/2010

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Report Guida Blu 2011 | 30/12/2010
Finalità del Report

Il presente documento ha lo scopo di valutare l’andamento della stagione 2010 della Spiaggia del Lido’84 e del
Casinò e di individuare le azioni da intraprendere per ottenere il miglioramento degli standard qualitativi relativi
alla spiaggia che punta alla certificazione per l’anno 2011.

Il report fa parte del programma di gestione ambientale integrata per la pianificazione ed il monitoraggio delle
azioni volte a ottenere la certificazione di Guida Blu. Il metodo seguito per la sua redazione configura, di fatto, la
“gestione ambientale integrata” attraverso il coinvolgimento diretto degli operatori pubblici e privati che operano
sul territorio i quali diventano partner del processo di progettazione, gestione e monitoraggio delle azioni
preordinate al mantenimento e al miglioramento degli standard qualitativi richiesti. In questo processo ciascun
soggetto assume il duplice ruolo di responsabile delle azioni di propria competenza e “sentinella” di eventuali
disfunzioni che possono pregiudicare il mantenimento degli standard richiesti.

Il report è stato redatto con il contributo dei seguenti soggetti pubblici e privati:

 Comune di Gardone Riviera


 Garda Uno S.p.a.
 Comunità Montana Parco Alto Garda
 Depurazioni Benacensi scarl (Società pubblica che gestisce il depuratore di Peschiera del Garda)
 ASL Brescia

Per la redazione del report 2010 sono stati valutati i risultati raggiunti rispetto a quelli prefissati nel 2009, le
criticità che perdurano e quelle emerse nella stagione 2010. Sono state inoltre raccolte le osservazioni, le proposte
e i suggerimenti di tutti i soggetti pubblici e privati interessati, al fine di migliorare lo standard qualitativo della
costa certificata in previsione della candidatura per l’anno 2010.

Per la stagione 2011, si ritiene opportuno:

1. Portare a compimento i criteri del progetto RE(3) Garda che prevede:


1. Piano di educazione comune per la comunità montana parco alto garda in sinergie con
ECO-SCHOOLS;
2. Realizzazione di un piano comunitario per il compostaggio collettivo
3. Realizzazione di un piano comunitario per un’infrastruttura di cestini stradali con
pressa alimentata a pannelli solari (BigBelly Solar)
4. Realizzazione di un’analisi di fattibilità di RD Spinta con Tariffa puntuale sul bacino
della Comunità Montana Parco Alto Garda (9 Comuni).
2. Definire i compiti di ciascun soggetto che partecipa alla gestione ambientale integrata,
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individuando le modalità per la verifica ed il rispetto delle decisioni assunte collegialmente.

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Modalità di compilazione del Report

Nel report sono stati presi in esame i principali requisiti necessari alle certificazioni ambientali legate alla qualità
delle spiagge:

1. Idoneità delle acque di balneazione


2. Informazioni aggiornate sui risultati delle analisi
3. Nessuno scarico di acque reflue o industriali sulla spiaggia
4. Spiagge pulite, dotate di servizi efficienti e di raccolta differenziata dei rifiuti
5. Sorveglianza balneare ed equipaggiamento di sicurezza
6. Mezzi pubblici, ciclopiste, percorsi pedonali
7. Facile accessibilità e servizi per persone diversamente abili
8. Cartellonistica, bacheche informative e punti Blu
9. Attività di Educazione Ambientale
10. Pesca professionale
11. Conservazione dell’habitat e protezione delle risorse

Per ogni requisito sono stati analizzati:

§ L’andamento della stagione 2010: come sono stati soddisfatti gli obblighi previsti dalla legge, le criticità emerse,
i risultati raggiunti e le cause di quelli non raggiunti.

§ Le proposte per la stagione2011: le azioni previste per la stagione 2010 e i soggetti incaricati della loro
attuazione con i quali, nel corso della redazione del documento, ne è stata verificata la fattibilità.

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Idoneità delle acque di balneazione

Valutazioni sull’andamento della stagione 2010


Le analisi batteriologiche effettuate nei 2 punti di campionamento antistanti le spiagge del Casinò e del Lidò’84
sono risultate tutte ben al di sotto del limite previsto dalla legge durante tutto il periodo della stagione.

Proposte per la stagione Guida Blu 2011


Per assicurare il mantenimento ed il miglioramento degli standard qualitativi delle acque di balneazione occorre:

 Migliorare la manutenzione dei torrenti che sfociano lungo la costa certificata (Consorzio Garda Uno )

Informazioni aggiornate sui risultati delle analisi delle acque di


balneazione

Valutazioni sull’andamento della stagione 20 10


L’aggiornamento dei risultati delle analisi delle acque di balneazione è avvenuto in modo puntuale sulla spiaggia e
lungo il litorale (bacheche pubbliche nelle spiaggie) e sul sito web del Comune.

Proposte per la stagione Guida Blu 2011


Migliorare l’aspetto comunicativo predisponendo delle bacheche con spazi per le segnalazioni e una campagna
informativa SOS Spiagge disponibile al recepimento delle esigenze degli utenti

Nessuno scarico di acque reflue o industriali sulla spiaggia


Valutazioni sull’andamento della stagione 2010
Sulla spiagge non esistono scarichi diretti di acque reflue o industriali.

Visto il rapporto di Golette Verdi 2010 è risultata una criticità sui torrenti che presentano nei comuni limitrofi
(ma non nel comune di Gardone Riviera) dei valori provanti di alcuni conferimenti non collettati residenziali.

Proposte per la stagione Guida Blu 2011


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Per assicurare il mantenimento ed il miglioramento degli standard qualitativi delle acque di balneazione occorre:

• Effettuare controlli sulla correttezza degli allacci di attività turistico ricettive e domestiche. (ASL, AATO,
Comune di Gardone Riviera).

• Sensibilizzare i comuni vicini (Salò e Toscolano Maderno) oltre che i comuni della CM Parco Alto Garda e del
Bacino Gardauno a monitorare i torrenti, eliminare vecchi scarichi residenziali non collettati e provvedere agli
opportuni allacciamenti.

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Spiagge pulite, dotate di servizi efficienti e di raccolta
differenziata dei rifiuti
Valutazioni sull’andamento della stagione 2010
Pulizia della spiaggia

Tutta la spiaggia, libera e in concessione, viene pulita. Vengono tuttavia rilevate le seguenti carenze:

 insufficiente vuotatura dei cassonetti nei periodi di maggiore affluenza (solo per il periodo iniziale della
stagione e risolto nella mensilità di giugno 2010)
 presenza di mozziconi di sigarette sulle spiagge libere

Raccolta differenziata

Nel corso della stagione 2010 sono state aumentate le postazioni per la raccolta differenziata sia sulla spiaggia che
nelle zone limitrofe (parcheggi).

 Sono state introdotte 5 MINI ISOLE GIDUT (4x70lt).


 Sono stati rimossi i vecchi bidoni dell’indifferenziata
 Sono stato posizionati 20 Rubbermaid Tuscan sul territorio comunale (spiagge Comprese) per la raccolta
dei mozziconi di sigarette

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GIDUT H-4000 Rubbermaid Tuscan


L’aumento delle postazioni è stato molto apprezzato dagli utenti e il numero degli svuotamenti è stato
perfezionato durante il corso della stagione raggiungendo il numero ottimale.

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Dotazione di servizi igienici

Sono stati adeguati i servizi igienici nella spiaggia Lidò ’84 (dove era presente solo una turca) con un bagno
utilizzabile anche dai disabili.

Proposte per la stagione Guida Blu 2011


Pulizia della spiaggia

 Aumentare la frequenza della pulizia della spiaggia


 Sensibilizzare l’utenza della spiaggia nei riguardi dell’abbandono dei mozziconi di sigarette.

Raccolta differenziata

 Uniformare la tipologia delle postazioni per la raccolta differenziata in tutto il comune

Servizi igienici

Alla spiaggia Lido’84 è prevista per l’annualità 2011 la costruzione di un centro CONI autorizzato per il
canottaggio che prevederà il miglioramento dei servizi igienici con la costruzione di due nuovi stabili

Sorveglianza balneare ed equipaggiamento di sicurezza

Valutazioni sull’andamento della stagione 2010


La sorveglianza balneare e l’equipaggiamento di sicurezza è un impegno del Comune di Gardone Riviera per
l’anno 2011.

Per l’anno 2010 sono stati introdotti tutti i kit di emergenza presso le due spiagge e i dispositivi di salvamento.

Proposte per la stagione Guida Blu 2011


E’ intenzione del Comune predisporre un Piano di Salvamento Collettivo in collaborazione con la Comunità del
Garda e la Comunità Montana Parco Alto Garda.

E’ inoltre un impegno stabilire una convenzione con la società Gabriele D’Annunzio per la copertura del servizio
di Salvataggio.
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Mezzi pubblici, ciclopiste, percorsi pedonali

Valutazioni sull’andamento della stagione 2010


La crescita delle presenze sulle spiaggia, con il conseguente incremento delle auto, ha generato fenomeni di
congestione. Occorre ridurre la presenza di auto favorendo l’accesso alle spiagge con mezzi alternativi:

 Mezzi pubblici dell’azienda pubblica di trasporto


 A piedi e in bicicletta

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Proposte per la stagione Guida Blu 2011
Per assicurare il mantenimento ed il miglioramento dei collegamenti alla spiaggia con mezzi alternativi occorre:

 Promuovere l’utilizzo dei mezzi pubblici (Brescia trasporti)


 Migliorare l’aspetto delle ciclabili sfruttando il Piano delle Piste Ciclabili redatto dalla Provincia di
Brescia

Facile accessibilità e servizi per persone diversamente abili


Valutazioni sull’andamento della stagione 2010
E’ assicurata la raggiungibilità delle spiagge pubbliche ad eccezione di una difficoltà di una scaletta presso la
spiaggia del Casinò.

Più in generale si rileva che gli accessi per i diversamente abili raggiungono la spiaggia, ma non tutti proseguono
con pedane (o nastri) per il raggiungimento della battigia e del lago.

Proposte per la stagione Guida Blu 2010


Per assicurare il miglioramento degli standard qualitativi occorre:

 Prevedere l’abbattimento delle Barriere Architettoniche presso l’accesso alla spiaggia del Casinò.
 Migliorare l’accesso alla battigia nella spiaggia del Lidò’84.

Cartellonistica, bacheche informative


Valutazioni sull’andamento della stagione 2010
La cartellonistica sulla spiaggia, nelle strutture balneari, nei parcheggi, nel parco Alto Garda e sulle strade
comunali, risulta complessivamente buona.

Proposte per la stagione Guid a Blu 2011


Per assicurare il mantenimento ed il miglioramento degli standard qualitativi

 Migliorare la cartellonistica legata alla sentieristica


 Migliorare la cartellonistica legata ai piani di salvamento
 Stabilire la competenza della manutenzione della cartellonistica nelle zone montane
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Attività di Educazione Ambientale


Valutazioni sull’andamento della stagione 2010
Le attività di Educazione Ambientale previste per la stagione 2010 sono state realizzate con un netto incremento
rispetto agli anni precedenti:

 Iniziativa Il Lago Nascosto con incontri educativi presso le scuole elementari e medie gestiti da Gardauno
(Gestore Operante su Lago di Garda) (allegata documentazione)
 Adesione di 1 plesso scolastico al programma ECO-SCOOLS (elementari e medie)
 Adesione alla giornata Puliamo il mondo di Legambiente (settembre 2010)
(http://www.perunanuovagardone.com/?p=2047)

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 Organizzazione di un convegno sulla gestione a livello consortile della raccolta differenziata per le
amministrazioni del lago di Garda (12 gennaio 2010) (allegata documentazione)
 Adesione a Voler Bene all’Italia 2010 – 9 Maggio 2010 – Campagna di sensibilizzazione sul risparmi
energetico e sulla raccolta differenziata nelle piazze del comune
(http://www.piccolagrandeitalia.it/documenti/VBI2010/index.php)
 Organizzazione del Convegno aperto al pubblico “Voglio una vita differenziata” in data 29 Luglio 2010
con presenti (allegata documentazione):
o Roger de Menech, Sindaco di Ponte nelle Alpi provincia di Belluno, comune montano di 8600
abitanti, premiato come comune riciclone d’Italia 2010 – Esperienza del sistema porta a
porta spinto su tutte le frazioni (carta-cartone, secco, umido, vetro-plastica-
lattine) con un’sistema partito nel 2007.
o Lorenzo Gaspari – Responsabile ufficio ambiente Sommacampagna – Comune premiato nel
2009 come miglior comune riciclone sopra i 10.000 abitanti- La testa nel Sacco “Ovvero
l’esperienza di 12 anni di raccolta differenziata spinta in un normale paese di una
normale provincia di questa nostra Italia”
o Roberto della Bona – Fiemme Servizi – L’esperienza della val di fiemme nella raccolta
differenziata spinta e negli acquisti consapevoli di prodotti alla spina
o Stefania Faini – Consorzio Gardauno - La gestione del ciclo integrato dei rifiuti nel
Garda Bresciano
o Lidia Crivellaro – Legambiente Lombardia - ESPERIENZE E PROSPETTIVE NELLA
GESTIONE DEI RIFIUTI in Lombardia
o Ambrosini Stefano – Comune di Gardone Riviera - Il modello di gestione del Comune in
evoluzione: novità e obiettivi per il futuro
 Distribuzione di una guida ecologica a tutte le famiglie del comune mediante allegato al giornalino
comunale (allegata documentazione – Giornalino e Guida)
 Potenziamento della campagna per il compostaggio domestico
 Campagna di Raccolta cartucce toner e getto d’inchiostro per stampanti e fotocopiatrici presso le scuole
medie ed elementari
 Campagna di Raccolta cartucce toner e getto d’inchiostro per stampanti e fotocopiatrici presso il
Comune
 Campagna di Raccolta cellulari inutilizzati presso le scuole medie ed elementari;
 Campagna di Raccolta cellulari inutilizzati presso il Comune;
 Ottenimento del premio Parco più bello d’italia (top10) con il Parco del Vittoriale degli Italiani
(http://www.ilparcopiubello.it/index.php/park/dettaglio/83)
 Ottenimento della Bandiera Arancione del Touring Club Italia con certificazione per il 2010
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(http://www.bandierearancioni.it/bandiere_arancioni/comuni_scheda.asp?IdComune=188&nomecom
une=Gardone%20Riviera&provincia=BS)
 Adesione alla campagna Stop the fever di Legambiente con l’iniziativa “Stop ai sacchetti di plastica”

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 Adesione al Progetto Porta la Sporta con Patrocinio del Comune di Gardone Riviera
(http://www.portalasporta.it/adesioni.htm)
 Adesione alla Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti (20-28 novembre)
patrocinato dal Senato della Repubblica e dal Ministero dell Ambiente
(http://www.ecodallecitta.it/menorifiuti/) Adesione effettuata con proposta di promozione mediante
banchetto in piazza caduti per materiale inerente alla dimunuzione dei rifiuti e distribuzione degli
shopper ai cittadini residenti titolari di utenza TARSU che nn hanno ancora ritirato la borsina presso
l'ufficio rifiuti.
 Ottenimento della Bandiera Verde Agricoltura 2010 (Unico Comune Lombardo in 8 anni di premio)

Proposte per la stagione Guida Blu 2011


Per assicurare il mantenimento ed il miglioramento degli standard qualitativi occorre:

 Realizzare le azioni già programmate per il 2010:


 Riuscire a coordinare una campagna di comunicazione condivisa con tutti i 9 comuni del Parco Alto
Garda
 Aumentare i Plessi scolastici di Eco Schools a 3 (elementari, medie e istituto Alberghiero)

Pesca professionale
Valutazioni sull’andamento della stagione 2010
Non risulta che siano state intraprese iniziative significative per un più stretto rapporto fra pescatori locali e
ristoratori (filiera pesca-gastronomia).
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E’riservato un posto barca presso il porto di Fasano al Pescatore Luigi Tripoli

Proposte per la stagione Guida Blu 2011


Promuovere una campagna di sensibilizzazione per un più stretto rapporto pescatori locali – ristoratori, in
rapporto con le associazioni professionali della pesca, del commercio e del turismo. (Servizio Attività Produttive
del Comune)

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Conservazione dell’habitat e protezione delle risorse
Valutazioni sull’andamento della stagione 2010
Attualmente la conservazione dell’habitat è seguita in collaborazione con Gardauno. Comunità Montana Parco
Alto Garda e Comunità del Garda.

L’unica criticità è l’erosione stagionale della spiaggia ad opera delle lagheggiate.

Proposte per la stagione Guida Blu 2011


Per la conservazione dell’habitat e la protezione delle risorse serve una strategia complessiva che prenda in esame
l’insieme delle azioni da mettere in atto nel breve, medio e lungo periodo:

 Miglioramenti strutturali delle spiagge per la conservazione dell’habitat


 Maggior collaborazione con gli enti in gioco per la gestione dell’ambito di conservazione naturale
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Risultati delle analisi
batteriologiche acque di
balneazione nella stagione 2010
A

Allegato A

COMUNE DI GARDONE RIVIERA

30 dicembre 2010
Autore: Stefano Ambrosini
Risultati delle analisi batteriologiche acque
di balneazione nella stagione 2010
Allegato A

Resoconto Spiaggia Casinò

Conteggi
Riconoscime
data Ossigen Traspar o
dati inizio Colorazion nto
termine E.coli Enterococchi pH o enza Cianofic
prova e Cianoficee
prova Disciolto (mt) ee
tossiche
Tossiche
(MPN/100ml (MPN/100ml
% mt
) )
presenza di
19/05/201 20/05/201 8, Planktorhrix
17 <1 114 Normale 8 15000
0 0 2 (Oscillatoria)
rubescens
09/06/201 10/06/201 8,
<1 <1 105 Normale 8 0 0
0 0 4
presenza di
23/06/201 24/06/201 8, Planktorhrix
Risultati delle analisi batteriologiche acque di balneazione nella stagione 2010 | 30/12/2010

<1 1 114 Normale 8 30000


0 0 2 (Oscillatoria)
rubescens
presenza di
08/07/201 09/07/201 8, Planktorhrix
1 <1 116 Normale 8 50000
0 0 4 (Oscillatoria)
rubescens
presenza di
21/07/201 22/07/201 8, Planktorhrix
5 11 114 Normale 9 30000
0 0 3 (Oscillatoria)
rubescens
presenza di
04/08/201 05/08/201 8, Planktorhrix
1 <1 109 Normale 3 7500
0 0 4 (Oscillatoria)
rubescens
presenza di
19/08/201 20/08/201 8, Planktorhrix
1 <1 116 Normale 9 30000
0 0 1 (Oscillatoria)
rubescens
presenza di
20/09/201 21/09/201 8, Planktorhrix
3 2 113 Normale 9 180000
0 0 1 (Oscillatoria)
rubescens
presenza di
30/09/201 01/10/201 8, Planktorhrix
2 <1 116 Normale 8 120000
0 0 1 (Oscillatoria)
rubescens

1
Resoconto Spiaggia Lidò’84

data Conteggio
dati inizio Ossigeno Colorazion Trasparenz Riconoscimento
termine E.coli Enterococchi pH Cianoficee
prova Disciolto e a (mt) Cianoficee tossiche
prova Tossiche

(MPN/100m (MPN/100m
% mt
l) l)

presenza di
19/05/201 20/05/201 Planktorhrix
7 1 8,11 118 Normale 7 15000
0 0 (Oscillatoria)
rubescens

09/06/201 10/06/201
<1 <1 8,38 104 Normale 8 0 0
0 0
23/06/201 24/06/201
<1 1 8,44 115 Normale 8 0 0
0 0

presenza di
08/07/201 09/07/201 Anabaena flos-
10 4 8,36 114 Normale 8 5000
0 0 aquae/lemmerman
nii

21/07/201 22/07/201
15 9 8,34 114 Normale 8 0 0
0 0

Risultati delle analisi batteriologiche acque di balneazione nella stagione 2010 | 30/12/2010
presenza di
04/08/201 05/08/201 Planktorhrix
1 2 8,4 112 Normale 4 7500
0 0 (Oscillatoria)
rubescens

presenza di
19/08/201 20/08/201 Planktorhrix
5 <1 8,15 113 Normale 9 30000
0 0 (Oscillatoria)
rubescens

presenza di
20/09/201 21/09/201 Planktorhrix
4 2 8,04 115 Normale 8 12000
0 0 (Oscillatoria)
rubescens

presenza di
30/09/201 01/10/201 Planktorhrix
1 2 8,1 114 Normale 8 90000
0 0 (Oscillatoria)
rubescens

2
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO
LABORATORIO DI SANITA' PUBBLICA
'' Prof. Giuseppe Nardi ''
SISTEMA DI GESTIONE QUALITA' UNI EN ISO 9001:2008
CERTIFICATO DA CSQ N° 9122.AB17
Direttore: Dr. Fabrizio Speziani
Via A. Cantore, 20 25128 Brescia Tel e Fax 030-3838646 E-mail labsan@aslbrescia.it

Pagina 1
RAPPORTO DI PROVA

Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/01258


Prelievo in data 30/09/2010 Ricevuto il 30/09/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 GARDONE RIVIERA
Prelevato presso ( 30 ) SPIAGGIA CASINO' 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 12/10/2010 08:37

ACQUE BALNEAZIONE
PARAMETRI MICROBIOLOGICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 30/09/2010

data termine prova 1/10/2010

E.coli 2 MPN/100 ml
(Met. MPN)

Enterococchi <1 MPN/100 ml


(Met. MPN)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

Il Responsabile di Settore
Fine del Rapporto di Prova Dr. Lina Moschini

ASL di Brescia- Sede legale: Viale Duca degli Abruzzi, 15 - 25124 Brescia
Tel. 030.38381 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Referto emesso con firma digitale dal Dott. Daria Barberis
Codice Fiscale e Partita IVA: 03436310175
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO
LABORATORIO DI SANITA' PUBBLICA
'' Prof. Giuseppe Nardi ''
SISTEMA DI GESTIONE QUALITA' UNI EN ISO 9001:2008
CERTIFICATO DA CSQ N° 9122.AB17
Direttore: Dr. Fabrizio Speziani
Via A. Cantore, 20 25128 Brescia Tel e Fax 030-3838646 E-mail labsan@aslbrescia.it

Pagina 1
RAPPORTO DI PROVA

Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/01258


Prelievo in data 30/09/2010 Ricevuto il 30/09/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 GARDONE RIVIERA
Prelevato presso ( 30 ) SPIAGGIA CASINO' 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 12/10/2010 08:37

MONITORAGGIO ALGALE ACQUE BALNEAZIONE


PARAMETRI CHIMICO-FISICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

pH 8,08
(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Ossigeno disciolto 116 %


(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Colorazione Normale
(Ispezione visiva effettuata in loco)

Trasparenza 8 mt
(Ispezione visiva effettuata in loco)

RICONOSCIMENTO ED ENUMERAZIONE CIANOFICEE


D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 30/09/2010

data termine prova 11/10/2010

Riconoscimento Cianoficee tossiche presenza di Planktothrix (Oscillatoria) rubescens


(Met. microscopia ottica)

Conteggio Cianoficee tossiche 120.000 cell/L


(Met. microscopia ottica)

Ricerca tossicità aspecifica 1.0 % valori di rifimento:


(Met. Biologico per inibizione con Vibrio Fischeri) < al 20% di inibizione
Tossicità aspecifica assente

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

Il Responsabile di Settore
Fine del Rapporto di Prova Dr. Daria Barberis

ASL di Brescia- Sede legale: Viale Duca degli Abruzzi, 15 - 25124 Brescia
Tel. 030.38381 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Referto emesso con firma digitale dal Dott. Daria Barberis
Codice Fiscale e Partita IVA: 03436310175
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO
LABORATORIO DI SANITA' PUBBLICA
'' Prof. Giuseppe Nardi ''
SISTEMA DI GESTIONE QUALITA' UNI EN ISO 9001:2008
CERTIFICATO DA CSQ N° 9122.AB17
Direttore: Dr. Fabrizio Speziani
Via A. Cantore, 20 25128 Brescia Tel e Fax 030-3838646 E-mail labsan@aslbrescia.it

Pagina 1
RAPPORTO DI PROVA

Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/01259


Prelievo in data 30/09/2010 Ricevuto il 30/09/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 GARDONE RIVIERA
Prelevato presso ( 31 ) LIDO DI FASANO 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 12/10/2010 08:37

ACQUE BALNEAZIONE
PARAMETRI MICROBIOLOGICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 30/09/2010

data termine prova 1/10/2010

E.coli 1 MPN/100 ml
(Met. MPN)

Enterococchi 2 MPN/100 ml
(Met. MPN)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/01259


Prelievo in data 30/09/2010 Ricevuto il 30/09/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 GARDONE RIVIERA
Prelevato presso ( 31 ) LIDO DI FASANO 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 12/10/2010 08:37

MONITORAGGIO ALGALE ACQUE BALNEAZIONE


PARAMETRI CHIMICO-FISICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

pH 8,10
(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Ossigeno disciolto 114 %


(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Colorazione Normale
(Ispezione visiva effettuata in loco)

Trasparenza 8 mt
(Ispezione visiva effettuata in loco)

RICONOSCIMENTO ED ENUMERAZIONE CIANOFICEE


D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 30/09/2010

data termine prova 11/10/2010

Riconoscimento Cianoficee tossiche presenza di Planktothrix (Oscillatoria) rubescens


(Met. microscopia ottica)

Conteggio Cianoficee tossiche 90.000 cell/L


(Met. microscopia ottica)

Ricerca tossicità aspecifica <0 % valori di rifimento:


(Met. Biologico per inibizione con Vibrio Fischeri) < al 20% di inibizione
Tossicità aspecifica assente

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/01186


Prelievo in data 20/09/2010 Ricevuto il 20/09/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 GARDONE RIVIERA
Prelevato presso ( 30 ) SPIAGGIA CASINO' 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 24/09/2010 09:49

ACQUE BALNEAZIONE
PARAMETRI MICROBIOLOGICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 20/09/10

data termine prova 21/09/10

E.coli 3 MPN/100 ml
(Met. MPN)

Enterococchi 2 MPN/100 ml
(Met. MPN)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/01187


Prelievo in data 20/09/2010 Ricevuto il 20/09/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 GARDONE RIVIERA
Prelevato presso ( 31 ) LIDO DI FASANO 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 24/09/2010 09:49

ACQUE BALNEAZIONE
PARAMETRI MICROBIOLOGICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 20/09/10

data termine prova 21/09/10

E.coli 4 MPN/100 ml
(Met. MPN)

Enterococchi 2 MPN/100 ml
(Met. MPN)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/01186


Prelievo in data 20/09/2010 Ricevuto il 20/09/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 GARDONE RIVIERA
Prelevato presso ( 30 ) SPIAGGIA CASINO' 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 23/09/2010 16:42

MONITORAGGIO ALGALE ACQUE BALNEAZIONE


PARAMETRI CHIMICO-FISICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

pH 8,10
(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Ossigeno disciolto 113 %


(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Colorazione Normale
(Ispezione visiva effettuata in loco)

Trasparenza 9 mt
(Ispezione visiva effettuata in loco)

RICONOSCIMENTO ED ENUMERAZIONE CIANOFICEE


D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 20/09/2010

data termine prova 23/09/2010

Riconoscimento Cianoficee tossiche presenza di Planktothrix (Oscillatoria) rubescens


(Met. microscopia ottica)

Conteggio Cianoficee tossiche 180.000 cell/L


(Met. microscopia ottica)

Ricerca tossicità aspecifica <0 % valori di rifimento:


(Met. Biologico per inibizione con Vibrio Fischeri) < al 20% di inibizione
Tossicità aspecifica assente

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

Il Responsabile di Settore
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RAPPORTO DI PROVA

Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/01187


Prelievo in data 20/09/2010 Ricevuto il 20/09/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 GARDONE RIVIERA
Prelevato presso ( 31 ) LIDO DI FASANO 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
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Data referto 23/09/2010 16:42

MONITORAGGIO ALGALE ACQUE BALNEAZIONE


PARAMETRI CHIMICO-FISICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

pH 8,04
(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Ossigeno disciolto 115 %


(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Colorazione Normale
(Ispezione visiva effettuata in loco)

Trasparenza 8 mt
(Ispezione visiva effettuata in loco)

RICONOSCIMENTO ED ENUMERAZIONE CIANOFICEE


D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 20/09/2010

data termine prova 23/09/2010

Riconoscimento Cianoficee tossiche presenza di Planktothrix (Oscillatoria) rubescens


(Met. microscopia ottica)

Conteggio Cianoficee tossiche 120.000 cell/L


(Met. microscopia ottica)

Ricerca tossicità aspecifica <0 % valori di rifimento:


(Met. Biologico per inibizione con Vibrio Fischeri) < al 20% di inibizione
Tossicità aspecifica assente

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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Codice Fiscale e Partita IVA: 03436310175
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Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/01051


Prelievo in data 19/08/2010 Ricevuto il
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 GARDONE RIVIERA
Prelevato presso ( 30 ) SPIAGGIA CASINO' 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 25/08/2010 09:45

ACQUE BALNEAZIONE
PARAMETRI MICROBIOLOGICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 19/08/2010

data termine prova 20/08/2010

E.coli 5 MPN/100 ml
(Met. MPN)

Enterococchi <1 MPN/100 ml


(Met. MPN)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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Codice Fiscale e Partita IVA: 03436310175
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO
LABORATORIO DI SANITA' PUBBLICA
'' Prof. Giuseppe Nardi ''
SISTEMA DI GESTIONE QUALITA' UNI EN ISO 9001:2008
CERTIFICATO DA CSQ N° 9122.AB17
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RAPPORTO DI PROVA

Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/01051


Prelievo in data 19/08/2010 Ricevuto il
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 GARDONE RIVIERA
Prelevato presso ( 30 ) SPIAGGIA CASINO' 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 25/08/2010 09:45

MONITORAGGIO ALGALE ACQUE BALNEAZIONE


PARAMETRI CHIMICO-FISICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

pH 8,15
(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Ossigeno disciolto 113 %


(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Colorazione Normale
(Ispezione visiva effettuata in loco)

Trasparenza 9 mt
(Ispezione visiva effettuata in loco)

RICONOSCIMENTO ED ENUMERAZIONE CIANOFICEE


D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 19/08/2010

data termine prova 20/08/2010

Riconoscimento Cianoficee tossiche presenza di Planktothrix (Oscillatoria) rubescens


(Met. microscopia ottica)

Conteggio Cianoficee tossiche 30.000 cell/L


(Met. microscopia ottica)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/01052


Prelievo in data 19/08/2010 Ricevuto il
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 GARDONE RIVIERA
Prelevato presso ( 31 ) LIDO DI FASANO 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 25/08/2010 09:45

ACQUE BALNEAZIONE
PARAMETRI MICROBIOLOGICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 19/08/2010

data termine prova 20/08/2010

E.coli 1 MPN/100 ml
(Met. MPN)

Enterococchi <1 MPN/100 ml


(Met. MPN)

Il Responsabile di Settore
Fine del Rapporto di Prova Dr. Lina Moschini

ASL di Brescia- Sede legale: Viale Duca degli Abruzzi, 15 - 25124 Brescia
Tel. 030.38381 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Referto emesso con firma digitale dal Dott. Lina Moschini
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RAPPORTO DI PROVA

Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/01052


Prelievo in data 19/08/2010 Ricevuto il
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 GARDONE RIVIERA
Prelevato presso ( 31 ) LIDO DI FASANO 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 25/08/2010 09:45

MONITORAGGIO ALGALE ACQUE BALNEAZIONE


PARAMETRI CHIMICO-FISICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

pH 8,10
(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Ossigeno disciolto 116 %


(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Colorazione Normale
(Ispezione visiva effettuata in loco)

Trasparenza 9 mt
(Ispezione visiva effettuata in loco)

RICONOSCIMENTO ED ENUMERAZIONE CIANOFICEE


D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 19/08/2010

data termine prova 20/08/2010

Riconoscimento Cianoficee tossiche presenza di Planktothrix (Oscillatoria) rubescens


(Met. microscopia ottica)

Conteggio Cianoficee tossiche 30.000 cell/L


(Met. microscopia ottica)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

Il Responsabile di Settore
Fine del Rapporto di Prova Dr. Daria Barberis

ASL di Brescia- Sede legale: Viale Duca degli Abruzzi, 15 - 25124 Brescia
Tel. 030.38381 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Referto emesso con firma digitale dal Dott. Lina Moschini
Codice Fiscale e Partita IVA: 03436310175
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO
LABORATORIO DI SANITA' PUBBLICA
'' Prof. Giuseppe Nardi ''
SISTEMA DI GESTIONE QUALITA' UNI EN ISO 9001:2008
CERTIFICATO DA CSQ N° 9122.AB17
Direttore: Dr. Fabrizio Speziani
Via A. Cantore, 20 25128 Brescia Tel e Fax 030-3838646 E-mail labsan@aslbrescia.it

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RAPPORTO DI PROVA

Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00956


Prelievo in data 04/08/2010 Ricevuto il
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 GARDONE RIVIERA
Prelevato presso ( 30 ) SPIAGGIA CASINO' 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. A.M.Chirco
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 12/08/2010 12:53

ACQUE BALNEAZIONE
PARAMETRI MICROBIOLOGICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 04/08/2010

data termine prova 05/08/2010

E.coli 1 MPN/100 ml
(Met. MPN)

Enterococchi <1 MPN/100 ml


(Met. MPN)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00956


Prelievo in data 04/08/2010 Ricevuto il
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 GARDONE RIVIERA
Prelevato presso ( 30 ) SPIAGGIA CASINO' 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. A.M.Chirco
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 12/08/2010 12:53

MONITORAGGIO ALGALE ACQUE BALNEAZIONE


PARAMETRI CHIMICO-FISICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

pH 8,40
(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Ossigeno disciolto 109 %


(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Colorazione Normale
(Ispezione visiva effettuata in loco)

Trasparenza 3 mt
(Ispezione visiva effettuata in loco)

RICONOSCIMENTO ED ENUMERAZIONE CIANOFICEE


D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 04/08/2010

data termine prova 09/08/2010

Riconoscimento Cianoficee tossiche presenza di Planktothrix (Oscillatoria) rubescens


(Met. microscopia ottica)

Conteggio Cianoficee tossiche 7.500 cell/L


(Met. microscopia ottica)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00957


Prelievo in data 04/08/2010 Ricevuto il
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 GARDONE RIVIERA
Prelevato presso ( 31 ) LIDO DI FASANO 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. A.M.Chirco
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 12/08/2010 12:53

ACQUE BALNEAZIONE
PARAMETRI MICROBIOLOGICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 04/08/2010

data termine prova 05/08/2010

E.coli 1 MPN/100 ml
(Met. MPN)

Enterococchi 2 MPN/100 ml
(Met. MPN)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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Prelievo in data 04/08/2010 Ricevuto il
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 GARDONE RIVIERA
Prelevato presso ( 31 ) LIDO DI FASANO 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. A.M.Chirco
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 12/08/2010 12:53

MONITORAGGIO ALGALE ACQUE BALNEAZIONE


PARAMETRI CHIMICO-FISICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

pH 8,40
(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Ossigeno disciolto 112 %


(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Colorazione Normale
(Ispezione visiva effettuata in loco)

Trasparenza 4 mt
(Ispezione visiva effettuata in loco)

RICONOSCIMENTO ED ENUMERAZIONE CIANOFICEE


D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 04/08/2010

data termine prova 09/08/2010

Riconoscimento Cianoficee tossiche presenza di Planktothrix (Oscillatoria) rubescens


(Met. microscopia ottica)

Conteggio Cianoficee tossiche 7.500 cell/L


(Met. microscopia ottica)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00861


Prelievo in data 21/07/2010 Ricevuto il 21/07/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 Gardone Riviera
Prelevato presso ( 30 ) SPIAGGIA CASINO' 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 27/07/2010 09:12

ACQUE BALNEAZIONE
PARAMETRI MICROBIOLOGICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 21/07/10

data termine prova 22/07/10

E.coli 5 MPN/100 ml
(Met. MPN)

Enterococchi 11 MPN/100 ml
(Met. MPN)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00861


Prelievo in data 21/07/2010 Ricevuto il 21/07/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 Gardone Riviera
Prelevato presso ( 30 ) SPIAGGIA CASINO' 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 27/07/2010 09:12

MONITORAGGIO ALGALE ACQUE BALNEAZIONE


PARAMETRI CHIMICO-FISICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

pH 8,33
(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Ossigeno disciolto 114 %


(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Colorazione Normale
(Ispezione visiva effettuata in loco)

Trasparenza 9 mt
(Ispezione visiva effettuata in loco)

RICONOSCIMENTO ED ENUMERAZIONE CIANOFICEE


D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 21/07/2010

data termine prova 23/07/2010

Riconoscimento Cianoficee tossiche presenza di Planktothrix (Oscillatoria) rubescens


(Met. microscopia ottica)

Conteggio Cianoficee tossiche 30.000 cell/L


(Met. microscopia ottica)

Ricerca tossicità aspecifica 0.0 % valori di rifimento:


(Met. Biologico per inibizione con Vibrio Fischeri) < al 20% di inibizione
Tossicità aspecifica assente

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00862


Prelievo in data 21/07/2010 Ricevuto il 21/07/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 Gardone Riviera
Prelevato presso ( 31 ) LIDO DI FASANO 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 27/07/2010 09:12

ACQUE BALNEAZIONE
PARAMETRI MICROBIOLOGICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 21/07/10

data termine prova 22/07/10

E.coli 15 MPN/100 ml
(Met. MPN)

Enterococchi 9 MPN/100 ml
(Met. MPN)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00862


Prelievo in data 21/07/2010 Ricevuto il 21/07/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 Gardone Riviera
Prelevato presso ( 31 ) LIDO DI FASANO 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 27/07/2010 09:12

MONITORAGGIO ALGALE ACQUE BALNEAZIONE


PARAMETRI CHIMICO-FISICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

pH 8,34
(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Ossigeno disciolto 114 %


(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Colorazione Normale
(Ispezione visiva effettuata in loco)

Trasparenza 8 mt
(Ispezione visiva effettuata in loco)

RICONOSCIMENTO ED ENUMERAZIONE CIANOFICEE


D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 21/07/2010

data termine prova 23/07/2010

Riconoscimento Cianoficee tossiche 0


(Met. microscopia ottica)

Conteggio Cianoficee tossiche 0


(Met. microscopia ottica)

Ricerca tossicità aspecifica <0 % valori di rifimento:


(Met. Biologico per inibizione con Vibrio Fischeri) < al 20% di inibizione
Tossicità aspecifica assente

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

Il Responsabile di Settore
Fine del Rapporto di Prova Dr. Daria Barberis

ASL di Brescia- Sede legale: Viale Duca degli Abruzzi, 15 - 25124 Brescia
Tel. 030.38381 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Referto emesso con firma digitale dal Dott. Daria Barberis
Codice Fiscale e Partita IVA: 03436310175
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO
LABORATORIO DI SANITA' PUBBLICA
'' Prof. Giuseppe Nardi ''
SISTEMA DI GESTIONE QUALITA' UNI EN ISO 9001:2008
CERTIFICATO DA CSQ N° 9122.AB17
Direttore: Dr. Fabrizio Speziani
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RAPPORTO DI PROVA

Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00765


Prelievo in data 08/07/2010 Ricevuto il 08/07/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 Gardone Riviera
Prelevato presso ( 30 ) SPIAGGIA CASINO' 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 13/07/2010 15:08

ACQUE BALNEAZIONE
PARAMETRI MICROBIOLOGICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 08/07/10

data termine prova 09/07/10

E.coli 1 MPN/100 ml
(Met. MPN)

Enterococchi <1 MPN/100 ml


(Met. MPN)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00766


Prelievo in data 08/07/2010 Ricevuto il 08/07/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 Gardone Riviera
Prelevato presso ( 31 ) LIDO DI FASANO 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 13/07/2010 15:08

ACQUE BALNEAZIONE
PARAMETRI MICROBIOLOGICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 08/07/10

data termine prova 09/07/10

E.coli 10 MPN/100 ml
(Met. MPN)

Enterococchi 4 MPN/100 ml
(Met. MPN)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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LABORATORIO DI SANITA' PUBBLICA
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RAPPORTO DI PROVA

Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00765


Prelievo in data 08/07/2010 Ricevuto il 08/07/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 Gardone Riviera
Prelevato presso ( 30 ) SPIAGGIA CASINO' 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 13/07/2010 12:43

MONITORAGGIO ALGALE ACQUE BALNEAZIONE


PARAMETRI CHIMICO-FISICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

pH 8,36
(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Ossigeno disciolto 116 %


(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Colorazione Normale
(Ispezione visiva effettuata in loco)

Trasparenza 8 mt
(Ispezione visiva effettuata in loco)

RICONOSCIMENTO ED ENUMERAZIONE CIANOFICEE


D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 08/07/10

data termine prova 09/07/10

Riconoscimento Cianoficee tossiche presenza di Anabaena flos-aquae/lemmermannii


(Met. microscopia ottica)

Conteggio Cianoficee tossiche 50.000 cell/L


(Met. microscopia ottica)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

Il Responsabile di Settore
Fine del Rapporto di Prova Dr. Daria Barberis

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Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00766


Prelievo in data 08/07/2010 Ricevuto il 08/07/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 Gardone Riviera
Prelevato presso ( 31 ) LIDO DI FASANO 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 13/07/2010 12:43

MONITORAGGIO ALGALE ACQUE BALNEAZIONE


PARAMETRI CHIMICO-FISICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

pH 8,36
(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Ossigeno disciolto 114 %


(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Colorazione Normale
(Ispezione visiva effettuata in loco)

Trasparenza 8 mt
(Ispezione visiva effettuata in loco)

RICONOSCIMENTO ED ENUMERAZIONE CIANOFICEE


D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 08/07/10

data termine prova 09/07/10

Riconoscimento Cianoficee tossiche presenza di Anabaena flos-aquae/lemmermannii


(Met. microscopia ottica)

Conteggio Cianoficee tossiche 5.000 cell/L


(Met. microscopia ottica)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00671


Prelievo in data 23/06/2010 Ricevuto il 23/06/2010
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Data referto 30/06/2010 14:51

MONITORAGGIO ALGALE ACQUE BALNEAZIONE


PARAMETRI CHIMICO-FISICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

pH 8,44
(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Ossigeno disciolto 115 %


(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Colorazione Normale
(Ispezione visiva effettuata in loco)

Trasparenza 8 mt
(Ispezione visiva effettuata in loco)

RICONOSCIMENTO ED ENUMERAZIONE CIANOFICEE


D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 23/06/10

data termine prova 28/06/10

Riconoscimento Cianoficee tossiche 0


(Met. microscopia ottica)

Conteggio Cianoficee tossiche 0


(Met. microscopia ottica)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00670


Prelievo in data 23/06/2010 Ricevuto il 23/06/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 Gardone Riviera
Prelevato presso ( 30 ) GARDONE RIVIERA - SPIAGGIA CASINO' 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 30/06/2010 14:45

MONITORAGGIO ALGALE ACQUE BALNEAZIONE


PARAMETRI CHIMICO-FISICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

pH 8,15
(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Ossigeno disciolto 114 %


(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Colorazione Normale
(Ispezione visiva effettuata in loco)

Trasparenza 8 mt
(Ispezione visiva effettuata in loco)

RICONOSCIMENTO ED ENUMERAZIONE CIANOFICEE


D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 23/06/10

data termine prova 28/06/10

Riconoscimento Cianoficee tossiche presenza di Planktothrix (Oscillatoria) rubescens


(Met. microscopia ottica)

Conteggio Cianoficee tossiche 30.000 cell/L


(Met. microscopia ottica)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00670


Prelievo in data 23/06/2010 Ricevuto il 23/06/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 Gardone Riviera
Prelevato presso ( 30 ) GARDONE RIVIERA - SPIAGGIA CASINO' 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 29/06/2010 16:14

ACQUE BALNEAZIONE
PARAMETRI MICROBIOLOGICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 23/06/10

data termine prova 24/06/10

E.coli <1 MPN/100 ml


(Met. MPN)

Enterococchi 1 MPN/100 ml
(Met. MPN)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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RAPPORTO DI PROVA

Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00671


Prelievo in data 23/06/2010 Ricevuto il 23/06/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 Gardone Riviera
Prelevato presso ( 31 ) GARDONE RIVIERA - LIDO DI FASANO 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 29/06/2010 16:14

ACQUE BALNEAZIONE
PARAMETRI MICROBIOLOGICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010 Suppl.ord.
n.97)

data inizio prova 23/06/10

data termine prova 24/06/10

E.coli <1 MPN/100 ml


(Met. MPN)

Enterococchi 1 MPN/100 ml
(Met. MPN)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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RAPPORTO DI PROVA

Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00569


Prelievo in data 09/06/2010 Ricevuto il 09/06/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 Gardone Riviera
Prelevato presso GARDONE RIVIERA SPIAGGIA CASINO' 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 17/06/2010 14:49

ACQUE BALNEAZIONE
PARAMETRI MICROBIOLOGICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010
Suppl.ord. n.97)

data inizio prova 09/06/10

data termine prova 10/06/10

E.coli <1 MPN/100 ml


(Met. MPN)

Enterococchi <1 MPN/100 ml


(Met. MPN)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

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RAPPORTO DI PROVA

Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00570


Prelievo in data 09/06/2010 Ricevuto il 09/06/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 Gardone Riviera
Prelevato presso GARDONE RIVIERA LIDO DI FASANO 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 17/06/2010 14:49

ACQUE BALNEAZIONE
PARAMETRI MICROBIOLOGICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010
Suppl.ord. n.97)

data inizio prova 09/06/10

data termine prova 10/06/10

E.coli <1 MPN/100 ml


(Met. MPN)

Enterococchi <1 MPN/100 ml


(Met. MPN)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

Il Responsabile di Settore
Fine del Rapporto di Prova Dr. Lina Moschini

ASL di Brescia- Sede legale: Viale Duca degli Abruzzi, 15 - 25124 Brescia
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Codice Fiscale e Partita IVA: 03436310175
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SISTEMA DI GESTIONE QUALITA' UNI EN ISO 9001:2008
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RAPPORTO DI PROVA

Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00569


Prelievo in data 09/06/2010 Ricevuto il 09/06/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 Gardone Riviera
Prelevato presso GARDONE RIVIERA SPIAGGIA CASINO' 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 16/06/2010 09:35

MONITORAGGIO ALGALE ACQUE BALNEAZIONE


PARAMETRI CHIMICO-FISICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010
Suppl.ord. n.97)

pH 8,37
(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Ossigeno disciolto 105 %


(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Colorazione Normale
(Ispezione visiva effettuata in loco)

Trasparenza 8 mt
(Ispezione visiva effettuata in loco)

RICONOSCIMENTO ED ENUMERAZIONE CIANOFICEE


D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010
Suppl.ord. n.97)

data inizio prova 09/06/10

data termine prova 11/06/10

Riconoscimento Cianoficee tossiche 0


(Met. microscopia ottica)

Conteggio Cianoficee tossiche 0


(Met. microscopia ottica)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

Il Responsabile di Settore
Fine del Rapporto di Prova Dr. Daria Barberis

ASL di Brescia- Sede legale: Viale Duca degli Abruzzi, 15 - 25124 Brescia
Tel. 030.38381 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Referto emesso con firma digitale dal Dott. Daria Barberis
Codice Fiscale e Partita IVA: 03436310175
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'' Prof. Giuseppe Nardi ''
SISTEMA DI GESTIONE QUALITA' UNI EN ISO 9001:2008
CERTIFICATO DA CSQ N° 9122.AB17
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RAPPORTO DI PROVA

Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00570


Prelievo in data 09/06/2010 Ricevuto il 09/06/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 Gardone Riviera
Prelevato presso GARDONE RIVIERA LIDO DI FASANO 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 16/06/2010 09:35

MONITORAGGIO ALGALE ACQUE BALNEAZIONE


PARAMETRI CHIMICO-FISICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010
Suppl.ord. n.97)

pH 8,38
(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Ossigeno disciolto 104 %


(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Colorazione Normale
(Ispezione visiva effettuata in loco)

Trasparenza 8 mt
(Ispezione visiva effettuata in loco)

RICONOSCIMENTO ED ENUMERAZIONE CIANOFICEE


D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010
Suppl.ord. n.97)

data inizio prova 09/06/10

data termine prova 11/06/10

Riconoscimento Cianoficee tossiche 0


(Met. microscopia ottica)

Conteggio Cianoficee tossiche 0


(Met. microscopia ottica)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

Il Responsabile di Settore
Fine del Rapporto di Prova Dr. Daria Barberis

ASL di Brescia- Sede legale: Viale Duca degli Abruzzi, 15 - 25124 Brescia
Tel. 030.38381 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Referto emesso con firma digitale dal Dott. Daria Barberis
Codice Fiscale e Partita IVA: 03436310175
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO
LABORATORIO DI SANITA' PUBBLICA
'' Prof. Giuseppe Nardi ''
SISTEMA DI GESTIONE QUALITA' UNI EN ISO 9001:2008
CERTIFICATO DA CSQ N° 9122.AB17
Direttore: Dr. Fabrizio Speziani
Via A. Cantore, 20 25128 Brescia Tel e Fax 030-3838646 E-mail labsan@aslbrescia.it

Pagina 1
RAPPORTO DI PROVA

Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00473


Prelievo in data 19/05/2010 Ricevuto il 19/05/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 Gardone Riviera
Prelevato presso GARDONE RIVIERA SPIAGGIA CASINO' 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 01/06/2010 15:29

ACQUE BALNEAZIONE
PARAMETRI MICROBIOLOGICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010
Suppl.ord. n.97)

data inizio prova 19/05/10

data termine prova 20/05/10

E.coli 17 MPN/100 ml
(Met. MPN)

Enterococchi <1 MPN/100 ml


(Met. MPN)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
del 24.05.2010 Suppl.Ord. n.97)

Il Responsabile di Settore
Fine del Rapporto di Prova Dr. Lina Moschini

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RAPPORTO DI PROVA

Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00474


Prelievo in data 19/05/2010 Ricevuto il 19/05/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 Gardone Riviera
Prelevato presso GARDONE RIVEIRA LIDO DI FASANO 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 01/06/2010 15:29

ACQUE BALNEAZIONE
PARAMETRI MICROBIOLOGICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010
Suppl.ord. n.97)

data inizio prova 19/05/10

data termine prova 20/05/10

E.coli 7 MPN/100 ml
(Met. MPN)

Enterococchi 1 MPN/100 ml
(Met. MPN)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L. n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010 (GU n. 119
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RAPPORTO DI PROVA

Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00473


Prelievo in data 19/05/2010 Ricevuto il 19/05/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 Gardone Riviera
Prelevato presso GARDONE RIVIERA SPIAGGIA CASINO' 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
Proveniente da LAGO DI GARDA
Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 28/05/2010 16:29

MONITORAGGIO ALGALE ACQUE BALNEAZIONE


PARAMETRI CHIMICO-FISICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010
Suppl.ord. n.97)

pH 8.28
(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Ossigeno disciolto 114 %


(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Colorazione Normale
(Ispezione visiva effettuata in loco)

Trasparenza 8 mt
(Ispezione visiva effettuata in loco)

RICONOSCIMENTO ED ENUMERAZIONE CIANOFICEE


D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010
Suppl.ord. n.97)

data inizio prova 19/05/2010

data termine prova 20/05/2010

Riconoscimento Cianoficee tossiche presenza di Planktothrix (Oscillatoria) rubescens


(Met. microscopia ottica)

Conteggio Cianoficee tossiche 15.000 cell/L valori di riferimento <5.000.000 cell/L


(Met. microscopia ottica)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L.vo n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010

Il Responsabile di Settore
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Campione di ACQUA DI LAGO Nr. BAL/00474


Prelievo in data 19/05/2010 Ricevuto il 19/05/2010
Provenienza Comune di GARDONE RIVIERA P.ZZA SCARPETT, 1 25083 Gardone Riviera
Prelevato presso GARDONE RIVEIRA LIDO DI FASANO 25083 GARDONE RIVIERA
Richiedente ASL Brescia DGD 6 distretto SALO'
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Campionato da Tec.Prev. R.Silvestro
Proc.campionamento A cura del prelevatore
Data referto 28/05/2010 16:29

MONITORAGGIO ALGALE ACQUE BALNEAZIONE


PARAMETRI CHIMICO-FISICI
D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010
Suppl.ord. n.97)

pH 8.11
(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Ossigeno disciolto 118 %


(Met. Elettrometrico applicato in loco)

Colorazione Normale
(Ispezione visiva effettuata in loco)

Trasparenza 7 mt
(Ispezione visiva effettuata in loco)

RICONOSCIMENTO ED ENUMERAZIONE CIANOFICEE


D.L. n. 116 del 30.05.2008 e D.M. 30.03.2010 (GU n.119 del 24.05.2010
Suppl.ord. n.97)

data inizio prova 19/05/2010

data termine prova 20/05/2010

Riconoscimento Cianoficee tossiche presenza di Planktothrix (Oscillatoria) rubescens


(Met. microscopia ottica)

Conteggio Cianoficee tossiche 15.000 cell/L valori di riferimento <5.000.000 cell/L


(Met. microscopia ottica)

nota campionamento, trasporto e conservazione come da: D.L.vo n. 116 del


30/05/2008 (G.U. n. 155 del 04/07/2008) e D.M. 30/03/2010

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Impianto di depurazione acque reflue urbane
di Peschiera sul Garda
A

Allegato B

COMUNE DI GARDONE RIVIERA

30 dicembre 2010
Autore: Stefano Ambrosini
Impianto di depurazione acque reflue urbane di Peschiera sul Garda | 30/12/2010

1
IMPIANTO DI DEPURAZIONE ACQUE REFLUE
URBANE DI PESCHIERA DEL GARDA
località Paradiso – Peschiera del Garda (VR)

Descrizione illustrativa

Aggiornamento del 01/07/2009


INDICE

1 GENERALITÀ .......................................................................................................................................... 2

2 LINEA ACQUE ......................................................................................................................................... 3

2.1 STAZIONE DI SOLLEVAMENTO................................................................................................................ 3


2.2 GRIGLIATURA FINE ................................................................................................................................. 4
2.3 DISSABBIATURA E DISOLEATURA ........................................................................................................... 4
2.4 BY-PASS IMPIANTO DI DEPURAZIONE..................................................................................................... 5
2.5 TRATTAMENTO ARIA SOLLEVAMENTO E DISSABBIATURA MEDIANTE BIOFILTRO ............................. 5
2.6 SEDIMENTAZIONE PRIMARIA.................................................................................................................. 6
2.7 TRATTAMENTO ARIA SEDIMENTATORI PRIMARI .................................................................................. 7
2.8 OSSIDAZIONE BIOLOGICA ....................................................................................................................... 7
2.9 SEDIMENTAZIONE SECONDARIA ............................................................................................................. 9
2.10 SCARICO............................................................................................................................................... 10

3 LINEA FANGHI ..................................................................................................................................... 10

3.1 ISPESSIMENTO DINAMICO ..................................................................................................................... 10


3.2 PRE-ISPESSIMENTO A GRAVITÀ ............................................................................................................ 11
3.3 DIGESTIONE ANAEROBICA .................................................................................................................... 12
3.4 POST-ISPESSIMENTO ............................................................................................................................. 13
3.5 DISIDRATAZIONE ................................................................................................................................... 13
3.6 TRATTAMENTO ARIA LOCALI DISIDRATAZIONE FANGHI E ALLOGGIAMENTO CASSONI .................. 14

1
1 GENERALITÀ

La depurazione dei reflui fognari affluenti al depuratore di Peschiera del Garda si ottiene con
una serie di trattamenti. Un gruppo di questi costituisce la linea acque, ossia il flusso dei surnatanti
liquidi, mentre un secondo gruppo la linea fanghi, ossia il flusso dei solidi separati dal liquame.

Figura 1 Depuratore di Peschiera del Garda - Schema dei flussi principali

La linea acque è costituita dai seguenti trattamenti:


 Stazione di sollevamento preceduta da una griglia grossolana
 Grigliatura fine
 Dissabbiatura e disoleatura
 Sedimentazione primaria
 Ossidazione biologica
 Sedimentazione finale
 Scarico

2
La linea fanghi è costituita dai seguenti trattamenti:
 Ispessimento dinamico
 Pre-ispessimento a gravità
 Digestione anaerobica (in campo mesofilo)
 Post-ispessimento
 Disidratazione

Procediamo ora ad una descrizione più dettagliata dei singoli trattamenti sopra elencati.

2 LINEA ACQUE

2.1 Stazione di sollevamento

Il liquame raccolto dalle condotte fognarie circum-lacuali attraversa, prima di entrare nella
stazione di sollevamento, una griglia grossolana a pulizia manuale, per eliminare gli oggetti
ingombranti che potrebbero danneggiare le apparecchiature dell’impianto.

Caratteristiche della griglia grossolana:


n° griglie grossolane 1
tipo manuale (sollevamento con argano)
luce 1,4 m
spaziatura sbarre 100 mm

Il liquame è successivamente sollevato: gli si fornisce in pratica l’energia necessaria a superare


tutte le perdite di carico dell’impianto.
Sono presenti due pozzetti di sollevamento del volume di 35 m3 ciascuno: in uno sono
installate quattro pompe sommerse, nell’altro tre.

Caratteristiche della stazione di sollevamento in ingresso:


n° di pompe installate sette
Tipo sommerse centrifughe
Portata per pompa 972 m3/h
Prevalenza 10 m.c.a.

3
Il liquame sollevato dalle pompe è scaricato in una canaletta di mandata; alla fine di questa è
presente una stazione di grigliatura fine.

2.2 Grigliatura fine

Questo trattamento ha la funzione di rimuovere gli oggetti grossolani non rimossi dalla griglia
grossolana.
Attualmente sono installate delle griglie a gradino autopulenti aventi le seguenti caratteristiche:

Caratteristiche delle griglie fini:


n° griglie 2
tipo a gradino
larghezza effettiva di grigliatura 1.250 mm
luce di filtrazione 3 mm
pulizia automatica

La sezione di grigliatura è dotata di sonde di livello differenziali che ne gestiscono in


automatico il sistema di pulizia.
Il materiale grigliato viene scaricato poi in una coclea che lo convoglia in un compattatore.
Il materiale compattato viene quindi conferito in appositi centri autorizzati.

2.3 Dissabbiatura e disoleatura

In questa fase sono rimosse dal liquame le sabbie, i grassi e gli oli.
La dissabbiatura è di tipo aerato: si insuffla nella vasca, tramite un compressore, dell’aria,
diffusa con dei tubi porosi. Il liquame è quindi miscelato: le sabbie, più pesanti, sedimentano sul
fondo mentre i grassi e gli oli, più leggeri, sono spinti in superficie verso una zona di calma laterale,
separata dal dissabbiatore da una lama verticale. Il materiale organico del liquame si mantiene
invece in sospensione.
Nel dissabbiatore si ottiene così la preaerazione del liquame, per prevenire fenomeni di
anaerobiosi nei successivi trattamenti.

4
Caratteristiche del dissabbiatore-disoleatore:
n° unità (rettangolari) 2
lunghezza 20 m
larghezza 2m
superficie utile per unità 57 m2
volume utile per unità 162 m3

La miscela acqua/sabbie è estratta con due pompe poste sul fondo di ciascun dissabbiatore e
che scorrono solidalmente al carro ponte; essa è convogliata in una canaletta esterna alle vasche di
dissabbiatura e disoleatura che alimenta una coclea di separazione dell’acqua dalle sabbie.
L’acqua ritorna in testa all’impianto mentre le sabbie vengono raccolte in un cassone dedicato
e conferite in centri autorizzati.

2.4 By-pass impianto di depurazione

In caso di eventi di pioggia, se la portata che affluisce all’impianto è superiore a quella


massima trattabile dall’impianto, parte della portata viene deviata automaticamente nel canale di
by-pass, sottoposta a grigliatura fine e scaricata nel fiume Mincio.
Nel canale di by-pass sono installate tre griglie a gradino uguali a quelle installate nel canale di
ingresso del depuratore. Il materiale grigliato viene anche in questo caso convogliato in una coclea,
compattato, raccolto e conferito in centri autorizzati.

2.5 Trattamento aria sollevamento e dissabbiatura mediante biofiltro

Nella zona del sollevamento iniziale è stato installato un biofiltro per il trattamento dell’aria
aspirata dal pozzetto di sollevamento, dalla canaletta di grigliatura e dalle vasche di dissabbiatura e
disoleatura.
Per poter contenere le emissioni odorigene la canaletta e le vasche di dissabbiatura e
disoleatura sono state coperte.

5
Il sistema di aspirazione e trattamento aria ha queste caratteristiche principali:
Portata ventilatore 2.500 Nm3/h
Materiale filtrante Miscela di arbusti di “Erica vulgaris”,
“Calluna vulgaris”, torba fibrosa e cippato di
castagno
Superficie filtrante 37 m2
Volume filtrante 30 m3

2.6 Sedimentazione primaria

Rimossi i materiali grossolani e le sabbie occorre poi eliminare per gravità i solidi sospesi
sedimentabili: questo avviene lasciando decantare il liquame nelle vasche di sedimentazione
primaria. Sul fondo di queste vasche si accumulano i solidi che costituiscono i fanghi primari, che
vengono inviati verso la linea fanghi, mentre il surnatante chiarificato stramazza e prosegue verso la
successiva fase di ossidazione biologica.

Caratteristiche dei sedimentatori primari:


n° unità (circolari) 3
diametro 32 m
profondità allo stramazzo 3,46 m
profondità al centro 4,5 m
superficie utile per unità 733 m2
volume utile per unità 3.405 m3

Sono dotati di carri ponte da 16 m con lama raschiafango: esso convoglia il fango verso la
tramoggia centrale del sedimentatore; da lì parte una tubazione che porta il fango verso il pozzetto
di estrazione che ha le seguenti caratteristiche:

n° pompe sommerse 2
portata 60 m3/h
prevalenza 4,5 m.c.a.

6
I sedimentatori primari possono separare anche un fango di tipo misto: se il fango di supero
estratto dai sedimentatori secondari è inviato in testa all’impianto e precisamente nella stazione di
sollevamento, esso poi confluisce ai sedimentatori primari ed è separato insieme al fango primario.
Si ottiene così un fango dalle caratteristiche intermedie.

2.7 Trattamento aria sedimentatori primari

Per ridurre le emissioni odorigene del depuratore è stata installata una copertura rotante in
vetroresina su due sedimentatori primari, rotante solidalmente con il carroponte.
L’aria sottesa dalle due coperture è aspirata da un ventilatore ed inviata ad un biofiltro.

Il sistema di aspirazione e trattamento aria ha queste caratteristiche principali:


Portata ventilatore 6.000 Nm3/h
Materiale filtrante Miscela di arbusti di “Erica vulgaris”,
“Calluna vulgaris”, torba fibrosa e cippato di
castagno
Superficie filtrante 50 m2
Volume filtrante 60 m3

2.8 Ossidazione biologica

In questa zona avviene il processo a fanghi attivi: per fango attivo si intendono microrganismi
che, normalmente presenti nei liquami, in queste vasche si accrescono e raggiungono concentrazioni
elevate.
I gruppi principali di microrganismi presenti sono batteri, funghi, alghe, protozoi e metazoi. I
batteri in particolare sono in grado di ossidare la sostanza organica presente nel liquame ad acqua e
anidride carbonica; nelle vasche di ossidazione del depuratore di Peschiera sono stati selezionati
anche dei ceppi batterici in grado di rimuovere biologicamente l’azoto ammoniacale e il fosforo.
Sono presenti cinque vasche circolari con flusso a canale e nocciolo centrale: nelle prime
quattro si realizza la rimozione biologica di sostanza organica, azoto e fosforo secondo il sistema
A2O.
Questo processo prevede il susseguirsi nel bacino di zone anaerobiche, anossiche e aerobiche.
Nelle zone anaerobiche e anossiche il fango attivo è mantenuto semplicemente miscelato attraverso
7
dei mixer sommersi mentre in quelle aerobiche c’è un’intensa miscelazione dovuta all’aria immessa
attraverso le calate di tubi porosi.
Come già accennato precedentemente la rimozione del fosforo avviene biologicamente: un
gruppo di batteri particolari (Acinetobacter) quando sono posti in condizioni anaerobiche
accumulano nel loro interno sostanza organica con l’energia ottenuta dalla scissione delle catene di
polifosfati che hanno all’interno della loro cellula mentre in condizioni aerobiche accumulano nella
cellula fosforo sotto forma di polifosfati con l’energia ottenuta dall’ossidazione della sostanza
organica accumulata. In questo modo il fosforo è sottratto dalla miscela acquosa e accumulato nei
fanghi.
La rimozione dell’azoto si ottiene con l’ossidazione dell’ammoniaca a nitrati operata nei
comparti aerati dai batteri nitrificanti (Nitrosomonas e Nitrobacter) e la successiva riduzione dei
nitrati ad azoto gassoso nei comparti anossici realizzata dai batteri denitrificanti; i comparti si
definiscono anossici perché l’ossigeno è presente ma legato ai nitrati.

I volumi utili delle ossidazioni sono:


SINGOLA QUINTA VASCA SESTA VASCA VOLUME TOTALE
3 3
VASCA 1, 2, 3, 4 m m m3
m3
TOTALE 4.420 5.998 7.250 30.928

Le vasche di ossidazione hanno a disposizione per l’aerazione dei compressori a lobi.

Zona anaerobica per la Zona anossica per la Zona di ossidazione e nitrificazione ARIA
defosfatazione denitrificazione

Ingresso
liquami Sedimentatore

Effluente

Ricircolo nitrati

Ricircolo fanghi attivi

Fanghi di supero
ricchi di fosforo

Figura 2 Depuratore di Peschiera del Garda – Trattamento biologico A2O

8
Per mantenere costante la concentrazione di biomassa nelle vasche di ossidazione è necessario
riciclare del fango secondario dal fondo dei sedimentatori secondari.
Il fango di supero invece può essere mandato o in testa all’impianto di depurazione o al
preispessimento dinamico.
Nelle vasche di ossidazione sono presenti delle idrovore sommerse per riciclare il fango tal
quale dal fondo del comparto aerato all’inizio di quello anossico: questo serve per portare i nitrati
prodotti dai batteri nitrificanti a contatto con i batteri denitrificanti.

2.9 Sedimentazione secondaria

Nei sedimentatori finali viene decantato il fango attivo delle ossidazioni: si separano cioè i
fiocchi di fango dal surnatante depurato.
Sul fondo si separa il fango secondario mentre il surnatante stramazza e si avvia all’uscita.
La lama raschiafango convoglia il fango verso il centro del sedimentatore: da lì parte una
tubazione che porta il fango verso il pozzetto di riciclo.

Caratteristiche dei primi otto sedimentatori finali:


n° unità (circolari) 8
diametro 32 m
profondità allo stramazzo 1,8 m
superficie utile per unità 730 m2
volume utile per unità 2.200 m3

Caratteristiche dei sedimentatori finali n° 9 e 10:


n° unità (circolari) 2
diametro 35,4 m
profondità media 4m
superficie utile per unità 984 m2
volume utile per unità 3.900 m3

Sono presenti cinque pozzetti di riciclo, uno per ogni coppia di sedimentatori: in ciascuno ci
sono tre pompe di riciclo.

9
Il fango in eccesso, di supero, dovuto alla crescita batterica, è allontanato dal sistema e avviato
alla linea fanghi: esso può essere mandato o in testa all’impianto o all’ispessimento dinamico o ai
pre-ispessitori a gravità. Le pompe di supero sono cinque e si trovano in ogni pozzetto di ricircolo.

2.10 Scarico

Nell’impianto di Peschiera sono presenti cinque uscite, una per ogni coppia di sedimentatori
finali: il surnatante che stramazza dai sedimentatori è convogliato verso un pozzetto di raccolta e
poi può eventualmente subire la disinfezione. La disinfezione ha la funzione di ridurre la carica
batterica presente e di eliminare eventuali organismi patogeni.
Il liquame depurato viene inviato quindi nel canale Seriola.
Il canale Seriola è un corso d’acqua che scorre a tratti intubato, a tratti in un manufatto
cementizio a sezione trapezia e a tratti in un alveo naturale; esso, proveniendo da Peschiera,
raccoglie anche le acque di sgrondo della campagna che si estende a Nord e ad Ovest del
Depuratore e sbocca nel fiume Mincio dopo lo sbarramento di Salionze, a circa 2 km a valle del
Depuratore. La portata propria del canale è strettamente connessa alla consistenza delle
precipitazioni meteoriche.
Eccezionalmente, in caso di forte pioggia, quando il canale Seriola rischia di allagare
l’impianto e gli insediamenti abitativi a valle, gli scarichi vengono effettuati direttamente nel fiume
Mincio.

3 LINEA FANGHI

3.1 Ispessimento dinamico


Il fango di supero proveniente dai sedimentatori finali è inviato all’impianto per l’ispessimento
dinamico.
La sezione di ispessimento dinamico esistente è costituita attualmente da una singola linea, con
la seguente potenzialità di trattamento dei fanghi di supero:

− Portata media fanghi di supero: = 2.400 m3/d (100 m3/h)


− Concentrazione media solidi totali nei fanghi di supero: = 8 kg/m3

10
Il fango, per mezzo di due pompe monovite a funzionamento alternato, viene alimentato
all'interno di un reattore di flocculazione dove, con l'ausilio di un agitatore lento, viene ottimizzato
il contatto con il polielettrolita, fino alla formazione di fiocchi stabili.
Dal reattore di flocculazione il fango raggiunge l’unità di ispessimento, costituita da una coclea
inclinata di 30° inserita in una gabbia in acciaio.
La rotazione della coclea trascina i fiocchi di fango verso l'alto fino al raggiungimento della
bocca di scarico, mentre l'acqua di drenaggio, attraverso le luci libere tra le barre della gabbia,
fuoriesce liberamente, per essere raccolta alla base del cofano di contenimento dell'intera macchina,
e quindi allontanata tramite tubazione di scarico a pozzetto esistente, con pompe di rilancio in testa
al depuratore.
I fanghi ispessiti vengono evacuati tramite una coppia di pompe monovite a funzionamento
alternato.
Il lavaggio della maglia filtrante avviene in automatico tramite un sistema ad ugelli.
Grazie alla possibilità di controllare e variare la pressione esercitata sul fango all'interno della
macchina, è possibile regolare il funzionamento secondo le caratteristiche dei fanghi in ingresso. Il
controllo di tutte le apparecchiature avviene tramite PLC.
Tale apparecchiatura è installata in un locale chiuso dedicato.

3.2 Pre-ispessimento a gravità

Il fango proveniente dalla sedimentazione primaria, o dalla sedimentazione secondaria o misto


o dall’ispessitore dinamico viene sedimentato in questo comparto: in questo modo esso è
ulteriormente concentrato.

Caratteristiche dei preispessitori:


n° unità 2
diametro 14 m
superficie utile per unità 154 m2
volume utile per unità 500 m3

Il surnatante che stramazza in superficie è riavviato in testa all’impianto perché ricco di


sostanze inquinanti mentre il fango sul fondo è inviato alla successiva fase di stabilizzazione.
Il fango è mantenuto debolmente miscelato da un carro a pettini che favorisce la separazione
tra l’acqua e le particelle di fango.
Essi sono dotati di copertura per evitare la fuoriuscita di odori sgradevoli.
11
3.3 Digestione anaerobica (in fase di manutenzione e ristrutturazione)

I fanghi pre-ispessiti vengono successivamente stabilizzati: la sostanza organica presente viene


degradata biologicamente con produzione finale, nel caso della digestione anaerobica, di metano e
anidride carbonica.
Il processo di digestione anaerobica è condotto da un gruppo molto grande e vario di
microrganismi che vivono simbioticamente: esso può essere suddiviso in tre passi, l’idrolisi
extracellulare della sostanza organica, la produzione di acidi e la produzione di metano.

Caratteristiche dei digestori anaerobici:


n° unità attive 1
diametro 18 m
volume utile per unità 3.300 m3
pressione di esercizio 300 mm c.a.
temperatura di esercizio 33-35°C

Il fango proveniente dai due pre-ispessitori a gravità viene avviato alle pompe di carico del
digestore; dopo il pompaggio è miscelato al fango di ricircolo estratto dal fondo del digestore e
mandato agli scambiatori di calore controcorrente ad acqua calda che mantengono la temperatura
del fango a circa 35 °C.

Caratteristiche delle pompe di carico:


pompe monovite 3 (una di riserva)
portata 7 m3/h

Dopo il riscaldamento la miscela di fango entra nel digestore e subisce la degradazione


anaerobica.
Il fango digerito stramazza sulla cima del digestore in un pozzetto ed è avviato tramite
tubazioni ai post-ispessitori.

Caratteristiche delle pompe di ricircolo:


pompe centrifughe esterne 3 (una di riserva)
portata 150 m3/h

12
Il biogas prodotto dalla degradazione anaerobica si raccoglie alla sommità del digestore e da
qui è distribuito ai seguenti utilizzi:
 come combustibile nei bruciatori delle caldaie, della potenzialità di 1200 kcal/h; le
caldaie servono per riscaldare l’acqua degli scambiatori di calore.
 accumulo nel gasometro; presso l’impianto è presente un gasometro ad umido a
campana flottante da 1.500 m3 di capacità, avente una pressione di esercizio di 280 mm
di c.a.
Il biogas prodotto in eccesso viene bruciato in una torcia.

3.4 Post-ispessimento

Il fango stabilizzato viene ulteriormente sedimentato: anche in questo caso il surnatante torna
in testa all’impianto mentre il fango è avviato alla disidratazione.
Sono presenti due unità dotate di copertura come i pre-ispessitori e di carri a pettine.

Caratteristiche dei post-ispessitori:


n° unità 2
diametro 10 m
superficie utile per unità 78 m2
volume utile per unità 250 m3

3.5 Disidratazione

Si tratta di un’ulteriore fase di rimozione dell’acqua mediante spremitura fisica del fango
ispessito.
L'impianto esistente dispone di due filtropresse da 114 piastre da mm 1200 x mm 1200
ciascuna, di una nastropressa con tele di filtrazione di mm 2500 e di due centrifughe che possono
trattare ciascuna 850 kg SST/ora.
I fanghi disidratati sono inviati poi o al compostaggio o a centri preordinati per lo smaltimento in
agricoltura.
L’acqua di risulta di questa operazione è rinviata in testa all’impianto.

13
3.6 Trattamento aria locali disidratazione fanghi e alloggiamento cassoni

Per ridurre le emissioni odorigene del depuratore è stato installato un impianto di aspirazione
dell’aria dai locali di disidratazione dei fanghi; sono state inoltre realizzate delle pareti di
tamponamento della tettoia di ricovero dei cassoni contenenti i fanghi ed è stato installato un
impianto di aspirazione dell’aria.
L’aria aspirata è successivamente inviata ad un biofiltro.

Il sistema di aspirazione e trattamento aria ha queste caratteristiche principali:


Portata ventilatore 15.000 Nm3/h
Materiale filtrante Miscela di arbusti di “Erica vulgaris”,
“Calluna vulgaris”, torba fibrosa e cippato di
castagno
Superficie filtrante 125 m2
Volume filtrante 150 m3

14
Certificazioni Raggiunte nel 2010
A

Allegato C

COMUNE DI GARDONE RIVIERA

30 dicembre 2010
Autore: Stefano Ambrosini
Località dell’entroterra selezionate
e certificate dal Touring

Gardone Riviera
2010

Fabrizio Galeotti
Direttore Generale
Touring Club Italiano
Bandiere arancioni
Località dell’entroterra
selezionate e certificate
dal Touring
www.bandierearancioni.it

GUIDA
ALL’ACCOGLIENZA

Benvenuti nei luoghi


dei valori assoluti.
Guida all’accoglienza

in collaborazione con

1
INDICE

4 TOURING CLUB ITALIANO:


una scelta di valore e di valori

4 LE BANDIERE ARANCIONI:
TOURING CLUB ITALIANO Il Touring Club Italiano vuole ringraziare la per un’accoglienza davvero speciale
Regione Liguria, che ha dato avvio a Ban-
Presidente | Roberto Ruozi diere arancioni, e tutti gli enti che in questi 5 QUALITÀ CERTIFICATA TOURING
Direttore generale | Fabrizio Galeotti anni hanno concretamente contribuito allo
sviluppo dell’iniziativa: Regione Campania, 8 COBAT: consorzio nazionale per la raccolta
Edizione a cura della Direzione Attività Regione Emilia-Romagna, Regione Lazio, ed il trattamento di pile ed accumulatori
associative e territorio Regione Lombardia, Regione Marche, Regio- esausti
Area Programmi territoriali | ne Piemonte, Regione Puglia, Regione Sarde-
Bandiere arancioni gna, Regione Toscana, Regione Umbria, Pro- 9 ASSOCIAZIONE DEI PAESI
vincia di Chieti, Unione Regionale Province BANDIERA ARANCIONE
Testi del Veneto, Provincia di Cosenza, Provincia
Comuni Bandiera arancione di Foggia, Provincia di Genova, Provincia di 10 LE BANDIERE ARANCIONI
Area Programmi territoriali | Bandiere Modena, Provincia di Trento, C.C.I.A.A. La-
arancioni tina, Comunità Montana Alta Val Polcevera, 14 VALLE D’AOSTA
Comunità Montana Lambro e Mingardo, Co-
Progetto grafico e copertina munità Montana Val Cavallina, Consorzio dei 16 PIEMONTE
Doda | Domenico D’Alessio Comuni Trentini, Gal Appennino Genovese,
Gal Verde Irpinia, Sviluppo Italia (per Basili- 26 LIGURIA
Ricerca iconografica cata, Molise, Sicilia).
Area Programmi territoriali | 34 LOMBARDIA
Bandiere arancioni Si ringraziano inoltre tutti coloro che hanno
collaborato alla realizzazione della presente 38 TRENTINO-ALTO ADIGE
Stampa e legatura guida, in particolare l’Associazione dei Paesi
Rotolito Lombarda S.p.A., Pioltello (MI) Bandiera arancione e i comuni certificati ade- 41 VENETO / FRIULI VENEZIA GIULIA
renti all’iniziativa “Network Bandiere aran-
cioni”. 45 EMILIA-ROMAGNA
TOURING CLUB ITALIANO
Direzione Attività associative e territorio Grande cura e massima attenzione sono state 54 TOSCANA
Area Programmi territoriali | poste, nel redigere questa guida, per garantire
Bandiere arancioni l’attendibilità e l’accuratezza delle informazio- 66 UMBRIA
ni. Tuttavia, essendo suscettibili di variazioni,
Corso Italia 10, 20122 Milano consigliamo i lettori di accertarsene prima 68 MARCHE

Guida all’accoglienza
Bandiere arancioni

www.touringclub.it della partenza. L’editore non può assumersi la


responsabilità per i danni o gli inconvenienti 78 LAZIO
© Touring Club Italiano da chiunque subiti in conseguenza di infor-
mazioni contenute nella guida. 83 ABRUZZO
Codice GHA04
Finito di stampare nel mese di giugno 2010 85 SUD
Stampato su carta ecologica riciclata al 100%
90 ISOLE
2 3
TOURING CLUB LE BANDIERE QUALITÀ
ITALIANO: ARANCIONI: CERTIFICATA
una scelta di valore per un’accoglienza TOURING
e di valori davvero speciale

Dal 1894 il Touring promuove la civiltà del Tra le tante attività a favore del patrimonio
turismo: una lunga tradizione al servizio del culturale e storico italiano, il Touring sele-
patrimonio naturale, artistico e culturale in ziona e certifica con la Bandiera arancione i
Italia. borghi eccellenti dell’entroterra. L’iniziativa si
sviluppa in completa coerenza con la natura e
Nonostante l’associazione sia nata sul finire la storia del Touring, in linea con tutte le sue
del XIX secolo, i valori che ne costituiscono iniziative volte a promuovere uno sviluppo
le fondamenta sono ancora di estrema attua- turistico sostenibile, dove la tutela del territo-
Cos’è la Bandiera arancione Le Bandiere arancioni oggi sono 174 distri-
lità: rio e del patrimonio è connessa all’autenticità buite in tutta Italia (dato aggiornato a giugno
dell’esperienza di viaggio. 2010). Questa iniziativa è in continuo diveni-
È il marchio di qualità che seleziona e certi-
• sviluppo del turismo in ogni angolo del- fica le piccole località dell’entroterra, in base re, il Touring ha oggi coinvolto molti territori
la penisola, incentivando e sostenendo in Questa guida vuole essere una proposta di e su altri lavorerà nel prossimo futuro.
a rigorosi parametri turistici e ambientali. È
particolar modo la scoperta delle bellezze viaggio nelle località certificate dal Touring
stata pensata dal punto di vista del viaggia-
artistico-paesaggistiche meno note e fre- Club Italiano, attraverso la riscoperta di emo-
tore e della sua esperienza di visita: viene as-
quentate soprattutto dell’entroterra; zioni e sensazioni. Nelle pagine che seguo-
segnata alle località che non solo godono di Il Modello di Analisi
no presentiamo una selezione delle località
un patrimonio storico, culturale e ambientale
• salvaguardia del vastissimo patrimonio ita- “arancioni” che hanno contribuito alla realiz-
di pregio, ma sanno offrire al turista un’acco-
liano di storia, arte e natura, educando il zazione di questa pubblicazione. Il Modello di Analisi Territoriale del Touring
turista ad una sua responsabile e corretta glienza di qualità. Club Italiano prevede che le località che pre-
fruizione e rendendolo consapevole della Molte Amministrazioni comunali hanno inol- sentano la candidatura vengano analizzate sul
sua insostituibilità e importanza per le ge- tre previsto per il Socio Touring un’accoglien- campo.
nerazioni future; za esclusiva: 174 Bandiere arancioni I sopralluoghi si svolgono in completa au-
• conoscenza di paesi e culture e diffusione • nelle pagine che seguono sono segnalati i tonomia e in forma anonima e ripercorrono
La prima idea di Bandiera arancione nacque
di uno spirito di reciproca comprensione e gesti di benvenuto, ovvero sconti, vantaggi, l’esperienza di viaggio, dalla ricerca delle in-
a Sassello, in Liguria, dove prese forma l’esi-
rispetto fra i popoli; simpatici omaggi e piccoli ma significativi formazioni alla visita della destinazione, attra-
genza di una maggiore valorizzazione per
gesti di accoglienza che renderanno il sog- verso la verifica di oltre 250 criteri di analisi,
l’entroterra: il paesaggio, la storia, la cultura, la
• estraneità dell’associazione a qualsiasi ma- giorno ancora più speciale. Consultando raggruppati in cinque macroaree.
tipicità. Luoghi e tempi nuovi, da comunicare
nifestazione politica o religiosa e ad alcuno queste proposte, i Soci possono creare iti- e proporre ai viaggiatori attenti e sensibili.
scopo di lucro. nerari attraverso degustazioni, rievocazioni I comuni candidati, indipendentemente
L’Assessorato al Turismo della Regione Li-
storiche, visite guidate e piccoli doni; dall’esito del sopralluogo, ricevono un impor-
guria fu meritoriamente sensibile a questa
tante strumento, il Piano di miglioramento,
proposta, e nel 1998 avviò una riflessione,
www.touringclub.it • consultando il Manuale del Socio, il sito che approfondisce le aree di analisi risultate
insieme al Touring Club Italiano, su come sti-
www.touringclub.it o chiamando il servizio non in linea con gli standard previsti dal Mo-
molare, coinvolgere e promuovere i territori
ProntoTouring (840 88.88.02)*, è possibi- dello di Analisi Territoriale del TCI e indica
lontani dalla costa, in particolare le loro loca-
le conoscere tutte le agevolazioni offerte le principali azioni da attivare per perfeziona-

Guida all’accoglienza
lità minori. Scaturì in questo modo l’iniziativa
dagli esercizi convenzionati nelle località re e potenziare il sistema di offerta turistica
Bandiere arancioni

Bandiere arancioni. Attraverso uno specifico


“arancioni”. locale.
programma di lavoro si vogliono sensibiliz-
zare all’accoglienza turistica territori dell’en-
*costo del servizio pari a uno scatto alla risposta (0,10 www.bandierearancioni.it troterra, premiare le località più meritevoli e
euro+IVA) per chiamate da telefono fisso e variabile a
seconda dell’operatore per chiamate da telefono mo- attraverso piani di miglioramento redatti ad
bile. Benvenuti nei luoghi dei valori assoluti. hoc, accompagnarne anche altre verso l’innal-
zamento della qualità dell’offerta.
4 5
Le 5 macroaree I CREDITI DEL PROGRAMMA
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ACCOGLIENZA: presenza e completezza
• Premio SKAL Ecotourism Award nella //////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
dei servizi di informazione turistica e della categoria “Cities and villages” (2008).
segnaletica; accessibilità alla località, mezzi di
trasporto e mobilità interna.
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MENTARI: completezza, varietà e livello
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del sistema ricettivo e ristorativo, nonché di nel turismo sostenibile (unico progetto ita-
eventuali servizi complementari. liano tra 50 scelti in 31 paesi | 2001). Un progetto aperto
Ogni giorno contenuti dalla Redazione di
FATTORI DI ATTRAZIONE TURI- Qui Touring, estratti del mensile e i migliori
• Bandiere arancioni è patrocinato dall’Enit.
STICA: grado di conservazione e fruibilità articoli dello Speciale. Vieni e commenta!
delle risorse storico-culturali e ambientali; Un’ulteriore novità? Partecipa alla nostra
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bientale. ziativa Bandiere arancioni su Tutte le informazioni sulle attività e gli
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Guida all’accoglienza
Bandiere arancioni

www.touringclub.it
6 7
COBAT: consorzio nazio- ASSOCIAZIONE DEI
nale per la raccolta ed il PAESI BANDIERA
trattamento di pile ed ARANCIONE
accumulatori esausti

Il quadro normativo tutti i rifiuti di pile e accumulatori. L’Associazione, costituita nel 2002 dalle allo- L’Associazione è tutto questo: sviluppo della
Il Decreto Legislativo 188 del 20/11/2008 Composizione e struttura organizzativa ra 16 località “arancioni”, ha sede a Dolceac- rete dei paesi, forza di un circuito virtuale di
attribuisce ai produttori e agli importatori di Al Cobat partecipano imprese di tutti i settori qua (IM) e riunisce i paesi che hanno ottenuto offerta turistica eccellente, vitalità di scambi
pile e accumulatori portatili, industriali e per della filiera delle pile e degli accumulatori. Il dal Touring Club Italiano il riconoscimento culturali e valore di infinite conoscenze al
veicoli la responsabilità della loro gestione a Consorzio non ha fini di lucro. Hanno scel- della Bandiera arancione. I paesi soci (con servizio dei cittadini, delle attività produttive,
fine vita. I produttori o importatori, infatti, to di aderire al Cobat le principali aziende di una popolazione totale intorno ai 500.000 del turista.
devono garantire – direttamente o affidando- produzione e importazione di accumulatori abitanti) rappresentano un circuito turistico
si ad un “Sistema di Raccolta, Trattamento operanti sul mercato italiano. virtuale basato su un valore reale, in grado di Associazione Paesi Bandiera Arancione
e Riciclo” dotato dei requisiti necessari - la La “rete Cobat” è costituita da 90 imprese indirizzare le scelte dei viaggiatori e garantire Via Doria 10
raccolta e il riciclaggio dei prodotti che hanno di raccolta, 7 impianti di riciclo, circa 400 la qualità dell’esperienza di visita. 18035 Dolceacqua (IM)
immesso sul mercato, dal momento in cui essi aziende produttrici o importatrici di pile e Tel. 0184206899 | fax 0184205791
diventano rifiuti. accumulatori. Al Cobat fanno riferimento L’Associazione non ha fini di lucro e avendo www.paesiarancioni.it
La soluzione Cobat circa 70.000 produttori del rifiuto. come obiettivo principale la valorizzazione info@paesiarancioni.it
Il Cobat è un “Sistema di Raccolta, Tratta- Servizio alle imprese in tutta Italia dei territori individua azioni e iniziative che
mento e Riciclo” che possiede tutti i requisiti L’adesione al sistema Cobat garantisce ai siano di stimolo e di impulso allo sviluppo
previsti dalla legge. Il Consorzio mette a di- produttori e agli importatori iscritti l’adempi- turistico delle località; opera per la maggiore
sposizione di produttori e importatori la pro- mento degli obblighi previsti dalle legge. In tutela e conoscenza della qualità e delle risor-
pria ventennale esperienza sia nella raccolta particolare: se ambientali, paesaggistiche, artistiche e sto-
delle batterie al piombo esauste, sia nel tratta- riche dei territori; promuove manifestazioni
mento e riciclo a tutte le categorie di rifiuti ed • raccolta di pile e accumulatori per veicoli collettive per favorire lo scambio culturale e la
accumulatori così come previste dal decreto presso i produttori del rifiuto, le strutture diffusione di esperienze; svolge attività legate
(portatili, industriali e per veicoli). Inoltre, per di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e alla politica e di rappresentanza presso gli enti
soddisfare le esigenze dei propri aderenti ha i distributori; governativi; svolge attività amministrativa ed
introdotto nella sua mission anche attività di • raccolta di pile e accumulatori portatili economica dei comuni assegnatari della Ban-
raccolta ed avvio a riciclo dei rifiuti di appa- esausti presso le strutture di raccolta diffe- diera arancione.
recchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) renziata dei rifiuti urbani e i distributori;
e degli pneumatici fuori uso. • raccolta di pile e accumulatori industria- Le azioni dell’Associazione mirano a consoli-
I risultati dal 1991 a oggi li esausti presso gli utilizzatori finali e le dare processi virtuosi di miglioramento quan-
Circa 230 milioni di batterie al piombo rac- strutture di raccolta differenziata dei rifiuti titativo e qualitativo delle esperienze di rete -
colte e avviate al riciclo, 1 milione e 700 mila urbani; su tematiche legate all’ambiente, al turismo e
tonnellate di piombo metallo recuperato (119 • trattamento e riciclaggio di pile e accumula- al territorio - attraverso un confronto costan-
mila tonnellate solo nel 2008), 500 milioni di tori raccolti secondo le specifiche di legge. te, l’ottimizzazione dell’informazione ammi-
litri di acido solforico neutralizzati (27 milioni nistrativa, la condivisione e lo scambio effi-
solo nel 2008), 70 mila produttori del rifiuto Questi servizi assicurano alle imprese cace di buone pratiche; non ultimo l’obiettivo
serviti, 127 mila ritiri annui, 5 mila comuni che aderiscono al Cobat il rispetto degli di incrementare i flussi turistici, comunicando
convenzionati. adempimenti previsti dalla legge e al no- una nuova modalità di vivere il territorio.

Guida all’accoglienza
Bandiere arancioni

Una nuova sfida stro Paese uno sviluppo sostenibile.


Dietro ai numeri c’è un sistema di raccolta, L’Associazione è cresciuta in modo esponen-
monitoraggio e controllo che permette di sot- ziale e conta oggi centinaia di soci, stretti nella
trarre materiali potenzialmente molto perico- consapevolezza che il filo arancione che lega
losi alla dispersione nell’ambiente e ai traffici l’Italia significhi condivisione di progetti, ide-
illegali. Con questi risultati e in presenza di un ali, obiettivi, nel rispetto dei principi del turi-
nuovo quadro normativo, Cobat è in grado di smo sostenibile, ispirato a un modello civile.
affrontare la raccolta e l’avvio al riciclaggio di
8 9
. Castell’Arquato | PC . Mercatello sul Metauro | PU
LE BANDIERE Su www.bandierearancioni.it puoi . Castelvetro di Modena | MO
. Castrocaro Terme e Terra del Sole | FC
. Mondavio | PU
. Montecassiano | MC
scoprire le località certificate e gli ap-
ARANCIONI puntamenti da non perdere
. Fanano | MO
. Fiumalbo | MO
. Montelupone | MC
. Monterubbiano | FM
. Fontanellato | PR . Ostra | AN
. Longiano | FC . Pievebovigliana | MC
. Montefiore Conca | RN . Ripatransone | AP
. Monteleone (fraz. del comune di Roncofreddo) | FC . San Ginesio | MC
. Pennabilli | RN . Sarnano | MC
4 . Portico e San Benedetto | FC . Staffolo | AN
1 . Premilcuore | FC . Urbisaglia | MC
1
10 . San Leo | RN
9 . Sestola | MO LAZIO
19 Elenco aggiornato a giugno 2010 . Verucchio | RN . Arpino | FR
174 località certificate . Vigoleno (fraz. del comune di Vernasca) | PC . Bassiano | LT
20 . Bolsena | VT
TOSCANA . Bomarzo | VT
VALLE D’AOSTA 13 . Anghiari | AR . Calcata | VT
. Etroubles | AO 32 17 . Barberino Val d’Elsa | FI . Campodimele | LT
. Barga | LU . Caprarola | VT
PIEMONTE 9 . Casale Marittimo | PI . Casperia | RI
. Alagna Valsesia | VC 2
1 . Casole d’Elsa | SI . Collepardo | FR
. Avigliana | TO . Castelnuovo Berardenga | SI . Fossanova (fraz. del comune di Priverno) | LT
. Barolo | CN . Castiglion Fiorentino | AR . Labro | RI
6
. Bene Vagienna | CN 19 . Certaldo | FI . Leonessa | RI
. Bergolo | CN . Cetona | SI . Nemi | RM
. Candelo | BI 2 . Collodi (fraz. del comune di Pescia) | PT . San Donato Val di Comino | FR
. Cannero Riviera | VB 1 . Cutigliano | PT . Sermoneta | LT
. Cherasco | CN 6 . Lari | PI . Sutri | VT
. Cocconato | AT . Lucignano | AR . Trevignano Romano | RM
. Fenestrelle | TO . Massa Marittima | GR . Tuscania | VT
. Grinzane Cavour | CN 1 . Montalcino | SI . Vitorchiano | VT
. Macugnaga | VB . Montecarlo | LU
. Malesco | VB . Montefollonico (fraz. del comune ABRUZZO
. Mergozzo | VB di Torrita di Siena) | SI . Palena | CH
. Monforte d’Alba | CN . Montepulciano | SI . Roccascalegna | CH
. Neive | CN . Monteriggioni | SI
. Orta San Giulio | NO 1 . Murlo | SI MOLISE
. Santa Maria Maggiore | VB . Peccioli | PI . Agnone | IS
. Varallo | VC . Pienza | SI
. Pitigliano | GR CAMPANIA
LIGURIA . Radda in Chianti | SI . Cerreto Sannita | BN
. Apricale | IM . Radicofani | SI . Sant’Agata de’ Goti | BN
. Brugnato | SP TRENTINO-ALTO ADIGE . San Casciano dei Bagni | SI
. Castelnuovo Magra | SP . Ala | TN . San Gimignano | SI PUGLIA
. Castelvecchio di Rocca Barbena | SV . Caderzone Terme | TN . Sorano | GR . Alberobello | BA
. Dolceacqua | IM . Molveno | TN . Suvereto | LI . Alberona | FG
. Pigna | IM . Tenno | TN . Trequanda | SI . Cisternino | BR
. Pignone | SP . Vinci | FI . Orsara di Puglia | FG
. Santo Stefano d’Aveto | GE VENETO . Volterra | PI . Pietramontecorvino | FG
. Sassello | SV . Arquà Petrarca | PD . Sant’Agata di Puglia | FG
. Seborga | IM . Asolo | TV UMBRIA
. Toirano | SV . Malcesine | VR . Bevagna | PG BASILICATA
. Triora | IM . Marostica | VI . Città della Pieve | PG . Valsinni | MT
. Varese Ligure | SP . Mel | BL . Montefalco | PG
. Montagnana | PD . Montone | PG CALABRIA
LOMBARDIA . Portobuffolè | TV . Norcia | PG . Morano Calabro | CS

Guida all’accoglienza
. Bienno | BS . Sappada | BL . Panicale | PG
Bandiere arancioni

. Castellaro Lagusello (fraz. del comune . Soave | VR . Spello | PG SICILIA


di Monzambano) | MN . Trevi | PG . Sutera | CL
. Chiavenna | SO FRIULI VENEZIA GIULIA . Vallo di Nera | PG
. Clusone | BG . Cividale del Friuli | UD SARDEGNA
. Gardone Riviera | BS MARCHE . Aggius | OT
. Gromo | BG EMILIA-ROMAGNA . Acquaviva Picena | AP . Galtellì | NU
. Menaggio | CO . Bagno di Romagna | FC . Camerino | MC . Gavoi | NU
. Sabbioneta | MN . Bobbio | PC . Corinaldo | AN . Laconi | OR
. Tignale | BS . Brisighella | RA . Genga | AN . Oliena| NU
. Torno | CO . Busseto | PR . Gradara | PU . Sardara| VS
10 11
MN SO
LOMBARDIA 1. Castellaro Lagusello 2. Chiavenna
(fraz. del comune di Monzambano)

8 5
7
3
10
9
Piccolo borgo raccolto, Castellaro Lagusello Chiavenna è un museo a cielo aperto: pas-
4 è compreso all’interno dell’antica cinta mu- seggiando lungo le vie del centro, si osserva
raria, a cui si accede tramite una porta dota- come abbia vissuto un passato ricco di storia e
ta, fino al Settecento, di un ponte levatoio. Il generoso nell´abbellirla di palazzi dalle ricche
1 centro storico, che si specchia su un laghetto facciate e dai pregevoli portali in pietra ollare,
morenico a forma di cuore (il Lagusello), oggi di piazzette con splendide fontane. Lungo le
Riserva naturale protetta, è caratterizzato da strade del borgo e attraverso gli itinerari nei
6 vicoletti pavimentati in pietra di fiume, su cui parchi, si può assaporare la tradizione di una
affacciano case costruite con i sassi a vista. A valle ai confini dei passi alpini che separano
settembre il borgo diventa suggestivo scena- l´Italia dal cuore dell´Europa.
rio per spettacoli di teatro, acrobazie e musica
durante la rassegna “Artisti di strada”. Da non perdere ..................................
Il palazzo Vertemate Franchi, prestigiosa
Da non perdere .................................. dimora rinascimentale dell´area lombarda. Il
La chiesa barocca di S. Nicola con una museo del Tesoro, nella collegiata di S. Lo-
Madonna in legno di notevole pregio, una renzo, con la chiesa, il battistero, il chiostro
Via Crucis e una serie di Misteri del Rosario, e un capolavoro dell’oreficeria medievale, la
attribuiti all’Ugolini. Il Castello medievale, “Pace di Chiavenna”. Il mulino di Bot-
ora Villa Arrighi di proprietà privata e visita- tonera, esempio di architettura industriale,
Nelle pagine che seguono, pre- vi segnaliamo inoltre... bile su richiesta, che ha mantenuto pressoché che ricrea l´atmosfera del lavoro dei mugnai

Guida all’accoglienza - LOMBARDIA


sentiamo una selezione di località intatta la struttura originaria e dal cui interno dell´800. I crotti, cantine naturali in cui è
certificate in questo territorio 7. Bienno | BS si può godere una bella vista sul lago e sulla possibile degustare i tipici salumi, la Bresaola
8. Menaggio | CO campagna. I capunsei, gnocchetti cotti nel della Valchiavenna e i violini di capra; in esta-
brodo. te, la Sagra dei crotti.
1. Castellaro Lagusello (fraz. 9. Tignale | BS
del comune di Monzambano) | MN 10. Torno | CO
2. Chiavenna | SO
Gesto di benvenuto ........................... Gesto di benvenuto ...........................
Bandiere arancioni

In omaggio guida e cartina della località con Biglietto d’ingresso ridotto al museo di palaz-
3. Clusone | BG indicazioni storiche, da ritirare presso gli uffi- zo Vertemate Franchi.
4. Gardone Riviera | BS ci comunali (tel. 3331242046).
5. Gromo | BG Info turistiche .....................................
6. Sabbioneta | MN Info turistiche ..................................... Consorzio promozione turistica
Ufficio turistico comunale Valchiavenna
p.zza Vittorio Emanuele III 14 p.zza Caduti della Libertà | tel. 034333442
34 Monzambano | tel. 0376800502 infochiavenna@provincia.so.it 35
www.castellarolagusello.it www.valchiavenna.com
BG BS BG MN
3. Clusone 4. Gardone Riviera 5. Gromo 6. Sabbioneta

Clusone è denominata la “città dipinta” per i Famosa soprattutto per essere stata residen- Gromo, paese d’antica nobiltà medievale, è si- Città di fondazione, edificata tra il 1556 ed il
suoi numerosi affreschi ed è ricca di storia e za di Gabriele D’Annunzio dal 1921 fino alla tuato sulla sommità di un enorme masso che 1591 per volere del duca Vespasiano Gonza-
arte. Il suo ben conservato centro storico è sua morte nel 1938, Gardone Riviera è una sembra sbarrare la valle, protetto dai massicci ga Colonna, Sabbioneta si presenta come una
irregolarmente disposto su quattro livelli ed è privilegiata stazione climatica della riviera del monte Redorta a nord e del monte Secco fortezza a forma di stella nel cuore della Pia-
caratterizzato da un singolare e labirintico in- bresciana del lago di Garda, luogo di sog- a sud. Si estende sulla destra del fiume Serio, nura Padana, racchiusa dall’antica cinta mura-
tersecarsi di vicoli e strade minori. La visita a giorno fin dall’800. Dall’elegante lungolago parte in piano e in parte sul costone mon- ria che si è conservata completamente intatta,
piedi offre continue sorprese: dalla panorami- pedonale, dove si trovano villa Alba e la torre tano, mantenendo nella parte alta dell’abita- con sei baluardi ai vertici e due porte di acces-
ca sommità del borgo dominata dalla maesto- di S. Marco, si può risalire verso il bel nucleo to il compatto tessuto medievale, con case so. Le mura difensive, la pianta a scacchiera
sa basilica di S. Maria Assunta, fino al fulcro antico dell’abitato, con la settecentesca par- in grossi blocchi di pietra, aperte da logge e delle vie e il ruolo degli spazi pubblici e dei
del paese in piazza dell’Orologio, tra piccoli rocchiale di S. Nicola. Meritano una sosta il balconate. monumenti fanno di Sabbioneta uno dei mi-
palazzi con affreschi quattrocenteschi, portali Giardino botanico della Fondazione Andrè gliori esempi di città ideale in Europa, iscritta
in pietra, loggiati, chiostri, cortili e fontane. Heller, il museo del Divino Infante e l’Isola Da non perdere .................................. anche nella Lista del Patrimonio Mondiale
del Garda. La medievale piazza Dante, con gli edifici UNESCO.
Da non perdere .................................. del castello Ginami, del palazzo Milesi, ora
L’orologio planetario Fanzago, collocato nel- Da non perdere .................................. sede del municipio, e la chiesetta di S. Gre- Da non perdere ..................................
la torre medievale del Palazzo comunale, ogni Il Vittoriale degli Italiani, monumentale re- gorio. La parrocchiale di origine trecentesca, Il palazzo Giardino, antica residenza privata
giorno caricato ancora manualmente. La basi- sidenza di D’Annunzio, una cittadella cinta da con le pregevoli Portelle delle Reliquie e la del duca. Il Palazzo ducale, primo impor-
lica di S. Maria Assunta, preceduta da una mura ed estesa per circa 9 ettari, con una serie cancellata in ferro battuto all’ingresso del Bat- tante edificio ad essere costruito nella città,
scenografica scalinata a tenaglia e fiancheggiata di edifici, tra cui la Prioria, la casa del poeta tistero. Tra le attrattive naturalistiche, le vette sede dell’attività politica. Il Teatro all’antica,
da un porticato, con pregevoli opere di A. Fan- rimasta integra come lui la abitò, con migliaia prealpine e la grotta carsica “büs di Tàcoi”, massima espressione artistica di Sabbioneta

Guida all’accoglienza - LOMBARDIA


toni. L’oratorio dei Disciplini, con i famosi di oggetti, opere d’arte e cimeli che ricorda- ricca di pozzi, meandri, laghetti e concrezioni e primo esempio europeo di teatro stabile.
affreschi “Danza Macabra” e “Il trionfo della no la sua vita; poi un grande anfiteatro, viali, di vario tipo e colore. La formaggella della L’enogastronomia, con i tortelli di zucca, i
morte”. Il Biscotto di Clusone, con mandorle piazze e fontane, la nave Puglia incastonata val Seriana, formaggio grasso a pasta semi- vini Lambrusco DOC e Rosso di Sabbioneta
e cioccolato, prodotto sin dal 1920. nel parco, donata al poeta dalla Marina Milita- cotta e a media-lunga stagionatura. e la torta Sbrisolona.
re, e, sul colle più alto, il mausoleo con la sua
Gesto di benvenuto ........................... tomba. Nell’anfiteatro d’estate si svolge una Gesto di benvenuto ........................... Gesto di benvenuto ...........................
Bandiere arancioni

Visite guidate gratuite al museo Arte Tempo e prestigiosa stagione teatrale. Sconto 15% sulle escursioni e visite guidate Sconto 25% sull’acquisto del biglietto integra-
al centro storico. Sconto 10% sulle pubblica- organizzate dalla Pro Loco. Libro sui sentieri to per l’ingresso e la visita guidata ai monu-
zioni presso l’ufficio Turismo Pro Clusone. Info turistiche ..................................... e guida della località in omaggio presso la Pro menti della città. In omaggio la pubblicazione
APT Gardone Riviera Loco. “La piccola Atene” e un segnalibro artistico.
Info turistiche ..................................... c.so Repubblica 35 | tel. 036520347
Turismo Pro Clusone iat.gardoneriviera@tiscali.it Info turistiche ..................................... Info turistiche .....................................
p.zza Orologio | tel. 034621113 www.comune.gardoneriviera.bs.it Pro Loco Gromo Ufficio IAT Sabbioneta
36 info@turismoproclusone.it p.zza Dante 5 | tel. 034641345 p.zza D’Armi 1 | tel. 037552039 37
www.turismoproclusone.it proloco@comune.gromo.bg.it | www.gromo.eu iat@sabbioneta.org | www.sabbioneta.org
Iniziative Educazione Ambientali e
Conferenze 2010
A

Allegato D

COMUNE DI GARDONE RIVIERA

30 dicembre 2010
Autore: Stefano Ambrosini
Milano, 2 novembre

Spett.le
COMUNE DI GARDONE RIVIERA
PIAZZA SCARPETTA N.1
25083 - GARDONE RIVIERA (BS)

ATTESTATO PARTECIPAZIONE

Il comune di Gardone Riviera ha partecipato alla manifestazione Puliamo il Mondo 2010 del
24, 25, 26 settembre, ripulendo il Lido’84 e il punto panoramico di Fasano Sopra in
collaborazione con le classi degli istituti scolastici.

1.

FONDAZIONE LEGAMBIENTE INNOVAZIONE


Via G. Vida 7 - 20127 Milano – TEL. 02 4547 5777- FAX 02 4547 5776
E-mail: fondazione@legambiente.org - www.legambiente.it
Ri
f
iut
i
Grazie per aver partecipato alla EWWR 2010 come project developer
Gentile Sig. / Sig.ra,

Con la presente, desideriamo ringraziarla per aver partecipato alla seconda edizione della Settimana Europea per
la Riduzione dei Rifiuti (SERR) svoltasi dal 20 al 28 novembre 2010.

Come ne è già a conoscenza, l’obiettivo dellla Settimana è quello di sensibilizzare il maggior numero di persone
sulla tematica della prevenzione dei rifiuti in Europa e di mobilitare i soggetti coinvolti nella tematica
strutturando una serie di avvenimenti che hanno luogo in tutta Europa durante la Settimana.

L’efficacia del progetto dipende dal numero e dalla qualità delle azioni messe in atto in tutta Europa. Durante la
Settimana 2010, molteplici attori, tra cui la rete delle associazioni, le scuole, le università, le amministrazioni, le
imprese ecc... hanno messo in atto diverse azioni concrete sulla tematica della prevenzione dei rifiuti ( a partire
dalla produzione, alla consumazione, fino alla riutilizzazione ) e ne hanno diffuso le esperienzie.
Quest’anno in totale le azioni messe in atto sono state 4346 in 23 paesi !

Desideriamo ringraziarla per averci aiutato a rendere la Settimana un successo.

Augurandoci che abbia gradito parteciapre parte alla EWWR 2010, speriamo di contare sulla sua presenza per
l’edizione del prossimo anno.
Per ulteriori domande e chiarimenti, potete contattare il Segretariato della Settimana Europea scrivendo a:
contact@ewwr.eu

Cordialmente,

Patrice Joly Genoveva Català Jean-Pierre Hannequart José Macedo Vieira


Presidente
Direttore Direttrice Direttore
LIPOR, Servizio
Direttore Comunicazione, ARC, Agenzia dei IBGE, Regione Bruxelles-
Intermunicipale di
Formazione Sviluppo rifiuti della Capitale,
Gestione dei Rifiuti di
catalogna e
ADEME, Agenzia Gran Porto
dell’ambiente e della Presidente
gestione ACR+, Associazione delle Città
e delle Regioni per il Riciclaggio
dell’energia
e la gestione sostenibile delle
Cordinatore della EWWR risorse
Segretariato della EWWR

Avec le soutien de la
Commission européenne
www.ewwr.eu
COMUNE DI GARDONE RIVIERA
S E T T O R E I N N OVA Z I O N E T E C N O L O G I C A E
AMBIENTE

13 G E N N A IO 2010
A N A LIS I G E STI O N E
R I FI U TI ( 2000 -2 0 0 9 )
STUDIO APPROFONDITO E PROSPETTIVE
PER IL FUTURO RELATI VE A NUOVE
INIZIATIVE PER LA GE STIONE DEI
RIFIUTI E DEGLI ECOC ENTRI

Relatore
Stefano Ambrosini
Delegato Innovazione Tecnologica e Ambiente

Comune di Gardone Riviera

PIAZZALE PIETRO
SCARPETTA
25083 GARDONE RIVIERA
(LOMBARDIA)
0365 294611
ANALISI GESTIONE RIFIUTI
(2000-2009)
STUDIO SINTETICO E P ROSPETTIVE PER IL FU TURO RELATIVE A
NUOVE INIZI ATIVE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI E DEGLI
ECOCENTRI

A NA L I S I D E T TA G L I A TA S I T UA Z I O N E R I F I U T I

Propongo all’attenzione della cittadinanza i dati relativi alla gestione dei rifiuti effettuata nel
comune di Gardone Riviera.
Riepilogo dell’ultimo decennio

anno Chi RSU RPS RSI

2000 Gardone 1.570.180 16.920

2001 Gardone 1.537.730 144.760

2002 Gardone 1.576.830 199.740

2003 Gardone 1.502.260 191.660 30.160

2004 Gardone 1.493.670 37.780 -

2005 Gardone 1.532.360 64.830 -

2006 Gardone 1.534.930 151.370 42.000

2007 Gardone 1.472.800 122.980 91.420

2008 Gardone 1.389.320 88.480 86.710

2009 ( gen-ott) Gardone 1.203.090 95.410 91.720,0

Piccola Legenda:
RSU ossia Rifiuti Solidi Urbani: Rientrano sotto la definizione di rifiuti tutte quelle sostanze o
oggetti che risultano di scarto o avanzo alle più svariate attività umane, anche se pericolose.
La definizione normativa in Italia è data dal primo comma dell’art. 181 del decreto legislativo 3
aprile 2006 n. 152 (cosiddetto Testo Unico Ambientale):

« Qualsiasi sostanza od oggetto che rientra nelle categorie riportate nell’allegato A alla parte quarta del presente
decreto e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi; indipendentemente dal fatto che il
bene possa potenzialmente essere oggetto di riutilizzo (diretto o previo intervento manipolativo) »

2
In pratica è il rifiuto SECCO ossia l’indifferenziato.
RSI ossia Rifiuti solidi ingombranti
RPS ossia Residui Pulizia Stradale.
Analizzando i dati si puo’ notare che i dati si discostano da un max di 1.576.830 kg/annui ad un
min di 1.389.320 kg/annui.
Si puo’ affermare quindi che nell’ultimo decennio la RSU è rimasta pressochè costante nel tempo
e non ha avuto variazioni
Passiamo poi al nocciolo della questione ossia la differenziata (Ometto di inserire metalli RAEE,
pile, medicinali etc perché hanno una valenza irrisoria in percentuale sulla rimanenza.)

anno CARTA VETRO PLASTICA Vegetale Organico


2000 125580 183620 10190 480970 -
2001 127450 188460 8508 544810 69600
2002 128045 180730 8920 383010 36260
2003 122450 174400 9150 472120 54900
2004 158890 173870 11693 769170 60900
2005 126570 164830 9900 810730 28400
2006 106490 175000 17150 904070 0
2007 156140 209740 22510 1012440 0
2008 160425 211090 30280 1229090 0
2009 ( gen-ott) 139958 186760 16340 1116450 0

Analizzando propriamente questi dati si evince che la variazione nel periodo (2000-2008) del
rifiuto differenziato a Gardone Riviera è stato il seguente:
 Carta: +27,7%
 Vetro: +14,9%
 Plastica: +197%
 Vegetale:+ 156%
 Organico: non viene + raccolto

Visti così sembrano dati veramente interessanti e ottimistici sulla quota di raccolta differenziata
nel nostro comune.

3
In realtà osservando la seguente tabella si ottiene un’analisi + approfondita della questione.

ANNO R.D. indifferenziata differenziata tot rsu

200 34,5% 901.580 158.225 2.421.520 34,5%

2001 36,8% 1.682.490 980.806 2.663.296 36,8%

2002 30,5% 1.776.570 780.370 2.556.940 30,5%

2003 33,7% 1.724.080 875.325 2.599.405 33,7%

2004 44,9% 1.531.450 1.247.359 2.778.809 44,9%

2005 44,3% 1.597.190 1.270.520 2.867.710 44,3%

2006 43,5% 1.728.300 1.328.635 3.056.935 43,5%

2007 48,0% 1.680.820 1.553.640 3.234.460 48,0%

2008 53,6% 1.542.833 1.781.977 3.324.809 53,6%

2009 (gen-ott) 51,28 1.431.538 1.506.757 2.938.295 51,28

Analizzando in dettaglio la tabella qui sopra cosa possiamo vedere?


Possiamo notare che la nostra raccolta differenziata cresce ininterrottamente dal 2000, anno in
cui era al 34,5% fino ad arrivare all’attuale dato di ottobre 2009 ad un 51,28%.
E qual’è il dato discordante?
Il dato che non torna all’ordine del giorno, è la differenziazione percentuale dei componenti della
differenziata.
Allego i grafici sulla RSU e differnziata:
Raccolta differenziata 2009 (fino a luglio 2009)

Si noti che il vegetale rappresenta oltre il 75% di tutta la differenziata

4
Raccolta complessiva 2009 (fino a luglio 2009)

Grafico relativo alla differenziata (serie storica dal 2000)

5
Si noti l’impennata del vegetale avvenuta dal 2002 in poi, in concomitanza con l’apertura dell’isola
ecologica e con la messa a norma delle isole ecologiche (e quindi con l’accesso a pagamento) di
Toscolano Maderno e Salò.
Dato per dato evidente che buona parte del vegetale che viene conferito nel Centro Temporaneo
di Raccolta alla Traina non è ―Gardonese‖ ma proviene da attività esterne al comune proviamo a
valutare la nostra situazione ipotizzando l’eliminazione del vegetale dalla quota di calcolo
RSU/differenziata.

anno indifferenziata differenziata tot rsu

2000 1.587.100 353.450 1.940.550 18,2%

2001 1.682.490 435.996 2.118.486 20,6%

2002 1.776.570 397.360 2.173.930 18,3%

2003 1.724.080 403.205 2.127.285 19,0%

2004 1.531.450 478.189 2.009.639 23,8%

2005 1.597.190 459.790 2.056.980 22,4%

2006 1.728.300 424.565 2.152.865 19,7%

2007 1.687.200 534.820 2.222.020 24,1%

2008 1.564.510 531.209 2.095.719 25,3%

2009 (gen-ott) 944.570 282.426 1.226.996 23,0%

Proponendo un dato ipotetico di un crollo del vegetale conferito in isola ecologica con il divieto
di accesso ai non residenti riuscite a percepire che la valutazione sulla reale quota di differenziata
è ben + bassa del 50% evidenziato dalle tabelle precedenti?
Ipotizzando una quota vegetale ―REALE‖ sulle utenze d’uso gardonesi e osservando le serie
storiche antecedenti la situazione relativa alle isole ecologiche ci assestiamo su una quota media di
460tonnellatte/annue.

6
Riproprongo allora la tabella modificata con questo valore di vegetale.

anno indifferenziata differenziata tot rsu

2000 1.587.100 803.450 2.390.550 33,6%

2001 1.682.490 885.996 2.568.486 34,5%

2002 1.776.570 847.360 2.623.930 32,3%

2003 1.724.080 853.205 2.577.285 33,1%

2004 1.531.450 928.189 2.459.639 37,7%

2005 1.597.190 909.790 2.506.980 36,3%

2006 1.728.300 874.565 2.602.865 33,6%

2007 1.687.200 984.820 2.672.020 36,9%

2008 1.564.510 981.209 2.545.719 38,5%

2009 (gen-ott) 944.570 562.426 1.506.996 37,3%

Si noti quindi che una valutazione statistica effettiva ci posiziona fra il 32,3% e il 38,5% di
differenziata REALE nel nostro territorio.
Questo piccolo studio mi ha portato a studiare in maniera approfondita il problema consultando
le migliori realtà a livello nazionale nella gestione del rifiuto e della raccolta differenziata
incontrando o confrontandomi telefonicamente/mail un buon numero di amministratori/gestori
tra cui evidenzio:
 consorzio CIT (bacino TV1)
 comune Sommacampagna (Assessorato Ambiente)
 comune Capannori – lucca (Assessorato Ambiente)
Da uno studio approfondito e dal confronto con le sopracitate realtà le conclusioni per la
risoluzione del problema sono venute quasi da se.
Cosa dovremmo fare come amministrazione per gestire il problem rifiuti con una visione rivolta
al futuro e uno sguardo all’innovazione?
Innanzitutto, provvededere ad un isola ecologica a norma e efficiente con una progettazione
accurata e precisa.
In un secondo luogo prevedere una scelta importante per il comune quale l’adozione di un
sistema di raccolta rifiuti porta a porta da studiare con cura e da introdurre ai cittadini gardonesi
come mezzo incline, sia all’ecologia, sia all’economicità della gestione stessa.
Affronterò queste due ultime voci in maniera approfondita in articoli a loro dedicati.

7
ANALISI SUL RAPPORTO DIFFERENZIATA SPINTA
Il costo di gestione aumenta rispetto al sistema tradizionale, e vi dico di + tende al raddoppio del
costo.
Vediamo l’altra faccia della medaglia.
Avendo una differenziata spinta (ossia una raccolta che avviene PORTA a PORTA mediante
sacchetti e/o bidoncini della carta, vetro, umido, secco e plastica) si va ad aumentare la qualità
della differenziata stessa.
Ossia in parole povere si riuscirebbe a passare dalla classificazione di 3a-4a fascia in cui siamo
stati in quest’ultimo decennio ad una 1a fascia con un netto balzo.
Questo passaggio comporterebbe un’introito diretto consistente nel contributo CONAI in
corrispondenza ad ogni materia prima riciclata derivante dalla raccolta differenziata.
Per darvi un’idea degli importi siamo a:
 Plastica circa 200,00 Euro/ton.
 Carta e Cartone circa 22 Euro/ton
 Vetro circa 17 Euro/ton
Realizzando quindi un introito dovuto al contributo conai si riesce ad ammortizzare il maggior
costo dovuto alla raccolta porta a porta.
Ma, altra domanda, che vantaggi può portare al cittadino gardonese la Raccolta differenziata
spinta?
Oltre ad un miglioramento dal punto di vista paesaggistico, con la completa sparizione dei
cassonetti stradali, il vantaggio maggiore per il cittadino gardonese consta nel passaggio dalla
TARSU (ossia la tassa sui rifiuti) alla TIA (ossia Tariffa Integrata Ambientale) e in special modo
alla tariffa puntuale.
Il grande vantaggio sta nel far pagare in base alla metratura dell’abitazione solo una percentuale
della tariffa e la restante parte invece correlarla alla reale produzione di rifiuto del nucleo
familiare.
In parole povere pago ciò che non riciclo.
I meccanismi per l’attuazione della differenziata spinta sono già attivi in altri consorzi italiani da
molti anni e mi sono rivolto ad molti tra quelli rappresentanti le eccellenze a livello nazionale per
avere lumi sulla gestione e sulle difficoltà iniziali.
La concezione sull’abbassamento del costo complessivo sta nel fatto di un’ulteriore scelta quale
quella della diminuzione periodica del ritiro del secco (ossia l’indifferenziata) settimanalmente o
anche quindicinalmente diminuendo drasticamente la gestione dei ritiri (ora è giornaliera quindi
immaginatevi un rapporto 365 a 52 oppure ancora meglio 365 a 26) e l’aumento netto della tariffa
applicata sull’indifferenziata.
Basandoci su degli studi di dati provenienti da comuni o consorzi in cui questo modello è stato
applicato con successo vediamo che la differenziata si attesta sull’80% (o anche lo supera) della
produzione totale di rifiuto e quindi il secco è un esiguo 20% (noi ora siamo, con i dati depurati
dal falso-vegetale, sul 30% circa), ed inoltre da analisi e studi nel secco rimanente c’è ancora un
30-35% di riciclabile (ossia un buon 6-9%).
Il passaggio successivo è vedere di adottare un piano economico di un progetto di questo tipo
che sarebbe unico in tutto il bacino del garda bresciano e che puo’ essere davvero la rivoluzione
copernicana nella gestione del rifiuto, sia per il rispetto dell’ambiente che ci circonda e sia per la
razionalizzazione delle spese.
Passo immediatamente successivo, sarà l’attuazione di una importante campagna di
sensibilizzazione della cittadinanza, che dovrà avere una durata minima antecedente all’attuazione
del progetto di 6-12 mesi.
Per effettuare questa campagna ci avvaleremo (dopo aver valutato un attento piano economico)
dell’aiuto di un consorzio esterno al nostro che gestisce 44 comuni tutti oltre al 75% di
differenziata. Appena avrò aggiornamenti su piano economico e valutazioni varie vi aggiornerò
con precisione.

8
I L C O N S I G L I E R E R I S P O N D E : D OM A N D E S U L L’ A NA L I S I D E L L A G E S T I ON E D E I
RIFIUTI

Come promesso, rispondo a tutte le domande e riflessioni poste dai lettori.


Punto primo: quando scade il contratto con Garda Uno SpA?
Il contratto scade nel marzo 2011
Secondo: è veramente questa la tua intenzione?
La mia intenzione è quella di effettuare un bando di gara, obbligatorio per legge, al quale
potranno partecipare solo società private o società con una partecipazione pubblica al 70%.

NOTA SOLE 24 ORE


Quindi quà la questione si suddivide in due parti:
1. non si puo’ più assegnare come in passato il servizio di rifiuti direttamente ―in house‖ a
Gardauno (per legge non si puo’ + dal 2010)
2. Gardauno se vuole partecipare al bando di gara che verrà effettuato deve far entrare un
30% di quota privata nel suo assetto societario, oppure creare a sua volta una società
esterna a se stessa che partecipi al bando di gara.
In ogni caso è un momento epocale e particolarmente delicato perchè per la prima volta si
entrerà in un meccanismo guidato da un bando di gara aperto e non ad un’assegnazione diretta.
Terzo: se così fosse, date la scarse dimensioni della struttura comunale e la totale assenza
di qualsiasi esperienza, il progetto mi sembrerebbe poco realistico specie in relazione alle
ambizioni operative che si ricavano dagli esempi che hai portato.
Vedasi risposta precedente. La gestione non verrebbe in alcun modo effettuata dal comune o da
una controllata, ma verrebbe assegnato con regolare bando di gara.
Quarto: ci sono possibilità di assegnazione del servizio a soggetti diversi da Garda Uno
SpA?
Chiaramente, ci sarà un regolare bando di gara.
Quinto: credo che tutte le sinergie possibili con le altre amministrazioni della zona
vadano ricercate con la massima volontà per cercare di fare “sistema” in funzione
dell’”appetibilità” della gestione servizio per altri soggetti gestori e, in conseguenza,
dell’abbassamento dei costi di una gestione complessa come quella della raccolta
differenziata spinta porta a porta.
E’ quello che sto facendo attualmente. Ho già incontrato l’amministrazione salodiana e sto
fissando appuntamenti con le altre del nostro ―bacino‖. Abbi fede! Sto lavorando con grande
attenzione ad ogni piccola sfaccettatura della vicenda.
Sesto: premesso che a mio parere il massimo incremento possibile della raccolta
differenziata dovrebbe essere un obiettivo a prescindere, siamo sicuri che i costi
diminuiranno? Perché mi sembra che almeno una delle testimonianze che ci hai portato
(comune di Bozzolo) dica chiaramente il contrario: “in ogni caso la tariffa è più cara”.
Abbiamo già – o è possibile avere – qualche valutazione preventiva?
Allora, questo è il punto focale della questione.

9
Non mi nascondo dietro ad un dito.
Il costo della Gestione e ritiro del rifiuto raddoppia, ma, in ogni caso, prendendo esempio da un
comune ―vicino‖ come SOMMACAMPAGNA, il contributo CONAI per la qualità del riciclato è
passato da circa 30000€ a € 120.000.
Nel loro caso il costo di ritiro della ―differenziata‖ + il secco è di € 442.368,34 e € 105.517,35,
ma vi ricordo che copre l’80% del rifiuto…e quindi abbassa drasticamente il costo del ritiro del
secco che passa ad un 19,26%
Se…..
Spese per conferimenti rifiuti in discarica
Kg. Annui % raccolta Rifiuto conferito in discarica
2007 Al costo medio di € 112,56

937.432 19,26 € 105.517,35

3.930.067 80,74 € 442.368,34


Invece
Ricavi per avvio di materiali a centri di recupero
Kg. Annui % raccolta Rifiuto avviato a centri di recupero
2007 (carta, plastica, vetro,metallo, legno)

937.432 19,26 € 28.623,00

3.930.067 80,74 € 120.000,00


Quindi il comune ha una spesa di gestione e ritiro rifiuti di circa 550.000€ e un introito dal
CONAI per la differenziata pari a 150.000€ circa.
In ogni caso il dato preponderante è un aumento del costo della gestione, ma a sua vota un
aumento della qualità della differenziata e del corrispettivo contributo CONAI.
Per dare un dato di riferimento un comune come SOMMACAMPAGNA di 14606 abitanti.
composto da 5550 famiglie,spende 1.000.000€ circa all’anno per la gestione dei rifiuti +
smaltimento con la DIFFERENZIATA SPINTA.
Noi con un servizio normale senza differenziata (ne spinta, ne parziale), ma soltanto con i bidoni
stradali, spendiamo circa 800.000€ per un comune di 2.665 abitanti.
Ossia spendiamo quasi la stessa cifra di un comune che ha 5 volte il nostro numero di abitanti!
Settimo: si è valutato che tipo di incidenza può o non può avere su un sistema di raccolta
porta a porta spinto l’esistenza sul territorio di un preponderante numero di “seconde
case” con presenze stagionali o saltuarie? E le utenze alberghiere?
Già previsto. Per le seconde case è un problema già analizzato e risolto. Hanno anche loro i
bidoncini e li usano solo se sono preenti in abitazione.
Per gli alberghi hanno la differenziata nella loro struttura.
In ogni caso ti propongo una breve analisi della questione.

10
SISTEMA DI RACCOLTA RIFIUTI IPOTIZZATO PER GARDONE
RIVIERA

Popolazione ca. 2.700


Comune soggetto a oscillazione delle presente turistiche soprattutto nei mesi da maggio a
ottobre.

Elementi da considerare nella pianificazione:


1. presenza del Vittoriale degli Italiani, frequentato da circa n. 230.000 presenze/anno.
2. elevata presenza di seconde case -ca. 1.600 abitazioni di soggetti residenti e circa n. 1.800
abitazioni classificate ―seconde case‖-.
3. Non sono presenti campeggi o strutture analoghe all’interno del Comune.
4. Presenza di strutture alberghiere di rilievo

Sistema di raccolta ―standard Savno‖:

tipologia di rifiuto contenitore Frequenza del servizio


Secco residuo carrellato 120 lt Settimanale
Umido: bidone da 21 lt. Settimanale
Plastica e lattine: Sacchetto Blu da 100 lt. Settimanale
Carta e cartone: Sacchetto Carta Settimanale
Vetro: Carrellato da 120 litri Settimanale

Stante la natura turistica del luogo sono previste nel periodo di maggior flusso turistico (da
maggio a ottobre) dei servizi integrativi soprattutto per quanto riguarda l’umido. Da prendere in
considerazione eventuali rinforzi sulle differenziate sempre nel periodo estivo.
Abitazioni 1 casa: Carrellato del secco con transponder con rilevazione dello svuotamento. Stessa
tecnologia relativamente alle 2° case ovvero carrellato da 120 lt. con transponder con lettura
dell’effettivo conferito.
Campagna informativa soprattutto rivolta a proprietari di 2° case e turisti (in almeno 4 lingue).
Alberghi fornitura di cassonetti di adeguata volumetria per la raccolta differenziata

Raccolta dei cartoni presso utenze commerciali con frequenza da stabilirsi.


Posizionamento di due piccole isole ecologiche presso le spiagge da posizionare
all’inizio della stagione balneare e ritiro durante la stagione invernale.

11
Verifica ed eventuale rafforzamento dei cestini stradali soprattutto in coincidenza con il lungo
lago con eventuale fornitura di cestini per la raccolta differenziata pluriscomparto o a singolo
scomparto con richiamo cromatico della tipologia di rifiuto.

Servizio di spazzamento manuale dell’eventuale zona centrale con biciclette ecologiche con
bidoni per la raccolta differenziata del rifiuto.

Vittoriale
Stante la particolarità del luogo e il consistente afflusso turistico la soluzione eventualmente
proposta sarebbe di posizionare all’interno dell’area delle attrezzature a basso impatto visivo per
la raccolta possibilmente differenziata dei rifiuti.

12
Inoltre negli eventuali ingressi e/o in particolari posizione da stabilire in contraddittorio si può
valutare la possibilità di creare delle isole ecologiche per il conferimento dei rifiuti come proposto
per le spiaggie o attraverso una struttura fissa a basso impatto visivo

————————————————————————————
Ottavo: sono già previsti dei tempi operativi di massima?
Tempi di massima? Da attuare un progetto fine ad essere funzionale al bando del marzo 2011.
Nono: si è pensato ad attivare per tempo un “Piano di Propaganda” per sensibilizzare i
cittadini? (in fondo non dovrebbe essere così difficile, visto che sono riusciti a
convincerci persino dell’ineluttabilità e convenienza delle pensioni private …).
Chiaramente è fondamentale la sensibilizzazione della cittadinanza ed è previsto un piano
informativo che punti alla cittadinanza residente,non residente, turistica e anche alla compoente
di migranti regolari sul nostro territorio comunale.
Questo ultimo punto secondo me è decisamente importante e da attuare partendo già dal 2010
con un’opera capillare di sensibilizzazione della cittadinanza, a partire dalle scuole.

13
A P P E N D I C E – D OC U M E N T I C O R R E L A T I

Allego, per completezza di informazione, alcune tra le risposte che ho ricevuto dagli
amministratori/funzionari dei comuni premiati come COMUNI RICICLONI nel 2008 e nel
2009 in merito alla gestione e alle esperienze dei singoli comuni e amministrazioni.

Comune di Fornace (TN)


Fornace è un comune di 1.291 abitanti della provincia di Trento.

Buongiorno sono Antonelli Marco assessore ambiente del comune di Fornace. Ho letto la
sua richiesta e le rispondo volentieri. Il nostro comune è socio dell'azienda AMNU di Pergine
Valsugana assieme ad altri 17 comuni dell'Alta Valsugana, nel 2005 è iniziato il nuovo sistema di
raccolta porta a porta per quanto riguarda il secco mentre per quanto riguarda il rifiuto
differenziato si usano i bidoni stradali distribuiti in maniera uniforme sul territorio mentre
materiale ingombrante lo portiamo al centro raccolta di Civezzano a 6 km da Fornace. Noi come
comune abbiamo organizzato alcune serate informative sul tema, poi abbiamo distribuito
gratuitamente alle famiglie con bambini da 0 a 2 anni un kit di pannolini lavabili, a chi lo
richiedeva. Sono 4 anni che organizziamo una giornata ecologica coinvolgendo le varie
associazioni del paese. Quest'anno abbiamo aderito all'iniziativa della provincia autonoma di
Trento per quanto riguarda le ECOFESTA , facendo una delibera di giunta che stabilisce un
regolamento per avere questo marchio. Il grosso merito del premio comunque va alla percentuale
di differenziata arrivata all' 80 % . Questi sono solo alcuni dati , vi allego alcuni volantini che
abbiamo inviato alle famiglie che le possono servire per ulteriori informazioni.
I dati sulla raccolta dei rifiuti a Fornace

rifiuto residuo raccolta differenziata % R.D.


82.202 318.489 79%

Su tutto il bacino di utenza, dal 2004 (prima dell’introduzione del servizio personalizzato) al
2007, il rifiuto smaltito in discarica è stato ridotto di quasi 11.000 tonnellate e la raccolta
differenziata è aumentata dal 35% al 75%. Solo mediante questo cambiamento radicale delle
abitudini dell’utenza, generato dal nuovo sistema personalizzato di raccolta rifiuti, l’attuale
discarica è ancora funzionante. Continuando con il vecchio sistema a quest’ora chissà dove
avremmo dovuto smaltire i nostri rifiuti.

Comune di Roncade
Roncade (in veneto Roncàe) è un comune di 13.911 abitanti della provincia di Treviso.

L’ottimo risultato ottenuto della raccolta differenziata dei rifiuti si è concretizzato grazie a tre
azioni complementari messe in atto dall’amministrazione comunale:
- le scelte dei metodi di raccolta differenziata, via, via migliorate e potenziate nel tempo con
strategia di gradualità;
- le svariate iniziative pubblicitarie volte alla promozione del territorio
- il metodo di raccolta differenziata:
La raccolta differenziata a Roncade si è evoluta sempre in meglio: al crescere della sensibilità
verso il problema rifiuti si è passati dalla semplice raccolta del vetro con le ormai note campane
verdi alla raccolta di lattine e rifiuti urbani pericolosi (farmaci e pile) Poi è stato fatto un altro
salto di qualità raccogliendo anche la plastica, la carta e il cartone, ma non bastava si doveva fare
di più e così nel giugno del 1999 bar-ristoranti, negozi di frutta e verdura e fiorerie hanno
cominciato a separare i rifiuti umidi con ottimi risultati. A fronte di una problematica sempre più
grave quale è quella dei rifiuti e della ricerca dei siti per smaltirli, l’Amministrazione di Roncade
decide di: estendere a tutti la raccolta ―porta a porta‖ con separazione di rifiuto secco e rifiuto

14
umido Con la conseguenza dell’eliminazione di tutti i cassonetti dove i rifiuti finivano senza
essere separati e quindi portati senza nessun trattamento in discarica.
Il periodo iniziale del nuovo sistema ha causato alcuni disagi per la popolazione che ciò
nonostante ha dimostrato un senso civico e una collaborazione non ndifferenti tanto da riuscire
ad adattarsi al nuovo sistema in meno di sei mesi e già nel giugno 2000, infatti, i primi bilanci
hanno superato le più rosee aspettative in termini di raccolta differenziata. Il 1 Gennaio 2003 il
Comune di Roncade ha aderito al Consorzio Intercomunale ―Priula‖ per la gestione del servizio
di raccolta dei rifiuti urbani e gli altri servizi di nettezza urbana Grazie all’innovativo sistema di
raccolta dei rifiuti (attraverso il massimo potenziamento della raccolta differenziata) messo a
punto dal Consorzio i comuni aderenti oltre a raggiungere altissime percentuali di raccolta
differenziata, hanno sostituito la vecchia TARSU (Tassa asporto
rifiuti solidi urbani) con la Tariffa commisurata sull’effettiva produzione dei rifiuti da parte
delle utenze.

Il metodo ―Priula‖ consiste nel eseguire una raccolta differenziata porta a porta spinta di
tutte le tipologie di rifiuti fornendo ad ogni famiglia, azienda, attività commerciale ecc. tutti i
contenitori necessari per tale raccolta oltre che aver attivato in tutti i comuni aderenti CERD in
grado di accogliere anche tutti i rifiuti ingombranti e pericolosi che non vengono raccolti presso
le famiglie. Il metodo inoltre ha permesso di calcolare (grazie all’innovativo sistema di
registrazione dei vuotamenti dei contenitori) una tariffa per l’utenza in funzione di quanto rifiuto
secco la stessa utenza produce.

Le attività pubblicitarie negli anni sono state veramente molteplici:

- ogni innovazione sul sistema di raccolta differenziata è stato preceduto dalla


promozione in ogni frazione del comune del Comune con serate, manifesti e volantini.
In questi dieci anni di lavoro sul tema dei rifiuti abbiamo incontrato i cittadini di tutte le
frazioni almeno 3 volte

- sono stati pubblicati numerosi articoli sui giornali locali e sull’organo ufficiale del
nostro Comune nonché sul sito internet

- ogni anno da l’Amministrazione aderisce all’iniziativa di Legambiente Puliamo il


Mondo coinvolgendo le scuole e le associazioni;

- nel 2004 l’ufficio ambiente comunale ha effettuato due ore di lezione sul tema della
raccolta differenziata presso tutte le classi di tutte le scuole elementari del comune (4
scuole) e le classi 2 del locali scuole medie

- sempre nel 2004 in accordo con le Direzioni Didattiche delle scuole Elementari e
Medie del Comune è stata ideata una iniziativa finalizzata alla realizzazione di un logo
pubblicitario per la promozione della raccolta differenziata riservando la selezione agli
alunni delle classi 5^ elementare e 1^ media. Sono stati realizzati dai ragazzi fra
Elementari e Medie 86 disegni, tutti sul tema della raccolta differenziata dei rifiuti.

Ponte delle Alpi (BL)


Ponte nelle Alpi (in veneto Pont) è un comune italiano di 8.500 abitanti della provincia di
Belluno, in Veneto. Si tratta di un comune sparso in quanto sede comunale è la frazione Cadola.

Gent. Stefano,
le invio in allegato una relazione (relativa all'anno 2008, per il 2009 non abbiamo ancora
elaborato i dati definitivi che comunque sono migliorativi rispetto al 2008) della nostra
esperienza.
In estrema sintesi dalla nostra esperienza si evince che: la racolta differenziata porta a porta
estesa a tutte le frazioni dei rifiuti è la scelta giusta da fare; serve un progetto e un piano

15
industriale molto curato e puntuale; bisogna investire molto in comunicazione -soprattutto
incontrando i cittadini e lavorando nelle scuole; è necessaria una puntuale e efficiente gestione
del servizio.
A disposizione per ogni altro chiarimento e se una volta maturata la deisione pensa che possa
servire posso venire a raccontare la nostra esperienza.
Cordialità Ezio Orzes

RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA: COME PASSARE DAL 23%


all’81,6 % DIMINUENDO I COSTI DEL 12%

L’esperienza del primo anno del Comune di Ponte nelle Alpi

A distanza di un anno dalla partenza, a regime su tutto il territorio comunale, del nuovo servizio
di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta, il Comune di Ponte nelle Alpi (BL) si attesta su
una percentuale di differenziazione (media 2008) dell’81,6%.

Siamo passati da una percentuale di raccolta differenziata del 22,4% del 2006 (il 2007 è stato un
anno di transizione, poiché il nuovo servizio è partito in maniera scalare sul territorio dal 16
ottobre 2007) all’ 81,6% del 2008. Il dato ancora più significativo però, è la riduzione della
produzione di rifiuto secco indifferenziato: nel 2006 abbiamo portato in discarica 2938
tonnellate di rifiuto secco indifferenziato nel 2008 solo 334 tonnellate, una riduzione
dell'88 %. Nel 2006 ogni cittadino del nostro comune produceva 348,2 Kg di rifiuto secco
indifferenziato destinato alla discarica nel 2008 ne ha prodotto in media solo 41,6 Kg.

Numeri ancora più significativi, se si pensa che la percentuale di raccolta differenziata è calcolata
in peso sul totale raccolto, escludendo quindi tutta la componente organica, come scarti di cucina,
autosmaltita a domicilio con il compostaggio domestico, praticato a Ponte nelle Alpi, dal
61% delle utenze domestiche. Considerando anche questa frazione di rifiuto autosmaltita,
secondo il metodo utilizzato da Arpa Veneto, a Ponte nelle Alpi si raggiunge l’85,8% di raccolta
differenziata.

Siamo riusciti a fare tutto questo in sei mesi, (la delibera del Consiglio Comunale, che dà
avvio al progetto, è del 28 maggio 2007, a gennaio la differenziata era già all’80,83%), con una
piccola società pubblica, la Ponte Servizi s.r.l., dove operano un gruppo di giovani capaci
e motivati, a dimostrazione che il pubblico può davvero essere efficiente e garantire servizi di
qualità facendo risparmiare i cittadini.

LA SITUAZIONE PRECEDENTE

Non è stato semplice scegliere di modificare in modo così radicale il sistema di raccolta;
l´Amministrazione precedente aveva appena effettuato ingenti investimenti su mezzi e grandi
cassonetti stradali con pessimi risultati, costi di smaltimento dell´indifferenziato in
continuo aumento, abbandoni indecorosi di rifiuti fuori dai cassonetti e dalle campane.
La nostra comunità si era battuta negli anni precedenti, con una grande mobilitazione popolare e
forte determinazione, bloccando un progetto di costruzione di una mega-discarica sul
nostro territorio (nel nostro comune c´è già una discarica provinciale attiva da anni). C´era, da
parte di molti, la voglia di dimostrare che questa comunità era capace di ridurre fortemente la
dipendenza da soluzioni impiantistiche nella gestione del ciclo dei rifiuti urbani.

UNA BUONA IDEA, UN PROGETTO MIRATO, LE COLLABORAZIONI GIUSTE

Presa la decisione, ci siamo affidati per la progettazione del sistema, l´assistenza alla società nella
fase d´avvio del nuovo servizio e l´elaborazione della tassa puntuale, al Consorzio Priula, che
vanta una grande esperienza in questo settore. Il ―metodo Priula‖, progressivamente integrato e

16
affinato in risposta alle sollecitazioni che venivano via via presentate dai cittadini nei
numerosi momenti di confronto, si è dimostrato, alla prova dei fatti, assolutamente in grado di
adattarsi ad aree territoriali diverse: paesi di montagna, case sparse, piccoli centri storici di
pregio con strette viuzze, aree urbane a elevata intensità abitativa.
LA PONTE SERVIZI S.R .L.: UN ESEMPIO DI SOCIETÀ P UBBLICA
EFFICIENTE

Dimostrare che una società pubblica può davvero offrire alla cittadinanza servizi efficienti di
grande qualità a un costo inferiore è stata per noi una bella sfida. Costituita il 14 giugno del
2007, la Ponte Servizi s.r.l. è riuscita, da quella data e fino all’avvio del nuovo servizio il 16
ottobre, ad acquistare i mezzi, le attrezzature ed organizzarne la distribuzione, programmare il
servizio, aprire e gestire l'Ecocentro comunale, restaurare un edificio di proprietà del Comune
con criteri di efficienza energetica, dove ha sede, ed aprire gli sportelli al pubblico il 15 ottobre
2007. Ci lavorano un piccolo gruppo di dipendenti competenti e motivati, gentili, che vivono con
partecipazione questa esperienza a stretto contatto con la gente.

COSTRUIRE IL CAMBIAMENTO: COMUNICAZIONE E PARTECIPAZIONE

L´aspetto virtuoso e culturalmente significativo della raccolta differenziata spinta è rappresentato


dal separare i rifiuti in casa: siamo costretti a riflettere su ciò che abbiamo comperato e a
pensare al modo in cui l´abbiamo utilizzato, a che cosa ci è servito, a quanto tempo è rimasto in
casa nostra, se pochi secondi o molti anni e se valeva veramente la pena comprare quella
merce. I rifiuti sono energia, sono materia e lavoro “sprecati”, sono un indicatore dell'inefficienza
del nostro sistema, sono risorse strappate alla terra e dalle mani della parte più povera
dell'umanità. Abbiamo stimolato e ci siamo aperti, ad una riflessione collettiva su questo tema;
sono state organizzate e tenute, dal 24 settembre 2007, ventitre serate informative che hanno
toccato tutte le frazioni di Ponte nelle Alpi e che, in totale, hanno visto la partecipazione di
oltre tremilacinquecento persone, quasi una persona per ogni nucleo familiare.

Abbiamo coinvolto associazioni di categoria, commercianti, artigiani e imprenditori, tenuto


assemblee nei garage dei condomini, avviato, con la collaborazione delle insegnanti, una
campagna di sensibilizzazione nelle scuole, con una lezione tenuta in ogni classe degli istituti
di ogni ordine e grado, iniziativa che, tra l´altro, continua anche in questi mesi. Tra gli strumenti
di informazione abbiamo distribuito un opuscolo informativo, l'ecocalendario e un vocabolario
del riciclo, un indice alfabetico dalla A alla Z, che contiene l'indicazione di tutte le tipologie di
rifiuto domestico e delle corrette modalità di conferimento, che ha reso semplice e immediata la
comprensione del sistema.

L’AVVIO DEL NUOVO SERVIZIO


Il porta a porta a Ponte nelle Alpi è stato avviato per step successivi: dopo la campagna di
informazione, è iniziata, il primo ottobre 2007, una capillare distribuzione di contenitori per
carta-cartone, vetro-plastica-lattine, umido e secco non riciclabile, dei sacchetti e del materiale
informativo, che ha toccato tutte le utenze domestiche e non domestiche del comune. Quindi, il
servizio è partito in momenti diversi nelle tre aree territoriali omogenee del Comune: il 16
ottobre 2007 nella zona dell’Oltrerai (cinque frazioni), il 2 novembre 2007 nella zona dei Coi de
Pera (quattordici frazioni) e il 26 novembre 2007 sul resto del territorio comunale (le rimanenti
quattro frazioni, che comprendono la parte più popolosa e centrale del comune).
La rimozione completa dei cassonetti e delle campane stradali, completata il 15 dicembre 2007, è
stata graduale e calibrata in base alla percentuale di ritiro dei contenitori da parte delle utenze
della zona di riferimento. In contemporanea, è stato aperto, l’8 ottobre 2007, l'Ecocentro
comunale, al quale attualmente può essere conferito tutto ciò che la Ponte Servizi s.r.l. non
raccoglie a domicilio: si può affermare che in attualità ogni rifiuto domestico, oltre trenta
diverse tipologie, nel nostro Comune è raccolto in maniera separata e correttamente
recuperato e riciclato.

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Abbiamo avviato e perfezionato alcuni sevizi dedicati per le utenze non domestiche, quali
cartone, vetro monomateriale, RAEE, imballaggi in plastica, legno, oli vegetali.
È stato attivato un servizio dedicato e gratuito di raccolta dei pannoloni (frequenza di
raccolta due volte alla settimana) per utenze con particolari problematiche, come gli
anziani o cittadini non autosufficienti con problemi di incontinenza. È questo un servizio
di cui siamo particolarmente orgogliosi, perché riesce a dare una risposta efficace a questa
componente più fragile della nostra comunità. Inoltre, a tutte le famiglie con bambini in età da
0 a 3 anni, è stata data la possibilità di conferire all’Ecocentro i pannolini, che non vengono
così messi nel proprio contenitore del rifiuto secco non riciclabile, riducendo la parte variabile
della tariffa che queste famiglie pagheranno. Stiamo programmando per il 2009 l’avvio di un
piano di incentivazione all’abbandono dell’uso del tradizionale pannolino usa e getta per i neonati
da zero a trenta mesi promuovendone la progressiva sostituzione con un diverso tipo di
pannolino lavabile e riutilizzabile.

GRADO DI PUREZZA DEI MATERIALI POST-CONSUMO RACCOLTI E LORO


EFFETTIVO RECUPERO

La grande attenzione che i cittadini e la Società dedicano questo nuovo servizio si traduce in una
straordinaria qualità dei materiali post-consumo raccolti a domicilio e all'Ecocentro. Dalle analisi
merceologiche effettuate riscontriamo percentuali di rifiuto non conforme (materiali conferiti nel
contenitore sbagliato o sporchi) mediamente inferiori al 2% (le ultime analisi sulla frazione vetro-
plastica-lattine e della plastica monomateriale registrano una percentuale di rifiuto non
conforme attorno lo 0,5%, l’analisi merceologica effettuata sull’umido 0,2 % di scarto). Tutto
questo si traduce in minori costi di trattamento, effettiva capacità di riciclo e recupero dei
materiali, maggiori introiti dal circuito CONAI.

LA RIDUZIONE DEI COSTI

I risultati ottenuti hanno permesso, come previsto nel progetto redatto dal Consorzio Priula e nel
piano finanziario previsionale della Ponte Servizi s.r.l., una riduzione del costo totale del servizio:
dai 950 mila Euro di costo del servizio del 2007, agli 839 mila Euro del 2008, con un risparmio
dell’11.6%. L’elaborazione in corso del piano finanziario 2009 prevede un’ulteriore
diminuzione del costo del servizio del 4%.

Questo risultato, tra l´altro, è stato raggiunto portando la copertura del costo del servizio di igiene
urbana dal 96% al 98%, puntando ad arrivare a copertura totale nel 2009. A cosa è dovuta, in
buona parte, questa riduzione dei costi: soprattutto dall'abbattimento dei costi di trattamento
e smaltimento in discarica del rifiuto, che sono passati dai 457mila Euro del consuntivo
2007 ai 56 mila Euro del 2008. Lo smaltimento del secco non riciclabile era una voce di costo
che incideva nella misura del 57% (dato 2006) del costo complessivo del servizio. Si trattava, in
gran parte, di un costo che l´Amministrazione comunale non riusciva a controllare, in quanto
dipendente dai costi di gestione della discarica, fissati dall´Autorità di bacino.

Dal 2008, pur non potendo passare dal sistema della Tarsu a quello della Tia, per il blocco
imposto dalla Legge Finanziaria, è stato redatto un regolamento della Tarsu che prevede dal
secondo semestre 2008 il passaggio ad un sistema puntuale: in pratica, i cittadini pagano una
quota fissa, che copre il 52% dei costi del servizio e una variabile che dipende dal numero di
svuotamenti del contenitore del rifiuto secco non riciclabile.

In sostanza, i cittadini più differenziano e meno pagano e se praticano il compostaggio


domestico, possono godere di un ulteriore sconto del 20% sulla parte variabile della tassa.
La Tarsu puntuale potrà essere applicata, poiché ogni contenitore in dotazione alle famiglie e alle
aziende è dotato di un trasponder (sistema che consente di identificare la localizzazione del
prelievo, l’identificazione dell’utenza cui il contenitore si riferisce e la tipologia del materiale
post-consumo raccolto), che viene letto dagli operatori al momento dello svuotamento. In questo

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modo, tutti gli utenti avranno un beneficio, con una riduzione dei costi della bolletta rispetto
all'anno precedente, che potrà variare dal 10% al 40%, a seconda della loro virtuosità.

EFFETTI COLLATERALI
Decoro urbano. Le piazzole in cui erano posizionati i cassonetti e le campane erano diventate
luoghi di abbandono, piccole discariche, porzioni di territorio degradate. La completa
rimozione di tutti i contenitori stradali ha restituito questi spazi ai paesi e alla gente che se ne è
riappropriata. Recentemente nella frazione di Soccher un gruppo di cittadine ha spontaneamente
raccolto fondi che ha utilizzato per riqualificare queste aree abbellendole con fiori e panchine,
ricreando nuovi spazi di socializzazione.
Occupazione. Per effettuare il nuovo servizio, rispetto al precedente, lavorano quattro persone in
più. Buttavamo un sacco di soldi per seppellire i rifiuti in discarica, ora spendiamo meno e
riusciamo a dare uno stipendio ad altre quattro famiglie.
È cambiato anche il tipo di lavoro: gli operatori sul territorio e all'Ecocentro non raccolgono più
immondizia, ma materiali, hanno un rapporto diverso e più stretto con la gente, raggiungono ogni
casa del nostro territorio, si rapportano con la scuola, le varie attività imprenditoriali, rafforzando
lo scambio di informazioni/relazioni tra la nostra comunità e il comune.
Nuovi imprenditori. In questo mutato scenario si comincia a parlare di nuovi imprenditori del
commercio, che concretamente stanno operando per offrire alla clientela prodotti sfusi, bibite
vuoto a rendere, distributori di latte crudo, di detersivi alla spina.
Soddisfazione dei cittadini. Registriamo continuamente un elevato grado di soddisfazione della
gente che partecipa, collabora, suggerisce. Le perplessità e le criticità iniziali di alcuni
sono state superate, la sensazione diffusa è che stiamo facendo una buona cosa. La gente
anche in questo caso, se stimolata a partecipare, dimostra di essere su posizioni più
avanzate della media della classe politica. La nostra soddisfazione di amministratori è data
dalla consapevolezza che questo progetto è oramai diventato un patrimonio della nostra
comunità.

Tabella: andamento mensile % raccolta differenziata

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Tabella: andamento mensile % raccolta differenziata comprendendo il compostaggio domestico.

Tabella: andamento procapite rifiuto secco indifferenziato smaltito in discarica.

20
Comune di NOVARA (NO)
Novàra (Nuara in insubre, Noara in piemontese; pronuncia di entrambi [n(u)'wara]) è un comune
di 104.059 abitanti[1] capoluogo dell'omonima provincia.
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA A NOVARA NELL’ANNO 2008 SUPERA IL 70%

Il Comune di Novara con deliberazione n. 44 del 17.06.2003 ha approvato il Piano Comunale per
la gestione dei rifiuti ponendosi i seguenti obiettivi :
 Raggiungimento della percentuale di raccolta differenziata prevista dalle norme vigenti ;
 Riduzione drastica dei rifiuti da smaltire in discarica;
 Incremento dei materiali inviati al recupero;
 Riorganizzazione delle raccolte dei rifiuti utilizzando modalità operative omogenee su
tutto il territorio comunale;
 Contenimento dei costi del sistema rifiuti;
 Rimozione dei contenitori stradali con conseguente eliminazione della vista del
―fuoricassonetto‖ ed efficace pulizia delle strade.
================================================
Deliberazione del Comune di Novara n. 146/2003 di presa d’atto del ―Piano di Raccolta
differenziata porta a porta‖ redatto da ASSA S.p.A.
Determina Dirigenziale del Comune di Novara n. 162/2004 di approvazione dell’impegno di
spesa per l’avvio del servizio
Ordinanza Dirigenziale del Comune di Novara n. 4/2004 di disciplina della raccolta differenziata
porta a porta

Tempi di Attivazione
In 27 mesi :
 Servizio avviato in n° 13 circoscrizioni
 Abitanti serviti - 102.800
 Utenze domestiche - 43.000
 Utenze non domestiche - 8.000

Con l’avvio della R.D. la crescita della produzione totale dei rifiuti si ferma.

La diminuzione è dovuta all’eliminazione dei contenitori stradali ove venivano conferiti


rifiuti speciali e rifiuti urbani prodotti nei comuni limitrofi

21
RIFIUTI SMALTITI IN DISCARICA 2008 :

- 23.164 Tonnellate pari al 62,8 % in meno rispetto all’anno 2003


- 572 Tonnellate pari al 4% in meno rispetto all’anno 2007
I viaggi giornalieri con semirimorchi in discarica si sono ridotti da 6 a 2

RACCOLTA DIFFERENZIATA 2008 :


+20.887 Tonnellate pari al 138,8 % in più rispetto all’anno 2003
+1.543 Tonnellate pari al 4,5% in più rispetto all’anno 2007

R.D. 70,48%

22
Gli obiettivi di raccolta differenziata previsti dal D.Lgs. 152/06 e dall'articolo 1, comma
1108, della legge 296/2006 sono stati raggiunti già nel 2006.
In particolare la suddetta normativa prevede il raggiungimento graduale presso ciascun
Ambito Territoriale Ottimale del 65% di raccolta differenziata entro il 31 dicembre 2012,
fissando i seguenti obiettivi intermedi:
- entro il 31 dicembre 2006 il 35%;
- entro il 31 dicembre 2007 il 40%;
- entro il 31 dicembre 2008 il 45%;
- entro il 31 dicembre 2009 il 50%;
- entro il 31 dicembre 2011 il 60%;

RACCOLTA RIFIUTI 2008 :


i rifiuti non recuperabili sono solo il 27,6% dei rifiuti totali
nell’anno 2003 i rifiuti non recuperabili erano il 71% dei rifiuti totali

23
RIFIUTI RACCOLTI PROCAPITE (Kg/abitante/anno) :

I rifiuti non recuperabili prodotti nell’anno 2008 sono solo 133,4 kg/ab./anno

24
25
AZIONI MESSE IN ATTO NELL’ANNO 2008 PER INCREMENTARE

LA PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

 Controllo capillare di tutte le postazioni dei contenitori, con monitoraggio dei flussi
qualitativi e quantitativi dei rifiuti conferiti;
 Segnalazione dei comportamenti scorretti quali :
 Conferimento rifiuti non conformi;
 Mancata differenziazione dei rifiuti;
 Incrementi ingiustificati dei rifiuti non recuperabili;
 Mancato rispetto dell’ordinanza e delle allegate disposizioni tecniche e norme
comportamentali;
 Lettere di ammonimento per gli amministratori di condomini e p.c. all’Assessorato
Ambiente e al Comando della Polizia Municipale (circa 1.600 in un anno);
 Per i recidivi , circa 1.000 servizi a pagamento per lo svuotamento contenitori rifiuti
non conformi ( per ripristinare le condizioni per differenziare correttamente);
 Analisi merceologiche e relative lettere (circa 100) per certificare la mancata
differenziazione dei rifiuti o il conferimento di rifiuti non conformi;
 Innumerevoli incontri con l’Istituto Case Popolari, Polizia Municipale e funzionari
comunali per risolvere situazioni difficili dovute alla presenza massiccia di
extracomunitari;
 Sostituzione adesivi sui contenitori con nuovi con scritte in sette diverse lingue.
 Corso per tutti gli operatori addetti alla raccolta per migliorare l’organizzazione del
servizio di raccolta differenziata e per ottimizzare i rapporti con gli utenti con una
informazione e sensibilizzazione mirata.

VANTAGGI ECONOMICI : i costi totali non sono aumentati con la raccolta differenziata, i
maggiori costi di raccolta sono stati compensati dalla sensibile diminuzione dei costi di
smaltimento in discarica

26
VANTAGGI ECONOMICI : la tarsu pagata dai novaresi è tra le più basse se confrontata con
le altre città capoluogo di provincia, dal 2005 non è stata adeguata neppure all’inflazione.

CONSORZIO PRIULA (Provincia di Treviso – Bacino TV3)

LA “GESTIONE INTEGRATA” E SOSTENIBILE DEI RIFIUTI


con raccolta domiciliare e tariffazione puntuale
Il Consorzio Intercomunale Priula nasce nel 1987 per volontà di 5 Comuni della Provincia di
Treviso. Nell’anno 1990 si associano altri 9 Comuni e viene costituita la società operativa per la
raccolta dei rifiuti nei Comuni Consorziati (Contarina SpA). Nel 2000 l’Assemblea consortile
decide di uniformare la gestione di rifiuti urbani, introducendo in tutto il territorio consortile lo
stesso servizio di raccolta ―domiciliare‖ spinto per tutte le frazioni e lo stesso sistema di
tariffazione puntuale, superando la situazione gestionale frammentaria preesistente. Tra il 2002 e
la fine del 2007 aderiscono al Consorzio altri 10 Comuni (per un totale di 24 Comuni).
Il Consorzio Priula è l’unico soggetto gestore dell’intero ciclo dei rifiuti urbani per i 24
Comuni associati, con una popolazione 2009 di oltre 241.000 abitanti e circa 110.000 utenze,
applicando un unico Regolamento tecnico per i servizi e un unico Regolamento per la Gestione
della Tariffa. La gestione dei servizi avviene attraverso una società pubblica (Contarina Spa)
condivisa dal 2008 con il confinante Consorzio Azienda Treviso3. Complessivamente il sistema
integrato viene così applicato in circa 460.000 abitanti e oltre 200.000 utenze.
Il territorio servito è eterogeneo sia dal punto di vista orografico (pianura, collina, montagna),
sia da quello urbanistico (aree agricole a bassa densità abitativa alternate a centri abitati di media
dimensione con realtà condominiali di cintura al capoluogo provinciale, oltre a centri storici di
stampo medioevale con strade strette) e produttivo (presenza di grosse zone industriali e centri
commerciali-direzionali, ma anche moltissime micro-aziende fortemente disperse sul territorio).
Tale situazione diversificata rappresenta un forte vincolo rispetto alla gestione dei rifiuti,
brillantemente risolta con l’applicazione di un ―modello domiciliare integrato‖ che – unito a un
sistema di tariffazione puntuale (PAYT – Pay As. You Throw―Paghi quanto butti‖) – fornisce la
migliore soluzione dal punto di vista della raccolta differenziata, del contenimento/riduzione
della produzione dei rifiuti (soprattutto di quelli da smaltire in discarica o inceneritore, della
qualità dei materiali raccolti e dell’equità delle tariffe applicate a cittadini e imprese.
Il Consorzio persegue infatti i seguenti obiettivi:
 garanzia di una corretta gestione del ciclo integrato dei rifiuti, dalla raccolta al
recupero o allo smaltimento, fungendo da controllore dell’intera filiera del rifiuto;

27
 riduzione della produzione procapite di rifiuti (in particolare del rifiuto secco
residuo), e raggiungimento di un’elevata percentuale di raccolta differenziata,
garantendo il mantenimento nel tempo di un’elevata qualità merceologica dei
materiali raccolti;
 maggiore responsabilizzazione degli utenti rispetto agli scopi di tutela e sostenibilità
ambientale;
 completa tracciabilità dei rifiuti gestiti e ottimizzazione dei giri di raccolta, con
raggiungimento di elevati standard di qualità del servizio e di soddisfazione
dell’utenza;
 educazione dell’utenza alla prevenzione e riduzione dei rifiuti, all’acquisto
intelligente, al compostaggio domestico, alla raccolta differenziata;
 trasparenza tra servizio reso, determinazione dei costi e applicazione delle tariffe;
 applicazione di un sistema di qualità dei servizi e di tracciabilità dei percorsi.

PREVENZIONE
Secondo quando previsto a livello comunitario e nazionale, il Consorzio sta predisponendo uno
specifico ―Programma di prevenzione‖ della produzione dei rifiuti, per implementare tutta una
serie di iniziative in grado di minimizzare e ridurre la produzione dei rifiuti, tra le quali:
 un ―Mercatino solidale del riuso‖ (avviato nel 2009) gestito dalla Comunità Emmaus;
 un progetto ―Eco-sagre‖ (avviato nel 2007), finalizzato a ridurre i rifiuti con uso di
lavastoviglie,utilizzo di stoviglie biodegradabili, massimizzando la raccolta
differenziata;
 l’utilizzo di pannolini lavabili al posto di quelli usa e getta (già sperimentata e in fase
di avvio);
 la diffusione di distributori alla spina per latte, detersivi,… e la vendita di prodotti
sfusi;
 l’incentivo all’utilizzo dell’acqua di rubinetto rispetto all’acqua minerale.

SERVIZI
Le modalità di raccolta ―domiciliare integrata‖, in base al nuovo standard migliorato nel 2008
(sulla base dell’esperienza fatta dal 2001 in poi) prevedono la raccolta porta a porta di:
 secco non riciclabile: contenitore grigio (da 120 lt per utenze domestiche – 40 litri
per condomìni, di varia volumetria per le aziende);
 ogni contenitore è dotato di ―trasponder‖, letto automaticamente a ogni
svuotamento assegnando la produzione di rifiuto allo specifico utente farmaci e
medicinali:
 contenitori bianchi presso farmacie, distretti sanitari e ambulatori medici pile e
batterie contenitori gialli cilindrici presso esercenti e locali pubblici frazione organica:
 contenitore marrone da 25 lt (e sottolavello areato azzurro da 6 lt) per uso interno
per le utenze domestiche, varia volumetria per le aziende erba e ramaglie:
 contenitore aerato beige (da 120-240 lt) vetro-plastica-lattine:
 contenitore blu (da 120 lt per le utenze domestiche – 40 lt per condomìni, di varia
volumetria per le aziende);
 la plastica flessibile (shopper, buste, …) va conferita agli Ecocentri carta: contenitore
giallo (120 lt per utenze domestiche 40 lt per condomìni, varia volumetria per
aziende)
 cartone: raccolta dedicata a mano per utenze commerciali

APPARTAMENTI
Per appartamenti di ridotta dimensione (in particolare nei centri storici) con assenza di spazi
di deposito dei rifiuti, è stato brevettato un contenitore impilabile che agevola l’utente.

28
Ai servizi sul territorio vengono affiancati servizi specifici secondo un ―Modello di gestione
interna‖, nei quali il Consorzio offre il proprio know-how per migliorare la raccolta differenziata
direttamente nei locali o spazi interni (mercati, scuole, ospedali, alberghi, strutture complesse,…).
Il servizio di spazzamento e lavaggio di strade è standardizzato con interventi programmati in
relazione al numero di abitanti, oltre a un servizio di pulizia del territorio, manutenzione e
svuotamento cestini pubblici, pulizia delle aree dei mercati rionali.

ECOCENTRI
Quale anello fondamentale a completamento del sistema di raccolta domiciliare, il Consorzio
ha realizzato 23 Centri di Raccolta Differenziata (Ecocentri), con presenza di personale addetto
alla guardiania. Tutte le utenze dei Comuni consorziati possono accedere indistintamente a ogni
Ecocentro, nel quale è possibile conferire: cartone, vetro, inerti, imballaggi in plastica, metalli,
legno, erba e ramaglie, beni durevoli e Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche-
RAEE (nei 5 flussi previsti dalla normativa specifica), rifiuti pericolosi di origine domestica
(contenitori etichettati T e/o F, pile e batterie, accumulatori al piombo, farmaci e medicinali),
pneumatici usati di origine domestica, toner e cartucce per stampanti di origine domestica, oli e
grassi commestibili, oli minerali di origine domestica, rifiuti ingombranti non recuperabili, oggetti
in plastica rigida.

ECOSPORTELLI
Nel territorio consortile sono attivi 24 Ecosportelli (uno per Comune), dove cittadini e
aziende possono ottenere informazioni su servizi e Tariffa, sistemi di raccolta, attivare i nuovi
servizi, ricevere attrezzature e materiali per la raccolta. La gestione unitaria dei front-office
prevede una rete geografica informatica WAN di collegamento in tempo reale con la sede
centrale. Il passaggio al porta a porta ha offerto una possibilità unica di rilevare sul territorio i
fabbricati con la loro numerazione civica che, georeferenziata su Carta Tecnica Regionale,
consente la costruzione del Sistema Informativo Territoriale col quale analizzare e programmare i
servizi.
TARIFFA PUNTUALE
A partire dall’anno 2002 il Consorzio ha introdotto nei Comuni la Tariffa puntuale, costituita
da una ―parte‖ fissa‖ e una ―parte variabile‖, commisurata all’effettiva produzione di rifiuto e alla
potenzialità di servizio fornito, in linea col principio ―chi inquina paga‖, con copertura integrale
dei costi di gestione e nella logica economica di tutti i servizi a rete.
Per le utenze domestiche tutti i costi sul servizio vengono riversati sul secco non riciclabile
(con riduzione del 30% sulla parte variabile per chi attua il compostaggio domestico):
 parte fissa: uguale per tutte le famiglie (dal 2010 in base ai componenti il nucleo
familiare);
 parte variabile: rapportata al numero di svuotamenti del contenitore del secco non
riciclabile.
Per le utenze non domestiche ogni servizio è contabilizzato sia per la parte variabile sia per la
parte fissa:
 parte fissa: commisurata al volume dei contenitori assegnati per tutte le tipologie di
rifiuti;
 parte variabile: per il rifiuto secco non riciclabile è rapportata al numero di
svuotamenti effettuati o all’effettiva quantità (servizi a pesatura individuale); per i
rifiuti riciclabili è rapportata al volume del contenitore in dotazione per ogni
tipologia di servizio o all’effettiva quantità (servizi a pesatura individuale nelle zone
industriali).
CONTROLLO
Per controllare in modo sistematico il comportamento degli utenti e il fenomeno degli
eventuali abbandoni sul territorio è stata istituita una specifica figura di ―Ecovigile‖.Per
scoraggiare comportamenti scorretti, nella quota variabile della Tariffa è previsto l’addebito di un
numero minimo di svuotamenti per quelle utenze che risultano avere produzioni ridottissime o
nulle di rifiuto secco. L’abbandono corrisponde comunque a una quota inferiore all’1% dei rifiuti
urbani gestiti, paragonabile a qualsiasi altro contesto sia con raccolte domiciliari sia con

29
contenitori stradali. Sul fronte dei controlli preventivi, è anche previsto un ―sistema di gestione
della qualità-SGQ‖ dei rifiuti e dei servizi, mediante l’utilizzo di adesivi che vengono apposti, a
cura dell’operatore di raccolta, sui contenitori dell’utenza laddove siano presenti rifiuti non
conformi, abbandoni all’esterno dei contenitori, utilizzo di sacchi in plastica al posto di quelli
biodegradabili per il rifiuto umido,…

COMUNICAZIONE/EDUCAZIONE

Vengono effettuate iniziative costanti e specifiche nei confronti delle scuole e dell’utenza.Sul
fronte della COMUNICAZIONE, prima e durante l’introduzione della raccolta domiciliare
spinta e della Tariffa puntuale è stata effettuata una massiccia campagna informativa a tutti i
cittadini e le aziende in tutti i Comuni. A questa viene affiancata la pubblicazione di un periodico
consortile (inviato a tutte le utenze) e di un Ecocalendario (inviato anch’esso a tutte le utente e
riportante tutte le informazioni e i servizi resi). Per agevolare i cittadini stranieri è stato anche
elaborato specifico materiale informativo multilingue. Oltre alle attività sia di tipo ―esterno‖ (nei
confronti dell’utenza) vengono gestite attività di tipo ―interno‖ nei confronti degli uffici e
strutture del gruppo aziendale. E’ attivo anche un sito Internet impostato per supportare e
garantire l'accessibilità ai contenuti della rete a tutti gli utenti (conformemente a tutte le linee
guida definite dall'iniziativa WAI promossa dal W3C). Nel sito Internet l’utente può anche
consultare informazioni relative al proprio contratto tra le quali il numero e le date di
effettuazione degli svuotamenti del proprio contenitore del rifiuto secco nel rispetto della privacy.
L’impegno per una corretta gestione dei propri rifiuti è promosso anche attraverso progetti di

EDUCAZIONE ambientale rivolti alle scuole (―impariamo a rifiutare‖), sulla tematica dei
rifiuti e del consumo consapevole, della tutela dell’ambiente e della sostenibilità. Nel territorio dei
2 Consorzi (Priula e TvTre) sono programmati per l’anno scolastico 2009-2010 n. 1 corso
insegnanti, circa 1.000 interventi in aula e circa 100 visite guidate a Ecocentri, impianti
compostaggio e trattamento rifiuto secco, vetrerie, impianti aperti Consorzio Comieco,…

I RISULTATI DEL MODELLO “DOMICILIARE INTEGRATA”

L’andamento dei dati di produzione dei rifiuti ben rappresenta gli effetti positivi della
gestione integrata ‖domiciliare+tariffa puntuale‖. L’evoluzione a partire dall’anno 2000 è stata
caratterizzata da 4 fasi:
 fase 1: ricognizione modalità precedenti di raccolta (prevalentemente a
cassonetto stradale);
 fase 2: introduzione raccolta domiciliare con distribuzione attrezzature
necessarie; applicazione tariffa presuntiva per circa un anno;
 fase 3: introduzione tariffa puntuale;
 fase 4: messa a regime servizio di raccolta e sistema di tariffazione.
L’introduzione della raccolta domiciliare nella fase 2 ha ottenuto l’effetto immediato di
aumento sensibile della percentuale di RD, con una prima riduzione del rifiuto secco e una
leggera diminuzione del rifiuto totale (impedendo soprattutto i precedenti conferimenti abusivi di
rifiuti speciali da parte delle aziende).L’introduzione della tariffa puntuale nella fase 3 ha
consentito un consistente abbattimento della quantità di secco residuo e un forte aumento della
RD, ma ha consentito anche di diminuire sensibilmente il rifiuto totale.

Bellizzi
Bellizzi è un comune italiano di 13.131 abitanti, della Provincia di Salerno in Campania.

Benefici conseguenti all’adozione del sistema di raccolta domiciliare

Benefici diretti
- Pieno rispetto delle disposizioni legislative comunitarie, nazionali e regionali ed in
particolare:
- Dlgs. 152/2006

30
- Ordinanza del Commissario di Governo per l’emergenza rifiuti in Campania n°
28/2004.
- Riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti complessivamente raccolti
- Massimizzazione delle pratiche di riutilizzo, riciclaggio e recupero di materia (ivi
compreso il recupero energetico)
- Impiego della discarica come forma residuale di smaltimento
- Elevato livello qualitativo dei materiali raccolti (e quindi facilmente ricollocabili sul
mercato delle materie prime seconde per il tramite dei consorzi di filiera)
- Perfetta integrazione del sistema nel Piano Regionale di ridefinizione gestionale del
ciclo dei rifiuti in Regione Campania
Benefici indiretti

- Incremento occupazionale di circa il 50% degli operatori addetti alla raccolta


- Drastico abbattimento dei costi di smaltimento a carico dell’Ente
- Cospicui ristori economici derivanti dalla cessione ai Consorzi di Filiera del
materiale recuperato in modo differenziato
- Abbattimento dell’impatto ambientale connesso all’eliminazione dei cassonetti
stradali con evidenti benefici per il decoro urbano
- Coinvolgimento diretto della cittadinanza e incentivazione al rispetto per
l’ambiente

Andamento delle percentuali di raccolta differenziata nel tempo

80,00
70,00
,78 ,12
60,00 ,09 71 70
69
50,00
40,00 ,16
46 35%
% Lim ite
30,00
,94
m inim o
20,00 21 norm ativo
1
10,00 4 ,3
0,00
00 01 02 03 04 05
20 20 20 20 20 20
Anno

Andamento della composizione del rifiuto raccolto nel tempo

31
100%
31 28 30
80%
52
60% 78 25
24 26
99
40% 21

20% 45 46 44
7
27
15
0% 1-

00 01 02 03 04 05
20 20 20 20 20 20
Anno

Organico Riciclabile Residuo

Composizione rifiuti anno 2001

CARTA CER. (200101)


74,92%
VETRO (CER. 200102)

ORGANICO (CER. 200108)

MULTIMATERIALE (CER. 150106)

INGOMBRANTI (CER. 200307)


3,77%
1,23% INDIFFERENZIATO (CER. 200301)
1,61%
4,00% 14,44%

Composizione rifiuti anno 2005

32
CARTA CER. (200101)

CARTONE CER. (150101)

VETRO (CER. 200102)

ORGANICO (CER. 200108)

SFALCI E RAMAGLIE (CER. 200201)

LEGNO (CER. 200138)


4,468% 5,338%
6,179% MULTIMATERIALE (CER. 150106)
29,883%

PILE (CER. 200134)


0,907%
0,353% FARMACI (CER. 200132)
0,115%
0,010% INGOMBRANTI (CER. 200307)

0,009%
0,159% 44,226% APPARECCHIATURE C.F.C. (CER. 200123)
0,271% 0,747%
0,150% BENI DUREVOLI (CER. 200135-36)
7,187%

MATERIALE FERROSO (CER. 170405)

ABBIGLIAMENTO USATO (CER. 200110)

INDIFFERENZIATO (CER. 200301)

Costi sostenuti per la raccolta degli R.S.U. nel quinquennio 2001-2005

100%
,6 6 4 6
6,0
0 59 3,6 6,2
,1 1 .1 4
9 .8
1
00 .0 4 82 6 .9
.6 90 €1 3 €2
3
32 ,13 €2 ,54
80% 6
€2 €2 1 8 04 8,8
4 8,5 .4 7 . 9
6 .1
6
6,4 4 €5
5
€5
6
€2
0 .6
2 3 .5
€2
60%
€1
7
9
,2 4 9,1 7,5
7 ,6 7
40% 3,9 28
4 52
.9 8 8 .3 1 .7
5 .6
21 2 .9 €8
4 0 03
€5 €7
0 €9 €9
20%

,8 3 ,7 9 ,9 2
0% .9 41 75 93
14 .7 .5
-€ 48 47
-€ -€
2001 2002 2003 2004 2005
-20%

Costo del Servizio di Raccolta RSU e di Igiene Urbana Acquisto Beni di Consumo

Costi di Conferimento RSU Ricavi Consorzi di Filiera

Ricavi ottenuti dal conferimento ai consorzi delle varie componenti merceologiche

33
60.000,00 €

50.000,00 €
,9 6€
39 6€
40.000,00 € 5 1. 7 44
,0
4 7. 3
30.000,00 €

20.000,00 €

7 €
10.000,00 €
8 6,8
8. 7
- €
2003 2004 2005
Anno

Percentuali dei ricavi ottenuti dal conferimento ai consorzi delle varie componenti
merceologiche

100% 2%
3% 6,1
5,7
90%
%
,14
29
80% Legno
%
,94 ,03
%
70% 31% 40 43
0,93
Acciaio
60%

50% 5%
6,6 5%
8,4 Alluminio
40%
%
,61
69
30% Cartone
%
,68 %
20% 46 ,19
42

10% Carta

0%
2001 2002 2003 Plastica

Gravellona Toce
Gravellona Toce (in piemontese Gravelon-a o Gravalon-a [gravə'lʊŋa]; Gravaluna in
lombardo) è una città di 7.755 abitanti della provincia del Verbano Cusio Ossola. Importante
snodo stradale nel Verbano Cusio Ossola, Gravellona Toce è un vivace centro commerciale ed
industriale che si estende nella piana prossima alla confluenza del torrente Strona nel fiume Toce.
In merito a questo comune,ecco alcuni dati:
- popolazione residente = 7.781
- rifiuti totali prodotti (tonnellate/anno): 4.138,46
- rifiuti urbani indifferenziati (t/a): 912,41
- raccolta differenziata (t/a): 3.226,05 - percentuale raccolta differenziata 78%
- in particolare:
- frazione organica (t/a): 757,24
- sfalci e potature (t/a): 413,86
- carta e cartone (t/a): 724,12
- vetro (t/a): 391,76
- metalli e contenitori metallici (t/a): 159,08
- plastica (t/a): 245,73

34
- legno (t/a): 246,58
- tessili (t/a): 161,39
- ingombranti e Raee (t/a): 126,29

rifiuti urbani indifferenziati pro capite (chili/abitante per giorno): 0,321

La tipologia di raccolta è porta a porta, dove vengono dedicati dei giorni specifici per il ritiro
dei diversi rifiuti; ad esempio:
- martedì: organico, vetro e sfalci + verde;
- giovedì: carta e indifferenziato;
- sabato: organico (seconda volta) e plastica;

- per il resto dei rifiuti (legno, ingombranti, ecc...) c'è un centro di raccolta messo a
disposizione del Comune presso il quale si possono portare (senza alcuna spesa da
parte del cittadino privato): pneumatici, ingombranti, batterie, verde, legno, metalli,
abiti, inerti,oli minerali, raee.

Le ditte/aziende si servono di un'area più grossa gestita da una società costituita da diversi
Comuni.

Inoltre, il Comune sta avviando una serie di iniziative tra le quali:


- lezioni di educazione ambientale presso le scuole elementari e medie dove viene
spiegata l'importanza del riciclo del rifiuto;
- serate pubbliche a tema per i cittadini;
- incontri con i principali ipermercati della zona (Ipercoop + altri) al fine di valutare
la riduzione degli imballaggi dei prodotti in vendita e l'istallazione di distributori
automatici per prodotti quali detersivi, latte, ecc...

Si sta valutando inoltre la possibilità di istituire, tramite soggetti privati, un punto di raccolta
di rifiuti "pregiati" come ferro, alluminio, rame, piombo, ecc... dove il privato viene pagato
direttamente in rapporto al peso ed al valore di mercato del rifiuto stesso.

A tutto ciò aggiungiamo un lavoro di vigilanza e controllo da parte della polizia locale che, in
diversi casi, si preoccupa di aprire a campione dei sacchetti di rifiuti al fine di costatare la corretta
gestione della raccolta differenziata oltre che monitorare il territorio in termini di preservazione
dell'ambiente in generale.

FIEMME SERVIZI - Val di Fiemme


La Val di Fiemme (Fleimstal in tedesco) è una delle principali valli dolomitiche ed è situata
nel Trentino orientale.

Fiemme Servizi è una società dei Comuni della Valle di Fiemme che si occupa di raccolta dei
rifiuti urbani. La Valle di Fiemme ha una popolazione di circa 20.000 abitanti, a questa cifra
vanno sommate le presenze turistiche. Dalla fine dell'anno 2004 abbiamo introdotto un sistema
di raccolta porta a porta dei rifiuti, questo, unito ad una buona campagna informativa ci ha
permesso di ottenere buoni risultati nella raccolta differenziata (83,89 % nell'anno 2009), pur in
un contesto con un comparto turistico importante ed internazionale.
Fin da subito, oltre alla raccolta e al corretto smaltimento dei rifiuti, abbiamo creduto
prioritario sensibilizzare la popolazione sulla non produzione dei rifiuti. Dal 2006 in poi abbiamo
sviluppato le seguenti tematiche sulla riduzione dei rifiuti, che si riassumono come segue:
- Vendita di latte crudo a mezzo di distributori automatici. Abbiamo finanziato 2
erogatori di latte crudo i quali sono stati concessi in comodato a due aziende agricole
locali. La collocazione degli stessi nei centri storici dei due paesi principali, unita ad una
campagna informativa a mezzo giornali e radio ci ha permesso da subito di ottenere

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buoni risultati di vendita e di conseguenza di riduzione dei rifiuti. Questa iniziativa ha
molteplici risvolti positivi quali riduzione nella produzione dei rifiuti, l'offerta di
prodotti a filiera corta e la valorizzazione dei prodotti locali.
- Campagna di sensibilizzazione ed incentivo all'utilizzo dei pannolini lavabili per
neonati. Sono state organizzate serate sul tema, è stato coinvolto il locale centro
neonatale di Cavalese, inoltre, ogni nuovo nato riceve in dono un kit completo di
pannolini lavabili. Da stime ipotizziamo che ogni anno questa iniziativa ci permetta di
risparmiare alla discarica circa 100 tonnellate di rifiuti all'anno.
- Progetto di eliminazione degli shopper in plastica e sostituzione con shopper in
MaterBi o in stoffa. Iniziativa in collaborazione con Coop Trentino.
- Promozione ed organizzazione delle "Giornate del Riuso". Un modo per dare una
nuova casa ad oggetti di ogni tipo evitando la via della discarica.
- Promozione del compostaggio domestico
- Raccolta degli oli alimentari con un contenitore dedicato

Nelle ultime edizioni di Comuni Ricicloni siamo stati premiati come il miglior consorzio
"Premio 100 di questi consorzi" ed i nostri comuni hanno avuto ottimi piazzamenti nella
classifica generale (3-4 comuni posizionati nei primi 10).

Il sistema da noi adottato è un porta a porta con contenitore dedicato per la frazione non
riciclabile e per la frazione organica, campana stradale per carta e per multimateriale (vetro,
imb.plastica e lattine). Inoltre, sono presenti 4 Centri di Raccolta Materiali per la raccolta delle
altre frazioni (RAEE, pericolosi, ingombranti, verde, cartoni, metalli, legno, nylon, inerti, plastica,
tetrapak)

Per quanto riguarda i dati sulla raccolta nel 2004, ultimo anno con il sistema a cassonetto
avevamo le senguenti performance:
- 26,1 % di raccolta differenziata (escluso lo spazzamento, in Trentino il dato sulla
raccolta differenziata non tiene conto degli spazzamenti stradali in quanto la quantità di
spazzamento raccolta è fortemente influenzata dall'altitudine dei comuni e dalle
nevicate dell'anno a causa del ghiaino stradale)
- 11.718 tonnellate totali di rifiuto prodotto delle quali 3.186 differenziato e 8.532
indifferenziato
- 398 tonnellate di rifiuto organico 315 di verde e ramaglie
- 951 tonnellate di multi materiale (vetro, imb.plastica e lattine) e 935 tonnellate di carta e
cartone
- 40 tonnellate di RAEE

Nell'anno 2009 i dati sulla raccolta, invece, sono stati i seguenti:


- 83,89 % di raccolta differenziata (escluso lo spazzamento, in Trentino il dato sulla
raccolta differenziata non tiene conto degli spazzamenti stradali in quanto la quantità di
spazzamento raccolta è fortemente influenzata dall'altitudine dei comuni e dalle
nevicate dell'anno a causa del ghiaino stradale)
- 9.931 tonnellate totali di rifiuto prodotto delle quali 8.332 differenziato e 1.599
indifferenziato
- 2.081 tonnellate di rifiuto organico 1.385 di verde e ramaglie
- 2.223 tonnellate di multimateriale (vetro, imb. plastica e lattine) e 1.823 tonnellate di
carta e cartone
- 150 tonnellate di RAEE

Comune di Sommacampagna (VR)


Sommacampagna è un comune di 14.606 abitanti della provincia di Verona composto da 5550 famiglie.

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SISTEMA DI RACCOLTA RIFIUTI INTEGRATO
“PORTA A PORTA”
1985-1998 - Raccolta a cassonetti stradali di varie dimensioni, campane bianche per la raccolta di
plastica, campane verdi per la raccolta di vetro, campane gialle per la raccolta di
carta/cartone in aggiunta alle raccolte effettuate da gruppi di volontariato e
contenitori per pile e medicinali. Fino all’anno 1989 erano presenti n. 3 aree
incontrollate per la raccolta dei materiali ingombranti;
1989-1995 Realizzazione di n. 3 isole ecologiche sorvegliate da gruppi di volontariato locale
per il deposito di materiali differenziati e di materiali ingombranti;
01.01.1996 – Istituzione servizio di compostaggio domestico – I cittadini resistenti hanno la
possibilità di domandare in forma scritta la consegna di 1 composter in comodato
d’uso con il versamento di una somma pari al 50% del costo di acquisto (con gare
d’appalto effettuate dall’Amministrazione Comunale), incaricando l’ufficio
ecologia della consegna. Attualmente risultano utilizzati dalle famiglie di
Sommacampagna circa 898 composter;
01.05.1998 -Inizio nuovo sistema di raccolta rifiuti ―porta a porta‖ stradale (senza l’utilizzo di
cassonetti) e passaggio da tassa a tariffa per la riscossione dell’importo a carico
degli utenti relativamente ai servizi di raccolta rifiuti e pulizia di strade e
marciapiedi;
Il servizio consiste in:
n. 2 raccolte stradali settimanali di rifiuto SECCO e di rifiuto UMIDO
n.1 raccolta stradale mensile di materiali quali CARTA, PLASTICA, VETRO,
INDUMENTI –SCARPE E TESSUTI;
n.1 raccolta stradale settimanale di CARTA e VETRO per le utenze
commerciali/servizio;
I restanti materiali (polistirolo, legno ingombranti, verde e ramaglie, inerti,
batterie al piombo, olii minerali esausti e filtri auto, olii vegetali/animali,
contenitori T/F, frigoriferi, televisori, lavatrici, cucine…) vengono depositati
dagli utenti alle isole ecologiche comunali sorvegliate da personale preparato,
dislocate nelle frazioni e nel capoluogo, ed aperte in determinati giorni ed orari
della settimana;
Tutti i materiali oggetto di raccolta differenziata vengono avviati a centri di
recupero autorizzati, mentre il rifiuto secco viene depositato in discarica;
L’Amministrazione recupera circa il 20% della tariffa variabile mediante la
vendita dei sacchetti per il secco e dei sacchetti per l’umido in mater-bi, tramite
rivenditori autorizzatti, l’importo di vendita di tali sacchi viene ricaricato un
importo inerente i servizi attivati sul territorio, (chi meglio differenzia meno
sacchi acquista!);
30.06.2003 – Consegna a tutte le famiglie ed a tutte le utenze commerciali e di servizio della
tessera magnetica (badge) per accedere agli eco-centri comunali; Tale tessera
permette a tutti gli utenti regolarmente iscritti al servizio tributi (tassa rifiuti) di
accedere all’area ecologica per depositare i vari materiali differenziabili prodotti
dalla famiglia e dall’attività dell’esercizio commerciale;
17.04.2004 – Inaugurazione nuova isola ecologica di Via Cesarina, realizzata a metà strada tra il
capoluogo di Sommacampagna e la frazione di Caselle, che ha sostituito le due
vecchie ed obsolete isole di Caselle e Sommacampagna;

01.05.2006 – Variazione servizio:


n. 2 raccolte quindicinali di PLASTICA
n. 1 raccolta settimanale di SECCO indifferenziabile (è stata mantenuta la
doppia raccolta settimanale per utenze speciali quali bambini ed anziani con
problemi fisici); Questa variazione è stata effettuata in considerazione del fatto
che già dal 01.01.2002 molti più materiali plastici (tutti gli imballaggi) potevano
essere conferiti nei sacchi (gialli) dedicati a tale raccolta;

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02.10.2006 – Distributori automatici:
Distribuzione automatica dei sacchi per il rifiuto secco e per il rifiuto umido,
mediante n. 5 distributori dislocati in vari punti del paese e presso l’eco-centro
comunale di via Cesarina, utilizzando la tessera magnetica già in possesso
dell’utenza per l’accesso agli eco-centri comunali;
01.02.2007 – Introduzione di PRESS CONTAINERS presso eco-centro di Sommacampagna,
per ottimizzare il servizio di raccolta carta/cartone, plastica, secco ed ingombranti,
permettendo la raccolta di maggiori quantità di materiali all’interno dei contenitori
e minori spese di viaggio per i conferimenti presso i centri di raccolta;
I press container e tutta la struttura dell’Eco-Centro utilizzano la corrente elettrica
prodotta dall’IMPIANTO FOTOVOLTAICO di 20 Kwa, posto sulla tettoia
dell’eco-centro stesso, rendendolo di fatto autosufficiente dal punto di vista
energetico.
01.07.2007 – Ulteriore differenziazione definita R.A.E.E. (attrezzature, elettriche ed elettroniche)
che oltre a frigoriferi, TV e Monitor pc, già raccolti alle isole dal 1998, ora obbliga
l’utente a conferire alle isole ecologiche tutti i materiali che vengono attivati da
corrente elettrica o da batterie;

ANDAMENTO RACCOLTE DAL 1997 AL 2007


ANNO SISTEMA % rsu differenziata % rsu
indifferenziato
1997 cassonetti 20,14 79,86
1998 Cassonetti/porta a 48,24 51,76
porta
1999 Porta a porta 72,00 28,00
2000 Porta a porta 72,30 27,70
2001 Porta a porta 68,30 31,70
2002 Porta a porta 79,60 20,40
2003 Porta a porta 77,50 22,50
2004 Porta a porta 77,10 22,90
2005 Porta a porta 76,90 23,10
2006 Porta a porta 77,25 22,75
2007 Porta a porta 80,74 19,26
Se…..
Spese per conferimenti rifiuti in discarica
Kg. Annui % raccolta Rifiuto conferito in discarica
2007 Al costo medio di € 112,56
937.432 19,26 € 105.517,35

3.930.067 80,74 € 442.368,34


Invece
Ricavi per avvio di materiali a centri di recupero
Kg. Annui % raccolta Rifiuto avviato a centri di recupero
2007 (carta, plastica, vetro,metallo, legno)
937.432 19,26 € 28.623,00

3.930.067 80,74 € 120.000,00

Anno 2008 costo rifiuto secco in discarica €/tonnellata = 130,00 + iva 10%
Costo rifiuto ingombrante €/tonnellata = 140,00 + iva 10%
Costo rifiuto da spezzamento €/tonnellata = 93,00 + iva 10%

Comune di Ponte di Piave (TV)


Ponte di Piave è un comune di 7.105 abitanti della provincia di Treviso.

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In qualita' di Assessore all'Ambiente le descrivo in modo sintetico l'esperienza in atto, per la
raccolta dei rifiuti che ci ha permesso di essere tra i primi posti tra i Comuni Ricicloni. Il servizio
viene svolto dall'azienda Savno, per il 90% di proprietà dei Comuni. A Ponte di Piave viene
attuato dal 2004 il sistema di raccolta porta a porta spinto: un bidone per il secco, uno per
l'umido, uno per la VEPLA, ed uno per la carta. La raccolta del verde viene fatta con sacchi di
iuta ogni 15 giorni. La VEPLA e la carta vengono raccolta con frequenza quindicinale, mentre
l'umido ed il verde, vengono raccolti settimanalmente. Il sistema è stato applicato dopo una serie
di incontri per frazione che hanno favorito la partecipazione responsabile della comunità. Il ruolo
fondamentale viene svolto dal CARD (Centro di Raccolta Differenziate) che raccoglie rifiuti
ingombranti, vetro carta e cartone verde e ramaglie, imballaggi di plastica, pneumatici, inerti,
legno batterie, ferro e metalli ed apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Il Card si
trova in un'area industriale facilmente accessibile ed è aperto l'intera giornata di sabato e altre due
mezze giornate settimanali. Si consiglia un'area molto ampia per il CARD che deve essere
custodito con grande cura. Vi è poi un Ecosportello aperto tre mezze giornate settimanali che
permette agli utenti di avere chiarimenti sulla bolletta, di segnalare eventuali disservizi, e di fornir
etutte le informazioni sul servizio. Periodicamente L'Assessorato all'Ambiente sollecita la
collaborazione dei cittadini sia per migliorare il servizio sia per ridurre l'abbandono dei rifiuti nel
territorio. La pulizia generale del territorio viene fatta attraverso la collaborazione con
l'Associazione Mato Grossso che svolge un servizio efficiente e di qualità. Purtroppo la tariffa di
smaltimento è soggetta ad aumenti continui perchè il CDR prodotto da un impianto situato in
territorio provinciale deve essere poi trasferito in sedi lontane per essere utilizzato come
combustibile. Complessivamente la popolazione esprime un buon grado di soddisfazione del
servizio svolto.

Comune di Capannori (LU)


Capannori (pronuncia /ka'pannori/) è un comune di 45.570 abitanti della provincia di Lucca.

A Capannori il ―Porta a porta‖ è un sistema ormai consolidato su oltre 43 mila dei 45 mila
cittadini del comune di Capannori, con una raccolta differenziata che supera l’80% di
differenziazione. Sono bastate queste cifre per far schizzare la raccolta differenziata a livello
comunale oltre il 57% nel 2007 e oltre il 69% nel 2008. Con questi dati già dal 2006 Capannori è
il PRIMO comune toscano per raccolta differenziata.
I RISULTATI
RISULTATO CONSOLIDATO NELLE 18 FRAZIONI SERVITE DAL “PORTA A
PORTA” NEL MARZO 2008: 82% DI RACCOLTA DIFFERENZIATA.
PRIMA DEL PORTA A PORTA: Raccolta diff. 2004 a livello comunale: 37,37% di RD
DURANTE L’ESTENSIONE DEL PORTA A PORTA…
Raccolta differenziata 2006 (31% della popolazione servita): 53,66 di RD%
Dal 2006 Capannori è il primo comune in Toscana per raccolta differenziata!
Raccolta differenziata 2008: 69,19 di RD%
Dal 6 Aprile 2009 il servizio viene attivato ad altre 9 frazioni del Comune. La popolazione servita
dalla raccolta domiciliare arriva così al 95%. Il passo successivo sarà l’applicazione della tariffa
puntuale che permetterà di calibrare la tariffa anche in base al rifiuto effettivamente prodotto
dalle famiglie.
I VANTAGGI AMBIENTALI
Con la raccolta differenziata dal 2004 al 2007 abbiamo avviato a riciclaggio 56.861 tonnellate di
rifiuti.A Marlia e Lammari (le due frazioni più abitate servite dal porta a porta) abbiamo avviato a
riciclo, dal Gennaio 2006 al Dicembre 2007, ben 8.288 tonnellate di rifiuti.
Dall’avvio del ―Porta a porta‖, grazie all’aumento della raccolta differenziata abbiamo ottenuto
una riduzione dei rifiuti indifferenziati di oltre 10.000 tonnellate.
Grazie alla sola raccolta differenziata della carta nel 2008 abbiamo risparmiato:
- l’abbattimento di 100.000 alberi;
- il consumo di 2.85 milioni di litri di acqua;
- l’emissione di 9.100 tonnellate di CO2.
Per un termine di paragone 2,85 milioni di litri di acqua risparmiati equivalgono al risparmio
idrico del consumo annuo di ben 31.647 cittadini.Grazie al riciclo del vetro e della plastica, la

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mancata emissione in atmosfera di CO2 è stata pari a ben 821.200 kg. Grazie all’utilizzo di sfalci e
potature si è ottenuto un risparmio di 1.074.500 kg di CO2.Sommando questi dati si ottiene la
mancata emissione di 1.904.800 tonnellate di CO2.
I VANTAGGI ECONOMICI
Nel 2007 a Capannori sono state raccolte 15.723 tonnellate di materiale differenziato. In
Provincia di Lucca il costo medio di conferimento dell’indifferenziato è di 160 euro alla
tonnellata.Se queste 15.723 tonnellate fossero finite nel circuito dei rifiuti indifferenziati
sarebbero stati necessari ben 2.515.680,00 euro per il loro smaltimento.La spesa di conferimento
agli impianti di riciclaggio di queste 15.723 tonnellate è stata invece di 507.688 euro. Inoltre
occorre considerare che la carta è una risorsa. Infatti dalla vendita delle 6.439 tonnellate di carta
raccolta nel 2007, sono stati ricavati ben 340.010 euro Andando dunque a sottrarre il costo di
smaltimento dei materiali differenziati, al ricavo ottenuto con la vendita della carta, si ottiene un
costo complessivo per le 15.723 tonnellate di rifiuti differenziati di 167.678 euro.Se confrontiamo
questo dato con il costo che sarebbe derivato dallo smaltimento nel ciclo dell’indifferenziato, il
risparmio nel conferimento agli impianti è dunque pari a 2.348.000 nel solo 2007.
I VANTAGGI OCCUPAZIONALI
Un ulteriore elemento positivo dell’esperienza di raccolta domiciliare a Capannori è l’aspetto del
lavoro. Il ―porta a porta‖ necessita infatti di un numero più elevato di operatori. Dall’inizio del
sistema di raccolta ―Porta a porta‖ ad oggi ci sono state circa 40 nuove assunzioni. Questo non
ha significato però maggiori costi perché questi sono stati compensati dai risparmi ottenuti dal
mancato smaltimento dei rifiuti indifferenziati. Questi risparmi li abbiamo investiti non solo in
mezzi più piccoli ed ecologici ed in nuovo personale ma anche garantendo un risparmio sulla
tariffa al cittadino.
I VANTAGGI PER I CITTADINI
Con i risparmi ottenuti dal non dover smaltire i rifiuti indifferenziati, oltre a coprire i costi delle
nuove assunzioni, abbiamo riconosciuto una riduzione della tariffa ai cittadini. La riduzione è
stata pari al il 20% sulla parte variabile.Ai vantaggi legati alla riduzione della tariffa si aggiungono
anche i vantaggi di un servizio di grande qualità, che oggi viene richiesto nelle frazioni dove non è
ancora stato attivato. L’eliminazione definitiva dei cassonetti comporta inoltre un maggior decoro
urbano e l’eliminazione di tante piccole discariche abusive che prima di formavano accanto ai
cassonetti.I cittadini di Capannori possono inoltre conferire qualsiasi tipologia di rifiuti presso
due ISOLE ECOLOGHICHE che abbiamo realizzato con un sistema informatico che registra
ogni conferimento ed attribuisce all’utente un punteggio registrandolo su una tessera magnetica.
A fine anno il punteggio si trasforma in un bonus economico inviato con assegno direttamente a
domicilio.
IL RICICLAGGIO
Tutto il materiale raccolto in maniera differenziata è avviato a riciclo.L’organico, in attesa di
poterlo trattare in un nostro impianto che abbiamo in programma, viene inviato all’impianto di
compostaggio di Montespertoli (FI) ed è poi destinato alla produzione del compost. Il Compost
viene poi indirizzato verso tre filiere: l’utilizzo diretto in agricoltura, la commercializzazione alle
aziende che producono terriccio ed un’ultima parte alle aziende che producono fertilizzanti.La
carta viene selezionata tra carta congiunta e selettiva, è venduta attraverso il consorzio
COMIECO per il recupero della carta ed indirizzata alle aziende che poi producono cartone o
carta riciclata.Il mutlimateriale (vetro, plastica e lattine) è stato indirizzato all’impianto dell’azienda
Revet di Pontedera, dove è stato selezionato ed avviato ai rispetti consorzi del riciclo.La plastica
viene suddivisa in 5 colori (trasparente, azzurrata, blu, verde e ad alta densità) al fine di
valorizzarla al meglio nel mercato del riciclo. Nemmeno gli scarti di questo processo di selezione
vengono avviati a smaltimento perché sono riutilizzati dall’azienda per la produzione di pancali in
materiale riciclato
LA RIDUZIONE DEI RIFUTI
La strategia ―Rifiuti zero‖ verso cui ci stiamo indirizzando cerca di combinare riciclaggio, e
dunque raccolta differenziata, con politiche mirate a prevenire e ridurre la produzione dei rifiuti.
Abbiamo dunque avviato politiche mirate a ridurre la produzione degli scarti cercando di legare
buone pratiche ambientali con buone pratiche in campo sociale ed economico.
1 Compostaggio domestico
Circa il 30% dei rifiuti soldi urbani è composto dall’umido, la frazione organica.

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Grazie ad una grande campagna per il Compostaggio Domenistico, iniziata fin dal 2005, abbiamo
tolto dai rifiuti tonnellate di organico che sono andate direttamente nei terreni e negli orti, invece
di finire nei cassonetti. Per incentivare questa buona pratica abbiamo riconosciuto un’ulteriore
sconto del 10% sulla parte variabile della tariffa a tutti i cittadini che praticano
l’autocompostaggio.
Grazie a questa politica oggi le utenze che hanno avviato il compostaggio domestico sono salite a
2023 nel territorio comunale.Nel corso del 2007 abbiamo abbinato una grande campagna per
l’autocompostaggio ad un verifica su una campione di quanti avevano finora aderito. I controlli
hanno dimostrato che oltre il 96% dei casi stavano facendo in maniera corretta il compostaggio
domestico.
2 Capannori acquista verde
Per sottolineare anche l’importanza dell’utilizzo dei materiali riciclati e di alimentare il mercato dei
prodotti con materie prime seconde, il Comune di Capannori, primo in Toscana, ha adottato dal
2005 il sistema degli acquisti verdi, con un delibera di adesione alla procedura GPP (Green Public
Procurement) tutti gli acquisti dell’ente comunale sono stati vincolati ad una procedura che
selezioni i prodotti fatti dando una preferenza a quelli prodotti con materiale riciclato in modo da
sostenere la domanda dei prodotti realizzati con un minor impatto ambientale e dimostrare che
anche attraverso gli acquisti si può incidere.Nel 2005 grazie al ― Green Public Procurement‖ il
Comune di Capannori ha vinto il Premio ―Toscana Ecoefficente‖.Oltre alla procedura per
acquisti verdi abbiamo avviato un sistema interno al palazzo comunale che ha attivato la raccolta
differenziata ed il recupero dei rifiuti speciali come, ad esempio i toner delle stampanti, che in
questo modo possono essere rigenerati e avviati a nuova vita. Per questa politica abbiamo vinto
nel 2008 il Premio ―Comune Riutilizzatore‖.
3 Acqua buona nelle mense
L’Italia è il paese Europeo con il maggior consumo di acque minerali. Un consumo che non è
certo motivato dalla minor qualità delle acque di acquedotto bensì da una massiccia campagna
pubblicitaria che ci induce all’acquisto dell’acqua al supermercato con costi superiori del 1000%
rispetto a quella ―pubblica‖ e con una qualità non certo migliore. L’acquisto di acque minerali
comporta gravi conseguenze sull’ambiente per i rifiuti che producono ma anche per la grande
circolazione di tir che attraversano l’Italia per trasportare l’acqua del Sud Italia al Nord e
viceversa. Con l’inizio dell’anno scolastico 2007 abbiamo deciso di sostituire progressivamente
dalle mense scolastiche le acque minerali con l’utilizzo delle brocche di acqua del rubinetto.
Questo ci fa risparmiare, solo dalle prime tre scuole da cui è partito il progetto, ben 8.500
confezioni di acqua minerale all’anno. Nel corso del 2008 altre scuole hanno aderito al progetto
che stiamo estendendo a tutto il Comune.
4 La Via dell’Acqua
Con lo stesso obiettivo di diminuire l’utilizzo delle acque minerali ma anche per valorizzare i
luoghi delle fonti naturali presenti sul territorio come luoghi di ―bene comune‖, abbiamo
costruito un percorso denominato: ―La Via dell’Acqua‖. Il percorso valorizza la presenza delle
fonti con una cartellonistica stradale e l’indicazione delle proprietà dell’acqua che ne sgorga e la
garanzie dell’assoluta sicurezza nell’utilizzo.
5 Latte alla Spina
Per la riduzione degli imballaggi ma anche per la valorizzazione della ―Filiera Corta‖ abbiamo
realizzato un distributore automatico del latte alla spina. Grazie a questo distributore:
- il cittadino potrà avere un latte più fresco, non trattato e più genuino,
- il latte sarà più economico perché con 1 euro si acquista 1 litro di latte fresco appena munto;
- all’allevatore viene riconosciuto più del doppio rispetto a quanto riconoscono le centrali del
latte;
- il latte può essere acquistato con un proprio contenitore riutilizzandolo e risparmiando
all’ambiente l’utilizzo dei contenitori ―usa e getta‖.
Grazie al distributore automatico del latte il comune di Capannori ha vinto anche nel 2008 il
Premio ―Toscana Ecoefficente‖
6. Detersivi alla spina
Detersivi di qualità, naturali ed ecologici, di produttori locali, possono essere acquistati,
direttamente usando un proprio contenitore! In tredici punti vendita del Comune di Capannori è

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possibile acquistare detersivi alla spina risparmiando e facendo risparmiare all’ambiente lo
smaltimento di tanti inutili imballaggi.
7. Ecosagre
Grazie al nuovo regolamento e all’impegno delle associazioni niente più usa e getta di plastica
nelle sagre estive! Ecosagre a Capannori significa ridurre l’impatto ambientale delle
manifestazioni estive paesane nel territorio comunale. Gli organizzatori delle sagre estive, infatti
si impegnano a:
- differenziare tutti gli scarti prodotti dalla sagra e dei partecipanti;
- ridurre la produzione di rifiuti e di imballaggi durante le feste
- utilizzare stoviglie, posate e bicchieri riutilizzabili o in materiale compostabile
8. Pannolini ecologici
Grazie ai pannolini lavabili si riduce notevolmente la produzione di rifiuti ma anche la spesa!
I nuovi Pannolini lavabili, semplici da usare, sono riutilizzabili: per il 90% sono costituiti da
cotone biologico e materiali naturali, si possono lavare anche in lavatrice e comportano un
risparmio di oltre il 70% per le famiglie rispetto ai normali pannolini. Il Comune ha fornito a 80
famiglie il primo kit e, dopo un'iniziale sperimentazione di 20 giorni, a chi intende proseguire nel
progetto, fornisce il secondo kit con una sovvenzione del 50%.
9. Assorbenti ecologici
Sono disponibili presso la farmacia comunale gli assorbenti ecologici. Grazie alla possibilità di
essere lavati e più volte riutilizzati contribuiscono alla riduzione dei rifiuti. C'è anche un risparmio
per le signore perché con la spesa equivalente di una quattro mesi di "usa e getta" si acquistano
assorbenti ecologici che durano 10 anni. Il prodotto è anallergico e facilmente lavabile.
10. Mercatino di scambio e riuso
Gli oggetti inutilizzati possono essere utili agli altri. E' questa l'idea che sta alla base del mercatino
di scambio e riuso. Al termine della giornata i cittadini hanno lasciato in piazza le cose che non
servono più, che sono state messe all’asta, sono state vendute, scambiate, regalate o barattate. Gli
oggetti invenduti verranno riciclati.
11. Via la plastica da tutte le mense
Con la nuova gara delle mense scolastiche e comunali, il Comune di Capannori mette al bando
l'usa e getta! In tutte le mense scolastiche e comunali dove ancora si usava la plastica, vengono
invece inserite le lavastoviglie industriali e i piatti di coccio. Niente più piatti o bicchieri di plastica
ma piatti lavabili che permetto un ulteriore e notevole riduzione nella produzione degli scarti a
Capannori.
Utopia?
Dopo la delibera di adesione alla strategia ―Rifiuti zero al 2020‖, alcuni ci definivano (e c’è chi
ancora oggi lo fa) dei sognatori, come se il sogno non potesse più appartenere a chi amministra
una comunità e fa di tutto per costruire un futuro migliore per noi e le future generazioni.Dopo i
risultati raggiunti abbiamo dimostrato che per noi ―Utopia‖ non è fantasticare bensì impegnarsi
nella costruzione di un futuro migliore per tutti noi. Inconcepibile utopia è pensare che possiamo
andare avanti in questo modo, senza ripensare i nostri consumi, i nostri scarti e gli effetti
ambientali dei nostri stili di vita. Grazie alla raccolta domiciliare e ai progetti sulla riduzione, oggi
a Capannori i rifiuti non aumentano più, bensì diminuiscono! Abbiamo assistito infatti ad una
decrescita complessiva dei rifiuti prodotti che anche nel 2008 ha registrato una percentuale vicino
al 5%, con una riduzione di oltre il 20% sui rifiuti indifferenziati.Un dato estremamente positivo
si riscontra nella produzione pro-capite di rifiuti giornalieri, che dal 2004 ad oggi è andata
progressivamente calando.Si è infatti passati da 1,92 Kg di rifiuti pro capite al giorno del 2004 a
1,39 kg del gennaio 2009 e per quanto riguarda i rifiuti indifferenziati, sempre giornalieri pro
capite, da 1,21 Kg del 2004 a 0,48 Kg del gennaio 2009
L’elemento cardine e centrale di tutte queste politiche:
LA PARTECIPAZIONE
Viviamo oggi la necessità di strutturare rivoluzioni che cambino profondamente la nostra società,
condizionata da mass media e dalla pubblicità, disaffezionata alla politica e alla partecipazione
attiva. C’è bisogno di lavorare tanto con ed in mezzo alla gente, per cambiare le nostre abitudini e
far crescere la consapevolezza degli effetti di questo modello di sviluppo, così come delle buone
pratiche sociali ed ambientali che possiamo costruire dal basso. Occorre lavorare, su tutti i fronti,
aggregando e coinvolgendo, senza rinchiudersi né in circoli chiusi come è successo ad alcuni

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movimenti, né nelle stanze del potere come invece è successo a parte della politica. A Capannori
la sfida è iniziata da Guamo, dove non solo abbiamo sperimentato, primi in Toscana, la raccolta
domiciliare, ma lo abbiamo fatto costruendo questa grande sfida assieme alla cittadinanza, in
assemblee svolte in ogni contesto, sia istituzionale che ricreativo, nelle circoscrizioni, nei bar e
nelle parrocchie, con un impegno ed un ascolto che ha fatto crescere dal basso l’idea
migliorandola passo per passo.La necessità di progetti che coinvolgano le comunità e sappiano
ridefinire i nostri stili di vita è una necessità sociale ed ambientale senza precedenti.E’ una
necessità sociale perché l’aggregazione comunitaria è quasi scomparsa, affidata sempre più agli
spazi sterili e vuoti del mercato e dei grandi centri commerciali, dove l’individualismo e
l’apparenza dominano sull’autenticità dei bisogni e delle relazioni.E’ una necessità sociale perché
la politica è svuotata della partecipazione dal basso di cui invece deve alimentarsi come linfa vitale
per costruire il bene comune.E’ una necessità sociale perché le regole del mercato impongono
una politica di prezzi che porta la produzione locale ad essere strangolata dalle grandi marche che
mettono in crisi l’economia locale.E’ una necessità ambientale perché la società dell’immagine e
dell’usa e getta si basa quasi esclusivamente sulla pubblicità e sull’immagine con sprechi
insostenibili di risorse, di energia, di trasporti.Il buon esito di progetti che sappiano invertire
queste tendenze dipende esclusivamente dalla dimostrazione alla comunità che esiste chi progetta
un futuro diverso, che ha una speranza solo se passa dalla responsabilità delle scelte di ognuno di
noi. Giorno per giorno.In questo percorso a Capannori, oltre alle decine di assemblee, abbiamo
voluto stimolare la partecipazione dal basso anche e soprattutto attraverso la collaborazione attiva
con le associazioni locali, di ognuna delle frazioni attraversate dalla raccolta domiciliare.Grazie ad
un piccolo sostegno economico, di 6 euro per ogni famiglia visitata, sono stati infatti i volontari
delle associazioni locali, associazioni ambientaliste, di volontariato, sportive, sanitarie….a visitare
ogni nucleo familiare, distribuire il materiale informativo, i sacchetti ed i bidoncini e a spiegare a
tutti gli abitanti l’importanza della raccolta differenziata.Questo ha fatto si che ogni cittadino sia
stato visitato, per la distribuzione del materiale, direttamente dal vicino, dal parente, dal
conoscente o dall’amico. Non c’è stata imposizione dall’altro ma una opera di aggregazione che
ha fatto crescere enormemente la sensibilità ambientale in tutto il comune. Il grande impegno
politico degli amministratori, l’eccezionale coinvolgimento cittadino, la mole di forze dispiegate
sul territorio per sensibilizzare e far conoscere questo importante progetto, sono stati
indubbiamente gli elementi centrali di questo successo.
CONCLUSIONI
Marco Revelli in uno dei suoi ultimi libri scrive che oggi serve un nuovo paradigma della politica,
che parte dall’abbandono dell’enfasi della potenza per ricostruire una politica che parte da altre
logiche, quelle della cooperazione, della relazione. La sinistra, sempre secondo Revelli, non può
fare a meno dell’utopia, di una tensione morale verso il cambiamento che non passi
necessariamente attraverso il potere, ma lo utilizzi come un mezzo per il vero cambiamento della
realtà.E’ a partire dalla costruzione del cambiamento che possiamo costruire indispensabili
sinergie tra società civile, movimenti, associazioni per un impegno collettivo che coinvolga (od
imponga laddove ce n’è bisogno) anche la politica nella costruzione delle buone pratiche e nella
ricerca dell’utopia di una società più giusta e di un ambiente più sano. Politica e ambiente sono
beni comuni di tutti noi.A Capannori abbiamo cercato di declinare l’utopia del fare e del
cambiamento con quella di una grande partecipazione collettiva che ridisegnasse le pratiche
quotidiane collettive. In parte ci siamo riusciti, la strada da fare è ancora molta ed anche grazie
al’Associazione dei Comuni Virtuosi possiamo arricchirla sempre più.La politica è tale se riesce a
maturare consapevolezza, se alimenta la partecipazione, se fa crescere la democrazia ed il
protagonismo delle comunità Unire queste urgenze di partecipazione all’urgenza di salvare il
nostro ambiente dal degrado e dall’insostenibilità è la prima missione di un buona
amministrazione. L’utopia non è infatti un mero sogno di pochi idealisti ma può essere declinata
in scelte quotidiane e di responsabilità che coinvolgono ed aggregano le comunità locali nella
costruzione di un migliore futuro possibile.

43
C ON C L U S I O N I

Al termine di questa analisi in sintesi possiamo affermare che la scelta vincente è l’applicazione di
un modello combinato che utilizza la raccolta di tipo porta a porta spinto e una tariffazione
mediante TIA con Tariffa Puntuale.

Questa valutazione è il risultato di una serie di visite presso i comuni virtuosi e le comunicazioni
che gli amministratori e i centri premiati a livello nazionale ci hanno inviato e che abbiamo
recepito ed elaborato in questa relazione.

Da notare inoltre che notevole importanza è data dalla parte della sensibilizzazione della
cittadinanza alla problematica e alla partecipazione nella risoluzione del problema.
Questa ultima parte è fondamentale per l’acquisizione della cittadinanza di questo modello
vincente.
Si noti come l’importanza della sensibilizzazione venga da molti consorzi recepita come
motivazione per effettuare sul territorio incontri con cadenza temporale anche annuale nel
periodo successivo all’introduzione del modello.

Falso problema legato alla vocazione turistica del comune.


Molti gestori e amministratori pongono il falso problema del paese a vocazione turistica. Questo
modello è stato infatti applicato a zone come la Val di Fiemme e altre zone che sono
completamente a vocazione turistico.
Come è risultato dallo studio di questi case study particolareggiati si evince che a situazioni
particolari esistono sempre soluzioni particolari.

Falso problema delle seconde case.


Altra questione inerente prettamente al caso di Gardone Riviera come di altri comuni gardesani.
L’esperienza decennale dei gestori e amministratori che abbiamo interpellato con questa analisi ci
ha portato alla conclusione che il modello porta a porta spinto ben si adatta all’applicazione con
zone che, come la nostra, sono ricche di seconde case.
L’applicazione del modello viene effettuata con le seconde case in maniera identica a quella delle
prime case, ossia con la consegna dei bidoni per il conferimento della differenziata e una
sensibilizzazione mediante incontri dedicati e corrispondenza speciale.
Un altro esempio di applicazione mi è stato dato dalla FIEMME servizi durante una
conversazione telefonica, nella quale mi hanno riferito che nel caso delle seconde case vengono
incontro al cittadino non residente fornendo attraverso gli eco sportelli presenti capillarmente sul
territorio, gratuitamente per l’umido e a pagamento per il secco, dei sacchi per il conferimento
aggiuntivo ai bidoni.
Questi sacchi verranno utilizzati quando il non residente lascia la casa al termine del suo periodo
di occupazione in maniera da non dover lasciare i bidoni fuori dall’abitazione.

44
il lago nascosto

GARDA UNO SPA


via Barbieri 20
25080 Padenghe del Garda (BS) Italy
tel 030 9995401 fax 030 9995460.
www.gardauno.it
3
“Tutto quello che facciamo è una goccia nell’oceano ma se non lo facessimo l’oceano
sarebbe privo di quella goccia per sempre (Madre Teresa di Calcutta)”. Garda Uno si presenta
Caro genitore,
CHI SIAMO
hai idea di che cosa accadrebbe se per tre giorni tutti i dipendenti di GARDA UNO dovessero andare in vacanza?
Probabilmente no perché la maggior parte del nostro lavoro non si vede, ma in tal caso si vedrebbe, eccome. L’Azienda è nata come Consorzio di comuni nel 1974 allo scopo di provvedere alla tutela ecologica del Lago di Garda, occupandosi
di gestione della rete fognaria e di depurazione delle acque reflue.
Considerando il ricchissimo patrimonio ambientale del Lago, la sua vocazione turistica e l’estrema articolazione dell’area servita (la
L’arrivo dell’acqua ai nostri rubinetti non sarebbe certo, e la qualità non controllata, gli scarichi fognari potrebbero non funzionare, tonnel- montagna a Nord e la collina nel basso Lago), l’azienda si è strutturata in modo tale da poter garantire servizi con standard qualitativa-
late di rifiuti si accumulerebbero tutto intorno ai cassonetti, creando cattivi odori e attirando animali.  mente elevati. Oggi Garda Uno è Società per Azioni partecipata da 23 comuni, oltre a Provincia di Brescia e Comunità Montana.
La situazione sarebbe ancora più critica se tutto ciò avvenisse in estate, quando gli abitanti della sponda Bresciana del Garda passano da
COSA FACCIAMO
100.000 a 300.000 presenze medie giorno.
GARDA UNO S.p.A. eroga i seguenti servizi:
Tutto questo non succede, non per fortuna, ma grazie al contributo scrupoloso di molti professionisti e tecnici che in GARDA UNO lavorano, ACQUA Unità ciclo idrico integrato: approvvigionamento, trattamento e distribuzione dell’acqua potabile
ogni giorno, per mantenere la qualità dell’ambiente che abbiamo e per migliorarla costantemente. RIFIUTI Unità Rifiuti Solidi Urbani: raccolta differenziata, recupero e smaltimento dei rifiuti, pulizia del lago
ENERGIA Unità Energie: sviluppo energie da fonti rinnovabili (idroelettriche, fotovoltaiche, ecc.)
Abbiamo avviato il progetto scolastico “Il Lago Nascosto” con l’obiettivo di stimolare una maggiore coscienza ecologica nelle giovani gene-
razioni e ci siamo resi conto di quanto sia indispensabile la collaborazione delle famiglie per raggiungere questo scopo. Esistono due unità (Unità Ufficio Tecnico e Servizi esterni) impiegate a supporto tecnico di quelle propriamente più operative e terri-
toriali ed una Unità di Direzione, alla quale compete la parte di strategie e indirizzo, oltre alla parte amministrativa.
E’ nato così questo libretto strutturato in due parti: DOVE LAVORIAMO
una si rivolge ai tuoi figli e vuole incuriosirli e stimolarli, attraverso la scoperta, di concetti riguardanti l’ambiente in cui vivono. L’altra Calvagese della Riviera, Carpenedolo, Desenzano Del Garda, Gardone della Riviera,
vuole fornirti strumenti per aiutarci nell’ambizioso compito di sviluppare questa consapevolezza e diffondere, attraverso scelte e gesti con- Gargnano, Limone sul Garda, Lonato, Magasa, Manerba del Garda, Moniga del Garda,
creti, una cultura più rispettosa dell’ambiente. Padenghe Sul Garda, Polpenazze del Garda, Pozzolengo, Puegnago del Garda,
Roè Volciano, Salò, San Felice del Benaco, Sirmione, Soiano al lago, Tignale,
Toscolano Maderno, Tremosine, Valvestino.
Ecco perché ti raccontiamo con termini un po’ più tecnici e con dati alla mano in che cosa consiste il lavoro di GARDA UNO e come tu puoi
contribuire per far sì che la sinergia delle nostre azioni quotidiane produca risultati sempre migliori nella gestione delle risorse e nella tutela DOVE SIAMO
del patrimonio ambientale del nostro Lago. La sede di Garda Uno è a Padenghe via Barbieri 20 tel 030 9995401 fax 030 9995460.
Garda Uno Spa www.gardauno.it Siamo a tua disposizione ai seguenti numeri verdi:
Il Presidente CALL CENTER CLIENTI EMERGENZE IDRICHE AUTOLETTURA CONTATORI
Dott. Mario Bocchio

800 601 238 800 299 722 800 547 657
5

Il ciclo idrico integrato L’approvvigionamento idrico


Ti sei mai chiesto che strade percorre tutta l’acqua che usi ogni giorno? Da dove viene e che trattamenti subisce, dove Attualmente ogni comune è dotato di un proprio sistema di “trasporto” dell’acqua, definito SISTEMA ACQUEDOTTISTICO
viene accumulata e soprattutto dove va a finire quella sporca dopo che l’hai utilizzata? che prevede l’approvvigionamento, il trattamento, l’accumulo e la distribuzione locale dell’acqua potabile. In futuro i singoli
sistemi verranno, se necessario, interconnessi tra loro in modo da rendere il sistema complessivo più efficace e razionale.
Il ciclo idrico integrato definisce l’insieme dei servizi forniti da GARDA UNO che riguardano la gestione dell’acqua potabile:
APPROVVIGIONAMENTO DELL’ACQUA POTABILE APPROVVIGIONAMENTO
Le fonti di approvvigionamento sono costituite da sor-
Ci avete mai pensato?
TRATTAMENTO
genti (principalmente per i territori montani), da pozzi e Serve più acqua dalle 7.30 alle 10.00, dalle
ACCUMULO da prese che prelevano in profondità l’acqua del Lago. 12.30 alle 14.00 e dalle 19.00 alle 22.00.
DISTRIBUZIONE Sul nostro territorio abbiamo: Sono queste le fasce orarie nelle quali l’acqua
25 sorgenti (Gardone Riviera, Manerba, Magasa, Tignale, Tremo- è arrivata più scarsa nelle scorse estati.
Dopo l’utilizzo incontriamo: sine, Valvestino)
45 pozzi (Calvagese, Carpenedolo, Desenzano, Gardone Riviera,
COLLETTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE Gargnano, Limone, Lonato, Moniga, Padenghe, Polpenazze, Pozzo- DISTRIBUZIONE
lengo, Puegnago, Roè Volciano, Salò, Soiano, Tremosine)
DEPURAZIONE per restituirle alla natura dopo essere state ripulite Viene effettuata tramite condotte
6 “prese” a Lago (Desenzano, Manerba, Moniga, S.Felice, (in acciaio, fibrocemento, polietilene, ghisa)
Sirmione)

diamo i numeri LL’ANNO TRATTAMENTO POTABILIZZAZIONE


55.000 utenze servite
OLTRE 8.000 TEST A Viene effettuata tramite gli impianti per la disinfezione e filtra-
accordo con la nor- zione dell’acqua. L’acqua captata è di ottima
piano di controllo, in
80.000 abitanti residenti serviti E’ stato adottato un ie, che consente di qualità, pertanto gli impianti di trattamento
le direttive comunitar
250.000 abitanti serviti mativa nazionale e di qualità delle acque esistenti sono principalmente dedicati alla sua
tematico il livello
verificare in modo sis disinfezione e filtrazione poiché non è necessaria
come punta massima nel periodo estivo
curiosità
.
destinate alle utenze l’eliminazione di inquinanti chimici.
254 Kmq Superficie territoriale servita gio con circa 8.000
Prevede il monitorag
controlli chi mic o-fi sic i l’anno. ACCUMULO
20 milioni di metri cubi di acqua potabile sistema
Inoltre tutte le parti del L’accumulo viene realizzato tramite 91 serbatoi pensili L’acqua di migliore qualità, contrariamente a
per usi civili e industriali isti co ven gon o continuamente
acquedott o interrati. Questi devono garantire l’autonomia dei sistemi quanto si potrebbe immaginare, è quella prele-
1500 km di reti di acquedotti e di un piano di
controllate, sulla bas per alcune ore, in modo da compensare le fluttuazioni della vata nel lago. Le prese si trovano a profondità
in seg uito alle segnalazioni
850 km di reti fognarie qualità ed richiesta. superiore a 50 m, ove il buio e l’alta pressione
16 impianti di depurazione degli utenti. impediscono la vita delle alghe e dei pesci.
E’ tra le migliori dell’intero sistema.
7

Un sistema unico al mondo Un sistema su misura


Il Lago di Garda ha un sistema di raccolta degli scarichi fognari L’impianto più significativo è quello di Peschiera del Garda che tratta le
completo e sofisticato. acque reflue urbane prodotte dai comuni rivieraschi della sponda bre- TELECONTROLLO
sciana e veronese del Lago di Garda, con un processo di tipo biologico In caso di temporali l’eccesso di acqua che
L’acqua usata non viene dispersa, bensì raccolta e convogliata ai de- a fanghi attivi. Il depuratore è articolato su cinque linee di trattamento e arriva dai tombini e dai pluviali crea dei proble-
puratori. reimmette le acque trattate nel fiume Mincio e quindi, attraverso il fiume mi di drenaggio alle condutture del collettore. Il
Mentre i comuni dell’alto Lago sono serviti da un proprio sistema di de- Po, nel mare Adriatico. servizio Garda Uno agisce con un sistema che,
purazione in fase di completamento della potenzialità di 25.000 abitanti sulla base delle previsioni meteorologiche, è in
equivalenti, i restanti paesi serviti da GARDA UNO inviano tutte le acque Sono in corso di realizzazione importanti interventi di miglioramento grado di arrestare per via telematica il flusso
reflue ad un unico impianto di depurazione che si trova a Peschiera. volti sia ad adeguare idraulicamente la capacità del depuratore (realiz- dell’acqua due o tre ore prima dell’arrivo del
zazione di nuovi trattamenti primari e di una sesta linea di ossidazione temporale
Il progetto di risanamento del Lago di Garda da parte di GARDA UNO biologica), sia a migliorare la qualità dello scarico finale per raggiunge-
è stato approntato verso la fine degli anni settanta. Si è scelto di con- re valori di azoto e fosforo ancora più bassi (defosfatazione chimica, POMPE DI SOLLEVAMENTO
vogliare tutti gli scarichi in due sottoinsiemi di collettori che percorrono filtrazione su letti di sabbia e disinfezione a raggi ultravioletti). E’ in Gli acquedotti romani
le due sponde del Lago per convergere alla fine sul grande impianto previsione anche la realizzazione di un ulteriore affinamento della qua- sfruttavano esclusivamente
1 SIRMIONE centralizzato di depurazione di Peschiera. Queste infrastrutture, cioè tu- lità dell’effluente scaricato mediante fitodepurazione finalizzata ad un la forza di gravità per spostare l’acqua. Oggi
2 DESENZANO bature, pompe di sollevamento e centraline di controllo, in esercizio già riutilizzo in agricoltura. l’acqua scorre sia all’interno dell’acquedot-
3 LONATO
4 PADENGHE da più di 20 anni, hanno consentito di migliorare la qualità delle acque to che nelle condutture del sistema fognario
5 MONIGA del Lago, tant’è che attualmente, tra i grandi laghi, il Garda è quello più Le caratteristiche più rappresentative di tale impianto sono le seguenti: grazie a 250 di pompe di sollevamento azionate
6 SOIANO
7 MANERBA pulito d’Italia e tra i migliori in Europa. a corrente elettrica. Pensa a quanta energia
8 POLPENAZZE
9 PUEGNAGO Potenzialità nominale 330.000 Abitanti Equivalenti ci costano (oltre a quella che serve per mante-
10 SAN FELICE nerli in funzione) gli interventi di manutenzione

diamo i numeri
11 SALO’
12 ROE’ VOLCIANO
e prevenzione contro i danni che subiscono
13 GARDONE
14 TOSCOLANO
Portata annua trattata 30.000.000 m3;
15 GARGNANO
16 TIGNALE
Lo sviluppo complessivo delle condotte che
17 TREMOSINE compongono il sistema supera i 160 km di cui
18 LIMONE
93,6 sono in sponda bresciana del Lago e sono Produzione fanghi disidratati 15.000 t/a.
19 CALVAGESE
20 POZZOLENGO quindi gestiti da GARDA UNO.
9

Servizi di gestione rifiuti


I servizi di gestione rifiuti sono stati avviati a partire dall’anno 1998
e nel volgere di pochi anni tali servizi sono stati estesi alla quasi
Gestione integrata dei rifiuti
totalità dei Comuni soci per un totale di circa 80.000 abitanti resi-
Un’efficace gestione integrata dei rifiuti si basa sulla loro corretta
diversificazione, dalla fase di raccolta a quella finale del recupero
Isole ecologiche
denti serviti con punte nei periodi estivi di circa 250.000 presenze Le isole ecologiche contribuiscono in modo significativo alla raccol-
o dello smaltimento. Infatti solo il riciclaggio dei rifiuti effettivo e
medie giorno. La valenza turistico/ambientale del nostro territorio ta differenziata: sono spazi appositamente attrezzati, a disposizio-
certo è la motivazione per impostare servizi di raccolta delle diverse
impone di offrire servizi qualitativamente superiori a tutela delle ne dei cittadini per raccogliere tutti quei rifiuti che possono essere
tipologie di rifiuto. In altre parole GARDA UNO verifica che i rifiuti pro-
numerose aree di pregio storico, architettonico e paesaggistico riciclati. Le isole ecologiche garantiscono un trattamento adeguato
venienti dalla raccolta differenziata siano effettivamente riciclati.
per cui il Lago di Garda è conosciuto in tutto il anche ai rifiuti pericolosi, evitando lo sperpero di risorse e preser-
mondo. I servizi d’igiene urbana effettuati sul ter-
ritorio comprendono oltre alla raccolta dei rifiuti Raccolta differenziata vando l’ambiente dal degrado.

solidi urbani e la raccolta differenziata anche lo La raccolta differenziata è attivata in tutti i comuni con modalità
spazzamento meccanico e manuale nonché la
gestione delle isole ecologiche.
differenti che tengono conto dei diversi elementi: densità abitativa,
disponibilità di spazi, tipologia di utenza prevalente domestica o non ottimi risultati
domestica. I due tipi di raccolta più diffusi sono con cassonetti stra-
dali o porta a porta. Il risultato raggiunto è da considerarsi ottimo,
sia per la quantità che per la qualità. Il territorio
Ogni anno si sono avviati al recupero: è particolarmente difficile: presenze turistiche,
carta ton. 6500
80.000 ton. = alberghi, campeggi, residenti stranieri hanno
diamo i numeri 11.000 trasporti
vetro
plastica
ton. 4500
ton. 900
esigenze e abitudini diverse, con problemi or-
ganizzativi impensabili su altri territori senza
Ogni anno vengono raccolte e mo- 320.000 m3 metalli ton. 1000 turismo.
verde ton. 9000
vimentate circa 80.000 ton. di rifiuti
ogni anno GARDA UNO Unità RS
U
organici ton. 1000
solidi urbani di cui : ) ope ra
(Rifiuti Solidi Urb ani
• 25.600 ton. pari a circa il equivalgono al vo- legno ton. 2000
32 % in modalità differenziata avviate lume di un palazzo grazie a: app. elettriche ton. 200
a impianti di recupero e riciclaggio; di 18 piani (60 m) • 100 addetti altri rifiuti ton. 500
pattatori,
• 54.400 ton. pari a circa il grande come • 90 automezzi tra com
aut oca rri e
68 % a smaltimento a mezzo termo- un campo di autospazzatrici,
distruzione calcio a 11 motofurgoni
11

Garda Uno e l’Energia


La nostra società diviene ogni anno più esigente per quanto Vediamo come:
riguarda i consumi energetici. Forse non tutti sanno che l’in- REALIZZAZIONE RETE DISTRIBUZIONE GPL
stallazione di un condizionatore in una casa privata aumenta i FOTOVOLTAICO Il gas naturale ed il metano tra i combustibili non rinnovabili
consumi del 25%. Dal 2006 sui tetti di 38 edifici tra cui scuole, municipi, e pa- sono quelli meno inquinanti.
Questo significa che bisogna trovare nuove fonti di energia che lestre di 18 comuni del Garda sono stati installati i pannelli GARDA UNO ha realizzato una rete di distribuzione di gas gpl
non vadano ancora a prelevare risorse dalle riserve petrolifere fotovoltaici che catturano l’energia del sole e la trasformano in per gli abitati di Tremosine e Tignale che non si possono colle-
che si stanno esaurendo. energia elettrica. gare alle tubature del metano che passano nei paesi in rivaal
lago. Questo consente di eliminare l’uso del gasolio che é un
Già da tempo GARDA UNO sta cercando di usare meno petrolio combustibile molto più inquinante.
e più energie rinnovabili per i paesi che si affacciano sul lago di Quando sarà possibile collegarsi alla rete di distribuzione del
Garda. Queste soluzioni comportano esclusivamente la spesa metano il sistema sarà già idoneo.
iniziale per l’acquisto e l’avvio degli impianti e le spese per
mantenerlo funzionante. Non hanno altri costi aggiuntivi perché
non bisogna pagare nessun combustibile.
MINI IDROELETTRICA
GARDA UNO punta anche al minidroelettrico: all’interno dell’ac-
quedotto, nei punti di maggior pressione, ha installato delle pic-
cole turbine che utilizzano la pressione e la velocità dell’acqua
per produrre energia elettrica.

IDROGENO DAL SOLE


GARDA UNO ha partecipato al progetto “Idrogeno dal sole”
uno studio per la produzione e l’utilizzo dell’idrogeno mediante
celle solari (innovative) ad alto rendimento. Questa tecnologia
deve ancora migliorare, ma si stanno facendo grandi passi in
avanti.
13

Balneabilità e monitoraggio scientifico


Il lago di Garda è sottoposto ad un enorme carico di presenze
ed attività.
Balneabilità Bandiera Blu Principali criteri per la valutazione
Per verificare l’efficacia delle soluzioni adottate per preser- La normativa di riferimento per la gestione delle acque di balne- Spiagge di particolare pregio vengono insignite del titolo di delle spiagge:
vare questo bene comune si effettuano molte campagne di azione (DPR 470/82 e L 422/2000) definisce quali caratteristi- Bandiera Blu.
che deve avere una zona ed un’acqua per poterci fare il bagno, • assoluta validità delle acque di balneazione
monitoraggio per controllare l’idoneità all’uso potabile e alla Questo riconoscimento è stato istituito nel 1987, anno euro- • nessuno scarico di acque industriali e fognarie nei pressi
balneazione quali analisi si devono fare e quando. peo per l’ambiente; dalla FEE, Foundation for Environmental
Il periodo di campionamento delle acque inizia il 1 di aprile e delle spiagge
Education. • elaborazione da parte dei Comuni di un piano per eventua
Sorveglianza algale termina il 30 settembre; la frequenza minima dei campiona- La Bandiera Blu delle spiagge si assegna per: qualità delle ac- le emergenza ambientale
menti è due volte al mese. Analisi e campioni vengono eseguiti que, qualità della costa, servizi e misure di sicurezza, educa-
Si controlla lo sviluppo di specie potenzialmente tossiche che dalla ASL di competenza sulle 52 spiagge bresciane tenute • elaborazione da parte del Comune di un piano ambientale
potrebbero rappresentare un rischio per i bagnanti. zione ambientale. per lo sviluppo costiero
sotto controllo.
Se i risultati delle indagini indicano il superamento dei limiti • acque senza vistose tracce superficiali di inquinamento
Indagini limnologiche previsti dalla norma la zona del prelievo viene dichiarata
Su tutto il lago di Garda sono 3 le spiagge che negli ultimi 6 (chiazze oleose, sporcizia, ecc.)
anni hanno ottenuto la Bandiera Blu e si trovano tutte nel co- • spiagge allestite con contenitori per rifiuti in numero ade
Si verificano le caratteristiche fisico chimiche che sono più col- NON Balneabile, viene tenuta sotto controllo per valutare quan- mune di Sirmione.
legate allo stato di salute dell’ecosistema lago cioè: do e se riammetterla alla balneabilità. 10 anni fa le spiagge guato
presenza di nutrienti disciolti, in particolare il fosforo, traspa- balneabili erano il 90%, ora siamo al 99%, questo • spiaggia tenuta costantemente pulita
renza delle acque, presenza di clorofilla, presenza di ossigeno, tenendo conto che i limiti italiani di balneabilità sono in assoluto • dati delle analisi delle acque di balneazione a disposizione
presenza di plancton. i più severi d’Europa. • facile reperibilità delle informazioni sulla Campagna
Bandiere Blu d’Europa
I parametri misurati sono: • iniziative ambientali che coinvolgano turisti e residenti
presenza batterica (coliformi totali e fecali, streptococchi, sal- • servizi igienici in numero adeguato nei pressi della spiaggia
monella), pH, colorazione, trasparenza, trasparenza, oli mine- • collocamento di salvagenti ed imbarcazioni di salvataggio
rali, tensioattivi, fenoli, ossigeno disciolto. • assoluto divieto di accesso alle auto sulla spiaggia
• assoluto divieto di campeggio non autorizzato
• divieto di portare cani sulle spiagge non appositamente
attrezzate
• facile accesso alla spiaggia
• rispetto del divieto di attività che costituiscono pericolo per
i bagnanti
• equilibrio tra attività balneari e rispetto della natura
• servizi di spiaggia efficienti
• accessi facilitati per disabili
• fontanelle di acqua potabile
• telefoni pubblici dislocati vicino alla spiaggia
15

Ecoidee
Crediamo che sia importante tutelare l’ambiente e le sue risor- Usa sempre la lavatrice e la lavastoviglie a svitando il terminale di uscita dell’acqua o filtrino.
se, e ciò si può fare anche con dei piccoli gesti tutti i giorni, pieno carico. Un piccolo sforzo che costa poco ma farà risparmiare tanto. E ancora altre ecoidee per risparmiare risorse ed
che non sono inutili. Infatti anche se lo facessi solo tu prova a Questi elettrodomestici consumano tanta acqua ad ogni lavaggio in- energie:
moltiplicare, per un piccolo gesto quotidiano, il risparmio (an- dipendentemente dal carico di panni e stoviglie. Usarli solo quando è Per lavare i piatti o le verdure: riempi un contenitore, - Separa i rifiuti e mettili nel cassonetto giusto;
che economico) in 365 o più giorni. necessario e sempre a pieno carico, consente un risparmio notevole lava e usa l’acqua corrente solo per il risciacquo. - Acquista meno imballaggi quando fai la spesa;
di acqua e di energia. Leggi nel libretto di istruzioni la loro portata mas- Se devi lavare le verdure ricorda che un buon lavaggio non si fa lascian- - Spegni la luce quando esci dalla stanza;
sima e adottala come regola per il loro caricamento. Ridurre i lavaggi - Utilizza lampadine a risparmio di energia: durano 8 volte di più e
Chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti, ti radi o fai lo do scorrere su di esse molta acqua, ma riempiendo una bacinella o
migliorerà la tua vita e la loro durerà di più. un altro contenitore e lasciandole un po’ di tempo in ammollo prima di consumano 5 volte meno delle normali lampadine
shampoo.
Evitare di consumare acqua inutilmente è la principale fonte di rispar- sciacquarle. Allo stesso modo, quando lavi i piatti, utilizza una bacinella
Quando lavi l’auto usa il secchio. di acqua, aggiungi il detersivo e lascia i piatti in ammollo per un po’ di Tutte queste ecoidee le puoi trovare dettagliate nella parte dedicata ai
mio. Il rubinetto del tuo bagno ha una portata di circa 10 litri al minuto, nostri ragazzi in questa pubblicazione.
se lo lasci aperto mentre ti lavi i denti, più di 30 litri di acqua potabile Lavare l’auto con la gomma comporta uno spreco di circa 100 litri tempo. L’acqua corrente usiamola solo per il risciacquo.
se ne fuggono per lo scarico e arrivano al depuratore senza averne di acqua. Quando puoi riduci i lavaggi e usa sempre il secchio invece
dell’acqua corrente: bagnare la carrozzeria, insaponare l’auto e risciac- GARDA UNO è a disposizione per ulteriori informazioni tramite apposito
bisogno. Quando ti radi raccogli l’acqua nel lavandino per sciacquare Usa la doccia. Puoi risparmiare fino al 75%.
quarla, puoi farlo ottenendo un ottimo risultato sprecando meno ac- Call Center, componendo il numero verde clienti
il rasoio, un rubinetto aperto non aumenta l’efficienza della rasatura. Fare un bel bagno è rilassante ma richiede oltre 120 litri di acqua, fare
Mentre massaggi i capelli con lo shampoo o il balsamo, chiudi il rubi- qua. Se ti rechi ad un autolavaggio, quando chiedi se lavano i tappetini la doccia, invece, richiede molta acqua in meno, sino ad un terzo, ed
netto, eviterai un inutile spreco. o se usano una cera naturale, ricordati anche di chiedere se l’impianto ha comunque effetti ugualmente benefici. Ricordati di chiudere l’acqua
ha il ricircolo o il recupero dell’acqua. Ricordati che l’acqua potabile mentre ti insaponi. Se hai installato anche un riduttore di flusso nella
merita un destino migliore. tua doccia, il risparmio sarà ancora più consistente.
E se il rubinetto gocciola......
Al ritmo di 90 gocce al minuto si sprecano 4.000 litri di acqua in Controlla che il tuo impianto sia sempre in efficienza, a perfetta tenuta.
un anno. Controllare se i rubinetti o la cassetta del water hanno Alle piante servono “tante cure” non “tanta acqua”. Una perdita nelle tubature può costare moltissimo.
una perdita è semplice. Una corretta manutenzione dei rubinetti Innaffia il giardino con parsimonia e sempre dopo le 22, l’acqua eva-
porerà più lentamente e non verrà sprecata ma assorbita dalla terra.
L’acqua: una cosa a noi così familiare e
di casa fa risparmiare acqua e denaro. Anche le perdite nascoste Controlla le perdite nascoste così abbondante, è invece un problema
Quando puoi raccogli l’acqua piovana, alle piante piace molto. Se vai
si individuano facilmente (vedi l’ultimo consiglio) Ogni tanto alla sera, prima di andare a dormire, chiudi tutti i rubinetti di
orgoglioso del tuo pollice verde mostrati all’avanguardia: per il tuo giar-
casa e leggi sul tuo contatore dell’acqua il livello di consumo raggiunto.
quotidiano in altre parti d’Italia e del mon-
dino scegli piante meno bisognose di acqua (piante xerofile) e installa do. Ed anche nel bresciano, ce ne parlano i
Il doppio pulsante del water permette di risparmiare Al mattino appena sveglio, prima di iniziare la giornata, controlla di nuo-
un sistema di irrigazione “a goccia” programmabile con il timer, le tue giornali estivi, sta diventando un problema.
alcune migliaia di litri l’anno. vo quanto segna il tuo contatore. Una differenza anche minima significa
piante avranno la loro giusta razione di acqua e anche la tua bolletta
Oltre il 30% dell’acqua che consumi in casa esce dallo scarico che c’è una perdita (dallo sciacquone del WC, dai rubinetti o, più pro- Se molta gente, cominciando da noi, sce-
ne riceverà un beneficio.
del tuo WC. Se il tuo water ha un solo pulsante ogni volta che lo babilmente, dalle tubature) che non solo spreca acqua inutilmente - un glie consapevolmente di fare un piccolo
premi “ti bevi“ circa 10 litri di acqua, spesso solo per un pezzet- foro di un millimetro in un tubo perde oltre 2.300 litri d’acqua potabile
Un semplice frangigetto può farti risparmiare fino al al giorno - ma potrebbe causare danni peggiori alle strutture della tua sforzo, che diventa una buona abitudine,
tino di carta igienica. Installare una cassetta di scarico dotata di
doppio tasto, o di regolatore di flusso, che eroga quantità di ac-
50% di acqua. abitazione danneggiando muri, solai e rivestimenti. qualcosa cambia.
I moderni frangigetto sono semplici dispositivi che diminuiscono la
qua diverse secondo il bisogno, permette di risparmiare decine
quantità di acqua in uscita dal rubinetto senza diminuire la resa lavante E’ solo una goccia nel lago, ma anche il
di migliaia di litri di acqua in un anno.
o il comfort. Costano pochi euro, possono essere acquistati in ferra-
menta, si montano in pochi minuti sui rubinetti del bagno e della cucina lago non è fatto di gocce?
Grazie per la preziosa collaborazione
17

Glossario
Le parole per la tutela del Lago Sviluppo sostenibile
Lo sviluppo sostenibile consiste nell’amministrare e conservare
Bacino imbrifero re attività batterica; aumenta così il consumo di ossigeno, che il patrimonio di risorse naturali, e nell’indirizzare lo sviluppo tec-
Il bacino imbrifero è la porzione di territorio che convoglia, at- viene a mancare ai pesci provocandone la morte. Inoltre, quan- nologico ed istituzionale, al fine di assicurare il mantenimento
traverso i corsi d’acqua (torrenti e fiumi) costituenti il reticolo do le alghe muoiono vi è una conseguente forte diminuzione di ed il soddisfacimento dei bisogni umani relativi alle generazioni
idrografico, le acque meteoriche ad un determinato corpo d’ac- ossigeno a causa della loro decomposizione ed i processi di presenti e future. Tale sviluppo sostenibile, quindi, deve pre-
qua. E’ delimitato dalla linea spartiacque. Le acque drenate al putrefazione e fermentazione associati liberano grandi quantità servare le risorse costituite da terra, acqua, flora e fauna, non
di là di essa sono convogliate verso altri corpi idrici. Il bacino di ammoniaca, metano e acido solfidrico, rendendo l’ambiente deve degradare l’ambiente, deve essere tecnologicamente ap-
imbrifero influisce enormemente sugli ecosistemi acquatici: la inospitale anche per altre forme di vita. Al posto dei microrgani- propriato, valido economicamente e socialmente accettabile.
sua superficie determina il volume delle acque raccolte, la sua smi aerobici (che hanno bisogno di ossigeno) subentrano quelli
composizione mineralogica influenza il chimismo di base dei anaerobici (che non hanno bisogno di ossigeno) che sviluppano
laghi, la sua copertura vegetale influisce nella ripartizione delle sostanze tossiche e maleodoranti.
acque di ruscellamento e di evapotraspirazione. Le acque dre-
nate si caricano poi di sostanze organiche ed inorganiche e di Limnologia
inquinanti in funzione dell’uso prevalente (agricolo, industriale, La limnologia è lo studio scientifico delle caratteristiche fisiche,
urbano) del territorio attraversato. Da quanto detto è chiaro chimiche e biologiche delle acque dolci (includenti laghi, stagni
che la fisiologia e l’evoluzione a breve e lungo termine degli e corsi d’acqua). Se inteso come ecosistema, un lago (o qual-
ecosistemi acquatici dipende dalle caratteristiche del territorio siasi altro corpo idrico) deve essere considerato intimamente
che li circonda. connesso con l’ambiente terrestre che lo circonda (bacino im-
brifero). Infatti, la qualità delle acque è determinata, in ultima
Eutrofizzazione analisi, dalle caratteristiche del bacino imbrifero e dalle moda-
Con il termine eutrofizzazione si intende l’eccessivo accresci- lità di utilizzo del territorio circostante.
mento di piante acquatiche, per effetto della presenza nell’eco-
sistema acquatico di dosi troppo elevate di sostanze nutritive Sostenibilità
come azoto o fosforo o zolfo provenienti da fonti naturali o an- “Per sostenibilità si intende la capacità dell’umanità di rispon-
tropiche (come i fertilizzanti, alcuni tipi di detersivo, gli scarichi dere alle esigenze del presente senza pregiudicare la capacità
civili o industriali), e il conseguente degrado dell’ambiente dive- delle future generazioni di rispondere alle loro necessità”. - Our
nuto asfittico. L’accumulo di elementi come l’azoto e il fosforo Common Future, The World Commission on Environment & De-
causa la proliferazione di alghe microscopiche che, non essen- velopment, 1987.
do smaltite dai consumatori primari, determinano una maggio-
il lago nascosto
3

il lago nascosto
GARDA UNO SPA
via Barbieri 20
25080 Padenghe del Garda (BS) Italy
tel 030 9995401 fax 030 9995460.
www.gardauno.it

Il lago di Garda è molto grande, è il più grande lago in Italia.


Se noi per dispetto volessimo rovesciare un’immensa quantità di inchiostro fino a farlo diventare tutto nero dovremmo
aspettare almeno 26 o 27 anni perché l’acqua che arriva pulita dai fiumi e dal cielo ricambi tutta l’acqua del lago. Ecco
perché certi dicono che è come un elefante permaloso che quando viene inquinato dagli uomini (scarichi delle case, fabbri-
che, agricoltura) si arrabbia a tal punto che è molto difficile fermarlo, cioè ripulirlo.
Se si inquinasse non si potrebbe fare il bagno per non ammalarsi, morirebbero i pesci, scapperebbero i turisti.
Molto meglio stare attenti quindi a non sporcare
l’acqua e l’ambiente circostante.
Invece il nostro lago è così pulito e bello da richia-
mare turisti che vengono da tutto il mondo per
fare il bagno, andare in barca, sciare sull’acqua,
ecc Ma come fa a non sporcarsi?
Leggendo questo libro scoprirai che questo è
possibile grazie al lavoro di tante persone che
utilizzano macchinari e mezzi di trasporto molto
speciali, per terra e sott’acqua....
Questi sono i signori di Garda Uno: hanno costru-
ito sistemi unici al mondo controllati da sofisticati
computer e da robot telecomandati. Grazie al
lavoro degli addetti di Garda Uno l’acqua arriva
limpida ai nostri rubinetti e... TUTTO quello che
noi scartiamo, come l’acqua sporca e i rifiuti,
viene raccolto con cura e sistemato a dovere per
Supervisione progetto Massimo Pedercini - GARDA UNO SpA fare in modo che l’ambiente del lago si conservi
Coordinamento progetto Stefania Faini - CONAST società cooperativa sempre più bello come piace a tutti.
Testi Stefania Faini - Caterina Fasser
llustrazioni Francesca Fasser In questo libro svolazzano tra le pagine molte farfalle colorate. Sei capace di trovarle
Grafica e impaginazione Communication Watt tutte? Provaci. La soluzione è nell’ultima pagina della parte dedicata ai bambini.
Finito di stampare nel novembre 2007
5

Cosa faccio con l’acqua? Acqua: da dove vieni?


Il ciclo dell’acqua è un percorso che l’acqua compie, dal cielo fino al mare e ritorno, passando dalle montagne, dai
Acqua da bere, acqua per lavarsi, per lavare i fiumi e dai laghi. In questo percorso l’acqua si trasforma, diventa salata, diventa vapore e diventa anche sporca,
panni e i piatti, acqua per giocarci...acqua che Avevi a che fare con soprattutto quando la usa l’uomo. L’acqua nei vari passaggi è in grado di pulirsi ma solo se l’inquinamento è limitato.
piove dal cielo o che scende dal rubinetto... l’acqua ancora prima di
tutti i giorni hai a che fare con l’acqua. nascere, quando eri nella
pancia della mamma e
stavi immerso in un liquido Nevica e piove
molto simile all’acqua.
Poi l’acqua si muove
Anche nel tuo corpo c’è
tantissima acqua
e ancora di più Si condensa in goccioline
nel corpo di certi E produce nuvoline
animali e vegetali

Ma l’acqua che si può bere Disseta erba


non è tanta come sembra, e foglie
anzi è pochissima perché Nella falda si Sgorga dalla
la maggior parte dell’ac- sorgente
CORPO qua terrestre è salata o MEDUSA raccoglie
UMANO ghiacciata e quindi non è 96% Dà da bere a
70% potabile (non si può bere). ACQUA tanta gente
ACQUA

Ed infine arriva al mare


bbe esserci Dove è pronta a evaporare
c ie n z iati dovre
gli s Sprofonda nel terreno
Secondoua anche sulla
dell’acq lì si trova solo in un Risale in un baleno
luna ma iacciata e poi èere...
forma gh na da raggiung
po’ lonta Scorre nei fiumi copiosa
Nei laghi calmi si riposa
7

Acqua acquedotto, dal cielo al rubinetto


L’acqua a domicilio Chi porta l’acqua potabile al nostro rubinetto? Come ti ha raccontato la filastrocca l’acqua fa un bel giro per
arrivare al tuo rubinetto e viene anche molto ben controllata e
pulita per essere sicuri che sia sempre sana e bevibile.

1
Quindi l’acqua che beviamo Per fare questo servono molti chilometri di tubi e molte pompe

5
Forse tutti non sappiamo Dove viene accumulata elettriche che spingono l’acqua in alto per poi farla scendere
Prima di essere smistata fino ai nostri rubinetti. Per far funzionare bene tutto questo i
tecnici di Garda Uno controllano i tubi e riparano quelli che si
sono bucati; controllano e aggiustano le pompe e soprattut-

2
to fanno le analisi ed i trattamenti dell’acqua per garantire la

6
Garda Uno l’ha filtrata buona qualità.
E anche ben disinfettata
Lo sai che non è affatto necessario comperare l’acqua
E arrivare finalmente in bottiglia? È una moda inventata dalla pubblicità,
Nelle case della gente che ci fa credere che quella della bottiglia fa più
bene dell’acqua del rubinetto. Noi ci crediamo e
facciamo un sacco di cose inutili e dannose per
l’ambiente: compriamo l’acqua che è stata
trasportata con i camion da molto lontano,

3
la trasportiamo con l’automobile, buttiamo via le
bottiglie di plastica ....

Con le pompe l’ha convinta


curiosità esperimento le nuvole in bottiglia
4
Dandole una bella spinta

Per mandare l’acqua a tutti i rubinetti Occorrente: un barattolo, garza, scotch, ghiaccio, acqua bollente
Ad andar nelle cisterne GARDA UNO utilizza 25 sorgenti, 45 Come procedere: versare in un barattolo con un’imboccatura piuttosto larga (almeno 5-6 cm) l’acqua
Che sono tutte assai moderne pozzi, 6 prese a lago, 91 serbatoi bollente. Chiudere l’imboccatura del barattolo con una garza, tenuta ben ferma dallo scotch. Appoggiare
e tanta energia elettrica sulla garza dei cubetti di ghiaccio. Quando l’aria calda proveniente dal barattolo si raffredda a contatto con
il ghiaccio, si formano delle nuvolette.
9

Acqua: io come la uso?

o !
L’acqua della terra non finirà mai. Ci sarà sempre acqua. Ma le azioni delle persone fanno finire un tipo di acqua, quella
Ecco una casa

N
buona da bere cioè L’ACQUA POTABILE. Pulire l’acqua perché diventi potabile è un lavoro che richiede energia, perciò
meno acqua si usa, meno energia andrà sprecata, meno acqua si dovrà ripulire.
sprecona:
sai riconoscere
tutti gli sprechi?

I principali nemici
dell’acqua?
Tre cose principali inquinano le ac-
que: gli scarichi delle fogne delle
città e dei paesi, le industrie che
utilizzano l’acqua per la produzione
e poi la rimettono nei fiumi carica
di sostanze tossiche e infine, le
sostanze usate in agricoltura per
concimare ed eliminare erbe ed
insetti dannosi
e ancora... problema
per bere e cucinare: circa 6 litri al giorno a persona Si è calcolato che nei mesi estivi servono giornal-
mente 5 m3 di acqua in ogni piscina per compen-
allaga il prato. • Anche il papà nella sua barca a motore butta il mozzicone di sigaretta nel lago.
sare l’acqua persa per evaporazione e per l’uso.
• Il rubinetto in bagno è lasciato aperto mentre il bambino gioca. • Il lavello in cucina è pieno di acqua e di piatti sporchi. • La canna in giardino è lasciata aperta e
un rubinetto o lo sciacquone che perde 5-100 litri al giorno Se nei comuni del Garda bresciano ci sono 3500
C’è una montagna di panni da lavare: forse tutta la famiglia si cambia ogni giorno: spreca acqua e detersivo. • La vasca è riempita fino all’orlo. • Manca la doccia
piscine, quanti m3 di acqua servono ogni giorno RISPOSTE
per rabboccare tutte le piscine?
11

Acqua: dove vai? La natura la depura


“Acque bianche, acque nere”...ora non le posso piu’ bere! L’impianto di depurazione di Peschiera
L’acqua arriva a Peschiera
Ti sei
Ti sei maimai chiesto
chiesto dovedove
va avafinire
a finire l’acqua
l’acqua cheche tu hai
tu hai usato?
usato? SaiSai
cosacosa succederebbe se
succede- dove viene fatta passare dentro
oggisebuttassimo
rebbe tutta l’acqua
oggi buttassimo nera (cioè
tutta l’acqua nerasporca, di fogna)
(cioè sporca, nel lago
di fogna) neldilago
Garda?
di Tutte le vasche che la puliscono e poi
sostanze
Garda? Tutte inquinanti
le sostanzefarebbero
inquinanti crescere le alghe
farebbero a dismisura.
crescere le alghe aL’acqua del lago divente-
dismisura. la versano nel fiume Mincio che
rebbe del
L’acqua scura come
lago un brodo scura
diventerebbe di fagioli puzzolente.
come un brodo di fagioli puzzolente. come ben sai la porterà pian
Morirebberolelealghe,
Morirebbero alghe,morirebbero
morirebberoi pesci.
i pesci. piano fino al mare...

IlIlfiume
fiumenero
nerodidiacqua
acquafognaria
fognariaviene
vieneinvece
inveceraccolto
raccoltoininununtubo
tubograzie
grazie ad La pulizia avviene grazie a pro-
unun sistema molto speciale che si sichiama COLLETTORE: si si
tratta in in cessi naturali come la sedimen-
ad sistema molto speciale che chiama COLLETTORE: tratta tazione o il galleggiamento o
praticadidiununinsieme
pratica insiemediditubi
tubieepompe
pompeche cheportano
portanolelefogne
fognefinofinoall’im-
all’impianto di
sfruttando l’appetito di piccolissi-
depurazione di Garda Uno
pianto di depurazione che siUno
di Garda trova
chea siPeschiera.
trova a Peschiera. mi (microscopici) animali che si
Tutte le
Tutte le tubazioni
tubazioni messe
messe inin fila
fila arriverebbero
arriverebbero dal
dal lago fino a mangiano lo sporco.
lago fino
Napoli peraunNapoli
totaleper un totale
di 852 km! di 852 km!)
Sai da dove passa questo tubo? Il tubo per 19 km è sommerso
e adagiato sul fondo del lago a una profondità di 250 metri...
pensa che buio laggiù e che freddo!

curiosità
I tubi del collettore devono
essere puliti per non otturarsi
con le incrostazioni.
Si usano robot che sono costru-
iti per fare questo
scomodo lavoro
13

I magici batteri
ACQUA ALLA VIA LA SABBIA E GLI OLI I MAGICI BATTERI VIA I FANGHI ATTIVI
GRIGLIA Le sabbie, più pesanti, sedi- Nel fango attivo ci sono tanti Nell’ultima vasca si lascia
Le acque di scarico mentano sul fondo (sprofon- microrganismi che si chiama- riposare l’acqua in modo da
passano attraverso griglie dano), mentre i grassi e gli no: batteri, funghi, alghe, pro- far sedimentare i fanghi attivi
a pettine che trattengono oli, più leggeri, sono spinti in tozoi e metazoi. Nelle cinque sul fondo per poter separare
tutti i residui solidi: stracci, superficie (galleggiano). vasche circolari con fanghi l’acqua finalmente pulita.
foglie, capelli, ecc. Questi materiali vengono attivi i microrganismi affamati
rastrellati ed eliminati. si nutrono proprio delle so-
stanze nocive come l’AZOTO,
il FOSFORO e il CARBONIO (se
li mangiano!).

QUIZ
curiosità Riesci a vedere
l’animale nascosto
Nella vasca di sedimentazione i fanghi batterici scendono verso
INVASIONE DI BATTERI A volte i batteri nei fanghi attivi diven-
il basso, come sul fondo di un laghetto di montagna. nelle vasche
tano troppo numerosi. Quando l’affollamento di batteri diventa
eccessivo si lasciano i batteri per alcuni giorni senza cibo. L’acqua limpida e pulita verrà immessa nel fiume Mincio, mentre di sedimentazione
Ai batteri viene talmente fame che questi diventano cannibali i fanghi saranno riciclati per ripulire altra acqua di scarico. secondaria?
e si eliminano tra loro mangiandosi l’un l’altro
15

Ecoidee in rima Adesso giochiamo... con l’acquaverba!!


Per queste idee trovi
più informazioni alla pag. 14
della parte per i genitori

1 2 3 4 5 6 7 8 9 VERTICALI
ORIZZONTALI
10 1 Lo è nei laghi di montagna 1 Se non chiudi bene il rubinetto
4 ....dalla sorgente 2 Il contrario di torbida
11 12 13 10 Acqua azzurra, acqua.... 3 Il petrolio appesantisce quelle
14 11 Al ristorante la ordini ai.... degli uccelli acquatici
14 Spiaggia indiana molto famosa 4 Il rumore che fa durante il temporale
15 16 17 15 Poema epico 5 Berla così fa male alla pancia
17 Se apri il rubinetto l’acqua... 6 Al centro di PLOINC
18 19
18 Le prime due dell’acqua 7 Ravenna
20 21 22 19 Centilitri 8 Piove ghiaccio
20 Galleggiano in quella sporca 9 Associazione Acquariofili
23 24 25
21 Ne sì ne no 12 Se non c’e posto in porto ancoro lì la barca
26 24 Ai lati dell’ancora 13 In mezzo ai Lego
25 Ancona 16 Lo sento se urlo in una grotta
27 28 26 Se non è naturale è... 22 Incolore, insapore e ...
27 Taranto 23 La sua superficie senza onde e increspature
29
29 Lo è talvolta la pioggia 28 Lo diventa dopo che esce dall’impianto di
30 Se non è dolce è... Peschiera
29 Bari
30

Gioca con loro, interroga i tuoi genitori


Da dove viene l’acqua che arriva nei nostri rubinetti? Cosa è una presa di acqua a lago?
Cosa bisogna fare per renderla potabile (bevibile)? Dove vanno le acque sporche di casa?
Quanti sono i pozzi dell’acquedotto? Che strada fanno per andare al depuratore?
Quante sono le sorgenti dell’acquedotto? Cosa fanno i batteri nel depuratore?
17

I rifiuti Da dove vengono i rifiuti?


All’inizio della storia dell’uomo la maggior parte dei rifiuti di oggi non esisteva perché
Tutto quello che butto via... quei materiali, quegli oggetti non erano ancora stati inventati: l’uomo viveva cacciando
Quando mangiamo una banana o scartiamo una caramella o facciamo la punta alle matite abbiamo un risultato identico: produciamo rifiuti. gli animali, vestendosi delle loro pelli, usando le loro ossa come utensili o come fermagli
o bottoni; quei pochi scarti che produceva erano mangiati da altri animali o si decom-
ponevano nella natura.
Se buttiamo questi materiali dalla finestra abbiamo Ma se mettiamo questi rifiuti nella pattumiera di
un altro risultato: l’ambiente che li riceve diventa un casa compiamo un gesto normale che non fa Poi l’uomo ha iniziato a lavorare i metalli : erano materiali preziosi che nessuno
po’ peggiore di come era prima...e magari qualcu- nessun danno. si sognava di buttare. Una volta rotto l’oggetto prodotto (punte di freccia, utensili,
no scivolerà sulla buccia di banana. pentole,...) lo si aggiustava anche molte volte; e quando ciò non era più
possibile il metallo veniva fuso nuovamente per produrre altri oggetti.

Più tardi ha imparato a fabbricare il vetro, poi la carta, e solo da 50 anni la plastica. Per produrre ogni materiale si
usano delle materie prime che si prendono dalla natura, si lavorano e si trasformano. Ogni volta si toglie qualcosa al
pianeta terra, si usa energia e si produce inquinamento.
COMPOSIZIONE
DEI RIFIUTI Questo avveniva un tempo in piccole quantità perché ogni
prodotto veniva usato più volte, riparato, risistemato.
Oggi invece molti oggetti che comperiamo sono stati pro-
gettati per funzionare una sola volta... poi si buttano.

Si
dice che siamo
la società dell’usa
e getta poiché abbiamo
oggetti quali piatti, bicchieri,
posate, fazzoletti, tovaglioli ... ma
Ma quanti di voi sanno dove finiscono i rifiuti anche camicie, mutande, asciuga-
dopo essere stati nella pattumiera? mani, indumenti da lavoro, recipien-
E quanti sono questi rifiuti? ti, confezioni, scatole, casse, vasi,
bottiglie ... che sono MONOUSO
Lo sapete che i rifiuti aumentano ogni anno?
cioè si usano 1 volta e poi
diventano rifiuti.
19

Il lavoro nascosto Erre come ridurre


Perché tutti questi rifiuti che produciamo non si vedono in giro?
Lo sanno anche i bambini di 3 anni: perché si mettono nei cassonetti. Nei paesi della sponda Ma tutti questi rifiuti dobbiamo proprio produrli?
bresciana del Garda ci La pubblicità in televisione e sui giornali ci dice in continuazione che abbiamo sicuramente bisogno di comperare qualcos’altro oltre
Se tutti gli autisti di Gardauno andassero in vacanza lo stesso giorno ci troverem- sono 3530 cassonetti per
mo subito sommersi dai rifiuti: ogni giorno, anche la domenica, speciali camion quello che abbiamo già. Spesso i prodotti non sono resistenti e sono progettati per rompersi presto senza la possibilità di essere ripara-
la raccolta differenziata
detti compattatori svuotano i cassonetti stradali, per ti. Quando fai la spesa puoi scegliere di acquistare meno rifiuti facendo attenzione a quello che comperi.
far posto ad altri rifiuti. Con il servizio porta a porta i
netturbini passano a raccogliere i sacchi depositati per le
carta Soprattutto gli imballaggi sono materiali che si comperano e poi...si buttano subito.

strade e svuotano i cestini stradali.


Quello del netturbino è un lavoro poco vistoso, ma molto
900 Tu come ti comporti?
importante, che avviene quasi sempre quando la gente Lo sai che non comperando i fazzoletti di carta risparmi in 1 anno 3 kg di rifiuti
dorme, per non intralciare il traffico e far trovare i nostri
paesi sempre puliti. Ogni anno i rifiuti aumentano e il
vetro e molta energia? E se comperi i succhi nella confezione da litro anziché quella
piccola risparmi in 1 anno 5 kg di rifiuti. In qualche negozio si possono compe-
lavoro è sempre maggiore. 1800 rare detersivi e altri prodotti portandosi il contenitore da casa: si compra 1 volta
e si usa molte. Lo sai che cosa è il vuoto a rendere? Perchè è ecologico?

plastica
750
ecobox
80
Lo sai che cosa è il COMPOST?

curiosità
Gli scarti di cucina e della tavola, gli sfalci del
prato, le foglie anzichè andare nel cassonetto Prova a studiare gli imballaggi
possono diventare ottimo concime da utilizzare nel dei prodotti che acquisti:
nostro giardino. È sufficiente costruirsi un compo-
La produzione media di una giornata invernale è di ster con assicelle di legno o rete metallica. erano proprio necessari?
136 tonnnellate di rifiuti Talvolta i prodotto sono imballati più volte.
Gli sfalci del prato e le foglie possono essere por-
La produzione media di una giornata estiva è di tati agli Ecobox presenti sul territorio e/o alle isole Che alternative hai? Parlatene a scuola
288 tonnnellate di rifiuti ecologiche
21

Erre come riciclare Chi si occupa dei rifiuti


I miei rifiuti si possono riciclare? Li nascondiamo tutti sotto terra?
Nel tuo comune ci sono sicuramente i cassonetti per far bene la raccolta differenziata. Tu devi solo preoccuparti di non mischiare in
Se continuiamo ad acquistare e produrre rifiuti rischiamo di venirne
casa i rifiuti, e di metterli nel cassonetto del colore giusto. A tutto il resto ci pensa Garda Uno.
seppelliti. Il pianeta finisce le sue risorse.
Ma abbiamo una possibilità: I rifiuti di grandi dimensioni
Se io separo i rifiuti quando li produco, non li mischio tra loro, ogni tipo Nel cassonetto bianco Nel cassonetto giallo va messa la si portano all’isola ecologica
di materiale può diventare materia prima per produrre altri oggetti, dopo va messa la carta: plastica: GARDA UNO suddividendoli nei contenitori
essere stata lavorata e trasformata; vediamo come: GARDA UNO la porterà la porterà in un impianto in base al materiale:
in cartiera che divide i vari tipi di ognuno prenderà la
plastica per produrre strada per il
nuovi oggetti. riciclaggio

bottiglie e vasi di vetro fogli e scatole in carta e cartone bottiglie e vaschette di plastica
possono essere fusi per diventano nuovamente carta possono diventare maglioni
creare altri oggetti in vetro o altri contenitori
Nelle campane vanno messi il vetro e tutti
i metalli: GARDA UNO li porterà in un im-
pianto che li separa con potenti calamite;
poi andranno in vetreria e in fonderia Fino
a dieci anni fa la
il legno diventa pannelli per Attenzione! I rifiuti generici non possono essere maggior parte dei rifiuti
lattine di alluminio diventano
biciclette o aereoplani
produrre altri mobili Non tutta la plastica riciclati. Raccolti con i compattatori finiva nelle discariche: grandi
si può riciclare. Metti nel vengono trasportati al termoutilizzatore buche nel terreno riempite di tutti i
cassonetto giallo solo: di Brescia. Non si può recuperare il ma- rifiuti che riuscivano a starci.
teriale di cui sono fatti, ma si recupera Ora in discarica arrivano solo le ceneri
scatolette e pento-
bottiglie per bevande, flaco- del termoutilizzatore ed i rifiuti troppo
almeno l’energia; che cosa significa?
le diventano nuovi ni per shampoo, detergenti, Che li si brucia in uno speciale forno grandi per poter entrare nella bocca del
oggetti in metallo cosmetici e contenitori per che permette di utilizzare il calore per forno. Meno rifiuti mandiamo in discari-
i rifiuti organici liquidi in genere, sacchetti, ottenere energia elettrica e riscaldare ca, meglio è: non riempiamo il pianeta
diventano utile vaschette in polistirolo le case della città di Brescia senza di buche e non dobbiamo prelevare
compost usare petrolio. altre materie prime
Gioca con noi 23

Ecoidee Sei un porcellino? Scoprilo con questo test


5 MAI
Butti per terra le carte delle caramelle, dei dolci e dei chewing-gum?
Per risparmiare risorse e rifiuti
3 A VOLTE
1 SEMPRE
1 MAI
Cerchi il contenitore del vetro per buttare la bottiglia dopo aver bevuto il succo
Riutilizza i fogli davanti e dietro, a fine anno stacca dai quaderni le pagine non utilizzate: vanno benissimo 3 A VOLTE
di frutta o la bibita preferita?
come fogli di brutta, usi la matita micromina produci meno rifiuti, usa le pile ricaricabili. 5 SEMPRE
1 MAI
Prova a inventare oggetti con i rifiuti: il vaso della nutella è un ottimo portapenne da tavolo, i vasetti dello
Partecipi con la tua famiglia alla raccolta differenziata? 3 A VOLTE
jogurt possono servire per fare le maracas. 5 SEMPRE
1 MAI
Quando fai la spesa con la mamma:
La vista dei rifiuti lasciati in giro ti disturba? 3 A VOLTE
Porta sacchetti di cotone o utilizza gli scatoloni già presenti in negozio.
5 SEMPRE
Cerca di comperare prodotti ecologici, biodegradabili, con confezioni riciclabili o riutilizzabili: meglio la carta della plastica.
Cerca di acquistare prodotti che hanno meno imballaggio: comperi meno rifiuti. 1 MAI
Vivi secondo il principio di lasciare ogni luogo pulito come lo hai trovato? 3 A VOLTE
Scegli detersivi molto concentrati e diluibili come l’ammorbidente concentrato o le ricariche dei detersivi e dei saponi in confezioni grandi. 5 SEMPRE
Se ti piace il tè freddo ricorda che il tè solubile ha molto meno imballaggio del tè in bottiglia; ancora meglio se fai il tè in casa e lo fai 1 MAI
Quando apri le figurine di cui stai facendo la raccolta, butti la bustina nel
raffreddare. 3 A VOLTE
contenitore della carta?
Non esagerare nell’adoperare carta e plastica usa e getta; è sempre meglio usare prodotti 5 SEMPRE
lavabili (fazzoletti, piatti e bicchieri, sacchetti). 1 MAI
Richiami i tuoi genitori se non separano i rifiuti? 3 A VOLTE
Verifica a casa tua come si fa la raccolta differenziata: organizza uno spazio facile da 5 SEMPRE
utilizzare: non è necessario che stia tutto in cucina. Schiaccia bene cartone, plastica
1 MAI
e lattine: risparmierai molto spazio.
Quando le pile del tuo stereo o gioco sono esaurite, le metti nel raccoglitore 3 A VOLTE
per le pile usate? 5 SEMPRE
1 MAI

esperimento
3 A VOLTE
Ti è capitato di costruire giocattoli con materiali di scarto? 5 SEMPRE
5 MAI
3 A VOLTE
Puoi vedere come la natura può riciclare certi rifiuti: Dì la verità ... sei un porcellino?
1 SEMPRE
seppellisci in giardino o in un vaso questi materiali: la buccia di un frutto, un
pezzo di cartone, un pezzo di plastica. Somma i punti che hai ottenuto per ogni risposta Da 41 a 50 = Sono bravo, l’Ambiente mi sta a cuore
Dopo 2 settimane controlla quello che è successo a questi materiali Da 26 a 40 = Abbastanza bene, ma potrei migliorare
Da 0 a 25 = Sono un porcellino! Devo stare più attento
25

L’energia Da dove viene l’energia?


L’energia che consumo Fonti non rinnovabili: carbone, petrolio, gas
L’energia non si vede ma si può vedere quello che produce. Ogni movimento, ogni cambiamento, ogni luce ha bisogno di energia. Nelle attività dell’uomo si utilizza tantissima energia. Per far funzionare i macchinari, scaldare case e fabbriche e produrre elettricità si
Ci sono tanti tipi di energia. Per tutte le nostre attività abbiamo bisogno di energia. utilizzano i combustibili. I combustibili più utilizzati sono:

Il petrolio, il carbone ed il gas naturale, che sono detti combustibili fossili.


Corrente per
guardare la tv o Sai da dove arrivano?
Si sono formati molti milioni di anni fa dalla decomposizione di piante ed animali all’interno della
illuminare la casa crosta terrestre. Non si possono produrre adesso, perciò se si consumano tutti non sarà possibile
o entrambe averne altri. Per questo si chiamano FONTI ENERGETICHE NON RINNOVABILI.

Calore per
riscaldarsi Pile per il Poiché si trovano sotto terra
game boy bisogna trivellare il suolo o il
fondo del mare per poterli
estrarre

Ogni giorno si
Benzina per L’energia si può trasformare utilizza sempre più
l’automobile da un tipo in un altro: in una petrolio ed in poco
stufetta l’energia elettrica
diventa energia termica. tempo tutti i
L’energia chimica della pastasciutta giacimenti si
Pastasciutta diventa energia cinetica
esauriranno
per vivere quando corri.
27

Le fonti energetiche rinnovabili


Energia da sole dall’acqua e dal vento
Già da tempo si sono trovate fonti energetiche alternative al petrolio, alcune sono utilizzate da molti anni, ma si devono costruire gli
impianti per poterle utilizzare e si devono migliorare le tecnologie disponibili. Vediamo quali sono:
esperimento
ENERGIA DAL SOLE Vediamo l’energia del vento 1 Prepara un foglio quadrato, disegna le diagonali,
foralo ai 4 angoli

Con i pannelli solari pos- ENERGIA DAL VENTO Come si fa una girandola 2 Ritaglia per metà la diagonale e piega leggermente
3 Con una puntina fissa gli angoli forati passando per il centro del foglio
siamo produrre acqua cal- Con gli aerogeneratori
alla gomma della matita

da per la doccia o riscalda- si produce energia


re le case. elettrica sfruttando la
Con i pannelli fotovoltaici forza del vento.
possiamo produrre energia
elettrica da distribuire alla
rete o accumulare in
batterie.
Con le celle solari
possiamo produr-
re idrogeno cioè Vediamo l’energia dell’acqua 1 Con del cartone robusto o del legno prepara due dischi uguali con un taglio
fino al centro
il combustibile Costruisci un piccolo mulino 2 Incastra i due dischi uno nell’altro: saranno le pale
3 Sistema due bacchette di legno e fermale con degli elastici
pulito del futuro 4 Fissa due forcelle di legno sul lati di un corso d’acqua e appoggia il tuo
ENERGIA DALL’ACQUA mulino

Con la centrale
idroelettrica sfrutto ENERGIA DAL LEGNO
l’energia dell’acqua Bruciando gli scarti della
che cade dall’alto. pulizia dei boschi e della
lavorazione del legno pos-
siamo avere calore
ed elettricità.
29

Garda Uno e l’energia Io come la uso?


Già da tempo GARDA UNO sta cercando di usare meno petrolio Ogni energia che utilizzo ha dei costi; anche le fonti rinnovabili ne hanno. Ogni combustione produce inquinamento e immet-
e più energie rinnovabili per i paesi che si affacciano sul lago di Garda. te nell’atmosfera i gas che producono il surriscaldamento del pianeta. Ognuno di noi deve fare attenzione ad utilizzare bene
Le tre soluzioni che descriviamo comportano esclusivamente la spesa l’energia, per non sprecarla e non creare inutile inquinamento o spreco di risorse.
iniziale per l’acquisto e l’avvio dell’impianto e le spese per mantenerlo
funzionante. Non hanno altri costi aggiuntivi perché l’acqua e il sole,
al contrario del petrolio, non ci costano nulla.
Tu come la usi?
Ti faccio un esempio. Quando fa freddo ti vesti più pesante; l’energia del tuo corpo ti tiene caldo.
Se fa ancora più freddo si accende il riscaldamento a casa ed a scuola: si usa dell’energia quindi
Fotovoltaico del combustibile per far funzionare i termosifoni. Se il freddo si abbassa un po’ hai 3 scelte:

Dal 2006 sui tetti di 38 edifici tra cui scuole, municipi, e palestre
(di 18 comuni del Garda) sono stati installati i pannelli fotovoltaici che
catturando l’energia del sole la trasformano in energia elettrica. La prima scelta è la peggiore dal punto di vista del-
l’energia: continui a sprecare combustibile per produrre
Mini idro calore che verrà disperso nell’atmosfera, contribuendo
all’effetto serra. Inoltre imponi alle altre persone nella
GARDA UNO punta anche al minidroelettrico: all’interno dell’acquedotto ha installato delle piccole stanza la tua scelta di temperatura
turbine che utilizzano la pressione e la velocità dell’acqua per produrre energia elettrica. La seconda scelta è poco migliore: continui a sprecare
combustibile per produrre calore che verrà disperso
Idrogeno dal sole nell’atmosfera, ma almeno non disturbi i tuoi vicini.
La terza scelta è la migliore dal punto di vista ambien-
GARDA UNO ha partecipato al progetto “Idrogeno dal sole” uno studio per la produzione e l’utilizzo dell’idrogeno mediante celle tale e dell’energia; si riducono i consumi di carburante.
solari (innovative) ad alto rendimento; questa tecnologia deve ancora migliorare, ma si stanno facendo grandi passi in avanti. È la soluzione migliore anche per la salute perché negli
ambienti surriscaldati si diffondono più facilmente le
Realizzazione rete distribuzione gpl Aprire le Togliere il Spegnere il malattie respiratorie.
1 2 3
Il gas naturale ed il metano tra i combustibili non rinnovabili finestre maglione riscaldamento
sono quelli meno inquinanti. GARDA UNO ha realizzato una
rete di distribuzione di gas naturale per gli abitati di Tremo-
sine e Tignale che non si possono collegare alle tubature Purtroppo negli ultimi tempi sempre meno persone compiono questa scelta perché hanno paura di ridurre il loro benessere.
del metano che passano nei paesi in riva al lago. Questo Prova a contare in una giornata invernale quanti sono i tuoi compagni che indossano il maglione di lana nella tua classe.
consente di eliminare l’uso del gasolio o della nafta che sono C’è anche una legge per ridurre l’inquinamento che vieta di superare i 22 gradi in una stanza, quando il riscaldamento è acceso.
combustibili molto più inquinanti e dei camion che li trasporta- Ma non bastano le leggi, ... bisogna impegnarsi personalmente.
no alle case.
31
ALIMENTAZIONE

Ecoidee Privilegia sempre alimenti freschi, di stagione, prodotti in Italia: non necessitano di
trattamenti particolari per la conservazione e si evitano trasporti lunghi ed inquinanti.
Scegli preferibilmente prodotti dell’agricoltura biologica.
Riduci il consumo di carne che a parità di potere nutrizionale dei vegetali comporta
maggiori consumi di energia e acqua per essere prodotta.
Usa la borsa di tessuto per la spesa! Le buste di plastica dovrebbero essere riutilizzate
Come puoi diventare un Protettore della terra e contribuire il più possibile perché sono fatte con il petrolio. Abbandonate nell’ambiente ci mettono più di
alla riduzione dell’inquinamento. 100 anni per degradarsi.
Ti suggeriamo qualche semplice idea: Riduci al massimo l’uso delle lattine e ricorda comunque la raccolta differenziata.
La produzione di alluminio richiede un elevatissimo dispendio di energia.
TRASPORTI
Convinci i tuoi genitori a lasciarti andare a scuola a piedi o in bicicletta; puoi organizzare anche un gruppo di
Usa tutta la tua energia: se mangi normalmente e ti muovi poco l’energia del cibo si accumula nel tuo
compagni che fa lo stesso percorso, magari accompagnati da 1 solo adulto (si parla di un pedibus); se abiti
corpo sotto forma di grasso. Perciò è meglio correre, saltare, pattinare, nuotare, ballare per far circolare
troppo lontano forse potresti prendere l’autobus o almeno condividere l’automobile con altri bambini
tutta la tua energia.
della tua zona.

RISCALDAMENTO



Controlla quanti gradi ci sono nelle diverse stanze. Nella tua casa c’è il termostato ambiente che spegne il riscaldamento
quando la temperatura è sufficiente? Lo sai che si possono applicare sui termosifoni delle valvole che permettono di regolare
molto meglio la temperatura delle stanze e far funzionare il riscaldamento solo dove e quando serve?
Guadagna l’ambiente, ma anche il bilancio famigliare.
Gioca con loro, interroga i tuoi nonni
Prova ad intervistare una persona che ha più di 60 anni; chiedigli di ricordare quando lui era un bambino.
Scoprirai come è cambiata la gestione dell’energia e capirai perché ce ne serve sempre di più
ILLUMINAZIONE
Spegni le luci quando esci da una stanza e sfrutta la luce naturale. Nelle abitazioni italiane mediamente
ciascuna lampadina rimane accesa per 105 minuti al giorno. Ogni minuto al giorno in meno di ogni lampadina
Come si riscaldavano le case?
tradizionale fa risparmiare fino a 13 grammi di C02. Cambia le lampadine normali con quelle a basso consumo. Come ci si vestiva in casa in inverno?
Ogni lampadina a basso consumo permette di risparmiare circa 64 kW l’anno, inoltre a parità di emissione luminosa dura circa Come ci si spostava per andare a scuola o al lavoro?
10 volte di più e fa risparmiare elettricità fino a 5 volte. Quante famiglie avevano l’automobile?
Quante persone c’erano in una famiglia o vivevano nella stessa casa?
ELETTRODOMESTICI
Se hai in casa elettrodomestici vecchi devi sapere che quelli nuovi sono venduti con una pagella
Quali erano i contenitori dei prodotti acquistati (es. latte, zucchero, ...)
energetica: quelli più risparmiosi ed efficenti hanno scritto A oppure A++ sulla loro pagella. I voti più con quale materiale erano prodotti, quante volte si usavano?
bassi sono F e G. Evita di mantenere costantemente accesi televisioni, videoregistratori ed altri Che cosa finiva in pattumiera?
impianti elettronici; spegni anche la lucina rossa (stand-by): risparmi fino al 9% di energia elettrica l’anno. Come si otteneva un clima fresco in casa d’estate?
Quali elettrodomestici avevano in casa? Soluzione del quiz di
Pensa a tutti gli apparecchi elettrici che hai in casa, verifica se si usavano già. pag. 3: n. 48
Per quelli che non c’erano, come si faceva?
Spett.Le Comune

Alla cortese attenzione di:


Responsabile Ufficio ecologia
Assessore Ecologia
Padenghe sul Garda aprile 2010 Trasmissione a mezzo fax

Oggetto: Raccolta cartucce toner e getto d’inchiostro per stampanti e fotocopiatrici -


Presentazione nuove modalità

In merito al servizio di raccolta differenziata cartucce Toner di stampa avviato nel novembre 2008
presso le sedi municipali e le scuole, con la presente sono a comunicarVi che Garda Uno Spa ha iniziato la
collaborazione con un nuovo recuperatore, Eco-recuperi srl e che il servizio sarà migliorato e organizzato in
maniera leggermente diversa:

• Il servizio continuerà ad essere gratuito e vi verranno forniti nuovi contenitori più grandi (ecobox) da
posizionare, a disposizione di tutti i cittadini, nell’atrio del municipio.
• Per il ritiro verrà effettuato a giro, orientativamente 2 volte l’anno.
• Vi verrà proposto anche un contenitore per il recupero dei cellulari.
• Solo per le scuole ogni cartuccia inserita nell’ecobox e ogni cellulare andrà a costituire un monte
punti che darà diritto a ricevere un premio, in proporzione ai punti raccolti (Progetto Leonardo).

Nelle prossime settimane la ditta Eco-servizi verrà a visitarvi per posizionare i nuovi contenitori; vi
verranno forniti anche dei volantini da lasciare a disposizione dell’utenza e vi verrà chiesto di sottoscrivere il
nuovo modulo di adesione, che allego alla presente.

Anche i municipi e le scuole che non hanno aderito in passato possono aderire ora al nuovo
servizio. L’unico impegno sarà quello di posizionare il contenitore ricevuto nell’atrio o in altro locale
facilmente accessibile dagli allievi e distribuire il materiale informativo. Garda Uno provvede a
contattare direttamente le scuole.

Tutte le cartucce raccolte saranno consegnate ad un impianto specificatamente autorizzato dove saranno
avviate alla rigenerazione. Il quantitativo raccolto verrà conteggiato andando a incrementare la raccolta
differenziata comunale.

Per ulteriori informazioni potete contattare la d.ssa Stefania Faini presso Garda Uno al n° 030 9995401.

Distinti saluti.
Garda Uno Spa
Il Direttore Tecnico del settore igiene urbana
Massimo Pedercini
Spett.Le Scuola
Alla cortese attenzione del
Dirigente scolastico

Padenghe sul Garda aprile 2010 Trasmissione a mezzo fax

Oggetto: Raccolta cartucce toner e getto d’inchiostro per stampanti e fotocopiatrici -


Presentazione nuove modalità

In merito al servizio di raccolta differenziata cartucce Toner di stampa avviato nel novembre 2008
con la presente sono a comunicarVi che Garda Uno Spa ha iniziato la collaborazione con un nuovo
recuperatore, Eco-recuperi srl e che il servizio sarà migliorativo ed organizzato in maniera leggermente
diversa:

• Il servizio continuerà ad essere gratuito e vi verranno forniti nuovi contenitori più grandi (ecobox) da
posizionare, a disposizione di tutti gli allievi, nell’atrio della scuola.
• Per il ritiro verrà effettuato a giro, orientativamente 2 volte l’anno a gennaio e a giugno.
• Vi verrà proposto anche un contenitore per il recupero dei telefoni cellulari inutilizzati.
• Ogni cartuccia inserita nell’ecobox e ogni cellulare andrà a costituire un monte punti che darà
diritto a ricevere un premio, in proporzione ai punti raccolti (Progetto Leonardo).

Nelle prossime settimane la ditta Eco-servizi snc verrà a visitarvi per posizionare i nuovi contenitori;
vi verranno forniti anche dei volantini da distribuire a tutti gli alunni e vi verrà chiesto di sottoscrivere il
nuovo modulo di adesione, che allego alla presente.

Anche le scuole che non hanno aderito in passato possono aderire ora al nuovo servizio.
L’unico impegno della scuola sarà quello di posizionare il contenitore ricevuto nell’atrio o in
altro locale facilmente accessibile dagli allievi e distribuire il materiale informativo.

Tutte le cartucce raccolte saranno consegnate ad un impianto specificatamente autorizzato dove


saranno avviate alla rigenerazione. Il quantitativo raccolto verrà conteggiato andando a incrementare la
raccolta differenziata comunale.

Per ulteriori informazioni potete contattare la d.ssa Stefania Faini presso Garda Uno 030 9995401.

Distinti saluti.
Garda Uno Spa
Il Direttore Tecnico del settore igiene urbana
Massimo Pedercini
Ricette Tipiche Gardone Riviera

Allegato E

COMUNE DI GARDONE RIVIERA

30 dicembre 2010
Autore: Stefano Ambrosini
Ricette Tipiche Gardone Riviera
Allegato E

Aole a Sisà

Ingredienti: 1 kg di aole, 3 cipolle grosse, 1/2 bicchiere di acqua, 1/2 bicchiere di brodo di
carne,
100 g di farina bianca, 1 bicchiere di olio extravergine di oliva oppure, se preferite, olio di
semi per la frittura, 1/2 bicchiere di aceto, sale.

In una larga padella mettete abbondante olio extravergine di oliva a riscaldare e affettate
sottilmente le cipolle; quando l'olio avrà raggiunto sufficiente calore, versatevi le cipolle e,
prima che inizino a tostare, aggiungete l'acqua e il brodo per mantenerle bianche quindi
lasciate cuocere. Nel frattempo avete lavato con cura, asciugato, impanato nella farina
bianca e fritto in abbondante olio extravergine di oliva o di semi le aole. Quando le cipolle
saranno quasi cotte, aggiungetevi le aole fritte e portate a cottura a fuoco lento, con
coperchio, aggiungendo verso la fine 1/2 bicchiere di aceto e un po' di sale. È un piatto da
servire con la polenta.

Aole con cipolle

Ingredienti: 1 kg di cipolle, 200 g di aole secche (quelle essiccate dai pescatori), 1 cucchiaio
di passata di pomodoro, 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva,
sale q.b.

Pulite, lavate, tagliate a velo le cipolle e mettetele a cuocere in una teglia per 1 ora e 1/4 in
un po' di olio extravergine di oliva al quale aggiungerete dell'acqua se vedete che attaccano.
Passata l'ora e 1/4 aggiungete il cucchiaio di passata di pomodoro e immergetevi le aole
secche. Fate cuocere per una buona 1/2 ora stando attenti che non si attacchino.

Aolette in Carpione
Ricette Tipiche Gardone Riviera | 30/12/2010

Ingredienti: 500 g di aolette, qualche foglia di basilico, 1 piccolo gambo di sedano, 1/4 di 1 di
aceto, 2 cipolle medie, 3 foglie di alloro, 2 spicchi di aglio,
1 bicchiere di olio extravergine di oliva o di semi per la frittura, 100 g di farina bianca, sale.

Pulite e lavate accuratamente le aole sotto un getto di acqua fredda corrente. Asciugatele e
mettete a scaldare abbondante olio extravergine di oliva (o di semi) in una larga padella.
Infarinate leggermente le aole e friggetele nell'olio bollente. A frittura ultimata scolatele su
una carta assorbente da cucina e mettetele in una terrina salandole a piacere. A parte avrete
già dovuto preparare il carpione facendo bollire l'aceto con le cipolle tagliate a fettine molto
sottili, gli spicchi di aglio interi, l'alloro, il basilico, il sedano tagliato a pezzetti e un po' di sale
grosso. Quando le verdure sono cotte, togliete dal fuoco il carpione e, dopo averlo fatto
intiepidire, versatelo sulle aole fritte. Il nostro consiglio è di preparare questo piatto il giorno
prima di consumarlo per lasciar ben insaporire il pesce

1
Filetti di Coregone con le verdure

Ingredienti

2 coregoni da 300 g l'uno,


1 cipolla bionda,
2 zucchine,
1 gambo di sedano, 1 pomodoro maturo,
1/2 bicchiere di vino bianco,
3 cucchiai di olio extravergine di oliva gardesano, qualche fogliolina di basilico, sale, pepe

Lavate il pesce con cura sotto un getto di acqua fredda corrente. Mettetelo a scolare quindi,
dopo averlo asciugato, dividetelo in 4 filetti. In una padella fate riscaldare dell'olio
extravergine di oliva gar-desano e mettete a rosolare da entrambi i lati i filetti quindi bagnateli
con il vino bianco, salateli e pepateli. Quando tutto il vino sarà evaporato, toglieteli dal fuoco
e teneteli al caldo. Nel frattempo lavate le verdure, tritate la cipolla e il sedano e tagliate a
striscioline le zucchine, quindi fatele rosolare nell'olio aggiungendo il pomodoro senza buccia
e tagliato a dadini e le foglie di basilico, salate e cuocete per pochi minuti. Quando le verdure
saranno pronte, riprendete il pesce e sistematelo su un piatto di portata riscaldato, versatevi
le verdure e servite caldo.

Luccio in Concia Bresciana

Ingredienti: 1 luccio di 2 kg. Per la salamoia:


1 bicchiere di olio extravergine di oliva, 3 limoni, 3 spicchi di aglio, qualche fogliolina di
basilico,
1 pizzico di origano, sale

Preparate per prima cosa la salamoia con abbondante olio extravergine di oliva, il succo dei
limoni, sale, il prezzemolo tritato, gli spicchi di aglio tagliati a fettine sottili, le foglie di basilico
tagliuzzate grossolanamente e l'origano. Procedete poi pulendo e lavando con cura il luccio
Ricette Tipiche Gardone Riviera | 30/12/2010

ricordando di eliminare accuratamente durante la pulizia le eventuali uova perché tossiche.


Quindi fatelo scolare e asciugatelo per bene. Nel frattempo preparate le braci ardenti e
mettete a cuocere il luccio sulla graticola ben infuocata e unta ricordandovi di girarlo di
frequente e di ungerlo con la salamoia preparata in precedenza servendovi di una penna di
pollo perché riesca ben cotto e profumato. A cottura ultimata mettetelo a macerare per un
paio di ore nella stessa salamoia con la quale l'avete unto durante la cottura. Preparato così
il luccio risulterà molto appetitoso da servire sicuramente con la polenta.

Sardine alla Gardesana

2
Ingredienti: Per 6 persone.
1 kg di sardine, 100 9 di farina bianca,
1 mazzetto di prezzemolo, 1 spicchio di aglio, 1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva
gardesano, sale

Pulite per bene le sardine se non lo sono di già, lavatele sotto un getto di acqua fredda
corrente e asciugatele molto bene. Infarinatele, salatele e ungetele con abbondante olio
extravergine di oliva in modo che non si attacchino sulla graticola. Preparate quindi la brace
ardente e ungete la graticola ben infuocata. Mettete a cuocere le sardine, girandole un paio
di volte facendo attenzione a non romperle.
Servitele ben calde con una salsa preparata con olio extravergine di oliva, lo spicchio di aglio
intero o tritato e il prezzemolo finemente tritato.

Luccio marinato

Ingredienti:
1 Luccio.
1 carota.
1 gambo di sedano.
1 cipolla.
2 spicchi d’aglio.
1 ciuffo di prezzemolo.
½ bicchiere + 2 cucchiai d’aceto bianco.
3 acciughe sotto sale.
50 g. capperi.
8 cucchiai d’olio.
Sale q.b.

Ricetta:
Pulite il luccio togliendo le viscere e la testa.
Tagliate in quattro parti la cipolla, la carota e il gambo di sedano.
Mettete in tre litri d’acqua le verdure con uno spicchio d’aglio sbucciato, il mezzo bicchiere
d’aceto, la testa del pesce, sale e bollite a fiamma bassa per mezz’ora.
Filtrate il brodo e adagiatevi il luccio a bollire per mezz’ora a tegame coperto e fiamma
bassa.
Scolate il pasce e lasciatelo raffreddare.
Ricette Tipiche Gardone Riviera | 30/12/2010

Tritate finemente insieme capperi, prezzemolo e uno spicchio d’aglio.


Lavate e private della lisca le acciughe facendole a pezzetti.
Asciugate il luccio, togliete la pelle, le lische e le spine e adagiatelo in una terrina.
Scaldate l’olio scioglietevi le acciughe a fiamma vivace, girando continuamente.
Unite il trito di capperi, aglio e prezzemolo, amalgamate brevemente, spegnete la fiamma e
bagnate con due cucchiai d’aceto.
Versate la salsa uniformemente sul pesce.
Lascite marinare il luccio con la salda, al fresco, per almeno 12 ore.
Servite come antipasto o piatto freddo.

Nedra coi vers (anitra con la verza)

Ingredienti:
1 anitra di circa 2 kg
2,5 kg di verza

3
2,5 etti di burro
brodo vegetale o di carne

Per il ripieno:
le interiora dell'anitra
1 etto di fegatini di pollo
1 carota
1 cipolla
1 gambo di sedano
pane raffermo
1 etto di formaggio grattugiato
2 uova
1 bicchiere di latte
1 spicchio d'aglio
sale
pepe
noce moscata
chiodi di garofano

Procedimento:
Pulite l'anitra e svuotatela delle interiora.
Per il ripieno tritate finemente i fegatini di pollo e le interiora e soffriggetele in una noce di
burro con un trito di sedano, carota, cipolla, prezzemolo ed aglio.

Mettete in una ciotola il soffritto ed aggiungete il pane raffermo bagnato nel latte, il formaggio
grattugiato, le due uova, sale, pepe, noce moscata. Inserite il ripieno nel ventre dell'anitra e
cucitela.

In una pentola capiente, fate rosolare nel burro e abbondante olio l'anitra tenendola rigirata e
bagnandola con il brodo; a cottura quasi ultimata aggiungete le verza precedentemente
scottate, 2 chiodi di garofano ed un mestolo di brodo.

Lasciate cuocere a fuoco moderato, con il coperchio e di tanto in tanto rigirate le verza.
L'anitra va servita su piatti caldi accompagnata con polenta nostrana di farina gialla.

Coregone in salsa di sardine con polenta

Ingredienti:
Per il court-bouillon:
Ricette Tipiche Gardone Riviera | 30/12/2010

140 g carote
2 g alloro
5 cl aceto di vino bianco
140 g sedano
140 g cipolle
1 dl vino bianco
24 g sale fino
2 l acqua

Per il coregone:
600 g coregone
80 g sardine sottosale
1 dl olio di oliva extravergine

4
30 g capperi nani
1 cl aceto di vino bianco
2 g coriandolo

Per la polenta:
4 dl acqua
100 g farina di grano marano
5 g sale fino
50 g burro

Procedimento:
Fare un court-bouillon molto profumato con aceto bianco, vino bianco, alloro, sedano, carote,
cipolle e sale.

Cuocere molto dolcemente i coregoni puliti, squamati e ben lavati, nel court-bouillon.

Fate bollire l'acqua con il sale e il burro, versate a pioggia la farina di grano marano e
mescolate con una frusta, quando comincia ad addensare mescolate sostituite la frusta con
un mestolo di legno. La polenta va tenuta mescolata continuamente per ottenere una cottura
omogenea, lasciare cuocere almeno 40 minuti.

In una casseruola scaldare leggermente dell'olio, aggiungere i capperi tritati, le sardine


dissalate e pulite dalle spine e il coriandolo, senza mai soffriggere, quindi togliere dal fuoco
ed unire il rimanente olio.

Togliere i coregoni dal liquido di cottura e pulirli eliminando lische e pelle; sminuzzarli e unirli
alla salsa e conservare al caldo. Mettere al centro del piatto un mestolino di polenta e
disporre nel mezzo il coregone con la salsa. Condire con olio extravergine del Garda.
Servire.

Baccalà in Umido

Ingredienti per 4 persone


Ricette Tipiche Gardone Riviera | 30/12/2010

-800 gr di baccalà ammollato in acqua


-1/2 bicchiere di olio extra vergine di oliva
-1 ciuffo di prezzemolo tritato
-2 spicchi di aglio
-2 cucchiai di concentrato di pomodoro
-farina
-sale q.b.
-pepe q.b.

Procedura

Si prepara un trito di prezzemolo, aglio e si fà appassire in un tegame con l'olio e si regola di


sale e pepe. Quando il soffritto è colorito si aggiunge il baccalà si spolvera di farina e si
lascia rosolare. Si unisce un mestolo di acqua tiepida con diluito il concentrato di pomodoro,
si porta a cottura a fuoco lento. Si accompagna ottimamente con la polenta.

5
Lucci in concia

Ingredienti per 6 persone

-3 lucci di media grandezza


-il succo di 4 limoni
-3 spicchi di aglio
-5 foglie di basilico
-origano
-sale q.b.
-olio q,b,

Procedura

Si prepara una salamoia con il succo dei limoni, sale, aglio tritato, basilico, un pizzico di
origano, olio. Si fanno arrostire i lucci sulla graticola, una volta cotti si mettono nella
salamoia, da servire dopo dodici ore.

Tinca con i Fagioli

Ingredienti per 6 persone

-1 tinca del peso di 2 kg tagliata a pezzi


-olio di semi
-farina bianca
-2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
-2 foglie di alloro
-600 gr di fagioli borlotti lessati in acqua
-sale q.b.
-pepe q.b.

Procedura

Si pulisce, si squama, si tolgono le interiora e si taglia a pezzi grossi la tinca, si passa nella
farina e si frigge in una padella con olio di semi, in un tegame di terracotta si mette un pò di
olio di oliva, i pezzi di pesce fritti, le foglie di alloro, i fagioli già lessati e si regola di sale e
Ricette Tipiche Gardone Riviera | 30/12/2010

pepe, si copre e si cuoce a fuoco lento, quando i fagioli cominciano a disfarsi si toglie dal
fuoco e si serve caldo.

Trotèle alla griglia con salsa bianca

Ingredienti per 4 persone

-4 piccole trote di circa 2 hg l'una


-burro
-olio extra vergine di oliva
-1 ciuffo di prezzemolo tritato
-1 limone

6
-sale q.b.
-pepe bianco q.b.

Procedura

Si prepara una marinata con olio di oliva extra vergine, succo di limone, sale e pepe e si
versa sopra alle trote già pulite e lavate, si lascia marinare per un paio di ore rigirandole
spesso. Si passano sulla griglia rigirandole spesso e bagnandole con la marinata. In una
ciotola si lavora il burro, prezzemolo tritato, sale, pepe bianco, succo di limone fino ad
ottenere una salsa cremosa da versare sopra alle trote nel piatto da portata.
Ricette Tipiche Gardone Riviera | 30/12/2010

7
Re(3) Garda – Progetto Parco Alto
Garda realizzato dal comune di
Gardone Riviera
A

Allegato F

COMUNE DI GARDONE RIVIERA

30 dicembre 2010
Autore: Stefano Ambrosini
Ambrosini Stefano Telefono: +39 320 3520092
Comune di Gardone Riviera Fax: +39 0365 22122
Piazza Scarpetta, 1 Indirizzo di posta elettronica:
25079 Gardone Riviera (BS) innovazione@comune.gardoneriviera.bs.it
..
..
..
..
.

RE(3) GARDA PROJECT


Progetto sperimentale di coordinamento ambientale del Parco Alto
Garda Bresciano

2
CAPITOLO 1

COS’È RE(3) GARDA E CHE OBIETTIVI SI PROPONE

Re(3) Garda è un progetto di cooperazione ambientale dei 9 comuni del Parco Alto Garda
Bresciano:
 Salò
 Gardone Riviera
 Toscolano Maderno
 Gargnano
 Magasa
 Valvestino
 Tignale
 Tremosine
 Limone
Il progetto consiste nella creazione di un gruppo di lavoro tra tutti gli Assessori all’Ambiente e/o
Ecologia oltreché per conoscenza ai Sindaci dei suddetti comuni.

L’obiettivo del gruppo di lavoro è quello di riuscire a rendere partecipi i singoli comuni di un
progetto partecipativo sui temi ambientali.

Attualmente il gruppo di lavoro si incontra con una frequenza mensile nella sala consiliare della
comunità montana Parco Alto Garda a Gargnano.

Il progetto RE(3)Garda si propone di attuare il concetto di ―Waste hierarchy‖ prevista dalla


direttiva 2008/98/EC del Parlamento Europeo.

2
Il concetto legato alle 3RE ossia Reduce, Reuse, Recycle è nell’ottica della European Waste
hierarchy come un punto cardine della strategia che le amministrazioni locali devono compiere
per realizzare una riduzione netta del rifuto secco indifferenziato da mandare nelle fase di
Recovery (ossia l’incenerimento per ricavare energia) e la fase Disposal (ossia la discarica
controllata).
La novità del progetto RE(3)Garda sta nel fatto che non è un gestore a proporre le iniziative
ambientali per il miglioramento del ciclo integrato, ma le singole amministrazioni comunali, che,
in maniera coordinata, cercano di attuare soluzioni innovative per la risoluzione del problema
nell’ottica della direttiva comunitaria.
L’obiettivo dichiarato di una riduzione netta del rifiuto secco di minimo il 30% sarebbe un
risultato storico per una zona altamente turistica come il Garda Bresciano.
L’utilizzo inoltre di un’area così differente come periodicità (ossia il picco turistico estivo con
circa 2 milioni di presenze turistiche stagionali su 30.000 abitanti) potrebbe essere un bacino di
studio sperimentale esportabile in altri comuni e città italiane.

The 3Rs are categories at the top of our disposal options. They
include a variety of initiatives for disposing of discards. Generally,
options lowest on the list are least desirable.

Reduce - to buy less and use less. Incorporates common sense


ideas like turning off the lights, rain barrels, and taking shorter
showers, but also plays a part in Composting/Grasscycling
(transportation energy is reduced), low-flow toilets, and
programmable thermostats. Includes the terms Re-think, Precycle,
Carpool, Efficient, and Environmental Footprint.

Reuse - elements of the discarded item are used again. Initiatives


include Hand-Me-Downs, Garage Sales, Quilting, Travel Mugs, and
Composting (nutrients). Includes the terms Laundry, Repair,
Regift, and Upcycle.

Recycle - discards are separated into materials that may be


incorporated into new products. This is different from Reuse in
that energy is used to change the physical properties of the
material. Initiatives include Composting, Beverage Container
Deposits and buying products with a high content of post-
consumer material.

Generate - capturing useful material for waste to energy


programs. Includes Methane Collection, Gasification and Digestion,
and the term Recover.

Incinerate - high temperature destruction of material. Differs from


Gasification in that oxygen is used; differs from burning in that
high temperatures consume material efficiently and emissions are
controlled.

Devastate - to discard into the natural environment, or to "trash"


the planet. Includes Litter, Burn Barrels, Unnecessary Vehicle
Idling, and Dumping discards onto land or into water.

3
GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO RE(3)GARDA

I Progetti operativi che il gruppo di lavoro ha proposto nell’annualità 2010 sono i seguenti.

 Compostaggio Locale

 Analisi Proposta realizzazione progetto con Bigbelly Solar

 Educazione Ambientale Comune Eco-Scools

 Analisi bacino PAG per verificare fattibilità Raccolta Differenziata Spinta

Tutti i quattro progetti sono stati condivisi a livello comunitario e sarebbero, soprattutto i primi
due, delle sperimentazioni uniche a livello nazionale.

4
COMPOSTAGGIO COLLETTIVO

COMPOSTAGGIO LOCALE: COS’È?


Nella pattumiera degli europei e degli italiani la frazione umida organica (scarti di cucina e di
giardino) rappresenta tra il 40 e il 50 per cento del totale: una particolare attenzione va quindi
posta nei confronti di questa frazione merceologica.
In diversi Paesi Europei, soprattutto in quelli scandinavi, al compostaggio domestico tipicamente
individuale è andato però affiancandosi il compostaggio fatto da più famiglie o da grandi utenze:
si parla così di compostaggio locale collettivo (di comunità, di quartiere o decentralizzato).
I rifiuti domestici organici e gli scarti di giardino devono essere introdotti nella compostiera
JK5100 tramite un apposito sportello, per venire poi automaticamente triturati insieme a pellet.
Sono quindi trasferiti nella cosiddetta ―camera di sviluppo‖, dotata di un impianto di aerazione,
dove il rifiuto ―fresco‖ viene mescolato con il materiale già presente. Dopo circa due settimane
viene trasferito nella ―camera di maturazione‖, dove viene completato il processo di
compostaggio.
La presenza di due sezioni separate all’interno del macchinario, ciascuna controllata in modo
autonomo, permette di assicurare i migliori risultati possibili, in condizioni di assoluta igiene.

QUESTE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA COMPOSTIERA


AUTOMATICA JK5100:
 Possiede una potente trinciatrice-macinatrice integrata, che sminuzza il materiale organico;

 E’ dotato di una funzione miscelatrice, che garantisce la produzione di compost ben bilanciato;

 Può essere equipaggiato con un dosatore automatico, che permette di inserire ogni volta la giusta quantità di
pellet;

 Permette agli utenti di utilizzare sacchetti di carta per raccogliere i propri rifiuti umidi domestici.

 E' dotato di un impianto di sicurezza che lo rende utilizzabile da chiunque senza correre alcun rischio

 Il macchinario è di facile manutenzione ed è stato studiato per essere accessibile a tutti, anche a persone in
carrozzella.

La struttura della JK5100 è realizzata in acciaio inossidabile. Tutte le parti mobili, invece, sono
sostituibili, per garantire un’operatività prolungata nel tempo. Le operazioni di triturazione,
mescolamento e aerazione sono regolabili da un apposito pannello di controllo, al fine di
permettere alla macchina di adattarsi con facilità a differenti flussi di rifiuti organici e garantire
un compostaggio ottimale.

5
E’ CONVENIENTE ADOTTARE LE COMPOSTIERE JORAFORM? IN QUANTO
TEMPO SI RIPAGA L’INVESTIMENTO?
L’utilizzo dei macchinari Joraform per il compostaggio locale collettivo consente di ridurre il
costo di raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento dei rifiuti organici dal 30 al 70 per cento,
oltre ad abbattere l’inquinamento e le emissioni da traffico.
Comuni tra i cinquecento e i mille abitanti che hanno promosso il compostaggio domestico
individuale, raggiungendo percentuali di adesione a tale pratica del 50–70%, possono in questo
modo eliminare il circuito di raccolta della frazione umida con l’installazione di una sola
macchina compostatrice.
In proporzione, lo stesso risultato può essere ottenuto da Comuni tra i duemila e i cinquemila
abitanti, ma anche Comuni più grandi possono installare, o far installare, la macchina presso
condomini, mense aziendali, scuole, case di riposo, ristoranti e hotel, ovvero i ―grandi
produttori‖ di rifiuti umidi organici.
Considerando un’obsolescenza tecnica di 15 anni, una compostiera JK5100 si ripaga in un lasso
di tempo compreso tra i due e i quattro anni. Tali benefici economici aumentano ulteriormente
in situazioni geografiche particolari (come territori montani distanti dai centri abitati o isole),
dove una singola macchina consente risparmi fino a 4.000 euro/anno.

SONO PREVISTE FORME DI GARANZIA?

I prodotti Joraform beneficiano di una garanzia da parte della casa madre svedese di due anni
su tutti i componenti; la manodopera non è inclusa.

QUALI SONO I CONSUMI ENERGETICI DI UNA COMPOSTIERA


AUTOMATICA JK5100?
I macchinari Joraform sono stati studiati e progettati per ridurre al minimo le proprie necessità
energetiche. Questo un riassunto generale dei consumi medi in un anno.
Considerando un costo medio italiano di 0,21 €/kW, il costo complessivo per il funzionamento di
una compostiera automatica JK5100 è inferiore ai 250 euro annuali.
Si ottiene compost di qualità?
Il prodotto finale, che dipende ovviamente dalla qualità del materiale organico immesso, risulta
essere mediamente di ottima qualità.
Questi alcuni risultati di uno studio realizzato nel 2006 sul compost prodotto
dal Familjebostäder di Goteborg (Svezia), area in cui sono state installate sette compostiere
automatiche JK5100
6
PROPOSTA DI PROGETTO

La proposta è quella di inserire un sistema sperimentale che inserisca nelle isole ecologiche:
 1 Joraform JK5100 per i comuni sotto i 2500 abitanti

 2 Joraform JK5100 per i comuni tra i 2500 e i 5000 abitanti

 3 Joraform JK5100 per i comuni oltre i 5000 abitanti

L’inserimento di ogni Joraform JK5100 ha potenzialmente un risultato operativo di 20 ton/anno.


La riduzione quindi di FORSU genererebbe un risparmio potenziale di 3000€/macchina per anno.
Stimando una spesa della macchina sui 15.000€ e una vita della suddetta pari a 15-20 anni
possiamo affermare che:
Senza alcun contributo (UE-Statale-Regionale) la macchina ha una resa netta di 10-15 anni con
un risparmio effettivo sulla spesa di RSU pari a 30.000-45.000€
Riuscendo a sfruttare invece un contributo in merito al progetto (dato che sarebbe il primo
progetto sperimentale in italia) la resa del sistema sarebbe molto più elevata, riducendo di netto
il costo delle macchine.

L’ultimo passaggio del progetto sarebbe legato ad incentivi economici per l’acquisto da parte di
grandi utenze alberghiere di Joraform JK5100.
Esempio: Grand Hotel Gardone
L’hotel paga una TARSU oltre i 50.000€/anno e ovviamente la gran parte di rifiuto prodotto sarà
FORSU (ossia Frazione Umida). Proponendo all’utenza alberghiera l’acquisto della compostiera
comunitaria si avrebbe innanzitutto l’eliminazione del ritiro dell’umido presso l’utenza, oltreché
l’abbassamento della RSU complessiva.
Come controparte il comune potrebbe proporre un incentivo economico all’acquisto con una
riduzione in tarsu pari al massimo della FORSU gestibile dalla JK5100. Ossia: 20ton/anno =
3000€.
Avviando un progetto sperimentale simile potremmo quindi verificare la fattibilità di un
ampliamento al modello nordico, ossia una compostiera per ogni frazione (quindi permettendo il
conferimento di ―prossimità‖ da parte dell’utenza finale).

Il costo iniziale del progetto (15 Macchine – 225.000€)


sarebbe da affrontare cercando finanziamenti nel settore.

FASE2

Utilizzando il profilo medio di 3246 abitanti e una R.I. pari a 2318,755 ton/anno possiamo
affermare che:
 Applicando un modello con 10 macchine posizionate nel territorio avremmo una riduzione potenziale di 200 ton/anno;

 Il costo di un modello simile sarebbe di circa 150.000€

 Il ROI avrebbe una tempistica media (come già affrontato nei calcoli precedenti) a 4-5 anni.

 Dopo il 4°-5° anno tutto il mancato conferimento della FORSU nella RSU genererebbe un guadagno netto di circa 30.000€
annui.

 Sulla base del ciclo di vita della macchina (20 anni), possiamo quindi affermare che il guadagno netto potenziale di un
progetto simile è pari a 450.000€.

7
PROPOSTA DEL GRUPPO

 Applicazione di un modello sperimentale presso comune capofila

 Analisi semestrale/annuale con progetto successivo a livello di comunità montana PAG

 Presentazione progetto presso Ministero Ambiente come sistema sperimentale nazionale

8
BIGBELLY SOLAR:
SPERIMENTAZIONE CESTINI

COS’È BIGBELLY SOLAR?


E’ alimentato con energia solare.
Facciamo però un veloce preambolo.
Sapete quanto consumano i camion della spazzatura per prelevare e rimuovere la spazzatura
dai cestini pubblici delle città americane?
Secondo alcune stime si parla di 2,5 Miles per Gallon (2 miglia e mezzo per gallone, che
trasformato in valori a noi comprensibili, si parla di 2,17 Km al litro). Se non ci credete, fatevi
voi i conti.
Trovate tutti i tools sulla barra di ICTblog.
Dunque sono sorte due domande.
Come possibile risparmiare e rendere ecologica la raccolta della spazzatura?
E mai possibile che per tenere le strade pulite si debba spendere cosi' tanto e sia cosi'
antiecologico?
La soluzione potrebbe essere trovata proprio in BigBelly Solar. Il suo costo di acquisto iniziale
è elevato, ma verrebbe ammortizzato in poco più di un anno.
Vediamo come funziona.

9
L'idea sviluppata con BigBelly Solar è quello di ridurre la frequenza di prelievo dei rifiuti
depositati nei contenitori pubblici di raccolta.
Ma l'unico modo di farlo è quello di aumentare lo spazio disponibile. Ma non aumentando il
volume del raccoglitore, bensì riducendo quello della spazzatura.
Realizzato come un normale contenitore di tipo chiuso che si trova nelle strade americane (che
ha anche il vantaggio di non far entrare gli animali o di consentire alle persone di infilarci la
mano), BigBelly Solar funziona come un compattatore riducendo il volume complessivo dei
rifiuti. La sua capacità di ridurre il volume è pari a 5 volte.
E' come se il contenitore fosse 5 volte più grande.
Il motore interno è alimentato dal pannello solare situato al di sopra e protetto da un vetro
lenticolare che gli consente di catturare il più a lungo possibile l'energia del sole, producendo
fino a 50 watt di energia più che sufficienti per alimentare il motore interno.
Il primo modello presentato consente la raccolta non differenziata dei rifiuti, ma ora sono anche
usciti i modelli per la raccolta del vetro (fratuma e sbriciola) e della carta (sminuzza e
compatta).
Risultato? La spazzatura è stata ridotta di volume, le volte necessarie per il ritiro diminuiscono,
si risparmiano soldi e si inquina di meno.
Il costo? si parla di 4-5000€ per contenitore.

I materiali utilizzati per realizzare O pappòne americano sono: plastica riciclata e vernici
atossiche ed ecologiche.
Forse non è la soluzione definitiva, ma sono le piccole cose che trasformano gli obiettivi
ambiziosi in realtà.

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CASE STUDY
The City of Boston ―The solar trash receptacles have to go citywide. It will give us a more
productive work force because you don’t have to pick them up everyday.‖ – Mayor Thomas
Menino
The Town of Banff, AB, Canada ―It is not only an operational savings, but it’s also an
environmental savings from less fuel.‖ – Chad Townsend, Banff environmental services
coordinator
The City of Philadelphia ―This technology will save taxpayers money, introduce sidewalk
recycling and keep our streets clean. This is one more important step towards achieving our
sustainability goals.‖ – Mayor Michael Nutter, City of Philadelphia
Georgetown University ―The results have been nothing short of incredible, with waste collection
being reduced from seven times per week to two.‖ – Bill del Vecchio, Recycling Director,
Georgetown University
Arizona State University ―The machines are working great for the university. We only have to
empty them intermittently, and there’s no maintenance… I’m a believer now.‖ – Ted Woods,
Arizona State University
Oregon Zoo ―I’ve been doing waste services at the Oregon Zoo for 12 years, and the BigBelly
machines have changed my life for the better,‖ says Mark Newberg, Zoo Custodian. ―I have to
make less frequent trips, it’s easier on my back, and it even makes me take more pride in
keeping the area clean. They’ve been great.‖
Bergen County Zoo― Keeping up with the trash is a real challenge for time—we had to empty six
cans daily in the food court, and twice a day on nice weekends,‖ said Timothy Gunther, Zoo
Director. ―We replaced the six cans with two BigBellys and now only have to empty them every
other day. It’s been a tremendous time savings.‖
Patriot Place ―In addition to promoting recycling and reducing our waste volume and energy
consumption, we have realized significant operational efficiencies and cost savings for waste
removal.‖ – Brian Earley, General Manager, Patriot Place
The Boston Red Sox ―We have become big fans of BigBelly and are supportive of the continued
deployment of BigBelly compactors into the neighborhoods surrounding Fenway Park.‖ –
Jonathan Gilula, Senior Vice President of Business Affairs for the Red Sox

11
TESTIMONIALS
Larry Prospect, White Plains Road BID, Bronx, NY:―The BigBellys are tremendous asset for
our Shopping streets. They require less attention from our sanitation people so they can place
more attention to other areas. There is no visible garbage and people do not bring their
household refuse to drop in the BigBellys.‖
Margaret McAustin, Councilwoman, City of Pasadena:―There’s a savings to be had because
they require less frequent pick-ups. They were very successful and they were very well
received, and because they can accommodate more trash they result in less garbage around the
trash cans.‖
Scott McGrath, Recycling Coordinator, City of Philadelphia Streets Dep’t:―The wireless
monitoring system has made it very easy to manage our inventory all across Center City. The
ability to sort through historical data by collection route and discover collection patterns gives us
valuable and actionable information.‖
Eric Baker, Special Projects Director for the Kitsap County Commissioners―With all 80
installed, we should save about $48,000 a year in truck expenses, such as fuel and maintenance
costs. On top of that, by not having to pick up the garbage as often, we will save $61,000 in
labor that can be diverted to the maintenance and operation of the parks.‖
Chad Townsend, Town of Banff Environmental Services Coordinator―It is not only an
operational savings, but it’s also an environmental savings from less fuel.‖
Amie Zander, Exec. Dir. of West Ridge Chamber of Commerce, Chicago, IL―We are
thrilled with our BigBelly units. We have been able to go from 2 trash pick-ups per day to once
every 3 days indicating that they hold 6 times as much as our regular trash receptacles. We are
ordering more BigBelly units for next year with a goal of replacing all our trash receptacles with
the BigBelly in the next few years.‖
Michael Lambert, Aide to Mayor Curtatone, City of Somerville, MA―Somerville is a densely
populated city with a tight budget – so we are always seeking ways to do more with less. We
had a number of constantly-overflowing trash cans in our squares that City staff were visiting
four times a day or more for collection. We did a several-month test trial with five BigBellys, and
they made a big difference. We’ve now dropped to one collection per day at our busiest spots,
saving valuable staff time. The BigBellys eliminated unsightly and unhealthy trashcan overflow
at each site they were placed, even at our Dunkin’ Donuts/Bus Stop location, and our residents
have noticed with approval. We decided without reservation to purchase the trial units, and we
plan to budget for more in the spring.‖
David Cohen, Mayor of Newton, MA―Utilizing these compactors, we have saved money by
reducing collections while at the same time eliminated unsightly overflowing trash cans, and
reducing pests and odor…The BigBelly trash compactors exemplify our willingness to find
innovative, environmentally friendly projects to enhance our community.‖
Mark Stodola, Mayor of Little Rock, AR―The BigBelly is an innovative, sustainable, cost-
effective product that appears perfectly suited for our River Market District and other downtown
areas. During hard economic times when the City is considering a budget with dwindling
revenues, it is encouraging to learn about a product that has already produced significant
tangible results in reducing costs in other cities.‖
Tim McCarthy, Principal Assistant to Commissioner of Public Works, City of Boston―It
has a ton of benefits – it will save the city time and money, keep litter from overflowing, and
discourage illegal dumping of trash. This will save us a lot of time for guys to fill potholes, fix
sidewalks, and do other things.‖
Marie Torniali, Exec. Dir., Steinway Street Improvement, NYC―The BigBelly has been
terrific for our beautification efforts: you can see all the trash with the other cans, which is quite
unsightly; but the BigBelly creates a much nicer look.‖
Thomas Menino, Mayor of Boston, MA―The solar trash receptacles have to go citywide. It will
give us a more productive work force because you don’t have to pick them up every day.‖

12
Michael Nutter, Mayor of Philadelphia, PA―This technology will save taxpayers money,
introduce sidewalk recycling and keep our streets clean. This is one more important step
towards achieving our sustainability goals.‖
Rob Gogan, Recycling & Waste Manager, Harvard University:―We like the BigBelly
[compactors] because they can hold four times more litter than a non-compacting barrel. That
means no unsightly, pest-friendly litter spilling out of the barrels. It also means that Harvard
produces 1/4th the greenhouse gas from vehicle trips to service the barrels, less vehicle noise
and air pollution, and fewer times that a truck has to disrupt pedestrian traffic. Most
gratifyingly, the new set-up will give Yard visitors the chance to recycle their cans, cups, bottles
and papers all across the Yard.‖
Michael Lyons, Senior Buyer, Boston University―During the 2009 fall semester the
University installed 33 BigBelly solar trash compactors and recycling receptacles. Beyond
reducing the frequency of trash pick-ups and expanding our recycling program, they provided a
meaningful step toward increasing visibility for the University’s new sustainability program.‖
Ted Woods, Refuse Coordinator, Arizona State University, Tempe, AZ―I was skeptical at
first, but to my amazement, the machines are working great for the university. They’re very
attractive and people really use them. We only have to empty them intermittently, and there’s
no maintenance – we don’t have to worry about them at all. I’m a believer now.‖
Bill del Vecchio, Recycling Director, Georgetown University―The results have been nothing
short of incredible, with waste collection being reduced from seven times per week to two.‖

13
PROPOSTA COMUNITARIA

 Sperimentazione sui lungolaghi con rimozione dei cestini tradizionali e sostituzione con i bigbelly.

 Creazione di un progetto FINANZIATO con una partecipazione al max del 50% dell’investimento

 Contrattazione con il gestore per un risparmio sui ritiri dei cestini

 Calcolo del ROI in un periodo max di 4 anni.

 Investimento iniziale pari a 40 pezzi (5 per i comuni a lago e 2-3 per i comuni montani).

 Investimento di circa 160.000€ su 9 comuni (con una quotazione di 4000€ a pezzo – da trattare con l’importatore)

 Se si riesce a trovare un finanziamento 80% il costo per comune medio di 3555€ per comune.

 Bisogna valutare che si ridurrebbe di 5 volte il numero di ritiri

14
EDUCAZIONE AMBIENTALE COMUNE
Formazione ambientale coordinata nei plessi scolastici del PAG

Eco-Schools è un programma internazionale dedicato alle scuole per la gestione e certificazione


ambientale e per l'educazione allo sviluppo sostenibile.

L'approccio olistico del programma e la combinazione di teoria e azione rendono Eco-Schools


uno strumento ideale per la diminuzione dell'impatto ambientale della comunità scolastica e per
la diffusione delle buone pratiche ambientali tra i giovani, le famiglie, le autorità locali e i diversi
rappresentanti della società civile.
 Il più grande programma al mondo di Gestione, Certificazione ed Educazione Ambientale per le scuole

 Circa 30.000 scuole che partecipano ogni anno in 54 Paesi, più di 7 milioni di studenti coinvolti

 7 Passi che vengono sviluppati dagli studenti e dagli insegnanti in maniera partecipativa

 La scuola virtuosa ottiene il riconoscimento internazionale della BANDIERA VERDE

 La scuola risparmia e migliora i suoi rapporti con il territorio acquisendo maggiori risorse

 Accresce la consapevolezza ambientale degli studenti

 Le famiglie vengono coinvolte nelle buone pratiche

 Si aderisce ad una rete internazionale di scuole fonte di idee per creare nuove opportunità di crescita

Eco-Schools attivato in una rete locale di scuole permette di:

 Massimizzare i risultati in termini di educazione alla sostenibilità ad un costo minimo (540 euro per edificio
scolastico);

 Creare un percorso ambientale virtuoso che coinvolge tutta la comunità;

 Ottenere il massimo della diffusione delle iniziative istituzionali in campo ambientale

15
PROPOSTA COMUNITARIA
 Adesione al Progetto Eco-Schools mediante una struttura comunitaria o consortile.

 Ogni plesso scolastico ha un costo di 540€ Annui.

 E’ possibile sviluppare anche un progetto che copra l’intera area Gardauno con un Budget di 15.000€/annui.

 E’ possibile sviluppare un progetto su base PAG con un contributo provinciale da 4000 a 8000€ /annui. (contributi
straordinari finalizzati al finanziamento di iniziative di carattere promozionale, didattico e divulgativo delle
tematiche ambientali)

16
OBIETTIVI PER IL FUTURO
Per il raggiungimento di una completa politica rifiuti Zero
Bozza in aggiornamento e in lavorazione

17
OBIETTIVO 1

Separazione alla Fonte del Rifiuto

OBIETTIVO 2
Raccolta Porta a Porta Spinta

OBIETTIVO 3

Compostaggio.
Raggiungibile con il modello del Compostaggio Locale.

OBIETTIVO 4

Creazione di una Centrale di Riciclaggio Consortile

18
19
20
OBIETTIVO 5
Riutilizzo, Riparazione e Decostruzione

OBIETTIVO 6

Iniziative per la Riduzione dei Rifiuti


Da trarre dalla direttiva europea e da iniziative comuni (Settimana Europea per la riduzione dei
rifiuti)

21
 Introdurre Last Minute Market http://www.lastminutemarket.it/ nella nostra zona

Last Minute Market è una società spin-off dell'Università di Bologna che nasce nel
1998 come attività di ricerca. Dal 2003 diventa realtà imprenditoriale ed opera su tutto
il territorio nazionale sviluppando progetti territoriali volti al recupero dei beni invenduti
(o non commercializzabili) a favore di enti caritativi. LMM si avvale di un team operativo
giovane e dinamico affiancato da docenti e ricercatori dell'Università di Bologna. Con
oltre 40 progetti attivati in comuni, provincie e regioni Italiane, LMM ha consolidato un
metodo di lavoro efficace ed efficiente che permette di attivare in maniera progressiva il
sistema donazioni/ritiri tenendo sotto controllo gli aspetti nutrizionali, igienico-sanitari,
logistici e fiscali.
Nella fase di sviluppo dei progetti, oltre al coinvolgimento dei soggetti donatori e
beneficiari, lavoriamo a stretto contatto con gli assessorati alle attività produttive, alle
politiche sociali e culturali degli enti locali, con prefetture e ASL in modo tale da
garantire la perfetta conformità con le normative vigenti, la trasparenza delle
procedure, il monitoraggio e la quantificazione dei risultati ottenuti.
Progetti con alto contenuto innovativo, studiati su misura degli interlocutori, si
realizzano così grazie allo stretto contatto tra il mondo universitario della Facoltà
d’Agraria dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e attori imprenditoriali e
istituzionali.
Attraverso LMM le Istituzioni vedono diminuire il flusso di rifiuti da gestire e ottengono
maggiori risorse per l'assistenza alle fasce più deboli della popolazione.
Un'Istituzione (pubblica o privata) può realizzare grazie a LMM una rete locale in grado

di avvicinare le imprese del territorio alle realtà del terzo settore.


In questo modo si prevengono e si riducono i rifiuti e si recuperano i beni non utilizzati
a scopo sociale. Il coinvolgimento attivo delle Istituzioni permette di strutturare il
progetto in maniera più efficiente ed efficace. La collaborazione con le Istituzioni dà
maggiore garanzia ai progetti LMM, permette di includere anche le piccole e medie
aziende e di offrire alle aziende partecipanti benefici in termini di comunicazione sociale
e/o sconti sulla tassa/tariffa dei rifiuti.
Nello specifico LMM opera a stretto contatto con le istituzioni al fine di individuare la
migliore soluzione progettuale in funzione delle caratteristiche del territorio. In
particolare LMM offre assistenza per costituire e coordinare la rete donatori/beneficiari,
incrociare al meglio domanda e offerta, monitorare il sistema di recupero, attivare
procedure in conformità con le normative vigenti, realizzare percorsi comunicativi e
informativi e valutare gli impatti positivi sul territorio.

VANTAGGI
Prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti
Ottimizzazione delle risorse disponibili
Realizzazione di una rete locale con imprese e Terzo Settore
Miglioramento dell’assistenza alle fasce più deboli della popolazione
Sensibilizzazione della comunità sulla riduzione degli sprechi
Adesione ad un progetto di rilevanza nazionale

I NUMERI
Alcuni esempi di progetti LMM realizzati grazie all'intervento delle Istituzioni locali sono:
OSPEDALI
Da uno degli ospedali di Bologna si recuperano ogni giorno 30 pasti pronti presso la
mensa, per un valore complessivo di oltre 35.000 euro all'anno.
FARMACIE
A Ferrara si recuperano, presso le farmacie comunali, parafarmaci e farmaci da banco
per un valore complessivo di circa 11.300 euro all'anno.
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SCUOLE
A Verona otto mense scolastiche recuperano circa 8 tonnellate all'anno di prodotto cotto
che corrispondono a circa 15.000 pasti.
TASSA SUI RIFIUTI
In alcune città, grazie a un accordo tra istituzioni e aziende multiutility, si è riusciti a
ottenere uno sconto sulla Tariffa di Igiene Ambientale (TIA) includendo anche lo
smaltimento di parafarmaci e farmaci da banco.

 Creazione di punti vendita senza imballi o incentivi economici per gli esercenti
a iniziative simili (http://www.effecorta.it)

23
OBIETTIVO 7

Proporre incentivi economici per la raccolta differenziata con l’applicazione di una TIA (Tariffa
Igiene Ambientale) Puntuale con la logica del Pay by Bag.

24
CASE STUDY IN MERITO AI
PROGETTI COMUNITARI

25
JK 5100

JK 5100
Compostaggio Comunitario?
Oggi si può!

Macchinari realizzati in acciaio


inossidabile, garantiscono
durata e igiene

La JK5100 è un modello innovativo di macchinario


per il compostaggio.

Queste le sue principali caratteristiche:


- Possiede una potente trinciatrice-macinatrice integrata, che sminuzza il
materiale organico.
- E’ dotata di una funzione miscelatrice, che garantisce
la produzione di un compost ben bilanciato.
- Può essere equipaggiata con un dosatore automatico, che
permette di inserire ogni volta la giusta quantità di pellet.
- Permette agli utenti di utilizzare sacchetti di carta per
raccogliere i propri rifiuti umidi domestici.

Joraform AB
Il compostaggio reso facile e conveniente!

Joraform AB Per l’Italia:


Box 165
S-595 22 Mjölby
Sweden soc. coop.
+46 142 232 00 Via Santa Margherita, 26
+46 142 230 51 12051 Alba (CN) - Italy
Tel. 0173 33777 Fax 0173 364898
www.joraform.com Mobile 3351050539
info@joraform.se Rif. Luigi Bosio
JK 5100 JK 5100
Ambiente, design, sicurezza e qualità

Funzionamento

I rifiuti organici devono essere inseriti direttamente in un


vano della macchina e vengono triturati insieme a pellet.
Sono quindi trasferiti nella cosiddetta “camera di svi-
luppo”, dotata di un impianto di aerazione, dove il rifiuto
appena introdotto viene mescolato con il materiale già
presente.
Dopo circa due settimane il tutto è trasferito nella “ca-
mera di maturazione”, per evitare ulteriori contatti con il
rifiuto fresco, dove viene completato il processo di com-
postaggio. Anche questa sezione del macchinario è do- Dati tecnici
tata di un apposito sistema di mescolamento.
La presenza di due sezioni separate all’interno del mac- Dimensioni 2.950 X 1.170 mm
chinario, ciascuna controllata in modo autonomo, per-
mette di assicurare i migliori risultati possibili in condizioni
Altezza 1.470 mm
di assoluta igiene.

Design Capacità per circa 100 famiglie


(calcolare 2,5 persone per famiglia)
Il macchinario è stato disegnato per venire incontro alle
più elevate esigenze di igiene e affidabilità, ed è di facile Alimentazione 3 - phase 16 A
manutenzione.
Il vano in cui inserire i rifiuti organici è stato studiato per Ventilazione Ventola integrata
essere accessibile a tutti, anche a persone in carrozzella.
Sia la “camera di sviluppo” che la “camera di matura- Materiale Acciao e polietilene
zione” sono dotate di appositi sportelli da cui è possibile riciclato.
monitorare l’intero processo di creazione del compost,
dall’avvio al completamento.
Una linea elegante e semplice permette di comprendere
con facilità quali siano i differenti stadi di elaborazione
del rifiuto organico, dalla macerazione alla fase di com-
postaggio alla maturazione fino allo svuotamento finale.

Qualità

La JK5100 è costruita in modo robusto, con la struttura


realizzata in acciaio inossidabile. Tutte le parti mobili, in-
vece, sono sostituibili, per garantire un’operatività pro-
lungata nel tempo.
Le operazioni di triturazione, mescolamento e aerazione
sono regolabili da un apposito pannello di controllo, al
fine di permettere alla macchina di adattarsi con facilità
a differenti flussi di rifiuti organici e garantire un compo-
staggio ottimale.
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Abbedissan (Suède)

adresse Axel Tratts gata 7 Mjolby


contact Seppo Hentunen BOVARD, jardinier tél. +46 709 531984
ensemble immobilier de 245 logements, population de niveau social
secteur
hétérogène
Caractéristiques de l'installation
fermenteur 3 fermenteurs Joraform JK5100 mise en service : 2004
3 locaux de tri (emballages, papier, DEEE) de 5x5 m chacun, maçonnés
en briques, chauffage avec thermostat, dalle béton, peinture et
signalétique
aménagement et
équipements annexes -point d'eau, siphon de sol, éclairage tubes fluorescents, extraction d'air
du fermenteur et évacuation dans le réseau eaux usées
-accès par code, fermeture automatique de la porte
-propreté et rangement irréprochables des locaux

local déchets, fermenteur et bacs de collecte sélective


Gisement de déchets traités
types, caractéristiques déchets alimentaires des ménages
volume et/ou poids inconnu, on estime une participation au dispositif de 50 % des ménages
granulés de bois dosés automatiquement à chaque introduction, volume
structurant
de 40 cl réglé par le préposé
Organisation interne : qui fait quoi, temps passés
les résidents trient et stockent leurs déchets dans le logement en utilisant
stockage et tri des déchets
des sacs papier compostables
-les résidents acheminent et introduisent les déchets alimentaires dans le
acheminement des déchets,
fermenteur
alimentation du fermenteur et
-le personnel d’entretien est chargé du suivi du fonctionnement du
conduite du compostage
fermenteur et du nettoyage

vues du système d'introduction, de la chambre de compostage


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-opérations effectués par le resp. technique, qui a acquis l'expérience


nécessaire
alimentation du fermenteur,
-l’alimentation est étalée dans le temps de manière à ne pas surcharger
conduite du compostage
les fermenteurs
-vidage du compost toutes les 2 semaines

-stockage dans 2 conteneurs


d'environ 3 m3 chacun placés à
mode de stockage et l’extérieur du local fermenteur
valorisation du compost -utilisation sur les platebandes et le
terrain de sport des écoles et de la
commune

-entretien courant (vérification visuelle…) effectué en interne


entretien et maintenance
-aiguisage des couteaux du broyeur tous les 2 ans
Suivi du fonctionnement
bilan matière, -production de 300-400 l/sem de compost
performances -temps de séjour dans le fermenteur de 2 semaines
-l'ouverture de certaines cantines le samedi oblige parfois le préposé à
des heures supplémentaires
commentaires, problèmes, -la trappe de sortie du compost apparaît au préposé un peu étroite
évolutions… -une ouverture avait été aménagée dans le mur, afin de sortir directement
le compost à l'extérieur : cette solution a été peu utilisée, le vidage dans le
local étant plus facile et rapide
Aspects économiques
environ 1/2 h/j pour l'acheminement des déchets
1h/j pour la conduite du compostage et l'entretien des 2 fermenteurs
fonctionnement
1/2 h toutes les 2 semaines pour le vidage du compost
granulés : environ 150 €/an pour 500 kg
-fonctionnement très satisfaisant, production d'un bon compost utile aux
établissements
-d'après le responsable technique, l'économie sur la collecte et sur les
Bilan engrais permettrait un temps de retour sur l'investissement pour un
fermenteur d'environ 5 ans
-le responsable souligne l'importance de former le personnel à la conduite
du compostage
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Ecole de Tranäng (Suède)

adresse Brogatan 51 433 Tranemo


Kurt PERSSON
tél.
contact (resp. technique et kurt.persson@tranemo.se
+46 3255 76610
maintenance)
collège et lycée, 1500 repas/j 5 j/sem
secteur
apport également de déchets alimentaires depuis 2 écoles primaires
Caractéristiques de l'installation
fermenteur 2 composteurs JK5100 mise en service : 2001 et 2003
-local bétonné de 40 m², avec sol en béton, chauffé
-siphon de sol, ventilation naturelle
aménagement et
-test d'évacuation à l’égout de l’air extrait du fermenteur, puis modifiée en
équipements annexes
sortie en toiture
-fermenteur avec broyeur intégré

Gisement de déchets traités


types, caractéristiques déchets alimentaires de cuisine et restes de repas
volume et/ou poids 1000-1200 l/sem, soit environ 600-700 kg, déchets parfois très humides
granulés de bois dosés par le préposé, environ 10 % en poids du total +
structurant addition de copeaux de bois provenant d'une menuiserie locale, en
fonction de l'humidité des déchets

les sacs de granulés, la pelle utilisée pour leur introduction et les consignes de dosage fournies par le fournisseur
Organisation interne : qui fait quoi, temps passés

tri des déchets alimentaires dans des


stockage et tri des déchets
seaux par le personnel de cuisine

-par les agents d'entretien de l'école


acheminement des déchets -transport manuel ou par brouette ;
voiture pour les écoles primaires
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-le compost est sorti du fermenteur


par le préposé toutes les 2
semaines est stockés dans des
mode de stockage et
bacs et mis à la disposition des
valorisation du compost
résidents
-une partie est valorisée par le
personnel dans les espaces verts
entretien et maintenance effectués en interne
Suivi du fonctionnement
bilan matière, performances production d'environ 300 l/mois de compost par fermenteur
-plusieurs réunions d'information des résidents ont accompagné la mise
en place des fermenteurs
-une formation pour les préposés de 40 min est organisée par le
commentaires, problèmes,
fournisseur
évolutions…
-l'évacuation de l'air dans le réseau eaux usées fonctionne correctement,
à condition d'utiliser les canalisations des toilettes, dont les siphons
évitent les retours d'odeurs
Aspects économiques
-30 min par opération de vidage du compost, soit 2 h/mois pour les 2
appareils
fonctionnement
-quelques min/semaine pour le suivi, le remplissage des bacs à granulés
-sacs papier : environ 1000 €/an (5 cent€/sac)
-le compostage a permis de réduire de la moitié la dotation en bacs OM
-les résidents profitent de l'utilisation du compost, mais peuvent
Bilan
difficilement évaluer le gain économique, le coût d'élimination des
déchets étant intégré au loyer
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Hôtel-restaurant Château de Mauritzberg (Suède)

Mauritzbergs Slott 61031 Vikbolandet


adresse
région de Linköping (sud-ouest de la Suède, 200 km de Stockholm)
www.mauritzberg.se/introduction.html?s
M.PALMKVIST (gérant) tél. +46 125
contact etLang=en-GB
M.EKSTROM (jardinier) 50100
service@mauritzberg.se
-hôtel 16 chambres et 30 lits, restaurant 100-200 repas/j, centre de conférence
secteur
-le domaine comprend un terrain de golf, un potager
Caractéristiques de l'installation
fermenteur Joraform JK 5100 mise en service : 2001
local déchets extérieur en bois, bien isolé, chauffé, toit en tuiles
aménagement et
extraction d'air du fermenteur et sortie en toiture
équipements annexes
point d'eau pour le nettoyage et pour l'arrosage éventuel du compost

Gisement de déchets traités


restes de repas, épluchures de légumes, viandes, os…
caractéristiques parfois très humides, ils sont laissés s'égoutter dans des bacs plastique troués
(capacité d'environ 20 l)
40 à 60 l/j, pointes à 120 l/j lors des périodes de vacances et week-end (densité 0.5
volume/poids
kg/l)
granulés de bois (5 à 10 l/j, un peu plus si les déchets sont très humides) ou sciure
structurant
(20 l) d'une menuiserie proche
Organisation interne : qui fait quoi

stockage et tri des


déchets -effectués par le personnel de cuisine à
l'aide des seaux : 3 à 5 seaux/j
-le transport est facilité par un véhicule
acheminement des électrique
déchets

alimentation du
-alimentation manuelle tous les matins
fermenteur
-le jardinier est chargé de ces opérations, qui, étant considérées très simples,
conduite du
pourraient être accomplies par n'importe quel membre du personnel
compostage
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bouche d'introduction et broyeur, stockage de la sciure


-vidage de la chambre de maturation du fermenteur toutes les 2-3 semaines (1 h
mode de stockage et pour 4-5 brouettes, soit 70-100 kg)
valorisation du -le compost frais est étalé directement sur les platebandes, autour des arbustes et
compost des arbres ou il est laissé mûrir en tas est utilisé dans le potager et les massifs
-le jardinier effectue le mulching des tontes

maintenance aiguisage des couteaux du broyeur avant le broyage de restes de gibier (os…)
Suivi du fonctionnement
bilan matière, il n'y a pas de suivi, on peut estimer une production de 1-1.5 t/an de compost pour
performances 4-6 t/an de déchets alimentaires
-le fonctionnement n'est pas contraignant pour le personnel, en dehors des pointes
-surcharge du fermenteur lors des pointes, peut nécessiter beaucoup de structurant
commentaires, -émissions ponctuelles d'odeurs
problèmes, -fonctionnement impeccable de 2001 à 2007, lorsqu'une fuite au niveau du broyeur
évolutions… a obligé au remplacement d'un composant électronique
-amélioration technique apportée par le fabricant au joint d'étanchéité
-le fermenteur peut être déplacé facilement pour l'entretien à l'aide d'un transpalette
Aspects économiques
temps journaliers :
fonctionnement -acheminement des déchets : 10 min
-alimentation du fermenteur et conduite du compostage : 30 min
grande satisfaction du maître d'ouvrage, qui profite du compost et réalise un gain de
Bilan
temps et d'argent (quelques centaines d'€/an sur les coûts de collecte)
CA S E S T U DY

BigBelly Solar
C O M PA C T I N G T R A S H V I A C L E A N S O L A R P O W E R W I T H S O L I D W O R K S

Using SolidWorks software,


BigBelly Solar was able to
reduce material costs while
improving product quality.

• Developed the world’s first solar-powered BigBelly Solar designs and manufactures innovative solar-powered trash
trash compactor compaction systems that lower fuel costs and carbon emissions by reducing
garbage truck trips. Used in busy places – such as shopping districts, food
• Increased sales 300 percent following courts, and entertainment venues – and in remote locations – including parks
product redesign and beaches – the BigBelly trash compaction system uses the sun’s energy to
compact and store five times the amount of garbage as trash receptacles of the
• Cut material costs by using 30 percent same size. By decreasing the number of garbage pickups required, the BigBelly
fewer steel parts
generates cost savings and reduces exhaust emissions at the same time.
• Improved design quality and control According to Jeff Satwicz, BigBelly Solar product manager, the decision to
standardize on SolidWorks® CAD software during the early conceptual design
phase was an important factor in ensuring that ongoing development would satisfy
growing customer demand. “We made the decision to use SolidWorks software
as our standard platform from the very beginning,” Satwicz recalls. “Initially, we
outsourced much of the early design work to consultants who had a variety of
design packages to choose from. We instructed them to use SolidWorks software
since we intended to use it when we brought the design work in-house. We had
one design partner use a competitor’s product on a major project. We ended
up transferring the design back to SolidWorks because we were happier with
SolidWorks as a CAD design tool.”

BigBelly Solar chose SolidWorks software because of its ease of use and
widespread popularity among partners. The company also valued the software’s
visualization, sheet-metal design, and integrated analysis capabilities. “I had used
SolidWorks in college and had become proficient with it. Our vendors all used
SolidWorks software, and the initial design was done on that platform. SolidWorks
was simply the most logical choice for us to take this product forward,” Satwicz says.
“Our vendors all used SolidWorks Innovating the first solar-powered trash compactor
software…SolidWorks was simply the
BigBelly Solar used SolidWorks software to take the BigBelly solar-powered trash
most logical choice for us to take this compactor from a single proof-of-concept prototype – that debuted at Colorado’s
product forward” Vail Ski Resort in 2004 – through several additional demonstration prototypes
to a full commercial product run in the spring of 2005. A product redesign was
Jeff Satwicz, Product Manager
completed in 2007. During BigBelly’s first year on the market, the company
realized a four-fold increase in unit orders, and then tripled sales following the
product redesign in 2007. The innovative compactor – which stores energy via a
protected solar panel to drive an electric motor that compacts trash – can operate
for a full day with the energy equivalent used to toast a slice of bread.

“Because we decided to use SolidWorks, we had the tools to optimize the design and
accelerate development, enabling us to cultivate and grab a significant share of this
market,” explains Satwicz. “We not only delivered the world’s first and only on-site
solar-powered trash compactor, but also quickly refined and improved upon our initial
design. We plan to continue that effort by leveraging the integrated analysis tools
available with SolidWorks software.”

Sheet-metal design cuts costs, improves quality


During the BigBelly redesign, the company used SolidWorks sheet-metal design,
SolidWorks SimulationXpress, and interference detection tools to cut material
costs, reducing the number of steel parts in the compactor by 30 percent. Because
the SolidWorks model contains all sheet-metal design information – including
bends, flat patterns, holes, and features – the company ensured quality control of
the design during fabrication and produced a lighter, lower-cost product.

“By using SolidWorks for mechanical design, we can make use of the pre-
packaged sheet-metal features, which integrate seamlessly with our sheet-metal
manufacturer’s system,” Satwicz notes. “Because we are working with the same set
of data, we eliminate a lot of guesswork from the sheet-metal fabrication process,
which results in fewer surprises and consistently high quality.”

Keeping design partners on the same page


Working with a team of strategic partners that use SolidWorks software provides
BigBelly Solar with effective control of the product development process, while
streamlining communications. Satwicz says using a standardized platform cuts days
and weeks from the development process, minimizes the potential for errors and
delays, and gives BigBelly Solar greater control of product quality and innovation.
SolidWorks tools helped BigBelly Solar to design
“Because all of the work completed by our design and manufacturing vendors
the world’s first eco-friendly solar-powered trash
flows through us, we have total control of what we are doing in terms of product
compactors and preserve market share.
releases,” Satwicz stresses. “SolidWorks enables us to keep everyone on the same
page so we can control revisions, eliminate rework, and minimize the chances for
mistakes – all of which serves to improve quality.”

Dassault Systèmes SolidWorks Corp. BigBelly Solar


300 Baker Avenue 50 Brook Road
Concord, MA 01742 USA Needham, MA 02494
Phone: 1 800 693 9000 Phone: +1 888 820 0300
SOLAR COMPACTOR
Outside the US: +1 978 371 5011 www.bigbellysolar.com
Email: info@solidworks.com VAR: CADD Edge, Inc.,
www.solidworks.com Westborough, Massachusetts

SolidWorks is a registered trademark of Dassault Systèmes SolidWorks Corp. All other company and product names are trademarks or
registered trademarks of their respective owners. ©2008 Dassault Systèmes. All rights reserved
MKBIGCSENG0808
CITY OF PHILADELPHIA  
CASE STUDY:  
COST‐SAVINGS FROM SOLAR‐POWERED COMPACTORS FOR 
TRASH AND RECYCLING  
 
 
Impacts of Solar‐Powered Trash Compactors, Companion Recycling Units and 
Wireless Notification Technology on Operating Costs, Fuel Consumption and 
Vehicle Emissions in Center City Philadelphia 
 
 
 

 
 

Inaugural Report 

June 2009 
CONTENTS 
 
 

Executive Summary                    2 

Case Study                      3 

Appendix A: City of Philadelphia public relations and education programs      9 

Appendix B: Savings analysis from four collection routes           13 

Appendix C: Product specifications                14 

Appendix D: Completed maps of existing collection routes          16 

Case Study: Cost‐Savings from Using Solar‐Powered Trash Compactors in the City of Philadelphia              June 2009                    1 

 
Executive Summary 
 
On April 30, 2009, Mayor Michael Nutter unveiled the first of 500 solar‐powered trash compactors and 
210 companion single‐stream recycling units to be installed throughout Center City Philadelphia.  The 
City had been making 17 trips each week to empty 700 wire baskets throughout Center City, at an 
annual cost of about $2.3 million.  After replacing those 700 receptacles with 500 solar‐powered 
compactors and 210 recycling units, the City collects only 5 times a week, at an annual operating cost of 
about $720,000 – representing a 70% savings.  Performing those 17 collections each week required 33 
workers on 3 shifts, while performing the 5 collections per week under the new program requires only 9 
workers on a single shift.  The other workers have been re‐assigned to other, more productive tasks.  
The deployment plan was a comprehensive package including a 3‐year financing program, a 4‐year 
extended warranty and service plan, and a wireless monitoring system on all 500 units.  
 
Highlights of the program include: 
• Immediate savings: By entering into a 3‐year financing arrangement, the City has no up‐front 
capital cost and will realize collection cost savings in the first year of approximately $850,000.  
• Ongoing savings: The City will save nearly $13 million in cumulative collection cost savings over 
the next 10 years, net of the equipment cost.   
• Annual operating cost reduction of 70 percent: compaction reduces collection demand, which 
directly reduces operating costs and associated vehicle fuel use and emissions. 
 
  Before  After  Savings 
Collection frequency  17/week 5/week 12/week  (70%)
Annual operating cost  $2,300,000 $720,000 $1,580,000  (70%)
Cumulative 10‐year cost  $23 million $10 million $13 million  (70%)
 
In conjunction with the installation of the solar‐powered trash compactors, the City introduced public 
space recycling for the very first time in Philadelphia.  Mayor Nutter has launched a major public 
relations and neighborhood education campaign called "Philly Throws Green" with a 
(www.phillythrowsgreen.org).  This program is part of the Mayor’s broader initiative called "Greenworks 
Philadelphia" (www.greenworksphila.org), the new 
comprehensive sustainability framework designed to 
help the City meet its proclaimed goal of becoming 
"America's number one green city."  
  
In the current economy, many cities and towns are 
actively seeking ways to reduce operating costs and 
balance their budgets.  The City of Philadelphia is 
demonstrating that solar compactors can significantly 
reduce annual operating costs in the first year, and for 
years thereafter, by reducing collection frequency 
requirements.  Providing the City’s first public‐space 
recycling program and having the ability to track 
operations are additional features of the program, 
which offers clear economic, environmental and 
educational benefits. 
Case Study: Cost‐Savings from Using Solar‐Powered Trash Compactors in the City of Philadelphia              June 2009                    2 

 
Case Study 
 
With a population of about 1.5 million people, Philadelphia is the largest city in Pennsylvania and the 
sixth most populous city in the United States.  Philadelphia contains many national historic sites that 
relate to the founding of the United States, and attracts millions of visitors each year for business and 
tourism.  Philadelphia’s economy is heavily based upon manufacturing, refining, food and financial 
services.  The City is also a national center of law study. 

The Center City district, located between the Schuylkill and Delaware Rivers and between Spring Garden 
and South Streets, represents the heart of downtown Philadelphia and is home to a majority of the 
shopping, nightlife, businesses, and historical attractions for which Philadelphia is famous.   

Significant waste challenge 

The volume of pedestrian traffic in the downtown area creates a significant challenge to the City’s 
Department of Streets, the agency tasked with keeping the streets clean and staying current with a 
massive public waste challenge.  The volume of trash in the district has traditionally required the use of 
700 trash receptacles, each collected 17 times per week via four distinct collection routes.   The 
headcount to staff these routes totaled 33, working three full time shifts at a cost to the City of $2.3 
million per year. 

A Novel Solution 

City officials and specialists from the Massachusetts‐based company BigBelly Solar (the Company) jointly 
completed a comprehensive analysis of the number and placement of all trash receptacles, the timing of 
the collection routes, and the costs associated with the entire operation.  Then, in an effort to maximize 
efficiencies for the City, the parties carefully completed capacity planning and determined the optimal 
deployment of the Company’s solar compactors, companion recycling units, and related wireless 
notification technology.  The resulting solution, consisting of 500 “BigBelly” solar compactors and 210 
matching single‐stream recycling containers, proved to be a cost‐efficient alternative to current 
expensive and time‐consuming collection efforts.   The recycling containers represent the first public 
space recycling offering ever in the City of Philadelphia, which Mayor Michael Nutter introduced 
following the success of the City’s single stream residential recycling program.  

Substantial Savings 

The solar compactors increase capacity by approximately 5 times compared to the City’s wire mesh litter 
baskets, enabling Philadelphia to reduce its collection frequency from 17 times per week to 5 times per 
week, and to reduce budgeted staffing from 33 to 9, operating on a single shift rather than three.  
Reduced collection trips will also substantially cut related fuel use and greenhouse gas emissions. The 
annual cost of collection with the new system is estimated to be approximately $720,000 – representing 
a 70 percent reduction from the old system. 

Case Study: Cost‐Savings from Using Solar‐Powered Trash Compactors in the City of Philadelphia              June 2009                    3 

 
 

The comparison of collection frequency and associated costs under the old system and under the new 
system are summarized in the chart below: 

 
  Before  After  Savings 
Collection frequency  17/week 5/week 12/week  (71%)
Number of workers  33 9 24  (73%)
Number of shifts  3 1 2  (67%)
Annual operating cost  $2,300,000 $720,000 $1,580,000  (67%)
Cumulative 10‐year cost  $23 million $10 million* $13 million  (70%)
            *Including the cost of the solar compactor and recycling equipment 

Financing the Equipment Costs 

The City purchased the equipment through a lease‐to‐own finance program offered by the Company 
and therefore was not required to make an upfront capital expenditure to realize an immediate cash 
flow improvement. This allowed the City to use the deployment to help close a budget shortfall they 
faced for fiscal year 2010. The financing arrangement is for three years, during which the equipment 
lease costs will be less than half the amount of the operating cost savings, resulting in a net cash‐flow 
savings for the City even during the lease period. Over the ten‐year useful life of the compactors, the 
cumulative projected savings that the City expects to realize is about $13 million.  

The net operating cost reductions are illustrated in the following graph.   

 
Case Study: Cost‐Savings from Using Solar‐Powered Trash Compactors in the City of Philadelphia              June 2009                    4 

 
Highlights of the program include: 

• Immediate savings: By entering into a 3‐year financing arrangement, the City has no up‐front 
capital cost and will realize cash flow savings in the first year of approximately $850,000.  

• Ongoing savings: The City will save nearly $13 million in cumulative operating cost savings over 
the next 10 years, net of the equipment cost.   

• Annual operating cost reduction of 70 percent: compaction reduces collection demand, which 
directly reduces operating costs and associated vehicle fuel use and emissions. 

The net annual operating cost savings accrue starting in the first year of the program, and over time add 
up to a substantial savings for the City, as illustrated in the following graph.  

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_____________________________________________________________________________________ 

Case Study: Cost‐Savings from Using Solar‐Powered Trash Compactors in the City of Philadelphia              June 2009                    5 

 
Description of the Solar‐Powered Compactors 

The compactors are self‐powered, requiring no wiring or external electrical connection, and 
automatically compact the waste when the trash inside reaches a certain level.  The solar photovoltaic 
panel turns daylight into electricity, which is stored in a small battery inside the unit, allowing the 
machine to run at night and during prolonged periods of inclement weather on only battery reserve 
power.  As users deposit trash, it falls into a 32‐gallon bin inside the machine.  When the level of trash 
eventually rises above the top of the inner bin, the trash interrupts an electric eye beam, triggering the 
motor to compact the trash down into the bin, making room for more trash.  Users can safely continue 
to deposit additional trash during compaction cycles: the machines have an insertion hopper that 
prevents hands from reaching into the compaction area, and do not lock users out during compaction to 
prevent litter. 

This process repeats automatically as needed until the machine is ready for collection, typically holding 
about 160 gallons of uncompacted trash.  At that point, the LED light indicator on the front panel goes 
from green to yellow, and the machine sends a wireless message to a central computer server, notifying 
staff that the unit is ready for collection.  (See next section for more information on the wireless 
monitoring and notification system.)  The machines will continue to receive more trash and run 
automatic compaction cycles even after signaling they are ready for collection.  The units can be 
adjusted to provide earlier or later notice that collection is required.  Eventually the machines will be 
unable to compact any more trash in the inner bin, and the LED indicator will be red, notifying staff that 
immediate collection is required.  The units will still continue to accept trash after they are full, since 
there is room inside the machine above the inner bins, preventing litter until crews come to empty the 
machines. 

Collection crews empty the compactor units much like other ornamental street receptacles: they open 
the front door with a key, slide out the inner plastic bin and pull the liner bag full of trash.  After 
replacing with a new liner bag, crews slide the bin inside the machine, close the self‐locking door and 
the unit resets to “green” status. 

The recycling units are attached to the solar‐
powered compactors to facilitate separation of trash 
from recycling.  Both units have the same overall 
design and appearance for aesthetic purposes and 
to help guide members of the public as they look to 
dispose of trash and recycling in the appropriate 
receptacles.  The recycling units are non‐
compacting, and have a 50‐gallon inner bin.  As with 
the trash compactors, crews unlock the front door 
to remove the inner bin. 

Case Study: Cost‐Savings from Using Solar‐Powered Trash Compactors in the City of Philadelphia              June 2009                    6 

 
For a more detailed description of the equipment see Appendix C: Product Specifications. 

Wireless Monitoring Technology 

The solar‐powered compactors are all equipped with the Company’s wireless monitoring and 
notification system.  The system uses text message technology to signal a web‐based database that 
allows the viewing of machine status and fullness levels from any computer with internet access.  This in 
turn allows managers to ensure that the trash is collected when needed but no more often than needed, 
to optimize collection efficiency.  Having intelligence from each trash receptacle on a collection route 
enables route optimization on a real‐time basis.  The City plans to use the historical data collected by the 
system to further refine their collection routes over time and realize incremental efficiencies.   

Extended Warranty and Service Plan 

The solar compactor project includes a four‐year on‐site service and extended warranty program 
bundled in to the equipment lease, whereby the Company contracted with local minority‐owned service 
provider Advanced Enviro Systems.  This program gives the City a local service company to ensure the 
machines are operating properly through the financing period and for a full year afterward. 

Other Benefits Associated with Compactor Deployment 

The City identified a number of other tangible benefits of the solar‐powered compactor deployment 
beyond the cost‐savings described above: 

• Reduced truck traffic – avoiding 12 collection trips per week, and avoiding the second or 
third collection trip each day, keeps collection vehicles off the streets and thereby reduces 
congestion, traffic and road wear 

• Reduced litter – the compactors are enclosed, which decreases litter and improves the 
cleanliness and appearance of public spaces 

• Pest‐resistant – the compactors’ enclosed design prevents rodents, birds and other pests 
from accessing the trash 

• Reduced C02 emissions – reduced collection trips leads to reduced fuel consumption and 
associated greenhouse gas emissions  

• Discourage household dumping – the limited size of the insertion hopper makes illegal 
dumping of household or commercial trash more difficult 

• Advertising revenue potential – the City is considering potential revenue from selling 
advertising space on the compactors and recycling units 

Case Study: Cost‐Savings from Using Solar‐Powered Trash Compactors in the City of Philadelphia              June 2009                    7 

 
Conclusion 

The solar‐powered compactors and recycling units provide the City of Philadelphia with significant 
operating cost savings in the first year of the program, and substantial cumulative savings over time: 

• Immediate savings: By entering into a 3‐year financing arrangement, the City has no up‐front 
capital cost and will realize collection cost savings in the first year of approximately $850,000; 

• Ongoing savings: The City will save nearly $13 million in cumulative collection cost savings over 
the next 10 years, net of the equipment cost; 

• Annual operating cost reduction of 70 percent: compaction reduces collection demand, which 
directly reduces operating costs and associated vehicle fuel use and emissions. 

 The program also supports the City’s commitment to advancing recycling and sustainability by 
introducing public space recycling to the City for the very first time, and by reducing waste collection 
vehicle trips by 70 percent.  With the solar compactors’ wireless monitoring system, the City is 
demonstrating leadership by using cutting edge technology to streamline operations and maximize 
efficiency.  As Mayor Nutter announced at the press conference on April 30, 2009 for the solar 
compactor program: “Today we are proud to announce the largest deployment of solar powered trash 
compactors anywhere in America.  This technology will save taxpayers money, introduce sidewalk 
recycling and keep our streets clean.  This is one more important step towards achieving our 
sustainability goals.” 

        

 
Case Study: Cost‐Savings from Using Solar‐Powered Trash Compactors in the City of Philadelphia              June 2009                    8 

 
Appendix A: City of Philadelphia Public Relations and Education Programs 

1. Philly Throws Green: The City of Philadelphia has incorporated 
the solar compactor and recycling program into a number of 
neighborhood education and public relations programs.  One of 
these has a dedicated website with information about the solar 
compactors and public space recycling efforts, called Philly Throws 
Green.  The website is: 

http://www.phillythrowsgreen.org/  

 “One goal, many hands” is the tagline for the site, which includes 
descriptions of how the solar compactors work, a map of locations, 
and information on how the machines help: 

Philadelphia will have more of these new bins than any other 
American city. Here's how that benefits all of us‐economically and environmentally:  
 
Solar‐Powered Trash Compactors  
• Five times more capacity than regular bins  
• Saves the city money by:  
o requiring fewer trash collections  
o lowering truck fuel costs  
o conserving landfill space  
• Reduces greenhouse gas emissions  
• Sealed to keep trash and odor in, pests out  
• Sturdy and practically maintenance free  
• Inspires everyone to keep city streets free of litter  
On‐The‐Go Recycling Stations  
• Lets you recycle on the go  
• Saves the city money  
• Single Stream ‐ clean paper, metal cans, plastic bottles, glass jars and all go in this one bin  
• Conserves natural resources  
• Sturdy and practically maintenance free  
• Supports the city's commitment to increase recycling tonnage  
• Helps create a greener, cleaner Philadelphia  
 

Case Study: Cost‐Savings from Using Solar‐Powered Trash Compactors in the City of Philadelphia              June 2009                    9 
2. Greenworks Philadelphia – another program the City has launched to promote sustainability that 
includes the solar compactor project is called “Greenworks Philadelphia”.   This program has a 
comprehensive guide and plan to achieve Mayor Nutter’s ambitious goal of making Philadelphia “the 
Greenest City in America.”  The website includes an overview video, a downloadable Plan and other 
information: 

www.greenworksphila.org  

3. City of Philadelphia press release – the press release from the April 30, 2009 event follows on the 
next page.  The release generated print and web articles with combined circulation/audience of about 
3.3 million people. 

Case Study: Cost‐Savings from Using Solar‐Powered Trash Compactors in the City of Philadelphia              June 2009                    10 

 
C I T Y OF P H I L A D E L P H I A

DEPARTMENT OF STREETS CLARENA I. W. TOLSON


7TH Floor - Municipal Services Building Commissioner
1401 JFK Boulevard
Philadelphia, Pennsylvania 19102-1676 CARLTON WILLIAMS
Deputy Commissioner

Contact: Keisha McCarty-Skelton, (215) 686-5499


June Cantor, (215) 686-5088

For Immediate Release: April 30, 2009

MAYOR NUTTER UNVEILS NEW BIGBELLY LITTER BASKETS


The Future of Pedestrian Waste Management!

PHILADELPHIA, PA – On Thursday, April 30, at 12:00 pm the City of Philadelphia Streets


Department will announce the installation of 500 BigBelly solar-powered litter baskets in Center
City Philadelphia. The first litter basket installation is at the northwest corner of 15th Street and
JFK Boulevard.

Streets Commissioner Clarena Tolson will be joined by Mayor Michael Nutter, Deputy Mayor
Rina Cutler, and other City officials in unveiling the latest innovation.

“Yesterday we unveiled Greenworks Philadelphia, Philadelphia’s new comprehensive


sustainability framework that sets us on the path to becoming America’s number one green city,”
said Mayor Nutter. “Today we are proud to announce the largest deployment of solar powered
litter baskets anywhere in America. This technology will save taxpayers money, introduce
sidewalk recycling and keep our streets clean. This is one more important step towards
achieving our sustainability goals.

“We are pleased to be using this advanced technology and embrace ideas like this that will save
us money and natural resources,” according to Streets Commissioner Clarena Tolson.

As part of Commissioner Tolson’s ongoing measures to support the City of Philadelphia’s vision
for high efficiency and innovative services, the Streets Department is adding solar-powered litter
baskets which are cost effective and more efficient than our traditional litter baskets. They will
reduce overflowing, decrease the number of

- more -

Case Study: Cost‐Savings from Using Solar‐Powered Trash Compactors in the City of Philadelphia              June 2009                    11 

 
STREETS DEPARTMENT’S INSTALLATION OF
BIG BELLY SOLAR-POWERED LITTER BASKETS
April 30, 2009
Page 2

collection trips and cut related fuel use and greenhouse gas emissions by 80%. It has the
capacity to hold 200 gallons of trash (normal city trash cans hold 55 gallons) and can operate for
a week on the energy it takes to make a pot of coffee.

For the first time in Philadelphia, there will be pedestrian recycling baskets. These recycling
baskets will be set next to 210 of these solar-powered litter baskets to allow pedestrians to place
their recyclables in as they walk by.

The solar-powered litter baskets are replacing 700 wire baskets located in high traffic areas, from
the Delaware River to the Schuylkill River and from South Street to Spring Garden Street.
Installation of the solar-powered litter baskets will start in May and will be completed by July
2009.

###

Case Study: Cost‐Savings from Using Solar‐Powered Trash Compactors in the City of Philadelphia              June 2009                    12 

 
Appendix B: Savings Analysis from Four Collection Routes 

The City of Philadelphia collected trash from 700 litter baskets installed along four collection routes in 
Center City, from Spring Garden Street in the north down to South Street, and from Front Street to the 
east over to 24th Street near the Schuylkill River (see Appendix D for detailed maps).  The City replaced 
all 700 litter baskets with 500 “BigBelly” solar compactors and 210 companion recycling units to achieve 
significant time and cost savings from reduced collection demand, as shown below. 

Collection Route Details: 

Route Number:  Number of Receptacles:  Location: 


Route 1 – East   275  Front Street to 8th Street 
Route 2 – Central  185  8th Street to 15th Street 
Route 3 – West  167  16th Street to 24th Street 
Route 4 – Broad Street (partial)  73  Between Girard and Washington Avenues 

Cost Savings Comparison: 

BEFORE:    AFTER: 
Annual Cost of Old Collection System  Annual Cost of BigBelly Collection System 
No. of receptacles  700   No. of receptacles  500 compactors
210 recycling units
No. of collections per week  17   No. of collections per week  5
Total hours/year on routes  18,564   Total hours/year on routes  5,807
          x Total cost/hour  $124             x Total cost/hour  $124
Total annual cost  $2,301,936   Total annual cost  $720,068
 
 
 
Annual Cost Savings: $1,581,868 
 
Notes: 
1. Total time per collection on all four routes combined is approximately 21 hours. 
2. Total cost/hour includes labor, fuel and all other vehicle costs combined. 

Case Study: Cost‐Savings from Using Solar‐Powered Trash Compactors in the City of Philadelphia              June 2009                    13 

 
Appendix C: Product Specifications 

Overall Machine Dimensions (Solar‐powered compactor)  
Height: 50.4" (128 cm) 
Width: 26.1 (664 cm) 
Depth: 25.9" (65.7 cm) 
Handle Height (ADA Compliant): 41.6" 
(105.6 cm) 
Weight: 300 lbs (136 kg) 
Trash Hopper Insertion Opening: 6" x 17" 
(152mm x 432mm) 
Bin Volume: 32 gallons 
Liner Bag: 32" H, 92" circumference 
(recommended thickness at least 2 mil) 
 
Materials 
Galvanized sheet metal steel interior and exterior construction (recycled content) 
Heavy duty plastic side panels (recycled content) 
Exterior Finish: polyester TGIC powder‐coat finish  
Trash Bin: low‐density polyethylene plastic leak proof bin (recycled content) 
CE approved, RoHS compliant 
 
Compaction Features 
Compaction Force: 1250 lbs. max.(570 kg) 
Cycle Time: 41 seconds 
Motor Size: 1/6‐HP DC gear‐motor 
System Voltage: 12 Volts DC 
Drive System: Gear‐motor with chain drive 
Fully automated, IC processor controlled system 
3‐color LED status lamps indicate compacted trash level, machine status and error codes 
 
Photovoltaic System 
Polycrystalline silicon cell module 
Nominal Output: 30 Watts 
Shock‐dampening mount system 

Case Study: Cost‐Savings from Using Solar‐Powered Trash Compactors in the City of Philadelphia              June 2009                    14 
PV panel protected by polycarbonate bubble 
Spill‐proof, sealed maintenance‐free 12V battery 
Charge maintained by Pulse Width Modulator  
 
Recycling Units (attached to compactor units) 
Height: 50.5" (128 cm) 
Width: 50.1" (127 cm) (combined) 
Depth: 25.9" (65.7 cm)  
Weight: 470 lbs. (combined) 
Insertion height: 42.5” (108 cm) 
Galvanized sheet metal steel interior and exterior 
construction (recycled content) 
Exterior Finish: polyester TGIC powder‐coat finish  
Recycling Bin: low‐density polyethylene plastic leak 
proof bin (recycled content) 
CE approved, RoHS compliant 
 
 
 

Case Study: Cost‐Savings from Using Solar‐Powered Trash Compactors in the City of Philadelphia              June 2009                    15 

 
Appendix D: Completed Maps of Existing Collection Routes 

The following pages include an overview map of the four collection routes in Center City and 11 detailed 
“basket area” maps showing specific locations of all 700 of the old litter baskets that were in the area. 

The 500 solar compactors and 210 companion recycling units have replaced these 700 litter baskets.  
The City plans to create a revised set of collection maps showing all the new units. 

  

Case Study: Cost‐Savings from Using Solar‐Powered Trash Compactors in the City of Philadelphia              June 2009                    16 

 
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CITY OF PHILADELPHIA  
CASE STUDY:  
COST‐SAVINGS FROM SOLAR‐POWERED COMPACTORS FOR 
TRASH AND RECYCLING  
 
 
Impacts of Solar‐Powered Trash Compactors, Companion Recycling Units and 
Wireless Notification Technology on Operating Costs, Fuel Consumption and 
Vehicle Emissions in Center City Philadelphia 
 
 
 

 
 

Inaugural Report 

June 2009 
Executive Summary 
 
On April 30, 2009, Mayor Michael Nutter unveiled the first of 500 solar‐powered trash compactors and 
210 companion single‐stream recycling units to be installed throughout Center City Philadelphia.  The 
City had been making 17 trips each week to empty 700 wire baskets throughout Center City, at an 
annual cost of about $2.3 million.  After replacing those 700 receptacles with 500 solar‐powered 
compactors and 210 recycling units, the City collects only 5 times a week, at an annual operating cost of 
about $720,000 – representing a 70% savings.  Performing those 17 collections each week required 33 
workers on 3 shifts, while performing the 5 collections per week under the new program requires only 9 
workers on a single shift.  The other workers have been re‐assigned to other, more productive tasks.  
The deployment plan was a comprehensive package including a 3‐year financing program, a 4‐year 
extended warranty and service plan, and a wireless monitoring system on all 500 units.  
 
Highlights of the program include: 
• Immediate savings: By entering into a 3‐year financing arrangement, the City has no up‐front 
capital cost and will realize collection cost savings in the first year of approximately $850,000.  
• Ongoing savings: The City will save nearly $13 million in cumulative collection cost savings over 
the next 10 years, net of the equipment cost.   
• Annual operating cost reduction of 70 percent: compaction reduces collection demand, which 
directly reduces operating costs and associated vehicle fuel use and emissions. 
 
  Before  After  Savings 
Collection frequency  17/week 5/week 12/week  (70%)
Annual operating cost  $2,300,000 $720,000 $1,580,000  (70%)
Cumulative 10‐year cost  $23 million $10 million $13 million  (70%)
 
In conjunction with the installation of the solar‐powered trash compactors, the City introduced public 
space recycling for the very first time in Philadelphia.  Mayor Nutter has launched a major public 
relations and neighborhood education campaign called "Philly Throws Green" with a 
(www.phillythrowsgreen.org).  This program is part of the Mayor’s broader initiative called "Greenworks 
Philadelphia" (www.greenworksphila.org), the new 
comprehensive sustainability framework designed to 
help the City meet its proclaimed goal of becoming 
"America's number one green city."  
  
In the current economy, many cities and towns are 
actively seeking ways to reduce operating costs and 
balance their budgets.  The City of Philadelphia is 
demonstrating that solar compactors can significantly 
reduce annual operating costs in the first year, and for 
years thereafter, by reducing collection frequency 
requirements.  Providing the City’s first public‐space 
recycling program and having the ability to track 
operations are additional features of the program, 
which offers clear economic, environmental and 
educational benefits. 

Case Study: Cost‐Savings from Using Solar‐Powered Trash Compactors in the City of Philadelphia                                      June 2009 
Queens Clean Air Project

“Keep Queens Clean” Pilot Project


featuring the
BigBelly® Solar-Powered
Trash Compactors

Anniversary Report
June 2006

101 Merrimac Street, 10th Floor, Boston, MA 02114 (617) 259-2080


www.cleanaircommunities.org
EXECUTIVE SUMMARY
The Queens Clean Air Project (QCAP), an initiative of Clean Air Communities focused on improving air quality and
energy efficiency in Queens, New York City, deployed 44 BigBelly1 solar-powered trash compactors in 8 Business
Improvement Districts (BIDs) between July and September 2005 for a pilot project called “Keep Queens Clean.” The
BIDs are responsible for cleaning and maintenance in their districts and typically engage private service companies to
perform this work. Over the last year, the compactors’ manufacturer, Seahorse Power Company, has worked with the
BIDs to monitor the machines’ performance, and in spring 2006 conducted a survey and interviews with the BID
executive directors, local business owners, and community residents to evaluate the pilot project.

After twelve months’ experience with machines on the street, the pilot project has demonstrated the reliability of the
technology, customer satisfaction, and the premise that solar-powered trash compactors can significantly reduce
collection frequency. In the one BID with scheduled private trash-hauling service, for instance, the BigBelly
compactors are emptied once every three days, whereas the regular trash cans are emptied once or twice daily. The
program demonstrates that in settings such as parks, in which workers come to empty containers whenever they are
full, truck trips could be significantly reduced, with an equivalent reduction in polluting emissions and fuel
consumption.

The key results of the pilot are:

1. The compactors reduced trash collection frequency by approximately 70 percent on average for
BID workers.
2. The compactors were operational for 13,396 machine days through June 15, 2006, with an up-
time of 99.78 percent in 2006.
3. BID directors reported high overall satisfaction with the program, submitting an average score
of 4.5 out of 5 points in a survey on machine performance and customer satisfaction that
covered topics including collection reduction, litter reduction, machine reliability, business
district aesthetic improvement, public reaction and comments, and manufacturer customer
service.

1
BigBelly® is a registered trademark of Seahorse Power Company. All rights reserved.
CASE STUDY
A. Background and Methodology

The Queens Clean Air Project (QCAP) is an initiative of Clean Air Communities (CAC) designed to achieve
community-oriented air pollution reduction and energy efficiency goals in Queens. Launched in 2003, QCAP is a
collaborative partnership of: Northeast States Center for a Clean Air Future (NESCCAF), CAC’s parent organization;
the New York Power Authority (NYPA); Office of the President, Borough of Queens; Natural Resources Defense
Council (NRDC); and the New York Public Interest Research Group (NYPIRG). For more information, visit
www.cleanaircommunities.org.

During an Earth Day celebration at Queens Borough Hall in April 2005, QCAP launched the “Keep Queens Clean”
pilot project with the unveiling of the BigBelly solar-powered trash compactors – an innovative technology that could
enhance the quality of life in the urban environment. The project would deploy 44 compactors in Business
Improvement Districts (BIDs) throughout the borough to reduce litter on
the street, promote awareness of renewable energy, and enhance
environmental quality in the community.

Following the announcement, the Office of the Queens Borough


President worked closely with QCAP to allocate the machines
appropriately and to deploy them in eight interested BIDs between July
and September 2005.2 The BIDs engage private service companies to
perform their maintenance and cleaning work – such as removing full
bags of trash from litter cans, replacing new bag liners in the cans,
sweeping up litter from sidewalks, removing stickers, and cleaning off
graffiti. The BID workers were tasked with emptying the trash
compactors along with the regular trash cans, and the New York City Earth Day 2005 unveiling announcement at
Borough Hall. Pictured left to right: Lorna
Department of Sanitation has cooperated in the pilot by collecting the Harris, QCAP; Glenn Goldstein, QCAP; Evelyn
full bags of trash removed from the compactors, just as it does with bags Evans, NYPA; Kit Kennedy, NRDC; Borough
from other authorized trash cans in the BIDs. President Helen Marshall; Jim Poss, Seahorse
Power Co.

Distribution of the BigBelly Units in Queens

BID Name No. of Units Date Delivered


Downtown Flushing Transit Hub 10 7/19/05
Steinway Street 5 7/26/05
Jamaica Center 10 8/9/05
Queens Plaza/Court Square (Long Island City) 4 8/9/05
Sutphin Boulevard 3 8/9/05
165th Street Mall 2 8/16/05
Myrtle Avenue 6 9/29/05
82nd Street 4 9/29/05

2
There are 44 BigBelly units in the eight participating Business Improvement Districts. Two additional units were delivered in
May 2006 as part of the QCAP program: one to Queens Borough Hall (as a gift to the New York City Department of Citywide
Administrative Services, which handles trash collection in front of Borough Hall); and one to the New York City Parks
Department as a gift for Cunningham Park in Queens. Although early reports are consistent with the findings of this case study,
these two machines were not included in the surveys since they have not been in service as long as the other units.

Queens Clean Air Project / BigBelly Project 1


Since delivery of the units, the compactor manufacturer, Seahorse Power Company, has worked with the BIDs and
their maintenance contractors to track the machines’ performance. In the spring of 2006, Seahorse conducted a survey
and interviews with the executive directors of each of the eight participating BIDs. Seahorse also interviewed business
owners in each BID, the cleaning and maintenance contractors who empty the trash bags from the BigBelly machines,
and residents of each community.

B. Key Results of the Pilot Project

The tracking program was designed to assess several key performance criteria during the first year of the pilot, most
notably: (1) system reliability, and (2) the machines’ ability to reduce collection burden through automated compaction
at the point of disposal.

Reliability: The compactors were operational for 13,396 machine days from inception of the pilot through June 15,
2006, with an up-time of 99.78 percent in 2006.

Machine Up-Time in Queens (as of June 15, 2006)

Cumulative operating time: 13,396 machine days

Month January February March April May June AVERAGE

Up-Time 98.94% 99.56% 99.87% 99.68% 99.93% 99.68% 99.78%

There were three phases to the pilot program: (1) Installation and customization, (2) winter energy testing, and (3)
monitoring and statistical analysis. Below is a summary of each phase.

Phase 1: During the installation phase, the BIDs and Seahorse worked together to determine the most appropriate
locations in each business district. The parties selected high-volume, high-profile, and high-visibility locations. The
solar compactor units were placed and placement optimized during this phase.

Phase 2: During the winter months of November through January, Seahorse conducted an intensive study of the
machines’ performance in low light conditions. Seahorse worked with the BIDs to relocate certain units – in most
cases a matter of only a few yards – so that the solar panels would receive the required sunlight to maintain battery
charge during the winter months. Subsequently Seahorse has re-engineered the electrical board in the BigBelly,
increasing unit efficiency by more than 80 percent. Units can operate efficiently year-round, in virtually any location.

Phase 3: Seahorse began systematically recording unit up-time beginning January 1, 2006, to document system
reliability. The results are set forth in the table above.

Collection reduction: BID directors and their maintenance supervisors reported that the compactors reduced trash
collection frequency by approximately 70 percent or more for BID workers. In Jamaica Center, for example, BID
workers empty their 10 compactor units every three days on average, as compared to once or twice each day for their
85 regular trash cans. Atlantic Maintenance, which services 28 of the 44 machines in the pilot, reports a 70 percent
reduction in collection requirements on average. This reduction in collection burden has three major effects:

Queens Clean Air Project / BigBelly Project 2


(1) Time – BID workers need to empty the compactors less frequently than regular cans, which frees them to
spend time on other cleaning tasks (such as sweeping litter from the sidewalks and cleaning off graffiti and gum).
Maintenance supervisors stated that this is a major benefit of the new units.

(2) Volume – With an average 4:1 compaction ratio, the solar compactors significantly reduce the amount of
sidewalk space taken up by bags of trash set out for collection by the Sanitation Department. Moreover, the
compactors can hold the trash inside the unit during peak hours, which keeps piles of trash bags off busy street corners
and makes it easier for pedestrian traffic. BID directors also commented on the aesthetic improvement.

(3) Litter – All eight BID directors and their maintenance contractors stated that the compactors help reduce
litter by containing the trash and preventing overflow. More information appears in Appendices A and B.

C. Reaction of Key Public Officials and Community Leaders

Public officials, BID directors, and community business leaders


have expressed support for the “Keep Queens Clean” pilot
project. The Office of the Queens Borough President is one of the
QCAP project partners, and Borough President Helen Marshall has
been a strong supporter of the project as a way to promote clean
energy, enhance business districts, and improve the quality of life in
Queens.

Several City Council members have also expressed support for the
pilot, and some were present when the units were first deployed in
their districts. Key supporters include Councilman John C. Liu (D-
Councilman James Gennaro and Melva Miller,
Flushing), chair of the City Council’s Transportation Committee, and Sutphin BID Executive Director, with three BID
Councilman James Gennaro (D-Fresh Meadows), who chairs the maintenance staff on delivery of their three solar
Environmental Protection Committee and also serves on the Sanitation compactors (August 9, 2005).
and Solid Waste Management Committee.

Related comments appear in Appendices B, C, and D, which contain the BID director survey results, press releases,
and news reports, respectively.

D. Survey Results

The project’s goals are to reduce the trash collection burden, reduce litter on the street, promote awareness of
renewable energy, and enhance environmental quality in the community. In a survey conducted in spring 2006,
covering nine topics including collection reduction, litter reduction, machine reliability, business district aesthetic
improvement, public reaction and comments, manufacturer customer service level, and overall satisfaction with the
pilot project, BID directors entered an average score of 4.5 out of 5 points. Full survey results are in Appendices A and
B.

Some key results from the survey:

1. The BigBelly system has reduced bag collection frequency by 70 percent or more on average.
2. BID workers report having more time for sweeping and cleaning activities.
3. BID directors report that the compactors are containing the trash, thereby reducing litter and trash overflow.
4. As a result of compaction, there are fewer trash bags left on the sidewalk awaiting collection.

Queens Clean Air Project / BigBelly Project 3


5. BID directors, business owners, and people in the community report that the compactors help improve the
district by adding a clean, high-tech look.
6. People on the street offer compliments about how nice the BigBelly units look and appreciate BID efforts to
help keep the community clean.
7. Use of the machines increased steadily in the first few weeks as people got used to the new look and feel;
signage helps people understand that the units are for regular trash.
8. Workers report that the units are easy to use and save time.
9. Workers report that full bag weight is typically 30-40 pounds.
10. Vandalism and graffiti have not been major problems.
11. BIDs report greater utilization rates for the compactors when the old cans are removed, rather than left
adjacent to the compactors (which led to some public confusion about whether the compactors were for regular
trash)

E. Conclusion

After twelve months’ experience with machines on the street, the “Keep Queens Clean” pilot project has succeeded in
meeting its primary goals. The project has also clearly shown that solar-powered trash compactors reduce the volume
of trash and therefore can significantly reduce collection frequency, which in turn both reduces air pollution and saves
fuel. In Jamaica Center, worker trash collection dropped from at least once a day for regular cans to once every three
days for the BigBelly units, indicating that the BID’s private hauler could reduce truck collections from daily to every
two or three days if all 85 trash cans were replaced by BigBelly compactors. Other BIDs maintained the same schedule
of Sanitation Department collection to fully service both the traditional cans and the new units; in those areas, the trash
cans fill up so frequently that BID workers must empty normal cans several times between truck trips, even though
trucks make collections two or three times a day. Accordingly, the compactors in Queens do not reduce truck trips, but
instead save BID workers time and reduce
the number of full trash bags on the Before After
sidewalk awaiting collection.

The survey of BID directors indicates


consensus that the project has improved the
business districts: sidewalks are cleaner and
have fewer trash bags awaiting collection;
BID workers have to change trash bags less
often, freeing up time for other cleaning
tasks; and people in the neighborhoods
have expressed their appreciation to the
BIDs for their efforts to help beautify the
community. The project has enhanced the
quality of life in the urban environment of
Queens.

[For the full version of this case study with appendices, visit www.cleanaircommunities.org]

Queens Clean Air Project / BigBelly Project 4


SURVEY RESULTS SUMMARY
Average Score from All BID Respondents (rounded to nearest 0.5 point)

1. Has the BigBelly system helped reduce trash collection frequency?


Not at all Somewhat Very much
1 2 3 4.0 5

2. Has the BigBelly system helped reduce litter?


Not at all Somewhat Very much
1 2 3 4.0 5

3. Does the BigBelly system improve the business district by creating a cleaner look?
Not at all Somewhat Very much
1 2 3 4 4.5 5

4. How would you characterize public reaction and comments about the BigBelly system?
Negative Mixed Very positive
1 2 3 4 4.5 5

5. How would you rate the BigBelly system’s ease of use?


Difficult to use Mixed Easy to use
1 2 3 4 5.0

6. How important to you is the fact that the BigBelly runs on renewable energy?
Not at all Somewhat Very important
1 2 3 4 4.5 5

7. Reliability: how many service problems with the machines have you experienced over the year?
Lots of problems Some problems No problems
1 2 3 4 5.0

8. How would you rate Seahorse Power Company’s customer service and responsiveness?
Very poor Average Excellent
1 2 3 4 5.0

9. Overall, are you pleased with the BigBelly system and the pilot program?
Not at all Somewhat Very pleased
1 2 3 4 5.0

OVERALL AVERAGE SCORE: 4.5

Queens Clean Air Project / BigBelly Project 5


“This is a great example of ways
the Oregon Zoo is using
alternative-energy technology to
lower costs and help improve the
environment.”
- Tony Vecchio
Director, Oregon Zoo

Case Study: Oregon Zoo


Portland, Oregon has always been known for its lush parks and flower gardens,
but these days, the city’s green reputation stems from its innovative urban
planning and citywide commitment to sustainable living.

The Metro agency – responsible for transportation planning, facilities, and


solid waste – exemplifies Portland’s commitment to sustainability. In 2006,
Metro’s solid waste director, Mike Hoglund, learned about a new innovation –
the BigBelly® solar-powered trash compactor – that promised to reduce trash
collection costs and environmental impacts by reducing the number of trips
made to high frequency or remote locations. Hoglund selected the Oregon Zoo
for the agency’s first BigBelly installation.

Improved Customer Service


The Zoo was collecting trash three to five times a day from 50 garbage cans. In
addition, there was tremendous variability in the amount and timing of waste generation, making it difficult to
plan ahead. Not surprisingly, trash piled up when the zoo was at its busiest and staff members were the most
pressed. The Zoo’s attempt to solve the problem – dispatching available workers to slowly weave through the
crowds in small collection vehicles throughout the day – wasn’t working. The operation was time consuming
and ineffective, leaving patrons to sit among overflowing trash cans until a staff member was alerted to service
them.

Time Savings for Staff


In 2007, the Zoo installed five BigBelly solar trash compactors in high-traffic locations. Garbage collections at
these sites were instantly reduced from 3-5 times a day to just one. Collections could now be planned for times
when the Zoo had its least number of visitors.

“I've been doing waste services at the Oregon Zoo for 12 years, and the BigBelly machines have changed my
life for the better,” says Mark Newberg, Zoo Custodian. “I have to make less frequent trips, it's easier on my
back, and it even makes me take more pride in keeping the area clean. They've been great.”

Michael Weatherman, Custodial Supervisor for the Zoo, expects the BigBelly solar compactors to pay for
themselves in just a few years, “from the reduction in labor and also the fuel it takes for a vehicle to come and
empty the containers.”

Environmental Education
BigBelly also offers an opportunity for the Zoo to augment its environmental educational efforts, which include
an animal manure composting facility and discounts for visitors taking mass transit.

“This is a great example of ways the Oregon Zoo is using alternative-energy technology to lower costs and help
improve the environment,” says Tony Vecchio, Zoo director.

© Copyright 2008 BigBelly Solar. All Rights Reserved. BigBelly® is a registered trademark of Seahorse Power Co., D/B/A BigBelly Solar.
“Keeping up with the trash is a
real challenge for time… the
BigBelly has been a tremendous
time savings.”
- Timothy Gunther
Director, Bergen County Zoo

Bergen County Zoo


The Bergen County Zoo in New Jersey, a nationally
accredited zoological park, is part of the Bergen County
Parks Department. A relatively small facility at 10 acres, but
located near New York City, the zoo gets heavy traffic with
about 400,000 visitors annually. The Zoo runs a very active
environmental education center for kids of all ages. It is in
this setting that solar powered trash compaction was
deployed to help keep the Zoo clean and litter free.

There are a number of trash receptacles placed throughout the Zoo to provide visitors with ample opportunity to
dispose of their trash properly, but the main concentration of trash is near the food court—a paved area with a
food concessionaire. This area had six 35-gallon trash cans spaced out around the food court. Staff would empty
these cans daily, and twice per day on busy days. The trash collection burden is a significant demand on staff
time, as the main visitor areas must be kept clean and litter-free. The Zoo also has had a major problem with
bees around the trash cans.

A Real Time-Saver
In 2006, the Zoo placed two BigBelly® compactors in the food court to replace the six traditional cans that
served the area. As a result, the zoo has reduced its trash collection frequency from twice a day to every two or
three days.

No. of cans and frequency Collections per week


Before BigBelly: 6 cans, 9 times per week 54 collections per week
After BigBelly: 2 units, 3 or 4 times per week 7 collections per week
Savings: 87%

“Keeping up with the trash is a real challenge for time—we had to empty six cans daily in the food court, and
twice a day on nice weekends,” said Timothy Gunther, Zoo Director. “We replaced the six cans with two
BigBellys and now only have to empty them every other day. It’s been a tremendous time savings.”

Improved Visitor Experience


Mr. Gunther also reports that staff never have to empty the BigBelly units during the day, thus avoiding
collection activity during peak periods—freeing up staff for other tasks, and providing a better aesthetic
environment for visitors. “We also have a pest problem with bees – a big problem,” said Mr. Gunther. “But it’s
much better with the BigBelly, since it’s enclosed.”

Based on this early success, the Bergen County Parks Department bought an additional ten BigBelly solar
compactors, which were installed in the Zoo and other high-traffic park locations. “The machines have been
problem-free —not a single hiccup,” said Mr. Gunther.

© Copyright 2008 BigBelly Solar. All Rights Reserved. BigBelly® is a registered trademark of Seahorse Power Co., D/B/A BigBelly Solar.
“It is not only an operational savings, but
it's also an environmental savings from
less fuel.”
- Chad Townsend
Banff environmental services coordinator

Town of Banff, Canada


Balance is key for the Town of Banff, located inside Banff
National Park in Alberta, Canada. This beautiful UNESCO
World Heritage Site, nestled into the awe-inspiring
Canadian Rockies, must juggle the often conflicting
responsibilities of running a municipality while also
serving as the gateway to Canada’s oldest – and one of the
world’s most visited – national parks.

As part of this balancing act, Banff operates under a zero


waste mandate, collecting, sorting and recycling all of its
trash. While littering is illegal, traditional garbage cans are
often a culprit – overflowing during the busy tourist
seasons and unable to contain trash blown by the breeze or
pulled out by birds and animals. The town needed a
solution that would maintain the pristine beauty that attracts 5 million hikers, skiers and wildlife lovers each
year, while still meeting the needs of its residents and furthering the town’s commitment to sustainability.

Big Savings and Zero Waste


The town found that solution in the form of 17 BigBelly® Solar Trash Compactors, which met their
requirements perfectly. The machines, outfitted with bear-proof latches and two separate recycling bins (one
for bottles and cans, another for paper and cardboard) are fully-contained units that keep trash in and animals
out – even Banff’s large bear population. The BigBelly keeps the streets clean while protecting both animals
and humans from the dangers of foraging trips through the town. The addition of BigBelly recyclers will greatly
help Banff’s zero waste initiative, as it will allow bottles, paper and cardboard to be sorted when deposited. The
town estimates that revenues generated from bottle redemption alone will be between $4000 to $5000 a month.

Working with Nature


The BigBelly machines were part of a comprehensive, $22 million redevelopment of the downtown, for which
town planners carefully selected custom street furniture, trees, and finishes to complement the majesty and
beauty of the surrounding national park. “We are fortunate in terms of what we had to work with,” said Randall
McKay, Banff's planning and development manager. “The street now celebrates our authentic sense of place
and will stand the test of time,” he said. “We have brought nature back into the built environment.”

Clean Air
Solar compaction allows Banff to control their waste stream while decreasing the number of trips needed to
collect sorted recyclables. “It is not only an operational savings, but it's also an environmental savings from
less fuel,” said Banff environmental services coordinator Chad Townsend. By reducing trips, the town
decreases emissions from collection vehicles, helping to protect the crisp mountain air, streams and abundant
flora and fauna that make Banff National Park one of the world’s great treasures.

© Copyright 2008 BigBelly Solar. All Rights Reserved. BigBelly® is a registered trademark of Seahorse Power Co., D/B/A BigBelly Solar.
“The machines are working great for the
university. We only have to empty them
intermittently, and there’s no
maintenance … I’m a believer now.”
- Ted Woods
Arizona State University

Arizona State University


Even private universities with large endowments
struggle to fund environmental initiatives. This struggle
can keep an institution from seeking out new solutions,
assuming that cost will be an impediment. For Arizona
State University officials, who had trouble keeping their
campus litter-free, both the solution and the funding
were discovered in an unusual place – a soda can.

Willing Sponsor
Hoping to encourage the recycling of its products, Pepsi
Co. approached ASU with a novel idea: solar-powered
compaction. In the fall of 2006, Pepsi donated six
BigBelly® solar compactors to the university, sporting
ASU’s red and orange colors and large recycling logos on their sides. Not only do the compactors encourage
recycling, with their enclosed tops and innovative design, they also reduce the university’s carbon footprint by
decreasing the number of times the university needs to drive around, emptying trash containers.

Great Solution
“The machines are working great for the university,” said Ted Woods, ASU’s refuse coordinator. “They’re very
attractive and people really use them. We only have to empty them intermittently, and there’s no maintenance –
we don’t have to worry about them at all. I’m a believer now.”

Prior to switching to the BigBelly compactors, ASU crews were emptying the trash every day. Today, the
compactors are emptied only every three or four days. That’s great news for institutions hoping to purchase
BigBelly compactors without outside funding, as the machines pay for themselves over time in reduced labor
and fuel costs. Woods also reports that odor problems have been dramatically reduced and the enclosed design
has eliminated the bee problem they had with the old trash cans.

Following this initial success, ASU purchased an additional 10 BigBelly units in June 2008. The university has a
"Go Green" initiative that requires all new buildings to be LEED Certified, and includes efforts to install solar
panels on rooftops, expand the recycling program, and add a new composting program. The BigBelly is a
natural fit for their campus, and Woods plans to acquire more solar compactors for trash and recycling.

Doing More with Less


As is true with many facilities and maintenance departments, Woods finds himself being asked to do more with
less. “I’m short 18 people, and we are now responsible for our recycling program – which is good, but it
requires more time.” By saving time and reducing demand for trash collection, the BigBelly system allows
Woods and his team to be more efficient and allocate valuable time to tasks like recycling rather than trash
collection.

© Copyright 2008 BigBelly Solar. All Rights Reserved. BigBelly® is a registered trademark of Seahorse Power Co., D/B/A BigBelly Solar.
“The results have been nothing short of
incredible, with waste collection being
reduced from seven times per week to
two.”
- Bill del Vecchio
Recycling Director, Georgetown University

Georgetown University
With more than 15,000 students, faculty and staff in the Georgetown
Community, this urban campus hosts a lot of foot traffic. Over the years,
Georgetown battled with waste issues, increasing receptacles and
collection frequency to ensure the historic campus stayed beautiful. By
2009, staff were emptying 110 trashcans 7 times per week – sometimes
even more on warm, sunny days when everyone wanted to be outside.
Even with staff diligently collecting these bins, the same issues continued
to occur. “The traditional open lid trash can is inviting for rodents, and
waste overflow can occur easily in our high foot traffic areas on campus,”
observes Bill del Vecchio, Recycling Director at Georgetown University.
“Additionally, they only hold 35 gallons of waste. Therefore, we needed to
figure out a way to reduce staff bandwidth focused on waste collection,
and provide a solution to reduce litter on the ground and animal
infestation.”

A Shining Light
Georgetown found the solution in the BigBelly® solar compaction system. By automatically compacting trash at the point
of collection, each BigBelly unit holds up to 200 gallons in its 32-gallon bin, while also providing an interactive recycling
station for the community. The increased capacity of the system reduces collection demand, while the enclosed design
keeps trash contained and animals out. “We chose 60 of our most troublesome waste receptacles and replaced them with
20 BigBelly Solar Waste & Recycling Kiosks,” says del Vecchio. “The results have been nothing short of incredible, with
waste collection being reduced from seven times per week to two.” The benefits are substantial, as Georgetown will:

• Gain 1,560 man-hours annually to reallocate to more critical tasks on campus


• Eliminate 832 miles driven per year collecting waste from receptacles
• Save 1,307 lbs of CO2 from being emitted into the air each year

Increasing Recycling Awareness with Every Step


In addition to reducing the frequency of waste collection, Georgetown University implemented a strategic recycling
program with bottle/can and paper deposit locations attached to each BigBelly on campus, with a combined capacity of
2,000 gallons. “It was important to us that the BigBelly units on our campus had attached Recycling stations, as we want
to be a leader not only in adopting clean technology, but also creating awareness & changing behavior on participation in
recycling efforts,” states del Vecchio. “It is our hope that the community will interact with these units every day, and we
will be able to increase knowledge on the importance of recycling, not just at home, but in their daily activities.”

Smart Receptacles are Efficient and Educational


“The fact this unit is powered by solar and is keeping the campus cleaner is a point of pride for our university,” says del
Vecchio. “We are thrilled to also be the first University to have the Wireless Monitoring System on our BigBelly units.
The wireless technology will allow us to monitor real-time waste levels on campus, so we will be able to solve any waste
issue before it becomes a problem.” Del Vecchio concludes, “It is only fitting that we have a waste and recycling solution
that is as forward thinking and educational as Georgetown University itself.”

© Copyright 2010 BigBelly Solar. All Rights Reserved. BigBelly® is a registered trademark of BigBelly Solar. www.BigBellySolar.com
Ordinanze e regolamenti del
comune di Gardone Riviera 2010
A

Allegato G

COMUNE DI GARDONE RIVIERA

30 dicembre 2010
Autore: Stefano Ambrosini
Infrastrutture nelle località balneari

Allegato H

COMUNE DI GARDONE RIVIERA

30 dicembre 2010
Autore: Stefano Ambrosini
Infrastrutture nelle località balneari
Allegato H

TIP. NOME NUM. POSTI APERT ACCESS . NEL CERTIF. INDIRIZZO TELEFONO
CAMER . . AMBIEN
E COMU
LETTO ANN. HAND. NE

HOTEL GRAND HOTEL 63 114 NO SI SI C.so Zanardelli, 190 0365


FASANO 290220
*****

HOTEL GRAND HOTEL 12 24 NO SI SI C.so Zanardelli, 190 0365


***** FASANO e VILLA 290220
PRINCIPE

HOTEL VILLA DEL SOGNO 35 70 NO NO SI C.so Zanardelli, 107 0365


***** 290181

HOTEL GRAND HOTEL 168 317 NO NO SI C.so Zanardelli, 84 0365


20261
****

HOTEL SAVOY PALACE HOTEL 60 120 NO SI SI C.so Zanardelli, 2/4 0365


290588
****

HOTEL LA MAISON DU RELAX 13 25 SI SI SI C.so Zanardelli, 126 0365


21537
****

HOTEL VILLA CAPRI GARNI 46 92 NO SI SI C.so Zanardelli, 172 0365


20158
****

HOTEL VILLA FIORDALISO 7 14 NO NO SI C.so Zanardelli, 132 0365


290235
****

HOTEL VILLA PARADISO 36 70 SI NO SI C.so Zanardelli, 254 0365


BEAUTY FARM 21883
****

HOTEL VILLA SOFIA 30 59 NO SI SI Via Cornella, 9 0365


22729
Infrastrutture nelle località balneari | 30/12/2010

****

HOTEL VILLA SOFIA DIP. 4 8 NO SI SI Via Cornella, 9 0365


22729
****

HOTEL VILLE MONTEFIORI 25 47 NO NO SI Via Clune, 12 0365


290235
****

HOTEL VILLE MONTEFIORI 21 33 NO NO SI Via Clune, 12 0365


DIPENDENZA 290235
****

HOTEL ATELIER HOTEL 10 20 SI SI SI C.so Zanardelli, 17 0365

***

HOTEL BELLEVUE 30 60 NO NO SI C.so Zanardelli, 81 0365


290088
***

1
HOTEL BELLEVUE MEUBLE’ 2 4 NO NO SI C.so Zanardelli, 81 0365
APPARTAMENTI 290088
***

HOTEL COLOMBER 18 34 NO SI SI Via Val di Sur, 111 0365


21108
***

HOTEL DU LAC 39 70 NO SI SI Via Repubblica, 58 0365


21558
***

HOTEL IL RICCIO 17 24 NO NO SI C.so Zanardelli, 284 0365


21987
***

HOTEL IL RICCIO 7 13 NO NO SI C.so Zanardelli, 284 0365


DIPENDENZA 21987
**

HOTEL LA DOLCE VITA 12 23 SI SI SI C.so Zanardelli, 155 0365290


*** 759

HOTEL LOCANDA AGLI 8 16 NO NO SI Via Dosso, 7 0365


*** ANGELI 20991

HOTEL MONTE BALDO 31 54 NO NO SI C.so Zanardelli, 110 0365


*** 20951

HOTEL MONTE BALDO 10 20 NO NO SI C.so Zanardelli, 110 0365


*** DIPEND. 20951

HOTEL AGLI ANGELI 9 16 NO NO SI Via Caduti, 1 0365


20991
**

HOTEL DIANA 18 36 NO NO SI Lungolago d’Annunzio, 30 0365


21815
**

HOTEL SAN MICHELE 13 24 SI NO SI Via S. Michele, 26 0365


** 20575

HOTEL TOURING 20 25 NO SI C.so Zanardelli, 143 0365


290660
**

HOTEL MIRAMONTI 13 23 NO NO SI Via Panoramica, 96 0365


20905
*
Infrastrutture nelle località balneari | 30/12/2010
RTA RESIDENCE BORGO 43 43 NO SI SI Via Panoramica, 8 – loc. Ver 0365
**** DEGLI ULIVI 20652

RTA FLORIDA RESIDENCE 23 23 NO SI SI C.so Zanardelli, 113 0365


21836
****

RTA** VILLA PANORAMA 13 13 NO SI SI Via Panoramica, 48 0365548


* 930

APP. IMMOTEL 10 10 NO NO SI C.so Zanardelli, 97/C 0365


VACAN 290107
ZE

APP. VILLA ELLA 8 8 NO SI Via dei Colli, 34 0365


VACAN 21051
ZE

B&B ALBACHIARA 3 3 SI NO SI Via Consol, 14 0365548


946

2
B&B CERIOLO 2 2 SI NO SI Via Ceruilo, 33 0365
290640

B&B DIMORA BOLSONE 3 3 NO NO SI Via Panoramica, 23 0365


21022

B&B IL CHIOSTRINO 2 4 SI NO SI Via della chiesa, 34/36 0365227


24

B&B LE TRE GATTE 1 1 SI NO SI Vicolo Ars, 10 0365


290440

B&B SVANINI ELEONORA 3 3 SI SI SI Via Ceriolo, 25 0365


20101

B&B VERDE LAGO 2 2 NO NO SI Via Val di Sur, 4 0365


290999

B&B VILLA DELLE ROSE 1 1 SI NO SI C.so Zanardelli, 228 3392029


422

AFFITT DOMINICI MARA SI NO SI Voa Cipani, 5


ACAME
RE

CASA VILLA MARIA 50 73 SI SI SI C.so Zanardelli, 180 0365


PER ELISABETTA 20206
FERIE

INTEGRAZIONE NEGLI ELEMENTI ARCHITETTONICI TIPICI


 H. VILLA DEL SOGNO
 GRAND HOTEL FASANO
 VILLA PRINCIPE
 GRAND HOTEL GARDONE
 HOTEL SAVOY PALACE
 HOTEL VILLA SOFIA
 HOTEL VILLA CAPRI
 HOTEL FIORDALISO
 HOTEL PARADISO
 HOTEL VILLE MONTEFIORI
 HOTEL LA MAISON DU RELAX
 LOCANDA AGLI ANGELI
 FLORIDA RESIDENCE
 HOTEL BELLEVUE
 HOTEL MONTE BALDO
Infrastrutture nelle località balneari | 30/12/2010

 B&B DIMORA BOLSONE


 B&B SVANINI
 B&B IL CHIOSTRINO

RISTORANTI TIPICI
1. RISTORANTE CASINO’ – Via Zanardelli, 150 – 25083 GARDONE RIVIERA – tel. 036520387 – www.ristorantecasino.com – rif. Sig.
Alberto Forneller (INTEGRATO NEGLI ELEMENTI ARCHITETTONICI TIPICI)
2. RISTORANTE AGLI ANGELI – P.zza Caduti, 1 – GARDONE RIVIERA – tel. 0365 20832 – WWW.AGLIANGELI.COM - rif. Sig. Enrico
Pellegrini. (INTEGRATO NEGLI ELEMENTI ARCHITETTONICI TIPICI)
3. RISTORANTE RIOLET –Via Fasano Sopra, 47 – loc. Fasano Sopra – GARDONE RIVIERA - tel. 0365 20545 - rif. Sig. Ernesto Formica.
(INTEGRATO NEGLI ELEMENTI ARCHITETTONICI TIPICI)
4. RISTORANTE HOTEL VILLA FIORDALISO C.so Zanardelli, 150 -25083 - GARDONE RIVIERA -tel. 0365
20158 fax 0365 290011 - www.villafiordaliso.it - info@villafiordaliso.it

H2. CERTIFICAZIONE STRUTTURE RICETTIVE

Ristorante Due di Moro - B&B Svanini

3
certificazione Marchio di Qualità - del Parco Alto Garda Bresciano rilasciata dal Gal.

N° attestato 000000005 - data rilascio: luglio 2007.

E' un certificato "simile" al 14001 o all'Ecolabel - Il marchio è visibile anche sul sito www.duedimoro.it.

Infrastrutture nelle località balneari | 30/12/2010

4
Rassegna Stampa

COMUNE DI GARDONE RIVIERA

30 dicembre 2010
Autore: Stefano Ambrosini
16 garda e valsabbia Giornale di Brescia Domenica 12 Settembre 2010

Preseglie Taglio del nastro Salò Premiati «Riflessi del mattino»


per la santella recuperata Allo scatto di Stefano Ferremi di Vestone il concorso fotografico degli Amici del Golfo
PRESEGLIE È stata utilizzata fino ai sta e decoratrice. La parrocchia e l’Am- SALÒ Ecco la foto vincitrice del concor- ri locali e Amici del Golfo, e da una po- La classifica vede poi in quarta posi-
primi anni Sessanta per le Rogazioni, ministrazione comunale ne hanno vo- so «Salò Immagina», organizzato dalla polare, che ha visto la partecipazione di zione la foto «Le Rive nascoste» di An-
tradizione poi caduta in disuso, come il lentieri sostenuto gli sforzi e li hanno associazione Amici del Golfo. Si intitola ben 800 votanti tra le 3.000 persone che drea Biondo di Gardone Riviera (67
piccolo stabile che preda della vegeta- forniti di alcuni materiali. Della struttu- «Riflessi del mattino» ed è stata scatta- hanno visitato la mostra fotografica al- punti) e a seguire gli scatti di Lidia To-
zione e del tempo è presto diventato un ra originale è rimasto ben poco e final- ta da Stefano Ferremi di Vestone. Ri- lestita nella sala Domus durante i nove noli di Salò (64), Pierluigi Cottarelli di
rudere. Stiamo parlando della santella mente ha trovato valorizzazione: prezio- trae una ragazzina, o meglio il suo rifles- giorni di apertura, dal 21 al 29 agosto. Puegnago (59), Elena Campanini di Sa-
di «Cupinic» (Copenigo), che sorge a sa l’acquasantiera, in pietra come la nic- so, che passeggia sul lungolago Antiche Sul podio del concorso salgono an- lò (57), Samuele Armari di Sesto S. Gio-
Preseglie lungo l’antica strada per Sab- chia per le elemosine che veniva poi ri- Rive. Lo scatto, con 123 punti, è risulta- che Giuseppe Cavalleri di Gavardo, la vanni (54), Francesco De Gennaro di
bio Chiese, poco distante dalla fontana coperta con un’asse fornita di buco per to il più votato, sommando le preferen- cui foto «Nuvola pittoresca» (80 punti) Ospitaletto (53) e ancora Lidia Tonoli
della frazione Ardessà. le monete e di lucchetto. ze espresse da una giuria qualificata, ha meritato il secondo premio, e Alber- (52). In tutto, le opere in concorso era-
A rimetterla in sesto ci hanno pensa- L’appuntamento per l’inaugurazione composta da giornalisti, amministrato- to Bonaspetti di Toscolano Maderno no 120, scattate da 54 autori che si sono
to il lavoro e la devozione di un gruppo è per oggi alle 18, con la Messa officiata con lo scatto intitolato «L’amore senza cimentati sui tre temi proposti: passeg-
eterogeneo di volontari capitanati da da don Valmore, il discorso del sindaco, età» (70 punti). Ai primi tre sono andati giare in riva al golfo, il santuario della
Lino Dusi, muratore in pensione, con la la consegna degli attestati ai volontari La foto «Riflessi del mattino» di Stefano Ferremi premi in denaro: 550 euro per il primo Madonna del Rio e la sua valle, Salò se-
maestra Angela Cerqui nel ruolo di arti- ed un piccolo rinfresco. val. classificato, 300 il secondo e 200 il terzo. greta.

Desenzano Prove tecniche di rete sismica Tra Garda


e Valle Sabbia
Per tre settimane nella torre della specola del castello ha funzionato uno strumento di ultima generazione corsi sui rischi
Si tratta del primo concreto passo del progetto di studio e monitoraggio dei terremoti nella Lombardia orientale in agricoltura
DESENZANO Prove tecniche di rete si- ■ Stanno in montagna i fattori di
smica. Quella che è destinata a studiare maggiore criticità in agricoltura. Alme-

brevi
i «brontolii» del sottosuolo della regione no per gli aspetti che riguardano la si-
bresciana del lago di Garda e più in ge- curezza sul lavoro. Ecco così la decisio-
nerale della Lombardia orientale. L’ini- ne dell’Asl di Brescia di proporre per il
ziativa fa capo all’Istituto di Geofisica e Garda e la Valle Sabbia, attraverso il
DESENZANO Prese dai Cc di Bioclimatologia Sperimentale del Dipartimento di prevenzione sugli am-
per furto ad un’anziana Garda. Prevede a, opere ultimate, il con- bienti di lavoro (Psal) che per il Distret-
trollo sismologico di questa vasta area to di riferimento ha sede a Nozza, per-
Hanno rubato il portafogli a un’an- attraverso una rete di otto stazioni posi- corsi relativi ai rischi che derivano dal-
ziana nel parcheggio del supermer- zionate in varie aree del Bresciano. Il l’utilizzo delle attrezzature di lavoro.
cato Conad, ma non si sono accor- progetto, sul tappeto da molti anni, sta «Quel che accade troppo spesso è
te della presenza dei carabinieri. I vivendo un momento cruciale grazie al- sotto gli occhi di tutti: infortuni alcuni
militari della pattuglia del Nucleo le intese in corso di definizione con l’Isti- dei quali mortali, derivati spesso dal-
radiomobile hanno invece notato tuto nazionale di Oceanografia e Geofi- l’uso improprio dei macchinari, che
la manovra delle due romene 34en- sica sperimentale di Trieste. spesso coinvolgono anche i non lavora-
ni, senza domicilio conosciuto, che tori come i bambini, le mogli, i familiari
sono state arrestate. Sulla loro auto Accordo con l’Ogs di Trieste - afferma il direttore generale dell’Asl
è stato trovato un assegno di 4mila Che il sottosuolo gardesano presenti di Brescia Carmelo Scarcella -. Del re-
euro sulla cui provenienza sono in problemi di sismicità è purtroppo or- sto prevedere i rischi connessi all’attivi-
corso accertamenti. mai noto a tutti. Nella zona di Salò e del tà agricola è impresa difficile, a causa
medio lago è ancor vivo il ricordo del ter- degli ambienti in cui essa viene com-
SALÒ A Rive remoto che il 24 novembre del 2004 scos- piuta soprattutto, ma se questo è vero
se la cittadina e la Valle Sabbia. Il sisma Dai sismografi installati in otto località giungeranno nelle grandi aziende della pianura, lo è
è festa per la Madonna della potenza di 5,2 gradi della scala Ri- informazioni sui terremoti in tutto l’Est Lombardia ancora di più in montagna».
Oggi alle 10 il parroco mons. Fran- chter causò nove feriti lievi e la lesione In moltissimi casi, infatti, esso viene
cesco Andreis celebrerà la tradizio- di moltissimi edifici e abitazioni. Evento svolto in un contesto che prevede con-
nale Messa all’aperto in contrada. non nuovo per il Garda e soprattutto nostra sede, cioè nella torre della speco- sto strumento è stato posizionato nella dionale del Garda. Attualmente sono tinui cambi di scenario; con una condu-
Interverrà la corale della cappella per Salò, devastata dal terremoto nel la del castello. Tale sismografo viene stazione di Brescia - Monte Maddalena operative le stazioni di Desenzano, Bre- zione familiare delle aziende che impe-
del Duomo di Salò diretta dal mae- 1901. controllato remotamente via Internet e per il controllo del rumore di fondo ed è scia e Quinzano. Entro la fine di settem- disce di strutturare adeguatamente le
stro Carlo Ragnoli. Tutta colpa di una delle faglie o crepe i dati acquisiti vengono pubblicati sul si- connesso alla sede con un ponte radio. bre verrà attivata la stazione di Gargna- attività; spesso con addetti d’età avan-
sotterranee che attraversano la zona to web dell’istituto». Il progetto della rete occidentale del no, in un sito appartenente alla famiglia zata. Per non dire del carattere hobbi-
gardesana e che di tanto in tanto spri- In questo periodo di funzionamento lago di Garda, esteso alla Lombardia dei conti Bettoni, per effettuare misure stico della presenza dell’uomo a lavora-
TOSCOLANO Visite gionano fortissima energia, causa ap- lo strumento ha registrato, oltre al ru- orientale, comprende in dettaglio otto di rumore sismico utilizzando il trasdut- re la terra o ad occuparsi di piccoli alle-
al Museo della carta punto delle scosse sismiche. Quelle av- more sismico, numerosi eventi sismici stazioni: Desenzano-Tresine; Brescia- tore a banda larga. vamenti in montagna, nei rimasugli di
Continuano fino al 20 settembre le vertite dagli abitanti sono fortunata- molto lontani come quello delle tre com- Monte Maddalena; Gargnano-Razone; E con la firma dell’accordo con l’Isti- tempo lasciati da un’altra attività lavo-
visite guidate al Museo della carta mente poche, le microscosse non perce- ponenti di un terremoto avvenuto il 4 Quinzano (in collaborazione con il Ce- tuto di Trieste la rete sismica si spera rativa, per lo più con macchinari ed at-
nella Valle delle Cartiere (dal mar- pite risultano invece numerosissime. agosto in Papua Nuova Guinea ad una sia della facoltà di Ingegneria), Monte possa entrare in funzione a pieno regi- trezzatura obsoleti. «Fattori che au-
tedì alla domenica, 10.30-17 con Da qui l’esigenza di studiare questi feno- distanza di circa 14.000 chilometri da Guglielmo; Broni-Stradella ed un’altra me consentendo di studiare i terremoti mentano notevolmente il rischio di in-
orario continuato; info e prenota- meni: il progetto di attivare la rete sismi- Desenzano. Dal primo settembre que- stazione da localizzare nella parte meri- del Garda e dell’Est Lombardia. e. s. fortunio e costituiscono un problema
zioni: tel. 0365-546023 o ca è di vecchia data, ora sembra possa da risolvere, per chi si occupa di tutela
0365-641050). Dal 25 settembre andare finalmente in porto. dei lavoratori e di prevenzione, come lo
«Nell’imminente prospettiva di con- Psal appunto» aggiunge Scarcella.
al 10 ottobre, prima della chiusura
invernale, le visite avranno luogo
solo il sabato e la domenica.
clusione di un accordo di collaborazio-
ne con l’Istituto nazionale di Oceano-
grafia e Geofisica Sperimentale di Trie-
Gardone Lotta al mozzicone selvaggio Ecco dunque la decisione di predi-
sporre dei percorsi informativi che fra
la fine del prossimo ottobre e il mese di
ste (Ogs) - conferma il prof. Gianfranco GARDONE Crociata antifumo a Gardone Riviera. Un’or- gettare, depositare e abbandonare mozziconi e cenere di novembre coinvolgeranno un centina-
MAZZANO Nuovo orario Bertazzi, direttore dell’istituto desenza- dinanza del sindaco Andrea Cipani, oltre a imporre il di- sigarette e altri prodotti di tabacco in genere, pena l’ap- io di lavoratori, in quattro sessioni
della biblioteca nese - sono state avviate alcune iniziati- vieto di gettare per terra gli odiosi mozziconi, impone ai plicazione di una sanzione amministrativa da 100 a 1.000 (due in Valle Sabbia e due per l’Alto
ve preliminari di contenuto tecnico- tabaccai del paese di dotarsi di posacenere portatili euro. È inoltre fatto obbligo ai fumatori di servirsi per i Garda). Per ogni sessione due incontri,
Dal 13 settembre, la biblioteca co-
scientifico. Sono finalizzate a valutare «Pat» (Pocket ash try) da esporre in vendita accanto ai residui da fumo del tabacco degli appositi cestini pedo- tenuti da un medico del lavoro e da un
munale Franca Meo (via della Resi- nali ubicati sul territorio o di "posacenere portatili" appo-
alcuni parametri da inserire nello stu- pacchetti di sigarette e a tutti gli esercenti pubblici di tecnico dello Psal.
stenza n. 20 a Molinetto) seguirà sitamente realizzati per contenere cenere e mozziconi».
dio di fattibilità che costituirà parte in- posare dispositivi getta-spegni sigaretta all’ingresso del Alle Amministrazioni comunali dei
l’orario di apertura invernale, vale L’ordinanza dispone poi «che tutti gli esercenti il com-
tegrante del citato accordo/progetto. proprio locale. Comuni montani di Garda e Valle Sab-
a dire ogni pomeriggio dal lunedì L’ordinanza si ispira al programma «Guadagnare salu- mercio per la vendita di tabacchi provvedano a reperire bia spetterà il compito di coinvolgere i
al venerdì dalle 14.30 alle 19 e il Otto stazioni nella regione te», strategia multidisciplinare per la promozione della sul mercato gli appositi posacenere portatili per esporre, lavoratori, alle rispettive Comunità
lunedì e il mercoledì mattina dalle «In tale ottica - prosegue Bertazzi - salute approvata dal Consiglio dei ministri che prevede, oltre ai prodotti da fumo, anche i contenitori da mettere montane verrà chiesto di mettere a di-
10 alle 12.30. La sala multimediale con il competente contributo dei ricer- anche da parte dei governi locali, l’adozione di iniziative a disposizione dei fumatori contribuendo così ad assicu- sposizione i locali. Si parlerà per lo più
sarà aperta lunedì, mercoledì e ve- catori e tecnici dell’Ogs di Trieste sono per contrastare comportamenti nocivi nell’ottica del per- rare la convivenza civile, la fruibilità del territorio e la di mezzi agricoli e di attrezzature utiliz-
nerdì dalle 15 alle 18.30 e il merco- state effettuate alcune prove di rileva- seguimento di una città sostenibile, più vivibile e pulita. qualità urbana». Si prescrive infine «che tutti gli esercen- zate nella selvicoltura, con modalità te-
ledì mattina dalle 10 alle 12, men- mento del rumore sismico installando, «È vietato - si legge nell’ordinanza - in tutto il territorio ti pubblici si dotino di un adeguato dispositivo getta-spe- oriche, ma anche pratiche.
tre l’Informagiovani lunedì, merco- per un periodo di tre settimane, un si- comunale, comprese le spiagge e tutta la fascia costiera, gni sigaretta per ogni ingresso-uscita del locale».
ledì e venerdì dalle 15 alle 18.30. smografo di ultima generazione nella Ubaldo Vallini

Da Bedizzole alla Tanzania Calcinato Petizione anti-schiamazzi


per vestire i sogni di Jonson I cittadini di via Carlo Alberto hanno scritto al sindaco, che assicura: «Provvederemo»
BEDIZZOLE «Così lontano, così vicino». Era il titolo nuta da un corpo animato dalla passione per la corsa, CALCINATO Schiamazzi, spor- le in cui versano le suddette vie e Le circostanze, invero, non so- gati conferma le iniziative prece-
di un film. Sembra la sintesi creata su misura da un dagli allenamenti quotidiani, dal desiderio di migliora- cizia, microcriminalità: torna in dintorni, prodotto dalle folle di no nuove all’Amministrazione dentemente intraprese, vale a di-
valido copy writer per la vicenda che vede coinvolti, re le prestazioni sportive. cima all’agenda dei residenti nel- giovani che sovente stazionano comunale: circa un anno fa, in ri- re «i controlli notturni, sia per
seppur in maniera differente, l’artigiano bedizzolese Nessuno, eccetto forse il destino, può sapere se Jon- la zona di via Carlo Alberto l’an- per ore (il più delle volte sino al- sposta ad un’interrogazione evitare disagi alla cittadinanza
Piero Mazzolari, il 18enne tanzaniano Jonson, padre son coronerà i suoi sogni domani, se un giorno sarà nosa questione del disturbo alla l’alba) nei pressi delle abitazio- avanzata dal gruppo consiliare che per verificare il rispetto del-
Andrea Berno - missionario dei padri canossiani - e chiamato a diventare un campione. Ma questo, in fon- quiete pubblica a opera degli av- ni». «Calcinato Migliore», il primo cit- l’ordinanza, e il progetto promos-
l’Atletica Bedizzole presiedu- do, non importa a nessu- ventori del locale notturno (pe- La situazione porterebbe con tadino aveva emesso un’ordinan- so in collaborazione con soccor-
ta da Luigi Porrini. no. Ciò che contava per raltro in odore di riapertura do- sé, scrivono ancora i cittadini nel- za che fissava alle 2 di notte l’ora- so pubblico e gestori dei locali di
Con ordine. Piero Mazzola- Piero Mazzolari era rispon- po la pausa estiva) e dell’eserci- la petizione inviata a sindaco e rio di chiusura delle imprese arti- adesione al piano provinciale di
ri usa trascorrere due mesi al- dere a una precisa richie- zio di somministrazione alimenti Carabinieri, «un palese livello di giane di produzione e trasforma- prevenzione contro l’abuso di al-
l’anno in Tanzania, nella mis- sta di padre Andrea Ber- ivi insediati. rischio», visti anche «gli episodi zione alimentare per il consumo colici denominato "Catena della
sione di Igoma, nella provin- no, originario di Polpenaz- E stavolta i cittadini hanno de- di delinquenza e microcriminali- immediato. vita"».
cia di Mwanza. Per compren- ze, il quale aveva parlato ciso di far sentire la propria vo- tà ricollegabili alle presenze di Ad aprile di quest’anno, poi, al- Per i prossimi mesi, inoltre,
dere il motivo dei suoi trasfe- di «un ragazzo da vestire ce... in silenzio, in una sorta di an- cui sopra» e la «preoccupazione l’indomani del raddoppio dei «approfondiremo - continua il
rimenti, basta ascoltare le da atleta». Detto e pure fat- titesi alla confusione dei fine set- per l’abuso di alcolici, supercoli- pattugliamenti serali e dell’intro- sindaco - il coordinamento tra le
sue parole: «L’Africa mi ha to: la richiesta rimbalza a timana, e cioè attraverso una pe- ci e stupefacenti (cocaina e dro- duzione di uno notturno da par- forze della Polizia locale e gli uo-
preso il cuore. Non ho paura Piero che la gira all’Atleti- tizione - accolta da un centinaio ghe sintetiche) consumati in te della Polizia locale, l’assessore mini dell’Arma dei Carabinieri».
a chiedere, chiedo per loro, ca Bedizzole, e nella vali- di abitanti dell’area coinvolta - prossimità di porte e finestre del- alla Sicurezza Damiano Coccoli La risposta arriverà anche sul
non per me». Un sentimento gia di Mazzolari si sdraia- inviata al sindaco Marika Legati le proprie case». aveva annunciato l’intenzione di piano igienico-sanitario: «Abbia-
di generosità, dunque, tam- no canotte e pantaloncini. e al comandante della Stazione I residenti, ora, chiedono espli- presidiare con particolare atten- mo già sollecitato - dichiara Ma-
burellato da incontri, amici- «Per le scarpe - aggiunge dei Carabinieri di Calcinato, ma- citamente di conoscere «quali zione il circondario di via Carlo rika Legati - la società che si oc-
zie, ricordi. Mazzolari - ho provveduto resciallo Antonio Colabella. provvedimenti l’Amministrazio- Alberto, «ove sorgono - aveva cupa del recupero rifiuti per con-
Come il pugno di fotogra- Jonson con la divisa dell’Atl. Bedizzole personalmente accompa- In particolare, nel documento ne, di concerto e in collaborazio- commentato - un locale nottur- to del Comune di effettuare ope-
fie che Piero ha portato con gnando Jonson in città e i cittadini lamentano «il preoccu- ne con le Forze dell’Ordine, in- no e una pizzeria da asporto, e razioni accurate il lunedì matti-
sé all’ultimo rientro, le istantanee di un giovane che scegliendo insieme a lui il paio più adatto. Non scorde- pante perdurare degli effetti di tenda assumere per evitare il ri- dove già in passato erano stati na. Infine, invitiamo i cittadini a
indossa una maglietta verde forte come chi custodi- rò mai il suo sguardo di gratitudine per un gesto che elevato inquinamento acustico petersi di numerosi episodi incre- ravvisati problemi di ordine e cooperare con l’Amministrazio-
sce un’aspirazione, stagliata contro un azzurro su cui sembra banale, a noi che abbiamo tutto...». Abbiamo nelle vie Carlo Alberto, Michelan- sciosi facilmente documentabili quiete». ne facendosi sentire tramite se-
si impone la carnagione bruna di Jonson. La maglia di tutto, sì, e ora anche l’immagine di un luogo remoto, gelo, Pellico, Vantini e limitrofe e per garantire sicurezza e tran- Sulla scorta della petizione, ri- gnalazioni».
Jonson, come il resto dei suoi abiti, fa parte dell’abbi- laggiù, messo a fuoco da una canotta verde ammaina- nei week end», oltre a evidenzia- quillità agli abitanti delle vie in spondendo dunque ai cittadini
gliamento tecnico dell’Atletica Bedizzole, ed è soste- ta sul busto di un ragazzo che corre. E sogna. ra. mo. re «il degrado igienico-ambienta- questione e limitrofe». esasperati, il sindaco Marika Le- Raffaella Mora
GIORNALE DI BRESCIA GIOVEDÌ 6 GENNAIO 2011 LA CITTÀ 11

GARDONE Basta ai sacchetti


già dal primo ottobre
ISEO La Libreria regala
la «fluoball» per i libri
Dalla «sportèla»
■ Anticipando tutti sui tempi, il ■Una «fluoball» (palla alla «spòrtula»:
Comune di Gardone Riviera ha fluorescente) da tenere in tasca
detto basta ai sacchetti di plastica
lo scorso 1˚ ottobre con
che diventa una borsa. È l’idea di
Paola Battioni per i clienti de La
torna un antico
un’apposita ordinanza del
sindaco e una lettera ai residenti.
Libreria di Iseo. Per tutto gennaio
chi compra libri l’avrà in regalo.
contenitore
■ A volte il progresso consi-
ste nell’allungare un passo (o
anche due) indietro.

Borse di plastica
È il caso dei sacchetti di plasti-
ca, banditi a furor... d’Euro-
pa, ma anche di popolo, indi-
struttibili al punto che perfi-

Un addio
no il Sahara (li ho visti svolaz-
zare di rovo in rovo) ne è am-
malato.
Via i sacchetti ed ecco il ritor-

lungo un anno no di sportelle, vuoi di carta,


vuoi di iuta, vuoi, come un
tempo non lontano, di pelle o
di stoffa.
I supermercati devono smaltirle Un ritorno all’antico. Infatti
la «sportèla» (con una elle so-
entro aprile, i negozi entro dicembre la nell’amato dialetto nostro)
era l’inseparabile compagna
delle nostre nonne quando
■ Plastica addio, o quasi. Dal 1 si dicono soddisfatti della "sensibi-
andavano a fare la spesa. Ser-
gennaio le buste che da anni con- lità ambientale adottata da tutti".
viva a contenere le cibarie. Di
tengono la spesa degli italiani non Con un unico commento negativo
potranno più essere commercializ- che riguarda il costo della borsa ma- fatto nessuna differenza con
zate perché troppo inquinanti e pe- ter bi (10 centesimi), un po' cara da la «spòrtula» degli antichi Ro-
ricolose per l'ambiente. Al loro po- acquistare ad ogni spesa. Tanto mani.
sto i sacchetti biodegradabili (pro- più che, essendo più leggera e mor- I ricchi d’allora adottavano
dotti con fibre vegetali che si tra- bida, non sempre è in grado di reg- vere e proprie schiere di clien-
sformano in compost), quelli di car- gere il peso dei materiali trasporta- tes, loro protetti, i quali ogni
ta riciclata, le borse in tessuti vari o ti. La direzione dei grandi super- mattina all’alba rendevano vi-
quelle di vimini e giunco, come usa- mercati non invoglia più di tanto sita al patrono, facendo la fila
no tanto in Francia. questa scelta. in abito da cerimonia (la to-
Un cambiamento che molte cate- «La produzione non sarebbe in gra- ga) per ricevere appunto la
ne della grande distribuzione asse- do di coprire il fabbisogno - dicono «spòrtula», inizialmente con-
condano e promuovono, adeguan- i responsabili della più note catene sistente in cibarie per consen-
dosi innanzitutto alla normativa - mentre una bella e robusta borsa
tire ai più poveri di sfamarsi,
entrata in vigore e installando con- di tessuto costa un euro e dura una Dite la vostra in seguito tramutata in dena-
tenitori e cartellonistica alle casse vita». Riutilizzare allora per fare la
per favorire una scelta consapevo- differenza; comodità e risparmio, ■ Nelle fotografie, una ro per evidenti ragioni prati-
le del cliente. purché ci abituiamo a tenere que- cliente alle prese con i che.
Sì, perché le vecchie borsine di pla- sti pratici contenitori a portata di diversi sacchetti messi a I clientes erano uomini liberi
stica dai mille colori che siamo abi- mano per la spesa. disposizione da un e come tali non lavoravano,
tuati ad usare continuano a circola- Le nuove regole riguardano tutti i supermercato in questo essendo disdicevole, per i cit-
re, ma gratuitamente. Questa la no- negozi; anche quelli di abbiglia- momento di passaggio. Chi tadini Romani, l’occupazio-
vità: i supermercati avranno tem- mento e accessori che hanno sino- vuole dire la sua può farlo ne manuale. Il patrono, in
po sino al prossimo 30 aprile per ra utilizzato borsoni di plastica con tramite il nostro sito: cambio, si assicurava il loro
smaltire le scorte; le grandi struttu- tanto di logo, indirizzo e numero te- www.giornaledibrescia.it voto se scendeva in politica.
re sino al 31 agosto; i negozi minori lefonico. «A dir il vero ci aspettava- Più clientes avevi e più eri
(di tutti i generi, non solo alimenta- mo una proroga - ha spiegato Car- considerato. Strabone ne van-
ri) potranno arrivare sino al 31 di- lo Massoletti, presidente Ascom di tava oltre cinquemila con al-
cembre 2011, solo a titolo gratuito. Brescia - ma la norma non ci trova
trettante «spòrtule» da offri-
I consumatori, invece, potranno impreparati. I negozi di abbiglia-
re. Il che metterebbe in diffi-
riusare lo stesso sacchetto di plasti- mentoe calzature, ad esempio, usa-
ca portandolo ogni volta da casa. no da molti anni le borse di carta. Si coltà anche un ipermercato
Via libera, dunque, a tutti i materia- potranno vedere di plastica magari d’oggi.
li biodegradabili. Nessun limite al- in questo periodo di saldi, perché Dunque, auspice l’ambiente,
le buste di carta oppure ai sacchetti costano meno, ma credo che tra po- ecco il ritorno d’un contenito-
di acido polilattico e soprattutto ai chissimo i negozi non alimentari re antico. Quando si dice che
mater bi, prodotti con l'amido di non avranno più scorte nei loro ma- non s’inventa (quasi) nulla in
patate o di con il mais. gazzini». fatto di gesti umani!
Positivi i commenti dei clienti che Wilda Nervi Egidio Bonomi
Brescia Oggi http://clic.bresciaoggi.it/GiornaleOnLine/BresciaOggi/stampa_articolo...

Giovedì 16 Settembre 2010 PROVINCIA Pagina 29

GARDONE. Corretto un errore dell’ordinanza

Gettare i mozziconi
rimane vietato
ma la multa è ridotta
La sanzione tra 10 e 500 euro Battibecco sui posacenere

L’ordinanza dello scorso 7 settembre del sindaco di Gardone Riviera, Andrea Cipani, per contrastare la
pessima abitudine di chi getta per terra i mozziconi di sigarette, verrà ritirata e riadottata, ma solo per
dimezzare le sanzioni stabilite nella stesura originaria in un primo tempo errata. La multa, che andava da
un minimo di 100 euro a un massimo di 1.000, scenderà (rispettivamente) a 10 e a 500.
Il sindaco ha vietato in tutto il territorio comunale, comprese le spiagge e la fascia costiera, di gettare,
depositare e abbandonare mozziconi e cenere di sigaretta ed altri prodotti di tabacco in genere. I
fumatori devono servirsi degli appositi cestini pedonali o di «posaceneri portatili» Pat. Per gli esercenti
pubblici (baristi, ristoratori, albergatori, ecc.) è obbligatorio dotarsi di un adeguato dispositivo getta-
spegni sigaretta ad ogni ingresso/uscita pubblica del loro locale.
L'operazione rientra nel programma «Guadagnare salute», promossa dal Consiglio dei ministri che
prevede, anche da parte degli amministratori locali, di adottare iniziative tese a contrastare
comportamenti nocivi. L’obiettivo è di avere città più vivibili e pulite.
A Gardone Riviera non manca chi mugugna, sostenendo che il Comune vuole solo vendere i
posacenere acquistati a suo tempo. Così il consigliere di maggioranza Stefano Ambrosini interviene a
chiarire che «il municipio non vende nulla. A scanso di equivoci, abbiamo comperato 15 getta-spegni
sigarette: 6 già posizionati sulla spiagge, e gli altri 9 da collocare entro ottobre in aree turistiche. Se
sarà necessario, li potenzieremo. Gli investimenti in questo campo sono finanziati dalla Provincia di
Brescia, con un bando relativo al miglioramento della raccolta differenziata. Lo scopo è di migliorare il
decoro urbano». Ambrosini spiega inoltre che per gli esercenti pubblici si potrebbe effettuare un gruppo
di acquisto, in modo da puntare su un modello unico per tutte le attività. Prendendolo in grosse quantità,
si riuscirebbe a strappare un prezzo inferiore a quello di mercato.S.ZA.

1 di 1 05/10/2010 10:45
Giornale di Brescia Giovedì 2 Settembre 2010 garda e valsabbia 19

A CUNETTONE DI SALÒ

Visita del prefetto


Roè Volciano Ore di apprensione per Cristian
È ancora ricoverato in Rianimazione il tredicenne rimasto coinvolto in un incidente stradale in bicicletta
ai Volontari
ROÈ VOLCIANO Rimangono critiche le condizioni di In compagnia di un gruppetto di amici, tutti sulle
Il prefetto Livia Narcisa Brasse- salute per Cristian B., il ragazzino di 13 anni che alle biciclette, Cristian stava scendendo verso il centro
sco Pace in visita alla sede dei Vo- due del pomeriggio di martedì è andato a sbattere sportivo che si trova nella parte del paese che guarda
lontari del Garda, a Cunettone di con la sua bicicletta contro un’auto in via Mameli a verso il Garda.
Salò. Roè Volciano. I medici del Civile, dove era stato tra- Al momento di affrontare una curva a destra ha pe-
Accompagnata dal presidente sportato a bordo dell’eliambulanza volata a Roè da rò perso il controllo della due ruote ed è finito contro
Rodella e dal vicesindaco Zambel- Bergamo, dopo il passaggio al Pronto soccorso pedia- una Ford Fusion che saliva dalla parte opposta, guida-
li, il prefetto ha lodato il gruppo, trico l’hanno ricoverato in sala di rianimazione e anco- ta da una quarantenne di Roè. Nell’incidente è rima-
che oggi conta circa trecento volon- ra non hanno sciolto la prognosi. sto coinvolto anche l’amico e coetaneo Fabio B., che
tari divisi in quattro nuclei operati- Troppo gravi le ferite, in particolare quelle agli orga- ha rimediato ferite ben più lievi ed è stato ricoverato
vi (sommozzatori, antincendio, sa- ni interni, che ieri consigliavano di attendere ancora all’ospedale di Gavardo. val.
nità e ricerca persone), per l’impor- una notte prima di dichiarare il ragazzino fuori perico-
tante opera svolta nella protezione lo. A Roè tutti fanno il tifo perché possa farcela, primi
civile e nel pronto soccorso. fra tutti i genitori, il fratello e la sorella, che in queste La bicicletta rimasta sull’asfalto dopo l’incidente
ore si dividono fra la casa e l’ospedale.

La Monte Suello all’adunata di Casto A Gardone


scatta il divieto
Tocca al paese valsabbino accogliere, nel prossimo fine settimana, il 58esimo raduno della storica sezione delle borsine
delle Penne nere. Molti gli appuntamenti che culmineranno con la grande sfilata in programma domenica di plastica
CASTO Tocca a Casto, nel prossimo fi- GARDONE RIVIERA Anche Gardo-
LA SCHEDA ne settimana, accogliere la 58esima ne Riviera dice addio alla famigerata
Adunata delle Penne nere della «Monte «borsina» di plastica.
LA SEDE Suello». La più attesa fra le manifesta- Il centro gardesano, in attesa della
zioni della «supersezione» Ana di Salò, concreta attuazione delle norme comu-
quest’anno si terrà infatti da venerdì 3 a nitarie da parte del legislatore naziona-
domenica 5 settembre nel laborioso pae- le, ha deciso di recepire autonomamen-
se valsabbino, dove il locale gruppo de- te le indicazioni europee, ovvero la di-
gli alpini, guidato dal capogruppo Ro- rettiva che prevede, a partire dal 1˚ gen-
berto Rossetti, ha predisposto un ricco naio 2010, il divieto di commercializza-
programma per accogliere al meglio le zione delle buste di plastica non biode-
Penne nere del Garda e della Valsabbia. gradabili comunemente utilizzate per
«Ci troveremo in tanti, provenienti da fare la spesa.
tutti i nostri 58 Gruppi, in questa ame- A partire dal 1˚ ottobre prossimo,
Nel gennaio 2003, il Gruppo di na località della Valle Sabbia - ha scrit- un’apposita ordinanza del sindaco vie-
Casto ha inaugurato la nuova sede to nel suo saluto sull’opuscolo predispo- terà la commercializzazione e l’utilizzo
in via Roma, in centro al paese, in sto per l’occasione dalle Penne nere ca- delle buste di plastica su tutto il territo-
alcuni locali messi a disposizione stensi, il presidente della Monte Suello rio comunale gardonese. Si torna, dun-
del Comune. Il sodalizio è composto Romano Micoli -, per testimoniare la no- que, alla vecchia, cara borsa riutilizza-
da 97 alpini, 18 aiutanti e 31 amici. stra coesione e la nostra volontà di esse- bile in rete o in stoffa o, in alternativa,
Il gruppo fornisce uomini e mezzi re sempre parte attiva nella vita sociale alle buste monouso in materiale biode-
anche per l’antincendio boschivo delle comunità di riferimento». gradabile.
E anche quest’anno gli alpini non so- L’ordinanza sarà pubblicata sul sito
IL RIFUGIO no stati con le mani in mano nel garanti- internet del Comune e opportunamen-
re la loro presenza di solidarietà. Squa- Il centro di Casto addobbato a festa: il paese te pubblicizzata. Nel frattempo i citta-
dre della Protezione civile con la penna valsabbino si prepara a ricevere gli Alpini dini sono già stati informati tramite
sono state impegnate in diversi inter- una comunicazione che sta giungendo
venti nell’operazione «Fiumi sicuri» a nelle case dei gardonesi con l’avviso di
Gavardo, Sabbio Chiese e Toscolano L’avvio ufficiale della manifestazione sa- gramma per le 23.30, concluderà la sera- unirsi alla festa. Il ritrovo è fissato nella pagamento della tassa per lo smalti-
Maderno. Senza contare poi il fiore al- rà alle 17 in municipio con il ricevimen- ta. frazione Malpaga per le 9, da dove alle mento dei rifiuti.
l’occhiello della sezione salodiana, il rifu- to delle autorità da parte del sindaco di Domenica, come da tradizione, si ter- 10 partirà il corteo delle Penne nere fino «I sacchetti in polietilene - si legge
gio di Campèi de Sìma, sui monti fra Casto, Simona Freddi. Poi, alle 18.15, rà una grande sfilata per le vie del pae- alla chiesa parrocchiale di Sant’Anto- nella comunicazione - provocano gravi
Garda e Valsabbia, meta di escursioni- partirà una sfilata dalla frazione di Fa- se. Per questa giornata si aggiungeran- nio Abate, dove sarà celebrata la Messa conseguenze ambientali con un impat-
sti ma anche luogo di educazione am- mea fino al monumento ai Caduti, dove no anche gli alpini motociclisti, un nuo- accompagnata dai canti del coro «Grup- to nocivo sia per quanto riguarda la
Fiore all’occhiello del Gruppo al- bientale per le scolaresche. si terrà l’alzabandiera e la deposizione vo sodalizio con la passione per le due po alpini di Melzo» della sezione di Mila- produzione che lo smaltimento (260mi-
pini di Casto è il rifugio «Paradiso», E anche il gruppo di Casto, che conta di una corona d’alloro. Alle 20.30, in piaz- ruote, provenienti da varie zone della no. Alle 13 il pranzo ufficiale, quindi, alle la tonnellate di plastica all’anno a livel-
costruito in località Regazzina, rag- 97 soci alpini, 18 aiutanti e 31 amici de- za Passerini a Casto, è previsto un con- Lombardia. Anche per loro è stata pre- 16.30 al monumento ai Caduti di Casto, lo nazionale, oltre 400 buste per ogni
giungibile solo a piedi percorrendo gli alpini, e che ospiterà nei prossimi certo della Banda di Casto e della fanfa- disposta un’apposita area dove par- cerimonia dell’ammainabandiera. italiano). È il rifiuto più diffuso nei no-
lo stretto passaggio del Pisòt oppu- giorni il raduno, è un esempio: il rifugio ra alpina «Star of Alps» di Villanuova sul cheggiare i mezzi, lasciare il casco e in- stri mari, il fiore più vistoso nei nostri
re con un largo giro da Alone o da Paradiso, la Madonnina sulla strada per Clisi. Uno spettacolo pirotecnico in pro- dossare il cappello con la penna per Ubaldo Vallini prati di periferia, l’ospite ingombrante
Bione. È stato inaugurato nel giu- Alone, la cappella votiva recentemente dei parchi naturali, delle vette alpine,
gno del 1996 inaugurata, la nuova sede, il percorso delle spiagge incontaminate: per 12 mi-
delle Fucine e la pulizia dei torrenti, so- nuti di utilizzo medio ci vogliono da 20
LA CHIESETTA no la più viva testimonianza di attenzio- a 200 anni perché scompaia definitiva-
ne al territorio e alla sua gente, come la
decennale tradizione alpina comanda.
Per festeggiare l’orgoglio alpino è sta-
Sirmione Precipita montacarichi, due feriti mente».
Per incentivare i cittadini a cambia-
re le proprie abitudini, a partire dal
to stilato un ricco programma. Un con- SIRMIONE Un cavo che si trancia, all’improvviso, e un montacarichi il cavo si è rotto e i tre sono precipitati a prossimo 15 settembre ogni nucleo fa-
certo di canti alpini farà da prologo alla montacarichi con all’interno tre persone che precipita di terra. Immediati i soccorsi da parte del personale di due miliare residente a Gardone Riviera po-
manifestazione venerdì sera, alle 21, nel- qualche metro, tre, forse quattro. Fortunatamente se la ambulanze e dell’elicottero inviati dalla centrale operati- trà ritirare in municipio, presso l’Uffi-
la frazione Alone, con il Coro della mon- sono cavata con ferite relativamente lievi i due che sono va del 118. In un primo momento le condizioni della gio- cio tributi, una borsa in stoffa persona-
tagna di Inzino e il Coro Valchiese di rimasti feriti, una ragazza romena di 18 anni e un operaio vane erano parse le più critiche, tanto da richiedere il lizzata con il logo del Comune da utiliz-
Storo. Per sabato mattina gli alpini di italiano di 57, che hanno rimediato botte e fratture giudi- trasferimento a Brescia con l’elicottero per il successivo zare quando si va a far la spesa.
Casto propongono un’escursione al Par- cate guaribili in una trentina di giorni. ricovero alla Poliambulanza. In seguito ad una serie di Gardone Riviera ha quindi deciso di
Lungo la strada che sale verso co delle Fucine. Per chi volesse parteci- Il terzo, un giovane romeno di 22 anni, è rimasto illeso. accertamenti per la 18enne i medici hanno stabilito una mettere al bando le borsine di plastica,
Briale, per volere di don Diego Ga- pare il ritrovo è alle 9 in piazza Passeri- L’incidente si è verificato ieri mattina presto, pochi minu- prognosi di guarigione di una trentina di giorni, e così con un certo anticipo su quando prossi-
busi e grazie ad un lascito, gli Alpi- ni. Per mezzogiorno si raggiungerà il ri- ti dopo le 8, all’interno dell’autodemolizione «Rocca», in pure per il dipendente della ditta di autodemolizioni che mamente prevederà la legislazione na-
ni di Casto hanno sistemato la chie- fugio Paradiso dove sarà possibile pran- via 1866 n.1, ai confini con il territorio comunale di Pe- è stato portato all’ospedale di Desenzano. zionale in materia. Simpatica comun-
setta dedicata alla Madonna del zare. Nel pomeriggio, alle 15, presso il schiera. Il 22enne invece ha rifiutato il ricovero. Per accertare que anche l’idea di regalare una borsa
Don. Per celebrare la ricorrenza, centro sportivo di Famea, avrà luogo un I due giovani romeni si erano presentati alla ricerca di quello che è successo ieri mattina sono intervenuti all’im- in stoffa, comoda e soprattutto riutiliz-
l’anno scorso era presente anche il triangolare di calcio fra le rappresentati- alcuni pezzi di ricambio ed erano scesi nel magazzino in- pianto di via 1866 gli agenti della Polizia locale della citta- zabile.
generale Bruno Petti ve delle tre sezioni bresciane: Salò Mon- sieme ad un dipendente della ditta. Nel risalire con il dina gardesana. dz
te Suello, Brescia e Valle Camonica. Simone Bottura

Nel centro di Rivoltella Desenzano Sosta serale a 50 centesimi l’ora


arriverà una fontana Nel parcheggio del Vallone introdotta una tariffa vantaggiosa. Obiettivo: rilanciare il centro storico
DESENZANO Nella «capitale» del Gar- fra la farmacia, villa Brunati, la chiesa DESENZANO Costa meno da ieri emerso in un recente dibattito in l’ora. Tale tariffa resterà in vigore
da riflettori puntati sulle fontane, consi- di San Biagio e piazza degli Alpini». la sosta serale e notturna nelle gior- Consiglio comunale. Tanto che per per i mesi di settembre e ottobre,
derate importanti elementi dell’arredo Ma per una fontana che arriva ve n’è nate infrasettimanali. L’Ammini- rilanciare il centro e riportare nelle poi faremo il punto della situazio-
urbano. Tanto che la cittadina si arric- una seconda che invece ha bisogno di strazione comunale ha infatti deci- piazze più gente è stata individua- ne. Il risparmio per i nostri ospiti è
chirà di una nuova struttura in marmo cure. È quella situata all’imbocco di so di introdurre tariffe agevolate ta una strategia comune. Gli opera- significativo se si considerano le ta-
rosso di Verona che verrà collocata a Ri- piazza Cappelletti al confine con il lun- nel parcheggio Vallone, vicinissimo tori hanno finanziato il varo di un riffe precedenti. La zona è vicina al
voltella, nella parte centrale di viale golago Battisti. La struttura compren- al centro storico. L’iniziativa va nel- cartello di incontri il giovedì sera in centro ed è comodissima per chi è
Agello recentemente sottoposta a lavo- de anche il bel monumento alla Resi- la direzione auspicata dagli opera- piazza Malvezzi e Matteotti; han- diretto in piazza o sul lungolago. Il
ri di riqualificazione. Non solo. Il Comu- stenza, opera del bresciano Mario Gat- tori commerciali e turistici del cen- no chiesto e ottenuto la riapertura provvedimento accoglie le richie-
ne sta predisponendo il progetto di ri- ti, inaugurata il 7 giugno del 1964. tro e completa i provvedimenti al traffico del tratto centrale del ste dei commercianti, favorisce l’af-
qualificazione della fontana di piazza «La struttura circolare a zampilli fa adottati dal Comune nelle scorse lungolago. Ieri hanno incassato an- fluenza perché la tariffa è minima».
Cappelletti che ingloba il bel monumen- acqua - spiega l’assessore Abate -, la va- settimane, relativi sia alla riapertu- che la riduzione delle tariffe di so- Soddisfazione hanno espresso
to alla Resistenza. La vasca con gli zam- sca interna perde circa 20 metri cubi al ra serale del lungolago che al varo sta, con sconti decisamente sostan- gli operatori del centro storico per
pilli d’acqua fa... acqua ed ha bisogno di giorno tanto che siamo stati costretti a di manifestazioni serali infrasetti- ziosi se si considera che prima si pa- bocca di Margò Sortani, diventata
essere sistemata. chiudere il rubinetto. Ho chiesto all’uffi- manali. gava fra le 20 e le 4 del mattino 1,80 la loro portavoce ma anche l’anima
«Nei prossimi giorni - conferma l’as- cio tecnico un progetto di sistemazio- Si moltiplicano insomma le ini- euro la prima ora, successivamen- delle iniziative di agosto ed ora di
sessore ai Lavori pubblici Paolo Abate - ne; si prevede di posizionare nuove tu- ziative dell’Amministrazione per te 1,70 e poi 1,50 per le ore seguen- settembre. I prossimi appunta-
collocheremo una fontana a forma di bazioni sul fondo che verrebbe poi sigil- promuovere il rilancio del centro ti. Tariffe abbattute a mezzo euro menti in piazza sono in program-
quadrifoglio con colonna centrale che ri- lato rialzandolo di pochi centimetri. storico cittadino in sintonia con i l’ora. ma oggi. Oltre agli artisti di strada
chiama le forme del campanile proprio Servono interventi anche sull’illumina- titolari delle attività economiche. «Il provvedimento - spiega l’as- in piazza Malvezzi e Matteotti, si
in centro a Rivoltella. È stata ideata e zione. Appena pronti intendo metter Erano stati proprio i titolari di bar, sessore al bilancio Sergio Parolini - esibiranno in centro a partire dalle
costruita da un artista del marmo di Ri- mano alla sistemazione». ristoranti, esercizi pubblici, negozi è già in vigore ed è, ovviamente, 21 anche alcuni percussionisti. Il
voli, nel Veronese, quel Leonello Sandri L’Amministrazione inoltre ha appro- e boutique a lanciare l’allarme ros- sperimentale. Si è deciso di favori- programma delle manifestazioni
famoso per aver disegnato e realizzato vato anche il progetto di pavimentazio- so a luglio, segnalando un vistoso re la sosta serale e notturna nel par- porterà in centro il 9 gli artisti di
impiegando il marmo rosso di Verona il ne del piccolo sagrato antistante la chie- calo delle presenze e dunque della cheggio più ampio del centro stori- strada dell’associazione «Il Cappel-
sedile con schienale ricurvo utilizzato sa San Biagio e della strada pedonale clientela. Analisi condivisa, com’è co, quello del Vallone, situato al- laio matto». L’11 settembre Desen-
da Benedetto XVI nel corso della sua vi- che scorre a lato dell’antico tempio. I la- l’inizio di via Sant’Angela Merici. zano ospiterà in piazza Malvezzi la
sita a Verona nell’ottobre di due anni vori, autorizzati dalla Soprintendenza, Qui dal lunedì al venerdì dalle 19 al- finale del Festival del Garda e gio-
fa. La nuova fontana è destinata ad ab- saranno completati entro la fine dell’an- Desenzano vuole richiamare ospiti in orario serale le 5 del mattino si potrà parcheg- vedì 16 musiche orientali con il
bellire la zona centrale di viale Agello, no. e. s. giare l’auto pagando 50 centesimi gruppo «Incanti d’Oriente». e. s.
Data e Ora: 23/12/09 20.50 - Pag: 20 - Pubb: 24/12/2009 - Composite

20 garda e valsabbia Giornale di Brescia Giovedì 24 Dicembre 2009

Mura Regalo di Natale per la Protezione civile


Una ruspa, subito collaudata, acquistata dal sodalizio grazie al contributo della Fondazione della Comunità Bresciana
MURA Una bella ruspa modello Fiori vono per raggiungere gli angoli più remoti parte degli stessi volontari. Un gruppo par- nale a farlo, ma anche controllo del territo-
AL450, nuova fiammante. Ecco il regalo di del territorio. Con questa ruspa potremo fa- ticolarmente affiatato, quello murense, fon- rio, manutenzione di sentieri e strade, soc-
Natale per il gruppo della Protezione civile re un ottimo lavoro anche in quelle situazio- dato già nel 1996, anche se è stato ricono- corso e trasporto per le persone in difficol-
di Mura. Il mezzo affianca la fresa, lo spargi- ni», afferma Bortolo Gallia, che lo scorso sciuto con decreto regionale solo nel 2001. tà, antincendio boschivo e chi più ne ha più
sale e la «lama» che già il sodalizio utilizza aprile ha sostituito alla presidenza del soda- Fanno parte del sodalizio 23 volontari «ope- ne metta» . Un’efficienza ed un ruolo che so-
per dare supporto all’Amministrazione co- lizio Sergio Pilotelli, attuale assessore a Ter- rativi», tutti in regola coi corsi e gli aggiorna- no il frutto di un impegno costante nel tem-
munale tutte le volte che nevica e c’è da ritorio ed Ambiente nel centro del Savalle- menti. Mica pochi per un piccolo Comune po e della generosità dimostrata da Comu-
sgomberare le strade interne al paese. se che ha chiesto il cambio al termine del che conta meno di 800 anime. ne, Comunità montana e Provincia, e da en-
«Altre volte ci capita di dover porre rime- suo terzo mandato quinquennale. «I volontari della protezione civile di Mu- ti che a loro volta hanno a cuore lo sviluppo
dio a piccole frane che coinvolgono le no- Il nuovo mezzo, del valore di circa 40.000 ra - dice l’assessore Pilotelli, rimasto a copri- sociale del territorio come la Fondazione
stre strade di montagna, le stesse che ci ser- euro, è stato acquistato dal gruppo grazie re il ruolo di vicepresidente del sodalizio - si della Comunità Bresciana. Così sono arriva-
ad un sostanzioso contributo della Fonda- occupano un po’ di tutto e la cosa ci pare te negli anni scorsi la nuova sede e le attrez-
zione della Comunità Bresciana al quale si ovvia, in una piccola realtà montana come zature. Così è stato coltivato il sano proposi-
La nuova ruspa del Gruppo di Protezione civile di Mura sono aggiunti il sostegno dell’Amministra- la nostra: pulizia delle strade quando nevi- to di dare una mano a chi ti sta vicino e so-
zione comunale e l’autofinanziamento da ca, in supporto di chi ha il compito istituzio- prattutto nel momento del bisogno. val.

Gardone Rifiuti: Lonato La Fiera


avrà un anticipo
il Comune vuole gastronomico
la «rivoluzione»
LONATO È tutto pronto per l’edizione numero 52 del-
la Fiera di Sant’Antonio, la prima dell’anno in provin-
cia di Brescia. Il Comitato organizzatore presieduto
dall’assessore al Commercio Valentino Leonardi ha in-
fatti definito il calendario della rassegna che ha come
protagonista l’agricoltura ma è, in sostanza, la vetrina

Dal 18 gennaio nuove regole per l’isola ecologica dell’economia locale includendo quindi artigianato,
commercio, attività ricettive, produttive e di ristorazio-
ne.
Il progetto del «porta a porta spinto» dal 2011 Proprio il circuito enogastronomico «A tutto porcel-
lo» aprirà già il 2 gennaio l’elenco delle manifestazioni,
che culmineranno dal 15 al 17 gennaio nell’esposizione
GARDONE Il Comune di Gardone Riviera lavora vera e propria di macchinari e attrezzi agricoli, unita-
ad una radicale riforma del servizio di gestione e mente agli altri prodotti del territorio, nella zona della

brevi
raccolta dei rifiuti. In questo settore il paese si tro- cittadella scolastica e di viale Roma.
va ad affrontare gravi carenze. Prima tra tutte, quel-
la relativa al punto di raccolta situato in località Dal 2 gennaio «A tutto porcello»
Traina, che attualmente non è a norma di legge e Il circuito enogastronomico coinvolge una dozzina di
SALÒ Gli orari festivi funziona soltanto grazie a deroghe in scadenza il 18 ristoranti che fino al 21 febbraio offriranno menù a base
degli uffici municipali gennaio. La questione è al vaglio del consigliere di carne di maiale a prezzo fisso. Domenica 10 si aprirà
con delega all’innovazione Stefano Ambrosini: «En- invece la stagione delle mostre culturali con la rasse-
Il Comune informa che il 24 e il 31
tro il 18 gennaio - spiega - sarà predisposto un nuo- gna, nella sala del Celesti in municipio, di icone russe
dicembre gli uffici municipali chiu-
vo regolamento, che vieterà l’accesso al punto di dal VII al XX secolo. Poi si susseguiranno incontri, con-
deranno alle 12.30. Rimarranno in-
vece chiusi per l’intera giornata a raccolta alle utenze non domestiche. Solo quelle vegni, concorsi, concerti. Il più importante è sicuramen-
Natale, Capodanno e il 6 gennaio. domestiche potranno conferirvi rifiuti, ma con la li- te quello in duomo del 17 gennaio (alle 16, con ingresso
Saranno comunque garantiti i ser- mitazione di una quota massima di 30 kg per ogni a pagamento), protagonista il soprano Katia Ricciarel-
vizi pubblici essenziali. Per inter- consegna». li accompagnata dal tenore Francesco Zingariello.
venti di particolare urgenza sarà at- Mercoledì 13 si apriranno le iscrizioni ai concorsi per
L’idea di una nuova area di conferimento «El salàm pö bù de Lunà» e per «El chisöl de la me nö-
tivo il numero 338-2188097.
Al vaglio dell’Amministrazione comunale, che na». Giovedì 14 verrà affrontato in un convegno pro-
ha già inoltrato in Provincia la richiesta di specifici Alcuni rifiuti abbandonati fuori dall’isola mosso dall’Istituto per l’agricoltura e l’ambiente Dan-
TOSCOLANO Giornata finanziamenti a fondo perduto, c’è anche il proget- ecologica di Gardone, situata in località Traina dolo, in programma in municipio alle 9.30, il tema di
di cori e mercatini to di realizzazione di un’isola ecologica a norma di «Costruire con energia».
Vigilia di Natale in musica a Tosco- legge. Quello già predisposto da Garda Uno è one- La fiera vera e propria aprirà i battenti venerdì 15
lano Maderno. Numerose le «pasto- roso (405mila euro) e non risponde alle esigenze in- ne sembra fermamente intenzionato a puntare. con la visita agli stand ed il convegno su «SiscoTel, si-
relle» in programma oggi: quella dividuate dal Comune in funzione del sistema di «Va detto - aggiunge Ambrosini - che il costo di ge- stemi di rilevazione territoriale dei Comuni bresciani».
itinerante della banda cittadina
«Giuseppe Verdi» (dalle 9.10 a To-
raccolta che si sta valutando, ovvero il cosiddetto
«porta a porta spinto».
stione aumenta rispetto al sistema tradizionale, ad-
dirittura tende al raddoppio. Ma c’è l’altra faccia Pozzolengo Fondi Il tradizionale «Gran galà» alla discoteca Dehor (alle
21) perderà la sfilata di moda ma proporrà spettacoli di
scolano e dalle 14 a Maderno) e
quella del Coro dei Cantagài nelle
frazioni (alle 19 a Pulciano, alle
Il modello seguito è quello adottato con succes-
so della Savno (ovvero Servizi ambientali Veneto
della medaglia. Con la differenziata spinta effettua-
ta porta a porta mediante bidoncini per carta, ve-
tro, umido, secco e plastica si va ad aumentare la
per il commercio cabaret con Bruce Ketta e Antonio Mezzancella, alter-
nati a momenti di intrattenimento. Presenterà la sera-
Nord Orientale, consorzio che gestisce 44 Comuni, ta Marco Corona.
19.45 a Cabiana, alle 20.30 a Gai- tutti oltre al 75% di differenziata) che fornirà al- qualità della differenziata stessa. Si riuscirebbe POZZOLENGO Il distretto commerciale
no). Inoltre, dalle 10 alle 17, merca- l’Amministrazione comunale gardonese consulen- quindi a passare dalla classificazione di 3ª-4ª fascia, del Garda frutta importanti benefici anche Gli appuntamenti collaterali
tino e canti natalizi alla casa di ripo- za e supporto tecnico per la progettazione di un’iso- in cui siamo stati in quest’ultimo decennio, ad una al Comune ed agli operatori privati della E se il cliché della prima fiera regionale dell’anno è
so di Maderno. la ecologica concepita secondo criteri rispondenti 1ª fascia. Questo comporterebbe un introito diret- cittadina. Le domande a suo tempo presen- quello ormai collaudato, le novità arrivano dagli appun-
a qualsiasi sistema di gestione (e non solo a quello to consistente nel contributo Conai per ogni mate- tate hanno trovato sostegno in Regione: tamenti collaterali. Si potranno infatti visitare gratuita-
CASTELNUOVO Gardaland: di Garda Uno) e per la realizzazione di un bando ria prima riciclata derivante dalla raccolta differen- complessivamente i progetti predisposti mente i musei, la Casa museo e la Rocca della Fonda-
Babbo Natale fa la sirena ad hoc per l’assegnazione del servizio rifiuti nel peri- ziata: 105 euro per ogni tonnellata di plastica, 22 prevedevano un investimento di 120.000 eu- zione Ugo da Como, aperte il 16 ed il 17 gennaio con i
Domenica alle 14.30 nel Garda- odo 2011-2016 (attualmente è affidato al Garda per ogni tonnellata di carta, 10,32 per ogni tonnella- ro ed hanno ottenuto contributi a fondo seguenti orari: 10-12, 14.30-18.30.
land Sea Life Aquarium si ripeterà Uno, il cui contratto quinquennale col Comune di ta di vetro. Si riuscirebbe insomma ad ammortizza- perduto per quasi 41.000. In particolare so- Sempre sabato 16 e domenica 17 alle 15.30, partendo
un’iniziativa che ha riscosso gran- Gardone scadrà a marzo 2011). re il maggior costo dovuto alla raccolta porta a por- no state accolte le proposte di sei commer- dal punto informazioni della Pro loco in piazza Martiri,
de successo nelle scorse settimane. «Sarà - spiega Ambrosini - un bando aperto, al ta». cianti privati che otterranno una compar- sarà possibile visitare i principali monumenti lonatesi.
Una «sirena» vestita da Babbo Na- quale potranno partecipare tutti i soggetti qualifi- Quali i vantaggi per i cittadini? «Oltre ad un mi- tecipazione regionale all’investimento di Il «percorso dell’arte di Lonato del Garda» è gratuito e
tale s’immergerà nella vasca del- cati, e non più un’assegnazione "in house" del servi- glioramento paesaggistico, con la sparizione dei quasi 35.000 euro. Il Comune invece realiz- promosso dalla Pro loco, insieme all’associazione Pola-
l’acquario, nuotando fra i pesci sot- zio (dato cioè in affidamento dal Comune a propri cassonetti, il vantaggio maggiore sta nel passaggio zerà i vialetti del futuro parco pubblico inti- da ed alla Fondazione Ugo da Como. Per tutta la dome-
to lo sguardo ammirato dei bambi- organismi senza ricorrere al mercato mediante ap- dalla Tarsu, la tassa sui rifiuti, alla Tia, la Tariffa tolato a don Giussani che si intende ricava- nica, la Rocca ospiterà degustazioni a tema proposte
ni visitatori. Gardaland Sea Life palti, ndr)». Savno fornirà inoltre consulenza an- integrata ambientale. L’utente pagherebbe in base re sull’area di circa 50.000 metri quadrati dalla Strada dei vini e dei sapori del Garda. Torna an-
Aquarium, ubicato a soli 200 metri che per il passaggio da tassa a tariffa. alla metratura dell’abitazione solo una percentua- compresa fra l’abitato, il centro sportivo che il «Palio delle contrade», sfida fra esponenti delle
da Gardaland, è aperto tutti i gior- le della tariffa, mentre la parte restante sarà correla- ed il castello. Per costruire i vialetti si inve- frazioni in costume. Sabato 16 pomeriggio si terrà la
ni - ad eccezione del 25 dicembre - Più costi, ma maggiori benefici ta alla reale produzione di rifiuto del nucleo familia- stiranno 77.000 euro, per l’illuminazione in benedizione dei trattori e domenica quella suggestiva
dalle 10 alle 18. Il prezzo del bi- La scelta del porta a porta spinto, che prevede il re. In parole povere, pago solo ciò che non riciclo». via Marconi altri 18.000, 25.000 per una gui- degli animali sul sagrato della chiesa di Sant’Antonio
glietto di ingresso è di 15 euro per ritiro presso le abitazioni di tutte le principali tipo- da turistica e la creazione di un sito web. Abate. Ci sarà anche un mercatino filatelico e numi-
gli adulti, 9.50 per i ragazzi. logie di rifiuto, è una scommessa sulla quale Gardo- Simone Bottura smatico con annullo speciale.

A DESENZANO

Nuvolera Dodici mesi di ieri e di domani


Spedito a tutte le famiglie il calendario «Come eravamo 2010» ricco di foto del passato
NUVOLERA I cittadini di Nuvolera hanno rice- mentari, e di Antonio Maccarinelli, conosciuto
vuto in questi giorni un gradito regalo, mitten- come «Töne Sòp» che faceva il norcino, riporta
te l’Amministrazione comunale che per il quin- un’istantanea di Roberto Toninelli in giovane
to anno consecutivo ha fatto recapitare in tut- età, appena ritornato dalla Guerra.
te le case il calendario «Come eravamo». È una di quelle foto che raccontano una sto-
Il sindaco Luciana Sgotti spiega il significa- ria. Roberto Toninelli, classe 1920 (deceduto
to dell’iniziativa: «Riportare agli onori della cro- nel 1986) fu deportato in Germania ad Hanno-
naca nuvolerese il dialetto locale e il nostro ver, in un campo di concentramento, e lì iniziò
passato, grazie al poeta dialettale Claudio la sua professione di cuoco, alla mensa degli
Ascolti e al cultore e storico Diego Agnelli, che ufficiali tedeschi. Veniva prelevato dal campo
è anche l’autore principale del lavoro». al mattino presto e riportato la sera. E una vol-
«Come eravamo 2010» è un susseguirsi di ta tornato nelle baracche, sfuggendo alle duris-
istantanee che mese per mese propongono va- sime perquisizioni distribuiva qualcosa da
ri momenti di vita. In copertina c’è la fermata mangiare ai militari: quello che riusciva a na-
del tram alla Scaiola, frequentata da tutti i ra- scondere, fossero anche soltanto bucce di pata-
gazzi del paese che andavano a scuola a Bre- te.
scia, come lo stesso Claudio Ascolti, che in una Ritornato in patria, dopo aver sposato la sua
delle sue poesie ricorda proprio quel suo pen- Afra, iniziò a fare il cuoco di professione. Prima
dolarismo da studente. Poi ecco le foto di bam- andando nelle case a cucinare in occasioni di
bini all’asilo e a scuola, di coscritti, di coppie di matrimoni, cresime e battesimi (ora si chiame-
innamorati, persone al lavoro o ritratte in mo- rebbe catering), poi da Fabiano a Nuvolento Federal Mogul, la solidarietà degli studenti
menti di svago, in famiglia o in compagnia, e ed infine a Nuvolera, alla Trattoria Piave. Sono
ancora di suore e sacerdoti. poche le famiglie, per una cerimonia o l’altra, Una ventina di studenti e alcuni docen- cancelli della Federal Mogul, azienda che
La pagina del mese di giugno, dedicato al la- che non abbiano gustato i piatti di «Berto». ti del liceo Bagatta di Desenzano, com- ha deciso di chiudere. Hanno portato co-
voro, tra le fotografie della famiglia di Giacomo Il calendario viene spedito anche a tutti quei presi anche i giornalisti in erba della reda- pie del giornalino che dedica ampio spa-
Arici del 1951, ritratto davanti al negozio di ali- nuvoleresi che si sono trasferiti per motivi di zione di «Gerolamo», il giornalino del- zio ai loro problemi. Gli operai hanno
lavoro all’estero, negli Stati Uniti, in Argenti- l’istituto diretto dalla prof. Elena Schia- contraccambiato offrendo cioccolata e
na, in Francia. vo, hanno portato la loro solidarietà ai panettone al momento dello scambio de-
Il cuoco Roberto Toninelli nella foto del calendario 182 dipendenti che da mesi presidiano i gli auguri di buon Natale.
Giuliano Maggini
Data e Ora: 09/08/10 21.23 - Pag: 15 - Pubb: 10/08/2010 - Composite

Giornale di Brescia Martedì 10 Agosto 2010 garda e valsabbia 15

Desenzano Il lungolago riapre la sera dei giorni feriali


Oggi la firma del sindaco all’ordinanza. Il provvedimento arriva dopo le articolate lamentele degli esercenti del settore turistico
DESENZANO Da stasera il lungolago di Desen- pulizia del porto vecchio specie dopo le burra- degli afflussi serali e notturni nei giorni feriali. ganizzato numerose manifestazioni. Per set-
zano riapre al traffico serale e notturno. Ma so- sche, attracchi gratuiti per motoscafi vicino al- I progetti per rilanciare il centro di Desenza- tembre e ottobre ho proposto tre appuntamen-
lo nei giorni feriali. Stamani infatti il sindaco Fe- la piazza, l’apertura della cittadina agli artisti no sono quelli prima ricordati, partendo dalla ti: una sfilata di moda in piazza Malvezzi con
lice Anelli firmerà l’apposita ordinanza, che fa- di strada, il trasferimento degli spettacoli non contrarietà dei firmatari all’insediamento di riprese tv in diretta il 18 settembre, la mostra
rà tornare le automobili sul lungolago della «ca- a pagamento in piazza, facilitazioni per l’orga- qualsiasi nuovo grande centro commerciale di vetrine a inizio ottobre in concomitanza con
pitale del Garda». nizzazione di piccoli eventi. che darebbe il colpo di grazia - recita la lettera - la "Southgardaroad" e infine "B’Io mangio a De-
Il provvedimento dell’Amministrazione, riba- L’elenco delle richieste punta a mettere in alle attività del centro. Che si sono ora mobilita- senzano", rassegna enogastronomica dei risto-
diamo relativo solo ai giorni dal lunedì al vener- movimento iniziative concrete e immediate te non solo sollecitando l’Amministrazione a in- ratori con prodotti biologici. Le manifestazioni
dì, arriva per così dire a stretto giro di posta per movimentare e «salvare» la seconda parte tervenire, ma anche mettendo mano al portafo- si faranno solo se ci sarà la collaborazione dei
rispetto alla lettera inviata a sindaco ed asses- della stagione turistica. Perché secondo gli ope- gli. Gli operatori del centro hanno messo in can- commercianti, ai quali non chiediamo soldi ma
sori da parte di quasi 150 fra commercianti, tito- ratori economici che ruotano attorno alla piaz- tiere, intanto, i «giovedì in piazza» che dalla partecipazione».
lari di esercizi pubblici e turistici. Nella missiva, za il momento è difficile, da allarme rosso. Il prossima settimana e fino a fine settembre offri-
spedita alcuni giorni fa, si chiedeva, oltre alla problema riguarda soprattutto i giorni feriali. Il ranno svago, spettacoli o attrazioni.
riapertura al traffico del lungolago, la sosta gra- tema è stato ampiamente dibattuto dal Consi- «Pur con fondi risicati - ricorda l’assessore al- Desenzano poco affollata nelle serate dei giorni festivi
tuita in centro a partire dalle 19, una maggior glio comunale che ha riconosciuto il forte calo le Attività produttive Diego Beda - abbiamo or-

Gardone A un passo dall’isola ecologica Magasa A Cadria


San Lorenzo
Verso la soluzione il problema della gestione e della raccolta dei rifiuti: ultimata la progettazione definitiva fra tradizione
si prevede di ottenere le autorizzazioni e di iniziare i lavori a dicembre, per avviare l’impianto entro la primavera e restauri
GARDONE RIVIERA Ultimata la pro- MAGASA Avrà un duplice significato
gettazione definitiva della nuova isola quest’anno la consueta festa di San Lo-
Anfo L’elicottero ecologica, si avvia a una soluzione il pro-
blema della gestione e della raccolta dei
renzo a Cadria. Come tutti gli anni il 10
agosto il borgo, unica frazione di Maga-

ha portato i pali rifiuti che da mesi affligge Gardone Ri-


viera. Dopo le note decisioni relative al
sa, festeggerà il patrono e come ogni
anno si consumerà una delle più anti-
centro di raccolta situato in località che e curiose tradizioni alto gardesa-
della linea elettrica Traina (chiuso dal Comune il 18 genna-
io scorso in attesa degli adeguamenti
ne: all’uscita della Messa mattutina
delle 11 tutti riceveranno, come acca-
autorizzativi e strutturali richiesti dal de da oltre cinque secoli per un’antica
decreto ministeriale del 13 maggio disposizione testamentaria, un pane e
2009) è ora stato individuato il progetto un quinto di vino.
definitivo per la nuova isola. L’usanza ruota attorno al «Legato di
«Con la piena collaborazione del ge- San Lorenzo», un lascito testamenta-
store Garda Uno - spiega il consigliere rio risalente al 1588. Nel 1978 tutti i be-
con delega all’Ecologia, Stefano Ambro- ni del legato furono incamerati dal Co-
sini - è stato avviato un dialogo che, mune di Magasa, che divenne proprie-
sfruttando anche le esperienze di consu- tario, tra le altre proprietà, della sugge-
lenze esterne, come quella del gestore stiva chiesetta di San Lorenzo e man-
del bacino trevigiano TV1 e di altri, è sfo- tenne l’obbligo morale di rispettare la
ciato nell’elaborazione di un piano ed volontà dell’antico benefattore: la di-
una progettazione condivisi». stribuzione del pane e del vino nel gior-
no del patrono.
Nel rispetto dell’ambiente Quest’anno, dicevamo, i pochi abi-
Tramite il nuovo progetto il Comune tanti di Cadria (si contano, letteral-
ha chiesto di soddisfare una serie di cri- mente, sulle dita di una mano) avran-
ANFO Spettacolare intervento teri: cassoni prelevabili mediante siste- Una delle «isole ecologiche» per la raccolta no un motivo in più per festeggiare. Il
aereo nei giorni scorsi ad Anfo ma scarrabile e non necessariamente differenziata sparse per il territorio di Gardone Riviera gruppo «Amici per il restauro della
ad opera della Elettrolinee di con la gru; accesso della Forsu (la frazio- chiesetta» costituito da alcuni residen-
Muscoline, impegnata nel posi- ne organica del rifiuto solido urbano, ov- ti e da persone che amano questo mi-
zionare una linea elettrica pro- vero il cosiddetto umido) esclusivo per una pesa domestica; ci sarà poi un siste- riscontrato il sistematico conferimento tro - 4,8%. «Ci auguriamo che la nuova nuscolo borgo montano è riuscito, con
gettata da A2A per portare ener- il gestore e solo a isola chiusa al pubbli- ma preposto all’identificazione dei rifiu- di rifiuti vegetali provenienti da fuori co- politica di gestione della raccolta - con- i proventi delle feste sin qui svolte e
gia in località Case Sparse nel- co; una corretta viabilità interna all’iso- ti e al controllo delle pesature. mune) e, appunto, dalla chiusura del- clude Ambrosini -, supportata da ordi- grazie a un generoso benefattore rima-
l’area conosciuta come «Tese» la; sistemi per favorire l’utilizzo dell’iso- l’isola ecologica. Nel periodo gennaio- nanze specifiche e da accorgimenti pre- sto anonimo, a raccogliere fondi per il
di Anfo, lungo i declivi che ac- la da parte dell’utenza domestica; una Differenziata in aumento giugno il rifiuto vegetale è sceso dalle si strada facendo, possa generare nei recupero del piccolo edificio sacro.
compagnano il torrente Re fin Nel frattempo, Ambrosini rende noti i 736 tonnellate del 2009 alle 123,7 tonnel- conti di fine anno un risparmio sulla Tar-
progettualità che tenga conto degli «La somma raccolta - spiega l’arch.
sotto al Baremone. Tre chilome- dati sulla raccolta rifiuti relativi al pri- late nel 2010 (- 82% circa). Si riscontra- su e una migliore gestione del ciclo dei
tri di elettrodotto per il quale è aspetti di impatto ambientale. Giovanni Ciato, responsabile dell’Uffi-
«Garda Uno - continua Ambrosini - mo semestre 2010, periodo caratterizza- no inoltre aumenti significativi nella rac- rifiuti». cio tecnico della Comunità montana
stato necessario posizionare
una quarantina di pali lunghi ha profuso uno sforzo importante per to dalla rimozione degli ecobox per il ri- colta dei rifiuti differenziati (tranne il ve- Parco Alto Garda - ha consentito alla
fra i 14 ed i 16 metri e pesanti trovare una soluzione mediata tra le fiuto verde (in riferimento ai quali si era tro): carta + 28,7%; plastica + 8,9%; ve- Simone Bottura Comunità di predisporre un progetto e
fino a dieci quintali ciascuno. sue passate esperienze di progettazio- di accedere ad un finanziamento regio-
In alcuni casi i punti scelti per ne e le nostre richieste, innovative ma nale. A breve si attende dunque il via
piantare i pesanti sostegni a se- sicuramente impegnative dal punto di dei lavori, che consentiranno di esegui-
zione poligonale non erano rag- vista realizzativo». re gli interventi più urgenti di sistema-
giungibili neppure coi mezzi a
quattro ruote motrici buoni per
piazzare le fondazioni. In nes-
L’inaugurazione ad aprile
Il cronoprogramma dell’opera preve-
Calvagese Brindando in rosa con i «Calici di Stelle» zione del tetto, consolidamento strut-
turale e altre opere che consentiranno
di migliorare la stabilità dell’edificio sa-
sun caso è stato possibile farlo de di ottenere le autorizzazioni necessa- CALVAGESE Questa sera, all’incipit della notte del 10 ago- dei riconoscimenti che su quello dei consumi. Ad arricchi- cro». L’intervento comporterà una spe-
con i pali, troppo ingombranti rie e di iniziare quindi i lavori il prossi- sto dedicata a San Lorenzo, il Consorzio Garda Classico re la proposta anche i Rossi della Valtenesi, dal marchio sa di circa 100mila euro. La Regione
per essere trasportati lungo la mo dicembre, per avviare l’impianto en- torna a celebrare, nei giardini del Borgo alla Quercia di Cal- che identifica alcune fra le migliori produzioni del territo- Lombardia contribuirà con 69.500 eu-
stradina che sale dal lago, la tro la prossima primavera, presumibil- vagese, «Calici di Stelle», tradizionale manifestazione del rio, e un tocco di «sparkling» con gli spumanti gardesani ro, il Gruppo per il restauro con 20mila
stessa che poi permette di rag- mente nella seconda metà del mese di Movimento Turismo del Vino e dell’associazione Città del che trovano la loro espressione più tipica nel Garda Rosè, euro, un donatore anonimo con altri
giungere il Maniva. Così è stato versione spumantizzata del Chiaretto. Il programma pre-
aprile. L’intervento comporterà una Vino che ogni anno rivive in chiave enologica la notte nella 10mila, il Comune di Magasa con 500
necessario far intervenire l’Ecu- vede un arcipelago del salato, dedicate a salumi e formag-
reil B3 di una società valtelline- spesa di circa 400mila euro, in parte co- quale gli occhi di molti si rivolgono speranzosi al cielo per euro. La Comunità montana si è fatta
perti da un contributo provinciale di cogliere al volo una stella cadente. gi, marmellate, mieli ed oli del Garda e dalle 21 un’isola del carico della progettazione e delle pro-
se che è andato avanti e indietro
per quattro ore consecutive. 38.750 euro. La nuova soluzione preve- Rinominata dal Consorzio gardesano «Notte in Rosa», dolce seguita alle 23 dai Maccheroncini dell’Amicizia e da cedure tecniche. Il progetto verrà illu-
Operazioni spettacolari, rese an- de un’isola con accesso tramite due dalle 19 e fino a mezzanotte promette in un suggestivo con- un Gran Trionfo Dolce Calici di Stelle. Intervallano una co- strato nel corso della festa del patrono.
cora più complesse dalla presen- rampe laterali, otto cassoni centrali ad testo musicale oltre 60 vini in degustazione abbinati a piat- lonna sonora di musica dal vivo e un concerto lirico dedica- «La gente - conclude l’arch. Ciato -
za, lungo il tragitto impegnato uso pubblico e due riservati al gestore. ti tipici e a varie golosità gastronomiche della riviera. A do- to al mondo del vino. Il ticket d’ingresso è di 25 euro. Infor- potrà rendersi conto della destinazio-
dell’elicottero, della linea dell’al- L’isola sarà attrezzata per il conferimen- minare la serata sarà soprattutto il Chiaretto Garda Classi- mazioni su www.notteinrosa.it o al numero 346/7059548. ne delle offerte fatte, con l’augurio che
ta tensione e di un’altra linea to di apparecchiature elettriche ed elet- co, vino dell’estate gardesana per eccellenza, il nettare ro- queste somme possano aumentare per
della media da 15 kW. val. troniche e di rifiuti pericolosi. Sono pre- sa che sta vivendo un 2010 di grandi conferme sia sul fronte Adonella Palladino consentire anche il restauro degli affre-
viste, inoltre, anche una pesa-ponte e schi». s. bott.

Bagolino Controlli dei Cc Lonato Il viale del «chilometro lanciato»


per sospetti abusi edilizi I residenti di Barcuzzi lamentano la pericolosità del tratto di provinciale che attraversa la frazione
PONTE CAFFARO La vicenda sta cre- In municipio confermano i controlli, LONATO L’hanno ribattezzato sindaco, all’Assessorato ai lavo- avrebbe anche la funzione di ral-
ando un certo scalpore a Ponte Caffaro, che sarebbero avvenuti la settimana il «viale del chilometro lancia- ri pubblici Settore manutenzio- lentare la velocità. Ma nulla è
in alcuni addirittura timorosa «suspan- scorsa in collaborazione con l’Ufficio to». È il rettilineo che sulla pro- ne strade della Provincia di Bre- stato fino ad oggi fatto.
ce». Così la definiamo. Anche perché in tecnico, e aggiungono che qualche irre- vinciale 25 la Lonato-Padenghe scia, anche al Prefetto segnalan- In realtà da anni si parla della
paese si mormora che il fenomeno non golarità sarebbe stata riscontrata, ma attraversa l’abitato della frazio- do la pericolosità della strada», realizzazione di una rotonda al-
sia del tutto circoscritto. ancora nulla di ufficiale, siano denunce ne Barcuzzi. sottolinea un abitante che vive l’intersezione fra via Barcuzzi,
Qui si parla di abuso edilizio, ma non o altre richieste, sono state avanzate La località era un tempo un proprio a lato della provinciale. Benaco e Breda. «L’iniziativa -
di quello «normale»: l’uso illecito di mat- dall’autorità inquirente. modesto agglomerato di case Nonostante i limiti di velocità spiega il sindaco Mario Bocchio
toni e calcestruzzo, infatti, sarebbe sta- Ma cosa è successo, di quale abuso si sorte attorno alla provinciale, da centro abitato in questo trat- - è dell’Assessorato ai lavori pub-
to fatto in una zona dove vige il vincolo tratta? C’è che alcuni proprietari di ca- ma negli ultimi anni ha registra- to corrono tutti. Auto ed anche blici della Provincia di Brescia.
ambientale, fattore questo che fa scivo- sette o poderi nel Pian d’Oneda - la va- to una notevole espansione resi- camion e moto sfrecciano a velo- Come Comune contribuiremo
lare le pratiche nell’ambito del codice sta area strappata a malarica palude in- denziale, specie di seconde ca- cità pazzesche, sorpassano igno- alla spesa con un terzo dei fondi
penale. torno all’anno Mille dai Benedettini di se, che ha notevolmente incre- rando non solo i limiti di legge necessari che sono già stati stan-
Non mancherebbero neppure certi Serle - hanno dichiarato che avrebbero mentato, specie nei mesi estivi, ma anche quelli della prudenza. ziati. Ma ci sono problemi di ri-
episodi assai curiosi, che meriterebbe- costruito garage o capanni degli attrez- la popolazione presente. E quel- Sembra di essere in autostrada. spetto del patto di stabilità, mi
ro di essere trattati in una sede assai di- zi, invece hanno fatto tutt’altro: veri e la strada rettilinea che attraver- Così non solo la rumorosità è risulta anche da parte della Pro-
versa da quella di un tribunale, tipo una propri miniappartamenti completi di sa la frazione è diventata l’incu- elevata, tanto da non riuscire a vincia.
galleria d’arte moderna. Ma andiamo angolo cucina e via dicendo. bo di molti abitanti. Questi la- sentire televisione e radio se «Più concretamente - conti-
con ordine perché, a dispetto dei risvol- E di artistico che c’è? Direte voi. Il mentano la pericolosità della non a volume doppio del norma- nua - abbiamo in progetto il po-
ti comico-artistici, la faccenda è piutto- modo scelto da alcuni per occultare strada percorsa da un traffico in- le di giorno e non dormire di not- sizionamento a Barcuzzi delle
sto seria. l’abuso: c’è chi è arrivato ad appoggiare tenso sia di autovetture che di te: c’è poi il problema sicurezza colonnine speed-check che rile-
Al momento si sa che una decina di ad una parete in muratura, quindi inu- automezzi pesanti. che sconsiglia di camminare a vano le velocità e in caso di supe-
garage e depositi di attrezzi nella zona tilmente, una vera basculante, per far Il problema è al centro di una lato della strada. ro arrivano le contravvenzioni.
«quadri» sono stati visitati in una matti- sembrare la tavernetta un garage. Co- serie di segnalazioni, di richie- È stato scritto al Comune, al Puntiamo ad installarle in tem-
nata di intenso lavoro dai carabinieri me se ne sono accorti i carabinieri? Mi- ste di intervento, di sollecitazio- Prefetto, alla Provincia solleci- pi non lunghi perché il proble-
della locale stazione al comando del ma- ca sono quelli delle barzellette: si sono ni e di proteste. «Ho scritto al tando interventi, come il posizio- ma esiste». Per rendersene con-
resciallo Rizza. Di questi manufatti, accorti che da quel garage spuntava il namento di dossi rallentatori, la to basta fermarsi pochi minuti a
una manciata sarebbero risultati «non caminetto. realizzazione del progetto an- lato della provinciale ai Barcuz-
in linea con quelli che erano i dettami Traffico pesante lungo la provinciale nell’abitato di Barcuzzi nunciato ma mai realizzato di zi. Il traffico è intenso e le veloci-
della relativa concessione edilizia». Ubaldo Vallini costruire una rotatoria che tà sono decisamente elevate.
16 garda e valsabbia Giornale di Brescia Martedì 17 Agosto 2010

Mura Il Palio alla Fragola dopo dodici anni


La sfida fra gli asini delle quattro contrade ha animato il pomeriggio di Ferragosto. In serata gran spettacolo pirotecnico
MURA Ha vinto «Curato», cavalcato dal non può essere definita «storica» come quel- giocoso della manifestazione. Domenica rante la quale ogni contrada presenta la
fantino della contrada della Fragola che era la toscana, ma certo è in grado ogni anno di scorsa, per la prima volta, gli asini si sono propria famiglia reale con tutto il seguito,
rimasta a becco asciutto per dodici anni nel far divertire un folto pubblico e la si può an- battuti uno contro l’altro più volte per evita- vestita di sontuosi costumi medievali, cuci-
Palio e che l’ha strappato ai Gladiatori che noverare a pieno titolo fra le tradizioni loca- re che una singola «impuntatura» di ciuco ti in loco e conservati con cura maniacale.
avevano conquistato il drappo nel 2009. li. potesse togliere dai giochi la contrada corri- Fra le novità di quest’anno anche il lan-
La pioggia che si è fatta vedere solo per Una sfida, per di più, che riesce a mante- spondente. cio con la tecnica della «caduta libera» di
brevi momenti, non ha rovinato la gran fe- nere intatto l’interesse degli spettatori gra- La finale se la sono giocata così «sindaco» quattro paracadutisti della scuola verone-
sta del Palio di Mura, manifestazione che fa zie al fatto che di anno in anno la sua formu- montato dal fantino dei Pellicani, e «cura- se di Montagnana, regolarmente atterrati
il verso, pardon il... raglio visto che di asini la si evolve. Da qualche tempo ormai, i quat- to» per i colori della Fragola, decretando la nello spazio messo loro a disposizione nei
si tratta, a quella più blasonata di piazza tro ciuchi ai quali vengono affidate le sorti vittoria della contrada che più di tutte era a pressi del centro sportivo. Fra le conferme,
del Campo a Siena. La versione valsabbina delle quattro contrade, vengono impiegati digiuno di gloria. Tutto bene dunque. Ma la invece, il grandioso spettacolo di fuochi arti-
ad arrivare per primi al traguardo con in corsa degli asini è stata solo il clou di una ficiali delle 23, capace di radunare nel Saval-
groppa dei ragazzini. Da un paio d’anni ven- festa che impegna i cittadini di Mura per lese mezza Valsabbia.
Folla ad assistere alla sfida fra asini per il Palio di Mura gono chiamati sindaco, vicesindaco, parro- mesi e che concentra gran parte delle aspet-
co e curato, per sottolinerare il carattere tative sulla sfilata che precede il Palio, du- Ubaldo Vallini

Toscolano Rifiuti, meno costi con la pesa Manerba


A Montinelle
Il centro di raccolta dell’ex bersaglio riapre oggi con un nuovo temporaneo gestore: la Benaco Servizi. Il Comune quattro giorni
auspica che le regole introdotte possano portare alla contrazione delle tariffe grazie ad una maggiore precisione per S. Bernardo
TOSCOLANO MADERNO Riapre, con MANERBA A Manerba del Garda da
un nuovo gestore, nuove regole e nuove oggi a venerdì 20 agosto torna la tradi-

brevi tariffe, il centro di raccolta rifiuti di To-


scolano Maderno.
Addio a Garda Uno
zionale sagra di San Bernardo, nella
suggestiva piazza di Montinelle affac-
ciata a balconata sul Benaco, per cele-
brare il patrono alla quale la piazza e la
SIRMIONE Oltre 500 scatti L’ordinanza di riapertura della strut- bella chiesa che la domina son dedica-
per il premio fotografico tura per il conferimento degli scarti, si- te.
tuata nell’ex bersaglio, nei pressi della Organizzata come di rito dagli «Ami-
Grande successo per la prima edi-
spiaggia del Vialone, è stata firmata dal ci di San Bernardo», un gruppo di vo-
zione del premio Sirmione per la fo- sindaco Roberto Righettini lo scorso 6 lontariato molto attivo in loco, noto
tografia e gli audiovisivi. Entro il agosto, ma l’impianto sarà operativo a per la cura e la passione che dedica
termine del bando sono arrivati 11 tutti gli effetti a partire da oggi. Finisco- ogni anno all’allestimento del presepe
filmati e ben 557 fotografie, realiz- no, dunque, i disagi sopportati dai resi- meccanico locale, e dall’Assessorato al
zati da foto-cineamatori di tutta Eu- denti nelle ultime settimane, precisa- turismo del Comune, la sagra promet-
ropa. Le opere presentate saranno mente dal 16 luglio scorso, quando il te a quanti sceglieranno di visitarla
valutate nei prossimi giorni dalla centro di raccolta venne chiuso dal Co- quattro giorni dal ritmo davvero inten-
giuria. I vincitori saranno premiati mune perché «di fatto - dice Righettini - so.
nel corso della festa dell’ospite in risultava fuori norma». Ogni sera aprirà i battenti alle 19
programma il 6 settembre in piaz- La principale novità è rappresentata con gli stand gastronomici che propon-
zale Porto. dal soggetto che gestirà la struttura, gono i piatti della tradizione e dalle 21
che non sarà più Garda Uno, bensì la vestirà la piazza di musica (con la pos-
DESENZANO Festa alpina Srl Benaco Servizi. L’Amministrazione sibilità di dedicarsi al ballo): questa se-
alla Spiaggia d’oro comunale, dunque, caso unico sul Gar- ra con il ballo liscio e l’orchestra di Gi-
da bresciano, si «sgancia» da Garda Riapre il centro di raccolta dei rifiuti chiuso dal po Pezzotti, domani con l’orchestra di
È in programma sabato 21 e dome-
nica 22 la quarta edizione della Fe- Uno, l’azienda pluriservizi di cui essa 16 luglio «perché fuori norma», ha detto il sindaco Paolo Facci, giovedì con il gruppo «Pri-
sta alpina, che si svolgerà negli stessa è socia. Benaco Servizi si è infatti mo e gli amici» ed infine venerdì con il
stand allestiti in località Spiaggia aggiudicata l’appalto della gestione seguitissimo «Festival dei Sosia».
temporanea del centro di raccolta per i venivano sostenute da tutta l’utenza». timento dei rifiuti, e non solo di traspor- ni precise su chi e quanto viene conferi- Ma non solo: venerdì alle 21 dalla
d’oro. La rassegna organizzata dal
prossimi tre mesi, prorogabile per altri Il Comune si pone l’obiettivo di conse- to, possano comportare un calo delle ta- to al centro sarà possibile studiare in- piazza prenderà il via l’attesa fiaccola-
Gruppo alpini presieduto da Fran-
due periodi di tre mesi, proponendo al guire economie significative. riffe a carico dei cittadini, o quanto me- centivi per chi produce meno rifiuti e li ta che, gruppo locale del corpo degli Al-
cesco Bertolotti con il patrocinio
Comune costi di smaltimento e gestio- no consentano di non prevedere ulterio- smaltisce in modo corretto». Righettini, pini in testa, ogni anno conduce una
dell’Assessorato alla cultura preve- Obiettivo: risparmiare
ne decisamente più bassi rispetto agli al- ri aumenti». La tariffe praticate al Co- in qualità di presidente della Comunità lunga fila di partecipanti sulla Rocca
de due giorni all’insegna della buo-
tri due soggetti che hanno partecipato «Attualmente - dice Righettini - il ser- mune da Benaco Servizi appaiono net- Montana dell’Alto Garda bresciano, è di Manerba. E ancora, sempre venerdì,
na cucina e dell’amicizia. Il ricava-
alla gara, Garda Uno e Smg, la munici- vizio di raccolta dei rifiuti svolto da Gar- tamente inferiori rispetto a quelle di intenzionato a coinvolgere tutti i nove alle 10.30 del mattino la chiesa di Mon-
to sarà destinato a sostenere realtà
palizzata del Comune. da Uno incide sul bilancio comunale per Garda Uno: 15 euro per ogni tonnellata Comuni dell’ente per giungere, come in tinelle riaprirà i suoi battenti - un tem-
impegnate nell’ambito della solida-
Entro nove mesi il Comune bandirà un milione e 600mila euro. Ci auguria- di carta smaltita anziché 30; 20 euro per Valle Sabbia, ad un’unica gara per l’affi- po le funzioni domenicali la riempiva-
rietà e del sociale.
l’appalto per l’affidamento definitivo mo che i costi relativamente contenuti ogni tonnellata di vetro invece che 30; damento del servizio. no di molti fedeli, residenti e turisti -
della gestione del centro di raccolta, nel proposti da Benaco Servizi, ditta certifi- 11 euro per ogni tonnellata di verde al per celebrare la Santa Messa in onore
SALÒ I luoghi della Rsi frattempo la struttura funzionerà rego- cata che si occupa direttamente di smal- posto di 19. «Inoltre avendo informazio- Simone Bottura del suo patrono.
presentati in zona Tip Tap larmente, tutti i giorni dalle 8 alle 12 e Alle 20.30 di venerdì, dunque, ultimo
Per il ciclo «Incontri con l’autore», dalle 14 alle 17 (tranne il giovedì matti- giorno di sagra, Montinelle si aprirà al
a cura di Roberto Chiarini, domani na, il sabato pomeriggio e la domenica). suo appuntamento più atteso. Si svol-
alle 21 sul lungolago (zona Tip gerà infatti, come accennato, la quinta
Le nuove regole
Tap) è in programma la presenta-
zione del libro «Gargnano: luoghi «Il centro di raccolta - spiega il sinda-
co - era stato chiuso il 16 luglio perché la
Gardone La necessità del «galateo da spiaggia» edizione del «Festival dei Sosia» che
sul palco attende gli alter ego dei benia-
mini canori del grande pubblico, da
della Repubblica Sociale Italiana»
di Bruno Festa (Acherdo, 2010). In gestione era fuori controllo. Di fatto GARDONE Lo sanno tutti che non si gettano i rifiuti per trezzature dopo il tramonto, sostare nei corridoi di lan- Zucchero a Cocciante, da Battisti alla
caso di pioggia l’appuntamento si non era possibile sapere quanti rifiuti ve- terra, ma a volte è bene rimarcarlo. Lo ha fatto il Comu- cio delle barche, portare cani o altri animali, praticare Bertè, da Gianna Nannini a Celentano,
svolge in municipio. nivano conferiti e chi li depositava. Ora ne di Gardone Riviera, emanando un’apposita regola- giochi pericolosi, tenere alto il volume della radio, occul- da Elvis Presley a Mina e via replican-
è prevista la compilazione di un formula- mentazione delle spiagge pubbliche e un «Galateo della tare cartelli e altre proibizioni dettate dal buon senso. do.
rio da parte dell’utente che accede al persona cortese e civile». Il «galateo da spiaggia» invita specificatamente a rac- Per l’occasione, intorno, tra le con-
GARGNANO A Sasso cogliere i rifiuti, a rispettare l’ambiente e, se si fuma, ad
centro, ci sarà una pesa per stabilire la Le prescrizioni della nuova ordinanza balneare sono trade, debutteranno quest’anno i «Mer-
«Sapori della nostra terra» quantità esatta di rifiuti conferiti e il Co- esposte, tramite avvisi in tre lingue (italiano, inglese e utilizzare gli appositi «getta-spegni» sigarette. L’opera- catini dell’Artigianato» che su una lun-
Nel tardo pomeriggio e nella sera- mune pagherà il servizio di smaltimen- tedesco), nelle bacheche delle spiagge gardonesi, Casinò, zione è promossa dal consigliere con delega all’Ecologia ga fila di banchi colorati offriranno il
ta di domani, a partire dalle 18 va to in base a quanto effettivamente por- Lido’84 e Bellariva, tutte recentemente dotate di mini Stefano Ambrosini che nei giorni scorsi si è preso la bri- meglio delle produzioni locali, del set-
in scena a Sasso, frazione della colli- tato in discarica. Ovviamente i privati isole ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti ga di raccogliere i mozziconi gettati a terra al Lido ’84, tore alimentare ma non solo, e una pe-
na gargnanese, la sagra «Sapori cittadini residenti potranno accedere al- (carta, plastica, vetro, lattine e rifiuti indifferenziati) e di nella zona del campo da beach volley. Ce n’erano centina- sca di beneficenza, che raccoglierà fon-
della nostra terra». Il programma la struttura gratuitamente, mentre le appositi «getta-spegni» sigarette a colonna per i mozzico- ia, tutti gettati a pochi metri dalla colonnina getta-spe- di per le attività del gruppo di volonta-
della manifestazione propone spe- ditte che producono rifiuti speciali do- ni. L’ordinanza vieta di abbandonare rifiuti nel lago o sul- gni sigarette. Evidentemente, e questo è il fine del gala- ri che promuovono la manifestazione
cialità gastronomiche locali (gnoc- vranno sostenere dei costi, al contrario la spiaggia, accendere fuochi, occupare la battigia con at- teo da spiaggia, è necessario un maggior senso civico da stessa.
chi, crauti e polenta taragna) e mu- di quanto accadeva prima, quando, di trezzature non finalizzate al salvataggio, utilizzare le at- parte di chi frequenta le spiagge. s. bott.
sica dal vivo. conseguenza, le spese di smaltimento Adonella Palladino

Capovalle La tela rubata Concelebrazione per la Regina del Garda


recuperata e festeggiata Il 5 settembre a Peschiera presenti quattro vescovi per il cinquecentenario della Madonna del Frassino
CAPOVALLE La Signora è tornata. Ie- verso l’ausilio di articoli apparsi sulla PESCHIERA Il Garda celebra la Madonna, Ma- il bambino. Il contadino la prese e la portò a
ri, in occasione della solenne festività stampa locale, i momenti più interes- ria incoronata Regina del Garda. Lo fa, come casa per custodirla. Miracolosamente la sta-
dell’Assunta, la tela raffigurante la Ver- santi dell’avvincente ritrovamento: dal- ogni anno, il 5 settembre con una solenne ceri- tuetta ricomparve sul frassino. Fu portata in
gine, attribuita al fine manierista bre- la presentazione dell’opera ad una ras- monia che si tiene da sempre a Peschiera, citta- chiesa, ma la statuetta ritornò misteriosamen-
sciano Pietro da Marone, è stava ricollo- segna antiquaria all’attribuzione della dina veronese del basso lago confinante con il te sul frassino. In quel luogo, dove è sorto un
cata sull’altare maggiore. Erano ben 16 tela a Pietro da Marone, da parte dello Bresciano. Quest’anno l’iniziativa assume santuario, è rimasta e viene venerata.
anni, da quando nel set- storico dell’arte Angelo grande valenza perché cade nel cinquecentesi- Nel cinquecentesimo anniversario dell’appa-
tembre del 1994 venne Loda, al riconoscimento mo anniversario dell’apparizione della Madon- rizione, dichiarato da Papa Benedetto XVI an-
trafugata, che la prezio- del dipinto trafugato na ad un contadino del luogo. Non solo; quello no giubilare, i frati che curano santuario, chie-
sa tela cinquecentesca dal Santuario mariano, di domenica 5 settembre sarà un incontro in- sa ed i luoghi del Frassino hanno promosso tut-
non era esposta nel san- da parte di alcuni capo- terdiocesano e interculturale. ta una serie di iniziative che si concluderanno
tuario di Rio Secco. vallesi, dalle accurate in- Vi parteciperanno infatti i vescovi di Bre- solo a dicembre. Il programma del 5 settembre
In mattinata si sono dagini svolte dai Carabi- scia, Verona, Mantova e Trento, ma è prevista, (predisposto da padre Pio Prandina, rettore
svolte due distinte fun- nieri del nucleo Tutela a conclusione della giornata, anche la preghie- del Santuario, e dai responsabili della pastora-
zioni religiose, celebrate patrimonio culturale di ra ecumenica per la salvaguardia del creato le del turismo della diocesi di Verona, don An-
rispettivamente da don Monza alla riconsegna, con la partecipazione dei rappresentanti delle drea Giacomelli, e di Brescia, don Claudio Za-
Pippo Ferrari, che in del dicembre scorso, del- Chiese ortodosse e evangeliche di Brescia e Ve- nardini, e da don Giovanni Binda per la diocesi
queste settimane estive l’opera alla comunità rona.Tutto ruoterà attorno alla Madonna del di Trento) prevede l’avvio delle celebrazioni al
è impegnato nella casa- parrocchiale di Capoval- Frassino, incoronata Regina del Garda con de- porto di Peschiera, dove ci si ritroverà alle ore
soggiorni di Coccaveglie le. Il quaderno è arricchi- creto del 1929. La statuetta miracolosa, secon- 14.30. Alle 15 i presenti accoglieranno la statua
con alcuni gruppi giova- to dalla ristampa del- do la tradizione, venne trovata da un contadi- della Madonna del Frassino portata in proces-
nili, e da don Fabio Peli, l’opuscolo di don Gio- no l’11 maggio del 1510 dopo essere scampato sione. Dopo i saluti delle autorità è prevista la
parroco dell’unità pasto- La tela del ’500 vanni Bertini sul santua- alle insidie di una serpe mentre si trovava in solenne concelebrazione eucaristica alle 16. Al-
rale dell’Eridio. A margi- rio, pubblicato nel lonta- campagna. la fine della Messa si svolgerà la preghiera ecu-
ne delle celebrazioni religiose, Denis no 1907, e dalla documentazione con la Vide una luce su un frassino, veniva emana- menica per la salvaguardia del creato con i ve-
Graziotti, vicepresidente della bibliote- quale sessant’anni fa, nel 1950, la Ma- ta da una piccola statuetta della Madonna con scovi ed i rappresentanti delle Chiese ortodos-
ca locale, ha presentato l’agile volumet- donna di Rio Secco fu proclamata pa- se e evangeliche di Brescia e Verona.
to «Storia della Madonna di Rio Sec- trona dei boscaioli e dei carbonai. Il Papa per l’occasione ha scritto una pre-
co». Questo quaderno, nella sua sempli- Il santuario della Madonna del Frassino, a Peschiera del Garda ghiera alla Madonna del Frassino oltre ad aver
cità, ha il pregio di ripercorrere, attra- Giancarlo Marchesi concesso l’indulgenza plenaria. e. s.
Data e Ora: 18/01/10 21.15 - Pag: 14 - Pubb: 19/01/2010 - Composite

14 garda e valsabbia Giornale di Brescia Martedì 19 Gennaio 2010

Lonato Al centro «Il Leone» Nuvolera Il regalo del Vescovo a don Guerrino
cinquemila spugne in fila L’anziano cappellano della Casa di riposo ha ricevuto la visita di mons. Monari, con il quale ha concelebrato Messa
LONATO Cinquemila spugne messe toio»: decine e decine di carrelli traspor- NUVOLERA Sabato scorso di buon mattino, alle otto e non ho ancora visto l’attuale Vescovo di Brescia, che
una in fila all’altra. Iniziativa bizzarra? teranno in galleria una mole inverosimi- precise, il Vescovo di Brescia Luciano Monari è arriva- tra l’altro sarà probabilmente quello che mi farà l’ulti-
Mah, certo un modo fantasioso per fe- le di spugne. Alle 17 in punto scatterà to alla Casa di riposo Fratelli Porta di Nuvolera. La ma predica...». Recepita la richiesta, mons. Monari sa-
steggiare l’arrivo di Spongebob (la sim- l’«operazione record»: una squadra di sua presenza nella struttura è stata una sorta di visita bato mattina è arrivato a Nuvolera per concelebrare
patica spugna gialla amata dai bambi- bambini e genitori reclutati per l’impre- privata per esaudire una richiesta pervenutagli da la Messa nella minuscola cappella della Casa di riposo
ni, protagonista nella stagione 2010 di sa daranno il via all’allineamento delle don Guerrino Franzoni, il quale, oltre che ospite della di Nuvolera, assieme proprio a don Guerrino. Ad ani-
un nuovo cartoon 4D)a Gardaland. spugne sotto l’occhio vigile di un team Casa di riposo, ne è anche il cappellano. mare la celebrazione le voci del coro delle suore india-
Teatro dell’iniziativa sarà oggi il cen- di tecnici presenti in qualità di giudici e Com’è nato il tutto? Il 94enne sacerdote nuvolerole- ne «Sorelle del piccolo fiore di Betania», che gestisco-
tro commerciale «Il Leone» di Lonato. testimoni. Ogni 20 metri sarà posiziona- se lo spiega così: «Ma come? In oltre 60 anni di Messa no la Residenza. Tra i presenti, oltre ai parenti dell’an-
L’obiettivo è ambizioso: superare il to un cippo segnalatore e tutto l’allinea- (cominciati come "curato-partigiano" a Serle nello ziano sacerdote, c’erano gli ospiti della Casa di riposo.
mezzo chilometro di lunghezza lineare, mento sarà fotografato e filmato. La do- scorcio dell’ultima guerra) ho visto dozzine di vescovi, Alla fine don Guerrino era visibilmente soddisfatto:
grazie a migliaia di spugne gialle dislo- cumentazione sarà poi inviata al Guin- ha avuto la possibilità di conoscere il suo Vescovo, pro-
cate in fila indiana per i corridoi interni ness dei Primati con l’obiettivo che il re- babilmente l’ultimo, come dice lui.
della struttura. Nel primo pomeriggio cord venga riconosciuto dall’apposita Don Guerrino col vescovo Monari, il parroco don Lucio ed i parenti
inizierà la cosiddetta «operazione serba- commissione esaminatrice. Giuliano Maggini

brevi Sirmione Addio


LONATO Scelti i migliori
al dottor Gadaleta
salame e chissöl della Fiera
Dario Podestà ha vinto il concorso
storico medico
«El salàm pö bù de Lonàt», lanciato
come ogni anno nell’ambito delle
manifestazioni della Fiera di San-
del paese
t’Antonio. La giuria gli ha assegna-
to un premio di 200 euro e diplo-
ma. Al secondo posto è stato classi-
ficato il salame di Giuseppe Camu-
ni, ed al terzo quello di Roberto
Franchini. I giudici del miglior
«chissöl», invece, hanno assegnato
il primo premio a Rossana Crotti,
seguita da Daniela Formenti e Pal-
ma Veronesi.

MAZZANO Adulti e anziani:


via ai corsi di ginnastica
L’area «Servizi alla persona» del Co-
mune di Mazzano promuove corsi
di ginnastica per adulti e anziani.
Quello per gli adulti, martedì e ve-
nerdì dalle 9 alle 10 o dalle 10 alle
11 al Palazzetto dello sport oppure Il dottor Gadaleta
dalle 18 alle 21 nella palestra delle
Medie. Le iscrizioni si ricevono du-
rante il primo incontro del 5 feb- SIRMIONE È morto domenica nella
Una veduta aerea della penisola di Sirmione: funziona sua abitazione il dottor Vitangelo Ga-
braio (si prosegue per 30 lezioni,
nella cittadina gardesana il servizio di linea diretta con il sindaco daleta, medico di più generazioni di sir-
fino al 25 maggio) al costo di 41
euro più 6 per l’iscrizione annuale. mionesi. Aveva 76 anni, quasi 50 li ave-
Per gli anziani sono in programma va trascorsi nella penisola.

Sirmione Funziona il filo diretto


25 lezioni: a Molinetto lunedì e ve- Originario di Molfetta, era arrivato a
nerdì, dal oggi al 20 aprile, nella Sirmione nel dicembre del 1962 per so-
«palestrina» del palazzetto dalle stituire il medico del paese che si era
15.30 alle 16.15; a Mazzano marte- infortunato. Quello che doveva essere
dì e giovedì dalle 14.15 alle 15 o solo un mese di permanenza è diventa-
dalle 15 alle 15.45 nella palestra ta una vita intera, in una sorta di «ado-

La linea telefonica «taglia attese» per parlare col sindaco, attivata da poche settimane, della scuola primaria, da domani al
21 aprile (costo 36 euro di cui 6
zione reciproca» con i sirmionesi. Ac-
colto con entusiasmo si è dedicato da
medico, con instancabile energia e pro-
ha consentito di risolvere rapidamente diversi problemi segnalati dalla cittadinanza per l’iscrizione annuale). Per parte-
cipare serve il certificato medico di
fessionalità, nell’alleviare le sofferenze
dei suoi concittadini, a qualunque ora
sana e robusta costituzione.
del giorno e della notte ed in qualsiasi
SIRMIONE Parla col sindaco. È una linea diretta «ta- o il telefono fisso ed informando il Comune, ammini- vizio ha ottenuto subito buone risposte da parte di sir- giorno dell’anno, mettendo le esigenze
glia attese» quella istituita dal primo cittadino della stratori e uffici di qualsiasi intoppo, inconveniente, mionesi e no. Numerosi sono stati i problemi segnala- LONATO Scuola aperta e la dignità del malato al di sopra an-
penisola, che sicuramente piacerà al ministro della problema, ovvero dando suggerimenti, informazioni, ti. C’è chi ha avvertito la pericolosità del marciapiedi all’istituto Paola Di Rosa che di quelle personali.
Pubblica amministrazione ed Innovazione. Va utilizza- chiedendo indicazioni. in via Todeschino dove la passeggiata compie una bru- In vista delle iscrizioni all’anno sco- Specializzatosi in pediatria e in medi-
ta per segnalazioni e interventi urgenti, ma anche per «Spesso la soluzione dei problemi è più facile di sca curva col rischio di finire in un fossato e dove il lastico 2010-2011, all’Istituto pari- cina termale, ha assistito pazienti di
avere informazioni, fornire suggerimenti. Il numero da quanto possa sembrare», commenta il sindaco Ales- Comune ha già deciso di provvedere. tario «Paola Di Rosa» (Licei scientifi- tutte le fasce di età e si è dedicato con
chiamare è 030.9909135 oppure si può inviare una e- Molte chiamate sono arrivate nei giorni dell’ultima sollecitudine e competenza anche ai
sandro Mattinzoli. «Ci sono questioni - spiega - che si co, scienze umane e linguistico) di
mail all’indirizzo parlaconilsindaco@sirmionebs.it. nevicata tanto che in quattro casi di anziani bloccati numerosi turisti e pazienti termali che
possono affrontare con una semplice telefonata e che, in casa dalla neve il Comune è intervenuto ripulendo
Lonato, in piazza Martiri della Li-
L’iniziativa, seppur reclamizzata solo da poche setti- una volta raccolte dagli uffici, possono trovare soluzio- bertà 7, è in programma l’iniziati- affollavano alberghi e campeggi.
mane, ha incontrato favore e numerosi sono i cittadini la zona antistante. Lo stesso è accaduto per le tre se- Vitangelo Gadaleta era anche un ap-
ni rapide. Non sempre è così, ma in un buon numero gnalazioni per guasti all’illuminazione pubblica, in par- va «Scuola aperta» rivolta agli alun-
che hanno composto il numero collaudando il servi- di casi basta proprio una segnalazione telefonica. Ec- ni di terza media ed ai loro genito- passionato cultore di studi umanistici
ticolare in via Lucchino dove la luce ad una certa ora
zio. co perché ho deciso di eliminare alcuni passaggi buro- ri: si svolgerà sabato 23 gennaio e scientifici, spaziando dalla storia alle
si spegneva. C’è chi ha lamentato la mancata spazza-
dalle 9 alle 12 e tutti i sabati di feb- scienze naturali, all’ambiente, passan-
Con la cornetta o anche via e-mail cratici attivando una linea diretta. Chi chiama parla tura del lungolago dovuta, è stato spiegato, ad un gua-
sto alla spazzatrice. Parecchie chiamate hanno riguar- braio con lo stesso orario. do per la musica e la letteratura. A 68
con la mia segretaria, la dottoressa Evelin Ballardini,
Alessandro Mattinzoli è stato di parola. Lo aveva an- dato poi il tema della negata concessione della resi- anni aveva aderito al progetto umani-
nunciato in campagna elettorale, la promessa è stata laureata in Legge. Se l’argomento riguarda problemi tario «3T» portando la sua competen-
pratici, ad esempio strade, buche, lampioni, si intervie- denza. A tutti sono stati spiegati i motivi dei provvedi- BEDIZZOLE In palestra
mantenuta. Perchè da circa un mese è stata attivata menti. za nel dispensario di Todomé, in Togo,
la «linea diretta» col sindaco, che, pur mantenendo ne subito. Se i problemi sono di natura tecnica l’ufficio per imparare il tango dove si è recato ventinove volte nel cor-
sempre aperti i canali tradizionali (cioè il classico ap- prende le informazioni necessarie e poi, sempre telefo- Diciotto verbali, ma molti più accessi La palestra Sporting Club di Bediz- so di otto anni, non senza aver prima
puntamento con il primo cittadino), ha aperto altre nicamente, risponde al cittadino evitando trasferimen- zole, in via Ticino 16, zona indu- conseguito un’ulteriore specializzazio-
«Complessivamente - conclude il sindaco - abbiamo
strade di colloquio. E nell’era della tecnologia non po- ti di chiamate ed attese per poi magari non trovare risposto a diciotto contatti verbali. Ma gli accessi so- striale, ripropone il corso di ballo ne in medicina tropicale.
tevano che essere il telefono e Internet. Così il cittadi- l’interlocutore giusto». no stati molti di più. Parlare col sindaco è facile, così di tango argentino per principian- Con lui scompare «el dutùr», uno di
no e, più in generale, chi vive nella penisola cara a Ca- come scrivergli all’indirizzo e-mail o incontrarlo nel ti. Lunedì 25 gennaio, alle 20.30, quei medici di famiglia d’altri tempi. I
tullo, chi vi soggiorna o è semplicemente di passaggio «Collaudo» superato con la nevicata suo ufficio, come si faceva un tempo fissando un ap- serata di presentazione. Per infor- funerali avranno luogo domani pome-
ed ha qualcosa da segnalare alla pubblica Amministra- Nonostante sia partito da poche settimane e sia sta- puntamento. Rispondo in ogni caso a tutti anche per mazioni: 030.6870496 oppure riggio alle 15 nella chiesa di Colomba-
zione, può farlo in via diretta. Chiamando col cellulare to reclamizzato solo nel corso di alcuni incontri, il ser- lettera». 349.1613848. re.

Gardone Chiuso a Traina Treviso Bresciano A caccia del capanno


il centro raccolta rifiuti Il Comune mette all’asta due aree rurali in cui si trovano altrettante «poste». Prezzo base: 15.750 euro
GARDONE Chiuso il centro di raccolta Intanto in municipio si sta valutando TREVISO BRESCIANO Bisognerà indicare il in entrambi i casi l’immobile viene ceduto così
rifiuti in località Traina a Gardone Ri- come intervenire (è tra l’altro già stata prezzo di acquisto in cifre e in lettere, scrivere com’è; l’accesso viene garantito con l’attuale
viera. Il provvedimento, in vigore da og- inoltrata in Provincia la richiesta di spe-
gi, è stato preso dal Comune «in ottem- cifici finanziamenti a fondo perduto)
Casto Salvo il «Trofeo Nasego» tutto in lingua italiana e far pervenire il plico in
una busta sigillata con ceralacca e controfirma-
strada, che è pedonale nel caso di cima Coc-
chetti; «eventuali sistemazioni future del trac-
peranza a sopravvenute disposizioni le- per rendere a norma il centro di raccol-
gislative». Il centro di ta, adattandolo alle
esigenze individuate
La nona edizione il 16 maggio ta sui lembi, a mano o con lettera raccomanda-
ta, indirizzandola all’Ufficio protocollo del Co-
ciato esistente che si rendessero necessarie
per migliorare la transitabilità saranno total-
mente in carico all’acquirente, che dovrà chie-
raccolta gardonese mune entro e non oltre le 12 di giovedì 21 gen-
non risulta infatti a in funzione del siste- CASTO Dopo otto anni sembrava dovesse definitivamente naio. Procedure formali e straordinarie per ac- dere ed ottenere i necessari provvedimenti au-
norma di legge e fino ma che si è propensi chiudere l’esperienza del Trofeo Nasego, gara podistica tut- caparrarsi il diritto di possedere un capanno di torizzativi».
ad ora ha funzionato di adottare, ovvero il ta in salita sulle montagne del Savallese che per anni è valsa caccia in quel di Treviso Bresciano, uno dei Ma quanti soldi ci vogliono per garantirsi la
soltanto grazie a una cosiddetto «porta a come primo appuntamento del prestigioso «Trittico» orga- comprensori più ambiti dai seguaci di Diana, e proprietà di un posto caccia di questo tipo?
serie di deroghe. porta spinto». nizzato dalla Promosport Valli Bresciane. Nei giorni scorsi il non solo quelli valsabbini. Non meno di 15mila e 750 euro, che è l’importo
Una situazione Il modello seguito contrordine: l’edizione numero nove del Trofeo Nasego si fa- L’Amministrazione comunale del piccolo a base d’asta fissato per ciascun lotto. Chi desi-
che il Comune non è quello utilizzato rà, il 16 maggio, sempre con la Promosport ad organizzare gli centro montano, infatti, ha deciso di alienare dera partecipare alla gara non potrà fissare un
ha potuto continua- con successo dalla Sa- aspetti tecnici della gara. due aree di territorio rurale sul quale insistono prezzo inferiore. L’asta sarà infatti tenuta con
re a tollerare, pren- vno (Servizi ambien- A cambiare sarà la gestione logistica della manifestazione. altrettante «poste». Un’opzione ereditata da- il sistema delle offerte segrete al massimo rial-
dendo l’inevitabile tali Veneto Nord Non ci saranno più gli «Amici della Montagna - rifugio Nase- gli amministratori precedenti, che prevede di zo.
decisione di chiudere Orientale, consorzio go» ad occuparsene, come era sempre avvenuto nelle prece- mettere a disposizione due lotti simili. Sono i L’aggiudicazione sarà definitiva in un unico
la struttura. «La rac- che gestisce 44 Comu- denti edizioni, ma il Circolo Anspi Abcf Comero. Peccato che 3.500 metri quadrati di Cima Cocchetti, locali- incanto e se dovesse esserci parità nelle offerte
colta differenziata di ni, tutti oltre al 75% l’indecisione durata quasi un anno ha fatto perdere alla po- tà che si trova dall’altra parte della Valle dei si procederà seduta stante al sorteggio. Chi si
carta, vetro e plasti- di differenziata) che polare manifestazione sportiva il treno del Trittico, sostitui- Morti, verso Provaglio Valsabbia, proprio di aggiudicherà il capanno dovrà corrispondere
ca - rendo noto l’Am- fornirà all’Ammini- ta dalla «Valle Sabbia Half Marathon» che prenderà il via il fronte al paese e da raggiungere a piedi. Super- quanto pattuito entro venti giorni. Più di 15mi-
ministrazione comu- Il centro raccolta strazione comunale 18 aprile per la settima volta da Provaglio Valsabbia. A far ficie identica per la posta ubicata al Cavallino la euro per avere il diritto di sfogare per poche
nale - potrà continua- gardonese consulen- desistere gli storici organizzatori i costi elevati della manife- della Fobbia, proprio sopra la strada che dal settimane all’anno la passione venatoria posso-
re utilizzando gli appositi cassonetti za e supporto tecnico per la progetta- stazione e la carenza di sponsorizzazioni. Che non fanno pe- passo scende verso Vobarno, dove la vallata si no apparire un’enormità. Ma solo agli occhi di
presenti sul territorio. Informazioni re- zione di un’isola ecologica adeguata e rò paura agli organizzatori dell’oratorio di Comero che han- apre sopra Eno e la Degagna. quanti non sono veri appassionati: c’è chi per
lative alle nuove modalità di raccolta per la predisposizione di un bando ad no già annunciato per quel giorno una grande festa, con ca- Le aree in vendita vengono individuate dalla una buona «posta» è disposto a sborsarne mol-
dei rifiuti ingombranti verranno pubbli- hoc per l’assegnazione del servizio rifiu- soncelli, spiedo, musica, tanto divertimento per grandi e pic- presenza di un capanno intorno al quale sarà ti di più.
cate, non appena definite, sul sito inter- ti nel periodo 2011-2016 (attualmente è cini. segnata l’area necessaria per consentire al me-
net del Comune». affidato al Garda Uno). s. bott. glio le attività venatorie. Il bando parla chiaro: Ubaldo Vallini
Brescia Oggi http://clic.bresciaoggi.it/GiornaleOnLine/BresciaOggi/stampa_articolo...

Martedì 27 Luglio 2010 PROVINCIA Pagina 19

GARDONE RIVIERA. Giovedì sera interverranno gli amministratori dei comuni premiati da Legambiente

Raccolta differenziata, a lezione dai «guru»


Una ditta di Conegliano è stata incaricata di analizzare il progetto della nuova isola ecologica

«Voglio una vita differenziata» è lo slogan che caratterizza la manifestazione


indetta dal comune di Gardone Riviera in occasione della partenza della
Goletta dei laghi, chiamata da Legambiente a verificare lo stato di salute delle
acque. L’iniziativa, voluta dal consigliere Stefano Ambrosini, si svolgerà
giovedì alle 20.30, sulla spiaggia del Lido di Fasano.
Interverranno alcune persone che, in tema di smaltimento dei rifiuti, hanno
preso decisioni innovative, a cominciare da Roger de Menech, sindaco di
Ponte nelle Alpi, in provincia di Belluno, località montana di 8600 abitanti,
premiato come comune riciclone d’Italia 2010. De Menech parlerà
dell’esperienza del sistema porta a porta spinto su tutte le frazioni (carta-
cartone, secco, umido, vetro-plastica-lattine), partito nel 2007.
Lorenzo Gaspari, responsabile dell’ufficio ambiente di Sommacampagna (Verona), premiato nel 2009
quale miglior riciclone sopra i 10mila residenti, si soffermerà «sull’esperienza di 12 anni di raccolta
differenziata in un paese di una normale provincia di questa nostra Italia». Un incaricato di Garda Uno,
l’azienda che si occupa di nettezza urbana sulla riviera occidentale nonché delle reti fognarie, spiegherà
come funziona la gestione del ciclo integrato in zona.
LIDIA CRIVELLARO, di Legambiente, fornirà invece dati sulla situazione generale della Lombardia.
Ambrosini chiarirà gli obiettivi da raggiungere per quanto riguarda Gardone Riviera. Che, nel frattempo,
ha incaricato una ditta specializzata, la Sauno Srl di Conegliano, di esaminare il progetto esecutivo
redatto dal Garda Uno per realizzare la nuova isola ecologica in località Traina, costo 405 mila euro, e
di redigere una relazione dettagliata. L’amministrazione intende passare alla raccolta dei rifiuti porta a
porta e l’isola deve essere funzionale.SE.ZA.

1 di 1 05/10/2010 11:04
Data e Ora: 26/07/10 22.22 - Pag: 16 - Pubb: 27/07/2010 - Composite

16 garda e valsabbia Giornale di Brescia Martedì 27 Luglio 2010

Desenzano Ormeggi, retromarcia del Comune


La Giunta ha revocato la delibera riguardante i posti temporanei e impugnata davanti al Tribunale amministrativo
DESENZANO La Giunta torna indietro e È una vera e propria marcia indietro quel- sorteggio ma imponendo la ripetizione dei barcazioni senza conducente. Ma il 22 giu-
revoca la delibera che un mese fa l’aveva la fatta dall’Amministrazione comunale im- successivi provvedimenti perché adottati gno la Giunta cittadina aveva deliberato
messa nei guai. Così l’Amministrazione eli- pegolata negli ultimi mesi sul... fronte del da chi non ne aveva il potere. Operazioni ri- una modifica importante riducendo, da ini-
mina le modifiche restrittive apportate al- porto. Per la capitale del Garda sono risul- petute. zio luglio, da 10 a 3 i posti ottenibili. Decisio-
l’ultimo momento alle regole sull’assegna- tate decisamente irte di ostacoli le questio- Poi era arrivata una seconda contestazio- ne finita al centro del ricorso proposto dalla
zione degli ormeggi temporanei, ma neutra- ni collegate all’assegnazione dei posti bar- ne. Riguardava le modifiche apportate al ditta Totoconcorsi accolto con la decisione
lizza anche il giudizio al Tar di Brescia. Ai ca. Prima il Comune era stato costretto a «piano del porto», stavolta nella parte relati- di sospendere, seppur provvisoriamente, il
giudici si era rivolto il titolare di una società fronteggiare il contenzioso attivato da 24 di- va agli ormeggi temporanei per unità di na- provvedimento in attesa di valutare il ricor-
di noleggio imbarcazioni senza conducen- portisti privati. Questi avevano contestato vigazione di soggetti disabili e per unità pro- so il 29 luglio. La Giunta comunale, prefigu-
te. Il primo pronunciamento, seppur provvi- le procedure riguardanti il sorteggio dei 622 fessionali. Secondo il regolamento le attivi- rando un giudizio negativo, ha revocato la
sorio, era stato favorevole al ricorrente. richiedenti che aspiravano ad occupare i tà professionali potevano ottenere, nel set- delibera visto che il ricorrente si è dichiara-
422 posti disponibili nei 4 porti cittadini (Di- tore della sosta temporanea, fino ad un to disponibile a ritirare la richiesta di misu-
ga-pontili, Porto vecchio, Zattera e Rivoltel- massimo di 10 posti barca. Di questa secon- ra cautelare sospendendo gli atti. Insomma
Il Porto Vecchio di Desenzano, veduta la) e le decisioni conseguenti. Il Tar aveva da opzione ha fruito anche un’azienda loca- gli ormeggi temporanei ottenibili tornano
accolto parzialmente il ricorso, salvando il le che lavora nel settore del noleggio di im- ad essere al massimo 10. e. s.

Gavardo Sulle palafitte del Lucone Desenzano


Niente più
In corso attività di scavo da parte del Museo valsabbino nella località di Polpenazze. Reperti del 2033 a.C.
Alcuni dei siti archeologici curati dall’ente sono candidati a diventare patrimonio dell’Unesco punti acqua
GAVARDO Dinamismo. È ciò che più balza al- DESENZANO Niente acqua con le bollicine gratis
l’occhio dell’intera organizzazione museale di Ga- per i desenzanesi. Il Comune ha deciso di recedere

brevi
vardo. Tutto, dagli eventi ai laboratori in pro- dall’impegno assunto di realizzare due «punti ac-
gramma, alle attività in corso, al lavoro degli ad- qua», rinunciando ai contributi già stanziati dalla Pro-
detti del Museo, lascia intuire che questa ventata vincia pari a ben 30.000 euro. Tutta colpa, secondo la
di «freschezza» non è casuale, ma rappresenta delibera adottata qualche giorno fa dalla Giunta co-
LIMONE Stasera piuttosto la precisa intenzione degli organizzato- munale, del fatto che il contributo copre solo il 70 per
limonaia sotto le stelle ri di «svecchiare la realtà museale». E la buona cento della spesa, delle difficoltà nell’individuare le
riuscita di tale operazione si vede dai riconosci- aree adatte e dei problemi di carattere viario e urbani-
Oggi, martedì 27, il Comune di Li-
menti che l’intero sistema sta raccogliendo. stico. L’intervento, inoltre, non è stato considerato
mone ripropone la manifestazione
prioritario nel piano delle opere pubbliche. Da qui la
«Limonaia sotto le stelle», aprendo Una targa dalla Regione decisione che sta già suscitando polemiche e non po-
anche in orario serale, dalle 21 alle
Il direttore del Museo, Marco Baioni, si è infatti che critiche.
23, il giardino d’agrumi del Castèl.
In programma visita guidata con recato il 9 luglio scorso a Milano per ritirare la tar-
ga di riconoscimento dell’intero sistema museale All’inizio fu Padenghe
accompagnamento musicale e de-
da parte della Regione Lombardia. «Prima di que- L’idea di realizzare punti di distribuzione dell’ac-
gustazione di limoncello.
st’ultimo - ha spiegato il direttore - era stato con- qua degli acquedotti (tre tipi: naturale, leggermente
segnato un riconoscimento per il solo Museo ar- frizzante e fresca) era stata lanciata dall’assessore al-
TIGNALE Laboratori l’Ambiente della Provincia di Brescia nonchè presi-
cheologico di Gavardo; ora, invece, tutto il siste-
nel Museo del Parco ma valsabbino può fregiarsi del logo della Regio- dente dell’Ato Enrico Mattinzoli alcuni anni fa.
Oggi, martedì, alle 20.30 l’Ufficio ne». Tuttavia i successi non si fermano a livello L’obiettivo era la promozione del prodotto acqua e
unico del turismo di Tignale propo- regionale. Alcuni dei siti archeologici curati dal l’informazione sulle tematiche relative alla risorsa
ne una «Serata al museo per bambi- Museo gavardese sono infatti candidati a diventa- idrica. Furono stanziati a tal fine dai due enti promo-
ni e adulti». L’iniziativa si svolge al re patrimonio dell’Unesco: la candidatura è parti- tori 1,5 milioni di euro quali contributi da erogare ai
Museo del Parco di Prabione, dove ta dalla Svizzera e riguarda tutte le aree palafitti- Comuni per la costruzione e l’attivazione di 100 punti
saranno proposti laboratori per cole dell’arco alpino. acqua nel Bresciano. E per caratterizzare l’interven-
bambini e attività per i genitori. «Si tratta di candidature seriali perché si riferi- to venne predisposto un progetto tipo che si rifaceva
scono a determinate tipologie di sito (in questo alle forme degli abbeveratoi in pietra con copertura
PAITONE Successo caso ai siti di palafitte, ndr) e non ad un area in in legno lamellare facilmente inseribili sia in spazi li-
del torneo notturno particolare» ha precisato Baioni. Tra le zone inte- beri che all’interno di una piazza. L’iniziativa ha avu-
Uno dei reperti ritrovati durante gli scavi to successo. Moltissimi municipi hanno realizzato
Nel torneo notturno di Paitone suc- ressate ce ne sono circa tredici in Lombardia, di-
del Lucone effettuati dal Museo l’intervento e avviato il servizio, distribuendo gratui-
cesso della ICI-costruzioni che ha verse delle quali sono situate nella zona del Gar-
tamente non solo l’acqua naturale identica a quella
battuto in finale la MAC di Macrì da bresciano: Lavagnone di Desenzano, Lucone
del rubinetto di casa, anche acqua leggermente friz-
davanti alle tribune piene di appas- a Polpenazze, Gabbiano a Manerba, Lugana Vec- si il direttore. L’attività di scavo nel sito del Luco- zante e acqua refrigerata. Il primo punto acqua ad
sionati. Tutti avevano preventivato chia e Maraschina a Sirmione. ne è iniziata ancora nel 2005, mentre quella alla essere aperto è stato quello di Padenghe.
la vittoria della BTE di Paitone, vi-
sto il valore, sulla carta, dei propri A Lucone scavi aperti al pubblico
Tra questi siti particolare interesse riveste quel-
Corna Nibbia viene fatta risalire al 2000.
«Gli scavi durano al massimo un periodo di tre Gardone Rifiuti: La marcia indietro
giocatori, invece, a sorpresa, ha vin-
to la squadra diretta dalla panchi-
na da Juri Gobbini. Soddisfatto il vi-
lo del Lucone. In quest’area, infatti, gli scavi sono
ancora in corso e chiunque può visitarli: la giorna-
mesi in un anno perché il grosso del lavoro è rap-
presentato poi dalla lavorazione dei materiali rin-
venuti e dalla successiva catalogazione».
perché differenziare L’Amministrazione comunale di Desenzano aveva
deciso di partecipare una prima volta il 24 marzo del
2009; pochi mesi dopo aveva raddoppiato, preveden-
cesindaco e assessore allo Sport Gu- ta dedicata alle visite è il venerdì pomeriggio e GARDONE «Voglio una vita differenzia- do sul territorio il posizionamento di due punti. Li ci-
glielmo Del Rio, non solo per il cal- l’uscita si deve prenotare chiamando il museo Le iniziative future ta»: è il titolo dell’incontro in programma ta nel suo «Resoconto ai cittadini», stampato alcuni
cio espresso sul campo, ma anche (numero di telefono 0365-371474) dalle 9 alle 13. L’attività prettamente archeologica, che più ca- giovedì 29, alle 20.30, nella Spiaggia Lido mesi, fa l’Assessorato all’ecologia e ambiente. Ebbe-
per il numeroso pubblico. L’area del Lucone è costituita da uno tra i bacini ratterizza un Museo, è accompagnata, a Gavar- ’84 a Fasano. L’evento è promosso dal Co- ne, l’Amministrazione comunale ha cambiato idea.
inframorenici meglio conservati. Si tratta di do, da una serie di attività di laboratorio, interat- mune in collaborazione con Legambien- La delibera con la quale si recede dall’impegno e si
SALÒ L’armonia dei cosmi un’ampia conca, ora in gran parte bonificata, un tive, con lo scopo di avvicinare la gente all’ente. te. Alla serata interverranno Roger de rinuncia ai contributi è stata formalizzata alcuni gior-
con Margherita Hack tempo occupata da un piccolo lago. Le palafitte, Tante le iniziative. Sicuramente degne di nota so- Menech, sindaco di Ponte nelle Alpi (Bel- ni fa. Decisione giustificata dal fatto che, secondo i
sulle quali sono iniziati gli scavi il 1˚ luglio, risalgo- no l’apertura del Museo ogni prima domenica del luno), paese premiato come comune rici- tecnici del Comune, il costo è di 20.000 euro più Iva
Margherita Hack inaugura, merco-
no infatti al 2033 avanti Cristo. Lo scavo del Luco- mese (anche domenica 1 agosto dalle 14.30 alle clone d’Italia 2010 (illustrerà l’esperien- per punto e che quindi il contributo copre soltanto il
ledì 28 alle 21 sul lungolago Zanar-
ne si trova in concessione ministeriale e ai lavori 18.30), con ingresso e attività gratuite e «Le gior- za del sistema porta a porta spinto su tut- 70% della spesa. Non solo. Ci sono difficoltà a indivi-
delli (angolo con via Napoleone),
gli appuntamenti del calendario collabora un’equipe allargata: il personale del Mu- nate delle palafitte», con visite al sito del Lucone te le frazioni di rifiuti); Lorenzo Gaspari, duare le aree adatte per le caratteristiche necessarie,
estivo di Salò dedicati alla scienza. seo, i volontari del «Gruppo grotte Gavardo» e al- e successiva visita guidata nelle stanze espositive responsabile Ufficio ambiente di Somma- cioè essere vicino al centro abitato, alle principali vie
La celebre astrofisica, intervistata cuni studenti universitari di Verona, Padova e Mi- del Museo. campagna, cittadina premiata nel 2009 di comunicazione e ad un piazzale. Inoltre, ci sono
da Enrico Maria Corsini, ricercato- lano. Ma il Lucone non è l’unico fronte di interven- Per la prossima stagione, invece, tante le novi- come miglior Comune riciclone sopra i difficoltà di ordine viario e urbanistico. L’intervento,
re e docente dell’Università di Pa- to del museo valsabbino. tà in programma: «Fai il pieno di cultura», iniziati- 10.000 abitanti («L’esperienza di 12 anni infine, non è stato considerato prioritario.
dova, terrà una conferenza sul te- va della Regione Lombardia nei giorni 24-25-26 di raccolta differenziata spinta in un nor- «La considero una decisione sbagliata, dettata da
Era l’età del rame settembre, durante la quale saranno organizzati male paese di una normale provincia di motivazioni risibili che rinuncia ad un contributo già
ma: «La musica: armonia dei co-
smi». L’evento anticipa e introduce Sono da poco terminati gli scavi alla Corna Nib- una cena preistorica e il pernottamento nel Mu- questa nostra Italia»); un esponente del disponibile di 30.000 euro e che penalizza moltissime
una serie di laboratori sulla scienza bia di Bione, dove gli studiosi hanno trovato una seo per i più piccoli. Consorzio Gardauno («La gestione del ci- famiglie» commenta il capogruppo della Lega, Rino
dedicati ai più piccoli. Si tratta del necropoli risalente all’età del rame. Le sepolture Infine ci sarà la presentazione di un gioco da clo integrato dei rifiuti nel Garda Brescia- Polloni. «I punti acqua dovrebbero essere addirittura
ciclo «Baby scienza» che proporrà, di quest’area sono piuttosto interessanti perché tavolo dedicato al lavoro archeologico, probabil- no»); Lidia Crivellaro di Legambiente tre collocati a San Martino, Rivoltella e nel centro.
dal 4 agosto al 1˚ settembre, quat- evidenziano un particolare rito di frantumazione mente distribuito nelle scuole, ma che si troverà («Esperienze e prospettive nella gestione Luoghi adatti ve ne sono, eccome».
tro appuntamenti sul lungolago delle ossa dei defunti: «Probabilmente una tradi- anche in vendita nelle librerie. dei rifiuti in Lombardia»); Stefano Am- «Purtroppo saremo costretti a continuare a rifornir-
con esperimenti e giochi per spie- zione funebre da noi andata perduta, ma che so- Per ogni informazione ulteriore il sito del Mu- brosini, del Comune di Gardone («Il mo- ci a Padenghe» commenta sconsolata una casalinga.
gare ai bambini le leggi fisiche che pravvive tuttora presso alcune popolazioni del seo è gavardo@istituzionemuseale.191.it dello di gestione del Comune in evoluzio- Un rammarico condiviso da molti.
governano l’universo. Borneo oppure nei Merina, gruppo tribale del Ma- ne: novità e obiettivi per il futuro»).
dagascar» ha chiosato nella sua dettagliata anali- Laura Prandini Ennio Moruzzi

BEDIZZOLE BANCA DI BEDIZZOLE


TURANO VALVESTINO
Salò Scuolabus: sconto Credito Cooperativo - Società Cooperativa
sede sociale in BEDIZZOLE (Brescia) Via Garibaldi, 6/A Cap 25081
Iscritta all’Albo delle Banche al n. 3867.9.1 - Iscritta all’Albo delle Società Cooperative al n. A161393

per chi abita lontano Codice Fiscale 00518830179 - Partita IVA 00568990980 - Codice ABI 08379.0 -
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Sito internet: www.bedizzole.bcc.it – email: posta@bedizzole.bcc.it
AVVISO DI PUBBLICAZIONE DEL SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE
E DEL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
SALÒ Il Comune abbatte le tariffe del trasporto urbano scolastico a ai sensi dell’art. 9 comma 2 del Regolamento Emittenti Consob (delibera n. 11971/99
carico dei bambini della scuola dell’infanzia e degli studenti delle scuole e successive modifiche e integrazioni)
dell’obbligo (elementari e medie) residenti a Salò. Fino allo scorso anno relativo al programma di offerta di Prestiti Obbligazionari denominati
il servizio comportava una spesa di 22 euro per l’abbonamento mensile. “Banca di Bedizzole Turano Valvestino - Tasso Fisso”
Quest’anno cambia tutto. Bisognerà iscrivere al servizio, a partire dal 9 con o senza facoltà di rimborso anticipato da parte dell’emittente
agosto, presso l’Assessorato all’istruzione (mentre prima, per gli abbo- “Banca di Bedizzole Turano Valvestino – Step Up/Step Down”
namenti, ci si rivolgeva alla ditta appaltatrice). con o senza facoltà di rimborso anticipato da parte dell’emittente
Ma le novità riguardano soprattutto i costi. L’abbonamento annuale “Banca di Bedizzole Turano Valvestino – Tasso Variabile”
costerà 40 euro. Gli utenti residenti nelle frazioni di Barbarano, Renza- “Banca di Bedizzole Turano Valvestino–Tasso Misto(Fisso–Variabile)”
no, Villa e Cunettone non dovranno versare ulteriori canoni mensili; della
BANCA DI BEDIZZOLE TURANO VALVESTINO
mentre quelli residenti nel centro storico e a Campoverde corrisponde-
Credito Cooperativo – Società Cooperativa
ranno 11 euro mensili direttamente alla ditta Pellegrini. Chi abita lonta- Depositati presso la Consob in data 26/07/2010 a seguito di approvazione comunicata con nota n.
no, dunque, non paga, mentre chi abita nelle vicinanze delle scuole, e 10064177 del 21/07/2010.
quindi potrebbe recarvisi a piedi, sì. «I minori introiti dovuti all’abbatti- Il Supplemento al Prospetto di Base e il Documento di Registrazione fanno riferimento al Prospetto di
mento delle tariffe - spiega l’assessore ai Servizi sociali, Bernardo Berar- Base depositato presso la Consob in data 14/04/2010 a seguito di approvazione comunicata con nota
dinelli - saranno sostenuti direttamente dal Comune, che in tal modo n. 10023333 del 17/03/2010.
Applausi genovesi per la «Marching Band» ha inteso rendere meno gravoso il costo del servizio, soprattutto per le Il Supplemento al Prospetto di Base e il Documento di Registrazione sono a disposizione gratuitamente
famiglie che vivono lontane dal centro, che oltre ai costi del trasporto e in forma stampata presso le filiali e la sede legale della Banca di Bedizzole Turano Valvestino Credito
Passione e allenamento hanno sostenuto la «Bedizzole Marching Band» (unica devono sostenere anche quelli della mensa scolastica». Cooperativo – Società Cooperativa, Via Garibaldi n. 6/a, 25081 Bedizzole (BS) ed è altresì consultabile
compagine del suo genere nel Bresciano), coordinata dal «president band di- Per garantire il servizio di trasporto pubblico urbano (disponibile per sul sito internet della banca all’indirizzo web www.bedizzole.bcc.it.
rector» Aldo Bettini, nei quasi 5 km di marcia sotto il sole cocente nel centro tutti, non solo per gli studenti, ad un prezzo di 0,90 euro a biglietto) il Gli investitori che hanno già concordato di acquistare o sottoscrivere i prodotti finanziari prima
storico di Genova, dove si sono esibite le 30 formazioni partecipanti all’«Interna- Comune quest’anno ha stanziato 20mila euro. Nel periodo estivo (in della pubblicazione del presente supplemento, potranno esercitare il diritto di revoca previsto
tional Music Festival». Grande soddisfazione per i 40 componenti della «Bedizzo- dall’art. 95 bis comma 2 del D.Lgs. 58/98 come successivamente modificato, entro il termine di
vigore dal 15 giugno all’11 settembre) vengono effettuate 6 corse giorna-
le Marching Band» sorretti nella trasferta da parenti, amici e fan. 2 giorni lavorativi successivi alla pubblicazione del presente supplemento.
liere; nel periodo invernale il servizio viene potenziato in funzione del Bedizzole, 27 Luglio 2010
trasporto scolastico con 11 corse giornaliere dalle 7 alle 17.
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Mercoledì 07 Ottobre 2009 PROVINCIA Pagina 27

GARDONE RIVIERA. Nell’ultimo consiglio comunale sono emerse le cifre, davvero ragguardevoli, del
problema dello smaltimento degli scarti vegetali nella cittadina

La grande «invasione» dei rifiuti verdi


Dagli «sfalci» dei giardini una massa di materiali che sta mettendo in crisi Comune e «Garda Uno»

Gardone Riviera, la città giardino, rischia di rimanere


sepolta sotto una grande quantità di verde. Ma di verde di
scarto, quello che finisce tra i rifiuti. «In un anno
raccogliamo 1.200 tonnellate di erba, ramaglie e vegetali,
proprio come Desenzano, che ha però un territorio 20
volte più ampio - ha affermato il sindaco Andrea Cipani
nell’ultima riunione del consiglio comunale -. La quantità è
molto superiore a quella dei rifiuti solidi (800 tonnellate).
Dal 1 gennaio al 30 luglio abbiamo raggiunto le 900 tonn.,
per cui nel 2009 supereremo quota 1.200. Di fronte a un dato simile, come possiamo diminuire le
tariffe? Stiamo studiando il problema, contattando altre realtà, per trovare la soluzione migliore».
Il sindaco ha aggiunto di avere aumentato gli orari di apertura della discarica, che sarebbe riservata ai
privati, e di avere pensato di eliminare i cinque box dislocati in vari punti, dove finiscono per scaricare
anche le imprese, ma il Garda Uno ha sconsigliato di farlo, perché altrimenti il vegetale verrebbe gettato
nei cassonetti.
Il consigliere Stefano Ambrosini ha ricordato come nel 2000 la quantità fosse di 480 tonnellate, il 40% di
adesso. «Dovremo decidere se puntare a una differenziata spinta - ha detto -, con la carta divisa dal
vetro, dall’umido, dalla plastica e dal metallo. Oppure se distribuire i bidoncini nelle case, affinchè le
famiglie pensino a raccogliere carta e umido, invitando a portare il resto nell’isola ecologica».
Duilio Negri, esponente di minoranza, ha invitato a responsabilizzare i ragazzi delle scuole, e a
riprendere la strada del compostaggio. A Gardone Riviera esistono numerosi giardini, privati e pubblici,
e dai rifiuti organici sarebbe possibile ottenere un buon concime. La giunta precedente aveva distribuito
dei contenitori, che, a giudizio di alcuni utenti, ritardano la trasformazione.
Le tariffe dei comuni sono più basse per le abitazioni e più alte per le aziende. Inoltre si paga in base
alla metratura, e non in base alla quantità dei rifiuti smaltiti. Le case, ad esempio, pagano 0,90 euro al
metro quadro, gli uffici 5,33, le banche 13,21, i negozi 3,90, i supermercati, i fruttivendoli e le macellerie
8,72, le trattorie, i bar e gli alberghi 4,38. Ma si va verso una modifica.

1 di 1 05/10/2010 11:03
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Mercoledì 19 Maggio 2010 PROVINCIA Pagina 27

GARDONE RIVIERA. Decima città lombarda

Arriva la Bandiera
arancione
del Touring Club
Un marchio di qualità turistico e di salvaguardia ambientale

Gardone Riviera (10a località della Lombardia, 164a in Italia) ha ottenuto la «Bandiera arancione» del
Touring Club Italiano. Lo comunica Stefano Ambrosini, consigliere delegato all’Ecologia e all’Innovazione
tecnologica. Si tratta di un marchio di qualità turistico-ambientale conferito ai piccoli Comuni (massimo
15.000 abitanti) che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità. L’idea è nata
nel 1998 in Liguria, per valorizzare l’entroterra. Il Tci ha sviluppato un modello di analisi per individuare le
località meritevoli; poi l’idea è stata promossa su scala nazionale. Il progetto è l’unico italiano inserito
dall’Organizzazione mondiale del turismo fra i programmi di sviluppo sostenibile del turismo.
Le principali regole di giudizio tenute in considerazione per l’assegnazione della Bandiera arancione
sono le seguenti: la valorizzazione delle risorse locali; il rafforzamento della cultura dell’accoglienza; lo
stimolo dell’artigianato e delle produzioni tipiche; l’impulso all’imprenditorialità; il rafforzamento
dell’identità.
Questa la motivazione del Touring: «Gardone Riviera è composta da due nuclei armonici, ben mantenuti
e piacevolmente visitabili a piedi. Si distingue per la presenza di un ufficio informazioni turistiche con
buona disponibilità di materiale informativo e un’efficiente bacheca esterna. Immersa in un contesto
naturalistico di pregio, presenta inoltre vari attrattori storico-culturali di valore e offre numerosi servizi
complementari, ben comunicati al visitatore».
I LUOGHI di richiamo sono il Vittoriale, dove Gabriele D’Annunzio ha dimorato dal 1921 fino alla morte,
monumentale cittadella delimitata da mura, con la Prioria, il mausoleo, il grande anfiteatro e la nave
Puglia; il Giardino botanico della Fondazione Andrè Heller; il museo del Divino Infante. Senza
dimenticare Villa Alba e la torre S.Marco. Dall’elegante lungolago pedonale è possibile risalire verso il
nucleo antico dell’abitato, con la parrocchiale di S.Nicola.S.ZA.

1 di 1 05/10/2010 11:04
Data e Ora: 27/04/10 21.26 - Pag: 15 - Pubb: 28/04/2010 - Composite

Giornale di Brescia Mercoledì 28 Aprile 2010 garda e valsabbia 15

Gardone Raccolta differenziata sulle spiagge Gargnano Torna in servizio


Nelle aree pubbliche dedicate alla balneazione sono state allestite cinque mini isole ecologiche la vigilessa d’origine tunisina
GARDONE Raccolta differenziata an- L’Amministrazione comunale gardo- li da spiaggia. Stiamo valutando un in- GARGNANO Torna in servizio a Gar- Bouzid sarà di nuovo impegnata a smi-
che sulle spiagge. Da qualche giorno le nese è inoltre intenzionata a dichiarare tervento in questo senso a livello comu- gnano la «vigilessa musulmana». Ba- stare il traffico di residenti e vacanzieri.
aree pubbliche del Comune di Gardone guerra all’odiosa usanza di abbandona- nale per proporne l’acquisto e la distri- sma Bouzid, tunisina, 31 anni, da 8 citta- Residente a Ospitaletto, sposata, una
Riviera dedicate alla balneazione, ovve- re sul bagnasciuga mozziconi di sigaret- buzione al pubblico durante la stagio- dina italiana, è stata nuovamente as- bimba di 5 anni, la vigilessa è laureata
ro le spiagge libere del Lido ’84, del Casi- ta. «Ogni anno - spiega l’assessore Ste- ne turistica. L’operazione andrebbe ov- sunta come vigile «stagionale» nel pae- in economia e commercio (laurea con-
nò e del Bellariva, sono dotate di 5 mini fano Ambrosini - noto la sempre più dif- viamente affiancata da una campagna se altogardesano. La giovane donna, seguita a Tunisi e poi riconosciuta in
isole ecologiche per lo scarto di rifiuti di fusa abitudine di fumare in spiaggia e massiccia di sensibilizzazione». che già prestò servizio a Gargnano nel- Italia in seguito ad una serie di esami
carta, plastica, vetro, lattine e oggetti di gettare i mozziconi nel lago, sull’are- Intanto, si segnala anche l’avvenuta l’estate del 2009 attirando su di sé, in suppletivi tenuti in Cattolica a Bre-
indifferenziati. Posizionate dal Comu- nile oppure nelle aree verdi. Questa cat- sistemazione del campo da beach vol- quanto prima vigilessa musulmana in scia), ha svolto servizi di volontariato al-
ne, rappresentano un chiaro invito a tiva usanza rende il nostro patrimonio ley del Lido ’84, a Fasano: è stata posi- Italia, i riflettori della cronaca naziona- l’Ufficio stranieri della Questura di Bre-
non abbandonare rifiuti sulla spiaggia. naturalistico e turistico sporco e di cat- zionata una rete regolamentare olim- le, ha vinto nuovamente il concorso per scia come mediatrice culturale e lavora-
tivo aspetto, senza dimenticare la con- pionica da 8 metri, sono state collocate un posto a tempo determinato come to negli uffici del Tribunale come inter-
seguente, necessaria manutenzione e i sui pali opportune protezioni e il cam- agente stagionale della Polizia locale prete e perito di lingua araba e france-
Una delle mini isole ecologiche di Gardone Riviera relativi costi. Già diverse località di ma- po è stato dotato di righe a norma per del Comune gardesano. se. Un percorso di integrazione davvero
re si sono dotate di portacenere portati- la delimitazione del terreno di gioco. Dal 15 maggio al 14 novembre Basma esemplare.

Eridio, via allo studio


sulla salute del lago
e della fascia litoranea
Affidato dalla Regione al Dipartimento di Scienze ambientali
dell’Università di Parma, è uno dei punti dell’accordo sui livelli
LAGO D’IDRO Era stato uno dei pomi
della discordia all’indomani della firma Una bella veduta aerea del lago d’Idro, le cui acque saranno
analizzate da un gruppo di esperti dell’Università di Parma
brevi
da parte dei sindaci rivieraschi sull’Ac-
cordo di programma, che ad agosto del
2008 aveva messo nero su bianco gli im-
pegni della Regione e quelli dei Comu- verrà ormeggiata al porto di Anfo e che
SALÒ Ultimi giorni ni: «Entro il 2016 - recitava uno degli ar- procederà all’ispezione di tutta la zona
per il soggiorno a Igea ticoli dell’accordo - deve essere svilup- perimetrale e poco profonda del lago, vi-
pato uno studio organico ed approfon- sto che la fioritura delle alghe sembra
Scadono venerdì 30 aprile i termi- dito della conformazione del lago interessare esclusivamente quelle parti
ni per iscriversi al soggiorno clima- d’Idro e dello stato di salute delle ac- di fondale dove arriva la luce.
tico a Igea Marina, organizzato dal- que ed indicati gli interventi necessari Con frequenza mensile e per l’intera
l’Assessorato ai servizi sociali di Sa- al fine di ridare vita alle stesse e riotte- durata del progetto, verranno raccolti
lò a favore delle persone della terza nerne la balneabilità». campioni di acqua alla massima profon-
età. Il soggiorno è in programma dità e ad una profondità inferiore, sem-
dal 29 maggio al 12 giugno. Per le Una ricerca che durerà tre anni pre negli stessi punti, per questo verran-
prenotazioni rivolgersi in munici- Quegli otto anni di tempo sembrava- no presto ancorate due boe di riferimen-
pio. no davvero troppi alle associazioni am- to.
bientaliste. Il fatto poi che nelle scorse La terza fase è quella del monitorag-
GAVARDO A Sopraponte settimane tutte le spiagge dell’Eridio gio della fascia litoranea, prevedendo
corso di lettura espressiva fossero diventate improvvisamente bal- anche attività subacquee fino a sei-set-
neabili, per un cambio dei parametri di te metri di profondità, sia di giorno che
Le Acli di Sopraponte, in collabora- di notte, in aree appositamente indivi-
riferimento e non certo della qualità in-
zione con l’oratorio Pier Giorgio duate e mantenute «tal quali», evitan-
trinseca dell’acqua, lasciava ancor più
Frassati, organizzano un corso di do cioè l’intervento di macchine opera-
l’amaro in bocca a quanti speravano e
lettura espressiva e dizione. Le le- trici per la raccolta delle alghe.
ancora sperano che nel lago valsabbino
zioni prevedono l’acquisizione di si possa innescare un processo di risa-
alcuni strumenti per eseguire una namento vero. Un occhio al Chiese e al Caffaro
buona lettura ad alta voce. Nella Invece eccolo qui il progetto regiona- Non si possono poi comprendere i
prima fase, dopo un apprendimen- le, presentato ai sindaci la scorsa setti- meccanismi di regolazione biologica
to delle regole di dizione, si appro- mana e pronto per essere attuato. Uno del lago senza tener conto di ciò che en-
fondiranno gli elementi base per la studio che prevede tre anni di tempo, tra e di ciò che esce: con cadenza mensi-
lettura, come la pausa, il tono, le
parole chiave, il volume, l’intensi-
tà, il ritmo. Nella seconda fase si po-
in collaborazione col Dipartimento di
Scienze ambientali dell’Università di
Parma, per capire come venire a capo
le, quindi, saranno effettuati campiona-
menti nel fiume Chiese (in ingresso ed
in uscita dal lago) e sul torrente Caffaro
Prodotti biologici per sconfiggere le alghe
tranno individuare dei testi o un te- del problema. che scende da Bagolino. Con meno fre- LAGO D’IDRO Se lo studio avviato dalla Regione Lom- ma delle alghe». «Certo non in via definitiva - aggiunge
sto sui quali esercitarsi per un’inter- La ricerca prevede una fase di lavoro quenza e ad ogni modo in base alle con- bardia promette di svelare i meccanismi di regolazione Brugnoni - col vantaggio però di essere efficaci alla svel-
pretazione espressiva. Il lavoro sa- sperimentale sul campo e poi lo svilup- dizioni idrologiche, verranno campiona- biologica del lago d’Idro, necessari per invertirne il pro- ta».
rà sia individuale che di gruppo, a po di modelli quantitativi e qualitativi ti anche i torrenti Re, Liperone, Neco, cesso degenerativo, resta di stretta attualità il problema L’idea, in via sperimentale, è di effettuare questi inter-
seconda delle esigenze che emer- del bacino lacustre, per giungere a com- Vantone e Vesta. della presenza delle alghe in prossimità della riva, che in venti su due spiegge del territorio di Idro, una di Anfo e
geranno durante le lezioni. Il corso prendere meglio i meccanismi respon- L’ultima fase prevede dei sopralluo- molte spiagge fanno da ostacolo alla balneazione. una di Ponte Caffaro. Sul fatto che si tratti di prodotti
partirà solo con il raggiungimento sabili della qualità delle acque ed ipotiz- ghi e la raccolta di dati che permette- Una questione che la Comunità montana ha deciso di ecocompatibili sembra non ci siano dubbi, ad ogni modo
di almeno dodici iscrizioni, che si zare o meglio ancora mettere in pratica ranno di applicare degli «indici di natu- affrontare ricorrendo alla biotecnologia: «Abbiamo con- il progetto dovrà essere autorizzato da Asl e Arpa.
raccolgono presso il bar Acli di So- interventi di risanamento. ralità degli ambienti costieri». tattato - fa sapere l’assessore comunitario Michele Bru- «Soprattutto - dice ancora l’assessore -, deve essere as-
praponte, facendo riferimento alla Il progetto, infatti, prevede che per al- gnoni - una società leader nel settore degli interventi di solutamente compatibile con lo studio sul lago che sta
signora Emy. Il corso, articolato in Progetto in cinque fasi cuni settori dell’Eridio vengano applica- questo genere, la Eurovix, che è in grado di fornire dei avviando in questi giorni la Regione».
quattro incontri (17-24-31 maggio Cinque le fasi in cui si sviluppa il pro- ti i parametri del «Lake Habitat Sur- prodotti biologici da disciogliere in acqua nei punti ne- Un intervento che verrebbe a costare 2.900 euro per
e 7 giugno), dalle 20.30 alle 22.30, getto. Si comincerà con un rilievo bati- vey» e quelli dell’indice di funzionalità vralgici, quelli riservati alla balneazione. Si tratta di pa- ettaro: nemmeno tanto, se si considera che le alghe proli-
sarà tenuto da Elena Bettinetti e Da- metrico del lago utilizzando un’imbar- perilacuale. stiglioni di batteri compressi e liofilizzati che sommini- ferano al massimo a dieci metri dalla riva e con quella
niele Squassina. Il costo dell’iscri- cazione di proprietà dell’Università par- strati periodicamente promettono di risolvere il proble- cifra scomparirebbero per un chilometro di costa. val
zione è di 50 euro a persona. mense, appositamente attrezzata, che Ubaldo Vallini

A Gavardo e Rezzato Sirmione Mezzo milione per 500 «led»


l’addio a Michele e Anna Rifinanziato dalla Regione il progetto di illuminazione pubblica che punta all’efficienza energetica
■ Oggi a Gavardo, domani a Rezzato. SIRMIONE Mezzo milione. A tanto ammon- Il progetto è semplice. Prevede, con un in-
I famigliari, gli amici ed i conoscenti po- ta il contributo a fondo perduto che la Regio- vestimento di 308.000 euro, la sostituzione
tranno dare l’addio a Michele Avanzi e
ad Anna Beltrami, entrambi morti do-
menica in circostanze tragiche, l’uno in
Desenzano Grafici in concorso ne Lombardia ha concesso al Comune e Sir-
mione Servizi per realizzare i progetti di mi-
glioramento dell’efficienza energetica e degli
dei corpi illuminanti della viabilità pedonale
comunale con calotte ad illuminazione «led»,
sorgente alternativa alle tradizionali lampa-
un incidente di volo, l’altra in una di- DESENZANO Grafici pubbli- ri con l’accoglienza degli iscrit- impianti di illuminazione pubblica. de, studiata per ottenere grande risparmio
sgrazia sulla strada. citari crescono in riva al Gar- ti e dei docenti che li accompa- La Regione ha infatti rifinanziato il fondo energetico ed economico ed un eccellente
Michele Avanzi, 41enne ingegnere, è da. Tutto merito dell’Istituto gnano. I partecipanti sono in iniziale di 10 milioni di euro destinato a que- comfort visivo che abbatte l’inquinamento lu-
morto sulla Paganella, nei pressi di tecnico commerciale Luigi Ba- tutto una quarantina, in rap- sti interventi, mettendo a disposizione altri 9 minoso. Si punta a raggiungere un risparmio
Trento, dopo essersi lanciato con il suo zoli e professionale Marco Po- presentanza di 34 istituti spar- milioni. E stavolta nell’elenco dei 42 Comuni del 50% dei costi di energia, quantificabili in
paracadute in una gola. Avrebbe urtato lo. La sezione dell’Istituto pro- si in tutta la penisola. destinatari dei contributi c’è anche Sirmione circa 300.000 Kwh, ed il 70% di quelli della ma-
le cime degli alberi, cadendo poi nella fessionale che rilascia diplo- Il programma della gara na- che, su una spesa complessiva di 677 mila eu- nutenzione. Da tempo Sirmione servizi sta
boscaglia senza riuscire ad aprire il pa- ma di operatore grafico pub- zionale patrocinata dal Comu- ro, riceverà un contributo di 500.000 euro ton- proprio sperimentando in via Verona lampa-
racadute. Nella videocamera montata blicitario ha sfornato negli ul- ne (che ha concesso un contri- ti tondi. de «led».
sul casco, ritrovata dai soccorritori, è Michele Avanzi buto sia per il primo premio Il secondo progetto sirmionese riguarda in-
timi anni ottimi allievi. Tanto I progetti messi in campo dalla società Sir-
stato registrato il tragico volo. Ma la vi- che per le spese organizzati- vece l’illuminazione pubblica stradale attra-
che lo scorso anno Ilaria Ros- mione Servizi presieduta da Antonio Cristini
deocamera è stata trovata seriamente ve) prevede oggi la prima par- verso il rifacimento integrale degli impianti e
danneggiata, e quindi ben difficilmente si, desenzanese, ha vinto il pri- Bosisio e stilati con il supporto dell’Ufficio
mo premio del concorso nazio- te della prova intervallata dal- tecnico comunale, sono due. Prevedono di re- dei sottoservizi. In questo caso viene mante-
potranno essere ricavate le immagini
nale. E proprio in virtù di que- la visita guidata alla città di alizzare una nuova illuminazione che, fra l’al- nuto il sistema di illuminazione tradizionale.
utili agli inquirenti per ricostruire l’esat-
ta dinamica dell’incidente. I funerali sa- sto risultato la scuola cittadi- Verona. Domani la prosecuzio- tro, consentirà di tornare a vedere le stelle. Le strade interessate sono via XXV Aprile,
ranno celebrati oggi alle 15,30 nella par- na è stata incaricata dal Mini- ne e la conclusione della pro- Tutto merito delle nuove lampade «led» da via Todeschino, via Emilia, via Lamarmora,
rocchiale dei Santi Filippo e Giacomo, stero dell’Istruzione di orga- va. Il programma prevede la installare in sostituzione delle «sfere» non via Cialdini, via Giotto, per un totale di 169
partendo dall’abitazione di via Roma. nizzare l’edizione 2010 della visita alla villa di via Scavi Ro- più a norma, che rischiareranno vialetti pedo- punti luce.
Sarà invece domani il giorno dell’ad- gara nazionale riservata, ap- mani ed una gita sul lago in nali, parchi e passeggiate della penisola cara Questa seconda parte del programma di
dio ad Anna Beltrami, la 47enne di Rez- punto, agli alunni degli istitu- battello. Poi ci sarà la procla- a Catullo. Quelli interessati sono piazzale Eu- miglioramento dell’illuminazione pubblica è
zato morta in un incidente stradale sul- ti professionali che hanno con- mazione dei vincitori ed an- ropa, Montebaldo, De Andrè, via Lucchino, appena stato avviato interessando le vie
la Statale 11 a Mazzano. I funerali saran- seguito il diploma di qualifica che la premiazione di Ilaria Puglia, Brescia, parco Dozza, piazza Virgilio, XXV Aprile, Todeschino e Cialdini. Poi, perfe-
no celebrati alle 14,30 nella parrocchia- nell’anno scolastico 2008/2009. Rossi, la vincitrice della prova parco via Todeschino, parco Gs Frontiere, zionati gli adempimenti burocratici, Sirmio-
le di Rezzato intitolata a San Giovanni Il concorso ha preso il via ie- nazionale dello scorso anno. via Verona, Porto Lugana, via Punta Grò. I ne Servizi e Comune potranno dar corso agli
Battista. Anna Beltrami corpi illuminanti da cambiare sono 501. altri interventi.
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Sabato 25 Settembre 2010 PROVINCIA Pagina 23

GARDONE. Mentre la legge nazionale prevede, salvo rinvii, lo stop dal primo gennaio

Al bando le borsine di plastica


il Comune anticipa il divieto

Da venerdì prossimo sarà vietato usarle sul territorio comunale In municipio la distribuzione dei sacchetti realizzati in
cotone

Anticipando i tempi della normativa nazionale, che dovrebbe entrare in vigore il


1° gennaio, il Comune di Gardone Riviera ha detto basta ai sacchetti di
plastica. L'ordinanza, firmata dal sindaco Andrea Cipani, entrerà in vigore
all'inizio del mese prossimo. Intanto il consigliere delegato al rinnovamento,
Stefano Ambrosini, informa che le borsine in cotone (comode e riutilizzabili)
sono ritirabili in municipio, all'ufficio tributi.
L'INVITO È RIVOLTO a tutti i residenti che abbiano un'utenza Tarsu, e sono
registrati come possessori di prima casa. «Speriamo che l'iniziativa possa
sensibilizzare la cittadinanza a un consumo più consapevole», commenta
Ambrosini.
Si torna dunque alle vecchie sporte in canapa, alle borse in stoffa o in rete,
oppure ai sacchetti in materiale biodegradabile. Le famiglie sono state
informate tramite una comunicazione indirizzata nelle case. Idem i negozianti, gli artigiani, i pubblici
esercenti, gli albergatori, i ristoratori, ecc. Vietato quindi utilizzare i sacchetti di plastica, prodotti
consumando una grande quantità di petrolio, e inoltre, viene ricordato dal Comune, che «provocano
gravi conseguenze ambientali con un impatto nocivo sia per quanto riguarda la produzione che lo
smaltimento (260mila tonnellate all'anno a livello nazionale, oltre 400 buste per ogni italiano). È il rifiuto
più diffuso nei nostri mari, il fiore più vistoso nei nostri prati di periferia, l'ospite ingombrante dei parchi
naturali, delle vette alpine, delle spiagge incontaminate: per 12 minuti di utilizzo medio ci vogliono da 20
a 200 anni perché scompaia definitivamente».
GARDONE HA RECEPITO le disposizioni della Comunità europea, al pari di altre località sparse un po'
ovunque (molte, ad esempio, sono della provincia di Treviso). Dopo avere concesso una proroga dal 1°
gennaio 2010 al 1° gennaio 2011 all'applicazione del provvedimento in tutta Italia, molti temono che
Stefania Prestigiacomo, ministro all'Ambiente, ne decida un'altra, considerato che tante aziende del
settore devono riconvertire le loro linee. Legambiente, ad esempio, ha iniziato a raccogliere le firme su
una petizione che invita a non prendere nemmeno in considerazione l'ipotesi di un ulteriore rinvio
riguardante il divieto di commercializzare i sacchetti non biodegradabili. Che succederà a Gardone il 1°
ottobre tutti getteranno nei cassonetti i sacchetti di plastica tenuti in magazzino (il caso degli operatori
economici) o in casa? Ambrosini ha invitato a conferirli al centro di raccolta, ed espresso altresì
l'intenzione di organizzare un incontro con i commercianti per vedere di creare un gruppo pubblico di
acquisto di borsine biodegradabili».

1 di 1 05/10/2010 11:02
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Venerdì 26 Marzo 2010 PROVINCIA Pagina 24

GARDONE RIVIERA. La minoranza ne ha parlato nell’ultimo Consiglio

Tolti i cassonetti del verde:


ma il Pd chiede vigilanza
Il municipio di Gardone Riviera ha presentato domanda per ottenere il premio di Legambiente destinato
alle località più «riciclone», quelle che raggiungono le percentuali più elevate di raccolta differenziata dei
rifiuti. Ma nell’ultima riunione del consiglio la minoranza (area Pd) ha presentato un’interpellanza sulla
situazione attuale, dopo l’eliminazione dei cassonetti riservati al verde e la chiusura a metà gennaio del
punto di conferimento della «Traina», che non rispettava le normative di legge.
Stefano Ambrosini, incaricato della materia, ha letto un lungo elenco di carenze dell’impianto, che hanno
indotto il neo sindaco Andrea Cipani ad adottare il provvedimento, per non rischiare denunce. I suoi
predecessori avevano sempre concesso deroghe, sperando che non accadesse nulla di grave. Intanto
sono in corso trattative col Garda Uno per la costruzione di un’isola ecologica; ma bisogna reperire i
finanziamenti. La raccolta di carta, vetro e plastica continua utilizzando i cassonetti. I cittadini
dovrebbero invece portare materiali come vecchi mobili, materassi, inerti, frigoriferi, televisori,
ceramiche, sfalci d’erba, potature, ecc. a Cunettone di Salò, nella piattaforma aperta tutti i giorni, dal
lunedì al sabato (9-12 e 14-17).
La capogruppo di minoranza, Rita Sara Flora Porretti, ha sollevato interrogativi soprattutto sul verde e i
tagli delle piante che finiscono assieme ai rifiuti generici, con aumento di costi per lo smaltimento, senza
dimenticare il<«lancio» nelle vallette e nei luoghi più disparati (in questi giorni si comincia a potare, e
sarà peggio). Ha chiesto inoltre di potenziare i punti di raccolta nelle varie frazioni, di attivare un servizio
di vigilanza più attento da parte della Polizia urbana, e predisporre un progetto di sensibilizzazione,
entrando anche nelle scuole.
Il sindaco Cipani ha spiegato che la decisione di eliminare gli ecobox e di chiudere il Centro, utilizzato
molto frequentemente da imprese di giardinaggio di paesi vicini, è stata sofferta. Per il futuro si intende
puntare in particolare sulla raccolta porta a porta.SE.ZA.

1 di 1 05/10/2010 11:03

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