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giovedì 15 gennaio 2004 Italia 9

Anna Tarquini pronti a scappare dall’Algeria dove


avevano trovato rifugio da diversi an-
ni. Ma i due hanno precisato invece
I due, bloccati di La «compagna Marzia» era

‘‘
ROMA Lei era la primula rossa delle che le autorità del paese nordafricano
Br. Nome in codice Marzia, al secolo erano perfettamente a conoscenza
Rita Algranati, condannata all’erga- notte all’aeroporto sposata con Alessio Casimirri della loro identità.
stolo per il sequestro Moro, ex mo-
glie di Alessio Casimirri, l’ultimo lati-
tante del commando di via Fani. Lui,
Maurizio Falessi, militante delle Ucc,
condannato a 11 anni per banda ar-
mata. Vent’anni d’impunità garanti-
dopo oltre vent’anni di latitanza:
«Siamo stati deportati
dall’Algeria per un accordo
l’unico del commando Moro
a non esser mai stato arrestato
Pisanu: è una vittoria
‘‘ Sono 160 i latitanti degli anni di
piombo che hanno trovato rifugio al-
l’estero. Molti brigatisti godono anco-
ra della protezione del governo fran-
cese mentre altre dieci persone sono
nascoste in Nicaragua e tra queste
ta da Paesi non allineati e finita la Alessio Casimirri, l’unico componen-
scorsa notte all’aeroporto del Cairo. sottobanco con Berlusconi» dello Stato democratico te del commando che rapì Aldo Mo-
In una trappola. Poche ore prima la ro mai arrestato. Del ruolo di Rita
polizia algerina che ha coperto la loro Algranati nell'agguato di via Fani si
latitanza per tut- cominciò a parla-
ti questi anni li re apertamente
aveva prelevati dal 1984. «Furo-
dalla loro abita- no i pentiti a fare
zione. «Questi so-
no i passaporti e
questi i biglietti
aerei - aveva det-
to l’ufficiale - .
Ora salite sul vo-
Le Brigate Rosse si sono fermate al Cairo il suo nome - di-
ce oggi Adriana
Faranda. Ma del
commando di
via Fani parlo an-
che Valerio Mo-
lo con destinazio-
ne Cairo, Beirut,
Addis Abeba.
Presi in Egitto due Br storici: Rita Algranati, ergastolo per il sequestro Moro, e Maurizio Falessi, militante Ucc rucci. «Le unità
del commando
erano dieci - rac-
Non avrete pro- contarono allora
blemi. Ma dovete lasciare questo Pae- i terroristi - . Rita Algranati stava all'
se». Invece, come ha raccontato il lo- il caso Moro incrocio con la via Trionfale per se-
ro legale Caterina Calìa, una volta al- gnalare l'arrivo di Moro e della sua
l’imbarco del volo per l’Egitto si sono · Il rapimento e i 55 giorni Il 16 marzo ‘78 Moro viene della fermezza - contro quelli che invece vorrebbero ti; 27 mag ‘80: Anna Laura Braghetti; 4 apr ‘81: Mario scorta a Moretti che era sulla 128.
trovati circondati da venti poliziotti. rapito dalle Br mentre si sta recando alla Camera per trattare - con i brigatisti, che il 9 mag ‘78 fanno ritrovare Moretti; 19 giu ‘85: ad Ostia Barbara Balzerani; 8 giu Casimirri e Loiacono erano di coper-
Li hanno chiusi in una stanza in atte- votare la fiducia al quarto governo Andreotti che sanci- il corpo del presidente Dc in una R4 a via Caetani. ‘88: in Svizzera è arrestato Alvaro Loiacono; 13 ott ‘93: tura sulla parte alta di via Fani, la
sa dell’Antiterrorismo che li ha presi sce, per la prima volta in Europa, la partecipazione di un arrestato Germano Maccari, accusato di essere il quarto Balzerani, invece, era di copertura nel-
in consegna. Non avevano armi e partito comunista alla maggioranza di governo. Durante · Gli arresti dei br 1 ott ‘78: a Milano in manette 9 carceriere di Moro. 8 giu ‘94: arrestato Raimondo Etro, la parte bassa all'incrocio con via Stre-
non si sono dichiarati prigionieri poli- l’assalto i br uccidono i 5 uomini della scorta. Trascor- terroristi, tra cui Azzolini e Bonisoli; 30 mag ‘79: Moruc- che avrebbe svolto un ruolo di armiere; 2 giu 2000: sa, Morucci, Gallinari, Bonisoli e Fio-
tici. Ma prima di esser trasferiti a Re- rono 55 giorni durante i quali lo Stato sceglie la strategia ci e Faranda; 24 set ‘79: Gallinari; 19 mag ‘80: Seghet- arrestato in Corsica Alvaro Loiacono. re stavano sul marciapiede di fronte
bibbia hanno raccontato: «Siamo sta- al fioraio: loro erano il gruppo di fuo-
ti deportati dall’Algeria in virtù di un co. Poi c'era Seghetti in via Stresa,
accordo sottobanco con Berlusconi. nella 132 che doveva servire a portare
Non c’era alcuna richiesta di estradi- via l'ostaggio». Moretti non fece mai
zione». Dall’81, come molti terrori- il suo nome: la chiamava «la ragazza»
sti, avevano trovato rifugio nei paesi la vedetta il compagno il latitante che avrebbe dovuto segnalare l’arrivo
del nordafrica. delle auto di Moro e della sua scorta
Un colpo duro Rita Algranati era la «vedetta» di Maurizio Falessi, latitante dal ‘79. Alessio Casimirri, dopo l’arresto prima che svoltassero per via Fani. «È
L’arresto della Algranati e di Fa- via Fani. 46 anni, romana, ha inizia- A Roma milita in Potere Operaio, della ex moglie Algranati, è rimasto giovane, carina, non ha che da star
lessi è l’ultimo colpo durissimo asse- to la sua militanza giovanissima, fino allo scioglimento (’73). Poi l’unico latitante del gruppo del rapi- ferma all' incrocio con un mazzo di
stato alle Brigate Rosse negli ultimi insieme a Casimirri, «gestendo» «passa» al Collettivo Comunista mento Moro, per il quale è stato fiori in mano». Rita Algranati, 46 an-
mesi. «Una vittoria dello Stato demo- un’armeria br nel quartiere Giani- Centocelle - erede di PO - insieme condannato a sei ergastoli. Figlio di ni compiuti, per un po’ visse a Mana-
cratico - si è congratulato ieri il mini- colense. È irreperibile dall’81: si è ad altri futuri br come Seghetti, un funzionario del Vaticano, «Ca- gua con il marito. Poi venne segnala-
stro Pisanu che ha ricevuto la telefo- rifugiata prima in Nicaragua, poi Savasta, Adriani e Maccari. Deve millo» ha militato in Potere Operaio ta la sua presenza in Algeria.
nata di congratulazioni di Ciampi - . in Africa e Medio Oriente. Nel ‘93 è scontare 11 anni e due mesi per i e poi in Autonomia operaia. Dall’83 Ergastolo
Il governo, il Parlamento e il Paese stata condannata all’ergastolo per reati di costituzione ed organizza- vive in Nicaragua, dove si è dedica- La «compagna Marzia» venne
sono davvero uniti contro il terrori- l’omicidio del giudice Palma (’78), zione di associazione sovversiva to alla pesca subacquea e ha aper- condannata all'ergastolo nel processo
smo. Seppure a vent’anni dall’inizio del del carabiniere Varisco (’79) e e banda armata denominata Ucc, to due ristoranti. Il governo italiano Moro Ter e accusata degli omicidi
della loro latitanza lo Stato ha assicu- per l’agguato a una sede Dc (’79), tentato omicidio, concorso in de- ne ha chiesto più volte, ma senza del giudice Riccardo Palma, responsa-
rato alla giustizia due terroristi che nel quale morirono due poliziotti. tenzione e porto illegale di armi. successo, l’estradizione. bile dell'edilizia carceraria (febbraio
con le loro azioni hanno contribuito 1978); del consigliere provinciale di
ad insanguinare l’Italia negli anni di Roma della Dc Italo Schettini (1979);
piombo». del generale Antonio Varisco (13 lu-
Ma è anche il frutto del nuovo glio 1979) e dell'assalto alla sede della
corso: la collaborazione con i servizi Dc in piazza Nicosia, a Roma (3 mag-
segreti di Paesi che fino a ieri erano gio 1979), nella quale vennero uccisi
considerati dalle Br luoghi sicuri. È lo due agenti di polizia. Maurizio Fales-
stesso Pisanu ad avvalorare l’ipotesi si, 50 anni, è stato invece condannato
che ci sia stato un accordo segreto in via definitiva a 11 anni per aver
per l’arresto dei brigatisti: «È l’effica- militato nelle Unità Comuniste Com-
cia dei nuovi modelli di cooperazio- battenti: è accusato di banda armata,
ne con le forze di polizia sperimenta- associazione sovversiva, rapina e ten-
ta negli ultimi mesi. Grazie all’intensi- tato omicidio. Il 23 novembre dell’82
ficazione, da me promossa, della col- venne condannato a 23 anni per le
laborazione tra servizi». Tuttavia, i attività delle Ucc. Era latitante dal
particolari dell’arresto, come è anche ‘79.
normale che sia, non sono stati anco- «Meglio tardi che mai - ha com-
ra del tutto chiariti dagli inquirenti. mentato ieri l’associazione nazionale
Gli investigatori hanno detto di esse- vittime del terrorismo - . Ma al tem-
re arrivati alla cattura dei due terrori- po stesso ci chiediamo: perchè qual-
sti grazie ad alcune intercettazioni e cuno ha coperto fino ad oggi la lati-
al lavoro in tandem degli 007 italiani tanza di terroristi nonostante i tanti
con la polizia egiziana. Hanno anche processi che hanno portato alla sua
detto che Algranati e Falessi erano condanna?».

Gianni Cipriani due, li hanno prelevati, gli hanno


consegnato una somma di denaro,
alcuni biglietti aerei per Beirut e Ad-
n accordo sottobanco. Tra dis Abeba, via il Cairo, e li hanno

U servizi segreti italiani e alge-


rini, «mediato» dai governi
dei due paesi, dal momento che la
accompagnati all'aeroporto, dicen-
do loro che non sarebbe accaduto
nulla. In Egitto, però, i due sono
decisione di allontanare Rita Algra- stati presi in consegna dalla polizia
nati e Maurizio Falessi da Algeri e locale che, a sua volta, li ha dati a
consegnarli - attraverso una tappa quella italiana, nel frattempo giun-
egiziana studiata per confondere un ta. La versione ufficiale, dunque, do-
po' le acque - alle autorità di Roma veva essere quella che l'arresto era
non poteva essere presa a livello di Il corpo di Aldo Moro ritrovato in via Caetani il 9 maggio 1978 avvenuto mentre i due stavano cer-
007, ma doveva investire i due go- cando di imbarcarsi. Un po' di «fu-
verni. «Siamo stati venduti», hanno mo» per nascondere il retroscena.

Dalle nubi di via Fani all’«intrigo internazionale»


fatto sapere i due tramite i loro av- Cosa può dire la Algranati?
vocati, una volta arrivati negli uffici L'arresto di Falessi e della Algranati,
della Digos romana, in attesa di esse- ad ogni modo, è importante da un
re portati in carcere. Ed è in parte punto di vista simbolico e perché,
vero. Venduti, tuttavia, è un termi- nel caso della donna, si tratta di una
ne inesatto. Perché scambi non ci brigatista che ha preso parte alla vi-
sono stati. Solo che una volta sco-
perta la loro presenza sul territorio
I due «ex» vivevano indisturbati in Algeria, sotto la protezione dei servizi locali. E ora potrebbero raccontare molto sul caso Moro cenda Moro. Tuttavia i due sono
«ex» a tutti gli effetti, Anche la loro
algerino, sarebbe diventato imbaraz- lunga permanenza in Algeria in con-
zante per il paese arabo ospitare i be stata avviata una trattativa segre- La versione ufficiale dell'arresto di Sisde ed il Sismi collaborare nella due era quasi finita nel dimentica- detto terrorismo internazionale, dizione di latitanti «tollerati» ha im-
due, proprio in un momento in cui ta per la consegna dei due. Algranati e Falessi, c'è da dire subi- lotta al terrorismo internazionale toio, tant'è che le autorità algerine per il quale molti servizi (tra cui pedito loro (anche se lo avessero
le «intelligence» dei paesi nordafri- Ma qual è il vero retroscena dell'ar- to, non corrisponde a verità. E ciò con un organismo che proteggeva avevano praticamente dimenticato quelli italiani e algerini) sono colle- voluto) di mantenere contatti con
cani e quelli dei paesi europei sono resto della Algranati e di Falessi? E non per nascondere qualcosa di in- due ex terroristi, uno dei quali - la di avere i due indesiderati ospiti. gati tra di loro. le nuove leve e avere qualcosa a che
«collegati» in funzione della lotta al quali sono - se ci sono - gli sviluppi confessabile ma perché, come spes- Algranati - addirittura coinvolta nel C'erano dunque le condizioni per L'operazione è stata messa in piedi fare con le nuove Brigate Rosse. Ed
terrorismo internazionale. investigativi che potrebbero far luce so capita quando di mezzo ci sono i sequestro e nell'uccisione di Aldo muovere alcuni passi. Ma certamen- in poco tempo e le cose sono anda- in effetti gli stessi inquirenti hanno
Trattativa segreta su qualche pagina, più o meno re- servizi segreti e rapporti diplomati- Moro, ossia nel delitto politico più te, come detto, l'estradizione (o me- te esattamente come hanno raccon- subito precisato che legami non so-
Insomma, se dopo tanti anni di cente, del terrorismo italiano? Que- ci riservati, nulla può essere ufficial- grave nella storia del nostro paese? glio: la consegna) di Algranati e Fa- tato i due ex brigatisti ai loro legali: no assolutamente emersi. Tuttavia,
tranquilla latitanza, la Algranati e ste sono le domande dalle quali ci si mente ammesso. Tuttavia la vicen- L'imbarazzo era molto evidente. An- lessi non poteva essere decisa dalle l'altro giorno gli agenti algerini so- da un punto di vista storico-giudi-
Falessi si sono ritrovati nel carcere aspetta una risposta. da ha avuto l'inizio alcuni mesi orso- che perché, in questi casi, altre con- intelligence. Così i servizi segreti ita- no andati presso l'abitazione dei ziario, la Algranati potrebbe raccon-
di Rebibbia, i due se la dovrebbero no quando, durante alcune attività siderazioni - ad esempio l'attuale liani hanno avvertito il governo il tare qualcosa sul caso Moro. E sul
prendere (per usare una immagine) dei nostri 007, è stato accertato che emergenza - avrebbero potuto scon- quale, a sua volta, si è attivato pres- perché, lei ed il suo ex compagno
principalmente con Bin Laden e Un’identità falsa i due ex brigatisti vivevano ad Alge- sigliare la nascita di uno scontro tra so le autorità di Algeri. E qui c'è «Compagna Marzia» Alessio Casimirri, erano riusciti a
con Desdemona Lioce. Ed in effetti, ri, conducendo una vita abbastanza servizi o qualche incidente diploma- stata un'ulteriore sorpresa: il gover- sfuggire alle manette. E, forse, la
un’occupazione ebbe un ruolo
se non ci fosse stato questo stretto
raccordo tra 007 per contrastare le
cellule fondamentaliste, la presenza
dei due ex brigatisti sarebbe passata
inosservata chissà ancora per quan-
to altro tempo. E se non ci fossero
«normale». Poi la
trattativa segreta tra
servizi, mediata dai
due governi
‘‘ normale (un lavoro ed una occupa-
zione stabile) anche se con un'iden-
tità falsa. Dietro la latitanza c'era
però un particolare piuttosto fasti-
dioso: per vivere tranquillamente in
quel paese arabo, i due avevano go-
tico.
Sono state paradossalmente gli ac-
certamenti successivi a togliere tutti
di imbarazzo: è stato scoperto che i
due erano in Algeria grazie alla pro-
tezione dei servizi segreti locali, ma
no nordafricano era assolutamente
all'oscuro della presenza dei due ex
brigatisti e si è a sua volta rivolto ai
propri servizi segreti perché fosse
fatta chiarezza e si fosse provvedu-
to. Chiari i motivi: se fosse accadu-
di primo piano nel
rapimento dello
statista Dc. Ci saranno
rivelazioni?
‘‘ donna potrebbe raccontare qualco-
sa su via Fani e sui quei drammatici
55 giorni, in cui rivestì un ruolo
sicuramente non secondario. Parle-
rà la Algranati? Chissà. Certo è che
la prospettiva di una lunghissima
state le imprese criminali delle duto della protezione dei servizi se- si trattava di una decisione presa to qualcosa, o se fosse trapelata la carcerazione, soprattutto se giunta
«nuove» Brigate Rosse, che ha mol- greti algerini. Gli agenti locali aveva- molti anni addietro, sotto vecchie notizia, per il governo di Algeri l'im- a più di venti anni di distanza e
tiplicato il livello di sensibilità sulla no garantito loro ogni copertura. gestioni ed in un altro contesto in- barazzo sarebbe stato assai grande. quando si è ormai «ex», potrebbe
materia, probabilmente non sareb- Come avrebbero quindi potuto il ternazionale. Dopo la presenza dei Tanto più in tempi di lotta al cosid- essere poco piacevole. Si vedrà.

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