Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Scopo di questo mio articolo è di divulgare alcuni concetti fondamentali tra i risparmiatori,
affinché possano analizzare con chiarezza tutte le “promozioni” e non solo, che vengono loro
proposte dai vari intermediari.
Per evitare di parlare di aria fritta o di teoria utile solo nei convegni per addetti ai lavori, voglio portare un
fatto realmente accaduto; risparmiatore patrimonio milionario, che “passa” da un conto di deposito
all’altro cercando di ottenere qualche decimo di punto in più rispetto ai tassi attuali.
1) Già questo denota una mancanza di pianificazione finanziaria, ma parliamoci chiaro è nella media
dei risparmiatori italiani investire a breve perché “non si sa mai”
Ma non è questo il punto; tra le varie offerte a cui ha aderito una di queste offre un tasso dell’ 1.7-1,8% su
12 mesi a fronte però di investire un importo che è risultato pari al 60% di quello nel conto di deposito, in
fondi comuni della casa.
COMM Comm
DESCRIZIONE GESTIONE PERFORMANCE TIPO IMPORTO Gestione € Comm Performance
FONDO A 3,1% Bilanciato moderato 40.000 1240
FONDO B 1,86% 0,56% Obbligaz flessibile 10.000 186 56
FONDO C 2,95% 0,41% Bilanciato 40.000 1180 164
FONDO D 3,09% 0,38% Inflazione 40.000 1236 152
FONDO E 2,96% 0,62% Convertibili 40.000 1184 248
FONDO F 3,45% 0,48% flessibile 40.000 1380 192
FONDO G 3,58% 0,58% azionario internaz 10.000 358 58
FONDO H 3,58% 0,58% bilanciato 40.000 1432 232
FONDO I 3,40% 0,64% azionario Europa 30.000 1020 192
FONDO L 1,86% 0,00% Bilanciato finanziario 40.000 744 0
330.000 9960 1294 3,02%
Lo svantaggio ? poca cosa “solo” qualche migliaio di euro regalati all’intermediario e relativo
personale che sarebbero potuti rimanere nelle tasche del risparmiatore.
Domandina facile (ognuno dia la propria risposta): quanto avreste potuto risparmiare (parcella +
costi strumenti proposti) se vi foste rivolti ad un consulente indipendente ?
Per i risparmiatori che leggono questo articolo: avete già pensato cosa avreste potuto fare con le
migliaia di Euro risparmiati ?
Mi scuso con i risparmiatori per la crudezza con cui ho espresso alcuni concetti, ma lo scopo è di
darvi una scossa psicologica affinché iniziate ad aprire gli occhi e a voler bene ai vostri sudati
risparmi.
Vorrei concludere ricordando che le migliaia di dati storici a disposizione confermano che uno
strumento con costi di gestione elevati non è migliore di un altro, anzi garantisce che i rendimenti
saranno inferiori erosi dai costi. L’analisi del valore è il primo passo che si deve compiere per
capire se si sta comperando una Fiat Punto pagandola come una BMW.