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Primo Piano
Il ministro cambia l’università
«Lauree abilitanti e meno tasse»
Manfredi: studi gratis fino a 20mila euro di reddito, tra 20 e 30mila ci saranno sconti molto importanti
L’esempio di medicina sarà una regola: «Arruolamento rapido per odontoiatria, farmacia e veterinaria»
di Giovanni Rossi
ROMA
Sburocratizzare. Velocizzare.
Agevolare. Abilitare. La dinami-
ca d’emergenza attivata al tem-
po del Covid trasformata in prin-
cipio di efficienza e di realtà. Il
ministro dell’Università e della
Ricerca Gaetano Manfredi anti-
cipa dagli studi di Sky un proget-
to di portata eversiva nell’Italia
affezionata a riti e procedure.
«Mi auguro che già dal prossi-
mo anno i percorsi universitari
di alcune professioni, come
odontoiatria, farmacia e veteri-
naria, possano essere abilitan-
ti». L’esempio trainante è quello
di medicina, quando per arruola-
re fior di giovani reagendo rapi-
damente all’emergenza, l’esa-
me di Stato per medico chirur-
go è finito nel tritacarte di gover-
no. Ora quella scelta riformatri-
ce si appresta a diventare rego-
la.
«Il percorso che stiamo facen-
do, iniziato con medicina, è di
trasformare le lauree in lauree
abilitanti, in modo che l’esame
di laurea sia contemporanea-
mente anche esame di Stato
per l’accesso alla professione»,
spiega Manfredi. Così anche i
laureati in odontoiatria, farma-
cia e veterinaria potranno acce-
lerare il loro ingresso nel lavoro.
Il grimaldello è in realtà piutto-
sto banale: anticipare «parte
del tirocinio durante il percorso
di studi», cosicché alla laurea
possano partecipare anche «i
rappresentanti degli Ordini pro-
fessionali» garantendo al candi-
dato un titolo già abilitante.
«Presenterò a breve un proget-
to di legge», dettaglia Manfredi.
L’iniezione ministeriale sugli ar-
Bernard-Henri Lévy, 71 anni
Il futuro dell’istruzione
L’anno prossimo uno studente su due non pagherà le tasse. Sì inoltre alle lezioni in presenza ma integrate dalla didattica online
rugginiti meccanismi universita-
ri italiani appare destinata ad in-
cidere anche sull’annoso proble-
ma dell’accesso. Obiettivo:
«Rafforzare gli strumenti di dirit-
to allo studio oggi insufficienti
se confrontati con Germania e
Francia. Questo significa – se-
condo l’ex rettore della Federi-
co II di Napoli – intervenire sulle
tasse, avere maggiori misure di
sostegno sulle borse di studio e
più residenzialità universitaria».
In concreto, «fino a 20mila euro
di reddito Isee non si pagheran-
In uscita il libro di Lévy: ‘La Prima Paura mondiale’
Il filosofo e il virus: «Una sottomissione sanitaria»
Nel volume lo stupore
per la «strana reazione
dell’umanità alle dure regole
di questa emergenza»
Persone che hanno superato
guerre mondiali, epidemie e
ogni tipo di sciagura, sottomes-
se docilmente a un ordine sani-
tario. Il filosofo francese Ber-
nard-Henri Lévy non ci sta e in
un libro che sarà in edicola gio-
vedì - ‘La Prima Paura Mondiale’
che fa il verso alla Grande Guer-
LUNEDÌ — 8 GIUGNO 2020
GAETANO
MANFREDI
Ministro
dell’università
e della ricerca,
ha 56 anni
no tasse; tra 20 e 30mila ci sa-
ranno sconti molto importanti».
Previsti anche «interventi speci-
fici delle singole università per
intercettare le famiglie che han-
no subito un calo di reddito im-
ra’ - racconta tutto il suo stupo-
re per la «strana reazione
dell’umanità a questa pande-
mia». Attacca «il virus del virus»
e la facilità con la quale tutti si
sono allineati e sottomessi alle
regole, come se l’intero pianeta
fosse in preda a un «virus che
rende folli».
Il filosofo ricorda «la Spagnola,
con i suoi 50 milioni di morti» o,
più recentemente, dopo il mag-
gio 1968 la famosa influenza di
Honk Kong, dove morirono un
milione di persone. «E 10 anni
prima - continua in alcuni brani
provviso non fotografato
dall’Isee». «Dopo la crisi del
2008 – continua Manfredi – fu
perso quasi il 20% delle matrico-
le: bisogna evitare che questo
avvenga nuovamente». Infine ci
saranno «bonus per colmare il
digital divide». Perché a settem-
bre la ripresa dei corsi avverrà sì
con lezioni in presenza ma inte-
grate con didattica a distanza.
La sponda politica dei partiti di
maggioranza si annuncia robu-
sta. Prova ne sia il post su Face-
book del segretario Pd Nicola
del libro anticipati da Le Journal
du Dimanche - c’era stata, non
meno cancellata dalla memoria
collettiva, l’Asiatica, che fece 2
milioni di morti». «La cosa che
più colpisce è il modo così stra-
no con il quale, stavolta, abbia-
mo reagito. Ed è l’epidemia non
solo di Covid, ma di paura che si
è abbattuta sul mondo. Abbia-
mo visto Parigi svuotarsi - scrive
- le città del mondo diventare
città fantasma con i loro viali co-
me sentieri di campagna, abbia-
mo visto tutto, da un capo all’al-
tro del pianeta... interi popoli
SCUOLA
Scioperano i docenti
«Sicurezza e misure»
Comincia oggi un’altra
settimana di fuoco per la
scuola: si parte con lo
sciopero generale di
insegnanti e personale Ata
proclamato per tutta la
giornata dai maggiori
sindacati del settore.
«Più sicurezza e misure
straordinarie». È questo lo
slogan dello sciopero
indetto dalle
organizzazioni
confederali, Flc Cgil, Cisl
Scuola, Uil, Snals e Gild.
Una protesta annunciata
da qualche giorno e
portata avanti nonostante
l’invito a revocare lo
sciopero da parte della
Commissione di garanzia
che ha fatto riferimento
alla violazione di un
preavviso legale che deve
essere almeno di 15 giorni.
Non convince nemmeno il
decreto scuola diventato
legge sabato: il dl che
detta le regole degli esami
di maturità, a pochi giorni
dall’inizio dell’esame di
Stato (si parte il 17 giugno)
ha creato le proteste dei
docenti che volevano
avere più tempo per
studiare il provvedimento.
Zingaretti: «La platea di ragazze
e ragazzi che non pagherà le tas-
se universitarie sarà allargata.
Giusto! Italia ed Europa hanno
bisogno della creatività e dell’in-
telligenza delle nuove genera-
zioni». A breve «uno studente
su due non pagherà le tasse uni-
versitarie», è la stima di M5S:
«Gli stanziamenti per il potenzia-
mento del sistema universita-
rio» previsti dal Dl Rilancio con-
sentiranno di tornare a «valoriz-
zare atenei ed enti di ricerca».
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tremare e lasciarsi rigettare den-
tro le loro abitazioni, qualche
volta a manganellate, come il
bestiame nelle stalle».
E ancora: «I manifestanti di
Hong Kong, come per incanto,
sono scomparsi. I Peshmerga,
guerrieri il cui nome dice che so-
no capaci di sfidare la morte, si
sono infilati nelle loro trincee. I
Sauditi e gli Houthi che, in Ye-
men, si combattevano in una
guerra interminabile, all’annun-
cio dei primi casi, hanno firmato
una tregua. Hezbollah s’è confi-
nato, Hamas, quando lamenta-
va 8 casi, ha dichiarato di avere
come obiettivo di guerra solo
quello di ottenere mascherine
da Israele. E l’Isis ha dichiarato
l’Europa zona a rischio».