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Come la lente ingrossa gli oggetti, così
lo Spirito Santo fa vedere il bene e il
male ingranditi
(Santo Curato d’Ars)
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Nella fatica riposo
nella calura riparo
nel pianto conforto.
O luce beatissima
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza
nulla è nell’uomo
nulla è senza colpa.
Lava ciò che è sordido
bagna ciò che è arido
sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido
scalda ciò che è gelido
drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio
dona morte santa
dona gioia eterna. Amen
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Cuore Immacolato di Maria, e chiedo al Cuore Imma-
colato di Maria di portarle al Sacratissimo Cuore di
Gesù. Madre Santa vi ringrazio per la vostra intercessione,
ringrazio il Signore Gesù che accetta le preghiere e il mio
angelo custode per la collaborazione. Signore Santo vi
prego di guidarmi nelle preghiere che vado a dire, affinché
esse vi siano gradite e siano utili per la mia elevazione.
Amen.
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Padre Santo vi affido la mia giornata, fate voi quello che
volete, io vi seguo. E chiedo all’angelo santo, che la vo-
stra bontà infinita mi ha messo accanto, di aiutarmi a ca-
pire e a fare la vostra volontà. Vi ringrazio, Padre Santo,
dell’angelo santo che mi avete messo accanto. Gloria al
Padre, al Figlio... Angelo di Dio ti prego caro di aiutarmi
a capire e a fare la volontà di Dio in questo giorno. Be-
nedico nel nome del Signore Gesù Cristo il mio angelo
custode. E metto la mia giornata anche nel Sacratissimo
Cuore di Gesù e nel Cuore Immacolato di Maria Vergine.
Signore Gesù mio buon Pastore, ti prego di aiutarmi a ca-
pire e a fare la tua volontà. Fa’che le mie parole siano le
tue parole, i miei passi i tuoi passi, i miei pensieri i tuoi
pensieri. Sii tu a vivere in me. Ti prego altresì di accre-
scere la mia fede in te. Gloria al benedettissimo Cuore di
Gesù. Maria Santissima, mia buona madre, aiutami anche
tu a trascorrere questa giornata in comunione con il Si-
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gnore: fa che io sia pura e immacolata nella mente, nel
cuore, nello spirito, in tutta la mia volontà e persona. Be-
nedetto il tuo Sacratissimo Cuore, Madre d’Amore.
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Salvatore, Gesù Cristo. Ti adoro, ti ringrazio e ti be-
nedico, Padre, a nome di tutti coloro che non lo
fanno.Ti chiedo perdono per tutti, anche per coloro
che non te lo chiedono (1). Ti chiedo, Dio Padre, di
avere misericordia dei miei nemici; io li perdono tutti
e li benedico. Signore, donami sempre più un cuore
di carne, disposto a mettere in pratica i tuoi insegna-
menti. Accresci il mio “sentire”. Donami, Signore, la
capacità di capire quale è la tua volontà; che io possa
eseguire i tuoi desideri con profondo spirito di umiltà
e di abbandono. Aiutami nel mio pellegrinaggio verso
di te. Amen.
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versione dei peccatori. Amen. Gloria a Dio nell’alto
dei cieli...
(2) Tutto il male che c’è nel mondo deriva da questo. Chi non
ama e non spera in Dio, perché non crede in Lui o perché ha
perso la fiducia in Dio, spesso ha durezza di cuore. Sebbene
sia pensabile che non sia un modo comportamentale voluto, chè
anzi spesso è frutto di ferite-delusioni, di fatto esso si concre-
tizza in offese a Dio, di cui gli esseri umani sono immagine.
“Non temere, soltanto credi”, è una delle frasi più significative
di Gesù. Chiediamo con fiducia: “Signore, aumenta la mia
fede!”
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CONSACRAZIONE QUOTIDIANA
A MARIA SANTISSIMA
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PREGHIERE DELLA SERA
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con il Signore. Benedetto il tuo santo e sacratissimo
cuore. Salve Regina, madre di misericordia.....
Angelo Santo ti ringrazio per l’aiuto che mi hai dato
in questa giornata a capire e a fare la volontà di Dio:
benedico nel nome del Signore Gesù Cristo il mio an-
gelo custode. Ti prego di andare su tutti i tabernacoli
del mondo e di fare canti di lode al Signore Gesù da
parte mia sino a quando mi sarò svegliato. Ti prego
altresì di dire anche tu al Signore Gesù e al Padre Santo
da parte mia che li amo. Ti ringrazio: benedico nel
nome del Signore Gesù Cristo il mio angelo custode.
(3) Ogni istante della nostra vita deve essere una lode
a Dio. Per tale ragione le azioni che svolgiamo du-
rante la giornata -le preghiere e ogni attività- si of-
frono quotidianamente con l’Offerta del giorno, che
è, in ultima analisi, una lode a Dio. Occorre fare
questo dono anche per ogni istante notturno. Di notte
bisognerebbe, nel limite delle proprie possibilità, pre-
gare, rimanendo così in comunione con il Signore
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Gesù, che spesso pregava di notte e di notte soffrì il
peggior stato di prostrazione (nel Getzemani) che
mai mente umana possa immaginare. Considerato
che non è possibile vegliare ogni notte né tutta la notte,
è buona norma offrire a Gesù ogni nostro respiro in
lode a Lui.
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A PIACIMENTO
PADRE NOSTRO
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome, venga
il tuo regno, sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra. Dacci oggi
il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
AVE MARIA
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei
benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo
seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi
peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
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Ave Maria, gràtia plena, Dòminus tecum. Benedìcta
tu in muliéribus, et benedìctus fructus ventris tui,
Jesus. Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis pec-
catòribus, nunc et in hora mortis nostrae. Amen.
GLORIA AL PADRE
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come
era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli.
Amen.
SALVE REGINA
Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza
e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli
di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa
valle di lacrime. Orsù dunque avvocata nostra, ri-
volgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci,
dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo
seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
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PREGHIERA A SAN GIUSEPPE
O San Giuseppe, Patrono della Chiesa, che accanto
al Verbo Incarnato lavorasti ogni giorno per guada-
gnare il pane, traendo da Lui la forza di vivere e fa-
ticare; tu che hai provato l’ansia del domani, l’ama-
rezza della povertà, la precarietà del lavoro; tu che ir-
radi oggi l’esempio della tua figura, umile davanti agli
uomini ma grandissima davanti a Dio; guarda alla im-
mensa famiglia che ti è affidata. Benedici la Chiesa,
sospingendola sempre più sulle vie della fedeltà evan-
gelica; proteggi i lavoratori nella loro dura esistenza
quotidiana, difendendoli dallo scoraggiamento, dalla
rivolta negatrice, come dalle tentazioni dell’edonismo;
prega per i poveri, suscitando per essi le continue prov-
videnze dei loro fratelli più dotati e custodisci la pace
nel mondo, quella pace che sola può garantire lo svi-
luppo dei popoli e il pieno compimento delle umane
speranze: per il bene dell’umanità, per la missione della
Chiesa, per la gloria della Trinità Santissima. Amen.
(Paolo VI)
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TE DEUM
(Inno di ringraziamento)
(Gesù Cristo)
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CORONCINA DI RIPARAZIONE
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Nelle riunioni collettive di un gruppo di preghiera, mi
regolo così.
Benedizioni in riparazione delle violazioni all’amore
di Dio. Con la corona del Santo Rosario in mano,
chi porta avanti la preghiera afferma: diremo ora
100 benedizioni al Santo nome di Dio uno e trino,
in riparazione delle violazioni all’amore di Dio. Sul
primo grano piccolo del primo quadro afferma: be-
nedetto il Santo nome di Dio, Padre e Figlio e Spi-
rito Santo. Tutti, su ogni grano successivo: benedetto
il Santo nome di Dio. Dopo i primi 50 grani, che sono
l’equivalente dei 5 quadri del rosario, chi conduce
esclama, sul primo grano minore del primo quadro suc-
cessivo: benedetto il Santo nome di Dio, Padre e
Figlio e Spirito Santo, E si ricomincia.
Ultimati questi 100 atti di riparazione, si continua
fino ad arrivare alla cifra che ci si è prefissata (due-
cento, trecento benedizioni).
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Se voglio pronunciare atti di riparazione agli oltraggi
a Dio posso benedirne il suo Santo nome: “benedetto
il Santo nome di Dio”, così come posso, con gli stessi
intenti, benedire il Santo nome di Maria e il suo Sacro
cuore: “benedetto il Santo nome di Maria e il suo Sacro
cuore”. Se voglio fare, indirizzata alla Santissima
Trinità, la riparazione lodando, uso il Gloria (anche
in forma breve), che posso utilizzare altresì come rin-
graziamento (e di solito infatti lo si recita con questa
intenzione). Se voglio fare la riparazione lodando (o
ringraziando) Maria, che preghiera sintetica e breve
posso usare? Nell’attesa che qualcuno me ne indichi
una migliore, io propongo: gloria alla Vergine Madre
di Dio, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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ROSARIO EUCARISTICO
Signore pietà
Signore pietà
Signore ascoltaci
Signore esaudiscici
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Ostia di pace noi ti adoriamo
Prigioniero di amore ”
Sole della Chiesa ”
Centro dei nostri altari ”
Centro dei nostri cuori ”
Delizia delle anime pure ”
Ristoro dei tribolati ”
Medicina delle anime peccatrici ”
Fonte di vita ”
Consolatore dei cuori ”
Pane degli angeli ”
Cibo soave delle anime ”
Cibo dei forti ”
Sacro convito ”
Sposo delle anime ”
Nostro pane quotidiano ”
Nostro aiuto e fortezza ”
Modello di virtù ”
Cuore di Gesù ”
Fonte di grazia ”
Cuore che palpiti notte giorno per noi ”
Sacramento d’amore ”
Gioia dei fanciulli ”
Arma dei giovani ”
Lume degli studiosi ”
Sostegno dei vecchi ”
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Conforto dei morenti noi ti adoriamo
Pegno per noi della futura gloria ”
Sospiro delle vergini ”
Difesa dei calunniati ”
Costanza dei martiri ”
Paradiso della Chiesa ”
Pegno di amore ”
Verbo fatto carne ”
Anima di Gesù ”
Corpo di Gesù ”
Sangue di Gesù ”
Divinità di Gesù ”
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, cancella
tutte le nostre colpe.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà
di noi
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, donaci
la pace.
Preghiamo. O Dio che in questo meraviglioso Sa-
cramento ci lasciasti il vivo ricordo della tua Pas-
sione, concedici, te ne preghiamo, di adorare il santo
mistero del Tuo Corpo e del Tuo Sangue, perché pos-
siamo godere i frutti della tua Redenzione. Tu che vivi
e regni per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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ALL’IMMACOLATA
DELLO SPIRITO SANTO
Corona di santità
Padre nostro
1. Beata sei tu Maria, Madre del Signore.
Restando vergine, hai dato al mondo il Creatore
Ave Maria
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3. Sei tutta bella Vergine Maria!
Nessuna macchia offusca il tuo splendore.
Ave Maria
Corona di potenza
Padre Nostro
5. Beata sei tu Maria, regina del mondo!
Accompagnaci nel cammino
verso il regno dei cieli.
Ave Maria
Corona di bontà
Padre nostro
9. Lode a te, rifugio dei peccatori!
Intercedi per noi presso il Padre.
Ave Maria
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AZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEL DEMONIO
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della conversione della persona per cui si chiede
aiuto. Per la salvezza di qualcuno, che in questi casi
è la prima Grazia da chiedere, si può intercedere così:
“concedimi la grazia della salvezza di -nome della per-
sona per cui si prega-, che possa salvarsi al termine
del suo passaggio terreno e venirti a ringraziare nella
Gerusalemme Celeste, e con te lodare e ringraziare
Gesù. Abbi pietà, strappalo al demonio”. E’sufficiente
recitare la Novena per nove giorni, nono compreso.
E stare sereni, certi di averla ottenuta Per la solu-
zione di altri problemi: in questi casi la difficoltà alle
volte viene superata nel limite di tempo utile, ma non
necessariamente nel nono o decimo giorno, cioè nel-
l’immediato. Dio vuole forgiare attraverso la fede e
l’abbandono a Lui. La fede in Lui sarà comunque pre-
miata. Dopo la Grazia per la salvezza, sempre per la
stessa persona chiedere la conversione. Per ottenere
la conversione di un cuore, la Novena va fatta ogni
giorno per lungo tempo. L’esito favorevole può ve-
rificarsi dopo mesi e mesi, oppure dopo anni. Però si
ottiene. Sebbene i risultati non siano immediati e oc-
corra avere molta costanza e pazienza, qualche volta
vi è, mentre si recita la Novena al Preziosissimo
Sangue, un riscontro più o meno palese della giustezza
del proprio agire. Per esempio si è constatato che
anche se non si ottiene la soluzione di un problema o
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la conversione di un cuore a breve termine, mentre si
sta perorando la Grazia tramite la novena al Prezio-
sissimo Sangue, la persona a favore della quale si sta
agendo avverte che qualche cosa sta avvenendo.
Qualche volta ha dei sentimenti di gentilezza che sino
a quel momento non aveva avuto, altre volte, soprat-
tutto chi è vittima di una azione particolarmente pres-
sante del demonio, può invece avere delle reazioni rab-
biose che sono collegabili, in ultima analisi, al Sangue
di Gesù e a ciò che nella Chiesa da Esso deriva (un
esempio: alle volte si arrabbia per essere stata bat-
tezzata. Con il Battesimo siamo collegati alla sal-
vezza eterna operata per noi da Gesù, tramite il Suo
Sangue versato per tutta l’umanità. Il Battesimo è
una pietra miliare per la salvezza di una persona, es-
sendo derivazione della Croce che dà la Vita e del
Sangue redentore). La novena al Preziossimo Sangue
di Gesù è un portento, è il vertice della positività per
ottenere dal Signore. Quando non si ottiene quanto
auspicato è perché per ragioni superiori alla nostra im-
mediata comprensione deve andare così.
2) visita a un santuario mariano chiedendo la
Grazia (fare in modo che la visita sia un pellegri-
naggio, non trasformarla in una occasione di solo di-
vertimento);
3) benedizioni sulla fotografia della persona (si
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ponga attenzione affinché questo atto non diventi una
azione superstiziosa). Le benedizioni con l’acqua be-
nedetta le può dare solamente il sacerdote, senza
acqua benedetta qualunque credente.
4) far effettuare Sante Messe alle anime più ab-
bandonate del Purgatorio, celebrate secondo le in-
tenzioni dell’offerente. (all’atto pratico, si fanno ce-
lebrare le Sante Messe alle anime del Purgatorio,
chiedendo mentalmente ad esse di pregare per la li-
berazione del problema. Al prete è sufficiente dire di
volere far celebrare le Messe per le anime più ab-
bandonate del Purgatorio. Il resto è un discorso tra l’of-
ferente e le anime medesime). Accertarsi sempre
del giorno e l’ora in cui vengono celebrate le Sante
Messe.
5) Se la persona o le persone oppresse sono propri
famigliari, la Chiesa autorizza chi prega a recitare
la formula d’esorcismo di Leone XIII applicandolo
al bisognoso. È opportuno effettuarlo solamente per
un proprio congiunto.
È sottinteso che chiunque può recitare per sé la for-
mula di esorcismo di Leone XIII.
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ESORCISMO DI LEONE XIII
CONTRO SATANA E GLI ANGELI RIBELLI
(formula personale)
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BREVI CENNI SULLE PREGHIERE
DI LIBERAZIONE E SULLE PREGHIERE
DI GUARIGIONE
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per cui è necessario essere vigilanti e costanti. È così.
La costanza è condizione essenziale anche per le pre-
ghiere di guarigione, sebbene per altri motivi: alcune
guarigioni sono istantanee; altre, la maggior parte, pas-
sano attraverso un processo più o meno rapido di mi-
glioramento, sino al ristabilimento dell’equilibrio
psico-fisico. A seguire riporto la preghiera di guari-
gione che recito da anni con buoni risultati per gli
astanti.
PREGHIERA DI GUARIGIONE
(È bene fare premettere la preghiera di guarigione
dall’invocazione allo Spirito di Dio).
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Le persone guariscono per suggestione? Un mio er-
rore di alcuni anni fa dimostra il contrario. Non vi poté
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essere stata suggestione e convinzione di poter gua-
rire da parte dell’ammalato: io, sbagliando, non l’a-
vevo nemmeno avvisato. È andata così. Una donna
di mia conoscenza stava morendo di tumore: gonfia,
con poche settimane di vita, aveva oramai un destino
segnato. Intravvedendola in lontananza, le parlai al-
cuni minuti; discorsi normali, in cui la religione non
entrava, anche perché non ci si conosceva quasi. Il
breve colloquio terminò con il suo “se Dio vorrà”: non
so se disse questa frase come intercalare o come gesto
di cortesia verso di me, però rimasi colpita. Segnalai,
per iscritto, il suo nome e il suo problema a Padre
Matteo La Grua Il sacerdote mi rispose (conservo la
lettera) assicurando preghiere di intercessione da-
vanti al Signore e suggerendomi di mettermi anche
io in preghiera con la mia amica. Non era possibile,
la donna non credeva, praticamente era lontana da un
cammino di fede. Però mi accorsi dopo breve tempo,
all’incirca dieci giorni (corrispondeva a quando ave-
vano iniziato a pregare a suo favore), che il suo volto
si stava sgonfiando. E’ guarita. Tutt’ora vive. Ero un
po’ crucciata del pasticcio che avevo combinato,
perché le guarigioni operate da Gesù sono sempre state
totali, e tale è il senso della guarigione operata nel suo
nome. La guarigione fisica, cioè, deve portare alla gua-
rigione spirituale, pertanto alla rivelazione dell’iden-
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tità di Gesù come Cristo-Dio. Anche quando ha gua-
rito a più riprese, Gesù ha sempre dato una guarigione
completa, fisico-spirituale. Io avevo ottenuto da Gesù
la guarigione fisica di questa donna, ma ella non
aveva capito nella sua interezza quanto le era acca-
duto. Come fare? Sono rimasta per anni con questo
tormento, sino a quando ho recitato la novena del
Preziosissimo Sangue per la sua conversione. Dopo
poco tempo la vidi in Chiesa: partecipava a una Santa
Messa.
ESORCISTI E DINTORNI
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INDIRIZZI UTILI
Padre Ermete
(esorcismi, carisma di liberazione)
Chiesa Santi Angeli Custodi (Piazza Sempione) Roma
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Mons. Ferruccio Sutto
(esorcismi)
Via Revedole, 1 - 33170 Pordenone
Tel. 0434/43444 (Casa della Madonna)
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Padre Gesualdo
(carisma di guarigione e liberazione).
Convento dei Cappuccini, Via di Villa Clelia (verso la
rocca)
Imola
Padre Efraim
(carisma di liberazione). Chiesa di San Gregorio a San Siro.
Via Montegrappa (traversa di Via Indipendenza)
Bologna - Dopo le 9,30, riceve in sacrestia
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Via Vescovo dal Monte - 36065 Mussolente (Vicenza)
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