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MESSAGGIO DI DIO PADRE ONNIPOTENTE, SAN MICHELE ARCANGELO E MARIA SANTISSIMA

REGINA MADRE, DI VENERDI’ 3 APRILE 2020 (donato ad un’anima mistica nel nascondimento)

DIO PADRE ONNIPOTENTE:

“Scrivi figlia Mia, scrivi sposa del Divin Volere. Anche a te ho concesso ormai da tempo la gioia di
provare la Mia presenza nel tuo cuore.

Ora sappi che i tempi sono giunti, tutto cambierà per questa povera umanità.

Figlia Mia, Mio piccolo fiore, ancora per poco lascerò che tu venga umiliata da coloro che tu tanto
ami. Si figlia Mia, anche loro giungeranno a piegare le loro ginocchia dinanzi a Me, Unico e Vero
Dio, Salvatore del mondo!

Poche anime hanno compreso cosa voglia dire “conversione”, poche anime ancora che si
definiscono “Mie” vivono ciò che IO da sempre chiesi. IO lasciai a voi la libertà di figli, ma come per
quel figlio, anche per voi attendevo il vostro ritorno. Gesù Mio Figlio Lo disse in quel tempo:
“Ritorneranno tutti quei figli pentiti al Padre Mio”. Si, da lontano vedevo quel Mio figlio, il Mio
cuore vedeva ritornare il Mio figlio a cui avevo donato tutto, ma oggi nonostante il grande dolore,
la sofferenza e i Segni predetti in tempo addietro, i Miei figli non fanno ritorno a Me.

Lo disse il Padre: “Guai all’uomo che confida nell’uomo”, mai godrà in pienezza, mai avrà la gioia,
di sperimentare la Gioia di incontrare Me. IO il Padre ancora concederò la Grazia di pentimento.

Giungerà poi il vero castigo, il castigo preannunciato, la grande battaglia che voi dovrete affrontare
contro di lui.

I Miei veri figli, veri apostoli degli ultimi tempi, sanno quale sia l’armatura da indossare. Pregate ed
invocate Colei che io l’Altissimo vi diedi come Madre sotto quella Croce. Mai nessun’altra donna
comprese più di Lei, i dolori di Mio Figlio, di Mio e Suo Figlio. Sappiatelo, Michele a Lei chiederà il
momento giusto per poter iniziare la battaglia contro Lucifero”.

SAN MICHELE ARCANGELO:


“Regina del Cielo, offri a noi Tuoi fedeli soldati la Grazia di servirVi per questi Tuoi poveri figli,
fedeli ancora come allora al nostro Dio. Combatteremo affinché nessuno dei figli Tuoi perisca. Le
trombe in Cielo suoneranno, gli angeli tutti saranno pronti: riconosceranno quelle case a Te
consacrate.

Regina Celeste, veglieremo su tutti coloro che a Te hanno consacrato il loro cuore, le loro famiglie,
i loro beni”.

MARIA SANTISSIMA REGINA MADRE:

“Figlia mia, figlia mia, la tribolazione è giunta. Lacrime di sangue spargo ancora su tutta questa
povera umanità!

Il sangue di mio Figlio riverso su di voi, io Regina di tutti i popoli, io la Donna vestita di sole, io la
piccola e umile serva di Dio, dono a te il mio amore, dono a te la pace del cuore, dono a te la
fortezza dell’anima, perché anche tu possa guidare quei miei figli che a te ho affidato. Chiudili nel
tuo cuore, accarezza ognuno di loro, invoca il Padre come io ancora oggi dinanzi a Lui compio un
atto d’amore, donandoGli mio Figlio, tanto che da quella Croce, offrivo al Padre per tutti loro.

Offri figlia mia, il mio Gesù questa Pasqua verrà ancor di più oltraggiato, calunniato, perseguitato
da coloro che si definiscono Suoi. Mai la storia provò tanto dolore, non avendo il Re su
quell’Altare.

L’abominio è giunto e Lui compirà il passo tanto atteso dall’anticristo.

Pregate, pregate tutta questa settimana, perché non avvenga ciò che tu hai già sperimentato sulla
tua anima.

Pregate, pregate figli miei, pregate! Invocate su di voi la Misericordia dell’Altissimo. Piegate le
vostre ginocchia dinanzi a Lui!

Quanto dolore figlia mia per questa umanità ingrata, testarda. Tanti sono coloro che lasciano
questa terra con l’anima sporca.
Guarda che videro quei tre piccoli pastorelli: guardate quante anime si perdono, quanti con il
peccato della carne, le Sue creature, le creature del Padre!

Offri e lascia questa settimana che mio Figlio posi su di te la Sua Croce, lascia come anch’io lasciai
che lo Spirito trafisse le mie mani, i miei piedi, il mio costato per amore del mio Figlio.

Ti amo piccolo fiore nascosto. Ogni fiore che tu doni a me è una preghiera che offro a Lui dinanzi ai
tanti Tabernacoli spogli.

Quanti luoghi dove coloro che dovrebbero Lodare mio Figlio, sono ormai trascurati ed
abbandonati.

LUI E’ LI’, SOLO, SOLO, MIA FIGLIA… SOLO!

Ripara, ripara come dissi allora al mio amato figlio Stefano ( Stefano Gobbi ndr). Giungerà un
tempo in cui i consacrati apparterranno a lui; hanno lasciato la veste, la preghiera, la penitenza, il
digiuno, per seguire i piaceri del mondo.

Ed ora accogliete questa mia benedizione con il cuore trafitto da mille e mille spade.

Io Maria, per Grazia del mio Signore, vi benedico nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito
Santo!

Amen! Amen! Amen!”

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