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Tu sei Narok e sei nato nelle terre infuocate di Athas nel deserto vicino ad Ablath. La tua vita è
stata molto dura e hai vissuto i primi anni della tua vita insieme ai tuoi genitori commerciando pelli
e ossa con i mercanti di Ablath e Gulg. Poi però, un giorno arrivò una banda di crudeli schiavisti e
la tua famiglia divento parte dei loro schiavi…
Fu così che iniziò un terribile viaggio verso la città di Balik: durante il viaggio tua madre morì e tuo
padre venne trucidato da enormi vermi che una notte attaccarono la carovana…
Dopo molte settimane di viaggio la carovana arrivo a Balik e lì venisti comprato da un mercante di
del luogo che addestrava gladiatori e fu così che divenisti uno schiavo gladiatore.
Fu così che trovasti un modo per sfogare la rabbia per la perdita dei tuoi genitori e poco alla volta il
tuo nome divenne famoso nelle arene della città: arrivò così il periodo della festa di Balik e
partecipando alla gara dei gladiatori riuscisti ad arrivare in negli ottavi di finale ma venisti battuto
da un guerriero umano che però rimase impressionato dal tuo valore e decise di comprare la tua
libertà e fu così che prendesti la decisione di seguirlo dopo che lui pagò il tuo “libertà” al mercante.
Iniziarono così i tuoi vagabondaggi con un gruppo di avventurieri e un giorno durante una delle
esplorazioni in un antico sotterraneo creato dai nani trovaste uno strano specchio che sembrava
essere fatto d’acqua e spinti dalla curiosità lo attraversaste: fu così che vi ritrovaste in un luogo con
uno strano sole bianco e attorno a voi il nulla fino all’orizzonte: poco dopo hai cominciato a sentire
un forte ronzio nell’aria e una forte luce blu ti colpì e perdesti conoscenza…
Fu così che dopo un tempo indefinito riprendesti conoscenza in quella che sembrava una cella dalle
pareti metalliche e notasti sul tuo corpo porta i segni di strane cicatrici (sembravano tagli molto
precisi); inoltre da quel giorno non hai più sentito il bisogno né di bere, né di mangiare.
Il tempo passa e poco alla volta ne hai perso la cognizione: ogni giorno ti risvegli con nuove
cicatrici e non vedi mai nessuno; cominci a pensare che forse questo è il destino che attende i
mortali dopo la morte…