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Il tempo composto dal verbo ausiliare al tempo presente modo indicativo (avere o essere) + il
participio passato
Per fatti del passato vicino con effetti ancora sul presente
“avere” si usa con i verbi transitivi (rispondono alla domanda: Chi? Che cosa?)
Il participio passato con “avere” resta invariato
“essere” si usa con i verbi intransitivi (v.gr: Dove? Verbo di movimiento; verbo
trasformativi: nascere, moriré, diventare)
Con “essere” il participio concorda con genere (Femminile o Maschile) e numero
(Singolare o Plurale) del soggetto
L’ausiliare dei verbi modali é l’ausiliare del verbo all’infinito (Non ho dovuto pensare a
niente // Siamo dovuti tornare indietro)
Guardare Andare
Io ho guardato sono andato/ a
Tu hai guardato sei andato/ a
Lui/lei ha guardato é andato/ a
Noi abbiamo guardato siamo andati/ e
Voi avete guardato siete andati/ e
Loro hanno guardato sono andati/ e
IRREGOLARE:
Fare Fatto
L’ IMPERFETTO INDICATIVO
VERBO REGOLARE
CONDIZIONALE PRESENTE
Consiglio
Desiderio, intenzioni realizzabili
Ipotesi vaga, opinioni
Dubbio
Richiesta, proposta con cortesia
VERBO REGOLARE:
FUTURO SEMPLICE
Azioni futuri
Dubbio
Confortare
Fare previsioni sul tempo
Fare previsioni su situazioni future
VERBO REGOLARE:
L’ IMPERATIVO
VERBO REGOLARE:
INFORMALE/ DIRECTO
(tu) dell´imperativo dei verbi ANDARE, DARE, DIRE, FARE e STARE il pronome
raddoppia la lettera iniziale. Eccezione: il pronome gli non c’e raddoppiamento
FORMALE/ INDIRECTO