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APPUNTI E NOTIZIE

Author(s): A. C.
Source: Aegyptus, Anno 4, No. 1/2 (Maggio 1923), pp. 80-84
Published by: Vita e Pensiero – Pubblicazioni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Stable URL: https://www.jstor.org/stable/41213730
Accessed: 02-04-2020 21:15 UTC

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$ In OLZ. 1922 col. 526-7 si annuncia che dal 17 al 20 agost


si è tenuta in Russia una solenne commemorazione del centen
decifrazione dei geroglifici per opera della Associazione scient
conoscenza dell Oriente ; presiedettero all'impresa il prof. Stru
grado e Frank-Kamenetzki di Mosca. Tennero conferenze: lo S
papiro Oolenischeff, il Flittner sui cilindri sigilli Egizi, il Bal
del tempo di Amenhotep IV, il Frank-Kamenetzki sul sincreti
gioso nel Nuovo Regno. Poi parlò il Zacharoff sulle relazioni fra la
Coltura Egea e l'Egizia.
Nella seconda giornata furono discussi varí argomenti interessanti
V Egittologia : p. es. la miglior conservazione del materiale archeologico
egizio nei Musei ; la continuazione delle pubblicazioni egittologiche ini-
ziate dal Turajeff; la fondazione di un Bureau di Egittologi russi, a capo
del quale furono nominati lo Struwe e il Frank-Kamenetzki. Il terzo
giorno fu tenuto un discorso del Frank-Kamenetzki sulla decifrazione dei
geroglifici e il progresso dell' Egittologia in Russia.
E in Italia che cosa si è fatto о si farà per commemorare il grande
avvenimento, al quale il Rosellini ha pure avuto una non trascurabile
parte ? A questa domanda risponderemo prossimamente con quanto
Aegyptus intende promuovere, ma vorremmo che proposte e intraprese
sorgessero anche presso altri studiosi e altre Riviste.

$ Al V Congresso di Scienze Storiche che si tiene dall;8 al 15 di


Aprile a Bruxelles sono annunciate parecchie letture che interessano di-
rettamente i nostri studi : oltre quella che sarà tenuta dal prof. Calderini
e di cui diamo il riassunto a p. 72, ricordiamo le letture seguenti :

P. Jouguet : « Les Lagides et les indigènes Égyptiens »,


Rostovtzef f : « La crise politique et sociale du Hl siècle après Jésus-
Christ ; essai d1 interprétation »,
P. De Francisci : « Quelques observations sur V histoire du testament
conjonctif réciproque ».

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Non mancheranno certo di riuscire utili


studí egiziani le letture d'argomento assiro
Ed. Cuq : « Les publications récentes de L
Hittites »,
H. R. Hall : « The recent excavations at Ur and Eridii and the early
history of Babylonian civilization »
H. Speleers : « Scenes cynégétiques assyriennes du VII au VIII siècle »,
A. Zocco Rosa : « / nuovi frammenti delle leggi di Hammurabi sco-
perti negli scavi di Nippur » ;
le letture che riguardano la vita d'oltre-tomba о la magìa о la religione:
J.-N. Bakhujzen van den Brink : « Conceptions de la vie d1 outre-tombe
dans quelques inscriptions grecques-chrétiennes de Г Orient, spécia-
lement de la Syrie »,
H.-I.-D. Astley : « Primitive art and magie » e « The Swastika »,
Ouinebert Ch. : « Les demi- chrétiens et leur place dans l'Église an-
tique ».
Pare possano aver rapporti coi nostri studí anche le letture :
L. Speleers: « Archéologie et histoire de Vart de Г Asie antérieure ».
E. Closson : « Instruments de musique disparus ».
F. W. Buckler : « A neglected feature of Eastern Kingship »,
e anche i due progetti :
R. P P. Peeters, Bollandista : « Sur ¿a nécessité ďun dictionnaire
onomastique de V Orient médiéval »
e L. Febure : « Projet de création d'une Revue internationale d} histoire
économique ».

$ Dali' 8 al 13 ottobre di quest'anno sarà tenuto a Parigi un


Congresso Internazionale di Storia delle Religioni che nella Sezione HI
comprenderà le Religioni dei popoli dell1 Oriente antico: Egiziani, Assiro-
Babilonesi, Fenici ecc. Nella IV le Religioni degli Ebrei, Israeliti e Giudei.
Nella VII le Religioni preelleniche del bacino del mare Egeo. Religioni del
mondo greco ed ellenistico. Religione dei Romani. Nell' Vili il Cristianesimo
antico. Le adesioni e la corrispondenza si debbono rivolgere al prof. Paul
Alphandéry, Rue de la Faisanderie, 104, Paris (XVI) ; le quote alla Si-
gnorina Margu. Brunot, Rue Gay-Lussac 41, Paris (V).

$ In Ancient Egypt 1922 p. 128 è data notizia degli scavi del dot-
tor Brunton per conto della British School of Archaeology in Egypt nel
grande cimitero di Qau-el-Kebir.

$ 11 dottor Bilabel annuncia al prof. Wilcken (Archiv 7 (1923) p. 109)


che il I fascicolo degli Heidelberg Papyri si sta stampando.

$ II prof. Pivano ha iniziato i suoi corsi nella Facoltà di legge della


R. Università di Torino con una prolusione tenuta il 18 gennaio scorso
intorno alla papirologia giuridica e alla scienza italiana ; siamo lieti di

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annunciare che il testo della dotta e genial


uno dei prossimi fascicoli di Aegyptus.
$ II prof. Dévaud, secondo OLZ. 1923 c
di Egittologia e di Assiriologia all'Universit

$ La pubblicazione del Corpus Vasorum


noto, è fatta da un Comitato internazional
tier, interessa anche gli studiosi di Egittol
preparato dal Pottier stesso e contenente i vasi del Museo del Louvre ;
sono in preparazione i cataloghi dei vasi del Museo di Compiègne
(M.me Flot); di Copenhagen (Ch. Blinkenberg); della collezione Lunsingh-
Scheurleer all'Aia (Lungsingh-Scheurleer e Six) ; sono usciti poi i fascicoli
delle classificazioni delle ceramiche antiche : il II fascicolo è dedicato
alla Ceramica egiziana ed è pubblicato da Jean Capart.
$ II prof. Crönert manda una circolare riguardante la prosecuzione
della nuova edizione del dizionario del Passow per la lingua greca, di-
zionario che interessa in sommo grado anche la Papirologia greca. Alla
perdita di varí collaboratori si è riparato con l'iscrizione di nuovi, né è
venuto a mancare il prezioso aiuto del prof. Paul Maas; ora il Crönert
fa appello a tutti i suoi colleghi tedeschi che gratuitamente vogliano in
ogni modo contribuire al buon successo di un' impresa che egli dice (e
lasciamo a lui la responsabilità dell'asserzione) « solo in Germania può
essere compiuta ». Tra le particolari norme designate ali' attenzione dei
collaboratori il Crönert nomina i rapporti col copto e il linguaggio dei
papiri. All'impresa del prof. Crönert alla quale egli da carattere anche
di rivendicazione nazionale, e che è di quelle che non possono che far
onore a qualsivoglia nazione, auguriamo il più rapido e completo suc-
cesso a vantaggio dei nostri studi. L'indirizzo del prof. W. Crönert è
Horbach presso St. Blasien, Baden.
Ï Una intrapresa notevole dovuta alla casa éditrice A. W. Sijthoff
di Leida merita di essere segnalata, anche perché fra i promotori e diret-
tori dei lavori, che sono i proff. J. J. E. Hondius, P. Roussel, A. Salac,
M. N. Tod, E. Ziebarth (e perché nessun Italiano ?) non pochi sono quelli
che direttamente о indirettamente si sono occupati di epigrafia greco-
egizia; si tratta di raccogliere in pubblicazioni annuali un Supplementum
epigraphicum Graecum, che contenga testi corretti e restituiti, con indi-
cazioni bibliografiche ecc.
Si conterebbe di pubblicare non più di 10 fogli di stampa annuali,
non oltrepassando il prezzo di 6 fiorini. - La casa éditrice chiede ade-
sioni di massima, materiali, consigli, aiuti d'ogni genere.
; Dalla Libreria éditrice Oeuthner è annunciata pure per l'ottobre di
quest'anno la pubblicazione di un volume di 600 pagine in -4, che uscirà
a dispense di circa 80 pp., di C. Autran, intitolato Introduction à P étude
critique du nom propre grec ; lo segnaliamo anche perché può essere di
grande utilità per i nostri studí.

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APPUNTI E NOTIZIE 83

$ L'editore Qeuthner pubblica un Manuel d


de l'antiquité et du moyen âge preparato da J
di 2 volumi in-8 con circa 2000 figure. Com
l'opera interesserà anche l'Egitto.

$ La Rivista di Filologia e di Istruzione


50ennio di glorioso cammino, passa ora dalla
fessor Ettore Stampini a quella dei proff. Qa
Rostagni; alla direzione così mutata corris
mutamento degli scopi scientifici della Rivis
a un indirizzo prevalentemente storico, vuole
lavori che valutino per se stessa l'opera d'art
estetico, о per se stessa l'opera di pensiero
scientifico ». Il nome dei direttori è sicura
un così nobile programma ; nel quale non c'è
di Papirologia e di Egittologia greco-romana
che si meritano.

$ È uscito il primo fascicolo di una nuova rivista italiana di anti-


chità Mou«Tstov diretta da Nicola Terzaghi e da Mario di Martino Fusco
(Napoli, via Duomo 290) ; nel programma, che comprende pure una
Biblioteca di volumi varí, anche i papiri, secondo la promessa degli ini-
ziatori, avranno parte notevole. - Salutiamo con simpatia l'opera dei
Colleghi, e auguriamo di trovarli sempre più innanzi nel cammino di
questa rinascita di energie italiche anche nel campo dei nostri studí.

Mentre stiamo per licenziare questo fascicolo di Aegyptus ci giunge


inaspettata la notizia della morte di lord Carnarvon, di cui anche il pub-
blico dei profani si è largamente occupato in questi mesi a proposito
dei fortunati scavi della tomba di Tutankhamon.
Le circostanze della morte pochi giorni prima assolutamente ina-
spettata ha dato perfino motivo alle più strane supposizioni circa influssi
magici che gli incantamenti antichi possono aver avuto contro colui che
ha dato il nome e ha partecipato alle recenti scoperte; in tutti, egitto-
logi e profani, ha suscitato il più sincero compianto. Partito dopo la
chiusura della tomba di Tutankhamon per Assuan con la figlia lady Evelyn
Herbert, tornò il 6 marzo a Luxor, e Г8 marzo fu morsicato nella Valle
dei Re da un piccolo insetto alla guancia; la piccola ferita trascurata si
infettò, e l'ammalato allora si portò al Cairo, dove il 17 marzo si ammalò
di risipola ; curato secondo i processi della moderna terapia, il 26 pareva
guarito dall'infezione, senonchè si sviluppò la polmonite e la mattina del
5 aprile egli spirò circondato dalla moglie accorsa dall'Inghilterra e dai
figli lady Evelyn Herbert e lord Porchester.
Con lord Carnarvon scompare una delle figure più caratteristiche
della nobiltà inglese, e uno pei più benemeriti Mecenati dell'Archeologia

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Egiziana ; alieno dalla vita pubblica, alla quale pure la sua famiglia
aveva reso segnalati servizi, egli si mostrò dapprima appassionato per
l'equitazione e l'allevamento dei cavalli e dal 1897 i suoi colori apparvero
sui campi delle corse inglesi e internazionali, e vi tennero un posto d'o-
nore ancora fino all'anno testé decorso.
Ma accanto a questa tenace passione un'altra ne coltivava lord Car-
narvon soprattutto nel suo palazzo di Highclere Park a poche miglia da
Newburg nel Berks Inglese, la passione delle raccolte di libri, di meda-
glie, di oggetti rari ed antichi, che lo condusse non solo ad acquistare
da indigeni e da antiquarì mirabili prodotti soprattutto di arte minuta,
che costituiscono oggi un complesso pregevole e degno della massima
attenzione, (noto fra l'altro una mirabile statuetta d'oro di Thumosis IH
trovata a Karnak dagli indigeni durante la guerra), ma anche lo spinse
a intraprendere fin dal 1906 scavi in Egitto, dove trovò in Howard
Carter l'esecutore e la guida dei suoi progetti di ricercatore appassionato.
Il ricco volume : Five Years' Exploration at Thebes edito nel 1912 con
bellissime tavole rende conto ampiamente dei risultati raggiunti con le
ricerche presso Deir el Bahri nel distretto di El Asasîf e a Drah Abul
Negga ; nel 1908 scoprì così la tomba di un figlio reale della XVIII di-
nastia, nel 1910 quella di Teta-Ky un notabile della XII. Dopo la guerra
domandò ed ottenne l'autorizzazione a scavare nella Valle dei Re, con
quei mirabili risultati che questo stesso fascicolo di Aegyptus comincia
ad illustrare. La morte inesorabile che rapisce a soli 57 anni un così
caldo e intelligente fautore degli scavi Egiziani è un lutto non solo per
l'Inghilterra, ma per quanti in ogni parte del mondo apprezzano i nobili
fini e la tenace perseveranza nel perseguirli.
Ad Howard Carter ora spetta il compito di continuare e completare
come monumento della ricordanza, Topera che in onore dell'amico e in
servizio degli studí i dotti aspettano da lui.
A. С

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