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€
5.000.000
A
FAVORE
DEGLI
ISSM
NON
STATALI
A.F.
2014
D.M.
22
maggio
2014
Prot.
n.
0000354
(dati
MIUR
ex
IMP
2014
finalizzati
alla
ripartizione)
RIPARTIZIONE
€
5.000.000
A
FAVORE
DEGLI
STANZIAMENTO
COMPLESSIVO,
€
5.000.000,00
-‐
SOMMA
UGUALE
PER
TUTTI,
€
2.500.000,00
-‐
SOMMA
RIPARTITA
CON
CRITERI,
€
2.500.000,00
ISTITUTI
MUSICALI
PAREGGIATI
Allegato
A
ISTITUZIONI
POPOLAZIONE
STUDENTI
PRE-‐ STUDENTI
VECCHIO
STUDENTI
NUOVO
TOTALE
DOCENTI
SPESA
PERSONALE
QUOTA
UGUALE
PER
RIPARTIZIONE
TOTALE
PROVINCIA
COMUNE
ACCADEMICO
ORDINAMENTO
ORDINAMENTO
STUDENTI
RUOLO
STORICA
AMMINISTRATIVO
TUTTE
LE
ISTITUZIONI
CON
CRITERI
RIPARTIZIONE
ANCONA
481.828
102.997
72
21
23
116
13
1.083.000,00
ente
locale
125.000,00
40.721,06
165.721,06
AOSTA
128.810
35.031
135
128
40
303
40
2.731.560,00
5
125.000,00
119.677,86
244.677,86
BERGAMO
1.107.950
121.137
246
99
62
407
30
2.237.566,00
3
125.000,00
121.926,41
246.926,41
CALTANISSETTA
270.102
60.008
432
11
209
652
35
2.518.032,00
ente
locale
125.000,00
200.005,72
325.005,72
CATANIA
1.167.006
291.274
187
238
285
710
84
8.642.938,00
15
125.000,00
358.857,77
483.857,77
CREMONA
365.115
72.179
26
31
22
79
13
1.216.869,00
2
125.000,00
43.204,17
168.204,17
GALLARATE
(VA)
877.728
51.894
54
79
21
154
*8
756.429,00
5
125.000,00
44.529,49
169.529,49
LIVORNO
343.128
161.192
140
151
98
389
35
3.539.559,00
6
125.000,00
145.724,77
270.724,77
LUCCA
393.363
85.271
112
120
46
278
37
2.519.428,00
1
125.000,00
114.073,74
239.073,74
MODENA
706.509
257.009
252
125
58
435
41
2.537.749,00
5
125.000,00
138.744,51
263.744,51
NOCERA
TER.
(CZ)
368.107
4.843
219
174
131
524
16
707.673,00
4
125.000,00
135.682,18
260.682,18
PAVIA
548.307
71.352
69
138
84
291
23
1.696.002,00
contr.
Somm.
125.000,00
110.469,39
235.469,39
RAVENNA
391.275
159.404
111
48
28
187
24
1.509.421,00
ente
locale
125.000,00
70.500,80
195.500,80
REGGIO
EMILIA
536.618
183.465
459
96
65
620
31
3.387.727,00
7
125.000,00
157.012,53
282.012,53
RIBERA
(AG)
453.416
19.512
120
86
18
224
21
1.270.151,00
ente
locale
125.000,00
66.485,65
191.485,65
RIMINI
329.970
144.545
71
72
23
166
14
1.095.649,00
ente
locale
125.000,00
54.646,81
179.646,81
SIENA
270.333
54.646
78
109
35
222
27
1.601.840,00
5
125.000,00
87.051,06
212.051,06
TARANTO
579.556
200.718
230
276
70
576
69
4.210.060,00
ente
locale
125.000,00
210.671,75
335.671,75
TERAMO
312.311
54.908
168
109
199
476
25
1.368.212,00
3
125.000,00
167.882,20
292.882,20
TERNI
234.515
113.423
92
72
78
242
33
2.178.491,00
2
125.000,00
112.132,13
237.132,13
Totale
10.864.927
2.244.596
3273
2183
1595
7051
619
46.808.356,00
63
2.500.000,00
2.500.000,00
5.000.000,00
ISTITUZIONI
DOCENTI
dati
2011/2012
Note.
A
TEMPO
A
TEMPO
A
CONTRATTODI
1.
Al
calcolo
del
rapporto
fra
numero
docenti/studenti
(di
norma
quantificato
in
1/10),
concorrono
generalmente
tutti
i
docenti
in
pianta
organica
senza
INDETERMINATO
DETERMINATO
COLLABORAZIONE
distinzione
di
disciplina
a
CCNL
AFAM.
In
realtà,
di
norma
a
tale
calcolo
concorrono
solamente
quelli
pertinenti
le
discipline
interpretative
caratterizzanti
(ovvero
ANCONA
13
0
3
principali),
cioè
quelle
discipline
alle
quali
lo
studente
s’iscrive
per
conseguire
la
laurea,
dove
la
lezione
si
svolge
a
tu
per
tu
con
il
docente
in
modo
frontale
e
non
AOSTA
40
0
4
collettivo.
BERGAMO
21
9
21
Secondo
il
CCNL
l’impegno
didattico
del
docente
si
articola,
di
norma,
in
tutti
gli
ordinamenti
attivi
nell’ISSM
da
quelli
di
fascia
pre
accademica
a
quelli
accademici,
CALTANISSETTA
20
15
8
(l’ordinamento
previgente
è
ad
esaurimento).
Considerando
che
per
un
corpo
docente
(a
pieno
regime)
di
25
unità
circa,
almeno
5
di
loro
afferiscono
a
discipline
CATANIA
72
12
21
collettive,
il
numero
degli
studenti
iscritti
può
esser
compreso
tra
le
200/250
unità.
Ne
deriva
che
ogni
classe
di
strumento
principale
a
pieno
regime
può
essere
CREMONA
13
0
3
GALLARATE
(VA)
3
13
10
incrementata
da
10
a
15
studenti
(di
norma
8
si
considera
soglia
minima).
Nel
caso
di
un
numero
di
studenti
eccedente
la
norma,
diverse
istituzioni
provvedono
LIVORNO
30
5
23
alla
copertura
con
personale
docente
a
contratto
di
collaborazione
sia
in
fascia
accademica
che
pre
accademica.
LUCCA
30
7
0
2.
Nella
colonna
“DOCENTI
RUOLO”
sono
conteggiati
i
docenti
effettivi
in
pianta
organica
a
CCNL
AFAM
a
tempo
indeterminato
e
determinato.
MODENA
39
2
30
3.
Il
dato
“GALLARATE
-‐
DOCENTI
RUOLO
-‐
8”
è
errato,
in
realtà
sono
16,
per
un
totale
di
“627
DOCENTI
RUOLO”.
NOCERA
TER.
(CZ)
5
11
24
4.
Il
personale
docente
a
tempo
determinato
afferisce
alle
graduatorie
statali
nazionali
GNE
del
1990,
ex
Lege
143
del
2004
e,
probabilmente,
la
istituente
PAVIA
18
5
2
graduatoria
D.L.
n.
526
del
2014.
Solo
dopo
aver
scorso
le
graduatorie
nazionali
si
utilizzano
quelle
d’istituto.
Va
detto
che
il
personale
incluso
nelle
graduatorie
ex
RAVENNA
17
7
1
Lege
143
del
2004
e
D.L.
526
del
2014
è,
in
pratica,
lo
stesso
delle
graduatorie
d’istituto
poiché
queste
ultime
concorrono
a
formare
quelle
nazionali.
La
criticità
del
REGGIO
EMILIA
28
3
28
sistema
graduatorie
nazionali
ex
Lege
143
del
2004
e
D.L.
526
del
2014
consiste
nel
fatto
che
essendo
originate
da
graduatorie
d’istituto
di
ex
Conservatori
ed
ex
RIBERA
(AG)
10
11
5
IMP
finiscono
per
essere
utili
solo
agli
ex
Conservatori
poiché
il
personale
docente
a
tempo
determinato
in
servizio
presso
gli
ex
IMP
finisce
gradualmente
negli
ex
RIMINI
12
2
3
Conservatori.
SIENA
18
9
10
TARANTO
62
7
0
TERAMO
17
8
18
TERNI
30
3
16
Totale
498
129
230
TOTALE
857