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Great Exhibition; Cole vs Morris; Art and Crafts; Dresser




1851: inaugurazione della Great Exhibition a Londra, la prima esposizione
internazionale nella storia. Ha luogo nel Crystal Palace, concepito secondo la
produzione industriale in serie e costruito per l’occasione. Progettato da Joseph
Paxton.

Gli oggetti esposti nelle sue 4 sezioni erano incoerenti con la struttura e troppo
kitsch. Nasce così il design, per rinnovare oggetti industriali con schemi estetici
artigianali (presunti oggetti artistici e fatti a mano, in realtà banali e di pessimo
gusto) ed oggetti d’uso pacchiani.
Sezioni dell’esposizione:
• Materiali grezzi
• Macchinari e invenzioni meccaniche
• Manifatture
• Arti plastiche








Riforma delle arti applicate: Henry Cole vs William Morris

Henry Cole, 1808 – 1882
Imprenditore capitalista
Capitalista, promotore della Great Exhibition.
Nel 1845 conia l’espressione “art manufacturer”
(artista-fabbricante)
Dal 1849 al 1852 fonda e dirige il “Journal of Design and Manifactures”
Nel 1850 creò una scatola di fiammiferi a forma di tomba di crociato.
Nel 1855 fonda e dirige il South Kensington Museum, l’attuale
Victoria and Albert Museum di Londra.
Propone scuole per il design e di insegnare alle persone la cultura
dell’oggetto accompagnato all’estetica. Si ispira all’arte classica.



William Morris, 1834 – 1896
Scrittore, artista e Socialista

Ritiene che la società sia in una situazione degradante, perciò
L’arte va fatta dal popolo per il popolo.
Applicare l’arte agli oggetti utilitari serve per aggiungere bellezza
al lavoro umano e dare gioia al lavoro stesso.
Ha contatti ed influenze preraffaellitiche.
Crea il movimento Arts and Crafts, contro ogni forma di produzione
Industriale e meccanica e per la rivalutazione dell’artigianato
e degli stati arcaici e regionali


Nel 1859-60 costruisce, insieme a Philip Webb la Red House,
innovando la disposizioni degli ambienti interni e con l’aspetto
esterno in stile gotico.



Nel 1861-62 decora il cassettone ideato da Philip Webb
con avventure di San Giorgio, un richiamo al ‘400.



Nel 1861 crea la ditta di artigianato artistico (Morris, Marshall, Faulkner & Co.), che
dal 1874 diventa Morris & Co.
Crea carte da parati in cui usa tecniche di decoro medievali, come erbari e fantasie
tipiche.
Daisy, 1864 1870 Acanthus, 1875 Willow Boughs, 1887









Nel 1890 fonda la tipografia Kelmscott Press.
Nel 1890 pubblica “The Nature of Gothic” di John Ruskin.
Nel 1891 pubblica “News from Nowhere”.
Christopher Dresser
Glasgow, 1834 – 1904
Era un botanico.
Firmava i propri pezzi prodotti in industria: primo marchio
di design.
Creava forme eleganti con metalli economici.
Si ispira alla natura componendo moduli geometrici,
mettendo in pratica il pensiero di Cole.
Verso la metà dell’800 fa un viaggio in Giappone, da cui
viene influenzato con oggetti in metallo e vetro dalle forme eleganti e pulite.
L’estetica deve seguire la funzione.

The Grammar of Ornaments, Owen Jones, 1856

Carta da parati,
1860 circa






Nel 1862 circa crea porcellane con decorazioni orientaleggianti.
“Echi botanici, geometrici arabeschi e motivi di ispirazione classica”.



1877 circa, versatori in metallo.









Teiere:



Porta Tovaglioli:



Altri oggetti:

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