Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
IL QUANTO
La prassi strumentale inerente la rapidità esecutiva
(unita con la pulizia sonica) è da sempre un dato
controverso, sopravvalutato pure perché facilmente
stimabile, anche dai profani: è evidente a tutti se
tante o poche sono le note suonate da un musicista.
Naturalmente la velocità non è stata usata solo per
impressionare, ma a volte anche come efficace mezzo
espressivo: ebbrezza vertiginosa… Nella pratica
l’estrema velocità non è tanto l’esito di addestramento
strumentale quanto un dato di predisposizione
fisiologica, come il correre a piedi: ci si può allenare
quanto si vuole, ma dopo aver quasi subito stabilito
il proprio standard, la curva d’incremento del fattore
velocità è molto bassa.
IL COME
Conseguire questa tecnica è più complicato di
quella della rapidità esecutiva, il “come pronunciare”
è più propriamente una tecnica: tutti la potrebbero
conseguire, dopo molti anni di esercizio dedicato,
nessuno è potenzialmente penalizzato (come
invece la prima), e sempre si può notevolmente
incrementare. La grande abilità di come emettere
suoni musicali in molte varianti, accenti, inflessioni,
dizioni (le articolazioni di legato, staccato, portato,
accentato, glissato ecc.) determina peraltro la
massima individualità dello stile esecutivo, quello
altamente espressivo.
IL QUANDO
E’ l’aspetto tecnico cognitivo e attiene al controllo
del flusso temporale, quindi la capacità del singolo
musicista (di solito in connessione con gli altri)
di comprendere perfettamente e quindi muoversi
nel reticolo metrico-ritmico in divenire. Insomma,
dopo aver imparato a emettere suoni con uno
strumento abbastanza rapidamente e in modo netto
e possedere una buona varietà articolativa, capire
perfettamente il flusso temporale, con le sue misure
metrico-ritmiche, è la tecnica definitiva, principale
e superiore. La finalizzazione del fare musica non è
tanto come (o addirittura cosa) suonare, ma QUANDO
suonare. Questa è la più notevole discriminante
tecnica operativa.