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RISOLUZIONE
Premesso che
Le politiche regionali in materia di trasporto pubblico sono ispirate dalla volontà di favorire
la partecipazione degli utenti e dei pendolari in primo luogo;
Per volontà della stessa RER ha preso forma il CRUFER, che attraverso la L.R. 30/98 ne
prevede il ruolo e ne regola l’attività. Il regolamento approvato (DG 802/08) precisa le
competenze del CRUFER: "svolge funzioni di osservatorio, consultive, di verifica e
proposta per la qualità del servizio di trasporto pubblico ed in particolare in merito alla
Carta dei Servizi";
Si ritiene necessario rilanciare un dialogo costruttivo e rafforzato, nel rispetto dei diversi
ruoli e funzioni tra l’Assessorato alla Mobilità della Regione Emilia-Romagna (RER) e il
CRUFER;
Evidenziato che
I comitati hanno prodotto istanze e richieste che sono state ulteriormente illustrate sia nel
territorio piacentino sia a Faenza durante la manifestazione tenutasi il 20 ottobre ultimo
scorso;
40127 Bologna - viale Aldo Moro, 50 - tel. (051) 527.5713 - 527.5714 - fax (051) 527.5420
e-mail: segraula@regione.emilia-romagna.it
Per quanto previsto dalla stessa legge regionale, dal contratto di servizio e dalla legge
finanziaria 2008, il CRUFER ha richiesto l’apertura di un confronto sulla Carta dei Servizi
ferroviari regionali;
Si sta inoltre facendo concreta la prospettiva di un ulteriore scandimento del servizio - già
oggi insufficiente - a fronte dei tagli al trasporto pubblico locale che la nostra Regione
dovrà sostenere nel 2011 a seguito della manovra correttiva varata dal Governo, pari a 80
milioni di euro per i servizi ferroviari.
Invita la Giunta
A sostenere con forza in sede di confronto con Trenitalia le istanze espresse dai pendolari
emiliano-romagnoli tese a:
- proseguire nei lavori del tavolo regionale sulla mobilità che riunisce Regione,
Comuni, Province, Aziende di trasporto, Trenitalia, Sindacati e Associazioni degli
utenti al fine di trovare soluzioni adeguate e sostenibili per la "buona mobilità" anche
attraverso un ripensamento del sistema complessivo;
- accorciare i tempi di percorrenza per i treni provenienti dal piacentino che transitano
in Lombardia, anche rivedendo la modulazione delle fermate in territorio lombardo e
verificando la possibilità, eventualmente, di usufruire della linea dell’alta velocità;
- intervenire affinché venga, tra le altre, ripristinata la fermata nella stazione di Cadeo
in orario pomeridiano per i treni che vengono da Parma, consentendo il rientro dei
pendolari in partenza, dalla stessa, al mattino.
Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 6 dicembre 2010