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SILENZIO TOTALE

((Fausto Rossi)

E così ho spento la radio


e ho stracciato i giornali
Preso a calci la televisione
Silenzio totale

Niente più voci irreali


Niente magia di parole
Niente più immagini tristi di umani deformi
Tutti uguali chiunque sia

Vi taglieranno la lingua bestiale


Vi taglieranno le mani e la gola
Vi taglieranno la testa malata
Vi mangeranno come maiali
Tutti uguali

Così ho visto il mio corpo cambiare


La mia mente tornare
Trascinato ogni Dio ai miei piedi
Sentenza Mortale

(11 maggio 1996)

ORA CHE HO VISTO


(Fausto Rossi)

Ora che ho visto 20 anni bruciare


giorno per giorno quasi immortale
sento il mio corpo la mente ben fatta
niente confini niente illusioni

Giorni di luce i miei primi 20 anni


toccato e baciato sui piedi e le mani
Scritto canzoni perso il mio nome
gli occhi la bocca la mia vera voce
Suoni e parole che non servono a niente
Difficile dire aprire la mente

Poi all'improvviso paura del vuoto


Fausto in delirio Fausto in un sogno
Notti disconnesse tutto è irreale
le strade si allargano e il cielo scompare
Suoni privati pensieri esclusivi
i sensi perduti davanti al computer

Macchine di guerra agenti segreti


ti rubano i giorni l'amore la vita
Strano l'amore quando viene davvero
offeso e umiliato fin quando non muore

Non puoi dormire soltanto sognare


erba che brucia questo fa bene
Fuori da tutto fuori per sempre
grande illusione la terra dei morti

Ora che ho visto il tempo tornare


Non con gli occhi non con il cuore

(gennaio 1996)

MOSTRI
(Fausto Rossi)

Apro gli occhi e intorno vedo solamente mostri

Mostri nella radio


Mostri sui giornali

Mostri ovunque vado sempre e solamente mostri


Mostri con le ali
Mostri sulla schiena

Mostri negli occhi difficile vedere


Mostri nelle orecchie difficile capire
Mostri nella gola difficile il respiro
Mostri nel letto difficile l'amore

Mostri senza testa


Mostri che hanno fame
Tutti mostri

Mostri negli occhi difficile vedere


Mostri nelle orecchie difficile dormire
Mostri nelle vene difficile spiegare
Mostri nella mente difficile dimenticare

(Febbraio 1996)

DOVREI DIMENTICARE
(Fausto Rossi)

Dovrei dimenticare
cercarmi un altro pianeta e poi
dovrei provare a volare
guardarti venire

Non vedo mondi migliori


Non vedo cose peggiori
Il corpo pieno di luce
Tutto svanisce

Dovrei provare a capire


leggere qualche giornale
scrivere belle parole
guardarvi morire
EXIT
(Fausto Rossi)

Mi sveglio e faccio schifo così come sono nell'aria malata


Piccoli insetti nel naso e vermi drogati giù nello stomaco

Voci irreali dai muri che producono allucinazioni nervose


raggi segreti ultraveloci trasformano i sogni in cristalli liquidi

Lacrime bagnano il corpo e i pensieri sfidano leggi divine


fuori fuori dal sogno e pensieri che si aprono liberi

Cristiani che mangiano carne e buddisti che vendono viaggi spaziali


pellerossa che rubano donne e bambini
e gente che ha sempre un motivo per credere

Gente che tratta con i mostri la mente occupata dall'informazione


Tutto e Tutto venduto al futuro e niente che gli resta per vivere

Difficile fermare il sangue difficile fermare un attimo il respiro


Tanti segreti tante ambizioni e tanta paura di incredibili idoli

Fuori! Fuori dal sogno e lasciare ogni cosa che non si può avere
Niente pensieri assoluti. Niente paura di essere liberi

Prigioni e manicomi dove un giorno tutti potremmo finire


Esperimenti laboratori confini irreali fra il bene e il male

Banche occidentali che producono guerra su tutto il pianeta


Ospedali associazioni dove nessuno ricorda il tuo nome

Città cosmopolite energia della mente universale


milioni di schiavi lavoro che uccide parlano pensano sembrano liberi

E poi viene l'autunno foglie dorate che cadono a terra


Sogni miracoli apparizioni come si fa a non piangere

Difficile per ogni uomo difficile sfuggire al vortice delle illusioni


Abbandonare abbandonare e niente paura di essere liberi

(Agosto 1996)

STRANI PENSIERI
(Fausto Rossi)

Strani pensieri questa sera piccoli segni come avvoltoi


cado in un sogno e vedo la terra dal cielo
Stelle cadenti intorno a me
vortici autostrade e aereoplani trasparenti come il vetro

Allucinazioni immagini del sole dell'estate nel respiro


10 miliardi di umani impiccati alla televisione
20 miliardi nazisti buddisti marxisti cristiani e altri eserciti ancora
30 miliardi affamati che spostano oceani e deserti e non c'è Dio che li possa fermare
100 milioni di vermi schifosi ai miei occhi alle orecchie ai miei sogni

Strani pensieri questa sera


Niente è al sicuro intorno a me
Acido in gola giù fino in fondo alla schiena
Stelle cadenti come avvoltoi
Splendide visioni di astronavi nello spazio persi all'infinito
Spiriti stregoni e grattacieli cadono davanti al vuoto

100 milioni di virus mortali il cui nome è segreto


20 miliardi di preti psichiatri soldati che tagliano teste e coglioni
30 miliardi di estasi sogni miracoli allucinazioni sommerse da
100 miliardi quintali di plastica sangue alluminio catrame petrolio illusioni suicidi incubi ani

(Marzo - Agosto 1996)


TUTTO E' POSSIBILE
(Fausto Rossi)

Tutto è possibile
Ricorda il silenzio
osserva quel che è libero

Attento al futuro
Smetti di avere paura
Combatti Dio
Sentiti solo

Fiducia nei sogni e immaginazioni che hai


Il tuo corpo è vasto quanto il mio
Rifiuta ogni limite
Difendi il tuo io
Stai lontano da radio giornali televisione

L'arte è un pensiero irreale


Capisci quel che è magico
La mente è spazio infinito
Ogni droga è candida
Tutti i governi cadranno vedrai
Vieniti in mano

Fai l'amore ogni volta che puoi


Diventa invisibile
Il silenzio ci salverà
SOTTO LA PIOGGIA AL MATTINO
(Fausto Rossi)

Pieno di droga sotto al pioggia al mattino


Piango e mi sento solo questo universo non esiste
andiamo via

Odia il potere lotta e difendi il tuo io


Sentiti triste e solo questo universo non esiste
vieni via

C'è gente sola che cadeva piangendo per strada


Armata che uccideva chiunque soffriva
Persa ai piedi di ogni Dio
Eterna che svaniva per sempre nel vuoto

Alto fuori allucinato


come un ebreo senza Dio e senza denaro
Rotto nello stomaco sogni anima e
abbandonato in silenzio come un cane malato
Sulle strade di questo pianeta che non è il mio
essendo la mia natura libera da ogni legge umana o divina

C'è gente sola che cadeva piangendo per strada


Affamata che sognava un eterno respiro
Morta che ancora un po' strisciava
Nuova che bruciava ogni cosa che aveva

(Febbraio 1996)
BLUES
(Fausto Rossi / Franco Cristaldi)

Ci sono uomini che toccano il denaro come fosse energia


uomini che perdono la loro vera voce molto presto nella vita
che parlano di cose che non hanno mai visto nella loro vita
milioni di uomini a cui (altri uomini) hanno distrutto il corpo
modificato i sogni posseduta la coscienza
in cambio di luce artificiale
uomini che adorano la scienza come fosse dio e nominano dio come fosse vero
e hanno affidato il proprio corpo al magico potere dell'informazione universale
uomini nascosti sotto una bandiera
e come bambini tradiscono sé stessi e gli altri per paura
che guardano la televisione solo 5 minuti alla settimana
e per questo si sentono migliori di altri uomini
ma comunque non riescono a farla finita
uomini che parlano d'arte come fosse natura e guardano la natura come fosse un quadro
uomini che prendono le difese di jugoslavi indios portoricani africani indiani
così li fanno morire
ci sono uomini giovani che entrano in 'centri sociali' come in una chiesa.
e non li capisco
uomini vecchi che piangono abbandonati e muoiono soli ovunque nel mondo
ma non c'è davvero niente che possiamo fare
uomini che parlano di anima reincarnazione spirito
e non sanno nemmeno loro di che cazzo stanno parlando
uomini che detestano questa società e hanno già pronte le loro nuove regole
ma dovranno usare le armi come sempre
ci sono
milioni di uomini che hanno perso la ragione per paura della solitudine
la solitudine che opprime
la solitudine che dilata la mente
la solitudine che è malinconia di tutte le coscienze del corpo
la solitudine che è una striscia di sangue sulla propria porta lasciata dall'angelo nella notte
la solitudine che umilia il potere e fa strisciare i suoi idoli ai miei piedi uno per uno
la solitudine che è potenza del corpo luce naturale e bisogno d'amore
la solitudine che è smettere di avere paura
la solitudine che è la fine del regno di dio
ogni cosa su questa terra è tenuta sotto controllo
le macchine gli uomini
milioni di uomini essere umani rinchiusi in prigioni e manicomi
a Milano come Teheran Los Angeles Johannesburg Cuba Giappone
e non li possiamo salvare
ognuno di noi può tentare di salvare sé stesso
ci sono uomini che si preoccupano continuamente delle guerre degli altri
cosi nascondono la propria guerra dentro ognuno di loro
uomini che cantano parole il cui senso è la morte dell'immaginazione
che suonano musica etnica perché nelle loro vene scorre il sangue di missionari
mercanti e militari e come loro pensano un nuovo ordine del mondo
uomini che hanno inventato la parola 'arte' per mezzo della quale controllano e dividono
essere umani inventano cataloghi di emozioni e producono guerre sante.
arte. il cui concetto appartiene a chi l'ha creato
a chi possiede armi più feroci e potere più vasto
dovrete battervi per instaurare il vostro e non è uno scherzo
uomini che hanno inventato la malattia mentale psichiatri gente che tratta cervelli
per conto del governo e per dimostrarlo hanno distrutto il cervello di
milioni di essere umani e cosi hanno inventato le droghe e i tossicomani
la pazzia gli psicofarmaci inventano il bene e il male e tengono sotto
controllo ogni pianta o fiore presente su questo pianeta e hanno inventato
una sola mente possibile. e allora diventate incurabili
uomini intellettuali che passano il tempo a frugarsi nelle tasche l'uno con l'altro
uomini che collaborano con il governo leggendo giornali ascoltando radio
guardando televisione giocando con i computer
uomini che parlano di tabacco mortale
e non una parola sulla radioattività che contiene
uomini che vestono in uniforme armi nelle tasche e fanno paura perché hanno potere
assoluto perché ce ne sono milioni in tutto il mondo e hanno le armi migliori
e sono tutti d'accordo perché sono un esercito organizzato per difendere
il cuore della 'grande macchina' le masse di gente si aprono quando passano
con le loro sirene alta velocità e poi le ali si richiudono in silenzio
nessuno può parlare il Grande Fratello ascolta! fanno paura perché
sequestrano uomini che nemmeno conoscono e lo fanno per conto di altri
giudici direttori di manicomi e galere nazisti scienziati agenti segreti
comunisti e possono fare di me quello che vogliono ma continuo a pensare
che tutti loro sono una sola banda di mostri cosi come i cristiani gli ebrei
i pacifisti i buddisti gli ecologisti gli adoratori del culo di satana
i principi indiani che uccidevano i vecchi cavalli a bastonate e tutti gli altri
che rappresentano sempre qualcos'altro mai il proprio io disperato
guardo la luna attraverso gli alberi e vedo i
milioni di esseri umani miei compagni su questa terra
ma come posso distinguerli se hanno una sola espressione
come cazzo faccio a capire le loro parole se non parlano
come cazzo faccio a distinguere la terra dal cielo se continuano a spostarli
io sono cambiato il mondo non è cambiato
qui intorno a me nel silenzio ogni cosa pronuncia il suo vero nome
perché non gli uomini
perché non le banche merdose che usano il mio denaro per finanziare guerre
ricerche fantascientifiche e quel denaro non è mio
perché non gli scienziati completamente pazzi che volano nello spazio come avvoltoi
perché non la chiesa cattolica che stanotte 24 dicembre '95 rinnova il suo potere sul mondo
perché mi sento staccato da terra e lontano dal cielo e catene d'oro ai miei piedi
milioni di uomini che tutti insieme sono un unico animale grasso e squilibrato
con pelle di alluminio senza muscoli né ossa
solo l'osso del cuore
che non capiscono che il nuovo mondo esiste oltre ogni stato e politica
governo e religione
E come dire la verità su sé stessi senza sentirsi perduti

(Montevecchia 24 dicembre 95)

GLI OCCHI SI CHIUDONO


(Fausto Rossi)

Gli occhi si chiudono


i mostri scompaiono
i sensi respirano
i sogni si avverano

Gli occhi si aprono


e poi si richiudono
magia contro i demoni
la mente si libera

Il corpo diventa invisibile


le tracce si perdono
nessuno risponde
le macchine piangono

(Giugno 1996)

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