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MY PEARSON PLACE

in un unico luogo, tutte le tue risorse digitali

Roberto Roveda
Marta Vannucci

NOI
E LA STORIA
EDIZIONE ACTIVEBOOK
NOI
CITTADINI
O PERCORSI
DI CONVIVENZA CIVILE
O LABORATORI
DI CITTADINANZA
O COMPITI DI REALTÀ

PROGETTO
COMPETENZE
Competenze chiave
Compiti di realtà
Certificazione Edizioni Scolastiche
delle competenze Bruno Mondadori
Roberto Roveda
Marta Vannucci

NOI
E LA STORIA NOI
CITTADINI
O PERCORSI
DI CONVIVENZA CIVILE
O LABORATORI
DI CITTADINANZA
O COMPITI DI REALTÀ

Edizioni Scolastiche
Bruno Mondadori
L. Crippa e M. Onnis hanno curato le lezioni.
Giorgio De Vecchi ha curato i laboratori.

Progettazione editoriale
Giovanni Bertoldi

Progetto grafico
ABC, Milano

Supervisione grafica e copertina


Silvia Razzini

Coordinamento editoriale
Fernanda Antico

Redazione e impaginazione
ABC, Milano

Ricerca iconografica
Raffaella Zavatta

Segretaria di redazione
Guja Janniello

Cartografia e grafici
Graffito, Cusano Milanino; Studio Lauti, Bologna

Fotolito
Luca Federico

Controllo qualità
Luca Federico

Immagine di copertina
Monkey Business Images/Corbis

Questo testo è il frutto di un lavoro di studio ed elaborazione condotto in casa editrice con
l’aiuto di consulenti e docenti. Pearson Italia desidera ringraziare tutti i docenti che hanno
risposto ai nostri questionari di cittadinanza, consentendoci di rendere i nostri prodotti
sempre più aderenti alle necessità didattiche di una scuola in continua trasformazione.

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Tutti i diritti riservati


© 2016, Pearson Italia, Milano-Torino

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fotografiche appartenenti alla proprietà di terzi, inseriti in quest’opera, l’editore è a
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web www.clearedi.org

Stampato per conto della casa editrice presso


LITOPAT, Verona, Italia

Ristampa Anno
_______________________________________________________________________________________
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Indice
Come è fatto questo libro …………………………………………………… 4

La nostra Costituzione ………………………………………………………… 5

LEZIONE 1 Il rispetto delle regole ……………………… 7 LEZIONE 9 Parlamento, Governo,


Laboratorio Magistratura …………………………………………………………………………… 75
Rispettare le regole, essere liberi …………………………………………… 11 Laboratorio
Poteri divisi, autonomi e indipendenti ………………………………… 81
LEZIONE 2 La famiglia ieri e oggi …………………… 14
Laboratorio LEZIONE 10 Cittadini protagonisti
I motivi del matrimonio …………………………………………………………… 19 della politica ……………………………………………………………………………… 83
Laboratorio
LEZIONE 3 Il mondo della scuola …………………… 22 Donne e partecipazione politica …………………………………………… 88
Laboratorio
Il diritto allo studio ……………………………………………………………………… 28 LEZIONE 11 Il mondo dell’economia ………… 91
Laboratorio
LEZIONE 4 La salvaguardia dell’ambiente …… 31 Famiglie e povertà ………………………………………………………………………… 96
Laboratorio
Il problema dei rifiuti ………………………………………………………………… 36 LEZIONE 12 Il mondo del lavoro …………………… 99
Laboratorio
LEZIONE 5 L’età della crescita …………………………… 39 Diritti dei lavoratori e mercato ……………………………………………… 104
Laboratorio
Crescere, uno slalom fra tanti rischi ……………………………………… 44 LEZIONE 13 Vivere nella legalità ………………… 108
Laboratorio
LEZIONE 6 Alimentazione e salute ………………… 48 Piccoli e grandi crimini …………………………………………………………… 113
Laboratorio
Il diritto alla salute ……………………………………………………………………… 54 LEZIONE 14 I diritti dell’uomo ……………………… 116
Laboratorio
LEZIONE 7 Lo Stato democratico …………………… 58 Diritti e cittadinanza ………………………………………………………………… 121
Laboratorio
La maggioranza ha sempre ragione? …………………………………… 63 LEZIONE 15 I diritti dell’infanzia ………………… 125
Laboratorio
LEZIONE 8 I princìpi della Costituzione ………… 66 Diritti per tutti? …………………………………………………………………………… 130
Laboratorio
Libertà, uguaglianza, solidarietà …………………………………………… 71 La Costituzione della Repubblica italiana ………… 134
Come è fatto questo libro
Questo libro è suddiviso in quindici lezioni. Ognuna di esse affronta un tema che riguarda
da vicino la nostra vita: il rispetto delle regole, la famiglia, la scuola, l’ambiente, la salute,
l’economia, la partecipazione alla vita politica e altri ancora.
Per ogni tema, viene evidenziato come la Costituzione contenga princìpi e informazioni utili
a orientarci su questi argomenti.

Ogni tema è trattato in due parti.

La parte informativa presenta testi,


dati, immagini, approfondimenti.
Ogni lezione è chiusa da
un compito di realtà per l’accertamento
delle competenze chiave.

All’interno della parte informativa


è presente, in ogni lezione, un box
intitolato “Le leggi”, nel quale sono
riportati e commentati articoli della
Costituzione italiana, del Codice civile,
della Dichiarazione universale dei diritti
dell’uomo e della Convenzione sui diritti
dell’infanzia.

Nella parte di laboratorio,


attraverso attività quali indagini,
giochi di ruolo, riflessioni su
documenti e dati, puoi sviluppare
e mettere alla prova le tue
competenze di cittadino.

4
LA NOSTRA
COSTITUZIONE
La Costituzione è una raccolta di leggi che costituisce il fondamento
della nostra nazione e ispira tutte le altre leggi in vigore nel nostro Paese.
Nata nel 1948, dopo la caduta del fascismo, è costituita di 139 articoli.

La Costituzione è la legge L’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,


fondamentale dello Stato celebrando i sessant’anni della sua promulgazione,
La Costituzione viene definita “la legge fondamentale invita a leggere e capire la Costituzione con questa
motivazione:
dello Stato”. Perché “fondamentale”?
Perché i suoi 139 articoli contengono i princìpi su cui si
basa la convivenza civile nella nostra Repubblica: i diritti per offrire ai giovani un quadro di riferimento indispen-
e i doveri dei cittadini, ma anche certe norme di sabile a costruire il loro futuro di cittadini consapevoli dei
carattere generale che lo Stato stesso si impegna a propri diritti e doveri.
rispettare e il modo in cui lo Stato è organizzato per
ottenere una buona e giusta armonia tra i suoi cittadini. Ma ciò vuol dire che nella Costituzione c’è scritto
Mario Lodi, un maestro e uno scrittore che ha voluto che non devi essere violento con i tuoi compagni di
spiegare la Costituzione ai ragazzi, così si esprime: scuola, oppure che non devi inquinare o rovinare un
monumento, che devi lasciar parlare chi non la pensa
come te, che non devi disprezzare chi è diverso da te?
La legge degli italiani si chiama Costituzione: nata nel 1948, Sì, c’è scritto.
dopo la caduta del fascismo e la fine della Seconda guerra
Non troveremo negli articoli queste esatte parole, ma
mondiale, è la nostra bussola che ci indica come i valori del-
dei princìpi generali che vogliono dire esattamente
la libertà, della giustizia e della pace si possono realizzare.
quello che abbiamo scritto.

5
L A NOS TR A COSTITU Z IO NE

gli articoli dal 97 al 113 parlano della pubblica


Articoli Che cosa significa amministrazione e della giustizia;
ART. 2 La Repubblica ri- Tra i diritti inviolabili ci gli articoli dal 114 al 133 parlano dell’organizzazione
conosce e garantisce i di- sono la sicurezza, la vita, delle autonomie locali: Regioni, Province e Comuni;
ritti inviolabili dell’uomo. la salute, la libertà. gli ultimi articoli indicano come e chi giudica se una
ART. 9 La Repubblica tu- Ci sono quindi leggi che
legge rispetta o no la Costituzione.
tela il paesaggio e il pa- impediscono di inquinare La Costituzione comprende infine anche 18
trimonio storico e artisti- o di distruggere il patri- disposizioni di carattere transitorio e finale, necessarie
co della Nazione. monio artistico. per attuare gradualmente alcuni princìpi e indicazioni
ART. 21 Tutti hanno dirit- A nessuno si può impedi- previsti dalla Costituzione.
to di manifestare libera- re questa espressione di
mente il proprio pensiero. libertà. La sua storia
ART. 3 Tutti i cittadini In definitiva, uomini o La nostra Costituzione è diventata legge della
hanno pari dignità sociale donne, bianchi o non Repubblica nel 1948. Il 25 aprile del 1945 era
e sono uguali davanti alla bianchi, di questa o quel- terminata, per l’Italia, la guerra di Liberazione ed
legge, senza distinzione la religione, siamo uguali era stato sconfitto il fascismo. Il 2 giugno 1946 il
di sesso, di razza, di lin- e dobbiamo convivere in popolo italiano fu chiamato a scegliere, attraverso lo
gua, di religione. pace.
strumento del referendum, fra monarchia e repubblica
e, contemporaneamente, a eleggere una Assemblea
costituente, cioè dei rappresentanti ai quali affidare
il compito di redigere la Costituzione del nuovo Stato.
Studiare la Costituzione è un modo per imparare quali
Fu la prima volta che in Italia votarono proprio
sono i nostri diritti e i nostri doveri e per diventare
tutti i cittadini, anche le donne. Nell’Assemblea
a tutti gli effetti cittadini della nostra Repubblica.
costituente erano rappresentate le forze politiche
che avevano partecipato alla Resistenza contro il
Come è fatta fascismo: i cattolici, i comunisti, i socialisti, i liberali
La nostra è una Costituzione “lunga”: ha 139 articoli e i democratici. Erano forze con idee molto diverse tra
ed è divisa in diverse parti. Vediamole. loro, spesso addirittura opposte, ma seppero trovare
i primi 12 articoli contengono i princìpi generali un accordo sui princìpi fondamentali e scrissero la
sui quali si basa la nostra vita comune; Costituzione che ancora oggi è la nostra.
Il 22 dicembre del 1947 l’Assemblea costituente approvò
gli articoli dal 13 al 28 parlano dei rapporti civili,
la Costituzione nella sua interezza con 453 voti favorevoli
in particolare delle libertà: di pensiero, di stampa,
e 62 voti contrari. Il 27 dicembre 1947 il Capo provvisorio
di religione ecc.;
dello Stato, Enrico De Nicola, promulgò la Costituzione
gli articoli dal 29 al 34 parlano dei rapporti etico- italiana che entrò in vigore il 1° gennaio 1948.
sociali: i diritti e doveri dei genitori e dei figli,
l’istruzione, la salute;
gli articoli dal 35 al 47 parlano dei rapporti economici:
il diritto al lavoro, ad avere un giusto compenso,
il diritto alla proprietà, a creare un’impresa;
gli articoli dal 48 al 54 parlano di rapporti politici:
dicono che possiamo votare liberamente, associarci
in partiti, ma anche che dobbiamo pagare le tasse
e difendere la Repubblica dai suoi nemici;
gli articoli dal 55 al 96 spiegano come funziona
la democrazia: che cos’è il Parlamento, come si
formano le leggi, come funziona il Governo, che cosa
fa il Presidente della Repubblica;

6
IL RISPETTO
1 DELLE REGOLE
Un’amicizia dura se si basa sul rispetto e sulla fiducia e se si condividono
alcune regole fondamentali.
Anche la società, per poter funzionare, ha bisogno di regole.

A cominciare dai tuoi amici pensieri, i sentimenti, ma anche le mode, la musica o


Per un ragazzo o una ragazza della tua età una delle il tifo per una squadra di calcio. Talvolta l’adesione al
cose più importanti è il gruppo degli amici: è con i tuoi “gruppo dei pari” comporta il rischio del conformismo,
coetanei che ti confronti, è da loro che cerchi di essere cioè la rinuncia alla propria originalità pur di non
accolto e stimato, è con loro che condividi passioni, essere esclusi dagli altri. Il vero gruppo di amici, però,
divertimento, confidenze. è quello in cui tutti hanno modo di vivere il piacere di
Nella relazione con quelli che vivono i nostri stessi stare bene insieme pur senza rinunciare alle diverse
problemi e le stesse aspirazioni (“gruppo dei pari”), personalità.
ciascuno di noi cresce come persona, scopre le sue
doti, acquista fiducia in se stesso. La società si basa da sempre
Hai sempre avuto compagni di giochi, di studio o su regole condivise
di sport, ma ora scopri che vivere in armonia con Fin dalla preistoria l’uomo ha sentito il bisogno di
gli altri ti è diventato vivere all’interno di un gruppo organizzato. Unendo
indispensabile e ti accorgi le forze di più persone, infatti, si possono meglio
che stando con quelli della soddisfare i bisogni fondamentali come la difesa dai
tua età esprimi te stesso pericoli, la ricerca del cibo o la costruzione di una
e, nello stesso tempo, ti dimora sicura. Altrettanto importanti per l’uomo
senti parte di un gruppo sono sempre stati il bisogno di comunicare, di essere
all’interno del quale hai la ascoltato, di imparare dagli altri, di essere apprezzato
possibilità di condividere i e di divertirsi. È per soddisfare tutte queste esigenze

7
L ezi one 1 • I l rispe tto de l l e re gol e

UN PO' DI STORIA
Ogni popolo ha avuto le sue leggi
Quando gli archeologi e gli storici studia- aspetti della vita sociale: l’economia, la
no le antiche civiltà, uno degli argomenti vita delle famiglie, la difesa della pro-
che approfondiscono con maggiore cura prietà e della sicurezza personale. Es-
è l’insieme delle leggi che regolavano la se prevedevano punizioni anche molto
vita delle diverse società. Un nodo im- severe, per scoraggiare comportamenti
portante nella storia del rapporto leg- contrari al buon funzionamento della
ge-società è rappresentato dal Codice di vita comune.
Hammurabi, dal nome di un re babilo- Nel campo del “diritto”, cioè della scien-
nese vissuto nel XVIII secolo a.C. Il gran- za che studia ed elabora le leggi, i roma-
de valore storico di questo codice (che ni furono veri innovatori. Essi, infatti,
vedi nell’immagine) consiste nell’esse- elaborarono un sistema di norme com-
re la prima raccolta di leggi scritte. In pleto e organico, grazie al quale riusci-
questo modo la legge, affidata prima rono ad assicurare per molto tempo sta-
solo alla parola orale, acquista una for- bilità al loro vasto Impero. Ancora oggi
ma definitiva, non soggetta a interpre- il “diritto romano” è alla base della le-
tazioni. Le 282 leggi del Codice di Ham- gislazione di molte società ed è ogget-
murabi erano destinate a regolare molti to di studio.

che l’uomo vive da sempre in società. Per società i membri del gruppo riconoscono e rispettano quelle
intendiamo ogni gruppo formato da persone che regole che garantiscono a tutti una vita ordinata
vivono in stretta relazione tra loro. Possono esserci e pacifica.
società semplici, formate da pochi individui che si Nel caso di un gruppo di amici le “regole” potranno
conoscono tra loro: la tua famiglia, la tua classe, il tuo anche non essere scritte e affermate in modo solenne;
gruppo di amici, una squadra di calcio. Sono società ma in ogni gruppo ciascuno si aspetta comunque
complesse, invece, quelle formate da molti individui comportamenti improntati a lealtà, onestà e sincerità
(anche milioni), che non si conoscono tutti tra loro, ma da parte degli altri, e sa di essere tenuto a mantenere
condividono un territorio, una lingua, interessi comuni egli stesso una condotta improntata agli stessi valori.
e, soprattutto, regole. La condivisione delle regole è Nelle società più complesse (come una città o uno
il fattore fondamentale alla base di ogni tipo di società, Stato) le regole si esprimono attraverso le leggi.
senza il quale una società non può continuare a vivere: Le leggi sono scritte, sono stabilite dopo un attento
esame delle necessità comuni e sono pubblicate
perché siano note a tutti.

La legge riconosce e garantisce diritti


e doveri
Abbiamo visto che ogni gruppo umano organizzato
è basato su valori condivisi e su regole che aiutano
a rispettarli. Se qualcuno, per esempio, volesse giocare
a calcio usando la violenza per impadronirsi della
palla verrebbe richiamato e punito dall’arbitro in base
a precise regole del gioco. Questo garantisce a tutti
una competizione corretta. Chi elabora, approva e
proclama le leggi di una società più complessa (come
può essere il caso di un Parlamento che legifera per

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N O I C I T TAD I NI

una intera nazione) si basa, allo stesso modo, su alcuni Come diventare veri cittadini
valori fondamentali, che la legge riconosce, regola e Ogni piccolo gruppo o comunità di cui facciamo
difende. La legge, cioè, afferma, regola e difende i parte ci aiuta a soddisfare le nostre esigenze e ha
diritti e i doveri fondamentali che fanno di ciascuno bisogno, a sua volta, del nostro contributo per vivere
di noi un cittadino e garantiscono a tutti sicurezza, e svilupparsi in maniera ordinata e pacifica.
libertà e sviluppo della propria persona. Consideriamo Lo stesso scambio avviene nella società più ampia
insieme alcuni esempi. e complessa di cui facciamo parte. Ogni bambino che
Tra i diritti fondamentali, che la legge italiana nasce in Italia da almeno un genitore italiano diviene
riconosce, c’è la libertà di pensiero, di espressione, a sua volta cittadino italiano. La sua famiglia, aiutata
di movimento, di associazione. La legge, quindi, fissa dalla società in cui vive e dalle sue leggi, assicura a quel
le regole che assicurano a tutti l’esercizio di questi bambino nutrimento, protezione, salute, educazione
diritti: nessuno, per esempio, può costringerti a e istruzione. A mano a mano che cresce, quel bambino
pensare e dire cose contrarie alle tue convinzioni e tu, continua a vedere assicurati i propri diritti, ma comincia
a tua volta, devi rispettare le opinioni degli altri. ad avere qualche dovere. Anche per lui, infatti, ci sono
Lo stesso succede per il diritto alla salute, regole da rispettare e si pone la necessità di dare un
all’istruzione, all’assistenza in caso di bisogno. contributo alla società in cui vive. Non tutti ne sono
Tra i doveri fondamentali di un cittadino c’è consapevoli e ciò si vede anche tra i ragazzi della tua età.
la partecipazione, in proporzione alle proprie Succede, per esempio, quando si esercita sugli altri la
possibilità, alle spese comuni, cioè a quanto serve prepotenza lasciandosi andare ad atti di “bullismo”, un
allo Stato per costruire scuole, ospedali o per fenomeno che spesso rovina il clima delle scuole italiane;
provvedere alla difesa dei cittadini. Questo dovere quando si compiono atti di vandalismo danneggiando
viene rispettato pagando le tasse, cioè versando allo gli ambienti della scuola o quelli in cui si pratica sport;
Stato una giusta parte dei propri guadagni per il bene quando si sporca l’ambiente naturale o si molesta un
comune. Chi non paga il giusto viene meno a un animale.
preciso dovere ed è pertanto soggetto alle sanzioni Tra i doveri di ogni cittadino c’è anche l’assistere una
stabilite dalla legge. persona in difficoltà, quando si è in condizione di farlo.

ll fenomeno del “bullismo”


Con il termine “bullismo” vengono indicate tutte le pre-
potenze e le violenze esercitate in modo ripetuto da ra-
gazzi su altri ragazzi. Non si ha “bullismo” quando due
ragazzi litigano tra di loro, magari anche in modo acce-
so, ma quando uno o più ragazzi o ragazze prendono di
mira ripetutamente alcuni loro coetanei o ragazzi più
piccoli per offenderli, impaurirli o addirittura derubarli.
Coloro che mettono in atto questi soprusi creano nella
scuola, in palestra, a volte per le strade, un tale clima
di tensione e di paura che spesso impedisce a chi ne coercizione e talvolta anche alla punizione corporale,
è vittima di trovare il coraggio di parlarne: intimiditi piuttosto che al dialogo e al confronto. Questo compor-
dalle minacce dei più violenti, non informano né geni- tamento favorisce nei giovani un accumulo di aggres-
tori né insegnanti, né altre figure adulte che potrebbe- sività negativa che poi trova sfogo nei confronti dei co-
ro intervenire in loro aiuto. etanei e di chi è più debole. Comprendere le ragioni di
All’origine del bullismo ci sono spesso modelli di com- certi comportamenti non significa però accettarli: oc-
portamento sbagliati da parte degli adulti: quando, per corre respingere senza incertezza qualsiasi tipo di vio-
esempio, per educare si ricorre all’autoritarismo, alla lenza fisica o psicologica.

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L ezi one 1 • I l rispe tto de l l e re gol e

Î LE LEGGI

A proposito dei diritti del bambino e del ragazzo


Convenzione sui diritti dell’infanzia Che cosa significa

ART. 2 Gli Stati devono rispettare, nel loro I bambini e i ragazzi godono di diritti per il solo fatto di essere
territorio, i diritti di tutti i bambini: handi- uomini e donne. Nessun motivo può giustificare un trattamento
cappati, ricchi e poveri, maschi e femmine, di diverso tra ragazzo e ragazzo. Tutti hanno la stessa dignità e
diverse razze, di religione diversa ecc. nessuna legge può negarla o limitarla.

ART. 3 Tutti coloro che comandano devono È dovere primario di chi esercita una qualsiasi autorità prendersi
proteggere il bambino e assicurargli le cure cura dei più deboli non solo dal punto di vista fisico (assicurando,
necessarie per il suo benessere. per esempio, il cibo), ma anche da quello psicologico: si parla in-
fatti di “benessere” della persona e non solo di salute del corpo.

ART. 4 Ogni Stato deve attuare questa Con- Al principio del rispetto e della cura per il benessere dei bambini
venzione con il massimo impegno per mezzo e dei ragazzi devono seguire i fatti. Le leggi devono stabilire i
di leggi, finanziamenti e altri interventi. In comportamenti corretti e quelli scorretti nei confronti dei più
caso di necessità gli Stati più poveri dovranno piccoli e occorrono mezzi e provvedimenti concreti in loro favore.
essere aiutati da quelli più ricchi Il bene dei bambini è così importante che uno Stato non può ac-
contentarsi di prendersi cura dei “suoi” figli, ma deve interveni-
re, nei limiti delle sue possibilità, per il benessere e lo sviluppo
anche dei bambini che vivono in Paesi poveri.

FACCIAMO IL PUNTO
Verificare d. Gruppo di persone legate da regole e da valori
condivisi e rispettati.
I concetti chiave
Società
1. Tutti abbiamo bisogno e desideriamo vivere con gli Legge
altri. Per quali motivi? Diritto
........................................................................................... Cittadino

2. Valori e regole. Che rapporto c’è tra di essi? Î RAGIONARE


...........................................................................................
4. Prova a indicare due valori che, secondo te, sono
Le parole alla base di una buona amicizia:
3. Associa queste definizioni ai termini corrispondenti,
1. .....................................................................................
inserendo nel quadratino la lettera corretta.
2. .........................................................................................
a. È la scienza che studia le leggi e aiuta chi le crea
a migliorarle e ad applicarle alla realtà sociale.
5. Ora indica due regole fondamentali della vita insieme,
b. È il membro di uno Stato, che condivide con altri a scuola, in palestra o anche nel tuo gruppo di amici:
i diritti e i doveri di chi fa parte di quella comunità.
1. .....................................................................................
c. È una regola, stabilita dalla legittima autorità, che
vale per tutti i cittadini di uno Stato. 2. .....................................................................................

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N O I C I T TAD I NI

LABORATORIO COMPETENZE CHIAVE


Imparare a imparare

Rispettare le regole, Comunicazione nella madrelingua


Competenza matematica e competenze di
base in scienza e tecnologia

essere liberi Competenze sociali e civiche

Per vivere in una società bisogna accettarne le regole.


A maggior ragione, vivere in uno Stato vuol dire rispettarne le leggi.
Regole e leggi quindi ti obbligano in un modo o nell’altro
a comportarti secondo quanto è stato stabilito, rispettivamente,
dal buon senso e dallo Stato.

LA DOMANDA CHIAVE

Ma allora, se dobbiamo sottostare a regole e leggi,


che fine fa la libertà, che la stessa Costituzione
stabilisce come un diritto fondamentale?

1. La diferenza tra regola e legge


1. Scrivi un esempio di regola e un esempio di legge.
Una legge è qualche cosa di più che non una sempli-
ce regola: noi siamo obbligati a rispettare una legge, a. .......................................................................................
mentre non lo siamo necessariamente di fronte a una
regola. ...................................................................................................
Per chiarire la differenza tra regola e legge rifletti su
queste due norme che possono riguardare anche la ...................................................................................................
vita quotidiana della classe.
...................................................................................................
1. È buona norma lavarsi
2. Non si può fumare ...................................................................................................
La prima è una regola utile alla convivenza che non
siamo obbligati a rispettare; la seconda è una legge vo- ...................................................................................................
tata dal Parlamento italiano che ha come scopo quello
di difendere la salute dei cittadini e che quindi dobbia- b. .......................................................................................
mo rispettare.
Nel primo caso non sono previste punizioni, anche se ...................................................................................................
una punizione indiretta finiremmo per subirla, dal ...................................................................................................
momento che chi ci sta accanto avrà tutte le ragioni
per tenerci a debita distanza... ...................................................................................................
Nel secondo caso chi dirige la scuola ha il dovere di
punirci con una multa e, se noi persistiamo nel non ...................................................................................................
ubbidire alla legge, può prendere provvedimenti anche
più gravi come la sospensione dalla scuola. ...................................................................................................

11
L ezi one 1 • I l rispetto de l l e re gol e

LABORATORIO

2. Le leggi e la libertà

M ontesquieu (nell’immagine a fianco) è un filosofo e giurista francese vissuto nel


XVIII secolo che ha contribuito con il suo pensiero a fondare gli Stati moderni
nei quali viviamo. Alcuni suoi testi sono fondamentali nella storia dello Stato liberale
e democratico. Leggi questa sua affermazione.

3. Leggi una seconda affermazione di Montesquieu che


Se un cittadino potesse fare ciò che le leggi proibisco-
riguarda la libertà nel rispetto delle leggi.
no, non sarebbe più libero, perché tutti gli altri avreb-
bero anch’essi questo stesso potere.
Montesquieu, Lo spirito delle leggi, XI, 3. In uno Stato, vale a dire in una società nella quale esi-
stono delle leggi, la libertà consiste nel fare ciò che si
deve volere e nel non essere costretti a fare ciò che non
1. Esegui questo piccolo test per comprendere bene la si deve volere.
frase di Montesquieu. Montesquieu, Lo spirito delle leggi, XI, 3.
Immagina una situazione nella quale ti senti libero di fare
una certa cosa.
Poi rispondi alla semplice domanda: «Che cosa
4. Quali delle seguenti affermazioni sono più coerenti
con quanto afferma in questo passo Montesquieu?
succederebbe se tutti, nella mia situazione, facessero ciò
che io mi sento libero di fare?» a. «La libertà consiste nel fare ciò che si deve volere»
Per esempio: che cosa succederebbe… vuol dire che:
a. Se tutti in classe si sentissero liberi di telefonare con le leggi impongono ciò che si deve volere perché gli
il cellulare? uomini non sono capaci da soli di stabilire ciò che è
giusto e ciò che è ingiusto;
..................................................................................................
se le leggi sono giuste è un dovere del cittadino
b. Se tutti al semaforo si sentissero liberi di passare rispettarle, perché solo così le leggi stesse
con il rosso? garantiscono a ciascuno l’esercizio della libertà;
dobbiamo accettare il fatto che vivere in una società
.................................................................................................. governata dalle leggi vuol dire rinunciare alla libertà.
2. Perché secondo te in questi e in altri più importanti b. «La libertà consiste nel non essere costretti a fare
casi, Montesquieu dice che crediamo di essere liberi, ma ciò che non si deve volere» vuol dire che:
non lo siamo? le leggi non possono obbligarmi a fare qualche cosa
che non è giusto, per esempio non possono
..................................................................................................
ordinarmi di uccidere o di rubare; in questo caso la
.................................................................................................. mia libertà mi impone il dovere di non rispettarle;
se le leggi mi ordinano di fare qualche cosa che non
.................................................................................................. è giusto, sono libero di rispettarle o di non
.................................................................................................. rispettarle;
è impossibile che le leggi impongano qualche cosa
.................................................................................................. che non è giusto e quindi devo sempre rispettarle.

12
N O I C I T TAD I NI

3. Uno che crede di essere libero, ma non lo è:


il bullo

L eggi questo ritratto del “bullo” scritto in un libro famoso, Cuore, di Edmondo
De Amicis. Il contesto scolastico nel quale l’autore colloca il “bullo” Franti
(questo è il suo nome) è assai diverso da quello in cui tu vivi oggi. Anche alcune
1. Organizza una tabella a due
colonne:
t nella prima colonna riporta i
caratteristiche del personaggio forse oggi non corrispondono altrettanto bene ai
comportamenti del bullo letti
bulletti presuntuosi della tua scuola. Alcuni comportamenti e alcuni tratti della
personalità del bullo, tuttavia, sono quelli di sempre. nel testo di De Amicis;
t nella seconda colonna riporta
quelli che effettivamente
È malvagio. Quando viene un padre nella scuola a fare una partaccia al figliuolo,
riscontri nei bulli che conosci.
egli ne gode; quando uno piange, egli ride. Trema davanti a Garrone, e picchia il
muratorino perché è piccolo; tormenta Crossi perché ha il braccio morto; schernisce
Precossi, che tutti rispettano; burla perfino Robetti, quello della seconda, che cam- 2. Secondo te, il bullo è felice?
mina con le stampelle per aver salvato un bambino. Provoca tutti i più deboli di lui, Il suo comportamento lo aiuterà
e quando fa a pugni, s’inferocisce e tira a far male. Non teme nulla, ride in faccia al
nella vita? Motiva le tue risposte.
maestro, ruba quando può, […] è sempre in lite con qualcheduno, si porta a scuola
degli spilloni per punzecchiare i vicini, si strappa i bottoni dalla giacchetta, e ne ............................................................
strappa agli altri, e li gioca, e ha cartella, quaderni, libro, tutto sgualcito, stracciato,
............................................................
sporco [...]. Egli odia la scuola, odia i compagni, odia il maestro. Il maestro finge
qualche volta di non vedere le sue birbonate, ed egli fa peggio. Provò a pigliarlo con ...........................................................
le buone, ed egli se ne fece beffe. Gli disse delle parole terribili, ed egli si coprì il ...........................................................
viso con le mani, come se piangesse, e rideva. Fu sospeso dalla scuola per tre giorni, ............................................................
e tornò più tristo e più insolente di prima.
............................................................
Edmondo De Amicis, Cuore
...........................................................

LE CONCLUSIONI

Ora rispondi alla domanda chiave che ci siamo posti compagni più deboli. In una società così immaginata
all’inizio completando il testo seguente con i termini si scatenerebbe la …..……...............……… di tutti contro
suggeriti. tutti e il pericolo sarebbe quello di perdere il bene più
bullo t diritto t guerra t libertà t rubare t sicura importante: la …..……...............………
t uccidere t civile t vita t vuole Le leggi, quindi, impedendo all’assassino di uccidere,
al ladro di rubare e al bullo di essere un vigliacco
Se la libertà consistesse per ciascuno nel fare ciò
prepotente, creano uno spazio di convivenza
che …..……...............………, verrebbe meno ogni
…..……...............……… nel quale ognuno esercita
possibilità di vivere in una società libera, pacifica e
pienamente la sua …..……...............……… più importante:
…..……...............………. La libertà dell’assassino sarebbe progettare la propria esistenza e il proprio futuro, per
infatti quella di …..……...............………, la libertà del cercare di raggiungere gli obiettivi personali che ogni
ladro sarebbe quella di …..……...............………, la libertà uomo libero ha il …..……...........................................………
del …..……...............……… sarebbe quella di infierire sui di seguire.

13
LA FAMIGLIA
2 IERI E OGGI
La famiglia era ed è la cellula fondamentale della società, ma un tempo
era una famiglia allargata, ora è composta solo da genitori e figli.
Che cosa ha causato questo cambiamento?

Alla base della società Il matrimonio


In ogni epoca e in ogni società la famiglia è stata Il matrimonio è un accordo solenne tra due adulti
considerata la struttura base della società. Nello Stato stretto davanti a testimoni.
italiano la famiglia gode di una particolare cura perché Con tale accordo un uomo e una donna si impegnano
viene riconosciuta come “società naturale” (articolo 29 a condividere le loro vite, a essere fedeli e ad aiutarsi
della Costituzione). Con questa espressione si vuole reciprocamente.
indicare il fatto che gli uomini e le donne si uniscono In Italia il matrimonio deve essere registrato
tra loro formando una famiglia per una necessità che dall’autorità civile e può essere di due tipi:
è propria della loro natura. solo civile, quando viene celebrato davanti a un
L’uomo e la donna hanno bisogno l’uno dell’altra rappresentante dello Stato;
per realizzare la propria personalità e ricevere e donare
affetto e assistenza. Per questo si uniscono in un patto religioso, quando viene celebrato davanti a un
di fedeltà che si chiama matrimonio. sacerdote perché gli sposi decidono di dare alla loro
Essi generano figli ai quali assicurano amore, unione un significato religioso.
educazione, sostegno perché diventino adulti a loro In seguito a un accordo stipulato tra la Chiesa
volta. Nella famiglia l’uomo e la donna sono entrambi cattolica e lo Stato italiano (Concordato), il matrimonio
protagonisti di tutti i rapporti sociali: decidono insieme religioso ha la stessa validità del matrimonio
dove abitare, concordano sull’uso dei loro beni, civile quando viene iscritto nei registri dello stato
assumono decisioni sull’educazione dei figli e così via. civile italiano.

14
N O I C I T TA D I NI

UN PO' DI STORIA
Una famiglia per ogni epoca
Nel corso della storia, l’uomo ha cono- cui la mortalità era alta per le frequenti
sciuto tipi assai differenti di famiglia. guerre, si è formato un modello di fami-
Diversissimi sono spesso stati i rappor- glia composta da un padre e da più ma-
ti tra i coniugi, o tra i coniugi e i figli, o dri: con il “matrimonio poligamico”, si
ancora tra i figli stessi. Nell’antica Ro- potevano generare più figli e si garan-
ma il padre, il pater familias, aveva di- tiva così la sopravvivenza della società.
ritto di vita e di morte sui familiari e In Europa, solo all’inizio dell’Ottocento
della famiglia facevano parte anche gli il Codice napoleonico diede alla fami-
schiavi, essenziali per il loro ruolo lavo- glia una dignità laica, affiancando al
rativo. Nel Medioevo, i figli primoge- valore religioso anche il valore di unio-
niti godevano di una serie di privilegi ne civile. Bisogna però arrivare fino al
che i figli minori non avevano: per non Novecento per trovare i primi segni di
disperdere il patrimonio familiare, solo parità tra uomini e donne: prima la vo-
ai primi andavano i beni paterni. Nella lontà femminile era quasi del tutto sot-
cultura musulmana, in un contesto in tomessa a quella maschile.

La famiglia tradizionale Ecco le sue caratteristiche.


Solo ottanta anni fa, quando la maggior parte della È poco numerosa, perché formata di solito dai
popolazione italiana viveva ancora nelle campagne genitori e dai figli, che raramente sono più di due.
e dipendeva per il suo sostentamento dal lavoro della Nonni, zii e altri parenti formano una famiglia a sé,
terra, le famiglie erano molto diverse da quelle di oggi. e talvolta abitano anche molto lontano.
Allora si parlava di “famiglia allargata”, una famiglia che È una famiglia dove – secondo la legge – c’è assoluta
aveva alcune caratteristiche precise. Vediamole insieme. parità tra uomo e donna sotto ogni aspetto.
Era una famiglia numerosa. Nella stessa casa, o È una famiglia che affronta eventuali difficoltà di
comunque in abitazioni molto vicine tra loro e con rapporto anche con il ricorso, quando necessario,
continui rapporti di collaborazione, vivevano i nonni alla separazione e al divorzio, regolati dalla legge.
e le diverse famiglie formate dai loro figli, insieme ai
nipoti. La natalità era molto alta (non era raro avere La famiglia e i figli
anche cinque o sei figli) e la famiglia era spesso
Fra i primi diritti e doveri della famiglia ci sono quelli
una piccola “tribù”, nella quale più generazioni
del mantenimento, dell’educazione e dell’istruzione
convivevano a stretto contatto: gli anziani, uomini
dei figli. Questo ruolo degli adulti nei confronti dei
e donne maturi, i giovani e i bambini.
figli è così importante che lo Stato si preoccupa di
Erano i maschi, e in particolare i maschi anziani, ad avere
salvaguardarlo anche nel caso in cui i genitori si
maggiore autorità e a esercitare il ruolo di capofamiglia.
separino.
Il parere delle donne e dei giovani non era tenuto nella
In tale situazione un giudice stabilisce chi deve essere
stessa considerazione di quello degli uomini.
il genitore cui affidare i figli tenendo conto di diversi
I legami matrimoniali venivano considerati fattori, come la disponibilità di tempo, le capacità
indissolubili e la rottura dell’unità familiare era quindi educative e le risorse economiche.
estremamente rara. Se i figli hanno più di 12 anni, il giudice è tenuto
ad ascoltare il loro parere.
La famiglia di oggi Molto spesso la soluzione adottata è quella
Mentre i nostri nonni vivevano in quella che è stata dell’affidamento congiunto: si ha quando entrambi
definita “famiglia allargata”, oggi parliamo invece di i genitori, sebbene separati, dimostrano di poter crescere
“famiglia nucleare” o “ristretta”. i figli in buon accordo tra loro.

15
L ezi one 2 • La fa migl ia ie ri e oggi

l problemi della famiglia nucleare


La famiglia più diffusa nella no- protezione dei genitori e non hanno inoltre, faticano ad adattarsi ai suoi
stra società è quella composta da molti coetanei con cui giocare e cre- ritmi, alla scarsità degli spazi e alle
una coppia con i suoi figli. Si trat- scere insieme. esigenze affettive di un ambiente
ta di una famiglia autonoma e con A rimpiangere maggiormente la fa- così ristretto.
stretti legami affettivi. Proprio per miglia allargata di una volta sono La tendenza ad avere solo uno o due
la sua struttura nucleare la fami- gli anziani. Molto spesso restano figli, tipica della famiglia ristretta, è
glia è costretta ad affrontare alcune del tutto soli e non sempre riesco- tra le cause del forte rallentamento
particolari difficoltà. Rischia di esse- no a ricevere un’assistenza adegua- demografico dei Paesi occidentali:
re isolata e non sempre può contare ta da parte dei figli, che abitano in se nascono pochi bambini, la popo-
sull’aiuto dei parenti, che vivono a lo- molti casi lontano da loro, in un altro lazione smette di crescere, non c’è ri-
ro volta chiusi nel loro nucleo. I figli, quartiere, o in un’altra città. Quan- cambio generazionale e sale sempre
e in molti casi “il” figlio, rischiano di do si trovano nella necessità di esse- di più la percentuale di popolazio-
essere un po’ soffocati dall’ansia di re ospitati dalla famiglia nucleare, ne anziana.

I bambini sono protetti dalla legge anche quando Si tratta delle cosiddette “unioni di fatto”, i cui diritti
la famiglia viene a mancare o quando la famiglia non vengono definiti in modo diverso dalle leggi
è temporaneamente nella condizione di provvedere ai dei vari Paesi.
figli. I provvedimenti adottati dallo Stato prevedono In Italia manca ancora una definizione legislativa
l’adozione o l’affido temporaneo. Nel primo caso precisa delle unioni di fatto, ma è in corso un dibattito
al bambino si offre una nuova famiglia con la quale che investe anche gli organi legislativi. I nodi da
rimarrà per sempre e che provvederà a lui interamente; affrontare sono diversi: ci si chiede, per esempio,
nel secondo caso, quello dell’affido familiare, il se l’uomo e la donna che convivono senza sposarsi
rapporto con la nuova famiglia sarà solo temporaneo possano adottare un bambino o quali diritti debbano
e durerà fino a che la famiglia d’origine non avrà avere l’uno nei confronti dell’altro rispetto all’eredità
superato le difficoltà e potrà tornare dei beni o se abbiano la possibilità di prendere
a prendersi cura dei figli. decisioni in caso di malattia del compagno. Una legge
su questa materia porterebbe a una nuova definizione
Un nuovo modo di vivere la famiglia del concetto di famiglia: per questo è assai difficile
Molti uomini e donne scelgono oggi di vivere prepararla con soddisfazione delle differenti opinioni
insieme senza sposarsi. politiche e dei diversi orientamenti culturali e religiosi.

Non solo Occidente: altri modelli di famiglia


La famiglia nucleare è tipica del mon- risultato il permanere della fami- na sposati trovano nella legge forti
do occidentale ed è diffusa soprattut- glia allargata. vincoli relativi alla propria famiglia:
to in Europa, America del Nord, Ocea- In questi continenti, inoltre, sono nei paesi più popolosi è stata adot-
nia e Giappone. ancora le condizioni socio-econo- tata in qualche caso una limitazio-
Altrove la famiglia ha caratteri- miche a determinare spesso la for- ne delle nascite che consentiva di
stiche diverse. In Africa, in Ameri- mazione della coppia matrimoniale: avere un solo figlio. In alcuni paesi
ca del Sud e in parte dell’Asia, per uomini e donne tendono a sposarsi dell'Asia e dell'Africa la nascita del-
esempio, la prevalenza del lavoro con individui del proprio ambiente, le figlie femmine è ritenuta un peso
nei campi e la necessaria solida- e dello stesso ceto sociale. per la famiglia, e sono di gran lunga
rietà tra i più poveri hanno come In alcuni Paesi, poi, l’uomo e la don- preferiti i figli maschi.

16
N O I C I T TA D I NI

Î LE LEGGI

A proposito della famiglia


Costituzione della Repubblica italiana Che cosa significa

ART. 29 La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come Alla base della famiglia c’è il patto solenne del
società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è or- matrimonio. Dal 1975, con la riforma del diritto
dinato sull’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i di famiglia, è stata riconosciuta l’uguaglianza tra
limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità famigliare. uomo e donna nella coppia.

ART. 30 È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire I genitori hanno una grande responsabilità nei
ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. confronti dei figli e non possono trascurare i
doveri legati al loro mantenimento e alla loro
crescita. La legge tutela anche i figli di due per-
sone non sposate.

ART. 31 La Repubblica agevola con misure economiche e al- Lo Stato si impegna ad aiutare economicamente la
tre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento famiglia, soprattutto se numerosa, e a salvaguar-
dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie dare i diritti dei suoi componenti. Ecco perché,
numerose... per esempio, lo Stato regola per legge come van-
no divisi i beni dei coniugi in caso di divorzio.

Codice civile Che cosa significa

ART. 143 Diritti e doveri reciproci dei coniugi Con l’articolo 143 si spiega che cosa si intende
Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi dirit- per uguaglianza tra uomo e donna nel matrimonio:
ti e assumono i medesimi doveri. Dal matrimonio deriva l’obbli- hanno uguali diritti e uguali doveri. I coniugi de-
go reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla vono essere fedeli l’uno all’altro, devono sostenersi
collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione. psicologicamente e contribuire alla vita familiare
Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle pro- con il loro lavoro (in casa e fuori) e devono abitare
prie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale nella stessa casa.
o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia.

ART. 144 Indirizzo della vita familiare e residenza della Uomo e donna prendono e realizzano insieme le
famiglia decisioni sulla vita della famiglia (indirizzo) che
I coniugi concordano tra loro l’indirizzo della vita familiare è stata creata con il matrimonio e scelgono insie-
e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di me dove vivere (residenza).
entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa. A ciascuno
dei coniugi spetta il potere di attuare l’indirizzo concordato.

ART. 147 Doveri verso i figli I figli vanno mantenuti, istruiti ed educati tenen-
Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l’obbligo di man- do conto delle loro capacità e dei loro desideri.
tenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capa-
cità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.

ART. 148 (prima parte) Concorso negli oneri Stessi doveri, tra uomo e donna, anche a pro-
I coniugi devono adempiere l’obbligazione prevista nell’ar- posito del lavoro e dell’impegno per procurare i
ticolo precedente in proporzione alle rispettive sostanze e beni di cui la famiglia ha bisogno. L’obbligo nei
secondo la loro capacità di lavoro professionale o casalin- confronti dei figli non cessa quando sono maggio-
go. Quando i genitori non hanno mezzi sufficienti, gli altri renni: infatti vanno aiutati anche quando hanno a
ascendenti legittimi o naturali, in ordine di prossimità, sono loro volta dei figli ai quali non riescono a prov-
tenuti a fornire ai genitori stessi i mezzi necessari affinché vedere.
possano adempiere i loro doveri nei confronti dei figli.

17
L ezi one 2 • La fa migl ia ie ri e oggi

FACCIAMO IL PUNTO
Verificare
6. Stai diventando una persona sempre più matura
I concetti chiave e responsabile e ti capita di chiedere ai tuoi genitori
1. La famiglia è riconosciuta dalla Costituzione come sempre più libertà e autonomia. Fai due esempi che
“società naturale”. Che cosa significa? dimostrano questa tua esigenza.

........................................................................................... a. .....................................................................................
b. .....................................................................................
2. Qual è il modello di famiglia oggi più diffuso e quali
sono le sue caratteristiche?
7. Stai crescendo: è bene che i tuoi genitori ti
........................................................................................... chiedano di assumerti delle responsabilità. Anche tu,
infatti, hai dei doveri, oltre che dei diritti: l’impegno
3. Quali sono i doveri dei genitori nei confronti dei nello studio è uno di questi, ma puoi anche lavare i
figli? piatti, fare il letto, portare a spasso il cane, aiutare i
........................................................................................... fratellini. Indica a quali di questi compiti ti dedichi
abitualmente:
Le parole
a. .....................................................................................
4. Associa queste definizioni ai termini corrispondenti, b. .....................................................................................
inserendo nel quadratino la lettera corretta.

a. È lo scioglimento di un matrimonio, regolato dalla


legge. COMPITO DI REALTÀ

b. È un contratto solenne tra un uomo e una donna. Diritti e doveri dei figli
c. Si ha quando marito e moglie hanno uguale dignità
e autorità.
d. È numerosa e vi convivono nonni e nipoti.
e. È composta, in genere, da una coppia con i propri Discuti in classe con i tuoi compagni su cosa sia
figli. giusto fare in casa per aiutare la famiglia. Poi, insieme
Matrimonio all’insegnante, costruite un tabellone di sintesi in cui
Famiglia allargata riassumete, per punti, diritti e doveri dei figli.
Famiglia nucleare
Divorzio
Parità uomo-donna

Î RAGIONARE

5. I tuoi genitori si sono assunti nei tuoi confronti


importanti responsabilità. Fai due esempi che
dimostrano questo loro impegno per il tuo bene.

a. .....................................................................................
b. ..........................................................................................

18
N O I C I T TA D I NI

LABORATORIO COMPETENZE CHIAVE


Imparare a imparare

I motivi del Consapevolezza ed espressione culturale


Competenze sociali e civiche

matrimonio
La famiglia è una delle più antiche istituzioni sociali. Nella storia
sono però mutate le sue forme, così come sono cambiate le basi
sulle quali diverse società hanno fondato e giustificato il vincolo
del matrimonio. Il vincolo matrimoniale nasce dall’impegno
di reciproca fedeltà che gli sposi si giurano.

LA DOMANDA CHIAVE

Ma qual è e qual è stato il fondamento che tiene


insieme gli sposi?

1. Matrimoni sacri

N ell’antica Roma le istituzioni della famiglia avevano


come fondamento il culto delle divinità che
proteggevano la famiglia stessa.
1. Rispondi vero o falso.
V F
a. La famiglia romana ha come
fondamento l’amore tra i due sposi.
Ciò che unisce i membri della famiglia antica è qual-
che cosa di più potente della nascita, del sentimento, b. La famiglia romana è un’associazione
della forza fisica: è la religione del focolare e degli an- naturale e solo in un secondo
tenati. [...] La famiglia antica è un’associazione religio- momento è fondata sulla religione.
sa più ancora che un’associazione naturale. Vediamo
c. Il culto delle divinità tutelari costituisce
infatti che la donna non vi è veramente contata se non
il fondamento della famiglia.
in quanto la cerimonia sacra l’ha innalzata al culto;
che il figlio non vi conta più, se rinunzia al culto o se d. Chi non adotta il culto della famiglia
è emancipato; che l’adottato vi sta, invece, come un non ha diritto a ereditare il patrimonio.
vero figlio, perché, se non ha il legame del sangue, ha
qualche cosa di meglio: la comunanza del culto; che e. Nella famiglia romana i vincoli
l’erede che rifiuta di adottare il culto di quella fami- stabiliti dal culto sono più forti
glia, non ha la successione. dei vincoli di sangue.
Numa-Denis Fustel de Coulanges, La città antica

19
L ezi one 2 • La fa migl ia ie ri e oggi

LABORATORIO

2. Matrimoni d’interesse

N ella società feudale il matrimonio è il risultato di un contratto fissato


dai genitori in vista del patrimonio e della promozione sociale.

Nella società feudale il matrimonio non aveva niente a che fare con
l’amore e non si tolleravano “sciocchezze” a questo proposito. Tutte le
unioni erano basate sull’interesse e, quel che è peggio, su un interesse
sempre mutevole. Il momento in cui le alleanze che l’avevano sanzio-
nato [decretato] non servivano più, lo scopo del marito diventava di sba-
razzarsi della moglie quanto prima possibile. I matrimoni si scioglieva-
no facilmente e la stessa donna costituiva spesso, agli occhi del marito,
poco più che un oggetto di sua proprietà. Era lui il padrone a casa sua.
Il matrimonio tra l’imperatore Federico II
Clive Staples Lewis, L’allegoria d’amore
e Isabella di Brienne (XIII secolo).

1. Quale di queste affermazioni meglio sintetizza Il matrimonio nasceva da un accordo libero tra gli
il pensiero dell’autore per quanto riguarda le sposi, spesso fondato sull’amore, ma con contenuti
caratteristiche del matrimonio in età feudale? prevalentemente economici.
Il matrimonio era un contratto con contenuti Il matrimonio dava alla donna un certo potere sul
prevalentemente economici; se venivano meno gli marito.
interessi che l’avevano fatto nascere, veniva sciolto. L'uomo e la donna avevano pari dignità nel matrimonio.

3. Matrimoni liberi da costrizioni 1. In base al decreto del concilio di


Trento chi poteva essere scomunicato?

T ra le prime istituzioni che si opposero ai matrimoni imposti ai figli


per interesse economico o in vista di una promozione sociale vi fu la
Chiesa cattolica del concilio di Trento (XVI secolo).
(più di una risposta può essere valida)
La donna che non accetta di sposare
il marito che il padre
ha scelto per lei.
Spesso le famiglie e le autorità costringono con minacce e pene uo- Il conte che obbliga due sudditi a
mini e donne della loro giurisdizione, specie se ricchi e se hanno la sposarsi.
speranza di una grande eredità, a contrarre il matrimonio contro loro I genitori della coppia che si deve
volontà. sposare che combinano, contro la
E poiché è sommamente empio che sia violata la libertà del matri- volontà di almeno uno dei futuri
monio, il santo Sinodo comanda a tutti, di qualsiasi grado, dignità e sposi, il matrimonio dei figli.
condizione, sotto pena di scomunica, di non voler impedire in nessun
modo, direttamente o indirettamente, ai loro sudditi o a qualsiasi altro, Lo sposo o la sposa che all’ultimo
di contrarre liberamente matrimonio. momento si sottraggono al
matrimonio perché sono stati
Adattato da Decreti del Concilio di Trento. Sessioni XXIII-XXIV, capitolo IX
costretti a sposarsi.

20
N O I C I T TA D I NI

4. Matrimoni d’amore

U n viaggiatore francese di fine Settecento descrive l’ideale della famiglia


moderna fondata sul legame d’amore tra i coniugi. Ai suoi occhi questo
appare come un fatto nuovo di una società in evoluzione, quella inglese, le
cui caratteristiche sono ormai simili alle nostre.

Avere una moglie che non si ama deve essere in Inghilterra la tragedia di una
intera vita. Ecco perché prima di sposarla si cerca di conoscerla il più possibi-
le; anche lei è della stessa idea, ed è per questo, credo, che di rado ci si sposa
prima dei venticinque anni. Trovo che questa abitudine di sposarsi tardi sia
molto migliore e più rispondente alla natura. Conoscersi bene prima di spo-
sarsi è molto più facile, perché qui i giovani frequentano la società fin dall’in-
fanzia e accompagnano sempre i propri genitori. Anche le ragazze partecipa-
no ai trattenimenti, parlando e divertendosi con la stessa libertà delle donne
sposate. Tre quarti dei matrimoni sono matrimoni d’amore e si constata per
esperienza come la maggior parte di essi abbiano una buona riuscita.
François de la Rochefoucauld, in Jean-Louis Flandrin, La famiglia

1. Rispondi alle seguenti domande.


a. Per quale motivo ci si sposa nell’Inghilterra di fine Settecento?
...................................................................................................................

b. Questo sembra una buona idea allo scrittore? Perché?


...................................................................................................................
Francesco Hayez, Il bacio, 1859.
c. Quali esiti hanno la maggior parte dei matrimoni d’amore?
...................................................................................................................

LE CONCLUSIONI

Ora rispondi alla domanda chiave che ci siamo posti …..……...............………, i matrimoni sono stati combinati
all’inizio completando il testo seguente. dai …..……...............……… degli sposi indipendentemente
sicurezza t medievale t donna t reciproco t politico t dalla loro volontà e con lo scopo di garantire alle
genitori t Chiesa rispettive famiglie …..……...............……… economica
Nella nostra società è opinione prevalente che o potere …..……...............………. Nel XVI secolo la
il matrimonio debba essere fondato sull’amore …..……...............……… ha posto un freno a questa
…..…….......................……… tra i due coniugi. forma di violenza della quale era vittima soprattutto
Questo principio è per noi ovvio, ma in passato la …..……...............………, che si vedeva ridotta a una
non sempre lo è stato. Specialmente in età semplice merce di scambio.

21
IL MONDO
3 DELLA SCUOLA
In passato l'istruzione era consentita solo a pochi privilegiati. Dalla fine
dell'Ottocento, in Italia, l'istruzione di base è diventata obbligatoria. La nostra
Costituzione ha introdotto poi il concetto di obbligo e gratuità che lo Stato
deve garantire attraverso scuole pubbliche di tutti gli ordini e gradi.

Studiare è un diritto ma anche un dovere, perché tutti abbiamo l’obbligo, prima


un dovere verso noi stessi e poi verso la società che ci accoglie,
Tutti noi, una volta cresciuti e divenuti adulti, di contribuire al bene collettivo con le nostre
dobbiamo adeguarci a un mondo estremamente conoscenze e le nostre capacità, nello sviluppo delle
complesso. I lavori nei quali ci impegniamo sono quali gioca un ruolo fondamentale la scuola.
sempre più specialistici e ricchi di tecnologia, le
nostre case sono piene di complicate apparecchiature Come è organizzata la scuola
elettroniche, nel tempo libero ci spingiamo verso mete La scuola è un organismo complesso, e quel che
lontane con mezzi di trasporto diversi e ogni giorno avviene nel tuo istituto è frutto delle decisioni prese da
conosciamo persone provenienti da culture e luoghi molti soggetti diversi, che collaborano fra loro per la
differenti. Per orientarsi in questo mondo è necessario realizzazione di un obiettivo comune: la tua educazione.
avere gli strumenti adatti: tali strumenti di conoscenza Vediamo insieme il ruolo di ciascuno di essi.
possono esserci forniti solo da un adeguato grado di Il Ministero dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca
istruzione. Ecco per quali motivi studiare è insieme indica le regole generali e gli obiettivi formativi per ogni
un diritto e un dovere: tipo di scuola, stabilendo quali insegnamenti sono
un diritto, perché tutti i cittadini devono godere assolutamente indispensabili. Le sue decisioni vengono
delle stesse possibilità di crescita, sviluppo e attuate dagli uffici regionali del Ministero: a essi spetta,
arricchimento, tanto materiale quanto spirituale; per esempio, fissare le date del calendario scolastico.

22
N O I C I TTA D IN I

Il Dirigente scolastico è a capo tu e i tuoi compagni! L’intera


della tua scuola: controlla organizzazione della scuola ruota
che i programmi di studio infatti attorno agli alunni, perché
vengano applicati e che tutto, la scuola è stata creata per loro,
tra insegnanti, alunni e famiglie, per la loro istruzione e per il loro
funzioni nel migliore dei modi. futuro.
Risponde dell’andamento della Come ogni protagonista devi
scuola davanti allo Stato. rispettare le regole del ruolo:
Il Consiglio d’istituto è l’organo impegnarti nello studio, confrontarti
assembleare più importante correttamente con i compagni
della scuola. Oltre al Dirigente e collaborare con gli insegnanti,
scolastico e ai rappresentanti degli insegnanti, ne adeguarti agli orari, rispettare le regole fissate all’interno
fanno parte della scuola al fine di garantirne il buon funzionamento.
i rappresentanti del personale non docente e dei Ci sono poi gli insegnanti, che hanno la grande
genitori degli alunni. Tra le funzioni del Consiglio responsabilità di provvedere alla tua istruzione
d’istituto vi sono la creazione del regolamento scegliendo i metodi più efficaci per favorire
interno della scuola e la gestione delle spese. l’apprendimento e verificare il tuo livello di
Il Collegio dei docenti riunisce tutti gli insegnanti preparazione. Gli insegnanti sono dipendenti dello
della scuola ed è presieduto dal Dirigente scolastico. Stato, che li prepara adeguatamente a questo lavoro
Gli insegnanti progettano l’offerta formativa con una formazione particolare.
della scuola, ne verificano l’andamento, curano C’è anche il rappresentante di classe, scelto da tutti
l’attuazione dei programmi delle diverse discipline, gli alunni per portare agli insegnanti le loro richieste
provvedono all’adozione dei libri di testo, definiscono o, come accade nel secondo ciclo della scuola
i criteri per la composizione delle classi, decidono secondaria, addirittura per partecipare ai Consigli
l’organizzazione dell’orario scolastico e fissano le di classe e riferire ai compagni quanto deciso
modalità degli incontri con i genitori degli alunni. dai docenti.
Spetta al Collegio stabilire quali insegnamenti
integrativi aggiungere a quelli indicati dal Ministero. Infine ci sono i genitori: anche se non partecipano alle
lezioni, sono un elemento fondamentale della vita di
Il Consiglio di classe ti riguarda molto da vicino.
classe. Anch’essi scelgono i loro rappresentanti, i quali
È composto dagli insegnanti e dai rappresentanti
partecipano ai Consigli di classe e insieme ai docenti
dei genitori. A volte partecipa anche il Dirigente
verificano l’andamento della classe e si adoperano per
scolastico. Durante le sue riunioni, si discute
la soluzione di eventuali problemi sorti nel rapporto
dell’andamento della tua classe.
con i ragazzi.
Il buon andamento della vita in classe e nell’istituto
La vita in classe è supportato dal regolamento scolastico, che
La classe è un piccolo universo nel quale sperimenti stabilisce per esempio a quale ora iniziano le lezioni,
per anni il rapporto con i coetanei, i docenti e che comportamento tenere in aula e fuori, e i
lo studio. I protagonisti della vita in classe siete provvedimenti previsti per chi trasgredisce le norme.

TITOLO DI STUDIO DELLA POPOLAZIONE ITALIANA DI ETÀ UGUALE O SUPERIORE AI 15 ANNI

Dottorato e laurea Diploma di scuola Qualifica Licenza media Licenza elementare,


secondaria superiore professionale nessun titolo
2004 11,1% 28,4% 5,5% 31,8% 23,3%
2010 8,6% 26,1% 5,3% 31,5% 28,5%
2013 12,2% 29,3% 5,9% 31,7% 20,8%

23
L ezi one 3 • I l mondo del l a sc uol a

Dove i bambini non entrano mai a scuola


L’istruzione obbligatoria e gratui- ne nel mondo non cambierà finché ro nel corso di tutta l’esistenza. Ma
ta, una conquista acquisita nel no- non si capirà che essa è molto più la storia insegna che nessuna so-
stro Paese e in tutto il mondo indu- del semplice apprendimento. In un cietà è mai uscita dal sottosviluppo
strializzato, è un obiettivo ancora Paese povero, le nuove generazio- senza un grande investimento nel
lontano per tanti popoli del piane- ni rappresentano la ricchezza più proprio capitale umano. Garantire
ta. Secondo l’Unicef, l’organizzazio- importante e la migliore speranza a tutti i bambini e a tutte le bambi-
ne delle Nazioni unite che si occu- di spezzare la catena che lega igno- ne la possibilità di frequentare per
pa dei diritti dell’infanzia, sono 70 ranza, povertà, sfruttamento e sot- intero almeno il ciclo dell’istruzio-
milioni i bambini che non sono mai tosviluppo. In una scuola a misura ne primaria è, alla lunga, il modo
entrati, neanche per un giorno, in di bambino i più giovani apprendo- più efficace per combattere la fa-
un’aula scolastica. È vero che in que- no, oltre alle nozioni che li salvano me, la povertà e gli altri ostacoli che
sto campo si sono fatti dei rapidi pas- dall’analfabetismo, competenze e frenano la crescita di molti abitanti
si avanti. Ma è anche vero che in ta- comportamenti che serviranno lo- del pianeta.
li condizioni sembra ancora lontano
l’obiettivo che l’Onu aveva fissato per
l’anno 2015: l’accesso all’istruzione
primaria per tutti i piccoli della Terra.
Ciò accade perché molti Paesi non
considerano ancora l’istruzione un
diritto umano fondamentale, ma
un “privilegio” che può essere con-
cesso solo quando le finanze del-
lo Stato lo permette: non stupisce
quindi che la mancanza di scola-
rizzazione colpisca prima di tutto i
Paesi più poveri dell’Africa e dell’A-
sia centro-meridionale. E purtrop-
po, nell’ambito di questa grave di-
scriminazione, le più colpite sono
le bambine: in Liberia, per esem-
pio, solo il 4% delle ragazze prove-
nienti da famiglie povere riesce a
completare le scuole primarie. Più in
generale, la situazione dell’istruzio-

Il percorso scolastico in Italia elevando progressivamente gli anni di scolarità


Il volto della nostra scuola è frutto di un cammino obbligatoria.
durato quasi centocinquant’anni e cominciato con Dopo i tre anni della scuola dell’infanzia, comincia
l’Unità d’Italia, poco dopo la metà dell’Ottocento. il primo ciclo di obbligo scolastico: in seguito
A quell’epoca il primo obiettivo da raggiungere era la all’approvazione del Decreto del 2007, dura dieci anni ed
sconfitta dell’analfabetismo: la gran parte dei nostri è a sua volta diviso nei cinque anni della scuola primaria,
connazionali non sapeva infatti né scrivere né leggere. nei tre anni della scuola secondaria di primo grado, che si
Oggi l’obiettivo che ci si pone è quello di garantire a chiudono con un esame di Stato, e in un biennio di scuola
tutti un sempre maggior numero di anni di istruzione secondaria di secondo grado o di corsi di formazione.

24
N O I C I TTA D IN I

Concluso il primo ciclo, inizia il ciclo dell’istruzione


secondaria di secondo grado che prevede tanti
percorsi diversi. Anche in questo caso è previsto alla
fine un esame di Stato.
L’ultimo livello di istruzione è quello universitario.
In tre anni si consegue la laurea di primo livello o,
dopo un ulteriore biennio di formazione, una laurea
specialistica. In alternativa all’università, lo studente
può scegliere una formazione tecnica avanzata.
Orientarsi nella scelta, al termine di ogni passaggio
di questo cammino, è tra i compiti più difficili che
possano toccare allo studente.
Ecco perché gli insegnanti e i tuoi genitori hanno
il dovere di fornirti informazioni e strumenti perché
tu possa fare una scelta che sia il più possibile
consapevole.
Una scuola italiana di campagna ritratta
in un dipinto ottocentesco.

La scuola privata
La Costituzione italiana afferma, tici e ai programmi fissati dal Mi- e per tutto eguali agli studenti della
all’articolo 33, che «enti e privati nistero, non discriminare gli alunni scuola pubblica ed essa rilascia titoli
hanno il diritto di istituire scuole per ceto sociale o credo religioso e ri- di studio con valore legale identico a
ed istituti di educazione, senza one- spettare le condizioni di assunzione quello dei titoli della scuola pubbli-
ri per lo Stato»: tutti, in altre paro- degli insegnanti. Una volta che la ca. In Italia opera un gran numero
le, possono chiedere l’autorizzazio- scuola abbia ottenuto la “parifica- di scuole private e molte di esse so-
ne per l’apertura di una scuola, ma zione”, i suoi studenti sono in tutto no gestite da ordini religiosi.
lo Stato non ha l’obbligo di sovven-
zionare gli istituti privati.
La Costituzione aggiunge che «la
legge, nel fissare i diritti e gli ob-
blighi delle scuole non statali che
chiedono la parità, deve assicurare
a esse piena libertà e ai loro alunni
un trattamento scolastico equipol-
lente a quello degli alunni di scuo-
le statali». Lo Stato, cioè, esercita un
controllo sulla scuola privata e ne
sancisce la “parità” rispetto a quel-
la pubblica quando, come specifica
la legge, «corrisponde agli ordina-
menti generali dell’istruzione ed è
coerente con la domanda formativa
delle famiglie».
Ogni scuola privata deve in altre pa-
role adeguarsi agli obiettivi didat-

25
L ezi one 3 • I l mondo del l a sc uol a

Î LE LEGGI

A proposito di scuola
Costituzione della Repubblica italiana Che cosa significa

ART. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono Lo Stato italiano dichiara che tutti i cittadini sono
eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di uguali davanti alla legge e hanno gli stessi diritti, in
razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di ogni campo. Questo articolo, come vedremo subito, ha
condizioni personali e sociali. importanti conseguenze anche nel settore della scuola.

ART. 33 L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’in- Lo Stato riconosce che niente può limitare la ricerca, lo
segnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’i- studio e l’insegnamento. Proprio per evitare qualsiasi
struzione e istituisce scuole statali per tutti gli ordini e tipo di diseguaglianza tra cittadini, lo Stato crea scuo-
gradi. le pubbliche e regola con proprie norme l’istruzione,
che diventa così un diritto-dovere di tutti. Nelle scuole
pubbliche l’insegnamento è libero, ma deve svolgersi
nell’ambito dei piani di studio fissati dal Ministero.

ART. 34 La scuola è aperta a tutti. L’istruzione infe- Proprio perché tutti i cittadini sono eguali fra loro,
riore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e la scuola pubblica è aperta a ogni individuo. Anzi,
gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, poiché tutti devono godere di una buona istruzione,
hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. la scuola è obbligatoria e gratuita per almeno otto
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse anni. Noi sappiamo però che ancora oggi molte spese,
di studio, assegni alle famiglie e altre provvidenze, che per esempio quelle riguardanti i libri di testo, pesano
devono essere attribuite per concorso. sulle famiglie. Per garantire il diritto allo studio lo
Stato prevede aiuti economici agli alunni bravi ma
bisognosi attraverso borse di studio e facilitazioni.

Convenzione sui diritti dell’infanzia Che cosa significa

ART. 28 Il bambino ha diritto all’istruzione. Per garanti- Ecco un esempio concreto: il diritto all’istruzione,
re questo diritto gli Stati devono: fare le scuole elemen- che deve essere trasformato in una realtà per tutti i
tari obbligatorie per tutti; fare in modo che tutti possano bambini e i ragazzi del mondo.
frequentare le scuole medie; aiutare chi ha la capacità a
frequentare le scuole superiori; informare i bambini sulle
varie scuole che esistono.
Gli Stati devono controllare, anche, che nella scuola siano
rispettati i diritti dei bambini.

Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo Che cosa significa

ART. 26 Ogni individuo ha diritto all’istruzione. L’edu- La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo mette
cazione deve essere gratuita, almeno per quanto riguarda in evidenza come l’istruzione sia strumento fonda-
le classi elementari e fondamentali. L’istruzione elemen- mentale di crescita per l’uomo e per la società cui
tare deve essere obbligatoria. L’istruzione deve essere egli appartiene. La legge italiana si ispira pienamen-
indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana e te a questi princìpi.
al rafforzamento del rispetto dei diritti dell’uomo e del-
le libertà fondamentali. Essa deve promuovere la com-
prensione, la tolleranza, l’amicizia fra tutte le Nazioni,
i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l’opera delle
Nazioni unite per il mantenimento della pace.

26
N O I C I TTA D IN I

FACCIAMO IL PUNTO
Verificare Î RAGIONARE
I concetti chiave
5. Quali sono i tuoi doveri di studente? Indicane tre.
1. Abbiamo definito lo studio un diritto-dovere di ogni
ragazzo. Per quali motivi? a. .....................................................................................
........................................................................................... b. .....................................................................................
c. .....................................................................................
2. Con quale importantissimo obiettivo lo Stato
crea scuole e detta le norme generali dell’istruzione 6. In quali occasioni della vita scolastica puoi
pubblica? manifestare il tuo spirito di collaborazione con gli
........................................................................................... insegnanti? Indica le due più importanti.
a. .....................................................................................
3. Quale significato hanno, esattamente, b. .....................................................................................
l’obbligatorietà e la gratuità della nostra scuola?
........................................................................................... 7. Nella tua classe ci sono state di recente azioni
indisciplinate da parte tua o dei tuoi compagni?
Le parole Indicane tre e racconta come si sono risolte.
4. Associa queste definizioni ai termini a. .....................................................................................
corrispondenti, inserendo nel quadratino
b. .....................................................................................
la lettera corretta.
c. .....................................................................................
a. È la scuola creata da privati o enti che ha ottenuto
il riconoscimento dello Stato: i suoi programmi
COMPITO DI REALTÀ
rispettano quelli pubblici, i suoi titoli sono
equivalenti a quelli rilasciati dallo Stato. L'importanza di un regolamento
b. È la scuola creata dallo Stato, che ne sostiene le
spese, paga i docenti, fissa gli obiettivi e i piani di
studio a livello nazionale al fine di garantire ai suoi
cittadini i diversi livelli di istruzione.
Chiedete al vostro insegnante di italiano di portare in classe
c. L’organo di governo centrale che indica le il regolamento interno della scuola. Leggetene insieme
regole generali della scuola e fissa gli obiettivi di i primi dieci articoli e discutetene con il docente.
apprendimento per tutti gli studenti. Compilate poi un tabellone di sintesi, elencando motivazioni
d. L’assemblea di tutti gli insegnanti di un’istituzione e obiettivi di ciascun articolo. Per finire, riformulate quelli
scolastica: il suo compito principale è occuparsi che non vi sembrano adatti alla vostra vita di classe.
dell’attuazione dei programmi d’insegnamento.
Scuola pubblica
Ministero dell’Istruzione, dell'Università
e della Ricerca
Collegio dei docenti
Scuola privata

27
L ezi one 3 • I l mondo del l a sc uol a

LABORATORIO COMPETENZE CHIAVE


Imparare a imparare

Il diritto allo studio Competenza matematica e competenze di


base in scienza e tecnologia
Consapevolezza ed espressione culturale
Come abbiamo visto, l’istruzione è un diritto fondamentale di ogni Competenze sociali e civiche

persona: tale diritto è sancito sia dalla Dichiarazione universale dei


diritti dell’uomo sia dalla nostra Costituzione.

LA DOMANDA CHIAVE

Ma è giusto che tutti abbiano il diritto di studiare?

1. Il lavoratore e lo studio

L eggiamo che cosa scriveva nel Settecento (quando


andare a scuola non era affatto un diritto, ma un
privilegio di pochi) il signor Bernard de Mandeville.
1. Rispondi vero o falso.
V F

Filosofo di origini olandesi, visse in Inghilterra e fu uno a. Un contadino o un operaio devono


dei fondatori del liberismo economico, teoria che sta alla conoscere solo le cose pratiche che
base dell’economia di mercato. servono per il loro lavoro.
b. È meglio che un contadino o un operaio
vadano a scuola per imparare come
Il benessere di ogni Stato richiede che le conoscenze di eseguire il proprio lavoro.
un lavoratore povero siano limitate a ciò che serve per il
suo lavoro e non vadano mai oltre il confine di ciò che c. Chi ha un alto livello di istruzione non
interessa la sua occupazione. Quante più cose del mon- si adatta a fare lavori di fatica.
do e di ciò che è estraneo al proprio lavoro o impiego
d. Se uno ha una buona istruzione è più
conosce un pastore, un aratore o qualsiasi altro conta-
cosciente dei propri diritti e ha più
dino, tanto meno sarà adatto a sopportare le fatiche e le
durezze del proprio lavoro con gioia e soddisfazione. [...] strumenti per farli valere.
Se appena lo può evitare, nessuno vuol fare un lavoro e. Per questo non conviene ai padroni
sporco e umile. Non li biasimo, ma tutto questo dimo- assumere persone istruite per lavori
stra che la gente di più umile condizione conosce trop- umili e di fatica.
pe cose per esserci utile. I servi chiedono stipendi che
i padroni e le padrone non sono in grado di pagare e f. Se un lavoratore conosce molte cose
mi sembrerebbe superfluo dire che è folle incoraggiar- è utile all’economia del suo Stato.
li su questa strada, spendendo energie e denaro per g. La scuola e l’istruzione devono essere
aumentare quella conoscenza che essi sono ben sicuri
riservate a coloro che dovranno dirigere
di farci pagare ad usura del tempo!
aziende o amministrare le società.
Adattato da Bernard de Mandeville, Ricerca sulla natura della società

28
N O I C I TTA D IN I

2. Una selezione di chi deve


studiare e chi no

S upponiamo per un momento di condividere le idee


di Bernard de Mandeville.
In particolare accettiamo la tesi che chi deve fare lavori
umili e di fatica non deve studiare e, al massimo, si deve
fermare alla scuola elementare; chi invece dovrà dirigere
un’azienda o esercitare una professione proseguirà
negli studi.

1. Svolgi un’indagine.
a. In una classe di circa 24 persone, circa un terzo, b. Raccogliete tutte le risposte della vostra classe e
ossia 8 studenti, studieranno fino a raggiungere verificate i risultati: qual è stato il criterio più votato?
una laurea o un titolo che li abiliti a esercitare una
professione, gli altri no.
Chi della vostra classe, quindi, deve smettere di 2. Completa il testo seguente con i termini suggeriti.
studiare, perché la cultura non gli servirà, in quanto ingiusti t capacità t prima t giusta t escludere t merito
dovrà andare subito a lavorare? Scegli uno o più
Tutti i criteri che abbiamo proposto sono
dei seguenti criteri proposti, oppure inseriscine
uno nuovo. …..……...............………: infatti tali criteri, come quelli
indicati dal signor Bernard de Mandeville, propongono
Deve essere escluso dall’istruzione, in vista di …..……...............………. dallo studio delle persone
del suo impiego in lavori umili e faticosi:
…..……...............………. che abbiano potuto dimostrare
1. chi è di famiglia povera a scuola se sono capaci o no.
2. chi è scelto per sorteggio L’unica …..….….……. selezione di chi deve continuare gli
3. le ragazze studi può essere fatta solo sulla base del …..……..........…….
4. chi è più robusto e delle …..……........……. dimostrate negli studi stessi.
5. chi non ha voglia di studiare
6. nessuno di questi
7. …..……..............…..……..........………...........................

29
L ezi one 3 • I l mondo del l a sc uol a

LABORATORIO

3. L’utilità dell’istruzione

N ello stesso secolo in cui il signor Bernard de Mandeville


affermava che per i padroni è meglio avere lavoratori ignoranti,
in un altro Paese d’Europa, la Prussia, il sovrano Federico II
decretava nel 1763 l’introduzione dell’istruzione elementare
obbligatoria e la nascita della scuola pubblica, finanziata
e controllata dallo Stato.
Anche in seguito all’azione riformatrice di Federico, nel giro di pochi
decenni la Prussia divenne una delle principali potenze 1. Rispondi vero o falso.
economiche d’Europa.
Anche Adam Smith (che vedi nell’immagine), il principale teorico V F
dell’economia liberista, era favorevole alla diffusione dell’istruzione, a. Federico II di Prussia
come emerge da questo suo scritto del 1776. introdusse l’istruzione
elementare obbligatoria.
b. Le riforme di Federico non
Lo Stato trae dall’istruzione vantaggi non trascurabili. Quanto più
aiutarono l’economia
[tutti] i ceti sono istruiti, tanto meno sono soggetti alle illusioni del
della Prussia.
fanatismo e della superstizione, che tra i popoli ignoranti danno
spesso luogo ai più terribili disordini. Inoltre, un popolo istruito c. Adam Smith ritiene che
e intelligente è sempre più decoroso e ordinato di uno stupido e lo Stato abbia vantaggi
ignorante. In esso ogni individuo si sente più rispettabile e più de- dall’istruzione del popolo.
gno di ottenere il rispetto da parte dei suoi superiori legittimi, ol-
tre a essere più disposto a rispettarli. d. Adam Smith ritiene che
il popolo istruito si senta
Adam Smith, La ricchezza delle nazioni
più rispettabile.

LE CONCLUSIONI

Ora rispondi alla domanda chiave che ci siamo posti all’inizio completando il testo seguente con i termini suggeriti.
società t utile t Costituzione t diritti t studio t uguali t stessi
È giusto che tutti abbiano diritto di studiare: la Dichiarazione dei …..…….........................………. dell’uomo e la nostra
…..……...............………. affermano che tutti gli uomini sono …..……...............………. e che quindi devono avere gli
…..……...............………. diritti. Questo principio, oltre che giusto, è …..……...............……….: se una persona che nel passato
non avrebbe potuto studiare oggi raggiunge grandi risultati nello …..……...............………., potrà dare un contributo
importante all’intera …..……...............……….

30
LA SALVAGUARDIA
4 DELL’AMBIENTE
L’ambiente è “ciò che ci sta intorno”, ovvero il luogo dove si trovano
ogni essere vivente e ogni elemento non vivente. Oggi l’ambiente
è minacciato dall’inquinamento, ma ognuno di noi può e deve fare
qualcosa per proteggerlo.

Che cos’è l’ecologia Quali rischi corre oggi l’ambiente


La parola “ecologia” significa letteralmente “scienza Terra
della casa” (dal greco oikos, casa, e logìa, studio). I grandi progressi compiuti nell’ultimo secolo dalla
La casa dell’uomo è il pianeta nel quale viviamo, scienza e dalla tecnologia hanno innalzato l’età media
la Terra. dell’uomo e permesso di nutrire una quantità sempre
Oggi l’ecosistema Terra, l’insieme delle forme di vita crescente di individui. Solo di recente, però, si è fatta
che la abitano in un delicato equilibrio, è in pericolo. strada la consapevolezza che le risorse della Terra
Non a caso la questione ecologica è oggetto di non sono illimitate e che non possono essere sfruttate
attenzione da parte di un numero sempre maggiore all’infinito. Ci si è resi conto, inoltre, che tutti gli
di governi. Sul nostro pianeta vivono infatti oltre sei ambienti naturali del pianeta sono legati tra loro
miliardi di persone, che hanno bisogno di cibo per e quando si intacca l’equilibrio di un ecosistema
alimentarsi, acqua per dissetarsi, energia per scaldarsi, ciò determina conseguenze a catena che ricadono
muoversi e lavorare. Soddisfare le esigenze di tutti su altri ecosistemi.
comporta necessariamente uno sfruttamento Vediamo quali sono le minacce più gravi che pesano
delle risorse naturali. sull’ambiente terrestre.
Quando tale sfruttamento viene attuato in modo Le piogge acide. Sono il prodotto del consumo
indiscriminato si mette a rischio il sistema ambientale di petrolio: le particelle residue del suo sfruttamento
globale. Perché accade tutto ciò? si trasformano nell’atmosfera in acidi.

31
L ezi one 4 • La sa l va gua rdia de l l ’ a mb i e n t e

Questi acidi tornano al suolo sotto forma di pioggia, della temperatura. Questo fenomeno è chiamato
distruggendo la vita nelle foreste effetto serra. La presenza nell’atmosfera dei gas
e negli specchi d’acqua. di scarico (biossido di carbonio e metano,
L’effetto serra. Parte dell’energia emessa dal Sole in particolare) fa sì che l’effetto serra sia potenziato
raggiunge il nostro pianeta sotto forma di radiazioni. in modo innaturale, e che quindi la parte
Una certa quantità di radiazioni viene riflessa: di di radiazione che rimane sulla Terra sia sempre più alta.
queste, una parte procede verso lo spazio, una parte Ciò determina un’ulteriore crescita
invece viene assorbita dalle molecole di anidride della temperatura media del nostro pianeta
carbonica e del vapore acqueo, e quindi rimane nella con conseguenze quali l’innalzamento dei mari,
nostra atmosfera, provocando un aumento siccità e inondazioni.

UN PO' DI STORIA
Dove la mancanza d’acqua è un dramma
per interi popoli
Mentre i governi dei Paesi più ricchi ve la piovosità è scarsa. Cresce così il sa, con la costruzione di pozzi, ci-
litigano fra loro e rimandano di an- numero di coloro che non dispongo- sterne e dighe. Ma i Paesi più colpi-
no in anno decisioni drastiche in di- no di acqua pulita per bere, lavarsi ti dalla carenza d’acqua sono anche
fesa dell’ambiente, molti popoli del e cucinare: circa 1,5 miliardi di per- quelli che dispongono di meno risor-
mondo sperimentano già oggi sul- sone, che diventeranno 4 miliardi se finanziarie. Al contrario, nei Paesi
la propria pelle le conseguenze dello nel 2020. In molte aree della Terra ricchi l’acqua viene frequentemente
sfruttamento indiscriminato delle per raggiungere un pozzo si devono sprecata: si pensi che in Italia buo-
risorse naturali. È il caso della risor- talvolta percorrere chilometri e chi- na parte dell’irrigazione inviata ai
sa forse più preziosa di tutte: l’acqua. lometri. Il ricorso all’acqua inquina- campi viene persa per l’arretratez-
L’inquinamento sempre più diffuso ta, d’altra parte, è responsabile della za delle condutture. Grandi quan-
delle acque dolci e delle falde acqui- diffusione di infezioni e malattie: è titativi d’acqua vengono consuma-
fere, il crescente consumo dovuto proprio l’uso di acqua infetta a pro- ti nell’industria e per la produzione
all’incremento demografico e il ri- vocare ogni 15 secondi la morte di di energia elettrica.
scaldamento globale, con il conse- un bambino. Il problema si pone con urgenza: non a
guente inaridirsi delle terre, hanno Per ovviare a tale situazione sareb- caso si parla dell’acqua come del “pe-
determinato ovunque una carenza bero necessari importanti interven- trolio del futuro”. Del resto solo il 3%
d’acqua, grave soprattutto nell’Afri- ti strutturali, nel campo della rac- dell’acqua presente sulla Terra è dol-
ca subsahariana, in Medio Oriente e colta, dell’immagazzinamento e ce, e ben l’80% di essa è racchiusa nei
in Asia centrale, aree del mondo do- della distribuzione dell’acqua stes- ghiacci dell’Artide e dell’Antartide.

m3 per abitante all’anno


da 100 a 500

da 500 a 1000
da 1000 a 2000

da 2000 a 10 000
oltre 10 000
Dati non disponibili
La disponibilità di acqua

32
N O I C I T TA D I NI

Il buco nell’ozono. L’ozono è una particolare forma Il tuo contributo per difendere
di ossigeno presente negli strati alti dell’atmosfera, la natura
che protegge la superficie terrestre dai pericolosi Ottenere in futuro un rapporto più equilibrato tra
raggi ultravioletti del Sole. La riduzione della quantità uomo e risorse naturali del pianeta è un obiettivo
di ozono a causa di alcuni gas inquinanti (spesso del cui raggiungimento siamo tutti responsabili.
emessi da frigoriferi e bombolette spray) causa In altre parole, un cambiamento efficace comincia
danni come l’aumento dei tumori della pelle, gravi dai comportamenti individuali: è il nostro stile di vita
malattie degli occhi, la morte del plancton marino che deve mutare. Sommate le une alle altre, scelte
e il deperimento dei raccolti agricoli. più razionali dei singoli cittadini contribuiranno
La desertificazione. Ampie zone di territorio a una migliore protezione dell’ambiente.
sfruttato troppo intensamente dall’agricoltura Possono essere molto utili anche alcuni piccoli
o dall’allevamento perdono nel tempo la capacità accorgimenti da adottare nella nostra quotidianità.
di rigenerarsi e vanno verso l’inaridimento Chiudi il rubinetto quando ti lavi i denti e non
diventando del tutto inutilizzabili dall’uomo. rimanere troppo tempo sotto la doccia: risparmierai
La distruzione delle foreste tropicali. Un esempio parecchi litri d’acqua.
è costituito dalla foresta amazzonica in America Non buttare mai un foglio di carta se ne hai utilizzato
del Sud: l’intervento dell’uomo causa la perdita solo una facciata.
di piante e animali unici al mondo, impoverendo Convinci gli adulti a non premere sull’acceleratore
la biodiversità, cioè la varietà della vita sulla Terra. quando guidano: si consumerà meno carburante,
Con la riduzione delle aree di foresta si determina il pieno durerà più a lungo e viaggerai più sicuro.
un aumento nell’atmosfera dell’anidride carbonica, Cerca di comprare verdure provenienti da coltivazione
responsabile a sua volta dell’effetto serra: gli alberi biologica, per la quale cioè non siano stati utilizzati
infatti assorbono l’anidride e producono l’ossigeno pesticidi e diserbanti nocivi per il suolo e la nostra salute.
indispensabile all’uomo. Spegni sempre gli apparecchi elettronici, come il
L’estendersi delle città. Comporta gravi problemi televisore, e non lasciarli in stand-by: nel loro insieme
ambientali come l’inquinamento atmosferico, consumano grandi quantità di energia elettrica.
l’incremento del traffico automobilistico e Separa i rifiuti e osserva la raccolta differenziata. Come
l’impossibilità di smaltire efficacemente l’enorme puoi vedere dallo schema qui sotto, plastica, carta
quantità di rifiuti prodotti ogni giorno da un’elevata e vetro verranno riciclati con grande risparmio delle
concentrazione di popolazione. materie prime necessarie a fabbricare tanti oggetti.

RIFIUTI: DALLE NOSTRE CASE FINO AGLI IMPIANTI PER IL RICICLO

Invio agli impianti 1 Nuovi oggetti di vetro


per il riciclo e per 2 Fibre tessili (es. pile)
le nuove produzioni 3 Nuovi oggetti di alluminio
(es. caffettiere)
1 Vetro
4 Carta e cartone
2 Plastica
In casa smistare Gettare ciascun 5 Concimi
3 Lattine di alluminio
i rifiuti secondo la tipo di rifiuto
loro composizione 4 Carta nell’apposito cestino
5 Materiali organici
6 Pile scariche
Le pile non possono essere
Invio agli impianti riutilizzate: contengono
di smaltimento sostanze inquinanti

33
L ezi one 4 • La sa l va gua rdia de l l ’ a mb i e n t e

Lo Stato italiano difende l’ambiente Uno sforzo più consistente sarebbe necessario per
e il patrimonio artistico la promozione delle fonti energetiche alternative,
Aderendo al Protocollo di Kyoto l’Italia si è impegnata capaci cioè di sostituire petrolio, carbone e metano:
a ridurre in modo consistente le emissioni dei gas gli impianti funzionanti a energia solare, eolica
responsabili dell’effetto serra. Ma questo non è certo o geotermica sono nel nostro Paese
il solo intervento messo in atto dallo Stato ancora troppo pochi.
per la tutela dell’ambiente. Ricordiamo infine il continuo intervento
Sul nostro territorio sono stati creati 24 parchi a favore dell’immenso patrimonio artistico: se da un
nazionali: coprono il 6% dell’intera superficie italiana lato l’Italia può vantarsi di essere il Paese con la più alta
e a essi vanno aggiunte oltre 700 aree protette a difesa concentrazione di opere d’arte al mondo,
dei diversi ecosistemi. dall’altro proprio la conservazione di tale patrimonio
Sempre più severe, anche se difficili da fare rispettare, richiede un altissimo investimento di denaro.
sono le leggi che riguardano gli scarichi industriali, Reperire i fondi non è sempre facile,
la depurazione delle acque, lo smaltimento ma è necessario per tutelare almeno
dei rifiuti tossici e il riciclaggio dei rifiuti urbani. i monumenti più importanti del nostro passato.

Î LE LEGGI

A proposito di ambiente
Costituzione della Repubblica italiana Che cosa significa

ART. 9 La Repubblica tutela il paesaggio e il pa- Lo Stato si impegna a conservare e proteggere le bellezze na-
trimonio storico e artistico della Nazione. turali del Paese e i suoi musei, le biblioteche, gli edifici di ca-
rattere storico e artistico. A questo scopo lavorano il Ministero
dell’Ambiente e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

ART. 41 L’iniziativa economica privata è libera. Nel nostro Paese è possibile intraprendere liberamente qualsiasi
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità so- impresa economica. A patto però di non mettere a repentaglio
ciale o in modo da arrecare danno alla sicurez- la salute degli altri: ogni iniziativa che sia pericolosa per
za, alla libertà, alla dignità umana. l’ambiente e produca danni alla natura e ai cittadini è perciò
illegale e viene combattuta dallo Stato.

ART. 44 Al fine di conseguire il razionale sfrutta- Nessuno può sfruttare il suolo, la principale risorsa naturale del
mento del suolo e di stabilire equi rapporti sociali, Paese, a proprio esclusivo vantaggio o addirittura a danno della
la legge impone obblighi e vincoli alla proprietà comunità. L’agricoltura deve essere praticata in maniera “razio-
terriera [...]. La legge dispone provvedimenti a nale”, evitando per esempio un eccessivo sfruttamento della terra.
favore delle zone montane. Le comunità montane, nate nel 1971, promuovono lo sviluppo
economico delle zone di montagna e la crescita di un turismo
responsabile e rispettoso dell’ambiente.

Convenzione sui diritti dell’infanzia Che cosa significa

ART. 29 Gli Stati parti convengono che l’educa- Lo sfruttamento indiscriminato dell’ambiente da parte dell’uo-
zione del fanciullo deve avere come finalità [...] mo non avrà termine se, fin da piccoli, i bambini non saranno
sviluppare nel fanciullo il rispetto dell’ambiente educati a rispettare la natura nella quale vivono. Solo in que-
naturale. sto modo si giungerà a un rapporto equilibrato tra individuo e
risorse naturali. A questo principio fondamentale devono cer-
care di attenersi anche la scuola e la famiglia, nell’impartire
l’educazione alle nuove generazioni.

34
N O I C I T TA D I NI

Quali fonti energetiche alternative per il futuro?


Le risorse naturali a disposizione e meno dannose per l’ambiente. So- petrolifere), che difendono interessi
dell’uomo non sono illimitate e no operativi oggi impianti a energia consolidati. Ha ancora un ruolo l’e-
anzi, per petrolio, carbone e meta- solare o eolica, prodotte rispettiva- nergia nucleare. Paesi come l’Italia
no, cioè le principali fonti energe- mente dal Sole e dal vento, impianti o la Germania hanno deciso di chiu-
tiche della nostra società, si ipotiz- a energia geotermica, che sfrutta- dere le centrali in funzione, altri, co-
za un esaurimento delle scorte non no il calore interno della Terra, im- me la Cina, hanno programmato un
lontano nel tempo. Inoltre, si è fatta pianti basati sulla forza delle maree forte allargamento del suo utilizzo.
strada la consapevolezza che i costi e impianti che utilizzano l’energia Se i sistemi di sicurezza delle centrali
da inquinamento di petrolio, car- ricavabile dall’idrogeno contenu- nucleari offrono notevoli garanzie, è
bone e metano sono troppo eleva- to nell’acqua. Nessuno di questi si- anche vero che ciò non ha impedito
ti: è loro la responsabilità di piogge stemi, si è ancora imposto su larga gravi incidenti. Rimane inoltre da ri-
acide ed effetto serra. Così da tem- scala: sono necessari grandi inve- solvere il problema dello smaltimen-
po si sperimentano e si utilizzano stimenti e bisogna vincere le resi- to delle scorie radioattive, ulteriore
fonti energetiche alternative, me- stenze di larghi settori del mondo aspetto che rende l’utilizzo del nu-
no costose se sfruttate su larga scala economico (per esempio le società cleare molto controverso.

FACCIAMO IL PUNTO
Verificare Î RAGIONARE
I concetti chiave
3. Certamente esistono nella tua città aree verdi
1. Che cosa intendiamo quando parliamo di minacce aperte al pubblico. Quali vantaggi, secondo te, portano
agli ambienti naturali terrestri? E quali sono le più gravi alla comunità?
fra esse?
4. Torna sul paragrafo che riguarda il tuo contributo
Le parole alla salvaguardia dell’ambiente. Quali dei
2. Associa le definizioni ai loro termini, riportati sotto, comportamenti indicati pratichi già? E quali no?
inserendo nel quadratino la lettera corretta.

a. Tutto ciò che in natura è indispensabile alla vita COMPITO DI REALTÀ


dell’uomo: acqua, minerali, aria, i frutti del suolo, L'impegno delle amministrazioni locali
il calore del Sole.
b. L’insieme delle piante, degli animali, dell’aria, del
suolo e dell’acqua che compongono, in equilibrio
tra loro, un ambiente naturale.
Discuti in classe della situazione ambientale della tua
c. Metodo di disinquinamento e smaltimento dei
città: inquinamento dell’aria, situazione del traffico,
rifiuti, il cui materiale viene recuperato, rilavorato smaltimento dei rifiuti, verde pubblico ecc. Insieme
e preparato per un nuovo uso. all’insegnante, preparate un tabellone in cui elencherete
d. La varietà delle forme viventi, animali e vegetali, i settori in cui l’amministrazione comunale si distingue
che abitano ciascun ambiente. e i settori in cui potrebbe migliorare.
Biodiversità Ecosistema Scrivete infine una lettera all’Assessore all’ambiente,
Risorse naturali Riciclaggio in cui esporrete conclusioni e suggerimenti.

35
L ezi one 4 • La sa l va gua rdia de l l ’ a mb i e n t e

LABORATORIO COMPETENZE CHIAVE


Imparare a imparare

Il problema dei rifiuti Competenza matematica e competenze di base


in scienza e tecnologia
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Ognuno di noi “produce” mediamente circa 1,5 chilogrammi Competenze sociali e civiche

di rifiuti al giorno; a questi vanno aggiunti quelli lasciati sulle strade


e quelli della lavorazione industriale. Un chilogrammo e mezzo
a testa può apparire un valore trascurabile; ma proviamo a
moltiplicarlo per i giorni dell’anno e poi per il numero di abitanti...
Nel 2010 la produzione di rifiuti ha raggiunto il picco di 32 500 000
tonnellate di rifiuti! Immagina ora di ammucchiare tutta questa
spazzatura: ti troveresti di fronte a una montagna alta quanto il
Monte Bianco (4810 metri)!

LA DOMANDA CHIAVE

Ma è possibile ridurre la quantità di rifiuti prodotti?

1. Un salto nel passato


A metà del secolo scorso in Italia ogni giorno una per-
sona produceva mediamente solo 20 grammi di rifiuti,
per un totale di circa 75 chilogrammi all’anno.
Le persone di allora, che possono essere i tuoi nonni
e bisnonni, vivevano in una società che avrebbe consi-
derato molto negativamente la proposta commerciale
di un prodotto “usa e getta”: esse agivano alla luce del
principio che non si deve sprecare nulla!

1. Rispondi.
a. Che cosa è cambiato nei circa sessant’anni che
separano la tua generazione da quella dei tuoi nonni
o bisnonni?
Per aiutarti a rispondere, intervista sull’argomento
una persona che ha vissuto in quei tempi.

36
N O I C I T TA D I NI

2. I dati attuali
kg di rifiuti urbani prodotti Percentuale di rifiuti smaltiti
per persona ogni anno con raccolta differenziata
1. Rispondi alle domande.
1999 2013 1999 2013
Piemonte 468 452 15 55 a. Quale regione produce più
Valle d’Aosta 520 565 12 45 rifiuti?
Lombardia 472 461 33 53
Trentino - Alto Adige 543 471 19 65 b. Quale ne produce di meno?
Veneto 468 449 24 65 c. La tua regione produce una
Friuli Venezia Giulia 483 444 16 59 quantità di rifiuti maggiore o
Liguria 553 559 9 31
minore della media nazionale?
Emilia-Romagna 606 625 19 53
Toscana 595 596 17 42 d. Prendendo i dati del 2013 sulla
Umbria 505 524 10 46 raccolta differenziata, quali
Marche 521 492 7 55 sono le tre più “virtuose”?
Lazio 528 538 3 26
Abruzzo 476 450 4 43 e. Quali le tre meno “virtuose”?
Molise 347 394 2 20 f. Come si colloca la tua regione
Campania 443 434 1 44 in questa classifica?
Puglia 441 471 4 22
Basilicata 361 359 2 26 g. Leggendo i dati, ti sembra
Calabria 400 421 1 15 che la situazione relativa
Sicilia 502 469 1 13 alla raccolta differenziata sia
Sardegna 460 446 1 51 in miglioramento? Motiva
ITALIA 492 487 13 42 la tua risposta.

3. Un motivo in più per ridurre i rifiuti

S maltire questa enorme quantità di rifiuti è un grande problema


ambientale, ma anche un costo. Infatti, questo lavoro viene
appaltato ad aziende specializzate dietro pagamento. Il problema è
1. Perché il problema dello smaltimento
dei rifiuti è particolarmente grave in Italia?
Scegli la risposta corretta.
ancora più grave a causa della presenza della delinquenza organizzata.
Leggi il testo seguente. a. Perché la produzione di rifiuti in Italia
è superiore a quella degli altri Stati
sviluppati.
A guadagnare [nell’affare dei rifiuti] è soprattutto una delle più grandi
aziende d’Italia e una delle più grandi d’Europa: la camorra. C’è un dato b. Perché in Italia il riciclaggio dei
da tenere a mente: secondo i dati di Legambiente, le ecomafie1 hanno fat- rifiuti è controllato dalla criminalità
turato 20 miliardi di euro, solo nel 2009, trattando i rifiuti! Un fatturato organizzata.
superiore a quello di alcune delle maggiori aziende italiane.
c. Perché in Italia la criminalità
Tratto da Roberto Saviano, Vieni via con me, puntata Rai3 del 22/11/2010.
organizzata gestisce una parte dello
1. Ecomafie: organizzazioni criminali che operano nel settore dell’ecologia e in particolare smaltimento dei rifiuti.
dello smaltimento dei rifiuti.

37
L ezi one 4 • La sa l va gua rdia de l l ’ a mb i e n t e

LABORATORIO

4. Che fare?

C ome risolvere il problema dei rifiuti? Naturalmente il maggiore impegno


deve essere quello delle amministrazioni locali nell’organizzare
la raccolta differenziata, delle imprese di produzione e di distribuzione
1. Quali informazioni fornisce
la Commissione europea?
Rispondi vero o falso.
nel ridurre al minimo i prodotti “usa e getta”, gli imballaggi ecc.
V F
Ma la soluzione del problema passa soprattutto attraverso la riduzione
della quantità di rifiuti prodotti individualmente. Leggi il testo seguente. a. È consigliabile utilizzare contenitori
usa e getta di materiale riciclabile
• Per il tuo pranzo “al sacco”, usa un contenitore riutilizzabile, risparmiando come la plastica.
l’energia necessaria alla produzione di contenitori usa e getta. b. È meglio acquistare prodotti
• Quando fai la spesa, usa borse riutilizzabili anziché farti dare una busta che abbiano delle confezioni
in ogni negozio. poco ingombranti.
• Scegli prodotti con imballaggi ridotti.
• Acquista con criterio: una bottiglia da 1,5 l richiede meno energia e produ- c. È consigliabile utilizzare la carta
ce meno rifiuti di una bottiglia da 0,5 l. da cucina, perché permette di
• Ricicla i rifiuti organici, oppure se hai un giardino utilizzali per il compo- risparmiare il ricorso a spugne,
staggio. che non sono riciclabili.
• Non utilizzare la carta da cucina: una spugnetta o uno straccio ripulisco-
no meglio i liquidi versati. Riduci gli sprechi e aiuterai gli alberi. d. Diciassette tonnellate di carta
• Non sporcare! Evita di buttare rifiuti per le strade, nella natura e (soprat- riciclata permettono di salvare
tutto) nei canali di scolo. Questi rifiuti possono finire nel sistema di trat- un albero.
tamento delle acque. Approfitta dei cestini: si trovano in ogni punto della
città proprio per quello.
• Riutilizza la carta. Invece di usare un foglio di carta nuovo per la brutta 2. Che cosa pensi di questi
copia, gira i fogli usati e scrivi sul lato libero. Utilizza prodotti in carta rici- suggerimenti? Ti sembrano utili? Ti
clata. Ricorda: ogni tonnellata di carta riciclata permette di salvare 17 alberi. sembrano opportuni? Sono di facile
attuazione, secondo te? Esprimi
Commissione europea, luglio 2008
il tuo parere ai compagni.

LE CONCLUSIONI

Ora rispondi alla domanda chiave che ci siamo posti acquistare con …..……...............………, non utilizzare la
all’inizio completando il testo seguente. …..……...............……… da cucina e, per scrivere, utilizzare
riutilizzabili t riciclata t amministrazioni t imballaggi t prodotti in carta …..……...............………
carta t criterio t differenziata
Per ridurre i rifiuti occorre soprattutto l’impegno delle
…..…….....................……… locali per organizzare la raccolta
…..……...............……… e anche delle imprese per ridurre
al minimo prodotti “usa e getta” e …..……..................………
Però anche individualmente possiamo fare qualcosa: per
esempio, usare contenitori e borse …..……................………,

38
5 L’ETÀ
DELLA CRESCITA
I ragazzi e le ragazze come te hanno bisogno di un loro spazio personale
dove poter esprimere le proprie passioni, e guardano con sempre maggiore
attenzione al loro aspetto fisico. Vogliono piacersi e piacere agli altri.
Non sono più bambini: tutto, dentro e fuori di loro, sta cambiando.
Come te, vivono un’età di passaggio piena di desideri e di aspirazioni.

L’età dei cambiamenti e la cura È un’esigenza che riguarda ogni aspetto della vita,
di noi stessi più o meno importante: dalla scelta dei vestiti
L’età che stai vivendo è una fase di passaggio a quella dei cibi, fino alla gestione del proprio tempo
importante. Gli esperti la chiamano “preadolescenza”, e alla selezione delle persone con cui confidarsi,
un termine che sembra indicare che gli anni della che non sono più i genitori, ma piuttosto gli amici.
scuola secondaria di primo grado non hanno I cambiamenti del corpo da un lato e la voglia
caratteristiche precise e stabili: tutto cambia, di autonomia dall’altro comportano anche un nuovo
nel corpo, nei desideri e nelle abitudini di vita, rapporto con la propria persona, un nuovo modo di
nel modo di guardare se stessi e gli altri. prendersi cura di sé. Alcune regole di igiene quotidiana
Un cambiamento molto importante riguarda l’aspetto sono indispensabili per evitare malattie e per stare
fisico, nel quale si manifestano i segni dello sviluppo bene con se stessi e con gli altri: lavarsi regolarmente
sessuale. Spesso il preadolescente si sente il corpo, lavarsi le mani prima di ogni pasto e i denti
un po’ a disagio, non si riconosce più, vive una fase almeno la sera e il mattino devono diventare abitudini
di incertezza nella quale tiene molto a piacere alle quali non rinunciare mai.
agli altri, ma, prima di tutto, vuole piacere a se stesso. Mentre il tuo corpo si sviluppa, diventa sempre più
Diventa sempre più forte anche la voglia di autonomia. importante essere in movimento.

39
L ezi one 5 • L’età de l l a c rescita

L’attività sportiva è oggi indispensabile per una buona


salute, perché trascorriamo molte ore seduti: a scuola,
in casa, davanti alla televisione o ai videogiochi. Non
è indispensabile praticare sport agonistici. Quello che
conta è svolgere un sano e costante esercizio fisico: il
nostro corpo si rafforzerà e crescerà più armonico. Una
buona attività sportiva, svolta sotto la guida di adulti Ai giovani e agli adulti capita anche di danneggiare
competenti, sviluppa anche la fiducia in se stessi e il la salute con il fumo, con l’alcol in quantità eccessive
benessere psicologico. Se poi ci dedicheremo a giochi e, addirittura, con l’uso di droghe. In tutti e tre i casi
di squadra, come il calcio, il basket o la pallavolo, si tratta di sostanze che sviluppano
saremo stimolati anche dal punto di vista sociale: una dipendenza e che ci privano della libertà.
impareremo a stare alle regole, a rispettare gli altri,
a coordinarci con i compagni per raggiungere insieme Il fumo: attivo o passivo
un risultato, a condividere gioie e delusioni. è un nemico della salute
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
Il diritto alla salute il fumo costituisce una delle cause principali dell’insorgere
e i comportamenti che la minacciano di alcune patologie come tumori, malattie cardiache
La salute è così importante che anche le leggi dello e malattie dell’apparato respiratorio. Sempre secondo
Stato, a cominciare dalla Costituzione, la tutelano e la l’OMS, il fumo da tabacco rappresenta la seconda causa
difendono come un diritto di tutti i cittadini. Ma i primi di morte nel mondo. Ciò spiega come mai gli enti preposti
a prendersi cura del nostro benessere dobbiamo essere alla tutela della salute dei cittadini si adoperino tanto
proprio noi. In caso contrario difficilmente gli altri nella lotta contro il fumo. In Italia sia il Ministero della
potranno riparare i danni che la nostra trascuratezza Salute sia l’Istituto Superiore di Sanità si sono mossi sul
avrà procurato. Già alla tua età si possono assumere piano legislativo e sul piano della sensibilizzazione della
comportamenti che mettono in pericolo la salute: per popolazione. Il 10 gennaio 2005 è entrata in vigore la legge
esempio, mangiare sempre gli stessi cibi, trascurare che vieta il fumo nei locali pubblici: si è trattato di un passo
il riposo e l’igiene, tralasciare di svolgere un’adeguata importante nella lotta contro il fumo e anche nella tutela
attività fisica. dei non fumatori dai dannosi effetti del fumo passivo.

UN PO' DI STORIA
Adulti più severi… e ragazzi più obbedienti
In passato, a differenza di oggi, gli pegno e rispetto delle buone maniere. tua età e cercano di arrivare, con la
adulti non prestavano grande atten- Anche oggi, ovviamente, le regole e pazienza e con il dialogo, alla condi-
zione alle diverse fasi della cresci- il rispetto sono importanti, ma sia visione delle scelte più importanti,
ta, soprattutto a quelle di passaggio i genitori sia gli insegnanti voglio- piuttosto che imporle in modo au-
dall’infanzia all’adolescenza e alla gio- no rispettare le caratteristiche della toritario.
vinezza. L’educazione dei ragazzi e del-
le ragazze della tua età era impostata
in base a regole piuttosto rigide. L’au-
torità dei genitori e degli adulti era in-
discutibile e la dote più importante che
si chiedeva ai giovani era l’obbedien-
za. A 11-12 anni si veniva considerati
come dei piccoli adulti dai quali era le-
cito aspettarsi buona educazione, im-

40
N OI C I T TADI NI

L’impegno maggiore è, tuttavia, quello che viene profuso consapevoli di ciò che stiamo facendo e di quanto
nell’opera di prevenzione, soprattutto fra i giovani, perché ci accade attorno.
non inizino a fumare. Continua a essere ancora molto Purtroppo, anche secondo inchieste recenti, la
elevato il numero di persone che muoiono per danni diffusione di droghe continua a interessare il mondo
attribuibili al fumo: quasi 850 000 ogni anno. giovanile e l’età del primo approccio alla droga
è attestata in molti casi intorno ai 13 anni.
Alcol, no grazie Gli effetti sono spesso drammatici: l’assunzione di
Contro il consumo di alcol lo slogan lanciato determinati tipi di droga ha conseguenze devastanti
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è “Meno, sia sul piano fisico, sia su quello psichico. Uscirne
è meglio!”. Purtroppo il consumo di alcol è abbastanza è possibile, ma richiede, oltre a interventi specialistici
diffuso tra i giovani, che in questo sono condizionati sul piano medico, anche una grande forza di volontà
negativamente anche dai mass media. Questi ultimi, per riprendere il controllo della propria vita.
infatti, non solo pubblicizzano spesso prodotti alcolici, A livello territoriale le strutture che assistono quanti
ma negli spot associano il consumo di alcol a situazioni vogliono liberarsi della droga sono le ASL: presso
positive (incontri fra amici, momenti di allegria, feste in di esse sono attivi centri specializzati chiamati SERT
famiglia). Alcune indagini hanno messo in evidenza che (Servizi per le tossicodipendenze).
in Italia esiste un numero significativo di giovani che fa Numerose sono poi le comunità di recupero, gestite
consumo di alcol già a partire dalla fascia d’età compresa spesso oltre che dallo Stato anche da volontari, che
fra i 14 e i 17 anni. La legge interviene nella tutela della operano per un reinserimento nella società delle
salute dei più giovani stabilendo dei limiti ben precisi per persone con problemi di droga.
il consumo di alcolici fuori dalle mura domestiche, dove Il ruolo dello Stato nella lotta contro la droga si
si prevede che a tutelare i più giovani possa esserci la esplica anche attraverso un’azione di polizia contro
famiglia: in Italia è vietata la vendita e la somministrazione spacciatori e narcotrafficanti, in complesse operazioni
di bevande alcoliche ai minori di sedici anni. che hanno un carattere internazionale. Numerosi
controlli vengono effettuati inoltre alle frontiere e negli
La droga: una perdita di libertà aeroporti, spesso con l’aiuto dei cani anti-droga.
All’interno di un discorso di tutela della salute
è d’obbligo parlare anche di droga. Bisogna però VENDITE DI SIGARETTE IN ITALIA (1989-2011)
essere ben consapevoli che l’assunzione di droghe
Tonnellate
ha conseguenze che vanno ben oltre la salute fisica
del nostro corpo e coinvolgono anche la sfera 104 000
102.9
dell’autonomia, della decisionalità e della nostra libertà. 101.6
102 000 101.5
Se è vero che non tutte le droghe creano una
dipendenza fisica, tutte determinano però in chi le 100 000 100.3
assume un’alterazione di stato d’animo, modificano il 98.8
nostro modo di percepire la realtà, non ci permettono 98 000

in sostanza di essere noi stessi e di essere del tutto 96 000


95.8
94 000
GLI ITALIANI SECONDO L’ABITUDINE AL FUMO 92.8 92.8
92 000 91.0
Maschi Femmine Totale 91.0
90 000 89.4 89.8
Fumatori 6,1 milioni 4,7 milioni 10,8 milioni 89.1 89.2
89.1
circa 24,6% circa 17,2% circa 20,8% 88 000 89.3
88.4 88.6
Ex fumatori 4,5 milioni 2,2 milioni 6,7 milioni
86 000
circa 17,9% circa 8,1% circa 12,8%
85.5
Non fumatori 14,4 milioni 20,2 milioni 34,6 milioni
circa 57,5% circa 74,7% circa 66,4% Anni 1989 1991 1993 1995 1997 1999 2001 2003 2005 2007 2009 2011

41
L ezi one 5 • L’età de l l a c rescita

Î LE LEGGI

A proposito di salute
Costituzione della Repubblica italiana Che cosa significa

ART. 32 (prima parte) La Repubblica tutela Per lo Stato italiano la salute dei cittadini è un bene fondamentale, che
la salute come fondamentale diritto dell’in- va difeso sia nell’interesse dell’individuo sia in quello della comunità.
dividuo e interesse della collettività, e ga- Una società che garantisce il benessere dei suoi membri potrà infatti
rantisce cure gratuite agli indigenti. vivere operosa e serena, mentre i costi di malattie diffuse possono
rivelarsi altissimi per la collettività. Con questo articolo della Costitu-
zione, quindi, lo Stato si impegna a difesa delle migliori condizioni di
vita dei cittadini. Verranno pertanto emanate leggi per:
© combattere la diffusione e l’uso delle droghe e di ogni sostanza dan-
nosa;
© limitare l’inquinamento dell’aria, delle acque e dei terreni e assicu-
rare, in ogni città, servizi igienici e norme da seguire nella costruzione
delle abitazioni e degli uffici;
© difendere i consumatori da chi volesse vendere cibi o bevande conte-
nenti sostanze dannose o confezionati trascurando le norme igieniche;
© assicurare che chi lavora lo faccia in condizioni di sicurezza per
evitare incidenti o danni che possono rivelarsi anche dopo un lungo
periodo;
© informare i cittadini sui comportamenti più corretti per difendere
la propria salute (a cominciare dalla “educazione alla salute” nelle
scuole);
© stabilire comportamenti che difendono la propria sicurezza e quella
degli altri, come l’obbligo di indossare il casco se si guida una moto o
di allacciare le cinture di sicurezza in auto.
Dopo aver difeso la salute dei cittadini, lo Stato garantisce loro anche
le cure indispensabili in caso di malattia e si impegna ad assicurarle a
tutti, anche ai più poveri, perché la salute è un diritto fondamentale.

Gli effetti dell’alcol sulla guida


In Italia si verificano ogni anno circa Chi si pone alla guida in tali condizio- solo bicchiere da 125 millilitri di vino
200 000 incidenti stradali: il 30% di essi ni ha una probabilità di causare un in- o con una lattina di birra, si riduce la
è attribuibile agli effetti di una eleva- cidente stradale cinque volte superio- percezione del rischio; se si sale a 0,4
ta concentrazione di alcol (alcolemia) re rispetto a un individuo che non ha grammi di alcol, le manovre vengono
nell’organismo. bevuto. Infatti quel livello alcolemi- eseguite bruscamente, con difficoltà
La normativa vigente in Italia prevede co riduce il campo visivo e determi- di coordinazione.
un livello massimo di alcolemia pari a na maggiori difficoltà a controllare lo La normativa in vigore prevede che
0,5 grammi/litro, che un uomo di 70 specchietto retrovisore o a effettua- il guidatore possa essere sottoposto a
chili raggiunge con 2 bicchieri di vino re sorpassi. un accertamento attraverso la misura
ai pasti (250 millilitri) o 2 boccali di bir- Ma basta anche una più modesta as- dell’alcol contenuta nell’aria espirata
ra (600 millilitri circa) o 2 bicchierini di sunzione di alcol per modificare il no- (etilometro). Il rifiuto del test è consi-
amaro o superalcolico (80 millilitri cir- stro comportamento: con 0,2 grammi derato un’ammissione di colpa e si ri-
ca) o una combinazione di un bicchie- di alcol per litro di sangue, una con- schia la sospensione della patente da 1
re di vino con un bicchierino di amaro. centrazione che si raggiunge con un a 2 anni e la confisca del veicolo.

42
N OI C I T TADI NI

FACCIAMO IL PUNTO
Verificare 6. La tua salute dipende da te. Prima ci pensavano
i tuoi genitori, che ti dicevano, in ogni circostanza,
I concetti chiave
che cosa fare e che cosa non fare. Fai due esempi
1. Gli anni che stai vivendo vengono definiti dagli di comportamenti e difesa del benessere del tuo corpo
esperti un’età di passaggio. Che cosa significa? che tu stesso ti sei imposto come regola.
........................................................................................... a. .....................................................................................
b. .....................................................................................
2. La salute è riconosciuta dalla legge come un diritto
fondamentale del cittadino. Quali sono le conseguenze 7. Ci sono abitudini di vita che è bene assumere
di questo pronunciamento? e abitudini che è meglio perdere. Fai due esempi
........................................................................................... di comportamenti che ritieni scorretti.
a. .....................................................................................
3. Quali sono i comportamenti che possono mettere b. .....................................................................................
in pericolo la salute? Perché essi vanno evitati anche
per il bene degli altri?
........................................................................................... COMPITO DI REALTÀ

Le parole La conquista dell'autonomia

4. Preadolescenza, responsabilità e autonomia.


Secondo te, che legame esiste fra queste parole?
La preadolescenza è una fase nella quale si cominciano
ad assumere maggiori responsabilità o è quella in cui Discuti in classe con i tuoi compagni a proposito del
le maggiori responsabilità pesano di più? vostro desiderio di autonomia: volete essere voi a
Essere autonomi significa anche essere più decidere... che cosa?
responsabili?

Î RAGIONARE

5. È importante riconoscere i cambiamenti che stanno


avvenendo in noi. Fai l’esempio di due caratteristiche
della tua persona che stanno cambiando proprio
in questo periodo.
a. .....................................................................................
b. .....................................................................................

43
L ezi one 5 • L’età de l l a c rescita

LABORATORIO COMPETENZE CHIAVE


Imparare a imparare

Crescere, uno slalom Competenza matematica e competenze di


base in scienza e tecnologia
Spirito di iniziativa e imprenditorialità

fra tanti rischi Competenze sociali e civiche

Oggi in Italia, gli adolescenti hanno molte opportunità,


assai più di quante ne avessero i nonni o anche gli stessi
genitori. Ma nello stesso tempo, maggiori sono i rischi perché
maggiori sono le possibilità di incappare in attrattive che possono
apparire piacevoli ma che in realtà sono molto pericolose.

LA DOMANDA CHIAVE

Quali sono questi rischi e come si possono affrontare?

1. Un salto nel passato

L a tabella elenca alcuni rischi ai quali sei esposto nel percorso, spesso
assai difficile, della tua crescita in un’età molto delicata
come l’adolescenza.
1. Per ciascuna voce elencata, prova
a valutare con una scala da 1 a 5
(1 = inesistente ... 5 = assai elevato):
a. il rischio oggettivo, ossia la possibilità
Rischio Percezione Età Ambiente concreta che, secondo te, ha un tuo
oggettivo soggettiva o contesto coetaneo di trovarsi esposto
del rischio al rischio stesso;
Abuso di alcol b. la tua percezione soggettiva del rischio,
Fumo attivo ossia quanto lo ritieni pericoloso per te.
Fumo passivo
Droghe
2. Indica poi, a tuo parere:
Mancanza di cibo
Eccesso di cibo a. l’età nella quale un ragazzo inizia ad
Scarso consumo di verdure avere un comportamento a rischio;
Eccessivo consumo di dolci b. l’ambiente o il contesto nel quale
Dipendenza da cellulare il rischio è maggiore e incombente
Eccessiva esposizione (per esempio tra i compagni di scuola,
al computer in famiglia…).
Scarsa permanenza
all’aria aperta 3. Confronta le tue risposte con quelle
Altro: dei tuoi compagni e discutetene i risultati.

44
N OI C I T TADI NI

4. Verifica, per alcuni dei rischi elencati nel brano, se


la tua esperienza personale e quella dei tuoi conoscenti
corrisponde ai dati.

Secondo una recente indagine, la maggioranza dei fu-


matori (60,1%) ha iniziato a fumare sotto l’influenza di
amici o compagni di scuola. La fascia più a rischio per
iniziare a fumare è quella tra i 15 e i 17 anni, ma circa il
18% dei fumatori ha iniziato prima di quell’età.
Il 21% degli adolescenti maschi tra i 14 e i 17 anni assu-
me alcolici fuori dai pasti, e il dato è in aumento anche
per le ragazze.

2. I luoghi comuni su fumo e alcol

Q ui di seguito sono elencate alcune affermazioni che


spesso si sentono sul fumo e sull’alcol. Secondo te
sono vere o false?
1. Verifica ora le tue risposte alla luce delle informazioni
qui di seguito riportate.

V F a. Falso: è vero il contrario, cioè che in un organismo


giovane i danni del fumo sono più devastanti e
a. L’abitudine a fumare acquisita durante aumentano la possibilità di ammalarsi in età adulta.
l’adolescenza non ha alcuna conseguenza
sulla salute della stessa persona adulta. b. Falso: i tumori dovuti al fumo di sigaretta
sono più numerosi rispetto a quelli provocati
b. Vivere in una città espone a un rischio dall’inquinamento atmosferico.
di contrarre un tumore al polmone
maggiore che non fumare un pacchetto c. Falso: è dimostrato che quando si smette di fumare
di sigarette al giorno. si hanno immediati benefici in tutto l’organismo.
Chi smette di fumare non può che avere dei vantaggi.
c. Smettere di fumare dopo tanti anni è inutile
perché, se vi è stato un danno, d. Falso: il danno maggiore del fumo da sigaretta deriva
ormai è fatto. dalla combustione della carta, i cui fumi respirati sono
cancerogeni; inoltre chi fuma sigarette “leggere”, ossia
d. Le sigarette light riducono i rischi del fumo. con un tasso di nicotina inferiore, tende facilmente
e. L’alcol aiuta la digestione. ad aumentare il numero di sigarette fumate.
f. Il vino fa “buon sangue”. e. Falso: la rallenta!
g. I superalcolici sono una buona difesa f. È vero il contrario: l’abuso di alcol provoca anemia
dal freddo. e un aumento di grassi presenti nel sangue.
g. Falso: all’inizio la vasodilatazione produce una
momentanea e ingannevole sensazione di calore; ma
in poco tempo proprio la vasodilatazione determina
una dispersione del calore corporeo e quindi
aumenta il rischio di assideramento.

45
L ezi one 5 • L’età de l l a c rescita

LABORATORIO

3. Una storia di droga

U n solo luogo comune vale per tutti quelli che spesso sentiamo ripetere
da chi subisce la dipendenza da fumo e da droga: «Posso smettere
quando voglio».
1. Rifletti sul racconto di Christiane
e rispondi alle domande.

Nella quasi totalità dei casi, la sola volontà non basta per uscire dalla dipendenza a. Dove si trova Kessi quando
sia dal fumo sia dalla droga. Quindi bisogna accettare di farsi aiutare. la mamma la sorprende?
Prova a riflettere su questa situazione. b. Qual è la prima reazione di Kessi
Negli anni ottanta del Novecento fece molta impressione tra i giovani la agli schiaffi della mamma?
storia vera di Christiane F., una ragazza di Berlino che aveva cominciato
a fumare hashish a dodici anni e a iniettarsi eroina a tredici. Christiane c. Che cosa fa la mamma di Kessi
raccontò la sua terribile esperienza in un libro. dopo averla schiaffeggiata?
In questa breve pagina Christiane, ripensando alla sua esperienza, d. Ti sembra che Christiane approvi,
rimpiange di non aver avuto la fortuna straordinaria che toccò invece alla sua nel ricordo dell’episodio,
amica del cuore, Kessi. il comportamento della mamma
di Kessi?
Kessi stava su una panca e dormiva con davanti, per terra, un mucchio di patate e. Qual è il «sacco di cose» che,
fritte; prima che la potessi svegliare arrivò un treno e scese la madre di Kessi. secondo Christiane, gli schiaffi
Lavorava in una sauna e alle dieci di sera tornava a casa dal lavoro. Scoprì la fi-
della mamma hanno risparmiato
glia che credeva fosse a casa a letto.
a Kessi?
Ancora addormentata Kessi si beccò due schiaffi sulle guance.
Fecero proprio rumore. Kessi vomitò. La madre la prese per un braccio proprio f. Approvi il comportamento della
come poteva fare un vero poliziotto, e la trascinò via. mamma di Kessi?
Probabilmente gli schiaffi ricevuti alla stazione della metropolitana di Wutz-
kyallee hanno risparmiato a Kessi un sacco di cose. Senza questi schiaffi lei sa-
rebbe rimasta nel giro e sarebbe finita sul marciapiede e oggi non avrebbe la
licenza liceale.
Christiane F., Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, Rizzoli, Milano 1981

4. Il problema della dipendenza

I l problema maggiore che si trova a dover affrontare chi “entra nel tunnel”
di fumo, alcol o droga è quello della dipendenza.
Il termine “dipendenza” indica uno stato patologico (cioè di sofferenza
e angoscia, di malattia) dovuto a un bisogno incontenibile di un determinato
prodotto o a una tentazione come il gioco d’azzardo.
Ma, oltre a quelli citati, vi sono anche altri tipi di dipendenza, per esempio quella
dai videogiochi.
I videogiochi non vanno certo condannati, ma occorre segnalare che un loro uso
eccessivo è rischioso.
Il questionario a pagina seguente è ricavato dall’indagine “Minori in videogioco”,
che il Centro studi minori e media ha effettuato su 2037 studenti delle scuole
secondarie in 18 città italiane.

46
N OI C I T TADI NI

1. Prova a rispondere al questionario segnando nell’ultima colonna la posizione che occupi rispetto
ai dati rilevati dall’indagine. Poi confronta i risultati con la media.

Le medie La tua Le medie La tua


posizione posizione
1. Durante la giornata, quanto tempo giochi? 5. Ti capita di pensare alle storie dei tuoi giochi preferiti e alle
a. Quasi mai. 11% mosse che devi fare?
b. Meno di un’ora. 57% a. Mai. 24%
c. Da un’ora a tre ore. 26% b. Qualche volta. 40,5%
d. Più di tre ore. 6% c. Spesso 32%
2. Giochi una volta o più volte al giorno? 6. Pensi che giocare ti cambi l’umore?
a. Una sola volta. 58,5% a. No, se vinco o perdo è lo stesso. 43,5%
b. Due volte. 20,5% b. Sì, se vinco sono contento. 24,5%
c. Tre o più volte. 8,5% c. Sì, se vinco sono molto più con-
22%
3. Secondo te, dopo quanto tempo giocare crea dipendenza? tento.
a. Mai. 5,5% 7. Se giochi on-line con altre persone, hai poi incontrato le
b. Dopo 2 ore al giorno. 13% persone con le quali hai giocato?
c. Dopo più di 6 ore al giorno. 47% a. Non gioco on-line. 45,5%
d. Dopo più di 10 ore al giorno. 14% b. Gioco on-line, ma non ho mai
28%
e. Dopo più di 14 ore al giorno. 12,5% incontrato nessuno.
4. Con chi giochi? c. Ho incontrato persone che ho
7,5%
a. Non gioco 11% conosciuto on-line.
b. Gioco da solo 45,5%
c. Gioco in compagnia, con: 43,5%
- fratelli o sorelle 2,7%
- mamma 0,5%
- papà 1,5%
- altri adulti 1,8%
- amici 37%

LE CONCLUSIONI

Ora rispondi alla domanda chiave che ci siamo posti altri comportamenti possono essere pericolosi:
all’inizio completando il testo seguente. per esempio, passare troppo tempo a giocare con i
soli t videogiochi t alcol t fumo t dipendenza t aiuto …..……...............……… Questi comportamenti provocano
I rischi che un adolescente può correre sono molti. I più …..……...............……… Per guarire dalla dipendenza, non
pericolosi e diffusi sono legati al …..……...............………, bisogna affrontare il problema da …..……...............………,
al consumo di …..……...............……… e di droga. Anche ma occorre chiedere …..……...............………

47
6 ALIMENTAZIONE
E SALUTE
I cibi molto saporiti e ricchi di sostanze grasse sono sempre molto graditi,
ma eccedere nel loro consumo comporta problemi per la salute.
Per mantenersi in buona salute, infatti, bisogna curare l’equilibrio
e la varietà della nostra dieta.

Siamo vivi e in salute grazie a ciò è in continua crescita: muscoli, ossa, organi interni si
che mangiamo e beviamo stanno strutturando per raggiungere il pieno sviluppo
Mangiare e bere sono due azioni naturali che e ciascuna parte ha bisogno dei “mattoni” giusti;
ripetiamo più volte durante il giorno. Attraverso si difende costantemente dalla minaccia di batteri
gli stimoli dell’appetito e della sete, il nostro corpo e microorganismi, che deve rendere innocui
ci ricorda che il suo consumo di energia non ed espellere;
si arresta mai e che ha bisogno di “carburante” per si adatta continuamente alle diverse condizioni
compiere azioni diverse. Il nostro organismo, infatti, ambientali e climatiche: in estate riduce la sudorazione
è continuamente impegnato, anche se a volte non per non perdere troppi liquidi; se appartiene a un atleta,
ce ne accorgiamo. e quindi è molto sollecitato, diminuisce la frequenza dei
Per esempio: battiti del cuore.
in esso si svolgono regolarmente i processi vitali Per far fronte a questi impegni e a queste continue
come la circolazione del sangue, la respirazione, trasformazioni, il corpo deve essere alimentato
la trasformazione delle sostanze nutritive e la loro con regolarità e rifornito di tutti gli elementi
distribuzione; indispensabili.

48
Quali sono le sostanze necessarie
al corpo
Il nutrimento serve per mantenere in funzione
i processi vitali, per produrre energia e per crescere.
A queste diverse esigenze rispondono particolari
sostanze, tutte indispensabili. Cerchiamo di conoscerle.
Le proteine. Costituiscono l’elemento fondamentale
della struttura delle cellule e quindi sono
indispensabili per la loro crescita e il loro
mantenimento, tanto più che il nostro corpo è
costituito per il 15% proprio da proteine.
Ne esistono circa 100 000 tipi diversi; servono
anche a “riparare” i tessuti quando si danneggiano
e garantiscono all’organismo alcune funzioni vitali,
come il trasporto dell’ossigeno alle cellule, I cibi per una buona alimentazione
la coagulazione del sangue, la produzione
Gli elementi necessari per una corretta
di ormoni della crescita: alcune proteine, inoltre,
alimentazione sono contenuti, in quantità variabili, in
agiscono sul sistema immunitario, che ci difende
cibi diversi. Ecco perché, per assicurare al nostro corpo
dalle malattie.
tutte le energie e le sostanze di cui ha bisogno, senza
Le vitamine. Sono sostanze che stimolano e regolano creare carenze o squilibri, dobbiamo seguire una dieta
alcune reazioni chimiche indispensabili all’organismo varia ed equilibrata.
e all’equilibrio delle sue componenti. Il nostro corpo
Le proteine. Si distinguono in animali e vegetali.
non le produce, perciò devono essere introdotte
Quelle animali sono contenute nella carne, nel pesce,
attraverso l’alimentazione.
nelle uova e nel latte. Quelle vegetali sono invece
I grassi. Assicurano all’organismo energia che può presenti nei cereali, nei legumi e nei semi oleaginosi
essere immagazzinata e utilizzata nel tempo (soia, girasole, arachidi...).
e sostengono la crescita, in particolare nei bambini
Le vitamine. Ci sono cospicue quantità di vitamina C
e negli adolescenti.
(importante per il sistema immunitario) negli agrumi,
I carboidrati. Forniscono l’energia che il corpo può nelle fragole e in alcuni vegetali, che devono essere
utilizzare più rapidamente. consumati freschi, come pomodori e cavoli.
I minerali, o “sali minerali”. Sono indispensabili per La vitamina A (fondamentale per la vista) si trova
la struttura del corpo (pensiamo al calcio, base della nel latte e nei formaggi. La vitamina D (che stimola
struttura delle ossa e dei denti) e per il suo buon la calcificazione e quindi lo sviluppo delle ossa)
funzionamento: regolano, per esempio, la digestione è presente nel burro, nel fegato, nel tuorlo d’uovo.
dei cibi o l’equilibrio dei liquidi. La vitamina K (che interviene nella coagulazione
Le fibre. Non sono digeribili e non nutrono del sangue) è presente nei vegetali.
l’organismo, ma assicurano la pulizia
dell’apparato digerente.
Fra gli elementi indispensabili
non può mancare l’acqua:
è la componente fondamentale
dell’organismo e gli permette
di svolgere tutte le funzioni che
gli assicurano la vita
(basti pensare alle numerose reazioni
chimiche, alla digestione,
alla circolazione del sangue...).

49
I rischi di una dieta non equilibrata
L’uomo è un animale onnivoro che nel corso dei vari
millenni ha imparato a trarre vantaggio da molti cibi
diversi. Il nostro organismo ha bisogno di una dieta che
comprenda tutti gli elementi indispensabili, ma occorre
anche fare attenzione alle quantità, per evitare di non
assumerne abbastanza o di assumerne in eccesso.
Facciamo qualche esempio.
Una carenza di vitamine, o di una particolare
vitamina, può portare a fenomeni di avitaminosi: la
scarsità di vitamina C indebolisce le difese del corpo,
la scarsità di vitamina K può provocare emorragie,
l’insufficienza di vitamina D indebolisce le ossa e
mette in pericolo il loro sviluppo.
La giusta quantità di grassi da assumere con
I grassi. Si distinguono in acidi grassi saturi e insaturi. l’alimentazione dipende dall’età e dalle abitudini
I primi sono presenti nella carne e nel latte, i secondi di vita. Chi fa poco esercizio fisico, per esempio, rischia
nei vegetali e nei loro derivati (in particolare l’olio). di accumularli in misura eccessiva e di giungere
I carboidrati. Si distinguono in amidi e zuccheri. al sovrappeso e all’obesità.
I primi si trovano nel pane, nella pasta, nel riso, È da evitare una dieta basata quasi esclusivamente
in tutti i cereali, nei prodotti da forno, nelle patate e nei sui carboidrati. Gli zuccheri, infatti, vengono bruciati
legumi. I secondi nel miele, nella frutta e in vegetali e dal nostro organismo con facilità, ma se vengono
ortaggi come la barbabietola da zucchero o la canna assunti in quantità eccessive interferiscono con
da zucchero. l’assimilazione di altre componenti dell’alimentazione:
I minerali. Sotto forma di sali sono contenuti in quasi il corpo, cioè, tende a immagazzinare i carboidrati
tutti i cibi, ma in misura e in tipologie diverse. contenuti nei vegetali (che sono più complessi) sotto
Le fibre. Sono una componente della struttura degli forma di grassi, visto che il suo bisogno di energia
ortaggi e dei cereali (purché non siano trattati). è già facilmente soddisfatto.

Paese che vai, cucina che trovi


Nelle nostre città troviamo frequen- sua storia, è indispensabile anche as-
temente ristoranti cinesi, giappone- saggiare i sapori di quella tradizione.
si, messicani, greci e altri ancora. Se Il pesce crudo o le alghe rivelano, per
ci troviamo in viaggio a New York, esempio, il legame tra i giapponesi e
invece, troviamo molti ristoranti ita- il mare, mentre i piatti a base di car-
liani, dove vengono preparati i piat- ne della cucina tedesca sono un segno
ti più tipici della nostra tradizione della tradizionale civiltà contadina di
alimentare, molto apprezzata per un Paese legato da sempre ai prodotti
l’uso equilibrato di cereali e verdu- della terra e dell’allevamento. La cuci-
re. Nelle guide turistiche dei diversi na ci dice molto anche della religione degli ovini; gli ebrei osservanti, inve-
Stati d’Europa e del mondo c’è sem- e della filosofia di vita di un popolo: ce, non mangiano molluschi; inoltre
pre una sezione dedicata alla cucina. nei Paesi a maggioranza musulmana, molte persone che aderiscono a reli-
Infatti, per scoprire davvero le caratte- per esempio, è assolutamente proibito gioni orientali (induismo e alcune cor-
ristiche di un territorio, la cultura del consumare carne di maiale e per que- renti del buddismo) sono vegetariane
popolo che lo abita e molti aspetti della sto si consuma più che da noi la carne o evitano di mangiare carne bovina.

50
N O I C I T TA D I NI

La piramide alimentare
Come si può vedere dalla pi- Dolci
ramide alimentare mediter- 1-2 porzioni

ranea, gli alimenti da consu- Carne


Salumi
mare sono: 1 porzione
1-2 porzioni

– tutti i giorni: cereali, frut- Uova


Pesce, crostacei, Pollame
ta, verdura, legumi, noci, olio molluschi 1-2 porzioni 2-4 porzioni

di oliva, formaggi e latticini; 2 o più porzioni


Legumi
– poche volte alla settimana: Frutta a guscio, semi, olive 2 o più porzioni
pesce, pollame, uova, dolci; 1-2 porzioni
Erbe, spezie,
– poche volte al mese o un aglio, cipolle
Latte e derivati
po’ più spesso, ma in picco- 2-3 porzioni Olio d’oliva
le dosi: carne rossa (bovina, 3-4 porzioni
ovina, suina ed equina, fre- Frutta
sca o conservata). 1-2 porzioni Pane, pasta, riso
Si raccomanda inoltre di Verdura e altri cereali
2 o più porzioni Bere acqua 1-2 porzioni
svolgere attività fisica tutti
Attività fisica Convivialità Stagionalità Prodotti locali
i giorni ed è consentito con-
sumare un po’ di vino, ma
con moderazione. consumo settimanale consumo giornaliero pasti principali

Un esempio di dieta corretta 4.Il gruppo cereali (grano, riso, mais, orzo) e tuberi
L’Istituto nazionale della nutrizione e il Ministero (patate), che ci assicura il giusto contributo di
della Salute forniscono ai cittadini indicazioni preziose carboidrati e quindi di energia. La dieta può prevederne
per una corretta educazione alimentare. 2-4 porzioni al giorno, tra i 50 e gli 80 grammi, in base
In particolare essi propongono una dieta basata all’attività fisica.
sull’alternanza, nel corso del giorno e della settimana, 5. Il gruppo frutta e ortaggi, fonte di vitamine, fibre e
di cinque gruppi di alimenti, che non possono mancare. minerali. Qui le porzioni dovrebbero essere dalle tre
alle cinque al giorno, anche in momenti lontani dai
1. Il gruppo carne, pesce, uova e legumi, che garantisce
pasti principali: un frutto e due buoni contorni di
all’organismo proteine, vitamine e minerali. Di questi
verdura, a pranzo e a cena.
alimenti è consigliabile assumere una porzione al Queste indicazioni, per quanto fondate, non tengono
giorno: tra i 100 e 150 grammi di carne o pesce, conto, ovviamente, delle esigenze personali di
oppure un uovo e 30 grammi di legumi secchi. ciascuno: un ragazzo in fase di crescita potrà assorbire
2.Il gruppo latte, yogurt e formaggi, fonte di energia, e bruciare un quantitativo maggiore di grassi
di vitamine e di calcio. Una buona dieta ne prevede e di zuccheri; così come un adulto che svolge lavori
una porzione al giorno: 100 grammi di latte, o un che richiedono un notevole sforzo fisico avrà bisogno
vasetto di yogurt, oppure 100 grammi di formaggio di un maggiore apporto di carboidrati.
fresco o 50 grammi di formaggio stagionato.
3. Il gruppo dei grassi da condimento, animali (burro, Mangiare in modo sbagliato porta
panna, lardo...) o vegetali (olio di oliva o di semi). a un eccesso di peso
Sono da preferire i grassi vegetali: 10-20 grammi di L’educazione alimentare ci spinge ad andare oltre
olio al giorno o 10 grammi di burro sono più che le cose che ci piacciono di più e a fare uno sforzo per
sufficienti. scoprire nuovi sapori.

51
L ezi one 6 • Al ime nta zione e sa l ute

Spesso le verdure, la frutta, i legumi ci attirano meno con il cibo sono la bulimia e l’anoressia.
della carne, della pasta, delle patate; a volte rifiutiamo La bulimia si ha quando una persona non riesce a
il pesce, o non vogliamo bere il latte o mangiare il controllare lo stimolo a mangiare di tutto in quantità
formaggio. È naturale che ci siano cibi che preferiamo, eccessive e a ogni ora del giorno e della notte. Una
ma se impareremo ad avere un rapporto corretto con persona bulimica tende ovviamente a crescere
il cibo staremo meglio e ci sentiremo più in forma. In continuamente di peso, anche se cerca di eliminare il cibo
particolare, eviteremo che il nostro corpo si trovi in provocando il vomito o usando lassativi.
sovrappeso per l’eccessivo accumulo di inutili grassi L’anoressia è il contrario della bulimia e spinge le
dovuto sia a un’alimentazione scorretta sia persone a mangiare il meno possibile, a eliminare con
a una scarsa attività fisica. È questo un problema che il vomito anche il poco cibo ingerito, a pesarsi spesso, a
colpisce soprattutto i Paesi ricchi, dove una percentuale fare molto esercizio fisico. L’anoressico, insomma, vuole
importante della popolazione (anche tra i ragazzi) soffre avere il controllo totale del proprio corpo, che deve essere
addirittura di obesità, cioè una sproporzione eccessiva tra sempre più magro. In questi casi la cura non consiste
il peso del proprio corpo e la sua struttura. In questi casi nell’assunzione di farmaci, ma piuttosto in una terapia
il fisico si affatica e l’eccesso di grassi tende a depositarsi psicologica che aiuti queste persone a ritrovare la serenità,
anche all’interno delle arterie, danneggiando nel tempo la stima di sé, la gioia di vivere in equilibrio con gli altri.
la circolazione del sangue e il cuore. Le cause di questi disturbi sono molto complesse
Troppi zuccheri, invece, possono provocare il diabete, e variano da persona a persona. Il terrore di ingrassare
cioè un’eccessiva concentrazione di zuccheri nel o il desiderio di corrispondere a un certo ideale
sangue, che può causare malattie cardiovascolari. di bellezza (quello delle magrissime modelle della
moda, per esempio) possono esporre molti giovani
Disagio psicologico alla radice al rischio di cadere nell’anoressia. Anche chi ritiene
di bulimia e anoressia di avere un peso corporeo eccessivo deve rivolgersi
A volte un’alimentazione eccessiva o, al contrario, al medico prima di affrontare una dieta dimagrante:
la rinuncia al cibo diventano segnali che una persona un dimagrimento rapido può dare la convinzione
lancia al mondo per comunicare uno stato esaltante di dominare il proprio corpo, ma può essere
di malessere. I principali disturbi psicologici che estremamente dannoso alla salute oltre che rivelarsi
si manifestano con un rapporto sbagliato e pericoloso nel tempo del tutto inefficace.

DOP, IGP, STG: le sigle del mangiare genuino e tradizionale


Come reazione a un’alimentazione alcune sigle che possono essere usa- Gli alimenti con sigla STG (Specialità
basata su cibi industriali, cioè pro- te solo per alimenti che rispondono Tradizionale Garantita) sono quelli
dotti in grandi quantità e diffusi in a precise caratteristiche. che usano le materie prime, la ricetta
tutto il mondo (con lo stesso sapore DOP sta per Denominazione di Ori- e il metodo di trasformazione e con-
e le stesse caratteristiche nutriziona- gine Protetta. È DOP, per esempio, servazione tradizionali per quel pro-
li), è oggi in continua crescita la risco- un formaggio tipico di una regione dotto. Una pizza, per intenderci, può
perta e la valorizzazione dei prodotti molto delimitata e prodotto solo in
tipici. Si tratta di alimenti legati a un quella zona (una certa valle o una
determinato territorio e a tradiziona- certa località). do di preparazione che
li tecniche di fabbricazione, che con- IGP (Indicazione Geografica Protetta) seguono regole tradi-
servano sapori unici e garantiscono è la sigla che indica che un alimento zionali oggi codificate:
una dieta più varia, gustosa e ricca. è stato preparato nella zona d’origine il tipo di farina per la
La legge, che sempre protegge i con- durante almeno una fase di produzio- pasta, il pomodoro e la
sumatori, stabilisce alcune regole ne. Hanno il marchio IGP, per esem- mozzarella di bufala,
di questo mercato dei prodotti tra- pio, la bresaola della Valtellina o la l’uso del forno a legna
dizionali. Ecco allora che sono nate vera mozzarella di bufala campana. per la cottura ecc.

52
N O I C I T TA D I NI

Î LE LEGGI

A proposito della salute dell’infanzia


Convenzione sui diritti dell’infanzia Che cosa significa

ART. 24 Il bambino deve poter vivere in salute Il diritto alla salute prevede, come parte fondamentale, il
anche con l’aiuto della medicina. Gli Stati devono diritto a un’alimentazione completa ed equilibrata, oltre che
garantire questo diritto con diverse iniziative: il diritto all’acqua potabile, indispensabile per la vita.
– fare in modo che muoiano meno bambini nel pri- Nei Paesi più poveri del mondo, in particolare l’Africa, molte
mo anno di vita; delle malattie dei bambini cui fa riferimento questo articolo
– garantire a tutti i bambini l’assistenza medica; della Convenzione sono causate proprio dal cibo scarso o di
qualità insufficiente.
– combattere le malattie e la malnutrizione, for-
Esistono Paesi dove i più poveri si nutrono con quello che
nendo cibi nutritivi e acqua potabile;
hanno, senza possibilità di variare la loro dieta, e hanno a
– assistere le madri prima e dopo il parto; disposizione solo acqua non potabile.
– informare tutti i cittadini sull’importanza dell’al- La società internazionale è impegnata a garantire a ogni
lattamento al seno e sull’igiene; uomo, a cominciare dai bambini, il giusto nutrimento per il
– aiutare i genitori a prevenire le malattie. proprio corpo.

FACCIAMO IL PUNTO
Verificare Î RAGIONARE
I concetti chiave
4. È importante riconoscere gli ostacoli che noi stessi
1. Quali elementi sono indispensabili per l’organismo? incontriamo quando vogliamo rendere la nostra dieta
........................................................................................... più sana e più equilibrata. Dopo aver letto attentamente
il paragrafo che descrive gli ingredienti di una sana
alimentazione, indica i due tipi di cibi che mangi più
2. Descrivi brevemente una dieta equilibrata. volentieri (e quindi più spesso) e i due tipi che tendi a evitare.

........................................................................................... a. ...................................... b. ......................................


a. ...................................... b. ......................................
Le parole
5. Rifletti e poi scrivi che cosa bevi più spesso e più
3. Associa queste definizioni ai termini corrispondenti, volentieri e che cosa dovresti bere di più.
inserendo nel quadratino la lettera corretta.
a. ...................................... b. ......................................
a. È un disturbo psicologico che spinge a limitare
l’assunzione di cibo fino al rifiuto quasi completo.
COMPITO DI REALTÀ
b. È l’eccesso di peso corporeo, in misura pericolosa
per la salute, dovuto all’accumulo di grassi. E tu sai cucinare?
c. Forniscono energia al nostro corpo, ma se non
vengono bruciati tendono ad appesantirlo.
d. Non deve mancare all’organismo per lo sviluppo
e il rafforzamento delle ossa. Scrivi almeno una ricetta che conosci. Se non te ne viene
Anoressia Grassi in mente nessuna, chiedi ai tuoi genitori di insegnartela.
Vitamina D Obesità ...........................................................................................

53
L ezi one 6 • Al ime nta zione e sa l ute

LABORATORIO COMPETENZE CHIAVE


Imparare a imparare

Il diritto alla salute Competenza matematica e competenze


di base in scienza e tecnologia
Competenze sociali e civiche
«Quando c’è la salute, c’è tutto»: questa frase, mille volte ripetuta,
da un lato evidenzia quanto sia importante la salute, più di tutto;
dall’altro, sembra suggerire che star bene o ammalarsi dipenda per
larga parte dalla fortuna. In effetti, viene naturale pensare che nascere
di robusta costituzione o malaticci, incappare in un’epidemia o
evitarla non dipende da noi, ma da tanti fattori causali.

LA DOMANDA CHIAVE

Che senso ha allora parlare di diritto alla salute?

1. Due situazioni a confronto

P roviamo a confrontare le condizioni sanitarie in Italia, Paese che si trova ai primi posti della classifica mondiale, e
nel Mali, che occupa uno degli ultimi.

Tabella 1 Italia Mali 1. Leggi la tabella 1. In quale


A. Posti letto negli ospedali per ogni 2000 abitanti 8 1 dei due Paesi i cittadini godono
B. Posizione nell’indice di corruzione percepita 41° 118° di condizioni migliori? La
C. Percentuale di popolazione sotto la soglia di povertà secondo i meno risposta è evidente…
51%
parametri internazionali (1,25 dollari al giorno) dell’1%
D. Tasso di alfabetizzazione (giovani 15-25 anni) 100% 47%
E. Percentuale di popolazione che ha accesso all’acqua potabile 100% 56% 2. Leggi la tabella 2, che
F. Percentuale di popolazione che dispone di servizi igienici 100% 36%
elenca alcuni dati sulla
G. Vaccinazioni regolari finanziate dal governo 100% 20%
situazione sanitaria in Italia
H. Medici per numero di abitanti: uno su… 175 20 408
e in Mali. Quali degli aspetti
I. Percentuale di parti assistiti in centri sanitari 99% 45%
elencati nella tabella precedente
sono causa di tali dati? Scrivi
la lettera corrispondente
Tabella 2 Italia Mali
nell’ultima colonna della
Mortalità nel primo anno di vita su 1000 nati vivi 3 99 A, C, E, F, G, H, I
tabella. Attenzione: per ciascun
Mortalità nei primi 5 anni di vita su 1000 nati vivi 4 179 A,
dato vi possono essere più
Speranza di vita (anni) 82 51 A,
cause. (L’esercizio è avviato)
Sottopeso ai 5 anni (%) * 27%
Hiv: diffusione stimata in % sulla popolazione tra
0,3% 1%
i 15 e i 49 anni
Mortalità materna su 100 000 abitanti 5 830
Tasso di mortalità (numero annuo di decessi su
10 30 A,
1000 abitanti)
* dato non disponibile, ma al di sotto dell’1%

54
N O I C I T TA D I NI

Tabella 3 Per nulla Poco Abbastanza Molto Moltissimo 3. Esprimi ora un tuo parere
Caso o fortuna completando la tabella 3.
Povertà Quanta importanza hanno
Mancanza di intervento i fattori elencati per spiegare
dello Stato le pessime condizioni di
Degrado ambientale salute degli abitanti del Mali?
Mancanza di strutture
sanitarie
Mancanza di conoscenza
e informazione
Disuguaglianze sociali

2. La Dichiarazione universale dei diritti umani

L’ articolo 25 della Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948


proclama che:

1. Secondo l’articolo qui


Ogni individuo ha il diritto a un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il
benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione,
riprodotto, il diritto alla salute
al vestiario, all’abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari, e ha è rispettato e realizzato quando
diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vec- si verificano due condizioni
chiaia o in ogni altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza per circostanze indi- generali: sottolineale nel testo.
pendenti dalla sua volontà.

55
L ezi one 6 • Al ime nta zione e sa l ute

LABORATORIO

L’ Organizzazione mondiale della sanità (Oms), di cui vediamo qui a fianco il simbolo, fondata
nel 1948 a Ginevra, si spinge oltre, come scritto nei seguenti passi della sua Costituzione.

• La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non consiste solo in un’as-
senza di malattia o d’infermità.
• Il possesso del migliore stato di salute possibile costituisce un diritto fondamentale di ogni esse-
re umano, senza distinzione di razza, di religione, d’opinioni politiche, di condizione economica
o sociale. [...]
• La disparità nei diversi Paesi per quanto concerne il miglioramento della salute e la lotta contro le
malattie, in particolare contro le malattie trasmissibili, costituisce un pericolo per tutti. […]
• Per raggiungere il più alto grado di salute è indispensabile rendere accessibili a tutti i popoli le
cognizioni acquistate dalle scienze mediche, psicologiche ed affini.

2. Rispondi vero o falso.


V F V F
a. Il diritto alla salute è rispettato quando Il diritto alla salute vuol dire che i pubblici
lo Stato cerca di evitare, per quanto è poteri devono fare in modo che
in suo potere, che i cittadini si ammalino. un cittadino debba avere accesso a tutte
le cure mediche necessarie.
Il diritto alla salute comporta che
i pubblici poteri facciano tutto quanto c. Se un cittadino non è in grado di pagarsi
è possibile per promuovere uno stato le cure mediche più costose, lo Stato
di benessere fisico, mentale e sociale non può fare nulla.
per tutti i cittadini. d. Alcune conoscenze medico-farmaceutiche
b. Il diritto alla salute vuol dire che tutti devono restare un segreto di Stato
devono avere una costituzione sana se queste sono utili all’economia
e robusta e non devono ammalarsi. dello Stato stesso.

3. Salute e mercato

I punti citati della Costituzione dell’Organizzazione mondiale della sanità aprono un problema: nessuno Stato
e nessuna legge obbligano un’azienda farmaceutica a produrre un farmaco solo perché è utile a qualcuno.
Le aziende farmaceutiche, infatti, producono con lo scopo di realizzare un profitto. Se la domanda di un certo farmaco
è molto bassa, l’azienda non ha alcun interesse a continuare a venderlo e ne sospende la produzione. Che cosa accade
allora agli ammalati che lo utilizzavano? Dove va a finire il loro diritto alla salute? Leggi i seguenti articoli.

Le compagnie farmaceutiche hanno un’ottica di mercato. E, grandi masse di ricchi occidentali e risorse striminzite
quindi, indirizzano la ricerca e la produzione lì dove sperano vengono investite nella ricerca di farmaci che potrebbero
di avere un ritorno di mercato. salvare la vita dei milioni di poveri in tutto il mondo.
Per questo motivo risorse infinite vengono dilapidate Questo è il mercato, bellezza!
nella ricerca di farmaci che curano le rughe e l’adipe di Pietro Greco, L’Unità 22 giugno 2001

56
N O I C I T TA D I NI

1. Rispondi alle seguenti domande.


Non metto in discussione il calcolo economico che sta sempre a
fondamento dell’attività d’ogni impresa. Sottolineo che la pura lo- a. L’autore del primo articolo è d’accordo
gica di mercato, lungi dall’essere sempre portatrice di benessere con l’affermazione che fa nella seconda
per tutti, possa determinare, invece, situazioni che mettono in pe- frase, cioè che le aziende farmaceutiche
ricolo la sopravvivenza stessa delle persone, affidando alla ricerca
debbano produrre in una logica di
del profitto una sorta di diritto di vita o di morte.
mercato?
La salute non può mai essere degradata a merce, da affidare ad un
mercato privato dove, ovviamente, vigono solo le regole del profitto. b. Quali parole o frasi rivelano la sua
Ma significa soprattutto che dev’essere assicurata l’eguaglianza tra i posizione sull’argomento?
cittadini che non possono essere trattati in modo diverso a causa delle
loro condizioni di salute. c. Che cosa vuol dire secondo te con la
sarcastica conclusione?
Stefano Rodotà, La Repubblica 20 giugno 2001
d. L’autore del secondo articolo ammette
che il profitto faccia parte degli obiettivi
di ogni azienda, e quindi anche di
quelle farmaceutiche, ma qual è la sua
obiezione alla «pura logica di mercato»?
e. In base a quale principio (sancito nella
Dichiarazione dei diritti) l’autore afferma
che la salute non può essere degradata
a merce?

LE CONCLUSIONI

Ora rispondi alla domanda chiave che ci siamo posti un …..……...............……… riservato solo a quelli che
all’inizio completando il testo seguente con i termini possono permetterselo. Da questo principio derivano
suggeriti. alcune importanti conseguenze. I pubblici poteri devono
cure t diritto t farmaceutiche t gratuito t ambiente t garantire a tutti un servizio sanitario …..……...............………
ospedali t prezzi t privilegio t reddito o, quanto meno, al quale ciascuno può accedere in base
al proprio …..……...............……….
Star bene o ammalarsi dipende solo in parte dal caso.
Le organizzazioni internazionali e tutti i cittadini
Dipende invece molto da altri fattori, per esempio dalla
devono fare tutto quanto è in loro potere per garantire
presenza di medici e di …..……...............……… adeguati,
che anche i Paesi più poveri abbiano a disposizione le
dal costo delle cure, dall’…..……...............……… in cui si
…..……...............……… fondamentali e abbiano accesso
vive. ai farmaci a …..……...............……… ragionevoli e non
Trovare cure adeguate quando ci si ammala è un calcolati sulla base degli interessi delle industrie
…..……...............……… di tutti gli esseri umani e non …..……...............……….

57
7 LO STATO
DEMOCRATICO
Uno Stato è democratico quando tutti i cittadini, attraverso libere elezioni,
possono scegliere i propri rappresentanti politici.

Che cos'è lo Stato Il concetto di Stato e quello


Nel corso dei secoli, gli uomini hanno vissuto in di nazione
società sempre più numerose e complesse: dal clan Lo Stato non è un’alleanza tra gli uomini naturale
alla tribù, ai villaggi, alla città. e spontanea come i legami di amicizia o i legami
All’interno delle diverse società gli uomini hanno affettivi che danno origine alla famiglia. Lo Stato
progressivamente messo a punto forme di si basa su un accordo volontario tra uomini e donne,
organizzazione più articolate attraverso le quali che riconoscono di aver bisogno di un’organizzazione
venivano regolati il legame con un territorio, i rapporti superiore perché la loro vita si svolga nell’ordine delle
fra gli appartenenti alla comunità (le leggi), la gestione leggi e quindi nella sicurezza. Per meglio comprendere
del potere (l’autorità). il significato del termine Stato è utile distinguerlo da
Ogni Stato è del resto un’organizzazione umana basata quello di “nazione”. Con “nazione” si indica un gruppo
sostanzialmente su tre componenti: di uomini e donne che condividono origini storiche,
1. il popolo, cioè un insieme di individui che riconoscono tradizioni e lingua e che non necessariamente danno
di appartenere a una comunità, unita nel rispetto luogo a uno Stato. Lo Stato, d’altro canto, non sempre
di regole comuni; coincide con la nazione o con una sola nazione. In
2.il territorio, che la comunità considera come proprio alcuni Stati, infatti, sono presenti diverse nazionalità.
e che è delimitato da precisi confini; A questo proposito, un esempio è costituito dalla
3. l’autorità da tutti riconosciuta, che governa all’interno Svizzera: in essa vivono da secoli cittadini di tre
del territorio e si preoccupa della sua difesa. nazionalità diverse, italiana, tedesca e francese.

58
N O I C I T TA D I NI

Essi non hanno le stesse origini, le stesse tradizioni I poteri dello Stato sono tre: legislativo, esecutivo
e nemmeno la stessa lingua, ma costituiscono uno e giudiziario.
Stato all’interno del cui territorio sono in vigore leggi 1. Il potere legislativo è il potere di stabilire le leggi.
condivise, emanate e attuate da un’autorità da tutti 2.Il potere esecutivo è il potere di governare lo Stato
riconosciuta. Nella maggior parte degli Stati c’è una in base alle leggi.
nazionalità prevalente, ma oltre a essa sono presenti
anche una o più minoranze, le quali hanno, di solito, 3. Il potere giudiziario è il potere di individuare,
gli stessi diritti e gli stessi doveri. giudicare e punire tutti coloro che non rispettano
L’Italia, per esempio, ha una popolazione costituita in le leggi dello Stato e provocano un danno
prevalenza da italiani, ma comprende anche cittadini alla comunità.
di nazionalità tedesca e francese, rispettivamente nelle
regioni del Trentino-Alto Adige e nella Valle d’Aosta, La divisione dei poteri in uno Stato
e minoranze slovene in Friuli Venezia Giulia. democratico
La parola “democrazia” è di origine greca e significa
I poteri dello Stato “potere del popolo”.
Per il funzionamento dello Stato è indispensabile In uno Stato democratico i cittadini eleggono
che venga stabilito con chiarezza chi detiene il potere liberamente le persone che dovranno rappresentarli
e come lo può esercitare per il bene di tutti. e governarli.

UN PO' DI STORIA
Dallo Stato assoluto allo Stato democratico
Nel corso della sua storia l’umanità Il primo esempio di Stato democra- po la sconfitta dei regimi dittatoriali
ha compiuto un lungo cammino dal- tico moderno furono gli Stati Uniti e totalitari del Novecento.
lo Stato assoluto allo Stato democra- e, per un breve periodo negli ultimi L’Italia è nata come moderna demo-
tico. Nello Stato assoluto tutti i poteri anni del Settecento, la Francia rivolu- crazia solo dopo aver sconfitto il re-
erano concentrati nelle mani di una zionaria. La piena affermazione degli gime fascista, responsabile tra l’al-
sola persona o di un ristretto grup- ideali democratici si è raggiunta nel- tro di aver trascinato il Paese nella
po di persone: nel primo caso si trat- la seconda metà del secolo scorso, do- Seconda guerra mondiale.
tava di una monarchia, nel secondo
caso si parla di una oligarchia (cioè
un “governo di pochi”).
Negli Stati assoluti coloro che dete-
nevano il potere governavano senza
rispondere del loro operato al popo-
lo. Non c’erano cittadini, bensì sud-
diti privi di diritti e tenuti a obbedi-
re alla volontà dei potenti.
Con il passare dei secoli i poteri dei
re cominciarono a essere limitati
dalle Costituzioni, le quali ricono-
scevano i diritti della società civi-
le. Nacquero così le monarchie co-
stituzionali, cioè Stati guidati da
sovrani con poteri limitati e che ri-
spondevano del proprio operato al
popolo, in base a leggi che tutti era-
no tenuti a osservare. L’imperatore del Sacro romano impero Federico II sul trono (miniatura del 1230 ca).

59
L ezi one 7 • Lo Sta to democra tic o

In uno Stato democratico, inoltre, si attua la divisione La Costituzione può essere modificata per volontà
dei poteri: i tre poteri fondamentali vengono affidati dei cittadini, ma occorre seguire una particolare
a soggetti diversi, autonomi l’uno dall’altro. procedura e, soprattutto, occorre l’accordo di un’ampia
Accade così che chi esercita il potere legislativo maggioranza di votanti, superiore a quella necessaria
(il Parlamento) controlla l’operato di chi ha il potere per approvare una legge ordinaria.
esecutivo (affidato al Governo), mentre i soggetti L’attuale Costituzione dello Stato italiano è entrata
preposti al potere giudiziario (la Magistratura) in vigore il 1° gennaio 1948. Essa è stata scritta e
non sono influenzati dagli altri due poteri e vigilano approvata da un’assemblea di rappresentanti eletta
sull’operato di entrambi, senza alcun condizionamento il 2 giugno 1946. Quelle elezioni furono le prime
e nei limiti stabiliti dalla legge. Quando le varie a suffragio universale, cioè aperte a tutta la
componenti di uno Stato democratico sono popolazione che avesse compiuto i 21 anni di età,
ben equilibrate, nessun cittadino o nessun gruppo comprese le donne, che in Italia votarono allora per la
di cittadini ha la possibilità di prevalere prima volta.
sugli altri e tutto si svolge nel rispetto della volontà Quel giorno gli italiani decisero anche che l’Italia
della maggioranza e delle leggi. sarebbe stata una Repubblica.

La legge fondamentale dello Stato:


la Costituzione
Ogni Stato democratico ha una legge fondamentale,
detta Costituzione, che stabilisce i princìpi e i valori
fondamentali ai quali dovranno essere improntate
tutte le leggi. Nella Costituzione sono stabiliti:
le caratteristiche fondamentali dello Stato, come
la sua natura democratica, la forma di governo
e i princìpi su cui si basa;
i diritti dei cittadini, che lo Stato si impegna
a promuovere e difendere;
i doveri dei cittadini;
le regole della partecipazione politica;
i poteri dei singoli organi dello Stato e i loro limiti;
la struttura dell’amministrazione dello Stato, cioè
la sua suddivisione in unità amministrative (in Italia: Una donna anziana vota per la prima volta nella sua vita;
le regioni e i comuni). è il giugno del 1946, anno in cui l’Italia adottò il suffragio universale.

Lo Stato come “strumento” di garanzia


Lo Stato è l’organizzazione di un po- ma occorrerebbe che ciascun mem- zione delle leggi. Nel fare ciò, il
polo che risiede su un territorio. Gli bro della comunità si comportasse ruolo dello Stato, con le sue strut-
uomini e le donne che compongono correttamente e in pieno accordo ture e i suoi organismi, non è quel-
questo popolo hanno tra loro rela- con gli altri membri. lo di limitare le libertà individuali
zioni economiche, culturali, reli- Lo Stato è lo “strumento” che ga- e la libera iniziativa, ma piuttosto
giose. Questa complessa rete di rap- rantisce a ciascuno il rispetto dei quello di tutelare proprio la liber-
porti potrebbe esistere anche senza suoi diritti, è l’autorità riconosciu- tà individuale e la libera iniziati-
che uno Stato intervenga a regolarla, ta da tutti che controlla l’applica- va di ognuno.

60
N O I C I T TA D I NI

Diversi sistemi democratici e diversi sistemi amministrativi


Fra gli Stati moderni si possono in- membri del Parlamento. Sono re-
dividuare tre modelli fondamenta- pubbliche presidenziali la Francia,
li di democrazia. la Russia, gli Stati Uniti.
La monarchia parlamentare. Il re, La repubblica parlamentare. Il po-
che eredita il titolo per nascita, è ca- tere legislativo è esercitato dal Par-
po dello Stato. Egli esercita, di solito, lamento, mentre quello esecutivo è
poteri molto limitati e ha soprattut- delegato dal Parlamento al Governo,
to un compito di vigilanza e rappre- che risponde del suo operato ai rap-
sentanza. Le sue decisioni non pos- presentanti eletti dal popolo. Il Pre-
sono andare contro la Costituzione sidente della repubblica ha poteri li-
e contro le leggi approvate dai rap- mitati e non è eletto direttamente
presentanti eletti dal popolo. Sono dal popolo. L’Italia è una repubblica
esempio di monarchie parlamentari parlamentare.
Barack Obama nello studio ovale della
la Gran Bretagna, la Spagna, la Sve- Una differenza importante tra le di- Casa Bianca, l’ufficio del Presidente degli
zia e la Thailandia. verse forme di Stato è quella tra Stati Stati Uniti.
La repubblica presidenziale. Il po- dove prevale il potere centrale (Sta-
tere esecutivo viene affidato a un to unitario) e Stati dove è forte il de- Alla prima categoria appartiene per
Presidente della repubblica eletto centramento amministrativo (Stato esempio la Francia, la quale non ri-
dal popolo. Egli ha importanti po- federale), cioè dove sono attribuiti conosce ampi poteri alle sue diverse
teri, nomina il Governo, propone le ampi poteri alle regioni in cui è sud- regioni; la Germania, la Svizzera e gli
leggi e risponde del suo operato ai diviso il territorio. Stati Uniti sono invece Stati federali.

Î LE LEGGI

La Repubblica italiana
Costituzione della Repubblica italiana Che cosa significa

ART. 1 La sovranità appartiene al popolo, che la L’Italia è una democrazia, perché il potere appartiene al po-
esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. polo. La Costituzione stabilisce le modalità con cui questo
potere viene esercitato.

ART. 5 La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e L’Italia è uno Stato unitario e indivisibile, ma il potere cen-
promuove le autonomie locali; attua nei servizi che di- trale del Parlamento e del governo viene esercitato rispettan-
pendono dallo Stato il più ampio decentramento ammi- do le competenze delle regioni, delle province e dei comuni.
nistrativo; adegua i principi e i metodi della sua legisla- In questo modo possono essere meglio garantiti i diritti dei
zione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento. cittadini che abitano nelle diverse parti del territorio.

ART. 6 La Repubblica tutela con apposite norme le I cittadini italiani non sono tutti di nazionalità italiana (cioè di
minoranze linguistiche. lingua e cultura italiana). Lo Stato, però, garantisce gli stessi
diritti anche ai cittadini appartenenti a diversa nazionalità.

ART. 12 La bandiera della Repubblica è il tricolore La Costituzione definisce, con questo articolo, il più impor-
italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali tante simbolo dello Stato. Il tricolore nacque nel 1797 e fu
di uguali dimensioni. adottato nel 1860 dal neonato Regno d’Italia, con il simbolo
della monarchia al centro. Nel 1946, con la nascita della Re-
pubblica, lo stemma monarchico è stato tolto dalla bandiera.

61
L ezi one 7 • Lo Sta to democra tic o

FACCIAMO IL PUNTO
Verificare Î RAGIONARE
I concetti chiave
5. Ti è mai capitato di viaggiare con i tuoi genitori nel
1. Quali sono gli elementi che definiscono uno Stato? territorio di un altro Stato? Quali sono le caratteristiche
........................................................................................... di quello Stato che ti hanno colpito?
........................................................................................... ...........................................................................................
........................................................................................... ...........................................................................................
...........................................................................................
2. Quali sono i tre poteri fondamentali dello Stato?
........................................................................................... COMPITO DI REALTÀ
...........................................................................................
Il contributo di tutti
...........................................................................................

3. Qual è la differenza tra sudditi e cittadini?


........................................................................................... Discuti in classe del valore della partecipazione. È giusto
che tutti i cittadini possano dare il proprio contributo
...........................................................................................
alla vita dello Stato senza distinzioni? Conoscete Paesi,
........................................................................................... nel mondo, in cui questo non avviene? Con il vostro
insegnante cercate informazioni su Paesi che ancora oggi
Le parole non sono democratici e fatene una breve relazione.

4. Associa queste definizioni ai termini corrispondenti,


inserendo nel quadratino la lettera corretta.

a. È la legge fondamentale dello Stato, che definisce la


sua forma, i diritti e i doveri, i poteri politici.
b. È il potere di governare lo Stato secondo le sue leggi.
c. È il potere di emanare le leggi che tutti i cittadini
devono rispettare.
d. È il voto espresso da tutti i cittadini adulti, senza
alcuna distinzione.
e. Cittadini scelti dal popolo per esercitare in suo
nome il potere.
Potere legislativo
Costituzione
Potere esecutivo
Rappresentanti del popolo
Suffragio universale

62
N O I C I T TA D I NI

LABORATORIO COMPETENZE CHIAVE


Imparare a imparare

La maggioranza Comunicazione nella madrelingua


Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Competenze sociali e civiche
ha sempre ragione?
Che cos’è la democrazia? Di solito a questa domanda rispondiamo
dicendo che «la democrazia è il potere del popolo», cioè nella
democrazia la sovranità appartiene al popolo. Quando poi
applichiamo il metodo democratico per prendere una decisione,
aggiungiamo che «in democrazia decide la maggioranza»
Non vi è dubbio che questa affermazione sia giusta.

LA DOMANDA CHIAVE

Ma quali conseguenze avrebbe il criterio di maggioranza


se venisse applicato senza alcun limite?

1. Il diritto di voto in classe

P rova a riflettere su un esempio concreto che riguarda uno dei momenti


fondamentali della vita democratica: il voto.

1. Questa norma secondo te è giusta? Perché?


Considera la classe scolastica alla quale ap-
partieni. In classe le decisioni sono meno
Discutine in classe.
importanti o meno impegnative di quelle
che devono prendere i governi e i parlamenti.
Però anche qui è giusto che valgano i prin-
cìpi della democrazia. Quindi anche in clas-
se il metodo per prendere decisioni sarà il
criterio di maggioranza.
Supponiamo che qualcuno proponga come
regola che le ragazze non hanno diritto di
voto nelle assemblee di classe e non possono
essere elette negli organismi scolastici. Sup-
poniamo anche che questa proposta venga
messa ai voti e che ottenga la maggioranza.

63
L ezi one 7 • Lo Sta to democra tic o

LABORATORIO

2. La sovranità

P rova a riflettere su un esempio concreto


che riguarda uno dei momenti
fondamentali della vita democratica:
1. Che cosa afferma Constant? Rispondi
vero o falso.
V F
il voto.
a. Affidare tutto il potere
a uno solo o a pochi è un bene.
b. La sovranità del popolo
deve essere illimitata.
Quando si stabilisce che la sovranità del popolo è illimitata, si crea e c. Un potere troppo grande
si getta a caso nella società umana un grado di potere troppo gran- è un male, a chiunque
de di per sé, e che è un male nelle mani di chiunque sia posto.
sia affidato.
Affidatelo pure a una sola persona (monarchia), a pochi (oligarchia),
a tutti (democrazia), voi scoprirete egualmente che è un male.
Benjamin Constant, Corso di politica costituzionale

3. Che cosa dice la Costituzione

A bbiamo visto che un voto a maggioranza può portare a togliere


il voto alle ragazze di una classe. Constant dice che se la sovranità
del popolo è illimitata, allora è un male. Ma allora si debbono porre
1. Rispondi alle domande.
a. A chi appartiene la sovranità?
dei limiti alla democrazia? b. Come viene esercitata?
Leggi il seguente articolo della nostra Costituzione.
c. Quindi dove sono indicati i limiti posti
alla sovranità?

Articolo 1, Comma 2
La sovranità appartiene al popolo che
la esercita nelle forme e nei limiti del-
la Costituzione.

64
N O I C I T TA D I NI

4. Tutti i cittadini hanno pari diritti!

L eggi ora i seguenti articoli della Costituzione, che affermano


che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge.

1. Completa il testo seguente.


Articolo 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti La nostra Costituzione afferma che tutti i
alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di reli- …..……...............……… sono eguali di fronte alla
gione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. […]
legge, che siano maschi o …..……...............………
Articolo 51 Inoltre, dice che tutti i cittadini possono
Tutti i cittadini dell’uno o dell’altro sesso possono accedere agli accedere agli uffici pubblici e alle cariche
uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglian- elettive in condizioni di …..……...............………
za, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tal fine la Repubblica
promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra don-
ne e uomini. […]

LE CONCLUSIONI

Ora rispondi alla domanda chiave che ci siamo posti all’inizio completando il testo seguente con i termini suggeriti.
opportunità t Costituzione t giusta
La norma sul diritto di voto delle ragazze nel gruppo classe non è …..……...................................………, anche se è stata
votata a maggioranza, perché tutte le persone devono avere pari …..……..........................………, come detto nella nostra
.……........................………

65
8 I PRINCÌPI
DELLA COSTITUZIONE
Per la nostra Costituzione tutti i cittadini sono uguali, con gli stessi diritti
e gli stessi doveri. Nessuna differenza, di sesso, di razza, di religione,
può favorire o sfavorire qualcuno.

Le libertà civili del cittadino La parità dei diritti... ma anche


moderno dei doveri
I primi articoli della Costituzione della Repubblica L’articolo 2 della Costituzione, oltre a parlare dei
italiana (dall’1 al 12) fissano alcuni princìpi su cui si diritti fondamentali del cittadino, afferma che la
fonda la nostra società. Nell’articolo 1 si afferma che Repubblica «richiede (al cittadino) l’adempimento dei
l’Italia è una repubblica e che il potere appartiene al doveri inderogabili di solidarietà politica, economica
popolo. L’articolo 2 recita che: «La Repubblica riconosce e sociale». Ogni cittadino, quindi, ha precise
e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo». Si tratta di responsabilità nei confronti della società in cui vive.
diritti che sono propri della persona e che lo Stato si I suoi fondamentali doveri sono due:
limita a riconoscere e a difendere. Per questo sono detti 1. dare il proprio contributo e partecipare alla vita
“diritti umani”. Oggi, dopo secoli di lotte e di progresso, politica, economica e sociale;
essi sono riconosciuti come patrimonio universale 2. aiutare, secondo le proprie possibilità, le persone più
dell’umanità, anche se in molti Paesi sono ancora deboli e bisognose di assistenza.
negati. Si tratta del diritto alla vita, alla libertà, alla Il primo dovere si realizza, per esempio, con l’espressione
sicurezza della persona, all’eguaglianza. Perché questi del voto e con il lavoro, attraverso il quale ciascuno
diritti siano realmente garantiti occorre che lo Stato provvede alla sua crescita personale, ma anche a quella
assicuri alcune libertà fondamentali: sono quelle definite della sua famiglia e di tutta la società. Il secondo dovere
dagli articoli della Costituzione che vanno dal 13 al 28. si realizza con il pagamento delle tasse, indispensabili

66
N O I C I T TA D IN I

per mantenere i servizi essenziali per il bene comune, Si comincia con le libertà civili (dall’articolo 13 al 28),
come la scuola, la sanità, la sicurezza, la protezione civile cioè con le libertà che permettono al cittadino di vivere
e il sostentamento per chi non può lavorare. Solo con e operare senza alcun condizionamento, né da parte
l’impegno di ciascuno, infatti, è possibile assicurare a tutti dello Stato, né da parte degli altri cittadini.
i diritti e la dignità personale. Sono dichiarate inviolabili e riguardano:
1. la libertà personale;
L'articolo 3: l'uguaglianza davanti 2. il domicilio;
alla legge 3. la libertà e la segretezza di ogni forma di
L’articolo 3 della Costituzione merita di essere letto comunicazione personale;
per intero e con molta attenzione. Nella sua prima 4. la libera circolazione;
parte esso afferma che tutti i cittadini, senza alcuna
5. la possibilità di riunirsi;
distinzione, hanno pari dignità e sono uguali di fronte
alla legge. È la solenne affermazione dell’uguaglianza 6. la libertà di associarsi con altri;
di tutti gli esseri umani che compongono la nostra 7. la libertà religiosa;
società. Si tratta di un principio nobile e giusto. 8. la libertà di pensiero.
Nella seconda parte dell’articolo, la Costituzione si Tali libertà possono essere limitate solo in alcune rare
preoccupa, però, di garantire quelle condizioni reali circostanze, come per esempio quando un individuo
che possano rendere effettiva questa uguaglianza. Se è sospettato di aver violato la legge e deve essere
non ci sono pari opportunità per tutti (di istruzione, indagato e trattenuto dalle forze di polizia, o quando
di salute, di lavoro...) le disuguaglianze finiscono si devono difendere gli interessi della società messi in
comunque per prevalere: lo Stato si impegna pertanto serio pericolo da una situazione di emergenza (cioè in
a rimuovere gli ostacoli concreti che mettono caso di guerra o di catastrofe naturale).
in discussione e compromettono l’uguaglianza. Uno spazio importante (articoli 24-28) è dedicato ai
diritti di chi viene accusato di qualche reato: il diritto
Il cittadino: quali sono le sue libertà di essere informato delle accuse rivolte, il diritto di
Negli articoli della Costituzione che vanno dal 13 difendersi e, soprattutto, il diritto di essere considerato
al 54, i princìpi fondamentali espressi nella parte innocente fino a che non venga emessa la condanna
introduttiva vengono esplicitati e trattati con chiarezza. definitiva.

La lotta per i diritti umani in un Paese lontano


Ancora oggi esistono Stati in cui i fonda- La principale esponente dell’opposizio-
mentali diritti civili e la dignità dei citta- ne democratica, Aung San Suu Kyi (a
dini non sono riconosciuti da chi detiene fianco) è stata tenuta in stato di prigio-
il potere politico, spesso conquistato in nia nella sua casa per vent’anni fino al
modo violento o comunque illegittimo. 2010, senza la possibilità di esercitare
È il caso del Myanmar, uno stato asiati- alcuna attività politica. Per la sua lotta
co. Ottenuta l’indipendenza dalla Gran contro la dittatura, Aung San Suu Kyi
Bretagna nel 1948, il Paese è stato qua- ha ricevuto il Premio Nobel nel 1991,
si sempre governato da militari. Quan- ma solo nel 2012 le è stato possibile ri-
do nel 1990 si sono tenute libere elezioni tirarlo. Nel novembre 2015 si sono svol-
per dar vita a un’Assemblea costituente, te le prime libere elezioni dopo ben 25
l’esercito ha rifiutato di riconoscere il ri- anni. Aung San Suu Kyi si è candidata
sultato della volontà popolare, ha mes- e ha ottenuto la maggioranza assoluta
so fuori legge tutti i partiti politici, chiu- forse vincendo finalmente la sua lunga
so i giornali e arrestato gli oppositori. battaglia per i diritti umani.

67
L ezi one 8 • I princìpi del l a Costituzio n e

I diritti sociali rappresentare un’opportunità per tutti i cittadini senza


Abbiamo già detto che esistono aspetti della vita discriminazioni, deve essere dignitoso, onestamente
sociale che lo Stato riconosce e difende come naturali retribuito e difeso dagli stessi lavoratori, che possono,
perché sono precedenti alla sua formazione. Così, per questo, organizzarsi in associazioni sindacali.
gli articoli della Costituzione che vanno dal 29 al 34 I sindacati sono liberi, rappresentano i lavoratori che
sottolineano la dignità e i diritti inderogabili della vi aderiscono e possono ricorrere alla pacifica arma
famiglia, intesa come cellula fondamentale della dello sciopero per risolvere controversie con i datori
società. La Costituzione, inoltre, si preoccupa di lavoro. Altri elementi fondamentali dell’economia
del benessere e dell’educazione dei figli e proprio in uno Stato democratico sono la libertà di iniziativa
per questo si affermano l’impegno a tutela della salute economica e la tutela della proprietà privata. Questi
e il diritto all’istruzione. due diritti assicurano a ogni cittadino la possibilità
Sia per la sanità sia per l’istruzione, fondamentali per di intraprendere attività produttive, da cui ricavare
la qualità della vita dei cittadini, lo Stato si impegna vantaggi economici, e di raggiungere un buon livello
a garantire a tutti pari opportunità e assistenza; di benessere che è possibile sviluppare sempre più.
Lo Stato, a sua volta, si prende cura di coloro che, per
lascia però anche uno spazio per l’iniziativa dei
diversi e giustificati motivi, non riescono a provvedere a
privati, purché essi garantiscano alcune condizioni
se stessi e ai propri cari con il lavoro (articolo 38). Per fare
fondamentali, come i diritti del malato nel caso
questo, ha bisogno del doveroso contributo dei cittadini,
della sanità o il rispetto dei programmi
attraverso le tasse.
di insegnamento nel campo dell’istruzione.
I fondamentali diritti politici sono quelli di voto
e di associazione in partiti. I doveri, invece, sono
I diritti e i doveri economici fissati con grande chiarezza negli articoli 52, 53 e 54:
e politici la partecipazione alla difesa dello Stato (che oggi
Dall’articolo 35 al 54, la prima parte della Costituzione può comprendere anche la tutela del territorio
si completa con la presentazione dei diritti e dei doveri e dell’ambiente), il pagamento delle tasse in base
del cittadino in campo economico e politico. Alla base alle proprie possibilità, e, infine, il rispetto delle leggi
dell’economia c’è il diritto-dovere al lavoro, che deve perché ci sia una vita civile ordinata e giusta.

Lo Stato sociale
Perché l’uguaglianza fra cittadini sia che nell’assistere invalidi o anziani.
effettiva, e non solo dichiarata dalla I fondi necessari per mettere in atto
Costituzione, occorre che lo Stato in- tali interventi provengono dalle tas-
tervenga per garantire a tutti un ade- se. Talvolta lo Stato spende, per il be-
guato livello di benessere e sicurezza. ne comune, più di quello che riesce a
Con il consolidamento della demo- raccogliere con le tasse. Ciò può esse-
crazia si è affermato pertanto anche re dovuto in alcuni casi a una cattiva
il necessario intervento dello Stato programmazione degli interventi o a
nella vita sociale. Questa pratica di una politica di sprechi da parte dello
solidarietà prende il nome di “Stato Stato e dei vari Enti a esso collegati.
sociale”. Esso si concretizza in una In altri casi i fondi mancano perché
serie di interventi diversi: per esem- viene meno il contributo dei cittadi-
pio nel garantire a tutti l’assistenza ni: con l’evasione fiscale, messa in
sanitaria e l’istruzione, nel fornire atto con diversi inganni, i cittadini al pagamento di quei servizi di cui
sussidi alle famiglie in stato di po- si sottraggono all’obbligo di contri- essi stessi usufruiscono tutti i gior-
vertà, nel garantire sussidi di disoc- buire al bene comune nella misura ni e per i quali rivendicano spesso
cupazione o pensioni sociali, e an- delle loro capacità e non partecipano una miglior qualità.

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N O I C I T TA D IN I

Î LE LEGGI

A proposito di diritti e doveri


Costituzione della Repubblica italiana Che cosa significa

ART. 2 La Repubblica riconosce e garantisce i dirit- È il principale articolo della sezione dedicata ai Princìpi
ti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle fondamentali. Tutti i cittadini hanno diritti inviolabili,
formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, che li riguardano sia come singoli sia come membri di
e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di libere associazioni.
solidarietà politica, economica e sociale. Non è lo Stato che “concede” questi diritti, poiché essi
fanno già parte della persona umana. Nessun potere poli-
tico può negarli e lo Stato si limita a riconoscerli e a di-
fenderli. A loro volta, nel contratto che sta alla base della
vita sociale ordinata e pacifica, i cittadini si impegnano a
dare il loro contributo al bene di tutti.
ART. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e In un Paese democratico tutti i cittadini godono del ri-
sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di conoscimento e della difesa della loro uguaglianza. Sono
sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni escluse tutte le forme di discriminazione e ogni razzismo.
politiche, di condizioni personali e sociali. Lo Stato, inoltre, si impegna perché l’uguaglianza non re-
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di sti un principio, ma sia reale per tutti.
ordine economico e sociale, che, limitando di fatto
la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono
il pieno sviluppo della persona umana.
ART. 13 La libertà personale è inviolabile. Non è Il primo dei diritti civili è il rispetto della libertà della
ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o persona, che è un bene assoluto. Nessuno può limitare la
perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizio- libertà di un cittadino, se non nel caso che lo si accusi di
ne della libertà personale, se non per atto motivato aver commesso un reato e lo si arresti per evitare che porti
della autorità giudiziaria e nei soli casi e modi pre- danno agli altri con il suo comportamento. Ma anche in
visti dalla legge. [...] È punita ogni violenza fisica questo caso è esclusa la tortura e ogni forma di pressione
e morale sulle persone comunque sottoposte a restri- violenta su di lui.
zioni di libertà.
ART. 21 Tutti hanno diritto di manifestare liberamente Far conoscere agli altri le proprie opinioni e le proprie
il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro proposte: è la garanzia che tutti possano partecipare li-
mezzo di diffusione. La stampa non può essere sogget- beramente al dibattito delle idee e far crescere, così, la
ta ad autorizzazioni o censure. democrazia.

69
L ezi one 8 • I princìpi del l a Costituzio n e

FACCIAMO IL PUNTO
Verificare
I concetti chiave
1. Che cosa si intende per diritti inviolabili dell’uomo?
...........................................................................................

2. Perché lo Stato democratico si limita a riconoscerli


e difenderli?
...........................................................................................

3. Quando l’eguaglianza tra i cittadini è effettiva e non


è solo una bella idea?
...........................................................................................

Le parole
4. Associa queste definizioni ai termini corrispondenti,
inserendo nel quadratino la lettera corretta.
6. Quali comportamenti limitano la dignità degli altri
a. È il contributo economico versato dai cittadini allo
e il principio dell’eguaglianza? Fai due esempi.
Stato nella misura delle loro possibilità.
b. È il diritto a non subire condizionamenti e limiti da a. .....................................................................................
parte degli altri e delle autorità. b. .....................................................................................
c. È la libertà di sviluppare ed esprimere le proprie idee.
d. È la libera associazione dei lavoratori a difesa dei 7. Anche tu hai dei doveri, con i quali contribuisci alla
propri interessi. vita comune. Indicane due e fai un esempio della loro
e. È il dovere del cittadino di contribuire ai bisogni di applicazione.
chi ha meno possibilità.
Solidarietà sociale a. .....................................................................................
Tasse b. .....................................................................................
Libertà personale
Libertà di pensiero
Associazione sindacale COMPITO DI REALTÀ

Il valore della libertà


Î RAGIONARE

5. Conosci i tuoi fondamentali diritti? Fai due esempi,


tratti dalla tua vita di tutti i giorni, in cui eserciti i tuoi Discuti in classe sul valore della libertà. Quali sono i suoi
diritti di cittadino. limiti? In che modo in passato i popoli hanno combattuto
per ottenerla? Cercate, con l’aiuto dell’insegnante,
a. ..................................................................................... una canzone o una poesia che esaltino la libertà, poi
b. ..................................................................................... leggetela in classe e commentatela.

70
N O I C I T TA D IN I

LABORATORIO COMPETENZE CHIAVE


Imparare a imparare

Libertà, uguaglianza, Comunicazione nella madrelingua


Competenze sociali e civiche

solidarietà
Se in classe decidete di inventare un gioco, prima dovete stabilire
assieme le regole, poi vi impegnerete a rispettarle durante il gioco.
In maniera simile, stendere una Costituzione, che è un patto tra
cittadini, vuol dire mettersi d’accordo sui princìpi e sulle norme che
devono regolare la vita e i rapporti di una società.

LA DOMANDA CHIAVE

Ma quale principio deve essere fondamentale nella Costituzione?


La libertà dell’individuo o l’uguaglianza dei cittadini?

1. Un gioco di ruolo

S ei un personaggio che insieme ad altri dovrà


realizzare la Costituzione, cioè stabilire i princìpi e
le regole che governeranno lo Stato in cui vivi. Non sai
se sei ricco o povero, sano o malato, giovane o vecchio,
né a quale etnia appartieni. Puoi scegliere solo la tua
personalità, tra le due seguenti proposte:

A. Sei egoista, diffidi di tutti gli altri perché pensi che


siano come te e siano pronti a calpestare i tuoi di-
ritti, non ti interessa che nel confronto con gli altri
prevalga la giustizia, ma solo il tuo tornaconto per-
sonale.
B. Sei altruista, ti fidi degli altri specie se ti danno la
loro parola d’onore, tieni alla giustizia e piuttosto
che compiere un sopruso preferisci rimetterci.

71
L ezi one 8 • I princìpi del l a Costituzio n e

LABORATORIO

O ra devi scegliere il tipo di Costituzione tra le tre


opzioni sotto riportate. Se hai deciso di avere la
personalità di tipo A, scegli quella che più ti conviene; se
1. Giustifica le scelte effettuate.
a. Scrivi la scelta che hai fatto con la personalità di tipo
invece hai scelto la personalità di tipo B, scegli quella che A: ........
ritieni più giusta. b. Chiarisci perché ti conviene questa soluzione:
..................................................................................................
1. Ognuno è libero di competere e tutto ciò che riesce ad
avere è suo; la libertà di iniziativa individuale è esaltata a ..................................................................................................
danno del principio di uguaglianza: ognuno si deve ar-
c. Scrivi la scelta che hai fatto con la personalità di tipo
rangiare e il fatto che nella competizione qualcuno, per
B: ........
sfortuna o incapacità, soccomba e cada nella povertà più
assoluta non è un problema dello Stato. d. Chiarisci perché ti sembra più giusta questa
2. Lo Stato distribuisce i beni e le risorse in base ai bi- soluzione:
sogni e comunque in parti il più possibile uguali; pre-
..................................................................................................
vale l’uguaglianza mentre si riduce a poco o nulla la
libertà di iniziativa individuale. ..................................................................................................
3. Ognuno è libero di competere, ma accetta il principio
di solidarietà: cede parte delle sue ricchezze in proporzio- e. Se sia quando hai adottato la personalità A sia
ne a quanto ha guadagnato affinché chi è svantaggiato quando hai adottato la B hai fatto la stessa scelta,
abbia almeno il minimo per condurre una vita decente. spiega perché sei arrivato a concludere che ciò che
I princìpi di uguaglianza e libertà sono riconosciuti ma conviene coincide con ciò che è giusto.
temperati da quello di solidarietà.

2. La libertà

A lle libertà individuali e collettive è dedicata


la gran parte degli articoli della prima parte
della Costituzione; le elenchiamo qui di seguito.
f. I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente
e senz’