E LA STORIA
L’IMPARAFACILE 3
Strumenti per l’inclusione,
il ripasso, il recupero
Edizioni Scolastiche
Bruno Mondadori
NOI
E LA STORIA
L’IMPARAFACILE 3
Strumenti per l’inclusione,
il ripasso, il recupero
Edizioni Scolastiche
Bruno Mondadori
I testi sono a cura di
Luca Crippa, Maurizio Onnis Questo testo
è realizzato con il carattere .
Progetto editoriale
Giovanni Bertoldi Font ad alta leggibilità: strumento compensativo
per i lettori con dislessia e facilitante per tutte
Supervisione graica e copertina
le categorie di lettori.
Silvia Razzini
www.easyreading.it
Coordinamento editoriale
Alessandro Scarioni
Redazione e impaginazione
Edistudio, Milano
Le traduzioni del “Vocabolario storico multilingue” sono a cura di
Speedy Language Studio, Bergamo
Ricerca iconograica
Daniela Teggi
Controllo qualità
Luca Federico
Segreteria di redazione
Guja Janniello
Illustrazioni
Mauro Sacco ed Elisa Vallarino
Fotolito
CSGraic s.n.c.
Immagine di copertina
AFP Photo/Getty Images
Per i passi antologici, per le citazioni, per le riproduzioni graiche, cartograiche e Corbis/Austrian Archives; Bettmann/Henri Huet;
fotograiche appartenenti alla proprietà di terzi, inseriti in quest’opera, l’editore dpa/Ronald Holschneider; epa/Everett Kennedy
è a disposizione degli aventi diritto non potuti reperire nonché per eventuali Brown; epa/Juanjo Martin; epa/Patrick Seeger;
non volute omissioni e/o errori di attribuzione nei riferimenti. È vietata la epa/Abedin Taherkenareh; For Picture/Karol Felt;
riproduzione, anche parziale o ad uso interno didattico, con qualsiasi mezzo, Hulton-Deutsch Collection; Manuel Litran;
non autorizzata. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere Wally McNamee; Vittoriano Rastelli; Poodles Rock;
efettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del Schenectady Museum; Shepard Sherbell;
compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941, n. 633. Sygma/Andanson-Thorne; Sygma/Carlos Carrion;
Le riproduzioni efettuate per inalità di carattere professionale, economico o Sygma /Nigel Chandler; Sygma/Jefrey Markowitz;
commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere Sygma/Alain Nogues; Peter Turnley;
efettuate a seguito di speciica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Corso Underwood & Underwood
di Porta Romana 108, 20122 Milano, e-mail autorizzazioni@clearedi.org e sito
web www.clearedi.org Fototeca Storia Nazionale Ando Gilardi
CAPITOLO 2 L’IMPERIALISMO 11
3
LINEA DEL TEMPO
1800 d.C.
1873 Inizio della “Grande
depressione”; emigrazione
degli europei
1890-1914 La Belle
époque
1917 Rivoluzione
comunista in Russia;
nasce l’Urss XX SECOLO
(VENTESIMO
SECOLO)
1922-45 Dittature fasciste
in Europa
4
1945-89 “Guerra fredda” 1945 d.C.
e divisione del mondo in
due blocchi
1945-76 Decolonizzazione
2100 d.C.
5
1 La seconda rivoluzione
industriale
IMPARO CON LE IMMAGINI
L’economia tra Ottocento e Novecento
Dal 1873 comincia un periodo di crisi economica. La crisi
ha due cause. La prima è la concorrenza sul mercato
europeo dei cereali prodotti negli Stati Uniti. La seconda
è la sovrapproduzione delle industrie: producono più
merci di quante ne richiedono i compratori. Per aiutare la
ripresa, gli Stati impongono tasse sulle importazioni da altri
Paesi. Questa politica economica è detta “protezionismo”.
La ripresa comincia a inizio Novecento grazie a nuove
invenzioni e a nuovi prodotti: l’elettricità e il petrolio come
fonti di energia, il motore a scoppio e il motore diesel,
l’acciaio e l’alluminio, l’industria chimica.
L’IMPARAFACILE
6
lavoro
PETROLIO CATENA
utilizza organizzato
DI MONTAGGIO
ENERGIA con
ELETTRICA INDUSTRIA
MECCANICA CHIMICA
causa
dall’Europa penalizzano
verso le Americhe PICCOLE AZIENDE
La s econd a r i volu z i one i n d u s t ri al e
7
1
LA SOCIETÀ quando? fine 1800-inizio 1900
DI MASSA
si sviluppa con è caratterizzata da
INDUSTRIALIZZAZIONE NUOVO STILE DI VITA
che favorisce
MENO
ANALFABETI,
+ CULTURA
PRODUZIONE DI BENI
ACCESSIBILI A
PIÙ PERSONE
+
La se co nda r ivoluz ion e in dust r i a le
INFORMAZIONE
L’IMPARAFACILE
TEMPO LIBERO ACCESSIBILE
A PIÙ PERSONE
1
8
La s econd a r i volu z i one i n d u s t ri al e 1
DOMANDE E RISPOSTE
1 Quali sono le cause della crisi economica che comincia nel 1873 e dura fino
all’inizio del Novecento?
Le cause della crisi economica di fine Ottocento sono due. La prima riguarda l’agricoltura,
la seconda l’industria.
L’agricoltura europea entra in crisi perché gli Stati Uniti diventano grandi produttori di
cereali e riescono a venderli in grandi quantità e a prezzi più bassi sul mercato mondiale.
L’industria europea e quella americana entrano in crisi a causa della loro sovrapproduzione.
Le fabbriche, infatti, producono più merci di quante ne richiedono i clienti. Così le merci
non si vendono e le fabbriche sono costrette a chiudere e a licenziare gli operai.
2 Che cosa fanno gli Stati per la ripresa delle loro economie?
Per superare la crisi gli Stati intervengono con il protezionismo. Questo significa che ogni
Stato impone delle tasse sulle merci provenienti dagli altri Stati. In questo modo lo Stato
“protegge” le proprie industrie, perché i prodotti delle industrie straniere costano di più
dei loro prodotti.
9
1 La se co nda r ivoluz ion e in dust r i a le
DOMANDE E RISPOSTE
L’IMPARAFACILE
10
2 L’imperialismo
11
LA SPARTIZIONE quando? 1870-1914
DEL MONDO
come?
per opera di chi?
CONQUISTA SOTTOMISSIONE
MILITARE POLITICA MAGGIORI POTENZE EUROPEE
ed ECONOMICA
GRAN BELGIO GERMANIA FRANCIA
BRETAGNA
possiede possiede possiede possiede
Sudan
Uganda Congo Camerun Africa
Africa in Kenya
IMPARO CON LA MAPPA
Tanzania nord-occidentale
Sudafrica Namibia e centrale
in Togo
e e
L’impe ria lismo
Africa in Indocina
L’IMPARAFACILE
Asia in India
Birmania
Africa
2
12
L’ i m p e ri al i s m o 2
DOMANDE E RISPOSTE
13
2 L’impe ria lismo
DOMANDE E RISPOSTE
L’IMPARAFACILE
14
3 La politica nell’età
dell’imperialismo
IMPARO CON LE IMMAGINI
Partiti di massa e associazioni dei lavoratori
Nella società di massa la politica si trasforma.
Aumentano coloro che ottengono il diritto di voto.
Nascono così i partiti di massa, cioè organizzazioni
che si rivolgono a intere parti della società. I primi
partiti di massa sono di due tipi: socialisti e cattolici.
I primi rappresentano gli operai, i secondi soprattutto i
contadini e la piccola borghesia. I socialisti si ispirano
al pensiero di Marx ed Engels, che vogliono cambiare
l’economia a favore dei lavoratori. A questi ideali si
ispirano anche molti sindacati.
Germania e Austria
L’Austria guida un grande impero, ma questo impero è
debole perché formato da popoli diversi che vogliono
l’indipendenza. In Germania governa a lungo il cancelliere
Bismarck. Egli combatte contro socialisti e cattolici e
fa diventare il suo Paese una grande potenza. Bismarck
vuole anche mantenere l’equilibrio tra le potenze europee,
ma nel 1890 Guglielmo II comincia una politica estera
aggressiva. All’inizio del Novecento l’Europa si trova
divisa in due blocchi: la Triplice alleanza fra Germania,
Austria e Italia e la Triplice intesa fra Gran Bretagna,
Francia e Russia.
15
PARTITI DI MASSA ED EUROPA A INIZIO ’900
nascono nella influenzano la politica in
SOCIETÀ DI MASSA RUSSIA
proteste contro gli zar
che porta a
FRANCIA
DIFFUSIONE DEL DIRITTO DI VOTO lotta tra monarchici,
nazionalisti e democratici
DIFFUSIONE DEL PENSIERO SOCIALISTA
GRAN BRETAGNA
nasce il PARTITO LABURISTA
ASSOCIAZIONI CATTOLICHE
AUSTRIA
MOVIMENTI NAZIONALISTI movimenti per l’indipendenza
La po l itic a n ell’et à dell’imper ia li smo
L’IMPARAFACILE
3
16
La p oli t i ca nell’ et à d ell’ i m p e ri al i s m o 3
DOMANDE E RISPOSTE
2 Che cosa sono e perché tra Ottocento e Novecento nascono i partiti di massa?
I partiti di massa sono movimenti politici che coinvolgono anche milioni di iscritti e sono
organizzati con sedi presenti su tutto il territorio di uno Stato. I partiti di massa fanno
sentire la loro voce attraverso i giornali e la radio.
I partiti di massa nascono tra Ottocento e Novecento perché in questo periodo aumenta
il numero di cittadini che hanno il diritto di voto.
17
3 La po l itic a n ell’et à dell’imper ia li smo
DOMANDE E RISPOSTE
8 Chi governa la Gran Bretagna in questo periodo? Quale nuova forza politica
nasce in Gran Bretagna?
Tra Ottocento e Novecento in Gran Bretagna si alternano al governo due schieramenti:
i conservatori e i liberali. I liberali sono favorevoli a una maggiore democrazia e concedono
il diritto di voto a milioni di cittadini.
Nel 1906 nasce anche in Gran Bretagna un partito socialista, detto Partito laburista. Questo
partito, però, non è un partito rivoluzionario, ma lotta per ottenere alcune riforme e favore
dei lavoratori inglesi, come la giornata lavorativa di otto ore e l’assistenza per gli operai che
hanno infortuni sul lavoro.
L’IMPARAFACILE
18
4 L’Italia dalla Sinistra
a Giolitti
IMPARO CON LE IMMAGINI
La Sinistra alla guida dell’Italia
Sotto i governi della Destra storica l’Italia diventa
un Paese davvero unito e si rafforza, ma i governi
impongono molte tasse. Le tasse pesano soprattutto
sui più poveri e sul Sud, che è arretrato. Nel 1876 il
governo passa nelle mani della Sinistra. La Sinistra
favorisce lo sviluppo industriale, allarga il numero
degli elettori, rende obbligatoria la scuola elementare
e introduce alcune leggi a favore dei lavoratori. Con i
governi della Sinistra l’Italia si allea con la Germania
e con l’Austria e comincia a creare un impero coloniale.
Da Crispi a Giolitti
Francesco Crispi governa in modo autoritario e provoca
la protesta dei contadini e degli operai per l’aumento dei
prezzi dei prodotti agricoli. La protesta viene repressa con
la violenza. All’inizio del Novecento il governo passa nelle
mani di politici che cercano un’intesa con i movimenti degli
operai. Giovanni Giolitti comincia a introdurre leggi a tutela
dei lavoratori (come l’assistenza nella vecchiaia e nella
malattia e il riposo settimanale) e non vuole che lo Stato
intervenga con la forza quando i lavoratori scioperano. Egli
cerca di collaborare con i socialisti riformisti, cioè con i
socialisti che non vogliono fare la rivoluzione ma ottenere
riforme che migliorino la vita dei più poveri.
19
in ITALIA dove? DALLA SINISTRA A GIOLITTI quando? 1876-1903
GOVERNI DELLA GIOVANNI GIOLITTI quando? dal 1903
SINISTRA STORICA PRIMO MINISTRO
promuovono promuove
ALCUNE RIFORME SVILUPPO
RAFFORZAMENTO RIFORME ESPANSIONE
PER I LAVORATORI INDUSTRIALE
dello SOCIALI COLONIALE
STATO LIBERALE al NORD
ISTRUZIONE
GUERRA IN LIBIA
INDUSTRIE (1911)
PIÙ ELETTORI
L’Ital ia dalla Sin ist r a a Giolit t i
L’IMPARAFACILE
4
20
L’ I t a li a d a lla Si ni stra a Gi o l i t t i 4
DOMANDE E RISPOSTE
21
4 L’Ital ia dalla Sin ist r a a Giolit t i
DOMANDE E RISPOSTE
L’IMPARAFACILE
22
5 La Grande guerra
23
Germania Austria Italia
LA GRANDE GUERRA
TRIPLICE
è provocata da ALLEANZA
RIVALITÀ TRA
POTENZE
GRAVI TENSIONI IN EUROPA TRIPLICE
28 giugno 1914 INTESA
che portano a
quando?
Gran Francia Russia
ATTENTATO DI SARAJEVO Bretagna
studente serbo
uccide erede Impero
al trono d’Austria quindi MOVIMENTI ottomano
in
INDIPENDENTISTI
Impero
AUSTRIA DICHIARA austro-ungarico
GUERRA ALLA SERBIA
si formano
Austria-Germania-
Impero ottomano-Bulgaria
2 SCHIERAMENTI
IMPARO CON LA MAPPA
Serbia-Russia-
Francia-Gran Bretagna
La Grande guer r a
si fronteggiano su
L’IMPARAFACILE
FRONTE OCCIDENTALE FRONTE ORIENTALE
5
24
è
FASI PIÙ
IMPORTANTI GUERRA
IMPARO CON LA MAPPA
DI POSIZIONE
con TRIPLICE INTESA
1915 ITALIA ENTRA
IN GUERRA CONQUISTARE TRENTINO gli eserciti
per si fronteggiano nelle
e VENEZIA GIULIA
DISFATTA
l’ITALIA è SCONFITTA dall’AUSTRIA
DI CAPORETTO
25
5 La Grande guer r a
DOMANDE E RISPOSTE
L’IMPARAFACILE
26
La Gran d e g u e rra 5
muoiono uccisi dalle mitragliatrici, dai gas, dai bombardamenti aerei. La Prima guerra
mondiale è una guerra con armi nuove anche sul mare, dove si combatte con i sommergibili.
Così, fino al 1917, non ci sono vittorie decisive.
10 Qual è la situazione delle potenze sconfitte dopo la guerra? Che cosa desiderano,
invece, i vincitori?
La sconfitta fa sparire l’Impero austro-ungarico e l’Impero ottomano. Anche la Germania ha
perso e deve accettare le condizioni imposte dalle potenze vincitrici.
Francia, Gran Bretagna e Italia vogliono conquistare territori e costringere la Germania a
pagare le spese della guerra. Gli Stati Uniti, guidati dal presidente Wilson, vogliono invece
una pace stabile, fondata sul diritto di ogni popolo ad avere un proprio Stato.
27
6 La rivoluzione
russa
IMPARO CON LE IMMAGINI
La rivoluzione di febbraio
All’inizio del Novecento la Russia è un Paese arretrato. Le
industrie sono concentrate in poche città e le terre sono in
mano a grandi proprietari che non spendono per rendere
moderna l’agricoltura. I contadini e gli operai vivono in
miseria. Con la Prima guerra mondiale la situazione della
popolazione peggiora: milioni di soldati muoiono e ci
sono scioperi e proteste. Nel mese di febbraio del 1917
(secondo il calendario russo) scoppia una rivolta. I soldati
dello zar si uniscono ai rivoltosi e lo zar è costretto a
lasciare il trono. Si forma un governo provvisorio, che
abolisce i privilegi dei nobili e la pena di morte.
L’IMPARAFACILE
28
e si forma
PROBLEMI
GOVERNO ECONOMICI
REPUBBLICANO E SOCIALI
PROVVISORIO
affiancato da
RIVOLUZIONE BOLSCEVICA ottobre 1917
SOVIET nel 1918
promuovono caratterizzata da firma
di i i i armistizio scoppia
GOVERNO RIVOLUZIONARIO
GUERRA
BOLSCEVICHI CIVILE
guidato da
MENSCEVICHI RUSSIA ESCE
LENIN DA PRIMA GUERRA tra
MONDIALE
SOVIETICO VINCE
6
29
6 La riv o luz ion e russa
DOMANDE E RISPOSTE
2 Che cosa accade in Russia nel 1905? Quali forze politiche si oppongono al potere
dello zar e vogliono cambiare il Paese?
Nel 1905 in Russia scoppia una rivolta contro lo zar e alcune forze politiche cercano di
cambiare il Paese. Sono:
• alcuni nobili ispirati da ideali liberali;
• parte della borghesia che forma il Partito costituzional-democratico;
• il Partito socialdemocratico, che è diviso in due fazioni: i menscevichi, che vogliono
ottenere alcune riforme, e i bolscevichi, che vogliono la rivoluzione violenta e il completo
cambiamento dell’economia e della politica. Alla guida dei bolscevichi c’è Lenin.
I bolscevichi sono molto forti nelle assemblee dei lavoratori delle fabbriche, dette soviet.
L’IMPARAFACILE
30
La r i volu z i o n e ru s s a 6
31
7 Il dopoguerra
e il fascismo
IMPARO CON LE IMMAGINI
In Italia si impone il fascismo
Negli anni successivi alla Prima guerra mondiale in
tutta Europa le popolazioni affrontano una pesante
crisi economica e sociale. Anche in Italia ci sono gravi
problemi: disoccupazione e povertà. Queste sofferenze
provocano proteste e scioperi. Una parte degli operai
L’IMPARAFACILE
32
BENITO MUSSOLINI
che
trasforma
MARCIA su ROMA VINCE LE instaura
FASCI ELEZIONI
DI COMBATTIMENTO DITTATURA
ricorrendo a
in
VIOLENZE e BROGLI
PARTITO NAZIONALE FASCISTA denunciati da
vuole creare per formare
GIACOMO MATTEOTTI che viene assassinato
STATO FORTE GOVERNO
I l d opog u er r a e i l f as c i s m o
7
33
dove? IL REGIME FASCISTA quando? 1925-1943
in ITALIA
A
a scuola OPERA
EDUCAZIONE DEI GIOVANI con NAZIONALE
nel tempo libero BALILLA
DOTTRINA PROPAGANDA
impone attraverso
FASCISTA ISCRIZIONE OBBLIGATORIA AL PARTITO
REPRESSIONE dell’OPPOSIZIONE
nel 1929 con PATTI LATERANENSI si garantisce APPOGGIO
DELLA CHIESA
POLITICA nel costituisce IMPERO COLONIALE FASCISTA (Eritrea, Somalia, Etiopia)
in 1936
ESTERA
nel 1936 stipula ALLEANZA CON GERMANIA
I l dopoguerr a e il fasc ismo
POLITICA
in
ECONOMICA BATTAGLIA DEL GRANO
aiuta AGRICOLTURA con
BONIFICA DI PALUDI
L’IMPARAFACILE
aiuta INDUSTRIA con PROTEZIONISMO
7
34
I l d opog u er r a e i l f as c i s m o 7
DOMANDE E RISPOSTE
3 Qual è la situazione politica dell’Italia dopo la guerra e che cosa accade nel
“biennio rosso”?
Dopo la guerra l’Italia è divisa tra i principali partiti. Nel 1919 nasce il Partito popolare,
che raccoglie il voto dei cattolici. Nelle elezioni del 1919 né i socialisti, né i cattolici, né i
liberali ottengono la maggioranza e l’Italia non ha un governo stabile.
Nel 1921 i socialisti che vogliono la rivoluzione si staccano dal partito e fondano il Partito
comunista. Molti operai e contadini guardano alla rivoluzione comunista in Russia e nel
biennio tra il 1919 e il 1920 in tutta Italia c’è un’ondata di scioperi dei lavoratori, tanto che
si parla di “biennio rosso”.
4 Quale personaggio guida la nascita del Partito nazionale fascista? Quali sono le
idee del nuovo partito?
Nel clima di insoddisfazione e paura degli anni dopo la Prima guerra mondiale, Benito
Mussolini, un ex-socialista, fonda i Fasci italiani di combattimento. Nel 1921 questo
movimento diventa il Partito nazionale fascista. I fascisti sono anticomunisti e nazionalisti.
Combattono con la violenza contro gli scioperi dei lavoratori e protestano perché l’Italia
non ha ottenuto dalla vittoria tutto ciò che doveva ottenere. Essi, come altri, parlano infatti
di “vittoria mutilata”, perché gli alleati non hanno concesso all’Italia la Dalmazia.
35
7 I l dopoguerr a e il fasc ismo
DOMANDE E RISPOSTE
L’IMPARAFACILE
36
8 L’Unione Sovietica
di Stalin
IMPARO CON LE IMMAGINI
Stalin prende il potere nell’Urss
Nel 1922 in Russia termina la guerra civile e il Partito
comunista rafforza il suo potere. Il Paese, però,
è ridotto alla fame. Lenin rinuncia al pieno controllo
dello Stato sull’agricoltura e sulle industrie.
I contadini possono tenere per sé una parte del raccolto
e venderla sul mercato ed è ammessa la proprietà
privata delle piccole aziende. Questa “Nuova politica
economica” cessa alla morte di Lenin, nel 1924.
Subito si scatena la lotta per la sua successione. I due
principali dirigenti del Partito comunista sono Trockij
e Stalin. Stalin si impone; Trockij va in esilio.
37
DA LENIN A STALIN
in RUSSIA
nel 1921 nel 1924 dal 1928
LENIN MUORE STALIN
LENIN
promuove
quindi impone
NEP STALIN DITTATURA
N
politica sale al Polizia politica
economica
POTERE con pieni poteri
in economia
favorisce Massacro dei kulaki
Incentiva Condanna dei capi
L’Unio ne S oviet ic a di S t alin
L’IMPARAFACILE
libero mercato
8
38
L’ U ni one Sovi et i c a d i S t al i n 8
DOMANDE E RISPOSTE
1 Qual è la situazione economica della Russia dopo la guerra civile e cosa fa Lenin
per migliorare la situazione?
Dopo la guerra civile la Russia è un Paese povero dove manca il cibo per tutti i cittadini.
Lenin decide di avviare la Nep, cioè la “Nuova politica economica”. La Nep è un sistema
misto tra economia comunista e economia capitalista:
• i contadini possono possedere i loro terreni e vendere una parte del raccolto;
• la proprietà privata è limitata, ma è ammessa. I proprietari delle aziende più piccole
possono mantenere il possesso delle loro aziende. Solo quelle più grandi diventano
proprietà dello Stato;
• lo Stato controlla le banche, il commercio con l’estero e i trasporti.
39
8 L’Unio ne S oviet ic a di S t alin
DOMANDE E RISPOSTE
L’IMPARAFACILE
40
9 La crisi del 1929
e il nazismo
IMPARO CON LE IMMAGINI
La crisi economica del 1929 e il New Deal
Verso la metà degli anni venti l’economia dell’Europa si
riprende. A sostenere la crescita sono gli Stati Uniti.
Ma nel 1929 proprio negli Stati Uniti scoppia una grave
crisi: le fabbriche continuano a produrre merci, ma chi
le può acquistare lo ha già fatto e perciò le vendite
calano. Di conseguenza molte industrie falliscono e sale
la disoccupazione. La crisi coinvolge anche l’Europa. Nel
1932 il presidente americano Roosevelt affronta la crisi
con il New Deal, il “nuovo corso”. Lo Stato avvia grandi
opere pubbliche e dà lavoro ai disoccupati.
La Germania nazista
Il regime di Hitler usa stampa, radio e cinema per
convincere i cittadini a condividere le idee del nazismo.
I giovani sono obbligati a far parte delle organizzazioni
naziste. Il regime assume la guida dell’economia. Lo
Stato avvia opere pubbliche, sostiene le industrie di armi
e l’industria automobilistica e in questo modo risolve il
problema della disoccupazione. La propaganda nazista
è molto violenta contro gli ebrei. Gli ebrei non sono
più considerati cittadini tedeschi e cominciano a essere
perseguitati. Germania e Italia sono alleate e spingono il
mondo verso la guerra.
41
dove? LA CRISI DEL 1929 quando?
negli STATI UNITI dal 1929 al 1935
e poi in EUROPA
STATI UNITI STATI UNITI STATI UNITI
NEGLI ANNI VENTI NEL 1929 DAL 1932
CRISI ANCHE PRESIDENTE
SOSTEGNO IN EUROPA ROOSEVELT
ALLE
ECONOMIE
EUROPEE alta produzione DISOCCUPAZIONE mercato che NEW DEAL
delle industrie POVERTÀ acquista
benessere meno prodotti Lo Stato
PROTESTE
La crisi del 1929 e il na z ismo
pubbliche
chiusura
delle fabbriche Lo Stato
aiuta i poveri
disoccupazione
L’IMPARAFACILE
9
42
chi?
SA
CRISI ECONOMICA
favorito da PARTITO NAZISTA che ricorre a VIOLENZA con
MALCONTENTO SOCIALE
IMPARO CON LA MAPPA
SS
fondato da
ADOLF HITLER
che
controlla OGNI ASPETTO
DELLA SOCIETÀ
attua FORTE
nel 1923 l 1933 l 1934 PROPAGANDA
43
9 La crisi del 1929 e il na z ismo
DOMANDE E RISPOSTE
4 Chi e con quali provvedimenti riesce ad affrontare la crisi negli Stati Uniti?
Nel 1932 Roosevelt diventa presidente degli Stati Uniti. Egli decide di affrontare la crisi con
una serie di provvedimenti detta New Deal, cioè “nuovo corso”. Il New Deal si basa su due
punti:
• l’intervento dello Stato in economia. Lo Stato avvia una serie di opere pubbliche
per dare lavoro ai disoccupati;
• il sostegno dello Stato a favore dei lavoratori. Roosevelt introduce il salario minimo
per tutti, la libertà per i sindacati, la riduzione delle ore di lavoro.
Con queste riforme a poco a poco l’economia degli Stati Uniti riparte.
L’IMPARAFACILE
44
La cr i si d el 1 9 2 9 e i l n az i s m o 9
7 Nel 1933 il Partito nazista prende il potere in Germania. Chi sono i nazisti
e come riescono ad avere successo?
Il Partito nazionalsocialista – di solito abbreviato in “nazista” – è un partito che ha tre
caratteristiche:
• un fortissimo nazionalismo e quindi la volontà di rivincita dopo la sconfitta della Prima
guerra mondiale;
• il razzismo, in primo luogo contro gli ebrei;
• la lotta violenta contro il socialismo e la democrazia.
Il capo del partito nazista è Adolf Hitler. Hitler riesce a convincere la maggioranza dei
tedeschi che con la forte guida del suo partito la Germania eviterà la rivoluzione comunista
e tornerà a essere una grande potenza. I nazisti vincono le elezioni e nel 1933 Hitler
diventa cancelliere, cioè capo del governo.
9 Qual è il ruolo della propaganda nel regime nazista? Contro quali categorie si
scatena l’odio dei nazisti?
Il regime di Hitler usa stampa, radio e cinema per istruire i cittadini e convincerli a
condividere le idee del nazismo. I giovani sono obbligati a far parte delle organizzazioni
naziste. La propaganda nazista è feroce soprattutto contro gli ebrei, accusati di non essere
veri cittadini tedeschi. Gli ebrei vengono emarginati e poi perseguitati con violenza.
11 Qual è la politica estera del regime nazista e quali sono le sue conseguenze?
Il regime nazista ha una politica estera molto aggressiva. Hitler si allea con l’Italia fascista
di Mussolini e insieme sostengono la conquista del potere di Francisco Franco in Spagna.
Hitler afferma che il popolo tedesco ha diritto a conquistare nuovi territori per avere il suo
“spazio vitale”. Hitler unisce alla Germania l’Austria e parte della Cecoslovacchia, ma queste
conquiste non gli bastano e l’Europa si avvia verso una nuova guerra mondiale.
45
10 La Seconda guerra
mondiale
IMPARO CON LE IMMAGINI
L’IMPARAFACILE
46
LA SECONDA GUERRA
MONDIALE
EGITTO
ottobre 1942- subisce in
ASSE (Germania-Italia-Giappone) SCONFITTE RUSSIA
febbraio 1943
OCEANO
PACIFICO
8-9-1943 ITALIA firma ARMISTIZIO CON ALLEATI (Usa, Regno Unito, Urss)
47
10
10 La Se con da guer r a mondia le
DOMANDE E RISPOSTE
1 Quando ha inizio la Seconda guerra mondiale? Per quale motivo scoppia la guerra?
La Seconda guerra mondiale comincia il 1° settembre 1939. In questo giorno la Germania di
Hitler invade la Polonia e questo provoca la reazione della Francia e della Gran Bretagna.
L’invasione della Polonia è l’ultima di una serie di azioni volute da Hitler per ampliare il
territorio della Germania: nel 1938 aveva occupato l’Austria e parte della Cecoslovacchia.
2 Quali sono le vittorie della Germania nella prima fase della guerra?
In pochi mesi i tedeschi occupano la Polonia, la Danimarca e la Norvegia. Poi invadono
il Belgio e l’Olanda. Nel giugno del 1940 anche la Francia si deve arrendere.
7 Che cosa accade alle popolazioni e agli ebrei nei Paesi occupati dai nazisti?
La Germania sfrutta le risorse dei Paesi occupati per sostenere il proprio esercito e la propria
economia. Molti prigionieri e anche cittadini comuni sono costretti a lavorare per i tedeschi.
I nazisti sono particolarmente feroci con gli ebrei, gli zingari e tutti gli oppositori politici.
Queste persone sono arrestate e deportate nei lager, i campi di prigionia costruiti in Germania
e nell’Europa occupata. Nei lager i prigionieri sono costretti ai lavori forzati o uccisi. Nei
lager muoiono decine di migliaia di persone e circa 6 milioni di ebrei.
L’IMPARAFACILE
48
La Second a g u er ra m o n d i al e 10
49
11 L’Italia dal fascismo
alla repubblica
IMPARO CON LE IMMAGINI
L’IMPARAFACILE
50
Comunisti
Socialisti Partiti che rinascono dopo la guerra
Partito d’azione e liberali
Cattolici Partito comunista italiano (Pci)
Democrazia cristiana (Dc)
Referendum 2 giugno 1946: Partito socialista (Psi)
– L’ITALIA DIVENTA REPUBBLICA
Partito d’azione
Partito liberale
– ASSEMBLEA COSTITUENTE
Partito repubblicano
Nuova Costituzione
dal 1° gennaio 1948
L’ I t a li a d a l f a s ci smo a lla re p u b b l i c a
51
11
11 L’Ital ia dal fa sc ismo alla r epubb li ca
DOMANDE E RISPOSTE
6 Al termine della guerra quali sono i partiti politici che si propongono di guidare
l’Italia democratica?
Al termine della guerra il fascismo è definitivamente battuto e i partiti che hanno combattuto
la Resistenza si dividono il consenso degli italiani. I principali sono:
• il Partito comunista italiano (Pci), guidato da Palmiro Togliatti;
• il Partito socialista (Psi);
• la Democrazia cristiana (Dc), guidata da Alcide De Gasperi;
• il Partito d’azione;
• il Partito liberale;
• il Partito repubblicano.
L’IMPARAFACILE
52
L’ I t a li a d a l f a s ci smo a lla re p u b b l i c a 11
Comunisti e socialisti si ispirano alle idee marxiste e hanno come punto di riferimento
l’Unione Sovietica dove il comunismo è al potere.
Democristiani, liberali e repubblicani non vogliono la rivoluzione comunista e sono favorevoli
all’alleanza con gli Stati Uniti.
53
12 Un mondo
bipolare
IMPARO CON LE IMMAGINI
L’IMPARAFACILE
54
LA GUERRA FREDDA
quando? tra chi?
BLOCCO OCCIDENTALE
DALLA FINE DELLA
Stati Uniti + alleati europei (Nato)
IMPARO CON LA MAPPA
55
12
12 U n mondo bipola r e
DOMANDE E RISPOSTE
2 Che cos’è l’Onu? Su quale Dichiarazione si basa la sua azione nel mondo?
l’Onu è la Organizzazione delle nazioni unite. Nasce nel 1945 per favorire la collaborazione
tra gli Stati e evitare nuove guerre. All’inizio ne fanno parte 51 Stati, poi si aggiungono
quasi tutti gli Stati del mondo.
Nel 1948 l’Onu approva la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. In questo
documento si affermano i diritti di tutti gli uomini e l’Onu opera per difenderli in tutto
il mondo.
3 Come si divide il mondo negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale?
Negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale il mondo si divide in due blocchi. Da una
parte ci sono gli Stati Uniti e i Paesi dell’Europa occidentale che hanno lo stesso sistema
economico e politico degli Stati Uniti: capitalismo e democrazia. Dall’altra parte ci sono
l’Unione Sovietica e i Paesi dell’Europa orientale. In questi Paesi l’Unione Sovietica impone
la nascita di regimi comunisti.
L’IMPARAFACILE
56
U n mon d o bi p o l are 12
6 Che cosa accade dopo il 1953 con la salita al potere di Chruščëv in urss?
Nel 1953 muore Stalin e in Unione Sovietica sale al potere Chruščëv. Il nuovo capo dello
Stato e del Partito comunista prende le distanze dal regime di Stalin e vuole fare delle
riforme. La tensione con gli Stati Uniti diminuisce ma la repressione della rivolta in Ungheria
nel 1956 mostra che la “guerra fredda” permane.
7 Che cosa accade negli stati uniti nel periodo della presidenza di John Fitzgerald
Kennedy?
Kennedy diventa presidente degli Stati Uniti nel 1960. Egli appoggia la lotta di Martin
Luther King per i diritti civili dei cittadini di colore e ridà iducia alle speranze di pace nel
mondo. Il dialogo con l’Urss di Chruščëv sembra riprendere.
8 Quale grave crisi tra urss e stati uniti porta quasi allo scoppio della Terza
guerra mondiale?
Nel 1962 l’Urss tenta di installare missili nucleari sull’isola di Cuba, che da pochi anni
è diventato un Paese comunista. Kennedy è costretto a minacciare l’Unione Sovietica di
attaccare le sue navi se i missili non verranno ritirati. La crisi porta quasi allo scoppio della
guerra, ma poi si risolve con l’accordo tra le due superpotenze.
9 Quale nuovo periodo si apre in unione sovietica nel 1964? Quali sono le
caratteristiche dell’urss ino agli anni ottanta?
Nel 1964 Chruščëv perde il potere. Al suo posto il governo passa nelle mani di Leonid
Breznev. Breznev rimane al potere ino al 1984. Egli è contrario a qualsiasi riforma. Con
lui l’Urss diventa un Paese chiuso e con un’economia sempre più debole. In politica estera,
invece, ci sono trattative con gli Stati Uniti per la riduzione delle armi nucleari.
57
13 La decolonizzazione
e il Medio Oriente
IMPARO CON LE IMMAGINI
La decolonizzazione dell’Asia
Al termine della Seconda guerra mondiale le potenze europee
sono molto indebolite. Francia e Gran Bretagna non riescono
più a mantenere il controllo dei loro domini in Asia. Nel
1947 l’India diventa, sotto la guida di Gandhi, indipendente
dalla Gran Bretagna. Gandhi ha lottato contro i dominatori
con la non-violenza, ma appena raggiunta l’indipendenza
l’India si divide in due Stati nemici fra loro: India e
Pakistan. Anche le colonie francesi in Indocina si liberano.
Il Vietnam si divide in due parti: Nord e Sud. Scoppia una
guerra: il Sud, aiutato dagli Stati Uniti, è sconfitto. Il
Vietnam diventa un Paese comunista.
L’IMPARAFACILE
58
nel secondo
dopoguerra
in
INDIA VIETNAM
MEDIO ORIENTE
IMPARO CON LA MAPPA
MOVIMENTO MOVIMENTI
NON VIOLENTO GUERRIGLIERI in lotta CONFLITTO
DI GANDHI COMUNISTI fino
al
con
1975
LEGA ARABA
La d ecoloni z z a z i one e i l Me d i o O ri e n t e
59
13
13 La de co loniz z a z ion e e il Medio O r i ent e
DOMANDE E RISPOSTE
L’IMPARAFACILE
60
La d ecoloni z z a z i one e i l Me d i o O ri e n t e 13
11 Quali conseguenze hanno le tensioni in Medio Oriente per il resto del mondo?
In Medio Oriente si estrae la maggiore quantità del petrolio che è indispensabile per i
Paesi industrializzati. Ecco perché i conflitti in questa area hanno conseguenze gravi sulle
economie occidentali ed ecco perché i Paesi occidentali, in primo luogo gli Stati Uniti
(ma anche Russia e potenze europee), sono impegnati a cercare soluzioni per i conflitti in
quest’area.
61
14 Dai “Trenta
gloriosi” alla crisi
IMPARO CON LE IMMAGINI
L’IMPARAFACILE
62
Dal 1945
NEL MONDO Nei Paesi
agli anni ottanta industrializzati
e nei Paesi poveri
Anni ottanta:
– Neoliberismo
– Sviluppo del terziario
– Meno aiuti ai cittadini poveri
– Inizio della deindustrializzazione
– Meno tasse e libera iniziativa degli imprenditori
D a i “Tr ent a g lor i o s i” al l a c ri s i
63
14
14 Dai “ Tren t a glor iosi” a lla c r isi
DOMANDE E RISPOSTE
L’IMPARAFACILE
64
D a i “Tr ent a g lor i o s i” al l a c ri s i 14
8 Che cosa accade all’economia dei Paesi industrializzati negli anni Settanta?
Negli anni Settanta il lungo periodo di sviluppo dei Paesi ricchi si interrompe. A causa delle
guerre nel Medio Oriente il prezzo del petrolio cresce molto e questo mette in difficoltà
i Paesi industrializzati. L’economia rallenta e aumentano disoccupazione e insicurezza.
11 Qual è la situazione dei Paesi del “Sud del mondo” nel periodo dopo la fine
della Seconda guerra mondiale?
Per tutto il periodo che va dalla fine della Seconda guerra mondiale agli anni ottanta la
situazione dei Paesi del “Sud del mondo” peggiora. Questi Paesi rimangono indietro nello
sviluppo e soffrono a causa dei loro cattivi governi e dello sfruttamento da parte delle
multinazionali dei Paesi ricchi. In questi Paesi sono diffuse la povertà, la fame, le malattie
e le guerre per il controllo delle risorse.
65
15 L’Italia
repubblicana
IMPARO CON LE IMMAGINI
L’IMPARAFACILE
66
quando?
L’ITALIA REPUBBLICANA
tra il 1948 e il 1990 – L’Italia entra a far parte
del blocco occidentale
1948: – L’Italia si sviluppa
la Democrazia cristiana vince le elezioni come economia capitalista
LIBERTAS
IMPARO CON LA MAPPA
PROBLEMI:
– Miracolo economico TRA ANNI CINQUANTA – Sviluppo rallentato nel Meridione
– Società dei consumi E ANNI SESSANTA – Emigrazione di migliaia
e del benessere
di meridionali al Nord
PROBLEMI:
– Governi di centro-sinistra (DC + PSI) – Economia rallenta
– Riforme ANNI SESSANTA – Inizia la contestazione
– Sostegno ai più poveri degli studenti del ’68
– Gli studenti protestano
con gli operai
PROBLEMI:
– Governi DC-PSI ANNI OTTANTA – Democrazia “bloccata”
– Uscita dalla crisi economica che esclude il PCI
– Grave corruzione dei partiti politici
L’ I t a li a r e p u b b l i c an a
1
67
15
15 L’Ital ia repubblic an a
DOMANDE E RISPOSTE
1 Quale partito politico vince le elezioni nel 1948? Quale tipo di politica segue
a questa vittoria?
Il partito che vince le elezioni nel 1948 è la Democrazia cristiana. Da questa vittoria deriva
che per i successivi quarant’anni la Democrazia cristiana governa l’Italia; prima da sola, poi
con alleati diversi. Dal 1962 il più importante alleato sarà il Partito socialista.
La prima importante decisione dei governi guidati dalla Democrazia cristiana è che l’Italia si
schiera con i Paesi alleati degli Stati Uniti.
4 Che cosa sono gli “anni di piombo”? Quando e perché finisce questo periodo?
Gli anni di piombo sono il periodo che comincia con l’attentato di piazza Fontana a Milano
nel 1969 e finisce solo agli inizi degli anni ottanta. In questi anni in Italia si verificano
molti attentati e molte uccisioni di politici, giornalisti, giudici, poliziotti e persone comuni.
Ad agire sono sia i terroristi neofascisti, sia terroristi di ispirazione comunista, come le
“Brigate rosse”. Gli anni di piombo terminano quando la democrazia italiana riesce a
sconfiggere il terrorismo. Questa vittoria avviene perché tutti i partiti politici, compreso il
Partito comunista, collaborano per il bene del Paese e contro il terrorismo.
6 Perché possiamo dire che la democrazia italiana degli anni ottanta è una
“democrazia bloccata” e in crisi?
Negli anni ottanta la democrazia italiana è bloccata e in crisi perché in Italia non c’è
alternanza nel governo tra partiti al potere (soprattutto Democrazia cristiana e socialisti) e
il principale partito dell’opposizione, cioè il Partito comunista. I partiti considerano i soldi
pubblici come un bene a loro disposizione e molti politici si arricchiscono in modo disonesto.
Alla fine degli anni ottanta i partiti politici perdono quindi la fiducia degli italiani.
L’IMPARAFACILE
68
16 La caduta
del comunismo
IMPARO CON LE IMMAGINI
Le conseguenze in Europa
La ine dell’Unione Sovietica e del blocco comunista porta
a conseguenze importanti. Nel 1990 la Germania torna a
essere un Paese unito. La Iugoslavia, invece, che non è più
tenuta unita dal regime comunista, si disintegra e nascono
Stati indipendenti che a lungo si combattono tra loro:
Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro,
Kosovo e Macedonia. In tutti i Paesi ex comunisti – compresa
la Russia – l’economia cambia e si adatta al sistema
dell’economia capitalista dei Paesi occidentali. Ma questa
trasformazione è lenta e dificile e migliaia di disoccupati
lasciano questi Paesi per emigrare in Europa occidentale.
69
quando? LA CADUTA DEL COMUNISMO dove?
In Unione Sovietica
e nell’Europa dell’Est
tra il 1980 e il 1991
GRAVE CRISI DEL Dal 1980 proteste in Polonia
SISTEMA COMUNISTA contro il comunismo: Solidarność
Economia povera 1989:
Potere centrale debole crollo del muro
di Berlino
DAL 1985: in Urss tentativi
di riforma di Gorbačëv
CROLLO REGIMI – Fine dell’Unione Sovietica
COMUNISTI DELL’EST: – Economie capitaliste
– libertà politica Polonia in Europa dell’Est
– libertà economica Ungheria
La cadut a del c omun ismo
– Disgregazione
Cecoslovacchia
IMPARO CON LA MAPPA
della Iugoslavia
Romania e guerre etniche
URSS SI INDEBOLISCE Germania Est
Bulgaria
L’IMPARAFACILE
16
70
La ca d u t a d el c o m u n i s m o 16
DOMANDE E RISPOSTE
1 Qual è la situazione dell’Unione Sovietica e dei Paesi del blocco comunista agli
inizi degli anni ottanta del Novecento?
Agli inizi degli anni ottanta del Novecento l’Unione Sovietica è in grave crisi economica
e politica e questa superpotenza è sempre più debole. Nei Paesi del blocco comunista cresce
l’insoddisfazione e in Polonia nasce Solidarność, un sindacato anticomunista che ha molto
seguito tra gli operai.
3 Perché nel 1989 crolla il muro di Berlino? Quali sono le conseguenze in Europa
di questa svolta?
Nel 1989 il muro di Berlino crolla perché l’Urss non è più in grado di controllare i Paesi
dell’Europa dell’Est. In Polonia Solidarność mette in crisi il regime comunista e negli altri
Paesi comunisti la gente vuole cambiare.
Il crollo del muro rivela che ormai il blocco comunista non esiste più. In tutti i Paesi dell’Est
i regimi comunisti vengono sostituiti da democrazie. Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia,
Germania dell’Est, Romania, Bulgaria diventano autonome dall’Urss.
71
17 Il mondo globale
e i suoi conflitti
IMPARO CON LE IMMAGINI
L’Europa e l’Italia
I membri dell’Unione europea oggi sono 28. Molti di essi,
tuttavia, guardano con sospetto al governo dell’Unione,
perché temono di perdere la loro autonomia. La grave
crisi economica mondiale scoppiata nel 2008 ha reso più
difficile la collaborazione tra Stati europei più ricchi e
Stati più deboli. In Italia la politica è cambiata. Fino al
2013 c’è stata alternanza tra due schieramenti: centro-
destra e centro-sinistra. Nelle elezioni del 2013 nessuno
schieramento ha ottenuto una chiara maggioranza. La
democrazia italiana sta vivendo una stagione di riforme,
sotto la guida di Matteo Renzi.
L’IMPARAFACILE
72
IL MONDO GLOBALE
GLOBALIZZAZIONE
IMPARO CON LA MAPPA
Emigrazione
verso i Paesi
UNIONE EUROPEA A 28 STATI SECONDA REPUBBLICA
ricchi
Tensioni in
Difficile cammino verso la alternanza tra Medio Oriente
e terrorismo islamico
INTEGRAZIONE POLITICA CENTRO-DESTRA
e CENTRO-SINISTRA
73
17
17 I l m o ndo globale e i suoi c on fl i t t i
DOMANDE E RISPOSTE
L’IMPARAFACILE
74
I l mond o g lob a le e i s u o i c o n f l i t t i 17
10 Come è cambiata la politica in Italia negli anni Novanta del secolo scorso?
Negli anni Novanta del secolo scorso la politica in Italia è cambiata profondamente. I partiti
che hanno guidato il Paese dalla Seconda guerra mondiale sono spariti.
Dagli anni novanta al governo dell’Italia si sono alternati due schieramenti contrapposti:
il centro-destra, guidato da Silvio Berlusconi, e il centro-sinistra, guidato dal partito erede
del Partito comunista, che oggi si chiama Partito democratico.
75
VOCABOLARIO STORICO MULTILINGUE
Italiano Inglese Francese Spagnolo Albanese
Amnistia Amnesty Amnistie Amnistía Amnisti
Autarkia (sistemi i
Autarchia Autarchy Autarcie Autarquía
vetë-mjaftueshmërisë)
Mallra (të mira) të
Beni durevoli Durable goods Biens durables Bienes durables
qëndrueshme
Bomba all’idrogeno Hydrogen bomb Bombe à hydrogène Bomba de hidrógeno Bombë me hidrogjen
Calendario giuliano Julian calendar Calendrier julien Calendario Juliano Kalendari Julian
Service militaire
Coscrizione obbligatoria Conscription Conscripción obligatoria Rekrutim i detyrueshëm
obligatoire
Costo del lavoro Labour cost Coût du travail Costo del trabajo Kosto e punës
Debito pubblico Public debt Dette publique Deuda pública Borxh publik
Evasione fiscale Tax evasion Évasion fiscale Evasión fiscal Evasion fiskal
Fascio littorio Lictor’s fasces Faisceaux de licteur Faja de los lictores Emblemë e Fashizmit
Focolare ebraico Jewish homeland Foyer juif Hogar judío Atdheu hebre
Guardie rosse Red Guards Gardes rouges Guardias rojas Gardistët e Kuq
76
Italiano Romeno Cinese Arabo
Amnistia Amnistie 大赦 Dàshè عفو عام Afwon àam
Beni durevoli Bunuri de folosinţă îndelungată 耐用品 Nài yòngpǐn سلع مع ّمرة Selaà moàammera
Calendario giuliano Calendarul iulian 儒略历 Rú lüè lì التقويم اليوليان Attaqweem alyouliani
Collaborazionista Colaboraţionist 通敌者 Tōngdí zhě متعاون مع العدو Mutàawen maà al àadew
Coscrizione
obbligatoria
Recrutare obligatorie 义务兵役制 Yìwù bīngyì zhì تجنيد اجباري Tajneed ijbari
Costo del lavoro Costul mâinii de lucru 用工成本 Yònggōng chéngběn تكلفة العمل Taklefat al àamal
Debito pubblico Datorie publică 公共债务 Gōnggòng zhàiwù الدين العام Addain al àam
Evasione fiscale Evaziune iscală 逃税 Táoshuì ته ّرب من الرائب Taharrob men addaraeb
Guardie rosse Gărzile roşii 赤卫队 Chìwèiduì الحرس اأحمر Al haras al ahmar
Guerra lampo Război fulger 闪电战 Shǎndiànzhàn حرب خاطفة Harb chatefah
77
VOCABOLARIO STORICO MULTILINGUE
Italiano Inglese Francese Spagnolo Albanese
Kippur Kippur Kippour Kippur Dita e Shlyerjes
Lega araba Arab league Ligue arabe Liga árabe Liga Arabe
Opinione pubblica Public opinion Opinion publique Opinión pública Opinion publik
Piano Marshall Marshall Plan Plan Marshall Plano Marshall Plani Marshall
Prima repubblica First Republic Première République Primera República Republika e Parë
Religione di Stato Established religion Religion d’État Religión del Estado Feja s-htet
Repubblica islamica Islamic Republic République islamique República islámica Republikë Islamike
Riforma agraria Agrarian reform Réforme agraire Reforma agraria Reformë agrare
Settore terziario Tertiary sector Secteur tertiaire Sector terciario Sektori terciar / i tretë
Squadre d’azione Action squads Équipes d’action Escuadras de acción Ekipet e veprimit
Terre irredente Unredeemed lands Terres irrédentes Tierras irridentas Toka të zëna
78
Italiano Romeno Cinese Arabo
Kippur Iom Kipur (Ziua Ispășirii) 赎罪日 Shúzuì rì يوم الغفران Yawm al ghufran
Piano Marshall Planul Marshall 马歇尔计划 Mǎxiē’ěr jìhuà خطة مارشال Chetat marshal
Pieds-noirs Pieds-noirs (picioare negre) 黑脚 Hēi jiǎo اأقدام السوداء Alaqdam assawdaà
Prima repubblica Prima Republică 第一共和国 Dìyī gònghéguó الجمهورية ااوى Aljuomhureyah al owla
Riforma agraria Reformă agrară 土地改革 Tǔdì gǎigé ااصاح الزراعي Aleslah azzeraài
Settore terziario Sectorul terţiar (al serviciilor) 第三产业 Dìsān chǎnyè قطاع الخدمات Qetaà el chadamat
Squadre d’azione Echipe de acţiune 行动队 Xíngdòng duì فرق العمل Feraq al àamal
Guvern de paie /
Stato fantoccio 傀儡政府 Kuǐlěi zhèngfǔ دولة دمية Dawla dumia
Guvern-marionetă
Terre irredente Pământuri sub ocupaţie străină 未收复领土 Wèishōufùlǐngtǔ أراي محتلّة Aradi muhtallah
79