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COMPITO DI SCRITTURA CREATIVA

Frase di partenza: “Finita la festa ci buttammo nel letto ricordando una giornata
passata sotto il sole che abbronza la pelle. Ci pensi mai a ritrovare quella bellezza nelle
coperte e nella loro morbidezza?”

Costruisco un dialogo usando, come battuta, l’ultima frase, modificandola e tenendo


conto dell’azione teatrale.

Antefatto: Una coppia di lunga data decide di tornare nella spiaggia dove i due si erano
conosciuti, per ritrovare un po’ di complicità perduta a causa di un incidente. Il loro
rapporto sta già migliorando ma continua a mancare della complicità di un tempo. Al
termine di una festa al calar del sole, si gettano tra le lenzuola dell’hotel.

BACKSTORY LUCIA

32 anni, conosce Guido a 22. Chiacchierona, vuole trovare una soluzione a tutti gli
ostacoli della vita, fino a quando una frenata brusca di Guido al volante le fa perdere
il figlio in grembo e lei non sa più come reagire. In un primo momento si chiude in se
stessa respingendo lui, poi non appena razionalizza che l'incidente non ha avuto dei
veri e propri colpevoli, vuole recuperare il rapporto col compagno ma non sa come
fare.

BACKSTORY GUIDO

30 anni, conosce Lucia a 20. Ragazzo molto intraprendente, che ama Lucia con tutto
il cuore. Un giorno, per un pedone che attraversa la strada inaspettatamente, è
costretto a frenare in modo brusco e Lucia prende un forte contraccolpo che le
causerà un aborto spontaneo. L'accaduto lo tormenta molto e a lungo, considerando
che non sa gestire una Lucia che si è chiusa in un silenzio che non l'ha mai
rappresentata. È molto determinato a far tornare le cose come prima, è lui a proporle
di tornare al mare per recuperare l'intimità tra loro.

Lei: Fa’ piano, sono piena di scottature.

Lui: (in maniera sarcastica, impacciato) Un po’ di dolore renderà tutto più eccitante.
Le preme la spalla con un dito. I due scoppiano in una risata.

Lei: Certo, visto che il dolore non è il tuo.


Lui: Dai, girati. (inizia a spalmarle della crema lenitiva accarezzandole le spalle)

Lei: Che sollievo. Sai, non mi aspettavo tutte queste attenzioni oggi.

Lui: Visto? Dieci anni fa chi l’avrebbe mai detto che sarei diventato un cavaliere?

Lei: E io una vecchia rompiballe.

Ridono

Lui: Dopotutto siamo sempre gli stessi di allora . Oggi quando siamo passati davanti
alla scogliera mi é venuto in mente un dettaglio che avevo completamente rimosso.

Lei: Che cosa?

Lui: Tu e il tuo costume rosso sugli scogli.

Lei: Sicuramente in quel momento non potevi immaginare quanto fossi imbranata a
nuotare.

Lui: (malizioso) In quel momento, guardandoti ho pensato a tante altre cose.

Lei: Non proprio parole da cavaliere! (gli tira uno spintone amichevole)

Lui: Il giorno dopo, quando vidi che non ti spingevi troppo in là in mare, capii quale
sarebbe stata la mia prossima mossa.

Lei: Adoravo come provavi ogni giorno a farmi galleggiare.

Lui: Ti confesso un segreto: non è stata proprio una passeggiata.

Lei: (sorride malinconica) Sai, mi manca tutto così tanto… La festa in spiaggia, noi
due ubriachi, l'alba all'orizzonte… se solo il tempo si fosse fermato a quei momenti …

Lui: …Non avremmo avuto bisogno di tornare qua.

Scende del gelo tra loro, lei gli nasconde il volto nel petto.

Lui: (cercando di cambiare discorso) Domani andiamo a farci un bel giro in barca,
così possiamo nuotare al largo.

Lei sta piangendo. Lui se ne accorge.

Lui: Ehi, ehi, che succede?

Lei: Niente, lascia stare.

Lui: È perché ho detto che siamo tornati qua per ricordare quei momenti, vero?
Lei: So benissimo che adesso sembra tutto più noioso rispetto ad anni fa. Ma che ci
possiamo fare? Non per forza deve essere peggio. È solo che mi sento bloccata, non so
come andare avanti. Ho bisogno del tuo aiuto.

Lui: Avrei un'idea… (inizia a baciarla intensamente)

Lei: Non pensi sia troppo presto per riprovarci?

Lui: Hai chiesto il mio aiuto. Te lo sto offrendo. Andiamo avanti, se qualcosa prima è
andato storto non vuol dire che non possiamo provare a superarlo . Dopotutto siamo
tornati qua per ricordarci di noi. Ci pensi mai a ritrovare quella bellezza nella
morbidezza di queste coperte?

Lei: Quale bellezza?

Lui: Quella dei nostri primi giorni qui.

Lei: Forse hai ragione tu.

Lui: Solo forse? (le fa il solletico alla pancia)

Lei: OK, ok hai pienissimamente ragione!

Gli dà un lungo bacio. Lui le accarezza il viso.

Lei: Questo posto deve avere qualcosa di magico! Ogni volta che io e te ci troviamo
qua mi sembra sia tutto più semplice. Dobbiamo tornarci più spesso.

Lui: E se qualcun altro venisse con noi la prossima volta?

Lei capisce che lui vuole riprovare ad avere un figlio e lo abbraccia con molto
trasporto emotivo.

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