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Università degli

g Studi di Milano
Corso di Laurea in Infermieristica

Corso di Infermieristica specialistica


p
Sett. Scientifico Disciplinare: Med 45
AA.
AA 2011/12

Anna Castaldo
GERIATRIA

Assistenza medica (prevenzione e


trattamento delle malattie) psicologica
e socioeconomica nelle persone
anziane
“Medicina dei vecchi”
GERONTOLOGIA GERAGOGIA

Studio S i
Scienza che
h studia
t di il
dell’invecchiamento buon invecchiamento
delle sue
conseguenze
biologiche,
g , mediche,,
psicologiche e
socioeconomiche
INVECCHIAMENTO
ASPETTI BIOLOGICI

Fenomeno fisiologico
fisiologico, progressivo
progressivo,
irreversibile (che porta alla morte) e
legato a fattori intrinseci;
Riduzione dei meccanismi di difesa;
< adattamento
P dit d
Perdita delle
ll riserve
i ffunzionali
i li
Riduzione
du o e funzionale
u o a e deg degli o
organi
ga
Fattori delle differenze individuali
dell’invecchiamento
(Bourliere, 1985)

Cause genetiche;
Non uso o cattivo uso di una funzione
(es. mancanza dell’attività fisica)
(
Fattori di rischio (diete ipercaloriche,
tabacco, alcool, stress ….))
Malattie fisiche o psichiche intercorrenti
ASPETTI SOCIALI

potenziamento del “fare”


fare
produttività
p odutt tà e consumo
co su o
capaci di produrre

socialmente
i l ili
utili
consumo  gratifica alla
produzione
ASPETTI PSICOLOGICI

Serie di perdite a diversi livelli:


biologico
g
mentale
i l
sociale
familiare
Presupposti socio-
socio-demografici

Stime ISTAT  1997 – 2021 


ultra65enni > 32% ; ultra80enni > 78%
Guadagnata
g vita attiva e salute
 lunghezza del periodo medio di
disabilità
 bisogni persona anziana
 Sostegno assistenziale della famiglia
(< figli;  tempo lavoro)
V i i i per fasce
Variazioni f di età

Fasce d’età % 2001-2005


 0-65  - 2.6
 66-74  + 5.4
 75-80  + 5.5
 81 89
81-89  + 16
16.55
 >90  + 15.2
Previsione popolazione anziana Italiana 65 e oltre
40,0%
% su tutta la popol az ione

35,0%

30,0%

25,0%

20 0%
20,0%

15,0%

10,0%

5,0%

anno

Totale >=65 (%) Maschi >=65 (%) Femmine >=65 (%)


Previsione popolazione anziana Italiana 80 e oltre
16,0%
% s u tu tta la p o p o lazio n e

14,0%

12,0%

10,0%

8,0%

6,0%

4,0%

2,0%

0,0%

anno

Totale >=80 (%) Maschi >=80 (%) Femmine >=80 (%)


Assistenza geriatrica
g
Obiettivi

prevenzione della disabilità


e dei fattori di rischio
i
promozione t i
autonomiae
mantenimento
della /capacità residue
preservare la qualità della vita
AUTONOMIA DISABILITA’

 Capacità di una
persona di adattarsi  Perdita di
all’ambiente e di capacità
poter utilizzare le funzionali o di
possibilità da esso attività
offerte conseguenti
g alla
menomazione e
modifica nel tempo
malattie croniche
solitudine
lit di
situazione
economica
Assistenza Geriatrica
Caratteristiche
Recupero e mantenimento delle capacità
f
funzionali
i li di Anziani
A i i Fragili
F ili
Figure professionali sociali, sanitarie, rete
familiare, rete amicale, volontariato
Elevata complessità
p
Elevata integrazione socio
socio--sanitaria
Multidisciplinarietà
Multidimensionalità
“ANZIANI FRAGILI”

Soggetti di età avanzata o molto


avanzata
avanzata, cronicamente
affetti da patologie multiple,
con stato di salute instabile,,
frequentemente disabili, in cui
gli effetti dell’invecchiamento
e delle
d ll malattie
l sono spesso
complicati da problematiche di
tipo socio
socio--economico
LE AREE CRITICHE DELLA
GERIATRIA
immobilità
malnutrizione
deficit cognitivi/comunicativi
incontinenza
instabilità (cadute…)
insufficienza dei sensi
delirium

I luoghi
luogh di
d cura e di
d
assistenza

RSA
Assistenza domiciliare e ADI
Ospedale
Servizi semiresidenziali
RSA (DPR 14/1/97)
Presidi che offrono a soggetti non autosufficienti,
anziani e non,, con esiti di patologie
p g fisiche,, psichiche
p
sensoriali o miste, non curabili a domicilio, un livello
medio di assistenza medica, infermieristica e
riabilitativa, accompagnata da un livello <alto>
alto di
assistenza tutelare ed alberghiera, modulate in base al
modello assistenziale adottato dalle Regioni e Province
autonome.

Le RSA sono destinate a soggetti non autosufficienti,


non curabili
bili a domicilio,
d i ili portatori
t t i di patologie
t l i
geriatriche, neurologiche e neuropsichiatriche
stabilizzate.
RSA (SIGG 2005)

una struttura del territorio destinata ad accogliere,


per ricoveri temporanei o a tempo indeterminato, gli
anziani non autosufficienti
una sistemazione residenziale (residenza
residenza)) con una connotazione il
più possibile domestica, organizzata in modo da rispettare il bisogno
individuale di riservatezza e di privacy e da stimolare al tempo
stesso la socializzazione tra gli anziani ospiti;

medici infermieristici,
tutti gli interventi medici, infermieristici riabilitativi (sanitaria
sanitaria))
necessari a prevenire e curare le malattie croniche e le loro
riacutizzazioni, nonché gli interventi volti a recuperare e sostenere
g
l’autonomia dei degenti;

un’assistenza individualizzata (assistenziale


assistenziale)), orientata alla tutela
ed al miglioramento dei livelli di autonomia, al mantenimento degli
interessi personalil ed
d alla
ll promozione del
d l benessere.
b
PRESTAZIONI DI ASSISTENZA
DOMICILIARE SOCIO-
SOCIO-SANITARIA
INTEGRATA

Le prestazioni necessarie a rispondere


ad un bisogno di assistenza domiciliare
che prima della DGR 12902/03 erano
erogate
t direttamente
di tt t d dalle
ll ASL
ASL, ora
vengono
g erogate
g da agenti
g esterni e sono
identificate a budget.
IL VOUCHER SOCIO
SOCIO--SANITARIO
DGR
G Lombardia
b d 9 maggio 2003
n.VII/12902
n VII/12902
Il Voucher Socio
Socio--Sanitario Regionale è un
contributo economico che può essere utilizzato
esclusivamente per l'acquisto
l acquisto di prestazioni di
assistenza domiciliare socio-
socio-sanitaria
integrata da organizzazioni accreditate
pubbliche e private, profit e non profit,
prestazioni svolte da personale qualificato
(caregiver professionali
professionali)) cioè soggetti
accreditati dalla ASL
Assistenza domiciliare
Buono Sociale
l e Voucher Sociale
l

I Buoni ed i Voucher Sociali sono contributi economici


erogati dai Comuni.
Comuni.
Il Buono Sociale è destinato a sostenere
economicamente
conom cam nt la a famiglia
fam g a che
ch accudisce
accu sc
autonomamente a domicilio una persona "fragile"
(caregiver non professionale)
Il Voucher Sociale è destinato all'acquisto di
prestazioni a carattere sociale (come ad esempio pasti
a domicilio,
d i ili servizi
i i di lavanderia,
l d i ecc.)) erogate
t dda
operatori sociali (caregiver
(caregiver professionale) Per
ottenere il Buono Sociale ed il Voucher Sociale bisogna
rivolgersi ai Comuni.
LA VALUTAZIONE
MULTIDIMENSIONALE
sono identificati,
identificati descritti e spiegati i
molteplici problemi di un individuo anziano
vengono
g definite le sue capacità
p funzionali
(identificazione della fragilità)
viene stabilita la necessità di servizi
i t i li
assistenziali;
viene sviluppato un piano di trattamento e di
cure nel quale i differenti interventi siano
cure,
commisurati ai bisogni ed ai problemi”.
AREE DI INDAGINE DELLA VMD

Salute
S l fi
fisica
i
Stato cognitivo
Stato psico
psico--emozionale
Stato funzionale
Condizione socioeconomica
A bi t di vita
Ambiente it
LA SCALE DI VALUTAZIONE

Vantaggi:
Omogenea valutazione quali-
quali-quantitativa
dell’assistenza
Lettura oggettiva e confrontabile nel
tempo dei fenomeni assistenziali
Utilizzo di un linguaggio
g gg comune e
standardizzato

Svantaggi:
Difficoltà ad indagare gli aspetti soggettivi
d i BAI
dei
Caratteristiche strumenti
di misura
 Validità
 Specificità
 Sensibilità
VALIDITÀ

Capacità dello strumento di misurare


il ‘vero’
vero fenomeno dell’oggetto
dell oggetto di
misurazione
SENSIBILITÀ

Capacità
p del test di individuare
i veri positivi
positivi e quindi include
includere
re chi
presenta la diagnosi in esame.
esame
Se un test è poco sensibile, molti
soggetti a rischio non vengono
riconosciuti come
m tali e si perde
p dunque
q
la possibilità d intervenire.
Versus  malattia non curata e
assistenza non efficace
SPECIFICITÀ

Capacità
p del test di individuare i
veri negativi e quindi esclude
escludere
re chi non
presenta la diagnosi in esame.

Se un test è poco specifico,


specifico vengono
considerati a rischio anche molti soggetti
che non manifesteranno il problema.
Versus  Spreco di risorse e ansia
ingiustificata
Raccolta dei dati

Svantaggi delle scale di valutazione:

Difficoltà ad indagare gli aspetti soggettivi dei BAI

Le quattro dimensioni del BAI:

 Biofisiologica
 Psicologica
 Socioculturale
 Valoriale--spirituale
Valoriale
I principali
STRUMENTI
TRUMENTI DI VALUTAZIONE
in area geriatrica
 Funzionale
 Cognitiva
 Disturbi psico
psico--comportamentali
 Rischio di cadute
 Rischio di lesioni da pressione
 Rischio di malnutrizione
 …
LA VALUTAZIONE DELLO STATO
FUNZIONALE

 Attività
Atti ità di base
b (ADL BADL)
(ADL, BADL):: sovrapponibili
ibili aii
bisogni di base (alimentarsi, muoversi, lavarsi…
lavarsi…)
 Attività strumentali della vita quotidiana (IADL)
(IADL)::
presuppongono l’utilizzo di strumenti o piccole
tecnologie (utilizzare il telefono, maneggiare il
d
denaro …)
 Attività avanzate della vita quotidiana (AADL)
(AADL)::
indagano situazioni non indispensabili per la vita
quotidiana (tempo libero, hobby
hobby……)
LA VALUTAZIONE DELLO STATO
FUNZIONALE - “BARTHEL INDEX”

 Mangiare
 Spostarsi dalla sedia al letto e ritornare
 Toilette personale
 Sedersi ed alzarsi dal wc
 F
Fare il bagno
b
 Camminare in piano o spingere la sedia a rotelle
 Salire e scendere le scale
 Vestirsi
 Controllo della defecazione
 Controllo della minzione
100  autosufficienza 0  totale dipendenza
Valori intermedi diverso grado di disabilità
LA VALUTAZIONE DELLE
FUNZIONI COGNITIVE - MMSE
MMSE (MINI--MENTAL
(MINI STATE
EXAMINATION)
 Orientamento spaziale e temporale,
 Memoria
m immediata
mm e recente,,
 Attenzione,
 Calcolo,
 Linguaggio
 Prassia costruttiva

0  Presenza di un deficit grave 30 


Ass n di d
Assenza deficit
fi it

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