Sei sulla pagina 1di 2

4.

DIOCESI DI ACIREALE

Nel l 838~ il goven10 borbonico elevò Acireale a capo-circondario d'al-


tri 14 comuni, necessitando contemporaneamente la Sede Vaticana, retta
accorta1nente da Gregorio XVI, ad elevare la città, nel giugno del 1844, a
Diocesi, dovuta, soprattutto, all'a1npiezza del suo territorio, che abbrac-
ciava buona parte della provincia di Catania. Per l'occasione fu eretta una
Cattedrale, dedicata alla Vergine dell'Annunziata.
La Diocesi di Acireale fin dal suo sorgere ha compreso nel suo ambito
i con1uni di Acireale, Aci Sant'Antonio, Aci Bonaccorsi; Aci Castello;
Aci S. Filippo; Calatabiano; Castiglione; Fiumefreddo; Giarre;
Linguaglossa; Mascali; Piedimonte; Randazzo e per finire Riposto .
. L'erezione della Diocesi non avvenne, però, con immediatezza. Si
dovette aspettare molti anni dopo la bolla del papa. Infatti, la Curia vati-
cana eleggerà Acireale a Diocesi soltanto dopo l'anno 1870, perché solo
per quella data si attuò la verificazione completa di tutte le particolari
volontà vaticane, che avanti ad ogni cosa prevedevano un vuoto episco-
pale in una delle Diocesi di Catania o di Messina.
Fu incaricato d'attuare le volontà romane il vescovo di Caltanissetta
monsignor Giovanni Guttadauro, che convocò il Capitolo curiale per l'e-
lezione del vicario n101nentaneo della Diocesi, in attesa che la santa Sede
nominasse il primo vescovo definitivo. La scelta cadde su Tomrnaso Calì.
La nuova Diocesi si dichiarò subito, con atto di sotton1issione, dipen-
dente dalla Curia vaticana. Bisognerà, però, aspettare il prossin10 29
luglio 1872, perché il Papa Pio XI sciolga il nodo, eleggendo il barone e
sacerdote agrigentino Cìerlando Maria Genuardi , vescovo, e realizzando
finalmente, l'antica decisione del lontano 1844.

21
Monsignor Gcnuardi rcstcrù in carica fino a) 4 giugno deJ 1907, gior-
no della sua dipat1ita terrena. Ln lentezza delle sfere vaticane è prover-
biale. tna con la Diocesi di Acireale si passò ogni limite. Uno dei primi
atti del nuovo vescovo 111011s. Gcnuardi fu l'e.lezionc di Santa Venera, ver-
gine e n1artirc. a Patrona della città.

S. Pietro,
incisione.

22

Potrebbero piacerti anche